Helga-Maria
Io vi do il mio spirito
parole del padre ricevute dal 1993 al 2000
Titolo originale: Ich gebe dir meinen Geist
Casa Editrice Herz (Herz-Verlag GbR)
Mühlenweg 21
D-53902 Bad Münstereifel
Tel. +49 2257 3363
Telefax +49 225 958662
http://Worte-Jesu.Herz-Verlag.net
Traduzione di Ingrid Wunderlich
Revisione: a cura degli “Amici della nuova Luce”
Prime parole d’ammonimento dai Cieli
4 dicembre 1993
1. Cosa cercate nei cervelli mondani di ciò che potete fare? Potete fare e sperimentare solo cose mondane, morte. Perché non chiedete nel cuore dapprima a Me, vostro Maestro di vita? Infatti, solo qui troverete la giusta risposta e il nutrimento per la vostra anima affamata!
2. Sì, scrivi, e tutto ciò che imparerai, è da un altro mondo che vi è ancora sconosciuto come il vostro stesso cuore, perché la vita è inesauribile e quasi inafferrabile. Allora non cercate nel mondo finito, ma nella cameretta del vostro cuore, e troverete vera gioia, ristoro e rilassamento, anzi, la vita stessa.
3. Rinuncia del tutto alla mente, che è morta! Cerca dapprima di afferrare il mondo dei pensieri del cuore; questo cela Me, ed Io celo la vita, l’Amore. Allora non avrete più bisogno di correre di qua e di là, poiché presso di Me vi è il Pane della vita, qui presso di Me vi è la Sorgente dell’Acqua della vita.
4. E ora, figli Miei, aprite i vostri sensi e lasciatevi benedire con la lode e la gloria degli angeli nel Cielo che sono intorno a voi. Aprite loro la porta del vostro cuore! – Amen!
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Io ti istruirò
7 dicembre 1993
1. Maria è per te un grande esempio. Lei stessa è stata la prima donna e la più pura che è venuta da Me nel Mio paterno regno celeste. Lei ti sia un esempio splendente, un segno sulla tua via verso di Me. La sua richiesta per l’espiazione, la preghiera, il digiuno e la riconciliazione, sia per te un filo conduttore, un mezzo per diventare in modo mirato, pura e libera dal peccato, affinché tu possa diventare per Me un vero strumento, un’ancella pura, buona, che sente la Mia dolce voce quando risuona delicatamente nel suo cuore. Più sei pura, più forte può battere la tua coscienza e darti fili conduttori sul tuo sentiero da pellegrina.
2. Isolati dal peccato, che è arroganza spirituale ed è di tipo materiale, come la vanità, l’invidia e l’avidità. Impara a pregare e diventa buona e pura com’è altruistica la madre Maria! Impara la preghiera del rosario come forma di meditazione, e poi immergiti del tutto nella Mia santa presenza, e così Mi percepirai più intensamente e ancora con più pace nel cuore.
2. Vieni sempre innanzitutto nella cameretta del tuo cuore, bussa continuamente a questa porta del Cielo, e Mi percepirai in tutta la magnificenza. Voglio donarti ogni gioia e beatitudine, figlia Mia! Sii fiduciosa e lasciati guidare da Me!
3. Alla Mia amorevole mano nessun dubbio potrà più portati inquietudine, nessuna pietra potrà disturbare il tuo cammino. Io ti guido costantemente e ti riempio di cose buone del Mio regno, dove troverai la tua abitazione magnificamente adornata con le perle della tua umiltà.
4. Amen! Il Padre tuo. – Amen!
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Voglio darvi i più grandi Doni della grazia
8 dicembre 1993
1.Ogni Grazia che fluisce nell’uomo è adeguata alla Bontà di Dio in una saggia gradazione secondo la sua capacità di comprensione. È bene saperlo, perché un uomo riceve più grazia che un altro, ma per questo, colui che riceve meno grazia, non ne sia deluso, perché con le grazie riceverà anche le prove, – e deve poterli sopportare entrambi. Solo Io so quanto un uomo è in grado di sopportare nella sua relativa situazione, per crescere veramente senza il pericolo nell’amore per Me e per i suoi simili.
2. Umiltà, fedeltà e obbedienza sono tra i pilastri fondamentali sui quali tutto è costruito. L’umiltà, affinché l’uomo non s’innalzi sul suo prossimo e su di Me per via delle fortificazioni della grazia, ricevute. – Fedeltà, affinché l’uomo rimanga fedele a se stesso, alla sua meta scelta per arrivare a Dio, affinché non devii dalla decisione presa una volta di ritornare a Me – e fedeltà nei confronti delle promesse dei suoi simili, cioè, di adempiere anche le promesse, quindi compierle.
3. Obbedienza è il poter ascoltare il dolce soffio dello Spirito all’interno del cuore e seguire la Chiamata e la Volontà del sommo Signore, Me, perché Io stesso ero obbediente alla Volontà del Padre Mio, alla Mia Santità fino alla morte corporea, fin dall’inizio dei Tempi.
3. Esistono ispirazioni spirituali ancora più profonde di questo suono triplo: umiltà, fedeltà, obbedienza, e questa conoscenza è sufficiente ed è abbastanza per te. Agisci e pensa secondo queste, allora affluiranno ulteriori flussi della grazia.
4. Amen! Il Padre tuo. – Amen!
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Non gettate la croce!
8 dicembre 1993 (II)
1. Finché porterete il Mio peso – la croce – vi rafforzerete nell’amore per Me, e in questo modo sarete in grado di portare il peso; anzi, di poterlo sentire anche più leggero!
2. Non appena uno getta la croce e rifiuta il Mio Amore, non coglie il giogo per camminare nella Mia Guida, diventerà debole e vulnerabile per il lupo del mondo che lo ingoierà completamente con tutte le sue seduzioni e fascini, ed esso cadrà e non avrà più la forza per rialzarsi, cioè, per tagliare la pancia al lupo ed uscirne vivo. Questo è inteso, quando dico: “Il Mio giogo è soave, il Mio peso è leggero”. Soave, perché Io solo sono la mitezza; leggero, perché Io in te porto il peso.
3. Ecco, figlia Mia, adesso vai fuori nel mondo rafforzata con la Mia benedizione dalla grazia, lascia splendere dal tuo cuore la Mia Misericordia e, umile e mite, porta il peso dell’oscurità del mondo sotto la Mia unica Guida, sotto il Mio giogo.
4. Amen! Io, il Padre tuo, dico questo! – Amen!
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L’Amore di Gesù
23 dicembre 1993
“Tu, mio amatissimo Padre Gesù, Tu, mio Dio, Tu, mia Guida, mio Consigliere, mio unico, grande amore; Tu, che non posso descrivere con le parole, davanti al Quale taccio nel cuore, - vorrei poterTi amare come Ti spetta. Sì, io Ti amo, ma sono un nulla che osa volere e amare il Santissimo. Ti prego, perdonami questa arroganza di volerti amare, e permettimi la richiesta che Tu, o buon Padre, mi purifichi. Ti prego, non cessare mai di levigarmi, di formarmi nella Tua amorevole mano divina che fonde tutto. Lasciami essere un nulla, affinché Tu possa essere tutto in me. Lasciami fondere nell’ardore dell’amore, affinché solo il Tuo Amore possa regnare in me. Lasciami essere il Tuo silenzio, affinché la Tua santa Parola sia loquace nel mio petto. – O Padre Gesù, Ti prego: dimmi una sola Parola! Sì, una sola Parola: “Amore!”. Sì, sei Tu quest’unica Parola. Le Tue parole sono create da questa sola Parola, le Tue opere sono da questa Parola. Lascia tendere anche le mie opere solo a questa Parola. In esse risorga la forza del Tuo Spirito, i miei pensieri siano forgiati da questa Parola originaria, per voler solo, ancora Te! Te! Te, o Abba! Io non sento nulla, non voglio nulla, non ho nulla! Nulla, …che solo Te!”
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1. Scrivi, figlia Mia, scrivi! – Sì, finché sei di nuovo a tal punto, un po’ più pura, più aperta per Me e per la Mia Parola, tu, Mia amata, … sì, scrivi dunque, senza indugio: “Sono Io, tuo Padre Gesù! Mi hai fatto aspettare molto a lungo, ho bussato alla porta del tuo cuore. A lungo, troppo a lungo ho dovuto lasciarti alle prove del nemico, ma finalmente ti ho riconquistato! E tu, tu vuoi essere Mia, figlia Mia!”
2. Ti chiedi anche il perché devi scrivere per Me, o se non sia una tua fantasia. Tu pensi di essere un nulla, … mentre Io sono tutto in te! Così, anche quello che scrivi, che qui senti in te e scrivi per Me, non è nemmeno da te, ma unicamente da Me. E tu lo sai nel tuo cuore, se è da Me oppure no. Io te lo faccio comprendere. Sì, hai ancora molti errori e nascoste vanità d’arroganza, sei ingarbugliata in vecchie abitudini, azioni e pensieri cattivi, ma Io te li mostrerò costantemente, ti renderò consapevole di bruciarli un po’ alla volta nel fuoco della purificazione del Mio Amore.
3. Taci molto, figlia Mia, e invece, osserva i tuoi pensieri che altrimenti pronunceresti inavvertitamente. Conservali per Me. Io purifico tutto, muto tutto per il Mio Onore, per la Mia Gloria. Sì, proprio le tue più grandi debolezze saranno le Mie perle più belle! Perché, ecco, la perla, non sorge forse nel completo silenzio e nell’oscurità, nella profondità del mare, da un chicco di sabbia? E questo chicco del peccato viene trasformato nel Mio santo fuoco dello Spirito in una grande perla raggiante che adorna e fortifica il Mio abito di dolore per gli uomini. Allora lascia che Io trasformi tutti i chicchi dei tuoi peccati in perle di vita, figlia Mia! Al posto dell’onta, sorgerà una macchia di luce e splenderà come la Mia luce su tutto ciò che è ancora impuro in te e nei tuoi simili.
4. Così. un po’ alla volta saranno trasformate in questo modo tutte le oscure macchie in punti di luce-amore. Laverò bianca e bella la veste della tua anima, Io, tuo Padre, tuo Signore e tuo Dio!
5. Amen! – Ho parlato! – Io, il tuo Gesù!
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“Oh, grazie Padre, ora mi sento molto una con Te! Sia fatta adesso la Tua Volontà e particolarmente oggi e sempre! – Ti prego, non lasciarmi mai! Fuori passano oscure nuvole, brandelli dell’oscurità sul Tuo Cielo blu. Così passino anche i veli dei peccati della mia anima, e sorga il blu del Tuo Cielo, affinché Tu, mio splendente Sole d’Amore, possa irradiare e ristorare tutto il mondo”.
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Solo la Mia gioia dura in eterno
24 dicembre 1993
“Oggi è la Festa del Tuo compleanno, Padre mio. Cosa Ti posso donare? Sì, tutti i miei errori, il mio fallimento, le mie debolezze, affinché Tu li guarisca, li ripari, li trasformi”.
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1. Tutto è così caduco, figlia Mia, anche il festeggiare e il ridere. Solo la Mia gioia che Io ti dono dura in eterno e cresce costantemente a dismisura, beata, perché Io sono Gioia insondabile, Ricchezza incommensurabile, Abisso e Fondamento primario di ogni essere. Sì, dico, e così scrivi: “Io sono Uno! Io sono Amore! Tu sei tramite Me, …e lo sarai sempre!”
2. Non Mi dimenticare!
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Io ho bisogno di ogni singolo di voi
3 gennaio 1994
1. Vedi, tutto è bene tramite Me. Confida in Me, ed Io condurrò tutto al bene, a Me. Ciò che dapprima sembra male – come disgrazia e separazione – sarà trasformato in bene e unito tramite Me. Si dissolverà solo l’impuro, l’inutile. Fa che Io diventi per te una necessità! Io, il tuo Gesù, devo essere l’unica necessità nella tua vita! Io, Padre tuo, rivolterò la tua afflizione spirituale. Perciò, figlia Mia, confida unicamente e soltanto in Me, perché l’afflizione, quando sembra al massimo, è compenetrata dalla luce della speranza del Mio Amore per voi. Tutto ciò che è oscuro, diventa chiaro tramite Me; tutto ciò che separa, viene unito tramite Me. Rimani nello spirituale, rimani in Me, rimani sulla via!
2. Venite tutti voi al Mio cuore, sentite le Mie ferite, sentite la Mia croce e portatela con Me! Così Io posso entrare in voi, diventare in voi, forza e nutrimento. Fondetevi con la Mia sofferenza, così vi fonderete anche con la Mia gioia, la gioia della redenzione del vostro spirito, la gioia di diventare sempre più, ‘uno’ con il Padre, la beatitudine della libertà spirituale.
3. Tu, figlia Mia, senti sempre di più questa libertà. Non ti ho già fatto gustare questa libertà? Non ti ho donato tutto ciò di cui hai bisogno per la vita? Tutto, tutto ciò che hai di bene, viene da Me! Rimani in Me, rimani nel bene e sopporta le prove, le grazie di sofferenza nella consapevolezza di Me, Padre tuo, e tramite Me sarai protetta nel tempo delle prove e delle lotte.
4. Prega così: “O Gesù, mio amato Padre, proteggimi nella mia debolezza, nella difficoltà della disperazione. Sii la mia protezione, Sii il Mio Pastore, perché sono figlia tua, debole, empia. Padre mio, la Tua Volontà diventi la mia volontà! – Amen!”
5. E così attieniti sempre strettamente a Me nell’oscurità più buia, nella siccità del tuo deserto spirituale, nel quale dovresti languire senza le sorgenti dell’acqua del tuo caro Padre. Se non hai la forza per chiedere quest’acqua delle grazie, sperimenterai siccità e deserto come l’ho sperimentato Io nel tempo dei quaranta giorni nel deserto. E allora accetta anche questo, come Dono della grazia, nella certezza che Io sono sempre con te e dono nutrimento alla tua anima, anche se il tuo spirito non lo percepisce.
6. Dato che ardono i fuochi della purificazione, qualche anima avrà nostalgia della Mia luce, ma non la potrà gustare, perché la prova deve essere e rimanere chiaramente percepibile. – Solo dopo il tempo delle prove, l’anima verrà sollevata nelle consolazioni che Io le ho donato tutto il tempo, che però non ha potuto sperimentare e percepire.
7. Allora sappi che non potrai mai separarti da Me, e che sei conservata nel Mio infinito Amore! Tu, Mia piccola, perduta figlia, tu, Mia amata dell’umanità! Tu, Mio sacrificio! – Vuoi essere il Mio Sacrificio? Vuoi lasciarti purificare da Me, tuo amato Padre, che ti ha cercato fin dall’eternità, che ti ho amato, ho avuto nostalgia di te? Vuoi finalmente diventare tutta Mia, Mia sposa?
8. Tu chiedi: “Come può un peccatore così grande come lo sono io, diventare la sposa del Santissimo?” – Oh, tu puoi! Perché il Santo si è abbassato a te e si è inginocchiato fino a te, affinché Io, come la Grandezza, la Santità e la Giustizia, possa diventare piccolo e umile, per guardarti negli occhi, nella tua anima, e chiederti umilissimamente di ritornare di nuovo a Me, al Padre, di diventare di nuovo figlia Mia.
9. Ti è ora chiaro come la Santità insegue il peccatore, per santificare, come te, peccatrice, per salvarti, redimerti dalla polvere della materia, dalla polvere dell’egoismo, dalla polvere dell’umiltà? – Lasciati innalzare da Me, lasciati amare, così come può amare solo un vero padre, un pastore il suo gregge!
10. Io non sono un Servo che abbandona le Sue pecore, quando minaccia il pericolo. Io, il Pastore, Mi sacrifico per il Mio gregge, costantemente, adesso e per sempre! Il Mio corpo verrà sempre sacrificato, Mi ucciderete, Mi offenderete, Mi crocifiggerete! – E così, figlia Mia, ho bisogno di ogni singolo di voi per poter liberare; sì, …liberare il Mio corpo dalle sofferenze della croce!
11. Continua a scrivere, finché in te tutto farà male, finché ti dolerà. Puoi percepire la Mia croce, le Mie ferite alle mani, le Mie sofferenze, la Mia aridità nella bocca, la Mia nostalgia. L’anno in corso ti porterà ancora molta sofferenza. La vuoi accettare? – Tu dici: “Sì, ma …”. – Sì, …sei ancora debole!
12. Sì, proprio perché sei debole, ti voglio eleggere. Mi attrae la debolezza. Io sono il Debole nel giardinetto della passione![1] Tu sei la Mia debolezza. Lasciati compenetrare dalla debolezza, affinché tu possa respirare sul punto della profondità, invocarMi dal più profondo fondamento del cuore: “Mio Signore e mio Dio!“ – Ed Io no, non ti abbandonerò!”
13. Amen! Il Padre tuo. – Amen!
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Dov’è molta luce, lì c’è anche molta ombra
4 gennaio 1994
“Buon mattino, caro Padre, caro Gesù! Tu, mio Balsamo, Tu, mia Gioia, Tu, mia Luce, Tu, mia santa Beatitudine! Sì, adesso sento tanta felicità! – Sì, voglio prendere su di me la sofferenza!”
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1. Dov’è molta Luce, lì c’è anche molta ombra, figlia Mia. In queste ombre qualche fratello si raffredderà e lo salverò. Quanti dei Miei figli hanno ancora bisogno dell’ombra, … oh, quanti! La Mia luce li brucerebbe, li annienterebbe. Invece, l’ombra è la sofferenza che tu sopporti, e così si effonde la tua luce. – Non Mi dimenticare! Rimani oggi con Me!
2. Il tuo Gesù!
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Io – Come l’Onnipotente, sono stato il più Solitario sulla Terra
12 gennaio 1994
1. Io, come l’Onnipotente, sono stato il più Solitario sulla Terra! Io, la somma Sapienza, sono diventato il più Umile. Io, il più puro, Mi sono recato nella sporcizia più profonda. Chi avrebbe mai potuto amarMi, se Io – come l’Onnicomprendente – non avessi potuto essere solitario? Lo afferri chi può!
2. Il tuo Gesù.
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“O mio Dio, chi potrà afferrare questo come anima umana? – Come le creature, le più indegne, noi dipendiamo dalle dimostrazioni della Tua grazia, come i fiori dipendono dall’acqua. – Padre, assistimi! Abbi pietà di me! Io vacillo! Aiuta, o Amore dell’Amore! LasciaTi amare lo stesso nella mia indegnità! La tua serva”.
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Re Drosselbart[2]
24 gennaio 1994 – (I)
1. Guarda come passano le nuvole e coprono il Sole, Mia amata figlia. Proprio così passano sul tuo cuore le nuvole della tua imperfezione e ti coprono la vista al Mio cuore, poiché solo con un cuore puro puoi vedere il Sole del Mio cuore e riconoscere il Mio volto. Così adesso ho cercato di avvicinarMi a te nel silenzio; ma come un cieco che comincia lentamente a vedere, non può sopportare il Sole nella sua piena misura, ora Io non Mi posso ancora mostrare a te.
2. Continua comunque a scendere profondamente nel silenzio del tuo cuore e rivolgiti a Me così: “Gesù, Padre mio!”, allora voglio rivelarMi a te, voglio farti sentire il Mio dolce Amore, farti gustare il Nettare del Mio Amore delle più alte beatitudini. Tutto, tutto posso donare a te, figlia Mia! E credi e sappi che sono Io, il tuo amato Gesù Cristo, che a voi, orgogliose principesse, è venuto come Mendicante dell’amore, per guidarvi e consolarvi. Alla Mia mano vi faccio riconoscere un po’ alla volta a Chi appartiene tutto il bello e il buono, il puro e il vero.
3. A Me, il Re dei re, appartiene tutto, semplicemente tutto, …l’intero Creato! E tu sei la Mia principessa che vorrei sposare e con la quale vorrei condividere tutto questo! Tu però Mi disdegni, non vuoi prenderne parte. E così Io vengo e sono da te non come Re, ma come un povero Mendicante, come un Sole velato, affinché non ti accechi, abbagliata dalla Mia grande bellezza e purezza. Tuttavia, Mi riconoscerai un po’ alla volta nella Mia vera Figura come Re, ed Io voglio guidarti a Casa nel Mio regno, che è la Gerusalemme celeste, il Mio cuore aperto, tutto il Mio Amore che rende beati. E così continua a venire nel Mio cuore attraverso il tuo cuore.
4. Recita così: “Gesù, voglio esserTi fedele e obbediente! Voglio avvicinarmi a Te in umiltà; voglio essere per Te una vera principessa nell’amore. – Amen!”. Vai lieta nella quotidianità, sii diligente e di buon umore, perché Io sono con te, Mia piccola principessa!”
5. Il tuo Re, Gesù. – Amen!
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“Grazie, Tu, Amato! Io sono con Te nel cuore, come Tu sei con me!”
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Domanda sulla sessualità
24 gennaio 1994 – (II)
“Padre, come dobbiamo farcela a vivere in modo casto e in astinenza? Come vincere il chiodo nella carne? Ti prego, aiutaci in questo! Venerdì arriva l’amato amico e ci troveremo di nuovo di fronte alla tentazione. Questa carne ci tormenterà. Oh, Ti prego, donaci la forza spirituale per resistere alle tentazioni e rimanere fedeli unicamente a Te, nell’obbedienza e nell’amore. Forse aiuterà se me lo prefiggo del tutto fermamente con la Tua assistenza spirituale, per rinunciare completamente all’atto. Fin dove possiamo spingerci? Che cosa ci è permesso? Possiamo percepire, ma non viverlo fino in fondo?
C’è una via così che non ci addolori per allontanarci l’uno dall’altra? Oppure, meglio: c’è una via con Te, per far diventare il mio partner con me, sempre più spirituale – anzi – che ci faccia diventare ‘uno’ e fondere anche corporalmente? Possiamo noi due, diventare uno? Siamo davvero uomo e donna, – un solo essere umano? Cosa significa in genere, il nostro rapporto riferito a Te, o Gesù? Dobbiamo esercitare sempre più distanza tra di noi, per giungere sempre meglio in collegamento con Te? Dobbiamo essere solo ‘amici’, nello spirito? E allora, perché siamo stati insieme sessualmente, abbiamo dovuto “vivere fino in fondo”, sperimentare tutta questa sofferenza, sperimentare nuovamente, frustrazione e delusione? Non ci sarà mai una completa vita sessuale? Può esistere una completa vita sessuale? E’ un’invenzione dei profondi psicologi, o dei profondi egoisti? L’anticristo? Lo spirito del tempo dell’anticristo? Perché allora la “rivoluzione sessuale”, di cui siamo presumibilmente i figli? Lo siamo stati! E se il diavolo ci ha avuto in pugno, perché Tu ci hai seguiti?
Tu, nostro Re! Perché io e anche lui abbiamo vissuto nell’arroganza, nella vuota illusione che il sesso potesse renderci felici? Oh, quale seduttore, come Satana, sta dietro a questo? Oh, Signore Gesù Cristo, aiuta! Oh, aiutaci, Ti prego! Ti prego con tutte queste domande che mi confondono! Non oso quasi dirlo, ma c’è solo una reale, vera risposta: ‘Dobbiamo liberarci dalla vita sessuale!’, questa non ci darà nulla che lega, ma ci separa soltanto! – Oh, Ti prego, proteggici! – Amen!”
