Rivelazioni a
Helga Maria
dal 3 gennaio 2017 al 27 dicembre 2018
Io sono con voi, Tutti i giorni, Fino alla fine del mondo
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apocalisse di Giovanni
Capitoli 1 – 22
Chiarimenti tramite la Parola del Signore
nel nostro tempo
Casa Editrice Herz
Mühlenweg 21
D-53902 Bad Münstereifel
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Traduzione e revisione a cura degli „Amici delle nuova Luce“
«La comunicazione “La Rivelazione di Giovanni” – Chiarimenti tramite la Parola interiore del Signore nel nostro tempo” è già stato donato fin dal 2006, e stampato anche in olandese. Qui di seguito il Signore ci dona ora ulteriori chiarimenti. I citati dell’Apocalisse sono presi dalla Bibbia di Elberfelder (nel testo tedesco. Nella traduzione italiana le citazioni sono prese dalla Bibbia del Dr Giovanni Luzzi della Facoltà di teologica valdese)».
Saluto di pace nel nuovo anno
Martedì 3 gennaio 2017 – h. 8.50
Ovunque vedi le meraviglie della vita potenzialmente divina nei tuoi fratelli e sorelle
1. Quest’anno sarà per te come essere in un bozzolo del bruco. Le tue cellule, sia nel corpo che nell’anima, sperimenteranno una completa morte e rinascita, una dissoluzione di momento in momento, un rinnovamento di momento in momento. Ci sono istanti che ti sembreranno anni, e giorni che ti porteranno un sapere totalmente nuovo, salti quantici, nei quali non potrai realizzare cosa sia accaduto, ma che è avvenuto qualcosa di magnificamente nuovo che sarai in grado di descrivere solo con le parole “divinamente soprannaturale”.
2. Quest’anno sarà semplicemente un salto quantico per la tua umanità, dentro la Divinità della Mia Essenza. Quest’anno starà per la pazienza che supera tutto e rappresenterà la pace che vince l’intelletto e ne starà al di sopra; perché sei pronta a morire di attimo in attimo ad accettare la debolezza, per accogliere la Mia Forza, per lasciare le mani dal timone della tua vita, per premere ancora solo i pulsanti sui Miei Impulsi, e Io ti guiderò e ti porterò dove la Mia Volontà ti vuole avere. Completamente autonomo, questo veicolo corpo-anima, sarà sottomesso allo spirito.
3. Tutta la lotta del volere e poter fare da sé è finita. Subentra la pace! La tua anima esausta assorbirà il nettare della pazienza e della pace, come un bambino che succhia il latte dal seno materno, e nella retrospezione riconoscerai i fattori dell’inquietudine interiore: al posto della propria forza e della propria redenzione, la Grazia liberatrice. Ti rendevi già chiaramente conto della vita, hai accolto la Parola, la trasformazione avveniva e avviene dolcemente di nascosto, ma soltanto adesso i primi frutti diventano visibili, e tu irradierai costantemente la Mia pace.
4. Il tuo essere inquieto diventerà più stabile una volta impiantato nella Mia divina Magnificenza, in Me, il Costante, il sempre Esistente, l’Onnipotente, la Pace che il mondo non conosce. Vi do la Mia pace, non come la conosce il mondo, una pace che risplende dall’interiore verso l’esteriore e non può essere conquistata con guerre, ma è un Dono di Grazia per coloro che capitolano, per i più piccoli agli occhi dei grandi del mondo, per i deboli e poveri nello spirito che – confidenti come bambini – apprezzano e bramano questa pace, poiché a loro non rimane nulla nel mondo dello splendore e della considerazione. Essi otterranno questa pace, perché rispettano il piccolo e conservano il loro cuore puro, umile e sensibile.
5. Ti chiedi se non lo hai già sempre saputo: oh, sì, lo hai saputo, ma lo hai sperimentato solo in questi tempi difficili della decadenza del mondo di una vecchia consapevolezza. Solo negli ultimi tre anni dell’essere immersa nel Mio corpo di Cristo, nell’Organismo del nuovo mondo, in mezzo ai membri della trasformazione come in un bruco, che ora sa che è venuto il tempo di diventare farfalla, un essere che vola nella Luce.
6. E tu sperimenti tutt’intorno questa trasformazione. Dall’uovo dell’aquila sguscia la piccola aquila che vola con potenza attraverso l’aria. Ovunque vedi le meraviglie della potenziale vita divina nei tuoi fratelli e sorelle, nella tua cellula vedi nel minimissimo e piccolissimo il grande, nel grande il piccolissimo e l’infinità della vita eterna.
7. Solo il peccato ti causa ancora preoccupazione, il peccato del vivere al di fuori della Sovranità divina. E questo peccato è il deviare in sorgenti estranee, quando la pace non dimora più nel tuo cuore, invece di venire da Me e cambiare il pensiero, per ritornare, anzi per entrare di nuovo nella Pace, nel Kairos[1] della Mia vita.
8. Ma adesso lo pratichiamo: Io in te come il tuo capo, e tu – il Mio corpo, un corpo, un membro – nell’unico corpo-Cristo! E ora ognuno è orientato verso questa coerenza della pace, verso questa unità sotto il Mio dominio. Se in uno o in due oppure in molte migliaia, puoi sempre e ovunque conquistare questa pace della Mia forza e della Mia gioia, assimilarla e accoglierla dentro di te. Essa è Dominatrice su tutto e riconoscibile in ogni tempo e ovunque. Io sono il suo Re, il Re della pace, e lo sono in te!
Amen! Il tuo Principe della pace Gesù Cristo. – Amen!
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Tema del Libro
Mercoledì 11 gennaio 2017 - h. 9.57
[Ap. 1,1-3]: «1La rivelazione di Gesù Cristo che a Lui Dio ha dato per far sapere ai Suoi servitori quelle cose che dovranno accadere, e in breve ha fatto conoscere inviandola tramite il Suo angelo al Suo servitore Giovanni, 2il quale ha testimoniato la Parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, e tutte quelle cose che ha veduto. 3Beato colui che legge e ascolta le Parole di questa Profezia e conserva ciò che vi sta scritto, perché il tempo è vicino!»
1/1 – Beati siate voi che ora sentite nella vostra esperienza la Mia Parola della profezia
1. Ogni Rivelazione contiene Rivelazioni ancora più profonde, questa è la legge dello spirito. Potete addentrarvi sempre più profondamente e in regni infinitamente vasti della Mia Essenza, se osservate la Legge della vita e vi nutrite abbondantemente all’Albero della vita. Tuttavia questo addentrarsi nei Miei misteri richiede dipende dalla vostra disponibilità per la trasformazione, poiché solo attraverso questa trasformazione si apre il vostro essere ai segreti dello spirito, e questo segreto è il processo di evoluzione della vostra anima nello spirito.
2. Il vostro spirito umano è l’angelo, il messaggero della Luce che vi porta il messaggio dello Spirito divino, della Mia Essenza più interiore, mentre v’immergete sempre più profondamente nell’amore del disinteresse e non perdete nessuna onda del Kairos che vi fa stare nella Mia vita. Allora anche voi sarete testimoni della Mia Parola, della Parola di Gesù Cristo, che sono Io e dimoro in voi; e così vedete anche, attraverso l’esperienza vivente della vostra trasformazione, ciò che vedo Io, il Padre Mio, il Mio Amore più profondo operare dentro di Me. Beati siete voi ora che sentite nel vostro sperimentare la Mia Parola della Profezia, della Mia Sapienza e la conservate profondamente nel vostro cuore, la raccogliete e non la disperdete con la distrazione nel mondo. Allora sarete anche voi come il Mio prediletto Giovanni nel Mio Cuore, quindi come Io sono il vostro Re dei re.
Autore, dedica e saluto
[Ap. 1,4-5]: «4Giovanni alle sette comunità che sono in Asia: “Grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette Spiriti che son davanti al Suo trono, 5e da Gesù Cristo che è il fedele testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della Terra. A Colui che ci ama e ci ha lavati dai nostri peccati col suo sangue, e ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti di Dio, Padre Suo, a Lui siano la gloria e l’imperio di eternità in eternità. Amen!”»
3. Voglio ancora una volta esporre e rendervi più profondamente comprensibile ciò che l’Apocalisse di Giovanni sull’isola di Patmos ha a che fare con voi e con il vostro tempo.
4. Vi voglio ancora una volta riunirvi nello Spirito e anche nell’Organismo del Mio Amore, nel numero della Mia Misericordia che abbraccia dolcemente tutte le Mie divine Caratteristiche. Voi, che dal principio siete custoditi nel Mio Alfa e ne percepite le emanazioni, che misura col compasso gli effetti del Mio Rhema[2] in voi, ascoltate ciò che nella Mia Grazia, nella Mia Luce che vi illumina, voglio donarvi: la pace che viene da Me, che è eterna, era e sarà eterna. La Mia pace in un corpo, il corpo di Cristo che voi ora rappresentate e siete anche viventi. I Miei sette Spiriti come vi annuncia in Isaia 11: «Poi un ramoscello spunterà dal ceppo di Jesse, e un rampollo fiorirà dalle sue radici, e lo Spirito dell’Eterno si poserà su Lui, spirito di consiglio e di forza, spirito di conoscenza e di timor dell’Eterno».
5. Questi sette Spiriti stanno davanti al Mio Trono, davanti alla Sfera della Mia Potenza, e questa Sfera di Potenza viene esercitato dal Mio Organismo, la spada della Mia bocca, da coloro che ora s’impegnano e si uniscono con le Mie schiere per esercitare il Giudizio della Grazia. Sappiate: la Mia Grazia consiste nel portare alla Luce il peccato, il mancato raggiungimento della vera Meta di Dio, vale a dire il crescere in Me, il Cristo, il Cui Re sono Io Stesso. Si è radunata una piccola legione celeste per formare questo corpo di Cristo in Azione e Verità. Il piccolo embrione diventa grande, pronto per il parto, e il drago sta davanti alla donna nelle doglie, per divorarne il figlio. Ma Io sono il Primogenito dai morti, il Risorto nel fanciullo. Io sono il Principe, il Sovrano in lui come Capo, e il fanciullo appena nato, sarà, in un glorioso istante della Sua consapevolezza della Mia Potenza, rapito al Mio Trono, e Io condividerò questo Trono con lui, perché Io sono in lui e lui in Me. Nel fanciullo, che sta maturando fino all’età adulta, Io stabilirò il Mio Regno sulla Terra.
6. Io lo amo, e lui ama Me, perché l’ho redento con il Mio sangue. L’unica Redenzione, l’unica e vera Resurrezione in lui sono Io. E lui, il fanciullo, che crescerà fino all’età adulta, siete voi, che rappresentate anche l’Albero della vita come robusta radice dell’umiltà, al tronco nella Mia Sapienza, ai rami nei quali nidificheranno gli uccellini della conoscenza e ai piccoli bulbi capillari, che sono coloro che assorbono costantemente solo in Me la Grazia e la Mia Benedizione, per ristorare l’intero Organismo con il Mio balsamo. Le foglie in questo albero vi servono per la guarigione, e i frutti donano nuovamente vita su vita proveniente da Me in tutta l’Eternità. Attraverso questo fanciullo diventerà visibile la Mia Magnificenza nel Sacerdozio eterno. Il Mio Dominio nell’eterno Regno del Mio Amore durerà per sempre. Vi ho fatti per il Regno di Eternità in Eternità, e voi siete il Mio Onore, poiché vi lasciate coinvolgere nell’opera meravigliosa di ricondurre tutti a casa nel Mio Cuore di voi amante.
[Ap. 1,7-8]: «7Ecco, Egli viene con le nuvole, e ogni occhio Lo vedrà, Lo vedranno anche quelli che Lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per Lui. Sì, Amen! 8Io son l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Iddio che è, che era e che viene, l’Onnipotente».
7. Sì, vengo nella Parola, nella copertura attraverso gli uomini, e ognuno vedrà, anche coloro che Mi hanno trafitto e continuano a trafiggerMi attraverso l’idolatria e il culto di Satana, e si lamenteranno tutti i grandi della Terra, coloro che hanno abusato del potere e continuano ad abusarne, che adorano Satana come loro signore, ma ricevono da lui la ricompensa nelle azioni della sua terra infernale, della sua sfera d’azione di menzogna, di falsificazione e cattiveria.
8. Sì Amen, Io sono l’Alfa e l’Omega. Nessuno può passare oltre Me, perché Io governo nell’Onnipotenza della Mia Umiltà, e questa Umiltà è pressocché irraggiungibile dal maligno dei più maligni e il padre della menzogna, perciò egli verrà legato nel pantano di fuoco delle sue stesse falsificazioni e scelleratezze per mille anni, per il tempo della sua destinazione. Ognuno e ogni cosa sotto il Cielo e sulla Terra ha la sua misura. Questa misura è stabilita da Me, vostro Re dei re e Sacerdote del sacerdozio eterno: Gesù Cristo. – Amen!
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Incarico a Giovanni di scrivere l’Apocalisse
Giovedì, 12 gennaio 2017 – h. 9.03
[Ap. 1,9-11]: «9Io, Giovanni, vostro fratello e partecipe con voi della tribolazione, del regno e della costanza in Gesù, ero nell’isola chiamata Patmos a motivo della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. 10Fui rapito in spirito nel giorno di domenica e udii dietro di me una gran voce come d’una tromba che diceva: 11“Quel che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette comunità, a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».
1/2 – Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito
9. Un sol Corpo, un sol Capo, un sol Movimento, una sola Pace, una sola Forza, ma differenti organi sotto di Me come Capo, un movimento nell’intelligenza ideale tramite l’orientamento verso di Me, l’armonizzazione con il Mio Discorso, con Me come Parola. Giovanni fu un pioniere dell’Amore. Egli giaceva al Mio petto e ascoltava costantemente il battito del Mio Cuore e i Miei impulsi. Lui era veramente il Mio compagno nell’afflizione, stava sotto la croce ed era sottomesso al Mio Regno in tutto e per tutto. Aspettava con ansia la Mia voce, perseverava sotto la croce dell’abnegazione di se stesso e, in ultimo, si fece catturare sull’isola del raccoglimento, per scrivere e trasmettere la Mia Rivelazione per questo ultimo tempo che ora è iniziato, per via della testimonianza che ora giunge anche a voi, figli Miei. Egli è anche rappresentato in tutti coloro che seguono ancora il suo esempio nel tempo odierno del Giudizio della fine e aspettano il Mio giorno nello Spirito e nella Verità, perseverano e sperano quelli che sono aperti al Mio parlare, per vedere e ascoltare ciò che lo Spirito proclama ora con la forte voce della tromba.
10. Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito, ma costruite sull’Amore, dal quale sgorga la Sapienza, sull’Amore che genera spiritualmente in voi la Mia Volontà e vi introduce nel Mio Ordine, la quarta caratteristica, comprendete la gravità della situazione, perseverate con pazienza in questi tempi di caos ed esercitate misericordia. L’Ordine e la Trinità danno il numero delle sette comunità, la comunione nel segno di tutte le Mie sette Caratteristiche divine[3] che giacciono in voi e devono essere risvegliate nella Mia perfezione.
[Ap. 1,12-13]: «12Ed io mi voltai per vedere la voce che mi parlava; e come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro, 13e in mezzo ai candelabri Uno somigliante a un figlio dell’uomo, vestito d’una veste lunga fino ai piedi, e cinto d’una cintura d’oro all’altezza del petto;»
11. E Giovanni si voltò. Vi voltate anche voi? Vi volgete via dal solito trantran quotidiano, per vedere Me, per ascoltare la Mia voce che vorrebbe parlare con voi dalla mattina alla sera, mentre badate agli effetti che provengono dal vostro pensare, parlare e fare? Vi distogliete dalla vostra cattiva lingua, fate penitenza, lasciate andare il male? Solo se fate penitenza, quindi vi distogliete dal vecchio essere, vi lasciate trasformare di momento in momento, allora vi sarà possibile vedere, come un Giovanni, i sette candelabri d’oro e Me nei Miei sette Spiriti, lo Spirito del Signore, della Sapienza e dell’Intelligenza, del Consiglio e della Forza, dello Spirito della Conoscenza e del timore del Signore.
12. Questi v’illuminano la salvezza del completo divenire, della perfetta trasformazione in Me, dell’unificazione con Me come il Figliuolo dell’Uomo. Essi vi attirano e vi proteggono attraverso di Me con una veste che vi copre fino ai piedi, al luogo della vostra destinazione, saldamente ancorati in Me, senza compiere nessun passo falso lontano da Me, ma camminando con i Miei piedi dove vi conduce la Mia Volontà, pensando con la Mia Sapienza, parlando e agendo secondo la Mia Volontà in voi; comprendendo con la Mia Intelligenza in voi le cose del Cielo come della Terra che ora accadono nel procedimento del Giudizio, per legare il diavolo per mille anni, affinché il vostro petto sia cinto e il vostro cuore velato con l’Oro del Mio misericordioso Amore.
[Ap. 1,14-15]: «14E il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come candida lana, come neve; e i suoi occhi erano fiammeggianti come fuoco; 15e i suoi piedi erano simili al bronzo arroventato in una fornace, e la sua voce era simile al fragore di molte acque;»
13. Io vivo in voi, mentre voi vivete in Me, ricevete la Mia vita nell’istante quotidiano e lo sguardo verso l’alto a Me, allora siete il figlio Mio dell’uomo, Io Dio vostro, il Padre, Io vostro Capo e voi il Mio Cristo sulla Terra. I Miei capelli, che nella rispondenza rappresentano le radici spirituali e i canali di ricezione del Magnetismo del Mio Amore e del Mio flusso vitale, splendono così bianchi, così chiari e luminosi come la neve e la bianca lana. I vostri occhi che Mi vedono, vengono colmati dalla Fiamma di Fuoco del Mio Amore e ricevono continuamente il Mio Consiglio, la Mia Forza e il Mio Vigore. Il Mio Spirito della Conoscenza inonda il vostro intelletto, compenetra il vostro occhio interiore che guarda nell’interiore per esplorare i segreti del Mio Regno e per ricevere la Mia ricchezza, quindi Me Stesso, per resistere non solo nel tempo del Giudizio, ma risorgere vittoriosi attraverso di Me, per sottomettere il male, per estirpare la menzogna e per precipitare il diavolo nel suo stesso pantano infernale fino al tempo che Io gli concederò per uscirne ancora una volta, per decidersi definitivamente per un “per Me” oppure un “contro di Me” nell’Eternità.
14. E ovunque vi rivolgiate nel Mio Nome anche in questo Giudizio, i vostri piedi cammineranno con ardente zelo, splendenti come rame incandescente, percorrendo le Mie vie che vi ho assegnato. La Mia voce in voi e attraverso di voi si mostrerà tuttavia a molti sordi e ciechi come un rumoreggiare sordo di molte acque, di molte sapienze, perché essi vedono dal punto di vista di molte opinioni e delle loro stesse esperienze e verità, invece che dal punto di vista dell’unica e sola Verità, che sono Io: Il Vero dall’Eternità – Gesù Cristo, Padre e Dio, Re dei re, Signore dei signori e Creatore di ogni essere e di ogni vita.
[Ap. 1,16]: «16Ed Egli teneva nella Sua mano destra sette stelle, e dalla Sua bocca usciva una spada acuminata a doppio taglio, e il Suo volto era come il Sole quando splende nella sua potenza».
15. E voi, come Mia comunità, come Mio popolo che tengo nelle Mie mani come sette stelle, voi vi lasciate formare a questa spada acuminata a doppio taglio, con la quale ora giudicherò gli avvenimenti sulla Terra. E il Mio Volto splenderà come la Forza della Mia Verità in e tramite voi nell’Organismo di Cristo di quest’epoca. Da voi procederà Forza tramite Me. La Verità verrà alla Luce. Tutto il male salterà in aria. Comparirà ciò che è nascosto. La menzogna verrà smascherata. Nessun medium del diavolo passerà più con la sua menzogna. Saranno chiariti gli eventi che, mascherati, finora hanno potuto confondere le menti e cuori degli uomini. E per quanto la Verità venga ancora tanto oppressa, e la censura sia esercitata dall’élite del potere di falsi governanti sotto lo scettro di Satana: tutto, tutto, tutto verrà alla Luce del Mio Sole, la cui Potenza e Forza ora sorgeranno nell’aurora dell’esistenza tra voi e porranno fine alle tenebre, affinché la Mia Magnificenza risplenda alla fine dei giorni.
[Ap. 1,17-18]: «17E quando l’ebbi visto, caddi ai Suoi piedi come morto; ed Egli mise la Sua mano destra su di me dicendo: Non temere, Io sono il Primo e l’Ultimo18 e il Vivente; Io ero morto, ma ecco, ora sono vivente per le eternità delle eternità, e tengo le chiavi della morte e degli inferi».
16. E così dico ora anche a voi, voi che siete ancora una piccola schiera, il Mio piccolo fanciullo che ha paura e quasi cade a terra morto a causa della sua impotenza (svenimento) di fronte alla Mia Onnipotenza: sì, tutta la vecchia vita, quella umana, quella naturale, quella coscienza materiale cade morta da te come una vecchia pelle di serpente, affinché Io ti ridoni nuova vita attraverso il battesimo nella morte del tuo vecchio essere, ponendo su di te la Mia Destra e tu risorga rinnovato nei Miei Diritti e nei Miei Doveri per erigere di nuovo la vera vita ed esistenza sulla Terra, per ristabilirla e portarla in uno stato molto più elevato e migliore.
17. Anzi, Io parlo nuovamente a te: Giovanni, Mio prediletto, non temere, perché Io sono in tutto il Primo e Ultimo, il Principio della tua nuova vita e la fine del tuo peccato e lontananza da Dio. Io ti rialzo per giudicare attraverso di te i viventi, quelli che hanno desiderio di Me, e i morti nello spirito, affinché si risveglino alla vera vita. Perché Io ero morto nella Mia vita terrena corporea sulla croce per te, ucciso dalla cattiveria e dal peccato, sacrificato per te solo, ed ecco: Io sono vivente e divento anche vivente in te di Eternità in Eternità. Anche tu avrai la chiave per l’eterna vita attraverso di Me e sfiderai l’ade4, l’inferno, poiché ora muori ogni giorno nel tuo vecchio essere e risorgi ogni giorno alla vita dell’Amore proveniente da Me.
[Ap. 1,19-20]: «19Scrivi dunque le cose che hai visto, e quelle che sono e quelle che accadranno dopo. 20Ecco il senso misterioso delle sette stelle che hai visto nella Mia destra, e dei sette candelabri d’oro. Le sette stelle sono i sette angeli delle sette comunità, e i sette candelabri sono le sette comunità».
18. Allora scrivi e conserva per i tuoi fratelli nel Mio corpo ciò che senti e vedi, ciò che è e ciò che ora accade in questo tempo di trasformazione tue e di tutti, la trasformazione di coloro che sono di buona volontà di seguire Me. A loro rivelerò in maniera vivente il Mistero delle sette Stelle nel loro processo di morte e rinnovamento, essi dovranno sperimentare vivamente il Mio Regno dentro di sé e anche su questa Terra, perché attraverso di loro e questo processo di rinnovamento ci sarà una nuova Terra per mille anni. Le sette Stelle sono i messaggeri interiori di ogni singola umiliazione, di ogni piegarsi sotto la Mia sovranità, del raccoglimento e dell’accoglienza delle Mie Grazie. Chi ha orecchi ascolti sempre ciò che lo Spirito gli dice nella Misericordia di questo avvenimento del Giudizio sulla Terra.
Amen! Colui che parla, Gesù Cristo, il Signore. – Amen!
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“Lettera agli efesini, a Smirne, a Pergamo, a Tiatira”
Venerdì, 13 gennaio 2017 – h. 9.27
[Ap. 2,1-2]: «1All’angelo della comunità di Efeso scrivi: queste cose dice Colui che tiene le sette Stelle nella sua destra, e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: 2Io conosco le tue opere, la tua fatica e la tua costanza, e che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli e non lo sono, e li hai trovati mendaci;»
2/1 – Vivere secondo il cammino nello Spirito
1. Ti domandi perché comincio ancora una volta daccapo[5]. Hai ben ricevuto spiegazione e interpretazione, ma la Mia Parola è vivente, lo Spirito soffia dove vuole, e il tempo della Serietà è venuto. Io conosco anche le tue opere, il tuo lavoro e la tua perseveranza e che non puoi sopportare il male. Così ora hai indagato ancora più a fondo ed hai scoperto che il male nell’esteriore si trova anche nel tuo interiore e bisogna eliminarlo. Io ti ho esaminato e ti chiamo “apostolo dell’Amore”, perché lo sei, perché hai scoperto il male in te, sei entrato nel pentimento e cambiamento, ed hai smascherato come menzogna tutto ciò che non corrisponde alla vita di resurrezione proveniente da Me in te.
2. Questa vita di resurrezione è il cammino quotidiano della rivelazione interiore, dell’Apocalisse dell’ego, che viene continuamente svelato come bugiardo, finché non si sottomette al Capo, a Gesù Cristo, finché non ritiene la pace più in alto del proprio intelletto e della propria ragione, la pace che Io vi dono, che riconosce ogni pace mondana come pace apparente che procura solo un momento di calma apparente e porta comunque la guerra, inquietudine del peccato come morte nel suo interiore.
[Ap. 2,3]: «3ed hai costanza ed hai sopportato molte cose per amor del Mio Nome, e non ti sei stancato …».
3. … perché la Mia vita in te non si stanca mai di innalzarti nella pace comune e nella Forza dell’Organismo comune. Questa vita non conosce una seconda morte. È la prima resurrezione nella vita quotidiana, in cui non ti stanchi di inseguire il soffio dello Spirito e mantenere alto e sacro il cambiamento nello Spirito, poiché i primi frutti diventano visibili e la guarigione si diffonde. Il mondo giace malato, non esiste una via di salvezza per l’ego individualista.
[Ap. 2,4]: «4Ma ho questo contro di te: che hai lasciato il tuo primo amore».
4. Il cammino della Redenzione avviene solo insieme ed ha bisogno di questo primo e unico amore che onora Me, il vostro Redentore e Salvatore Gesù Cristo, sopra ogni cosa, che si tiene a Me e Mi mette in tutto al primo posto. Questo amore esplora costantemente l’operare della vita, qualunque siano gli impulsi, i pensieri o le opere. L’unica domanda che dovrebbe muovervi e toccarvi: vi è vita celeste in un corpo, vi è pace, vi è forza e gioia viventi nella manifestazione? Questo è il continuo primo amore che deve essere adempiuto se volete sperimentarMi in voi con forza e percepirMi in tutto e in tutti, nelle domande, nelle decisioni, nelle pianificazioni e nelle imprese.
[Ap. 2,5]: «5Ricordati dunque donde sei caduto, e ravvediti, altrimenti verrò a te, e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi».
5. Questo non significa solo una volta, ma – come già detto – un continuo vivere secondo il cambiamento nello spirito. Implica una profonda introspezione della coscienza, un immergersi nelle profondità del proprio essere naturale, una costante illuminazione dell’ego con tutti i suoi trucchi e macchinazioni. È necessario mantenere costante questo processo di valutazione, per discernere se la pace sia presente in un corpo, quindi nelle cellule, negli organi, nei fratelli e sorelle, quando si tratta di pensieri e opere.
6. Le prime opere sono sempre l’interiorizzazione spirituale, il collegamento con Me. Se questo non viene osservato, se in questo punto non vegliate e pregate, allora vengo a te sempre come Giudice per riportarti allo Spirito. Potrai riconoscere il tuo peccato come qualcosa che divide, qualcosa che abbassa e separa, nel dubbio, nello smarrimento spirituale e nell’oscurità come disaccordo; schiettamente e semplicemente: la Sapienza tutta illuminante del Mio Amore in quei momenti si ritira dal tuo centro, se non ti fermi subito e non esamini su quale deviazione del tuo pensiero e delle tue azioni ti sei falsamente deviato, eri nel proprio, nella propria volontà oppure anche nel tuo bene personale. Fa’ penitenza, significa: cambia il tuo modo di pensare, allora cambierà anche il seguito e la conseguenza. La forza si eleva, un nuovo Rhema (Parola vivente di Dio), un nuovo Kairo (momento), una qualità temporale divina si aprirà dinanzi a te, e potrai tornare a vivere nella comune pace del corpo di Cristo.
Amen! Colui che opera sempre la conversione, la Luce del tuo cuore, Gesù Cristo. – Amen!
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Lettera alla comunità degli efesini
Sabato, 14 gennaio 2017 – h. 9.17
[Ap. 2,6]: «6Ma tu hai questo di buono: che detesti le opere dei nicolaiti, che detesto anch’io».
7. Chi non rimane in Me, è nell’opera dei cosiddetti Nicolaiti. Il loro operato è idolatria e fornicazione nel senso più profondo. In questo tempo il mondo sprofonda nel Nicolaismo[6], perché beve da fonti estranee e le offre nuovamente in ricca misura. Non conosce né timore di Dio né amore per Dio, ma suo è l’amor proprio e il timore degli uomini. Chi non Mi teme e non Mi ama, vale a dire che dà a Me l’unico onore e riconosce il Mio Amore nella Mia Magnificenza, come una sposa riconosce il suo sposo nella notte nunziale, costui è adultero nelle cose dell’amore. Egli si nutre di beni altrui, è un ladro e un adultero. Così la maggior parte degli uomini è prigioniera della fornicazione con il diavolo, e amoreggia con lui e le sue seducenti offerte. Perciò odiate nel vero senso della parola le opere dei Nicolaiti, affinché in questo tempo non cadiate nel pantano dell’inferno, poiché chi non è in Me, è al di fuori di Me, e pratica sacrifici idolatri e fornicazione con il mondo.
[Ap. 2,7]: «7Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle comunità. A chi vince Io darò da mangiare dell’albero della vita che sta nel paradiso di Dio».
8. Ma chi Mi ha ascoltato almeno una volta nel proprio cuore, ha riconosciuto la Mia Essenza d’Amore, sentirà sempre, nelle ore raccolte, silenziose e pacifiche, così come nelle opere quotidiane, la Voce del Mio Spirito. Egli supera la morte della dominazione estranea del diavolo, e a lui dono sempre Me Stesso. Chi mangia il Mio corpo e beve il Mio sangue, avrà sempre la vita. Non è forse vero che il nutrimento è sempre la prima e più immediata necessità per il vostro corpo? Non è forse vero che voi stessi diventate ciò che mangiate, dopo averlo preso in abbondanza, masticato con gusto, assimilato nel vostro intimo, digerito e unite l’anima del cibo con il vostro corpo animico? Non è forse vero che il cibo e la bevanda sono le cose più prossime che potete assumere, il vostro primo bisogno della vita naturale? Così anch’Io, come nutrimento spirituale, dovrei essere in tutto il Primo e l’Ultimo. Il Miracolo della vita risiede in questo mistero.
9. Nel tempo dell’ignoranza di Me vi siete nutriti delle briciole che cadevano dalla Mia tavola. Come cagnolini avete raccolto dal terreno del pensiero e consapevolezza materiali, ciò che cadeva dall’Albero della vita. Avete peccato e vissuto comunque la vostra vita terrena. Ma ora riconoscete la Grazia di poter mangiare direttamente al banchetto celeste con Me al vostro fianco, per accogliere Me con tutte le fibre del vostro essere e della vostra sete di vera vita, e vi sedete a tavola come uomini civilizzati ben puliti, e venire con purezza al pasto, per ricevere con gratitudine il Cibo celeste. Ho spezzato il Mio corpo per voi, venite: mangiate e bevete Me, con Me, continuamente, di momento in momento nella consapevolezza eterna della Mia vita per voi.
10. Io sono in voi la Vita e vivete attraverso di Me sotto i Rami dell’Albero paradisiaco della vita già qui sulla Terra.
Amen! Vostro Padre e Pane della vita, il vostro vero Sposo Gesù Cristo. - Amen!
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Lettera alla comunità di Smirne
Lunedì, 16 gennaio 2017 – h. 7.44
[Ap. 2,8]: «8E all’angelo della comunità di Smirne scrivi: queste cose dice il Primo e l’Ultimo che era morto e tornò in vita. […] 10Non temere quel che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, ed Io ti darò la corona della vita. 11Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle comunità. Chi vince, non sarà colpito dalla morte seconda.
2/3 – La Luce del Mio Sole di Rivelazione
11. Scrivere a un angelo, ti domandi, sebbene la lettera sia indirizzate alla comunità. Non sai forse che, in quel tempo, nella sincerità dei cuori, nel primo sbocciare di una fede vivente, gli angeli erano visibili e camminavano tra i credenti, offrendo loro aiuto? Che essi accompagnavano i loro fratelli e sorelle terreni proteggendoli e confortandoli, e i Miei li vedevano, parlavano con loro, potevano abbracciarli e amarli, proprio come gli uomini esprimono il loro amore tra loro – ma in modo ancora più puro e più spirituale?
12. Allora c’erano anche i capi tra i Miei messaggeri spirituali, gli angeli, e così sarà di nuovo, quando il tempo del Giudizio su questa Terra per il perfetto tempo dei mille anni sarà alla fine. Cielo e Terra saranno di nuovo uniti, quando il vivente corpo sarà perfettamente penetrato in Me, per così dire incorporato spiritualmente in Me, e questo lo dico nuovamente a voi come quella volta attraverso l’angelo, come Primo e Ultimo, che è nuovamente morto in voi nella tomba dei vostri peccati e lontananza da Dio, ma nella vivente conoscenza del Mio Organismo di Cristo vengo nuovamente risorto e vivente in voi per la magnificenza di Dio, mentre il Mio Regno riempie l’aurora con il Mio splendore, e la magnificenza del Giorno diventerà visibile in voi, nel vostro servizio e nel vostro amore per Me.
[Ap. 2,9]: «9Io conosco la tua tribolazione e la tua povertà – ma sei ricco ‒, e le calunnie di coloro che si dicono di essere giudei e non lo sono, ma appartengono a una sinagoga di Satana».
13. Sì, tu vivi ancora nell’afflizione, come non dovrebbe essere in questi tempi di guerra spirituale. La via stretta – dal punto di vista spirituale – è un sentiero molesto, semplice e modesto, poiché la decisione tra “attirare in basso” e “condurre in Alto” è sempre semplice e modesto. Solo gli impulsi devono essere osservati, percepiti gli effetti, e in questi voi siete poveri agli occhi del mondo. La via angusta è libera da tutti gli scenari secondari, argomentazioni, spiegazioni e giustificazioni. Essa è come il sistema binario[7], così povero e semplice che l’intelletto spesso si arresta di fronte a una decisione, di fronte a un’opera basata su questo sistema, perché l’effetto si manifesta nella forza o nella debolezza peccaminosa, si manifesta nella vita o nella morte. E in questo sei comunque ricca, poiché ora puoi afferrare più facilmente e velocemente la pienezza della Mia Divinità. Un cammino di povertà, dato che la sapienza del mondo diventa stoltezza, ma anche un cammino della Mia ricchezza, perché ricevi in abbondanza e pienezza dalle Mie mani tutto ciò che conduce a Cristo, tutto ciò che fa risorgere il Mio Regno attraverso di te.
14. Questo è il vero giudeo, che percorre questo cammino di fede credente – e non solo credente nel senso di una tradizione ecclesiastica – ma si lascia introdurre passo dopo passo nelle Mie istruzioni interiori. Non sono questi che rinnegano questo cammino, ma seguono le proprie saggezze mondane, seguendo gli impulsi ego individualisti che non servono alla pace globale, ma alla fine solo a se stessi, alle proprie idee e opinioni. Essi sono sudditi dell’organizzazione mondiale della sinagoga di Satana e bestemmiano alla vita proveniente da Me nell’idolatria e nelle azioni vergognose del più basso inferno, abuso di bambini, assassinio, menzogna, intrighi nell’economia e nella politica, nella scienza e nella ricerca, e in tutti gli altri campi, nei quali le grandi potenze investono il loro mammona, solo per poter istituire il dominio di Satana.
15. Sembrate ancora poveri, figli Miei della vita organizzata da Me, ma nel cielo interiore dei vostri cuori siete ricchi di Grazia e Benedizione proveniente da Me Stesso.
[Ap. 2,10]: «10Non temere ciò che dovrai patire».
16. Ma ora non devo più ammonirti di non temere, perché sai che la sofferenza che ora verrà su di te, non è nulla in confronto alle sofferenze che verranno su coloro ai quali Satana darà la loro ricompensa. Guardali, i volti induriti, esangui e pieni di paura e timore che i loro piani potrebbero essere vanificati. Guarda gli attacchi nei media pubblici, ingiustamente pagati dal popolo come contributo obbligatorio contro le Mie informazioni e Profezie tramite i Miei ufficiali giudiziari. Il recente articolo della BR (Radio Bayer) non è stato un tale attacco malintenzionato? Il cittadino comune catturato nell’inferno della televisione sa distinguere in genere ciò che è Verità e ciò che è menzogna, dopo queste molte decadi di istupidimento e intontimento del popolo?[8] Non hanno forse i cuori ricevuto questo velo di smarrimento, e con ciò si sono induriti e quasi non più capaci di vivere, incapaci di accogliere gli impulsi nel ritmo divino e di percuotere il tamburo che porta allo scotimento?
17. “Su questo argomento ci sarebbe ancora molto da annunciare, ma noi restiamo tranquilli e nella pace della cameretta del nostro cuore”, vi dite voi, perché la prigione comincia dapprima nella coscienza, e in questa prigione il diavolo ne ha gettati parecchi attraverso le notizie scioccanti nei suoi organi: i media, i giornali e la televisione. Molti guardano lontano e non vedono più ciò che si svolge davanti alla propria porta di casa. La confusione causata dallo smarrimento è completa!
[Ap. 2,10]: «10 […] ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni».
18. Hanno gettato anche voi in questa prigione. Ma ora vi tirerò fuori Io da questa, vi manderò l’angelo dell’Apocalisse, vi accompagnerò come Pietro, la roccia della fede, attraverso la porta della prigione e vi lascerò guardare nella Luce del Mio Sole della Rivelazione, mentre i dieci Comandamenti, i dieci giorni, i giorni della perfetta conoscenza mostrano in voi l’intera grandezza della Mia Redenzione. Questa conoscenza è al tempo stesso anche l’angelo, l’illuminazione spirituale interiore, che vi mostra la porta e la via per uscire dalla prigione.
[Ap. 2,10]: «10 […] Sii fedele fino alla morte ed Io ti darò la corona della vita …»
19. … e voi, fedelmente, acconsentite alla morte del vostro ego e così conquisterete la corona della vita donata a voi da Me nel Mio Regno, anche qui sulla Terra.
Amen! Il Padre vostro Gesù. – Amen!
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Continuazione della lettera alla comunità di Smirne
Martedì 17 gennaio 2017 – h. 8.53
[Ap. 2,11]: «11Chi ha orecchi, intenda ciò che lo Spirito dice alle comunità: il vincitore non sarà colpito dalla morte seconda».
2/4 – La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali
20. Come mai “un orecchio” ti domandi. Questa frase significa semplicemente l’ascoltare. Chi ha un udito interiore spirituale, una capacità uditiva di genere superiore, che ha sviluppato l’ascoltare con molta attenzione, anche il percepire e anche la vista spirituale attraverso l’obbedienza nel cammino nello Spirito, sente anche nel raccoglimento, nella quiete interiore dei suoi sensi, ciò che dice lo Spirito divino al suo spirito umano. Significa la dedizione al discorso dello Spirito in genere. Chi è di una buona volontà, di camminare nello Spirito, di cercare costantemente di momento in momento la stretta via, sperimenterà con la forza d’irruzione del suo spirito la rottura dei pesanti veli materiali che trascinano giù, superando la loro forza vincolante e giungerà nel libero volo dello spirito nelle regioni superiori della conoscenza spirituale fino a Me, il Cristo. Egli non sarà danneggiato nella sua capacità di comprensione spirituale, ma rafforzato. Verrà vivificato nella Mia Resurrezione e ricompensato con la vita eterna, sfidando la seconda morte.
21. La prima morte è la ruota della rinascita nelle condizioni carnali, nella mentalità carnale-animica, e anche la morte fisica. La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali dei mille anni a venire, nei quali è quasi impossibile inalzarsi nel cielo dell’altruismo. La seconda morte è la prigionia nelle grinfie dell’ego, delle proprie misure, dell’egoismo e della ostinata volontà sotto il dominio di Satana, il portatore della morte.
22. Ascoltate dunque la Voce dello Spirito nel raccoglimento e convocazione della comunità organica e riceverete il prossimo comando per la liberazione dei morti nello spirito, che adesso si lasciano ancora risvegliare. Sappiate che la Matrix[9] adesso provoca la separazione verso l’una o per l’altra parte dei mondi spirituali, verso la resurrezione o verso la separazione dal corpo di Cristo. Chi ha un orecchio, il Mio orecchio, e chi comprende il linguaggio di Cristo, riceverà la Mia Forza e il potere dirompente per superare la prima e la seconda morte.
Amen! Il Padre vostro Gesù. – Amen!
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Lettera alla comunità di Pergamo
Mercoledì 18 gennaio 2017 – h. 8.25
[Ap. 2,12]: «12E all’angelo della comunità di Pergamo, scrivi: “Questo dice Colui che tiene l’acuta spada a doppio taglio”».
2/5 – La spada a doppio taglio
23. Com’è la stretta via, assediata da tutte le parti, ma univoca, così è anche la spada a doppio taglio. Sia dall’alto che dal basso, da destra o da sinistra, non si può evitare questa spada della bocca di colui che afferra la Mia Parola nel suo cuore nel modo giusto, Mi ha riconosciuto in modo giusto. Colui che possiede la spada a doppio taglio come la sua lingua della vera giustizia e della conoscenza, riconosce e comprende le cose e le situazioni con un cuore puro, purificato da Me, egli sa prendere decisioni basate sul rapporto con Me, la cui parola interiore è sorta dalla conoscenza della Mia Volontà.
24. La spada a doppio taglio è la Parola interiore della Mia Bocca e afferra tutto solo dalla conoscenza del rispettivo effetto di un pensiero, di un discorso, di un’opera. La bocca di un tale cuore talmente affezionato a Me serve, nel Mio Nome, la spada della giustizia nell’unico modo corretto, in cui lo scopo santifica sempre i mezzi, ma il motivo risulta altrettanto da un cuore e un senso santificato. Solo colui che è in diretta unione con Me come suo Capo, possiede e fa uso di questa spada a doppio taglio, è un servitore del Giudizio della Mia giusta causa, che Io ora mando avanti in questo tempo di giudizio e di fine, per stabilire il Mio Regno sulla Terra nei cuori degli uomini.
25. Così dice ora a voi Colui che può portare da solo la spada a doppio taglio, ma che allo stesso tempo la porta qui sulla Terra solo attraverso l’uomo santificato e giusto che serve come portatore della stessa in piena umiltà, nella sua resa e nel suo bisogno. Nessuna auto predestinazione, soltanto una Mia elezione su di voi decide sullo stato e maturità di un tale cavaliere della Giustizia divina, e questo portatore della spada è uno orientato in lui stesso in modo puramente spirituale attraverso il Mio Giudizio della Rivelazione.
[Ap. 2,13]: «13Io so dove tu dimori, cioè là dove c’è il trono di Satana, […]»
26. Ed Io so, cosa e chi dimora nel tuo cuore. Cielo e inferno sono nascosti nell’uomo, ma il trono di Satana viene sconfitto attraverso la spada della Mia bocca, ed Io solo so anche come questo trono nel tuo cuore sarà rovesciato e il Mio trono rimarrà innalzato. Questo avverrà nell’umiltà e nel bisogno del tuo cuore, riconoscendo continuamente la tua impotenza dell’auto redenzione e …
[Ap. 2,13]: «[…] E tu tieni saldamente al Mio nome e non hai rinnegato la Mia fede, […]»
27. … la tua fede viene rafforzata attraverso il miracolo della tua trasformazione nel Mio Essere, che rappresenta il Mio Nome. Il corpo di Cristo è formato da tali organi che riconoscono e occupano il loro posto nell’insieme, lasciandosi compenetrare dalla vita e, con ciò, sorgono a nuova, soprannaturale vita.
[Ap. 2,13]: «[…] neppure nei giorni in cui Antipa, il mio testimone fedele, è stato ucciso tra di voi, là dove il Satana dimora».
28. Non è forse il tempo in cui comincia il giorno? Non è forse il tempo in cui i testimoni vengono uccisi, assassinati, e sembra che si tratti di malattia, incidente, suicidio o morte naturale? Tempo in cui i media pagati e corrotti non menzionano affatto questi morti, oppure, se lo fanno, vengono riferiti in modo falso e contorto, li modificano affinché si adattino ai piani di coloro che volentieri vogliono essere i dominatori del mondo? Ovunque e in ogni tempo testimoni e giornalisti sinceri, che cercano la verità, vengono mandati nell’aldilà, messi a tacere, se non attraverso l’omicidio fisico, comunque attraverso l’assassinio morale, ricatto, rapimento e morte apparente. Vengono costretti a scomparire ed a ricostruire la loro identità, nel caso volessero sopravvivere fisicamente.
29. L’intera opera mafiosa è attivamente impegnata a costruire la rete di menzogna e la macchina di sorveglianza in modo che – come detto prima – l’uomo viene trasformato in un essere trasparente, un uomo di vetro. Nessuno può più comprare o vendere, dire ciò che vuole; la libertà di espressione diventa pericolosa per l’incolumità fisica del corpo e della vita stessa. Lo sperimentano ampiamente i Miei fedeli testimoni nei circoli di chiarimenti[10]. Per loro Antipa, che potrebbe essere anche chiamato “via opposta” oppure “l’altra via”, rappresenta l’antagonista dell’anticristo oppure anche l’invece di Cristo. Le opere di Antipa vengono compiute alla luce del giorno, quindi apertamente, pubblicamente e in tutta chiarezza, “anziché” nel segreto delle logge occulte. Tuttavia ancora oggi viene perseguitato e ucciso là, dove si trova la sede di Satana, nel tiepido cuore di Pergamo, da uomini che preferiscono perseverare nel loro cammino di salvezza ego individualistico e credono di poter ancora sognare di venire nel Cielo perfino in questo tempo di guerra spirituale globale sotto le palme spirituali di una pace apparente. Questo tempo è ormai passato! È il momento dell’azione e il giorno di coloro che vengono chiamati al reclutamento, che sono pronti non solo a farsi chiamare, ma anche a lasciarsi scegliere come portatori spirituali della Spada della Mia bocca. Essi non subiranno la seconda morte.
[Ap. 2,14]: «14Ma ho qualche piccola cosa contro di te: cioè, che tu tolleri quelli che professano la dottrina di Balaam[11], il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d’Israele, inducendoli a mangiare carni consacrate agli idoli e a fornicare».
30. Dal momento che sono un Dio zelante, la cui assoluta chiarezza non può ammettere altri dèi, la cui dottrina è così chiara e semplice, ho – anche se può sembrare poco – qualcosa in contrario, e la minima deviazione da questo cammino è per Me un abominio. Tutto ciò che non è Mio, è idolatria e prostituzione. Tutto ciò che non è dentro la Mia vita, ancorato nel Mio Kairos, è una immolazione agli idoli. Se bevi da fonti estranee, cerchi vita e piacere al di fuori del Mio Amore, metti in opera uno scandalo coprendo l’intero corpo di Cristo, lo metti come scandalo davanti ai figli d’Israele, davanti al popolo di Dio, davanti alla generazione organica di Cristo. Non indebolisci solo te stesso, tu non sei isolato dall’insieme, indebolisci l’insieme e con la tua fornicazione contamini l’intero corpo. Il lievito si diffonde e compenetra il tutto.
31. Quindi fa’ attenzione a tutto, anche nelle cose più piccole, affinché tu rimanga ancorato alla Mia vita attraverso la fede. Altrimenti – come Bileam – maledici l’intero corpo contro la Mia Volontà, ed Io dovrò costringerti a benedire dove tu vorresti maledire, poiché il frutto della tua maledizione, dell’infedeltà, del collegamento trasversale e del peccato, ricadrebbe su di te sotto forma di sfortuna, malattia e bisogno, e da ciò nascerebbe la benedizione, perché il corpo ne traerebbe una lezione per percorrere la retta via, invece di essere contagiato dalla tua maledizione. La pace comune ti considererebbe poi al di fuori del flusso della vita, e per te le conseguenze sarebbero terribili. Allora getta da te il Balaam e rimani con Me nella Mia Israele della salvezza, nel Figlio Mio, nel corpo di Cristo.
Amen! Il tuo Unico e Vero Dio in Cristo Gesù. – Amen!
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Sabato, 21 gennaio 2017 – h. 9.52
[Ap. 2,15]: «15Così anche tu hai di quelli che in simil guisa professano la dottrina dei nicolaiti».
32. Se si dice che sia impossibile servire due padroni, è altrettanto impossibile credere di poter tenersi saldamente alle proprie vecchie esperienze della precedente vita mondana e sperimentare comunque in sé la Mia vita. Tuttavia molti sono animati da questo pensiero, i quali credono allo stesso tempo, di equiparare l’annuncio di notificazione allo sposo o alla sposa, se l’annuncio ha portato successo, o confondere il dono con il donatore. Il rapporto con Me è solo esclusivo, tutto il resto è fornicazione e idolatria!
33. Chi Mi ha trovato nel suo cuore, non vada più ai mastelli dei maiali! Vivi la relazione con Me in modo vivente, tieni con Me un dialogo vivo e presente, costruisci le ore della vita a due anche nell’organismo. Sperimenta in ogni situazione la Mia presenza viva, e lascia dietro di te tutto ciò che potrebbe ostacolarti in questo. Sacrifica a Me anche il tuo Isacco, le tue pie immaginazioni sull’altare del tuo cuore, ed Io ti darò il montone per il sacrificio, l’accusatore, il vero nemico, la fornicazione spirituale nelle tue mani, per ucciderlo e bruciarlo sull’altare, affinché tu diventi libero e non ci sarà più nulla che si frapporrà tra noi, né forma, né scritta, né rigide prescrizioni, ma solo l’essenza vivente. Allora in te vivrà nuovamente Isacco!
[Ap. 2,16]: «16Ravvediti dunque, altrimenti verrò quanto prima da te, e combatterò contro di loro con la spada della Mia bocca».
34. E tu fa sempre penitenza, ogni volta che il tuo vecchio essere cerca di raggiungerti. Cambia il tuo falso modo di pensare, perché Io vengo, in un modo o nell’altro – vengo presto – sì, Io sono già qui e, anche in queste parole, conduco la guerra contro Satana in te con la spada della Mia bocca. Prendi a cuore questo, e non solo rimuoverai la coltre del lievito dal tuo capo, ma anche dall’intero organismo, e dal capo dei tuoi fratelli e sorelle, ognuno dei quali combatte a sua volta, per riuscire a sacrificare il proprio Isacco delle forme e modi pii sull’altare del vero e proprio essere, cioè del vero rapporto del cuore, nel modo più vivente.
[Ap. 2,17]: «17Chi ha orecchi, intenda ciò che lo Spirito dice alle comunità:»
35. Allora si apre anche l’orecchio spirituale, che è posto come germoglio in ogni cercatore di Dio, per ascoltare, il che significa anche per comprendere e per accogliere in modo vivente nel suo cuore ciò che lo Spirito, nel raccoglimento dei suoi sensi, del suo giudizio, e del suo orientamento verso di Me, ha da annunciare ai suoi santi dentro di sé. Questi sono gl’impulsi, l’ascoltare attentamente e la consapevolezza degli effetti che sono evidenti dalle cose e dalle azioni e vengono alla luce. Chi ha un orecchio, comprende la Mia presenza dall’effetto di ogni azione e cammina sempre con Me nello spirito.
[Ap. 2,17]: «17 […] al vincitore darò la manna nascosta […]».
36. Egli viene nutrito da questo Spirito, riceve il nutrimento dello Spirito, la Manna nascosta, che diventa visibile e percettibile solo nell’effetto del suo operare e della sua vita. Chi mangia il Mio corpo, la Manna soprannaturale nascosta dello Spirito, e chi beve il Mio sangue, questi fa scorrere la Manna digerita nelle sue vene, chi Mi afferra da momento in momento nel vero Kairos, vince il vecchio essere, il vecchio mondo. Egli è un uomo nuovo, compenetrato da Forze soprannaturali della Mia vera Essenza, del Mio Amore e Sapienza, della Mia Forza e della Mia Potenza.
[Ap. 2,17]: «17 […] e gli darò una pietra bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve».
37. E questa Forza e Potenza è la pietra bianca, la pietra angolare che i costruttori hanno rigettato, i massoni della loro stessa autoliberazione e della loro aspirazione al potere, volendo dominare il mondo senza di Me. Su questa pietra sta scritto il Mio Nome che nessuno conosce nella sua essenza, se non colui che lo accoglie nell’umile amore del suo cuore per Me. Questo Nome è il Mio Nome nell’essenza di tutte le cose, nella dedizione quotidiana di tutto in tutto, dentro in Cristo.
38. Accoglilo giornalmente di nuovo, risorgi ogni giorno di nuovo, comprendiMi ogni giorno in modo fresco e nuovo. Lasciati rinnovare ogni giorno nella sapienza attraverso questa pietra bianca che scaturisce dal tuo amore per Me.
Amen! La Pietra bianca nel vivente Cristo Gesù. – Amen!
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Lettera alla comunità di Tiatira
Lunedì, 23 gennaio 2017 – h. 9.30
[Ap. 2,18]: «18E all’angelo della comunità di Tiatira scrivi: – Questo è ciò che il Figliuol di Dio dice a Colui che ha gli occhi come fiamme di fuoco e i piedi simili a bronzo splendente: 19”Io conosco le tue opere e il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio e la costanza, e so che le tue ultime opere sono più numerose delle prime”».
2/7 – La vivente Stella mattutina nel vostro cuore: Gesù Cristo
39. La Mia Sapienza è calda e penetrante attraverso l’Amore, con il quale osservo ogni cosa. La Fiamma ardente della Verità penetra come una spada nei cuori degli uomini che si riuniscono nella quiete per esaminare la loro essenza nella Luce della Mia trasformante Sapienza, Amore e Potenza. Vi misurate in Me e state come Me sui vostri piedi, che nel servizio della Giustizia diventano e sono i Miei piedi, formati come rame splendente, forgiati e levigati, risplendono lontani nelle regioni nelle quali vi mando. Voi state come Me sulla salda roccia della fede, e così potete anche, come Me, riconoscere le vostre opere provenienti da Me, con l’amore che l’amato riconosce nella notte dell’unione, nell’intesa silenziosa e nella fusione, affinché sorga un nuovo frutto di nuova vita.
40. Sì, Io conosco le tue opere, le opere che Io Stesso ho compiuto in te, la fede che Io Stesso ho fatto sorgere in te attraverso il tuo servizio e la tua perseveranza in tutto, nelle avversità e nelle prove. Io so che le tue ultime opere, che sono avvenute su discernimento e trasformazione precedenti, sono maggiori, portano più frutti rispetto alle prime, che erano ancora mescolate con il tuo vecchio essere. Stai crescendo nel servizio dell’amore per il prossimo, e il tuo cuore si amplia per accoglierMi sempre di più. E quanto più divento parte di te, tanto più diventano anche le tue opere – le tue opere che germogliano da Me, dal Cristo nell’Organismo, come Capo.
[Ap. 2,20]: «20Ma ecco quello che ho contro di te: che tu tolleri quella donna Jezabel, che si dice profetessa, che insegna e seduce i miei servitori inducendoli a commettere fornicazione e a mangiare carni immolate agli idoli».
41. Ma finché ancora tolleri nel più piccolo un amore per il mondo, che si atteggia come una profetessa della scienza e non la penetri con lo sguardo nella sua falsità, né riconosci le menzogne che insegna, mancherà la totale unificazione, e questo è contro di Me! Così Io sono anche contro questa profetessa che continua a sedurre i Miei servitori, i Miei apostoli e Miei santi, facendoli cadere e inducendoli a rendere omaggio a Mammona e ad assimilare i suoi frutti, che sono veri sacrifici idolatri.
42. Il nuovo mondo sarà senza denaro, la transizione viene portata avanti. Una totale abnegazione nel servizio e nel compito farà sorgere questo nuovo mondo. La creazione di denaro dal nulla, come la praticano i vostri potenti del mondo, di far oro dallo sterco come segreta alchimia, questa è fornicazione con il padre delle menzogne. Chi non intuisce questo sistema bugiardo, ne sarà vittima! Qui avviene una netta separazione tra il Mio Dominio e le macchinazioni di Satana. Questa separazione attraversa ogni ambito della vostra vita. Solo chi rimane in Me, in lui rimane la Mia perfetta Autarchia[12] come cittadino del Cielo.
[Ap. 2,21-23]: «21Ed Io le ho dato tempo per ravvedersi, ma essa non vuole ravvedersi dalla sua fornicazione. 22Ecco, Io sto per gettarla sopra un letto di dolore, e quelli che commettono adulterio con lei in una gran tribolazione, se non si ravvedono dalle loro opere. 23E metterò a morte anche i suoi figli, e tutte le comunità conosceranno che sono Io, Colui che scruta i reni e i cuori; e darò a ciascuno di voi secondo le opere vostre».
43. Ho dato al mondo, sotto l’ingerenza di Satana, del tempo per fare penitenza fino al tempo d’oggi, ma i potenti del mondo non vogliono rinunciare alla loro fornicazione con il diavolo. Ed ecco, ora è venuto il tempo in cui sono venuto con la spada della Mia bocca, il tempo della Mia illuminazione, del Mio Giorno, del Mio Kairos, e la getto sul suo letto preparato da lei stessa. La ricaccio nella grande afflizione del suo scompiglio che lei ha causato attraverso i suoi intrighi, attraverso i suoi complotti sotto falsa bandiera, attraverso la sua relazione distorta nei media fornicatori e pagati da lei.
44. Se ognuno di loro non fa penitenza, non mostra pentimento e non ritorna a Me, al Re dei re, i loro figli saranno uccisi dalle loro stesse mani per Mia concessione e Mio comando, poiché Io solo sono Colui che può esaminare a fondo i loro cuori e i loro reni, e darò loro secondo le opere ciò che Satana ha riservato per loro come ricompensa nella sua grande ira per il fallimento del suo perfido piano, cioè quello di voler privarMi dei Miei figli e della Mia Creazione attraverso i suoi vassalli qui sulla Terra.
45. I cuori rappresentano la capacità di riconoscere il Mio Amore e i reni simboleggiano la separazione degli spiriti. Chi non sa distinguere i flussi spirituali, ne risente profondamente e viene avvelenato dalla pressione del mondo. L’ambizione professionale, la presunzione e la sete di potere, uccidono presto questi due organi, e il resto del corpo crolla sotto di loro. Così anche i potenti della Terra che si definiscono “elite” e dei quali ci sono solo pochi che ora vengono esaminati nel cuore e nei reni in questo tempo di Giudizio, e prima o poi, già qui sulla Terra oppure nell’aldilà, verrà alla luce il frutto, i figli delle loro azioni e motivazioni, e allora si mostrerà se vengono ritenuti da Me capaci di vivere oppure sono abbandonati da Me alla morte.
[Ap. 2,24]: «24Ma a voi e a tutti agli altri in Tiatira che non professate questa dottrina e non avete conosciuto le profondità i Satana (come essi le chiamano) Io dico: non v’imporrò altri pesi. 25Solo rimanete saldi nella fede che avete, finché Io verrò».
46. Anche a voi dico che non v’impongo più di quanto siete in grado di portare o di sopportare! Nell’opera “Dall’inferno al Cielo”, il percorso ultraterreno del Mio Robert Blum[13], è già stato ampiamente rivelato come si comporta l’inferno. Solo un piccolo frammento – applicato alle condizioni terrene – vi mostra la situazione attuale della piccola e infernale società di alcuni assetati di potere, e come sono costituite le profondità di Satana. Non posso e non voglio caricarvi di più, altrimenti diventereste folli – anche in Me – con la domanda: “Come può Dio permettere tutto questo?” Ma questa domanda è sempre instillata dal diavolo in un cuore dubbioso, perciò vi esclamo: rimanete saldi nella fede, nella fiducia in Me, fino a quando potrò venire in ognuno di voi in tutta la Mia compiutezza, rivelandoMi nella pienezza del Mio corpo di Cristo nell’organismo del mondo, affinché ognuno di voi riconosca cosa adesso sto operando.
[Ap. 2,26]: «26 E al vincitore che persevererà nelle Mie opere fino alla fine, gli darò autorità sopra le nazioni»;
47. Chi supera questi dubbi nella certezza e nella fede in Me e nel Mio piano di Salvezza, che adesso subentra in tutta pienezza e forza, aderisce al suo perfezionamento, questi custodisce anche le Mie Opere fino alla fine della vecchia struttura del mondo, la morte non lo vincerà, egli avrà una nuova vita, e parlerà come Paolo: “Io sono crocifisso con Cristo, e non vivo più io, bensì Cristo vive in me; ma ciò che vivo adesso nella carne, lo vivo attraverso la fede nel Figlio di Dio che mi ha amato ed ha dato Se Stesso per me”.
48. E riceverà, uguale a questo apostolo dei popoli, nazioni dalle Mie mani. La sua preghiera spirituale, la sua consapevolezza celeste, la sua opera che Io solo compio in lui, conquisterà spiritualmente nazioni e le guiderà nel corpo di Cristo, nel Mio Regno. Io lo faccio attraverso di voi, figli Miei, e lo sto già facendo adesso in modo del tutto pratico, semplice e anche visibile. Quest’opera che compio attraverso di voi la preserverò Io Stesso fino alla fine!
[Ap. 2,27-29]: «27E le reggerà con verga di ferro, e le frantumerà come vasi d’argilla; 28come anch’io ho ricevuto autorità dal Padre Mio; e gli darò la stella del mattino. 29Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle comunità».
11. Io Stesso sono Colui che pascerà queste nazioni con verga di ferro, con salda mano dello Spirito, con criteri cristallini, e i piedi d’argilla dell’immagine proveniente dalla Rivelazione di Daniele saranno frantumati. Le gambe portanti d’argilla della bestia, che sembrano di avere il loro fondamento nelle notizie dei media mendaci, saranno ora frantumate con la bocca potente.
12. Ascoltate anche voi le formazioni interiori, così come Io come Figlio dell’Uomo ho sempre ascoltato la voce del Padre Mio, allora riceverete da Me, come Io ho ricevuto dal Padre Mio: consiglio, forza e potenza. Tenete così la Stella del mattino, la guida interiore attraverso la Mia divina Sapienza, e ascoltate in ogni momento ciò che il Mio Spirito vi dice. Il vostro cuore e il vostro senso saranno rafforzati per percepire e attuare l’intuizione di momento in momento, secondo ciò che il Mio Amore v’ispira. Questo è la Stella del mattino che sempre sorge su di voi, sulla mangiatoia del piccolo Pargoletto della percezione divina, e voi Mi vedrete sempre dentro di voi, Mi onorerete e Mi potrete offrire oro, incenso e mirra nell’Onni Santissimo del vostro amore per Dio in Me.
Amen! La Stella del mattino nei vostri cuori – Gesù Cristo. – Amen!
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Lettera alla comunità di Sardi
Martedì, 24 gennaio 2017 – h. 10.16
[Ap. 3,1]: «1E all’angelo della comunità di Sardi scrivi: Questo dice Colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette Stelle […]».
1. Cosa significano Spirito e Stella? Queste mirano al soprannaturale, lontano dal vostro pensiero terreno. Gli Spiriti e le Stelle sono collocati molto più in alto rispetto al vostro orizzonte. Lo Spirito, l’invisibile, la Stella, il visibile, in cui lo Spirito si avvolge, ma molto più in alto del pensiero e della comprensione umana. I sette Spiriti che Io possiedo nello Spirito della Profezia, vi mostrano anche la Mia perfetta pace che può imperare anche nel visibile della vostra vita terrena, se custodite, osservate e inseguite la Stella del mattino, la Stella del soprannaturale che dimora in voi nell’orizzonte celeste visibile interiormente, oppure passa là, dove la voglio guidare nel quotidiano dei vostri sforzi e delle vostre azioni. Io trattengo i sette Spiriti e le sette Stelle nella Mia onnipotente mano e li do nelle mani, che sono le Mie mani – al servizio dell’Opera di Redenzione sotto di Me come Capo.
«1 […] Io conosco le tue opere e so che tu passi per vivo e comunque sei morto. 2Sii vigilante e consolida le rimanenti cose che sono sul punto di morire; poiché non ho trovato le opere tue perfette al cospetto del mio Dio».
2. E così posso anche solo dire: Io conosco le tue opere e so se hai il Mio Nome, quindi la Mia Essenza, affinché tu viva. Sei comunque morto finché non sei vigilante nello spirito e non cammini in esso. Sei morto quando soccombi alle pulsioni dell’anima, sei morto quando fai le opere della carne. La morte è il frutto del peccato. Perciò sii vigile e fortifica il tuo prossimo, i tuoi simili, innalzandoli e conducendoli verso la vita. Poiché voi siete un solo corpo, e se uno muore, indebolisce anche l’altro, uniti nel destino e con ciò non trovati ancora perfetti nelle vere opere di Dio nel loro insieme.
«3Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; osservalo e ravvediti. Se non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te».
3. Chi comunque ora in questo tempo di Giudizio e Grazia divini – come tu adesso – ha ricevuto e udito, e ritorna nel suo pensiero mortale distruggendo la pace, e mantiene la nuova vita, la nuova conoscenza, il nuovo corso, su di lui verrà la sveglia e la chiarezza divina. Si risveglierà dalla sua cecità spirituale e Mi riconoscerà, quando verrò a lui come un ladro nella notte. Sempre inaspettatamente e improvvisamente, senza preavviso – senza speculazione mondana, dove sia ora il Cristo – qui o là, tu saprai sempre in quale Kairos Io possa essere trovato, in quale momento il Mio comando e la Mia volontà risplende per fare questo o evitare quello, quale ora sia suonata, quale impulso indica quest’ora della conoscenza e ti spinge ad agire, affinché la Mia forza e chiarezza scendano su di te, e la Mia pace ti rafforzi per l’agire e camminare verso la meta indicata da Dio.
«4Ma tu hai alcuni pochi in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti, essi cammineranno meco in vesti bianche, perché ne sono degni. 5Chi vince, sarà così vestito di vesti bianche, ed io non cancellerò il suo nome dal Libro della vita, e confesserò il suo nome al cospetto del Padre Mio, al cospetto dei Suoi angeli. 6Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle comunità!»
4. Ora, infatti, ci sono già alcuni che si sono trovati nel corso divino, alcuni pochi fra i molti uomini sulla Terra, alcuni pochi che Mi hanno riconosciuto nella Mia Essenza, alcuni che afferrano il Mio Nome dell’Amore nell’Essenza e non nella forma, e vivono e agiscono di conseguenza. Questi ora già camminano in vesti bianche, nella verità e nella chiarezza e annunciano il Mio vivente messaggio di Salvezza attraverso la loro testimonianza, attraverso il loro santo e salutare cammino divino. Essi sono degni di portare frutto come vincitori e di essere rivestiti con la veste bianca dell’innocenza.
5. Il loro nome, la loro essenza divina non viene cancellata dal Libro della Vita, così come non può essere cancellata la Mia Essenza, poiché il Libro della Vita rappresenta la perfezione stessa. I loro nomi sono conosciuti davanti all’Amore e davanti alle Mie schiere celesti, le quali sono chiamate e autorizzate a comandare nel Mio Nome, adesso in questo tempo del Giudizio. Schiere celesti e i pochi eletti vengono ora chiamati a grandi opere e, nell’affiatamento celeste, porranno fine al malvagio movimento sulla Terra. E questo lo sente, lo vede e lo assaggia – anche in mezzo a questa guerra mondiale ‒ chi in sé apre il Mio divino orecchio e compie in maniera compiacente ciò che lo Spirito della pace e del raccoglimento interiore dice al suo cuore.
Amen! Questo dice Colui che è stato rivestito per primo con la veste bianca: Gesù Cristo. – Amen!
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Lettera alla comunità di Filadelfia
Venerdì 27 gennaio 2017 – h. 8.50
«7E all’angelo della comunità di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Verace, Colui che ha la chiave di Davide, Colui che apre e nessuno chiuderà, che chiude e nessuno aprirà».
3/2 – Una colonna nell’edificio celeste
1. Una chiave è un accesso a segreti chiusi, che giacciono ancora sotto la coperta del nascosto, e chi la possiede sa aprire ciò che giace nel suo cuore in sapienza e conoscenza. Essere dalla stirpe di Davide in senso spirituale, porta in sé la promessa di sapere della chiave. Ciò che era nascosto, gli sarà rivelato, e ciò quello che gli viene rivelato, ha l’azione di Dio, ha la sapienza di Salomone come figlio dell’Amore. Davide rappresenta l’Amore, la cui chiave apre la Sapienza del Figlio. E colui che apre in sé le porte dell’amore e del santuario, diventa veramente come Me, il Verace che chiude, e nessuno potrà aprire, oppure che apre, e nessuno lo potrà di nuovo chiudere. Solo un Rhema[14] che ti raggiunge con efficacia, ti aprirà i misteri della vita e produrrà con potenza un cambiamento. Tu lo hai riconosciuto, ma le tue opere non sono ancora perfette.
«8Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto dinanzi una porta aperta che nessuno può chiudere, poiché tu hai una piccola forza, hai serbata la Mia parola e non hai rinnegato il Mio nome».
2. Io conosco le tue opere. Finora erano ancora compenetrate dalla tua stessa forza, poiché hai a lungo dimenticato Me, la Mia efficacia e la Mia forza, cercando di portare avanti la tua trasformazione con mezzi propri. Per questo hai solo una piccola forza, ma ora ho aperto davanti a te una porta del Rhema che nessuno – eccetto Me – può chiudere, e la tua piccola forza sarà compenetrata dalla Mia Parola che hai custodito nel profondo del tuo cuore e non hai rinnegato il Mio Nome e la Mia Essenza in te, ma hai creduto.
3. La tua piccola forza somiglia a un bruco che da solo non può compiere il processo di trasformazione in farfalla, la quale è in grado di aprire la grande forza di trasformazione attraverso il distacco interiore dal vecchio essere naturale, e questo può avvenire solo attraverso la fede e la fiducia. Così questo viene annunciato anche per la tua nuova fase della vita, per una nuova decade sotto il segno della pazienza, affinché la Mia vera Essenza risorga in te e si schiuda come la farfalla dal bozzolo della propria forza.
«9Ecco, io ti do dei membri della sinagoga di Satana, i quali dicono d’essere giudei e non lo sono, e mentono; ecco, io li farò venire e si prostreranno dinanzi ai tuoi piedi e sapranno che Io ti ho amato».
4. Attraverso questo processo diventa evidente per loro che la sinagoga di Satana, il governo segreto e nascosto del Sinedrio[15], sta per finire. Essi hanno detto dall’inizio di essere giudei, ma non lo sono. Mentono ed hanno esteso la loro rete segreta sulla Terra intera. Hanno impregnato tutti i campi con i loro intrighi, e sono ispirati sempre dal padre della menzogna. Essi Mi odiano, come Mi hanno odiato attraverso il loro padre della menzogna, il Satana, il caduto, già prima della Mia incarnazione.
5. Ecco, vedi, Io sono qui in questo miracolo della trasformazione di tutti coloro che, come te, non hanno rinnegato il Mio Nome, la Mia Essenza di vero Amore e Giustizia. Io sono qui e Mi mostro vivente e pieno di forza nella chiave della Rivelazione del corpo di Cristo. Attraverso il potere del Mio giusto Amore li costringo ad inginocchiarsi. Essi vengono – uno dopo l’altro – essi, che Mi riconoscono ancora in voi, e li costringo, con la forza dell’Amore, a capitolare, a prostrarsi sotto gli effetti delle intuizioni spirituali-divine e a confessare nella più profonda conoscenza che Io ti ho amato e ti amerò nell’Eternità: tu, Mio corpo, tu, Mia Anima, Io, il tuo Spirito!
«10E poiché tu hai serbato la parola della Mia costanza, anch’Io ti guarderò dall’ora del cimento che sta venendo su tutto il mondo, per mettere alla prova gli abitanti della terra. 11Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona!»
6. Nel corso dei secoli una piccola rimanenza del popolo di Dio ha preservato la Mia Parola, ha sigillato nel suo cuore la Parola sulla perseveranza nella fede in Me, proteggendola come la pupilla del proprio occhio. Nel corso dei secoli avete perseverato nella fede del Mio ritorno. Nelle parole dell’Apocalisse a Giovanni Io vi ho annunciato: “Sì, Io vengo presto!” – Con questa parola viene anche il Giudizio, ed Io sono adesso qui e con Me il Giudizio. Io preservo questo residuo di veri credenti dall’ora della tentazione, che adesso è anche venuta su tutto il globo terrestre. Essa cerca di separare gli spiriti – coloro che, saldi e fedeli nella fede, sono pronti a sacrificare il loro Isacco, le vecchie immagini incrostate delle loro inclinazioni dell’anima.
7. Io proteggo coloro che adesso sono aperti al nuovo percorso, al percorso finale della storia terrena. Io preservo coloro che ora tengono stretto ciò che hanno, cioè il vivente amore, lasciando andare quotidianamente e di momento in momento le esperienze passate, per poter fare nuove esperienze viventi con e provenienti da Me. Io incorono coloro che, vigili e chiari nell’umiltà dei loro cuori, Mi rendono l’onore per la gioia e la comprensione della loro trasformazione dal vecchio uomo, legato alla mentalità terrena, all’uomo divino che si dedica alla natura superiore, alla suprema spiritualità. A questi nessuno potrà togliere la corona, il Governo di Dio, poiché colui sta sotto la Mia Magnificenza e Sovranità della vita, la sua corona e incoronazione della sua vita sono Io soltanto! Io non potrò essergli sottratto finché conserverà con serietà questo cammino e procederà sotto la Mia guida lungo la via stretta e gravata.
«12Del vincitore ne farò una colonna nel Tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; e scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, Cioè della nuova Gerusalemme che scende dal Cielo d’appresso all’Iddio mio, e al mio nuovo nome».
8. Chi supera qualsiasi dubbio e crede in questa Rivelazione, sarà una colonna nell’Edificio celeste della città di Gerusalemme, il cui Tempio ora scende su questa Terra nei Miei santi e giusti. Essi stessi formano il Tempio, poiché nel Cielo questo Tempio non sarà visto, ma sarà là dove Io, al tempo del Mio Kairos ora sono: nella sala del Tribunale Terra. Voi siete ora il Mio Tempio. In voi si svolge la purificazione nel vestibolo della vostra capitolante conoscenza. In voi Io sono nel santuario e nel servizio dell’attuale Giudizio e non uscirò da voi, ma rimarrò come il Santissimo nel Santissimo, in cui sta scritto il Nome di Dio.
«13Chi ha un orecchio intenda ciò che lo Spirito dice alle comunità!»
9. Ed ora ti chiedi perché Io faccio ripetere: “Chi ha un orecchio, intenda ciò che lo Spirito dice alle comunità. – Ecco: Io faccio tutto nuovo!” – Così anche questa Parola è sempre nuova in ogni momento, non appena la vecchia è passata. Ho spiegato che dovete lasciar andare le esperienze passate, per ricevere ancora nuove Rivelazioni. Perciò ascoltate sempre quello che lo Spirito ha da dirvi che nel raccoglimento dei vostri cuori. Afferrate il Rhema nel Kairos del Mio Amore rinnovante ed eternamente vivente.
Amen! L’eterno Rinnovatore: Cristo Gesù. – Amen!
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Lettera alla comunità di Laodicea
Lunedì 30 gennaio 2017 – h. 9.24
«14E all’angelo della comunità di Laodicea scrivi: Queste cose dice l’Amen, il Testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio; 15Io conosco le tue opere e non sei né freddo né caldo! Ho, tu fossi almeno freddo oppure caldo. Ma poiché sei tiepido, e non sei né caldo né freddo, Io ti vomiterò dalla Mia bocca».
1. Nel tuo raccoglimento interiore riconosci l’Amen, che sono Io, il fedele, vero e sincero Testimone, e riconosci sempre di più che non può esserci separazione tra Me e te, se non hai nessun collegamento trasversale con te stesso, ma riconosci la tua origine divina in Me. Io sono la Salvezza, l’Unità e l’assoluta Decisione per la dolcezza d’animo, l’Umiltà e la Bontà. Tu sei il Mio corpo, Io sono il tuo Capo e quindi sempre Colui, che unicamente e solamente può dire: Amen – cosa che significa così sia, così è e così sarà. Poi sarà così quando potrai dire con certezza: “Io sono nell’Organismo divino e bevo sempre e continuamente dall’unica vera Fonte, dalla consapevolezza dell’unità con Dio”.
2. L’altra fonte, dalla quale sgorgano le molte fonti mondane, non dona la determinazione e la chiarezza della Mia pace divina, ma rende tiepidi e disperde in tutte le direzioni. Essa non dona un cuore saldo e unito nella pace del Mio Amore, ma getta lo spirito umano nella disunione. Questo Mi è un abominio ed Io lo vomito dalla Mia bocca. La Mia Parola non può né giacere né prosperare in un cuore simile. La Mia Parola di forza e chiarezza non può né radicarsi né prender piede in un tale cuore. La perseveranza e forza del vincitore non trovano dimora in un uomo tiepido.
«17Poiché tu vai dicendo: io sono ricco, mi sono arricchito, e non ho bisogno di nulla; e non sai che tu sei un infelice fra tutti, un miserabile un povero, cieco e nudo. 18Io ti consiglio di comprar da Me dell’oro, raffinato col fuoco, affinché ti arricchisca».
3. In un tale stato di tiepidezza e di nutrimento da fonti errate sorgono l’orgoglio e la presunzione di credere che tu sia ricco. Certo, ricco di dispersione e strade sbagliate, ricco di ogni possibili false informazioni, di conoscenza fuorviante, ricco di una consapevolezza legata alla materialità terrena e povero di comprensione del vero amore per Dio e per il prossimo. Tu sei in uno stato miserabile di una falsa esistenza, legato alla menzogna della dispersione e alla mancanza di orientamento verso la forza del cambiamento, che può sorgere solo dall’oro del Mio governo divino.
