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Il libro “Il legame del Cielo con la Terra” è una mistica Rivelazione ad una persona sconosciuta, in due dettati del 1888 e del 1905 dallo Spirito del Salvatore, per stimolare la fede al fine di prepararsi al ‘tempo della fine’ sempre più vicino, quale profezia per un possibile epilogo naturale dei tempi dell’Apocalisse, al fine di un Legame col Cielo con l’umanità dell’ultimo secolo concesso, e per l’invito ad un vero cristianesimo aperto a tutti, senza riti, ma denso di conoscenza, di verità e di vera spiritualità.
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[Giov. 15,26]: «Quando
verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che
procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza; e anche voi mi renderete
testimonianza, perché siete stati con Me fin dal principio».
[Apocalisse 19, 11,16]: «Poi
vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si
chiamava: “Fedele” e “Verace”; egli giudica e combatte con giustizia. I
Suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta
scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. E' avvolto in un mantello
intriso di sangue e il Suo nome è Verbo di Dio. Gli eserciti del cielo lo seguono su
cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro. Dalla bocca Gli esce una spada
affilata per colpire con essa le genti (spada=Parola). Egli le governerà con scettro di ferro e
pigerà nel tino (tino=giudizio)
il vino (vino=sangue redentivo) dell'ira furiosa del Dio onnipotente. Un
nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori»
Una soave Poesia
( Spiegazione della poesia quale
premessa iniziale del testo contenuto nella Rivelazione )
E Cielo e Terra trovansi
congiunti
da quando Io ebbi a vincere la
morte.
al modo umano e a quello della
carne.
Ma che i Miei figli a Me sono
congiunti
comprender deve ciò e il bimbo
e il vecchio.
Ché non nel vento Io semino
parole
Io, il Padre della Vita
benedetta
dono vi feci d’un sensibil cuore.
Ma con la serietà di questa
Vita
O figli, Io vi amo in ogni
tempo
Io cerco di proteggervi dal
male
redimervi voglio Io dalla
caduta!
Ma date voi ascolto al Mio
richiamo?
Di gradino in gradino voi giù
non precipitate
tra gli artigli della
perdizione
Oh, credete, credete che Io,
il Signore
offrìì per voi con gioia la Mia
Vita.
le futil
cose della vostra vita,
ed entrate nella Patria eterna
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Un Progetto
comunicato all’inizio del XIX secolo, per accompagnare l’umanità nella giusta
fede al fine di esortarli a prepararsi al ‘tempo della fine’ sempre più vicino.
Una manifestazione
dell’eterno Amore in relazione agli avvenimenti precedenti il Giudizio
universale alle porte e ai rapporti e alle condizioni del Regno dei mille anni
profetizzato nell’Apocalisse.
Una Rivelazione
anticipata del ‘tempo della fine’ per il Giudizio dell’umanità sulla Terra
profetizzato nelle S. Scritture.
Un Dettato dallo
Spirito di Dio per preparare i cristiani credenti e consolarli nella fede in
previsione dei terribili eventi profetizzati che si prospettano all’orizzonte.
Una profezia sul regno millenario
per gli eletti e i sopravvissuti, guidati da angeli-spiriti invisibili e dalla
presenza visibile di Gesù.
Un monito per
gli irriducibili non credenti, affinché sappiano quale potrebbe essere il
Giudizio rivelato in anticipo, se non si convertiranno in tempo dalle loro iniquità.
Un segno del profondo amore del Padre nostro, misericordioso, che in ogni caso guida tutto ed è sempre presente tra noi, essendo Tutto in tutti.
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Inoltre, attraverso altri mistici, tra cui: Jakob Lorber (1840-1864),
Gottfried Mayerhofer (1807-1877), Leopold Engel, Antoine Großheim (1863), Eva Bell,
A. Hedwig
(1903), Bertha Dudde (1891-1965), Max Seltmann (1881-1972), Anita
Wolf (1900-1989), Franz
Schumi (1848-1915), ecc, cercheremo di presentare al lettore/ricercatore
della verità, quanto è stato comunicato all’umanità, dall’Iddio fattosi Uomo,
delle Sue molteplici comunicazioni rivelate, al fine di preparare le coscienze
alla conoscenza dello spirito della Divinità, così come ci viene richiesto, per
scoprire le falsità che il maligno ha disseminato nelle varie epoche sul
Creatore della vita, ed imparare ad amarLo sopra ogni
cosa, così da crescere anche nell’amore verso il prossimo. Di seguito alcuni estratti
dai diversi teosofi, quali esortazioni per l’inizio di un vero cammino di fede
per comprendere la realtà del tempo attuale e l’importanza della nuova Dottrina
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(La responsabilità del credente che conosce la verità, verso il
prossimo …..)