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Cenni all’unione dei sensi
25 gennaio 1994
1. Fondetevi, chiudete gli occhi, pensate all’unità, all’Amore celeste! Siate uno, ma non dediti al desiderio. Aprite il vostro cuore stando insieme, sentite l’unirsi delle vostre anime e rivolgete la vostra consapevolezza a Me, vostro Gesù. LasciateMi benedire, poi inspirate ed espirate profondamente il Mio Amore per voi. Percepite i mondi più alti, nei quali uomo e donna sono un solo essere: un angelo. Coricatevi sul fianco e rimanete calmi. Respirare, continuate a respirare, – e diffonderete l’amore del cuore.
2. Staccatevi dolcemente, baciatevi soavemente, abbracciatevi, carezzatevi la testa, anche la nuca, ma non verso il basso. Rimanete sempre nella regione superiore del cuore e mentalmente con Me, accarezzando l’anima, lo spirito, non l’essere corporeo. Amatevi, – e rinunciate all’apice, rinunciate consapevolmente. Dite consapevolmente: Sì! Non diventate animosi fisicamente, ascoltate buona musica, vogliatevi bene. Rivolgetevi però sempre a Me nel cuore! Siate forti nella volontà e astenetevi!
3. Amen! Sì, il tuo Gesù. – Amen!
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“Gesù, – Tu?”
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4. Sì, Io, tuo Re e Signore, tuo Gesù.”
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“O Gesù, quanto sei buono! Quanto soavemente guidi i Tuoi figli.
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5. Grazie! – Amen!
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Un’ulteriore risposta sul tema della procreazione
26 gennaio 1994
1. Quell’atto che conoscete tra i sessi, significa, nella vita superiore, l’unione del bene dell’amore con il vero della fede, in una delizia d’amore attivo. Qual è l’effetto di questa unione? –
[Il matrimonio celeste – da: “Il Sole spirituale”, vol. 1 cap. 45,8 e 45,10 - Jakob Lorber.]
«Lo spirito femminile debole, diventato forte attraverso la forza unificante dello spirito maschile in uno stato molto elevato, può fare cose in questo stato che sono molto difficili compiere da uno spirito isolato. La chiaroveggenza, il riconoscere sé e altri in trasparenza, e la penetrazione spirituale fortemente chiara nella profondità della Creazione, altrimenti imperscrutabile, non sono che un effetto di tale unione. […] Nella prima Chiesa, quella adamitica, un tale atto procreativo veniva compiuto dagli uomini che allora stavano ancora in costante rapporto con i Cieli, più in un modo spirituale che sensuale. Entrambi i coniugi, quando si toccavano, venivano compenetrati più che mai dallo Spirito divino, cadevano in un sonno fisico, si risvegliavano insieme e poi diventavano uno nello spirito, e poi rapiti completamente in Cielo. Là soltanto svolgevano l’atto della procreazione, e dopo ciò, venivano di nuovo – come separati – trasportati nel mondo naturale. … Perciò questo atto veniva chiamato “dormire insieme” oppure “dormire vicini”»
[“Il Sole spirituale” vol. 2]:
«… Ancora oggi, la donna quando ama, chiude gli occhi. Dato che in lei è ancora più vicina la fusione animica-spirituale che nell’uomo, in lei è vivo il ricordo del comune rapimento nel Cielo. Con ogni abbraccio, lei intende entrare in una realtà superiore, che può essere raggiunta unicamente nella vita insieme di uomo e donna … »
2. Questo sia dato a te, figlia Mia, come ulteriore risposta alle tue domande. Pensa bene a quale alta responsabilità e compito sei chiamata nella vita etica morale, nella comunione di uomo e donna. Sentiti interpellata. Vinci gli istinti e gli stimoli bassi! Considera l’atto dell’amore come l’unione tra il bene dell’amore e il vero della fede che si esprimono nella vita quotidiana. Elevatevi al di sopra dei desideri bassi e aprite i vostri cuori, affinché possiate trovare Me, vostro vero Sposo, il Cielo e il Cuore. Date il necessario al corpo, non sovra eccitatevi, rivolgendovi di più al corpo, bensì, conservatevi sani e puri.
3. L’atto dell’amore sia una vera espressione di unione tra l’essere spirituale e l’essere animico in voi, e deve dapprima avvenire con il cuore ed essere controllato dallo spirito. Lasciatevi guidare da Me, Padre vostro! La donna pensi a Me, per comprendere l’amore dell’uomo, per poterlo afferrare e amare, per penetrare nella Sapienza superiore, – sì, per aprire gli occhi dello spirito per tutto il buono e il vero del Cielo. – Amatevi in questo senso. – Amen!
La vostra santità, la vostra delizia dalla benedizione da Me, Padre vostro, Sposo e vero Re dell’Amore. - Amen!»
4. Gesù. – Amen!
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C’è una sola verità, e questa è l’amore per Dio nel cuore
31 gennaio 1994
1. E’ solo attraverso l’umiltà, il rendersi piccoli, l’abbassarsi, figlia Mia, che potrai trovare questa verità, la tua scintilla da Dio dell’Amore divino. Tutto quello che pensi, dici e fai, fallo per amore per Me, Padre tuo, e da ciò, per amore per i tuoi simili, non importa se sono in una posizione inferiore, o ricchi, o poveri, uomo, donna, bambino, animale, pianta. Tutto, tutto sia fatto per amore!
2. Osserva il comandamento più alto, allora è impossibile sbagliare, allora la verità ti donerà la luce nel cuore che ti indicherà e ti guiderà. E questa Luce sono infine Io, il tuo Gesù. Allora calmati e rientra in te, quando diventi insicura di essere sulla retta via nei tuoi pensieri o azioni. Sii vigile nei confronti dei tuoi sentimenti, e rimani calma. Sì, lascia andare tutto quello che gonfia, come te, caffè, anche troppa gioia o troppa sofferenza e fame. Rimani moderata, entra in te. Rivolgi tutti i tuoi sensi a Me. Questo è il tuo compito, l’incarico per il tempo in arrivo. Cerca di sondare, riconoscere e vivere la verità tramite l’amore per Dio nel cuore. L’amore fattivo ti renderà libera, ti libererà da tutte le impurità. Canta! Sì, canta in onore a Me, e tutto quello che non ti serve, lascialo cadere!
3. Tutte le vanità, anzi, la tua forte ambizione e perfezionismo che nutre l’arroganza, lasciala cadere. Perfetto è soltanto Uno, e questo, …è Dio! Come vuoi diventare simile a Lui attraverso la debole ambizione umana? Perciò, lascia stare queste caratteristiche che uccidono la vita, la succhiano, e distruggono te stessa.
4. Attingi da Me, tuo Creatore, dalla Fonte di ogni vita. Ogni energia, tutto il bene proviene unicamente da Me. Perciò l’uomo deve farsi sempre più piccolo e minore, affinché Io, l’Amore e la Sapienza, possa crescere in lui.
5. Amen! – Gesù!
*
Io soffoco sulla croce nel tormento delle vostre vanità, brame ed egoismi
2 febbraio 1994
1. Pertanto, posa la tua testa al Mio santo petto e guardati in Me come il tuo puro Specchio, affinché tu riconosca ogni tua impurità e per deporla per amore a Me, tuo Sposo Gesù, che ti ama oltre ogni misura.
2. Sì, …lo so! Tu Mi ami, ma il tuo amore è ancora umano e impuro. Io invece, da te voglio un amore puro, un amore dal cuore! Oh, sì, vedo ciò che passa nella tua vita, tutti quei percorsi caotici di pensieri, i salti in aria, le emozioni e i desideri. Sì, Io vivo nel tuo cuore, ma sovente soffoco quasi in tutta la confusione nel falso amare e ambizione. Allora guardati nelle diverse situazioni e veglia su ciò che pensi e senti, in ciò che vuoi dimostrare, eccetto essere piccola, essere nulla.
3. I dolori dei tuoi simili ti siano un’immagine conduttrice dei Miei dolori che porto ancora e sempre. Sì, Io soffoco nel tormento sulla croce delle vostre ingiustizie, vanità e brame, egoismi. Allora sono soffocato nel tormento sulla croce, e oggi soffro ancora, sempre per la mancanza del respiro, per la mancanza d’amore degli uomini. Tuttavia, presto sarà il tempo del raccolto, e manderò il Mio mietitore che sarà duro, e separerà la pula e l’erbaccia dal valoroso grano.
4. Sii grano! Lasciati fiorire e maturare, lasciati cadere e macinare nelle Mie mani. Lasciati formare da Me, tuo Creatore, nel corpo della vita. Diventa un’immagine del Mio corpo e nutri i Miei figli affamati del grande Uomo dello Spirito. Voi tutti siete figli dell’Uno. Siete tutti Miei! – Io, Gesù, vi cerco! SeguiteMi, amateMi! Sappiatelo: Io sono l’Aurora del giorno in arrivo, del tempo in arrivo, l’Aurora della pace delle eternità.
5. La pace sia sempre con te, tramite Me, tuo Gesù. – Amen!
*
“Grazie, Tu, mio Gesù, che posso riconoscermi piano piano con Te, come Fondamenta del mio cuore”.
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La nascita del Bambino Gesù nel cuore dell’uomo
3 febbraio 1994
1. Amatissima, sono nel tuo cuore ancora del tutto piccolo, poco prima della nascita, ma la consapevolezza di essere partorito in te, si è risvegliata in Me. La scintilla da Dio, la vita, si è risvegliata e vorrebbe nascere. Tutte le tue prove, lotte, paure e nostalgie, sono le doglie del parto che soffriamo noi due, tu ed Io, tuo Gesù. Io ho desiderio di luce, di vita, di aria spirituale in te. E vedi, Io spingo alla nascita la vita in te. L’umiltà è la voglia, e con ogni atto di umiltà Io vengo continuamente spinto fuori da te. Io, il Bene, la Vita, il Vero, l’Amore, posso nascere attraverso la tua dedizione a Me, tuo Gesù.
2. Il tuo desiderio di Me è la Mia nostalgia. – Sì, è il desiderio di tutti i santi, di tutti gli angeli, anzi, di tutta la santa Famiglia dal Mio Centro divino, dal grande Cuore dei Cieli, hanno nostalgia di te. – Sì, di voi tutti che dovete ancora diventare figli di Dio, nostri fratelli e sorelle spirituali. Vi amiamo tantissimo e temiamo e aspettiamo; aspettiamo la vostra rinascita animica e spirituale, il Mio ritorno nel vostro cuore per prendere parte nel bene, nel centro di Dio, nel Mio grande Cuore del Cielo, della Gerusalemme celeste.
3. L’umiltà è il respiro che fa il Bambino-Cristo, – il piccolo Bene risvegliato in te. Ora sta respirando il bene ed espelle continuamente il male. Questo è un processo sommamente spirituale. Così non devi combattere contro il male. Come ho già detto, non resistereste al male, se non esercitate l’umiltà, l’umiltà che è l’aria da respirare per Me, ora in te. Io espello da te il male, Io fortifico il bene, Io cresco e prospero nel petto matero del tuo amore per Me, sono nutrito dalla tua dedizione e posso vivere e prosperare attraverso la tua crescente obbedienza. La tua fedeltà verso di Me, Mi dà la sicurezza di voler continuare a vivere e crescere in te. La tua umiltà è la base della Mia culla. Questo amore Mi culla nel dolce sonno, e insieme sogniamo della vera Patria, della nostra grande Famiglia dell’Amore. Siamo certamente separati attraverso le impurità che ancora non lasciano passare a noi due la luce del Cielo, ma tu sai che noi sappiamo tutto di voi.
4. Noi abbiamo nostalgia di amare, di abbracciare. Sì, e un giorno, nella grande, beata eternità, Io sarò adulto in te; Io, Cristo, il tuo Signore e Maestro, e ti porterò da Me, ti bacerò, come lo sposo bacia la sua sposa nella notte delle nozze. Ed Io, tuo Gesù che ti ama, sarò poi del tutto divenuto in te, e tu sarai poi del tutto in Me. Io sarò in te e tu in Me. Allora non sarai più tu, ma Io, Cristo, sono Uno, anzi, ‘unito’; questo è il desiderio del Bambino-Cristo, del piccolo Gesù in te, che piange per fare il primo respiro, per bere dalla tua umiltà, per crescere. – LasciaMi crescere, senti Me nel tuo cuore! Io ti amo con tanto desiderio e intimamente!
5. Tuo Amore, Gesù! – Amen! Amen! Amen!
6. N.b.: Questo sia dedicato anche come Messaggio per C. e per F. e per tutti i Miei figli e figlie che lo devono ancora diventare. Pensate a Me e pensate Chi vi ha espresso questo!
7. Il Padre Gesù di voi tutti. – Amen!
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“O carissimo Gesù mio! Sì, guidami e conducimi nell’amore e nell’umiltà, affinché Tu possa crescere e prosperare in me! Ti amo, ho nostalgia di Te! Voglio esserTi fedele e obbediente e offrire a Te, il Bambinello Cristo, il seno materno del mio amore – al Tuo Amore – con umiltà, affinché Tu viva e tessi nel mio corpo, il Cristo della nostra eterna amicizia e amore. – La tua piccola ancella. – Amen!”
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Che cosa è la verità?
4 febbraio 1994
1. La verità, quindi, la Base della verità, sono Io, Gesù Cristo. La verità è Dio! Chi vive l’amore ed ha fede in Me, vive nella verità. «Io sono la via», dato che ho vissuto da Uomo questa via come Esempio. Io sono la Verità, dato che ho trasformato Dio in Me, ho fatto tutto nuovo. Con ciò Io sono la vita, perché tutto vive dalla verità. Ho fatto tutto nuovo, Io stesso sono nuovo: l’uomo e Dio! Dove dapprima c’era la Luce imperitura, là ora sono come Uomo, e solo tramite Me potete giungere in questa Luce. Nella verità giacciono nascoste le sette Caratteristiche, l’Amore, la Sapienza, la Forza o Potenza, la Volontà, l’Ordine, la Serietà, la Pazienza e la Misericordia.
2. Invoca così: “Gesù, Dio mio, Padre mio, liberami, rendimi pura ed elevami nella verità!”. – E prega così anche per i tuoi simili, allora Io sono in voi, perché la verità vi farà liberi, la verità vi purificherà e solo la verità vi renderà veri. Io, Dio, sono Luce, Vita e Amore da questa verità. Attieniti solo unicamente a Me, tuo Padre Gesù. Io ti guido dolcemente e ti amo sempre in modo autentico e vero! – Amen!
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Insegnami l’umiltà, Padre mio!
8 febbraio 1994
“O mio Gesù! Lasciami essere sempre meno, dato che sono meno di tutti i miei fratelli e sorelle, sono meno delle piante, del muschio e dei monti, meno che degli animali, dell’acqua, dell’aria e del fuoco. Vorrei essere un nulla! Padre, la croce! Sì, la croce! La voglio accettare volentieri, perché io so che Tu porti avanti la croce per tutti noi. Tu, il sommo Padre onnipotente, il più buono e amorevole, Tu hai preso su di Te la più grande onta ed hai vissuto nella semplicità, nell’umiltà per tutti gli uomini, per tutto il mondo. Hai fatto di Te l’Essere più piccolo. Forse non Lo potrò mai raggiungere. La Tua Umiltà non conosce limiti! Tuttavia, vorrei imparare con questa umiltà, Padre, mostrami Tu questa via, a me, come la minima fra tutti i fratelli e sorelle. Rendi visibile questa arroganza che regna ancora in me, e distruggila! Apri a noi uomini, gli occhi spirituali, affinché finalmente, finalmente riconosciamo Chi sei Tu veramente! – Amen!”
1.Ora comincia il tempo della tua umiltà, figlia Mia, ma non aver paura, Io sono un Maestro molto soave, buono. L’allenamento aumenterà, ma non avrai male ai muscoli nel giusto impiego delle Mie sagge linee di condotta. Mettiti nelle Mie mani, piegati profondamente, affinché Io, Padre tuo, ti possa dare il Mio soave giogo, affinché tu possa portare il Mio leggero peso. Sia la tua dedizione, non la tua volontà, che Mi renda possibile lavorare con te.
2. Servi gli uomini, sii cordiale, guarda negli occhi ai tuoi simili e vedi in loro il bene, la piccola scintilla del Mio Amore, di Dio! E così ti darai già alla semplicità e riconoscerai chi è bisognoso, ti sentirai come minima, rivolgendoti compassionevole ai minimi intorno a te. Piegarsi davanti alla grandezza, è sincerità; piegarsi davanti al minimo, è umiltà.
3. Tu chiedi come poter sentire in modo autentico e sincero che sei la più minima di tutto ciò che a te appare minimo. Inginocchiati nel cuore, china il tuo capo sotto l’amore e, da questo, dona l’amore per Me e per il prossimo. In questo amore servente è da riassumere e da comprendere l’umiltà. Vivi questa umiltà per amor Mio, figlia Mia!
4. Io, tuo Signore e Dio, Mi chino davanti a te per la tua umiltà e cerco di afferrarti nel cuore, e con questo Mio Amore vivo la tua umiltà, e così cerco e raccolgo tutte le Mie pecorelle perdute e faccio di loro, i figli Miei. – Un Dio amorevole che è divenuto Uomo per Amore, molto soavemente ed umilmente.
5. Il tuo Gesù! – Amen!
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“Ti chini davanti a me, Signore?”
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5. Sì, cerco anche te con Umiltà e Amore. Questa Umiltà si china, spalanca le braccia per accogliere. Ricordati quest’immagine! Chinati per amore e umiltà, e allarga le braccia aiutando.
6. Il tuo Gesù. – Amen! Amen! Amen!
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Umiltà è chinarsi davanti al minimo
10 febbraio 1994
1. Un diavolo non si china davanti a te, per afferrarti nell’umiltà del cuore. Lo può fare solo l’Altissimo dei Cieli, Colui che si è anche lasciato crocifiggere per Umiltà: Gesù! Umiltà è chinarsi davanti al minimo, rendersi bassi, per poterlo rialzare.
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“lo comprendo, oh Signore, Padre, Tu lo sei? Il mio cuore si distrugge di tristezza. Sii vero! Rimani con me, Padre! Padre, non mi abbandonare! Voglio fare tutto – ma Gesù, rimani con me! Sii tu che mi ha parlato, - Ti prego!”
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2. Solo tu ed Io, di più non è necessario, Amen!
3. Sappilo: Io, Gesù, non ti posso essere tolto, perché Io vivo in te, e dove vivo Io, non vi è nessuna morte, vi è verità e Purezza. Dove sono e regno Io, là vive la Libertà, e nella Libertà non può accadere nulla senza che Io – il Fondamento di tutta la libertà – Gesù, lo voglia. Io non posso esserti tolto, unicamente tu puoi chiuderti a Me oppure non donarMi attenzione. Allora è una tua perdita per propria colpa!
4. Gesù. – Amen!
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Cosa significa ammettere di ‘essere impuri’
11 febbraio 1994
1. Io invio il Mio Spirito, e questo vi guiderà e vi istruirà in tutto. Sono di più, oppure sono diverso dal Mio Spirito? O piuttosto, non siamo ‘Uno’? – Quindi, stai tranquilla, figlia Mia! Se attraverso la tua scintilla spirituale parla il santo Spirito oppure Io, di questo non ti devi preoccupare. Se è una grazia oppure no, se sei più vicino a Me oppure no, non è così importante. Ciò che conta è unicamente l’amore per Me e la tua richiesta: “Padre, rimani con me! Sii con il mio prossimo, guida e conducimi nella verità! Rendimi pura, mio onniamorevolissimo Padre, affinché presto Tu possa risplendere nella Tua piena luce attraverso di me, e liberami da ogni pesantezza terrena, da ogni sfarzo mondano, liberami da ogni vanità!”.
2. Che importa ammettere, “sono impura!”? Se sei impura e vivi ancora nella non-verità, non sei ancora libera. Io, il tuo Gesù, verrò a portarti da Me. Perciò rimani nell’umiltà, invoca il Mio santo Nome di Padre Gesù. – Amen!
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Il Mio Amore è ardente e inesprimibile
12 febbraio 1994
1. Sì, immergiti nel Mio Cuore e percepisci il Mare del Mio infinito Amore. Io ti accolgo con la Mia Sapienza, se dovessi rischiare di annegare di felicità e beatitudine, perché il Mio Amore è ardente e inesprimibile.
2. Amen! – Gesù!
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13 febbraio 1994
“Lo so, Padre, non puoi togliermi questa carne, il fondamento di ogni male. Io stessa devo farcela. O eterna lotta! Immergimi nell’acqua bollente, e ogni voglia sia lavata via, ed io pianga lacrime di redenzione. Nessuna frescura può dissolvere questo pungiglione. Persino la mia volontà è troppo debole!”
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Ho nostalgia della più intima unione
14 febbraio 1994
1. Tu, Mio fiore profumato, rifiorisci e risplendi in un magnifico sfarzo di colori. Effondi il tuo profumo dell’amore per Me, tuo Gesù. Lasciami bere il nettare del tuo amore, affinché Me ne possa fortificare e rallegrare di te. Figlia Mia, ancella Mia, sposa Mia! Tutto in Me si consuma d’Amore per te! Io, tuo Sposo, ho Nostalgia della più intima unione. Apri ancora di più il tuo cuore colmo di bellezza e gioia spirituali. Prendi questa bevanda dell’eterna vita dal Mio cuore paterno, perché in Me vi è pace e vita. Io sono l’eterno Amore, il Padre di voi tutti. Voglio ristorarvi e saziarvi dopo la profonda notte di fame spirituale.
2. Sì, Io sono tutto il tuo amore e voglio esserlo continuamente. Anche tu, figlia Mia, sei la Mia vita, perché siamo uno. Perciò lasciati ristorare e saziare! Senti le Mie tenere parole. – Io ti amo!
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“Padre, sei davvero Tu che parli a me?”
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3. Il Mio Spirito da Me E’ uno con la tua scintilla da Dio. Io vivo in te, dato che Mi hai afferrato con tutto l’amore. Sii dunque calma e certa che Io ti guido e conduco e ti ispiro un giusto agire e pensare.
4. Amen; tuo Gesù! – Amen!
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Date via tutto per ricevere la vita
24 febbraio 1994
1. In Me non è mai esistito un inizio, dato che non ci sarà mai una fine. In Me vi è ogni inizio ed ogni fine, ma Io sono l’Eterno, Il senza inizio e senza fine. Afferra questo! Perciò ti apro un poco alla volta gli alti mondi dello Spirito che puoi contemplare e contemplerai attraverso il Mio amorevole cuore.
2. Nell’eternità non ci sarà nessuna conclusione della Mia amorevole Creazione! Io sono il Creatore di tutto l’universo. Solo il mondo materiale, incolpato attraverso l’allontanamento degli spiriti da Dio, ha avuto un inizio. Un giorno però questa Creazione sarà entrata nella Mia Opera, nel Mio Uomo spirituale della Creazione che – nutrito dal Mio Amore – rappresenta ancora un piccolo bambino inerme. E voi tutti, figli Miei, siete chiamati, anzi eletti, a nutrire questo figlio del mondo – il Mio Amore creato, il Mio Uomo spirituale, dando a Me tutte le nature impure e gli esseri spirituali attraverso le vostre sostanze animiche, affinché Io le possa purificare e guidare al Mio Uomo della Creazione come nutrimento spirituale. Così sarà passato negli eoni e nei tempi eterni il vecchio uomo – la Creazione materiale – e nutrito, cresciuto, anzi adulto, sarà il Mio Amore spirituale della Creazione, del tutto intero e sano.