4. Allora vendi tutto, affinché tu possa comprare il vero oro da Me. Abbandona tutto ciò che è terreno, per essere visibilmente purificato nel fuoco del Mio abnegazione, nella vera ricchezza dell’unico e vero Organismo. Sii custodito nella Mia vita sotto di Me come Capo, affinché tu diventi ricco di Doni di Grazia celesti che Io ti donerò, affinché tu sia ricco di intuizione e Sapienza celeste che ti conduce e guida, affinché tu sia ricco del Mio Amore, saziato all’unica e vera Sorgente che dona la vera pace del cuore e forza di agire, affinché sia rivelata la vergogna della tua nudità e dell’incapacità umana di potere fare anche solo una cosa e di sapere anche solo qualcosa che provenga dal Regno celeste:
«18[…] e delle vesti bianche, affinché tu ti vesta e non apparisca la vergogna della tua nudità; e dell’unguento per ungere i tuoi occhi, affinché tu ci veda 19Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti».
5. L’unguento scorre dai nascosti Doni di Grazia delle vesti bianche, che sono un’espressione della vita organica. Questo insieme organico crea lo spazio della Luce, in cui diventano manifeste le deviazioni e cattive maniere dell’essere. In questa atmosfera diventa evidente uno stato che mostra gli effetti che ti consegnano a tutto ciò che non è conforme al Regno di Dio, ma racchiude della mentalità terrena dell’aldiquà, una condotta degradante, portatrice di morte. In questo spazio della Luce, in questa atmosfera di Misurazione divina diventa tutto manifesto, ed Io attiro i Miei verso la Verità e punisco l’essere cattivo e menzognero, perché Io amo coloro che riconoscono e confessano sinceramente le loro deviazioni, che sono zelanti nel porre sotto i piedi del Cristo l’essere satanico e nel compiere un autentico pentimento.
6. Allora adesso sii anche tu diligente nel perseverare nella misurazione, fino a quando potrai mantenere in te, puro e limpido, la vittoria di una pace duratura, affinché ogni perdita di Forza venga bandita e tu non ti incarni più nella carne del tuo vecchio essere caduto. Io ti ungo e, attraverso di te ungo nuovamente tutti coloro che desiderano vedere e riconoscere la potente opera dello Spirito Santo nel discernimento tra i due unici organismi che attualmente esistono sulla Terra: l’Organismo della pace e della vita proveniente da Me e l’organismo dell’anti-Cristo che, in modo subdolo, ha trasformato il giardino dell’Eden nel suo campo di battaglia e di gioco per obiettivi egoistici, costringendo i popoli alla dittatura della sua censura e sbarrando la strada alla Verità, vietando loro la libertà del linguaggio celeste e la biblica educazione.
«20Ecco, io sto alla porta e busso, se uno sente la Mia voce e apre la porta, Io entrerò da lui e cenerò con lui e lui con Me. 21A chi vince, Io darò di seder Meco sul Mio trono, come anch’Io ho vinto e Mi sono posto a sedere col Padre Mio sul Suo trono. 22Chi ha orecchio intenda ciò che lo Spirito dice alle comunità!»
7. Ma vedi, adesso è il tempo della Rivelazione, il che significa che Io sto alla porta della vera libertà del cuore e busso. Chi ora ascolta questa Mia voce ed apre il suo cuore, Io entrerò da lui e gli porterò la pace, il nuovo orientamento sull’Organismo di Cristo. Egli Mi accoglierà in sé, mangiando con lui la cena e lui con Me. Ogni Rivelazione è la cena del Mio Amore. Io sono il tuo corpo, e tu diventerai parte del Mio corpo.
8. Tutte le Mie capacità saranno tue, e tu assorbirai con Me la facoltà di poter compiere la Mia Volontà. Berrai la vera vittoria. Quello che tu non puoi, potrò compierlo Io in te. Siederai con Me sul Trono e regnerai sul tuo vecchio essere. Ciò che da solo non ti è possibile realizzare, sarà per Me, attraverso di te, un compito leggero, un lieve fardello, un dolce giogo. Come Io, quale Uomo terreno, quale Figlio dell’Uomo, Mi sono unito al Padre Mio, l’Amore divino, attraverso l’Obbedienza fino alla morte, così anche tu siederai con Me, attraverso questa Mia forza vincitrice, sul Trono del Mio Regno d’Amore già qui sulla Terra.
9. Il Giudizio, che ora è iniziato in piena misura, si è prima compiuto in te, ed ora tu – nell’obbedienza alla Legge ‒ sei stato posto al di sopra della Legge, sul seggio del giudice della Sua esecuzione sugli altri. Questo porta l’efficacia all’espressione e all’esecuzione del Dominio regale di Dio in te. Tu hai il Mio orecchio che ascolta ciò che lo Spirito del Padre dice nel raccoglimento di tutte le Forze di Dio in te. – Ascolta sempre!
Amen! Colui che ascolta e parla, Cristo Gesù in te. – Amen!
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Il Trono di Dio
Martedì, 31 gennaio 2017 – h. 9.22
«1Dopo questo vidi: ed ecco una porta era aperta nel Cielo, e la voce che avevo udito prima, parlante meco a guisa di tromba, mi disse: “Sali qui, e io ti mostrerò le cose che d’ora innanzi debbono avvenire”».
4/1 – Rappresentante del Mio Regno
1. Cosa significa: “Dopo questo vidi?” – Vedere significa più che afferrare solo visivamente. Vedere significa poter riconoscere nel cuore pienamente la Volontà di Dio che procede sempre dallo Spirito in voi. E dopo che è accaduto qualcosa, ha anche un effetto, una ripercussione, un efflusso che, o vi eleva o vi attira in basso nella vostra anima e anche nello spirito umano, che eleva a Dio, oppure opera in maniera separante da Lui, un effetto che ha in sé il raccoglimento o la dispersione.
2. Questo è il parlare dello Spirito. Vedere questo effetto è il punto di partenza per ulteriori azioni. Da questo parlare di Dio si va avanti passo dopo passo. Quindi: “Dopo che ho visto o sentito o riconosciuto”, così stai dicendo a te stesso, “viene aperta una porta alle Rivelazioni del Cielo che permettono ulteriori passi”. Obbedisci alla prima voce, essa è come l’effetto di uno squillo di tromba penetrante nel cuore, che ti indica chiaramente la direzione da seguire. Obbedisci a questa prima voce, a questo primo impulso, ed essa ti dirà: “Vieni quassù, segui questo primo suggerimento e sta fermo, quando ti mostrerò ciò che dovrà accadere dopo questo primo segno”.
«2E subito fui rapito in spirito. Ed ecco, un trono era innalzato nel Cielo, e sul trono vi stava Uno a sedere».
3. Se segui quest’impulso, sarai presto in grado di sperimentare, nello spirito, una conoscenza di Dio più profonda, più alta, più lunga e più vasta, e di servire al Trono dell’Unico, nel Cielo come anche sulla Terra. Sul Trono siede solo Uno, che sono Io, e anche sul trono del tuo cuore dovrebbe sedere anche solo Uno, che è il tuo Capo: il Padre tuo Gesù.
«3E Colui che vi stava seduto era nell’aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardonico; e attorno al trono c’era un arcobaleno che, a vederlo, somigliava a uno smeraldo».
4. E quando Io, come Primo, avrò preso posto nel tuo cuore, illuminerò la tua cameretta in questo cuore e la farò risplendere nei colori e nelle forme più belle delle pietre più preziose, del saldo sentimento di un cuore rivolto a Dio, della chiarezza spirituale e del Patto del Nuovo Testamento, dell’Arco che farà scendere la benedizione sulla comunità dei Miei figli in tutti i colori dell’amore, in tutti i colori delle Mie caratteristiche. Il Mio Trono di smeraldo sarà il tuo cuore.
5. Quindi, immergiti più profondamente nelle rispondenze delle Mie nobili Caratteristiche, delle Mie Virtù in te, e lascia che Io operi attraverso di te, per quello che ora è necessario in questo tempo: la trasformazione della Terra per riportarla al Giardino dell’Eden, che ho scelto come il più nobile di tutti i soli e dei pianeti per il ritorno e la riconduzione di tutto ciò che è caduto. Questo giardino dovrà di nuovo essere ristabilito in uno stato molto più elevato rispetto a prima. Gli uomini frequenteranno di nuovo con gli angeli su un livello spirituale molto più elevato e si potranno reciprocamente comprendere nello spirito e nell’unico dominio del Mio Amore, dolcezza d’animo, bontà e umiltà. Questo riavvicinamento reciproco ha ora avuto inizio nella sua pienezza. L’arcobaleno, come segno più profondo dell’unione, risplende sopra ogni avvenimento che ora ha luogo nei cuori dei Miei.
6. Cresce l’ardente desiderio di pace sulla Terra, e quanto più si intensifica l’incitamento alla guerra, tanto più gli uomini, che sono ancora ciechi, si rivolgeranno a un bene migliore e superiore, e molti si risveglieranno attraverso le sofferenze, e impareranno ad ascoltare la voce di Colui il cui Trono è fondato nel cuore degli uomini, per regnare in magnificenza ‒ non in tirannia, come l’avversario vuol insinuare, attribuendo a Me ciò che lui stesso trama ‒ in dolcezza d’animo, in pazienza e in amore.
«4E attorno al trono c’erano altri ventiquattro troni, e sopra a questi sedevano ventiquattro anziani, vestiti di bianche vesti, ed avevano sui loro capi delle corone d’oro».
7. E questo trono nel tuo cuore è circondato dai troni della Sapienza, della conoscenza più antica, poiché il Regno nel Cielo come sulla Terra è unicamente Mio, Regno che Mi doveva essere strappato, ma la Mia pazienza e longanimità possono mostrare un piano saggio e lungimirante, per ricondurre tutto sotto il dominio del Mio Amore, e la purezza compenetra i cuori di coloro che Mi hanno accettato come loro Capo. Sulle loro teste stanno le corone d’oro dei vincitori, dei più saggi e più anziani che, fin dal principio, Mi sono rimasti fedeli e che ora, nell’amore paterno e filiale, e nel Mio Ordine divino obbediscono alle Mie direttive, ora essi ascoltano ed eseguono le direttiva per adempiere questo Giudizio in un modo rapido e giusto sulla Terra, per separare la pula dal grano, per innalzare ciò che è basso nell’umiltà del proprio cuore, per abbassare l’arroganza e l’orgoglio, per regnare sul Mio bene, gli uomini creati, per proteggere la Pupilla dei Miei occhi, i figli Miei.
8. Le vesti degli anziani sono bianche e pure, così chiare fluiscono dalla Mia Luce. Nel loro centro sorge uno spazio di illuminazione, nel quale tutto ciò che è degradante e malvagio deve diventar manifesto. Gli anziani rappresentano la Sapienza del discernimento degli spiriti, affinché si possa esercitare il Giudizio, per riconoscere sempre la Verità e separarla dalla menzogna. Nulla di mescolato avrà esistenza. L’argilla si staccherà dal ferro e si sbriciolerà. L’argilla, la voce dei media menzogneri, sarà dispersa in tutte le direzioni del vento, il ferro si frantumerà sotto la Pietra Angolare, che sono Io, sotto il Quale ora la Pietra arriva rotolando, diventa un monte che riempie e domina tutta la Terra: il Mio corpo Cristo sotto di Me come suo Capo.
«5E dal trono procedevano lampi, voci e tuoni; e davanti al trono ardevano sette lampade di fuoco, che sono i sette Spiriti di Dio».
8. E da questo Trono, che dimora nel Cuore del Mio corpo di Cristo, scaturiscono ora fulmini, cioè la presentazione e la messa in luce di falsi fatti e notizie menzognere del matrimonio d’argilla della prostituta nei piedi e nelle dita della statua del falso Dio e dell’anti Cristo. Come il tuono delle vuote minacce di morte dei fomentatori di guerra deve accompagnare il fulmine della conoscenza divina dalla bocca dei Miei, così la Mia voce sarà ora riconosciuta sempre di più dietro a questo avvenimento.
10. Esiste un solo vero Sovrano, ed ora Io sono visibile nelle Mie sette Fiaccole di fuoco e vi mostro il vero Padre nel Figlio, lo Spirito Santo del Mio Ordine, della Mia Serietà, della Mia Pazienza e della Mia Misericordia verso coloro che sono di buona volontà. Per i ciechi saranno le Fiaccole di fuoco della coscienza, che arderanno incessantemente nei loro cuori, finché avranno ancora respiro. Se, però, nel loro interiore sono stati talmente mortificati da trasformare i loro cuori in pietre, allora li coglierà la morte spirituale e saranno precipitati sul fondo del mare, con tutto il peso di Asasel[16] che graverà sulle loro anime.
11. A loro sarà riversato sette volte tanto di ciò che hanno caricato in sofferenza, menzogna, miseria e inganno ai figli della Terra. Sarà difficile, se non impossibile liberarsi dalle profondità di questa oscurità, sul fondo del mare dei loro peccati, per mille anni, in un tempo di vendetta mille volte più grande della Mia Magnificenza.
12. Mentre i Miei riposano beati nella pace della loro beatitudine, questi insensati si sbraneranno nelle loro spiegazioni e argomentazioni, nel loro desiderio di dominare e nella loro avidità. Si accuseranno incessantemente per la perdita e la sconfitta sulla Terra e nei mondi degli spiriti e così si preparano loro stessi l’inferno come frutto dell’Albero della conoscenza del male e del bene. Il Bene sarà per loro il male, e le loro menzogne saranno il frutto delle loro stesse verità, che non sono la Mia Verità, che Io stesso non ero per loro.
13. Essi continueranno sempre a chiedere, insieme a Pilato: “Cos’è la Verità?” e rifiuteranno comunque la risposta della vera e unica via, per splendere con propri argomenti e sguazzare nella sporcizia del proprio intelletto. Le perle non potranno più essere gettate davanti a questi porci dopo la fine del Giudizio, affinché la Mia Verità non sia più abusata per fini e scopi personali che servono al caduto.
«6E davanti al trono come un mare di vetro, simile a cristallo; e in mezzo al trono e attorno al trono, quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro».
14. Ma davanti al Trono della vostra comune e concordante disposizione del cuore, per la globalità del Cristo sotto il Mio dominio in voi, la falsità e l’inganno del loro modo di pensare saranno resi manifesti a tutti gli uomini. I Miei saranno come un mare di vetro, uno spazio di Luce che farà emergere i peccati, simile a un cristallo attraverso il quale l’Amore manda la sua Luce e nulla potrà rimanere nell’oscurità. E nel mezzo di questo Mio Trono nel cuore dei Miei sarà sempre riconoscibile la Mia vivente Essenza del Mio Ordine divino. Queste quattro creature viventi, che rappresentano il numero dell’Ordine nel Piano della Mia Creazione, hanno occhi, la visione interiore verso il davanti e il dietro. Questo significa che il passato come il futuro non vi saranno nascosti, così dovrà essere, affinché vengano rivelati nel servizio di questo attuale Giudizio.
15. Vi mostrerò tutto ciò che le tenebre vorrebbe tener nascosto. Le camere segrete apriranno le loro porte, le macchinazioni sataniche dei servizi segreti di Satana verranno un po’ alla volta alla luce. Persino i cosiddetti “attacchi terroristici” meticolosamente pianificati saranno smascherati, e sempre di più il lavoro dei servizi di informazione porterà frutti, in modo che la maggioranza dei popoli si solleverà contro l’inganno millenario delle cosiddette élite e delle potenze segrete mondiali che operano esclusivamente al servizio e sotto il compenso di Satana.
16. Media alternativi spuntano come nuovi occhi nell’essere vivente della Verità emergendo dal suolo e denunziano le malefatte e le menzogne di coloro che, secondo un piano segreto, mirano a soggiogare gli uomini e a prendere possesso della Terra. Il loro perfido piano è di sfoltire l’umanità, e sostituire le mani degli uomini attraverso robot e macchine, per evitare di dover sfamare gli affamati e dissetare gli assetati con parte dei loro beni depredati. – I beni della Terra sono già adesso distribuiti ingiustamente, e tu chiedi come dev’essere risolto questo problema.
«7E la prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, e la terza aveva la faccia come di un uomo, e la quarta era simile ad un’aquila che vola».
17. E così suona la risposta: la prima creatura vivente ha il coraggio di un leone in te. Se vuoi sconfiggere il drago, devi dapprima diventare come un bambino e cominciare a succhiare il coraggio della Mia Potenza divina e del Mio sapere. La seconda creatura è simile a un vitello, al piccolo di una mucca che, docilmente e in maniera semplice, pascola sui prati del Mio Amore, pronta a dare il latte al suo vitellino, per nutrirlo e proteggerlo, ma nei tempi di lavoro è anche pronta a tirare l’aratro e a trasmettere al vitellino quest’impulso per il servizio nel suo cuore e nel suo animo. Da un lato nel vitello è presente la mansuetudine della mucca, dall’altra parte, nel germe, è presente la forza per l’adempimento del Mio servizio e nuovamente il bisogno di succhiare dalle mammelle della madre il dolce latte del nutrimento spirituale.
18. Contemplate tranquillamente le immagini della Rivelazione con l’animo di un bambino, di un vitello che ha ancora bisogno di nutrirsi costantemente al petto del Padre delle Rivelazioni, per ricevere sapienza, forza e vigore. Ancora una volta vi dico che ogni Rivelazione, ogni Parola biblica del Mio Amore, racchiude un triplice significato: il fisico, il carnale, l’animico e il senso celeste e spirituale, e in ciascuno di essi vi sono ancora infinite rivelazioni nella profondità, nell’altezza, nella larghezza e nella lunghezza. Così sorge in voi anche la vera essenza del vero uomo che è un Cristo, un figlio di Dio, e il suo essere viene rivelato nella piena ampiezza dopo la sua rinascita spirituale e celeste, ma anche già adesso, qui sulla Terra, è già un rappresentante del Mio Regno della sovranità di Dio.
19. E così la forza si dispiega nell’anima di colui che teme Dio che, spiritualizzato, è capace di elevarsi come un’aquila nelle arie del cielo, per osservare da molto in alto l’avvenimento sulla Terra, affinché la paura che prima gli stava nelle membra, venga divorata come un topo dall’aquila, dalla forza e dalla superiorità, e trasformata in gioia volando su tutto. Solo dall’Alto, della Mia divina posizione, potrai riconoscere che tutto si volgerà al bene e al vero nella tua vita e in quella di molti altri, la vostra anima si innalzerà sotto la guida dello Spirito Santo come un’aquila nelle sfere spirituali della Mia presenza; e voi sarete simili all’essenza di un’aquila che, già come uovo, aveva la consapevolezza dell’aquila, ma che, secondo il suo sviluppo ha sopportato la pratica dell’umiltà nel suo spirito sotto il caldo piumaggio dell’allevamento divino, fino a schiudersi, crescere e infine elevarsi nelle arie spirituali del Mio Sole di Grazia.
«8E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano piene di occhi all’intorno e di dietro, e di giorno e di notte dicevano senza mai cessare […]»
20. E ciascuna delle quattro creature viventi aveva per sé le ali della Mia Pazienza, che è il fondamento per ogni comprensione degli effetti e degli impulsi. La Pazienza è la premessa per la perseveranza nel Mio servizio, per la perseveranza nella preghiera, per la perseveranza e l’aspettativa delle Mie Rivelazioni. Dentro e fuori siete pieni di Doni della visione spirituale e della conoscenza della pienezza della Mia Divinità in voi, e non cessate di lodarMi e glorificarMi per via della Mia magnificenza – sì, di cantare e proferire:
«8[…] “Santo, Santo, Santo, è il Signore Dio, l’Onnipotente che era, che è e che viene!”»
21. Sì, Io sono Santo e salvezza, e quindi sono anche in voi la salvezza perfetta. Io sono Colui che era fin dall’Eternità – anche in voi – e che nell’Eternità è anche presente in voi e che ora viene in voi, con voi e attraverso di voi – il Giudizio sulla Terra!
«9E ogni volta che le creature viventi rendevano gloria, onore e grazia a Colui che sedeva sul trono, a Colui che vive di Eternità in Eternità, 10e i ventiquattro anziani si prostravano davanti a Colui che sedeva sul trono e adoravano Colui che vive nelle Eternità delle Eternità e gettavano le loro corone davanti al trono dicendo: […]»
22. Ed ora voi, come esseri viventi della Mia Essenza, che è il Mio vero Nome, che è la Mia vera Magnificenza in voi, date a Me, alla vera Essenza della rettitudine, l’onore e rendete grazie solo a Me, che siedo sul trono del vostro cuore colmo di gratitudine. Così la sapienza degli anziani, dei più saggi e dei più colmi di Dio, si prostrerà in umiltà davanti al Mio Amore che, a suo modo, abbraccia e salva tutti gli uomini che sono di buona volontà attraverso questo Giudizio. I cuori dei salvati Mi adoreranno e diranno:
«11 […] degno sei, Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza; poiché tu hai creato tutte le cose e per la Tua volontà esse erano e sono state create».
23. E tutto sarà sottomesso ai piedi del Cristo, tutto e ognuno alla fine piegherà le sue ginocchia dinanzi a Me. Riconosceranno che Io, Gesù Cristo, sono il loro Signore e Dio, il Re dei re e Sovrano del Cielo e della Terra. – Ricordati la scena tratta dalla Nuova Rivelazione, in cui Chanchah si prostrò piangendo ai Miei piedi e riconobbe nel suo cuore assai profondamente che Io ero il suo amato Lama![17]
24. Le corone della propria consapevolezza saranno gettate ai Miei piedi, e la Mia Corona della Vittoria risplenderà sulle vostre teste come l’amore di una Chanchah che, nella sua più profonda adorazione e amore, Mi ha riconosciuto come l’unico Dio e Signore, il Quale ha certamente ricevuto da voi uomini molti nomi, ma che sono tutti riuniti nell’unico e vero nome dell’infinito Amore.
Amen! Questo dice l’infinito Amore del Padre vostro Gesù Cristo. – Amen!
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Il Libro con i sette Sigilli
Giovedì, 2 febbraio 2017 – h. 10.19
«1E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli. 2E vidi un angelo potente che a gran voce esclamava: “Chi è degno d’aprire il libro e di romperne i suggelli?” 3E nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro o guardarlo. 4Ed io piangevo forte perché non s’era trovato nessuno che fosse degno d’aprire il libro, né di guardarlo. 5Ma uno degli anziani mi disse: “Non piangere; ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e rompere i suoi sette sigilli”».
5/1 –Semplicità e umiltà possono radicare profondamente
1. Ecco, solo Dio Stesso in Me poteva aprire per voi questo mistero. Solo chi si abbandona e si affida a Me può, attraverso di Me in lui, aprire il Libro della Vita e i sette Sigilli, poiché Io, come Dio-Uomo, con la Mia morte sulla croce, vi ho portato il mistero della Redenzione. E ora questa Forza diventa attiva in voi, permettendovi di procedere con questo mistero nella vostra vita, e vi apparirà nei segni e meraviglie dell’Amore tutto ciò che finora vi era rimasto nascosto.
2. Perciò piangete e non piangete più, come ha pianto il Mio discepolo. Piangete per la vostra incapacità, e smettete di piangere per la gioia, perché adesso vi è possibile fluttuare con Me e con la Mia sovranità, di operare ora con i Doni di Grazia dell’umiltà e della pazienza, della mitezza e dell’amore nella profonda Opera della Redenzione, con la quale ho dato inizio sulla Terra a creare questo Giardino nel paradiso della liberazione. Io Stesso sciolgo i Sigilli e vi rendo liberi, affinché nel vostro cuore possiate riconoscere qual è il prossimo passo per portare a compimento questo tempo di Giudizio, per far emergere la Verità, per separare la Luce dalle tenebre nei vostri cuori, affinché si faccia giorno in voi e possiate riconoscere i misteri del Mio Governo e la liberazione dal male.
3. Una parte del puzzle verrà ora posata accanto all’altra, un Sigillo dopo l’altro sarà aperto – anche nel cuore di ogni singolo individuo. Quello che ho compiuto nella vita terrena come Gesù di Nazareth, come Figlio dell’Uomo nel Mio operare e insegnare, si svolge in modo corrispondente ancora una volta in ogni Mio seguace. Anche loro percepiscono il peso della croce dell’ostinazione e renitenza dei fratelli umani, i quali non hanno ancora aperto i loro cuori, la cui consapevolezza è ancora sigillata.
4. Ma non piangete per questo, poiché ognuno deve dapprima superare in sé la lontananza da Dio, per poter varcare la soglia della cecità spirituale ed entrare nella Rivelazione della Mia divina Magnificenza e sperimentare la crocifissione del proprio spirito dell’arroganza e dell’orgoglio, per poi entrare nella resurrezione dalla carne delle tenebre e dell’ottusità spirituale, per accedere alla vita della resurrezione spirituale nella Magnificenza divina.
5. I peccati devono prima essere riconosciuti come distruttori di forza nella vita di ognuno, affinché possano essere consapevolmente gettati fuori dall’essenza della vanità e dell’ostinatezza. Solo con umiltà e amore si può percorrere questa via, e questa umiltà è il segno delle vere lacrime per il fatto di non poter aprire il Libro e i sette Sigilli con la propria forza umana, ma solo attraverso la resa a Me come il vero Capo del corpo organico di Cristo.
6. Solo in Me anche voi potrete valervi delle direttive aperte e rivelate da Me. Solo attraverso di Me in voi e attraverso di voi la Sapienza e l’Amore si realizzeranno sulla Terra, per confluire nel Regno millenario. Già molti hanno riconosciuto in sé questa Rivelazione e seguono le Mie Parole con gioia. A loro Io aprirò i misteri della vera vita di Dio. Essi s’innalzano sempre più per entrare nei regni superiori delle Mie opere, ascoltando con attenzione, guardando e sentendo, per poi cogliere i Miei consigli e le Mie istruzioni nelle loro interiori formazioni, per poter agire e operare tra i fratelli e sorelle secondo la Mia Volontà.
7. Il Leone di Giuda ha trionfato in colui che precede lodando, celebrando e glorificando già prima la Mia Forza e la Mia Potenza, ancor prima di sentirle operare dentro di sé. Con il piccolo seme della fede, nella grandezza della piccolezza cresce in lui la Mia Forza, ed egli si attiene a Me; come il fanciullo che si tiene alla mano della madre, e insieme mettono il piede nella terra inesplorata dello sviluppo.
8. La radice di Davide è l’umiltà e la semplicità, l’ingenuità degli animi di coloro che non camminano orgogliosi né si vantano del loro sapere, ma attendono con umiltà ciò che il Mio Spirito opera in loro. Questa semplicità e umiltà possono radicarsi profondamente e assorbire le Forze della conoscenza dal terreno dell’amore, e fluire nella totalità dell’Organismo di Cristo che, nella sua interezza e nel suo insieme, vince veramente la morte e risorge dagli occultamenti della menzogna e dell’inganno, dall’illusione del ladro che proclama che non esiste un Dio misericordioso capace di salvare dall’infermità del peccato e del bisogno.
9. Ora, però, sono qui Io con i Miei per punire i peccati della menzogna e per testimoniare nei Miei che Io sono il Leone di Giuda, la Radice di Davide, e che le Profezie hanno sempre annunciato la Verità su di Me, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento, oppure negli Atti degli Apostoli, oppure come adesso attraverso il vedere e l’ascolto dei servitori e delle ancelle, oppure nelle visioni dei giovani.
10. Adesso è fornita la dimostrazione che Io vi sono vicino in ogni momento, e con voi e tramite voi, spazzo via il lievito dei farisei. Adesso, in misura ancora maggiore, è nuovamente il tempo della purificazione del Tempio, dapprima nei cuori e poi anche nell’esteriore su questa Terra. Adesso si adempiono le Parole dell’Apocalisse di Giovanni, in questo momento…
Amen! Questo dice il Leone che è proveniente dalla tribù di Giuda:
Gesù Cristo. – Amen!
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L’Agnello è degno di aprire i Sigilli
Lunedì 6 febbraio 2017 – h. 9.41
«6Poi vidi in mezzo al trono e ai quattro esseri viventi in mezzo agli anziani, un Agnello, in piedi, che pareva essere stato immolato, ed aveva sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la Terra. 7Ed egli venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. 8E quando ebbe preso il libro, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi».
5/2 – Le sette corna sono il Mio totale avanzamento
1. Gli anziani indicano, tra le altre cose, anche la sapienza dello spirito nell’uomo che Mi segue e lascia che il Mio Spirito, come sempre il più anziano, come il più saggio nell’Amore, governi dentro di sé, affinché l’adorazione del Mio Amore sacrificale giunga come incenso continuo, portando a Me il profumo del suo amore nella preghiera, nel servizio e nell’adorazione del Supremo. Il sette significa la base del Tutto Comprendente, il principio dell’Eternità, l’Unità assoluta dell’Essenza nel Supremo. La coppa d’oro è il tuo umile cuore che si lascia colmare con la preghiera del tuo amore, cuore che è aperto e ricettivo per l’impulso della vita, per le Parole provenienti dal Libro della vita, per la vivente unificazione con Me, il Vivente dal principio della storia della Creazione. Io mi sono offerto come Agnello per il sacrificio, per riportare a casa, nel Mio Regno, i perduti, gli smarriti e perfino i ribelli. Questo Regno ha avuto il suo inizio nella Mia Onnipotenza e si espande nell’Universo della Mia Creazione terrena e universale, il che è una misura di salvezza per preservare i ribelli e ostinati da una ulteriore caduta, per salvare, coloro che sono ancora viventi, dalla definitiva morte spirituale di Satana.
2. Le sette corna rappresentano il Mio totale avanzamento in questo tempo verso lo schiarimento e la dimostrazione delle macchinazioni di Satana, che ora hanno raggiunto il loro apice. I sette occhi simboleggiano la chiarificazione, portando alla luce le sue menzogne e malvagità. I sette Spiriti simboleggiano la guarigione e la salvezza del mondo attraverso di Me, nel nascente Organismo di Cristo, nel risveglio della coscienza che ha ormai raggiunto il limite della menzogna e viene posto un freno al decadimento.
3. Le quattro esseri viventi significano anche che tutto deve avvenire secondo il Mio Ordine, affinché possa compiersi la salvezza. Chi non si trova nel Mio Ordine, si perde nel caos del suo disordine, nel pantano della confusione e nella giungla della menzogna. La sua vista spirituale è offuscata e non riesce a trovare la vera Essenza del Mio Amore. Per questo nei cuori deve essere nuovamente stabilito l’Essenza del Mio Ordine divino. La Mia Essenza dell’Ordine significa: scorrere insieme alle opere divine, affinché il Mio Dominio trovi di nuovo posto nel cuore degli uomini ed Io possa di nuovo plasmare e amministrare la vita nei Miei.
4. Così anche un uomo che dimora nel Mio Ordine potrà aprire e leggere nel suo cuore il Libro della vita, ovvero riconoscere ciò che per lui è giusto e cosa no in quel momento. Questo riconoscimento è fondamentale per comprendere il vero Kairos di ogni cosa, di ogni azione e di ogni pensiero, di ogni spiegazione o comunicazione, affinché l’uomo possa discernere l’effetto e capire su cosa deve lavorare con costanza per completare un’opera su incarico Mio.
5. Egli prende dopo dalla Mia Destra le Mie istruzioni, dal Mio giusto momento, dal Mio giusto Ordine, dal Mio giusto Senso e legge costantemente nel Libro, cioè egli legge nel suo cuore la Mia Volontà. Riconosce quando, cosa e in quale forma vi è qualcosa da cambiare.
6. Quando è così istruito a vivere in questo modo nel Libro della vita, gli viene dato tutto ciò di cui ha bisogno per compiere la Mia Volontà: la sapienza e il suo intelletto, come servitori, si inchinano dinanzi a Me e agiscono secondo i Comandamenti dell’Amore nella più antica e saggia maniera. Il suo cuore risuona con delicate melodie di arpa nel canto dell’amore, e il suo cuore è la coppa d’oro piena d’incenso, colma di preghiere d’amore riconoscente.
7. Giubila ed esulta nell’unità dell’Agnello con Me, che sono l’Agnello dell’umile Amore sacrificale. Solo il servizio in questa disposizione soddisfa, nella più profonda verità, un tale cuore semplice e riconosce nell’Agnello sull’altare del suo amore, come la sua essenza si dedica sempre più profondamente al servizio di Dio della Redenzione, per salvare i suoi fratelli e sorelle nel Cristo del vero Amore sacrificale.
«9E cantavano un cantico nuovo dicendo: “Tu sei degno di prendere il Libro e di aprirne i sigilli, perché Tu sei stato immolato ed hai riscattato per Dio, col tuo sangue, persone di ogni tribù e lingua e popolo e nazione, 10E le hai fatte per il nostro Dio re e sacerdoti, ed esse regneranno sopra la Terra”».
8. Sì, e nei loro cuori giubila e loda come il nuovo cantico che ora viene cantato. Esso annuncia l’inizio del Regno millenario in cui anche i Miei seguaci attraverso di Me in loro sono altrettanto degni di aprire con Me i sigilli, per riconoscere ciò che prima era nascosto, di fluire con lo spirito e dar forma alla nuova Terra attraverso il nuovo Cielo nei loro cuori.
9. Sì, Io come Primizia sono stato trucidato, sacrificato ed ho riscattato per la Giustizia divina l’apertura dei Sigilli. Ciò che prima era chiuso al popolo d’Israele, viene ora aperto per le tribù, per le lingue, popoli e nazioni, e saranno fatti re sotto il Capo dell’unico e vero Re, sotto di Me, Gesù Cristo, e sacerdoti per l’adorazione divina della Mia Verità e del Mio Spirito.
10. Essi regneranno sulla Terra, cioè sulle loro anime, attraverso questa umiltà e vera resa dei loro cuori, mediante la rinascita spirituale del loro spirito umano nel Mio Spirito divino.
Amen! Il vostro vero Agnello e vero Governatore:
Gesù Cristo. – Amen!
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L’Agnello è degno di aprire i Sigilli
Mercoledì, 8 febbraio 2017 – h. 8.33
«11E guardai, e udii una voce di molti angeli attorno al trono e alle quattro creature viventi e agli anziani; e il numero loro era miriadi di miriadi 12che dicevano con gran voce: “Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza, la ricchezza, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode”. 13E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra, sul mare e tutte le cose che sono in essi, sentii che dicevano: “A Colui che siede sul trono e all’Agnello siano la lode, l’onore, la gloria e l’imperio nelle Eternità delle Eternità”. 14E le quattro creature viventi rispondevano: “Amen!”. E gli anziani si prostrarono e adorarono».
5/3 – Il sapere più antico per la vostra vera origine risplenderà in voi
1. La più grande benedizione per un uomo è l’unione con l’Essenza dell’Agnello, la rinascita spirituale. Solo attraverso di essa egli si libera dalle influenze della Terra e della materia. Attraverso questa unione si rende conto della sua vera origine.
2. Molti uomini al giorno d’oggi sono sviati da queste influenze, anche da quelle provenienti dai mondi stellari. Essi vengono distratti e tenuti lontano dal loro vero e proprio compito, quello di raggiungere la rinascita spirituale, il perfetto divenire una cosa sola con Me, con l’Agnello Gesù Cristo, per mettersi nella loro vera e reale vita nel rapporto con i mondi celesti. Non dovete seguire dèi stranieri, né adorarli, né servirli, ma unicamente l’Agnello nella dolcezza d’animo e umiltà, di fronte al vostro vero Dio e Creatore, per essere degni di afferrare la vostra vera origine, la nascita del vostro essere dal Mio Cuore paterno, e ritrovare la vostra Patria in Me, Patria che avete perduto a causa della caduta.
3. Solo allora sarete consapevoli del potere e della ricchezza, solo allora otterrete da Me sapienza e forza, e solo allora si potrà conferire vero onore al Capo della dominazione sulla Terra e sarà rivelata la magnificenza del Mio Governo. Sì, allora benedizione su benedizione fluirà abbondantemente dal Mio Cuore paterno nel vostro intero essere, elevandovi al Regno dei Miei Cieli nei vostri cuori, che ora saranno aperti in misura sempre più grande, affinché possiate partecipare al Mio potere di eternità in eternità, per regnare con Me e governare sulle vostre passioni e impulsi inferiori.
4. Tutte le creature nel Cielo come sulla Terra, nei mondi della Creazione, sui mari delle sensazioni e delle passioni così come negli stati di confusione interiore, cadranno, capitoleranno, riconosceranno la propria forza come ribellione e si pentiranno, piegheranno la loro ostinazione e il loro orgoglio, riconosceranno e accetteranno Me come loro Signore, per entrare nel Mio Cuore paterno nella più piena umiltà, nella gioia più profonda e beatitudine più celeste.
5. La conoscenza più antica sulla vostra vera origine risplenderà dentro di voi, e tutto ciò che ha respiro Mi seguirà. Ogni bocca si aprirà per l’esaltazione celeste, e la Magnificenza di Dio diventerà visibile in ogni cuore che, nella sua consapevolezza di essere il più vecchio proveniente da Me, Gesù Cristo, si volgerà a Me e confesserà: “A Te, o Padre, ogni lode, ogni onore, ogni potenza da eternità in eternità. Amen!”
6. Il Mio Ordine vivente esprimerà così anche dentro di voi la Verità come visibile essere vivente delle Mie Caratteristiche originarie in voi, e daranno l’onore a Me, a Colui che ha concepito e creato ogni cosa per conservarla e promuoverla per l’eternità. Così adesso anche in voi sarà aperto il settimo Sigillo, e sarete autorizzati a compiere cose nel Mio Nome che prima vi erano precluse.
Amen! L’Agnello di Dio, Gesù Cristo. – Amen!
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L’apertura dei primi sei Sigilli
Martedì, 14 febbraio 2017 – h. 7.57
«1Poi vidi quando l’Agnello ebbe aperto il primo dei sette sigilli; e udii la prima delle quattro creature viventi che diceva con voce come di tuono: “Vieni”. 2E vidi subito apparire un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava aveva un arco, e gli fu data una corona, ed egli uscì da vincitore, e per vincere ancora».
6/1 – Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza
1. I numeri sono essenzialità. Soltanto il tuo spirito interiore è in grado di riconoscere queste essenzialità, per cogliere la conformità della legge attraverso il Sigillo, il mistero che racchiude la vita. Se il tuo spirito coglie le conformità delle leggi della vita, la sensazione è simile a un tuono che risuona nell’anima, nelle distese ardenti di un deserto, dove un temporale sopraggiunge dopo anni di siccità e si rompono gli argini del Cielo. Si riversano torrenti di sapienza spazzando via le vecchie immagini come dighe che si frantumano, dopo aver resistito alla vera Sapienza di Dio.
2. Si aprono mondi, e la conoscenza galoppa come un cavallo bianco, il che rappresenta la prima scelta della rispondenza di forza, eleganza e vera intelligenza, che guida i primi impulsi animali verso un fruttifero sviluppo. Lo spirito umano, che ora cavalca questo cavallo, riceve l’arco della difesa contro ogni male e contro ogni menzogna, e se sottomette l’inferno, gli sarà data la corona della vita, della vita che è la Luce del mondo, la quale vince sulle macchinazioni delle tenebre.
3. Tu avanzi in tutti i tuoi pensieri, progetti e riporti la vittoria per il Regno che ora ti apro in tutta azione e verità. È la vita stessa che ti mette la corona della vita, e ovunque il tuo passo ti conduca – dato da questa vita dello spirito ‒ conquisterai i cuori degli uomini per questa vita della vera Luce proveniente da Me. Questo arco viene teso, e nel momento della propria morte dell’ego, la freccia della vita passa rapidamente nel cuore di coloro i cui cuori Io ho aperto per questa vita. Il loro cuore verrà colpito da questa vita, ed Io sono il Vincitore attraverso di te.
«3E quando ebbe aperto il secondo sigillo, sentii la seconda creatura vivente che diceva, “Vieni!” 4Ed ecco uscì fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada».
«5E quando ebbe aperto il terzo sigillo, io sentii la terza creatura vivente che diceva: “Vieni”. Ed io vidi apparire un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6 E sentii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi che diceva: “Due libbre di grano per un denaro, e sei libbre d’orzo per un denaro; e non danneggiare né l’olio né il vino!”»
4. Ma quando ho colpito il cuore di un uomo con la Mia vita, esso si apre. Si apre per la prima volta semplicemente a tutto, e la sua vita che è durata finora, sperimenta la separazione dal Regno. Riconosce che non era affatto nel Regno, ed ora, dal momento che vuole entrarvi, si apre anche l’abisso dell’inferno. Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza lo introduce nel suo precedente stato interiore. Egli riconosce l’assoggettamento del suo spirito, che ora ha assaporato la vita, ne vuole uscire per entrare nel Regno della vita, ma viene trattenuto dall’anima timorosa, per evitare di sconvolgere la vita precedente.
5. Ma l’attrazione della nuova vita è così indomabile e piena di forza che si lancia in questa lotta contro l’inferno delle vecchie abitudini, per ottenere la vittoria sulla carne, per separare gli spiriti della pigrizia e della cecità spirituale. Egli vede l’impossibilità di vincere questa guerra con mezzi naturali. Si arrende, poiché se combatte solo sotto la legge della propria ostinata auto redenzione, cade nella morte. Se, invece, getta via la Legge, fugge dalla santificazione, il che è ugualmente morte.
6. La vita può essere preservata solo nel Regno della vita stessa. La pace dell’anima, della vecchia terra, sfugge. Egli sperimenta di quanto sia arduo il cammino stretto e di come non possa essere percorso con la propria forza. Tutte le proprie forze si massacrano a vicenda, l’orgoglio e l’ostinazione vengono abbattuti, la forza propria e il proprio bene abbattuti. Non rimane nulla, da cui il vero spirito di Dio risorge dall’anima vinta, e il vero Dio trionfa su ogni cosa propria, sull’orgoglio e sull’arroganza, sul mantenere le redini nelle proprie mani.
7. Ora, però, viene dato all’uomo una grande spada del discernimento, la spada della Mia bocca, che è l’unica ad essere capace di vincere questa guerra – e non solo una battaglia. Se la guerra sulla tua carne, che coinvolge anche la tua anima, è vinta, allora il terzo Sigillo può mostrarsi aperto per te, e la terza creatura vivente dentro di te può dire: “Vieni!”, e il cavallo nero, la conoscenza del perfetto altruismo del tuo essere divino proveniente da Me, testimonierà l’equilibrio della tua vita. Ora soppesi tutto secondo il principio della vita spirituale e così ricevi grano e orzo, la base per il pane della vita, che paghi sempre con il prezzo della tua costante resa sotto gli effetti dello Spirito divino, ma in cambio ottieni senza danno l’Amore e la Forza attraverso le tue future opere tramite Me in te.
8. Questo Amore, la Fiamma ardente della vita, e questa Forza, la salvezza, l’efficacia delle tue future opere provenienti da Me sono il combustibile con cui il Regno di Dio sarà edificato e mantenuto vivente sulla Terra. Attraverso l’uomo che è colmo di olio e vino, colmo del pane della Parola divina, questo Giudizio che ora è aperto sulla Terra, giungerà a una buona conclusione, sarà benedetto con un ricco raccolto. Ti do il tuo pane quotidiano come una libbra di grano che sempre ti fornisce ciò di cui hai bisogno per il servizio nella Mia Vigna, e tre libbre di orzo come la triplice abbondanza del tuo amore e della dolcezza della tua ricca vita per il prossimo in questo servizio di altruismo. L’olio rimane intatto nella tua lampada, esso si moltiplica, e senti adesso in questo cammino la dolcezza del delizioso vino, il sapore della vita della Mia tangibile presenza in te e nei tuoi simili.
Amen! Il vostro Amato, il vostro Donatore di vita, il Padre vostro Gesù. – Amen!
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Mercoledì, 22 febbraio 2017 – h. 8.25
6/2 – Chi adempie la Legge della vita, viene posto al di sopra della legalità
1. Ti chiedi perché ti metto nel cuore ancora una volta l’interpretazione dell’Apocalisse di Giovanni, dal momento che le spiegazioni sono già state date, tra l’altro depositate nella Bibbia di Berleburg[18] e attraverso gli antichi padri oppure tramite Emanuele Swedenborg o anche nelle Nuove Rivelazioni di Jakob Lorber e altri scrivani e profeti. – Ebbene vedi:
2. In ogni vaso è possibile illuminare i misteri più profondi da un’altra prospettiva ancora, in un’altra fase temporale, per spiegarli nuovamente agli uomini adattandoli alle loro rispettive condizioni di vita. Nel Cielo come sulla Terra, nella vitalità del Mio Amore, tutto è sempre rinfrescato e nuovo, e ciononostante è sempre scaturito dall’unica Verità che sono Io.
3. E così continua a scrivere con gioia, e ascolta con cuore aperto ancora più profondamente dentro di te ciò che lo Spirito dell’Amore e della Sapienza proveniente da Me ti dice, affinché tu possa offrirlo come Pane fresco della vita e ristorare i tuoi simili. Non aver dubbi, né temere, ma apri ampiamente il tuo cuore e alza le porte, affinché la forza e la gioia entrino ed escano nuovamente dal tuo essere di Me amante.
«7E quando ebbe aperto il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: “Vieni!”. 8E vidi, ed ecco un cavallo scialbo, e colui che vi sedeva sopra si chiamava Morte, e l’ade lo seguiva, E fu loro data potestà sopra la quarta parte della terra di uccidere con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra».
4. Il quattro rappresenta il numero del Mio Ordine divino[19], e la voce dell’Essenza del Mio Ordine dice: Vieni! Vieni e segui le Mie opere e la Mia Voce – in qualsiasi forma si manifesti. Riconoscilo, attendilo, inseguilo. Afferralo, entra nell’Ordine del Mio Tempo e della Mia Eternità. Comprendi l’essenza del Mio Ordine, affinché ti possa orientarti nel Mio Regno, nel Mio dominio, nella Mia disposizione delle cose e nelle gerarchie divine. Se dimori nel Mio Ordine, tutto è forza e vita, e riconoscerai in ciò anche la non-vita, il cavallo scialbo, il senza sangue, e ciò che ne deriva è la morte, l’impotenza dell’umana ostinazione senza la Mia Guida, il caos o l’ade, chiamato anche inferno o sottosuolo, le macchinazioni delle logge segrete, ispirate dall’operare del maligno e volte a cancellare tutto ciò che non si adegua al loro schema, non si adegua alle loro concezioni.
5. A questi è stato dato potere, poiché i Miei si sono distaccati dal Mio Ordine e dalla Mia Conduzione, si sono dati a dèi stranieri e a false speranze. Si sono addormentati, ed Io sono stato crocifisso in loro. Hanno dato in loro molto spazio a falsi obiettivi, si sono consegnati a false guide e la quarta Caratteristica, il Mio Ordine, è stato consacrato alla morte, alla morte tramite la fame. La fame spirituale è stata soppressa, la fame materiale soddisfatta, è stato nutrito il corpo e trascurata l’anima.
6. Guardate il vostro sviluppo spirituale! Quando ha cominciato a crescere in voi la fame spirituale? Finché avete gozzovigliato nella vostra bella vita, nessun fuoco spirituale ha acceso il vostro interiore. Avete vissuto pigri e fiacchi nella vostra quotidianità. In voi non vi ha mosso nessuna domanda su Dio, ma solo la voglia di quiete o diversivo, anche di sensazioni che il mondo vi metteva davanti quotidianamente nei vostri televisori, teatri, operazioni stradali, centri commerciali e altre offerte di conoscenza. Questi avete seguito, e un passaggio da uno all’altro è avvenuto. V’immaginavate nel progresso! Non è stato forse come stare su un dondolo che vi dava l’impressione di andare avanti, e tuttavia non vi muovevate affatto?
7. Nel frattempo gli animali selvaggi hanno preso lo loro posizione nell’economia, nell’esercito, nella scienza e nella politica. Essi vi privano di ogni traccia di libertà, vi caricano con la censura, sbranano spiritualmente i vostri figli, derubano il vostro bene, e i frutti del vostro lavoro li accumulano nelle loro tasche attraverso razzie, spingendovi come creditori nella rovina, gravando i vostri debiti con interessi su interessi, per rendervi per sempre dipendenti da loro e schiavizzarvi. La peggior forma di schiavitù, tuttavia, è che molti uomini non si rendono nemmeno conto della loro schiavitù e della censura della vera voce spirituale, e rimangono immersi nella morte, invece di invocare ad alta voce il Risorto, il Liberatore e Salvatore.
8. Si rotolano nella morte e s’immaginano viventi. Sono uccisi con la spada delle parole, con la spada dei guerrafondai, e come un gregge di pecore corrono dietro ai seduttori nelle guerre e negli abissi, e pagano con il loro sangue la loro sonnolenza, e con obbediente connivenza accettano il principio dividi-et-impera dei loro schiavisti, senza nemmeno conoscerli, tanto sono soggiogati dalla droga della loro tiepidezza. Essi disprezzano i santi e i martiri, chiamandoli “populisti” oppure “teorici delle cospirazioni”, per “politicamente corretto” metterli sotto l’onta della diffamazione e per non riconoscere la loro stessa vergogna.
«9 E quando ebbe aperto il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che ne avevano dato; 10E gridavano a gran voce dicendo: “Fino a quando Tu, che sei il Potente, il Santo e il Verace, tarderai a far giustizia e non vendichi il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?”»
9. Il quinto Sigillo, il Sigillo che ha custodito la Mia divina Serietà, è ora aperto, e le anime di coloro che hanno sofferto sotto l’invidia, cadute vittima della gelosia del vicino, esposte alle calunnie e si sono rifugiate sotto l’altare sacrificale del Mio Amore, verranno salvate, colmate con la Forza e la Grazia. Esse saranno vendicate e risorgeranno dall’impotenza. Si uniranno e staranno sotto il Mio dominio. Il Regno del Mio divin Governo sorge ora con potenza, e adesso il giudizio verrà nella verità e nella santità. Chi adempie la Legge della vita, sarà posto al di sopra della legalità. Chi non ha messo da parte la Legge e non ha seguito l’empietà, riceverà la rivelazione del mistero della Legge della vita.
10. Chi acquisisce la sua cittadinanza nel Cielo già non abiterà più sulla Terra, nel senso che, sebbene il corpo sia certamente il portatore della sua anima e del suo spirito, il cuore sarà innalzato al Cielo sulla Terra, e colmato con la potenza e la magnificenza della Mia benedizione trasformante tramite una crescita attiva nei frutti della Santità della Mia vita di resurrezione, di momento in momento, nel qui e adesso della Mia Eternità in lui.
11. Avete impresso in voi la testimonianza, per via della quale ora siete perseguitati dagli animali selvatici della stirpe caduta del diavolo, e in Verità, in Verità vi dico: non temete, poiché Io sono il Signore sulla vita e sula morte, sul Cielo e sulla Terra, sulle schiere degli angeli e sugli eserciti degli spiriti, sull’aldilà e sull’umanità della Terra come nei regni cosmici, poiché molte dimore sono animate dalle Mie creature, e voi tutti dovete diventare una grande unità nel Mio Nome: Gesù Cristo, Dio, Signore e Salvatore.
«11E a ciascun d’essi fu data una veste bianca e fu detto loro che si riposassero ancora un po’ di tempo, finché fosse completato il numero dei loro compagni e dei loro fratelli, che devono essere uccisi come loro».
12. Sì, e chi porta la corona della vittoria sul proprio capo, chi Mi lascia essere il Capo del suo capo, viene messa la veste bianca dell’eterna Verità. Io sarò in lui, e lui sarà in Me. Io sono la Vite e voi siete i tralci, e chi rimane in Me, in lui rimarrò Io, nella Mia eterna Forza e Potenza, con la Mia vita, affinché viviate ed abbiate vita in abbondanza e sovrabbondanza, affinché la vita cresca in voi fino al perfezionamento della consapevolezza del Mio Amore per voi.
13. Ora riposate in Me, pregate e siate consapevoli che tutti i vostri fratelli e sorelle saranno perfezionati in Me, il Cristo, nella Redenzione. I primi, che riconoscono questa Verità, saranno gli ultimi, i quali accompagneranno anche gli ultimi nel Mio Regno. Essi serviranno come operai della Vigna nel mattino del primo giorno della Creazione, ed entreranno con le anime trasformate di coloro che hanno popolato questa Terra al tempo del Giudizio finale, proseguendo oltre nel tempo del millenario Regno della pace. Considerate che il tempo è un’illusione dell’intelletto, ma nell’ora della vostra consapevolezza non vi è né di meglio o di peggio di colui che per primo entrerà per ultimo con gli ultimi nella vera beatitudine della riconciliazione universale, perché avete sentito la chiamata a questo compito e avete operato instancabilmente dalla mattina fino alla tarda sera della Redenzione.
14. La veste bianca è la Verità della Mia Parola in voi, la Verità che sono Io Stesso e che vi avvolge e protegge dalla non-verità, dalla menzogna del maligno e dell’illusione della separazione da Dio.
Amen! La vostra Verità in Cristo Gesù. – Amen!
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Domenica 5 marzo 2017 – h. 9.09
«12Poi vidi, e quand’ebbe aperto il sesto sigillo: e accadde un gran terremoto; e il sole divenne nero come un sacco di crine, e la luna diventò tutta come sangue; e le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico, scosso da un gran vento, lascia cadere i suoi fichi immaturi».
1. Tutto ciò che finora vi ha dato una sicurezza nella conoscenza degli avvenimenti del mondo, tutto ciò che avete creduto e imparato a scuola da bambini, tutto ciò che avete accettato come dogma di fede dalla Ciesa, dai genitori, dai sacerdoti, dagli insegnanti e docenti, tutto ciò che in qualche modo ha plasmato la vostra visione del mondo, sarà scosso quando verrò Io! Il Sigillo è una serratura di sicurezza davanti all’anima, che prima deve essere fortificata nei suoi valori fondamentali, per orientarsi in un mondo di cosiddetti valori fondamentali.
2. Ma quando verrò Io nella Mia Verità e nella Mia Rivelazione, il sole del mondo della vostra visione mondana avuta finora, diventerà nero come un sacco di crine, nel quale avete custodito tutti i valori, opinioni e conoscenze di una normale vita mondana, e la Terra, il presunto fondamento della vostra visione del mondo, sarà scossa dalle fondamenta. La vostra anima tremerà per gli effetti dello spirito che ora v’introduce in un’immagine più elevata e più ampia di se stessa, nella quale, all’inizio non vi ritrovate così bene per via del terremoto della vostra vita ben organizzata avuta finora.
3. E questo lo potete trasferire anche alle condizioni nelle nazioni e popoli, nei governi, nelle scienze e nelle altre conoscenze sociali e materiali. Proprio in questo tempo riconoscete gli sconvolgimenti nei quali vengono rivelate le menzogne del lato oscuro e i suoi piani per la distruzione dell’umanità, e portati alla Luce dell’unica Verità, e la pallida luce della Luna nella sua apparente verità e anche la verità apparente di ogni singolo, diventerà rossa come il sangue.
4. Vi sarà evidente che la rispondenza della Luna, che è un satellite della vostra Terra, rappresenti solo un’immagine del vostro sapere terreno, è contrapposta ad una Sapienza molto più elevata, cioè l’Amore e la Sapienza del Sole di Grazia. Così la conoscenza verrà trasformata in una vera linfa vitale, il sangue dell’Amore che Io vi darò tramite la Mia vita in e attraverso di voi, oppure tutto vi crollerà addosso e le menzogne schiacceranno coloro che, attraverso la falsità, si sono portati al potere illusorio attraverso la bugia in questo mondo terreno e anche nel mondo degli spiriti.
5. Le stelle, marionette splendenti ed esteriormente brillanti del teatro del mondo, le quali non diffondono nessun proprio splendore dal Sole della Mia Verità, trasmettono soltanto luce presa in prestito o rubata dalla sapienza mondana per la loro avidità e sete di potere, ora cadono sempre più dal cielo dei loro castelli in aria e sogni di potere di un governo mondiale del loro falso dio, e le loro menzogne ricadono su di loro come frutti, ritornano su loro stessi come vili macchinazioni, se soltanto il vento della Verità soffia via ogni cosa e separa la pula dal grano.
6. La pietra rotolante frantumerà il loro edificio di potere, e i loro frutti immaturi, che non portano in sé nessuna vita, cadranno nel loro grembo prima del tempo della maturazione. Nessun frutto dei loro sforzi potrà nutrirli, poiché il frutto non maturo sta già causando loro un mal di pancia del genere insopportabile, potendo già adesso anche riconoscere quanto colpiscono selvaggiamente intorno a loro, reagiscono in modo scoordinato, corrono perdendo la testa nei loro tentativi di salvare ciò che ritengono ancora possibile salvare.
7. Guardate ora le battaglie mediatiche che Golia scatena. Egli va inutilmente nella lotta contro Davide, il giovane pastore, che porta nel cuore l’amore per le sue pecore e per i suoi fratelli. Da solo si trova in un vasto campo di fronte a un presunto gigante dello spirito, che però non è altro che argilla secca e friabile nei piedi ferrei degli agitatori di guerra. Ma con il lancio dell’unica Verità, egli cadrà e scomparirà[20].
8. Cos’è quest’unica Verità? Voi sapete che esiste una sola Verità unificante, e questa è il Cristo, nel Quale tutto e tutti confluiscono in modo vivente: Io, Gesù, il Cristo in voi!
«14E il cielo si ritrasse come un libro che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo posto. 15E i re della terra, i grandi, i tribuni, i ricchi e i potenti, e tutti quanti, servi e liberi si nascosero nelle spelonche e tra le rocce dei monti; e dicevano ai monti e alle rocce:»
9. Il Cielo ora si apre come un libro; esso si ritrae per coloro che sfidano la Verità, si espande per coloro che desiderano e aspettano la Verità, si dispiega in una visione gloriosamente splendente per coloro che Mi amano sinceramente, e ogni monte che si pone davanti alla vostra anima, ogni peso che credevate di dover portare da soli e ogni isola di isolamento creata dal principio “Dividi-et-impera” dell’oscurità in voi, verranno rimossi dalla loro posizione di falso dominio. Al loro posto verrò Io, il vero Detentore del Regno. Il Regno sarà in mezzo a voi. Io Mi avvicinerò come un Fuoco attraverso il quale nulla rimarrà se non ciò che è stato trovato resistente al fuoco. Esso brucerà ogni falsa umiltà, tutti i dogmi delle Chiese, tutte le dispute legali dei grandi come dei piccoli, ogni buona intenzione, tutto il bene che si opporrà al meglio.
10. E i re, i presunti regnanti e tutti i presunti grandi, superiori e miseramente forti, che si mostrano deboli nell’ora della prova, si nascondono ancora di più nelle tane dei loro edifici menzogneri e nei loro cuori induriti dalle controversie giudiziarie, e di accusatori davanti al Trono di Dio. Essi accusano sempre di più gli altri, veri deboli nello spirito, che non si affidano alla propria forza, ma hanno consegnato lo scettro della loro vita al vero Re della vita. Io, però, ora sono il Protettore e il Difensore dei Miei, e chiunque si mette contro di Me, sarà schiacciato dalla durezza del suo stesso cuore.
11. Essi grideranno invano ai loro cuori induriti, alle loro leggi e prescrizioni, ai loro edifici menzogneri: “Cadete su di noi, proteggeteci dall’ira dell’Agnello!”, il Quale lascerà su di loro solo l’ira dei demoni, i signori che hanno scelto di servire, per ottenere potere e ricchezza, ma la loro ricompensa sarà un tormento indicibile, nella consapevolezza di essersi opposti, per orgoglio e superbia, con ostinazione e ribellione al vero Dio e Signore, al Creatore di ogni vita, in alleanza con Satana, il padre della menzogna.
«16Cadeteci addosso, e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello; 17perché è venuto il gran giorno della sua ira, e chi potrà resistere?»
12. Essi invocano invano questo “Cadeteci addosso!” Sperano invano di rimanere nascosti davanti al Mio Volto, poiché tutto sarà svelato, e proprio adesso, nel tempo del Giudizio, affinché l’umanità ingannata e sviata si risvegli finalmente dal suo sonno di comodità e illusione, e si serva della vera Caratteristica dell’Agnello, del Suo potere d’Amore e Giustizia.
13. Sì, è venuto il gran giorno del Mio giusto zelo e della Mia ira, che ora combatto in voi, nei Miei, il Mio popolo spirituale d’Israele, per portare di nuovo a casa la Mia proprietà, nei pascoli dei Miei Cieli qui sulla Terra. Chi potrà resistere? Solo colui che sarà disposto a entrare nel fuoco, esaminato e purificato in quest’unica Verità, che sono Io. Poiché il fuoco va d’accordo col fuoco, e si allea con il Fuoco divino dell’Amore, per estinguere tutto ciò che non appartiene al Mio Regno.
14. Nel fuoco si viene purificati e trasformati, disciolti nei componenti originari e reintegrati nel corpo dell’organismo umano che Io, fin dal principio, ho creato nella perfezione, e attraverso lo sviluppo spirituale raggiunge una rinascita che è degna di Me per governare al Mio Fianco, alla Mia Destra, su tutti gli Spazi della Creazione e su tutte le creature della Mia Creazione. – Sii dunque consapevole: il tempo del Mio ritorno è giunto! Sii purificato nel Fuoco del Mio Amore.
Amen! Il Fuoco dell’Agnello Gesù Cristo. – Amen!
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I redenti da Israele e da tutte le nazioni
Mercoledì, 15 marzo 2017 – h. 9.12
«1E dopo queste cose vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra, ritenendo i quattro venti della terra, affinché non soffiasse vento alcuno sulla stessa, né sopra il mare, né sopra alcun albero. 2E vidi un altro angelo che saliva da oriente, il quale aveva il sigillo dell’Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce ai quattro angeli ai quali era dato di danneggiare la terra e il mare, dicendo: “Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché non abbiam segnato in fronte col suggello i servitori del nostro Dio”».
7/1 – Non hanno mai interrotto il rapporto con Me
1. I messaggeri del Mio Ordine divino sono chiamati “angeli”, e anche esecutori, comandanti, detentori del comando e conoscitori della Mia Volontà. Essi sono abilitati ad eseguire le Mie disposizioni con autorità e potenza divina. Sono attivi in ogni angolo della Terra, distribuiti su paesi, nazioni e continenti. Nessun evento sfugge al loro vigile controllo, ma a loro è vietato di intervenire nella libera volontà dell’uomo. Solo guidando, vigilando, proteggendo e aiutando possono essere attivi qui sulla Terra, poiché questa scuola terrena come luogo della redenzione e del divenir figlio di Dio spetta solo al Mio mandato, e in base a questo mandato gli angeli sono anche impiegati come sovrani di molti altri mondi per cooperare laddove le azioni cieche e furiose degli uomini rischiano di causare pericoli tali da mettere in disordine interi universi e intere sfere della Mia Creazione.
2. I guardiani dei quattro angoli della Terra sono chiamati alla pazienza e alla comprensione, alla saggezza e alla ricezione dei Miei Comandi. Essi trattengono i moti dell’ira e della collera sui piani animici e astrali, affinché non rechino il danno che da tempo si sarebbe abbattuto su questa Terra se Io non avessi dotato i Miei angeli con pieni poteri per portare il Mio Piano a compimento.
3. Sappiate! – Voi uomini terreni non siete soli! Angeli e legioni celesti dei Miei mondi nella Creazione partecipano agli eventi terreni e tremano e fremono con voi, e attendono con ardente desiderio che si sviluppi alla piena maturità il figlio del Padre nell’Organismo del Cristo, poiché allora verranno concesse Rivelazioni e Poteri che pervaderanno questo figlio e imprimeranno sulla sua fronte il Sigillo dell’assoluta libertà Divina. Attraverso questo Sigillo egli è protetto dalle aggressioni degli angeli del male, poiché anche questi, come messaggeri di Satana, sono ora attivi su questa Terra in piena azione e menzogna, perciò questo tempo viene ora chiamato anche “tempo della fine” oppure anche “Apocalisse” o “Tempo della Verità rivelata”.
4. Vi stanno giungendo informazioni che avevate ben custodito nel cuore, voi che vi siete incarnati qui come compagni di lotta, oppure vi siete trovati sulla Terra provenienti anche da mondi stellari, per annunciare l’inizio del Mio definitivo Governo sulla Terra per un periodo spirituale di 1000 anni. Io sono ora nel contempo il Sigillo sulla vostra fronte, la sede dell’intelletto, affinché il cuore venga dischiuso e diventi signore sull’intelletto, poiché Io, come vostro Re, sarò in grado di darvi nel cuore istruzioni e discernimento, cosa che il vostro intelletto accoglierà con grande sapienza e umiltà, e sarà in grado di trasformarli in grandi opere di redenzione su questa Terra, contro tutti i malvagi influssi che sono ancora attivi in questo tempo.
5. Ai fratelli delle Stelle che dimorano qui sulla Terra come messaggeri, non è permesso intervenire forzatamente nelle questioni del terreno, dei mari e degli alberi, poiché anche questi, che rappresentano le caratteristiche di coloro che ancora governano e comandano i popoli e le nazioni, devono ancora raggiungere la loro parte di discernimento, per poi piegare alla fin fine anche loro le ginocchia dinanzi a Me, il vero Creatore dei creatori e Signore dei signori.
«4E udii il numero dei segnati: 144000 segnati di tutte le tribù dei figli d’Israele».
6. La somma delle cifre componente questo numero[21] spirituale rappresenta la perfezione. I primi due numeri, nella loro somma, sono da considerarsi come il numero dell’uomo qui sulla Terra. La seconda e la terza cifra, nel loro raddoppio, significano la ferma Volontà del Mio Ordine che consiste anche nel fatto di creare un Ordine attraverso il dono, unico nel suo genere, del libero arbitrio dell’uomo, un ordine che, da un lato fornisce una solida base e un fondamento, necessari per garantire la libertà della volontà, e dall’altro stabilisce un limite, qualora le azioni malvagie degli uomini posseduti e assediati dalle forze demoniache, come vassalli del loro padre della menzogna, prendano il sopravvento. A questi viene posto un limite alle loro azioni, limite che viene innalzato dai Miei inviati.
7. Ora sapete anche, grazie all’apporto delle informazioni, che i Miei angeli, anche come uomini di altre Stelle e Pianeti, svolgono del tutto realmente i loro compiti già da milioni di anni ‒ milioni di anni che, alla luce della Mia divina Presenza, a loro appaiono come un solo giorno ‒ per sorvegliare lo sviluppo della Terra e assistere l’umanità nel suo cammino spirituale, proteggendola e vegliando su di essa.
8. Essi stessi hanno già attraversato epoche di sviluppo che li hanno portati alla comprensione dell’armonia divina e della pace, e li portano ad osservare con gioia i Miei Comandamenti, cioè l’ascolto della Mia Voce e il rimanere in Me come loro Signore e Creatore, perciò nei loro popoli, malattia e turbamento sembrano parole estranee. Essi non hanno mai interrotto il rapporto con Me, perciò possono anche essere considerati come il figlio che è rimasto nella Casa del Padre, nella dimora dell’Amore.
9. Ora hanno avuto la visione nel destino del loro fratello – il figlio perduto ‒ e si rallegrano del suo ritorno tanto quanto Me, il Padre Stesso, e sono pieni di zelo nel macellare il vitello con Me e preparare un banchetto festoso.
10. Essi, che sono di buona volontà, sono parte dell’Alto Consiglio dei Dodici e, con la loro presenza, fanno accadere segni e miracoli che solo a voi, ciechi nella fede, appaiono come miracoli, ma che si basano su una conoscenza del tutto naturale dei Segreti dell’Ordine della Mia Creazione. Essi hanno sviluppato tecniche di comunicazione che presso voi uomini si trovano ancora nelle scuole infantili.
11. Ma dal momento che voi nei vostri cuori comunicate direttamente con Me, il Padre Gesù Cristo, questa conoscenza si svilupperà solo quando sarete maturati nell’amore per la pace, affinché possiate vedere veramente i Cieli aperti e potrete entrare in comunione con i vostri cari, i vostri fratelli e sorelle provenienti da mondi spirituali e terreni, da mondi stellari e da mondi solari, vicini e lontani, senza che ciò rappresenti un pericolo o una distrazione per la vostra anima. La cosa più importante è che, per ora, siete ancora soggetti all’apposizione del sigillo, affinché nei vostri cuori non sorgano dispersione o divisione.
12. Perciò anche la conoscenza di queste cose può essere rivelata solo un po’ alla volta agli uomini, poché nel loro sviluppo si trovano ancora nello stadio di bambini che giocano con il fuoco e, nella loro ostinatezza, mettono in libertà le forze degli atomi ‒ prigioni delle maliziose specificità delle anime ‒ che ora attraversano e contaminano la vostra Terra e l’intero spazio celeste, come anche terre e mari. Se Io non avessi inviato i Miei eletti e aiutanti volontari, ogni uomo sarebbe già sprofondato nella pozza velenosa, e non sarebbe più possibile nessun respiro per rinfrescare i polmoni e rinvigorire il corpo!
13. Ora voglio annunciarvi ulteriori cose nei prossimi doni di parole; fino ad allora mantenete i vostri cuori puri e rivolti verso di Me. Io sono il vostro Baluardo di fuoco, la muraglia che vi circonda come Tempio di Dio. Io proteggo e custodisco i Miei e in questo senso rimango con un santo:
Amen! Vostro Padre e Signore dei signori, Re dei re, Gesù Cristo. – Amen!
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Lunedì, 27 marzo 2017 – h. 9.14
«5Della tribù di Giuda dodicimila segnati; della tribù di Ruben dodicimila; della tribù di Gad dodicimila; 6della tribù di Aser dodicimila; della tribù di Neftali dodicimila; della tribù di Manasse dodicimila; 7della tribù di Simeone dodicimila; della tribù di Levi dodicimila; della tribù di Issacar, dodicimila; 8della tribù di Zabulon dodicimila; della tribù di Giuseppe dodicimila; della tribù di Beniamino dodicimila segnati».
7/2 – Vedono piegarsi ogni ginocchio, sottomettersi ogni cuore al Mio dominio
1. I Miei Pensieri che ho posto fuori dal Mio Cuore, sono in sé perfetti. Essi provengono dalla Mia Magnificenza e si manifestano nell’uomo, essi si propagano attraverso l’uomo. Ho fatto l’uomo a Mia immagine, e l’uomo, l’origine dei Miei Pensieri, ora realizza ciò che ho iniziato Io per la Redenzione ed ora realizzerò attraverso di lui. I 12.000 sono una rispondenza della perfezione dei Miei Pensieri e del Mio Piano. Essi realizzano ciò che Io ho posto in loro come eredità: l’1 come l’Amore, dalla pienezza dell’Amore si presenta il 2, la sua Sapienza e l’infinita Umiltà dell’uguaglianza con Me, perché il perfetto non si insuperbirà, ma riconoscerà la sua uguaglianza, e nella perfetta comprensione attenderà le cose che Io gli rivelerò. Così gli uomini, le stirpi e i popoli sembrano diversi, e nonostante ciò Io sono nei loro cuori l’Uno, l’unico vero Uomo, l’unico vero Amore e da Esso la Sapienza come Figlio Mio. L’uomo, il figlio proveniente da Me, porterà a compimento il Mio percorso cominciato adesso in questo tempo.
2. Le tribù si designano con i nomi delle Mie Caratteristiche, dei Miei Pensieri, ma alla fine tutto confluisce in Uno, e sotto il Mio Nome tutto si congiunge. La Trinità, come potere operante, forza e adempimento dell’Amore, custodita nell’infinità della vera Umiltà, si manifesta nei 12.000 segnati, da Me protetti, in Me nascosti, generati nella Mia Verità.
«9Dopo queste cose vidi apparire una grande moltitudine che nessuno poteva contare, proveniente da ogni nazione, da ogni tribù, popoli e lingue, che stavano in piedi davanti al Trono e davanti all’Agnello, vestiti con bianche vesti, e con delle palme in mano. 10E gridavano a gran voce dicendo:»
3. E dopo che vi è stato rivelato questo, vedete le grandi moltitudini del Mio popolo, popolo che nessuno è in grado di contare – tranne coloro a cui Io lo rivelo, poiché in Me è celata l’Infinità, e nessuno può misurare le Eternità delle Eternità, eccetto coloro ai quali io concedo di sapere. Quando verrà il giorno dell’illuminazione, il dissuggellamento dei vostri cuori, vedrete le nazioni, le tribù, i popoli e le lingue stare dinanzi al Mio Trono e dinanzi all’Agnello dell’Umiltà, colmi con la Forza della fede e della certezza, perseveranti, costanti nel magnificare e nell’accordo con le Mie promesse, rivestiti con la veste bianca della certezza della Mia Vittoria su tutto e su tutti. Essi vedranno piegarsi ogni ginocchio, sottomettersi ogni cuore alla Mia Sovranità, e con voce potente, con cuori ancora più puri, esclameranno e diranno:
«10 […] La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all’Agnello!»
4. Tutto questo popolo ora santificato e purificato, appartiene unicamente a Dio, al Sovrano e Re sul Trono del Dominio regale, appartiene all’Agnello che si è sacrificato, affinché la sete di sangue di Satana fosse placata per sempre, perdendo il suo diritto alla vendetta e alla giustificazione. Finita la sua accusa dei fratelli davanti al Trono della Giustizia, poiché ora la Grazia prevale sulla legge per colui che si rifugia sotto il Sangue del Redentore e alla Sua destra. I Miei diritti sono ora Misericordia per colui che mostra compassione, Redenzione per il misericordioso, Unità per coloro che si lasciano conciliare e Libertà per coloro che si lasciano catturare dalla Legge della Grazia.
Amen! Vostro Padre e Figlio, Gesù Cristo. – Amen!
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Mercoledì, 12 aprile 2017 – h. 8.38
«11E tutti gli angeli stavano in piedi attorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; e si prostrarono sulle loro facce davanti al trono, e adorarono Iddio dicendo: “Amen! 12All’Iddio nostro la benedizione, la gloria, la sapienza, le azioni di grazia, l’onore, la potenza e la forza, nelle eternità delle eternità! Amen!”. 13E uno degli anziani mi rivolse la parola dicendomi: “Questi che son vestiti di vesti bianche chi son dessi, e donde son venuti?”. 14Io gli risposi: “Signor mio, tu lo sai”. Ed egli mi disse: “Essi son quelli che vengono dalla grande tribolazione, hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 15Per questo son davanti al trono di Dio e Gli rendono culto giorno e notte nel Suo Tempio, e Colui che siede sul trono stenderà su loro la sua tenda. 16Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole, né alcuna arsura; perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà loro pastore e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita, e Iddio asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro”».
7/3 – In questo cattivo tempo c’è bisogno della Mia Autorità di giudizio
1. Questo testo esprime tutto ciò che c’è ancora da dire su questa tematica. Chi è in Me e rimane in Me, rimane nella Sorgente di tutta la vita, rimane nel Regno del Mio Dominio, rimane sotto la protezione della Mia costante Grazia. Egli attinge dalla cornucopia della vita e si ritrova costantemente immerso nella potenza del Mio Amore. Questo fluisce in lui, lo colma, lo innalza, lo vivifica affinché compia azioni complete e perfette. La conoscenza di Me in lui estende il suo essere e lo avvicina all’Eternità. La conoscenza universale ha preso in lui il trono della Mia Sapienza, ed egli ne attinge sempre a piene mani.
2. La visione gli fornisce forza e stimolo. Bianca e limpida è la sua anima nello spirito, e lo spirito compenetra ogni azione che procede da lui. Non avrà più fame né sete, né sarà più necessaria una illuminazione dall’esterno, poiché è colmato con il Sole nel suo cuore. Di azione in azione la sua conoscenza viene sinergizzata[22] e si rinnova. Ad ogni passo nel Regno di Dio, la Mia Magnificenza si manifesta attraverso di lui. Io sono la sua testa, e ogni lacrima per le sofferenze dei suoi fratelli viene, per mezzo di Me in lui, raccolta dai suoi occhi luminosi di saggezza e trasformata in perle di Misericordia.
3. Così ognuno che cammina nel Mio Regno si lavi costantemente nel Mio Sangue, perché il Mio Sangue è la sua vita e la sua Redenzione. La Mia carne è il suo costante nutrimento per il passo successivo. La sua indigenza verrà placata in questa consapevolezza, e l’eterna Sorgente nel suo cuore non si esaurirà mai più.
4. Voi stessi sarete trasformati in sorgenti di vita. Non sarete più separati da Me, poiché Io sono il vostro Essere, la vostra Vita, la vostra Testa. Voi siete il Mio corpo di Cristo e persino Sangue del Sangue di Dio, Carne del Mio Amore. Voi siete ciò che sono Io, e sono Padre vostro e in voi nello stesso tempo il Figlio. Il vostro sacrificio è il Mio sacrificio, e la Mia dedizione è uguale alla vostra dedizione ora in questo tempo del Giudizio. Se Io dico: “Percuotete questa roccia!”, allora dai cuori induriti scaturisce l’acqua del pentimento. Se dico in voi: “Pronunciate la Parola della Mia Potenza!”, allora questa Parola opera trasformazione e grazia.
5. Siate sempre e costantemente consapevoli di questa Potenza e Forza in voi, poiché in questi tempi malvagi c’è bisogno della Mia autorità di Giudizio in coloro che attendono davanti al Mio Trono la risoluzione delle Mie indicazioni, per eseguire passo dopo passo l’autorità di Giudizio e la separazione degli spiriti, poiché ora non si va più contro carne e sangue, ma con potenza di spirito si va contro potenze e forze oscure. – Così sia!
Amen! Il Giudice in voi, Gesù Cristo. – Amen!
***
Queste sono state le Parole del nostro Signore Gesù Cristo
che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.
A Lui sia ogni ringraziamento!