Dettato del 10.08.1902
a Franz Schumi [rif. “La Teosofia cristiana” cap. 36,7-9]: «Ogni uomo deve leggere l’insegnamento della Teosofia,
cosicché abbracci le parole dell’Amore divino e cerchi di metterle in atto,
affinché nella vita tutti gli uomini diventino di un solo sentimento e di un
solo operare. Perciò leggete questi insegnamenti ed esaminate se corrispondono
all’Amore e alla Sapienza in Dio, e se poi, …sono avvolti dalla Verità ovvero
da Cristo (Gv.14,6) in parole materiali-spirituali, e allora non
avrete bisogno di altro per essere felici secondo la vostra perfezione
spirituale. I seguaci della Teosofia hanno la missione di presentare questa
vita spirituale a tutti gli uomini, e di operare attraverso buoni esempi, in
modo che tutti i suoi aderenti percorrano la via che è tracciata nell’insegnamento
della Teosofia, poiché essa è il puro insegnamento religioso spirituale che è
chiamato a formare gli uomini a ‘figli di Dio’. Per questo si chiama “Teosofia”, perché è fondata in Dio, perché è
scaturita dalla Sapienza divina del Padre vostro, Cristo, e quindi è
soprattutto l’insegnamento religioso del mondo, perché nulla di umano vi è
mischiato in esso, perché proviene direttamente dalla penna di un medium
chiamato da Dio, mentre altri insegnamenti religiosi sono stati fondati da
uomini imperfetti e peccaminosi».
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[Ezechiele
cp.33, 1-9]: «Mi fu rivolta questa
parola del Signore: “Figlio dell'uomo, parla ai figli del tuo popolo e dì loro:
‘Se Io mando la spada contro un paese e il popolo di quella terra prende un
uomo del suo territorio e lo pone quale sentinella, e questa, vedendo
sopraggiungere la spada sul paese, suona la tromba e da’ l'allarme al popolo.
Ora, se colui che ben sente il suono della tromba non ci bada e la spada giunge
e lo sorprende, egli dovrà a se stesso la propria rovina: aveva udito il suono
della tromba ma non ci ha badato! Sarà egli responsabile della sua rovina! Se
ci avesse badato, si sarebbe salvato! - Se invece la sentinella vede giunger la
spada e non suona la tromba e il popolo non è avvertito e la spada giunge e sorprende
qualcuno, questi sarà sorpreso per la
sua iniquità, ma della sua morte domanderò conto alla sentinella!’. O figlio
dell'uomo, Io ti ho costituito sentinella per gli israeliti! Ascolterai una
Parola dalla Mia bocca e tu li avvertirai da parte Mia! Se io dico all'empio:
‘Empio tu morirai!’, …e tu non parli per distoglier l'empio dalla sua condotta,
egli, l'empio, morirà per la sua iniquità, …ma della sua morte chiederò conto a te! Ma se tu avrai ammonito l'empio della
sua condotta perché si converta, … ed egli non si converte, …egli morirà per la
sua iniquità! Tu, invece, sarai salvo!».
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(profezia per il futuro regno dopo i ‘mille e non più mille’
seguente la grande purificazione)
[Grande Vangelo di Giovanni vol.2/172,6] (Gesù risponde a un greco trai Suoi seguaci): «“Amico, quello che tu hai detto adesso è
purtroppo vero; dinanzi ai grandi e ai potenti pagani, molte aspre lotte dovranno
essere combattute prima che la Mia dottrina possa trovare del tutto libero
accesso! Tuttavia verrà pure il giorno in cui essa varcherà anche quelle soglie
da te indicate, però allora proprio i cesari e i re diventeranno i
Miei apostoli più fattivi e zelanti! Essi stessi raderanno al suolo i templi
degli idoli e al loro posto edificheranno le case di Dio, nelle quali (in
seguito) tutti i fratelli si raduneranno per adorare l’Uno, il solo vero Dio, e
in quelle case i loro figli verranno istruiti nella Dottrina che Io ora vado
annunciando per la salvezza degli uomini, temporale ed eterna”».
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(Citazioni di alcune pagine
tra le migliaia contenute
nel sito)
- Un
monito del Padre celeste ai Suoi figli
(Jakob Lorber
- 15/03/1840 - cap. 1)
- Le
Mie pecore riconoscono la Mia voce” …e difendono
la Mia Parola (B. Dudde
n.4726 – del 28.08.1949)
- Una
buona regola per un utile lettura della Parola (Jakob Lorber
- 20/12/1843)
- La
lettura letterale della Bibbia porta alla morte spirituale (Franz Schumi - 1901)
- L’esercizio
del Diritto (Anita Wolf -
1950)
- Perché
l’uomo deve conoscere la vera Dottrina (Jakob
Lorber - 1860)
- Il
significato dell’AntiCristo (Gottfried Mayerhofer -
1871)
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