3. E gli spiriti della materia saranno redenti, andranno incontro alle loro meravigliose mete nella beatitudine che non vuole mai finire, custoditi e conservati nel Mio grande Amore, nella vita stessa. Oh, per quanto tempo volete ancora lasciare affamato il vostro vero corpo?
4. Dai via tutto, per ottenere la vita! Dai te stessa a Me, dato che Io sono la vita! Redimere te, questa è la rinascita, la dissoluzione del materiale, del mondano in te, trasformato nello spirituale-creato. Adesso urti continuamente contro i limiti, appena urti contro un limite, contro un problema, c’è la soluzione nell’abnegazione del problema. Attraverso questa abnegazione si è svolta una trasformazione nella libertà e in un’energia spirituale.
5. Te lo dico Io, figlia Mia, come Signore e Maestro, come tuo Dio e Redentore, come Cuore di tutti i cuori, come il più potente Centro dell’Amore, il Conservatore, il Consigliere, il Re e Salvatore.
6. Il tuo Gesù! – Amen!
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Seguite Me nell’amore, nell’umiltà e nell’auto abnegazione
1 Marzo 1994 – (I)
“Sì, Padre, l’amore viva dall’umiltà. Il calice della salvezza trabocca e vivifica gli uomini. Ringraziamento e lode al Tuo santo Sacrificio. Io abbraccio il palo della croce e tocco le radici nella Terra imbevuta del sangue del Tuo sacrificio. E il Tuo Nome significa: Magnifico, Consigliere, Dio forte, Padre-Eterno, Principe della Pace (Isaia 9,5). Come deve mai poter comprendere questo, un Uomo, il Tuo Atto sul Golgota, il Tuo Amore?”
1. Solo per amore della croce, perché ai piedi della croce la tua umiltà è maggiore, il tuo amore per Me più sincero, puoi diventare il più puro vaso d’accoglienza del Mio sangue, questo è il Mio Amore e la Mia vita. Ed Io ti farò sperimentare gli avvenimenti e trasformazioni meravigliosi che in te avvengono come in tutti Miei figli di Dio che imparano ad amarMi dal più profondo del loro cuore. In ciò è da vedere il compito che è da trovare nella vita umana nella scuola terrena.
2. La Terra sulla quale ho posato i Miei Piedi e con ciò l’ho santificata, è divenuta una perla nell’intero universo. Siate grati, figli Miei, che anche voi potete venire qui e soffrire ciò che porta con sé una vita umana. La porta verso di Me è la vita umana che attinge la sua forza dall’amore per Me e il Mio amorevole sacrificio.
3. Tutti i Cieli giubilano di un peccatore che si lascia convertire, che si gira verso il Mio volto, che forma un calice ed accoglie la pienezza dell’Amore, come te. Sii il Mio calice, accogli il Mio sangue fino a traboccare; tu stessa – come il vaso – crescerai e potrai accogliere sempre di più i Miei Atti dal sacrificio dell’Amore e trasmetterle, perché l’amore ti fa crescere e diventare perseverante.
4. Così il tuo calice sarà il Mio calice. Tutte le azioni, tutti i pensieri avverranno con l’unificazione dell’amore con Me, tuo Salvatore, solo ancora tramite Me. E poi toglierai Me, il Crocifisso, dal palo dei tuoi peccati e Lo adagerai al tuo petto che Mi ama. Allora Io entrerò in te consolato, e troverò guarito la calma nel tuo cuore, tre giorni, fino alla resurrezione, alle eterne e uniche vere Nozze, dell’alto Tempo, dello Sposalizio tra il Creatore e la creatura. Quanto sarà grande la Gioia tua e Mia! Tutti i popoli si rallegreranno, tutti i Cieli e gli angeli, perché il Crocifisso risorgerà magnificamente in te, regnerà in te, risplenderà, ti illuminerà, ti colmerà con ogni Grazia.
5. E il Matrimonio sarà per sempre! Solo, ancora tu, e solo ancora Io. Solo noi agiremo. Un Cielo e una Terra. Raggiante e glorificato Io sono tuo Padre e Creatore in ogni momento nel quale tu, figlia Mia, Mi ami così! – Sì, così cammineremo poi insieme, di vittoria in Vittoria, Mia sarà la lotta e tu il Mio sacrificio. Ed Io ti accolgo nel Mio petto, nel Mio petto di Redentore. Ha avuto luogo la simbiosi, la trasformazione del terreno nel celeste, è stata tolta la pietra, e tu risorgerai in Me. Un uomo glorificato, vero uomo e vero Dio!
6. No, non disperare! Io, tuo Padre Gesù, ti dico: voglio donare questa trasformazione a tutti i Miei figli e fare di loro degli déi, regnanti dalla Mia Onnipotenza e dal Mio Amore. Solo allora sarà giunto il tempo in cui Io comparirò veramente e regnerò come Re dei re, come Re e Governante su di voi, figli Miei, Miei figli regali che devono diventare co-regnanti e re nel Mio Regno.
7. Questo suona meravigliosamente – ma dapprima portate il sacrificio dell’amore, il sacrificio della croce. Offrite tutto a Me, il sacrificio dell’auto abnegazione, il Sacrificio del Mio Amore, che dapprima ho compiuto perfettamente e veramente e compio costantemente. Adesso è il tempo della grande Grazia.
8. Non indugiate di sacrificare tutto a Me, al Creatore, affinché Io possa governare in voi,, e poi, voi possiate governare in Me. La Terra deve essere trasformata in un paradiso e non sentire né gustare mai più la morte. Questa Mia Terra – la Mia testimonianza del più grande Atto d’Amore – sia in futuro una perla nel grande Uomo della Creazione, l’unica perla che possa testimoniare così: “Ho portato il Mio Signore e Redentore!”
9. Sii figlia Mia! – Il tuo meraviglioso Padre Gesù. - Amen!
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“Sì, Padre, sono Tua; di chi altrimenti? Tua dall’eternità in eternità! – Amen!”
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10. Ma sappi: tutti i Miei figli Mi sentiranno nel loro cuore, se soltanto si aprono nel silenzio, - Amen! Il Tuo Signore e Salvatore che ti ama sopra tutto. Il tuo amorevole Padre, Gesù. - Amen!
11. Scrivi ancora: i figli che Mi vogliono sentire, li condurrò a Me, alla Sorgente. Se ascoltate la Mia Parola attraverso la Mia ancella oppure attraverso altri comunicatori della Parola, allora già non sarete più seduti alla Sorgente, bensì gusterete l’acqua nella valle che per voi avrà già perduto molto della sua forza originale. Perciò imparate a venire alla Sorgente, a Me, nel silenzio. – Amen!
12. Il Padre vostro, la Sorgente, - Amen!
13. Io, il Sole, la Sorgente, la forza primordiale, l’Amore originario, il Creatore, il Tutto, Colui che è in Sé, il Silenzio, il Suono, la Pienezza, il Conduttore dei mondi, il Re, l’unico Vero, la Sapienza, la Potenza, il Consigliere, il Magnifico, l’unico Uomo e l’unico vero Dio!
13. Io, Gesù, Yehova Zebaoth!
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Se ti colpisce ancora la critica …
17 marzo 1994 (II)
1. Se ti colpisce ancora la critica, questa è solo vanità ferita. Porta anche questa, ancora a Me!
2. Gesù! – Amen!
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Uomo, riconosci il tuo incarico divino
17. marzo 1994
1. E’ questo affetto di gratitudine dei Miei figli che Mi fa effondere il Mio Amore così riccamente, e ignorare qualche passo falso, perché Mi sono recato nel peccato e comprendo la causa del peccato, l’isolamento dalla Sorgente originaria della vita. Il peccato è la mancanza di conoscenza e di tutte le sette caratteristiche di Dio nell’uomo.
2. O uomo – riconosci chi sei! Riconosci quali caratteristiche divine ti sono affidate da gestire come eredità. Da quale altezza sei caduto, ed Io – il caro Padre e Creatore di tutti voi – v’innalzo di nuovo un po’ alla volta nei sette pilastri fondamentali della vita.
3. Anima di luce, spirito desto che sei disceso per salvare ciò che era perduto e per innalzare ciò che è umiliato attraverso i tentacoli dell’oscurità, elevati nella tua divina consapevolezza e conserva questa consapevolezza della tua figliolanza da Dio, e riconoscerai l’Origine dalla quale sei proceduto. L’Origine è il Mio Cuore paterno, amorevole, creativo, che ti ha esternato per formare di te una creatura autonoma, creativa.
4. Sì, ho soffiato bolle di sapone – scintillanti, risplendenti, per riflettere il Mio eterno Essere, splendente, tutto intero e arrotondato – le Mie Idee di Creatore portate da un essere libero, ben sapendo che queste bolle di sapone possono scoppiare quando abbandonano la Mia forza creativa, conservatrice, per credere, nel buio del proprio potere, che sarebbero esse stesse il Creatore. E la bolla di sapone è scoppiata, e lo spirito si è perduto in lontananze infinite dello Spazio infinito, mescolata con tutte le altre creature.
5. Tuttavia, c’erano fratelli rimasti consapevoli della loro Origine, e la loro misericordia da Me li ha spinti ad andare a cercare e ricondurre i fratelli perduti. Così ognuno che viene dall’alto, si mette sulla via, fino al giorno d’oggi, e viene sovente ripetutamente sul piano terreno, fortificato e rinnovato, immerso nell’amore per Me, per salvare sempre delle anime e ricondurle a Me. Guarda, e riconosci il tuo compito!
6. La guarigione comprende in prima linea l’amore e la misericordia, il riconoscere la tua origine, il riconoscimento e il rafforzamento delle Mie sette caratteristiche, quelle del tuo Creatore, poste in te, affinché tu sia la Mia immagine e in essa tu operassi per Me, con Me. Agisci in te! Trasforma le sostanze dell’anima, prese dal corpo terreno, dai tuoi genitori, dalle sfere spirituali e dalla tua famiglia terrena, e risveglia in loro la consapevolezza dell’origine da Me. Questa è la prima e più importante redenzione, la redenzione delle sostanze animiche in te.
7. Questa trasformazione dà all’intera coesione dell’universo, innanzitutto al tuo stesso ambiente, una spinta per ulteriori cambiamenti di consapevolezza e trasformazioni, dato che influenzi le sfere intorno a te, e cooperi alla formazione, le trasformi e guarisci o le precipiti in basso, a seconda se agisci per la parte opposta o per Me.
8. Renditi quindi conto dell’immenso potere e responsabilità che celi in te, figlia Mia! Risvegliati! Orientati e renditi conto della tua meta! Non sei solo chiamata a formarti a figlia di Dio, no! Trascina con te anche i tuoi simili con il fuoco del tuo entusiasmo, per Dio e per l’amore, …ma con sapienza e pazienza! Perciò, ancora una volta: “Sei provenuta da Me, …ed Io sono in te!”. – E Amore, Sapienza, Potenza, Ordine, Serietà e Pazienza sfociano nella Mia Misericordia.
9. Entra nel silenzio in queste sette Caratteristiche che sono tue, che devono essere pareggiate, e certamente sarai di utilità per te e per i tuoi simili! – La benedizione sia con te. La Pace riposi su di te!
10. Io, tuo Gesù, vivo in te! – Amen!
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Cerca di ritirarti sempre di più
19 marzo 1995 – (I)
1. Sì, domina le tue passioni! Vai nell’interiore, anche al di fuori del silenzio. Cerca di ritirarti sempre più. Ritira il tuo entusiasmo orientato verso l’esterno, nel mondo, e concentra questa forza dentro di te, nel tuo cuore, dove dimoro Io. Modestia e umiltà. – Non hai bisogno di imparare di più. Devi dominare la tua gioia e l’entusiasmo, il tuo diffondere. E l’unica via è quella verso di Me, nell’umiltà, per rientrare in sé. In te ci sono tutti i mondi del Cielo, e ricevi incessantemente nuovi flussi di grazia da Me, ma non per gettare queste perle di Grazia davanti ai porci con tutto l’entusiasmo! Impara a tacere, dato che nel silenzio si trova una forza che l’impurità non può toccare.
2. Figlia Mia! E tu sei figlia Mia! Lasciati consolare e innalzare. Hai riconosciuto i tuoi errori e la dissolutezza, lasciati prendere da Me alla mano spirituale del Padre, e pentiti di cuore. Un nuovo gradino vuole essere conquistato, e questo gradino appare come una scala iniziata molto in basso. Ogni gradino, all’inizio, a ogni passo, ammonisce a ricominciare. Cammina con Me, e già sarai in grado di comprendere come alzare il piede, come avere la forza per la risalita, e sforzarti di accettare l’aiuto che ora ti viene offerto di nuovo dalla parte dello spirito.
3. Il gradino precedente degli ultimi giorni ti ha mostrato nella ripresa le possibilità di una vita beata, colma di delizie con Me. Ora è bene osare salire nel nuovo inizio su un nuovo gradino, sulla scaletta dell’umiltà, …passo dopo passo! Coraggio e avanti! Io, tuo Padre e il tuo Signore, ti assiste in ogni tempo. Ti dovrebbero fortificare la luce e la beatitudine, e farti gioire nel poter riconoscere ciò che Io, il Signore, ho preparato per coloro che Mi amano. Un piccolo conforto: attieniti a Me!
4. Amen! Gesù. – Amen!
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Impara a tacere
19 marzo 1994 – (II)
1. Ora stai riflettendo sull’umiltà. La tua aspirazione è comprendere: “Come posso rimanere in questa sfera e imparare a conoscere ulteriori sfere dell’umiltà? Signore, aiuta la mia ignoranza – fammi comprendere!”
2. Ora c’è di nuovo la volontà di imparare. Rimani distante dal farti confermare da altri le tue immaginazioni e desideri. Qualunque cosa possa anche essere sempre giusta per te, rafforzala solo nel cuore. Lascia a Me di confermare, se è bene o non lo è. Chiedere ai tuoi simili qualche volta è necessario, ma ora hai riconosciuto ciò che ti può anche distrarre, e che soffoca il germoglio del bene.
3. Impara continuamente a tacere, in particolare nel gruppo, proprio quando c’è l’opportunità per un chiarimento, cosa e quanto dici. Dato che il voler parlare è una tua debolezza, dominala con la tua volontà e metti delle barriere.
4. Se vedo che vuoi essere buona, Io ti sosterrò con la Mia santa amorevole Volontà. Avanti, ora l’imparare può procedere su un nuovo livello! Non avere paura, sii certa che sono sempre Io che ti parlo, Io, il santo Spirito del tuo Gesù, – lo Spirito buono. Ma F. ha ragione: l’umiltà è la via migliore e unicamente vera verso il Padre dell’Amore. Sole, lune e stelle passeranno, ma non l’Amore! Allora rimani nell’Amore, e tu voglia imparare l’umiltà per amor Mio!
5. Se uno dei tuoi fratelli ti vuole danneggiare, allora guarda oltre. Fagli notare la sua ingiustizia, ma nel tuo cuore perdonalo nel Mio Nome. Sii umile di cuore e impara la mitezza, la longanimità, la modestia.
6. Adeguati all’Ordine delle Leggi. Impara le Leggi e osservale. «Tu devi…», significa: “Tu devi!”. Anche tu devi, figlia Mia, imparare nella pienissima libertà, ed Io passerò in te di vittoria in Vittoria. Ora puoi udire meglio la Mia voce che ti insegna, e riconoscerai insieme a lei a imparare e a esercitare ciò che è la vera umiltà. – Amen!
7. Raccogli tutto sull’umiltà dall’Opera di Lorber, e scrivi le frasi. Incidile nella mente, e nuova conoscenza più profonda ti illuminerà la via.
7. Il tuo Gesù. – Amen!
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Nutri costantemente l’amore per Me
20 marzo 1994
1. Io, il tuo Salvatore, Mi consumo d’Amore per te! Il Mio cuore ha desiderio del tuo amore infantile, semplice. Sì, se Mi chiedi così intimamente, Io voglio istruirti su come puoi imparare la mitezza e la misericordia, l’umiltà e l’amore, la riservatezza e la modestia, la sensibilità e l’attenzione. Tutte queste buone caratteristiche giacciono già in te, nascoste nel germoglio, nel germoglio della vita della Mia Scintilla divina nel tuo cuore.
2. Riposati nella Mia amorevole vibrazione, e ricorda le Mie parole sul monte, dove ho tenuto la Predica che ha nutrito migliaia con Parole di vita. Sii mansueta come la colomba, e ascolta attentamente, e chiedi il Mio aiuto nel tuo interiore. Vedi, Io ti abbraccio pieno di bontà e compassione, pieno d’amore e perdono, ma sapendo che dimori in altri campi, non ho potuto toccarti.
3. Così so anche della tua nostalgia di Me, il Padre, e aspetto bramando che ti lasci abbracciare da Me. Tutti i pensieri sono delle realtà per colui che li pensa. In quale realtà vuoi vivere, figlia Mia? Nella realtà dell’assenza di Dio, della lontananza dal Padre, oppure nella Realtà della Mia amorevole presenza?
4. Rimani nei tuoi pensieri costantemente nell’amore per Me. Voglio colmare il tuo cuore e farlo traboccare dal sangue del Mio cuore, dal Mio Amore, colmarti del tutto con la Mia presenza che ti accarezza, e condurti una volta nei Campi del Cielo sommamente beati, dove non potrai mai più essere separata da Me.
5. Sì, tanto ti amo, tanto ti voglio avere, – amandoMi liberamente. La tua libertà è per Me il più alto bene, e da questa libertà puoi imparare da Me, passo dopo passo, a venire da Me con ogni passo.
6. Continua a leggere diligentemente nel libro “L’amorevole chiamata del Padre”, un piccolo breviario nella tua mano che hai già gioiosamente accettato. – O figlia Mia, Io ti guido e ti conduco così soavemente, dato che stai ancora veramente del tutto all’inizio del tuo vero amore per Me. Voglio attirarti al Mio cuore, sedurti e indirizzarti, farti sentire il Mio respiro vitale. – Lasciati abbracciare continuamente.
7. Il Padre Gesù che ti ama. – Amen!
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Finché portate ancora in voi il pungiglione dell’offesa …
22 marzo 1994
1. Chinati nell’umiltà, figlia Mia, affinché Io, tuo Padre, ti possa mettere il Mio soave Giogo nel quale guidarti e condurti. Ma tu, donaMi del tutto generosamente il tuo cuore, affinché Io ti possa mettere il Mio amorevole peso, che ti è del tutto leggero tramite Me, dato che Io ti aiuto a portarlo in te. – Sì, Io ti trasformerò, ma tu, donati del tutto a Me! Ora vedi già un po’ alla volta le molte piccole iniquità che ti separano ancora da Me. Tu sei figlia Mia, ma non ancora la Mia perfetta figlia di Dio! Tu celi ancora troppe cose in te – per ignoranza - come segno dell’inferno.
2. Se però continui a lasciarti purificare dal Mio sangue e illuminare alla luce della Mia conoscenza, il tuo perfezionamento procederà velocemente, e potrai essere per Me uno strumento utile. Entra da Me nel Silenzio e rivolgiti a Me anche nel quotidiano – per quanto ti è possibile, affinché con il tempo sia tutto Mio, proprio tutto.
3. Le piccole umiliazioni non devono necessariamente fare del male, perché, finché dolgono ancora, in te vi è ancora il pungiglione del poter-essere-offesa. Allora, veri sacrifici non sono veramente dei sacrifici dolorosi, i quali, poiché li dai subito a Me, non ti possono più colpire.
4. Questa è vera dedizione, vera umiltà, vera rinuncia, una rinuncia a tutto l’esteriore che appartiene del tutto al mondo; tutto ciò che non appartiene a Me, non può trovare nessun posto nel Mio Regno, dato che appartiene al mondo e, con ciò, all’inferno. – E così, copia dal quaderno “L’amorevole chiamata del Padre”:
(parla Borem): – «Finché cercherete il vostro diritto in qualcosa di diverso dalla Parola di Dio, finché porterete ancora in voi il pungiglione dell’offesa – anzi, finché sarete dell’opinione che in questo o in quello vi sia accaduta un’ingiustizia, fino allora sarete ancora a lungo figli dell’inferno, e la grazia del Signore non sarà in voi. I figli di Dio devono poter sopportare tutto, tollerare tutto! La loro forza sia unicamente l’amore per Dio e l’amore per i fratelli, siano essi buoni o cattivi. Se saranno saldi in questo, allora saranno anche perfettamente liberi e capaci di essere accolti nel Regno di Dio».
[cfr - Il Vescovo Martino, cap. 68,20-22]
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(parla Gesù): – «L'amore insegna a fare del bene a tutti gli esseri e a renderli felici il più possibile. L'umiltà insegna a essere piccoli e a non elevarsi orgogliosamente su nessuno – per quanto possa sembrare insignificante – bensì considerare te stesso, sempre come il più piccolo. La mitezza t’insegna a sopportare tutti benevolmente in ugual misura, e a sforzarsi, dalla più intima profondità del cuore, ad aiutare ognuno quando è necessario. E questo, sempre attraverso i mezzi più soavi, tramite i quali nessuno può essere minimamente fuorviato nella sua libertà. E se qua e là sono necessari dei mezzi più severi, non deve esserci mai la voglia di punire, o magari un'ira giudicante, ma sempre l'amore più alto e più puro, amore che non tenga mai conto di se stessi! – Vedi, queste sono le cose di tutta la maestria celeste!»
[cfr - Il Vescovo Martino, cap. 50, 13-14]
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(parla Gesù): – «Ogni uomo che ha molto amore, ha anche molta pazienza. Io, vostro Padre celeste, però ho per voi il supremo e il più puro Amore per voi, e così ho certamente anche la più grande Pazienza. Chi rimane in Me attraverso il suo amore per Me, in lui Io rimango anche eternamente».
[cfr - Grande Evangelo di Giovanni, vol,. 9, cap. 152,11]
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(parla Giuseppe): – «Io ti dico: una goccia di compassione in ogni occasione è meglio che tutta un intero palazzo della migliore e più giusta Giustizia! Infatti, la sensibilità migliora tanto il nemico, da renderlo amico, invece la Giustizia più severa e migliore rende orgoglioso e arrogante il giusto. E il colpevole e giudicato diventa pieno di rancore e medita solo come potersi vendicare sul giusto!»
[cfr - Infanzia di Gesù, cap. 138,10-12]
5. Queste sono attualmente le Parole più importanti che possano aiutarti, figlia Mia, sulla tua via verso di Me. Ricordale bene e agisci di conseguenza, allora il giogo ti sembrerà ancora più leggero, e andrai più soavemente con il giogo. «Io sono la via, la verità e la vita». Attieniti a Me e al Mio amorevole insegnamento!”
6. Amen! Gesù. – Amen!
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L’amore per Me vi santifica
23 marzo 1994
“Sì, Padre, Ti voglio amare, e dato che Tu mi hai promesso di santificare il cuore che Ti ama, posso davvero tirare un sospiro di sollievo e ringraziarTi cordialmente, perché per via dei troppi errori e debolezze mi sento contrita e indegna per essere Tua figlia, ma so, carissimo, carissimo Gesù, che Tu mi consoli. A Te l’intimo ringraziamento e lode! Confido in Te, affinché Tu purifichi e netti il mio cuore. E così lo voglio anche esporre davanti a Te, Padre buono, affinché Tu faccia in me com’è bene. Così avvenga ora e sempre la Tua santa Volontà, - Amen!”