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Nota finale: [Daniele 2,31-45]
«31Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, che era immensa e di straordinario splendore, si ergeva dinanzi a te con spaventevole aspetto. 32La testa di questa statua era d’oro puro; il petto e le braccia eran d’argento; il ventre e le cosce di bronzo; 33le gambe di ferro, e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla. 34Tu stavi guardando, quand’ecco una pietra si staccò dal monte, ma non per mano d’uomo, e andò a colpire i piedi di ferro e di argilla della statua, e li frantumò. 35Allora il ferro, l’argilla, il rame, l’argento e l’oro furono frantumati insieme e diventarono come la pula sulle aie d’estate; il vento lì portò via senza lasciar traccia alcuna, mentre la pietra che aveva colpito la statua divenne un gran monte che riempì tutta quella regione, 36Questo è il sogno; ora ne daremo l’interpretazione davanti al re. 37Tu, o re, sei il re dei re, al quale l’Iddio del Cielo ha dato l’impero, la potenza, la forza e la gloria; 38e dovunque dimorano i figli degli uomini, gli animali della campagna e gli uccelli del cielo, Egli te li ha dati nelle mani, e t’ha fatto dominare sopra essi tutti. 39La testa d’oro sei tu, e dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo, poi un terzo regno, quello di bronzo che dominerà sulla tutta Terra. 40Poi vi sarà un quarto regno, duro come il ferro, e come il ferro spezzerà e frantumerà ogni cosa. 41E come hai visto i piedi e le dita, in parte d’argilla e in parte di ferro, così quel regno sarà diviso, ma vi sarà in lui qualcosa della durezza del ferro, giacché tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla. 42E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. 43Tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, vuol dire che le due parti si mescoleranno mediante connubi umani, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non s’amalgama con l’argilla. 44E al tempo di questi re, l’Iddio del Cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto, e non passerà sotto la dominazione d’un altro popolo; quello stritolerà e annienterà tutti quei regni; mentre esso sussisterà in eterno. 45Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per mano d’uomo, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Il Grande Iddio ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi».
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«La vostra paura e ansia, però, siano un sicuro indicatore che rivela se avete piena fiducia in Me oppure no,
poiché ogni paura e ogni angoscia sono la conseguenza di una debole fede e un debole fiducia in Me».
Jakob Lorber, “Doni del Cielo”, vol. 3 cap. 94 - 11
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Il settimo Sigillo e la settima Tromba
Mercoledì 19 aprile 2017 – h. 8.14
«E quando l’angelo ebbe aperto il settimo suggello, si fece silenzio nel Cielo per lo spazio di circa mezz’ora».
8/1 – Il Regno è la costante Presenza nella Volontà di Dio
1. Il settimo Sigillo significa per voi l’ingresso nel riposo sabbatico, il riposo dalle proprie opere. Così come Io riposo dalle Mie Opere e le Opere vivono in sé da Me, senza che debba aggiungervi più nulla per guidarle alla loro maturità, così anche voi riposate nel settimo giorno, nell’apertura della settima Rivelazione del mistero sigillato e vi ritrovate nel Mio riposo sabbatico tacendo e meravigliati. Il vostro ego è ammutolito davanti alla meravigliosa efficacia della Mia Potenza e Forza in voi, e si ritira umilmente nella sua posizione di creatura creata, di portatrice dell’intelletto che ora riposa e tace, quando l’intelletto del cuore e dello spirito, la comprensione sui misteri interiori di Dio, ha conquistato il predominio.
«2Ed io vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe».
2. Vedete in voi le sette Caratteristiche compiute che, come messaggeri del Cielo, hanno preso posto davanti a Dio, simili a Lui, e diventeranno portatori della Parola nel loro genere delle Caratteristiche di Dio, che nella loro efficacia portano all’espressione i pensieri e opere come Regno di Dio. Il Regno è la costante Presenza nella Volontà di Dio. Il Regno è lo stare saldo nella fede, il riposo dalle proprie opere e lo sguardo rivolto a Me, il Creatore, il Quale ha già creato ogni cosa per il compimento del Suo scopo, guidare tutto e tutti in Me. – Le trombe vi annunciano la chiamata di Dio per ognuno a suo modo. Ognuno sente la chiamata della tromba a modo suo e secondo la propria comprensione, al suo posto, nei suoi talenti e doni, ma tutto fluendo in uno.
3. A voi vengono date le sette trombe. Ora vi sono posti nel cuore i richiami per agire e trainarvi nel Santo dei Santi. I vostri simili sono ora pronti ad ascoltare il suono delle trombe, poiché l’angoscia cresce e la fame spirituale si avvicina al suo punto culminante. Chi ha orecchi per intendere, intenda!
«3Poi venne un altro angelo e si fermò presso l’altare, e aveva un turibolo d’oro in mano; e gli furono dati molti incensi, affinché li offrisse insieme alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che stava davanti al trono».
4. Mettetevi anche voi, come l’angelo, davanti all’Altare del Mio Amore, allora il vostro cuore sarà come un turibolo[23] d’oro, purificato e splendente come l’oro, simile a un vero vaso colmo di preghiere del presente che testimoniano di essere simili a Me e al Mio Potere: potenti nella Sapienza, forti nell’amore, viventi e purificati come l’oro. I profumi d’incenso sono le vostre preghiere che ora non salgono più solo nella forma supplichevole del vestibolo, ma si elevano con potenza nella forma della consapevolezza del Santo dei santi, di essere una cosa sola con Me e nel sapere che Io vi dono ogni cosa nella vostra maturità e nella vostra consapevolezza dell’unione, per operare ora sulla Terra nel Mio Nome, così come Io opero in voi, attraverso di voi e da voi le Opere della Redenzione. La vostra consapevolezza di giacere in Me vi procurerà forza e vita, affinché le preghiere siano potenti ordini, capaci di smascherare e distruggere le opere delle tenebre, così che le potenze e i poteri delle tenebre diventino manifeste anche a coloro che ne sono state vittime cieche, affinché si lascino ancora salvare e distogliersi dai loro aguzzini e seduttori.
«4E dalla mano dell’angelo il fumo degli incensi, unendosi alle preghiere dei santi, salì al cospetto di Dio».
5. La forza di tali preghiere di proclamazione, di consonanza con la Mia Volontà, possiede innanzitutto la capacità di elevarsi di nuovo e di essere uguale a Me nella sua efficacia. Il fumo e il profumo di una tale santissima consapevolezza ‒ quella di dare fede e fiducia alle Mie promesse ‒ ha in primo luogo l’effetto in voi, i quanto figlie e figli Miei, di ergervi come il corpo di Cristo e di elevare la vostra umiltà, la vostra anima nelle Regioni dei Miei Cieli. La consapevolezza dell’unificazione, scaturita da tali preghiere santissime, è nel contempo angelo e messaggero, per innalzarsi davanti a Dio e per conferire alla Sua Volontà l’espressione sulla Terra che a Lui è dovuta.
6. La Mia santissima Volontà in questo tempo si compie solo attraverso la realtà organica sulla Terra, che ora si manifesta nell’intero organismo. Adesso è il tempo in cui i Miei riconosceranno di essere chiamati ad esercitare l’autorità del Giudizio, poiché Io, come Uomo, ho compiuto la Redenzione, e la Redenzione si manifesta di nuovo attraverso di Me nell’uomo di questo mondo. Chi ha occhi per vedere, veda la realtà spirituale contenute in queste parole!
«5Poi l’angelo prese il turibolo, lo riempì con il fuoco dell’altare e lo scagliò sulla Terra; ne seguirono voci, tuoni, lampi e un terremoto».
7. Non c’è più molto da aggiungere a queste parole, se non che tale evento ora si sta compiendo sulla Terra nel contesto del Giudizio attraverso i Miei. Essi comanderanno le legioni celesti dei Miei angeli nel Mio Nome, e lo fanno già adesso in misura crescente, grazie alla comprensione e alla conoscenza di Me e del Mio operare. Così ora il turibolo è colmo delle potenti preghiere dei santi, impregnato dal fuoco dell’amore e dalla giustizia che arde nei loro cuori, e dalla forza e potenza di tali preghiere che portano il Mio Regno sulla Terra alla piena efficacia, dapprima nella Casa di Dio, per poi guidare l’umanità ‒ attraverso la testimonianza della salvezza sulla Terra ‒ nel pieno Governo del Mio divino operare.
8. Ora accadono segni e prodigi attraverso la Voce del Mio Giudizio, e tuoni e fulmini della Mia giustizia nei cuori dei Miei figli e figlie che attendono giorno e notte la Mia Volontà, la ricevono e la mettono in atto, affinché la Terra tremi, e i cuori vengano scossi nell’evangelizzazione delle misure divine e gli uomini si convertano e si lascino battezzare nella morte della loro vecchia vita tutta propria.
9. Nello scuotimento del loro cuore riconoscono la morte della propria volontà egoistica, delle loro brame e dipendenze, nel battesimo essi dicono “Sì” alla nuova vita proveniente da Me e lasciano seppellire la loro vecchia vita per sempre, per iniziare la resurrezione in una vita al servizio del Regno di Dio e della sua piena Giustizia, per vivere sotto la Mia Reggenza, per morire di nuovo ogni giorno a tutte le prove e ai pericoli mondani.
«6E i sette angeli che avevano le sette trombe, si prepararono a suonarle».
10. Allora siate pronti anche voi come i sette angeli che hanno le sette trombe, affinché ora, nella vera Potenza e Forza del Mio Amore redentore, annunciate il Giudizio ed erigiate il nuovo Regno millenario anche nel mondo, dopo che è stato innalzato in voi stessi.
Amen! Questo dice Colui che dà fiato in voi alle sette trombe, Gesù Cristo, - Amen!
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Martedì 25 aprile 2017 – h. 10.23
«7E il primo angelo suonò, e vi fu grandine e fuoco, mescolati con sangue, e furono gettati sulla terra, e la terza parte della terra fu arsa, e la terza parte degli alberi fu bruciata, e venne incenerita tutta l’erba verdeggiante».
8/2 – Il sangue vivente gli viene concesso in ardenti flussi di pentimento
1. Dunque scrivi e sottometti il cuore timoroso, poiché esso non è né caldo né freddo se è angosciato e non confida. Il Regno di Dio non può venire su tali cuori, nemmeno grandine né fuoco, mescolati con sangue, può spezzare l’ego.
2. E questo è necessario per sfondare la dura crosta della propria volontà. La grandine, il prodotto del calore, dell’umidità e del freddo, si abbatte con colpi di tuoni sull’io indurito e porta con sé le impressioni divine di cui l’uomo ha bisogno per abbandonare, sotto la santa pressione della contrizione, il proprio egoistico cammino. Il Sangue vivente gli vien dato in torrenti ardenti di pentimento che la Mia vita infonde in lui, e annienta la terza parte che si è ha annidata nel suo cuore. L’ego viene separato dall’anima e dallo spirito, e la vita dello spirito si estende, bruciando le vecchie opere dell’agire di questo ego, bruciando gli alti alberi della conoscenza materiale e dei sogni luciferini di potere, bruciando gli obiettivi a breve termine di mentalità terrena, affinché il terreno fertile possa riprendersi e l’Albero della vita possa diffondersi su di esso portando frutto, e l’erba verde ed effimera delle proprie illusioni lasci spazio alle spighe del Pane promesso del vero amore per il prossimo.
3. Le impressioni lasciate dal colpo di ogni chicco di grandine, mescolato al fuoco che accende l’olocausto per far spazio al sangue della vita, agiscono nell’anima dell’umanità colpita in modo risvegliante e vivificante, rinnovano l’uomo, rinnovano cuore e senso per le realtà spirituali, e sono necessarie e imprescindibili per la vita spirituale. Perché la morte spirituale, che ora tiene il raccolto, ha bisogno del colpo di grandine ‒ duro, gelido freddo e ardente come il Mio Giudizio ‒ per scongiurare la completa distruzione della vita divina qui sulla Terra, per impedire l’asservimento degli uomini sotto un cosiddetto “Nuovo Ordine mondiale” edificato diabolicamente, che però non è il Mio Ordine redentore, ma concepito in cervelli morti degli avidi di potere, nell’essenza delle forze e potenze sataniche.
4. Attraverso di loro, i violenti colpi di grandine, sotto forma di guerre provocatorie colpiscono l’umanità, permessi da Me e trasformati, tramite il fuoco della conversione e il sangue dei martiri, in un esito comunque buono.
Amen! Il Concedente. – Amen!
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Domenica 30 aprile 2017 – h. 7.07
«8Poi suonò il secondo angelo, e una massa simile ad una gran montagna ardente fu gettata nel mare, e la terza parte del mare diventò di sangue; 9e la terza parte degli esseri viventi che erano nel mare morì, e la terza parte delle navi fu distrutta».
8/3 – La Stella del Mio Organismo Cristico
1. La montagna rappresenta il potere, “la montagna che brucia di fuoco” simboleggia il potere fiammeggiante, tutto penetrante, trasformante e riscaldante. Il mare sono i popoli. La terza parte divenne vivente, ma la terza parte delle creature, delle azioni e delle opere svanisce. La parte dalla quale è sorto dal proprio essere l’ego ostentato dei popoli, muore. I despoti assetati di potere, i ricchi che sottraggono al popolo il nutrimento fondamentale, per promuovere la riduzione delle popolazioni, al fine di eliminare almeno due terzi dell’umanità, muoiono della morte spirituale dell’usura e della corruzione. Essi avevano vita e potere, ma non diedero la vita a Me, al Donatore della vita, bensì alla morte, al distruttore, al Satana e avversario. Essi diedero la loro vita che Io ho donato loro, ad un falso piano contrario a Dio, ma i loro piani, le loro navi, sono state distrutte.
2. L’umanità ancora non vede manifestarsi la distruzione, ma avanza sul piano spirituale. Le menzogne si distruggono da sole, i piani della morte cadranno nel nulla, e nulla resterà di essi. Coloro che vorranno evitare gli scogli, periranno e la loro merce sarà di nuovo restituita al mare. Dovranno abbandonare la loro ricchezza, il loro mammona, le loro merci accumulate al popolo. Nel Mio Regno della Pace entrerà la Giustizia.
3. Vogliono cancellare i popoli fino a lasciarne in vita solo pochi, vogliono assoggettare la Terra al loro dominio, ma le loro montagne – pervase dal fuoco della loro brama di potere – precipiteranno su loro stessi e saranno annientati dalle loro stesse opere che ora saranno manifeste in questo tempo del Giudizio. Riceveranno sangue e vita solo coloro che avranno un sentimento sacerdotale, coloro che compiranno il servizio nella vita stessa, coloro che permetteranno a Me, al Re di tutti i re, di compiere il servizio attraverso di loro, riposandosi dalle proprie opere, arrendendosi al Mio Potere d’Amore.
«10Poi suonò il terzo angelo, e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una fiaccola, e cadde su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque».
4. La grande Stella, il Mio Precursore, il Mio Annunciatore, il Mio Duca, il Mio Apripista, compenetrato dal fuoco della Mia Verità, illuminato dallo zelo del Mio Amore, ora cade dal Cielo della conoscenza di Me Stesso sulla povera Terra oppressa, martoriata dalla menzogna e dall’inganno, per far risorgere e salvare l’umanità nello spirito salvifico della Potenza in comune della Mia Magnificenza.
5. Sì, essa è già qui, ardente come una fiaccola, splendente come un faro nel mare in tempesta, salda e perseverante sulla costa della salvezza. Essa cade sulla terza parte dei fiumi, sul delirio egocentrico dei dominatori, dei manipolatori, di coloro che, con i flussi dei loro piani segreti, soggiogano il mondo, e cade sulle loro sorgenti di acque amare, per rendere manifeste le loro opere, i loro inganni e le loro menzogne alla povera umanità.
6. La Stella del Mio Organismo Cristico sorge poi luminosa e mostra la via sulle praterie dei popoli. Il Giudizio la rende pura e limpida, e compenetra la sua essenza. Il Giudizio procede da essa e mette allo scoperto le sorgenti delle acque ingannevoli degli illuminati e delle società segrete. Essa invia i pifferai e tamburini a mostrare l’ingiustizia e il piano del fondamento della morte.
«11Il nome della stella è assenzio; e la terza parte delle acque divenne assenzio; e molti uomini morirono a cagion di quelle acque, perché erano state rese amare».
7. Sì, amara come l’assenzio[24] sarà la Verità negli orecchi, negli occhi e nella bocca dell’umanità ingannata, amara la delusione, amara la conoscenza. Amara è ora l’acqua delle opere dell’ego, ma salutare e liberante dal vecchio mondo dell’inganno. Molti uomini non sopportano questa amara Verità delle Mie Rivelazioni tramite questa Stella, essi muoiono nelle loro illusioni che ‒ scaturite dall’ego ‒ non vogliono e non possono abbandonare. Sarà la loro morte spirituale, una morte che si protrarrà nel tempo. L’acqua della conoscenza è per alcuni, i cercatori della Verità, dolce e saporita, nutriente e ristoratrice, ma amara e portatrice di morte per gli ostinati e ciechi nello spirito.
«12 Poi suonò il quarto angelo, e fu colpita la terza parte del sole, la terza parte della luna e la terza parte delle stelle, sicché la terza parte di loro si oscurò, e il giorno perdette un terzo del suo splendore, e lo stesso avvenne della notte».
8. E tutto ciò che scaturisce dal falso ego, sarà spodestato e abbattuto: ogni illuminazione della sapienza di Satana, le sue soluzioni umanitarie, il suo riflesso simile alla Luna che ruba al Sole la Luce, e le soluzioni apparenti che splendono come stelle nel cielo delle loro pretese di potere, ma non trasmettono nessuna Verità, bensì rivelano le opere false e oscurano il loro potere. Il giorno di questi despoti, cioè le loro false, menzognere direttive, le loro sapienze e soluzioni illusorie, impallidiranno e si oscureranno, tanto che perfino la notte sembrerà ancora più chiara, ma anche la loro notte non splenderà più, perché i piani delle loro oscure stanze svaniranno sotto la Sovranità regale nel Mio Organismo che adesso, in questo tempo, rivela e mette a nudo tutto il loro fare ed operare.
9. Ora verrò di nuovo Io, rimarrò e governerò! La vita del Regno della Pace dapprima spazzerà la stalla di Augia[25] per poi entrare per sempre nei cuori purificati del Sacerdozio regale. Il tempio verrà purificato, santificato e liberato dal peccato. I sacrifici fiammeggianti dei Miei consumeranno il sudiciume, e il Sangue della vita riempirà i loro cuori pronti al sacrificio. Le false sorgenti si prosciugheranno e sorgerà una nuova Terra, la nuova Terra è pronta, poiché vedi: Io faccio tutto nuovo!
Amen! Il Restauratore, il vostro Cristo Gesù. – Amen!
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Lunedì 8 maggio 2017 – h. 7.27
«13Poi guardai e sentii che un’aquila, volando in mezzo al cielo, diceva con gran voce: Guai, guai, guai a coloro che dimorano sulla terra, a cagione degli altri squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!»
1. L’aquila è l’altezza della Mia Potenza sulla carne di sentimenti terrena. Senza battere le ali, nella quiete del Mio Sabato, essa s’innalza in voi al di sopra del trambusto del mondo. Con sguardo acuto scorge l’operare e i moti dell’anima che viene sballottata qui e là dai suoi stati d’animo, strisciando sul suolo, nell’ambiente del serpente, contorcendosi e adattandosi alle circostanze, invece di dominare sugli animali della Terra. Quando verranno le piaghe, non ci sarà scampo per chi non vola come un’aquila nelle sfere spirituali della fede e della fiducia ‒ senza moto, ma in quieta tranquillità e permanenza dinanzi al Mio Trono, sapendo: “Io sono il Signore, ed egli è uguale a Me, il Mio corpo, ed Io [sono] la sua Testa”.
2. Allora innalzatevi, dopo che il vostro sacrificio d’espiazione e di dedizione è compiuto nel vestibolo del Mio Tempio, e badate allo squillo di tromba dei tre angeli, i messaggeri del Cielo, per riconoscere gli effetti che ora si manifestano sulla Terra e tra coloro che vi dimorano, ma non dimorano spiritualmente nel Cielo del Mio Regno.
3. Guai a loro, poiché perdono la corsa e guai a coloro che interrompono la corsa; guai anche a coloro che disprezzano e deridono la corsa!
Amen! Il Padre vostro e Capo Gesù Cristo. – Amen!
Da qui in poi
il proseguo del testo è in revisione
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Lunedì 10 maggio 2017 – h. 7.05
Adesso si aprono gli occhi ciechi
«1 Poi sonò il quinto angelo, e io vidi una stella caduta dal cielo sulla terra, e ad esso fu data la chiave del pozzo dell’abisso. 2 Ed egli aprì il pozzo dell’abisso, e dal pozzo salì un fumo simile al fumo di una gran fornace, e il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo».
1. Ed il messaggero della Serietà ora ha esclamato, annunciato ciò che è successo e succederà sempre ancora, e quello che avviene adesso particolarmente in questo tempo della fine. La Stella della speranza cade sulla Terra, la Stella che una volta era una portatrice di Luce. Ad essa è dato di aprire ora il suo abisso. Miriadi di demoni sono ora liberati per infuriare ed operare. Il loro fumo della confusione ed odio sale dagli abissi dell’inferno. Si diffondono confusione e paura fra quelli che ora non hanno trovato il porto della Patria della Verità. Giochi crudeli spingeranno le teste dei bambini nello svenimento, nel suicidio, nella menzogna, negli abissi della decadenza ed insegnamenti errati. Gli animi abbrustoliscono come in un forno e si gettano nelle false sorgenti, traggono le loro speranze da droghe e giochi. Distrazione e follia, brama di sensazione e dipendenze mortali diventeranno lo stato normale delle larghe masse, distrazione per non dovere guardare nel fumo – che sale dalle fauci della morte.
2. Ora però si stanno aprendo gli occhi ciechi, diventano vedenti simili al Signore, perché Io dividerò il mondo dei moderati. Una piccola rimanenza diventerà vedente. Sono quelli che nella Luce della Verità annunciano come il Sole e l’aria, come la Verità e la vita, vengono oscurati dalle menzogne e raggirati dai disegni tramite i piani dell’abisso, come il fumo dell’abisso si insinua nell’umanità ed oscura la facoltà della percezione. Si diffonde ovunque la cecità spirituale, e persino quelli che credono di appartenere a Me, si smarriscono ancora, perché non sono tirati dal Mio Dominio, ma sono confusi dalla loro gnosi e catturati nell’arroganza spirituale.
«3 E dal fumo uscirono sulla terra delle locuste; e fu dato loro un potere pari al potere che hanno gli scorpioni della Terra.. E fu loro detto di non danneggiare l’erba della terra, né alcuna verdura, né albero alcuno, ma soltanto gli uomini che non avevano il suggello di Dio in fronte».
3. E dal fumo della confusione, delle menzogne dei dominatori del mondo, dei demoni e potenze dell’inferno vengono ora le locuste della bramosia, dell’usura, dell’inganno, della brama di potere, della rapina e degli intrighi. Il pane che è stato elaborato duramente, viene rubato. L’uccisione dei popoli viene spinta avanti attraverso folli piani degli aventi il potere, che hanno preparato le loro azioni nell’ombra e nel sottosuolo, per preparare ora il pieno sviluppo al loro potere. Sono loro che seducono i cuori, affinché siano divisi, per essere meglio dominati. La gioventù e l’infanzia vengono rubate, prese in possesso, rieducate ed uccise nello spirito, nel corpo e nell’anima, per essere sacrificate arbitrariamente sull’altare di Satana. Satana ed i suoi vassalli vivono della sofferenza, del sangue e dei tormenti delle loro vittime che martirizzano in inesprimibile miseria.
4. Sono quelli che non hanno il Mio Sigillo sulla fronte, ma il sigillo della bestia. Non possono danneggiare né l’erba, né il cibo di animali, né la natura delle creature, né verdura, né la speranza dei redenti, né qualsiasi albero, il vero stimolo della conoscenza di Dio, perché questi sono protetti dal Sigillo, né gli uomini che stanno ora nel tempo del Giudizio e si devono decidere fra la vera vita nell’arca, del Dominio di Dio, oppure per la follia della vita apparente terrena.
«5 E fu loro dato, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tomento che cagionava era come quello prodotto da uno scorpione quando ferisce un uomo. 6 E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno, e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro».
5. Coloro che si decidono per la salvezza nello spirito, muoiono la morte della materia nel digiuno e nella preghiera, ma coloro che si sono decisi per la vita apparente, muoiono la morte dell’eterna vita, vanno in agonia nello spirito. La loro mente viene ottenebrata, e considerano la menzogna per Verità e la Verità per menzogna. A loro però non verrà data la morte terrena, ma il tormento della morte di non potersi decidere, dato che la facoltà spirituale del discernimento è offuscata. Fluttuano nell’etere delle proprie immaginazioni, delle proprie soluzioni e pianificazioni. La loro aspettativa viene delusa, e di volta in volta diventa per loro più difficile trovare la via d’uscita dalla boscaglia. La forza si indebolisce, la vita diventa sempre più debole e meno – sì, com’è rivelato:
6. In questo tempo gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno. Persino coloro che si tolgono la vita corporea arbitrariamente si risveglieranno nei tormenti e scopriranno di non aver trovato la soluzione per la sofferenza del proprio egoismo, l’hanno ancora aumentata nei regni dell’essere nell’aldilà. Troveranno da mangiare muschio e polvere, le loro anime raggrinziranno come animali, e gli animali sulla Terra sono più felici dei suicidi nell’aldiquà come nell’aldilà. Gli assassini della fede e della fiducia in se stessi e dei loro prossimi, che li coprono con il lievito della loro carnalità animica, del loro autoinganno spirituale, brameranno la morte, e la morte, il trasformatore dell’anima nello spirito, fuggirà da loro. Il loro tormento somiglia al veleno dello scorpione, il pungiglione del verme della morte che li tormenta.
7. Beato colui che ha trovato in tempo la Patria nell’Organismo del Cristo.
Amen! Il Capo di Cristo, vostro Padre Gesù. – Amen!
Domenica 14 maggio 2017 – h. 7.34
Le figure dell’ades
«7 E nella forma le locuste eran simili a cavalli pronti alla guerra, e sulle teste avevano come delle corone simili ad oro e le loro facce eran come facce d’uomini. 8 E avevano dei capelli come capelli di donne, e i denti erano come denti di leoni. 9 E avevano degli usberghi come usberghi di ferro, e il rumore delle loro ali era come il rumore di carri, tirati da molti cavalli correnti alla battaglia. 10 E avevano delle code come quelle degli scorpioni, e degli aculei, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi».
1. Per chi sperimenta le figure dell’ades nella sua notte di peccato, chi ha riconosciuto se stesso nel suo animo celeste ed infernale, per chi gusta il duplice lato del suo interiore e si è deciso per il Dominio del Re del Cielo, diventa manifesta la figura del diavolo, e vede anche nell’equipaggiamento esteriore le immagini degli strumenti satanici, dei carri di battaglia, delle spinte e dell’intero esercito di guerra contro i pacifisti.
2. Nell’esteriore mostrano insigne di potere scintillanti d’oro, corone come oro, seducenti, perché sembrano avere tratti umani nelle loro facce, ma le loro mete sono diaboliche e distruttive. Il loro atteggiamento e femmineo. Distruggono la Mia Opera di Dio, mentre fanno credere agli uomini di non essere né maschi né femmine, ma figure mescolate nelle forme di ‘gender’[17], in modo che le fondamenta delle famiglie, come Io le ho pensate, sono consacrate al naufragio. I loro denti però sono come quelli di leoni che strappano e sono avidi di sangue.
3. Si armano con ferrea propria volontà, tenace ed impenetrabile è il loro animo, indurito con piani dell’inferno, non trasparenti per una miglior percezione di Dio, confondendo nelle loro dichiarazioni di pianificare ed eseguire tutto per il bene e meglio dell’umanità, ma il loro egoismo è solo troppo riconoscibile in tutto.
4. La loro musica confonde i sensi della gioventù, ed ai festival rintronano i sensi dei cervelli dei bambini con alcol e droghe. E’ entrata l’anestesia in modo che è andata perduta la chiarezza, la chiarezza spirituale del discernimento. L’umanità ondeggia come paralizzata ed anche la cosiddetta cristianità nel mescolamento ecumenico attraverso il mondo, ma non tiene, come anche ferro - mescolato con argilla - non può tenere, quando la Pietra arriva rotolando. E su chi cade, costui viene stritolato, e quando loro cadono su di Essa, vi si sfracellano. – I loro piani diventano manifesti.
5. Le loro aggressioni velenose possono colpire solo quelli che sono già sottoposti all’offuscamento spirituale; la separazione degli spiriti procede. Le loro frecce dell’inganno e della falsità compenetrano l’economia, l’istruzione e l’educazione. Nelle organizzazioni non governative e fondazioni formano l’opinione dei popoli, e chi adesso non si risveglia, è sottoposto impietosamente alle loro influenze. Li minacciano con macchine da guerra esteriori, per risvegliare la paura e tenere in scacco gli uomini ed i popoli. I loro atteggiamenti di minaccia nel potere delle loro code deve insinuare ai sottomessi ed assoggettati, che non è più possibile nessuna opposizione. Nelle loro conferenze segrete[18] s’inventano atteggiamenti minacciosi sempre più raffinati.
6. A loro verrà dato uno spazio di tempo di cinque mesi per danneggiare gli uomini, che significa, di esporli ai ritmi delle serie aggressioni durante la decisione fra il vero essere ed il vero Dominio di Dio nell’Organismo oppure dell’orientamento individuale-egoistico per i propri piani ed immaginazioni. Tutto ha il suo periodo di tempo in cui semina, matura o viene raccolto.
«11 E mi fu detto: Ed avevano come re sopra di loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon (che significa distruzione) e in greco Apollion (che significa distruttore). 12 Il primo guaio è passato, ecco, vengono ancora due guai dopo queste cose».
7. Molti governanti sono marionette del loro teatro di potere. Infondono alle nazioni che non esistesse nessun Cristo, non esistesse nessun Dio eccetto Lucifero che deve portare la Luce, benché presagiscono ed in parte sanno già che Lucifero nel suo vero significato, cioè come portatore di Luce, non esiste già più da molto tempo, ma è caduto all’oscurità della sua disobbedienza e resistenza contro di Me, Geova, il Signore e Creatore di ogni essere. Lui è l’angelo dell’abisso dell’infinita caduta nel proprio egoismo e brama di dominio. Trascina con sé chi si lascia trascinare. Giocano il loro teatro, il loro show e spargono sabbia negli occhi degli uomini. Fanno loro sapere che la Terra sia la proprietà di Satana.
8. Io però edificherò negli uomini il dominio che porta loro davanti agli occhi il Regno di Pace e farà scaturire nei loro cuori il pianto e lo stridore dei denti. Questo è il guaio che sta ancora davanti a loro fra breve e non è ancora passato e getta avanti le ombre del secondo e terzo guaio.
9. Quando il Dominio avrà raggiunto la sua maturità nell’Organismo, i due seguenti guai annunceranno il loro naufragio e lo sigilleranno per mille anni. Andranno in rovina, le loro opere diventano manifeste in questo tempo del Giudizio. I Miei due testimoni, i testimoni dello Spirito e della Verità, ora chiamano su di loro il Giudizio ed il suo svolgimento.
Amen! Il vero Testimone in Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì 18 maggio 2017 – h. 6.39
Un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio
La sesta tromba
«13 Poi il sesto angelo sonò, e io udii una voce dalle quattro corna dell’altare d’oro che era davanti a Dio, 14 la quale diceva al sesto angelo che aveva la tromba: sciogli i quattro angeli che son legati sul gran fiume Eufrate. 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell’ora, per quel giorno e mese e anno, per uccidere la terza parte degli uomini. 16 E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia; Io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano degli usberghi di fuoco, di giacinto e di zolfo; e le teste dei cavalli erano come teste di leoni; e dalle loro bocche usciva fuoco e fumo di zolfo. 18 Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle loro bocche, fu uccisa la terza parte degli uomini. 19 Perché il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; poiché le loro code eran simili a serpenti e avevano delle teste e con esse danneggiavano. 20 E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero delle opere delle loro mani sì da non adorar più i demonì e gli idoli d’oro e d’argento e di rame e di pietra e di legno, i quali non possono né vedere, né udire, né camminare; 21 e non si ravvidero dei loro omicidi, né delle loro malie, né della loro fornicazione, né dei loro furti».
1. Qualcosa non è ancora dato da spiegare, dato che dev’essere vissuto. Delle Parole non sono ancora idonee, ma azioni ed il vissuto portano alla trasformazione nel cuore degli uomini. E così qui la spiegazione deve aspettare, finché non ne sarà venuto il tempo, finché il Kairos porta l’occasione, che gli uomini comprendano che dapprima devono entrare nell’azione, di agire insieme, comunemente, per comprendere o impedire le spaventose conseguenze di questa sesta tromba. Questa Rivelazione è un Guaio ed un Se. Da passi seguono conseguenze. Ci sono cose e sviluppi che sono stati predetti che nemmeno al tempo di Daniele quasi nessuno li avrebbe compresi, e così vi mostro solo l’Avvertimento che – se ora non segue un cambiamento del pensare su larga scala – presto attraverso il paese passeranno gli eserciti di guerra e si manifesteranno le tre piaghe.
2. Gli uomini nella loro mente e nel loro fare, nel frattempo sono talmente raggirati che non sospettano nemmeno i pericoli. Loro festeggiano e si sposano, come se nulla potesse cambiare la loro vita. Sono sordi e ciechi e non presagiscono nemmeno, quale disgrazia sta davanti alla loro vita spirituale. Continuano ad adorare i demoni della tecnica e della distrazione nello sport, nel gioco e sensazioni, sono avidi di sempre nuove notizie per essere distratti dalla presenza della loro vita, per prendere parte alla disgrazia di uomini estranei ed al naufragio di popoli estranei, ma non vedono la disgrazia delle loro stesse anime e la fine del loro spirito nella morte. Così non riconoscono neanche la chiamata d’avvertimento degli Evangelisti e Profeti e deridono le voci di quelli che vorrebbero salvarli.
3. Sì, ora uccidono i cristiani a livello mondiale, quelli che camminano ancora sulla retta via, perché sono diventati per loro un abominio che tormentano le loro coscienze, se ne hanno ancora una. Le loro macchinazioni sono nel frattempo così raffinate e studiate, che un uomo che pensa in modo normale non oserebbe riflettere su questo più profondamente, perché su di lui verrebbe un malessere e pensieri di peste che confondono i sensi, e le magie lo spingerebbero nell’ottenebramento. Molti sono già diventati vittime di questa prostituzione spirituale. I maghi stanno ai letti dei bambini e di notte soffiano nei loro cuori pensieri demoniaci. Fonti estranee nutrono i sensi, ed ovunque vi è la lontananza da Dio.
4. Persino i cristiani si sono smarriti, perché tendono alla salvezza solo nel Cielo e non più alla santificazione già qui sulla Terra, nella quotidianità della loro vita, e credono di sfuggire già alla miseria solo nella speranza di una vita felice nell’aldilà. – Oh, quanto si sbagliano tutti!
5. Molto di ciò che ora è accennato in queste Parole della Rivelazione dei tempi futuri dell’oscurità ed ottenebramento, è già avvenuto come eredità dai tempi antecedenti della notte di Babilonia, perché i cristiani hanno mancato di usare il loro diritto di giudizio dalla Mia Mano ed ora zoppicano. Sono paralizzati nello spirito e nell’anima.
6. Così, dalla loro schiera ho di nuovo allevato una piccola rimanenza con la quale farò un nuovo inizio, cioè una continuazione del Mio Messaggio originale del Dominio di Dio sulla Terra. Li istruisco ed assisto nel piccolo, per poi completare in grande la Mia Opera tramite loro. Li risveglio alle azioni della Verità e della vita, affinché sorga un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio attraverso il quale compaio nella Mia Potenza, Promessa e Magnificenza. In loro troverà fine la magia, la prostituzione e la rapina spirituale.
7. Li attiro nell’astinenza dalle cose mondane, nella Magnificenza della vita spirituale già qui sulla Terra, affinché venga completato ciò che ho cominciato nel Mio corpo sulla Terra: la liberazione dal peccato, il distacco dalla morte spirituale, la Redenzione attraverso il Mio Sangue. – Così ora venite e lasciatevi liberare e salvare!
Amen! – Vostro Padre Gesù. – Amen!
Venerdì 12 giugno 2017 – h. 6.59
In Poiana Cristei (Romania)
La Rivelazione è ora compiuta attraverso ed in te
1.Cambiamenti verranno, cambiamenti sono avvenuti. In questa casa vuole entrare qualcosa di nuovo. Il Mio Essere, il Mio Dominio da Re, la Mia Forza, la Mia vita! Qui vi visiteranno nuovi uomini e voi collaborerete con loro. Niente di animale, animico, carnale, erigerà qui più il suo dominio, se voi non lo lasciate di nuovo entrare[19].
2. Se con e tramite voi erigo questo Dominio da Re, allora questo Paese cambierà. Gli uomini vi affluiranno, anche l’oriente di questo Paese rifiorirà a nuova vita, nella Forza del Mio Organismo.
3. Ora badate di rimanere perseveranti ed uniti con Me, che siate orientati su di Me e rimaniate nella Mia Parola. Tutto, tutto vi metto ai vostri piedi, affinché possiate usare questi strumenti. Ora i vecchi strumenti sono scomparsi, qui entrerà del nuovo – nuovo strumento, nuovo agire, nuovo pensare, dal Mio Regno, dal Mio Mondo, dai Miei Cieli[20].
4. Ora il tuo vecchio incarico è concluso, figlia Mia. Puoi appoggiarti nelle Mie Braccia e ricevere semplicemente i Miei Impulsi ed i Miei Stimoli, come li guiderò a te momento per momento. Dopo questi giorni di pioggia, dopo temporali e tuoni, dopo aerei da tuoni e chiasso del mondo hai visto: dopo i segni del vecchio mondo sprofondato vengono mostrati segni di nuova vita e del nuovo mondo nel tuo cuore, e tu sarai libera. Tu sei libera di camminare nel Mio Amore, di pensare nel Mio Amore, di rifiorire nel Mio Amore come la rosa profumata davanti a questa casa.
5. Sei benedetta tu ed i tuoi. Io sono il tuo Signore e tuo Dio e sono con te tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Il vecchio mondo sta sprofondando, sta sorgendo quello nuovo. L’Apocalisse si è adempiuta; l’Apocalisse, la Rivelazione è compiuta solo tramite te ed in te.
Amen! Tuo Padre Gesù. – Amen!
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Giovedì 29 giugno 2017 – h. 8.32
Ascoltate: Il mare dei popoli fruscia ed ondeggia!
Giovanni riceve un Libro
«1Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nuvola; sopra il suo capo era l’arcobaleno; la sua faccia era come il sole, e i suoi piedi come colonne di fuoco; 2e aveva in mano un libretto aperto; ed egli posò il suo piè destro sul mare e il sinistro sulla terra; 3e gridò con gran voce, nel modo che rugge il leone; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. 4E quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: Suggella le cose che i sette tuoni hanno proferite, e non le scrivere. 5 E l’angelo che io avevo veduto stare in piè sul mare e sulla terra, 6levò la man destra al cielo e giurò per Colui che vive nelle Eternità delle Eternità, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso e la terra e le cose che sono in essa e il mare e le cose che sono in esso, che non ci sarebbe più indugio; 7ma che nei giorni della voce del settimo angelo, quand’egli sonerebbe, si compirebbe il mistero di Dio secondo come Egli ha annunziato ai suoi servitori, i profeti. 8E la voce che io avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: và, prendi il libro che è in mano all’angelo che sta in piè sul mare e sulla terra. 9E io andai dall’angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi disse: prendilo e divoralo; esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele. 10Presi il libretto di mano all’angelo, e lo divorai, e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l’ebbi divorato, le mie viscere sentirono amarezza. 11E mi fu detto: bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re».
1. Il Segreto del Regno di Dio, del Governo di Dio tramite l’Organismo Cristo in questo tempo, era stato oppresso per molto tempo, imprigionato, conservato e sigillato. Ora però si apre con la Voce di tuono ciò che era per molti nascosto nel sottosuolo. La vendetta settupla della Magnificenza viene ora riversata e porta alla Luce ciò che era nascosto nei Miei.
2. Le attuali Parole della Mia Forza e Grazia sono la Nuvola che circonda l’Angelo, rivestito con la Magnificenza del Mio Amore. L’arcobaleno, l’effetto della Luce della Mia Verità, risplende nei colori più magnifici. Gli organi più diversi si uniscono ora in una singolare sinfonia del comune gioco insieme. Il libretto giace ora aperto nella vostra mano, perché la mano dell’Angelo opera tramite la Mano dell’Organismo. Le legioni celesti vengono sulla Terra come bastone e potenza attraverso le preghiere dei santi e il suono delle trombe risuona per la vittoria. Io stesso siedo alla Destra di Dio ed opero tramite i figli della Mia Opera.
3. Adesso sono i giorni nei quali la voce del settimo Angelo suona potentemente ed Io annuncio ora tramite loro stessi il Mistero di Dio, che Io sto compiendo l’Edificazione del Mio Regno attraverso i figli, i servi ed i profeti in un figlio. Chi sente ora questo dolce Messaggio, non si stupisca se la realizzazione diventa amara nella pancia. Questa realizzazione significa soprattutto altruismo e rinuncia al proprio. L’agire insieme richiede cambiamenti, trasformazioni, esterna la bile della dissoluzione e del distacco dal vecchio pensare, volere e sentire.
4. Figlia Mia, profetizza questo a quelli che non hanno ancora riconosciuto i segni del tempo, a tutte le nazioni e popoli, a tutte le lingue e re: viene compresa solo ancora una lingua del cuore nel Mio Regno che sussiste di vibrazioni che procedono dal darsi e dall’altruismo, non importa di quale colore della pelle, quale religioni, quale nazione, quale popoli vogliano anche essere.
5. Ora i vincitori salgono, il figlio adulto si prepara a passare attraverso le doglie. Il suo capo si piega verso il canale della nascita. I segni e Stelle nel Cielo annunciano questa nascita del figlio che da tutti i canti della Terra si è lasciato formare per il parto[21].
6. Questo avvenimento vivo-organico diventa ora manifesto nei santi e giusti dei popoli e delle nazioni di ogni genere e specie. Essi sono quelli che sentono la voce una e unificante della percezione spirituale ed hanno imparato a parlarla, sono nuovamente coloro che non solo leggono e parlano, ma che operano anche secondo quell’udito del cuore colmo dello spirito, sono i figli e le figlie del Mio Amore che accettano la Rivelazione di Giovanni, i Miei amati discepoli e che rimangono nella Mia Parola, che accolgono e digeriscono la Parola della vita per portare ad effetto la Forza che ne procede.
7. Il mondo sperimenta ora la nascita del Mio amato figlio che giudicherà il mondo, per rialzarlo a nuova vita, che dà se stesso, per portare al pieno compimento questo Regno del Mio Governo e della Mia vita. Io stesso siedo alla Destra del Mio Amore e Sapienza ed aspetto l’adempimento della Mia Volontà nei Miei. I Miei odono, vedono, camminano nel Mio Spirito!
8. Ascoltate: il mare dei popoli fruscia ed ondeggia. I popoli che soffrono ed aspettano, attendono e fermentano, si lamentano e sperano. Ed in tutte queste grida e ribellione contro la schiavitù dei guerrafondai sono riconoscibili le doglie della nuova nascita di questo bambino maschio. Il suo primo respiro cambierà il mondo in una dimensione inaudita. Mio figlio respira il Mio divino Respiro, egli respira la Mia Volontà, egli spegne l’agire dei vecchi aventi il potere.
9. E poi, quando la loro avversione e la loro ribellione contro il Mio vivente Organismo avrà raggiunto il suo culmine, piangeranno e si lamenteranno per aver disprezzato gli ammonimenti dei Miei servi e profeti. Grideranno nella loro propria volontà e sotto i colpi del loro padre diabolico, il Satana, il diavolo, perché non sono stati in grado di tenere sigillato, a soffocare e distruggere, il Libro sul Segreto del Mio Regno,.
10. Ora, più hanno esercitato pressione nelle ultime centinaia di anni e più velocemente e più vigorosamente procede ora la liberazione ed il dissigillamento del Mio Segreto della vita nella realtà organica, nel Segreto della Legge dell’Amore divino in ognuno dei Miei figli e figlie. Questo Segreto si fa strada, perché è così previsto da Me. Il processo si svolge nei tempi del Kairos (il momento divinamente scelto) Lo giura il forte Angelo il cui volto risplende come il Sole, presso di Me, presso Colui che vive di Eternità in Eternità, dato che opera di momento in momento alla Presenza dell’eterno Amore.
Amen! Vostro eterno Amore, Cristo Gesù Geova Zebaot, il Signore. – Amen!
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Venerdì 30 giugno 2017 h. 9.03
Si fortificherà l’Intuizione divina
Morte e resurrezione dei due testimoni
«1Poi mi fu data una canna simile ad una verga; e mi fu detto: levati e misura il tempio di Dio e l’altare e novera quelli che vi adorano».
1. Questa Profezia può essere interpretata in modo diverso da tutte le altre. Io però vi voglio dare la Spiegazione per questo attuale Kairos, affinché sappiate quale tempo sia iniziato per agire ed adempiere la Rivelazione. E’ certamente una Rivelazione valida in tutti i tempi, ma porta comunque solo alla piena espressione i frutti che giacciono in essa in una determinata qualità di tempo.
2. Come sapete nel frattempo, questo tempo in cui vivete adesso, è il tempo della fine di un periodo in cui vi ho donato Adamo ed ho salvato anche in Noè il Mio Seme da Abele, ho risvegliato in Abramo un testimone come un popolo di Dio, ed in Isacco e Giacobbe ho guidato il popolo di Dio come una nazione unita, nella Mia Nascita, per poi riversare lo Spirito Cristo su tutti, sui giudei e pagani nella stessa misura, su tutti i popoli e nazioni a livello mondiale ed universale.
3. In voi diventa ora di nuovo vivente questo Spirito Cristo – questo Segreto del Mio Governo in ogni uomo -, dopo che dovrebbe essere di nuovo ucciso da Satana, il Mio e vostro avversario, non solo in Me, ma anche nei Miei discepoli ed apostoli.
4. Egli è tuttavia sopravvissuto nel germoglio dell’Amore, per risorgere ora nuovamente a nuova vita nella vostra piccola schiera coraggiosa di combattenti di Dio. Voi sapete che vi ho portato in genere come Figliuol dell’Uomo e come Cristo Gesù la testimonianza di Cristo, il Redentore, come L’ho già portato in molti altri testimoni prima di Me e ve Lo riporto ora in voi.
5. Questo Redentore è il Testimone sulla Magnificenza del Mio Regno che ora, in modo chiaro e limpido, ricompare e risorgerà tramite voi che siete misurati. Nella misura distinguete il Cammino nello Spirito dal cammino nel mondo ed imparate a conoscere il Cristo in voi. Riconoscete il Soffio dello Spirito in questa misura in voi stessi, mentre camminate e state con gli effetti, quando sorge un effetto dello Spirito, per percepire ciò che lo Spirito vi vuole dire ed in voi nuovamente operare.
6. Questo strumento, questa canna, questo bastone della misurazione l’ho regalato in questo tempo al Figlio Mio Ivo[22] il quale si è nuovamente lasciato misurare da Me come primizia fino nelle fibre più profonde del suo essere e dà pure ora testimonianza per l’agire del Cristo in tutti quelli che Mi seguono. Egli è quello che è nuovamente risorto per dare testimonianza degli effetti organici nel Mio Regno.
7. Chi ora riconosce i segni del tempo, si reca in una tale misurazione e si lascia misurare da Me costantemente nel suo cammino anche nei suoi prossimi[23]. Allora egli è il tempio di Dio, l’altare ed anche quello che nel suo corpo Mi adora con tutta l’anima, con tutta la forza del suo cuore. Allora dà unicamente l’onore a Me, mentre dà la sua vita per i suoi amici, perdona i suoi nemici e riconcilia in sé i contrasti. Egli unisce i contrasti in un potente polo di Forza, mentre esercita amicizia e fratellanza con tutti gli organi del corpo vivente, dell’Organismo Cristo, quello che ora nasce come bambinello ad una nuova vita forte e dà testimonianza del Regno di Dio sulla Terra, della Mia Potestà del Governo nell’Amore in ogni uomo. Il misurato in questo modo è costantemente pronto a vivere, udire, lavorare ed amare sotto questo Mio Dominio da Re.
«2Ma tralascia il cortile che è fuori del tempio, e non lo misurare, perché esso è stato dato ai Gentili, e questi calpesteranno la santa città per quarantadue mesi. 3 E io darò ai miei due testimoni di profetare, ed essi profeteranno per milleduecentosessanta giorni, vestiti di cilicio. 4 Questi sono i due olivi ed i due candelabri che stanno nel cospetto del signore della terra».
8. In questa misurazione viene gettato fuori il cortile antistante del vecchio essere, per poter essere attivo d’ora in poi nel santuario senza vecchi pesi dell’essere empio del vecchio uomo e portare nell’onnisantissimo i doni dell’amore.
9. I popoli che attendono ancora la Redenzione, entreranno nel cortile antistante. E’ stato dato loro per la penitenza ed il sacrificio, per il sacrificio dell’espiazione, ed i sacerdoti accettano nel profondo del cuore l’azione del sacrificio nella mentalità di salvezza.
10. Voi stessi siete nuovamente i sacerdoti che entrano nel cortile antistante solamente, quando i figli delle nazioni affluiranno per fare penitenza, cioè, faranno ritorno. Allora tuttavia entrate voi nuovamente nella santissima riverenza nel cortile antistante della misurazione, prendete la canna e camminate nello spirito della mentalità di salvezza, per riportare il raccolto dai popoli che gridano ancora e stanno nei tormenti, dato che guerra, miseria e bisogno li hanno spinti al ritorno ed all’espiazione.
11. Loro capitolano in questo cortile antistante nella loro stessa misurazione, alla vista dell’impossibilità di poter risolvere loro stessi con la propria forza questa miseria ed i problemi loro e quelli del mondo, perché riconoscono ora che hanno bisogno di un potente Redentore che Si trova solo in Me, l’Uno, il Quale ha creato il mondo e solo Lui sa com’è da governare e da guidare.
12. Il flusso dei profughi che ora è salito da questo caos di distruzione, uccisione, sofferenza e paura, calpesta ogni ordine dei cristiani tiepidi. In questi ultimi 42 mesi, specialmente nei paesi tedeschi, voi, che avete vissuto nel benessere e saziato la vostra cecità, ora avete potuto o dovuto riconoscere come sono stati schiacciati in brevissimo tempo immaginazioni moralistiche, distrutti sogni e stravolta la vita cittadina.
13. Nei vostri canali di notiziari principali è stata comunicata solo una frazione di questi cambiamenti sconvolgenti, per impedire una rivolta del popolo. I valori che per lungo tempo avete considerato intoccabili, sono stati sconvolti nella vostra Europa eretta artificialmente, ma a questo scuotimento sono preceduti lunghi anni in cui siete stati tenuti nell’ignoranza e cecità sui veri piani dei potenti diabolici, che nelle comunicazioni alternative e profezie sono stati certamente annunciati apertamente, ma alle profezie è stato dato quasi nessun ascolto, in modo che ora il risultato viene guidato davanti agli occhi a questo popolo spaventato, spiritualmente accecato. A parte la violenza carnale, il caos, gli attacchi apparenti di cosiddetti terroristi ed omicidio, è una struttura mafiosa sorta nel sottosuolo che passa segretamente come un verme vorace attraverso l’intera società,- ciononostante:
14. Questo sviluppo ha procurato ora comunque risvegli e scuotimenti, ha aperto gli occhi – sì, ha fatto sentire singolarmente anche chiamate per una potente guida. Tuttavia, questa forte Guida comparirà diversamente di quanto pensano molti. Questa Guida è Colui che ora profetizza e compare come potente testimone, per aiutare a manifestarsi nella realtà organica.
15. Ora cominciano i 1260 giorni; una rispondenza che nuovamente comincia da ora in un processo di tempo in cui gli ultimi aprono i loro occhi per la realtà del Regno di Dio. Il numero mille sta per il Mio Governo del Regno, il Regno del Re del Mio Dominio sta per il Segreto del Cristo ritornato in voi ed anche per il futuro Regno di Pace. Il due sta per la figliolanza del bambino diventato adulto, che ora nasce in voi, il sei per la pazienza di cui avrete bisogno, e lo zero per l’umiltà che dimora in voi per perseverare in questa lotta. Presi insieme nel numero trasversale sta nuovamente il 9 per l’adempimento di tutte le Mie Profezie tramite servi ed ancelle ed i profeti del tempo odierno, per l’agire tramite i Miei insegnanti, tramite l’essere custodito e le sofferenze degli apostoli ed evangelisti per il Mio Regno.
16. La parola “giorno” sta per la Comparsa della Mia Magnificenza in voi. Sia Luce, e Luce fu. Sia giorno in voi, e sarà giorno in voi. Sì, è giorno in voi tramite Me, e diventa giorno tramite Me in voi anche nei popoli e nazioni che ora – presi insieme - scappano dall’ira del drago come la donna nelle doglie, dopo aver partorito, fugge nel deserto. Sono i popoli che nel tempo in arrivo languono certamente, hanno fame e si lamentano, ciononostante non vengono totalmente distrutti, ma tramite la Mia Protezione vengono continuamente nutriti dalla Terra e vengono conservati. – Ulteriori interpretazioni sull’Apocalisse seguono nelle seguenti Parole:
17. Tutti coloro che si lasciano misurare e sorgono nei giusti e santi, usciranno dalla loro morte del carnale-animico per entrare nella Magnificenza dell’albero d’ulivo e splenderanno come Miei due testimoni lontani al di sopra di questo circondario terreno. L’Organismo è questo albero d’ulivo, perché dà l’olio dell’amore ed illumina in lontananza la Verità in voce e controvvoce degli avvenimenti che vengono irradiati dai media mondiale in modo falso, manipolati ed incompleti per influenzare i loro succubi verso scissione e guerra[24].
18. In contrasto ai media principali i Miei due testimoni testimoniano - anche conosciuti ora come santi e giusti – la Verità e la Giustizia. Loro impediscono il fondare guerre e menzogna; bloccano la scissione ed uniscono i cuori degli uomini. Sono ombreggiati e contemporaneamente colmati con la Mia Forza che Io ho effuso a Pentecoste e che ora trabocca in ricca misura nei volenterosi, nel popolo volenteroso nel giorno della Mia Potenza. Questo è il popolo misurato che ora ha intrapreso la lotta contro il male in fatto ed in Verità. – Di loro testimonia la Scrittura come segue:
«5 E se alcuno li vuole offendere, esce dalla lor bocca un fuoco che divora i loro nemici, e se alcuno li vuole offendere, bisogna ch’ei sia ucciso in questa maniera. 6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo onde non cada pioggia durante i giorni della loro profezia, e hanno potestà sulle acque di convertirle in sangue, potestà di percuotere la terra di qualunque piaga, quante volte vorranno».
19. Il fuoco è l’ardente testimonianza della loro esposizione dei veri fatti, documentati con le fonti della loro origine e dichiarazione nei loro media alternativi[25], consumando le menzogne dei nemici della Verità. E credeteMi: quando qualcuno vuole qualcosa di male, li offende ed attacca, costui deve nominalmente essere cancellato nel suo senso sbagliato tramite la scoperta del suo oltraggioso agire, per così dire, essere ucciso nel suo nome e reputazione. Senza reputazione della persona ritornerà su di lui ciò che ha fatto di grave ai testimoni e lo vuole ancora fare.
20. I Miei due testimoni hanno potere tramite Me di chiudere il Cielo, cioè, con il ritiro della Mia Grazia in loro il maligno cade nell’inferno delle sue stesse malefatte, quindi la Grazia viene espulsa da lui stesso attraverso la sua ostinata caparbietà, in modo che durante i giorni della profezia non può più piovere su di lui come Benedizione; perché chi rifiuta la Mia Grazia, cade nelle conseguenze del suo stesso inferno. Le acque delle sue emozioni cadono su di lui e portano a far ribollire il sangue della cattiveria, quindi il suo essere del proprio atteggiamento abissalmente cattivo: l’acqua si trasforma in ira e consumazione – in sangue. Il suo essere diffamatorio nascosto fa cadere tutti gli involucri e rivela il nocciolo del suo piano oltraggioso. Il suo interiore si volge verso l’esterno, non si può più nascondere nulla. Loro, i messaggeri, bramosi di potere e dominatori del mondo, loro stessi diventano due contro-testimoni del diavolo invertito. Tramite loro diventa manifesto il piano di Satana.
«7E quando avranno compiuta la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso moverà loro guerra e li vincerà e li ucciderà».
21. E dato che non hanno potuto eseguire il piano oltraggioso del diavolo di ridurre e distruggere l’umanità, allora la bestia in loro salirà dall’abisso e verranno consegnati da loro stessi nel loro smembramento interiore, vinti e spiritualmente uccisi. Così è visibile anche in voi questo processo, e riconoscerete in voi stessi come l’Apocalisse è il vostro proprio processo spirituale del divenire e perfezionamento, o in questo o in altro modo.
«8 E i loro corpi morti giaceranno sulla piazza della gran città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il Signore loro è stato crocifisso».
22. La vostra salma verrà posta sulla strada della grande città nel corso della misurazione per rivelarvi Sodoma e l’Egitto, il pantano di zolfo e la voglia di carne del vostro vecchio essere umano, dove anche Io, vostro Signore, sono stato crocifisso come Figliuol d’Uomo: sul Golgota, nel luogo del teschio del vostro capo, capitolando. Oramai vivete, ma non voi nel vostro essere stesso intestardito, ma Io, il Cristo, vivo in voi e tramite voi – Io, il Signore, vivo voi!
23. Ho vissuto d’esempio per voi ciò che voi potete svolgere nel modo esemplare e quello che sperimentate nel piccolo come Miei seguaci. Sodoma ed Egitto, i cortili antistanti della vecchia vita, sono ora gettati fuori e crocifissi, per far sorgere in voi lo spirito alla vera vita nella Magnificenza di Dio, per poter camminare sotto il Mio Dominio di momento in momento anche già qui sulla Terra, per dare testimonianza come Miei due testimoni spirituali dell’Amore e della Sapienza in Giustizia e Verità.
«9 E gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro corpi morti per tre giorni e mezzo e non lasceranno che i loro corpi morti siano posti in un sepolcro. 10. E gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti avranno tormentato gli abitanti della terra».
24. Ed il mondo riconoscerà la vostra vita e morte per ed in Cristo nei tre pieni periodi e mezzo di conoscenza e non permettono che la vostra Luce venga messa sotto uno sgabello, perché vi amano, hanno bisogno di voi! Manderanno regali e doni, perché la vostra testimonianza ha portato tormento su loro, che abitano sulla Terra invece che nel Cielo, e la Terra li domina tramite il pensare materiale, invece di essere liberi nel camminare celeste, nello spirito.
25. La vostra testimonianza tormenta coloro che sulla Terra vogliono dedicarsi al loro egoismo ed alla loro propria volontà, ma i salvati dei popoli, tribù, lingue e nazioni, entreranno nella vibrazione della Lingua di Dio, in quella dell’Amore, della Sapienza e della Volontà dell’Unico e veritiero Cristo di Dio. I tormenti di quelli che hanno pianificato di cancellare le Mie creature che devono servire loro da schiavi, eccetto poche, saranno grandi nella conoscenza del loro cattivo agire, perché il verme della conoscenza li seguirà fino all’inferno della loro propria ira ed aprirà loro gli occhi, anche se tardi.
«11E in capo a tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro, ed essi si drizzarono in piè e grande spavento cadde su quelli che li videro. 12 Ed essi udirono una gran voce dal cielo che diceva loro: salite qua. Ed essi salirono al cielo nella nuvola, e i loro nemici li videro».
26. Ed i Miei verranno a stare sui loro piedi del fattivo amore per Dio ed il prossimo, che portano al Mio Trono, appena rimuoverò a Me il fanciullo diventato uomo, che ora sta nascendo, affinché sia salvato dalle fauci del drago che minaccia di divorarlo subito dopo la sua nascita, dopo la sua fortificazione nella conoscenza del Segreto della Mia Legge della vita.
27. Lo Spirito della vita venga ora su di voi e grande riverenza riempia coloro che contemplano voi e la vostra vita nello spirito! Sentite ora la forte voce che esclama a coloro che vi hanno riconosciuto come i due testimoni, affinché anche loro salgano nel Cielo dell’Amore, della Verità, della Giustizia e della sincera vita da Dio, affinché anche loro riconoscano il loro vero nemico, il diavolo, che ha voluto distruggerli. Sì, vedranno questo nemico della vita ed il nemico vede anche loro, e su tutti loro verrà lo scuotimento come un terremoto:
«13E in quell’ora si fece un gran terremoto, e la decima parte della città cadde, e settemila persone furono uccise nel terremoto; e il rimanente fu spaventato e dette gloria all’Iddio del cielo. 14 Il secondo guaio è passato, ed ecco, il terzo guaio verrà tosto».
28. La decima parte della città ora cade, in vista è un nuovo inizio. Settemila nomi del pensare e della ragione umana muoiono in questo scuotimento. Sorgerà la Potenza della Sapienza interiore, e si fortificherà la divina Intuizione. La ragione e l’intelletto avranno il predominio piene di riverenza per l’Amore e la Sapienza. Si metterà alla guida un nuovo pensare, un rinnovato senso del pensare e gli uomini rinnovati ora riverenti daranno l’onore a Me, vostro Dio nel Cielo come sulla Terra e Mi loderanno e Mi glorificheranno tutti i giorni fino alla fine di tutte le loro false immaginazioni e desiderio di potere.
29. Il secondo guaio sarà poi passato, ma ecco: tosto verrà il terzo guaio con Me e tramite Me nei Miei. Il processo della maturazione dell’umanità arriverà presto, presto, - per così dire come un salto quantico di nuova consapevolezza. E da questo terzo guaio sorgerà ovunque un Soffio dello Spirito Santo dell’Amore. Nei due testimoni si è già svolto questo terzo guaio, ma il mondo non lo ha ancora riconosciuto.
Amen! Vostro Testimone in voi, vostro Padre Gesù. – Amen!
Sabato, 1° luglio 2017 – h. 8.59
Io porto un cuore umiliato nella Mia Posizione di Potenza
L’inizio degli avvenimenti delle sette trombe
«15Ed il settimo angelo sonò e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano:; il regno del mondo è venuto ad essere del Signore nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà di Eternità in Eternità».
1. Questo Messaggio è compiuto in questo momento: l’Angelo della Misericordia suona la tromba dello scuotimento. Chi sente adesso la Mia Voce è chiamato ad entrare, venga, e venga ora nella Magnificenza del Mio Regno. Il Mio Regno significa la Mia Reggenza, il Mio Governo, la Mia Guida e Conduzione dal Cielo della Giustizia e d’Amore giù su questa Terra.
2. Ora molti guai scuotono il mondo, ma chi si lascia chiamare, perché sente in sé la vocazione, si reca nel pellegrinaggio dello spirito e con ciò nel Cristo, l’Organismo Redentore, che ora Si reca su questa Terra da tutti i popoli e nazioni, nell’unità di colori della pelle e tribù, mentalità ed ambizioni. In questo Cristo risorgendo regno Io di Eternità in Eternità, che significa, anche di momento in momento, di respiro in respiro, di avvenimento in avvenimento, di attimo in attimo nell’eterna presente attenzione dei Miei figli, dei figli e figlie di questa figura organica, orientata unicamente su di Me nei Miei Effetti dello Spirito.
3. Non solo nell’aldilà, ma nell’eterno adesso e nel qui, nell’aldiquà, assumo il Mio Potere, la Mia Magnificenza nei Miei ed entro in loro – cioè, in voi, voi chiamati ed eletti, in voi, Miei giusti e santi. Con la vostra volontaria disponibilità, con la volontarietà del Mio popolo Israele nel giorno del Mio Potere, cioè nella Comparsa della Mia Magnificenza, Mi impossesso di questo Organismo a nuova, infinita magnifica vita. Adesso è il nuovo tempo, è iniziato il vero nuovo Ordine del mondo in coloro che hanno udito la Mia Voce e la seguono e continuano ad obbedirle, obbediscono a Me!
«16E i ventiquattro anziani seduti nel cospetto di Dio sui loro troni si gettarono giù sulle loro facce ed adorarono Iddio, 17 dicendo: noi ti ringraziamo, o Signore Iddio onnipotente che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo gran potere, ed hai assunto il regno!»
4. Voi anziani nell’Amore e nella Sapienza, voi che Mi date il vero onore già qui sulla Terra, voi che presagite e riconoscete nei vostri cuori tutta la dimensione della Mia Magnificenza, cadete in eterna adorazione, nella gioia, nel giubilo, nel profondissimo amore del vostro cuore, sulle ginocchia del vostro cuore davanti al trono della Mia Potenza che Io possiedo in voi, e ringraziando dite: “Ti ringraziamo, Signore, Iddio, Onnipotente, Che Sei e che Eri, che hai assunto il Tuo gran Potere ed hai assunto il Dominio!” ( ved. Salmo 145, 11-12)
5. Così ora si adempie ciò che era già previsto dall’Eternità nella Mia Sapienza: voglio erigere nell’uomo il Mio Dominio. Io in lui e tramite lui rialzo i piegati (ved. Salmo 145, 14). Porto nella Mia Posizione di Potere un cuore umiliato. Io come suo Capo e lui come il Mio corpo siamo uno. Questo è il vero trono sul quale Io siedo alla Destra del Padre, del Mio Amore. Questo è il Trono del Mio Amore per la Mia Creazione, per l’uomo che ho posto sugli Angeli.
6. Non sapete che voi giudicherete gli Angeli? (ved. 1. Cor. 6,3)? Attraverso lui, l’uomo a Me sottomesso, giudicherò le gerarchie degli Angeli e spiriti e li metterò nella loro posizione, nella loro posizione del compito nel tratto della lotta degli spiriti. L’uomo tramite Me comanderà le legioni celesti degli Angeli nella lotta contro le potenze dell’oscurità, perché vedete: il Mio Regno è un Regno di tutti i tempi, il Mio Dominio perdura attraverso tutte le generazioni. (ved. Salmo 145, 13). Attraverso l’uomo che dà unicamente l’onore a Me, voglio erigere il Mio Regno – e lo sto erigendo adesso!
«18 Le nazioni s’erano adirate, ma l’ira tua è giunta ed è giunto il tempo del giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servitori, i profeti ed ai santi ed a quelli che temono il tuo nome, e piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».
7. Ora è iniziato il tempo dell’ira delle nazioni, ma la loro ira – rivolta contro di voi – non durerà a lungo, perché la Mia Ira li lascia alla loro ira, e si sbranano reciprocamente, perché la Mia Ira è solo il lasciare a se stesso il peccatore non penitente. Le nazioni hanno voluto erigere il loro proprio dominio nella democrazia e propria regia. Il loro fallimento di guidare se stessi, ha fatto scaturire la loro impotenza e la loro ira sul loro stesso fallimento.
8. Le ambizioni di erigere un regno senza Colui il Quale ha creato il mondo, conduce inevitabilmente nelle conseguenze del loro proprio giudizio nella condanna di loro stessi tramite se stessi. Non sanno cosa fare. E’ come se un piccolo bambino bramoso di potere usare, vede tutti i materiali da costruzione che esistono e gli viene voglia di farne un castello. Che cosa ne sarà?: - una capanna di legno che crolla alla prima tempesta! Così sono le nazioni – i popoli della Terra – lasciati a se stessi, ed il padre della fredda sapienza e menzogna porgerà loro la mano per l’autodistruzione in una misura che supera persino le vostre più fervide immaginazioni. – Questo è il tempo dei morti!
9. Esistono due tipi di morti: i morti nella carne che hanno lasciato uccidere se stessi nelle loro ambizioni e nella loro caparbietà, cioè, si sono umiliati o si sono lasciati umiliare, hanno capitolato – hanno riconosciuto che da se stessi non possono fare nulla, che sono disposti a essere giudicati nel senso di essere rialzati a nuova vita, – ed esistono i morti nello spirito che non accettano più niente dei Doni di Grazia e Amore, che vogliono rialzarsi da se stessi ad un proprio dominio e al dominio del loro padre, il diavolo sulla Terra. Edificano un paradiso dai frutti del loro egoismo e raccoglieranno comunque la morte nel frutto della conoscenza del Bene e del male. Li consegno all’organismo della materia, l’organismo dell’illusione, ed il loro risveglio sarà un risveglio dello spavento (ved. Salmo 145, 20-21).
«19 E il tempio di Dio che è nel cielo fu aperto, e si vide nel suo tempio l’arca del suo patto, e vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto ed una forte gragnuola».
10. La vera ricompensa della resurrezione da questa illusione del proprio potere vale solo per coloro che Mi hanno accettato come il loro Signore e come il loro Capo, dei due testimoni, che sono l’Amore e la Verità della Mia Giustizia nell’Eternità.
11. Ed il vostro cuore che è il tempio di Dio nel Cielo come sulla Terra, verrà aperto per tutta la Verità che Io vi annuncio ora in queste Parole, e l’Arca del Mio Patto verrà vista in voi come il Mio tempio dell’Amore, in voi, che non Mi riconoscete soltanto, sapete di Me e Mi annunciate nella Parola, ma Mi irradiate e siete anche Me nella Mia magnifica Entità tramite voi.
12. Attraverso questo essere avvengono segni e Miracoli nel cielo del vostro amore, e questi fanno scaturire le illuminazioni negli uomini che vi vedono e vi riconoscono nella vostra nuova vita. In loro si svolgono scuotimenti come colpi di tuono e terremoti, e si battono il petto nella contrizione, perché la grandine della conoscenza del Segreto del Cristo si riversa poi con potenza su loro, ed entrano nell’Organismo dell’Amore protettivo e salvifico. I loro peccati vengono lavati, e le loro anime saranno bianche come neve. Una nuova vita colma coloro che erano morti ed ora sono viventi, che erano perduti ed ora sono stati ritrovati, che erano prigionieri della loro propria vita ed ora sono liberati e rinati e risorti alla nuova vita di Cristo. Per loro apro la Mia Mano e li sazio per la vita come diventati viventi secondo il Mio Compiacimento (ved. Salmo 145, 16).
Amen! La vita in voi, vostro Signore e Dio Gesù Cristo. – Amen!
Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,
che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.
A Lui sia ogni ringraziamento!
Jakob Lorber sulla Parola interiore
Jakob Lorber nella lettera ad un amico il 16.2.1858
Intimo amato amico e fratello nel Signore!
«Quanto alla parola interiore, posso dire che io percepisco la santissima Parola del Signore sempre nella regione del cuore come un pensiero chiarissimo, luminoso e puro, come parole espresse. Nessuno, per quanto possa essermi vicino, può percepire un qualcosa di una qualche voce. Per me, però, questa Voce di Grazia risuona più limpida di qualsiasi altro suono materiale, per quanto forte esso sia. – Pertanto, questo è già tutto quello che posso dirle dalla mia esperienza. Ad una donna sommamente dedita al Signore tramite me a Lui è stata data la seguente risposta che le comunica qui letteralmente, e questo è:
“Quello che fa ora il Mio servitore terreno molto povero, lo devono poter fare veramente tutti quelli che Mi si dichiarano veramente; perché per tutti vale la Parola del Vangelo: ‘Tutti dovete essere ammaestrati da Dio, colui che il Padre non attira, non viene al Figlio!’ – Questo però diranno quanto: ‘Dovete giungere alla Sapienza da Dio dal vostro fattivo vivo amore per Me e da ciò al prossimo, che in un modo o nell’altro è sempre più bisognoso!’ – Perché l’amore vero attivo di ognuno per Me nella pienissima misura sono appunto Io stesso nel suo cuore come dunque il raggio del Sole agendo vivamente in ogni goccia di rugiada, in ogni pianta e in tutto ciò che porta la Terra. Per colui che Mi ama sopra tutto con tutte le sue forze, il suo cuore è poi già pieno della Mia Fiamma di vita e del Mio Calore e la sua Luce più chiara, e questo sono Io nello Spirito stesso. Che da ciò deve esistere necessariamente ed inevitabilmente una sempre e più chiara frequentazione fra Me e gli uomini che Mi amano sopra tutto, è tanto chiaro, così come un chicco di grano sanissimo viene posto nel terreno fertile deve crescere dal terreno sotto l’influenza calda vivificante del raggio del Sole per il frutto di ricchissima benedizione. Questo è possibile in seguito alle condizioni di vita adempiute nell’Evangelo e secondo la possibilità. Per questo il Mio servitore sta come un testimone ancora vivente sulla Terra davanti a te. Ti dico però anche questo: ‘Non si ottiene nulla con una somma adorazione che Mi riconosce, per quanto profondamente solenne sia, e quanto possa essere grande la commozione per la Mia divina Perfezione! Perché un tale amore che Mi adora sommamente somiglia perfettamente ad una vera stolta spedizione al polo nord, dalla quale non si vede nessun guadagno di qualunque genere voglia essere. Perché tali anime di alta riverenza stringono strettamente il loro animo solo sempre come sotto il grado di congelamento opprimente del polo nord e alla fine non osano quasi più far sorgere in loro un pensiero aperto rivolto a Me, e con tali anime non si parla proprio più di un “diventare perfetto, com’è perfetto il vostro Padre nel Cielo!”
Di tali cosiddetti pii cristiani ce ne sono una quantità nel mondo, e nonostante ciò non ne ottengono che poco o nulla. – Tutto dipende però dal fatto che qualcuno che in sé vuole giungere alla Mia viva Parola, sia un perfetto fautore della Parola che Io ho espresso. Questo per la tua osservazione e libera attività dal vero vivo Amore da Me per te, figlia Mia, e per ognuno”.
Ecco, caro amico, abbiamo certamente esaurito la sua domanda per quanto possibile, e sarebbe arrogante da me, povero peccatore, di dirle ancora qualcosa di più».
Jakob Lorber
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Martedì 4 luglio 2017 – h. 8.42
Quello che è successo con il Figlio, succederà anche con la donna
“La donna, il suo bambino ed il drago”
«1Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del sole con la luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle. 2Ella era incinta e gridava nelle doglie tormentose del parto».
1. Il Cielo con le stelle è un libro silenzioso, una lavagna sulla quale potete leggere i segni. Chi ne è pratico sa decifrare i segni e le cifre e ne può trarre delle conclusioni. I saggi dall’oriente che erano specializzati nel riconoscere questi segni e costellazioni, hanno seguito la stella esteriore per trovare la stella interiore nei loro cuori.
2. Molti in questo tempo cercano nuovamente di interpretare i segni esteriori per trovare delle rispondenze ai procedimenti interiori spirituali, ma chi nel suo cuore è orientato direttamente su di Me, non ha bisogno di questi segni esteriori per trovare il vero motivo della vita. Io sono in voi! E nonostante ciò, per il mondo è dato questo segno nel cielo nella Vergine, della quale gli astrologi dicono che è incinta del Figlio divino Giove, che sta anche per il Redentore e che ora nel corso delle stelle, esso sta per divincolarsi dall’utero, per nascere dalla donna che grida nelle doglie del parto e si lamenta per essere liberata dal dolce peso.
3. Io parlo nelle diverse lingue per raggiungere uomini nelle lingue più diverse, e così parlo nella lingua della rispondenza anche agli assetati del sapere che vorrebbero leggere i segni esteriori, quindi le costellazioni nel Cielo, le Mie Cifre, per trarre conclusioni più vicine sugli avvenimenti del tempo attuale e per interpretare il futuro tramite le impressioni del passato.
4. Ora, voi cari, siete già custoditi nella Presenza del Mio Amore e siete i segni viventi nel Cielo. Siete già nati dalla Vergine e siete comunque nuovamente i partorienti di questo nuovo tempo. Allora rallegratevi con quelli che gioiranno di questo nuovo tempo in cui il bambino, il fanciullo, il maschio, fedele, sacrificandosi e dandosi a questo vivo Organismo, fa i suoi primi incontri e passi in direzione del Governo divino. Coloro che sanno interpretare nella rispondenza più profonda, che il segno nel Cielo si svolge qui sulla Terra, a loro apro gli occhi ed orecchie e muovo la loro lingua e la loro bocca per annunciare che Io sono venuto in voi, per vivificarvi come il fanciullo, per nutrire e portarlo sul Mio Trono nel Campo di Potere del Mio Amore edificante.
5. Ora in lui gli effetti di Grazia sono ancora molto delicati e piani, ma gli effetti di Forza vanno da questi effetti di Grazia e di Luce già potentemente nei Miei Cieli e muovono intere schiere di Angeli ad un nuovo agire. Questi sostengono tale processo del divenire al fianco di ogni figlio d’uomo pronto a lottare ed agire, che si lascia preparare a figlio di Dio, che in sé rappresenta e vive questo fanciullo nell’intero Organismo.
6. Questa donna nel Cielo si compone da tutte le categorie e gruppi. La accompagna il Sole della vita in Me. Io stesso la incorono con le Stelle della Mia Sapienza ed Amore nelle dodici tribù, nei dodici apostoli, nei dodici Comandamenti, che contengono i 10 Comandamenti dati tramite Mosè ed i due Comandamenti dell’Amore, dati tramite Me.
7. La Luna delle sapienze apparenti giace ai suoi piedi, cioè: i nemici della vita sono portati sotto i vostri piedi e comincia l’agire. Ora non lottate più soltanto contro i nemici del vostro essere carnale, ma siete incoronati con le insigne di potere dai Cieli, incoronati con i segni del dominio sui nemici che vi hanno schiavizzati, imbavagliati e tenuti ciechi abbastanza a lungo. Ora nei Miei nasce il Governo del Regno della Mia Magnificenza, e loro assumono lo scettro che era stato loro rubato e nascosto già da troppo tempo attraverso le infami menzogne di un re apparente, che ha rubato la Luce, come la Luna si prende la Luce dal Sole, per splendere con questa, ma non produce nessuna propria irradiazione.
8. Questa Luce viene irradiata su di voi direttamente dal Mio Sole di Grazia, mentre il Cristo cresce e viene partorito in voi. Ora il Mio popolo giunge sulla Terra alla posizione di potere, per testimoniare della Potenza del Mio Giudizio che ora passa su tutto il globo terrestre. In tutti gli angoli e confini sentite il grido di questo parto di nuova vita ed essere, attraverso questo divino fanciullo del Cielo.
«3 E apparve un altro segno nel cielo; ed ecco un gran dragone rosso che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; 4 E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra. Ed il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, affin di divorarne il figliuolo, quando l’avrebbe partorito».
9. In queste righe vedete la piena dimensione di ciò che ora avviene in questo giorno e succederà ancora. La ribellione dei popoli e nazioni contro i piani segreti di Satana testimonia della nascita del fanciullo; ma la vittoria non viene conquistata attraverso le rivoluzioni esteriori, ma attraverso la silenziosa rivoluzione dei vostri cuori mentre mantenete diritto il pegno dell’amore e con mezzi pacifici, e con le guardie ammonitrici della pace mettete costantemente il segno della vostra virilità maschile. Così il dragone rosso fuoco divampato d’ira nel suo essere, l’aborto del diabolico usurpatore di potere, non può tentare nulla contro di voi.
10. Esso muove di certo costantemente le sue sette teste, le sfere di potere di questa Terra che ha ingannato, che sono fra l’altro il militarismo, i governi, le scienze, le religioni, i mercati economici e finanziari, l’insegnamento negli asili nido ed asili d’infanzia, scuole, università ed istituti di correzione e le sfere della medicina e farmacologia. Le corna significano le influenze e posizioni di potere conquistate nel corso dei secoli attraverso differenti persone che sono turpi vassalli striscianti del diavolo. La sua testa è adornata con i diademi delle magie, sortilegi, della menzogna, dell’illusione, degli intrighi, dell’omicidio, ipocrisia e delle false promesse di poter per poter erigere il regno di pace tramite miglioramenti e ricompense sociali di ogni genere, solo per commettere maggior rapina delle anime.
11. Questa forma intende inghiottire il vero figlio dell’Amore e non si ferma nemmeno per afferrare i saggi del Cielo spirituale e gettarli sulla Terra della loro avidità di potere e dell’inganno. Stelle raggianti dell’Amore nel Cielo sono cadute e cadono in serie sotto le false promesse dell’evangelo del benessere. Singoli annunciatori e dimostratori di grandi guarigioni, segni e miracoli devono constatare che questo modo di fare miracoli provoca certamente ammirazione ed applauso, ma non sono in grado di trasformare i cuori degli uomini. Allora è prevista una grande selezione fra i cristiani di nome, e le denominazioni[26] perdono il loro cosiddetto potere, vengono però preparate per dare infine l’onore ai veri uomini di cuore da tutte le categorie, strati e religioni, da tutti i popoli e nazioni, per donare onore e gloria a Me soltanto, tramite loro. Sono questi che formano il fanciullo tramite la loro vita negli effetti spirituali della Mia Presenza, e sono questi che vengono rapiti nel loro cuore in un attimo, via dalle fauci del drago sputa fuoco, del mostro, dall’inferno dei mondi apparenti e religioni apparenti.
«5 Ed ella partorì un figliuolo maschio, che ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro, e il figliuolo di lei fu rapito presso a Dio ed al suo trono. 6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecentosessanta giorni».
12. Loro – presi insieme – vengono partoriti dalla donna come il fanciullo Cristo spirituale, come l’Organismo Cristo, essi governano, attraverso la Sapienza interiore, l’orientamento e l’attenzione sui Miei Effetti, le loro nazioni con verga di ferro, cioè con la divina Volontà forte, inflessibile, ed il Potere e la Forza di Dio nei loro cuori.
13. Loro sono rapiti nel loro senso mentale nella regione dei Deflussi divini delle Mie Ispirazioni ed Impulsi e possono eseguire dall’interiore le Mie Direttive nella considerazione dell’intero Organismo, dall’Intuizione e dal diretto collegamento nei loro cuori con i Miei Cieli. Nella matrice si svolge ora una rete di informazioni e lo scambio sul loro governo interiore ed ognuno di loro sa agire e camminare giustamente dinanzi al Mio Volto e dinanzi al Trono della Mia Potenza. Io sono il loro Capo, e loro sono i Miei membri, il Mio corpo vivente nel quale Io sono visibile fra le nazioni.
14. Io pasturo queste nazioni e bado a loro con la Mia Chiarezza e Verità ed illumino i loro cuori come il loro Sole che li riveste ed accompagna di momento in momento. La Mia Presenza diventa viva in loro sulla Terra, e la donna che ha partorito questo bambino – quindi i popoli - fugge nel deserto della sua interiorizzazione, e d’ora in poi tutti gli uomini di queste nazioni saranno salvati nel luogo che Io stesso ho preparato per loro.
15. Quello che è successo con il figlio, succederà anche con la donna, che viene purificata tramite l’interiorizzazione ed il silenzio del deserto e della rinuncia di tutte le promesse esteriori degli ingannatori sociali e da ciò nascono essi stessi nella rinascita spirituale, nel nuovo, veritiero Ordine del mondo del Mio Amore. Essa scoprirà e riconoscerà le bugie ed intrighi dei suoi aventi il potere e governi avuti finora, come essa era stata ingannata molto sulla vera salvezza. Allora verrà non solo nel singolo, ma nel corso del processo di purificazione anche in generale, un rinnovamento sui popoli ed un risveglio che sa interpretare ed utilizzare i segni nel Cielo. Così ognuno dà poi il suo nelle Mie Mani per la guarigione, il rinnovamento e l’appagamento.
«7 E vi fu battaglia in cielo: Michele ed i suoi angeli combatterono col dragone, 8 e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato».
16. Questa battaglia ora s’infiamma in tutti gli angoli e confini della Terra. Gli eserciti, rappresentati da Michele, da Elia, Giovanni il Battista ed ora rappresentati nell’Organismo dell’attuale generazione di Cristo, conducono questa battaglia con la spada della Mia Bocca. Le loro lingue non tacciono. La Parola esce dal caldo soffio dell’amore di salvezza, che Io stesso metto nel cuore dell’Organismo. Il diavolo, benché ora lotti apparentemente con potere e forza per la sua sopravivenza, non potrà vincere, perché le sue bugie e l’inganno, la sua luce apparente, consumano in se stesso la sua forza che gli è concessa, dato che non possiede dalla vita una sorgente che dura in eterno, come l’hanno da Me i santi ed i giusti, i pii ed i veritieri.
17. Perciò fortificatevi ora nella certezza della vittoria e del coraggio sotto di Me come vostro Capo, il vero Michele, il vero Emanuele, il Dio con voi, il Dio che vi domanda sempre di nuovo: “Chi è come Dio? Chi ha fatto sorgere l’intera Creazione dal Suo Grembo? Chi può misurarsi con il Mio Amore ed Umiltà? Chi dà la sua vita per i suoi amici, e chi è così potente da abbracciare anche i suoi nemici nell’amore salvifico? Chi è simile a Me?” – Sono soltanto coloro che si fanno accogliere nella Mia Immagine sotto la capitolazione del loro proprio potere, della loro ostinazione ed il proprio bene! Perché soltanto Uno è buono, e Quello sono Io – ma in e tramite voi come Unità!
«9E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra e con lui furon gettati gli angeli suoi».
18. E ora comprendete anche sempre di più e più profondamente e meglio le Parole dell’Apocalisse di Giovanni nel senso spirituale, perché in voi, seguaci del Mio Amore Cristo, il gran dragone, l’antico serpente, che viene chiamato Diavolo e Satana, è stato prima gettato sulla terra, sulla terra della vostra propria capitolazione. Ed il vero Capo, il Cristo, il Redentore in e tramite voi, costringerà sulle ginocchia e sotto i piedi il seguito di Satana, gli angeli del diavolo, i suoi messaggeri della seduzione e del male, affinché la forte Voce del Cielo possa sempre dire: ora è venuta la Salvezza e la Potenza ed il Regno del nostro Dio e la Potestà del Suo Cristo in è tramite noi.
«10 Ed io udii una gran voce nel cielo che diceva: ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell’Iddio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli che li accusava dinanzi all’Iddio nostro giorno e notte».
19. Avete saputo che la Forza del Mio Amore viene spezzata dall’accusa dei fratelli? Chi però resiste a questa accusa ed elimina ogni spaccatura, ogni divisione e dominio, ogni intrigo animoso, spezza il potere del nemico e sottomette in sé l’accusatore. Unicamente il legame e la Forza unificatrice del Mio Amore è in grado di mettere fine a questo accusare.
20. Per questo ho dato il Mio Sangue, ho pagato il prezzo, e voi ora potete costantemente fare appello a questo prezzo di Sangue contro l’accusa del diavolo davanti al Mio Trono. La Mia Santità e Giustizia è stata pareggiata in questo prezzo. Approfittate fortemente di questo Mio Prezzo di Redenzione, quando l’accusa ed auto accusa vi vogliono rubare la Forza del Mio Amore liberatore. Io sono morto per voi! Voi siete sepolti in Me, ed Io sono risorto in voi a nuova vita nel Regno millenario del Mio Dominio nel Cielo come sulla Terra. Credetelo, attenetevi saldamente a questo, perché in ciò si cela il vero Potere di Giudizio del Cristo che è venuto per salvare la donna – i popoli e le nazioni - e per portarla nell’organismo Cristo del Mio Regno. In e tramite questa fede fortemente attiva nell’amore si adempie ciò che sta scritto nelle seguenti Parole dell’Apocalisse:
«11 Ma essi l’hanno vinto a cagion del sangue dell’Agnello e a cagion della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte. 12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi».
21. Sì, rallegratevi, gioite, voi Cieli e voi che abitate in questi Cieli!
Lo dice Colui che ha
amato la Sua vita in voi fino alla morte, il vostro Gesù Cristo. – Amen!non
Domenica 9 luglio 2017 – h. 9.27
Pensate: la Creazione attende questo divenire manifesto dei figli di Dio!
La donna, il bambino ed il drago
«13 Guai alla terra ed al mare!, perché il diavolo è disceso a voi ed ha grande ira, perché sa di avere poco tempo. E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figliuolo maschio».
1. I rappresentanti di Satana sanno della brevità del tempo lasciato a loro e corrono per consigliarsi come possono eseguire e portare al compimento il loro piano già da tempo stabilito dai cosiddetti saggi di Sion[27] – la parte opposta del vero Sion nel Cielo come sulla Terra. Hanno certamente scavato nel sottosuolo e scavano ancora, ma ora il loro tendere diventa evidente, e gli uomini e popoli si risvegliano. Quando una faccenda viene smascherata, ha solo ancora poca forza per imporsi, perciò hanno bisogno di tempo, ma questo tempo sta loro scappando, dato che gli uomini partono ed i popoli riconoscono quale gioco è stato fatto con loro e viene ancora fatto. La Terra ed i mari sentono il guaio e cominciano a difendersi!
2. Nella rispondenza i mari sono fra l’altro i popoli, e la Terra, nello specifico, è la polvere della caducità. Il diavolo non può accecare alla lunga tutti gli uomini e non tutti i popoli, tenerli stupidi e costringerli nella polvere del suo schiavismo. Come calmare un mucchio di pulci è quasi una impossibilità, così è anche con la disperata impresa di mettere ogni uomo nell’agonia e sotto il potere della sottomissione da parte dei vassalli e servi del diavolo, perché così come è anche previsto dall’inizio nel Mio Piano di Salvezza, che il Cielo e l’inferno sono nascosti nel cuore dell’uomo, così il Cielo è nell’uomo comunque sempre attivo ed efficiente nell’esercizio del suo potere, dato che – come già menzionato – è nutrito da una Sorgente, da quella del Sion superiore nella creatura, e l’uomo, quando si è una volta svegliato, tende ancora di più verso l’infinita Forza divina da Me, invece che a quella delle vane promesse e bugie del diavolo, dato che a motivo degli effetti vede i frutti della ricompensa, sia da questa o dall’altra parte, sia dal Donatore celeste oppure dalle esecuzioni scintillanti del serpente.
«14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lungi dalla presenza del serpente. 15 E il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell’acqua a guisa di fiume, per farla portar via dalla fiumana. 16 E la terra soccorse la donna; e la terra aprì la sua bocca ed inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla propria bocca».
3. Così i popoli fuggono ora in tutte le direzioni del cielo nelle loro possibilità, ed Io conservo il Mio Ricordo nel loro cuore. Io dono loro le due ali dell’aquila, la Verità e la Giustizia, l’amore altruistico e la forza della riconciliazione, affinché la donna riconosca nella solitudine, nella sua esperienza di deserto, la Forza e la mascolinità del figlio suo che ha partorito e che il dragone, il serpente della menzogna, ha voluto divorare ed uccidere.
4. Ora si ricordano anche i cristiani e tutte le religioni e tribù di quelli che sono proceduti da loro in modo eroico del superamento nella divina nuova nascita, per formare questo uno ed unicamente vero vivo organismo dell’amore. Questo raccoglimento nel deserto porterà la donna che ha partorito questo bambino maschio, alla comprensione dopo un tempo e due tempi ed un mezzo tempo, - questi sono i processi di sviluppo della conoscenza, che anche lei è eletta ad essere accolta in questo organismo, e questa conoscenza la nutrirà, affinché possa entrare nella capitolazione delle proprie immaginazioni di salvezza. Tramite questo processo – lontano dal volto del serpente – le verrà nell’interiorizzazione e silenzio questa conoscenza del Mio Dominio Regale nell’Organismo Cristo, e si unirà con Me per servire lo Scettro della Mia Potenza dal Sion superiore e per obbedire al Mio saggio Consiglio in fatto ed in Verità.
5. Allora la Terra, la polvere della capitolazione sotto il Mio Dominio, la contrizione del suo cuore, la aiuterà, e l’acqua, le emozioni d’ira del serpente, non le potranno fare più nulla, perché la comprensione che viene sulla donna, inghiotte gli effetti della fiumana di menzogne, che il serpente ha gettato dai canali mendaci dei suoi vassalli dei media. I media odierni in tutte le loro sfaccettature sono la bocca del serpente, dalla quale escono bugia, odio, dissidio e confusione sui popoli della Terra.
6. Però anche la Bocca del vero Organismo Cristo si apre adesso e da essa procede la Spada della Verità. La lingua inverte ogni bugia e raggiro, e Luce viene sui popoli, affinché imparino a vedere le astuzie e malizie del serpente, che sono state gettate sulla donna come un fiume per inghiottirla e trascinarla via.
«17 Ed il dragone si adirò contro la donna ed andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù».
7. E dato che al drago non era del tutto riuscito e nemmeno riuscirà a portare a termine il suo intento oltraggioso e pure non riuscirà mai il completamento del fatto menzognero di strappare completamente a sé il dominio, esso infuria ora in questi tempi di miseria e sofferenza dei popoli, per spingerli nella paura e nel panico e lasciarsi trascinare nell’agire della guerra, nella scissione e nell’aizzare uno contro l’altro dei popoli e religioni.
8. L’ira del dragone si scarica in tutti i tentativi per separare reciprocamente i popoli nei minimi particolari, per poterli così governare. Esteriormente predica unità, p.e. la cosiddetta unione europea ed altri accordi politici esteriori e patti di difesa, ma per contenere ancora più potere, perché questo voler convincere per via delle cosiddette unioni ed aspirazioni umanitarie conduce ancora più profondamente nelle dipendenze, perché i popoli vengono tenuti al guinzaglio e controllati in modo invisibile dalle grigie eminenze dietro le quinte. Così è vano il controllo su quelli che osservano i Comandamenti solo esteriormente ed il voler averli nuovamente sotto il loro controllo.
9. I Miei Comandamenti escono solo ancora vivamente dai cuori degli uomini e non si possono costringere sotto il potere della legislazione esteriore. Perciò il dragone perseguita anche questi seguaci della chiesa, ai quali per mezzo di cerimoniali esteriori non è riuscito a tenere gli uomini nei loro cerchi di schiavi, uomini che esteriormente si chiamano cristiani, che però non vengono mai e poi mai da Me riconosciuti, dato che a loro non può riuscire con ecumenismo ed apparente unità di riconoscere la Mia Volontà, né lo fanno veramente.
10. A molti di loro però questo diventerà chiaro con il tempo, e loro – proprio come i primi vincitori – come secondari, irrompono dagli edifici di pietra delle denominazioni ed andranno a cercare il vero Organismo Cristo. Riconosceranno che gli uomini di tutti i colori e generi possono appartenere a questo Organismo e non hanno bisogno di nessuna confessione propriamente costruita, sia questa cattolica, evangelica, luterana, riformatrice, carismatica, pentecostale, evangelista, giudaica, musulmana, comunque vengano chiamati, comunque venga chiamata.
11. Solo la lingua e l’udito del cuore salveranno questo seme delle chiese e confessioni religiose ed introdurranno nella Mia vera Testimonianza che Io stesso mantengo, il Dominio Regale sulla Terra per il tempo e per l’Eternità.
12. La donna rappresenta con ciò anche le chiese e le comunità religiose, e chi tiene aperto il suo cuore per il monologo delle Mie Rivelazioni ed Effetti di Forza, a costui verranno ancora aperte rispondenze e parabole più profondi, anche in ed attraverso questo Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni. Questa Rivelazione, data circa 2000 anni fa, ha ora del tutto attualmente raggiunto il tempo del suo adempimento! Adesso i popoli della Terra sono chiamati ad occuparsi più profondamente di questi Messaggi, per essere armati spiritualmente nei tempi del guaio su questa Terra con la Forza della Mia Parola, con la Forza dell’azione e con la Benedizione delle Mie Rivelazioni.
13. Sappiate, le legioni celesti che sono le buone potenze del Cielo del Mio Dominio Regale, stanno pronte per condurre insieme con voi questa lotta finale, per sottomettere dapprima il serpente in voi stesso e poi gettarlo anche fuori da questo mondo, affinché il Regno di Pace si diffonda anche in generale attraverso ogni singolo dei primi vincitori e poi in tutti i vincitori dei popoli di questa Terra. Allora la Magnificenza del Mio Dominio Regale su tutta la Terra, come anche sulle Stelle e Pianeti di tutte le Costellazioni celesti, accorreranno verso il loro apice, e le macchinazioni del diavolo verranno gettate fuori dall’intera Creazione. – Pensate: la Creazione aspetta questo divenire manifesto dei figli di Dio!
Amen! Il Primo Vincitore, Gesù Cristo in voi. – Amen!
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Venerdì 14 luglio 2017 – h. 8.15
La Teocrazia del Mio Amore
«1E vidi salir dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi, e sulle teste nomi di bestemmia».
1. Dal mare delle possibilità, dal mare dello sprofondamento, dal mare dei popoli e razze, dal mare delle proprie immaginazioni e piani, sale una bestia, nulla di divino, nulla di umano, qualcosa di mostruoso, qualcosa che si è nascosto per millenni per non essere manifesto nel suo brutto essere.
2. E’ però venuto il tempo in cui ora si mostra in tutte le sue sfaccettature. E’ insolente, e sembra indomabile, nutrito dai peccati dell’umanità, dalla loro lontananza da Dio e cupidigia. Così sale dai dieci principali campi del potere, che determinano i fondamenti di una società di cultura sociale.
3. Le dieci corna sono i campi di potere della bestia nei quali ha inserito i suoi vassalli per mezzo di finissima finzione, false promesse, riflessioni intelligenti e con motivazioni intellettuali. Dalle pietre fa del pane, risolve problemi sociali ed apparentemente giusti. Primariamente fa politica democratica, ma il popolo non ha comunque nulla da dire nelle importanti decisioni ed in generale, perché è reso cieco dalle pubblicità sulle forze liberatrici del cosiddetto agire “democratico”. Dietro a questo si nasconde massiccia schiavitù! L’uomo ha nel suo cuore fondamentalmente l’attrazione verso il Dominio Regale, perché questo si trova nell’unità con l’Uno ed il Vero Creatore, ed in questo Creatore gli uomini si ritrovano come déi. Si ritrovano custoditi solo nella Mia Immagine, e solo qui veramente liberi.
4. La bestia però ha appuntito le sue corna, lucidato i suoi seducenti diademi che splendono scintillanti, gli argomenti apparenti per il suo “regno umanitario” sulla Terra, invece del Dominio Regale di Dio. Ora in ogni bocca è l’umanesimo e viene propagato come la soluzione ultima di tutti i problemi. La bestia ha sette teste, quindi non una unica e vera, non il Mio Capo come la sua testa. No, sette teste che si spingono i pezzi migliori l’una verso l’altra, sette teste che tuttavia sono anche in concorrenza fra loro e che sono i sette contrapposti alle Mie sette Caratteristiche.
5. La prima testa non sa cosa farsene dell’amore e dell’umiltà. Finge amore apparente nella dittatura umanitaria. La prima testa predica tolleranza, ma solo per essere essa stessa totalmente intollerante, quando si tratta della propria importanza.
6. Finge sapienza come la seconda testa, ma con freddo calcolo, guardando solo al proprio, se c’è qualcosa da conquistare e da incassare, avendo nel seguito usura ed avidità. Le proprio mete vengono inseguite ed imposte con studiata raffinatezza. La sapienza, l’intelligenza del serpente, in questo caso avida, è una contendente del diritto senza fine. Un avversario non le può mettere nulla di fronte, perché questa testa di fredda sapienza di Satana ha mille e più argomenti e fa affluire ai suoi dotti nel diritto le sue idee in una contesa che non verrebbe mai lontanamente in mente ad un uomo che sente normalmente, quando tende e rimane nell’amore e nella misericordia.
7. Perciò i Miei non ottengono nessun diritto da questi giudici di mentalità mondana! E per quante contro-dimostrazioni vogliano anche fornire, queste dimostrazioni non vengono ammesse, ma i testimoni vengono uccisi, dati di fatto vengono cancellati, le realtà ignorate, la Verità raggirata, l’intelletto umano sano viene soverchiato con cinismo. Il ricco e potente ottiene diritto, l’ingiustizia è dichiarata come giusta, ed il vero Diritto divino marchiato come ingiustizia.
8. La terza testa, la volontà: questa volontà viene imposta militarmente, quando menzogna ed intrighi non prendono più piede. Questa volontà viene fatta passare senza riguardo alla perdita. Con la testa passando attraverso il muro oppure in combutta con trucchi sapienti luciferini sono stati eretti i campi di potere di Satana sulla Terra, ma solo finché ora l’unico e vero Capo, la Mia divina Volontà nei Miei, esclama con la spada della Mia Bocca: fin qui e non oltre!
9. Ed ora è anche il tempo per piegare la quarta testa della bestia, i poteri e guerrafondai creando caos e disordine nei governi apparenti, sotto al Mio vero Governo di Dio, sotto di Me, che ho creato il mondo, sotto di Me, che conduco in orbite ordinate i Soli, le Stelle, Lune e Pianeti per la conservazione e la moltiplicazione della Mia Magnificenza e non per saziare le avide brame di potere ed usura della bestia.
10. La quinta testa di questa bestia viene ora piegata dalla seria e potente fede dei Miei che ora nel Mio Ammaestramento del modo di vivere organico con l’aiuto della Mia Forza e Potenza, ristabiliscono di nuovo le condizioni sconvolte su questa Terra. Questi conducono i figli dell’Amore, pasturano i popoli, ristabiliscono diritto ed ordine, si orientano con serietà e veridicità secondo i Miei Impulsi e credono alla Forza dell’Amore nel Ritorno del Mio Regno, orientato e ristabilito tramite loro stessi.
11. Questa quinta testa viene piegata con irremovibile serietà dei Miei figli vincitori tramite la Mia quinta Caratteristica divina, che ora Io fortifico e vivifico in loro. Questa quinta testa di questa bestia dal mare si chiama “ostinazione e ribellione”.
12. La sua testa ora si manifesta in misura particolare, perché nella sua insaziabile avidità vuole raggiungere solo con impazienza ed odio ciò che sarebbe da mettere del tutto in opere solo con longanimità e pazienza.
13. L’impazienza, la sesta testa della bestia, gli dà il colpo di grazia. Impazienza: voler passare con la testa attraverso il muro, gli ruba il pensare chiaro e ragionevole, gli impedisce l’accesso al Cuore dell’inesauribile Sorgente. Ogni uomo che è tormentato da questa caratteristica distruttiva dell’impazienza, vedrà in sé, prima o poi, gli effetti di una vita rovinata piena di difficoltà, disordine, inquietudine ed elementi scostumati. Qualcuno che è stato sopraffatto dalla sesta testa di questa bestia, si ritrova di nuovo nel caos, nell’irrequietezza del suo essere, e cade vittima alla settima testa della bestia, cioè alla spietatezza.
14. La Mia settima Corona delle Caratteristiche divine si chiama “Amore misericordioso” che è capace di perdonare tutto, di guarire, di soddisfare e fortificare con il Balsamo della Mia Longanimità e Dedizione, con il Balsamo della Mia divina Comprensione per le debolezze dei catturati e caduti. Il Mio Amore salvifico si basa su questo Amore misericordioso, ma questa Misericordia è la più grande Nemica della bestia dal mare, e con feroce furia e spietatezza perseguita gli uomini affinché vadano perduti a questo Cuore misericordioso.
15. Guardatevi intorno nel mondo: a motivo di questa settima testa, della sua spietatezza a sangue freddo, sussiste il piano diabolico di estirpare l’umanità, eccetto pochi operai schiavi, su questa scuola terrena, e per farne un luogo dell’egoismo che deve appartenere solo ai pochi ricchi e potenti che ora servono la bestia dal mare, pienamente volenterosi e consapevoli. Sono nemici degli uomini, ancora di più nemici di Dio. E ciononostante alla fine si piegherà ogni ginocchio sotto il Mio Capo e sotto il Mio Cuore che è pieno di Amore misericordioso per ogni figlio d’uomo, per quanto possa ancora sembrare minimo, per ricondurlo nella Casa del Padre, di ritorno al Mio Cuore di Padre che provvede a voi in modo infinito.
16. Le bestemmie del Mio Nome, del Mio Essere che emette questa bestia dell’ostinazione contro il Mio Amore di Padre, si ritroveranno come oltraggio alla scoperta delle sue malefatte, sul suo proprio nome, perché tutto ritorna su Satana.
17. I regni di potere delle sue dieci corna, dei suoi poteri apparenti, vengono di nuovo ricondotti nel Mio divino Ordine. Uomini da queste sfere si ricorderanno di qualcosa di meglio e riconosceranno in fatto ed in realtà che la matrice di superamento opera in queste sfere solo sotto la Mia Guida e Sorveglianza.
18. Gli uomini da tutte le religioni che rappresentano la prima sfera di potere, adoreranno di nuovo Me, vostro Padre Gesù, in fatto ed in Verità, nello spirito di un cuore vivo orientato su di Me. Risorgeranno dalla morte spirituale e riconosceranno Chi è già sempre stato il loro vero Capo e Sarà sempre ed eternamente la loro Sorgente di ogni vita. Ora crescono dentro in un corpo Cristo vero ed operante organicamente, e loro rappresentano gli organi viventi per questo meraviglioso corpo del Mio Amore.
19. La seconda sfera di potere, la politica, si ritroverà sotto la Teocrazia del Mio Amore.
20. Il terzo corno come terza sfera di potere, la finanza, non servirà più all’elite del mondo allo scopo egoistico di arricchimento smisurato.
21. Il quarto corno, l’intelletto di testa, verrà trasformato nel pensare del cuore. Scolarizzazione e scienza verranno guidati sotto l’Albero della vita e mangeranno dei suoi frutti. Nel Regno della Pace la formazione del cuore passa davanti alla formazione di testa ed intelletto.
22. Quinto corno: alla filosofia ed opinione mondana verrà dato il cambio dal Cuore dell’Amore – della fede in Me – e sarà nutrita ed istruita da Me, l’unico e vero Dio. Non dovrà mai più essere posta la domanda “Dio esiste veramente?”, perché gli uomini Mi riconoscono in tutti i campi della natura e della Creazione, dell’Evangelo visibile come quello invisibile del Mio Amore per loro. Mi riconoscono negli scuotimenti della loro vita, negli impulsi d’amore e rivelazioni del loro cuore, nell’amorevole sguardo di un prossimo, nei modi di gratitudine dei salvati e nelle testimonianze degli apostoli e profeti, nella Parola e nella Verità.
23. Il sesto corno, la separazione delle razze. Non causerà più nessuna scissione, ma completamento, vi sarà riconciliazione fra i più differenti popoli, nazioni, tribù e colori della pelle. La riconciliazione degli opposti vi condurrà al perfetto potere e forza, condurrà alla potente pace fra i figli della Terra. Loro sanno: nelle loro vene scorre lo stesso sangue di amore compassionevole che li unisce, invece di separarli. Questa sesta testa della bestia verrà ora tagliata e piegata a favore dell’unità e della consapevolezza di appartenenza alla corporazione umana su questa Terra.
24. Il settimo corno della bestia ed i suoi effetti erano per rovinare l’etica e la moralità fra gli uomini in tal modo che si poteva espandere il nichilismo[28] e la depravazione, che calpestavano ogni disciplina e moralità: sesso invece dell’amore, separazione invece di fedeltà ed unità, abuso di bambini invece di educazione e fiducia, sfrenatezza in tutti i campi invece che disciplina e forza di carattere, lussuria invece che auto abnegazione, e frustrazione e bramosia come conseguenza di tutto questo pensare ed agire sbagliato, sono le conseguenze nel far cadere l’inganno su questo settimo corno del diavolo, del serpente dal mare, del dragone della scelleratezza, anche in seguito all’influenza e costante imposizione di menzogna e tentazione tramite i media guidati falsamente, che rappresentano l’ottavo corno ed al quale segue subito il nono corno “arte, cultura ed intrattenimento”. Ora l’uomo è diventato drogato di questo nono corno, da sensazioni e programmi speculativi, reality shows[29] 1) alla televisione 1), ed all’ordine del giorno sono presentare se stesso e l’esibizionismo.
25. Come conseguenza da questo avvenimento nuovamente è diventato ampio e potente in particolare il decimo corno della bestia, per promettere salute e promuovere comunque malattia. Ha ingozzato un servizio di malattia che si chiama “servizio sanitario” e che si circonda con il mantello della giustizia sociale nelle migliaia e le più diverse sfaccettature e colori dell’industria della medicina, nei cartelli della farmacologia e professionisti nelle disgrazie (tipo protezione civile). La malattia è quasi sempre la conseguenza del peccato per essere caduti all’inganno sui diademi delle corna della bestia.
26. Questi diademi significano promesse scintillanti e sono comunque la corona della beffa della Mia perfetta Purezza, Salute, Chiarezza, Verità e divina Costituzione nell’uomo, che dev’essere la Mia Immagine e non il pascolo d’esperimento della bestia.
27. Ora l’uomo si renda conto in base a queste Mie Parole rivelatrici, di quale Spirito voglia essere figlio in Verità e soprattutto che lo era stato dall’inizio della sua creazione proceduto da Me.
Amen! Il vostro Creatore e Padre Gesù Cristo. – Amen!
Venerdì 28 luglio 2017 – h. 8.03
Trovate queste coordinate della corrente invisibile della vita
«2 E la bestia che io vidi era simile a un leopardo, e i suoi piedi eran come di orso, e la sua bocca come bocca di leone; e il dragone le diede la propria potenza ed il proprio trono e grande potestà. 3 E io vidi una delle sue teste come ferita a morte, e la sua piaga mortale fu sanata; e tutta la terra meravigliata andò dietro alla bestia».
1. Sì, questa cattiveria dell’essere causata dalla disattenzione della sua vittima, sta arrivando strisciando per colpire da vicino. L’essere di questa bestia è simile ad un leopardo, un leopardo leonino, un leopardo che ha l’agilità, la furbizia e l’astuzia di afferrarvi nei momenti di trascuratezza su tutto il vostro fianco, di assalirvi nel momento di sorpresa e di straziarvi con le branche forti di un orso e stritolare con le fauci di un leone. Perciò vegliate e pregate sempre, perché le fauci del leone si stanno avvicinando strisciando per sbranarvi.
2. I denti aguzzi di questa bestia sono potenti e forti perché ora le viene il potere del dragone e di occupare il trono con gran potestà: della magia, del sapere, della raffinatezza della tecnica, dei cervelli da computer, la potestà della rete di memorizzare. Una volta questa bestia era grande e potente nei giorni del regno di Babilonia ed anche già nei tempi remoti. Con potenti navi attraversava mondi e spazi, combatteva uomini e regni per avere tutto nel suo potere. Non ha lasciato nessuno spazio per la crescita dello spirito, in potenti movimenti attraversava gli spazi dell’Universo e le regioni della Terra che Io ho eletta come Mia Scuola terrena e per la Mia Discesa come Dio nell’Uomo.
3. Questo sapere su questa bestia era scomparso da lungo tempo, perché nel suo tratto principale era come colpita a morte. Gli uomini cominciavano a ritirarsi dall’albero della conoscenza, ma nel sottosuolo vivevano e tessevano sempre ancora le teste degli “illuminati” e pianificavano e riflettevano come poter strisciare di nuovo sulla superficie, inosservati, strisciando come un leopardo, sviluppando una strategia a lungo termine, per ottenere di nuovo il potere perduto una volta, che a loro aveva causato una cancrena mortale[30].
4. I loro posteri spirituali (sono) gli illusionisti e maghi odierni, chiamati anche scienziati e tecnici, ricercatori e tecnici genetici, farmacisti e raccoglitori delle arti demoniache ed arti apparenti di amalgamazione di cervelli e corpi umani con intelligenza tecnica, voi dovevate diventare uomini macchine secondo l’immagine di Satana, freddi ed imprevedibili, senza scrupoli, insensibili ed assolutamente ego-individualisti. Fate attenzione: dimenticare Dio fa di voi questo animale dall’essere leopardiano, d’orso e leonino.
5. Ed ora si mostra in tutta la sua bruttezza! Sale dal sottosuolo ed è qui all’improvviso, sulla superficie. Lo sviluppo tecnico ha fatto un salto di Quanti, vi ha tirato nella rete di totali dipendenze, e persino le dichiarazioni delle tasse non si fanno più senza Internet, se non viene chiamato in aiuto un commercialista.
6. Questa unica testa che era stata tagliata, era la tecnica e raffinatezza che ora passa di nuovo su tutta la Terra e tutta l’umanità, come un mostro di comunicazione, che vi rigetta di nuovo – quando viene tolta la spina – nel più oscuro medioevo e nell’era più gelida della pietra.
7. Allora ci si domanda tuttavia, se funziona la corrente interiore del collegamento del vostro cuore con Me, per riconoscere la Matrice divina. Allora ci si domanda, se avete imparato a percepire il Mio Essere orientati sull’Effetto. Allora si dimostra come salvezza della vita, se potete scorrere con la Corrente della vita divina, salvando la vita ed orientati sulla divina Forza della vita e della Pace divini e mantenere in una comune opera d’amore di salvezza che vi nutre e fortifica nella consapevolezza comune, affinché tutta l’umanità, insieme con i fratelli e sorelle extraterrestri, degli Angeli e spiriti del Regno invisibile, possa formare il grande Uomo Cosmico e cioè l’unico Organismo comune che è creato a Mia Immagine come Figlio Mio che Io amo ardentemente ed intimamente in Me e contemporaneamente Sono nuovamente Io stesso.
8. Se trovate queste coordinate della corrente invisibile della vita, allora sottraete alla bestia il nutrimento – alla bestia ed all’essere luciferino in voi – e prosciugate il pantano dell’idolatria e della magia nera. Allora siete figli del Mio Amore e non illusionisti e fautori di propria forza.
9. Siate ora orientati su Dio e su di Me, su di Me, Gesù Cristo, come vostro Capo, e siate pienamente consapevoli del Mio corpo, il Tempio. Siate uno con Me ed aborrite l’ammirazione della bestia in tutte le sue sfaccettature e la sua apparenza. Rimanete nel Mio Dominio Regale come la Mia Infinita Sorgente di Forza e di vita in e per voi e per il tutto.
Amen! Vostro Padre e Sorgente di vita Gesù Cristo. – Amen!
Martedì 1. Agosto 2017 – h. 9.21
Che cosa significa adorare il dragone?
«4 E adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia ed adorarono la bestia dicendo: chi è simile alla bestia? E chi può guerreggiare con lei»
1. Che cosa significa ora questo adorare la bestia? Non è un darsi, un adorare, un ammirare, un obbedire? In questo caso un avvalersi di ciò che offre il dragone che viene dato alla bestia: potere, possibilità, un gonfiarsi di conoscenza, spirito di ricerca, una soddisfazione della curiosità per conoscenze tecniche terrene sempre più profonde, e uno strappare a sé, di controllare il mondo, di diventare padrone del mondo?
2. Che cosa significa adorare il dragone? Non è un lasciare libero corso al suo agire e alle sue attività? Le possibilità che vengono ora lasciate nel frattempo all’apparato della gestione tecnica fin nei più piccoli angoli delle aziende, hanno creato una dipendenza in cui una minima irritazione conduce p.e. alla sospensione del decorso dell’insieme. Se dall’oggi al domani viene sospesa la corrente elettrica su tutta la Terra, che cosa succederà allora?
3. Nel frattempo vengono e sono già trasformati tutti i telefoni[31] digitali sull’IP[32]. Il nuovo sistema permette al grande seduttore ancora più possibilità di ascolto e controllo in infinita misura. La sfera privata in generale non esiste più in molti casi. Per primo le possibilità di internet e la trasmissione mobile offre comode formule di comunicazione, alla fine l’uomo è catturato in questa rete e soccombe alla brama di sempre più distrazione, sensazioni, sete di sapere e di curiosità, di sempre più avidità.
4. Chi è così saggio da distinguere da quale punto lo spirito dell’avidità lo potrebbe sopraffare, quando l’entusiasmo per queste cose tecniche prende talmente il sopravvento che la tecnica domina il cuore e la mente? Chi è così ancorato nell’amore che utilizza la rete come strumento per salvare da questa rete uomini che sono caduti in queste grinfie della falsa adorazione? Chi è ancorato così saldamente in Me che possa liberare nel Mio Nome degli uomini da questi artigli della bestia? Quale servizio è necessario per realizzare questo? Tale servizio esiste già[33], e nonostante ciò, in esso si registrano ormai molte vittime, il pericolo è molto grande, è necessaria prudenza e una forte mentalità di cuore, ancorata in Me, per non cadere sul terreno del nemico, essere ferito oppure persino di morire.
5. Oggi è venuto il tempo in cui questa bestia si è insinuata in tutti i campi, con la possibilità di sempre più veloce possibilità di comunicazione: e-mail[34] Messenger, Twitter, Facebook[35], fax. Telefono, radiotrasmissione, ricezione satellitare, navigazione tramite satelliti intorno al globo terrestre, Haarp[36], manipolazione del meteo, aviazione, chips nelle carte bancarie e di credito, nei passaporti e nelle carte d’identità, pagamenti senza denaro, codici nel bagaglio e merci[37], il RFID[38] e così via, possibilità di controllo in masse[39]. Gli uomini inizialmente sarebbero sempre più entusiasti, e in questo entusiasmo è cominciata l’adorazione della bestia. E’ entrato uno spirito estraneo nel cuore.
6. Queste possibilità della comunicazione sempre più accelerate hanno tuttavia una rispondenza spirituale nel mondo spirituale, sono un paragone per la portata spirituale del cuore ed i movimenti spirituali dai e nei mondi dell’aldilà, e ciononostante: tutto va così veloce ed incontrollato, dall’Albero della conoscenza viene raccolto in tempo così rapido, che le anime degli uomini non possono tenere il passo, lo spirito dell’uomo, lo spirito da Dio nel suo cuore, viene scambiato con l’intelletto dell’uomo ed il cuore spirituale corre il pericolo di essere travolto e di raggrinzire sotto la velocità ed il raggiro, anzi dall’influenza del mondo delle notizie ed informazioni, perché non sempre sono buone e sincere le intenzioni che muovono il mittente, il terreno dei media viene abusato dai piani degli uomini nell’ombra e dai poteri dietro le potenze ufficiali del governo che questa bestia ha interiorizzato, e la sua offerta abusata per la riduzione e schiavizzazione della popolazione mondiale.
7. Gli affari vengono svolti alla velocità di secondi, la semplice posta per lettera è raramente accompagnata con pazienza ed attesa e speranza. La posta elettronica vola nell’etere sotto la pressione di un pulsante, in modo che l’anima sovente prende decisioni o inoltra comunicazioni di cui l’uomo qualche volta se ne pente dopo. Riflessibilità, compassione, pazienza ed il sentimento di immedesimazione raggrinziscono e si perdono sempre di più. La conseguenza è che seguono subito solitudine, depressione, smarrimento e durezza di cuori. Le psichiatrie oggi sono assediate e sempre più uomini dubitano del loro intelletto, sentono voci di spiriti e per la consolazione si lasciano travolgere da ulteriori offerte da film e televisione. In questi vedono sovente l’ultima possibilità di distrarsi in qualche modo, solo per non guardarsi nell’interore ed accertare lo stato desolato, per scoprire in quale deviazione della via veloce e larga si trovava l’uscita da un tale stato errato. La conseguenza è l’agonia del sentire e pensare.
8. Sempre più uomini corrono su queste piste da corsa della vita terrena e non trovano più la pace interiore del cuore, ma adorano attivamente e passivamente la bestia e il dragone. Prendono grati le loro droghe, per anestetizzare il cuore e la mente, altrimenti un rapido suicidio metterebbe fine alla vita terrena desolata. Si domandano: “Chi è in grado di affrontare questa bestia? Chi è in grado di combatterla? Troppo veloce, troppo potente, troppo raffinata è questa bestia! Chi o che cosa le è simile?” – Perché la dolce voce del cuore con la quale sarebbe da attingere dalla vera Sorgente della Verità e della vita, è ammutolita e soffocata sotto la forte voce della comunicazione esteriore e tecnica e dell’immagine della bestia.
9. Un uomo soccombe impotente a questa bestia, se l’adora, forse nemmeno attivamente, ma già passivamente. E se l’uomo schiavizzato continua a ricevere nutrimento da questa bestia, presto la adora ed ammira anche già attivamente la passeggera “forza salvifica” – la droga apparente della distensione – nei doni dalle apparecchiature quadrate degli ultimi 100 anni, per cadere in ulteriore rifiuti dei veri fatti.
10. Sin da quando il primo ricevitore popolare[40] è stato regalato al popolo, la ricezione dall’etere, date da sorgenti che non hanno potuto essere controllate né riesaminate, eccetto che con il cuore di un saggio discernimento, il subconscio di molti è già talmente manipolato che questo discernimento del cuore è stato quasi soffocato ed è andato perduto.
11. Io però, il buon Pastore, busso sempre pure alla porta del cuore. Io busso, e a chi Mi apre, a costui Io apro la Mia Immagine in lui, gli do la Mia Grazia, gli dono il Mio vero Ricevitore popolare vivificante e la televisione di effetti spirituali. Esso impara a guardare nella lontananza spirituale. Chi è beneficiato così, riconosce Me nella percezione organica-viva, il vero Dio e Signore che ha creato il mondo e resiste nell’effetto di Forza al nemico della vita, che apparentemente Mi ha rubato il Dominio sull’umanità. Un tale uomo ritorna pentito alla vera Sorgente, esso stesso diventa ricevente e trasmittente della divina Verità e gira il pugnale, respinge l’adorazione della bestia e i suoi miracoli apparenti.
12. Voi, figli Miei, che vi siete risvegliati, rifiutate il salto nel tempio, resistete alla tentazione di fare pane dalle pietre e dite: “Lungi da me, Satana, non sta scritto: ‘Non devi tentare il Signore, tuo Dio!”. I vostri cuori purificati hanno nostalgia che venga su loro la Grazia della liberazione dalle grinfie del seduttore e non voler dominare da se stesso, dalla propria forza, con le possibilità della tecnica. Così resistete anche alla seconda tentazione nel deserto del vostro cuore, di adorare la bestia nel suo glamour ed i suoi miracoli apparenti, ma dite con Me:
13. “E’ detto: Non devi tentare il Signore, tuo Dio!”
14. E così Io pronuncio in e tramite voi: avete il discernimento degli spiriti, siete posti a mettere il nemico della tentazione sotto i piedi, su di voi viene la Mia Forza per non soccombere all’adorazione del drago e al potere della sua bestia. Le sue bestemmie non vi ruberanno il respiro della vita!
Amen! Vostra unica vera Sorgente di Informazione della vita qui ed adesso, Gesù Cristo. – Amen!
Venerdì 3 agosto 2017 – h. 8.56
Adesso, che sembra quasi troppo tardi
«5E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie e le fu data potestà di agire per quarantadue mesi».
1. Come voi, Miei amati, dovete essere di un cuore, di una mente per lodare e glorificare come da una bocca, non dovete essere scissi, strappati, ma nutriti da una comune Forza e dall’unica vita, così anche la bestia sa che la sua sapienza è una cattiva copia del Mio Onnisapere, che ha anche bisogno di una bocca per essere efficiente per portare ad effetto le sue mete nel suo diabolico piano, perché l’accento per essa si trova nell’Uno, nella coerenza che deve portare alla svolta nella forza comune, per far cadere gli uomini, per erigere totalmente il dominio di Satana sulla Terra. Dato che però il suo principio di base è il dividere e dominare, gli è difficile tenere alla lunga l’unità, che è del tutto un orientamento della bocca.
2. Per molto tempo i popoli erano separati nella comunicazione per quanto riguarda l’informazione esteriore. Nei tempi precedenti i cuori degli uomini dipendevano dall’invocare la Sorgente interiore per ottenere sapere, conoscenze e sapienza. Nel frattempo sempre più uomini si affidano alle sorgenti del sapere esteriore. Questo è cominciato con la stampa di libri, è andato avanti oltre con i giornali, quotidiani, televisione ed oggi è aperta la fonte tecnica: la bocca su Internet, che ora può aprire la sua bocca anche del tutto semplicemente e velocemente per mezzo di ogni smartphone[41], il minicomputer di questo tempo, premendo un pulsante – sì, con il movimento di una mano o un dito, con un click del dito.
3. Attraverso questa unica bocca dice grandi cose, informazioni alle quali alcuni anni fa, non avreste pensato o sognato che potessero esistere. Lui mostra immagini alle quali può arrivare ogni bambino a scuola come schiavo di questo smartphone in tasca sua, di questo strumento carino, delicato, agile e che rende contemporaneamente morboso di ottenere trasmissioni da radio mobili. Questa bocca è nutrita con le più spaventose bestemmie, influenze ed immagini che sono in grado di raggirare in masse il cuore e la mente, peggiore di ogni droga, di schiavizzare e rendere dipendenti proprio perché arriva in modo così innocuo. Non cattivo, ma utile, non proibito, ma concesso, pubblicizzato ed offerto come mezzo di salvezza del tempo, poter stabilire collegamento fra uomini oltre ampi spazi.
4. Un guaio su questa unica bocca e un guaio su coloro che non possono resistere a questa bocca tramite il servizio nella vera vita, rivestiti con l’armatura di Dio, con un cuore forte per resistere su questo campo di battaglia, mentre lottano e si mettono sotto la Custodia del Mio Amore protettivo.
5. Molti uomini nel mondo del lavoro odierno sono confrontati con questa bocca della bestia. Molti posti di lavoro non funzionano più senza Internet e computer, smartphone, Laptops[42] ed altri strumenti, che sono allacciati a questo Internet. Gli ambulatori dei medici, i cosiddetti ospedali, aziende, posti di produzione, scuole, università, fabbriche, tutti loro devono aprire le loro porte a questa bocca; l’uomo lavoratore è diventato dipendente dalle macchine, e non è padrone della sua mente tramite la formazione divina del carattere, così è quasi sempre diventato schiavo di questa situazione.
6. La potestà che è stata però data a questa bocca di bestemmia, dipende da un processo che il Mio Giovanni ha ricevuto nella Rivelazione come 42 mesi. Questi 42 mesi significano lo spazio di tempo di cui ha bisogno questo processo dell’orientamento interiore, di orientarsi sul Mio divino Governo, concentrarsi sul Mio Ordine, per portare la sua anima in sintonia con lo spirito divino in sé. E’ il tempo di orientarsi su di Me, la Sapienza, il Figlio nella Trinità, per giungere al riguardo completo della pazienza, alla somma trasversale del 6, che vi serve per poter lottare in questa rete, per poter battere il nemico con le sue stesse armi.
7. Voi sapete nel frattempo che le Mie sette Caratteristiche di Dio sono: 1) l’Amore, 2) la Sapienza, 3) la Potenza, la Forza oppure la Volontà di Dio, 4) il divino Ordine, 5) la Serietà, 6) la Pazienza, 7) la Misericordia. 42 mesi significano perciò: l’Ordine nell’unione con la Sapienza partorisce la Pazienza e la perseveranza in questo processo della trasformazione dell’anima nella facoltà spirituale di udire Dio, di obbedire ed eseguire il servizio di Dio nell’uomo, in modo che le fauci della bestemmia vengano distrutte.
8. Questa una bocca, l’Internet – non come l’utilizza la bestia, ma nel Mio Senso, come la Mia Bocca - vi è anche stata data per utilizzarla per il Bene. Dio utilizza attualmente l’Internet tramite molti (uomini), per dare Informazioni di chiarimento, che tramite i media mainstream[43] non arriverebbero al popolo, dato che sono censurati dagli uomini in ombra che nel frattempo hanno fatto scivolare le loro teste in quasi tutti i media pubblici, come stampa, radio e televisione, per guidarli ed influenzarli, solo per far uscire le informazioni che sono adatte nei loro piani da guerrafondai.
9. Non come la bestia per emettere bestemmie e menzogne mortali contro Dio nell’uomo, ma vi è stato dato per alzare la voce e la contro voce, per chiudere queste fauci con la Forza della Mia vita, per rendere manifeste le bestemmie di questa bestia, affinché da ciò venga distrutta[44]. 2)
10. La potestà di questa bocca viene concessa da Me affinché gli uomini si risveglino tramite la piena misura di menzogna e diffamazioni, per stropicciare i loro occhi addormentati e stupirsi di aver perduto così tanto tempo per difendersi contro le menzogne e raggiri, bestemmie e l’asservimento del loro cuore e dei loro sensi.
11. Perché adesso che è quasi troppo tardi, gli uomini si uniscono a migliaia, stanno insieme come un uomo ed alzano la voce come popolo. Riconoscono che a loro era stata imposta una democrazia apparente nel tempo del loro sonno da coma, in cui erano grati che altri svolgessero per loro il cosiddetto “lavoro di governo”. Riconoscono però anche che questo lasciar le decisioni ad altri non ha portato loro nulla, eccetto un dolce inebriamento dal quale ora si risvegliano con un forte mal di testa, per vedere che sono capitati in una prigione dalla quale non verrebbero fuori da soli senza un comune stare insieme in sinergia e comunità con i prossimi.
12. Così la miseria che è sorta, ha anche del bene, perchéa porta il poco bene che cambia in meglio ed il meglio in un assoluto Bene, che sono Io, Cristo Gesù in voi. Io sono Tutto in tutto, allora tutto è redento in Me e liberato dalle bestemmie della bestia che si perdono come una eco nei mondi delle montagne di fede nell’unica Potenza che vi ha creato, che vi mantiene, nutre, protegge, custodisce ed accarezza, l’unica e vera Bocca che pronuncia la Parola: “Sia Luce!”
Amen! La vostra vera unica Bocca e la vostra unica Parola: Gesù Cristo. – Amen!
Mercoledì 9 agosto 2017 – h. 9.29
Esiste una sola vita!
«6 Ed essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome ed il suo tabernacolo a quelli che abitano nel cielo. 7 E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli; […]»
1. Chi è nella Verità, è nella vita. Non ha una immaginazione, nessun ideale, né solo il parlarne – egli è la vita, è nella vita, diffonde vita, irradia la Verità; l’uomo che fa fluire la Verità, vive la Verità, non bestemmia contro Dio. Chi però sostiene di essere vero, mente comunque, perché in lui non vi è amore, ma fredda sapienza, giustificazione, spiegazione e confusione, costui bestemmia Dio, bestemmia il Mio Nome e bestemmia contro coloro che vivono nella Verità, quindi hanno la loro dimora nel Cielo. Il suo pane quotidiano è disperazione, guerra, difesa, attacco, fallimento, ribellione ed è e viene dato nella guerra del suo ego contro quelli che vivono nella Verità.
2. Dal suo
istinto, l’ego vuole e deve sempre combattere, condurre guerra, ragionare per
sentirsi, per notare di esistere. A lui è data potestà contro i santi fino al
tempo che l’ultima rimanenza dell’intero ego, del diavolo in ognuno, non sia
stato abbattuto. Questo può essere affrontato solo in comune oppure per niente.
Se uno cade, tutti cadono con lui sotto la legge del fallimento. Voi sapete: andati
insieme, catturati insieme, impiccati insieme! Perciò: esiste una sola vita, un solo Amore, una sola Verità, un solo Dio ed anche solo una sola via: la Misericordia
dall’Amore. solo
«7 […] e le fu data potestà sopra ogni tribù e popolo e lingua e nazione».
3. Finché non tutti si danno in Forza unita in un essere amorevole, nel pensare della loro tribù, del loro popolo e nazione, nell’unico sapere: “Noi siamo tutti fratelli e sorelle nel Signore”, fino ad allora la bestia ha la potestà di usare potere, scissione, di dominare e schiavizzarvi. Con ciò non sia data la parola ad una mescolanza di razze: sia data la Parola alla mentalità dell’amore spirituale, all’essere della reciproca comprensione di cuore, di essere presente nella mentalità di salvezza in miseria e sofferenza.
«8E tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno».
4. Ed ognuno sorga dalla falsa adorazione nella quale si gira solo intorno a se stesso, guarda la sua miseria, vuole salvare se stesso invece del prossimo. Esca dal falso registro dei nomi del diavolo e ritrovi di nuovo il suo nome scritto nel Libro della vita, inciso nel Libro dell’Agnello ucciso, di un Agnello che Si rinnega nel Suo più profondo Essere dell’Ego.
5. L’ego è sempre l’inizio di scissione. Sin dal fondamento del mondo però non esisteva nessuna scissione, perché l’unione con Me era la Sorgente della vita, la Fonte di ogni Amore sin dal Principio, è e rimarrà nella Verità. Chi rimane scritto in questo Libro della vita del Mio Amore di Sacrificio, non è scisso nella sua consapevolezza nel Bene e nel male, in nero e bianco, ma ha trovato la riconciliazione di questi poli, tiene la sua destra nel Cielo, si prende la Forza con il potere del suo amore di dedizione nell’insieme e rimane con la sua sinistra sul suolo dei fatti, della Legge dell’Organismo e capitola nel suo io di momento in momento, nel sapere: “Non posso fare nulla senza il Padre, senza il Potere dell’Amore sono perduto nella lotta dell’ego e nella contesa contro la vita, ma con il Padre, con l’Amore, con la Realtà dietro tutto il visibile ed invisibile, sono la vita.” – Esiste solo una vita!
Amen! – Vostra vita in Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì 10 agosto 2017 – h. 10.08
Fermatevi e percepite
«9 Se uno ha orecchio, ascolti. Se uno mena in cattività andrà in cattività; se uno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi».
1. La misericordia è l’orecchio che sente la voce del cuore. L’amore misericordioso ora si apre ed allarga costantemente l’udito del cuore. Non solo acusticamente, ma percettibilmente con tutte le forze e tutti i sensi, sente la Mia Voce colui che ha un orecchio del cuore compenetrato dalla misericordia. Il suo essere divino più intimo è orientato sull’Agire del Signore, sul Mio Agire come Capo, sugli effetti della sua vita ed essere che giungono a lui come segni per fare attenzione, per fermarsi, per arrestarsi, per sentire dire la Verità.
2. La voce misericordiosa del cuore non conduce in prigionia, ma fuori da essa. Riconosce tutto ciò che è falso e lo depone. Così portate voi stessi fuori dalla prigione della menzogna e non ne portate nemmeno altri dentro. Finché però rimanete voi stessi nella menzogna, date spazio al demone della confusione, conducete non solo il prossimo, ma anche voi stessi sempre contemporaneamente in questa prigionia della cecità spirituale.
3. Se con la spada della bocca, con la bugia, uccidete il prossimo, voi stessi sarete uccisi dalla parola mendace. La bugia uccide la vita in voi! Qui avete davvero bisogno della vera attesa per riconoscere la bugia che uccide invece di vivificare, quel che divide invece di unire, che rende ciechi invece che vedenti. Qui è necessario perseverare nella Verità e nella fede nella Verità, nella Giustizia che determinano il nocciolo più interiore di un uomo, la sua scintilla da Dio, affinché questa non si spenga, ma che venga attizzata per aumentare la vita di Dio nella totalità del Cristo, che è Uno, che è il Mio corpo, il Cui Capo sono Io.
4. Fermatevi e percepite, indagate e scoprite, penetrate fino al punto, scoprite e dite la Verità, quando vengono su di voi degli effetti – non importa di quale genere: attirando in giù oppure conducendo in alto, unendo oppure disperdendo, liberando e catturando, chiarificando o confondendo - e rendetevi conto attraverso questi effetti del Mio Parlare rivolto a voi, affinché Mi riconosciate sempre di più e vi possiate lasciar guidare e muovere da Me come membri ed organi nell’intero corpo dell’Organismo Cristo del tempo attuale.
Amen! – Vostro Capo del Cristo, Gesù, il Padre. - Amen!
Venerdì 11 agosto 2017 – h. 10.36
Il Mio Amore misericordioso si manifesta in questo Giudizio della fine
«10 Poi vidi un’altra bestia che saliva dalla terra, ed aveva due corna come quelle d’un agnello, ma parlava come un dragone. 12 Ed esercitava tutta la potestà della prima bestia, alla sua presenza; e faceva sì che la terra e quelli che vi abitano adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata sanata. 13 E operava grandi segni fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini».
1. Secondo l’apparenza esteriore l’altra bestia che sale dalla Terra, è diversa dalla bestia del mare della magia, ma l’essere della cattiveria, secondo la meta della potestà, è uno con essa come gemelli siamesi, perché la perfida mentalità di costringere il mondo sotto il dominio di Satana, appartiene ad ambedue le bestie. E’ la litigiosità fra i ricchi e potenti, della nobiltà e l’ambizione per il denaro, contro quelli cosiddetti pensatori liberi e cioè quelli che adulano la sfrenatezza e la democrazia apparente e sono comunque ambedue posseduti dal pensiero del dominio del mondo. Da un lato litigano “come concia brocche” e nonostante ciò tirano ad una stessa fune, quando si tratta di portare la marmaglia - cioè ai loro occhi “l’inutile massa di uomini” - sotto la loro sferza oppure persino ad eliminarla, per via del più facile dominio.
2. Una bestia sale dal mare delle false emozioni, l’altra sale dalla terra della mentalità materialistica della paura di non aver abbastanza per la vita. Sale in alto dal pensiero dell’infinita fattibilità della ricerca e tecnica, dal dominio sul vento e sul clima nell’interiore ed esteriore[45]. Quest’altra bestia è, nella sua apparizione esteriore, la perla del progresso e della scienza, per facilitare apparentemente la vita terrena agli uomini con tutte le possibili comodità che il mondo tecnico, il mondo dei robot e macchine, può promettere all’uomo in tutti i campi.
3. Sia che lavoriate qui e coltiviate a mano il vostro nutrimento, oppure lavoriate nella fabbrica, mettiate ai bambini pannolini in cotone o pampers di materiale artificiale, non ha importanza: la vita viene nutrita da attività d’amore, in questo o quel modo. Ognuno trovi il suo posto nell’organismo dell’umanità, per dare espressione alla sua professionalità, alla professionalità per essere un amorevole, per aiutare alla vittoria l’elezione dell’amore, eletti per portare la totalità in Cristo, per redimere e per essere redenti dal giogo del peccato, dell’isolamento dal Regno Regale di Dio sulla Terra come nel Cielo.
4. La bestia dalla terra sembra dare l’amore della pace e la calma di un agnello, ma lascia dietro di sé cuori vuoti, se non si giudica e si agisce secondo la vera vita. Promette comodità, gioia, facilitazione della quotidianità, mette balsamo sull’anima, ma uccide lo spirito. Ha due corna, per alzare e soddisfare apparentemente il doppio potere nella vita, ma queste due corna sono le due armi segrete dell’oppressione e asservimento tramite la creazione di dipendenza da godimenti di cupidigia, dipendenza da beni di consumo e gioie mondane, che procurano soltanto soddisfazione temporanea, invece dell’eterna Acqua della vita da Me per calmare la sete spirituale e la fame animica.
5. Ambedue le corna intendono spargere sabbia negli occhi spirituali dell’uomo ed otturare le sue orecchie spirituali, e soltanto chi ha imparato il discernimento degli spiriti, di seguire gli effetti della vita, è in grado di mantenersi una chiara mente, un cuore aperto in questa confusione di guerra del tempo odierno, per sentire la Voce di Dio ed a distinguerla. Allora approfitta certamente delle offerte della bestia, ma non ne soccombe, perché la misura determina la velenosità o l’effetto guaritore di una medicina. Esso utilizza le armi dell’avversario per batterlo con le sue stesse armi.
6. La vera misura però la posso mostrare in ogni caso solo Io nel cuore dell’uomo di momento in momento. Per questo tuttavia l’uomo ha bisogno della vista spirituale e l’udito spirituale, che può ottenere soltanto, quando bada in ogni momento agli effetti e per fermarsi ed indagare ciò che dicono gli effetti, per poi poter trarre le conseguenze e le conclusioni dall’involucro e dalla pienezza della divina Matrice nell’essere.
7. Solo così è assicurata la sopravvivenza dell’uomo spirituale, solo così spezzate le due corna della bestia, e solo così si resiste al corno che rappresenta la menzogna, e si affronta il secondo corno che rappresenta la seduzione.
8. Soltanto allora riconoscete la voce del dragone nell’apparentemente amabile sussurro velenoso della bestia che vuole solo divorare ed uccidere e dà vita apparente invece che la vita divina. In questo modo smascherate questo invece-Cristo e nutrite il vero figlio, il corpo di Cristo, che ora cresce e prospera in questo tempo diventando il figlio d’uomo del Mio Amore. – Mio figlio siete voi!
9. Allora l’umanità riconosce subito, che la ferita mortale della bestia non dev’essere guarita tramite sottomessa adorazione, ammirazione e mantenimento del suo potere magico tramite i falsi media. Essa riconosce l’inganno del sapere abusato e della tecnica e scienza. Vede in trasparenza l’accumulo di potere dei voler-volentieri-(essere) unici mondani nell’attingere denaro e nella manipolazione di false cifre, anche la minaccia attraverso la manipolazione del clima ed il fuoco dell’avvelenamento chimico nel Cielo[46], tramite bombe atomiche, l’avvelenamento attraverso radiazioni atomiche di centri di energia nucleare.
10. Intuite le macchinazioni cospirative ed accumuli di proprietà attraverso terremoti, tempeste, uragani e maree generati artificialmente, e come si possono invertire i funzionamenti dei cervelli tramite manipolazione, raggi ed onde per telecomandare gli uomini e fare di loro bombe umane e pazzi sanguinari per diffondere terrore e paura.
11. Riconoscete che a questa ferita mortale di una volta, ora in questo tempo, viene dato l’ultimo colpo – unicamente attraverso il Mio Amore misericordioso, che si manifesta in questo Giudizio della fine e che nell’edificazione del Mio Dominio Regale sulla Terra, questo ego gigante dell’intera umanità, viene di nuovo trasformato nella vera Immagine del Mio Amore che la guarisce definitivamente tramite misericordioso riassestamento e la riporta nella vera vita del Cristo che Sarà Tutto in tutto, quando si adempirà questa Redenzione tramite il Mio Organismo in tutti gli uomini e troverà il suo apice nel Regno di Pace dei prossimi mille anni.
12. Avrà fine l’adorazione della bestia attraverso la Terra e di coloro che vi abitano, cioè della mentalità terrena invece che spirituale, degli uomini orientati puramente materiali ed egoistici, invece del tendere spirituale. Sì, ha già ora una fine nel Mio Governo e Provvidenza, e l’uomo si ricorderà meglio di ciò che gli era stato promesso già nel principio della Creazione: cioè di moltiplicarsi come vera Forza d’Amore nel Cuore del Creatore, creare per sempre ed eternamente nella Mia Pace, colmare il nuovo Uomo Cosmico spirituale con gioia, con la Forza creativa dataglida Dio e di godere la vita nell’amore figliale nelle Braccia del suo Padre Gesù che lo ama oltremodo e sopra tutto. Riconoscerà che Io sono voi e voi Me e che esiste solo un Amore ed una vita da Me, l’Onni-Uno..
Amen! Vostro unico Creatore e Padre della molteplice Bellezza, Gesù Cristo. – Amen!
Sabato 12 agosto 2017 – h. 9.58
Io sono il Signore, sono il vostro Capo, sono la vostra vita
«14 E seduceva quelli che abitavano sulla terra coi segni che le era dato di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine della bestia che aveva ricevuta la ferita della spada ed era tornata in vita».
1. Con la Mia volontaria morte sulla Croce ho procurato la ferita mortale alla bestia della magia luciferina ed adorazione di falsi déi. Essa però vive, perché questa Mia Spada, la morte sulla Croce dell’auto abnegazione del vostro vecchio io, è diventata debole nella vostra bocca – anche tramite il potere di una struttura di chiesa orientata ritualmente, invece della Potenza della Mia Parola divina nei cuori degli uomini. Con ciò hanno di nuovo potuto insinuarsi nei popoli convertiti cristianamente la magia, invocazione e malia di questa bestia, questa falsa religione di origine babilonese.
2. La Potenza della Mia Parola per pura fede dell’amore è stata spezzata nel popolo. Sorgevano legislazione, indulgenza nel commercio, usura ed avarizia, peccato e morte si sono insinuati ed hanno nuovamente vivificato l’essere della bestia negli uomini, il cui ego vuole giungere in tutti i modi al potere ed alla fama, perché l’ego si gonfia e diffama il Dominio Regale del Mio Amore, essa stessa vuole dominare ed impossessarsi. Così un corno è quello della seduzione e la bestia vi seduce ovunque può. Esorta voi che abitate sulla Terra alla consapevolezza materiale per crearle una solida immagine, un luogo per la bestia, affinché possa esercitare su di voi la sua magia, la sua illusione.
3. Quante volte agite secondo il proprio arbitrio, senza chiedere il Mio Consiglio, la Mia Sapienza, senza fermarvi ed aspettare nella fede davanti a Me e senza agire secondo il Mio Amore? Quanto tempo passa finché riconoscete nell’umiltà dei vostri cuori ciò che vi tira via dal Mio Cuore con moltissime azioni della quotidianità? Che cosa sta fra voi ed i vostri prossimi, che viene a stare anche fra voi e Me, e che forma un muro ed indurisce i vostri cuori? Quale spirito, quale entusiasmo vi spinge? Quale immagine vi fate di Me, che alla fine è comunque una immagine della bestia?
4. Non sono per voi troppe volte solo un Dio che viene pregato soltanto per aiuto da questa o quella disgrazia, da una miseria, da malattia e sofferenza? Non vi è possibile immergervi nella Magnificenza del Mio Dominio Regale e riconoscervi come Miei figli e figlie, ai quali ho messo nel cuore la Spada della Mia Bocca come acuta potestà di giudizio per il Bene?
5. Quando afferrate il bastone per distruggere l’immagine di questo falso dio, questa bestia in voi ed anche per distruggere voi e per parlare diversamente? Quando ci sarà il ritorno in cui confessate tutto il falso dinanzi a Me, vi pentite e vi lasciate trasformare da Me? Identificatevi con la sofferenza del mondo per giungere nell’indigenza e da ciò nel nulla, nella totale capitolazione, che dal vostro ego non siete in grado di cambiare il mondo, che Io però posso tutto in voi! Da Figliuol d’Uomo non ho fatto nulla di ciò che non ha fatto il Padre Mio in Me e tramite Me, la Potenza della Verità e dell’Amore. Così anche voi non fate nulla senza di Me, ma tutto con Me. Non venite a Me come mendicanti, ma in questo tempo della consapevolezza della vostra autorizzazione divina di potere, dopo che il vostro ego è stato guidato sempre di nuovo al punto zero, in ogni situazione, tramite la vostra capitolazione, Io risorgo di momento in momento a nuova accresciuta vita e Potere potenziale, Io sono il Signore, sono il vostro Capo, sono la vostra vita.
6. Io sono venuto sulla Terra come Uomo, nell’uomo sono ritornato! Come Dio in Me, voi risorgerete e vincerete come potere dell’amore. Dapprima però distruggete l’immagine della bestia, risorgete nella fede in Me in voi. Non mettete la vostra speranza sulla falsa sapienza e riconoscete l’abuso che viene fatto con le Caratteristiche divine, di potere e fama, per sedurre e invertire il mondo. Dichiaratevi chiaramente e limpidamente per l’Uno ed il Vero, per Me, vostro Capo Gesù Cristo, come Capo sul corpo dell’Organismo. Io sono la Via e la Verità e la vita. Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di Me! Seguite dunque Me e non l’esortazione della bestia, da non farle un monumento dell’adorazione!
Amen! La vostra vera Immagine di voi stessi, Gesù Cristo. – Amen!
Martedì, 15 agosto 2017 – h. 9.12
Entra nel mondo interiore della Mia Presenza!
«15 E gli fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia, onde l’immagine della bestia parlasse e facesse sì che tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia, fossero uccisi. 16 E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. 18.Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento, conti il numero della bestia, poiché è il numero d’uomo: e il suo numero è 666».
1. Lascia andare le tue esperienze avute finora. Lascia andare le tue immaginazioni e quello che finora hai sentito su questa parte della Rivelazione, quello che ne è stato interpretato, quello che gli uomini ne hanno interpretato in aggiunta oppure come sia stata presentata.
2. Entra nel mondo interiore della Mia Presenza e riconosci che tutto ciò che Io non sono, dà respiro alla bestia, affinché possa parlarvi e voi credete che questo discorso sia reale. Non è la realtà, non è la Verità! La realtà, la Verità, stanno dietro tutto il creato, e perciò viene uccisa ogni vita nello spirito dell’uomo, quando non può riconoscere ogni inganno alla Mia Presenza.
3. Tu stessa lo hai visto come ti uccide, quando hai voluto descrivere le tue idee, i tuoi pensieri, le tue immaginazioni come la vita, e come la propria lotta persino contro il tuo io, che è la vera immagine della bestia, ti ha portato sotto l’aratro, ti ha gettato fuori dal Regno della Mia Presenza, ha generato paure ed ha causato confusione, che anche tu già diverse volte eri disposta ad accettare il marchio della bestia.
4. Sappiate: ogni momento che non viene trascorso alla Mia Presenza sotto il Dominio Regale del Mio Amore e Sapienza, è una accettazione del marchio e del numero della bestia, una accettazione della vita carnale, dello stato animico. Conduce in basso nella mentalità terrena, è la separazione dal Cielo dello Spirito divino. All’accettazione del numero della bestia seguono solitudine, brama, vita d’istinto, brama di sensazione ed autodistruzione.
5. Internet, la dipendenza, ad esempio del traffico della merce senza denaro contante, creazione di denaro artificiale e tutte le differenti conseguenze di questa accettazione del numero della bestia, sono solo i suoi risultati, sono semplicemente chiari segnali di questo diabolico segno che dev’essere inciso nei cuori degli uomini per indurirli e renderli ottusi per il Discorso di Dio.
6. Appena però vi immergete nell’Immagine interiore del Mio Amore, in voi è cancellato il numero e vi stanno a disposizione ogni Sapienza, ogni Sapere, ogni Forza e pienezza di potere da Me, per non capitare sotto le ruote del sistema nel quale quelli che volentieri vorrebbero essere dominatori del mondo, vogliono attirare con piacere ogni uomo per gestirvi ed usarvi secondo il loro arbitrio per le loro brame di potere, cominciando dai più piccoli, i bambini, fino ai morenti.
7. Di tutto viene fatto un affare: l’uomo come magazzino di merce e di organi sostitutivi, come oggetto di piacere per le brame sadiche e masochiste di coloro, ai quali la vera Fonte della vita, la capitolazione sotto il Mio Dominio Regale sulla Terra, è un abominio e causa sudore di paura sulle loro fronti testarde. Il numero satanico 666, che li addensa, indurisce, è in loro quasi già completato. Essi sono diventati veri diavoli i cui cuori pietrificati non sentono quasi nessuna compassione per i loro prossimi. Il loro essere è: 600 parti per se stessi, 60 per il prossimo soltanto là dove è diventato per loro di utilità, 6 parti per Dio, dato che Esso mantiene la vita carnale, e loro portano comunque in sé una scintilla che dice loro: “Esiste un Creatore!” Il loro motto però è e rimane: “Possibilmente ogni onore per me e le mie mete e le mie brame di potere”.
8. Così sapete come ora è la situazione di questo mondo, e che sono suonati cinque minuti prima delle dodici, per molti quasi troppo tardi per il risveglio. Ho conservato per Me tuttavia la piccola rimanenza di fedeli e che Mi amano, e con loro costruisco il nuovo mondo, e cioè adesso![47] (1)
Amen! Vostro Padre Gesù, - Amen!
[indice]
Giovedì 17 agosto 2017 h. 8.16
Riconosci come sono gli effetti del tuo ego
L’Agnello ed i Suoi
«1 Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti».
1. Giovanni vide – sperimentò la realtà, la Verità senza condizionamento, senza essere offuscato dall’esperienza, senza pensieri al futuro, senza ricordo al passato. Egli morì in se stesso, ed in lui venne rivelato ciò che Io sono: l’Amore, la vita allo Zenit, l’Apice dell’Essere, sul monte Sion e con Me i 144000, tutti coloro che sono nella vita, che considerano se stessi (come) morti, tutti coloro che hanno la vita da Me e vivono di momento in momento, sempre e nell’Eternità, senza tempo, viventi, vigorosi e chiari. Hanno il Mio Nome sulla loro fronte, hanno interiorizzato il Mio Essere, hanno il Mio Cuore, e questo sta al di sopra dell’intelletto. Vivono nell’intuizione, nel sapere interiore della Mia Presenza. Questa Sapienza, questo sapere interiore non lo puoi leggere, non lo puoi ricordare, non lo puoi trasmettere, lo puoi solo sperimentare, vivere. Questa è la Sapienza del Padre, la Verità del Mio Amore. In Me vi è il Padre, in te vi è il Padre! In Me è la vita, in te è la vita, e questa vita è sempre ed eternamente solo adesso!
2. Se riconosci come sono gli effetti del tuo ego, come il tuo io si vuole sempre di nuovo spingere nel proscenio della tua consapevolezza per esistere, quando vedi in trasparenza come da ciò viene uccisa la vera vita, ti rendi conto che solo l’attenta osservazione smaschera gli effetti dell’ego e con ciò li rende inefficaci. Questo avviene senza lotta, solo semplicemente nel vedere le cose ed avvenimenti come sono e nel rendersi conto se è la vera vita attuale, presente, oppure solo la nostalgia dell’io condizionato che si spinge fra Me e te per agire, per mostrare che anch’esso è qualcosa. Tuttavia l’ego è un’ombra, è l’illusione della vita; non è la vita, non è la realtà, l’ego è solo l’origine del peccato, dell’isolamento dalla vita, dalla Sorgente, da Me, dal Cristo, l’Unto in te.
3. Io Solo sono la vita, tuo Padre Gesù Cristo, sperimentabile di momento in momento nei 144000 che stanno con Me sul monte dello Zenit della vita, sul monte del tempio del vero amore di cuore. Ed ai 144000 non è imposto nessun limite nel senso di un numero che, se fosse colmato, non ammetterebbe più nessun uomo, ma significa solamente che in esso sono conservati tutti coloro che hanno riconosciuto l’Essere del Mio Amore nella Presenza dell’eterna vita, dell’Essere di tutte le cose ed in questo Mio Essere altruistico, senza ego, vivono la vita di un agnello dandosi al vero amore da sacrificio, stanno sul monte Sion per ottenere questa vita da Me e con Me di momento in momento.
Amen! Vostro vero Monte del Tempio di Sion in voi, il vero Amore di Padre Gesù Cristo. – Amen!
Venerdì 18 agosto 2017 – h. 6,58
Allora cantate e suonate ora il Canto del Mio Amore per il mondo
L’Agnello ed i Suoi
«2 E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe».
1. Giovanni – l’Amore del Cuore – ha sentito la Voce dell’Amore dal Cielo. Era libero da immaginazioni del passato in questo momento della Mia Presenza, era libero nella sua esperienza, nel suo ascolto del suono, della vibrazione dell’Amore. Sentiva il Padre, sentiva la Voce del vero Amore. Egli amava e sentiva in sé questo Amore come il fruscio di molte acque, alti sentimenti dello Spirito di Dio, come il dolce sussurro del vento e ciononostante come un tuono rombante che inonda il cuore con la sua Potenza e Forza dal Tocco dell’infinito Amore divino e contemporaneamente questa Voce era per lui come da cantori d’arpa che fanno risuonare le loro amabili melodie sulle corde dell’arpa.
2. Quali Parole deve usare Giovanni per descrivere la Voce del Mio Amore riedificante? – Parole che sono impossibili contemporaneamente voluminose ed abbastanza profonde per descrivere l’Umore, parole, parole terrene che sono impossibili per essere adeguate a sondare questa magnifica profondità del Mio Amore.
3. La lingua è un campo magro per descrivere i frutti dell’amore, e ciononostante: chi è toccato dallo Spirito dell’Amore, può vedere uscire dai magri paragoni delle scintille – sì, anche udire, per lasciarsi toccare, per essere persino un Giovanni che sperimenta il Rhema[48] e la Rivelazione in un nuovo momento del profondo amore per Me, che percepisce i toni delicati dell’arpa nel suo cuore, li percepisce nella sua anima, per essere sfiorato nelle più profonde profondità del suo essere, che guarda all’infinito Amore con cui Io vi attiro – verso la via dell’esperienza del Mio Amore, del Mio Essere.