(Estratto da una parola a Julie Hüttenbrenner da: “Doni del Cielo”, vol, 2 cap. 207,5-7 del 26.06.1849)
«Non devi però immaginare che ti spetti una simile Grazia per un qualche tuo merito, bensì unicamente solo per Me, senza il merito tuo, Io ti amo così, perché anche tu Mi ami molto e talvolta sei perfino un po’ innamorata di Me, e questa è proprio una speciale santificazione del tuo cuoricino. – Infatti, come potrebbe, un cuore empio, amare Me, il Santissimo? – Se però un cuore ama Me che sono santo, come sarebbe possibile che in questo santo Amore, quello stesso cuore amante, possa rimanere non santo? Quindi anche il tuo cuoricino è santificato fino all’ultima fibra, perché Mi ama. E poiché Io per questo lo amo ancora in modo molto più profondo e faccio fluire sempre di più nello stesso il Mio santo Amore e, così, faccio diventare di tale cuoricino un vaso per la pienezza del Mio santissimo Amore, il cui Amore è santo, ultra santo, così il vaso con questo non è solo “santificato”, ma esso stesso è “santo”, poiché Io, come unico Santo, non posso dimorare nell’empio, ma solo nel santo! Continua fedelmente, Mia carissima figlioletta, in questo tuo amore per Me, e allora vivrai presto un secondo compleanno in modo molto più elevato a questo odierno del tuo corpo. Tuttavia, devi rigettare via da te parecchie cose vane …»
1. Sì, figlia Mia, questo è dedicato anche a te, perché pure tu Mi ami così intimamente, e attraverso il Mio Amore che attiri così tanto a te e supplichi, sei santificata. Ebbene sì, anche tu, che sai sempre di più e riconosci i tuoi errori. – Devi solo eliminare da te ciò che è vano!
[cfr - Grande Evangelo di Giovanni, vol, 6, cap. 90] – Lo Sviluppo spirituale di Gesù
«Lo Spirito che dimora in Me in tutta la Pienezza, E’ bensì Dio – ma non Io come puro Figlio d’Uomo. Perché Io come Tale – uguale ad ogni uomo – ho dovuto conquistarMi con tanta fatica ed esercizio la Dignità di un Dio e solo come Tale ho potuto unirMi con lo Spirito di Dio. Ora sono bensì Uno con Lui nello Spirito, ma non ancora nel Corpo. Tuttavia anche qui diventerò totalmente Uno, ma solo dopo una grande sofferenza ed una totale e profondissima auto abnegazione umiliante della Mia Anima».
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La Lotta di Gesù contro i potenti stimoli mortali dell’anima
(cfr - Preso a senso da: “La Gioventù di Gesù” cap. 99, pag. 389 - nel libro tedesco)
«Ti sei umiliato orgogliosamente attraverso la povertà. Hai dominato la voglia di dominare attraverso la più volenterosa obbedienza. Hai assalito l’eterna somma libertà attraverso l’umile lavoro tra i più umili, la forte tendenza al ben vivere attraverso digiuno per necessità e anche dalla libera volontà della Tua anima. Hai combattuto i desideri verso le donne e attraverso il lavoro, non raramente pesante, attraverso uno scarso nutrimento, attraverso preghiera e la frequentazione con uomini saggi. Dato che hai visto la cattiveria e l’astuzia, come anche l’ipocrisia, la scaltrezza e l’egoismo degli uomini, eri facilmente agitabile, offeso o iracondo. Allora, però, hai moderato il Tuo Animo divino attraverso il Tuo Amore e la Tua Compassione”.
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25 marzo 1994
“Così hai esercitato l’auto abnegazione, Mio Gesù, per tutta la Tua vita, per ristabilire con ciò, l’eterno Ordine sconvolto. Tuttavia, a causa di ciò è poi cresciuta la Sapienza e la Grazia nella Tua Anima davanti a Dio e agli uomini, e cioè, nella misura i cui il Tuo Spirito-Dio si è unito un po’ alla volta con la Tua libera Anima divina che allora era il vero Figlio. Questa è la via, la verità e la vita, e questa è anche la mia via. O Padre, assistimi a perseguire questa via, per farTi risorgere in me all’eterna vita, - Amen!”
1. Sì, Io ti assisto su questa via e ti sostengo con la Mia Volontà divina, se Me lo chiedi continuamente. Allora osserva i punti e seguili, dato che sono un meraviglioso segnavia all’unione dell’anima con la divina scintilla spirituale. La tua anima ha portato con sé sulla Terra anche molte caratteristiche negative sulla sua via; perciò libera la tua anima, seguendo il Mio esempio.
2. Chiediti sempre: “Che cosa avrebbe fatto Gesù al mio posto?”. – Chiedi a Me stesso, a Gesù, e chiediMi sempre di poter influenzare le tue azioni e i tuoi pensieri attraverso il tuo angelo custode. Nel Mio Amore non puoi sbagliare molto. Solo se non Mi chiederai l’aiuto, sovente e ancora più spesso come finora, che capiterai nel pericolo di indugiare e cadere.
3. Allora unisciti a Me anche quando parli con gli altri, quando rifletti su qualcosa, quando fai un lavoro, per quanto semplice o difficile; …fallo con Me, invoca prima il tuo Gesù, per includerMi, poiché, non sono Io che ti do la forza e la vita? Lascia dunque fare a Me il tuo lavoro! PortaMi in mezzo a te! ElevaMi sull’altare del tuo cuore! PrendiMi nelle tue mani, perché quello che prendi nella mano, lo prendi anche nel tuo cuore.
4. La sfera della tua anima viene forgiata da ciò che tu guardi, pensi, lasci venire a te. Allora accetta tutti gli avvenimenti che ti si avvicinano nella tua vita quotidiana, e osservali attraverso i Miei occhi. Allora imparerai a discernere e a scegliere ciò che vorresti far venire vicino a te.
5. Io nel tuo cuore ti tirerò verso questo o ti allontanerò da quello. E tu ti accorgerai della Mia saggia Guida, ciò che ti fa bene nella tua vita per il continuo sviluppo, e sentirai anche la disperazione. Se invece Mi abbandonerai e non Mi lascerai operare in te, allora la ricompensa saranno lacrime. Tuttavia, anche le lacrime sono ancora buone, perché dissolvono molto dell’indurito che non è degno del tuo essere, dato che Mi vuoi ospitare. Sii vigile e attenta agli avvenimenti che cooperano a formare la tua vita. Tutti questi sono solo lezioni, segnavia, linee di condotta e concessioni anche come prove provenienti dal Tuo saggio e buon Padre Gesù che ti ama. – Amen!
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Ogni vita sgorga dal Mio Amore
27 aprile 1994
1. Sappi: ogni vita sgorga dal Mio Amore misericordioso, infinito, dato che Io sono ‘la vita’. Allora Io elevo nello stato della vita spirituale tutto ciò che vuole lasciarsi redimere attraverso il Mio sacro sangue che è stato versato sulla croce. Ogni vita spirituale catturata serve solo allo scopo dell’umiliazione e della seguente incorporazione nel Mio santo Regno, nel Regno di Dio dei giorni in avvenire: Gerusalemme! A voi sembra impossibile vedere una volta ogni materia dissolta, ma – come sapete – il tempo nel regno dei Miei pensieri non è determinante, non indica la direzione, perché la Divinità dell’eterna Pazienza ha lunghe braccia per poter afferrare ancora quelli che sembrano all’ultimo punto, con la Chiamata dell’Amore – e per questo ci vogliono delle eternità! Tuttavia, in considerazione della Mia Longanimità – che cos’è un’eternità? Solo per l’uomo temporale e limitato nello spazio, che vede e misura tutto nell’ambito della Creazione catturata, si blocca il respiro al pensiero della redenzione, sì, alla dissoluzione di tutta la materia, di tutto l’essere materiale.
2. E’ giunto il tempo della liberazione: la consapevolezza dell’umanità è matura per assumere un nuovo gradino della redenzione, per poter finalmente tirare un sospiro di sollievo per il tempo del Mio Regno della pace in arrivo sulla Terra. – Sì, anche i Cieli hanno bisogno di una pausa. I Miei angeli si umiliano giornalmente, per svolgere il loro instancabile servizio nelle sfere impure della Terra. Io li fortifico e li ristoro con la Mia forza, e anche le vostre preghiere aiutano, facilitano agli angeli il difficile lavoro di collaborare all’Opera della redenzione.
3. Aiutate, figli Miei! Il corso del tempo per un’importante periodo terreno sta finendo. Il tempo di grazia è allo zenit della Mia Pazienza, e tutti coloro che possono ancora essere riportati nel granaio delle Mie grazie, Mi siano i benvenuti, …un Dono dell’Amore per i Miei figli, i figli di Dio. Perciò chiedete, sì, chiedete e vi sarà esaudito ogni bene per i vostri cuori.
4. La pienezza del Cuore divino trabocca di vita, partorisce nuova pienezza dell’Amore e spera che voi moltiplichiate abbondantemente questa pienezza e la rimandiate alla Sorgente di ogni vita, così il vostro cuore diventa simile al Mio e traboccherà anche con la Fonte della benedizione dalla grazia, affinché fluisca luce, molta luce e vita nelle vostre sfere, compenetri ogni oscurità, trascini con sé nel flusso dell’entusiasmo dell’Amore divino.
5. Sì, l’entusiasmo sia la parola d’ordine delle tue meditazioni, perché l’entusiasmo conduce verso la luce del Mio Amore, alla Mia purificazione del sangue, alla spiritualizzazione. – Sii presente, figlia Mia, sii presente e trabocca nel giubilo per Dio della Mia intera Creazione. angeli e Cori cantano la Mia Lode. Intonati e ama, …ama Me, tuo Padre Gesù. – Amen!
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Io – Dio, il Signore – Gesù Cristo, vivo in te
28 aprile 1994
1. Io – Dio, il Signore – Gesù Cristo, vivo in te e vorrei che Tu Mi obbedissi per amore e libera volontà. Rivolgi tutta la tua attenzione alla Mia presenza e dai a Me tutti i tuoi desideri e infermità, perché voglio guarirti. Ogni buona azione che tutti voi svolgete nel vostro essere interiore, orientati su di Me, è per la benedizione e la redenzione di tutto il mondo.
2. Lascia cadere tutto ciò che ti sembra spiacevole, nel flusso della Mia grazia per dissolverlo. Io, Gesù, il Signore, faccio poi tutto nuovo. E sacrifica a Me il desiderio dell’amore umano. Te lo ricompenserò cento volte. Ogni minimo sacrificio diventa una perla che Io faccio risplendere. Sia benedetto il tuo giorno. – Amen!
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Da Me sorge la tua vita
30 aprile 1994
1. Devi essere così: una pagina non scritta! Io cancello tutto ciò che prima stava scritto sulla pagina della vita. Poni tutti sull’altare dell’amore sacrificale e guarda come la fiamma dell’entusiasmo brucia tutto ciò che deve essere cancellato, ciò che era prima e che ti teneva catturata nella follia dell’illusione nella lontananza da Dio.
2. Sì, da Me sorge la tua vita. Voglio renderti consapevole che tu provieni da Me, che sei nata da Me. Io sono il tuo Creatore, e tutto ciò che sperimenti, che percepisci, che vedi o odi, serve solo all’unica meta: ricondurti alla Fonte dalla quale sei sorta, per nutrire foreste, prati e campi, per ampliare il corso, per formare un ruscello, un fiume, un corso d’acqua, e fluire nella tua consapevolezza verso il grande mare, il mare dell’Amore e della Misericordia, da cui sgorga la tua vita.
3. E così, la Sorgente diventa un fiume strepitoso dell’entusiastico Amore di Dio, che deve trascinare tutti con sé, frusciando, cantando, giubilando al Dio della grande Bontà, annunciando la Gloria a tutti gli uomini. E il fiume si ricorda della sua origine. Ricordati del mondo del Cielo: tu sei venuta quaggiù solo per metterti alla prova, per procedere attraverso la vita terrena come ho fatto Io. La dimenticanza della tua origine ti è stata messa come un abito da mendicante, e con ogni ricordo alla Sorgente di ogni essere, l’abito da mendicante diventa un mantello da re, – bello e raggiante.
4. Allora concediti a Me, perché Io sono il grande Tessitore, e la Tua dedizione diventa la sostanza dalla quale verrà intessuto l’abito del Cielo. Sì, Io lo tesso con il tessuto del tuo amore per Me, e ti renderai di nuovo conto della tua origine e provenienza. – Amen!
“Caro Padre, voglio ritornare nella mia Patria, di ritorno a Te come mio Creatore e Padre di ogni Amore. Accoglimi, venga il tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà – Amen!”
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La Sorgente della Parola si trova nel vostro cuore
27 maggio 1994
1. Scrivi: figli Miei, è sufficiente ed è necessario entrare nel vostro cuore. Là giace non adoperata la vera nuova Rivelazione, la Sorgente della Parola, e vorrebbe essere attinta, affinché il flusso della Sapienza dell’Amore scorra finalmente in voi.
2. Anche se vi ho dato un’Opera abbondantissima attraverso il Mio scrivano Jakob, non è sufficiente leggere solo questi Scritti, è necessario metterli in pratica nell’amorevole attività. Quelle Parole sono tanto pure, quanto Me, il Padre stesso, eppure, esistono Comunicazioni date in tempi più recenti, che risuonano pure così, le quali, comunque, danno di nascosto nutrimento alla menzogna per falsa vanità e ambizione.
3. Di quante nuove Rivelazioni avete ancora bisogno? – Quante Parole devo ancora dirvi? Non basta la Parola, quando, allo stesso tempo, è accoppiata con l’azione? La Parola è la stessa: «Ama Dio sopra ogni cosa e il prossimo come te stesso!». – Dunque, fallo e occupati solo di Me nel tuo cuore. Qualcosa di troppo nuovo si mescola con il vero e il puro, e qui do ragione ai figli dei cristiani della Bibbia del Mio Cuore: è sufficiente anche il solo Nuovo Testamento, se viene osservato come ve l’ho promesso!
4. Aprite il vostro cuore! Rivolgetevi a Me! Attraverso di Me raggiungete il battesimo di Fuoco dell’Amore. Io vi do l’Acqua e Grazia su Grazia per la conoscenza interiore. – Sì, figlia Mia, sviluppati, e saprai ciò che ti serve! – Amen! Il Padre.
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Ogni Grazia fluisce dalla profondità della Mia nostalgia
29 maggio 1994
1. Ogni Grazia fluisce dalla profondità della Mia nostalgia per i Miei figli. Tutto ciò che ricevete in più, è un libero Dono del Mio cuore. – Amen!
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Pulire bene gli orecchi, per ricevere la Parola interiore
15 giugno 1994
1. Ricevere una Parola interiore significa vuotarsi e liberarsi completamente nell’unica fiducia nel Padre, il Quale dice: “Sì, anche l’incerta sensazione di non fare qualcosa in modo giusto, la timorosa aspettativa della successiva Parola, ostacola il flusso!”. Darsi completamente nel proprio vuoto, – allora la Mia Parola può fluire, data tramite Me o tramite i Miei angeli.
2. Se vuoi sentire, allora apri gli orecchi, liberale dalla polvere del mondo, dall’essere sicura di te nel sapere d’intelletto. Vuoto e pienezza, contemporaneamente, sono Io che parlo! Solo l’amore per Me purifica l’orecchio che Mi vuole udire, l’orecchio interiore del cuore. Sì, sono oltremodo fini i pensieri che si formano dalle regioni più interiori del cuore, per comunicarsi poi all’intelletto e alla mano che scrive.
3. Tutto avviene secondo un particolare principio che non è immediatamente comprensibile e accessibile a chiunque. Fiducia e sfiducia sono due pilastri fondamentali sui quali Io edifico e allevo il Mio strumento. Anche la gioia dell’uomo nel parlare, nello scrivere e nel leggere sono certe premesse, perché Io formo certamente il tronco, ma dapprima deve esserci il legno. – Non essere ambiziosa, svuotati e aspetta soltanto. – Amen!
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Il rapporto tra uomo e donna
16 giugno 1994
1. Il tacere e l’affidarsi a Dio, amarLo, è il fiore del cuore interiore della divina facoltà di amare. Non sempre la sensazione e la pienezza, ma anche il vuoto e il tendere verso l’alto, sono autentici segnavia alla meta.
2. Il rapporto tra uomo e donna è un percorso a ostacoli sulla via verso il Padre. Un partner sia il sostegno spirituale verso l’altro, per sostenerlo amorevolmente, per indicargli i comandamenti di Dio e lo indirizzi alla luce dell’Amore di Gesù. Dovremmo elevare i nostri partner alla luce e chiedere benedizione e guarigione, affinché ciò che viene riconosciuto da Dio come imperfetto, sia reso perfetto e guarito.
3. I partner si diano amore ed affetto in forma di aiuto reciproco, nelle carezze e nella comprensione per gli errori dell’altro. Ognuno comunichi questi errori riconosciuti al partner amato, ma in prima linea li dia a Gesù, il più grande Guaritore e Aiutante, affinché siano purificati e dissolti per la soddisfazione di tutti.
4. La via terrena dell’uomo è un costante riconoscere le proprie debolezze ed errori e quelli degli altri attraverso se stesso e nell’immagine riflessa del prossimo. Può aver luogo una costante purificazione, se il partner illumina dapprima se stesso in modo critico, entrando entrambi giornalmente nel silenzio per riconoscere e riflettere sul loro fare e agire e portare in sacrificio tutto questo alla luce della presenza di Gesù Cristo in tutta umiltà e dedizione a Lui, al Padre. Egli solo potrà accettare e trasformare queste debolezze nella raggiante Luce dell’Amore.
5. Così elevate voi stessi e l’amato partner nel quotidiano riconoscimento e nella preghiera con i Miei flussi di grazia, e avrete la salvezza. Riconoscerete voi stessi nell’altro e darete a Me, al Guaritore, ciò che vi rattrista e vi opprime.
6. Aspettate in tutta la pazienza e umiltà la Mia Volontà che si annuncia nel vostro cuore. Nel silenzio del cuore riconoscerete la salvezza dell’Amore. Da questo flusso dell’Amore scorre la Mia luce, e in questa luce è riconoscibile, percepibile, la Volontà del Mio Amore, ed Io sono afferrabile, comprensibile. In voi giace direttamente nascosta la Scintilla divina. Concentrati su questo punto nella vita dei sentimenti e conoscerai sempre la Mia Potenza e Magnificenza divina.
7. Sii lo strumento del Mio Amore. Effonditi – attingendo dalla Sorgente – a tutte le creature, così perfettamente come lo faccio Io, tuo Padre. Dai dell’acqua a tutti i fiori – come faccio Io; dona a tutti indistintamente la tua sincerità, la tua fiducia, il tuo amorevole cuore proveniente da Me, e vedrai e sentirai il Mio immenso Amore per tutte le Mie creature e i figli perduti e riconquistati. Cedi ciò che vorresti tenere!
8. Amen! Ti dico questo, per il risveglio di un più grande amore per il prossimo. - Amen!
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Quando impari ad amare la purezza e la castità
20 giungo 1994 – (I )
1. Quando impari ad amare la purezza e la castità, e le vuoi come parte della tua vita, il tuo partner diventerà per te un amico come persona nobile e amorevole. Perciò esercita l’astinenza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni, allora ti verrà donato centinaia di volte una nuova, libera vita.
2. Se una volta il tuo essere sarà compenetrato da questa dignità di purezza dello spirito, come dell’anima, il tuo corpo diventerà sempre più giovane, il tuo sorriso sarà lieto e crescerà la tua pazienza. Avrai in pienezza dell’amore del cuore le più grandi beatitudini, e non sarai mai più triste a causa della solitudine, perché a te verranno i messaggeri del Cielo per portarti il messaggio e l’amicizia dell’eterno Amore. – Rallegrati, figlia Mia, e rimani alla Mia saggia amorevole mano paterna.
3. Il tuo più caro Fratello e Amico, Gesù. – Amen!
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Padre, che cosa è successo con gli undici santi Libri?
20 giugno 1994 (II)
1. La Mia Parola ha molte pagine. Come ho già detto: «Verranno risvegliati ancelle e servitori e annunceranno la Mia Parola». È bene dare la Parola nelle varianti più diverse, affinché tutti i figli – secondo il loro stato di sviluppo – ricevano il Pane del Cielo. Così al cuore viene dato ciò per cui è stato creato e preparato.
2. Ricordati del tempo in cui eri ancora con “White Eagle” oppure anche con “Flower Newhouse” in America[3]. Lì è stato risvegliato il tuo amore per Me e si è infiammato il tuo cuore. Esso non ha chiesto una verità più profonda, ha accettato il Pane, lo ha consumato e amato.
3. Così è anche con gli 11 santi libri. I figli del Mio Amore ricevono il cibo che – secondo il loro attuale stato di maturità – spalanca maggiormente i loro cuori per Me. Tutti riceveranno luce. Io sono con tutti coloro che Mi amano. Io sono lo Spirito della vita e dell’Amore. Nessuno è escluso, tutti sono chiamati. Ma chi segue questa chiamata? – Colui che coltiva maggiormente l’amore per Me nel suo cuore!
4. Allora non giudicate secondo l’apparenza, ma abbiate compassione e comprensione. Entrate nel silenzio e approfondite in voi le sette Caratteristiche divine. Riconoscete Dio in Gesù e amate prima Me. Perché, chi Mi ama, a costui Io Mi dono completamente.
5. Amen! Gesù. – Amen!
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Io aspetto il vostro libero ritorno
[cfr - Jakob Lorber “Il Governo della famiglia di Dio”, vol, 2, cap. 237]
«Ascolta Lamech, i Miei figli possono anche già essere del tutto lieti di pura gioia di cuore nel Mio Nome! Perciò puoi anche saltare come un cervo, perché Io preferisco colui che è lieto nel Mio Nome, che non, uno che fa lutto nel Mio cuore, poiché Io vi ho creato per solo la felicità, e non per la tristezza».
21 giugno 1994
1. Perciò prendi parte alle Mie caratteristiche divine, perché esse sono il fondamento di ogni libertà spirituale. Questa liberazione spirituale procura la redenzione – e nell’uomo si risveglia l’eterna vita.
2. Attraverso di Me e la Mia guida, in voi ricevete lo strumento per la vostra purificazione e liberazione. Il Mio Spirito opera miracoli e vi libera da tutti i legami del peccato, perché il Mio Spirito è lo Spirito dell’amore e della vita, della luce e della sapienza, da cui sorge l’Ordine di tutte le cose. Se vi affermate nell’Ordine, allora vi affermate anche nella salvezza. Nella salvezza della vita, e nella vita, giungete all’amore e alla conoscenza di Me.
3. Io sono povero, povero di eredità, essendoMi privato della Mia Potenza. Perciò aspetto il libero ritorno nel Mio Regno.
4. Io sono povero! Ho ceduto la Mia eredità per riaverla nella liberazione dello spirito, per la luce nei Miei futuri figli ed eredi del Mio Regno.
5. Tanto Io sono povero, tanto ultraricco Mi donerò. Accettate la Mia eredità e conducetela a Me, …a Casa nel Regno del Padre. L’eredità del santo Spirito aspetta di essere raccolta insieme, per risplendere una volta potentemente.
6. Amen! - Il Povero!
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Io ti guiderò nella Terra promessa
30 giugno 1994
1. Io Mi avvicino sempre più a te, essendo sempre con te! Vengo a farti visita nel più interiore quando è aperta la porta del tuo cuore. Io sono la tua salvifica Fonte in cui riconosci la tua debolezza e la dai a Me per rafforzarti nell’amore in te. Io sono tuo Padre Gesù e la tua Guida, nel Quale trovi continuamente nuove vie. Io sono la Costanza nell’incostanza.