4. Oh, chi sente la Mia Voce, chi si lascia sfiorare, chi ha l’empatia[49] dello spirito di un Giovanni, di un discepolo favorito della Mia Dottrina, di un figlio di Dio che bada con attenzione figliale alla Mia Voce in lui? Chi percepisce la vita stessa come Amore Mio nel suo cuore? Chi sente veramente nella sua costante preghiera del cuore – libero da moti dell’ego, libero da se stesso, libero come discepolo dell’Amore?
5. Voi tutti dovete essere come un Giovanni dell’Apocalisse, della Rivelazione di Me stesso – non soltanto diventare, ma semplicemente essere, perché nell’essere è l’attimo, nell’essere è la vita senza passato, senza futuro, nel semplice essere e rimanere vi è nascosto il segreto del vedere ed udire. Siate nella Mia Presenza, siate presenti nella Mia Pace, siate aperti per il Mio Messaggio, il Mio Discorso, - siate la Mia Parola interiore! Siate il suono di un’arpa, siate l’arpa che dà di sé il suono guaritore, il balsamo del Mio Amore, quando è toccata da Me. Siate il canto del cantore dell’arpa, quando tocca le corde per sfiorare il cuore del prossimo, per stimolarlo ad essere come questo suono della pace, perché quando lo siete voi, allora lo è anche il prossimo. Allora vince la pace che nell’amore altruistico giunge alla magnifica espressione sulle macchinazioni del mondo in voi.
«3 E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquarantaquattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra».
6. Sì, voi allora siete questo nuovo cantico davanti al Mio Trono, nel Mio Campo di Dominio che si estende tramite Me in voi di nuovo dal Cielo fino alla Terra, per rinnovare questa Terra. Allora voi siete i portatori della Mia Potestà di Giudizio, per erigere su questa Terra nuovamente il Mio Trono, affinché tutti gli uomini vedano che il Mio Ordine divino e la vivacità del vero uomo da Me soltanto vi rende capaci ad essere un anziano che porta in sé l’antica Sapienza sin dal principio della sua creazione tramite Me, la Sapienza che è eletta a dominare con e tramite l’amore in voi, per ispirarvi, ristorarvi nell’eterna gioia.
7. Nessuno può imparare questo cantico, anzi esperimentare, se non siete pronti ad afferrare il vantaggio del momento per fermarvi, per esplorare gli effetti che rappresentano il suono della Mia Voce, del suono delle corde che servono per insegnarvi ed introdurvi nella Mia divina Presenza. Vi ho riscattato con il Mio santo Sangue. Ho dato la Mia vita per voi e continuo a darla sempre ancora in ogni momento in cui morite al vostro io, alla vostra propria volontà. Vi do il Mio Sangue che è vita, la Mia vita di Dio in ogni momento della vostra esistenza. – Cantate quindi e suonate ora il cantico del Mio Amore per il mondo, come Io l’ho fatto per voi come Figliuol d’Uomo, e siate uniti con Me in questi suoni dell’arpa.
Amen! Il vostro vero Suono, il vostro vero Cantico davanti al Mio Trono, vostro Padre Gesù. – Amen!
Lunedì 21 agosto 2017 – h. 9.14
Ho riscattato questi uomini verginei
L’Agnello ed i Suoi
«4 Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per essere primizie a Dio ed all’Agnello».
1. La donna è l’amore più grande di un uomo sulla Terra. Il più grande amore del modo d’espressione umano nella vita terrena si trova nella rispondenza della donna, perché tramite la donna viene assicurata la continuazione dell’uomo e con ciò l’essere umano. L’amore trova la sua eco nel prossimo più stretto, nella donna per l’uomo, e l’amore e la continuazione si conserverebbero anche, se ambedue fossero scomparsi come unici su un’isola solitaria, dato che il vero amore fra esseri umani ha bisogno di uno scambio per crescere, per approfondirsi e per moltiplicarsi, per riflettersi e per apparire nella meravigliosa magnificenza. L’amore per Dio è come l’amore fra uomo e donna, quando ambedue si sono profondamente riconosciuti nel loro affetto.
2. Ora, ho dato il più grande Insegnamento in una e piccola raccomandazione: ama Dio sopra tutto ed il prossimo come te stesso! Se però la creatura, la donna, il più grande amore per te stesso, si riflette nella tua donna, l’ami più di Dio, allora questo amore sfinisce se stesso - basato sul terreno – non ha nella sua meta la Sorgente divina come punto di partenza, e così l’amore sarà un amore simile al polipo, egoistico, che sviluppa un ego d’amore nel suo più caro essere che gli sta di fronte e con ciò nel suo amore per se stesso, che termina nella morte e non nella vita, e si macchia con la menzogna, cioè con l’illusione di poter esistere senza il Creatore di tutto l’essere.
3. Le vergini nel senso della rispondenza sono quelle che vivono alla Mia Presenza e Mi mettono al primo posto, la divina Verità, partoriscono da Me il loro amore per il prossimo e con ciò non l’amor proprio, come l’amore di essere attaccati alla donna, ma vivono via da sé. Le vergini sono quelle che si danno in modo virgineo di momento in momento, che ricevono nell’adesso il Mio puro Amore virgineo che dura in eterno e che sono pronte a dare poi oltre questo puro amore del prossimo, all’unico prossimo che nuovamente in questo singolare momento attuale ha bisogno del suo amore da Me. Attraverso questo unico prossimo che poi in questo momento riceve questo puro amore, scorre questo amore per tutti.
4. Un tale donatore, amando Me sopra tutto, diventa tramite Me persino una sorgente di infinita gioia e beatitudine per i suoi prossimi. Il suo amore è nutrito sempre dalla fresca Sorgente viva non contaminata da condizionamenti di esperienze passate oppure di nostalgici sogni del futuro, ma il suo amore per Me è autentico, puro e limpido, libero dalle impure mete egoistiche dell’ego, libero da se stesso, aperto per la sempiterna Verità della vita sempre fresca e pura che Io sono in lui e che Io gli dono costantemente rinnovata.
5. Esso segue Me, l’Agnello, ovunque Io lo guidi, di momento in momento, alla Sorgente dell’Acqua viva della vita. Mi segue nella sua posizione di agnello, nella disponibilità del sacrificio dei suoi propri desideri per una meta più alta, la Meta del Mio Dominio da Re sulla Terra, e partecipa alla Mia vita – adesso in questo meraviglioso Regno, che spetta anche a lui tramite la Mia Promessa. Ho riscattato queste persone virginee e le riscatto adesso sempre ancora per Me stesso ed il Mio Regno. Di loro si dirà:
6. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.
Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!
Venerdì 25 agosto 2017 – h 9.50
Chi entra in sé e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’Amore
Annuncio del Giudizio
«6 Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla Terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo».
1.Solo attraverso la Rivelazione nel cielo interiore dei vostri cuori riceverete l’eterno Evangelo. L’Eternità è adesso! Non nel passato, non nel futuro, l’Angelo è il messaggero rivelatore del vostro cuore, ma nell’adesso. Con la bandiera sventolante conquistate il Mio Regno nel presente del Mio Amore. Chi entra e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’amore che ogni nazione ed ogni tribù, ogni lingua ed ogni popolo comprenderà e che è in grado di comprendere in ogni tempo tramite la Luce della vita che dimora in essa, tramite Me, il vero Cristo.
2. Ognuno può comprendere il Messaggio salvifico, di essere uno con Me, il Figlio nel Padre, e con Me, il Padre nel Figlio, che Io sono stato sulla Terra nel tempo della Mia Discesa corporea in Betlemme e che sono sempre ed eternamente in voi, che Mi conservate nella consapevolezza. Io sono il Figlio, il Cristo, la Sapienza in voi, e tramite Me, anche il Padre Mio, l’Amore, è in voi.
3. Perseverate nel tenere viva la conoscenza della Rivelazione di momento in momento tramite la fede. Tenete in alto questo bastone della fede in tutte le situazioni. Anche voi siete ora “l’altro Angelo” in mezzo al Mio Cielo della vita e dell’Amore, che non sta solo saldo nella fede, ma si libra in alto come un’aquila nella certezza della fede e vola, molto in alto, circolando nelle arie dello Spirito, osservando gli avvenimenti, comprendendo e riconoscendo i moti egocentrici dell’essere legato alla Terra, di quelli dalla mentalità terrena che trascorrono la loro felicità nella ricchezza e brama terrena, nella lotta per o contro qualcosa che procura loro tuttavia soltanto la ricompensa del timore e della paura. Un’anima che è caduta alla paura, cade contemporaneamente alla morte, cade nello stato di essere lontana dalla vita, da Me, il Cristo in essa, di essere lontana nel peccato e così lontana dal Regno di Dio.
«7 e diceva con gran voce: temete Iddio e dategli gloria, poiché l’ora del suo giudizio è venuta; …»
4. Perciò adoperatevi ad afferrare la Mia Presenza, affinché il timore di Dio fluisca contemporaneamente nell’amore per Dio e la riverenza nel puro affetto. E’ venuta l’ora del Giudizio in ogni momento in cui vi orientate su di Me ed Io per questo vi rialzo. E’ venuta l’ora del Giudizio, in cui istruisco i disonesti, li attraggo e li chiamo a Me per rialzarli di nuovo, per giudicarli, per rimettere di nuovo a posto la loro mente.
5. Chi si lascia chiamare nel tempo del Giudizio di adesso e segue questa Mia Chiamata con riverenza, si pente dei suoi peccati e ritorna, chi osserva la sua predisposizione sbagliata, di mentalità terrena, la riconosce come errata e la sfila da sé, ha la costante occasione di ricevere la Mia Forza, di godere del Mio Regno, di stare sotto il Mio Dominio, di correre e volare – sì, costui è in Me ed Io in lui. – Sappiate: Padre e figlio sono uno!
«7 […] e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque».
6. Questo significa: rendetevi sempre conto di ciò che Io sono, cioè il vostro Creatore che ha fatto il Cielo e la Terra ed il mare, le eterne profondità della Mia infinita Eternità, l’Ignoto che tramite Me come Figlio d’Uomo vi ho fatto conoscere nel Mio tempo terreno e vi rendo noto sempre ancora del continuo tramite Me dalle eterne Sorgenti dalle Acque della Mia Sapienza nei vostri propri cuori.
Amen! Vostro Padre nel Figliuol d’Uomo e di Dio Gesù Cristo. – Amen!
Martedì 29 agosto 2017 – h. 7. 32
Questo nodo gordiano non si scioglie nel modo umano, ma certamente a modo Mio!
Annuncio del Giudizio
«8 Poi un altro, un secondo angelo seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione»,
1. L’obbedienza amorevole era ed è e rimane la base per utilizzare la Mia Sorgente di Forza, di servire il Mio Potere, di sentire il Mio Messaggio, di ricevere la Mia Rivelazione. La disobbedienza dall’arroganza e la presunzione erano la radice della caduta che si è trascinata per delle Eternità. Vengono e verranno nutriti dal Mio Petto paterno tutti coloro che sono precipitati nella grande caduta, e loro riconquisteranno sulla Terra la Mia Posizione di Potere. Sono questi nei quali dimora il Giudizio della Mia Misericordia e che hanno la trazione interiore di ricevere e fare la Mia Volontà. Loro prendono parte nel Creatorato tramite l’obbedienza e l’affetto per Me.
2. Babilonia la grande comprende quelli che strappano a sé il potere per ostinazione e lottano con i mezzi dell’intrigo, dell’usura e della magia, sono anche quelli che bevono dalla sorgente dell’ostinazione. Sono compenetrati con l’ira della voglia inebriante del potere, inseguono mete estranee e seguono Satana nelle loro stesse immaginazioni. Loro hanno perduto la vera libertà, la libertà di bere dal Seno della Mia infinita Potenza di Forza del vero Creatorato che Io regalo ad ognuno che nell’obbedienza lascia andare il calice della prostituzione, del vino, dell’inebriante potere e si rivolge a Me, sapendo che Io sono in lui e lui in Me – uniti come Padre e figlio. Padre e Figlio sono i sinonimi per il Mio Amore e Sapienza, per la Sapienza dell’obbedienza nell’amore verso il Padre, rivolti alla Sorgente dell’Amore e rinascere da essa sempre di continuo come figlioletto che ora matura a figlio d’uomo, per fare diventare paterno in sé l’Amore del Padre, quindi maturo, amorevole e forte.
3. Babilonia è intesa come luogo dell’unitaria intesa linguistica e dell’unità nelle mete di potere per caparbietà, di cui ho dovuto sconvolgere l’unità, perché da ciò loro stessi si sono dati alla confusione e distanza da Dio, allontanandosi da Me. Chi dall’unità genera una concentrazione di potere con le mete del saccheggio e dell’usura, come lo fanno oggigiorno i complessi della vostra economia mondiale, che aspirano all’infinita espansione qui sulla Terra e pretendono per sé il dominio del mondo, non è lontano dal commettere omicidio ed uccisione di popoli per proprio interesse. Questo polipo ha fatto uscire i suoi miserabili tentacoli spirituali intorno alla Terra, intorno alle risorse, intorno alla tecnica, intorno ai politici ed ora rappresenta la città di Babilonia risorta che ha di nuovo eretta la sua torre e celebra il trionfo nell’impossessarsi quasi di tutto e di ognuno e renderlo ebbro con le sue offerte, ma anche di punire ed uccidere chi non le obbedisce. E’ fatta di uomini che si sono recati nella demonìa spirituale, ebbri di potere ed avidità di tormentare, senza qualsiasi coscienza e riguardo.
«9 E un altro, un terzo angelo, tenne dietro a quelli dicendo con gran voce; se qualcuno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano;»
4. La forte voce del terzo Angelo è passata nella Rivelazione, ora passa di nuovo e sempre ancora attraverso i Miei che ricevono dalla Mia Mano lo scettro del Giudizio, che passa nei santi che si sono consacrati a Me per questo servizio, passa nei veri eroi che si sono rinnegati ed hanno preso la ferma decisione di non accettare il marchio della bestia nel loro intelletto, nelle loro azioni.
5. Loro vedono in trasparenza le mete della bestia – dell’ego – e l’adorazione della sua immagine nella scienza e nella tecnica per scopi egoistici del dominio del mondo. Loro si sottraggono, cominciano come la più piccola cellula del corpo di Cristo, sfociando nell’agire insieme come organi in un unico organismo dell’amore, adorando il loro Creatore e Signore come la Mia vera Immagine divina nei loro cuori che Mi amano, perché loro sanno dalla fede e dalla Rivelazione di momento del presente in momento del presente delle Mie Intuizioni in loro perché, chì beve del calice del potere dell’anticristo, ha da percepire il Fervore del Mio Amore per lui doloroso, ma salvifico, dato che in questi tempi cattivi, nei quali lo stato della tentazione è salito al massimo, non voglio né posso perderlo. I Miei sono dati nella Mia Mano, dalla Mano del Mio Amore che chiamiamo Padre.
«10 berrà anch’egli del vino dell’ira di Dio mesciuto puro nel calice della sua ira: …».
6. Questa ira è la conseguenza del consegnarsi nelle mani del diavolo, la cui vendetta ed ira sono indescrivibili e maligne. Io sono l’Amore, ma chi non accetta il Mio Amore e la Mia Misericordia, è consegnato al calice della conseguenza. Per lui significa, o dimorare nello Spirito di Dio – della Mia Compassione – aspettare nel Mio Amore, per essere certo in sé della Mia Accettazione e della Mia Santità e seguire la Mia Santità e Santificazione, oppure essere dato al calice del veleno dell’essere lasciato alla demonia dell’oscurità. Esiste solo un Regno, e questo è il Mio Regno. Chi non dimora in questo Mio Regno, sprofonda nell’oscurità e nella morte e beve dal calice dell’ira.
«10…e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello».
7. … dell’Agnello della Misericordia, la cui Misericordia è estranea al suo cuore e non vuole aver parte della Sua Grazia.
8. I santi messaggeri del Mio Amore non possono più mettere nel cuore di un tale il Messaggio della Mia Misericordia, dato che – indurito e pietrificato – non è più capace di accoglierlo. Il fuoco della gelosia e lo zolfo del senso avvelenato con usura e brama di potere, non lo tormentano e non lo redimono prima che l’umiltà della capitolazione sotto il Mio Amore misericordioso e redentore, non faccia breccia in esso.
9. Come avete già sovente sperimentato nel piccolo come si svolge in voi questa lotta di potere dell’ego, come se steste accanto a voi e foste esposti impotenti alla morsa dell’ostinazione, così succede ora nella città di Babilonia nel grande ed in tutto. La confusione, le dipendenze, gli intrighi come gli atteggiamenti reciproci di minaccia tengono certi manager nella morsa dell’immagine del potere terreno e certi politici come marionette dell’economia e mafia militare. Sono o minacciati con la morte corporea, oppure ricattati con enormi somme di denaro. Il coinvolgimento fra i governi dei paesi e degli interessi dell’economia dei grandi si può districare solo attraverso la sottrazione e la fuga nelle Mie divine Mani, nell’Albergo del Mio Cuore che può procurare l’unico distacco dall’immagine della bestia nel darsi nella vera divina amorevole Immagine di Me stesso. Questo nodo gordiano non si può sciogliere in modo umano, ma certamente a Modo Mio. Così affrettatevi per arrivare alla conoscenza di Dio, alla conoscenza del Mio Amore, affinché non vi raggiunga il destino dell’ottenebramento spirituale che avvolge il cuore e l’intelletto, e che il fumo ottenebrante non avvolga i vostri sensi.
«11 E il fumo del loro tormento sale di Eternità in Eternità, e non hanno requie né giorno né notte quelli che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome».
10. Di Eternità in Eternità, cioè, di momento in momento, che significa o adesso essere vivamente di fronte alla Mia Presenza, oppure essere morti spiritualmente di fronte alla propria vita e dimorare alla presenza di Satana, a seconda, come il vostro senso e cuore è orientato. Chi dimora alla Mia Presenza, ha la calma di conoscenza in conoscenza. Chi però persevera nella sua propria volontà, non ha quiete né pace, perché pensieri ed idee diabolici raffinati corrono nel suo cervello per precipitare l’anima con illuminazione apparente nella notte della confusione spirituale e nell’adorazione della bestia che apparentemente lo vuole aiutare ad uscire di nuovo da questa confusione, per poi invece precipitarlo ancora più profondamente nella dipendenza da sé, quindi spingerlo in notti sempre più buie dell’anima e dello spirito, nell’oscurità della morte spirituale. Questa è la conseguenza dell’accettazione del marchio del suo nome, che significa dell’essere di Satana, del raddensatore e costipatore del cuore, invece di ottenere la Liberazione e la Redenzione tramite il Mio Sangue sulla Croce dell’auto abnegazione.
11. Così ora siete di nuovo stati guidati in una parte più profonda nell’interpretazione di questa Rivelazione, se però non diventa la vostra propria Rivelazione nell’adesso, anche questa Rivelazione vi serve poco, ma al contrario - diventa il vostro Giudizio. Così accogliete la Mia Grazia dall’Alto, siate attivi per Grazia nell’amore e rimanete presso di Me fino alla fine del mondo. Io poto ora diligentemente i tralci affinché portino abbondanti frutti nella Mia Vigna qui sulla Terra.
«12 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù».
12. In questo si trova il segreto che ora rivelo nei vostri cuori: il perseverare e rimanere presso la Vigna, in Me, nel Mio Amore, anche se richiede sacrifici, sacrifici di costante auto abnegazione dell’ego, della propria volontà. Questo perseverare è l’osservare i Comandamenti, l’appoggiarsi ai Miei saggi Consigli, procedendo dal vostro interiore nell’umiltà ed amore. E’ la fede nel Mio Atto di Redenzione e la Mia Resurrezione nei vostri cuori nel Qui ed Adesso.
Amen! Vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Sabato, 2 settembre 2017 – h. 8.26
Il Mio Lavoro in voi è perfetto!
Annuncio del Giudizio
«13 E udii una voce dal cielo che diceva: scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore, Sì, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono».
1. Chi entra nel suo interiore e vi trova il Cielo, abbandona l’esteriore, per sentire la Voce nel Cielo, dice: “Non è costui morto felice a tutto il suo proprio, non ha egli riconosciuto che la Verità si trova solo nell’interiore del suo Cielo spirituale?”
2. Sì, esso è deceduto alla morte della caparbietà, in Me, suo Signore, esso risorge alla vita spirituale. Esso riposa beato nella pace dalle proprie opere e dal proprio lavoro ed agire; vede le opere che Io faccio in lui nell’amore e nella gratitudine dei suoi prossimi che lo seguono. Perché tutto ciò che è fatto da Me, ha vita e vi segue come la Mia Fama, come Mio Onore. Vi circonda come un mazzo di meravigliosi fiori, e lo sfarzo dei fiori di tali opere rallegra ogni cuore, perché questo sfarzo è pieno d’amore e di vita, conduce oltre, diventa magnifiche sinfonie di lode a Me, di ringraziamento a Me, di incenso offerto a Me.
3. Io sono in voi l’unica Opera che dovete adempiere; il Cristo, la Liberazione dal legame e dalla sofferenza terrena. Chi viene a Me, è in questo Carisma, nascosto nell’irradiazione di perfette Opere, perché tutto ciò che Io faccio in voi, conduce all’ulteriore perfezionamento del Mio Governo qui sulla Terra, conduce alla perfetta pace nel cuore d’uomo – quindi, vengono acutizzati i sensi spirituali e la mentalità terrena – riconosciuta in sé morta – essa viene tolta, come un conto che viene pagato.
4. Riconoscete la falsità della mentalità terrena, ed essa cade da voi; e lo Spirito parla, affinché riposiate nelle Mie Opere. Il Mio Lavoro in voi è perfetto! Riposate nella pace del Mio Sapere di Creatore, della Mia Onnipotenza, della Mia unica vita per tutti, ed entrate per riposare in questa unica vita. Così siete morti per voi stessi nell’ego e risorti nell’unione del Cristo, nell’unità con Me.
Amen! La vostra vera Opera, il Figlio, il Cristo nel Padre Gesù. – Amen!
Lunedì 4 settembre 2017 – h. 10.04
Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi!
Mietitura e vendemmia
«14 E vidi ed ecco una nuvola bianca; e sulla nuvola assiso uno simile a un figliuol d’uomo che aveva sul capo una corona d’oro, e in mano una falce tagliente».
1. “Ed ecco, una nuvola bianca”, la Parola significa in limpida, pura chiarezza splendente. Immergetevi nella nuvola bianca della Mia Verità e Chiarezza, allora siete uno con Me e con ciò sedete, vi riposate, vi celate in Me. Siete come Me, il Figliuol dell’Uomo, il Cui compito è di portare all’espressione la Parola del Padre, la Parola di Dio in voi e tramite voi.
2. Siete seduti, cioè, state riposando nel Padre e riposate dalle vostre stesse opere, dai vostri stessi pensieri, immaginazioni ed idee e vi immergete nella Presenza del Mio Amore dal Quale sorge la Parola che genera la Verità. Così in voi, il figliuol d’uomo, è diventato il Cristo, il figlio di Dio che porta sul suo capo tramite Me la corona della vita. Ed il suo capo, il capo del figliuol d’uomo, cioè il vostro Capo, sono nuovamente Io, il Cristo nel Quale viene attirata ogni vita che arriva nella Redenzione e dalla quale sorge tutto ciò che è nel Cielo. Vi ho dato in Me questa corona d’oro della vita e della vittoria. Soltanto Io, il Figliuol d’Uomo in voi ed il Figlio di Dio in e tramite voi, ho il Diritto, la Potestà e la Forza di donarvi per Grazia questa vittoria. Ci vuole solo una cosa: la vostra decisione per questo Mio Dominio nel vostro cuore.
3. Ci vuole la decisione di voler deporre ogni ribellione nei confronti di questo Mio Dominio, ed in questo momento in cui terminate la ribellione e la resistenza, Io domino in voi con la Mia Incoronazione dorata della vostra determinazione di seguire Me di momento in momento, attenti, vigili, flessibili, soavi e pieni di dedizione. Allora tramite il Mio Dominio splende anche sui vostri capi la corona d’oro dell’illuminazione, la Luce della vita che effondo per voi in tutte le cose e situazioni della vostra vita terrena.
4. Io sono la Corona del vincitore. Io sono l’Incoronazione di tutte le cose, di tutte le decisioni, di tutti gli avvenimenti, e tengo nella Mia Mano la falce tagliente che è pronta a svolgere la mietitura, di riportare i frutti della vittoria nel Cristo di ogni vita. La vita è da Me, perché Dio è il Padre Mio, che in Me è diventato visibile per voi. Per Mezzo di Me in voi, Egli diventa visibile per tutti e riporterà il raccolto dalla Vigna della vita.
5. Il succo del vino di questa vendemmia che ora viene svolta sulla Terra, è dolce e purificato. L’umanità viene ora purificata e nettata in grande stile ed in abbondante misura. Comincia in ogni singolo che ha preso questa decisione di sottomettersi al Mio Dominio ed a riconoscere, accettare ed accogliere la Mia Corona d’oro, quello che sono Io stesso in esso. Questa Corona d’oro sono da un lato Io stesso, dall’altro lato significa anche il Simbolo della Potenza del Mio Dominio qui sulla Terra, così come questo Dominio è nel Cielo del Mio Amore, quindi nel più interiore dei cuori che Mi amano dalle vostre anime preparate.
6. Poi la Falce comincia a mietere il campo di grano. Ognuno che sta sotto il Mio Dominio diventa mietitore tramite Me e con Me ed Io tramite lui. Falce e mietitore diventano uno, sono uno. Il Giudizio passa attraverso i giudicati che si sono chinati volontariamente al Mio Amore, e questo Giudizio, questa mietitura, è ora in pieno corso.
7. Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi! Vi ho nella Mia Mano come Falce, ed in questa Mia Mano voi siete la Falce tagliente della conoscenza della Mia Sapienza, dalla quale nasce l’Amore e la Provvidenza per l’intera umanità. Così ora voi mietete gli steli che portano i preziosi frutti per il Pane della vita in ogni uomo, affinché anche questi diventino pane nutritivo per il prossimo, il Pane del Cielo.
Amen! Vostro Gesù Cristo incoronato con corona di spine e d’oro, che porta tramite voi la Falce nella Sua Mano. – Amen!
Martedì 19 settembre 2017 – h. 9.37
Lasciatevi purificare e partorire nell’Organismo Cristo del Mio Amore
Mietitura e vendemmia
«15 E un altro angelo uscì dal tempio, gridando con gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: Metti mano alla tua falce e mieti; poiché l’ora di mietere è giunta, perché la messe della terra è ben matura».
1. Adesso è il tempo del raccolto, sempre adesso! Adesso Mi rivelo nella pienezza della Mia Potenza del Giudizio. Io evidenzio tutto, indago i cuori se sono sulla Mia Via, se camminano sulla Mia Via, custoditi nel Mio Senso, conservati nel Mio Amore e rimanendo nel Mio Giudizio.
2. Perché non giudicate?[50] Che significa, non pronunciare un giudizio di condanna sul fratello, sulla sorella, ma rialzarvi dapprima voi stessi nel Mio Amore, diventare manifesti nella Mia Luce, diventare puri fra Me ed il vostro cuore, per poi rialzarvi, essere rialzati, giudicati da Me, purificati, poter mostrare anche al fratello la demonìa del suo essere, soltanto tramite l’irradiazione del vostro amore e chiarezza, della sapienza del vostro cuore proveniente da Me.
3. Solo così all’Angelo dal tempio è possibile esclamare a Colui che siede sulla nuvola, cioè che troneggia sulla Mia Conoscenza, di mietere ciò che adesso deve essere riportato da Me in Me, il Cristo! Perché tutto è orientato su di Me e deve sfociare in Me, il Cristo, l’Organismo vivente del vero Amore, affinché la Voce dalle nuvole possa esclamare anche a voi: ecco, voi siete il Mio amato figliuolo, nel quale Mi sono compiaciuto![51]
4. Ora mettete mano alla falce per mietere gli spiriti, per giungere all’imboccatura, per guidare a voi stessi dapprima sempre e sempre di nuovo il Mio Giudizio su questa Terra, per riedificare di nuovo la Mia Magnificenza su questa Terra tramite il Dominio raggiunto. Questo avviene attraverso il figlio, il Cristo, che la donna partorisce. Ognuno che non si trova in questo figlio, fuggirà con la donna, la tiepida cristianità, nel deserto davanti al soffio di fuoco del dragone e là verrà conservato. Il figlio però viene rapito in un attimo davanti al Mio Trono, per scorgere in sé la Potestà del Dominio di Dio. Questo rapimento sarà poi permanente.
«16 E colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta».
5. Tutti i demoni trovano una fine ora in questa mietitura. La Terra, cioè le anime, vengono mietute per Me, il Cristo, e vi sarà una grande festa di ringraziamento nel permanente Regno di Pace del Mio Dominio Regale sulla Terra. Lasciatevi purificare ed ingenerare nell’Organismo del Cristo del Mio Amore.
Amen! Il Figliuolo di Dio nel Fanciullo: Gesù Cristo. – Amen!
Sabato 7 ottobre 2017 – h. 8.52
La Vittoria è stata annunciata, la Vittoria è Mia!
«17 E un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, avendo anch’egli una falce tagliente. 18. E un altro angelo che aveva potestà sul fuoco, uscì dall’altare e gridò con gran voce a quello che aveva la falce tagliente dicendo: […]»
1.Ti senti incapace, debole e piccola. Rimani in questa umiltà, perché altrimenti non posso Essere in te il Dio grande e forte sempre capace, perché le Parole della Rivelazione non sono da spiegare con l’intelletto, ma solo con il cuore, con cui o Io governo nella Mia grande Sapienza ed Amore, in cui il Mio Regno ha la sua sede, oppure governa appunto la parte opposta che ha voluto vanificare questa Rivelazione e la nascita del bambino adulto, ed ora che è nato, intende divorarlo.
2. Perciò l’Angelo che ha la sua sede nel tempio del cuore, nel Cielo, ora è pronto a volteggiare la Falce tagliente della Conoscenza e della Sapienza su coloro che hanno iniziato un grande Organismo-Cristo internazionale. Sono maturi per percorrere questa via del destino con Me ed Io in loro.
3. Non diventa più facile, ma ancora più esigente! I giorni passano e l’Angelo che ha potestà sul fuoco, esce dall’altare dei cuori di questo popolo ed esclama a colui che ha la Falce tagliente, con gran grido – penetrando nei cuori dei Miei – e dice:
«18 […]Metti mano alla tua falce tagliente e vendemmia i grappoli della vigna della Terra, perché le sue uve sono mature».
4. Gli uomini della Mia Vigna di tutti i colori, tutte le nazioni, di tutti i colori della pelle, di tutte le mentalità, di tutte le religioni, sono diventati maturi. Hanno fatto uscire da tutti gli sparti i loro vincitori che ora sfociano nell’Organismo-Cristo internazionale e contemporaneamente cosmico, per riconoscere il Mio Dominio ed eseguirlo tramite Me nei loro cuori. E’ precipitato l’accusatore dei fratelli, gettato fuori dal Cielo e gli illuminati non si accuseranno mai più reciprocamente, perché hanno riconosciuto che ora l’unica Redenzione si chiama formare una vera sinergia delle Forze del Cristo da tutti gli sparti, per bloccare l’oscurità con forza unita ed annunciare il Regno del vero Cristo. Loro sono i tralci della vigna della Terra che – diventati maturi – sono ora pronti a farsi unire in una grande corrente per aiutare questo Regno ad avere il Dominio in sé.
«19 E l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell’ira di Dio».
5. Il gran tino dell’ira di Dio è il Mio Fervore per cominciare il Mio Regno sulla Terra, così com’è nel Cielo. La grande vendemmia è iniziata. Siete nel tempo della vendemmia e dell’unificazione del vero e buon senso per far regnare il Divino del Mio Amore anche sulla Terra. Se i segni esteriori sono anche già orientati sul Mio Regno, quanto più ora anche i segni dei vostri cuori che battono nell’amore per Me e si lasciano pressare, affinché la Forza di Dio venga ora in loro alla magnifica espressione della sua efficacia. Se avete assistito alla Conferenza del totale riguardo ed ai suoi gloriosi effetti di Forza0[52], se avete sperimentato il segno, la nascita del figlio maturo, allora siate ora vigili e fate attenzione.
«20 E il tino fu calcato fuori della città, e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi».
6. Il tino viene calcato fuori dalla città, che significa che il processo di purificazione si svolge nel silenzio, nel segreto, invece che nei cuori di coloro che si lasciano incorporare nell’Organismo. Ora Io indago molto attentamente i loro cuori; il loro sangue, la loro vita, è il Mio Sangue, la Mia vita, che ora esce dal tino fino ai freni dei cavalli, fino alla forza di coloro che resistono ancora all’assalto dell’Organismo-Cristo. La Misericordia però, nella sua ampiezza, nella sua lunghezza, nella sua larghezza e la sua altezza di Amore ed Umiltà - portata nella milionaria Forza e Magnificenza – spezzerà la resistenza ed ordinerà l’arresto all’ira ed all’impazienza che esce dal dragone. Io esamino e purifico in una immensa dimensione i cuori di coloro che appartengono all’Organismo, per portarli totalmente nel Mio Regno che ora ha assunto la sua posizione.
7. Ora attendete vigili le cose che stanno succedendo ancora, pregate e fidatevi. La Vittoria è annunciata, perché la Vittoria è Mia!
Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!
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Domenica 8 ottobre 2017 – h. 8.03
Così ora cantano veramente da cuori onesti, umili ed ardenti d’amore il cantico di Mosè
I sette Angeli con le sette piaghe
«1 Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette piaghe, le ultime: poiché con esse si compie l’ira di Dio».
1. Questo vuol dire: evitate la rete, perché è il numero del diavolo[53]! Ciò significa: evitate questo e quello, perché vi divora! Chi però è abbastanza debole, minimo ed indigente per fare regnare Me in sé – l’unico Forte, l’unico Onnisapiente e Vincitore - viene guidato tramite Me nella regione della guerra, in cui cadono le vittime degli sconsiderati che non hanno fatto appello a Me, che giocano con leggerezza con il fuoco oppure utilizzano la rete per proprio uso.
2. Questo è il segno dei sette Angeli che hanno le sette piaghe, grandi e meravigliosi: affinché voi, indigenti, guardate a Me ed edificate unicamente su di Me, andate là dove sto andando Io – l’Agnello –, per salvare ciò che è salvabile. Così è ora manifesto il tempo delle sette piaghe del Giudizio finale. Ve le ho contate tutte: chi ha occhi veda, chi ha orecchie, oda. Ora non devo più ripetere ciò che ho dettato nelle molte ultime Parole del Mio Avvertimento per Amore negli ultimi anni dello scuotimento, alla Mia ancella. Ora vedete il risultato, le piaghe di ciò che è venuto sulla Terra a motivo della crescente assenza di Dio nell’umanità e su consiglio dei sussurri diabolici di dimostrazioni di potere dell’oscurità, ciò che sta strisciando per salire di nuovo dal sottosuolo come l’annunciato quinto regno del maligno, della quinta colonna di Satana.
3. E nonostante ciò: le piaghe ora scuotono gli uomini che hanno fatto istruire gli occhi ed orecchie spirituali mentre dapprima si sono lasciati umiliare, sono entrati nel silenzio per attendere la Mia Parola per sette anni, sette quarti d’ora, per ricevere nel giorno della loro illuminazione, della loro attenzione, le Mie Direttive, attendendo umilmente nel loro amore la Mia Dimostrazione di Potere e Magnificenza.
4. Ora sono istruiti, attenti, sobri e semplici di momento in momento per le Mie Istruzioni, la Mia Parola, per riceverla ed agire secondo questa, passo dopo passo. In loro la Mia Ira è compiuta, la Mia Gelosia calmata, il Mio Amore perfetto. In loro posso agire ed operare secondo il Mio Arbitrio, perché loro sono come un mare di vetro, il popolo del Mio Amore, attraverso il quale può passare la Mia Magnificenza. Sono compenetrati dal Mio Fuoco. La loro chiarezza é la Mia Chiarezza, la loro sapienza la Mia, trasparente e libera, focosa nell’amore, ardente nell’adorazione, umile nella ricezione della Mia Parola.
«2 E vidi come un mare di vetro e di fuoco e quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome, i quali stavano in piè sul mare di vetro avendo delle arpe di Dio».
5. E così stanno vittoriosi con Me e tramite Me in loro sulla bestia. L’hanno vinta in loro, messo sotto i loro piedi la sua immagine, ed il numero del suo nome, il 666, non può fare loro più nulla, perché sono trasparenti come un mare di vetro, chiari, aperti, e sono sempre in attesa di Me, dei Miei Effetti, nella loro attenzione. Li sanno interpretare, camminare con loro. Il flusso dei pensieri intuitivi della loro intelligenza emotiva li apre per i Miei Stimoli e Movimenti. In loro è unito Cielo e Terra in un inesprimibile Concerto di suoni di lode dell’arpa. Le loro anime sono unite nella grande Sinfonia del Cielo. Le Arpe di Dio risuonano in loro in un largo crescendo di lode con i Miei Angeli, perché sono santi, cioè: i Miei consacrati che sanno suonare le Mie Arpe nei loro cuori.
6. L’intera Creazione è un unico grande cantico di lode al Mio Amore. Le melodie suonano nella più grande armonia e nel più perfetto ritmo con il Tremolio della Mia Nostalgia, di saper essere tutto in tutto e tutti uniti in Me di nuovo a Casa – nella Casa del Padre del Mio Amore di Creatore.
«3 E cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell’Agnello dicendo: […]»
7. Sì, così cantano ora davvero con cuori sinceri, umili ed ardentemente amando, il cantico di Mosè, che non ha trovato in sé ciò che avrebbe potuto trovare. L’unica azione della sua stessa forza era la morte di un egiziano che ha abbattuto a causa del fervore per il suo popolo Israele, di cui però si è pentito nella continua rinuncia e pazienza per 40 anni, l’ha espiato, è ritornato nel Mio Modo di Redenzione.
8. Tutte le sue obiezioni non valevano nulla dinanzi a Me, perché gli ho detto contro ciò che ha sempre menzionato come contro argomento: “Tu passi davanti al faraone, perché Io sono con te! Tu porti fuori dalla prigionia il Mio popolo, perché Io Solo lo guido tramite te fuori da questa prigione dell’egoismo, della seduzione, della guida nell’errore e dell’auto inganno. Tu lo conduci attraverso il Mar Rosso della sensualità, che Io stesso dividerò alla tua parola, dentro nel deserto dell’auto abnegazione e della purificazione. Tutto questo sarà un esempio per le generazioni seguenti - fino al popolo della Redenzione che ora ho preparato per Me nella nuova generazione del Cristo che, come te, Mosè, si considera come un nulla, ma non ha nessun dubbio che Io sono Tutto in essa e posso tutto - che dicono e cantano: “
«3 […]Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni. 4 Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno ed adoreranno nel tuo cospetto, poiché i tuoi giudizi sono stati manifestati».
9.Perché adesso è il tempo in cui non solo un popolo glorifica le Mie Azioni ed Opere, ma in Verità, tutte le nazioni, e nelle quali l’intera Creazione attende il risveglio dei figli di Dio per completare quest’Opera. In loro diventano manifeste le Mie giuste Azioni. Sfoceranno tutte in Me ed adoreranno davanti a Me nell’umiltà dei loro cuori.
Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!
Lunedì 9 ottobre 2017 – h. 6.43
Io sono Uno nell’Organismo Cristo, Uno con Dio
I sette Angeli con le sette piaghe
«5 E dopo queste cose vidi, e il tempio del tabernacolo della testimonianza fu aperto nel cielo; 6 e i sette angeli che recavano le sette piaghe uscirono dal tempio, vestiti di lino puro e risplendente, e col petto cinto di cintura d’oro. 7 E una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro piene dell’ira di Dio, il quale vive di eternità in eternità. 8 E il tempio fu ripieno di fumo a cagion della gloria di Dio e della sua potenza; e nessuno poteva entrare nel tempio, finché fossero compiute le sette piaghe dei sette angeli».
1.Il tempio del tabernacolo della testimonianza sono gli uomini che si consacrano a Me. Il loro corpo è il tabernacolo della testimonianza che hanno dato a Me. Si dichiarano a Me come il vero Agnello nei loro cuori, che è sacrificato nel tempio. Anche loro prendono su di sé la croce, per dare testimonianza per il Mio Sacrificio di morte sulla Croce, per il Mio Sangue che ho versato per loro, per la vita che ho dato e continuo a dare con Gioia per i Miei amici. I loro cuori sono il Cielo aperto, attraverso il quale fluisce la Magnificenza di Dio sulla Terra; ed i sette Angeli sono le Mie sette divine Caratteristiche: l’Amore, la Sapienza, la Conoscenza di Me stesso, la Forza, la Potenza, la Mia Volontà, il Mio divino Ordine nel Governo della Mia Creazione, nella Costituzione di Me stesso, la Mia divina Serietà, la Mia Pazienza – e come settima tutto comprendente e concludente Caratteristica: la Mia Misericordia.
2. Se queste Caratteristiche sono venute in pareggio nell’uomo, in lui sono risolte le piaghe della rivalità. Spenta è la lotta interiore di queste Caratteristiche e, trovandosi sulla Bilancia – si mettono reciprocamente a disposizione nella più splendente unità e pura mentalità come un organismo unito, che riceve solo vita su vita, che avvolge solo come bianco lino dell’assoluta Verità di Dio l’essere di tali uomini, legati in un tale Organismo cristiano, che porta all’espressione il vero Essere divino nell’armonia della Sua Costituzione. L’Organismo è ora cinto con la Cintura d’oro della Verità, della Sapienza e della Bontà, che lo rende invulnerabile contro le potenze e potestà dell’oscurità, contro i demoni del dubbio e dell’odio.
3. Ora l’Organismo rimane saldo e protetto, di difesa e pieno di Forza d’azione, puro nella mentalità, per essere consacrato unicamente a Me, suo Dio, in tutti i suoi pensieri, azioni ed opere. La sua predisposizione significa: “Io vivo, ma non io vivo più nel mio vecchio essere umano-morbido, ma Cristo vive in me. Io sono uno nell’Organismo Cristo, uno con Dio, uno con il Tempio che è Gesù Cristo in me.”
4. Le sette coppe d’oro dei sette Angeli, le Mie Caratteristiche, sono ora colmate con il Mio Fervore, il Mio Amore, la Mia Forza, la Mia Potenza, la Mia Potestà, la Mia Virtù, la Mia Volontà, la Mia Spada a due tagli, che ora concede solo ancora una cosa: o vita divina spirituale e con ciò camminando a pari passo il rinnovamento, ringiovanimento del pensare di un uomo a Me consacrato, di un santo di Eternità in Eternità, oppure la morte spirituale che prepara l’ego. Un tale uomo che Mi è un tempio del Mio Amore, è colmato con il fumo della sempre continua preghiera che sale costantemente al Cielo, e dà testimonianza delle azioni colmate di preghiera tramite il Dominio del Mio Amore, colmate con la Mia Magnificenza in un uomo che si è inserito nella Potenza dell’unico Organismo-Cristo che ora dimostra vivamente la Mia Potenza.
5. E nessuno può entrare in un tale tempio d’uomo, finché non siano combattute le sette piaghe, la lotta delle sette caratteristiche in lui, e siano entrate equanimità, rilassatezza, umiltà e totale dedizione. Nessuno riesce a comprendere questa lotta in un tale uomo, eccetto che sperimenti gli Angeli con le sette coppe d’oro piene del Mio Fervore iracondo in se stesso. Chi ha orecchie, oda ciò che gli Angeli gli hanno da dire.
6. Il completamento di questo Organismo-Cristo internazionale e cosmico è strettamente legato con la comprensione: il nuovo mondo comincia in ogni singola casa, in se stesso, sulla sua stessa base, nel tempio del suo cuore, nella sua famiglia, nel suo ambiente.
7. Chi comincia là a purificare il tempio e cioè cominciando da se stesso, per stare completato nel Giudizio di Dio al di sopra della Legge della costrizione esteriore, costui è anche pronto ad esercitare il giudizio nel modo che ora Io lascio venire su questa Terra. Le sette piaghe diventano in lui il Giudizio, dalle sette coppe d’oro gli affluiscono la Sapienza e la conoscenza di cui ha bisogno per trasformare tutte le piaghe in frutti d’oro dell’umiltà, per rinnovare, ringiovanire ed uscirne vivificato, per poter occupare il suo posto nel grande Organismo del Mio Amore – sì, per essere il vero tempio di Dio.
Amen! Vostro Padre Gesù, - Amen!
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Mercoledì, 11 ottobre 2017 – h. 6. 39
Tutto diventa oscurità ciò che prima era in lui la Luce più chiara
Il versamento delle sette coppe d’ira
«1 E udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: andate e versate sulla terra le sette coppe dell’ira di Dio. 2 E il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un’ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine».
1. Il primo Comandamento è: Io sono il Signore, tuo Dio, non avere altri déi accanto a Me! Chi però non unisce questo Comandamento nel suo cuore con l’amore per rimanere alla Mia Presenza, adora così in sé la bestia e l’immagine, l’entità della bestia, che è gelosia, brama di dominio, avidità ed egoismo. Adora se stesso. E’ segnato con il marchio di quello che capovolge il Mio Amore di Creatore, scimmiotta tutto nel suo pensare materialistico. E l’ulcera che versa sulla Terra tramite sé, significa nuovamente: ulcera dell’ostinata, propria volontà. Esso ha l’ulcera, la lebbra, il marchio visibile di Satana e contamina nel suo ambiente tutto ciò che è aperto per il lievito dei farisei. In Verità è colpito con la cecità colui che non resiste a questa bestia, ma si dà all’opposto del Mio Amore altruistico, all’amor proprio.
«3 Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; ed esso divenne sangue come di morto; ed ogni anima vivente che si trovava nel mare, morì».
2. Diventa oscurità tutto quello che prima era chiarissima Luce. La sapienza in esso diventa sangue come quello di un morto invece che lino bianco scintillante pieno di Luce della conoscenza. Il mare dei popoli sprofonda nello spaventoso buio del materialismo delle macchinazioni di sorveglianza. Sull’umanità viene prigionia e pensare giudicato. Ogni moto vivente dell’anima viene cancellato, ed il loro pensare viene coinvolto come in robot, nei fili dell’ingarbugliamento intellettuale. Chi non crede in Me, chi non ha parte nel Mio Essere chiaro come la Luce della Mia Sapienza, è dato a questo mare della confusione. Io lo do ai suoi errori che ha scelto da sé, affinché si moltiplichino mille volte.
«4 Poi il terzo Angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle fonti delle acque; e le acque diventarono sangue».
3. Quello che potrebbe essere in lui la Mia divina Forza e Potenza come vera Sorgente di vita, diventa sangue non godibile della propria forza e si perderà.
«5 Ed udii l’angelo delle acque che diceva: […]».
4. Perché nei veri adoratori del Mio Amore e Sapienza suona la voce dell’Angelo della Mia Sapienza e Conoscenza:
«5 […] Sei giusto, tu che sei e che eri, tu il Santo, per aver così giudicato. 6. Hanno sparso il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro a bere del sangue; essi ne son degni!»
5. Sì, in Verità, in questo tempo del Giudizio sono nei Miei Colui che giudica e rialza, e viene versato il sangue di coloro che si sono consacrati a Me ed a questo processo del Giudizio finale, per ricevere il Mio Sangue. Le vittime di costoro vengono glorificate con il Mio Sangue, che è la Mia vita. Io li conservo in questa vita e nei loro cuori parla l’altare della mentalità di sacrificio:
«7 E udii che diceva:Sì, o Signore Iddio onnipotente, i tuoi giudizi sono veraci e giusti».
6. Sì, davvero, così è! – Ve lo dico Io come vostro Signore, Dio ed onnipotente Padre in Gesù Cristo e nel Cristo della Mia Redenzione:
Vostro Padre Gesù. – Amen!
Sabato 15 ottobre 2017 – h. 6.48
Solo il Mio Nome ha Potestà sulle piaghe
Il versamento delle sette coppe d’ira
«8. Poi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole; e al sole fu dato di bruciare gli uomini col fuoco. 9 E gli uomini furono arsi dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha la potestà su queste piaghe, e non si ravvidero per dargli gloria».
1. Il fuoco della coscienza, il sole della conoscenza, la Luce della Sapienza, è il centro della conservazione della vita della Verità e della Giustizia nell’uomo. Chi dal calore del suo sole di Grazia interiore – spinto dall’umiltà – è in grado di ritornare e considerare se stesso come un nulla, invece di cadere nell’arroganza della propria forza, non bestemmierà il Nome di Dio, il Mio Essere ricco di Grazia, ma farà veramente pentimento. La giustificazione dinamica del Mio Spirito creerà in lui la vita con il Perdono statico tramite il Mio Sangue.
2. Questa vita gli procura nuovamente vita per vere Azioni di Dio tramite Me in lui. Invece di essere schiacciato dal sangue versato dalla quarta coppa, sorge nuova forza, dinamismo, movimento spirituale, apertura e la libertà di incommensurabile gioia per via della Mia viva Grazia e Presenza del costante Perdono e rinnovamento verso l’Alto della sua anima tramite il Mio Spirito. Il ringiovinamento e la gioia di vita sono la sua ricompensa. Solo il Mio Nome ha la Potestà sulle piaghe, la fede nella Mia totale Giustizia, del Mio Rinnovamento tutto intorno al vostro vecchio essere, mentre seguite la vita tramite Me, invece che la morte della bestemmia e della resistenza.
10. Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia, e il regno d’essa divenne tenebroso, e gli uomini si mordevano la lingua per il dolore 11. E bestemmiarono Iddio del cielo a motivo dei loro dolori e delle loro ulcere, e non si ravvidero delle loro opere.
3. La bestemmia del Mio Nome, del Mio Essere della totale Giustizia e Grazia ha per conseguenza il versamento della quinta coppa della Mia divina Serietà. La conseguenza è che tutto ciò che dapprima era luminoso e chiaro come la conoscenza di Me, avrebbe potuto ancorarsi nel cuore dell’uomo, la sede di Bene e male, di Cielo ed inferno, viene oscurato, ottenebrato ed invertito nel male, e le lingue subiscono dolore. L’Angelo della Luce non può più infingersi, e la Luce diventa oscurità, la ricompensa tormento, bestemmia dolore, e questo dolore si tira dietro ulteriore bestemmia. Una circolazione diabolica di pena e maledizione genera l’ulcera dell’odio, dell’invidia e dell’avidità. La conseguenza di ciò è indisponibilità di penitenza, in modo che Io devo mettere nelle loro cattive opere quelli che Mi rinnegano e seguono la via dell’oscurità e della confusione, invece che la via dell’umiltà e della Mia Grazia.
Amen! Vostro Re di Grazia Gesù Cristo. – Amen!
Lunedì, 16 ottobre 2017 – h. 6.41
Io sono il Re che viene dal Levante
Versamento delle sette coppe d’ira
«12 Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e l’acqua ne fu asciugata affinché fosse preparata la via ai re che vengono dal levante».
1.Solo nella vostra indigenza Mi è possibile salire dal Levante del Mio Amore in voi. Quando sarà versata la sesta coppa, affinché il fiume umano di ogni ostinazione sia asciugato, le conoscenze del vero Re vanno per le loro vie, sono preparate le Mie Vie in voi. Solo chi da se stesso non può fare la minima cosa, è chiamato da Me alla cosa più grande! Tutto il suo pensare carnale dev’essere prosciugato, il suo fiume del proprio potere e volere dev’essere inaridito, come tutte le proprie immaginazioni, il proprio flusso di conoscenze mondane che servono solo per il mondo, ma non sono idonee per il Mio divino Governo.
2. Io sono il Re che viene dal Levante del vostro amore, che vi illumina in tutte le cose, anche e proprio solo nel più piccolo; perché nel più piccolo e minimo è nascosta la Sapienza di tutte le cose.
«13 E vidi uscir dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane; 14 Perché sono spiriti di demoni che fan dei segni e si recano dai re di tutto il mondo per radunarli per la battaglia del gran giorno dell’Iddio Onnipotente».
3. Chi però è pronto ad accettare il più piccolo e minimo, per fare per Me e tramite Me la cosa più grande, costui è pronto a riconoscere i trucchi del dragone e sa discernere gli spiriti, sa separare il puro dall’impuro, va insieme con il fiume della vita e non cade nelle false promesse della bestia; sì, lui sa resistere al vangelo del benessere ed all’annuncio della dittatura dell’umanesimo dalla bocca del falso profeta, perché rimane nell’umiltà, per respingere gli spiriti impuri con l’armatura della giustizia, con l’elmetto e con la cintura della salvezza, perché in tutto rimane in Me ed è cinto con la fede in Me, con l’Amore tramite Me e con la Giustizia della Mia Verità, che sono Io stesso in lui.
4. Esso vede in trasparenza il grande falso gioco dei re di tutto il globo terrestre, che esteriormente sembrano stare tutti insieme nell’esteriore dialetticamente[54] 1) nella lotta reciproca, ma in segreto seguono un piano dell’unico dominio del mondo, per contendere a Me il Dominio di Dio sulla Terra.
5. Verso l’esterno conducono una democrazia apparente, glorificano la democrazia in tutti i paesi e nazioni, conducono dialoghi di contesa e mantengono i popoli con pane e giochi, per ucciderli in tutta calma spiritualmente, animicamente ed anche fisicamente, ammalarli a tutti i livelli, tenerli incapaci, affinché non abbiano attiva parte nella Redenzione che ora procede dal Cristo, la Primizia internazionale del Mio Amore. La guerra del drago continua in pieno corso, ma adesso è il Grande Giorno di Dio, dell’Onnipotente. Sì, in Verità, adesso è il tempo in cui si può dire:
«15 Ecco, Io vengo come un ladro; beato colui che veglia e serba le sue vesti onde non cammini ignudo e non si veggano le sue vergogne!»
Amen! Vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì 19 ottobre 2017 – h. 6.11
Io ho permesso tutto
Versamento della settima coppa d’ira
«16 Ed essi li radunarono nel luogo che si chiama in ebraico Harmaghedon. 17 Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e una gran voce usci dal tempio, dal trono, dicendo; “E’ compiuto!”. 18 E si fecero lampi e voci e tuoni; e ci fu un gran terremoto, tale che da quando gli uomini sono stati sulla Terra, non si ebbe mai terremoto così grande e così forte. 19 E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua».
1. Nel grande e nel piccolo vale ugualmente: il Mio Dominio da Re conquisterà e compenetrerà tutto. Là dove Io non governo, è il luogo che si chiama Armagheddon, il luogo nel quale l’aria è impestata dalla propria volontà e dove predomina la lotta contro questo Mio Dominio, il respiro è corto, la voce della Veridicità si perde, la menzogna occupa lo spazio e nel petto non batte nessuna Verità. Il respiro fallisce, perché dalla bocca esce odio e rappresaglia. Armagheddon, il luogo della lotta interiore fra due potenze, ed una potenza non dà la precedenza all’altra, ma vuole dominare sulla Magnificenza divina e scimmiotta tutte le Mie Forze di Creatore[55].
2. Questo Armaghedon non succede dall’oggi al domani, è costantemente presente, dove viene ricalcitrato contro di Me, il Cristo, e fa scaturire terremoti su terremoti, scuotimenti animici. Si muovono mari di popoli, uno viene lasciato andare sull’altro per sfogare il suo odio, ed il tremore è globalmente così grande come non è mai stato prima. Il tempo della globalizzazione, dove i dominatori del mondo mandano le loro navi avanti ed indietro per arraffare nella loro avidità tutto il bene della Terra per portarlo nel loro campo di potere, è questo tempo in cui infuria questa guerra mondiale nel luogo Armagheddon.
3. L’umanità viene soggiogata, spinta nelle bramosie. Si levano voci, fulmini di informazioni saettano attraverso l’aria e seguono tuoni di minacce. E’ solo ancora una questione di tempo in cui la grande città – suddivisa in tre campi di potere – segue l’unico cartello della grande Babilonia, e le città cadono ai singoli campi di dominio. Le nazioni sono rese impotenti, si vedono ingannate da false promesse.
4. Alla fine però tutto viene sotto il Mio Dominio, perché Io ho concesso tutto, affinché la Mia Potenza e Magnificenza anche in questo avvenimento diventino manifeste nel Cristo e nel più piccolo e minimo, governi il più grande e più magnifico. Io lascio cadere questo Dominio nelle mani dei Miei tramite Me in loro, e l’umanità diventerà libera dal giogo del male e del falso, del governo apparente di un invece-Cristo, di un falso redentore che loda l’umanesimo, per imporre la sua dittatura. Ciò che però riversano, verrà riversato di nuovo su di loro come la loro stessa ira, come il Mio Vino nel calice del Mio Fervore ed Ira. Quello che procede da loro, è il loro odio contro il Mio Dominio, la loro avidità ed usura, la loro brama di dominio e la loro invidia, le loro menzogne ed intrighi, la loro ipocrita mendacità nei confronti dei popoli più poveri, per impossessarsi dei loro tesori nella terra, sarà il calice del Vino del Mio Rancore, della Mia Ira.
«20 Ed ogni isola fuggì e i monti non furono più ritrovati. 21 E cadde dal cielo sugli uomini una gragnuola grossa del peso di circa un talento (1 talento = 45 kg) e gli uomini bestemmiarono Iddio a motivo della piaga della gragnuola; perché la piaga d’essa era grandissima.»
5. In questi giorni che ora sono del tutto attualmente su di voi, ogni isola fuggirà, cioè ogni individualismo d’ego scomparirà, ed i monti della brama di dominio non saranno più trovati in coloro che si sono incorporati nell’Organismo del Mio Amore, per appartenere solo ancora ad un Dominio del vero Cristo del Mio Amore, affinché non vi sia più fine del Mio Dominio da Re sulla Terra come nel Cielo.
6. Ora il nuovo si genera sotto la maceria e degli scuotimenti del vecchio regno. Ora cadono dal Cielo sugli uomini gravi colpi del destino come Doni di Grazia, ma gli uomini che non possono considerare questi colpi come Redenzione nella conoscenza della Mia grande Potenza e Magnificenza, Mi maledicono e bestemmiano, brontolano per via delle piaghe della grandine, perché questa grandine è grandissima per via della gravità e del peso del ritorno, dato che la colpa della resistenza e dell’ostinazione è troppo cresciuta e la comprensione è per questo ancora più difficile, più a lungo si resiste all’umiltà nell’orgoglio e caparbietà. Questo succede nella vita di singoli, come ora in tutte le comunità, popoli e nazioni. – O il Mio Regno oppure nessun Regno!
Amen! L’unico vero ed unico ricco Padre Gesù Cristo. – Amen!
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Venerdì 20 ottobre 2017 – h. 6.10
Nella più piccola cellula comincia la via verso il Regno del Mio Amore
La grande Babilonia e la bestia
«1 E uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudizio della gran meretrice che siede su molte acque 2 e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione».
1. La fornicazione è idolatria. Quasi l’intera umanità è diventata meretrice, perché ha dimenticato Me! Nonostante tutti i segni e Miracoli, nonostante la Mia Discesa, il Mio Sacrificio della morte per loro sulla Croce. Quasi nessuno darebbe la sua vita per i suoi amici – come ho fatto Io sulla Croce - e perdonerebbe al suo nemico in vista dell’oltraggio più grande e dimenticherebbe i suoi peccati e la sua colpa commessa ad esso. Vi è ben uno disposto di camminare con Me questa via Crucis? In vista dell’intera umanità forse appena una manciata! Questa via, la via della Croce, la via dell’onta, non la percorre quasi nessuno nella sua piena conseguenza, perché l’uomo è come acqua che si cerca sempre la via della minima resistenza. Perciò le meretrici stanno sedute presso molte acque in tutti quelli che temono gli ostacoli dell’auto abnegazione.
2. Anche tu, figlia Mia, a questo riguardo puoi ancora cercare e trovare la via dell’acqua in te, invece che la via della Croce. Ogni singolo può rimanere con sé ed indagare su questo Angelo che mostra in lui il giudizio sulla grande meretrice, perché questa prostituzione è dapprima da ricercare e da trovare nel piccolo. Nelle cellule più piccole, in te stesso, comincia la via al Regno del Mio Amore tramite l’auto abnegazione oppure la via della minima resistenza, la via delle molte acque. I dominatori della Terra utilizzano abbondantemente e senza scrupolo questa via delle masse, per raggiungere le loro mete.
3. Nella Mia Pazienza ho assistito a lungo, ma adesso è venuto il tempo in cui questa via non dà più frutto, perché sono ebbri coloro che percorrono sempre sentieri facili, ebbri e trovati troppo leggeri dal vino della fornicazione. Chi Mi segue, diventa sobrio e vigile. A lui viene la Mia Forza della rinuncia, gli occhi della chiarezza e della Sapienza, l’orecchio per il giusto ascoltare la Mia Voce piana. I Doni dello Spirito gli danno la Forza della distinzione, ed esso segue sempre la Mia Via.
4. Pensate: non ci vogliono le masse che seguono i re della fornicazione, ma i pochi vincitori che sono fedeli nel piccolo e lasciano in sé il grande a Me. Voglio dominare in loro ed allevare la primizia, che ora ha superato la nascita, ma deve maturare e crescere in tutte le Caratteristiche che lo fanno diventare uomo, allora vengano su di lui le Insigne della Mia Potenza per regnare e pasturare i popoli con verga di ferro che, potente da Me, è capace di scacciare il lupo della prostituzione. Chi fa parte di questa primizia?: chi non siede con la meretrice sulle molte acque della minima resistenza, ma sa amare ed apprezzare la Mia Via della Croce, perché solo questa conduce alla salvezza della vita ed alla pace interiore ed esteriore sulla Terra.
Amen! Tuo e vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
* * *
[GVG vol. 6 cap. 204,18]: “Presentemente dunque, da parte di Dio ha luogo per gli umani di questa Terra "La Rivelazione Suprema"; imperocchè più di Me stesso nella carne di un Uomo, mai più in eterno può venire alcunché agli umani di questa Terra. Beato colui che crede in Me e di Me non si scandalizza, e poi così vive ed opera come vado apertamente insegnando! Perché chi osserva la Mia Parola e scrupolosamente vive ed opera a seconda di questa, quegli ben presto percepirà che queste Parole che Io vado dicendovi e che vi ho dette, non sono parole d'uomo, sebbene Parole di Dio, le quali in Se Stesse sono vita, Luce ed eterna Verità”.
Jakob Lorber “Il Grande Evangelo di Giovanni”
Per la conclusione dell’anno 2017
Cari fratelli e sorelle!
Lo Spirito soffia dove vuole. L’ho percepito particolarmente in questo anno. Se non camminavo insieme allo Spirito, allora perdevo la vita. Se però fluivo con la vita e della Forza dello Spirito, allora mi sollevava e mi portava sempre cambiamenti positivi nella direzione della liberazione dell’ego.
All’inizio dell’anno mi ha sorpreso l’improvvisa svolta di molte cose nel mondano come anche nella vita spirituale. Le continuazioni delle Spiegazioni di Gesù sulla Rivelazione di Giovanni mi hanno profondamente sconvolta ed hanno fatto scaturire qualche scossa sismica. Come lo hanno potuto sperimentare gli apostoli e primi cristiani, possiamo vivere organicamente anche oggi come l’Essere-Cristo nella comunità e mettere in pratica.
Cari fratelli e sorelle! – Cambiamenti, Rivelazione ed Apocalisse cominciano a casa nella cellula più piccola e – edificando su questo – nel più stretto ambiente, nella parentela e fra i conoscenti. La Rivelazione e la conoscenza di Dio, il cibo dall’Albero della vita, ci conducono nella vera vita spirituale che si mostra in fondo soltanto se siamo capaci di seguire il flusso di pace e vita degli Effetti di Gesù Cristo, nostro Iddio vivente.
Se reagiamo in un nuovo organismo di momento in momento al Soffio dello Spirito, mentre ci fermiamo e cerchiamo di percepire la pace oppure anche l’inquietudine solo per venire sul loro motivo, si sente un Discorso di Dio. Siamo in grado di capitolare gioiosi, nell’umiltà sul punto zero ed osservare l’attrazione del cuore del tutto praticamente nella quotidianità, allora viviamo nel Regno di Dio sotto il Governo di Gesù già qui sulla Terra.
Ho riconosciuto che la vera lezione può essere imparata qui in questa scuola terrena del vivere umanamente insieme, organicamente in unione orientata sul movimento dello Spirito, fra uomini che si danno con impegno alla meta per giungere alla realizzazione del Dominio di Dio – in sé e tramite sé. Su questo ci si può orientare nella libera comunità di cristiani nell’OCG che non è legata convenzionalmente. (OCG = Generazione organica di Cristo/ved.Internet Bemessung.info)
Nell’ultimo anno 2017 sono venuti scuotimenti dello Spirito nella mia vita che mi hanno mostrato: il costante esercizio della pratica cristiana è sempre di nuovo necessario! Da un lato ricevere la Parola e dall’altra parte leggere la Parola e realizzare la Parola nella cosa principale è in questo tempo del Giudizio finale il compito più urgente. Seguiamo e percorriamo il pratico corso del Discorso di Dio!
Vorrei incoraggiare ancora di più i miei cari fratelli e sorelle a venire con noi in questa pratica. Questo è il mio appello, ricevere da noi stessi la Parola interiore, in qualunque forma si voglia anche mostrare, per metterla in pratica[56]. Richiamate in voi la Sapienza di Dio per vivere di momento in momento! Perché tutta la Creazione aspetta la comparsa dell’uno e di molti uomini dello stesso senso consistendo nell’unico Figlio di Dio, per formare in questo mondo dall’interiore, una nuova Terra, un mondo del Regno di Dio, nostro Padre celeste Gesù Cristo secondo l’Essenza del Suo Nome: Emmanuel, Dio è con noi, magnifico Salvatore, Iddio vivente. Egli è il Principe della Pace e l’onnipotente Iddio, Consigliere magnifico, eterno Padre ed il Dominio riposa sulle Sue Spalle, ed il Suo Regno di Pace non avrà fine!
In questo senso ringraziamo molto cordialmente per la vostra fedeltà, le vostre preghiere, i vostri auguri amorevoli di Benedizione a Natale ed il Nuovo Anno ed anche per il vostro sostegno materiale dell’Opera, affinché possiamo continuare a diffondere in tutto il mondo con tutto l’amore le attuali Parole di vita di Gesù Cristo. – Vi auguriamo un benedetto Nuovo Anno come meravigliosa perla di vita nel nostro corso spirituale.
Cordialmente: vostra Helga-Maria e nello stesso senso il vostro
Rudolf Hoff della Casa editrice Herz.
Conoscenza
[G.F.D. vol. 2 cap. 103,31-35]: "O Dio, o gran Dio, oh, come del tutto differente sei da quello per il quale io fui costretto a riconoscerTi per mala virtù di tante e sì orribili dottrine!
Io dovetti vedere in Te il più inesorabile tiranno di tutti i tiranni, in maniera tale che il sentimento in ogni singola fibra dell'esser mio si ribellava, ed io dovea in me maledire un simile Iddio anziché amarLo; ma perciò anche divenni io stesso un tiranno!
Ma quale differenza immensa non trovo io in Te? Invece di annientare me, che tante volte Ti ho oltraggiato, assieme al mio esercito, Tu ci offri cibi e bevande benedette!
Oh, quanto sei diverso dal come m'insegnarono a conoscerTi!
O Dio, o eterno Amore! Quanto mite è il giudizio che Tu tieni in rapporto alla nostra completa malvagità!"
Jakob Lorber “Il Governo della Famiglia di Dio”
Martedì 31 ottobre 2017 – h. 6.25
Così sperimentate la Mia viva Pace!
La grande Babilonia e la bestia
«3 Ed egli, nello spirito, mi trasportò in un deserto; […]»
1.Non avere ora nessuna propria immaginazione di deserto. Lasciati guidare nel tuo deserto, libera da tutti i propri pensieri, immaginazioni ed ispirazioni. Lasciati guidare via da te stessa, dal tuo intelletto, dal tuo passato, dai desideri del tuo futuro. Sii saggia e libera. L’Angelo è il messaggero della libertà dell’io creato da se stessi, che vive tramite il proprio costrutto di pensieri e genera paura, ha paura di essere distrutto, ha paura di non avere in te nessuna identificazione. Si aggrappa a tutto ciò che ha forma, solo per esistere; ma non è la vera vita, non l’essere. E’ solo l’immaginazione ed è attaccato nella follia dell’illusione. L’esperienza del deserto dell’io è la Redenzione di tutto ciò che è il proprio.
2. Lasciatevi condurre anche voi come insieme in questo deserto – liberi dall’io -, rimanete nell’adesso del Mio eterno, del Mio eterno Essere senza tempo. Rimanete presenti! Così sperimentate anche voi ciò che ha sperimentato Giovanni, l’amore per Me: l’Essere divino! Solo così potete riconoscere gli effetti che Io lascio venire su di voi, per vibrare con Me, venire con Me e sperimentare insieme la vera vita nell’amore e nella libertà. In questo modo sperimentate la Mia viva Pace!
Amen! Vostro Principe della Pace Gesù Cristo. – Amen!
Mercoledì 8 novembre 2017 – h. 6.48
Vieni nel punto, il perfetto punto zero, figlia Mia!
La grande Babilonia e la bestia
«3 […] E io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia ed avente sette teste e dieci corna».
1. Le Parole della Rivelazione sono come un seme. Questo seme è contemporaneamente l’uomo. Questa Rivelazione riguarda primissamemente te che stai scrivendo questo e te, che lo stai leggendo. Sei come seme della donna su una bestia scarlatta. Sei seduta sul tuo stesso animalesco in te, compattata, raggelata, incollata. La bestia è il tuo ego che non ti lascia andare finché non ti lasci rendere una con tutte le sue caratteristiche, le sue ispirazioni e pensieri, ti trovi con esso identificata, sei appiccicata inconsciamente a lui (l’ego).
2. Allora sei anche la bestia stessa. Bestia e donna sono diventate uno, è creato l’amore dell’ego e ti insuffla che questa sarebbe la tua vita, una vita piena di sangue scarlatto dal cuore. Tutto ciò che è da ricondurre a questo essere uno, è una falsa vita, un essere pieno di bestemmia, pieno di abominio nei confronti della vera vita dalla Presenza del Mio Essere. Ha sette teste, le parti opposte delle Mie vere e buone Caratteristiche divine. Capovolge tutto ciò che è Realtà dal Mio Amore, scimmiotta le Mie Caratteristiche in modo umano ed animalesco. Questa donna è il tuo amore di mentalità terrena.
3. Ora puoi allontanarti da te stessa e guardare nell’esteriore, dove trovi questa donna – seduta sulla bestia – nella rispondenza esteriore verso il tuo ego, staccarla e con ciò creare una immagine delicata, procurare la separazione. Allora diventi o fautrice o vittima. Fautrice, mentre combatterai questa delicata immagine nell’esteriore come un Don Quichotte, combattendo contro i mulini a vento con ridicole armi, oppure una vittima che soccombe nella lotta contro le potestà e potenze dell’oscurità, mentre dici: “Tanto non c’è nulla da fare, contro questo si è impotenti!”
4. Ambedue i casi contribuiscono a lasciare il campo al vero nemico spirituale della vita, di bestemmiare la Mia Onnipotenza, di rinnegare il Mio Essere. Un abominio ai Miei Occhi! Tiepidezza senza fine, vomitato dal Mio Aiuto e Potenza di Trasformazione, e la conseguenza sono dieci corna di ostinazione di potere, cresciute e di perfetta caparbietà.
5. Vieni al punto, al perfetto punto zero, figlia Mia, e scendi dalla bestia scarlatta del tuo intelletto, del tuo stesso ego, e lasciati guidare nel Mio Essere, mentre tu sei Me ed Io te. Io sono: Io sono, e tu sei anche tu. – Sperimentalo!
Amen! La vera vita Gesù Cristo, Uno con te. – Amen!
Giovedì 16 novembre 2017 – h. 7.27
L’unica vera Salvezza della Mia Presenza
La grande Babilonia e la bestia
«4 E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazione e delle immondizie della sua fornicazione e 5 sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra».
1.La donna come amore umano, invece che Io, l’Amore divino, è sempre vestita con l’amore dell’odio, perché vero amore non conosce nessuna parte opposta. L’essere colmo con l’amore dell’odio che cerca il suo completamento nell’esteriore, invece di considerarsi morto con Me sulla Croce.
2. Mi vennero appesi intorno la porpora e lo scarlatto! Ho portato ed espiato tuttte le sofferenze, sfrenatezze, odio e disprezzo per l’umanità di tutta la Creazione, flagellato per voi, affinché il corpo dell’odio-amore si spezzasse prima di morire sulla Croce – il Mio corpo che era puro ed ha comunque preso su di sé ogni colpa dell’umanità, togliendo alla donna, l’amor proprio dell’uomo, il suo oro e gioiello, prendendo su di Me e bevendo il calice d’oro pieno di abominio ed impurità della sua fornicazione e dominio estraneo.
3. La donna rappresenta nella rispondenza tutti quelli che nella loro cecità prendono per vero ciò che le potenze e potestà, i demoni dell’oscurità, fanno scorrere nel loro cuore per unirsi con la loro maligna influenza, mettendosi pari alle potenze estranee e con ciò si pongono al di fuori del Mio amabile Dominio da Re della vita e del vero Amore, dell’Amore altruistico.
4. L’essere umano è la fornicazione, un falso essere che – al di fuori della Mia Presenza – si unisce con il suo proprio intelletto, si identifica con questo e vi si considera pari ed in questo modo non è collegato con la Sorgente della vita e della Pace, con ciò sperimenta e percepisce separazione e la considera anche vera. Un tale stato conduce in una folle lotta insensata per la pace, ma lotta per la pace non può mai portare la pace, dato che la pace è solo nel Mio Essere.
5. Perciò vi dovete considerare morti con Me sulla Croce, affinché con Me non venga su di voi l’essere della impurità e disunione, ma poi rimaniate liberi dal segno dell’anti-cristo e con ciò l‘ “invece-Cristo” sulla vostra fronte, nel vostro intelletto e pensare. Il segreto di Babilonia è la confusione, la separazione, la lotta contro l’esteriore, la trasmissione della propria debolezza e brama per il riflesso nell’esteriore. Questo è l’abominio della Terra, l’orrore delle anime! Perché le sue conseguenze sono paura e ristrettezza invece che gioia e libertà.
6. In questa paura vive una gran parte dell’umanità; guidata dentro dalla confusione del suo pensare dalle influenze della madre di tutte le prostitute[57], di tutto l’amore comprato, che non ha nessun amore in sé, ma porta in sé solo odio e paura, rappresaglia e vendetta, intrighi e menzogne. E’ un segreto anche perché la maggior parte degli uomini non si è ancora resa conto di questo stato del suo degrado e lotta con falsi mezzi contro i falsi avversari. Perché Io, Gesù Cristo, che è venuto per la salvezza e vuole dare loro guarigione, vengo respinto. Non viene riconosciuto colui che apparentemente spegne il fuoco, perché è l’incendiario esso stesso.
7. RiconosceteMi dunque, ed aspettate sempre pieni d’amore e presenti, Me, il vero Salvatore, Colui che – unito con voi – porta l’unica vera Salvezza della Mia Presenza e Dominio Regale su questa Terra tramite voi risvegliati – e tutto in tutto vera pace.
Amen! Vostro vero Sposo Gesù Cristo. – Amen!
Martedì, 21 novembre 2017 – h. 7.30
Dentro nel vero “Io sono” della Figliolanza
La grande Babilonia e la bestia
«6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù».
1.Sì, la donna è ebbra della vita dei santi, inebriata, afferrata, ciononostante non gettata giù, confusa, folle nel credere che questa vita potesse salvare la sua vita, ma questa vita non è vita, ma una vita apparente, costruita sull’illusione di poter edificare sé stessa a spese dei santi e testimoni del Mio Amore. Questi testimoni e santi danno la loro vita da se stessi, data da Me. Nonostante ciò la può ricevere soltanto colui che vuole nuovamente servire altruisticamente questa vita e lo farà, mentre lascerà andare la sua storia, la sua presunzione, il suo vecchio otre, e lascia riempire un nuovo vaso con il Vino, la Mia vita, mentre si sa (essere) uno con Me, è uno con Me, accetta la sua redenzione, il suo distacco da esso nell’ “Io sono Colui che sono”[58], oppure piuttosto l’ “Io sono”, via dalla separazione, dentro nel ‘noi dell’umanità’, dentro nel vero “Io sono” della Figliolanza.
2. Tutto ciò che vi dà la chiarezza di questa consapevolezza, di questa consapevolezza dell’unione con Me, la donna prostituta lo riempie del sangue, pieno della vita apparente in voi e gonfia un io – un ego – per diventare un contendente del diritto, un falso dominatore, un figlio da prostituta del tradimento e vendita della vostra vera vita, dilapida l’eredità, si trascura, combatte invano una lotta contro i mulini a vento e non trova mai la pace che cerca.
3. Esso cerca la pace, ma la odia contemporaneamente, perché altrimenti dovrebbe riconoscere che fuori di Me non può esserci nessuna pace. Perché la “pace” del mondo e della donna ebbra esige sempre di più, di più, di più. Quando è soddisfatta una necessità – oppure anche appagata, sei per un breve istante in una cosiddetta pace con te stesso, che fa scaturire un nuovo desiderio, una irrequietezza, perché esso vive dell’eterna ricerca di soddisfazione, dato che esso stesso è l’irrequietezza. Da questa ebbrezza sorge passione e cecità per sempre più soddisfazioni, e l’eterno circolo di sofferenze e morire, felicità e disgrazia, sfrenatezza e bramosia è assicurato e da questo la donna trae la vita.
«7 E quando l’ebbi veduta, mi meravigliai di gran meraviglia».
4. I santi ed i testimoni della Mia Pace però non ne sono toccati e rimangono nella Protezione e sotto Custodia dell’Amore, finché non si lasciano toccare e sedurre da questa donna, da questo amore apparente, ma si meravigliano solo con rammarico delle fatiche di questo amore apparente e percepiscono solo ancora la misericordia dell’amore salvifico, come lo ha sentito il Mio Giovanni.
Amen! Vostro vero Padre Gesù. – Amen!
Mercoledì 22 novembre 2017 – h. 7.42
In Me vi è l’Intelletto che ha la Sapienza
La grande Babilonia e la bestia
«7 E l’angelo mi disse: perché ti meravigli? […]»
1.Non è sovente così che ti stupisci del tuo stupore? Perché ti stupisci? La Mia vita in te, è per te un Miracolo oppure una realtà? Lo stupore non è un breve momento prima dell’irruzione in questa realtà, nel dato di fatto che ciò che è, il gioco dell’ego, non viene preso sul serio dal Mio Essere, ma mostrato nell’Amore di Salvezza, come lo fa l’Angelo nei confronti di Giovanni?
«7 […] Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, la quale ha sette teste e le dieci corna».
2. Il Mio Essere in te, questo sei tu stesso in Verità, perché in tutta la realtà non è mai esistito e non può esistere altro, perché tutto il resto è riflesso dell’illusione dell’ego, di essere la Verità, ti svela come Angelo, come messaggero della Verità e della Mia Volontà, il segreto di questa donna e della bestia che la porta, che ha le sette teste e le dieci corna. E’ sopportabile solo nella consapevolezza della Mia pura Presenza, che sono Io in te, altrimenti ti spingerebbero le corna, la pienezza della falsa vanità, dalla sede e dal trono della Mia Pace e ti dominerebbero le teste della bestia, che rappresentano il settuplo opposto alle Mie vere Caratteristiche di Dio.
3. Tutto ciò che Io non sono, sperimentabile e vivente, è il contrario, una copia, una illusione. Guarda il mondo, come sprofonda nell’ebbrezza di sangue della vanità e dell’orgoglio, dell’arroganza. Si vuole levare sul Mio divino Ordine, - ma invano! La Mia Vittoria è incisa dall’Eternità in tutto, perciò si piegherà anche ogni ginocchio dinanzi a Me ed entrerà in Me a suo tempo, per essere liberato da se stesso, l’essere apparente, che si è gonfiato per dominare uno spazio di tempo illusorio. Questa brama di dominio però porta già in sé la vergognosa interiorità che alla fine porta in sé, nella sua debolezza, sempre di nuovo la Mia Vittoria.
4. Oh, salvifica capitolazione, salvifico lasciarsi-colpire dal Mio Amore di Salvezza e dalla Mia Salvezza del vero Salvatore, per entrare nella Terra della Salvezza e della Misericordia, libero dall’infinita lotta con se stesso, perché:
«8 La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall’abisso e andare in perdizione; […]»
5. E’ in questo vostro tempo, del tempo della fine della menzogna, è salita dall’abisso, si mostra in tutta la sua scelleratezza e bestemmia della Verità, da ciò va nella sua stessa rovina, rivela il suo essere, - e non è più …
«8 […] e quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno, vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo».
6. Chi sperimenta questo in sé tramite Me, la sua viva presenza, ha mente, ha sapienza.
«9 Qui sta la mente che ha sapienza».
7. In questo essere in Me vi è la mente che ha la sapienza: la mente del cuore.
Amen! Vostro Padre Gesù – Amen!
Mercoledì 29 novembre 2017 – h. 5.26
L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche
Babilonia la grande e la bestia
«9 Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede».
1.Le teste ed i monti stanno per potenza; e dato che non sono uno in Me come una e l’unica Potenza, stanno per la caratteristica del proprio pensare. Invece di vivere nel deflusso della Mia Potenza, queste teste sviluppano il proprio deflusso della morte, e sorgono monti di problemi e di arroganze, dai quali sorgono i problemi delle lotte di potere.
2. Sorge dissidio e contesa, perché ogni testa vuole imporre le proprie immaginazioni, portare sé stessa sulla posizione di potere, sul monte della propria volontà e superiorità sugli altri. L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche che lavorano in armonia e sinergia insieme e l’una nell’altra, una verso l’altra, viene capovolta in cinismo e avidità di potere. Dato che ogni testa vuole essere l’unico boss e dominatore, non può sopportare di sottostare, ma sulle valli dell’umiltà si levano monti di sapienza luciferina.
3. La donna come amor proprio nella persona siede su questi monti, domina le sette teste, conduce e dirige, come parte opposta del Mio Amore umile altruistico, il cuore degli scissi.
Amen! Vostro Unico e Non-Scisso, vostro Padre Gesù. – Amen!
Lunedì 4 dicembre 2017 – h. 8.07
L’Agnello vittorioso
Babilonia la grande e la bestia
«10 E sono anche sette re: cinque son caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto, e quando sarà venuto, ha da durar poco».
1. Il significato più profondo di questa Rivelazione si trova nel riconoscere che tutto viene e va, che tutto è perituro – eccetto Me, il vero Dio ed Essere e vita. Nelle circostanze della vostra vita ci sono sette formazione di potere nella vostra storia di sviluppo, sia nel campo grande come nel piccolo. Una cosa viene, l’altra se ne va, caduta o andata liberamente, per questo un’altra diventa manifesta nel suo effetto. Se ciò che è, va ad effetto e si mostra, l’altra cosa non è ancora venuta o visibile, ma nelle formazioni dei pensieri e piani esiste già. Se arriva qualcosa, rimarrà per un po’ di tempo, per vivere fino in fondo in forma e tempo.
2. Così è possibile la conoscenza in superficie, ma la conoscenza più profonda la sperimenti solo nell’Essere, in Me. Così rimani anche tu nei regni interiori ed osserva con rilassatezza e con la Mia Pace l’infuriare ed agire dell’esteriore. Allora l’agire dei potenti nel mondo non ti toccherà e nemmeno l’agire dei tuoi stessi pensieri che provengono dalla corrente del mondo, non ti spingeranno, né ti inseguiranno, né ti intimoriranno. Tutto viene e va, dipende solo da te, quanto te ne vuoi far toccare nel gioco della vita, e quanto rimani immersa nella semplicità della Mia divina Presenza in te.
3. La Rivelazione di Giovanni è anche la tua. Guardala nell’immagine di ciò che ti si mostra nell’esteriore sulla Terra, nel Cosmo, nell’Universo, nelle forme e nei tempi, e riconoscerai che puoi rimanere calma nell’occhio del ciclone, nel centro della pace della tempesta del mondo. La storia ti mostra ciò che è successo e quali frutti ne risultano. In questi frutti puoi riconoscere ciò che si mostrerà alla superficie del mare dei popoli nel corso del tempo, nello spazio delle circostanze della vita. Ti toccherà però solo tanto quanto Io lo permetto in te e con ciò tu stessa, per intervenire in modo salvifico nell’avvenimento, ed influenzare il corso delle cose tramite Me in te.
4. La Mia Parola è più potente che le circostanze esteriori, più potente che tutti i re del mondo, perciò mostro anche che il Mio Regno non è di questo mondo, ma viene nutrito dal mondo interiore dello Spirito, perciò Mi sono chinato anche ad un'altra incoronazione della Mia vita terrena, mentre ho bevuto il calice della dedizione ed ho potuto sperimentare l’Incoronamento spirituale come vero Dio nel Figlio dell’Uomo Gesù. Perciò andavo e continuo ad andare con questa Corona sulla Croce del perfetto sacrificio di tutto l’umano ed esteriore della seguente Direttiva:
«11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, e viene dai sette e se ne va in perdizione».
5. Il portatore della Luce, che era e non è più, che ora è l’ottavo che è appeso nel suo intreccio infinito della sua ostinazione, va per questo nella perdizione della sua impotenza spirituale. Nell’esteriore potrà ancora infuriare ed apparentemente mostrarsi come potente nel potere del mondo su questa Terra, ma il suo tempo è contato, e lo sa anche; perciò infuria ancora più forte.
«12 E le dieci corna che hai vedute sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno, ma riceveranno potestà, come re, assieme alla bestia per un’ora. 13 Costoro hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia».
6. Le dieci corna del suo potere apparente sorgono ora nei campi in cui tengono il loro ingresso il commercio globale e la sua avidità di potere, della sua avarizia, la sua inflessibilità e raffinatezza. I cartelli dei potenti della Terra non hanno ancora ricevuto nessun regno ufficiale, non tutti i popoli sono ancora sottomessi totalmente, ma la potestà della bestia si mostra a voi in un’ora dell’occasione in cui proclameranno l’asservimento ufficiale di tutte le nazioni, popoli, Stati e paesi. Hanno l’unico e comune senso e si tengono perfettamente succubi come vassalli della bestia, di Satana, del dio del mammona e della brama di dominio su di voi.
7. Guardate nei media alternativi, come stanno voltando il gioco a loro favore. Guardateli nella pace interiore, ma entrate e cooperate per mostrare il loro agire. Il Mio Organismo cresce e prospera. Il Mio Regno dello Spirito vive in questo Organismo e mostra quale ora sia ora suonata.
«14 Costoro guerreggeranno contro l’Agnello, e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re, e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli».
8. Questi faranno certamente guerra contro di voi nell’esteriore, ma hanno a che fare con Me, l’Agnello, nella potente Dedizione all’unico vero Dio e Signore sui mondi, potenze e potestà. Io li vincerò. Perché li ho già vinti sulla Croce. Perché Io sono il Signore dei signori e Re dei re, e quelli che sono con Me, sono i Miei chiamati, eletti e fedeli.
Amen! L’Agnello vittorioso nel vostro Padre Gesù. – Amen!
Domenica 10 dicembre 2017 – h. 7.53
Infine rimarrà comunque il Mio Regno
Babilonia la grande e la bestia
«15 Poi mi disse: le acque che hai vedute sulle quali siede la meretrice, son popoli e moltitudini e nazioni e lingue. 16 E le dieci corna che hai vedute e la bestia odieranno la meretrice e la renderanno desolata e nuda, e mangeranno le sue carni e la consumeranno col fuoco,17 poiché Iddio ha messo in cuor loro di eseguire il loro disegno e di avere un medesimo pensiero e di dare il loro regno alla bestia, finché le parole di Dio siano adempite. 18 E la donna che hai veduta, è la gran città che impera sui re della terra».
1.Quello che attualmente si chiama “chiesa”, sia cattolica o comunque si chiami, sia diffamata come denominazione oppure come setta, tutte quelle che si vendono per potere ai popoli e schiere, alle nazioni e lingue – anche e proprio per il potere spirituale – sono meretrici Tutte quelle che si uniscono in una torre di Babele tramite l’ecumenismo, cioè nel senso economico, sono meretrici, catturano spiritualmente gli uomini ed aborriscono il Mio Evangelo, che è l’unico ad avere la promessa della vera libertà dello spirito, la contiene e la conferisce. La meretrice crede di poter catturare i re e lo ha già fatto ora per quasi 2000 anni. Il potere spirituale si è impossessato delle autorità mondane con l’aiuto dei dogmi e la minaccia con il cosiddetto peccato mortale. Esiste però solo un unico peccato, cioè quello dell’arroganza e dell’orgoglio e della superbia, di mettersi con ciò sull’Agire del Mio Spirito unico santificante e guaritore.
2. Ora è venuto il tempo che persino i poteri mondani lo hanno riconosciuto. Non si sottomettono certamente ancora al Mio Santo Spirito e la Mia Dottrina, ma un poco alla volta rigettano il giogo del Vaticano, benché di tanto in tanto civettano di nuovo con sguardo ed astuzia con questa istituzione infelice, finché loro stessi non vedranno vincere le loro corna. L’amano per via del mammona e l’odiano contemporaneamente. Vogliono piegare i popoli sotto la loro propria sferza, ma non lo possono fare senza la meretrice.
3. Tutto però sta rendendo la meretrice nuda e desolata, mentre scoprono le sue azioni d’abominio, cominciando dall’abuso di potere fino all’abuso di bambini, cominciando con l’orrenda fornicazione fra uomini effeminati del loro club fino alle macchinazioni con dipendenze nell’economia e militarismo. Chi guarda dentro in questa formazione orribile, si spaventa fino nelle più profonde profondità del cuore. La menzogna è talmente grande e cresciuta, che dalla massa non viene riconosciuta né afferrata come menzogna.
4. Perciò vi è una mescolanza infelice fra la meretrice e lo Stato, fra chiesa e mondo. Nel cuore dei mondani viene ora sacrificata la chiesa come foraggio per gli animali, all’unico dominio mondiale globale; ed ora badate che non siate anche voi ancora contaminati nei vostri cuori, ma rimaniate ben nella Mia Casa, il vero Essere ed Entità di Dio.
5. Agite anche voi nel Bene, in un senso, come il mondo nel male agisce in un senso comune, per rovesciare la meretrice. Infine rimarrà comunque il Mio Regno, perché è promesso dall’Eternità. Guardate in voi, osservate i vostri pensieri, i vostri sentimenti, i vostri desideri e speranze e non diventate uno con loro, ma uno con l’Osservatore dallo Spirito, con Me. State dunque al di sopra delle cose, formate un grande frutto dello Spirito ed il mondo nuovo, la nuova Terra che ho previsto tramite voi ed i vostri posteri. Le Mie Parole sono così compiute.
Amen! Vostro Re e Signore, vostro Padre Gesù. – Amen!
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Venerdì, 15 dicembre 2017 – h. 7.36
Sta scendendo il vero Dominio di Dio al di là di ogni proprio pensare ed agire
La fine di Babilonia
«1 E dopo queste cose vidi un altro angelo che scendeva dal cielo, il quale aveva gran potestà, e la terra fu illuminata dalla sua gloria».
1.Questo Angelo rappresenta la vera conoscenza interiore di Dio, la Verità che risplende nella magnificenza in ognuno che ha riconosciuto che la vera chiesa troneggia nella cameretta segreta interiore, che il vero Dominio di Dio discende al di là di ogni proprio pensare ed agire, mentre l’uomo permane nella Mia Presenza e scorre con il Mio Spirito di momento in momento, per essere consapevole del Mio Dominio nel Mio Regno del suo cuore. E questo Angelo, questo messaggero della conoscenza del Mio Dominio nei vostri cuori, ha veramente la grande potestà di colmare la vostra vita con magnificenza e di allontanare in un attimo il vostro destino da sofferenza e miseria. Questo Angelo discende dal Cielo tramite voi e lascia andare in rovina ogni ciarpame esteriore ed adorazione esteriore delle sette chiese, che incassavano solo gli uomini come merce di massa per il loro proprio potere ed il loro sfarzo esteriore.
2. Vedete come ora vengono manifeste le azioni d’onta del potere esteriore delle cosiddette chiese e come con un papa apparente cercano di salvare ancora gli ultimi resti di dignità. La barchetta però sta ora affondando, la sua fine è inevitabile, perché gli uomini vengono attirati con insopportabile nostalgia verso l’interiore e percepiscono:
3. Non è più il tempo del correre esteriormente in chiesa, è finito! Ognuno che ha compreso nella sua profondità il Sermone sul monte del Mio Evangelo che rende lieto, e lo ha realizzato, è sollevato dal monte dell’arroganza di questa chiesa esteriore, della madre di tutte le meretrici, ed ora comincia a vivere la Sapienza che unisce l’amore con l’intelligenza spirituale del Mio Spirito fluente nel suo cuore, e di vedere in sé il Cielo aperto.
4. In fatto ed in Verità un tale uomo diventa nuovamente questo “altro Angelo” discendendo dal Cielo della comprensione dal Mio Regno, per rappresentare di nuovo una parte della realtà della Mia Magnificenza sulla Terra e metterà fine al fantasma della falsa chiesa. – Siate ora benedetti con le ali di questo Angelo in voi e la Mia Magnificenza viene moltiplicata tramite voi.
Amen! Questo altro Angelo in voi, vostro Padre Gesù. – Amen!
Sabato 13 gennaio 2018 – h. 8.05
La disunione domina il suo agire
La caduta di Babilonia
«2 Ed Egli gridò con voce potente dicendo: caduta, caduta è Babilonia la grande ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni uccello immondo ed odiato».
1.Caduta in oscurità e confusione, la chiesa, che voleva essere casa di Dio per gli uomini e si è trasformata in una istituzione, una fondazione sostenuta da organizzazioni esteriori tramite potere e denaro, da schiavitù e brama di sangue, da manipolazione ed intrighi, da idolatria e servizio di cerimonie, solo per tenere nelle sue grinfie gli uomini come merce di massa, invece di guidarli nella maturità al loro vero culto religioso. In essa sono cresciuti dipendenza e dogmi, diritto di fede ed ortodossia, da essa sono proceduti guerre, odio e fratricidio, la disunità domina il suo agire.
2. E’ una spelonca di spiriti impuri e demoni, invece di quelli che amano e temono Dio pieni di fede, è guida nell’errore a tutti i livelli! Fa credere alle masse di uomini di essere la vera salvezza del mondo e l’unica via al Cielo.
3. Ora però si stanno svegliando quelli che cercano, perché hanno riconosciuto che da loro scompare ogni vita se rimangono ancora più a lungo nell’istituzione della menzogna, invece di entrare nella vera casa di Dio nel cuore, per sperimentarvi l’essere uno della vita con Me.
4. Rimanete interiorizzati, e percepite il vero essere uno con Me, vostro Padre Gesù, per non naufragare con il falso tempio di Satana, perché è caduto e continua sempre ancora a cadere.
Amen! Il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Venerdì, 19 gennaio 2018 – 10.04
Siete rimossi da questo sistema del mondo
«3 Poiché tutte le nazioni han bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, ed i re della terra han fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria».
1.La bevanda inebriante dell’ira, è il frutto della brama di dominio e avidità di potere, del voler essere più grande e più potente al di sopra di Dio. Questo frutto sorge pure dall’ira, che sorge sfrenata dall’ebbrezza, dall’ira sulla propria impotenza di poter dominare l’intero universo, dall’ira di non poter dominare se stesso nella furia e rabbia, ma sperimentare ulteriori condizioni iraconde, nel continuare a diffondere l’ira come fuoco distruttore, di agire nel contagio, invece di dominare veramente le potenze e forze, i demoni del mondo sottostante. Il subbuglio che continua a diffondersi, è talmente immenso ed incontrollabile attraverso il proprio stordimento di potere, (ma) solo da (controllare) attraverso la capitolazione e sottomissione alla vera Potenza di Dio che in fondo è profondissima umiltà.
2. Le nazioni si sono lasciate contaminare dal bere dalla bevanda inebriante dell’ira della loro fornicazione, loro stesse sono diventate inebriate dalla spinta al potere, e questa è la loro fine. I re della Terra sono solo temporaneamente in alto, solo finché si sottomettono alla fornicazione dei potenti e loro stessi diventano complici e fornicatori. Finché rimangono in questa illusione di potere, verranno anche abusati e dovranno ammettere che non rimarrà nulla del loro cosiddetto potere.
3. Io sono l’Umiltà e la Pazienza. Io assisto ora solo ancora per poco a questo agire sulla Terra. Per un breve tempo non Mi vedrete, cioè nel tempo in cui vi lascio irritare dall’agire dei dominatori, dei cosiddetti potenti, e vi lasciate scoraggiare dalla cosiddetta ricchezza dei commercianti ai quali viene concesso di comprare e di vendere sotto il segno di Satana nella follia del 666, il numero d’uomo.
4. Finché pensate in modo puramente umano e volete risolvere i problemi umano-terreni in modo naturale, fino ad allora non vi è proprio il Potere divino per afferrare in un gigantesco salto quantico le Leggi della Mia Potenza e la Legalità delle Mie Soluzioni. Elevate però i vostri sensi oltre l’agire di questa Terra, delle lotte di potere della ricchezza terrena, degli sforzi disperati di districamento a livello politico, per entrare nel Mio Modo organico divino della Soluzione, allora riconoscete il potere di molti che stanno dietro di voi che sono pronti a servirvi, per procurare la conclusione del ritorno, solo attraverso l’aspettativa adempiuta nella fede. La soluzione esiste già!
5. La ricchezza dei commercianti sta scritta solo su carta peritura. Il vero potere spirituale non esiste nella fornicazione dei re, delle nazioni e commercianti, neppure dipendenze, ingarbugliamenti e trappole nella rete dell’oscurità che aspetta solo di distribuire ai suoi vassalli la sua scellerata ricompensa della distruzione. La sua ebbrezza si dissolverà nell’autodistruzione, nella delusione della brevità del suo agire traditore, ed il suo risveglio sarà accompagnato da pianto e stridore dei denti con spavento ed urla di guerra.
6. Come il vento tempestoso ha avuto bisogno solo di un piccolo spiraglio per distruggere la tenda dall’interno[59], così ci vuole solo ancora poco tempo per portare alla caduta questo edificio gigantesco di uomini gonfi di potere.
7. Voi che vi siete radunati nella pace e nell’interiorizzazione per agire secondo le Mie Legislazioni, camminate nella calma della certezza che ogni pietra che viene posta sull’altra, contribuisce in maniera meravigliosa per portare all’espressione la Casa di Dio e la Mia Magnificenza e vero Potere del Mio Regno. Si sta compiendo la Mia Rivelazione e la Mia Promessa nel Segreto della Legge della vita qui sulla Terra, com’è nei Miei Cieli tramite voi che vi sintonizzate su questa Legge.
8. Tutto ciò che porta vera vita divina dello spirito, spegne l’ebbrezza dell’ira e fa tacere i potenti gonfiati dell’oscurità. La Mia Potenza e Magnificenza entra tramite voi, mentre siete come Me. Questa è la vera ricchezza che vi è promessa sulla Terra e che le tarme non possono mangiare, che non si disintegrerà come la ricchezza dei commercianti, perché voi non dovete comprare, né vendere, se rimanete nell’Autarchia della Mia Ricchezza spirituale. Siete rimossi da questo sistema del mondo e con ciò indipendenti dall’agire del mondo e della nazione ebbra, come Mio popolo, come l’Israele delle future epoche millenarie di questa Terra.
Amen! Il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì, 25 gennaio 2018 – 9.10
Nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento
«4 Poi udii un’altra voce dal Cielo che diceva: uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi dei suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe».
1.Erano e sono sempre ancora gli scribi che impediscono la viva costruzione del tempio. Loro stessi non lo volevano costruire ed ostacolano ancora coloro che lo vogliono costruire. Che cosa è il tempio, il Dio vivente, e di che cosa è fatto? – Ora, tutto il vivente sussiste di cellule viventi, la mattonella più piccola nel corpo di ogni essere vivente, di ogni creatura. Che cosa è l’uomo? Egli è un tempio di Dio nella sua sostanza di base, nella sua destinazione. Nel suo seme è destinato ad essere la dimora di Dio, di scoprire in sé che non è destinato al pantano del mondo, a rimanere pantano nella sua consapevolezza, ma di elevarsi nel sapere più alto della sua originale destinazione.
2. Ora nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento. Quello che è posto nel seme, si deve sviluppare. La vecchia consapevolezza del seme di rimanere solo e sempre un seme, piccolo e non appariscente, deve dapprima morire e risorgere alla consapevolezza della sua destinazione di essere p.e. una quercia. “Io sono una quercia”, dice il seme, e tutto ride. Che cosa sei tu? – una quercia? Ed il mondo ride del bruco: che cosa sei? Una farfalla? E persino il bruco ride poi di se stesso e lotta nella sua consapevolezza contro la destinazione di essere una farfalla, mentre guarda a se stesso, rimane nella sua evidente disposizione. Ed in questa disposizione rimane sovente l’uomo, e la sua piccola fede diventa miscredenza, perché molti rimangono nella miscredenza e non vogliono far entrare gli altri p.e. nella nuova destinazione di divinità, ma li vogliono solo vedere condannati alla norma della vita naturale, invece che alla vita ultranaturale in Me, perché loro stessi vi si sono condannati.
3. Così si attengono saldamente alla Parola che ho dato loro nella formulazione simile al mantra: la Parola è la Parola ed è la Parola, che dobbiamo conservare! Con la Parola però ho dato solo la Dottrina, quindi il Piano di costruzione per la trasformazione dell’umano nel divino; e il Piano di costruzione è certamente meraviglioso e magnifico, ma ora si tratta di qualcosa di più grande: la realizzazione del Piano nell’attiva divinità del figlio di Dio nell’uomo come l’intero organismo di molti uomini, come cellule in un unico corpo, perché tutta la Creazione sta aspettando gli organi di un corpo: dell’unico Figlio, dell’unico Cristo, del Redentore in voi.
4. E perciò ora vi dico quanto ho detto nella Rivelazione al Mio Giovanni con un’altra Voce che la voce del mondo e degli scribi e farisei: uscite, popolo Mio, affinché non siate partecipi dei loro peccati, affinché non abbiate parte alle loro piaghe.
5. Perché il loro peccato è la ribellione contro il senso interiore e la realizzazione della Mia Parola: di costruire il tempio che è già edificato da Me, di procurare la trasformazione in ciò che è già da Me, cioè il vostro essere divino nella cellula dell’edificazione del Regno di Dio sulla Terra, di adempiere la Mia Parola mentre Io sono la Parola in voi. Chi non è in Me ed Io non in lui, avrà parte del peccato, è caduto alla lontananza del Regno di Dio, perché vi esclamo di nuovo: Il Regno è venuto vicino. Io sono fra voi, ma voi non Mi avete riconosciuto negli effetti. A voi giungono gli effetti del Regno come passa il fuoco sui campi, ma voi fuggite dagli effetti nella paura, invece di fermarvi ed indagare gli effetti, che cosa hanno da dirvi: una nuova Parola in una nuova situazione, in un nuovo parlare del Governo del Mio Regno.
6. Allora fatevi coraggio nella più piccola cellula e diventate forti come un Davide nella sua mentalità, di colpire con una unica pietra della Mia Sapienza la fronte del gigante dell’intelletto Golia, che Mi ha bestemmiato, ha schernito contro il minimo, l’inferiore e piccolo, e di staccare la testa dal corpo con la sua propria spada.
7. Uscite dal campo delle vecchie abitudini, vedete il nuovo, che è il vecchio ed il previsto da Me, per non cadere al peccato dell’arroganza e della disobbedienza che afferra la piaga interiore della propria forza, perché Io percorro con voi le nuove vie su una nuova Terra nel Mio eterno Organismo dell’Amore e della vita.
Amen! L’eterno Vecchio e comunque il sempre continuo Rinnovatore, vostro Padre Gesù. – Amen!
Lunedì, 29 gennaio 2018 – h.9.03
Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore
«5 Poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al Cielo e Dio si è ricordato delle iniquità in lei».
1.Pensa che ogni uomo come cellula in un grande organismo porta in qualche modo ogni peccato di altre cellule. I peccati giacciono come una spessa coperta sull’intera umanità attraverso le influenze dei poteri dell’oscurità, perché l’organismo è intrecciato anche con loro, che tutto, ma veramente tutto, è uno. Voglia pure assolversene uno o l’altro come in una illusione e credere che lo siano solo gli altri. Sarà consegnato dalla Legge del riflesso del suo essere con il tutto. L’unica possibilità della liberazione da questa coperta del peccato è il vostro Sposo di Sangue, il Quale ha spezzato questa coperta con la Sua morte sulla Croce come Dio ed Uomo contemporaneamente.
2. Potete fare appello al Mio Sangue, alla Mia Redenzione, alla liberazione tramite la nascita dentro alla Mia morte per tutto ed ognuno. Allora però siete anche contemporaneamente seguaci di questa Mia Liberazione ed attivi nell’organismo tramite questa successione e chiamati a giudicare, a rimettere a posto ciò che Io rimetto a posto per voi, di giudicare ciò che Io giudico in voi, di rialzare ciò che Io rialzo come Mio Regno in voi e tramite voi.
3. I peccati sono accumulati fino al Cielo! Non entrano però nel Cielo, e perciò ho pensato all’ingiustizia, penserò comunque dapprima a queste ingiustizie in voi ed a purificarvi ed a rimettere a posto, metterò tutto a posto, per poi - come Vincitore delle ingiustizie tramite voi - strapperò giù la coperta dalla Terra, perché il Cielo penetrerà nella Terra, la compenetrerà, la purificherà e la incorporerà in sé. Così si compie la Mia Volontà come in Cielo, così anche sulla Terra. E tramite voi prenderò di nuovo possesso di questa Terra nella Potenza e Magnificenza attraverso la Forza del Mio Governo in voi, ciò che sarete in voi, come Me, attraverso la Mia Efficacia.
4. La guarigione nella cellula più piccola sarà la forza dirompente di cui ha bisogno, per fare nel grande e nel tutto la cosa più grande come ciò che Io ho fatto nel Grande e nel Piccolo sulla Terra come Dio ed Uomo per la Redenzione della Creazione. L’Opera più grande che farete voi, sarà di edificare il Mio Regno nel più piccolo, nelle cellule purificate di un organismo. Anche voi come cellule ed organi in questo organismo, siete nella piena circonferenza uomo e Dio contemporaneamente. Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore, affinché l’arroganza non vi faccia cadere.
Amen, Dio ed Uomo in voi, come il Cristo Gesù, - Amen!
Martedì, 6 febbraio 2018 – h. 9.01
La Coppa della Mia Potenza e Magnificenza
(6 Rendetele il contraccambio di quello che ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescerete il doppio. 7 Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio».
1.Ora stai lì sconvolta fino alle fondamenta, sconvolta e risvegliata! Vedi crollare il tuo mondo ed hai veduto ricompensato a te, con Amore celeste, quello che ti ho tolto. Ti verso il doppio nel calice pieno di vita e ricompenso con doppio Amore e Forza ciò che hai veduto crollare, che sono i controlli sulla tua vita qui sulla Terra e sulla tua brama di dominio, sorti dalla paura della morte.
2. Non hai potuto dominare, non evitare la morte, non guarire le malattie e bisogni dei tuoi prossimi. Nel più profondo dell’anima hai rinunciato all’ultima possibilità di prendere in mano la tua vita, sei discesa dai morti. Sulla croce hai ammesso l’impossibilità di formare la tua vita secondo la propria immaginazione e sei morta con Me come Uomo, per risorgere con Me come Dio, hai gridato: “Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato?” – Sì, ho abbandonato te, il tuo vecchio essere, affinché il Mio Spirito venga su di te e tu metta nelle Mie Mani il tuo spirito umano, la tua anima.
3. Solo su questa base puoi ora perdonare tramite Me in te, come anche lei ha perdonato e versato il doppio secondo le sue opere in te, nel calice che ha mesciuto con menzogna ed inganno, con confusione e seduzione, con brama del mondo e vanità, con propria forza e superiorità sul debole e disprezzato ai suoi occhi. Puoi costruire solo su questo fondamento l’edificazione del Mio Regno in te, del tuo mondo e con ciò il mondo semplicemente come quello di un organismo.
4. Attraverso la tua capitolazione verrà ora doppiamente perdonato! Attraverso il tuo fallimento esteriore ed interiore sono Io soltanto Colui il Quale versa nel calice, che l’oscurità in te ed in tutti gli apostati ha mesciuto con la bevanda della lontananza da Dio e della confusione. Questa Redenzione è possibile solo sulla Croce, nel punto zero avviene la Resurrezione (per entrare) nella Mia Forza!
5. Per quanta magnificenza ed auto consapevolezza in te e tramite te potrà anche essere stata nel mondo, quanta prosperità e presunzione ti abbia anche spinta alla lontananza da Dio, tanto tormento del pentimento e cordoglio ha sopraffatto ora il tuo cuore, perché hai veduto sorgere in te le tempeste, hai sperimentato lo spazzar via e spingere via il tuo vecchio essere che si credeva essere regina e non vedova, essere ricca e non povera, essere sapiente e non priva di ogni conoscenza di Dio, né cordoglio, ma gioia sulla vittoria auto conquistata, che si è rivelata come vittoria apparente.
«8 Perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco, poiché potente è il Signore Iddio che l’ha giudicata».
6. Perciò ora vengono su di te le piaghe che ardono tanto quanto il fuoco in un giorno della conoscenza di cui non hai sospettato.
7. Ma rallegrati, figlia Mia: Io sono forte, il tuo Signore ed il tuo Dio, che ora ti giudica e ti forma in un vaso della Mia Potenza e Magnificenza, per giudicare a sua volta tramite te coloro che siedono sul trono della presunzione e potere proprio. Questo Giudizio in te passa attraverso di te come un lievito ed esce da te come il Giudizio sulla meretrice di Babele.
8. Perciò Io comincio il Giudizio tramite morte, cordoglio e carestia dapprima sui Miei, per poter giudicare tramite loro tutto il mondo. E chi si lascia giudicare, gli verso il doppio nel calice con la morte di tutta la propria vita, con cordoglio sulla perdita di tutto il tempo che non era stato speso in Me, e la carestia come insaziabile desiderio di poter essere solo ancora in Me. Questo avviene nei pentiti, ai quali Io posso Essere Salvatore ed Immanuel nel Giorno del Giudizio.
9. A coloro però che non vogliono ritornare e permangono nell’ostinazione, attraverso i salvati Io sono un forte Fuoco della purificazione ed uno Specchio del loro proprio inferno della presunzione, perché il Mio Regno non è di questo mondo della bestemmia verso Dio!
«9 E i re della terra che fornicavano con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio; 10 e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! Ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!»
10. I dominatori, che non entrano nella capitolazione, che Mi hanno disprezzato sulla Croce, che bestemmiano la Mia morte sulla Croce, che non vogliono riconoscere le Vie di Dio tramite Me sulla Croce dell’Umiltà – sì, loro piangeranno e si lamenteranno ed attraverso il fumo del loro incendio non riconosceranno l’unica via della Verità e della vita, Colui il Quale pendeva dalla Croce dell’assoluta auto abnegazione, per salvare l’umanità dalla sua morte, dalla sua cecità, dalla sua lontananza da Dio e dall’inferno.
11. Staranno lontani nella loro paura e tormento e non troveranno l’ingresso della porta alla via stretta ed angusta, sulla quale vengono guidati quelli che si sono lasciati giudicare nel giusto tempo. E’ la via stretta sulla quale osservate gli Effetti di Dio, i Miei Impulsi nel cuore, in ogni tempo e nei minimi movimenti, avvenimenti e decisioni e vi ci adeguate.
12. E’ una via stretta nel Mio Regno, perché ai due lati vi è un profondo abisso della confusione, l’abisso nel quale il mondo vi chiama ed attira in tutti i tempi. La via della Croce è la via stretta, l’asola attraverso la quale un ricco e presuntuoso non può entrare, dato che la superbia acceca i suoi occhi, dato che crede di essere ricco anche in conoscenze spirituali nel solo sapere d’intelletto, ma in pratica nella frequentazione con i prossimi fallisce miseramente, incapace di camminare organicamente nell’organismo.
13. Vedete nel grande come nel piccolo e nel piccolo come nel grande il Mio Annuncio del Mio Regno. L’alto sarà in basso, ed il minimo disprezzato agli occhi dei mercanti del mondo, ed il grande giubila altamente della meretrice dell’oscurità, perché il Mio Regno su questa Terra è già riflesso al contrario. Perciò rispettate il minimo ed il piccolo, amate la via dell’umiltà, e tramite voi precipiterà il grande, i monti saranno livellati, le valli innalzate all’eterna vita.
«11 I mercanti della Terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compera più le loro mercanzie».
14. Tutto questo viene realizzato dagli umili che percorrono la Mia Via, del tutto praticamente e costantemente, e nessuno di questi compra più la mercanzia dei mercanti sulla Terra, perché l’hanno riconosciuta come vana chincaglieria ed imparato a disprezzare. La Mia Merce nel Cielo non si può comprare con denaro, né con armi. E’ pura Grazia che Io vi regalo, e nessuno ha più bisogno del falso conforto dei mercanti del mondo. Brama e ricerca sono finite, da Me ricevete l’Acqua della vita, e la Terra viene popolata dal Mio popolo che ha riconosciuto l’inganno di questi falsi mercanti, hanno riconosciuto le false promesse della meretrice, hanno imparato ad amare la via della Croce, e tengono in alto l’amore per il prossimo come la via pratica della trasformazione di ogni Creazione.
«12 Mercanzie d’oro, d’argento, di pietre preziose, di perle, di lino fino, di porpora, di seta, di scarlatto; […]»
15. Entra ora nel tuo cuore pieno di umiltà ed aspettativa, affinché Io ti spieghi nel più interiore e lascio venire praticamente ad effetto la Mercanzia divina d’oro, d’argento e pietre preziose, di perle di gioia procedenti dal chicco di sabbia dell’auto abnegazione nella conchiglia, che significa il mondo e ti vuole sputare addosso con la saliva di secrezione, perché ecco: la tua vita ed agire prospera in una perla magnificamente bella che agisce nel mondo, ma non é di questo mondo.
16. Ora Io chiamo ognuno a rivestirsi del tutto praticamente con lino fino di buone azioni che soltanto Io opero in lui, e di deporre la porpora delle esperienze della Croce, che Io soffro morendo in esso. Entrate in Me, per percepire vivamente in voi la Forza che sorge dalla via della Croce e le esperienze della Resurrezione. Sappiate contemporaneamente che in ogni esperienza di Croce la meretrice, il mondo ed i mercanti del mondo, vengono giudicati tramite Me in voi il Giorno della Luce, nell’Adesso della vita, nell’Essere della Mia Potenza, anzi sono già giudicati, perché in questa unica ora, in ogni momento della vostra morte sulla croce quotidiana della vostra auto abnegazione, è devastata la sua grande ricchezza.
17. Questa è la tua esperienza del morire nella vita quotidiana, ed Io sono la tua Resurrezione onnipresente, mentre Io tengo in te – in voi – il Giudizio e verso il doppio, per cancellare il vecchio e far comparire la vita nuova nello Splendore delle Manifestazioni della Mia Grazia e nelle costanti Rivelazioni dei Miei Doni d’Amore per voi.
Amen! Il Giudice Cristo Gesù in voi e tramite voi nell’odierno tempo della fine. – Amen!
Venerdì, 23 febbraio 2018 – h. 8.07
Ogni splendore di questa Perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza
«12 […] Ed ogni legno preziosissimo e […]»
1. Ora non ti spiegherò ed interpreterò – come sperato – ogni singola Parola, perché senso e scopo di queste Comunicazioni sono di non servire tutto su un piatto d’argento, ma di stimolare lo spirito dell’uomo a diventare esso stesso vivente, mentre il lettore si immerge nelle profondità della Parola per cogliere dall’interiore del suo spirito da Dio i segni ad esso corrispondenti e la conoscenza come Dono di Grazia, come nutrimento per la sua anima e per crescere e prosperare nel fattivo amore per Dio ed il prossimo e non essere un parassita che si fa volare in bocca i colombi arrostiti.
2. Questo capita anche a te che conservi vivamente nel tuo cuore ogni Parola nelle profonde esperienze della Croce e ricevi anche come ancella oziosa qualcosa come Dono del Mio Amore, perché solo chi giunge nel punto più profondo della sua vera e viva umiltà sulla Croce della sua auto abnegazione ed autoconsapevolezza come figlio d’uomo, può morire nell’esperienza di Beatitudine della consapevolezza come vero figlio di Dio e risorgere nella conoscenza di Dio che sono Io poi in esso come Padre.
3. Hai riflettuto a lungo su questo e cercato di uscirne sulla via dei pensieri che cosa significhi il legno preziosissimo e per questo ci sono voluti così tanti giorni nell’indugio di darti la Mia Parola, perché ti do le Mie Parole non attraverso l’intelletto, ma dal cuore che è diventato come legnoso solo attraverso questa riflessione e nel lambiccarsi il cervello e non è più ricettivo per ricevere il vero significato come Parola viva interiore.
4. E così hai ora da Me il vivo significato che tutto ciò che vive, giace ora nel vivo cammino nello spirito, tagliato e legnoso nell’anima e non porta più il vivo verde dell’albero della vita, ma si è rovinato in mercanzia che Io ora non possiedo più in te, ma il mondo ora lo maltratta. Così è anche con le mercanzie di cui il mondo si impossessa, se ora …
«12 […] ogni sorta di oggetti d’avorio ed ogni sorta d’oggetti di legno preziosissimo e di rame, di ferro e di marmo, 13 e la cannella e le essenze, ed i profumi, e gli unguenti, e l’incenso ed il vino, e l’olio e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d’uomini».
5. Non ho detto una volta a senso che i Miei che annunciano nel mondo il lieto Messaggio della Mia Redenzione, non devono prima riflettere ciò che dicono, ma che lo Spirito Santo, Io, il Padre ed il Figlio dell’Amore, lo metto loro nel cuore per il momento appropriato, nel tempo stabilito da Me, e nella situazione preparata da Me, che sono in grado di produrre il relativo frutto nei cuori di coloro che sentono la Parola e la ricevono da voi, testimonino vivamente di Me e del Mio Agire?
6. Da ora in poi fallo anche tu così, figlia Mia, affinché ogni strumento giunga all’Utilizzo divino, sia di avorio, cioè la viva forza di resistenza nell’uomo contro assalto del male dei mondi demoniaci, oppure di legno preziosissimo, di rame e ferro, marmo, di cannella e l’essenza, l’incenso delle preghiere del tuo cuore, l’unguento della guarigione, l’incenso della dedizione, il vino dell’amore sacrificale, l’olio della forza di guarigione, ed il fior di farina della consapevolezza organica e del grano della viva moltiplicazione delle Mie Parole, e le pecore della consapevolezza di fervore, cavalli della forza di vigore superiore dello spirito, carri del movimento e della diffusione del Mio Regno e del Mio Dominio sui servitori del Mio divino popolo e delle anime degli uomini che hanno fallito nella Mia Guida e che si inseriscono nel comune corso della trasformazione di questa Terra (la nuova relegazione) che è la Mia Proprietà.
7. Così ognuno che legge queste Parole, si immerga sinceramente nei singoli Doni del divino Agire e Camminare, affinché questa mercanzia preziosa non rimanga più la mercanzia del commercio mondano, che ha spinto qua e là queste cose solo per il proprio uso e brama di potere su questa Terra per arricchire se stesso come materia, perché da ciò è scomparsa da loro la frutta, i dolci frutti della consapevolezza paradisiaca dell’innocenza e con questo ogni magnifica conoscenza del Figlio di Dio.
«14 ed i frutti che l’anima tua appetiva se ne sono andati lungi da te, e tutte le cose delicate e sontuose son perdute per te e non si troveranno mai più».
8. L’essere e la vita di Adamo come uomo spirituale creato da Me si era perduto, ed i suoi posteriori hanno perduto con lui questa chiara consapevolezza di essere simili a Me, quindi di essere perfetti, come E’ perfetto il Padre nel Cielo. Ogni splendore di questa perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza e con ciò anche la sontuosità del potere di essere uno con Me, suo Creatore e Signore.
«15 I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi per tema del suo tormento, piangendo e facendo cordoglio, e dicendo»:
9. Gli uomini in genere sono diventati mercanti di queste cose ed hanno dimenticato le rispondenze più profonde, hanno perduto di vista la ricchezza spirituale, sono diventati usurai avidi e miseri mercanti di cose materiali, invece di riconoscere in ognuno la ricchezza spirituale. Gli avidi di potere sono diventati ricchi, usurai, avidi, di sensi terreni, bramosi di uccidere e rapinare e ciò ha preparato alle loro anime la morte e la paura del tormento di stare lontani dal vero Potere. Ora dicono piangendo e facendo cordoglio:
«16 Ahi! Ahi! La gran città ch’era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento».
10. Solo nelle ultime ore del loro giudizio, nel giorno e nell’ora della loro morte, nel Giorno del Giudizio della loro vita terrena, riconosceranno forse come hanno perduto una grande ricchezza, dato che hanno posto tutto il loro tendere e vivere sul mammona meschino di ricchezza terrena ed hanno disprezzato il fino lino della perfezione del Padre. Hanno rubato e suddiviso fra loro il Mio Mantello, hanno ucciso il Figlio del Vigneto, hanno sorteggiato fra loro la porpora e venduto lo scarlatto. Hanno indorato le loro case e riempito le loro casseforti con pietre preziose e perle e non hanno compreso la rispondenza spirituale di tutte queste ricchezze. Ora sono ancora peggiori che il ricco giovane, perché questo ha almeno ancora esercitato la giustizia, anche se non Mi ha riconosciuto nella profondità ed a motivo di questa conoscenza ha dato se stesso e Mi ha seguito.
11. Questa Parola sia ora per voi una Parola d’Ammonimento ed una trazione per utilizzare un’ora, cioè il più profondo punto sulla Croce, per svegliarsi dalla follia e dalla confusione del vostro mondo sensuale, per entrare nell’illuminazione, per essere figlio di Dio con Me, tramite Me in voi.
Amen! Vostro Padre, Figlio di Dio e Figlio d’Uomo in Uno. – Amen!
Martedì, 27 febbraio 2018 – h. 7.58
Questa Pietra sono Io
«17 […] E tutti i piloti e tutti i naviganti ed i marinari e quanti trafficano sul mare, se ne staranno da lungi; 18 e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: […]»
1. Chi è ogni pilota? Sono i capitani dell’economia, gli uomini nell’ombra dei governi? Oppure sono persino i pensieri avidi di potere di tutti quelli che vogliono regolare il destino dei popoli? Sono i tuoi pensieri della propria forza, senza poter raggiungere il punto zero, perché ogni volta sale la paura di portare a termine il processo di morte sulla Croce dell’auto abnegazione, di perseverare fino al grado più basso del proprio potere, quando sale in te il Mio Potere e Magnificenza, dopo che tu stessa hai capitolato?
2. Sali e scendi sulla scala delle rispondenze, su e giù dalle tue possibilità spirituali, e saprai quale sia l’essere che veleggia mentalmente in qualsiasi luogo, nei sentimenti, nei propri desideri, speranze e volere. Ed i marinai che sono occupati sul mare dei sentimenti, si rivelano come le azioni ed ambizioni del tuo proprio io di voler mettere qualcosa in opera, solo per sfuggire al destino del Dominio di Dio che si mostrerebbe come la purissima Salvezza, se la permettessi continuamente.
3. Guarda con attenzione e riconosci la lontananza nella quale ti trovi sovente da Me e – invece dell’incenso dell’unificazione nella preghiera – vedi solo ancora il fumo dell’incendio che sale dal luogo sbagliato che hai riconosciuto come la tua propria forza. Con le spalle al muro ti ho introdotta nell’organismo, strappato dal piedistallo della propria forza, perché nessuno ha potuto e può più sopportare di essere nutrito dalla città di Babilonia, dato che è consacrata alla fine.
«18 […] Quale città è simile a questa gran città?»
4. Chiedetevi: “Quale città è simile alla gran città?” ed Io vi dico: “Nel piccolo seme di senape giace la vera città della fede! Tutto ciò che è grande davanti al mondo, Mi è un abominio. Il ritorno comincia nel piccolo, create ordine nel piccolo! Conquistate Me in piccoli ma costanti passi attraverso la purezza del vostro cuore, anche nell’esteriore delle vostre dimore, del vostro ambiente, della cerchia delle vostre famiglie, parenti ed amici e nel vostro essere organico nel grande organismo nel mondo. Io sono venuto nel piccolo, per prepararMi una dimora che rappresenta la Mia Proprietà.
5. Quale città è simile alla gran città? – La sua ammirazione la porta e l’ha portata sull’orlo della pazzia, della mania di grandezza e con ciò nella cecità spirituale, perché: l’alto è in basso, il grande è piccolo ed il piccolo è grande ed il basso è in alto. Un popolo capovolto, e ciononostante: ora Io lo porto nei Miei Ordini! Ma tutti i capitani della Terra che sono i potenti apparenti ed i posseduti da demoni dietro di loro nei mondi infernali, staranno lontani e si lamenteranno, perché i loro sensi sono raggirati, i loro cuori induriti, inutili le loro mete di morte ed i loro lamenti.
«19 E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi, ahi! La gran città nella quale tutti coloro che avevano navi in mare, si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto».
6. Perciò, Mio piccolo popolo santificato nel Cielo dei vostri cuori purificati:
20. Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.
7. Perché quello che lei ha pensato di fare a voi e lo ha già fatto nel sangue e nei tormenti dei martiri ed in tutti i Miei seguaci come giudizio di morte su di voi: Io svolgo questo Giudizio su di lei! – Perciò siate lieti e rallegratevi. La Mia Venuta è vicina, la Mia Venuta è in voi!
21. Poi un potente Angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.
8. Questa Pietra sono Io e la Mia Parola in voi, il Soffio della Mia Bocca come Verdetto nell’attuale tempo della fine per il Regno millenario della Mia Discesa sulla Terra!
Amen! Il vostro Padre Gesù, ammonendo e rialzando. – Amen!
Giovedì, 8 marzo 2018 – h. 8.00
Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione
«22 E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba […]»;
1.Sì, hai riconosciuto bene! – La fine di Babilonia avviene prima in te, e poi sorge questa nuova immagine del mondo del Regno millenario del Mio Dominio che Io stesso creo in te attraverso la conoscenza interiore di Me. Allora si perdono le voci dei cantori di arpe del vecchio mondo, tacciono i musici, le melodie vibranti e testi menzogneri di immagini della consapevolezza che hai ricevuto ed anche percepito nell’averli sentiti dalle scuole del mondo. Si perdono i suoni dei flauti del serpente delle menzogne e tacciono i trombettisti di dogmi stabiliti dalla chiesa di Babilonia, perché hai lottato per penetrare, per essere Me, il tuo amorevolissimo Padre, non solo Padre e Donatore di pane, ma anche Signore e Nuovo Creatore della tua immagine del mondo. Ora tutto diventa nuovo e tu diventi creatrice/creatore di un nuovo mondo tramite Me in te.
2. Da ciò è di nuovo salvato un essere umano e diventa salvatore tramite la sua vera destinazione, e non è più udita la menzogna del mondo in te e tramite te, dato che sei penetrata attraverso il tessuto della menzogna di Babilonia e degli adoratori del sole. Io sono la Vera Fonte, la Verità e la vita in te, ed Io sono la Via che devi percorrere. Babilonia era a lungo dominatrice, ma sta finendo la sua danza di gioia, stanno finendo le sue feste e canti di lode di sé stessa. Coloro che hanno falsificato la Mia Dottrina, ora cadono sulle ginocchia attraverso la loro auto distruzione, perché le menzogne, che hanno avuto lunghe gambe, ora hanno gambe corte – sì, in un attimo sono scoperte, e tacciono i loro suoni di flauti della seduzione nel deserto della loro notte.
3. Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione! Tutto appare nella Luce della Verità dei combattenti della Verità che con la spada della Mia Bocca stendono il nemico della Verità ed esso si trasforma in amico della Verità oppure muore nello Scheol – regno della morte - della sua notte, risprofondando nelle profondità del mare dal quale è salito per un breve intervallo per manifestarsi nei suoi peccati in questo tempo della fine che ora regna.
4. Saranno legati per mille anni, per poi avere ancora una volta la possibilità di piegare comunque le loro ginocchia; perché in Verità, in Verità: ognuno dovrà piegare le sue ginocchia nell’umiltà dinanzi alla Verità, dinanzi a Me, suo Signore e Dio.
Amen! Vostro Signore e Dio in Gesù Cristo. – Amen!
Martedì, 13 marzo 2018 – h. 7.40
Perché Io stesso compio il portare del peso
«22 […] Non sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, […]»
1.Ogni artifizio, tutto ciò che non corrisponde alla realtà, tutti gli artisti della bugia e dell’inganno non verranno più trovati nella città dell’uomo, dell’impero della propria forza e caparbietà. L’uomo pensa, Dio guida. Io utilizzo tutto per spezzare infine ogni ginocchio superbo. Guardatevi intorno nel mondo di Babilonia, con quali mezzi hanno infuriato i dominatori. Troverete menzogna su menzogna nel mondo delle scienze, della cosiddetta astronautica, della formazione delle immagini del mondo, della creazione di una matrice artificiale, di prigionia della consapevolezza degli uomini anche senza sbarre da carcere.
2. Questa prigionia è peggiore e più insidiosa che le prigioni con lucchetti e sbarre, perché gli uomini non riconoscono la loro schiavitù dei sensi, delle immaginazioni e delle formazioni per educazione, scuole ed università. Tutto ciò che credete di sapere, è stato creato artificialmente da mano lunga, per metterlo nelle teste degli uomini.
3. Perciò: se Io ho assunto in voi il Dominio, può essere assolutamente che siate sconvolti fino nel fondo più profondo nell’anima, quando viene su di voi il sapere da Me, il sapere vivo, la formazione vivente del Mio Regno. Spazzerò via i resti marciti di un luogo artificiale che vi ha rubato il Mio vivente Regno, il Mio Agire fino alla paralisi della vostra facoltà della percezione divina.
«[…] né s’udrà più in te rumore di macina»;
4. Ed allora sarà che anche il rumore della macina del mondo che vi ha schiacciato tramite il mulino delle preoccupazioni e pesi mondani di una esistenza da schiavi, non verrà più udita in voi, perché sotto il Mio Dominio Regale vi è il Mio Giogo soave, l’obbedire ed udire più profondo, ed il Mio Peso è leggero, il co-soffrire nell’organismo per la Redenzione di tutti, perché Io stesso compio il portare il peso, ed Io stesso sono con Me in voi unito nel Tratto della Volontà di Me stesso – sì, il Volere e Compiere si trova poi unicamente in Me! 1)
Amen, vostro Liberatore e Salvatore dalla schiavitù, Cristo Gesù, - Amen!
1)Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no.” (Rom. 7, 18)
Venerdì, 16 marzo 2018 – h. 7.40
La sua anima camminerà immortale
«23 e non rilucerà più in te lume di lampada […]»,
1. Taceranno le labbra di falsi profeti, si spegnerà la loro luce apparente, splenderà solo la Verità della conoscenza di Me. Le lampade perdono la loro utilità, perché la Magnificenza del Regno Regale di Dio supera ogni splendore apparente. Sprofonderà nella nullità ogni movimento del loro essere gonfiato di false rivelazioni. Tutti riconosceranno che Io, Gesù Cristo, sono Dio ed il Signore di Eternità in Eternità, dal principio di ogni Creazione, dal sorgere del Sole fino al suo tramonto. Tutto loderà il Mio Nome, il Mio Essere. Tutto in tutto sorgerà in Me e piegherà le sue ginocchia sotto il Mio Dominio, perché Io, L’Unico, ho creato la Terra per dare all’uomo una dimora per la sua trasformazione.
2. E coloro che hanno abusato di questa dimora per fare della Casa in Gesù un pantano di peccati, si pentiranno amaramente dei loro peccati nel Giorno del Giudizio, il quale irromperà su ognuno nell’ora della sua morte. Ben per colui che sa morire nel giusto tempo ancora nella vita e cerca di piegarsi sotto la Potenza del Mio Amore e sotto la Forza del Mio Regno. Per costui verranno intrecciati gli allori in una corona di vittoria sul peccato e sulla morte. La sua anima camminerà immortale e ritornerà liberamente sul circondario di questa Terra, per riprendere sempre di nuovo la sua missione, per completare il Regno millenario, perché nel suo cuore batte:
3. “Il Regno Regale del mio Signor Gesù Cristo deve giungere alla Perfezione e devono essere chiuse le porte dell’inferno”. Le porte dello Scheol (regno dei morti) sprofonderanno nel tuono e frastuono. Frusceranno grida di vittoria dei santi e giusti. La vera Luce della Mia Santità illuminerà ogni passo di questi combattenti di Dio sotto l’esclamazione: “E’ compiuto!”
«23 […]… e non s’udrà più in te la voce di sposo e di sposa; […]»
4. Perché hanno traslocato nei luoghi del Cielo. Lo sposo ha chiamato inutilmente sovente, e la voce della Sposa è scomparsa. Le strade e vicoli e recinzioni sono vuoti, dato che sono andati al banchetto di nozze nelle sale celesti della conoscenza e della gioia. I minimi e bisognosi si sono ritrovati ed hanno seguito la voce di colui che chiama nel deserto. Loro hanno ricevuto i cibi della vita per il ristoro, perché hanno saputo morire prima della morte del loro corpo e risorgere nella vita di resurrezione dell’auto abnegazione, in modo che lo Sposo e la Sposa si potessero unire in loro alla vita eterna e per l’agire celeste, per la giustizia qui sulla Terra, affinché la stalla di Augia venga spazzata e cada Babilonia.
«23 […]… perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra;… […]»
5. Così i mercanti, i grandi della terra, vedono ora scomparire i loro schiavi nel Regno della Verità e della Giustizia. Gli schiavi dei grandi si risvegliano e si allontanano dai mercanti, da quelli che hanno ammucchiato ricchezze a spese dei poveri e delle vedove, da coloro che hanno colto nella loro misura ingiustizia su ingiustizia, che hanno commesso menzogna ed inganno, che hanno accumulato bugie ed ingiustizia su se stessi, che è ora la loro vera ricompensa, la ricompensa degli avari ed usurai.
«23 […]… perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malie».
6. Invece di agire nel Mio Nome, hanno operato potere e magia con i mezzi dell’inferno, in unione con i diavoli, nell’essere uno con i demoni della notte. Così hanno sedotto l’umanità, le nazioni che una volta avevano già rivolti a Me i loro sguardi, ma sono caduti attraverso magie. La loro vista era offuscata ed oscurati i loro cuori. Mi hanno fatto molto male, perché hanno schernito il Mio prezioso Sangue e rifiutato la Redenzione, non avendo coraggio di servire solo Me.
«24 e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra».
7. Il Tempo di Grazia è ancora nei suoi ultimi secondi. Rivolgetevi, rivolgetevi! Perché solo il Potere della risalita comune dai peccati e grinfie dell’inferno, vi farà vincere le porte della morte qui sulla Terra. Il risveglio dai morti si svolge solo tramite l’unificazione di tutti i giusti e santi, perché il sangue dei martiri grida ora fino ai Miei Cieli. E’ però venuto il Mio Regno sulla Terra, la Mia Volontà si svolge, come nel Cielo, così anche sulla Terra, ed il sangue dei profeti e santi verrà vendicato e sarà vendicato, perché in Me tutto è compiuto. - Sia fatto!
Amen! Vostro Dio e Giudice, Gesù Cristo. – Amen!
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Venerdì, 23 marzo 2018 – h. 9.16
Gioite con gli Angeli
Giubilo nel Cielo sulla caduta di Babilonia
«1 Dopo queste cose udii come una gran voce d’una immensa moltitudine nel cielo che diceva: Alleluia! La salvazione e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio; 2 perché veraci e giusti sono i suoi giudici; poiché Egli ha giudicato la gran meretrice che corrompeva la terra con la sua fornicazione ed ha vendicato il sangue dei suoi servitori, ridomandandolo dalla mano di lei».
1. Sì, in Verità, una voce forte, una voce più forte, una voce purificata parla dai Miei che Mi fanno giubilare tramite loro sulla vittoria e la caduta di Babilonia. Perché nella Mia Voce, nella Mia Parola, ora è già compiuto tutto e voi potete cantare e rallegrarvi con gran voce, voi molti uomini del Mio popolo nei Cieli dei vostri cuori qui sulla Terra. Nella forma aoristica[60] pregherete, giubilerete e glorificherete la Mia Salvezza e la Mia Magnificenza, la Mia divina Potenza, perché in voi e tramite voi il Mio Giudizio si svolge e si svolgerà veramente e giustamente.
2. In voi giudico la grande meretrice che si è venduta ai vassalli di Satana, che si è appropriata con forza della guida sulla Terra per lungo tempo. Ora però sta finendo il suo tempo di agire, e la depravazione dei suoi fornicatori sulla Terra sprofonda nelle profondità dell’infinito mare di fuoco che inghiotte la negazione di pentimento, i bestemmiatori, i mentitori e coloro che sono di mentalità bugiarda ed infingarda. Ora vengono scoperte tutte le loro cattive azioni, e con ogni rivelazione delle cattive opere viene introdotta una parte della Reggenza della Mia Magnificenza sulla Terra tramite il Mio popolo attivo e diligente, che precede con giubilo della voce di Giuda e confessa: Mie sono le 7 più grandi e più forti nazioni!
3. Il sangue dei Miei servitori è vendicato dall’Eternità nei Miei Sensi ed Operare e viene ora vendicato in voi doppiamente e settuplicemente in Fatto ed in Verità. Seguiranno ritorno e comprensione, il sangue non è stato versato invano. Come il chicco di seme cade nel terreno e muore, così cadono anche i nemici e muoiono, e cresce nuovo frutto. Non viene solo mutata l’immagine della Terra e dei suoi abitanti, viene mutata e rinnovata anche nella Mia Immagine che ho portato per voi nel Mio Cuore sin dal principio della Creazione. Attraverso la vostra volontà, la vostra fede, la vostra diligenza, tutto questo succederà e succede già adesso nel Giorno della Mia Potenza, e vi rallegrate con gli Angeli nei Cieli che ora sono intorno a voi in modo invisibile come eserciti, sulle vostre richieste ed ordini interiori.
4. Perché ora siete divenuti uno con loro tramite la Mia Potenza, dato che il vostro cuore si riveste in disponibilità di fluire con Me, di ascoltare la Mia Voce, fare attenzione ai Miei Impulsi di lasciarvi misurare, affinché la Forza fluisca mirata ad un Giudizio – là, dove la Mia Volontà ha previsto di impiegarla, per iniziare ora, nei guai di questo tempo della fine, il Regno millenario della Mia Reggenza tramite voi, Mio amato popolo.
«3 E dissero una seconda volta: Alleluia! Il suo fumo sale di Eternità in Eternità».
5. Ed ora dite dal più profondo del cuore, con animo lieto, con crescente aspettativa del Mio Regno su tutte le nazioni sull’intera Terra: Alleluia. – Sì, voi glorificate e lodate Dio oltre ogni misura dall’animo libero, perché Io Mi glorifico in voi e nelle vostre preghiere che salgono dall’Eternità in Eternità, di Eone in Eone, di epoca in epoca. I vostri cuori volano nel Cielo e lo portano su questa Terra che Mi appartiene. Voi siete Miei assalitori dei Cieli!
Amen! Vostro Dio in Cristo Gesù ed in voi stessi. – Amen!
Lunedì, 26 marzo 2018 – h. 9.26
La vita giudica unicamente il nostro fare
«4 E i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si gettarono giù ed adorarono Iddio che siede sul trono dicendo: Amen! Alleluia!»
1. Io Sarò Tutto in tutto, Tutto in tutti. Così viene governato il Regno, e verranno riedificati i servizi. Da Me fluisce una santa Struttura, un Santo Soffio ed Agire. Ognuno riceverà la sua vittoria dell’Ordine fondamentale attraverso il rimanere nelle Mie sante Opere, attraverso il fluire insieme con le Legislazioni, con l’Agire dello Spirito Santo in esso, riassunto nella Legittimità della vita. La maggior età del popolo farà diventare tutti anziani nel cuore, e la vita in voi adorerà Me, l’Iddio vivente, nell’amore e nella capitolazione, nell’umiltà e nell’apparizione della Mia Magnificenza nel Mio popolo.
3. E voi dite: Sì – Amen, così è: la vita giudica unicamente il nostro fare. Ci lasciamo misurare dagli anziani, da quelli che sono più vicini alla vita nella Sapienza e nella Forza, nei quali la Parola è vivente attraverso la dimostrazione di Forza, attraverso la vita e la Guida in Alto. E l’Alleluia – la lode, la lode a Dio ed il giubilo di cuore – riecheggerà attraverso gli anziani, i saggi, gli amorevoli, attraverso coloro che si sono sacrificati nel Regno di Dio sulla Terra.
3. Sì, la lode per Dio salirà al Mio Trono e sarà udita tramite la Voce dell’unico Pastore, Che sono Io, nei cuori dell’unico gregge echeggerà a Me questa lode, perché Io sono Colui che Opera tramite questo unico gregge unito. Io sono il vero Pastore che fa risuonare la Voce nell’unificazione di tutti coloro che hanno piegato le loro ginocchia nell’organismo sotto la Legge dello Spirito della vita. Nessun atteggiamento autoritario, nessuna ortodossia, ma l’ascolto dell’unica Voce della vita vi farà cadere i frutti dall’Albero della vita nel vostro agire ed operare, affinché portino di nuovo frutto per i perduti sull’Albero della Conoscenza e ritornino all’Albero della vita, il quale soltanto li può liberare dallo smarrimento e dal caos, dall’inerzia e seduzione.
«5 E una voce partì dal trono dicendo: […]»
4. L’Albero della vita è il Mio Trono dal quale la Voce unica ed unificante ha già sempre parlato e parla sempre ancora:
«5 […] Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi!»
5. Fate attenzione, voi Miei servitori, servi e schiavi di Cristo: Abbiate timore di Dio invece che paura degli uomini, anche voi piccoli e voi grandi, perché Io sono potente nel minimo, sono forte nel debole, sono divinamente saggio nello stolto, nel grande Io sono un chicco di senape, nel Principio Io sono la Fine, e nella Fine Io sono l’Eterno ed Infinito. Il vostro frutto sia compenetrato dall’amore guaritore e rispetto riverenziale, perché voglio parlare a voi tramite la bocca dei figli e vi voglio nutrire dalla mano dei poveri nello spirito. Le pietre grideranno, dove taceranno i savi.
Amen! L’Insondabile in Gesù Cristo. – Amen!
*****
Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,
che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.
A Lui sia ogni ringraziamento!
*************
Fate quello che volete;
ma fate tutto quello che fate
del tutto nel Mio Nome,
così giungerete facilmente
ad una meta desiderata.
Ma se lo fate a metà,
non vi sarà aiutato mai ed in niente.
[Jakob Lorber “Doni del Cielo”, vol. 3]
*************
Lunedì, 23 aprile 2018 h. 9.°°
Parole d’Ammonimento per il risveglio e la decisione
Il Banchetto di nozze dell’Agnello
«6 Poi udii come la voce di una gran moltitudine e come il suono di molte acque e come il rumore di forti tuoni, che diceva: Alleluia! Poiché il Signore Iddio nostro, l’Onnipotente, ha preso a regnare».
1. Sì, il Mio popolo rappresenterà una grande folla di popolo, composta da uomini di molte nazioni che Mi hanno trovato e si sono trovati nel grande Organismo. Il rumore di molte acque è il rumore ed il frusciare e lo stupore di molti popoli e nazioni che vedranno e riconosceranno l’agire in questo Organismo – portato da Me – e vorrebbero entrare nella Magnificenza di questo popolo eletto e del nuovo Israele come il Mio figlio di Dio, del Cristo. Svilupperanno una nostalgia ed a loro verrà portato davanti agli occhi un Miracolo dopo l’altro, il Miracolo della trasformazione nella più piccola cellula, guarirà cellula per cellula, organo per organo e colmeranno l’Organismo, il grande tessuto di cellule ed organi dell’unico corpo, e lo trasporteranno tramite Me in loro in un movimento oltremodo vivace.
2. Il rombare di forti tuoni è la Voce del Giudizio che Io lascio giungere ai traditori e diffamatori di questo popolo, tramite questo popolo come rappresentanza di popolo dell’organismo dell’intera umanità. Attraverso questo popolo orientato organicamente-vivamente su di Me ci sarà di nuovo il diritto sulla Terra, ed i criminali e ladri della Mia Terra ed i distruttori della Mia Magnificenza verranno giudicati nei singoli uomini. Il loro agire verrà vendicato sette volte e mille volte. La lode di questo Verdetto sarà un Alleluia al grande Iddio, il magnifico Salvatore, il meraviglioso Organismo, al figlio nel Padre, che in questo popolo, in questo nuovo Israele, ha preso il Dominio. Questo Dominio è la nuova Terra ed il nuovo Cielo che ora discende in ogni singola cellula risanata su questa Terra.
3. Con ogni organo rinnovato che adempie il suo servizio nel Mio Regno, questa Terra verrà consegnata al Mio Dominio ed il Mio Regno di Dio discenderà nei cuori degli uomini che riconosceranno questo Miracolo del Rinnovamento di questa Terra, se sono di una buona volontà e sostengono come organi ausiliari gli organi principali nella Giustizia e Volontà divina incitata. Il Soffio della Mia Bocca passa ora nei campi di chiarimento che scoprono le macchinazioni di Satana nel suo organismo anti divino, le smascherano e traggono alla Luce per la Competenza giudiziaria. Gli uomini e le voci dei popoli e nazioni sfuggono al campo di dominio dell’oscurità, mentre sostengono la Luce e la Verità dell’Organismo dei figli di Dio ed il loro divenire manifesti e confluiscono nel Tuono del Giudizio.
«7 Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché son giunte le nozze dell’Agnello, e la sua sposa s’è preparata».
4. Giubileranno e si rallegreranno nei loro cuori. Daranno l’onore a Me e saranno lieti, perché anche loro, i giusti, si saranno dati del tutto, insieme con i santi, nel servizio del Mio Santuario, invitati alle nozze dell’Agnello. sono uno nel cuore, mente e spirito, nel tendere e nel servire con la sposa che si è preparata per prima, per celebrare le Nozze con Me. La sposa è la comunità, l’organismo che si è lasciato preparare in sé nell’Agire del Mio Amore tramite l’auto giudizio e l’orientamento sul Mio Piano, per erigere di nuovo il Mio Regno Regale sulla Terra. Questa sposa celebrerà le Nozze con Me per mille anni.
5. Solo allora all’organismo avversario verrà ancora dato un breve tempo per la riflessione. Attualmente la sua ostinazione è talmente avanzata, che non c’è ancora da aspettarsi una vera ammissione. Esso schernisce la Mia Magnificenza, resiste al Mio Organismo, si oppone al Mio Amore, e non segue il Mio Invito. Solo dei singoli dalla sua associazione hanno ancora una comprensione, ma il grande e folle ego-individualismo procede come un foruncolo canceroso, in modo che il Mistero del Cristo verrà rivelato solo ancora a pochi e singoli di popoli e nazioni chiamati. La misurazione procede solo su coloro che sono pronti alla capitolazione sotto il Mio Dominio e la riconoscono come la liberazione in spirito, corpo ed anima.
6. Avanti e via con la misantropia, la caparbietà e del voler avere ragione. L’essere uno[61] vi aprirà il campo di insospettate possibilità. L’unificazione ed una Voce di Magnificenza vi libererà dal bando della scissione e dispersione e dal dominio dell’Albero della conoscenza del Bene e del male. L’Albero della vita – ed Io Solo sono l’Albero della vita – vi regala i frutti del Mio Amore consumante e salvifico e solo questo vi farà riconoscere ed accettare il Mistero del Cristo.
«8 e le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino son le opere giuste dei santi».
7. Perché i frutti dell’Albero della vita vi vestono in lino fino, risplendente e puro, perché solo le azioni dell’amore sono il frutto di giustizia dei santi, che si sono isolati dal tendere del mondo e consacrati a Me ed al Mio Servizio nel Regno di Dio sulla Terra. La giustizia dei santi è il corso secondo la Mia Volontà, il confluire con i Miei Comandamenti della vita, fare il surf con gli impulsi, il fermarsi, quando opera e parla lo Spirito – in qualsiasi forma. Il lino fino è il costante cammino nello Spirito della Mia Santità.
«9 E l’angelo mi disse: scrivi: beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello. E mi disse: queste sono le veraci Parole di Dio».
8. Sì, in Verità, sono questi che sono invitati beati alla Cena delle Nozze dell’Agnello, perché ricevono da mangiare la carne dei re della Terra[62] 2) cioè, a loro verrà data parte del Mio Dominio sugli aventi il potere di una volta – di quelli di pura mentalità terrena -, che hanno rubato la Terra e strappano a sé ora il dominio sull’umanità in forma di schiavitù dispotica in una insospettata dimensione tramite tecniche di sorveglianza e seduzione attraverso il 666, la rete di controllo, il numero dell’uomo, il numero di Satana.
9. Queste sono le Parole di Sapienza e Veridicità, Parola d’Ammonimento del risveglio e della decisione. Esistono solo due organismi, quello della Divinità e Verità in e tramite Me in voi, Gesù Cristo, l’Organismo Cristo, oppure quello della menzogna, dell’inganno e della sottomissione sotto le grinfie di Satana che attraverso mete umanistiche vuole erigere una pace apparente, anche con l’aiuto dei cosiddetti rappresentanti ecumenici di chiese ufficiali e sette di Stato.
10. Decidetevi e risvegliatevi, perché il tempo di Grazia sta finendo. E’ il tempo del Giudizio in grande dimensione, e solo pochi raggiungeranno ancora la corsa che percorre l’Organismo sotto la Mia Custodia. La gazzella è veloce, lo Sposo ancora più veloce. Io busso alla porta! Soltanto chi Mi apre rapidamente e riconosce i segni, entra nella sala delle Nozze della grande Cena. – In Verità, in Verità, è questo che Io vi dico!
«10 E mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ed egli mi disse: guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli che serbano la testimonianza di Gesù; adora Iddio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».
11. E così prostratevi anche voi solo dinanzi a Me, piegatevi di nuovo, adorate Me e non i ricognitori, i messaggeri, i portavoce ed Angeli, né i profeti né i santi, ma soltanto Me – e questo anche in loro. Lo Spirito della Rivelazione e della Profezia è la Mia Testimonianza nelle loro opere che Io opero tramite loro, in quanto avete solo una meta davanti agli occhi, e questa è il Capo dell’Organismo – Io, Cristo nel vostro Signore, Padre e Dio Gesù. – Amen!
Martedì, 24 aprile 2018 – h. 8.24
Io sono il vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori
Cristo vince la bestia ed il suo esercito
«11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele ed il Verace, ed egli giudica e guerreggia con giustizia. 12 E i suoi occhi erano una fiamma di fuoco, e sul suo capo v’erano molti diademi, e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. 13 Era vestito d’una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio».
1.Il cavallo bianco, un segno dello Spirito chiaro, forte, che porta Colui che ha creato Cielo e Terra, il Cui Spirito è uno con lo Spirito dell’Amore e della vita, il Cui Spirito è l’Amore e la vita, Colui che giudica fedelmente e veracemente e conduce la guerra in Giustizia. Nulla di ingiusto, nessuna menzogna, nessuna infedeltà è nel Mio Senso e tramite Me in coloro i quali Io governo e tramite i quali Io giudico nella Giustizia. I Miei Occhi sono le fiamme di fuoco che compenetrano e dissolvono ogni ingiustizia tramite la vostra preghiera e l’agire nel Mio Servizio. Sul Mio Capo ci sono i molti diademi della sofferenza e del co-portare in voi e tramite voi, che siete quelli che soffrono insieme e portatori della Mia Croce per il Mio Regno Regale qui sulla Terra. Ed il Mio Nome che nessuno conosce, eccetto Me stesso, è il Mio Essere in tutta la Pienezza dell’Amore, procedente dall’Albero della vita da Me. Io sono vestito con questo Essere che sono Io stesso: la Mia Disponibilità al Sacrificio per la Salvezza di ogni vita.
2. Io sono la Parola che è vita, Luce e Verità. Il Mio Essere, la Mia Parola è la Via che conduce a questa Verità ed a questa vita, cioè a Me stesso, al Mio Amore, nel Mio Dominio da Re in ogni cuore d’uomo che piega le sue ginocchia sotto questo Mio divino Governo nel Cielo e sulla Terra. Il Mio Abito, intinto nel Mio Proprio Sangue, nella Mia Propria vita, riveste il Mio Essere e vi mostra l’Amore di Sacrificio che Mi compenetra e Mi circonda tramite voi che avete accolto nelle vostre anime il Mio Essere della Prontezza di Sacrificio. Ora siete l’Abito immerso nel Mio Sangue nella sua forma estesa, nel suo Essere che tutto dissolve e che abbraccia tutto. Dinamico, vivente e comunque di struttura portante, vi riveste ora questo Abito nel vostro servizio per il Regno del Mio Dominio Regale di Dio sulla Terra e risplende lontano come ambiente della Pace e liberazione dal giogo di Satana, attrae i bisognosi e dona loro, per la povertà spirituale, l’abito nuziale con il quale soltanto sono in grado di entrare nella Sala nuziale del Mio Amore, per riconoscere Me, lo Sposo, e per fluire nel grande Organismo dell’amore servente. Perdono, scusa, ammissione e capitolazione, dedizione e conoscenza di Me nutrono questa Protezione ed Aiuto dell’Abito e vi fanno gustare la Cena che Io stesso ho preparato in questa Sala nuziale tramite il servizio del Giudizio che ora si svolge in tutto il mondo.
«14 Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed eran vestiti di lino fino bianco e puro. 15 E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuotere con essa le nazioni, ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell’ardente ira dell’Onnipotente Iddio».
3. Così ora potete anche presagire e sapere chi sono i Miei eserciti di guerra che Mi seguono su cavalli bianchi, vestiti con lino bianco puro. Qualcuno pensava che fossero le Mie schiere di Angeli, ma si sbaglia, perché queste schiere sono solo i messaggeri e servitori di coloro che sacrificano sulla Terra la loro vita per svolgere con Me questo servizio di Giudizio. Gli eserciti di guerra sono i soldati dell’Amore dall’Organismo-Cristo ed attraverso loro passa la spada affilata a due tagli del Chiarimento, della Luce e della separazione e misurazione spirituali, per battere nazioni e spingerle nel risveglio spirituale.
4. Questo fa riconoscere alle nazioni che vengono colpite in modo salvifico e con verga di ferro, cioè, con verga potente, che vengono pasturate e protette dall’attacco dei lupi che ora hanno aggredito ovunque, in pelliccia da pecora dell’umanitario, le Mie pecore e la Mia Proprietà e stanno ancora operando, scarnificando nella schiavitù della sorveglianza e sottomissione tutto comprendente.