2. Confida in Me! Io sono la tua Voce nel cuore, e ti guiderò nella Terra promessa, nella Terra dove scorre latte e miele, nella Terra del tuo animo, per l’amore e la sapienza, per il fuoco e l’amore. In te formerò i valori della vita, i valori che salgono dal fuoco del tuo amore e dalla luce della tua conoscenza. Tu hai riconosciuto Me, e Io conosco il tuo amore.
3. L’amore per Me viene ricompensato con fiducia e profonda pace nel cuore, ricompensato con vera felicità, una felicità che non corrisponde al mondo, una felicità forgiata nel fuoco della prova dell’amore della Mia eterna compassione e grazia, una felicità che mai finisce, sulla quale puoi camminare come su una roccia quale saldo fondamento tramite l’amore per Me, tua salvifica Fonte dai Cieli più alti. – Cresci, figlia Mia, in questo amore, in questa felicità, dando a Me le preoccupazioni e i pesi dei tuoi sensi e i tuoi desideri mondani.
4. Ringrazia Me, il Padre, nello spirito del tuo amore; ed Io ringrazierò te che attraverso di te viene riportata una parte della Mia Creazione donata, dato che Mi sono reso del tutto povero, ho rinunciato a tutto, non ho chiamato Mia Proprietà nemmeno un sasso sotto il Mio Capo, né farò diventare pane, un sasso della sapienza umana, dato che il mondo è della morte, e sarà licenziato a tempo debito dal Mio Giudizio. Giudizio al giudicato, mentre amore all’amorevole, e vita libera unicamente ai Miei veri figli, viventi di Dio.
5. Perciò, figlia Mia, attieniti a Me, tuo Creatore e Redentore, tuo Padre e tuo Fratello nella compassione, tuo Amico e Amante nella gioia della vita, tuo Signore, tuo Dio nella conoscenza, tuo Gesù nell’Amore!
6. Sì, percepisci il dolce soffio nel cuore, una dolce attrazione di un delicato segno del Mio profondissimo Amore per te. Percepisci come ti attiro a Me, poiché ti corteggio come uno sposo corteggia la sua sposa prima della notte delle nozze. Vedi, Io sono il vero Amore, sono Io che vuole entrare in te, il Quale soltanto ti può veramente amare e ti esamina, ti purifica, brucia l’impurità.! Fiamma Mia, divampa, perché si avvicina il tempo in cui ti consumerò, affinché tu diventi Mia sposa! – Amen!
*
Accettare la Mia croce
5 agosto 1994
1. Accettare la Mia croce significa: superare se stessi, rinnegare se stessi. Tu accettaMi con la Mia lotta contro il mondo, poiché, amare Me, significa: comprendere il Mio Amore, avere comprensione per il Mio Amore sacrificato, e seguire questo Amore. – Questo è vero: seguire Cristo, giornalmente, passo dopo passo! – Amen!
*
Quando sei nell’obbedienza
6 agosto 1994
1. Quando sei nell’obbedienza, allora il peso diventa leggero per te, il giogo soave nella Mia mano. Porta adesso la croce, e nella vecchiaia ti diventerà gioia, ponte per l’altra riva. – Amen!
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Un anno nell’amore e nella lotta
9 agosto 1994
1. Un anno nell’amore e nella lotta per il bene in voi, vale più, che anni pieni del ben vivere senza di Me. Su di voi continui a giacere la Mia benedizione, e vi faccia riconoscere la grande Misericordia del Mio Amore sacrificato. – Ringraziate per ogni giorno di crescita spirituale! - Amen!
*
Chi ama l’umiltà
10 agosto 1994
1. Chi ama l’umiltà, è già del tutto vicino a Me. Non agire contro la tua migliore conoscenza. Nell’amore del cuore puro devi poterti avvicinare a Me. Colui che vorrebbe aver parte nella Mia ricchezza, Io lo rimando ai posti della sofferenza del Regno. L’amore Mi è sempre vicino. – Amen!
*
Il Mio vaso è colui che si apre per Me
11 agosto 1994
1. Il Mio vaso è colui che si apre per Me e lascia fluire in sé il Mio Amore. Abbi nostalgia di Me, come Io ho Nostalgia di te! DesideraMi! Anzi, piangi per Me, perché per Me il tuo amore è prezioso. Solo con te sono Padre; solo con Me tu sei figlia. – Amen!
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Io sono Cristo, il Signore!
12 agosto 1994
1. Io sono Cristo, il Signore; Io sono il Signore, tuo Dio. Devi udire unicamente Me! AmaMi sopra tutto ed il tuo prossimo più di te stessa, - Amen!
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Più gioisci nell’accettare sofferenze
20 settembre 1994
1. Più gioisci nell’accettare sofferenze, più il Mio cuore può entrare in te. Gioisci, figlia Mia, di ogni sofferenza proveniente dall’esteriore, sia corporalmente, sia animicamente oppure anche di sofferenza spirituale; ti purificherà e ti porterà vicino a Me. Nella sofferenza diventi simile a Me, sì, diventi simile, e ogni goccia viene trasformata nel vino della Grazia in te.
2. Il tuo essere viene purificato e strizzato fino all’ultima goccia, e cadrai nelle Mie mani come un frutto maturo. Allora Io sarò in te – e tu non sarai più in te. Verrà cancellata ogni tua volontà nella sofferenza, e verrà il Mio Regno, sarà fatta la Mia Volontà nel Cielo come sulla Terra, il che significa, nell’amore dello spirito come nelle viscere del tuo corpo terreno e della tua vita terrena. – Amen!
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Padre, fammi sentire la Tua Parola
21 settembre 1994
“Padre, fammi sentire la Tua Parola affinché io diventi ebbra d’amore!”
1. La Mia benedizione divina fluisce nella sofferenza e nel divenire purificato. Il vignaiolo della vita ha da fare per estinguere tutti i sensi, per liberare il tuo cuore da ogni immondizia del mondo, del falso volere di essere amata. Percorri la via della sofferenza, figlia Mia, lasciati mettere alla prova per i Miei Cieli. Il mondo non ti porterà più nessuna felicità. Nel divertimento del mondo si trova sconsolatezza e amarezza, che tu devi espellerle dal tuo essere per ricevere finalmente le ali per giungere alla libertà della tua anima, per percorrere le vie dello spirito.
2. Soffri, figlia Mia, soffri con Me, osservando le Mie sofferenze, le Mie lotte, e così risvegli il tuo amore per Me, del Gesù sofferente, e percepisci con Me cosa significa liberare se stesso nella lotta interiore con la forza di Dio. – Questa è la via della vera umiltà! – Amen!
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Ti devo mettere sulla pietra di prova
26 gennaio 1995
1. Il regno di Dio si trova in te, …anche se non lo senti ancora presente. Per ottenerlo, devo metterti sulla pietra di prova, per cancellare i tuoi dubbi e renderti chiaramente conto Chi è il tuo Signore e Maestro. Io solo sono il tuo Maestro e posso guidarti sulla retta via, guidarti in modo da non smarrirti. Sarai fortemente messa alla prova, ma sei anche matura per resistere in queste prove, dato che Io, Padre tuo, sono con Te – avveduto, comprensivo, saggio e amando. L’Amore riporta la vittoria. Perciò, figlia Mia – non aver paura!
2. La tua paura sorge ancora dal falso orgoglio di stare davanti al mondo come falsa e nulla. Tuttavia il mondo non potrà giudicarti. Io solo sono il tuo Giudice, e poiché Mi ami di cuore e Mi cerchi sempre, non ti sarò Giudice, ma un Padre che perdona la colpa, che la prende su di Sé, che l’estingue, e per questa ti dona nuova vita. Perché non confidi sempre nella Mia voce?
3. Non vedi come essa in te ti fa scrivere e ti conduce? Se vuoi darti del tutto a Me, allora fallo e dai a Me anche tutti i tuoi dubbi. Sono Io, – Io, tuo Padre, – Io, l’Amore, – Io, la Sapienza, – Io, la vita, – Io, la Luce che illumina le vie oscure.
4. Guarda fuori nell’infinito mare delle stelle, degli spiriti, delle associazioni del Cielo: sono Io che ho creato tutto questo, che lo mantengo e amo. Sono Io che aspetta finché tutto si darà a Me volontariamente, anche se Io posseggo già tutto. Tuttavia, solo l’amore fa di Me il Padre di tutte le creature. Io voglio essere Padre, voglio essere Amore, e non soltanto il Creatore! – Amen!
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Farete cose grandi nel Mio Nome
31 gennaio 1995
1. Coloro che Mi seguono, riceveranno una grande ricompensa, avranno u rafforzamento spirituale e animico, e nel Mio Nome faranno cose che nessun occhio ha mai veduto, nessun orecchio ha mai udito. Risorgeranno i morti, e lo Spirito Santo regnerà sulla Terra per infondere negli uomini a giusta attività, e formare il Mio Regno sulla Terra attraverso i cuori degli uomini.
2. Vedi, Io annuncio questo attraverso i Miei figli. Voi sarete la base del Mio Regno sul quale Io lo costruirò.
3. Persevera, figlia Mia, e non diventare inerme e debole di vivere il Mio Amore. Verrà il tempo in cui dovrai utilizzare l’olio del Mio Amore, per far luce ai fratelli e alle sorelle che hanno raccolto meno diligentemente, affinché essi non vadano perduti. Tu vedi ovunque l’inferno e ti rendi conto che non potrebbe distruggerti se non ti tenessi custodita e protetta al Mio petto. – Allora impara la fiducia nella vita attiva nell’amore, e lascia che tutti i tuoi dubbi, le tue preoccupazioni cadano da te, sapendoti sotto la Mia custodia.
4. Così sia! – Amen!
In che cosa consiste il mio compito, Padre?
1 febbraio 1995
“Padre, anch’io sono stata mandata sulla Terra con un compito? Mi sono annunciata volontariamente? Sto adempiendo il mio compito? Riconosco in genere il campo dei miei compiti? Sono i figli, gli adulti? Sono io? Sei tu che devo trovare completamente? RiconoscerTi? Sei Tu il mio compito? Il mio compito è la discepolanza? Dove si trova il mio compito?”
1. Sì, la discepolanza per maturare fino allo stato di sposa! Questo è il tuo compito preferito e l’amorevole attività che ne sorge è il frutto del tuo compito, è la luce dell’amore che viene irradiata attraverso di te tramite la crescente maturazione, adempiendo da Me il campo degli obblighi che ti sei caricata liberamente per crescere in questo e per imparare sempre più la Mia magnificenza e la potenza dell’Amore.
2. Il mondo deve essere trasformato, se non deve scomparire prima del tempo, perché gli uomini corrono incontro con velocità satanica alla loro disgrazia preparata da loro stessi. Essi stessi minano il campo della loro vita e si rassegnano volontariamente al maligno con il volto sorridente.
3. Così tu devi diventare una Luce contraria per imporre l’arresto all’oscurità. Questo accade perché a te stessa viene incontro l’oscurità che tu senti, sopportando il dolore e impiegando l’amore come medicina contro tutto questo. Pregare e servire – “ora et labora” – il bene, più importante, opposto all’oscurità del maligno che tutto ingoia. Il tuo amore deve diventare forte, per opporsi con vigore contro ogni male, come resiste una vecchia fortezza ai molti combattimenti nel corso dei secoli, resistendo i suoi muri all’attacco.
4. Diventerai anche più forte nell’amore, impercettibilmente, costantemente, continuamente. Invoca Me, il tuo Padre-Amore, Gesù, invocaMi in ogni istante della tua vita, ed Io voglio essere la tua Fortezza nei confronti del nemico. Io persevero in te, affinché tu resista agli attacchi della vita, e ti offro il petto nel Quale batte il cuore di ogni vita, dal Quale vieni nutrita nello spirito e nell’anima. E anche al tuo corpo non mancherà nulla, dato che ho detto: «I corpi risorgeranno nell’ultimo Giorno!»
5. Allora sforzati, rimani sul Mio sentiero, prendiMi in mezzo come tua Protezione e Scudo; fa della Mia Volontà la tua. Prega che sia fatta la Mia Volontà in te, allora il tuo sentiero ti condurrà alle Acque dell’eterna Sorgente. – Amen!
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Digiuna, figlia Mia!
8 febbraio 1995
“Ho molta nostalgia di Te! Ti prego, aiutami! Aiutami, che questo groppo scompaia dalla mia gola!”
1. Digiunare! – Digiuna, figlia Mia! Digiuna in tutto! Rinuncia, resisti al male, riconosci il male che si trova nella pigrizia, riconosci le tue debolezze e confessale, deponile e pentiti. Mettile ai Miei piedi, Io voglio estinguerle.
2. Io, tuo Padre, vivo ancora, sono vivente. Credilo finalmente! Credi finalmente che Io voglio e posso salvarti. Ma sappi: la pazienza è una delle Caratteristiche divine! Io so che sei spinta fortemente, il tuo spirito strappa e rompe le catene, vuole far saltare i legami, come il germoglio del frutto nel baccello. Ciò ti spinge il Mio cuore, e la colpa ti trattiene di venire del tutto realmente vicino a Me. Tuttavia, pentiti, e la tua gola sarà di nuovo libera!
3. Tu pensi: “Io mi pento, mi sento bene e libera; e già cado nuovamente! Ma è una crescita lenta, tormentosa. Perché non posso rimanere libera dalla colpa, chi mi tormenta sempre e insistentemente?”
4. È l’ignoranza, l’oscurità, la tenebra del maligno, il serpente nella donna! – Non ti sei ancora del tutto arresa a Me, tuo Gesù. Rinuncia a te! Sacrificati a Me! Metti le tue preoccupazioni sulle Mie spalle, ed Io ti voglio portare, figlia Mia, portarti sulle Mie braccia nel Regno dei Cieli, dove vedrai la Luce del mondo dove potrai sentirti custodita. Diventa calma, tranquillizzati! Lasciati rafforzare con il soffio dello spirito angelico che è costantemente intorno a te. Percepisci il tuo Spirito a proteggerti, e diventa del tutto calma e mite.
5. Sì, così è bene, tutto è bene! Sappilo: non sei mai sola! Io sono con te tutti i giorni! Non devi solo credere, ma anche sapere che Io, Gesù, sono con te, intorno a te e in te! Tu sei una Mia discepola! – Amen! Il tuo Gesù! - Amen!
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I pensieri sono forti
10 febbraio 1995
1. I pensieri sono forti, forti come un seme che deve germogliare. Se dai loro potere e forza, il nutrimento per crescere, matureranno in azioni e su di te verrà la potestà, ancor più i pensieri cattivi, dato che sono sostenuti da esseri spirituali cattivi.
2. Si possono mantenere buoni pensieri solo con la richiesta di benedizione e grazia, con la volontà di vivere nella Volontà di Dio. Così ricorda, figlia Mia, a quali pensieri dai nutrimento.
3. Io, Padre tuo, ti dono così tanti stimoli, semi in sovrabbondanza dal Mio granaio; allora lascia germogliare questa buona semenza e distruggi la semenza dei cattivi pensieri lasciandoli morire di fame. Nella preghiera rivolta a Me rafforzi la forza del bene e ti rivolgi interiormente a Me, il Padre di ogni bene. Se amoreggi sovente ancora troppo con il mondo, allora non stupirti se alla sera vai a letto mondanizzata. Renditi almeno conto delle influenze cattive, sottili, e cancellale dal tuo repertorio, affinché Io riceva di nuovo, spazio e aria.
4. Nella Mia Scuola viene esercitato un lavoro minuzioso. Questo, per la crescita, passo dopo passo, affinché tu cammini sicura da un passo all’altro, riconoscendo e superando bene le prove.
5. Mi hai chiesto di insegnarti come in questo fine settimana puoi essere particolarmente obbediente nei confronti della tua difficile visita. Immergiti dapprima in Me e chiedi: “Mio Signor Gesù, mio Maestro, mio buon Insegnante, mio Amore, fammi pensare, parlare e agire dal Tuo Amore!”. Chiedi ancora: “Padre, come risponderesti? Come reagiresti Tu, adesso?”. – Piuttosto, taci una volta di troppo, che di meno!
6. Entra in te – poiché la tua coscienza chiama sempre alla comprensione – e lasciati guidare dal cuore interiore. Pensa che Io ti ho messo a fianco l’amico come aiuto, come sostegno sulla tua attuale via, che non ti elevi troppo e volteggi in certi mondi spirituali che non appartengono al Mio Regno. Sì, tutto è il Mio Regno, ma solo quelli che sono vicini al Mio cuore, questi sono nel Mio Regno più interiore, sono al centro degli avvenimenti spirituali, della volontà più sublime, del tendere a una sempre maggior libertà e beatitudine.
7. Chi è con Me, non si lascia più distrarre dalla meta; esso tende costantemente al Mio Amore nel cuore, che sono Io stesso. Esso viene trasformato nel Divino – irradiando del Divino, desiderando il Divino, pensando costantemente in modo divino. Chi Mi segue, diventa un dio nel suo piccolo; come Dio in Me è tutta la Pienezza; esso sentirà operare Dio in sé. – «E sarete déi che creano mondi, che partoriscono figli, che provvedono a loro, li custodiscono, li allevano a figli di Dio!»
8. Il nome “figlio di Dio” significa: ‘essere erede divino’ – e questo comincia con i primi pensieri divini d’amore che voi pensate in questa scuola terrena. Lasciate crescere il pensiero come una pianta rampicante incontro alla Luce divina, affinché riceva il nutrimento dal Regno dell’Amore dal quale è sorto. Poiché tutti i buoni semi trovano il principio in Me, e aspettano solo di essere nutriti da voi, attirandovi in alto con la loro fame di luce, in alto a Me, il Padre nutrice di ogni amore e bene.
9. Come una pianta rampicante che tende verso l’alto, avvolgimento dopo avvolgimento, così sei tu. Sii un’arrampicatrice che si nutre di buoni pensieri dalla Luce, e tende verso l’alto. Lasciati illuminare da Me, fortificare, nutrire. Lasciati attirare! – Ed Io ti attirerò fino al Centro della luce, fino al Mio Cuore di Padre della luce, da Cui sorge il tuo volere e tendere, il tuo buon volere, il tuo tendere al bene, il tuo amore per Me,
Padre tuo d’Amore! - Amen!
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Trasformati nella Mia vita
6 marzo 1995
1. Sforzati di percorrere la via della libertà spirituale. Altre vie conducono nell’illusione, nella prigione di filo spinato che ti fa certamente guardare fuori, ma non uscire. Devi amare Dio, il tuo Signore. L’amore per Me, il tuo Gesù, ti libererà. Ora è iniziata la primavera della tua vita nella libertà, dove è posta la pietra fondamentale.
2. La libertà comincia con la gioiosa auto-abnegazione, nella presa di coscienza degli errori e delle debolezze interiori e nel darsi nella Mia custodia. Io sono il vero Trasformatore e Apritore di tutti i gradini della consapevolezza, che tu percorri unicamente e soltanto con Me!
3. Trasformati nella Mia vita! La libertà e la conoscenza spirituale, sì, l’esperienza estatica, ti attenderà. Aprire il cuore significa aprirsi alla vita. Non dimenticare: quest’anno è consacrato all’umiltà, questa vita è consacrata alla liberazione da tutte le coercizioni mondane, e percorrerai con sicurezza alla Mia mano quest’anno, questa vita sulla Terra. – Libera ti voglio! Liberati, figlia Mia, Non continuare a cercare, dato che hai Me! – Amen!
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Io ti guido in sicurezza attraverso le tempeste del tempo
9 aprile 1995
“O Gesù mio. Ora comincia presto la Settimana santa. Si sta avvicinando la Domenica delle Palme. Vorrei sacrificarTi col cuore ciò di cui sono capace: la mia volontà – attraverso il riconoscere le lezioni d’umiltà, il cosciente dare la difesa, ringraziarTi per le occasioni di sacrificio, per la contemplazione interiore”.
1. Ascolta! Ascolta la Mia voce, e nel tempo delle tempeste vieni svelta da Me, tuo Pacificatore. Non ti conduco il più sicuramente possibile attraverso le tempeste del tempo? Non ti tengo al meglio nel Mio forte braccio? Confida in Me! Metti dolcemente i tuoi piedi sull’acqua delle passioni. Sotto la Mia Guida non sprofonderai. Il Mio Amore ti porterà e calmerà le onde delle passioni, affinché tu cammini con passo saldo sul mare delle onde. Attieniti a Me in questo tempo. Devi imparare ancora molto per diventare la Mia vera discepola: staccandoti dal tumulto mondano, separandoti dall’amore degli altri!
2. Solo e unicamente il Mio Amore ti condurrà sicuramente a Casa. Dai, dai amore al prossimo – tutto quello che hai, ma lasciati solo nutrire dal Mio Amore; allora raccoglierai cento volte, mille volte, …anzi, milioni di volte quello che hai dato! Infatti il Mio Amore è ricco e insondabile. L’amore umano, invece, si esaurisce presto nel suo fondamento egoistico.
3. Allora dai e attingi da Me, il Fondamento originario – il Fondamento primordiale della vita. Luce, Amore, Vita provengono da Me, il Creatore di ogni vita, il vero Maestro della vita.
4. In questi giorni lo hai sperimentato. Allora credi, credilo fermamente, non allontanarti dalla via intrapresa sulla quale ti guido. Accetta la Mia mano e muori verso tutto il mondano. Io ti condurrò. Lascia andare ciò che non ti può tenere veramente. Che cosa ti può sostenere, consolare, guidare, in un mondo vuoto, disamorevole, in un mondo nel quale conta più il soldo che il Donatore di ogni vita? Figlia Mia, questo ti sia di conforto: staccati e lasciati cadere nelle Mie braccia! - Amen!
Sugli uomini verrà lo scompiglio
14 maggio 1995
1. Alzati, anima Mia, e scrivi la Mia Parola, perché il tempo in cui puoi ancora imparare e sentire la Mia voce è poco. Presto irromperà il tempo dell’oscurità.
2. Sull’umanità verrà la confusione. Allora tutti i Miei strumenti dovranno mettersi a disposizione per calmare l’inquietudine e la confusione, versando il Mio messaggio di pace, la Mia consolazione, nei cuori feriti e sviati che non hanno cercato né trovato in tempo il Porto della pace.
3. Essi poi si affideranno con amarezza a persone che hanno imparato ad ascoltare la Mia Parola. Voglio educarti come paziente sofferente e attenta ascoltatrice. Fai attenzione alla dolce Voce, perché un giorno sarà di inestimabile valore e utilità per te e per i tuoi amici. Imparare ad ascoltare dovrebbe essere un comandamento da imparare per tutti, ma tu sai quanti ascoltano appena la Bibbia, per non parlare delle Mie Nuove Rivelazioni.
4. Chiedi sicurezza e protezione. Finché tu cerci il Mio Amore con cuore vero e puro, fino allora non ti smarrirai, e queste Mie Parole devono consolarti e illuminare i tuoi sentieri. Spetta a Me condurre le Mie pecorelle, anche quando camminano attraverso oscure valli e tempi. Io saprò proteggere i Miei, e così, figlia Mia, svegliati, comincia a imparare e a tollerare, soffrire, essere vigile e non lasciarti confondere. Io sono dall’eternità, – e ti amo! - Amen!
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Fortifica per primo l’amore
15 maggio 1995
1. Innanzitutto, rafforza l’amore de tuo spirito per Me, così imparerai a superare per amore. Non è la ‘necessità’ che ti aiuterà a risvegliare l’amore per Me, ma solo l’amore stesso, la contemplazione del tuo cuore, come lo hai appena sperimentato.
2. Noi due effondiamo insieme l’Amore di Dio nel mondo – e ritornerà mille volte nel Mio santissimo Cuore di Padre. Io, il grande Sole nel Regno dei Miei figli, vi do la Luce e illumino il vostro intelletto, la vostra mente, fortifico il vostro cuore per i giorni di prova in arrivo. Lasciati solo fortificare nell’amore, e vi sarà Luce nella tua anima. Riconoscerai la vera Guida attraverso di Me, tuo Padre, e imparerai la tolleranza.
3. Imparerai a superare le prove nel tempo dell’oscurità in arrivo, al Mio Fianco, nel Mio cuore paterno, che protegge. Così ti voglio guidare. Continua – per amore per Me – a stare diligentemente nel silenzio, dove troverai Me. Io ti aspetto sempre e continuamente.
4. Purtroppo, Mi fai sovente aspettare a lungo nel dubbio di essere troppo empia per frequentare Me. Io però non cedo a chiamarTi costantemente e a bussare alla porta del tuo cuore, la porta che è la tua coscienza. Non agire mai più con leggerezza contro la tua coscienza. Soffri, ama, dai piuttosto via più di quanto ricevi indietro. Dai più di quanto credi di avere.
5. Sii pronta ad aiutare nell’azione, fortifica il bene nel tuo essere e continua sempre ad ascoltare la Mia voce. Il Mio Amore continua sempre a sacrificare; deve istruirti. Così devi insegnare il vero cristianesimo a tutti gli altri attraverso il tuo esempio. Ama i dolori, ama la gioia che è la gioia nel sacrificio, la gioia del prossimo che si rallegra quando viene aiutato attraverso il tuo sacrificio da Me. Fortifica il tuo spirito, chiedendo allo Spirito Santo di illuminarti.
6. Combatti la Mia lotta, la lotta contro la cattiveria, contro l’amor proprio, contro tutte le piccole comodità nella tua quotidianità. Io, tuo Signore, ti sarò scomodo. Il Mio Amore è disprezzato e doloroso per la comodità dell’amore per il mondo. – Svegliati, figlia Mia! Svegliati dalla letargia e ascolta la Mia voce che chiama a non riposare più adesso. Adesso è il tempo del raccolto!
7. I campi sono maturi. Alzati e metti mano alla falce; affilala con la mola delle Mie prove e vai nel campo. Falcia insieme il grano e l’erbaccia. Io separerò il grano dalla pula. Arrenditi a Me, perché anche la tua pula deve essere dissipata dal Soffio della Mia voce per ricadere come concime. Rimarrà il vero chicco di grano a morire per Me. Tu non conosci né l’inizio né la fine di questo tempo di sofferenza, ma conosci Me e il Mio Amore per te. Così devi affidarti al Mio Amore, – senza paura né timore degli avvenimenti del mondo, perché Io sono il Signore anche sui diavoli.
8. Voglio regnare nel cuore dei Miei figli a vergogna dei dominatori del mondo, perché un giorno il mondo finirà, e Io ritornerò nel cuore dei Miei figli, la Mia sposa, e prenderò il Mio Trono sulla Terra, affinché diventi Cielo sulla Terra.
9. Allora imprecheranno e grideranno quelli che non hanno seguito la lunga chiamata della Mia voce, e moriranno nel loro Giudizio. Io ci sono, e la Mia stessa Parola è il Giudizio. Chi segue la Mia Parola, che è l’amore misericordioso per Me e per il prossimo, a costui Io potrò dare la Corona della vita.
10. Quelli che non seguono, moriranno della loro colpa. Non Io li giudicherò, ma loro stessi si sono già giudicati. E tutto deve cambiare. Non ci deve più essere nessun consigliere[4] sulla Terra. L’unico Consigliere sarà la Mia voce dello Spirito Santo nel cuore di ognuno che Mi segue e ama sempre e solo Me, che è pronto a crescere in tutte le eternità nel Mio cuore delle ricche beatitudini, di nutrirsi al flusso del Mio Amore, della santa e giusta Divinità, e così avrà parte nella Mia pienezza. Esso vivrà e crescerà nello spirito dell’amore per tutta l’eternità. – Amen!
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La pace interiore
16 maggio 1995
1. Dunque, lavora! Potrai raggiungere la pace interiore solamente quando vivrai costantemente nel Mio Amore e agirai fattivamente. Per questo è necessaria la pazienza e la perseveranza nella sofferenza; ma in questo ti rafforzerà a perseverare anche la gioia del contatto sincero con Me.
2. Quanta sofferenza potrebbe essere risparmiata a tutti voi, se perseveraste sotto la Mia croce – il Mio più grande Atto d’Amore – e v’immergeste nel sommo Bene e nella vita che vi ho donato sulla Croce. Tutto, anzi, veramente tutto, potreste imparare a sopportare, perché il Mio Amore per la Croce vi istruirebbe e vi rafforzerebbe.
3. La coscienza – la Mia Voce interiore nel vostro petto – è la pietra angolare e il pilastro secondo cui orientarvi. La vostra coscienza batte insieme alla giustizia con vero zelo per Dio. Oh, ascolta la voce della tua coscienza ed entra nel tono della pace a causa dell’amore. Chiarezza, verità, giustizia – tutto questo si trova nascosto nella Scintilla di Dio, figlia Mia. Impara ad ascoltare, impara a obbedire. Nella lotta ti perdi troppo, distorci i tuoi sensi, perdi il Trasmettitore.
4. Solo nel pacifico ascolto della Mia voce, che è anche la tua coscienza, otterrai la certezza e la sicurezza interiori. Allora anche oggi fai ascoltare attentamente anche l’orecchio del tuo cuore, affinché tu possa ricevere, al momento opportuno – e non solo quando ti hanno afferrato impazienza o rabbia – il saggio consiglio proveniente da Me, tuo Salvatore. Spetta alla tua libera volontà agire di conseguenza. – Amen!
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Chi vive la mitezza, vive con Me
18 maggio 1995
1. La mitezza è la più grande dimostrazione del Mio tenero Amore. Chi vive la mitezza, vive con Me. Perciò esercitati anche nella mitezza, che è l’inizio della pazienza, anzi, è la pietra fondamentale. Senza mitezza e pazienza non esiste alcun vero amore per il nemico. Ama in particolare coloro che vi vengono incontro pieni di incomprensione. In loro si potrà rafforzare e dimostrare maggiormente il tuo amore per Dio. Agisci in modo veramente saggio e sensibile, allora in te accrescerai nella mitezza – e con questa, anche nella sensibilità.
2. Riuscirai a percepire come sono più facilmente risolvibili i problemi attraverso la pazienza e la mitezza. La durezza promuove la durezza del cuore, promuove grossolani passaggi negli avvenimenti e atteggiamenti improvvisi, – una tua debolezza, che noi, Io, tuo Padre, e tu, affronteremo ed elaboreremo insieme. – Lo vuoi, figlia Mia? Allora continua ad ascoltare la Mia delicata voce, e sappi:
3. “Io ti amo, ti metto alla prova, ti purifico e lo faccio com’è anche il tuo desiderio. Se vuoi essere Mia discepola, allora lascia che ti insegni la mitezza. Rimani paziente, esercita la calma della mente e decidi cose importanti e anche meno importanti, con calma e riflessione, in modo che Io, tuo Padre, possa cooperare e decidere in tutto. Vedrai quanto si risolve tutto facilmente, se lasci regnare mitezza e amore nella tua vita. Anche nello scrivere ti potrò trasmettere comprensioni più profonde. Il tuo spirito deve ampliarsi e attingere dalle Mie sfere spirituali-divine, chiedere consiglio e assistenza, perché Io ti amo e voglio formarti a Mia vera discepola”. – Amen!
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Nella più profonda dedizione si trova la vita vivace
19 maggio 1995
1. C’è vita viva nell’abbandono più profondo alla forza di Dio. Tu riesci a percepire che, meno lotti, più ti abbandoni alle circostanze della santa Volontà di Dio, più rafforzata e vittoriosa esci dalla sconfitta o dalla tentazione, – e questa è anche la prova concessa da Me.
2. Ora sei libera, figlia Mia, di agire liberamente nella Volontà del Mio liberissimo Amore. Entra nella tua giornata fortificata, incoraggiata, liberata, – e dai spazio e forza a questa libertà nell’amore disinteressato, per diffondersi, per dare l’esempio, per incoraggiare i tuoi simili a vivere essi stessi questa libertà. – Amen!
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Porta giornalmente a Me i tuoi errori e debolezze
20 maggio 1995
1. Tutto vive nel presente: la Mia morte, la Mia Libertà, il Mio superamento, la Mia redenzione – donate per ogni singolo come se Io, il Vivente, fossi morto solo per lui.
2. Così anche tu, figlia Mia, muori per Me e vivi nella libertà, il che significa la totale auto abnegazione e abbandono della tua volontà nella Mia Volontà. Questa ti libertà conduce alla vera redenzione.
3. Io ti ho dato il perdono dei peccati sulla Croce, quindi ora dai a Me i tuoi quotidiani errori e debolezze continuamente, finché Io non abbia estinto tutto ciò che è cattivo e oscuro nel tuo essere, e in te possa entrare la luce vivente, – l’amore!
4. Entra costantemente, come adesso, nel silenzio del tuo cuore, con Maria e Maria-Maddalena sotto la Mia croce, sperimenta la grande solitudine di queste due donne amorevoli, il loro lutto per la Mia morte, affinché tu impari a riconoscere il vero Amore sacrificale, l’auto abnegazione e il tuo vero essere. – Così muori e diventa Mia, il tuo Redentore. – Amen!
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Impara ad ascoltare i moti interiori della coscienza
21 giugno 1995
1. Con la stessa certezza con cui puoi riconoscere i tuoi pensieri, con altrettanta certezza puoi udire la Mia voce, della tua coscienza. Allora alzati, figlia Mia, e impara ad ascoltare i moti interiori della coscienza. E l’aiuto che ti posso dare, è di deporre ogni pensiero davanti a Me e chiederMi:
2. “Padre, questo è giusto o ingiusto – decidi Tu per me. Fammi riconoscere con il Tuo amorevole, divino-saggio Aiuto di Padre quali pensieri tu afferreresti ora come veri intimi come buoni e veri”. – Chiedi a Me, tuo Maestro: “Che cosa, avresti pensato, detto, afferrato, amato e fatto, o Mio Gesù?”. – Dunque, affronta la giornata, e sii certa del Mio grande Amore. – Amen! Gesù. – Amen!
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La sofferenza è concessa per la fortificazione dell’anima
24 giugno 1995
1. La sofferenza è concessa per ampliare e per fortificare l’anima. La fine della sofferenza non è prevedibile, affinché non venga sminuito il suo merito. Alla fine di ogni sofferenza si trova una maggiore capacità di percezione dell’Amore di Gesù. Soffrire significa trasformazione e purificazione. Alla fine di ogni fase di sofferenza si trova una comprensione nuova e più profonda. La rinuncia volontaria rende la sofferenza più sopportabile e libera lo spirito della speranza, della fiducia e della fede. Da ciò deriva la redenzione, – e questa conduce all’amore più profondo e misericordioso. – Amen!
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Controlla i tuoi pensieri e sentimenti
5 luglio 1995
1. Vedi, ai Miei figli verranno rivelati le grandi azioni del loro Padre, perché saranno testimoni della trasformazione. Allora chiudi gli occhi davanti alle seduzioni e alle tentazioni del mondo, figlia Mia, ed entra nella vera cameretta del cuore, dove siede il bene e l’amore. Là ti annuncerò ciò che è la Mia Volontà per te.
2. Dai alla Mia santa volontà la quotidianità con tutto ciò che viene su di te in modo non appariscente. Esercita la pazienza nell’affrontare i piccoli compiti giornalieri e accettali umilmente, allora farai sempre di più la Mia Volontà. Esercitati nei piccoli lavori della vita quotidiana, e mantieni il controllo dei pensieri e il controllo dei sentimenti nei confronti dei tuoi simili.
3. Attieniti in tutto a Me. Pensa prima a Me in tutto, prima di cominciare qualunque azione. Chiedi interiormente la Mia benedizione paterna per ogni piccolezza, e ogni tua opera sarà benedetta.
4. Ora percepisci di nuovo la pace del cuore – quella pace che può percepire ognuno che si mette sotto la Mia protezione e scudo. Lasciati compenetrare da questa pace e vai benedetta e rafforzata incontro alla tua giornata.
5. Amen! Il tuo Padre Gesù. – Amen!
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Per tutti quelli che Mi amano
11 luglio 1995
1. Scrivi per tutti coloro che Mi amano, figlia Mia, …e per te! Io voglio che ti fidi di Me, voglio che tu possa perdonare tutto, – anche se non dovesse rimanere alcuna pietra sull’altra della tua casa. Confida in Me, il Signore, perché Io sono buono e saggio. Soffri con Giobbe, ma sappi, che Io sono il Signore, tuo Dio, e puoi fidarti di Me.
2. E se ti togliessi tutto ciò che hai, i tuoi beni, il tuo corpo, la tua anima, i tuoi amici, e se Io, il Signore, prendessi tutto il tuo amore e ti restassi solo Io per te, allora avresti perso tutto ciò che è del mondo, e tuttavia, avresti guadagnato Me e tutto ciò che è del Cielo.
3. Vedi, figlia Mia, Io, tuo Gesù, voglio privarti di tutto, così che tu possa stare dinnanzi a Me pulita e senza alcuna sicurezza esteriore, nuda e pura, finché un giorno ti accoglierò per darti la tua eredità: trasferirti del tutto in Me! – Vuoi appartenere unicamente a Me?
4. Fa certamente molto male, figlia Mia, morire a tutto, ma Io sono il tuo Pastore, e se sembra che Io sia lontanissimo da te, tuttavia, …Io ci sono!
5. Tuo Padre Gesù.
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Recati sul gradino del tuo prossimo
21 agosto 1995
1. Recati sul gradino del tuo prossimo, senza essere spinta giù da lui da questo gradino. Prendi Gesù nel tuo cuore come norma per il tuo essere e per il tuo divenire, allora avrai sempre raggiunto il giusto gradino nel tuo sviluppo spirituale. – L’autunno si avvicina, e presto l’estate finirà. Pensa al tuo raccolto interiore – all’umiltà, all’amore per Dio, all’amore per il prossimo, all’amore senza riserve. – Amen!
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Solo l’amore è la vita!
24 ottobre 1995
1. Scrivi, figlia Mia: l’Amore ti spinge alla vita, perché solo l’Amore è vita! Tutto ciò che sei, Lo sono Io; tutto ciò che vive, tutto ciò che Io sono, te lo dono per la vita. Io compenetro la tua morte, il corpo, e lascio venire alla vita ciò che è morto e dorme. Così in te si risveglia l’amore. Ciò che è morto e la morte stessa saranno distrutti nella consapevolezza dell’eterna vita. – Ciò che è perituro, deve morire. Unicamente la consapevolezza dell’Amore ti dà la consapevolezza della vita nell’eternità. – Amen!
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Attività nell’amore per Dio
13 novembre 1995
1. L’attività nell’amore per Dio e per il prossimo è il sommo bene dell’anima e il capitale iniziale nella vita spirituale. Il suo procedere nella conoscenza spirituale riposa sul fervore dell’amorevole attività e le procura continuamente nuove conoscenze, abilità e capacità nel servizio per Dio e per il prossimo, come per te stessa. Questo è il fondamento della beatitudine più alta possibile qui sulla Terra, come nei Cieli dell’Amore e della Sapienza.
2. Attieniti a Me, figlia Mia, attieniti a questa conoscenza, e portala con diligenza all’azione, così procederai già sulla retta via verso di Me. In questo, metti tutte le preoccupazioni e i problemi che sorgono, al Mio buon cuore paterno, …e non ti mancherà nulla sul tuo cammino terreno! Ti verrà data in più, ogni conoscenza, e un giorno sarai del tutto una con Me, tuo Creatore e Signore, tuo Padre, l’Amatissimo.
3. Sacrifica a Me il tuo amore, ed Io provvederò a te. Tu, però, rimani nella giusta umiltà, mitezza, pazienza e misericordia, così la felicità sarà il tuo ricetto. – Amen!
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Voglio darti Parole di vita
22 dicembre 1995
1. Scrivi, figlia Mia: voglio darti Parole di vita! Se voi non sperimentaste delle ore amare, che cosa sarebbero per i Miei figli, gli attimi di felicità nell’unione con Me? Solo così potrete godere con gratitudine della silenziosa vita a due. Solo nel totale auto sacrificarsi sarà possibile ricevere i doni dalle mani del Padre. Tutto ciò che tu dai, ti sarà restituito.
2. Perdona all’altro qualunque colpa, e la tua colpa sarà scritta nella sabbia, perché anche tu, figlia Mia, ti sei resa colpevole per l’ignoranza e la lontananza da Dio. Il costante tendere al proprio compito nell’amore per Me, tuo Padre celeste, ti porterà più vicina verso una meta di cui non hai ancora sognato nulla.
3. Quando ti sarai risvegliata dall’illusione, allora la verità dello Spirito ti illuminerà tutto. Il cordoglio diventerà gioia, e ‘il dare’ diventerà ‘ricevere’. Beati coloro che sopportano la sofferenza, perché saranno consolati. – Amen!
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La donna è subordinata all’uomo
10 gennaio 1996
1. La donna è subordinata all’uomo, l’uomo è subordinato al Signore. Nelle conversazioni spirituali non spingerti mai al punto da finire in una controversia sulla verità. Cedi per tempo e poni l’esito dello scambio spirituale nelle mani di Dio. Egli sa come portare tutto a compimento al momento opportuno. Correggi l’uomo solo quando è veramente necessario, ma nel modo più soave, mentre per il resto attieniti a Me e non parlare troppo.
2. La donna deve nascondere con amore la Sorgente della sua sapienza, poiché la sua sapienza sorge dall’amore, dalla Fonte interiore, che deve proteggere dalla contaminazione, non deve essere messa in mostra. Agisci con saggezza e discernimento per amore, e la tua vita somiglierà a un ruscello tranquillo che fluisce leggero e gioioso, irraggiato dal Sole nella sua valle dell’umiltà, verso il grande oceano dell’adempimento e dell’unione con Me, Padre tuo. – Amen!
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L’obbedienza della donna nei confronti dell’uomo
15 gennaio 1996
1. Attraverso l’obbedienza della donna nei confronti di suo marito, lei ha la via facile per giungere all’umiltà e all’amore, per Dio, per Gesù. Lo spirito in lei le mostra la via più soave della subordinazione. Invece l’uomo è responsabile verso Dio.
2. Una donna obbediente, buona e amorevole, conduce così suo marito a Dio, e da ciò, essa riceve tramite suo marito un ulteriore e saggia direttiva per la vita. Così esercita anche tu l’obbedienza in tutte le situazioni della vita, e percorri la via dell’umiltà. Sii un esempio nel servire. Da ciò ti sorgeranno ricchi frutti, ed Io stesso ti darò una buona pagella attraverso la viva Rivelazione. – Perciò prendi coraggio dall’umiltà e forzati a servire. - Amen!
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Obbedienza e umiltà
16 gennaio 1996
1. Obbedienza ed umiltà danno ali spirituali alla tua anima. Sii obbediente nel servire, figlia Mia, sii umile nell’agire, allora non ti può nuocere il volo spirituale verso l’Alto. Io ti copro con la Protezione della Mia benedizione di Grazia e ti accompagno su tutte le tue vie.
2. Sappi intorno a te Me, tuo Padre Gesù, nello Spirito dell’Amore e della verità e fatti compiacere per il tuo progresso spirituale qualche prova nella vita, e verrai a percepire in ogni tempo i benefici spirituali nella tua anima, come nel buon cuore.
3. Questo ti sia detto per il tuo conforto: fino al tuo compleanno verrà ancora su di te qualche problema di umiltà, ma sii in ogni tempo certa della Mia Consolazione. Procedi nell’amore ed esercitati nella pazienza con te stessa e con coloro che sono intorno a te. – Amen!
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Apriti allo spirito interiore che è l’unico a guidarti sulla via della beatitudine
9 dicembre 1996
1. Fluite nella nuova tenda, una tenda dell’Amore dal più profondo cuore del Padre che – ricolmo all’infinito di dolori di malinconia – si avvicina alle Sue pecorelle. Infatti, figlia Mia, Io ti vedo come il fiore nel campo. Non aver paura, ascolta il sussurro nel vento, è un sussurro leggero e silenzioso, e sentirai anche la Mia amorevole voce paterna profondamente nel tuo cuore, che M’invoca con la stessa disperata disillusione come Io chiamo te.
2. Oh, sì, ritorna finalmente tra le Mie braccia, perché ho compassione di ogni amorevole sospiro di gioiosa estasi e Mi chinerò con tutta la gioia a ogni figlioletto che finalmente riconosce la sua vocazione. E così celebreremo il secondo Avvento.
3. L’attendere Me ha raggiunto il punto più alto, e così porto Me, il Dono di Natale dell’ultimo millennio. Io Mi annuncio in ogni cuore nostalgico, a te e a voi ed a tutti, il cui olio arde ancora sufficientemente.
4. Allora lasciatevelo dire: è iniziato l’ultima piccolo sprazzo di tempo, prima che Io assuma apertamente e definitivamente il Dominio! Io verrò ed esaminerò ciascuno di voi, se siete stati buoni precursori davanti a Me, perché è giunto il tempo della mietitura. – Troppi cadono nel delirio che Io non esisterei.
5. Anche voi che credete alle Mie Parole e cercate di vivere secondo la Mia Parola – anche se sovente debolmente, dovete sapere attraverso questa giovane ancella quanto spinge il tempo! Preparatevi! Prendete ogni lucetta della vostra fede che arde nel vostro cuore, affinché si faccia sempre più luce nell’oscura cameretta della vostra vecchia fantasia, che – sovente covando in modo ottuso – non percepisce la vera gioia e bellezza intorno a sé, recisa dal vostro interiore e separata da voi stessi.
6. Dove pensate ancora di andare, se non da Me, il Guaritore di ogni vita? – Lasciatevi guarire di nuovo in tutto il corpo, nell’anima e nello spirito, e meditate ciò che vi è stato detto attraverso queste parole. – Amen! – Il Signore Gesù. – Amen!
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Ammaestramento e rafforzamento della volontà nel bene e nel vero
9 aprile 1997
1. Non è sempre stato così? Non viene prima l’amore, la luce, la vita, – e poi scompare l’oscurità, la cattiveria e la morte? Se prima tu cerchi il Regno del Cielo nel tuo cuore, poi persisti a voler solo quest’unico Mio Regno, allora, dopo cade da sola ogni cosa ignobile, e nella Luce della conoscenza riconoscerai ciò che ti ostacola, che ti tiene prigioniera del desiderio, della spensieratezza, dell’irragionevolezza.
2. Se però fortifichi con Me e tramite la Luce del Mio Amore e della Mia Sapienza la tua volontà di amare e vivere il bene ed il vero, allora riconoscerai da te stessa l’inutilità di tutte le passioni che ti seducono a venire su vie traverse e tentano il tuo cuore di vivere per l’oscurità, per il satanico, anche se ciò avviene nei più fini tessuti che dapprima non sembrano percepiti così maliziosi. I frutti, tuttavia, sono cattivi e si fissano nell’animo come uova di serpente che – covati abbastanza a lungo mediante la forza del pensiero – diventano azione, serpente, il morso di una nuova bramosia o di una folle azione.