5. Su questi lupi viene ora la Mia Ira dell’Amore liberatore, ora calpesto con Fervore nei Miei il Vino del Mio Rancore per la liberazione dei popoli e nazioni, per liberarli dal giogo delle percentuali e percentuali delle percentuali, del saccheggio, dell’asservimento e scarnificazione. In prima linea il Mio Cuore S’infervorisce per il risveglio spirituale degli uomini nei quali Io stesso preparo ai vassalli di Satana il Giudizio ed emetto il Verdetto. Le azioni oltraggiose stesse, portate alla Luce della pubblica piazza attraverso la Mia Ira, lo Scopritore fiammeggiante di ogni ingiustizia, saranno il loro proprio verdetto. In questo si trova la Mia Onnipotenza, che il verme della coscienza non muore mai e li giudicano le loro stesse opere nel Giorno del Giudizio della loro ammissione e conoscenza della via falsa ed ingannevole dell’oscurità.
«16 E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: Re dei re e Signore dei signori».
6. Sì, in Verità, sul Mio Fianco che porta e conduce il corpo dell’Organismo e Lo riveste con il Mio Abito e su questo Mio Abito, che è l’Organismo del Cristo stesso, sta scritto inciso con ardenti lettere l’Essere del Mio vero e magnifico Nome: Io sono il vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori, il vostro Salvatore e Capo Gesù Cristo che è morto per voi. – Amen!
Domenica, 29 aprile 2018 – h. 8.57
L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità
Cristo vince la bestia ed il suo esercito
«17 Poi vidi un angelo che stava in pié nel sole, ed egli gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: venite, adunatevi per il gran convito di Dio, 18 per mangiar carni di re e carni di capitani e carni di cavalli e carni d’ogni sorta di prodi e carni d’ogni sorta di uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi».
1.Che cos’altro è l’Angelo nel Sole se non la Rivelazione in voi stessi nella Luce più chiara del Mio Spirito che esclama in voi il Messaggio con gran voce che voi, che volate nelle arie dello Spirito del Mio Cielo nei vostri cuori in tutto il silenzio eterno come un’aquila che aleggia senza batter d’ali nelle alture in tutta semplicità?
2. L’istantanea conoscenza, senza moto, senza irritazione, il vedere più insistente, il sapere più intenso profetico che vi compenetra, sono i messaggeri del Cielo nel Sole della vita. Voi siete gli uccelli in mezzo al Cielo che sono invitati, che sono chiamati al grande Banchetto di Dio. E vi è dato di divorare la carne dei re e superiori, la carne del forti e poteri spirituali galoppanti delle potenze dell’oscurità, di divorare le azioni dell’oscurità, di gettarle giù nel fondo del mare della trasformazione spirituale -, sì, carne di liberi come anche di schiavi, di piccoli come anche di grandi. La carne è la sostanza, i frutti delle loro azioni. Distrutte vengono le opere del maligno, portate alla Luce e giudicate. Quello che vi è tolto come forza e potere, verrà restituito al Regno di Dio nel grande Banchetto del ritorno.
3. Loro non governeranno più il mondo, ma Io nutro i Miei con la Mia Potenza, che viene tolta ai primi con ogni battaglia, con ogni vittoria sul male. Ora si aprono abissi nel mondo, perché il male diventa manifesto, pezzo per pezzo. Tutto verrà alla Luce, tutto sarà rivelato!
4. Gli schiavi delle potenze oscure, se si lasciano convertire e liberare dai loro legami e cupidigie, verranno liberati ed incorporati a voi, affinché anche loro diventino organi del Regno di Dio. I piccoli diventeranno grandi nello spirito e vi serviranno, i grandi diventeranno piccoli e vi serviranno umili. I liberi si lasceranno catturare dalla Mia Magnificenza in e tramite voi. La Potenza del Regno Regale di Dio diventerà manifesta sulla Terra; non attraverso il potere di eserciti di uomini, non attraverso il potere delle armi, non attraverso la forza d’uomo succederà questo, ma le Potenze del Cielo del Mio Amore e del Mio Giudizio faranno scaturire questo potente movimento della svolta.
5. Saranno pronti i Miei a consumare la carne che Io preparo loro in presenza dei loro nemici? Saranno pronti a digerire veramente le notizie sulla cattiveria nel mondo e trasformare in sé in Pane spirituale? Io vi dico: Sì, in Verità, lo potranno fare, ma non per forza umana, non da loro stessi, ma solo con la Forza del Cielo. In loro si mostrerà che cosa significa, che cosa vuol dire essere un figlio di Dio. Il loro essere in Me preparerà il banchetto, ed Io in loro consumerò la carne. Poi subentrerà ciò che già adesso è visibile in grande misura, perché Satana rialzerà la bestia e la spingerà nella lotta contro i cristiani, i veri cristiani secondo il Mio Essere.
«19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra a colui che cavalcava il cavallo e all’esercito suo».
6. Ora la bestia conduce guerra contro Me stesso in voi insieme con i suoi vassalli, dei voler-volentieri-dominare con una meta: di dominare e sottomettere tutto il mondo. I re, che sono i governi apparenti, sono radunati sotto la verga di Satana, della bestia, che ora erige la totale sorveglianza nei media, films, televisione, radio mobile, internet, chips RFID[63], il sistema rigido di controllo, e poi, e poi, e poi. Guardate quello che il circolo ha già pianificato secoli fa, che cosa eseguono i servizi segreti, quello che covano le logge[64].
7. Il loro piano è prosperato bene, ma hanno a che fare con Colui che siede sul cavallo della vera e celeste Potenza dello Spirito celeste in voi! Voi avete un Dio personale, Io sono il vostro Capo e Conducente dell’esercito, e voi siete il Mio esercito personale degli eletti, degli isolati e santificati. Siete benedetti voi che non temete di andare con Me nella battaglia e di precipitare i piani degli avidi ed ossessionati di potere. Voi siete umili e semplici, siete figli di Dio, siete Me, ed Io sono voi. Siamo uno! L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità, come questa vittoria era già veramente prevista sin da eoni da Me, vostro Signore e Conduttore, vostro Padre in Gesù Cristo. – Amen!
Lunedì, 13 maggio 2018 – h. 8,12
Io sono venuto per occupare già ora di nuovo la Terra in ogni singolo
Cristo vince la bestia ed il suo esercito
«20 E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine […]».
1.Da chi è stata presa? Da chi ti lasci afferrare, dopo che in te la bestia è stata colpita, dopo che sei stato colpito dall’Amore e dalla conoscenza? Ti lasci in genere colpire ed afferrare da Me? Pensi con penitenza e ritorno a motivo della tua emozione che – se Io non conduco totalmente il timone in te – sei sottoposto alla bestia? Assumi la tua parte di responsabilità dopo che Io ti corteggio giorno e notte e compio la Mia Parte in te, di compenetrarti totalmente, affinché tu viva in Me e ti elevi come un’aquila sulla bestia in te, affinché anche l’animalesco scompaia dal mondo e con esso il falso profeta? Il falso profeta che schiamazza costantemente in tutti gli avvenimenti che non sarebbe possibile nessuna pace nell’uomo e nel mondo, che Dio non ritorna mai sulla Terra per occupare di nuovo la Sua Terra, dopo che si è svolto il Giudizio su tutto l’animalesco e false profezie.
2. Sono venuto per prendere in possesso già adesso in ogni singolo la Terra e per distruggere i segni del falso profeta del principe del mondo e per estirparlo dai cuori di coloro che Mi seguono attivamente, per salvare i sedotti che hanno accettato il segno della bestia per paura della morte e rovina terreni, ma non hanno sospettato che questo significa la loro morte spirituale.
3. La paura in loro adora l’immagine della bestia, perché si sono rovinati i loro occhi e non hanno riconosciuto la vera Luce e di amare il vero Messia. I Miei però, che hanno sottomesso la bestia, strappano dai loro cuori ogni male, mantengono il ritorno, e la corona della vittoria della vincita sarà per loro un esempio splendente della vera trasformazione, ed Io in loro aprirò gli occhi agli accecati, affinché riconoscano le Mie Vie ed adorino la vera Immagine di Dio e non l’immagine menzognera della bestia.
Amen! Il vero Profeta, Cristo Gesù. – Amen!
Domenica, 20 maggio 2018 – h. 9,57
L’Ordine teocratico di Dio
Cristo vince la bestia ed il suo esercito
«20 […] Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo».
1. Sono vivi, affinché sentano, percepiscano, sperimentino. Vengono gettati perché non entrano liberamente nel fuoco del ritorno. Questo fuoco però, nel quale i due sono gettati, è il fuoco dell’egoismo, dell’ostinazione e del senso contrario contro il profumo dello Sposo e puzza come zolfo che mantiene acceso questo fuoco ed è sorto da questo lezzo, che è la menzogna.
«21 E il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla sua bocca di colui che cavalcava il cavallo, e tutti gli uccelli si satollarono delle loro carni».
2. “E il rimanente …”, chi sono i rimanenti?: sono pure gli indecisi, i tiepidi, coloro che si giustificano presi da ogni sorta di presunzione e giudizio d’intelletto. Invece di darsi al Dominio regale di Dio, giungono sotto il Giudizio della Parola che si dimostra come spada a due tagli per quelli che invocano il Regno nella preghiera del Padrenostro, ma che non riconoscono il Regno, non Lo seguono, non seguono Colui che siede sul cavallo. Chi siede sul cavallo?: Cristo, il vero Signore!
3. La Mia Parola sorge dal soave sussurro del vento, nel dolce sussurro nel cuore, nella seconda e terza testimonianza tramite il prossimo. Chi però non vi bada già nel primo impulso – ed Io parlo sempre come il Primo e l’Ultimo -, non sente e non segue sovente il secondo e terzo consiglio di un fratello, i suoi occhi si accecano, le sue orecchie diventano sorde.
4. La spada viene dalla Mia Bocca. Io siedo sul Cavallo della Forza dello Spirito, Io cavalco avanti e spezzo tutte le catene. E tutti gli uccelli, coloro che camminano nello spirito, che volano come aquile – quelli che salgono sempre più in alto, in alto nei Cielo verso il Mio Trono, verranno saziati con la carne dei caduti ed i gettati nel mare di fuoco. Loro occupano i loro troni e riedificano il sistema del diritto dell’Ordine teocratico di Dio, mentre conducono la Mia Parola, la Mia Spada della divisione spirituale e la volteggiano al di sopra sulla falsa giustizia, l’alzano al di sopra degli ingiusti, fanno cadere il Mio Dominio sui ribelli, fanno cadere il governo apparente di Satana che seduce uomini e li tiene aggrappati, il quale però viene legato per mille anni.
Amen! Lo dice Colui che siede sul cavallo – Gesù Cristo. – Amen!
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Martedì, 29 maggio 2018 h. 8.40
Non dovete gustare la morte
Satana viene legato ed il Regno millenario
«1Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e avea la chiave dell’abisso e una gran catena in mano».
1.Non sapete che siete il vaso spirituale per questo Angelo, che interi eserciti di Angeli in questo unico Angelo, in questo messaggero della Magnificenza in voi, vengono dal Cielo su questa Terra? Che voi salite sulla scala di Giacobbe con la consapevolezza che portate il Cielo in voi su questa Terra, mentre salite nello spirito e comandate a queste schiere di eserciti che aspettano soltanto di poter finalmente entrare nel servizio dell’umanità, per rappresentare la Potenza di Dio e mettere in catene colui che ha abusato in modo più oltraggioso della sua libertà?
2. Rendetevi nuovamente conto che anche le vostre preghiere, intercessioni, ringraziamenti sono questa catena spirituale che lega il nemico -, sì, che voi stessi siete questa catena come sacrificio di preghiera e d’incenso dell’adorazione e dell’amore che ora è chiamata fra voi, anello per anello, nell’obbligo di poter legare questo nemico nella forza unita, sia attraverso amore oppure decisione di giudizio, affinché gli passi la voglia di continuare ad abusare della sua libertà per scopi oltraggiosi.
3. Questa conoscenza che ora vi rivelo e vi metto al cuore, è contemporaneamente la chiave dell’abisso. Rendetevi conto che tramite l’Organismo, lo sciame d’intelligenza, la consapevolezza, potersi rendere uno in Me, per legare il nemico e con lui i nemici della pace e mettere in catene, è la chiave con cui potete aprire e chiudere gli abissi per esercitare il Giudizio! Abissi di vecchie sfide non eseguite, abissi di tutte le inquietudini e guerre, abissi di dissidio e lite, dell’odio e dell’invidia, abissi di ogni genere.
4. Rendetevi conto che voi tenete in mano questo avvenimento tramite Me! L’Angelo è colui che obbedisce e riceve ed esegue; l’Angelo in voi è quello che si inserisce nell’Organismo per sviluppare insieme questa Forza di battere, la Mia Chiave che ho dato in mano all’Angelo, quindi la potestà dell’esecuzione e di passare dalla volontà all’azione, e la continuo a dare, affinché l’uomo regni su questa Terra, e cioè quell’uomo che ha avuto per primo in Adamo la rappresentanza divina qui e purtroppo ha fallito.
5. Io tuttavia, nella Mia Compassione e Grazia, ho una Meta ed Io raggiungerò questa Meta! Voi sapete che Io stesso sono l’Immagine della Redenzione da ogni male come Uomo Dio per mostrarvi da Esempio sulla Terra come lo dovete eseguire come uomo in unione fra voi, nell’unione con le schiere celeste degli Angeli e nell’unità con Me – Dio Gesù – stesso. Con ogni singolo in questa grande unione si adempirà ora la seguente Profezia, le Rivelazioni diventano visibili in voi:
«2 Ed egli afferrò il dragone, il serpente antico che è il diavolo e Satana […]»
6. Chi ha il coraggio, la buona volontà e la saggezza e l’amore di far eseguire questo in e tramite sé? Sì, il dragone, il serpente antico che è il diavolo e Satana, il perduto ed indurito, il seduttore e la bruttezza della lontananza da Dio, deve dapprima essere legato in ogni singolo uomo. Viene legato mentre vi unite in uno con il bisogno e la miseria, scendete nelle profondità della tomba, vi perseverate, aspettate la Mia Direttiva ed Impulsi, sopportate il dolore della morte dell’ego e sperate nella gioiosa resurrezione che poi seguirà del tutto certamente. Anche se questo vi sembra come mille anni di sofferenze ed espulsione dalla corrente della vita: questo processo di attesa e tolleranza è necessario per lasciarMi agire, Me ed il Mio Angelo che tiene nella sua mano la chiave per l’abisso e la catena.
7. Io so molto meglio e del tutto certamente in ogni situazione di morte e del morire del vostro io e tramite voi dell’io del mondo, quale sia il distacco, anzi la liberazione dalla morte! Perseverate pazientemente, e vi splenderà la Luce della resurrezione. Questa situazione mondiale dipende ora dal fatto che voi adempite lo stesso come Io sulla Croce: “Padre, nelle Tue Mani metto il mio spirito!”, dopo che vi siete sentiti abbandonati da tutto, anzi da Dio ed il mondo, nessuna soluzione propria è più visibile, la consapevolezza s’inalbera di non vedere più nessuna via d’uscita, ma in voi cresce la certezza e la fede che Io sono la Via d’uscita. – Ed allora succede questo:
«2 […] e lo legò per mille anni, 3 lo gettò nell’abisso che chiuse e suggellò sopra di lui onde non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni […]».
8. Poi Io legherò il maligno mille anni, per voi sempre, il vostro intero tempo di vita. Voi siete immortali! Mille anni di umiltà e comprensione in e sotto il Mio Dominio, mille anni di Regno Regale di Dio sulla Terra, finché Io stesso farò di nuovo il successivo Passo nella Mia Grande Amministrazione di Casa – anche di nuovo attraverso voi ritornati. Io chiudo in voi questo abisso e lo suggello, affinché non siate più sedotti, finché inizia il prossimo eone, per raggiungere un nuovo gradino della Redenzione, finché sono compiuti i mille anni nei quali avrete gustato il Dominio del Re e la vita nel Mio Regno così tanto, per poter salire sul successivo gradino del Mio Piano: l’immortalità del corpo terreno. Questo è possibile già adesso, perché è promesso e perché in Me è da sospendere Spazio e Tempo.
9. Se siete talmente uniti con Me e la Mia Voce divina in voi che nulla e nessuno vi possa più separare da Me, allora la Promessa è compiuta: non dovete gustare la morte[65].
Amen! La vita stessa in voi: Cristo Gesù. – Amen!
Lunedì, 4 giugno 2018 – h. 8.44
Allora entra in vigore ciò che è promesso
Satana viene legato ed il Regno millenario
«3 […] Dopo di che egli ha da essere sciolto per un po’ di tempo».
1. Non deve egli sempre di nuovo essere sciolto un breve tempo, dopo che avete conquistato in voi una parte del Regno millenario, ricevute la Grazia che dev’essere assimilata come proprietà, finché vi abbia compenetrato del tutto nell’azione e nella pratica? Sì, veramente, solo nella pratica si mostrerà se il Regno della Grazia e della Pace ha preso piede in voi e voi siate del tutto compenetrati per irradiare la Magnificenza del Mio Regno Regale, cioè il Mio Governo, in voi e tramite voi. Formate un ambiente, una coppa di Pietro[66] in cui attirate tutto e trasformate per Me ciò che brama la Mia Magnificenza?
2. Rimanete solo un breve tempo sulla croce per poter celebrare la costante resurrezione da un problema, perché solo attraverso la croce della prova e del lasciar andare il tentatore diventa possibile la resurrezione alla vera vita. Questo è un Principio, una Legislazione di cui vi renderete conto per essere all’altezza delle insidie dell’esistenza qui sulla Terra ed accettare onda su onda della crescita spirituale, cosa che vi porta poi insieme come intero organismo nella mascolinità del Cristo. Allora prenderà anche piede in genere ed a livello mondiale il Regno di Pace ed il vero uomo, l’uomo-dio regnerà sulla Terra attraverso Me. Allora la Mia Proprietà è il Regno in cui Io sono ritornato corporalmente tramite voi, per governare per mille anni, cioè nella pienezza.
«4 Poi vidi dei troni; e a coloro che vi sedettero fu dato il potere di giudicare. E vidi le anime di quelli che erano stati decollati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non aveano adorato la bestia né la sua immagine, e non aveano preso il marchio sulla loro fronte e sulla loro mano; ed essi tornarono in vita, e regnarono con Cristo mille anni».
3. Così entra in vigore ciò che è promesso, e voi vedrete troni e vi siederete per tenere il giudizio. Il giudizio che dapprima passa su di voi e da questa esperienza il Giudizio che deve venire su ognuno, il rialzo e la purificazione per colui che vuole sussistere nel Mio Regno e non passerà. L’auto giudizio esamina le anime di coloro che si sono lasciati decapitare per via della Mia testimonianza, cioè hanno deposto la loro caparbietà, la loro saccenteria, preferito subire ingiustizia, hanno sporto l’altra guancia per via della pace comune che viene chiamata fra voi come fratelli la “pace comune” ed è così preziosa che ogni sacrificio è giustificato, per conquistare e conservare questa pace.
4. Tuttavia, terranno il giudizio anche le anime che non hanno adorato la bestia della tentazione, perché è grande la tentazione di appoggiarsi da soli sulle conquiste del mondo. Chi non guarda volentieri dapprima nelle pagine di Internet della rete mondiale, per cogliere il sapere? Chi non ha dapprima trascinato libri e lessici per via dell’informazione e il vantaggio nel sapere, invece di recarsi verso di Me, per ricevere la Mia Parola, per richiamare in sé tutto il sapere che dichiara:
5. Cercate dapprima il Regno dei Cieli e la sua Giustizia, e tutto il resto vi verrà dato in sovrappiù da Me! – Non sono state fortificate in voi in questo falso modo le informazioni false del Mio avversario, eretta una immagine del mondo totalmente falsa, messo nel cuore degli uomini la globalizzazione? Non è stato rigettato dalla cosiddetta scienza un sapere di secoli che Io stesso vi ho dato tramite profeti nella Sacra Scrittura della vostra Rivelazione, e nutrito dal mostro globalistico, che veniva coccolato e curato dal padre della menzogna?
6. Sì, solo che il cosiddetto medioevo, il sapere dell’esperienza, è stato rigettato attraverso consorzi, associazioni e tendenze massoniche, l’Immagine della Mia Creazione è stata cancellata dai cuori e messovi una immagine del mondo che discredita l’uomo in un chicco di polvere, in un brutto pidocchio ed un esecrabile parassita.
7. Solo ora – in questo tempo del Giudizio – gli uomini cominciano di nuovo ad indagare su questa immagine del mondo ed a lasciar parlare i loro cuori per riottenere da Me direttamente, dall’Evangelo della natura, dalla Parola interiore della lingua del cuore e della saggia intuizione del divino fondamento del sapere, di nuovo la loro vera immagine, cioè che voi siete degli Elohims[67] che sono chiamati a governare tramite Me questo globo terrestre, a conservare la solidità della Terra, ad emettere il giudizio su coloro che soccombono alle menzogne del padre della menzogna.
8. Studiate la Bibbia, il Vecchio e Nuovo Testamento, tenete aperti gli occhi ed aprite le orecchie del cuore al parlare e nei confronti della costituzione della Mia Creazione, allora vedrete crollare interi mondi che l’avversario ha edificato nelle scuole ed università del mondo. Allora Io vi restituirò il vostro elohimato nel senso buono, che il serpente vi ha tolto quando vi ha indotto alla caduta di Adamo ed Eva, a togliere a voi stessi il dominio sulla Terra, mentre sussurrava: “Dio dovrebbe aver detto?”, e non avete più badato al Parlare di Dio, ma avete attinto dalle conquiste dell’arsenale del sapere mondano per sbattervi sempre davanti reciprocamente la saccenteria e da ciò siete diventati fratricidi spirituali come anche corporei nelle infinite guerre.
9. A questo sia ora posto una fine, mentre seguite di nuovo la vostra vera destinazione, procurate ai vostri cuori l’ascolto del Mio vero Monologo, li aprite di nuovo nella misericordia ed amore l’uno verso l’altro, per riconquistare il vostro stato come eloim, ma non camminando da soli senza di Me ed il Mio Organismo, ma nella disponibilità della misurazione dei vostri impulsi ed azioni. Questo significa nuovamente: siete quelli che tendono ad una e la vera meta, per venire insieme nell’unità, per sviluppare una forza di Luce compatta. Questo significa ancora che siete potenti nella fede, potenti nella misericordia, più potenti nel Mio Amore, i primi al fronte della Lotta del Mio Spirito qui sulla Terra – dalla Terra verso i mondi spirituali, nei quali viene prima attizzata la vera guerra della Giustizia per riconquistare la Terra come la Mia ed anche la vostra proprietà.
10. Allora nessuno adora più la bestia e la sua immagine mondiale e non accetta nemmeno il marchio, cioè la comodità che conduce nella totale schiavitù e dipendenza. Non si stanca e non diventa pigro per far passare su di sé le Leggi, ma indaga e si alza contro l’ingiustizia e la sofferenza che questi decreti e leggi dei dominatori del mondo e giganti del denaro portano sull’umanità addormentata spiritualmente, per erigere loro stessi un dominio mondiale nella loro brutta smorfia, in modo che senza i loro fili e reti nessuno possa più comprare né vendere. Il marchio della bestia non è solo il timbro, il chip, la dipendenza dal computer, smartphone, internet ed altri apparecchi digitali, ma in prima linea la dipendenza nel cuore di non poter più respirare e vivere insieme senza queste cose nell’ambiente sociale.
11. Dove si comunica ancora insieme in modo naturale? Dove vi guardate ancora negli occhi perdonando ed amando? Dove l’uomo è ancora uomo e si riconosce come Mia immagine? Dov’è ancora il forte nella fede, nella fede efficace, creativa che sposta monti e spula?[68] Dove è l’uomo ancora al primo posto e non il robot, la macchina? Siete voi i subordinanti o il sistema, una matrice della tecnica? Siete ancora i riceventi delle Mie Rivelazioni e state ancora nel rapporto del Patto con Dio? Il Rhema[69] che vorrei mettere nei vostri cuori di momento in momento, di situazione in situazione, è il primo che volete ricevere? – Solo allora il Regno è anche in voi così profondamente immesso, in cui Io posso governare con voi come Cristo nella totale pienezza della Mia Divinità, quindi per mille anni – e lo scioglimento di Satana per un breve tempo non danneggia nessuno, ma è solo la Corona del Mio Unico Dominio.
Amen! Vostro Trono in Cristo Gesù stesso. – Amen!
Venerdì, 8 giugno 2018
I sacerdoti di Dio operano tramite Me con la potenza dello spirito
Satana viene legato ed il Regno millenario
«5 Il rimanente dei morti non tornò in vita prima che fossero compiuti i mille anni. […]»
1.Chi sono i rimanenti morti? Di quali morti ho detto che devono seppellire i loro morti? Chi è nel suo regno e non nel Mio? Che cosa significa Regno?
2. Nel Mio Regno, significa che sotto il Mio Governo completo è il vivente, che bada a Me, colui che ascolta in modo intero, vivente per gli effetti della Mia Parola, sveglio per le azioni della fede da queste Parole ed ascoltando Me, la Parola stessa di momento in momento. Tutto il rimanente è morto e senza vita, senza efficacia, senza realtà. Io sono la Realtà, Io sono la vita, e tramite Me ed in e tramite voi questa vita diventa efficace attraverso le azioni e si moltiplica. I morti non hanno nessuna possibilità di irradiare la vita. Se a loro viene insufflata la vita, allora sì, ma il tempo di Grazia in cui sono proceduti i Miei Effetti attraverso l’Appello e Parole per renderli viventi, sta finendo!
3. Chi non vuole lasciarsi risvegliare, rimane morto per 1000 anni, finché in lui è compiuto il Giudizio. Il Giudizio promette un Verdetto, e questo Verdetto passa ora su tutto il mondo. Chi non dimora vivente nel Mio Regno, appartiene al mondo morto che crede di poter erigere anche del tutto vivente il suo “un governo mondiale”. Questo mondo tuttavia è consacrato alla morte e passerà inevitabilmente, quando il Mio Regno avrà preso piede su questa Terra tramite i Miei. – Chi ha orecchie, ascolti[70].
«5 […] Questa è la prima resurrezione.
4. Ora il figlio è rimosso al Trono; questa è la prima resurrezione! Ogni volta che vi lasciate guidare giù al vostro punto zero, dove fallisce tutto il distacco ed agire umano, sperimentate una prima e sempre di nuovo nuova resurrezione che rappresenta ed annuncia l’intera prima resurrezione sempre di nuovo. Guardate in tutte le Rivelazioni dapprima dal piccolo in voi fino al grande e salite in alto al Trono, nel quale siete resi viventi per l’Agire di Dio. Risorgete dalla morte della nullità di tutti i distacchi verso la vera Redenzione. Smettete di aggirarvi intorno ai vostri piccoli e più grandi propri problemi, intorno alla propria santificazione, ma afferrate che tutto il mondo giace nel disordine, che dev’essere santificato. Allora risorgete alla prima grande resurrezione per l’insieme, allora afferrate che cosa è Organismo, allora si adempie la Mia Parola:
«6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione […]».
5. Allora sentite la Beatitudine e siete santificati attraverso la partecipazione in questa prima resurrezione, - e questa avviene adesso, - sempre di nuovo adesso!
«6 […] Su loro non ha potestà la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni.
6. Qui non c’è più molto da aggiungere -, anzi, ancora una volta: chi ha orecchie per udire, oda, e chi ha occhi per vedere, veda ciò che succede adesso![71] I sacerdoti di Dio operano attraverso Me con potestà dello spirito e sono l’Organismo-Cristo di questa nuova generazione.
Amen! Vostro Sacerdote in Melchisedec – Cristo Gesù, il Sacerdote dall’Eternità. – Amen!
Mercoledì, 13 giugno 2018 – h. 8.19
Il compimento dei mille anni
Satana viene legato ed il Regno millenario
«7 E quando i mille anni saranno compiuti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le nazioni […]»
1. Rinvigoritevi, riempitevi con potestà di Luce, con compatta potestà di Luce concentrata, affinché Io possa riversare l’Unzione in tutti i campi spirituali su di voi in ogni tempo. Quello che siete, si propaga di continuo, e voi siete Luce, così si propaga la Luce. In questa frase non contate con la lunghezza del tempo, perché mille anni sono davanti a Me come un giorno. Rimanete nella necessità del momento nell’adesso e riconoscete che – come nei giorni di Adamo ed Eva – tutto quello che accogliete in voi, si propaga e va in eredità, dentro nelle nazioni che vivono nel tempo sulla Terra e voi stessi vi ritroverete in esse nel tempo quando ritornerete, per vincere la lotta, quando Satana verrà sciolto dalla sua prigione.
2. Quali nazioni troverà per sedurle, dipende ora da voi! Si tratta sempre del qui ed adesso, quale successivo passo spirituale intraprendete, per erigere il Mio Regno in voi e per mantenerlo. Rendetevi conto che già adesso procurate la decisione che secondo i sensi terreni avverrà solo fra mille anni. Come Adamo tramite la caduta ha fondato il tempo odierno e la vostra costituzione animica nel peccato e seduzione, così voi mettete il fondamento per gli avvenimenti nel tempo in cui Satana deve essere sciolto ancora una volta.
3. Come sarà allora la costituzione delle nazioni che usciranno da voi? Quanto ha potuto prendere piede la vita in voi e tramite voi in loro? Sono nazioni di Luce che con la loro potestà compatta di Luce saranno in grado di dissolvere l’oscurità di Satana, affinché la seduzione non ottenga nessuno spazio, che tentazione non sarà nessun tema, che il Mio Regno – provvisto con lucchetti ferrei – non possa essere scassinato? Non lasciate già adesso nessuno spazio alla tentazione, oppure sorgete subito con gli effetti dello spirito, se già ora vi aggrediscono le vaporazioni di Satana in qualsiasi situazione? Dite già ora un chiaro No senza lotta e crampo, nella certezza della Mia Unzione e Forza?
4. Allora nessun Gog e nessun Magog potrà fare una qualsiasi cosa, né adesso, né fra mille anni! Perché i figli di Dio hanno compenetrato la Terra con la Luce, ho eretto in loro il Mio Regno, attraverso loro passa la potestà di Giudizio e Luce fino ai quattro canti ed angoli della Terra, e loro battezzano le nazioni e ne fanno discepoli.
«8 […] che sono ai quattro canti della terra, Gog e Magog, per adunarle per la battaglia, il loro numero è come la rena del mare».
5. E l’assalto di Gog e Magog rimbalzerà da loro, perché saranno penetrati nell’Altura, nella Larghezza, Profondità e Lunghezza della Mia Magnificenza, Miracoli, Potenza e Forza, nel numero come rena al mare, che rappresenta in loro l’Infinità della Mia Potenza, Forza e Magnificenza. Sì, fino a quel tempo del compimento dei mille anni ci saranno alcuni che non avranno gustato la morte, i cui corpi hanno rivestito l’immortalità che sono Io in loro, perché Io sono la vita che ha vinto la morte come la Primizia, e così alcuni seguaci procureranno lo stesso ed ancora maggiore di Me (quando Ero) nel Mio corpo terreno. Questa è la seconda resurrezione che la morte corporea non vedrà, spiritualmente come corporalmente qui, sulla superficie della Terra.
6. Allora provvedete che vi riempiate con la potestà della Luce del Mio Amore, che precede ad ogni spinta di Luce come la madre al bambino.
Amen! Vostro Dominatore potente di Luce nell’Amore, il Figlio dal Padre Gesù Cristo, - Amen!
Domenica, 17 giugno 2018 – h. 7.54
Potestà compatta di Luce
Satana viene legato ed il Regno millenario
«9 E salirono sulla distesa della terra e attorniarono il campo dei santi e la città diletta; […]»
1.Ricordate questo: è un Principio della libertà della volontà per tutti, i buoni come i cattivi. Il male attornia il campo degli isolati, santificati, di coloro che seguono la Mia Volontà. Egli li circonda, li opprime. Loro non possono fuggire, ma rimangono strettamente uniti, rimangono in Me, rimangono nella Regione di Stato del Mio Regno. Questo vale sin dall’Eternità, come adesso, come fra mille anni! Chi rimane in Me, è isolato dalle influenze di Satana e dalla sua politica di accerchiamento. Lui non ha nulla a che fare con coloro che escono dallo Scheol[72], dal loro inferno sulla Terra, nel senso di mescolamento, ma sa: non sarà attraverso il potere di esercito di uomini, non attraverso la forza d’uomo, ma attraverso la Forza del Cielo in loro che il nemico allora crollerà totalmente.
«9 […] ma dal cielo discese del fuoco e le divorò.
2. E così chiamano nei loro cuori il fuoco dell’amore che contiene la Forza della Sapienza, cioè discende giù dal Cielo che divora la potenza del maligno, e tutto questo tramite la fede, tramite la certezza, il sapere interiore, che gli elohims, nella disposizione concentrata, sono gli assegnatori dei posti che affrontano il maligno, la menzogna e l’inganno nella potenza consumatrice. L’uomo che rimane in Me, cioè che cammina nello spirito nella Mia Unzione, ha questo potere da Me, perché è creato da pura fede e fiducia secondo Me, a Mia Immagine. E’ in grado di spostare da ciò i monti del dubbio e di entrare nel campo interiore della potestà compatta di Luce, che già adesso può parare gli attacchi del maligno e nello stadio finale far consumare e divorare totalmente dal Fuoco di Dio.
«10 E il diavolo che le avea sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte di eternità in eternità».
3. Ricordate questo, allora vi rendete conto della vostra potestà di Luce da Me.
Amen! Vostro Padre Gesù Cristo potente nella Luce. – Amen!
Sabato, 23 giugno 2018 – h. 5.58
Tutto diventa manifesto nel Giorno del Giudizio
La seconda resurrezione ed il giudizio del mondo
«11 Poi vidi un gran trono bianco e Colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono terra e cielo; e non fu più trovato il posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavan ritti davanti al trono; ed i libri furono aperti; e un altro libro fu aperto, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le opere loro».
1. Giovanni, l’amore per il Cristo, per il corpo, per la comunità, per l’insieme, vide, riconobbe profondamente nel suo cuore che l’unione in Cristo siede con Me sul grande, incommensurabile Trono di potestà di Luce del Mio Dominio e che non può sussistere nulla di terreno, ma fugge, ed anche i Cieli[73], nei quali i poteri e potenze avverse ci contendono il Trono. Il Dominio giace nell’interezza fra Me e la Mia Comunità, fra Me come Capo ed il Mio corpo. Per loro non viene trovato nessun luogo, perché al buon fine rimane solo il corpo ed il suo Capo sul Trono del Dominio per giudicare, per aiutare al Diritto Colui che è Proprietario del Cielo e della Terra.
2. Davanti al Mio Trono, che è il Simbolo e la Sede del Mio Dominio da Re sulla Terra come nel Cielo, dei luoghi celesti, si piegano i cuori di tutti e diventano manifeste le loro opere, perché stanno dinnanzi a Me come un libro aperto delle loro azioni e desideri. I morti, al di fuori dell’Unione di Capo e corpo organico, che non dimorano e non confluiscono nella Corrente della vita, che seguono gli impulsi delle loro proprie cose, invece che lo Spirito della vita e della Pace, verranno manifesti e giudicati nelle loro proprie opere. Loro hanno scritto il loro stesso libro, hanno avuto nel gioco la loro propria testa, le loro proprie mani e piedi, invece di lasciarsi guidare e condurre da Me. Tutto diventa manifesto nel Giorno del Giudizio, quando a loro verranno aperti gli occhi e arretreranno spaventati davanti ai loro desideri, volere ed azioni ostinati.
«13 E il mare rese i morti che erano in esso; e la morte e l’Ades resero i loro morti, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 E la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, il mare di fuoco».
3. I popoli vomitano i morti, e la morte stessa e l’ades non li trattiene, ma espelle ciò che era in loro. Viene alla Luce ciò che non è chiaro, l’oscurità viene di nuovo riconosciuta come buio, da essa viene distinta la Luce e la Verità, ed ognuno viene giudicato secondo le proprie opere, anzi, piuttosto attraverso le sue proprie opere. Allora la morte e l’ades verranno gettati nel mare di fuoco, dove dimora solo colui che non è nella vita, dove rimane catturato colui che nella contesa e non-pace vive con se stesso ed i suoi prossimi come nella seconda morte, perché:
«15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco».
4. Questo significa: non essere trovato nel Libro della vita, nel cammino, nello spirito, salvato costantemente dalla seconda morte, dal mare di fuoco della sua stessa anima che dimora nella disunione e da ciò non trova la via nell’Unità del corpo di Cristo. Nell’Unità vi è la Verità e la vita, la Resurrezione, la Forza ed i costanti effetti di Forza da Me, il Capo. Svegliatevi, perché ora vi trovate in mezzo a questo giudicare. La Spada a due tagli opera ora in questo mondo, dato che Io sono Colui che attraverso voi siede sul Trono della decisione per riportare il raccolto che è grande e ci sono troppo pochi mietitori.
Amen! Vostro Gesù Cristo. – Amen!
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Lunedì, 25 giugno 2018 – h. 5,52
L’uomo sulla Terra
La nuova Gerusalemme
«1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non era più».
1. Tutto ciò che ora Io descriverei, non sarebbe uguale a ciò che corrisponderà alla realtà e corrisponde già, perché voi stessi formate il nuovo Cielo e la nuova Terra, e sono già formati secondo il grado della trasformazione in Uno, in Me, l’Uno. Fin dove questo è avvenuto in voi, come un uomo, come un essere umano, essere come un dio tramite Me in voi, fin lì dipende anche da voi di comprendere, afferrare e riconoscere questo nuovo Cielo e la nuova Terra. Se riconoscete Me come voi stessi, allora riconoscete anche il nuovo Cielo, la Beatitudine dello spirito e la trasformazione della vostra anima come la nuova Terra, il fondamento di ciò che si moltiplica nell’Infinito in Potenza e Magnificenza e cresce come ciò che Io ho previsto e predestinato per noi sin dal Principio della Mia Creazione nello Spirito.
2. Il primo Cielo e la prima Terra passano nella misura come cresce e prospera la comunità, il Cristo, l’Organismo-Cristo del Cielo e della Terra nei cuori degli uomini che riconoscono Me, Gesù Cristo, come il loro Dio e sanno che sono uno con Me come il loro Capo dell’Organismo-Cristo, in cui soltanto può proseguire questa trasformazione, per creare la nuova Terra tramite il Mio Governo del Regno qui nella Mia Proprietà e con ciò portare anche di nuovo il Cielo sulla Terra, che allora illuminerà la Nuova Terra, la vivificherà, la compenetrerà ed avrà purificato la vecchia Terra.
3. Allora è passata sofferenza e miseria che cammina con la prima Terra sulla quale viene combattuta la buona lotta della fede dai Miei, dagli associati, dai membri del Mio Organismo-Cristo che forma la vera Matrice per la Nuova Terra ed il Nuovo Cielo. Il mare, la molteplicità dei popoli, non è più riconoscibile, perché in ognuno – non importa di quale colore della pelle e costituzione terrena, abitudine, cultura ed opinione – è il Cristo risorto, e loro formano l’Organismo-Cristo a livello mondiale come un uomo, come l’uomo-dio, come l’ho riassunto, pensato in uno sin dal Principio della Mia Creazione. La molteplicità nell’unità non vi fa più separare nessuna differenza nella mentalità dell’amore ed è uno nel cuore il mare futuro dell’amore. Questo è l’unico mare che rimarrà ancora conservato.
4. Perciò già ora i buoni eserciti celesti giubilano nel comune canto di lode, che ora l’uomo sulla Terra riconosce la sua destinazione come Consiglio divino, come avente il potere ed Elohim in un grande ed un tutto dell’Organismo-Cristo glorificato e vive e tessa da Me, non più distinguibile da Me, né separabile, perché la trasformazione nell’uomo significa: Non io, ma Cristo!
Amen! Io per voi, in voi e tramite voi:
Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì, 28 giugno 2018 – h. 7.28
Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo?
La nuova Gerusalemme
«2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere giù dal cielo d’appresso a Dio, pronta come una sposa per il suo sposo».
1. Ed ho visto coinvolto il passato nel futuro del vostro presente. Non è che questo vi mostri che attraverso la vostra fede vediate tutto riassunto in Me, che il passato ed il futuro si fondono sempre insieme nel presente di Me stesso? Perché dunque temete qualcos’altro che Me nel cosiddetto futuro, perché conducete gli eventi passati ad un fato che non può aver fatto scaturire nulla nella vostra vita senza di Me?
2. Oh, se solo vi rendeste conto della Mia Santità e del Mio santo Fuoco, non avreste più nessuna paura e nessuno spavento davanti a nulla e nessuno, eccetto di non dimorare in Me, di non camminare con Me, di santificarvi nella Mia Unzione e di diventare saldi nella fede nel vostro cuore in santa riverenza davanti alla Mia Onnipotenza, affinché diventiate e siate per sempre la santa città che discende dal Cielo di Dio sulla Terra!
3. Santo tremore e riverenza afferrino i vostri pensieri, i vostri sensi, per collidere con la Mia focosa Presenza che separa tutto l’impuro, e mancare Me come le cinque stolte vergini alle quali era mancato l’olio dell’amore reverenziale che tutto dà, che hanno sperato unicamente nella Grazia, ma non hanno riconosciuto il senso più profondo della vera Grazia, il costante cammino con i Miei Effetti e li abbiano seguiti. Solo nel vivo intreccio con Me, nell’unificazione più intensa, nel tessere e tendere quotidiano, nel riposo unificatore, nella Mia Pace, i vostri cuori sono pronti a farsi santificare ed a morire ad ogni pensare e sperare mondano. Non solo nelle ore di riposo dell’interiorizzazione, ma proprio nelle tentazioni della quotidianità e nell’agire con i prossimi che non Mi hanno ancora riconosciuto, si mostra se siete diventati un vero luogo della Mia Pace, la nuova Gerusalemme sulla Terra, la città di Dio, per portare tramite voi il Mio Dominio alla vera espressione della Mia Magnificazione.
4. Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo, affinché riconosca che vi è solo un vero Dio del Cielo e della Terra, il Quale Si mostra con una sposa adornata con tutti gli attributi divini, che è degna di Lui? – Oh, quanto bramo questa sposa, con la quale sono già unito, la quale però se ne rende giornalmente più conto in modo sempre più profondo, Chi è il suo Sposo e Signore, il Quale le Si avvicina in modo rispettoso, ma tenero e sensibile nei confronti delle sue tendenze, affinché dovrebbe badare a non perderLo nella confusione del quotidiano, ma Lo tenga stretto nella vera fede, che da Lui viene visionato e guidato tutto, sì, veramente tutto, il Bene come il male, ad una meta: tutto per e nel Cristo, sottomesso tutto al Cristo, tutto operato, rappresentato, rivelato e magnificato tramite Cristo, il Dio unificato con l’uomo.
5. Questa Parolina vi sia una illuminazione, quanto si sia avvicinato ora il tempo che porta a compimento ciò che Giovanni ha visto discendere dal Cielo da Me, vostro Dio e Signore in Cristo Gesù, tramite voi. – Amen!
Sabato, 30 giugno 2018 – h. 8.00
Dare testimonianza davanti al mondo – per il nuovo mondo
La nuova Gerusalemme
«3 E udii una gran voce dal cielo che diceva: […]»
1. La Mia forte Voce pura che sovrasta tutto l’impuro, risuonò in lui. Nulla al di fuori di Me viene più udito, nulla viene più considerato eccetto ciò che sorge in voi dal Mio Cielo. Perciò è forte, chiaro e puro e vi dice:
«3 […] Ecco, il tabernacolo di Dio con gli uomini! […]»
2. Il Tabernacolo, un’Immagine d’ombra per Protezione, essere custodito, adagiato, nascosto nella Mia Onnipotenza, Sapienza ed Amore, nel Mio Paese della Calma e della Pace, nell’unica unità con Me. Io sono con gli uomini, perché non tutti gli uomini sono nel Mio Tabernacolo, nella Mia Custodia. Solo chi si è dato del tutto nel Mio Corso, nel Mio Paese della calma, è anche in Me, è nel Tabernacolo. Coloro che lo vedono dall’esterno, vedono che ho preso Dimora nei Miei e tramite loro abito presso coloro che hanno ancora nostalgia della Custodia celeste e trovano l‘ingresso tramite i Miei per venire da Me, sperimentano nell’uomo la Magnificenza della Mia Dimora ed anche loro desiderano entrare nel Mio Tabernacolo, affinché Io Sia anche per loro Protezione e Scudo e l’Unico Patrocinio, l’unico Reggente dei loro cuori.
«3 […] Ed egli abiterà con loro e loro saranno il suo popolo, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio».
3. E così è adesso: chi Io assisto tramite il Mio Organismo, a costui Io Sarò Dio, ed egli dimorerà presso di Me ed entrerà in Me. E loro saranno il Mio popolo al quale Io sono l’unico Capo, nel quale Io guido e cammino con i suoi conduttori e baroni tramite i Miei Effetti ed Impulsi, i quali danno da ciò testimonianza davanti al mondo per il nuovo mondo, che viene costruito unicamente tramite Me su questa Terra ed attraverso questa nuova Terra sta sorgendo un nuovo Cielo sulla Terra. Questo sarà il vero Paese della Calma, una Calma in cui vi è promesso di entrare.
Amen! Il vero Tabernacolo di Dio nel vero corpo di Cristo tramite Cristo Gesù in ed attraverso di voi. – Amen!
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Queste erano le Parole del nostro Signor Gesù Cristo,
che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.
A Lui sia ogni ringraziamento!
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Venerdì, 13 luglio 2018 – h. 9.13
In Polana Cristel (Romania)
Io, vostro Signore, sono Signore su vita e morte
La nuova Gerusalemme
«4 Ed asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro, […]»
1.Significa che non ci saranno più lacrime? Oh no, ma le lacrime che scorreranno, saranno versate solo ancora da coloro che non pagano più nessun tributo alla morte e piangeranno coloro che non si sono lasciati salvare e quelli che non sono più salvabili. Fra i Miei però sono scomparsi lutto e morte, perché si sono dati alla vita soltanto, e la vita sono Io, Cristo Gesù.
«4 […] e la morte non sarà più; né ci saran più cordoglio, né grido, né dolore […]»,
2. Fino a quale punto resiste in voi questa vita da Me? Credete nell’eterna vita già qui ed adesso? Respingete la morte con tutta la determinazione mentre bandite il peccato della morte e mettete sotto i vostri piedi, sotto i Piedi di Cristo, ogni lontananza da Dio? Potete anche credere che la vita eterna è una vita attiva già sulla Terra nella piena aspettativa dell’immortalità?
3. Oh, i primi cristiani davano tutto per corrispondere a questa aspettativa dell’eterna vita anche già sulla Terra. Erano scandalizzati quando i primi fra loro morivano, dato che già Enoc ed Elia hanno dato l’esempio che è possibile vincere la morte anche nella vita del corpo, mentre portavano all’espressione la piena Magnificenza e la Mia Forza della Resurrezione e cioè del tutto realmente, praticamente e nella piena realtà della vita nella quotidianità, mentre sfidavano il potere del peccato e non ne davano spazio attraverso la determinazione per dare pieno onore alla Mia Dottrina e la Mia vita. Lo potete e dovete anche voi ed aspettare, affinché non si levi fra voi nessun grido su malattia e morte di un prossimo, di un fratello, una sorella nel Signore.
4. Io, vostro Signore, sono Signore su vita e morte. Ho vinto la morte – d’esempio per voi, affinché anche voi lo possiate sperimentare. Io vi rimuoverò dal dolore, dal grido, dal lutto sui tempi caduti, mentre siete totalmente compenetrati dalla Luce, pienamente compenetrati dalla Mia vita, perché la vita eterna non é stata promessa solo nell’aldilà, ma già nell’aldiquà sulla Terra. Io ve l’ho vissuta d’esempio, affinché lo crediate e diventiate Luce di questo mondo tramite la Mia vita in ed attraverso voi, Mi rappresentiate come il Vincitore della morte attraverso il vostro esempio, attraverso la vostra testimonianza dell’immortalità.
5. Già i popoli antichi si rendevano conto di questo mistero. Loro camminavano da una realtà nell’altra, si potevano mostrare e di nuovo scomparire. Non vi siete mai posti la domanda perché vecchie culture siano scomparse all’improvviso? Sono davvero estinte oppure hanno solo raggiunto uno stadio di sviluppo in cui la morte non ha più avuto nessun ruolo?
6. Allora riflettete voi stessi una volta dalla profondità dei vostri cuori. Non è una naturalezza, che Dio Sia un Dio della vita e dell’Immortalità, il Quale in Me, Gesù Cristo, vi ha vissuto d’esempio ciò che era stato promesso già ai vecchi profeti tramite Me prima della Mia Divenuta Uomo, cioè come viene vinta la morte come ultimo bastione del diavolo in modo comunitario, nell’insieme come Cristo che ora ha assunto figura organica, vivente sulla Terra, in una piccola, ma fine schiera di seguaci che in sé coltivano la consapevolezza: “Ora la morte viene gettata fuori dall’int4ra Creazione tramite noi!”” – La morte sperimenta ora il suo tempo finale. Il diavolo riceve ora la fine del suo tempo.
«4 […] poiché le cose di prima sono passate».
7. Quello che Satana ha portato nel mondo attraverso la seduzione di Eva, la prima consapevolezza di morte, è ora passato. E’ iniziato un nuovo tempo che era già sempre stato il vostro diritto di retaggio: il tempo di vincere la morte e della vita eterna da Me. Voi lo credete? – Oh, se lo credeste, si adempirebbe in voi ed attraverso di voi ciò che i primi cristiani avevano fermamente creduto e sperato: eterna vita da Me, qui, adesso, sempre ed ovunque, se sulla Terra o nei Cieli della Mia Magnificenza.
8. Nei Cieli voi vivete in eterno, ma il Mio Proclamo che vi ho regalato nella preghiera del “Padrenostro”, significa già da sempre: “ …. come in Cielo, così anche sulla Terra” , per voi che portate il Mio Regno in voi e tramite voi sulla Terra, che seguite la Mia Volontà ed inseguite la Mia vita come il cacciatore la gazzella. La gazzella è veloce ed agile come la Mia vita, come la Mia Luce. Badate a questo, perché Io vengo all’improvviso come il ladro nella notte! Badate a questo, che abbiate l’olio dell’amore e della vita eterna, quindi Me stesso, per non perdere la Mia Magnificenza e Resurrezione in e tramite voi nell’intero Organismo del corpo di Cristo.
Amen! La vostra vita Eterna in Cristo Gesù. – Amen!
Lunedì, 23 luglio 2018 – h. 10.05
Egli viene nella Sua Proprietà, ma non Lo hanno riconosciuto!
La nuova Gerusalemme
«5 E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova!»
1. Sì, Io faccio tutto nuovo! – Che cosa però vi immaginate di questo? Che Io butti giù la vecchia Terra, uccida ogni creature, annienti l’attuale umanità, come lo pensano alcuni profeti della fine del mondo?
2. Sappiate: quando ho fatto il Patto con Noè, ho anche deciso di non distruggere più il globo terrestre, ma ve lo dovete immaginare nel modo che tutto prende il suo corso naturale, come ve lo mostro anche nell’evangelo della natura. Il vecchio va in putrefazione e passa nella sua natura di morte, e da ciò germoglia il nuovo, trae il suo nutrimento da quello che sta passando e dalla Corrente ultranaturale di Grazia del Mio Amore e sorge così silenziosamente e delicatamente, che quasi nessuno se ne accorge. E così, nei Miei rinnovati, Io ritorno così silenziosamente e sovente non riconosciuto, che loro nuovamente adempiono una volta la Scrittura che dice: Egli viene nella Sua Proprietà, ma loro non Lo hanno riconosciuto![74]
Domenica, 29 luglio 2018 – h. 7.51
Egli viene nella Sua Proprietà, ma non Lo hanno riconosciuto!
(continuazione)
1. Ora continua a scrivere del tutto orientata su di Me: loro non Mi hanno riconosciuto e perciò non accolto, e anche oggi molti non Mi riconoscono e non possono accogliere in sé Me ed il Mio Governo regale e da ciò rinnovare tutto. Perché Io non vengo in qualche modo dall’esterno e costringo l’umanità e creatura e Creazione al rinnovamento, ma Io rinnovo e faccio tutto nuovo attraverso l’uomo pronto ad accogliere Me, colui che confluisce vivamente con i Miei Impulsi ed Effetti di momento in momento, come Io l’ho già più volte indicato ed annunciato più volte negli ultimi mesi ed anni.
2. Voi pregate: ”Il Mio Regno venga”. Il Mio Regno viene in Fuoco e Forza che trasformano e rinnovano tutto attraverso l’uomo. Siete resistenti al fuoco, siete così forti nel cuore ed orientati su di Me, da sopportare i Miei Effetti di Forza? E non li sopportate solamente, ma – edificati tramite questi – li portate all’esterno alla Creazione in attesa e trasformate tutto ciò che non è sotto i Miei Piedi? L’uomo è quello chiamato che Io rendo capace ad eseguire questo servizio qui sulla Terra, e cioè non come singolo, ma in modo comunitario, in una struttura organica vivente che si chiama il Mio corpo di Cristo in cui ogni singolo sorge come cellula ed il tutto diventa un ingranaggio oliato con l’Olio dell’Amore, compenetrato dal Fuoco della Mia Forza, purificato, attivo e capace di sciamare, come Io ve lo presento nella natura negli sciami di animali, che sono in grado di procurare qualcosa di molto più grande come un organismo - piuttosto che come individui che corrono separati l’uno dall’altro. – Sì, così Io rinnovo i Cieli e la Terra.
Amen! – Il vostro Rinnovatore e focoso Trasformatore tramite voi, vostro Padre Gesù Cristo, - Amen!
Venerdì, 3 agosto 2018 – h. 7.33
Chi vi può procurare vera certezza?
La nuova Gerusalemme
«5 […] Poi mi disse: Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci».
1. Io parlo anche a te e ad ognuno che ora legge queste Parole: scrivi, perché queste Parole sono fedeli e veraci! Ciò che Io dico in questo tempo, è un Appello alla maggior età, alla ricezione della Mia Parola dalla Mia Bocca nel cuore di ogni uomo che cammina fedelmente con Me di momento in momento, cioè, attende costantemente la Mia Parola, la aspetta, ne è in agguato, la prova in ogni avvenimento, in ogni fiore, in ogni notare il prossimo.
2. Sì, allora queste Parole, attraverso l’azione, diventeranno fedeli e veraci, il pane vivente della vita e verranno iscritto nei libri della vostra vita, nel vostro cuore e nella matrice della Mia Creazione, e da ciò tutto diventa nuovo e trasformato, la vostra vita, le vostre circostanze, la cerchia dei vostri amici, fratelli/sorelle e parenti. Allora tutto diventa vero ed autentico. Vi comprendete di nuovo reciprocamente, come se foste un corpo – ed in Verità, lo siete nello spirito e nell’anima: un corpo con un capo, con Me come Capo.
«6 E poi mi disse: “E’ compiuto! Io sono l’Alfa e l’Omega, l’Inizio e la Fine” […]».
3. Sì, e poi Io parlo vivamente, fedelmente e veracemente e continuo: E’ compiuto, perché allora succede tutto ciò che è già avvenuto in Me nella Mia Previdenza. Allora sperimenterete che Io sono Colui che vuole, come l’Alfa, il Primo, l’Unico, il vero Redentore Primogenito di questo mondo ed ora anche l’Omega, l’Adempimento, la Conclusione, la Fine, il Realizzatore, l’Adempitore e Trasformatore ora in voi e tramite voi, perché come corpo e Capo siamo uno.
4. Sì, rimanete certi di aver sperimentato con Me morte e Resurrezione e continuate sempre di nuovo a sperimentarle continuamente in piccoli passi nel corso del processo di trasformazione, per adempiere la Scrittura che Io stesso ho scritto come Logo, come la Parola, e continuo ancora a scrivere costantemente attraverso voi. L’ho scritto come Vecchio Testamento, di Parola in Parola nella Mia vita terrena come Gesù di Nazareth ed ora continuo ad adempire dal momento dell’Effusione del Mio Santo Spirito in tutti i Miei seguaci e tramite il battesimo, nella morte alla Resurrezione, fino ad oggi in voi. Con ciò il processo del rinnovamento e della Redenzione viene costantemente tenuto in vita, rinnovato e contemporaneamente adempiuto. Viene adempiuta la profezia del tempo della fine e della dissoluzione di tutti i vecchi valori ed immagini del mondo.
5. Ricordatevi: gli antichi hanno riconosciuto che la Mia Creazione è singolare, la Terra piatta, ed al di sopra della Terra orbita il Sole e la Luna. Gli illuminati ed adoratori del Sole hanno proclamato che la Terra sarebbe rotonda come una palla ed orbitereste insieme con la Luna intorno al Sole. Che cosa è ora giusto, ve lo domandate di nuovo oggigiorno, e gli uomini arrivano di nuovo alla riflessione ed alle conoscenze degli antichi che hanno registrato negli Scritti antichi: tutto il globo terrestre sta fermo, e la Terra non si muove, è fondata saldamente come la Mia Parola, e sono della convinzione che questo sia fedele e verace. E così ora sorge nuovamente in loro una nuova immagine del mondo, e la vecchia sprofonda, ed indagano nella Bibbia, nella Rivelazione della natura e credono alle parole di Mosè che ha scritto la Genesi, ed ai Salmisti che attingevano direttamente dalla Mia Sorgente[75].
6. Chi però vi può procurare vera certezza? Non sono Io stesso nel vostro cuore che sono in grado di guidarvi attraverso i vostri cinque sensi, della calma dell’anima e dell’illuminazione dello spirito in tutta la Verità? Non sono Io che ha illuminato Mosè ed i vecchi profeti e rivelato a loro la Mia Parola? Così vogliate ora voi stessi indagare tutto nei vostri cuori, quanto può compenetrare chiaramente la Verità, cioè Cristo stesso attraverso tutte le vostre immaginazioni e sapienze scolastiche e la vecchia immagine del mondo che vi è stata inculcata nelle aule di scuola ed università e che ora credete così saldamente, ed a causa di questo aver perduto la vita, di aprire cuore e mente per le vostre stesse osservazioni e di tenere aperto lo spirito per ciò che Io stesso sono in grado di rivelare in voi stessi[76].
7. Queste contraddizioni sono state concesse, affinché non vi spacchiate le teste nella scissione e nel fervore della lotta del sapere, ma affinché siate in grado di fare maggior attenzione a ciò che un fratello o sorella è capace di contribuire a questo ed a quello come lampo di spirito. Perché nel futuro tutto viene capovolto, lo avete già visto ora a sufficienza, e così si adempirà anche la Mia Parola “questo popolo sbaglia sempre”[77].
8. E chi persiste così fermamente e dogmaticamente su una faccenda e per questo perde la vita camminando nel Mio Spirito, è sulla via sbagliata e non sul suolo dorato della Verità del Cristo, che sono unicamente Io come l’Alfa e l’Omega, e cioè non staticamente, ma dinamicamente e vivamente come la Verità e la Realtà. Solo ciò che si dimostra come l’oro purificato e messo alla prova nel fuoco, ha sussistenza nel Mio Regno da Re della vita ed adempie la condizione ad essere esso stesso resistente al fuoco affinché il Mio Fuoco della vita possa venire su essa, senza che bruci e si dissolva in illusione. Solo allora si adempie anche per il cercatore della Verità, ed egli trova la Mia Parola:
«6 […] A chi ha sete, io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita».
9. E non avrà mai più sete del sapere solo dall’intelletto di testa, ma anche di ristorare cuore, anima e spirito, ed esso diventerà una sorgente viva da Me stesso e troverà eternamente ciò di cui è assetato, cioè d’Amore e vita da Me.
Amen, vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Mercoledì, 8 agosto 2018 – h. 9,32
Stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza
La nuova Gerusalemme
«7 Chi vince erediterà queste cose; ed io gli sarò Dio, ed egli mi sarà figliuolo».
1. Che cosa significa: Chi vince …? – Sotto questo non comprendete sovente un irrigidimento o una lotta dal basso verso l’alto? Come vi posso Essere Dio e voi Mio figlio, se non riposate in Me, del tutto dall’alto, aspettando il Mio Agire come Dio in voi? Non siate irrigiditi e costantemente nell’inquietudine di non essere uniti con Me! Solo questo interrompe la vera unità ed unitarietà con Me, ma sappiate che potete riposare solo in Me per ricevere da Me tutto quello che Io vi regalo come Doni di Grazia. Orientate su questo la vostra consapevolezza, che da Me tutto è già procurato e voi siete i Miei vasi nei quali Io manifesto e realizzo questi Effetti in questo mondo. Allora anche voi potete essere Mio figlio.
2. Quale figlio non sa di avere un padre che è preoccupato di tutto, e si domanda di continuo: “Io sono il figlio del padre!” – No, egli lo è, agisce come un figlio, non gli verrebbe l’idea di doversi sempre di nuovo dire irrigidito: sono un figlio!, ma tutto il suo essere lo sa, lo è e lo vuole essere, quando sente, vede e gusta l’amore del padre suo. Così anche voi nel vostro rapporto con Me.
3. Non sono per voi un Padre giusto e vero, che vi nutro al Mio Petto di Padre, vi tiro, disciplino ed allevo ad essere un vero uomo, che egli stesso può diventare padre ed eseguire sulla Terra i Miei Compiti in sé, in modo giusto, eretto, integro e buono? Non sono Io in voi Colui che vi conduce e guida là, affinché ognuno riconosca il Padre nel figlio, vede glorificato il Dio nell’uomo? – Quindi non siate vili e oziosi, né irrigiditi e timorosi, né muti, ma aprite la vostro bocca, il vostro cuore, la vostra anima ai Miei Effetti in voi e manifestatelo, che Io sono vostro Dio, perché altrimenti vi raggiunge il destino della morte! Credete, aspettate e stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza, allora rimarrete risparmiati da questa Rivelazione:
«8 Quanto ai codardi, agli increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri ed a tutti i bugiardi è riservato lo stagno ardente di zolfo e di fuoco. E’ questa la morte seconda»
4. Chi sono costoro? – Oh, sono quelli che chiudono il loro cuore e non Mi hanno riconosciuto negli Effetti quotidiani che Io lascio giungere a loro. Pensano, credono e ciononostante vivono nell’oscurità della morte. Pensano di amarMi, e ciononostante passano oltre a Me, ed Io non li riconosco! Loro lavorano e si affaticano per Me – e comunque oltre a Me -, perché ciò che Io aspetto da loro nel cammino quotidiano, non lo riconoscono. Non sono nel vero servizio, di quello attuale ed orientato sulla meta, ma cucinano la loro propria pia minestrina nell’amor proprio e nel proprio bene. Sono omicidi nei fratelli e sorelle nello spirito, perché diffamano quelli che hanno riconosciuto e che svolgono anche il vero servizio.
5. Loro fanno incantesimi come loro proprie immaginazioni ed impieghi di forza, prendono dalla Mia Riserva ciò di cui hanno bisogno per il loro show e “convertono” migliaia al breve inebriamento di fede. Non ha però luogo il lavoro postumo, perché raccolgono solo erba che secca al calore ed uomini che percorrono di nuovo le loro proprie vie e soccombono alla fede errata, sarebbero salvati, se solo venissero convertiti una volta. Servono gli idoli della loro propria denominazione (orientamento di fede) e mentono a se stessi, mentre corrono di domenica ai cosiddetti culti religiosi e nella quotidianità Mi lasciano totalmente da parte, in un giorno di volto pio e l’altro non avendo la forza per realizzare ciò che era stato predicato. Sono macchiati con l’abominio dell’omertà di momento in momento. Sono credenti, ma non camminando nello spirito e credenti come Abramo. La loro parte è nello stagno che arde con fuoco e zolfo, che è la seconda morte.
Amen! Vostro Padre Gesù Cristo ammonendo in tutta Serietà. – Amen!
Martedì, 14 agosto 2018 – h. 8.35
Attraverso voi porto Me stesso dal Cielo sulla Terra
La nuova Gerusalemme
«9 E venne uno dei sette angeli che aveano le sette coppe piene delle sette ultime piaghe; e parlò meco, dicendo: “Vieni, e ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello”.»
1.Chi vuole vedere la sposa, vede anche sempre uno degli Angeli con le sette coppe delle ultime sette piaghe. Chi riconosce in sé la Sposa dell’Agnello, è confrontato con le prove che indicano le sbarre al suo ego. Luce passa insieme nella lotta con il buio, Verità lotta per abbattere la menzogna, e la Sposa soltanto è la Moglie dell’Agnello, quindi del Capo Cristo, quindi Mia Moglie, la Moglie di Dio, che accetta questa prove di cuore ed affronta queste situazioni del confronto della vita di momento in momento e non crede di essere crocifissa solo una volta nel suo ego, ma lo riceve come continuo processo, per diventare così la coppa pura che accoglie e trasforma in sé le piaghe.
2. Così il mondo vede la disponibilità di sacrificio ed il miracolo della forza di trasformazione di coloro che si annoverano alla Sposa ed alla Moglie dell’Agnello del Mio Amore di Sacrificio, e portano questo all’espressione del tutto praticamente nella quotidianità, affinché il mondo veda com’è costituito il Mio Amore per la Sposa e contemporaneamente per Mia Moglie. La Sposa diventa Moglie attraverso questa disponibilità per ricevere il Bambino dell’Amore di Sacrificio e partorirlo visibilmente. E’ questo che vide Giovanni e quello che Giovanni, il rappresentante del Mio Amore, che si china al Mio Petto, rappresenta in voi e con ciò lo vede ancora vivamente anche oggi.
3. Queste ultime piaghe vengono accolte e trasformate tramite voi, affinché il corpo, il Cristo, quindi la Sposa e contemporaneamente la Moglie, non venga mostrata solo a Giovanni, ma venga resa visibile al mondo, affinché riconosca così la Mia Magnificenza ed Efficacia del Mio Regno qui sulla Terra. Chi si dimostra come Mia Moglie, conosce il Fuoco del Mio Amore come dolce piaga, e va gravido con i processi della purificazione, della risalita e della vita e fede apostolica, di una vera fede, che in ogni situazione della vita e delle prove ha una salda sussistenza, porta ed aiuta al successivo gradino della Beatitudine di Dio nel presente, e non solo in un Cielo sognato dell’aldilà.
4. Allora adoperatevi a ricevere pure l’Angelo e di vuotare la coppa piena di una delle ultime piaghe in voi, affinché le piaghe trovino ora per voi una fine nella forza di superamento e trasformati, celino per voi vera Forza e Grazia che vi elevano nel Regno della Mia Efficacia qui sulla Terra, com’è e viene praticato già nei Cieli.
«10 E mi trasportò in ispirito su una grande ed alta montagna e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo d’appresso a Dio, avendo la gloria di Dio».
5. Allora succede che qui nella vostra vita terrena riconoscete il compito di cui siete colmi nella gioia e gratitudine, guidati nello spirito su grandi ed alti monti della conoscenza, la santa città Gerusalemme, che si chiama la vera città spirituale di Dio; vedete, ed il Cielo sulla Terra viene da Dio. Voi siete la città, voi siete la Gloria di Dio, voi siete la Mia Sposa, voi siete Mia Moglie! Siete venuti dal Cielo sulla Terra, per realizzare in voi questa città qui nel Mio Incarico, la quale è già preparata in anticipo nel Cielo e contiene la Forza del Regno della Mia Gloria. Io governo attraverso voi, attraverso voi conservo, attraverso voi porto Me stesso dal Cielo sulla Terra. Sono venuto come Primizia, come Esempio, per mostrarvi quale è il Mio Piano, quale è la Volontà del Padre, del Mio Dio in Me, ed affinché riconosciate: voi siete i Miei figli e figlie, voi siete gli elohims[78] 1), voi siete il Mio luogo del Miracolo della trasformazione e della Gloria del Mio Amore. – Rendetevene sempre conto, affinché possiate vedere e rappresentare la Città di Dio, vivamente, chiaramente, saggiamente, amorevolmente ed autenticamente.
Amen! Il Capo della Città Gerusalemme, vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Sabato, 18 agosto 2018 – h. 7.10
Così il mondo viene di nuovo rinnovato
La nuova Gerusalemme
«11 Il suo luminare era simile a una pietra preziosissima, a guisa di una pietra di diaspro, cristallino».
1. Scrivi, figlia Mia, figlia Mia della Luce e della Verità: tu sei una parte nel grande e nel tutto della città di Luce della Mia Giustizia e che ama la Verità, e lo splendore di Luce si moltiplicherà. Lo splendore di Luce della città è la Verità che defluisce da voi. Ed il mondo che non vuole udire, né vedere, né percepire, né gustare la Verità, si abbaglia ed acceca in modo che lo spirito si offuschi ancora di più e percorra le sue proprie vie. Il mondo è la massa, coloro che somigliano alle pietre sulla via, sulle quali il prezioso chicco di seme, simile ad una pietra preziosa, passa nella calura e viene schiacciata.
2. Non può germogliare, dato che non ha nessun buon terreno di umiltà e comprensione, e perciò coloro che rappresentano questa città della Luce, della Verità e della Giustizia, la Città di Dio, e lo sono anche veramente, somigliano ad una rara pietra preziosa come alla pietra di diaspro splendente come chiaro cristallo – è stato portato alla chiarezza del giorno dalla terra dell’essere-morto-con-Me -, riluce e risplende e porta nella Verità tutto ciò che prima era stato tenuto nascosto nel buio della menzogna.
3. Questa preziosa pietra è depositata in voi vivente e chiara come il sapere spirituale interiore sulla Mia vita, sulla vita che è il vostro Giudice e che rialza nella vita quotidiana, in tutte le situazioni, il grande saggio e la pietra preziosa del vostro orientamento interiore su di Me, la vita stessa. In voi essa risplende chiaramente e limpidamente. Voi siete un libro aperto, formate un ambiente della fiducia, non temete di portare alla luce i vostri errori, siete informati nella pratica del reciproco attestare e misurare ed in questo modo diventate questo splendore di Luce, davanti ai vostri occhi nulla può rimanere nascosto.
4. In questo modo la menzogna viene separata dalla Verità, dal grigio sorge o il nero o il bianco, davanti a voi risplende il successivo passo dell’agire, ed avete messo in pratica in voi la perfetta guida. In voi non regna nessun dubbio sul successivo passo, perché Io come il Diaspro in voi sono questa Chiarezza, il sicuro Sapere ciò che è da fare o da non fare, donandovi i successivi Impulsi, conducendo la barca a sempre nuove rive e sicuri porti, affinché attraverso la vera Guida, all’autorità del vero sapere e fede sulla Terra, rappresentiate il Mio Regno che dapprima avete dato a Me in tutta umiltà e servizio.
5. In questo modo il mondo – rinnovato e raddrizzato – diventa di nuovo il vero servizio della fede e della fiducia, affinché il male – trasformato – diventi lo sgabello dei Miei Piedi, ed Io governi e domini di nuovo tramite voi come nel Cielo, così anche sulla Terra, come era stato previsto sin dal principio, prima della caduta degli spiriti.
«12 Ed aveva un muro grande ed alto[…]»
6. In questo modo viene eretta la Protezione, il grande ed alto muro, un baluardo di Verità ed Amore, dalle azioni dell’amore ed altruismo. L’alto Muro della Mia Gloria non viene più superato da nessuno che non vuole appartenere alla Mia Verità. Questo Muro, che è la Verità, quindi Io stesso, è stato e viene eretto in e tramite voi attraverso il mostrare ingiustizie e menzogne che attualmente fluiscono sulla Terra come un diluvio ed hanno strappato via qualsiasi moralità e virtù, che falcia le barriere e dissolve i confini che sono necessarie per una giusta crescita e per il vero sviluppo spirituale nell’uomo al pensare, agire ed essere secondo Dio.
7. Vedete come gli uomini fanno se stessi portatori d’immagine, incidono colori dell’inferno sulla loro pelle 1) e mettono in mostra se stessi in rituali satanici nei quali credono di essere padroni su vita e morte. Chi non è caduto a questo culto, diventa un uomo raro, la cui pelle è senza macchie e difetti. Soltanto però il cuore di chi è senza difetto, consacrato alla Luce, è capace di diventare esso stesso l’alto muro e protezione per vedove ed orfani ed in più essere disposto a rappresentare la Verità, quindi Me, in modo indiviso ed essere del tutto uno con Me, in modo che Io sono lui e lui Me come unità con Dio.
8. Solo allora egli è grande ed altamente superiore sui peccati del mondo, capace di resistere alle tentazioni, di tenere santa ed alta la Verità, perché allora non sta più vivendo la sua propria vita, ma del tutto Cristo, il grande ed alto Muro nel mondo delle superficialità e bassa mentalità. Egli si distinguerà dalle masse, riconoscibile e temuto, perseguitato ed aggredito, disprezzato e comunque ammirato, dato che conduce una vita molto distanziata dalla vita apparente delle masse, che dev’essere aggredita, dato che scuote gli uomini e li costringe sulle ginocchia per via dell’inerzia ed impotenza di tutti i loro sforzi ed aspirazioni di mantenere diritta la torre di Babele. A loro non riuscirà, per quanto si possano anche affaticare, perché il Regno di Dio è in mezzo a voi – e la torre di Babele nella libera caduta.
Amen! Il grande ed alto Muro intorno a Gerusalemme, vostro Padre Gesù Cristo, - Amen!
1)Attraverso tatuaggi
Lunedì, 27 agosto 2018
Tutto è Spirito che si rende solo visibile nella forma e nella figura
La nuova Gerusalemme
«12 […] ed aveva dodici porte ed alle porte dodici Angeli, […]»
1. Scrivi, figlia Mia, come lo hai già sempre fatto. Disponi in modo trasparente il tuo intelletto, allarga il tuo cuore, apri i sensi e scaccia ogni dubbio in insufficienza, debolezza ed incapacità, perché Io sono forte nei deboli, Io sono ricco nei poveri, e la tua insufficienza Mi torna a profitto della Mia Onnisapienza. Voglio ora utilizzare la tua incapacità per portare oltre la Mia Capacità e la Mia Ricchezza attraverso le seguenti Parole. Appena pensi tu stessa, i Miei Pensieri, le Mie Parole non penetrano e non possono assumere lo spazio che spetta unicamente a loro. Hai sempre più paura di non essere all’altezza delle Mie Esigenze come strumento, appunto perché sei così debole ed insufficiente, ti ho istruito per questo compito per un lungo spazio di tempo! – Ed ora, scrivi:
2. Le dodici porte significano l’apertura del cuore ai Miei Comandamenti come fondamento, i Miei Comandamenti nei confronti dell’Amore. Le porte sono l’ingresso in campi superiori dell’intelletto, in campi nei quali l’uomo non giunge con il suo normale pensare quotidiano. Le porte sono un livello del sapere, dell’intuizione nelle sfere celesti, dalle quali fluiscono i Miei Pensieri, Direttive e Piani nell’uomo che è parte e cellula della Mia Città Gerusalemme. I dodici Angeli sono i messaggeri spirituali che mediano fra uomo e Dio, sono per così dire trasformatori della Mia Sapienza per aumentare nell’uomo la capacità di ricezione e per trasmettergli gli impulsi in modo giusto.
3. Gli Angeli ricevono, portano oltre, accolgono e restituiscono. Gli Angeli sono i più servili che aspettano i Comandi dall’Alto ed anche dall’uomo che ha riconosciuto Me in se stesso e con ciò agisce, cammina nello spirito, fa di conseguenza e pensa tramite Me. Si lascia condurre attraverso l’Intuizione divina, attraverso gli Impulsi che giungono a lui in modo così fine e ciononostante costanti, come i Miei Effetti che Io stesso gli invio attraverso le porte della capacità spirituale di percezione, attraverso gli Angeli come rafforzatori e trasformatori.
«12 […] e sulle porte erano scritti dei nomi che sono quelli delle dodici tribù dei figliuoli d’Israele».
4. I nomi sono l’entità, la facoltà interiore della comprensione, l’essere delle dodici tribù, le caratteristiche dei Miei figli, la Mia Città, il Mio popolo. Hanno totalmente assimilato il Mio Essere, realizzato Me in sé, in modo che attraverso loro ricevo il Mio Regno, da dove Io sono uscito seduto alla Destra della Mia Divinità, per poterlo occupare attraverso questo processo del divenire Organismo ora completamente attraverso voi. Come già detto: Io Ero la Primizia nel tempo della Mia Discesa corporea come Uomo per mostrarvi questo Regno, portarlo, iniziarlo e per insegnarvi quale aspetto ha il Mio Regno, come si forma, non esteriormente, ma interiormente tramite voi, Miei seguaci, Miei Cristi. Io Come Dio stesso Mi sono annichilito fino al punto della morte per dare spazio alla Divinità in Me, di cui ha bisogno per poter influire totalmente libero in ogni uomo che Mi può restituire il Mio Regno, il Mio Governo in sé e tramite se stesso, per ristabilire il Mio Luogo qui sulla Terra in un Governo del Regno di Origine divina.
5. Rendetevi conto quale responsabilità porta con sé l’assecondare questo Mio Sacrificio come Uomo e come Dio, per accogliere ora di nuovo la Mia Proprietà – come in Cielo, così anche sulla Terra – e governare con Me sempre seduto e nei Diritti del Padre che Io sono per voi e Lo rimarrò in eterno. Ogni tribù ha la sua origine nei Deflussi della Mia Divinità, ogni tribù rappresenta un altro servizio, altre caratteristiche, facoltà e talenti. Ogni tribù forma un fondamento per nuovi e più grandi regni e regioni nel Mio grande Regno della Mia Gloria. E tutte hanno un orientamento delle quattro direzioni del Cielo attraverso le relative tre porte, che rappresentano la Mia divina Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.