3. Così non ti succederà più nulla di ingiusto, se ti attieni saldamente al giusto, guardando con sguardo fisso ai moti dei pensieri, al volere e al fare. Rimani nel bene, che tu voglia il giusto, e ti bagnerai nel Mio Amore, se rimani con la volontà ferma sulla via della trasformazione ora intrapresa. Ti meraviglierai ancora, figlia Mia, di quali talenti si trovano ancora in te. Questi talenti sonnecchiano ancora in te e sono pronti ad essere risvegliati, non appena sei più forte, rafforzata nel carattere e nella volontà di fare la Mia Volontà, la Volontà di Dio.
4. Allora ti guiderà e ti condurrà solo il Mio Spirito, di Dio, ti renderà riconoscibili le decisioni, e la calma, la pace nel cuore, la libertà spirituale, troveranno posto in te e nel tuo ambiente e vi rimarranno.
5. Tutte le cosiddette disgrazie erano finora nient’altro che segni e indicazioni che pensi ancora in modo sbagliato, e a causa di questo agisci anche faticosamente, difficilmente, carica di preoccupazioni, paure e timori e senza speranza e fiducia nel Mio saggio Consiglio.
6. Questo tempo, tuttavia, è passato. “Nuove Vie” deve essere il tuo motto per quest’anno. Tuttavia, solo la via che è nuova e, allo stesso tempo, già molto vecchia e ben comprovata fin dall’eternità, conduce a Me, e questa è l’unica via dell’amore per Me e, da questo, l’amore per il prossimo.
7. Porta in silenzio e con modestia questa fiamma dell’amore, intelligente come il serpente, da sola nella silenziosa cameretta, nel cuore, verso di Me. Dall’interiore deve irradiare calma, inosservata, dolce. Raccogli, figlia Mia, questi raggi, soavemente come la colomba. Raccogliti all’azione, ma questa azione ti verrà resa nota attraverso un impulso dall’interiore, da Me. Fino allora, continua a raccogliere la Luce del Mio Amore. Sii diligente, figlia Mia, non tanto nell’essere occupata nel mondo, nel lavoro, ma sii ancora più diligente nel raccogliere il Mio Amore, le Mie parole in te, il Mio consiglio pieno di luce.
8. Nutrirai i fratelli e le sorelle e diffonderai speranza, perché in te senti la voce del Signore, di Colui che è Signore e Maestro, è Padre, Pastore e Creatore di ogni essere. Quanto più vale, rimanere nel Nome di Gesù, che cercare il consiglio del mondo? Io ti dico: vale la libertà, la libertà dello spirito, la sua forza!
9. È come la Pentecoste, poiché allo stesso tempo è la Resurrezione. Alzatevi e lasciatevi battezzare con il Mio Spirito Santo, e sorgerete a nuova vita da Me e in Me per sempre! – Amen!
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Esercita mansuetudine ed equanimità
5 agosto 1997 (presso il fiume ‘Ems’)
1. Vedi, come fluisce l’acqua del fiume Ems nella costante consapevolezza del fluire incontro al Mare dell’Amore, così devi diventare anche tu, figlia Mia, di animo soave e sicuro, per fluttuare incontro a Me, verso la tua grande Meta definitiva.
2. I prossimi giorni devono essere soavi e leggeri e donare balsamo alla tua anima. Non le grandiosità dei monti o le veemenze e le profondità del mare, ma l’equanimità e la soavità del delicato modesto territorio di Münster, le sue delicate e soffianti arie, gli estesi campi di mais e grano, la fermezza e la diligenza degli uomini, sono cose che devono imprimersi nel tuo animo.
3. Così accogli nel paesaggio della tua anima la calma e l’equilibrio di questo luogo e dai l’ultimo tocco al crescente equilibrio del tuo animo in questi giorni di solitudine e calma, …e ti verrà aperto il Regno della vita.
4. Sempre più, così come la piccola allodola che grida, quando si avvicina sua madre, elemosinando, apre il suo beccuccio, aspettando un bocconcino, così devi avvicinarti anche tu a Me, ed Io voglio nutrirti con dei bocconcini spirituali. – Allora scrivi solo diligentemente nel tempo in arrivo le Mie parole che chiamano in te; esse devono essere un nutrimento per te e per i fratelli e le sorelle.
5. Figlia Mia, metti confidente la tua testolina al Petto della Mia vita. Voglio nutrirti, donarti Amore, aiutarti a essere una vera e degna figlia della Mia Divinità. – Ora chiudi solo i tuoi occhi e accogli riccamente la Mia amorevole benedizione. – Amen!
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Colmati di tranquillità e pace
7 agosto 1998
1. Calma – mansuetudine – pace. – Queste tre parole significano d’ora in poi il fondamento della tua anima sulle quale devi continuare a edificare la tua vita spirituale. Come fluisce soavemente l’acqua, quanto pacificamente vi nuotano i piccoli pesciolini, così ti verranno conoscenze, nate dal mare di Pace nel quale nessuna lite deve inquietare la tua anima. Guarda con perfetto animo soave ai compiti del giorno che vengono su di te. Non essere frenetica, ma nemmeno trascurata. Proprio come ora scorre l’acqua nel fiume Ems, così vengono a te i tuoi lavori quotidiani, e li svolgerai uno dopo l’altro nel Mio Nome Gesù.
2. Con lo sguardo principalmente rivolto a Me – la grande Meta - ti sarà facile risolvere ogni compito, ogni apparente problema con amore. Ogni frenesia cadrà da te, e sarai calma in te e avrai profonda pace. Nulla è così importante da farti togliere la calma della tua anima, la pace e la forza.
3. Ora attingi la forza dalla natura della Mia Creazione e assumi in te le pacifiche caratteristiche come insegnanti e ammonitrici. Il Vangelo dell’Amore si chiama: “Sia pace in te e in tutti coloro che sono di buona volontà”, di vivere in sé il Regno di Dio per gli altri, per attirarli nell’ambito di una vita spirituale più elevata.
4. Amen! Il tuo Gesù! - Amen!
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Io sono, affinché il Signore mi possa amare
30 agosto 1997
1. Sì, figlia Mia, scrivi: se ti apri del tutto alla consapevolezza alla Mia vera unica presenza in te, e con ciò alla presenza di una pienezza di vita e dell’Amore dal sommo, onnipotente, puro Essere divino, allora riconoscerai certamente la tua propria nullità, ma giubilerai così di gioia:
2. “Io sono, affinché il Signore mi possa amare!” – Unicamente questa è la tua origine. Tu – come una Mia idea – e la tua destinazione, la tua meta, di essere un polo amorevole rivolto verso di Me, è quello che ho pensato per il primo e caduto. Più si apre il tuo spirito a questa conoscenza di un’amorevole pienezza, più Amore fluirà in te e ti colmerà completamente, ti guarirà, ti renderà sana e ti ricondurrà come parte della natura caduta nelle Mie amorevoli Braccia paterne. Tutto il tuo essere diventerà il Mio Essere, e un punto di raccolta dell’amore.
3. L’amore è il Donatore della vita. Ogni amore proviene da Me, tuo Gesù, il Padre di ogni vita, e credi a Me. Sì, credete, voi cari figli e fratelli, nel Mio Amore: voglio donarvi la pienezza della vita – liberamente e gratuitamente! Donare! Lasciatevi solo colmare, diventate vuoti per ridiventare veramente pieni d’amore. Io, il Donatore, scoppio di Pienezza, e duole non poterla dare a tutti, dato che rifiutano la Pienezza del Mio Amore.
4. Questa è l’unica croce che Io – il Signore, fino ad oggi, sì, fino alla fine del mondo – porto fin là, quando tutto sarà afferrato e colmato dal Mio Amore! È l’Amore che Mi duole di non poter regalare a tutti, e dover vedere come molti rosicchiano ancora allo sterco del mondo e si rimpinzano nella follia di trovare felicità ed esaudimento.
5. Sì – Io so! Essi ridono della Mia bontà, ed Io piango per loro. Perciò venite almeno voi che Mi avete riconosciuto, sovente – e voglio coprirvi abbondantemente, colmare con la benedizione della conoscenza, della luce e del fuoco del Mio amorevole calore.
6. Amen! Il tuo Gesù. - Amen!
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Marta e Maria
6 agosto 1998
1. Dunque, scrivi, figlia Mia! – Ancora esiti, invece lascia cadere ogni dubbio e riconosci la Mia saggia Guida in tutti gli eventi della tua vita terrena. Quanto più facili sarebbero molte cose, se Marta andasse da Maria e viceversa, e se queste due sorelle diverse si unissero finalmente nel Mio divino accordo per unire la forza d’azione nel Mio Regno. Maria scelse la parte molto migliore, e Marta, l’ancella per la parte mondana, mormorò. Perché ha solo mormorato, invece di deporre tutto e imitare Maria, cioè l’amore perfetto e devoto per Me, suo Creatore e Padre?
2. Caccia via – almeno una volta al giorno, già al mattino – tutte le preoccupazioni della quotidianità, e recati nel silenzio del tuo cuore, dove Io ti aspetto solitario e nostalgico. Siediti e sfila tutti i pensieri mondani; recati nel Mio grande Amore che non s’impone a nessuno, ma attende paziente e nostalgico un cuore amorevole tendente all’azione, come lo è il tuo.
3. Questa ancella che scrive è ritornata dalla sua escursione nel mondo dei sensi come un figlio perduto. Voi, suoi cari fratelli e sorelle che siete rimasti con Me, siete costantemente stati nutriti con tutto ciò che necessitava al corpo e all’anima. Eppure, questa pecorella perduta è ritornata pentita, è penetrata ancora più profondamente nel Mio Cuore, più matura e battuta dal mondo, ed ha riconosciuto la ragione di ogni vita come il motivo del suo inferno.
4. Ascoltate dunque, voi che siete rimasti a Casa: non diventate tiepidi e comodi a causa di tutti i Doni che godete alla Mia Tavola. Andate piuttosto nella profondità del vostro cuore e cercate, così troverete, bussate al vostro cuore, allora entrerete nel Mio Amore.
5. Ricordatevi dello stato del vostro primo amore, sì, dell’innamoramento, per una faccenda mondana; con quale spinta del cuore avete voluto portare in voi l’oggetto amato, la persona amata, possederla? Quando mai, qualcuno di voi, figli Miei, ha mai percepito questo amore per Me, Che Io sono appunto il Motivo di ogni Amore, la pura forza e la somma Luce di ogni bellezza?
6. In verità, vi dico: “Se non diventate di nuovo come i fanciulli, tanto innamorati e bramosi come Maria, così puri e innocenti, non potrete gustare il Mio Amore!”. – Cominciate a risvegliare di nuovo questo desiderio in voi, compiendo il piccolo, veramente minimo sforzo di andare nel silenzio del cuore. Il Regno dei Cieli è veramente lontano da voi solo di una piccola spanna, cioè la spanna dalla testa colma di preoccupazioni mondane fin nel mare del vostro cuore. E questa piccola spanna non è davvero troppo difficile da percorrere!
7. Voi dite: “Non abbiamo tempo, l’amore per il prossimo deve comunque essere vissuto! Quando invecchierò, allora avrò il tempo”. – Oh, no, Io – Gesù, il sempre Presente – vi dico: “Non prendetevi questo tempo per Me, e cioè liberamente, …non vi sarà dato nessun tempo del mondo e la parte opposta troverà sempre, anche diligentemente, dei compiti che vi rovineranno il tempo e lo stare insieme a Me!” – Così chiedo insistentemente a tutti coloro che devono diventare ed essere figli Miei:
8. “Non bussate alla cameretta nell’interno del cuore solo alla sera della vostra vita, bensì, afferrate adesso della grande Torta dell’Amore, come lo ha fatto Maria. Marta le invidiava solo ciò che l’altra aveva avuto il coraggio e la libertà di prendersi!”. Dal fondamento dell’amore e della forza, dal Mio fondamento, tutte le vostre opere riceveranno un altro splendore, una nuova luce, una profondità più grande, e tutte le vostre azioni scaturiranno poi dal vero amore, dal sentimento del “Cristo vive in me” e non più secondo il sentimento “io, povera serva”. – Questo come un particolare cenno a una particolarmente diligente.
9. Il tuo caro e onnisapiente Padre Gesù. – Amen!
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Liberatevi dalla presunzione e dall’orgoglio
25 dicembre 1998
1. Sì, proprio così, figlia Mia: se tu riconosci, costruito da te stessa, nel più intimo del tuo io, come un grande ego auto-creato, il muro che impedisce a te e al tuo spirito più interiore, al sommo Spirito di Me stesso, che ha impedito la grande svolta, il grande fiume dell’Amore, di fluire in te e guarirti da ogni lato! Sono state molte preoccupazioni e ansie nella tua vita che ti hanno sballottato qui e là, causandoti una girandola infernale dopo l’altra.
2. Ma dove sono sorti questi timori? – Dalla grande avidità, dalla grande brama di perdere qualcosa, magari dalla preoccupazione di non stare al centro dell’amore dei tuoi genitori e splendere, essere ammirata come qualcosa di singolare, e coccolata dall’orgoglio, quell’orgoglio che si chiama ‘la madre di tutti i peccati’, ciò che è la causa di ogni lontananza da Dio.
3. Infatti, chi non si appropria della caratteristica della modestia, perderà dapprima la contentezza, e con ciò, anche il ben volere del Mio Amore e l’amore del prossimo. Infatti, nessun prossimo può – perché esso stesso ancora imperfetto – sopportare alla lunga la tua gelosia, la tua invidia e la contrarietà che sorgono tutte dall’orgoglio e dal voler sfavillare mettendoti al centro.
4. Come Satana che – stando al centro di ogni luce – voleva essere formalmente adulata e adorata, avendo raddensato il suo cuore, così da non essere più aperta a tutta la bellezza anche delle altre creature. Essa vedeva tutto, solo dal suo punto di vista, e voleva estirpare tutto ciò che non era secondo la sua immagine del mondo e del suo volere. Ora noti anche i parallelismi, le somiglianze del tuo proprio mondo interiore, con il tendere dell’entità che una volta voleva dominare da sola, che era comunque anch’essa solo una creatura, benché anche la più bella, da Me la prima creata?
5. Ora, tu hai questo spirito da entrambe le parti in te. Bada bene! Tu dai ora attenzione a queste due parti, mescolando con esse le fondamenta della generalità. Dato che non sei ancora completamente sorta nella luce del Mio Amore, cioè, stando certamente nella rinascita spirituale, ma non ancora del tutto rinata, cosa che su questa Terra non potrà riuscirti del tutto senza il Mio forte co-aiuto, ti trovi anche nel pericolo di aprire alla parte opposta, all’orgoglio in te, di tanto in tanto, di nuovo una porticina. Te ne accorgi certamente, come stando ora anche fortemente nella Mia luce, ma spesso ti colpiscono vibrazioni contrarie sviluppatesi, e ogni nuova lotta per rientrare nella Mia pace, ti costa una quantità di forza inutile. Lo vuoi? – “No!”, dici.
6. Ascolta dunque: è come con un alcolizzato. La più piccola goccia d’alcol nuoce al suo essere talmente, da farlo ricadere di nuovo, e deve cominciare daccapo l’astensione. Allora bada ai minimi dissensi nel tuo cuore come se fossero una goccia di veleno alcolico, capace di avvelenare completamente un’ora, un giorno, un mese, anche tutto un anno, e dare la vittoria all’oscurità.
7. Evitali! Cioè, riconosci questi pensieri dell’orgoglio, della rabbia, dell’invidia. Cerca di percepire ciò che causa la lotta al tuo cuore e al tuo amore per Me, e strappalo via insieme alla radice! Non dare nutrimento a questi pensieri, né mentre forgi piani e – il meno possibile – mentre parli di auto abnegazione e cose simili a dei non-consacrati, eccetto ai più stretti amici nello spirito. Bada alla tua lingua in modo severissimo! Sigillala sempre di più con la virtù del silenzio, perché tutto ciò che è clamore e vanagloria, Mi è un abominio e non può risvegliare il Mio Amore soave.
8. Il Mio Amore è come un delicato tessuto, colmo di scintillanti gocce di rugiada. Una parola forte, non riflettuta, vanitosa, è come un vento burrascoso che lo può rovinare, ma un soffio del pensiero dell’amore per Me e per i tuoi simili può muovere e far tremare e riflettere in uno specchio di beatitudini i raggi del Sole che vi ricadono, un’Opera d’arte come lo può solo la natura del vero amore che rinnega se stesso. Questo Amore scorre a livello spirituale, e perciò procura dell’infinitamente più grande ed effettivo che qualche parola terrena d’amore pronunciata.
9. Benché anche questo debba essere, l’amore terreno espresso, esso è comunque come tutto ciò che prima giunge puro sulla Terra, e poi viene offuscato dalle differenti direzioni di sguardi dei singoli uomini. Perciò, anche, ridi con coloro che ridono, e piangi con coloro che piangono; conserva però nel cuore la consapevolezza del Mio sommo Amore, il più disinteressato, il più puro. Perciò non rattristarti, bensì sforzati continuamente di riconoscere nelle profondità del tuo essere ciò che ostacola questo puro Amore dal Mio più amorevole Cuore paterno, a fluire sempre di più e più intensamente, a far splendere la grazia.
10. Sii intelligente e vigile, entra nel silenzio. Là riconosci te stessa e diventerai sensibile alle più piccole disarmonie, che però non ti devono disturbare negli altri, ma solo in te stessa, e perciò osservale diligentemente e poi eliminale. –
11. Così, ora ascolta, come chi ha orecchie per udire: – E’ Natale, ed eserciti di angeli sono pronti a servire voi, i Miei sulla Terra. Alla minima richiesta dei Miei cari amici, fiumi di benedizione sono pronti a fluire sul terreno circondario, nei luoghi dell’oscurità che sono primariamente le proprie impurità in voi stessi. Eliminate i blocchi dell’egoismo e dell’ignoranza, aprite i vostri cuori e fate entrare la Mia pura benedizione, adesso, ancora in quest’anno. Sì, perché il tempo stringe! Raccogliete i giusti intorno a voi, diventate giusti e saggi voi stessi attraverso il Mio Amore. Diventate bacini di raccolta della Mia grande luce, e risplendete – come ardono esteriormente le catene di luce nelle vostre città e villaggi – ardendo interiormente d’amore e di nostalgia per il Signore della redenzione. – Così voi vivrete nel Mio senso e nella Mia Volontà.
12. Siate d’accordo nel tendere, per diventare una forte potenza di luce sulla Terra, perché siete i Miei inviati e messaggeri del nuovo tempo. Preparatevi e apritevi alla consapevolezza per diventare salvatori di uomini come sono stato Io una volta, il Salvatore sulla Terra, per voi e per tutte le creature nell’intero Universo. Rendetevi conto che la missione è troppo importante per non essere presa sul serio in tutta la sua misura! Purificate dapprima voi stessi in modo veemente con tutta la buona volontà, affinché diventiate capaci di riconoscere sempre di più la Mia Volontà in voi.
13. Tutto è in bilico: o verso il bene o verso il male. Tuttavia, in ogni modo si adempirà la Mia Volontà. Io non lascerò andare in rovina quest’Opera, ma farò di tutto per salvare più anime possibile dal naufragio spirituale, come allora, come ora, come in tutte le eternità. Perciò credete, combattete per la Mia Opera e rendetevi conto del grande significato di quest’Opera che prende un nuovo inizio con ogni più piccolo neonato fanciullo terreno, che per Me significa un nuovo Natale, dato che viene ricreata un’anima, strappata al grande conglomerato di Satana, il che significa, una nuova opportunità per un nuovo, più grande e più bello Universo spirituale nella Mia infinita Città di Gerusalemme, un fanciullo che – come Io una volta – può di nuovo diventare un salvatore tra gli uomini, e un giorno anche nel Mio Regno degli spiriti.
14. Questo messaggio di Natale è per la consolazione per un nuovo tempo, benché greve, che verrà e deve venire per portare ancora più velocemente il Mio Regno alla fermentazione, perché la parte opposta non manca nemmeno un attimo per inghiottire ciò che vorrebbe proprio fiorire ancora nella verde speranza per appartenere a Me. Tuttavia non preoccupatevi, confidate in Me, vostro sempre vigile Padre Gesù! – Amen!
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Il vostro amore per Me è il Mio Amore per voi
31 dicembre 1998
1. Scrivi, figlia Mia, perché anche altri hanno sete di ciò che tu hai potuto sperimentare con Me attraverso il nostro intimo stare insieme. Una volta sarà così, non perderai mai più questo sentimento beato, intimo, amorevole, dato che Io sarò poi in tutto perfettamente entrato in te attraverso il tuo amore per Me, che tuttavia è veramente il Mio Amore per te, Mia creatura e Mia figlia.
2. Questo Amore è l’attrazione del Mio Santo Spirito che Io con la Mia venuta nella carne come Gesù Cristo e con la Mia morte sacrificata sulla croce, ho posto in ogni cuore come Pegno del Mio infinito Amore per i Miei figli, e che lo devono ancora diventare. Questo sono Io in te, che ti attrae e non ti lascia mai, che ti cerca nella solitudine. Io piango le tue lacrime della nostalgia di Me. Oh, quanto tempo già e comunque, ora si trasformano per noi due in lacrime di gioia del rivedersi e del riconoscersi di nuovo da parte tua e diventano sfere splendenti nel tuo essere, per illuminare tutte le tue debolezze, e diventano ruscelli di purificazione per lavare via tutte le ferite, le colpe e le preoccupazioni, come se non fossero mai state, ancor più, come se fossero fantasmi di un vecchio tempo, che ora cominciano a dissolversi in ombre per non essere più, per non più infastidire il tuo animo.
3. Oh sì, in queste alte e pure ore di consacrazione dello stare insieme con Me, voi, Miei figli, vi rendete sempre più conto del senso della vostra incarnazione, della vostra via nella carne, attraverso la carne e le preoccupazioni nella materia (salire) in alto nella luce della compassione, dell’amore e della pace. Io posso edificare e consolidare in voi quest’isola di pace attraverso l’entrare in voi stessi, in modo che possiate venire sempre da Me in vacanza per poter, una volta, vivere insieme con Me su quest’isola di pace di eterna gioia e beatitudine.
4. Perciò entrate, chiudete i vostri occhi e guardate ciò che Io ho preparato di buono per coloro che Mi amano! Rinnovate questo amore affinché riconosciate Chi in voi ama davvero veramente e sinceramente. L’Amore di un Dio può infine amarvi veramente e perfettamente, ed Io rappresento in voi questo Amore, per donarvelo, come quando voi Me lo donate, del tutto liberamente, bramando.
5. Queste Parole sono vita, ma diventano viventi solo per colui che Mi cerca e Mi ama veramente; ed Io sussurrerò Parole di vita, dolci, a ogni singolo che cercherà di trovarMi interiormente, cioè, nascosto profondamente in sé. Io Mi lascio trovare da coloro che non badano più al mondo, sì, che lasciano tutto inosservato, almeno nel tempo del rendez-vous con Me, vostro amato Padre, per abbracciarMi poi realmente nel sentimento, con tutto l’essere.