6. Il Padre in voi è la Mia Volontà che si sviluppa nel figlio – del Mio corpo, dell’Organismo e con ciò attraverso voi in Forza e Potenza del Mio Santo Spirito guaritore e santificatore. Tutto è Spirito che Si rende visibile solo in forma e figura. Così anche queste Parole sono possibili solamente perché hanno per voi una forma e figura in modo spirituale e voi le potete leggere in lettere attraverso il medium ed accogliere ed assimilare nel vostro spirito. Solo quando le avete accolte, digerite e realizzate, assumono anche in voi essere e figura e possono nuovamente defluire come processo sinergico e formativo che può far scaturire nel prossimo una ulteriore spinta di crescita nella direzione della comprensione, azione e pratica, per capitolare dentro al Mio Regno. Solo in questo modo esso comprende che il Mio Regno è reale, mentre lo vede arrivare attraverso le tre porte in tutte le direzioni del Cielo, della porta dell’accoglimento e della ricezione, della porta della trasformazione nello spirito e Verità e della porta della realtà e reale cambiamento, della liberazione e Redenzione dalla presa della materia, che tiene catturata spirito ed anima nella sua consapevolezza illusoria che sarebbe reale solamente ciò che l’uomo può vedere, annusare, comprendere e gustare, toccare con le mani che hanno un senso tattile.
7. Le direzioni del Cielo est, nord, sud ed ovest vi indicano che Io posso agire in qualunque modo, nell’esterno, verso l’alto e verso il basso, attraverso il sorgere del Sole dello Spirito, attraverso il potere sulla morte, attraverso il sorgere e conservare, attraverso il passare e divenire nuovo, attraverso la trasformazione dell’uomo in un essere spirituale che egli è già e non ha ancora realizzato, che lo è sempre stato e sempre sarà veramente attraverso Me in lui. Chi non riconosce il passato come già essendo e sempre di nuovo ritornando, non sospetterà, né vedrà che cosa gli porta il suo futuro, perché il futuro è avvistabile nel passato e colui che è passato forgia il presente nel modo, perché esiste il modello ed il fondamento. Perciò anche:
14. E il muro della città aveva dodici fondamenti e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.
8. Il muro della città ha questi fondamenti, sui quali Io fondo il Mio Regno. Il fondamento della fedeltà, della fiducia, dell’apertura, dell’accessibilità, della fermezza di cuore, del reciproco rispetto, dell’amare in ispirito e Verità, della debolezza del proprio, della forza della fede, che Io, Gesù Cristo, sono in voi, Dio nell’Unità dell’Organismo, del collegamento con Cielo e Terra, e che Io sono l’unico Capo del Mio corpo, dei Miei figli di Dio. Su questo stanno scritti i dodici nomi degli apostoli dell’Agnello, che significa, della disponibilità di Sacrificio di tutto il proprio per l’esclusivo servizio nel Mio Regno regale qui sulla Terra. Tutto il resto viene e va, solo il servizio rimane e sussiste.
Amen! L’unico vero Fondamento, il vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
Martedì, 18 settembre 2018 – h. 8.21
L’Organismo è una truppa da combattimento della Mia Caratteristica della Serietà
La nuova Gerusalemme
«15 E colui che parlava meco aveva una misura, una canna d’oro, per misurare le sue porte e il suo muro».
1. Il più grande Regalo di Grazia del Mio Amore per rendervi idonei alla guerra nella lotta spirituale contro demoni e potenze in ed intorno a voi, …[79] è che Io parlo con e tramite voi, vi do una misura della percezione di giustizia, degli impulsi, degli effetti, della vita e potete ben riconoscere la Verità in tutto e tutti, riconoscere la vita o la morte. La misura, uno strumento della misurazione spirituale della pace, è una canna d’oro, uno strumento purificato, il più puro e levigato più finemente che esiste ora nel vostro tempo, e questo è l’agire in e tramite l’Organismo, attraverso il quale tutto viene portato nel ristabilimento su uno stadio molto più elevato ed ora in questo tempo del Giudizio è stato da Me preparato, come era previsto.
2. L’Organismo è la Città, il Luogo, che viene anche giudicata prima che eserciti tramite Me il suo Giudizio sulle potenze e potestà del diavolo e del mondo. Le sue porte sono l’ingresso dei Miei, e queste porte sono uomini che lasciano mettere la misura su di sé per essere aperti per gli Effetti, che in questa Città non si oppongono per fluire insieme in questo Organismo della vita e dare accesso ai Miei Effetti di Grazia di momento in momento.
3. Andate anche voi in questa Città, a queste porte dell’Amore e dell’agire reciproco e della comprensione! Partite per formare questo muro che ne ha bisogno per resistere alle congiure nelle situazioni attuali e future, per vederle in trasparenza e per irrompere, per erigere un baluardo spirituale sul quale le potenze del maligno si spaccheranno i denti.
4. Si sta svolgendo un appello dopo l’altro per inserirsi nelle file di combattimento, per erigere del tutto praticamente questa Città, queste porte e queste mura, per aiutare il Mio Regno regale all’irruzione, che può essere eretto solo tramite l’uomo qui sulla Terra come nei Cieli, perché Io sto aspettando che utilizziate gli strumenti che vi ho dato, li aumentiate e che ne sorgano buoni frutti.
5. Ognuno può entrare in questa città, ma sappiate: l’Organismo è una truppa di combattimento della Mia Caratteristica della Serietà e della Linearità, dell’Ordine e della Mia Volontà spirituale. Attraverso la Nuova Rivelazione Mi sono aperto a voi come amorevolissimo Padre ed attraverso le attuali Parole del Mio Amore Mi rivelo a voi come Retaggio che avete a vostro profitto. Io sono il Padre che rendo idoneo alla guerra il figlio che erige la città, il luogo dell’Organismo vivente, per abitarvi vivamente, per agire, per combattere per il Mio Regno, per il Ritorno del Regno di Pace. Sono venuto per portare la Spada, per separare il male dal Bene, la menzogna dalla Verità, la confusione dalla Chiarezza ed il caos dall’Ordine e portare tutto in Me stesso, del Cristo tramite voi.
6. Perciò prendete sul serio la misurazione tramite l’Organismo, che vi indica attraverso gli Effetti, se la Mia vita è in voi oppure no – di istante in istante.
Amen! Vostro Formatore e Misura della Città, il vostro Signore e Dio in Cristo Gesù. – Amen!
Domenica, 23 settembre 2018 – h. 7.46
Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna
«16 E la città era quadrangolare, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza».
1.La città giace, riposa, potresti anche dire che giace nell’attesa, nell’equanimità, nella simmetria della Mia Realtà. Nello spirituale sono tracciati i limiti, è isolata da tutto ciò che non corrisponde alla Mia Equanimità, alle Mie Particolarità. Essa è tanto lunga e larga quanto la Mia Longanimità, la Mia Pazienza, la Mia Sapienza, il Mio Amore, la Mia Bellezza, perché essa è il Mio figlio che ho fatto nascere nel Mio Spirito prima della fondazione del mondo. La Città è il Mio Cristo al Quale ho mostrato la Mia Gloria, in quale Città Io dimoro con tutto l’essere e divenire dalla Mia Potenza e Benignità, dal Mio Piano della sottomissione di tutto il male e falso. Questa Città giace basata profondamente su Mura di fondamenta della Giustizia.
2. Ed ogni singola pietra di questa Città è vivente e scolpita, preparata per l’organo di cellule, come viva testimonianza del Mio imponente Avvenimento di Dio, che Io ora distendo su questa Terra. Questa Città esiste negli inizi ed è il figlio che ora si sviluppa da ben oltre un anno su questa Terra come figlio, come fanciullo, che viene rimosso in un istante davanti al Mio Trono, per ricevere Protezione e Potere, per frantumare i piedi d’argilla del gigante, la cui formazione viene tenuta insieme da questa argilla della menzogna e dalla creta del lievito, per sostenere il potere del maligno, per precipitare l’umanità in guerre, in sofferenza e miseria. Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna, attraverso questo fanciullo, la Città della Mia Gloria, della Mia Simmetria e l’ho sospesa[80] e gettata sul fondo del mare prima dell’inizio dei tempi nel Mio Spirito.
3. Perciò sappiate: in Me è già compiuto, in Me siete già resi perfetti, in Me l’albero da fico non porta nessun frutto, perché i frutti vili della formazione della menzogna e della morte sono maledetti già sin dal principio, dal momento in cui Satana è andata per resisterMi, per andare contro di Me. Io porto ora nella realtà, nella visibilità tramite l’uomo che Mi segue ed è parte della Città, che porta la Mia Simmetria, che la Mia Vittoria è già conquistata, non solo sulla Croce, ma già molto prima del tempo. Perché anch’Io ho solo adempiuto la Scrittura ed ho portato già dal principio dei tempi terreni alla visibilità ciò che Io ho deciso sin dal principio. Vi ho dato l’Esempio della devozione e prontezza di sacrificio, affinché voi – seguendo il Mio Esempio – portiate alla visibilità come insieme organico, come Città, come Patria della Mia Presenza, quello che ho compiuto prima in voi, poi per voi, poi con voi ed infine ora tramite voi.
4. E per mostrare al mondo nella Verità e Realtà che Io sono ritornato adesso realmente e visibilmente tramite voi per rendere visibile anche il Mio Regno e per erigerlo tramite il fanciullo, il figlio del Mio Amore, ho istruito ed eretto l’Organismo, affinché Io giudichi tramite esso ora il mondo ed il maligno che dimora in esso. Ho introdotto la misurazione del tutto realmente e praticamente, affinché l’Organismo abbia uno strumento per procedere spiritualmente e per formare fra voi un ingranaggio oliato che è capace di funzionare come un tutto, come uno sciame e ricevere ed eseguire, udire e attuare i Miei Impulsi come un tutto.
«16 […] E misurò la città con la canna. […]»
5. E perciò la misurazione è il fondamento per l’ampliamento della Città e per l’edificazione delle sue mura, che formano la Protezione contro intrusi del mescolamento e delle escrescenze del lievito. Chi dimora nella città, cioè ha viva parte in questa Città, ora comprende ciò che voglio dichiarare con questo, perché viene a conoscere giornalmente i vantaggi della misurazione. La canna è contemporaneamente una misura attraverso la quale può fluire la Rivelazione.
«16 […] 12000 stadi, la lunghezza, la sua larghezza e la sua altezza erano uguali. 17. Ne misurò anche il muro, ed era di centoquarantaquattro cubiti, a misura d’uomo, cioè d’angelo.
6. E per quanti stadi, cioè stazioni e processi vogliate anche sempre percorrere con Me, questa misurazione attraverso il pareggio, è la Mia vita in voi oppure la morte. Sarà sempre così che avrete un orientamento nei 12000 stadi, davanti agli occhi la Mia Perfezione, i dieci Comandamenti come fondamento e riassunto i Miei due Comandamenti principali dell’Amore, che determinano e compenetrano la lunghezza, la larghezza e l’altezza. Ampliate la vostra consapevolezza nella misura come passate attraverso i processi di purificazione come Organismo, e riconoscerete che la Mia Misura, la Misura della Misericordia, è per tutta la Creazione, e questa Misura è quella dell’uomo e dell’Angelo.
7. Perché Io sono nell’uomo che Mi ascolta, cioè, che adempie i Miei Comandamenti, fa ciò che Io voglio operare in lui. Nell’uomo Io sono contemporaneamente l’Angelo, il Messaggero del Mio Evangelo salvifico, che ora vi passa attraverso del tutto praticamente e visibilmente per mostrare al mondo Chi è il suo Padre buono e misericordioso e Chi il suo Salvatore, Chi il suo Creatore e Chi la sua Sorgente di infinita vita. Tutto il resto è solo apparenza ed inganno! Io, Gesù Cristo, sono Signore e Dio, Padre e Figlio, Città e Fanciullo e Trono e Agnello contemporaneamente. Venite a Me, venite in questa Città, in seguito sarete tramite Me la città, il fanciullo, il trono e l’Agnello contemporaneamente, perché chi è in Me, è compenetrato da Me. E chi rimane in Me, ha la Mia Equanimità della Divinità, è con Me Dio ed uomo contemporaneamente.
Amen! Vostro Dio, Signore in voi, la vivente Città Gesù Cristo. – Amen!
Giovedì, 11 ottobre 2018 – h. 7.07
La Città non ha nulla da nascondere, essa Mi cela in modo meraviglioso, in maniera pura, in forma pura ed essenza pura
La nuova Gerusalemme
«18 Il muro era costruito di diaspro[81] e la città era d’oro puro, simile al vetro puro, simile al terso cristallo».
1.Il muro sussiste di uomini più diversi, dei santi e dei giusti che si lasciano inserire come forti pietre e come baluardo nel chiarimento delle ingiustizie e cattiverie del mondo sottostante. Dato che Io richiamo in questo muro tutti coloro che osservano i Miei Comandamenti e lo edifico su loro ed agisco attraverso loro, accolgo in Me tutti coloro che portano una veste pura della giustizia e dell’amore per la Verità, li compenetro con tutte le Mie Caratteristiche e purifico tutte le loro inclinazioni naturali e li fortifico per il cambiamento del mondo.
2. Il diaspro è mutabile, ma Io in loro sono l’Immutabile. Il diaspro contiene differenti variazioni di colore e sostanza, ma Io sono la vera Sostanza tramite coloro che mantengono diritto il muro ed erigono un baluardo attraverso la fede in Me, contro questo baluardo la cattiveria e menzogna non trovano più nessuno spazio e nessuna forza.
3. La Città che è circondata da questo muro, sussiste perciò del puro oro dell’amore purificato. In essa non vi è nulla di falso, nessuna menzogna, nessun occultamento, nessun intrigo, nessun travisamento ha una possibilità di penetrare in essa, perché il luogo della Verità è come puro vetro, trasparente, liscio e puro. La sua sussistenza consiste della Verità più pura e più chiara, di sincerità e fiducia in Me, loro Signore. La Città non ha nulla da nascondere, ma Mi cela in modo meraviglioso, in maniera pura, in forma ed essenza pura.
Amen! Vostro Padre Gesù nella più perfetta Purezza, - Amen!
Sabato, 13 ottobre 2018 – h. 7.45
Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità
La nuova Gerusalemme
«19 I fondamenti del muro della città erano adorni d’ogni maniera di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro, il terzo di calcedonio, il quarto di smeraldo, 20 il quinto di sardonico, il sesto di sardico, il settimo di crisolito, l’ottavo di berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di giacinto, il dodicesimo di ametista».
1. Come già detto, l’edificio di questo muro è una costruzione di uomini più diversi che si sono dati alla santa Opera di Giudizio e del rinnovamento della Terra e del Cielo nella fede in Me e lasciano agire Me attraverso loro nella maniera e nel modo più diversi a seconda della situazione e della qualità delle condizioni della relativa epoca e dello stato degli uomini.
2. Questi uomini che si mettono al rinnovamento attraverso di Me, che sorgono pienamente nell’auto abnegazione della loro propria forza per ricevere e lasciare fluire attraverso loro la Mia Forza e Grazia nel tempo e nell’ora data, formano il muro ed il baluardo simile al diaspro scintillante e così magnifico che è la rispondenza della diversità che viene all’espressione quando attraverso ogni singolo dei Miei seguaci erigo il Regno per fare entrare di nuovo sulla Terra la Verità e la Giustizia ed il muro viene adornato con le azioni ed i successi dei Miei fedeli e splendono e irraggiano come le dodici pietre preziose menzionate nell’Apocalisse.
3. Così adornate anche voi questo baluardo, il muro del Mio Amore, attraverso le vostre giuste azioni, i vostri chiari pensieri, i vostri santi auguri di magnifici colori e preghiere per i prossimi, simili a pietre preziose che rappresentano un gioiello meraviglioso nella loro più differente costituzione, ma insieme, attraverso cui si manifesti la Mia Gloria, Forza e Grazia, affinché il mondo veda che il Giudizio che ora viene su di lei, agisce per tutti in modo salvifico e purificante. Per coloro che sono contro il Mio Governo, agisce purificando nel fuoco delle loro stesse cattiverie, e per coloro che sono per Me ed il Mio Messaggio di Salvezza attraverso purificazione, nella guarigione del loro spirito e delle loro anime, ben anche del loro corpo, quando la malattia non deve essere per la salvezza, dato che l’anima non può o non vuole imparare la sua lezione in modo spirituale.
4. Così potete indagare in modo spirituale sulla costituzione delle pietre preziose e cercare in voi quale pietra preziosa rappresentate per voi stessi, per rendervi conto del vostro compito specifico, di concentrarsi su questo e di badare ai compiti degli altri fratelli e sorelle nella grande Opera di Giustizia, dato che ognuno Mi serve nel suo modo speciale e le Grazie fluiscono attraverso di lui in modo che gli uomini e le creature di ogni genere e specie ne riportino l’utilità divina. Così non si crea nessun mescolamento, ma un completamento, che rappresenta il gioiello sui singoli fondamenti delle mura.
5. Ognuno ha certamente tutto da Me in sé, ma i più diversi Doni di Grazia sono distribuiti affinché ognuno possa sorgere in essi del tutto individualmente e magnificamente, per essere esso stesso istruito nelle diverse Caratteristiche della Mia Divinità ed essere così un vero nobile strumento levigato in questo tempo del Giudizio. Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità solo attraverso Me in voi, l’Uno e l’Unico, ed il singolo che rappresenta la vera e buona pietra preziosa della Sapienza e dell’Amore: Cristo in voi.
Amen! La vostra relativa Pietra più preziosa attraverso voi sui fondamenti delle mura, vostro Padre Gesù, - Amen!
Sabato, 20 ottobre 2018 – h. 8.13
Il vostro cammino è Verità
La nuova Gerusalemme
«21 E le dodici porte eran dodici perle, e ognuna delle porte era fatta d’una perla, e la piazza della città era d’oro puro simile al vetro trasparente».
1.Sì, figlia Mia, come mai una perla è così preziosa?[82]; primo, la sua formazione e secondo, perché ci si deve immergere profondamente per portarla in alto. E così è segnato anche l’ingresso in questa Città dalla disponibilità di sacrificio, per immergersi profondamente nel suo interiore per portare, perseverando, la Rivelazione alla luce di questo mondo e per entrare nella Magnificenza della Città di Dio.
2. L’ingresso in questa Città, la Porta, è un tutto, è rotonda, è una perfezione ed una completezza, una vita composta dalla disponibilità di sofferenza nel cammino della Verità, che significa nel camminare in Me. Solo così viene composto strato su strato per questa Porta, che ti offre l’ingresso nel Mio Regno, nel Mio Governo attraverso il riconoscere i Miei Effetti di momento in momento. Vigilanza, presenza e fede sono la sostanza di cui hai bisogno per formare la magnifica Porta di perle.
3. I vecchi padri interpretavano originariamente le dodici porte come il numero degli apostoli, che ha la sua giustezza. Vi si aggiungono però sempre conoscenze più profonde e puoi considerare che la Mia Sapienza non ha fine, perché le dodici porte sono pure i dieci Comandamenti ed i due Comandamenti dell’amore che di per sé non significano altro che:
4. Badate agli Effetti che vi giungono, perché avete ancorato questi Comandamenti nei vostri cuori che vi introducono nel campo interiore del Mio Governo Regale, nel Quale sono Io e governo attraverso di voi qui sulla Terra come nei Miei Cieli e così riedifico e rinnovo, ristabilisco e consolido il Mio Regno, il Regno di Dio sulla Terra, come la Mia viva Efficacia in ed attraverso gli uomini.
5. La Città ha una strada dall’oro purificato del vostro amore per Me, per osservare questi Effetti e di adempiere così come vivi esempi la Mia Verità. La strada sulla quale camminate con Me, le opere che fate così da Me, sono perciò così trasparenti e chiare come vetro. Questo significa che nel vostro cammino in Me, nel vostro cammino nella Verità, non vi è nessuna macchia, nessuna ruga, nessuna impurità, nessuna falsità. Il vostro cammino è nella Luce, il vostro cammino è Verità, perché il vostro cammino, la strada di questa Città di Dio, può essere considerata da ognuno come esempio di campione pienamente valido della vita divinamente beata. Visibile ad ognuno e ad esso non vi è attaccato nulla di segreto, non è necessario nascondere qualcosa, come il nascondere di coloro che hanno bisogno dell’agire nelle società segrete, che escogitano i loro piani a lunga scadenza nelle oscure camere misteriose dell’adorazione di Satana per ingannare, per irretire e catturare l’umanità, per poi sfruttarla in trappole di leggi ingarbugliate, che sono utili solo per il proprio utilizzo delle poche famiglie cosiddette “ricche”, ma non per l’utile del semplice popolo.
6. Loro bevono il sangue degli uomini, perché il loro stesso sangue è contaminato da serie di incesti attraverso secoli. Sacrificano bambini, perché i loro cuori sono raffreddati ed induriti. Commerciano con uomini, perché loro stessi sono diventati spiritualmente degli animali, e non badano all’uomo ed al vero Dio, dato che l’uomo rappresenta la Mia Immagine. Credono di se stessi essere figli di Lucifero e lo sono anche, gli sacrificano sull’altare della loro adorazione di idoli ed uccidono l’umanità a milioni già da secoli su suo incarico. Io accolgo certamente gli uccisi nella Mia Misericordia nei Miei Luoghi di guarigione della santa Città, ma non è l’incarico dell’uomo dimorare nei Cieli, ma su questa Mia Scuola Terra, attraverso di Me ed Io in loro, calpestare tramite loro la testa del serpente, cioè mettere fine alla loro fredda sapienza d’intelletto. Il loro compito è di comandare a diavoli e demoni, affinché si considerino come espulsi, come i gettati nel mare più profondo, dello sheol, nelle dimore assegnate loro da Me.
7. Credete e sappiate: questo vostro incarico è già il passato compiuto, dato che ho redento il mondo già prima dell’inizio della sua creazione, perché ho esclamato dalla Croce ‘è compiuto’. Era già sempre stato compiuto attraverso di Me, ma l’uomo come la Mia visibile Immagine è eletto come l’esecutore esteriore di questo dato di fatto già avvenuto attraverso di Me come Primogenito, come Figliuol d’ Uomo e di Dio, perché dove esiste un Primogenito, ce ne sono anche altri.
Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!
Martedì, 23 ottobre 2018 – h. 8.47
Non vedete la Città di Dio troppo distante
La nuova Gerusalemme
«22 E non vidi in essa alcun tempio, perché il Signore Iddio, l’Onnipotente, e l’Agnello è il loro tempio».
1.In questa città tutto è giunto al riposo dalle proprie opere, dalla propria adorazione, dalle proprie immaginazioni, dal preombreggiamento del tempio salomonico. Questa Città è il corpo di Cristo ed in questo Corpo governa il Signore e Dio come Onnipotente, la Cui adorazione è unicamente il vostro amore, la vostra rassegnazione e la vostra capitolazione sotto la Mia grande Opera dell’Amore. Q uesto amore è la preghiera interiore sacrificante della silenziosa adorazione, è l’onore che avete dato a Me, l’Agnello, mentre siete giunti al riposo dalle vostre proprie opere.
2. Sì, in Verità, in questa viva Città Io sono il vostro Signore ed il vostro Dio come l’onnipotente Portatore di Pace, come il Sacrificio e l’Altare contemporaneamente, come l’Agnello che è stato condotto al banco del macello ed ha portato per l’unica volta il Sacrificio sulla Croce contemporaneamente per tutti. Così c’è bisogno solo della vostra devozione in attesa delle Mie Opere preparate in anticipo, che potete adempiere come il Mio corpo, per rendere visibile il Dominio di Dio sulla Terra e per manifestare la Città nei Cieli anche sulla Terra. Mi avete riconosciuto come vostro Redentore, come Portatore di Pace, il Quale vi guida attraverso il segno interiore della Pace di momento in momento, come opera, tesse ed esegue il Mio Spirito in voi ciò a cui aspira il Mio Piano per condurre a questa Città di Dio la misera Creazione ed ogni creatura in attesa, affinché tutti coloro che sono in attesa ricevano la parte beata la quale hanno già quelli che Mi seguono in umiltà e formano il Corpo.
3. Sin dal fondamento del mondo tutto era preparato in anticipo nel corpo del Cristo, ma i membri vengono inseriti in questo corpo anche sulla Terra visibilmente viventi e risvegliati alla vita del Cristo. Così svegliatevi e guardatevi intorno, se delle membra morte aspettano ancora l’inserimento al di fuori di questa Città. Cercateli lungo le recinzioni e vicoli, cercate quelli che non hanno ancora riconosciuto questa santa Realtà della presenza della santa Città sulla Terra e siate per loro un vivo esempio della Mia Onnipotenza, per assemblare tutto ciò che deve stare insieme, per condurre questo corpo alla sua Completezza, una Completezza che è già preparata sin dall’Eternità da Me, il Perfetto e viene resa visibile ora in particolare misura in questo tempo del Giudizio, dato che agnelli e caproni si separano attraverso la loro stessa costituzione.
«23 E la città non ha bisogno di sole, né di luna che risplendano in lei, perché la illumina la gloria di Dio e l’Agnello è il suo luminare».
4. Questo significa che siete illuminati dall’interiore, istruiti, condotti e guidati attraverso di Me, lo Spirito santo e santificante dell’Amore e della Sapienza. Io vi guido attraverso gli Effetti che si svolgono nella vita quotidiana. La Gloria di Dio è il Mio Dominio nei vostri cuori che badano a questi Effetti, li seguono, li aspettano come il cacciatore il cervo nel bosco, anche se è nascosto e sovente invisibile, ma lui c’è. La Lampada è la Mia Mansuetudine, il Mio Riposo da proprie opere in voi, che vi indica se regna pace e perfetto rilassamento, quando dev’essere decisa una azione.
5. Io vi guido e conduco attraverso il segno della Pace oppure però attraverso inquietudine ed irritazione. Voi avete l’occasione di stare fermi ed ascoltare l’Agnello, per indagare dov’è scomparsa la Pace del Mio Spirito e per mettere di nuovo la faccenda nella calma attraverso la discussione con la situazione nella quale è sorta l’inquietudine. Così siete istruiti costantemente nella vigilanza di badare alla Lampada, alla Luce del Mio Amore, la Pace dell’Agnello in voi e di orientarvi secondo questo. Questa vigilanza ammaestra l’intuizione del cuore, di badare anche alla più piccola inquietudine e di elaborarla, affinché non venga fermato il flusso dell’Amore e della Forza, la Corrente della vita, ma possa continuare a fluire vigorosamente per il Bene del corpo di Cristo e da ciò per il bene dell’insieme, per il bene di voi stessi e per il bene dell’umanità.
6. Non vedete la Città di Dio troppo distante, perché voi formate questa Città. E questa Città nella quale non si trova più nessun tempio esteriore dell’adorazione, ma solo ancora l’essere presente interiore della Mia Presenza, è la Città della Pace nella quale potete essere a casa, è la Pace che il mondo non conosce o non conosce ancora. Voi siete questo luogo di Pace in cui sorge questa Città celeste soltanto attraverso la Mia viva Efficacia, attraverso di Me in ed attraverso di voi.
Amen! Vostro Padre Gesù. – Amen!
Venerdì, 26 ottobre 2018 – h. 9.15
Io in voi procuro questa fede
La nuova Gerusalemme
«24 E le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria».
1.Siate il luogo della giustizia, siate la Città della Luce, siate Gerusalemme la celeste, così siete la Verità, la Giustizia e la Luce alla quale i re portano e depongono da sudditi le loro voglie di dominio, diventano sudditi della Gloria di Dio ed attraverso la quale le nazioni del presente e del futuro camminano in crescente giustizia ed amore per la Verità e per il Bello e Buono da Me. Io in voi sono la Perfezione, che da questo luogo della Luce trasformo tutto e lo rendo perfetto. Io in voi ed attraverso di voi sono questa nuova Gerusalemme, la Città del Governo del Regno dell’Amore. Io erigo tramite voi il luogo della salvezza sulla Terra nel quale tutto guarirà ed agli ingiusti verrà mostrato la loro ingiustizia e l’ammetteranno – oppure anche no.
2. In questo tempo del Giudizio tutto verrà scosso e messo capovolto. Quelli che sono ancorati in Me nella Verità e nella Realtà del Mio Essere, riconoscono di volta in volta sempre di più e più profondamente come sono da interpretare gli avvenimenti e segni, come la Mia Mano tutto conduce e guida, come le azioni oltraggiose vengono scoperte attraverso i veri media della Mia Giustizia e messa a nudo ogni ingiustizia dei re ed oligarchi ed aventi il potere del mondo che credono di poter governare da soli il mondo attraverso l’influenza di Lucifero e mediante i loro intrighi ed il loro denaro. Si svolge una guerra economica a spese dei poveri e dei più poveri, che devono essere cancellati dalle elites che non rispettano nessuna vita umana, ma solo se stessi e la loro cova incestuosa di posteri che hanno coltivata per secoli, per mantenere in piedi il male e furbizia, l’essere intrigante e perfido nelle loro anime.
3. Tuttavia cadranno, mentre ora la Luce della Città Gerusalemme, la Mia Luce tramite voi, scoprirà le loro azioni oltraggiose e svelerà tutti i loro cattivi piani per tutte le nazioni e popoli, affinché questi non si lascino più governare dall’oscurità, ma fluiscano verso la Luce della Mia Verità, fuggano verso il Salvatore del mondo il Quale viene alla carne soltanto attraverso voi, attraverso voi, mentre lasciate venire all’Efficacia la Perfezione dalla Mia Fede in e tramite voi. Io in voi procuro questa fede, perché non la vostra debole fede, la vostra fede umana, è capace di generare questa Luce, ma la procuro soltanto Io stesso, la Mia Verità, la Mia Fede, la Mia Perfezione.
4. E così vedete ora i cambiamenti e stravolgimenti su questa Terra unicamente da questa Luce della Verità. Diventate Verità, mentre rimanete in Me, come Io rimango in voi finché voi rimanete in Me.
Amen! La Luce nella Città di Dio, vostro Padre Gesù. – Amen!
Sabato, 15 dicembre 2018 – h.8.56
Diventata Uno
La nuova Gerusalemme e la Rivelazione
con Ammonimenti finali e l’Indicazione alla repentina Venuta di Gesù
1. Sei diventata uno con Me come corpo di Cristo. Io sono il tuo Capo, tu il Mio corpo e la Mia Anima. Non vi esiste più nessuna differenza. E tutto quello che ora scrivi, scrivilo nel Mio Nome. Questo è ora il tempo che comincia, in cui l’ultimo tratto della Rivelazione di Giovanni va ad adempimento:
«25 E le sue porte non saranno mai chiuse di giorno, perché la notte quivi non sarà più».
2. Se tu sei in Me ed Io in te, allora Siamo una Unità che non può più essere separata. Non vi sono porte chiuse nel luogo dell’Unità e fusione di Spirito, corpo ed anima. Allora il Mio Essere è del tutto in te, e non vi è più nessuna notte dell’oscurità spirituale.
3. Adesso è iniziato il tempo del vero corpo dello Spirito, del Mio Organismo-Cristo, perché sin dall’inizio della Creazione era stato deciso da Me stesso che Io avessi totalmente nella Realtà e nella reale Efficacia un Corpo sulla Terra, come Io stesso ho vissuto sulla Terra fisicamente come Figliuol d’Uomo e di Dio. Voi ora però non Mi conoscete più secondo il Corpo, ma da ciò voi stessi siete il Mio corpo come Cristo, siete diventati come il Risorto dai morti. Anche voi siete i risorti dalla morte dell’oscurità materiale ed avete ricevuto la Luce dello Spirito in questo unico corpo-Cristo, il Quale ora esiste del tutto realmente su questa Terra, vive, opera e riceve i Miei Impulsi, la Mia vita, che vive fino in fondo il Mio Dominio sulla Terra, come Io regno anche nel Cielo, attraverso Me stesso come il suo Capo, come il suo Regnante, come il suo Re, Signore e Dio.
4. Ora tu puoi continuare a scrivere nel Mio Nome, ma non dichiarata più soltanto come Parola interiore e come Comunicazione, ma scrivi anche nel Mio Nome, dal Mio Essere, dalle Mie Caratteristiche in te con la tua firma come Helga-Maria e come persona autonoma che ora è diventata una unità con Me, che riceve la Mia Autorità ed assegna ed esegue i comandi anche come maresciallo di corte su Incarico del Re, affinché si adempia che le nazioni vi portino gloria ed onore, a voi, il Mio corpo, il Mio Cristo, l’Unto. Perché ovunque deve significare:
«26 e in lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. 27. E niente d’immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità v’entreranno, ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello».
5. Così si adempirà che questo corpo-Cristo organico, questa generazione del Cristo sulla Terra, è libero dal vile, dall’abominio e menzogna, perché questa generazione è iscritta nel libro della Mia vita da Agnello, perché l’Agnello non grida e bela quando viene condotto al banco da macello, ma obbedisce alla Voce del Suo Signore. Che ora tu stessa devi scrivere e nel Mio Agnello, ha fatto scaturire grandi grida, ma ti sei arresa in questa circostanza, hai sofferto in silenzio, senza contendere e senza portare rancore. Sei rimasta isolata, ed Io ti ho rivestita con abiti bianchi dell’indigenza, adagiata del tutto nella Mia Volontà.
6. Miei amati figli! – Adesso è il tempo nel quale siete chiamati voi e tutti gli uomini ad entrare in questo Mio Organismo ed a diventare attivi, per imparare la vita organica e tessere in e tramite questo Organismo, per imparare il Cristo. Solo questo Organismo è adatto ed idoneo a rinunciare a tutto l’agire individualistico dell’ego. Rende i chiamati capaci di camminare insieme nelle Direttive che defluiscono attraverso il servizio e procedono attraverso di Me nei Miei santi, nei Miei evangelisti, apostoli, profeti, insegnanti e pastori come membri solidi ed organi del Mio corpo. Stanno nel Libro della Mia vita dell’Agnello, perché solo in questo sta scritto quello che è Mio e da ciò, quello che è di Cristo. Da questi santificati esce la Corrente della Mia vita, ed in questi si adempie ora la seguente Rivelazione:
[indice]
«1 Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpida come cristallo, che procedeva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e d’ambo i lati del fiume stava l’albero della vita, che dà dodici raccolti, e porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. 3 E non ci sarà più alcuna cosa maledetta, ed in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello; e i suoi servitori gli serviranno, 4 Ed essi vedranno la sua faccia ed avranno in fronte il suo nome. 5 E non ci sarà più notte; ed essi non avranno bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché li illuminerà il Signore Iddio, ed essi regneranno di eternità in eternità».
7. Con ciò ora chiudo con i Miei Ammonimenti finali, che non devono più essere spiegati, perché ora si adempiono unicamente in coloro che hanno udito la Mia Parola e fanno secondo questa.
8. L’udire ed il fare sono una unità e non da separare. Venite nel Mio Organismo, perché ne siete chiamati e vi siete già sempre stati dentro. Forse lo avete solo dimenticato o mancato di farvi misurare attivamente per questo Organismo e farvi misurare se siete in grado di udire le Mie Parole e agire secondo queste in un Organismo vivo.
9. Molti di voi probabilmente pensano ancora troppo in pensieri mistici o metaforici, che l’Organismo sia da vedere puramente spiritualmente. L’Organismo tuttavia è una Faccenda del tutto pratica e reale che viene vissuta, sofferta fino in fondo, attraverso il quale viene trasformato ed elevato in alto ciò che giace al suolo. L’Organismo è il Mio corpo che contiene i deboli che sono diventato forti tramite Me, che soffrono mancanza che viene trasformato da Me in sovrabbondanza, che non possono fare nulla con la propria forza, ma ai quali Io presto la Mia Forza per fare le Mie Opere in Me, dentro nel Mio Organismo, per la salvezza del mondo. Perché pensate nel vostro cuore: il Regno di Dio non sussiste in Parole, ma in Forza[83].
10. E questa Forza[84] è nel Mio seguente Ammonimento come Appello di seguire Me in e tramite il
corpo del Mio Organismo già qui sulla Terra. – Amen!
* * *
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Ammonimenti finali ed Indicazione alla repentina Venuta di Gesù
«6 Poi mi disse: queste parole sono fedeli e veraci, ed il Signore, l’Iddio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servitori le cose che debbono avvenire in breve. 7. Ecco, io vengo tosto. Beato chi serba le parole della profezia di questo libro. 8 E io, Giovanni, sono quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo che mi aveva mostrato queste cose. 9 Ma egli mi disse: guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Iddio. 10 Poi mi disse: non suggellare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. (Apocalisse 1,3), (Apocalisse 10,4). 11 Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è contaminato, si contamini ancora; e chi è giusto, pratichi ancora la giustizia e chi è santo, si santifichi ancora. (Daniele 12,10). 12 Ecco, Io vengo tosto e il mio premio è meco per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua. Per ricompensare ad ognuno come sarà la sua opera (Isaia 40, 10). 13 Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine (Ebrei 13., 8) (Apocalisse 1,11). 14 Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all’albero della vita e per entrare per le porte della città! (Apocalisse 7, 14). 15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna. (1° Cor. 6, 9-10) (Apocalisse 21, 8) (Apocalisse 21, 27) 16 Io Gesù ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle adunanze. Io son la radice e la progenie di Davide, la lucente stella mattutina (Isaia 11, 10) (Luca 1, 78). 17 E lo Spirito e la sposa dicono: vieni, E chi ode, dice: Vieni. E chi ha sete, venga, chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita (Isaia 55, 1) (Giovanni 7, 37). 18 Io lo dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; 19 e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell’albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro. 20 Colui che attesta queste cose, dice: Sì; vengo tosto! Amen! Vieni, Signor Gesù! (1° Cor. 16, 22) 21 La Grazia del Signor Gesù sia con tutti i santi!
11. Sì, ora sono venuto da voi presto, correndo e tosto.
Amen! Vostro Padre Gesù Cristo. – Amen!
* * *
Giovedì, 27 dicembre 2018 – h. 9.45
Ammaestramento nel nuovo modo del dialogo, del modo di messaggio delle parole autonome dell’ancella e della Parola interiore direttamente. Appello all’abbonamento-rinnovamento, appello alla misurazione attraverso l’OCG[85].
Aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra
“Signor Gesù, Padre, Dio – Dio con noi, Immanuel. – E’ uno stato così strano. Da una parte mi sento una con Te, in modo che noto che gli Impulsi e Rivelazioni sono ora realmente e del tutto semplicemente reali da Te. D’altra parte: se siamo Uno, perché parlo così a Te, come se Tu Fossi un Secondo? E’ così, che io come creatura, ho sempre ancora il bisogno di parlare a Te come Creatore, di ringraziarTi, lodarTi e glorificarTi – ed in questo modo sorge comunque una dualità nella mia consapevolezza? – Oppure è così, come corpo, anima e spirito formano una trinità nell’unità uomo?
Oppure non sono ora nel cuore, ma mi muovo nell’albero della conoscenza nel quale vorrei comprendere qualcosa che è meravigliosamente incomprensibile, perché è da intendere solo spiritualmente? Oh, Ti ringrazio, - Amen!
Sì, Gesù vuole formarci in figli e figlie autonomi come il Suo corpo, da crescere, e magnificamente. Noi possiamo domandare, possiamo dubitare, possiamo credere per mezzo della Sua Fede ed aspettare, da ciò possiamo crescere e prosperare – fisicamente come anche spiritualmente, - Amen!
Questa mattina ho sentito in me la Chiamata: ‘Adesso è nuovamente venuto un tempo della decisione!”
Il Padre Gesù:
1. Sì, richiamo nuovamente chi vorrebbe continuare a ricevere Parole di vita, che però sono formate dinamicamente in un altro modo, in un nuovo modo.
2. A tutti i lettori avuti finora sia detto: il Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni era l’Apice dell’attività scrivente della Mia ancella Helga-Maria, attraverso il quale strumento ho fatto Appello a voi di permettere la consapevolezza, che la Terra è contemporaneamente il Cielo, sulla quale gli uomini sperimentano in sé Cielo o inferno, secondo lo stato della loro propria consapevolezza.
3. Qui Io ho eretto il luogo sul quale viene combattuto la lotta degli spiriti, che ha avuto il suo inizio nella caduta degli spiriti eoni di corsi di tempo fa ed ora ha raggiunto il suo apice nel Figlio Mio, il nuovo Organismo-Cristo, ammaestrato attraverso il Mio apostolo, evangelista e profeta Ivo, che in tedesco si chiama anche ‘Johannes’[86] (Giovanni), perché attraverso questo Mio figlio Ivo vi sono nuovamente clemente[87].
4. Dovete ascoltare lui! Perché attraverso di lui Io porto il Mio corpo Cristo nella forma dell’attuale corso e nell’idoneità spirituale di guerra, per precipitare ora le potenze e potestà dell’oscurità. Vi è l’aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra!
5. Ognuno che corre con questo corso, è nella lega preferita dei combattenti di Dio che sono pronti a dare la loro vita, per far splendere la Mia Gloria sulla Terra e per sperimentare il Mio Dominio Regale sulla Terra, attualmente e negli eoni futuri. Le generazioni di figli che ora nasceranno in questo Organismo, sono una folla dei Miei Angeli, che ora cominciano la loro incarnazione terrena, per conquistare come uomini questa vittoria nel Mio Nome e completano nei loro corpi le sofferenze del corpo di Cristo (l’Unto).
6. I Miei apostoli e discepoli sono stati i primi che nella nuova era del completo Organismo-Cristo hanno cominciato la corsa dopo la Mia Resurrezione ed Ascesa al Cielo. Con l’Effusione del Mio Spirito afferrano ancora e fluiscono insieme nel Fiume della vita, che porta i frutti e Benedizione e guarigione a tutto il mondo. Consolatore, del Mio Santo Spirito, questo corpo è venuto sulla Terra come embrione ed ora nell’ultimo anno (23.settembre 2017) è nato come bambino dalla vergine – partorito come consapevolezza che l’Organismo-Cristo è il Mio vero corpo.
7. Il Chiarimento dell’Apocalisse di Giovanni aveva camminato ora con questo momento, per mostrarvi quanto sono attuali le parole di Giovanni su Patmo rivolte a voi e quanto scende profondamente nel cuore l’interpretazione in coloro che hanno afferrato questo Corso di Cristo e lo
8. Ora porta tu, Mia figlia ed ancella, la tua parola da Me:
L’ancella:
“Ascoltate, voi cari fratelli e sorelle: chi vorrebbe lasciarsi misurare, si annunci presso di noi nella casa editrice. Il Signore fa un Appello che può significare tutto! Finora alcuni risvegliati dai cerchi della Nuova Rivelazione si sono già messi su questa via nell’Organismo-Cristo. Altri si sono fatti spaventare dalle informazioni negative e diffamazioni, e molti hanno una immagine completamente falsa di Ivo S. e dell’OCG.
Comunque, cari fratelli e sorelle: le diffamazioni sono un segno dell’autenticità di questo corso, le false immaginazioni sono un segno che noi uomini giudichiamo ancora troppo solo dall’aver sentito dire e non siamo pronti ad ascoltare anche l’altra parte, quindi considerare Voci e contro Voci. Esaminate ora secondo le parole di Paolo[88], ma nel modo di lasciarsi misurare nella cornice di una misurazione per essere in genere in grado di giudicare il corso ed il lavoro dell’Organismo dall’interiore con un cuore libero da pregiudizio, di poter amare ed accettare”.
Vostra Helga-Maria
9. Ecco, figlia Mia, questo era l’inizio che ora hai fatto, come te l’ho raccomandato. Per te è ancora una strana sensazione, ma ora hai sperimentato come può manifestarsi l’unità e tu come Mio strumento istruito, puoi sperimentare ambedue: te e Me e Me e te come Unità nella naturalezza, come corpo con Me come Capo e Re del tuo cuore.
10. Così faccio di nuovo Appello nuovamente e sempre di nuovo per il collegamento con l’Organismo-Cristo ed attraverso la capitolazione sotto il Mio Dominio Regale nel Mio vivo corpo su questa Terra, attraverso il quale Io ora sono ritornato, - ritornato di nuovo così presto e così velocemente e correndo, dato che l’umanità ora ha urgentemente bisogno di una Guida divina vera e visibile, dato che il nemico erige ora una rete in 5G[89], per poter controllare e vedere tutto ciò che il singolo, ed ora non più solo popoli e nazioni, pensa, dice, ama e fa giorno per giorno.
11. La visione che vi ho posto con ciò, significa ora solo ancora un o sì/o no. Chi vuole saperne di più sull’intera dittatura dell’oscurità, fisicamente, animicamente, come anche corporalmente e del tutto realmente, non solo misticamente nello spirito, ascolti: “Voci e Contro Voci” e “Klagemauer TV (muro del pianto TV) vada nella misurazione, si inserisca nella schiera dei guerrieri dei Miei figli e figlie.
12. Ognuno voglia ora ancora una volta sottolineare, se desidera continuare a ricevere i Miei Messaggi anche in questo modo, ma in prima linea è disposto a mettersi in movimento, per servire Me nel modo del tutto pratico ed impegnativo, come l’ho ora descritto.
Amen, Dio con voi, attraverso voi, - Amen!
* * *
Lettera di accompagnamento al fascicolo Nr. 4 – 2018
“Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”
Cari fratelli e sorelle!
Le Comunicazioni degli ultimi due anni per l’interpretazione delle Rivelazioni di Giovanni, come sono sorte dalla continuazione dei Chiarimenti dell’anno 2006, sono un grandioso Regalo del nostro amato Signor Gesù Cristo, come il primo fascicolo speciale su questo tema.
Chi interpreta i seri segni di questo tempo, si ricorderà forse ancora della Comunicazione del Signore dal libro “Io vi do il Mio Spirito” del 26. 02. 1999, capoverso 17, dove ci è stato accennato il futuro crollo del sistema per quest’anno, - Gesù però ci dà anche coraggio e fiducia.
Conviene leggere ancora una volta il rispettivo capitolo con il titolo “Tutti sentiranno la Mia Voce nel loro cuore”. A chi non ha ancora questo libro, glielo manderemo volentieri gratuitamente.
Vi ringraziamo di cuore per la vostra fedeltà, per le vostre preghiere ed i vostri amorevoli auguri di Benedizione. I vostri doni per il sostegno della diffusione delle Parole del Padre fra gli uomini portano buoni frutti, che il Padre di noi tutti vi voglia ricompensare abbondantemente nel Cielo a tutti i livelli.
Come già all’inizio del 2009, così anche in questo anno è di nuovo venuto il momento per domandarvi, oramai in seguito all’ultimo capoverso della Comunicazione del 27. 12. 2018, se vorrete continuare a ricevere i fascicoli con le Comunicazioni della Parola del Padre tramite Helga-Maria.
Se doveste giungere ad una decisione positiva, fatecelo sapere verbalmente oppure per iscritto alla casa editrice e comunicate la vostra volontà.
Su questo tema vi prego di leggere qui di seguito ancora una volta le Parola di Gesù Cristo, eternamente valide:
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Venerdì, 9 gennaio 2009 – h. 9.53
Le Mie Parole provengono dal Cuore
1. Nel sofferto e doloroso e duro processo di morte, figli Miei, sono sorte queste Parole. Molte Parole che vi ho date, sono per il conforto, per la guarigione, la maggior parte per l’Ammonimento e l’edificazione del procedere nello spirito e nel lavoro da Vigna. Voi ricevete i processi di morte dei vostri fratelli e sorelle nella viva Parola e ve ne potete occupare, anche ristorarvi, confortare ed in questo cambiare la vostra vita. E così le Parole provengono dal Cuore e dovrebbero anche essere lette con il cuore, accolte, elaborate, digerite e condotte al cuore come nutrimento.
2. Molti dei Miei figlioletti accolgono le Parole solo come del tutto naturali, ed alcuni le consumano soltanto. Ora vi è la domanda: volete impiegare queste Parole anche davvero? Allora confermatelo a questa Mia Casa Editrice-Cuore e sottolineate che volete continuare a ricevere e mettere in pratica queste Mie Comunicazioni. – Con questo vi faccio Appello per rinnovare o no il vostro vecchio abbonamento.
Amen, vostro Padre Gesù. – Amen!
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Per quanto nutritive e fortificanti siano anche queste Parole del Padre tramite Helga-Maria, il Signore ci richiama continuamente una volta che ognuno da se stesso voglia prendere in mano carta e matita. Più i tempi si formano seriamente, cari fratelli e sorelle, più importanti sono i colloqui personali del Signore in ogni cuore. Vi prego, andate in tutta umiltà nel silenzio, chiedete Gesù ed esercitate sempre di nuovo la ricezione della Sua santa Parola che Egli allora non vi negherà! Verranno tempi difficili in cui capiteremo in pericolo di disperare senza il personale contatto con Lui e senza le Sue Direttive! – Siate quindi fiduciosi, credete e leggete qui ancora una volta la seguente Comunicazione:
Venerdì, 24 maggio 2002
Sul monte della cappella vicino alla valle di Heimbuchen
Io sono onnipresente e sempre vicino a voi
1. Sì, R., ha riconosciuto giustamente: non faccio le premesse a voi che sovente credete che sarebbe necessario adempiere, per sentire le Mie Parole in voi e per scriverle. Io sono onnipresente e sempre vicino a voi, ma voi siete sovente lontani da Me nei vostri pensieri, e perciò è bene e salubre andare nel silenzio e nella preghiera per ricevere la Mia Dottrina, le Mie Parole, affinché la vostra facoltà di discernimento venga istruita fra parole di spiriti, pensieri umani e distinguere le Mie Parole dal Mio Spirito.
2. Non è posta nessuna condizione per sentire Me, come non è importante eseguire determinate azioni per poterMi amare – anzi, per avere il permesso di amarMi. L’amore per Me ha per conseguenza l’azione dell’amore per il prossimo e le ricche esperienze che traete dall’azione d’amore, aumentano nuovamente il grado del vostro amore per Me. Portate tranquillamente con voi la vostra attrezzatura per scrivere per ricevere Parole e per consolare e fortificare fratelli di spirito -, anzi, per incoraggiare a sentire ed imparare a percepire Me – vostro Gesù.
3. Ricordatevi sempre: ora Io voglio poter parlare con ogni singolo di voi – secondo le sue disposizioni, talenti ed inclinazioni – per poterlo guidare ed iniziare del tutto personalmente. Vi porterà del Bene e sarà salutare, volteggiare le vostre matite e fermare pensieri e parole dall’interiore. Ed anche se inizialmente qualche pensiero potrà sembrare estraneo, qualche frase sembrare espressa in modo impacciato e qualche formazione di frase possa sembrare come cominciata dalla fine, serve comunque l’esercizio e di continuare a lavorare coraggiosi, speranzosi in questo genere di opera al Regno di Dio, che diventiate più indipendenti dai singoli portatori di Parola, i quali continueranno bensì fedelmente il loro servizio, però con costante scambio nella conferma dell’unica, buona Dottrina dalla quale sorge la conoscenza potenziata e porta buoni frutti a tutti i livelli, al livello della ragione matematica e della comprensione spirituale.
4. Così vi voglio guidare alla Mia Parola in voi, come vi ho sempre indicato di andare voi stessi nel silenzio, nella calma interiore, per imparare a percepire in voi il delicato Sussurro del Mio Spirito. Sono possibili e sovente anche necessari i più differenti gradini dell’imparare, per giungere ad una determinata meta. Sovente è necessario proprio per una diligente Marta, essere anche una volta del tutto oziosa e lontana dal mondo, rivolta a Me, per ottenere il pareggio spirituale, e una tranquilla Maria che ascolta molto, volteggiare il cucchiaio da cucina ed il panno per le pulizie, per conquistare il mondo del pratico amore per il prossimo. Così esiste per tutto la giusta e dorata via di mezzo fra dare e ricevere.
5. Non è sempre così. che colui che dà troppo necessariamente riceverà di nuovo molto. secondo la sua immaginazione. Tutto ha la sua saggia misura e da uno che ha ricevuto molto, al tempo giusto gli verrà richiesto possibilmente ancora molto di più, affinché uno impari ad immedesimarsi nella situazione dell’altro, per percepire quale dev’essere la giusta misura dell’amor proprio e risultando da ciò logicamente la misura di amore per il prossimo, per ricevere il pareggio che formerà il fondamento e la base del vostro vivere ed agire insieme. Questa base, sulla quale potete formare buone comunità e conclusioni d’interessi, in vista materiale come spirituale, se riposa sulla via dorata di mezzo, sarà salda e starete fermi nella fede e nella fiducia dal vero amore per Me al di sopra di tutto.
Amen, vostro Padre Gesù. – Amen!
Vi auguriamo di cuore un nuovo anno benedetto con ulteriori esperienze e tramite il nostro Signor Gesù Cristo che ci ha promesso di poter rimanere sotto la Sua sicura Protezione, se in tutte le situazioni della vita ci atteniamo sempre fedelmente a Lui. Allora potrà venire quello che vuole, la Sua Fedeltà e le Sue Promesse sono eternamente irremovibili.
Vostro Rudolf e vostra Helga
(3.01.2017) – Saluto di Pace per il nuovo Anno: Ovunque vedi Miracoli della potenziale vita divina nei tuoi fratelli e sorelle
1/1 – (11.01.2017) Beati siate voi che ora sentite nella vostra esperienza la Mia Parola della Profezia
1/2 – (12.01.2017) Radunatevi, non disperdete le forze del vostro spirito
2/1 – (13.01.2017) Vivere secondo il cammino nello Spirito
2/2 – (14.01.2017) Il Miracolo della vita
2/3 – (16.01.2017) La Luce del Mio Sole di Rivelazione
2/4 – (17.01.2017) La seconda morte è la morte spirituale nei regni infernali
2/5 – (18.01.2017) La spada a due tagli
2/6 – (21.01.2017) Ora Io ci sono già
2/7 – (23.01.2017) La Stella mattutina vivente nei vostri cuori: Gesù Cristo
3/1 – (24.01.2017) Io conosco le tue opere
3/2 – (27.01.2017) Una colonna nell’edificio celeste
3/3 – 30.1.2017 Io ti ungo
4/1 – (31.01.2017) Rappresentante del Mio Regno
5/1 – (2.02.2017) Semplicità e umiltà possono radicare profondamente
5/2 – (6.02.2017) Le sette corna sono il Mio totale Avanzamento
5/3 – (8.02.2017) Il sapere più antico della vostra vera origine risplenderà in voi
6/1 – (14.02.2017) Il cavallo della lotta interiore, il segno rosso fuoco della sua coscienza.
6/2 – (22.02.2017) Chi adempie la Legge della vita, viene posto al di sopra della Legalità
6/3 – (5.03.2017) Che cosa è l’unica Verità?
7/1 – (15.03.2017) Non hanno mai interrotto il rapporto con Me
7/2 – (27.03.2017) Vedono piegarsi ogni ginocchio, sottomettersi ogni cuore al Mio dominio
7/3 – (12.04.2017) In questo cattivo tempo c’è bisogno della Mia Potestà di Giudizio
Nota finale [Dn. 2,31-45]
8/1 – (19.04.2017) Il Regno è la costante Presenza nella Volontà di Dio
8/2 – (25.04.2017) Il sangue gli viene concesso in ardenti flussi di pentimento
8/3 – (30.04.2017) La Stella del Mio Organismo Cristo
8/4 – (8.05.2017) Alzatevi!
Occhi ciechi ora si aprono
Le figure dell’ades
Un nuovo mondo in mezzo al naufragio del vecchio
La Rivelazione è ora compiuta attraverso ed in te
Ascoltate: Il mare dei popoli fruscia ed ondeggia!
Si fortificherà l’Intuizione divina
Io porto un cuore umiliato nella Mia Posizione di Potenza
Jakob Lorber sulla Parola interiore
Quello che è successo con il Figlio, succederà anche alla donna
Pensate: la Creazione attende questo divenire manifesto dei figli di Dio!
La Teocrazia del Mio Amore
Trovate queste coordinate della corrente invisibile della vita!
Che cosa significa adorare il dragone?
Adesso, che è quasi troppo tardi
Esiste una sola vita!
Fermatevi e percepite
Il Mio Amore misericordioso si manifesta in questo Giudizio della fine
Io sono il Signore, sono il vostro Capo, sono la vostra vita
Entra nel mondo interiore della Mia Presenza!
Riconosci come sono gli effetti del tuo ego
Allora cantate e suonate ora il Canto del Mio Amore per il mondo
Ho riscattato questi uomini virginei
Chi entra in sé e si ferma, riceve la Parola interiore, la lingua del cuore, il suono dell’Amore
Questo nodo gordiano non si scioglie nel modo umano, ma certamente a modo Mio!
Il Mio Lavoro in voi è perfetto!
Guardatevi solo intorno, guardate dentro di voi!
Lasciatevi purificare e partorire nell’Organismo Cristo del Mio Amore
La Vittoria è stata annunciata, la Vittoria è Mia!
Così ora cantano veramente da cuori onesti, umili ed ardenti d’amore il cantico di Mosè
Io sono Uno con l’Organismo Cristo, Uno con Dio
Tutto diventa oscurità ciò che prima era in lui la Luce più chiara
Solo il Mio Nome ha Potestà sulle piaghe
Io sono il Re che viene dal Sorgere del Sole
Io ho permesso tutto
Nella più piccola cellula comincia la via verso il Regno del Mio Amore
Così sperimentate la Mia viva Pace!
Vieni nel punto, il perfetto punto zero, figlia Mia!
L’unica vera Salvezza della Mia Presenza
Dentro nel vero “Io sono” della Figliolanza
In Me vi è l’Intelletto che ha la Sapienza
L’inversione delle Mie divine sette Caratteristiche
L’Agnello vittorioso
Infine rimarrà comunque il Mio Regno
Sta scendendo il vero Dominio di Dio al di là di ogni proprio pensare ed agire
La disunione domina il loro agire
Siete rimossi da questo sistema del mondo
Nei processi di trasformazione esiste la lotta del rinnovamento
Ascoltate questo con orecchie circoncise del cuore
La Coppa della Mia Potenza e Magnificenza
Ogni splendore di questa Perfezione è scomparso dalla loro consapevolezza
Questa Pietra sono Io
Ora tutto viene alla Luce della Rivelazione
Perché Io stesso compio il portare il peso
La sua anima camminerà immortale
Gioite con gli Angeli
La vita giudica unicamente il vostro fare
Poesia di Lorber
Parole d’Ammonimento per il risveglio e la decisione
Io sono vostro Re dei re ed il vostro Signore dei signori
L’essere uno tramite Me e con Me vincerà le potenze dell’oscurità
Io sono venuto per occupare già ora di nuovo la Terra in ogni singolo
L’Ordine teocratico di Dio
Non dovete gustare la morte
Così entra in vigore ciò che è promesso
I sacerdoti di Dio operano tramite Me con la potenza dello spirito
Il compimento dei mille anni
Potestà compatta di Luce
Tutti diventa manifesta nel Giorno del Giudizio
L’uomo sulla Terra
Fin dove Mi posso rivelare tramite voi e rappresentare al mondo?
Dare testimonianza davanti al mondo – per il nuovo mondo
Io, vostro Signore, sono Signore su vita e morte
Egli viene nella Sua Proprietà, ma loro non Lo hanno riconosciuto
Chi vi può procurare vera certezza?
Stabilitevi saldamente sul suolo della fede e dell’attesa della Mia Salvezza
Attraverso voi porto Me stesso dal Cielo sulla Terra
Così il mondo viene di nuovo rinnovato
Tutto è Spirito che si rende solo visibile nella forma e nella figura
L’Organismo è una truppa di combattimento della Mie Caratteristica della Serietà
Io però spodesto questa formazione che è solo apparenza e menzogna
La Città non ha nulla da nascondere, essa Mi cela in modo meraviglioso,
in maniera pura, in forma pura ed Essere puro
Badate a voi reciprocamente nella vostra diversità, allora verrete guidati nell’unità
Il vostro cammino nella Verità
Non vedete la Città di Dio troppo distante
Io in voi procuro questa fede
Diventata Uno
Ammonimenti finali ed Indicazione alla repentina Venuta di Gesù
Aurora del Regno millenario del Mio Cielo sulla Terra
Lettera di accompagnamento
Le Mie Parole provengono dal cuore
Io sono onnipresente e sempre vicino a voi
[inizio]
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[1] Kairos è un concetto religioso filosofico greco per il momento favorevole per una decisione, perdendolo inutilizzato può essere svantaggioso.
[2] Rhema: è una parola greca che viene usata nel Nuovo Testamento per il Discorso verbale, la Parola espressa. Un Rhema di Dio è sempre vivo, efficace e forte ed attraverso la divina Rivelazione crea fede nel cuore. è una Parola specifica che viene data ad una determinata persona in una determinata situazione.
[3] Le sette divine Caratteristiche: Amore, Sapienza, Volontà, Ordine, Serietà, Pazienza, Misericordia.
[5] Il sistema binario è un logico sistema di numeri che ha per base il due, quindi solo l’1 (vero/positivo) o lo 0 (falso negativo)
[6] Riguarda la trasmissione tv bavarese con bugie e diffamazione sul canale delle notizie di internet Kla-TV, l’OCG ed Ivo Sasek. Confronta con ciò la presentazione contraria nei media della Klagemauer TV (Muro del pianto-TV) dell1.12.2016: “Giornalismo maligno – Un piccolo corso sulle grandi bugie” (http://tv/9460)
[7] Interdizione: uccisione della reputazione.
[8] La morte di molti giornalisti che hanno portato alla Luce la Verità: Dr. Udo Ulfkotte (tra l’altro “Giornalisti comprati” – Casa editrice Kopp); Andreas Claus ed altri.
[9] Bileam (ebraico) oppure Balaam, il figlio di Beor, era un profeta abitante presso l’Eufrate. Ha voluto maledire gli Israeliani, nonostante l’inconfutabile disapprovazione di Dio, per denaro nel Nome di Dio, ma secondo il racconto biblico ha dovuto benedire Israele, contro la sua temporanea intenzione.
[11] Il governo centrale di tutti i giudei sulla Terra, attivo all’incirca sin dall’anno mille nel sottosuolo.
[12] Asasel (ebraico) è originariamente il nome di un demone del deserto, al quale venivano caricati i peccati del popolo Israele alla festa ebraica dell’espiazione (Jom Kippur) per mezzo del letterale capro espiatorio.
[13] Chanchah ora cade ai Miei piedi piangendo e singhiozzando per la gioia e beatitudine troppa grandi. Ma Io la fortifico, e lei si rialza osservandoMi dalla Testa ai Piedi con i suoi grandi, beatissimi occhi, e non può saziarsi alla Mia vista. Solo il suo cuore parla: 2. "Tu, Tu, oh sei Tu dunque! Sei Tu l'onnipotente, santo Lama! Tu l'eterno! Tu hai creato la Terra, la Luna, il Sole, tutte le innumerevoli stelle, il grande mare, l'incalcolabile esercito di tutte le specie di animali che vivono nell'acqua, sulla terra e nell'aria, Tu hai creato noi uomini?! O Lama, Lama, grande, santo Lama! Chi Ti può lodare, glorificare ed adorare a sufficienza! Quale cuore è degno di poter amare Te, il santissimo?!
[14] Sotto “chenice” si intendeva generalmente una misura per una normale quantità di frumento per il cibo quotidiano di un uomo.
[15] Vedi nota finale.
[16] Un’espressione con riferimento alla stalla di bovini totalmente sporca del mitico re Augia dell’antica Grecia, poi pulita da Ercole.
[17] Il concetto di gender viene messo di fronte ad una persona di origine sessuale naturale, il cosiddetto “sesso sociale” fondato in modo pseudo-scientifico, quindi non deve essere necessariamente identico al sesso biologico e di conseguenza ogni uomo deve poter scegliere a quale sesso vuole appartenere. – Il concetto per l’agitazione anticristiana viene usato contro le famiglie.
[18] p.e. la conferenza della società segreta Bilderberger.
[19] Il cane Buffi che ci ha visitato regolarmente quando eravamo qui, è deceduto l’ultimo inverno secondo la dichiarazione del vicino.
[20] Alcuni dei vecchi strumenti sono scomparsi nel corso dell’anno duranti i lavori di costruzione. Adesso sono scomparsi anche gli ultimi nel furto. Non ce ne sarà più bisogno, dato che tutti i lavori nella casa sono conclusi.
[21] Vedi Apocalisse cap. 12, 2.
[22] Ivo = di origine antica del puro tedesco, la breve forma serba di Giovanni, che significa: Dio è clemente.
[23] Informazioni sulla misurazione possono essere richieste nell’OCG della nostra casa editrice. Gli utenti di Internet possono aprire la pagina “Bemessung.info”.
[24] Il foglio di notizie “Voce e contro voce” viene pubblicato settimanalmente e dovrebbe essere ampiamente diffuso. Chi ne ha interesse, si rivolga alla nostra casa editrice.
[25] Lettori di Internet dovrebbero visitare le numerose pagine dei media alternativi, come p.e. >klagemauer.tv<, >anti-zensur.info< e molte altre. Gli altri si rivolgano tranquillamente alla nostra casa editrice, abbiamo disponibile scritti con chiarimenti p.e. sulle vaccinazioni, donazione di organi, l’affare con la malattia (in particolare il cancro) le rappresentazioni unilaterali e false sulla storia tedesca, le menzogne sull’11 settembre 2001, ecc.
[26] Denominazione = confessioni particolari, comunità di religione cristiana, chiese o sette.
[27] Vedi “Il protocollo dei saggi di “Sion”, una guida satanica dei sionisti per ottenere il dominio sul mondo, i cui risultati per la maggior parte sono già chiaramente visibili.
[28] Il nichilismo (dal lat. nihil=nulla) è una convinzione o immagine di vita che dice che tutto l’essere in principio è senza senso, per cui sono da rifiutare tutti i valore e mete.
[29] Come reality show (“TV reality”) si descrive un genere di programmi tv nei quali viene cercato di rappresentare la realtà per finta o veramente.
[30] Apparente fine di religioni pagane, culti satanici, adorazione di Lucifero – p.e. quella della religione babilonese, in cui venivano svolti riti e culto di magia, evocazione di morti ed anche sacrifici umani e omicidi rituali.
[31] Nei normali telefoni vengono trasmesse tensioni continue di cambiamento, che viene chiamata trasmissione analoga. In una trasmissione analoga non viene più trasmessa una tensione di cambiamento, ma valori di numeri che corrispondono ai valori della tensione.
[32] IP = Internet Protocol. Protocollo significa qui una regola che stabilisce comuni parametri tecnici per le apparecchiature di trasmissione e ricezione. I dati da trasmettere da telefono ad Internet non vengono più separati tecnicamente, ma trasmessi in una unica direzione. Le compagnia telefoniche risparmiano con ciò miliardi, ed i servizi segreti possono sorvegliare tramite una semplice tecnica molti più contatti telefonici.
[33] Il servizio della “censura-anti-censura”, la “voce e controvoce”, da “tv muro del lamento” in Internet.
[34] posta elettronica oppure e-mail.
[35] Messenger, Twitter e Facebook sono i cosiddetti social work in Internet, tramite i quali molti uomini comunicano e sovente danno all’esterno dati intimi sulla loro vita privata.
[36] L’impianto di trasmissione HAARP p.e. in Alaska utilizza onde elettroni di alta frequenza per la manipolazione del meteo a livello mondiale, possono causare forti terremoti, maremoti (Tsunami) e catastrofi di inondazioni.
[37] microprocessori e controllori.
[38] RFID (ingl) significa l’identificazione tramite frequenze radio. Qualsiasi oggetto può essere provvisto con questo chip e lo stesso può anche essere impiantato in uomini. – Una brochure sulle possibilità di RFID può essere richiesta (gratuitamente) dalla nostra casa editrice.
[39] in masse, in gran numero.
[40] Il primo ricevitore popolare era un apparecchio radio per la ricezione di onde medio e lunghe che era stato sviluppato su incarico del governo di allora e presentato alla fine di gennaio del 1933. Doveva rendere possibile a larghe fasce di popolo la ricezione radio ad un prezzo vantaggioso.
[41] Strumento portatile con cui si può telefonare e ricevere Internet.
[42] piccoli computer portatili.
[43] Media di massa.
[44] Ved. Internet, p.e. le notizie sotto www.kla.tv (ogni giorno nuovo dalle h. 19.45) oppure www.anti-zensur.info oppure in molte altre pagine alternative. Il giornale di notizie indipendente da Internet “Voce e contro voce” può essere richiesto ogni settimana, gratuitamente. Informazioni tramite la nostra casa editrice.
[45] La nostra casa editrice fornisce informazioni sulle macchinazioni a livello mondiale sui manipolatori del clima, che secondo il loro arbitrio, possono diffondere tempeste, terremoti e maremoti, siccità ed inondazioni sui paesi a loro non condiscendenti.
[46] Presso la Casa Editrice ci sono Informazioni sulle macchinazioni mondiali dei manipolatori del clima che nel frattempo possono diffondere, secondo il loro arbitrio, tempeste, terremoti e maremoti, siccità ed inondazioni sui paesi a loro non accondiscendenti.
[47] Ed Isaia esclama riguardo a Israele: “Quand’anche il numero dei figliuoli d’Israele fosse come la rena del mare, il rimanente solo sarà salvato; perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra, in modo definitivo e reciso (abbrevia nella Giustizia), e come Isaia aveva già detto prima: Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un seme, saremmo divenuti come Sodoma e stati simili a Gomorra.” – Che diremo ora? [Romani 9, 27-30]
[48] Rhema descrive la facoltà e disponibilità, di riconoscere e comprendere i sentimenti, pensieri, emozioni, motivi e caratteristiche della personalità di un’altra persona. L’empatia viene calcolata generalmente anche con le facoltà di reazioni a sentimenti di altri uomini, p.e. la compassione, lutto, dolore e disponibilità di aiutare per compassione.
[49] Empatia descrive la facoltà e disponibilità di riconoscere e comprendere sensazioni, pensieri, emozioni, motivi e caratteristiche personali di una persona. Nell’empatia vengono anche annoverate in genere anche le facoltà per reazioni adeguate verso i sentimenti di altri uomini, p.e. compassione, lutto, dolore e prontezza d’aiuto per simpatia.
[50] E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? [Luca 12,57]. Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio. [Giovanni 7, 24]
E’ egli proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figliuoli degli uomini? [Salmo 58,1]
Poiché ho io forse da giudicar que’ di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? Que’ di fuori li giudica Iddio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi. [1° Cor. 5,12]
E stabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città. Badate bene a quello che fate, poiché voi amministrate la giustizia, non per servire ad un uomo, ma per servire all’Eterno,il quale sarà con voi negli affari della giustizia. [2° Cron. 19,6]
[51] Ed una voce venne dalla nuvola dicendo: questo è il mio figliuolo, l’eletto mio, ascoltatelo. [Luca 9,35
Ed ecco una voce dai cieli che disse: questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto. [Matteo 3,17]
Poiché egli ricevette da Dio Padre onore e gloria quando giunse a lui quella voce dalla magnifica gloria: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi sono compiaciuto. [2° Pietro 1,17]
E venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra, e dalla nuvola una voce: Questo è il mio diletto figliuolo, ascoltatelo. [Marco 9,7]
[52] La conferenza del totale riguardo dell’OCG in Svizzera.
[53] Internet, www = World wide web (ingl.) corrisponde al numero 666.
[54] Dialetticamente = logica cosciente per presunti buoni scopi.
[55] Armagheddon descrive nella Rivelazione di Giovanni il luogo della battaglia della decisione del tempo della fine nella “guerra del grande Giorno di Dio, dell’Onnipotente”. Nel senso ampliato il concetto viene usato per grandissime catastrofi in genere che distruggono tutto.
[56] Richiedete il nostro fascicolo “Sul Dono della Parola interiore” (formato A6)
[57] Vaticano e gesuiti.
[58] Nel senso del vero essere divino.
[59] Lo abbiamo visto precisamente con la nostra serra nel giardino, nella cui copertura si era strappato un piccolo foro che la tempeste dell’altro giorno ha preso come occasione per distruggere l’intera copertura della serra.
[60] Aurista (greco) è una forma di tempo. Descrive una realtà formatasi nel passato, che però nel presente ha un continuo significato ed attualità fino nel futuro. Aurista significa perciò tradotto “senza orizzonte, senza confine”.
[61] Unità nel senso di essere uno.
[62] “Venite, adunatevi per il gran convito di Dio, per mangiar carni dei re”. [Apoc. 19, 17-18]
[63] RFID = frequenza radio di identificazione, viene usata come parte costituzionale elettronica, che può trasmettere e ricevere. Viene messo in molti articoli, e p.e. in pacchi per rendere possibile il seguire i pacchi. Una precisa brochure su questo può essere richiesto gratuitamente alla casa editrice.
[64] Richiedere informazioni di chiarimento alla casa editrice (gratuitamente).
[65] ”In Verità vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il Figliuol dell’uomo venire nel suo regno”. [Matt. 16,28]
[66] Una coppa di Pietro è una coppa piatta, rotonda, trasparente con coperchio sovrastante. E’ stata inventata nel 1887 dal batteriologo tedesco Julius Richard Petri e nominata secondo lui. Viene utilizzata maggiormente per la coltivazione di microorganismi e per l’allevamento di culture cellulari.
[67] Nella Bibbia ebraica la descrizione per Dio, anche per déi.
[68] Nello spulare vengono gettate in aria delle spighe trebbiate con ceste piatte di vimini. Il rapporto della resistenza dell’aria verso la gravità è notevolmente minore per i chicchi di grano che per la pula. Perciò il vento di lato porta via la pula e solo il grano ricade sul cesto. Il procedimento è tanto antico quanto la coltivazione del grano. Nel Libro di Gesù in Siracide 5, 9 si legge: “Non spulare con ogni vento …”, perché con il vento troppo debole non si svolge nessuna separazione, e con il vento troppo forte vengono soffiati via anche i chicchi.
[69] “Rhema” è una parola greca che viene usata nel Nuovo Testamento per il discorso verbale, la parola parlata. Un Rhema di Dio è sempre vivo, efficace e forte e crea fede nel cuore attraverso la Rivelazione divina. E’ una Parola specifica che viene data ad una determinata persona in una determinata situazione.
[70] ”Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, oda!” [Matt.13,43]
[71] “Chi di voi presterà orecchio a questo? Chi starà attento ed ascolterà in avvenire?” [Isaia 42, 23]
“Ed un’altra cadde nella terra buona; e nato che fu, fruttò cento per uno. Dicendo questo, esclamava: : “Chi ha orecchie per udire, oda!” [Luca, 8,8]
[72] Scheol nella Bibbia ebraica è una descrizione per il regno dei morti.
[73] Cieli: i luoghi celesti.
[74] ”Se Mi aveste riconosciuto, avreste anche riconosciuto il Padre Mio, e da ora in poi Lo riconoscete e Lo avete veduto.” [Giov. 14, 7]
“Padre giusto, - ed il mondo non Ti ha conosciuto, ma Io T’ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che Tu Mi hai mandato.” [Giov. 17, 25]
“Vedete,di quale Amore ci è stato largo il Padre, dandoci di essere chiamati figliuoli di Dio! Per questo non ci conosce il mondo: perché non ha conosciuto lui.” [1° Giov. 3,1]
[75] ”I suoi lampi illuminano il mondo; la Terra lo vede e trema.” [Salmo 97]
”Tremate dinanzi a lui, o abitanti di tutta la terra! il mondo è stabile e non sarà smosso. [1° Cron. 16,30]
[76] “Difatti, non è ad angeli ch’Egli ha sottoposto il mondo a venire del quale parliamo; … “ [Ebrei 2,5]
[77] Ved. tra l’altro Geremia 8,5: “Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia egli d’uno sviamento perpetuo? Essi persistono nella malafede, e rifiutano di convertirsi.”
[78] Figli e figlie di Dio.
[79] Questa frase si riferisce al versetto 15 precedente dell’Apocalisse di Giovanni.
[80] Questa formazione.
[81] La parola “diaspro” deriva dal latino iaspis, dal greco iaspis per “pietra screziata”. Il diaspro si trova solo molto di rado nella forma pura. Attraverso la concrescenza con l’agata e l’opale, ma anche attraverso mescolamenti di cose estranee fino al 20%, le sue caratteristiche chimiche e fisiche oscillano fortemente. Dato che la quantità e la ripartizione di questi mescolamenti decidono sull’immagine d’apparizione, lo spazio di colori e varianti è straordinariamente grande. Inoltre cambia anche il colore di linee a seconda del mescolamento e non permette quasi l’esame sulla sua autenticità.
[82] Oggi si parte dal fatto che la formazione delle perle sono responsabili determinate cellule del mollusco, che vengono trascinate nel più profondo tessuto del mantello del mollusco attraverso perforazione di parassiti oppure attraverso altre ferite, dove formano le loro cisti. Là viene depositato dal carbonato di calcio, il materiale di costruzione del guscio e si deposita strato su strato, da cui si forma finalmente la perla.
[83] Perché il Regno di Dio non consiste in parlare, ma in potenza. [1° Cor. 4,10]
[84] Affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio. [1° Cor. 2,5]
[85] OCG = Generazione organica Cristo (Organische Christus Generation).
[86] Il nome latinizzato Johannes ritorna alla forma greca öannës dal nome ebraico e significa “Dio è clemente”. Con ciò il nome può essere compreso come espressione di una nascita intesa come Regalo.
[87] Oggi, il 27 dicembre, è il giorno di commemorazione dell’apostolo ed evangelista Giovanni.
[88] Esaminate tutto, conservate il bene. [1° Tess. 5,2]
[89] E’ iniziato l’ultimo inalberarsi dell’industria e degli stati interessati alla sorveglianza, cioè governi. Ovunque devono essere costruite con grande pressione le nuove reti radio con il concetto assemblato “5G”, per questo vengono provviste scuole ed asili sotto la parola magica “digitalizzazione” con reti radio senza cavo. Così ogni bambino riceve una quantità di radiazioni, affinché peggiori la capacità di concentrazione e la vendita di medicinali contro il mal di testa e continui ad aumentare il ritalino. La conseguenza sarà un immenso aumento di ‘burnout’, essere arso, nei bambini e giovani. (ved. https://ul-we/zunahme-von-burnout-in-jugendlichen)
Con l’introduzione dell‘ „Internet delle cose” (IotT) viene venduto visibilmente una retificazione di molti apparecchi elettronici ed è possibile mettere il chip ad uomo ed animale. E’ solo ancora una questione di tempo finché, con l’eliminazione del denaro in contatti, perderemo la nostra ultima libertà da cittadini. Ogni cittadino che pensa ancora chiaramente, riconosce ora che anche il traffico automatizzato toglie infine la libertà di condurre ancora la macchina con auto determinazione, come lo ha anche detto chiaramente la Signora Merkel.