6. Io vi offro il Mio petto per adagiarvici comodamente, affinché divampi l’amore. Vi offro le Mie spalle affinché possiate aggrapparvi ben saldamente, affinché cresciate nella fiducia e nella fede. Vi offro le Mie lacrime. Vedete, esse fluiscono nella nostalgia per i Miei figlioletti sulla Terra, affinché riconosciate quanto vi amo e Chi è che mette in voi il tratto dell’amore, – cioè, un vero Padre che impiega la Pazienza, per non sfiorare minimamente la libertà dei Suoi piccoli, e aspetta finché ogni singolo faccia il primo passo per venire incontro a Me.
7. Poi, però, – oh, sì – poi il Mio grande Cuore paterno accorre già incontro ad esso ed è avido di farsi trovare. Io vi dono la misericordia, quando cadete di nuovo e rivolgete il vostro sguardo alla terra, invece che a Me, al Mio magnifico splendente volto. E il Mio cuore batte e si apre, quando la vista della Terra è diventata un abominio e scialba per i Miei amati figli. Allora Mi affretto incessantemente di sollevare i caduti, guarire i feriti, raddrizzare gli storpi e i paralitici, e consolare quelli che piangono per avvicinarsi a Me.
8. Allora vi mando Parole amorevoli, vi infondo pensieri per la riconciliazione, oppure la forza per lasciar andare il mammona del mondo, per accettare la grazia della libertà e la luce del Mio Amore, e procedere sulla via verso il Padre del vero Amore e della vera vita.
9. Io ci sono già per lavare le vostre mani, per prepararle per le azioni dello spirito, e lavo i vostri piedi per rafforzarli, per percorrere la via dell’eterna vita, per procedere con Me, sì, ancor più, per essere portati da Me, dato che Io sono proprio la via e la verità, per essere portato quando il figlio Mi ama col cuore. Io tocco e accarezzo teneramente le vostre teste, affinché percepiate la protezione e la sicurezza in un tempo in cui il maligno sibila e digrigna e sparge la semenza della rabbia e dell’odio.
10. Voi, perciò, non vivificate questi semi! Prosciugateli e lasciateli seccare attraverso i raggi e il calore del Mio ardente Amore in voi; poi lasciateli cadere e allontanate il vostro cuore dalle tentazioni, rivolgendo il vostro cuore alla vera Potenza dell’Amore.
11. Perciò sia dato un appello dopo l’altro: entrate nel silenzio, giornalmente, tanto spesso, quanto vi è solo possibile, per far crescere in voi l’isola della pace e prosciugare il pantano dei desideri e delle perversioni, affinché queste forze diventino forze di Dio, canalizzate saggiamente e intelligentemente nei flussi del grande Amore per voi stessi, per i vostri simili.
12. «Venite tutti a Me…», Io vi dono la spada scintillante dello spirito che, come unica spada, è in grado di separare in voi gli spiriti, affinché non soccombiate nella lotta, perché la verità e il vero Combattente in voi sono Io, l’eterno Vincitore.
13. Amen! – Questo per la fine dell’anno, di un agitato anno 1998. – Il vostro Gesù. – Amen!
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Lasciatevi trasformare dal Mio Amore
1° gennaio 1999
1. Non condannatevi, allora nemmeno Io vi condannerò. Se vivete liberamente nella lontananza da Dio, allora siete condannati nella vostra libera volontà. La libera azione di un uomo è per Me il più alto santuario – comunque. Solo dall’orientamento dei sensi e, con ciò, dal motivo, risulta il frutto dell’azione, e con questo, anche lo stato del vostro essere, sia per il bene sia per il male, sia per la cecità dell’oscurità, sia per l’ignoranza oppure per la Luce e la conoscenza del Mio dominio in voi stessi.
2. Pertanto, cercate per l’importante inizio di quest’anno in voi, di sondare quante sfere di luce siete capaci di dischiudere e sopportare. Perché luce e conoscenza illuminano tutto in voi, e se riconoscete gli errori e la scelleratezza, allora non condannateli, né condannate voi stessi, ma portateli pienamente confidenti e nella buona speranza, a Me, affinché Io li trasformi in voi, perché non ne siete capaci con le vostre forze, perché tutto che è vostro in voi stessi e quello che avete portato con voi fin dalla nascita, è cattivo, debole e incapace, dal fondamento, per cambiare voi stessi veramente. Compiere questo è possibile solo al Mio Amore, di Gesù Cristo in voi.
3. Se Mi date questi pacchetti un po’ alla volta, allora si libererà la zavorra e sarà trasformata in luce e conoscenza. Ogni singola fase di oscurità in voi diventa chiarezza e calore. È come se venisse liberata della sostanza che è nutrimento per luce e conoscenza.
4. Perciò ve lo ripeto ancora una volta: “Non condannatevi!”, poiché allora vi porrete nella vostra stessa prigione dell’inaccettabilità e darete solo del nutrimento agli spiriti cattivi per farvi combattere contro altri oppure a combattere essi contro altri attraverso di voi, e per distruggere le piccole scintille di luce della Mia grazia, che per lungo tempo scorrono in voi in vicissitudini, in conoscenza, in sante ore di consacrazione. E dovete sempre ricominciare daccapo, invece di procedere semplicemente, di andare avanti nella trasformazione al Bene, al perfezionamento del vostro spirito da Dio, cioè, nell’effusione del Mio Spirito in tutto il vostro essere dell’anima, e in tal modo al perfezionamento di voi stessi.
5. È un aggiungere spirito e luce, è un togliere grossolane particelle della vostra vita auto costruita, per passare di là in una vita da Dio che vive solo ancora dalla Mia santa Volontà di Dio, che pensa e sente solo ancora dal Mio Amore, che è capace di percepire la Mia vivacità, la Mia gioia, la Mia nostalgia, il Mio Amore per voi, per sentire e, da ciò, accogliere, sì, farMi vostro proprio, e aiutare la trasformazione.
6. Vedete oggi la data?: 1-1-1999. Tre volte c’è l’uno, e tre volte dovete diventare il numero di Dio in voi. Quest’anno è quello della Trinità.
7. Se siete uniti a Me, allora adempirete con facilità i Miei comandamenti, i dieci più importanti comandamenti dell’Amore e del Mio Ordine fondamentale. Se a volte vi do un piccolo supplemento come prova aggiuntiva, allora siate grati e riconoscete in esso il Mio provvidenziale Amore che sospinge in avanti, che vi accarezza, perché, come potreste maturare più rapidamente, se non attraverso una piccola e facile pietra di prova da guardarla in trasparenza, un panino dolce del Mio Amore, che con un piccolo colpetto di verga vi tiri fuori dalla vostra pigrizia e vi spinga di nuovo avanti, fuori dalla nullità della materia e dalle preoccupazioni quotidiane, dentro nelle Mie amorevoli e provvidenziali braccia che vi stanno poi a disposizione pronte all’aiuto e al perdono?
8. Dovete solo comprenderle; sì, comprenderle adesso come da voi stessi e pregare e aspettare, così il Mio aiuto non mancherà. Attraverso dei piccoli pizzichi e pizzicotti ci avviciniamo sempre più. L’umiltà del figlio intenerisce il Mio cuore di Giudice e lo fa diventare un Cuore paterno. La durezza di cuore dell’orgoglioso, invece, Mi esclude automaticamente come Padre amorevole, poiché Io, come l’eterna mitezza e perdono posso trovare accesso proprio solo presso i miti e quelli che perdonano.
9. Così sappiate: ognuno giace come si corica! Adagiatevi nelle Mie braccia, al Mio Petto, nel Mio beato Amore con la libera volontà e il buon proposito per questo anno significativo; allora durante questo dovrete riconoscerMi come agendo in modo vero e vivo nella vostra vita. Sì, ve lo prometto: il tempo adesso è diventato così spiritualmente splendente per quelli che vogliono il Mio Amore, che ognuno può attualmente rivolgersi a Me del tutto facilmente! E anche quelli che sono spesso già caduti e, da questo animicamente indeboliti, a loro Io mando a dire che devono comunque rivolgersi a Me, anzi, oppure proprio per questo, perché adesso, Io offro loro un braccio forte.
10. Nel vicino futuro percepirete l’alito del Mio Spirito Santo in modo sempre più rafforzato in tutti gli avvenimenti. Nelle azioni selvagge Io vengo come Giudice in giudizio, e nelle soavi invocazioni rivolte alla Mia misericordia e perdono Io vengo come Portatore di balsamo e come Guaritore, e nelle lacrime infantili di chi brama il Mio più intimo cuore paterno, Io vengo come un tenero carezzevole Sposo felice.
11. Coloro che Mi vogliono come Padre, li porto sulle Mie mani; essi possono abbracciare le Mie forti spalle e aggrapparsi. Io vengo a ciascuno come Mi desidera, come Mi ha nella sua immaginazione, ma Io vengo e sono già venuto molte volte in ogni grande, puro amore per Me.
12. Perciò ancora una volta: – non condannatevi, ma aprite pentiti le porte del vostro cuore, affinché Io diventi visibile per ognuno come ha maggiormente bisogno di Me.! Io sono Spirito, invocateMi come Spirito dell’Amore. RiconosceteMi in tutto ciò che porta lo Spirito della Misericordia e della Pazienza come Spirito dell’Amore e della riconciliazione.
13. Diventate spirituali, affinché riconosciate lo spirituale e lo possiate accogliere in voi. L’era dello Spirito è oramai iniziata! Tutto è in subbuglio, e in lento riconoscimento, ma voi diventerete, rimarrete e sarete figli Miei, affinché altri possano riconoscere in voi di quale Spirito siete figli e quale timbro portano le vostre azioni.
14. Così adesso vi benedico tutti con la grande benedizione dai Cieli, nel Nome del Padre Mio, che è il Mio Amore, il Mio infinito Amore che tutto crea, protegge, mantiene e promuove, e vi benedico con il Mio Figlio, il Figlio della luce e della conoscenza del Mio Santo Spirito, della Mia Sapienza nell’azione.
15. Vi benedico e in tal modo vi do il Mio Spirito della Potenza, Forza e Magnificenza, affinché operi tramite voi, in voi e intorno a voi, quello che per voi è sempre la Mia somma, santa e buona Volontà. Rimanete in Me, allora tutta questa benedizione rimarrà in voi.
16. Ve lo dice il vostro Gesù per il nuovo anno. – Amen!
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Createvi un posticino dell’interiorizzazione e contentezza
11 gennaio 1999
1. Dunque, ora scrivi: venite voi tutti che amate Me, vostro Signore Gesù, dal più profondo nel vostro cuore, e createvi – nello stretto stare insieme con il Mio spirito che Io ho posto amorevolmente in voi - un posticino dell’umiltà, dell’amore e della contentezza, una piccola isola dell’interiorizzazione, nella quale possiate dimorare in fidata solitudine con Me, vostro Creatore-Spirito, ed Io effonderò in voi il Mio Spirito dell’Amore e della Sapienza, affinché crescano in voi l’umiltà, la conoscenza e l’amore e il vostro spirito dimorante in voi possa riformare la vostra vita.
2. Io, vostro Signore Gesù, mando a dire a tutti per l’inizio di quest’anno, anche questo: che lo Spirito della rinascita penetri in voi, se nella Mia Volontà diventate così duttili e puri come acqua! Adagiatevi a Me come con questo elemento, e lasciatevi riformare da Me.
3. Questa via contiene tre spanne dalla testa fino al cuore. Ciò significa: disponete di un tempo del giorno, prendetelo per voi per il lavoro spirituale su di voi! Oh, se sapeste quanto vi sforzereste meno nel lavoro, se lasciaste agire di più lo spirito in voi! Catturate le passioni della vostra anima, affinché lo spirito – che è il Mio Amore, la Mia umiltà, il Mio desiderio dello stare insieme a voi – vi possa profondamente compenetrare; dovete solo passare attraverso questa stretta porticina! – Che cosa sono le più grandi passioni dell’anima di un grande Spirito?
4. Ed è sempre stata certamente la brama di dominio, la saccenteria, la sollevazione sul piccolo, sul minimo, sul fratello più povero. E perciò Io sono venuto su questa Terra per mostrarvi come era ben possibile allo Spirito più grande di tutti, umiliarsi tra l’umanità, per cogliere la loro caduta e follia e condurre tutti sulla via divina nella Luce della conoscenza.
5. Per uno ‘grande’ gli è facile apparire grande davanti a un piccolo e debole, ma c’è qualcosa di migliore inginocchiarsi davanti a un fratello solo, povero, e prenderlo per mano e dirgli: “Vieni fratello, esci dalla tua umiliazione e riconosci l’alto spirito della tua vera Origine e la destinazione del tuo magnifico futuro!”
6. E così, voi, Miei fratelli, nello Spirito del Mio Amore elevatevi a Me. Io, allo stesso tempo, sono il Sommo e il più Minimo, l’Inizio e la Conclusione, l’Alfa e l’Omega, Colui che ha creato tutto, non solo da Me, Dio stesso, ma dall’Amore in Me, che dovrebbe essere unicamente e soltanto il vero motivo originario di ogni agire e operare.
7. In questo Amore siamo fratelli, anche se le nostre Anime sono impari, anche se le nostre Anime sono impari, perché la vostra era dal grande caduto, mentre la Mia è un prodotto del Mio più intimo Amore che Si chiama “Gesù”. Io, Gesù Cristo, ero e sono la Personalità del Mio Spirito-Dio, solo al tempo della Mia incarnazione sulla Terra ho creato per Me un corpo, com’è anche il vostro, dalle sostanze animiche cadute più in basso. Ci unisce così nella vera fratellanza, comunque, unicamente lo spirito come scintilla dal Mio Spirito divino, ed ha il suo posticino in ognuno di voi, – sia da sveglio sia ancora da addormentato. Ed è questo posticino che Io intendo che dovete crearvi. Esiste già, forse non ancora scoperto e occupato, dato che siete ancora occupati a viaggiare nel mondo di mammona e di Baal. Tuttavia, lasciatevi dire: questo posticino in voi sono Io, e aspetto di essere occupato e conquistato. Allora entrerete nella giusta umiltà da Me, liberamente e gioiosamente tesi, pregando e aspettando ciò che vi rende beati. Io non vi deluderò!
8. Io, Gesù Cristo, sono in voi questa Chiesa che unicamente rende beata, questo santo luogo, questo Spirito dell’Amore che tutto perdona. Io sono in voi l’Arca e, allo stesso tempo, l’Isola salvifica. La vostra umiltà, il vostro amore per Me, sono come la nave dell’Arca di Noè, che poi è atterrata sul monte Ararat in voi, che è come una piccola isola della felicità, e a dispetto della vera contentezza attende in mezzo al Diluvio spirituale, per accogliervi già ora nella fede e nella speranza, quando un giorno sarete visibilmente ‘uno’ con Me, nei Miei Cieli dei Cieli, nell’Amore e nella Sapienza dal Mio cuore.
9. Siate i benvenuti e ricordatevi di entrare in voi, affinché Io stesso, il Signore e Maestro, vi possa istruire e attirare, perché l’ho promesso e lo mantengo, e nessuna delle Mie Parole passerà. Nessuno viene al Padre, cioè all’Amore, che il Padre stesso non attiri! – Allora lasciatevi attirare dal Mio Amore, lasciatevi vestire con l’abito della luce che risplende a voi dall’interiore per umiltà verso di Me e offre Protezione e Scudo in un tempo spaventosamente buio, in cui molti dei Miei alti spiriti, incarnati sulla Terra, cadono e percorrono la via dell’oscurità, dell’avidità e della brama di dominio, e così mancano la loro vera missione, solo perché a loro la via dell’umiltà e del farsi piccoli è un abominio e un ribrezzo. Oh, si gonfiano e si credono (essere) dominatori del mercato finanziario, della produzione, conduttori della borsa e formatori delle isole del tempo libero, mentre distruggono del tutto secondariamente, oppure principalmente, le loro mete e se stessi.
10. Tuttavia, niente paura! Coloro che sono veramente presso di Me e lo vogliono rimanere, sono protetti e custoditi sulla vera isola del tempo libero, della libertà, che si trova solo nel cuore, – presso di Me! Allora entrate nella Mia pace.
11. Ci sarebbe ancora molto da dire, ma lasciate che Io vi prepari questo, quando ogni singolo entra in sé per trovare Me: formate tutti insieme – e ogni singolo dei Miei figli per sé – un’arca dell’umiltà! Fate trovare riparo in quest’arca ai vostri cari e parenti che sono ancora di buon senso, anche se non ancora risvegliati, affinché anche loro possano riconoscere in cosa consistono la vera salvezza e il senso della vita, e lasciate entrare – in quest’arca – anche i vostri animali che sono le vostre sensualità, passioni, pensieri, conoscenze, che provengono singolarmente dall’esteriore, pure i vostri desideri, e affidate tutto a Me nell’amore.
12. Io vi porto poi ben custoditi, proprio come siete, alla giusta riva della salvezza. Io sono la vostra Salvezza e rimango sempre il vostro Salvatore!
13. Amen! Amen! – Questo ve lo dico Io, vostro Padre. – Amen!
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L’Amore perdona e vi trasforma
15 gennaio 1999
1. In verità, sono morto nella Mia carne per l’umanità e l’ho risvegliata dalla morte alla vita in Dio, diventando ‘Uno’ con il Padre, che è l’Amore.
2. Così l’Amore prende su di Sé ogni peccato e lo purifica, e solo dopo lo consegna alla Sapienza. Perché l’Amore può utilizzare tutto, il peccatore come il puro, e trasformarlo per la vita eterna. La Sapienza va’ per la sua propria strada e accoglie ciò che è purificato dall’Amore. Così la Sapienza non è tutto, l’Amore è tutto in tutto, e in esso è contenuta la Sapienza, come il Figlio nel Padre, come il germoglio di vita nel frutto. Il frutto è più del germoglio, ma quando il frutto muore, dal germoglio nasce la vita moltiplicata, più di quanto sia il frutto stesso.
3. Perciò dai tutto alla vita, il tuo amor proprio e il potere splendente, e lasciali morire in te, così risveglierai l’amore misericordioso, che è tutto e cela tutto in sé, e gli darai vita migliaia di volte.
4. Così il cambiamento, la trasformazione, il santo cambiamento in te stessa, che è necessario finché puoi essere del tutto ‘amore’, e in te possa fiorire del tutto la Sapienza, come la luce nell’oscurità. L’Amore rimette il peccato e trasforma il peccatore volenteroso d’amare e pareggia ciò che una volta era storto e squilibrato. Ama l’Amore per se stesso, e l’Amore ti perdonerà grazie al tuo amore. Così l’Amore attrae ogni cosa alla luce, alla luce della verità e della vita.
5. Tu ama Me, il tuo Gesù, a causa di Me stesso, a causa dell’Amore più dolce, più tenero. Ed Io ti guarderò con occhi misericordiosi e ti mostrerò le Mie mani e piedi feriti, affinché tu creda che Io sono in te, che ti attiro e cambio e ti elevo di più ogni giorno, nella luce, perché la luce è pura e attrae il puro, ma unicamente il Mio Amore per te e il tuo puro amore per Me ti purifica dall’immondizia che giace raccolta nella tua carne, ed è maleodorante. – Tuttavia, Consolazione per consolazione, si va incontro alla resurrezione della carne, quanto meno la consideri, la coccoli e l’ammiri. Vuoi forse ammirare la morte o l’immondizia o il peccato?
6. Perciò lascia andare tutto e rivolgi completamente e unicamente la tua attenzione alla vita interiore, santa, e purifica il tuo corpo così come se dovessi fare il lavaggio giornaliero, – ma non di più! E ringraziaMi per i dispiaceri e i dolori che a volte lascio giungere al tuo corpo, perché da ciò, l’anima viene intimidita e ottiene sempre di più una chiara visione di che cosa si tratta nella vita corporea, cioè, appunto, solo di un potente raccolto di materiale empio dalla riserva di Satana. E noi vogliamo cambiare questo.
7. Io in te, attraverso la tua buona volontà di obbedirMi, di udire le Mie parole, di comprenderMi sempre di più nel corso della vita terrena e darti a Me con tutto ciò che hai e sei, di amarMi con tutte le forze, – il che significa: darMi anche ciò che è impuro! Dubiti ancora? Vedi, se Io stesso non fossi sceso nell’inferno del corpo, e se Io, lo Spirito Dio, in tutta la pienezza in Gesù, non fossi risorto e non avessi glorificato il Mio corpo nel Padre, come potrei farti questa Offerta?
8. Io ho trasformato la morte in vita, cioè attraverso la morte del corpo. In ciò, tuttavia, non è da vedere il Mio massimo merito, bensì nella futura trasformazione di tutti gli esseri umani che attendono la morte, per renderli Miei figli, figli di Dio. Questo è il Mio compito principale che Mi sono posto nel Principio del Mio grande Amore per le Mie creature.
9. Io non voglio lasciarle al sonno della morte, l’oltremodo affamato Satana che si è strappato via da Me e, con ciò, anche una gran parte dei Miei spiriti. No! L’Opera di redenzione è iniziata con la Mia resurrezione della carne dalla tomba dell’Amore, e terminerà solo quando l’ultima briciola del corpo satanico sarà redento e trasformato nell’amore spirituale. – Questo è il Mio compito, questo è il Mio grande dono come Padre ai Miei figli. Perciò non disperare e damMi già nella vita terrena, te e il tuo corpo, con tutto quanto gli è ancora attaccato di impuro.
10. Lasciati trasformare dall’interiore, lasciati morire giorno per giorno un po’ di più nell’egoismo e nel dubbio, nel peccato e nella miscredenza; tutto questo muoia e si dissolva nel Mio eterno Amore per te, come per tutti i figli che vogliono essere Miei figli corporalmente con il cuore e l’anima. – Non è un’Offerta che mette nell’ombra tutto il resto, tutte le seduzioni dell’oscurità? Questo Mio Dono di luce del Mio Amore non è la cosa migliore e più bella che conviene ora afferrare?
11. Perciò vi esclamo: “Afferrate adesso il Mio Amore, esso trasformerà le vostre infermità, vi farà irradiare già dall’interiore nella vita terrena e vi donerà la certezza che Io opero diligentemente e vivamente in voi, non appena vi date a Me in tutto silenzio!”
12. Accettate questa Mia rinnovata promessa giornaliera; prendete la Mia mano paterna, appoggiatevi con fiducia a questo Mio cuore paterno che vi ama, e abbiate il coraggio di annunciarvi davanti a tutto il mondo come Miei figli, non a squarciagola, ma comunque, con il cuore che lo afferma pienamente.
13. Poi, dite così al vostro corpo: “Ora sii tu un sacrificio per il Mio Signore, lo Spirito del Creatore nella mia anima, e lasciati trasformare, lasciati elevare nella vita eterna, lasciati guarire e mettimi la tua anima fedelmente e del tutto al mio servizio”. Allora, un giorno, ciò che era del tutto inferno. diventerà del tutto Cielo Rallegratevi, ve lo dice Colui che rende vivente, il Padre nel Figlio! – Amen!
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Prendete abbondantemente dalla Mia benedizione di Padre
25 gennaio 1999
1. Così mando dire a tutti coloro che amano giacere al Mio Petto: portateMi tutti i vostri cari ed anche non-cari, il vostro seguito dai passati tempi dei peccati di gioventù. Li voglio sfiorare e trasformare, perché questi sono i vostri inquilini, tutti i non-redenti che attendono la redenzione nelle grotte della vostra anima.
2. Anche se terrenamente conducono già di nuovo da tempo la loro propria vita, essi sono quasi sempre ancora allacciati alla vostra anima attraverso fili e legami invisibili. Liberateli allora attraverso l’amore per Me in voi, e lasciateMi dissolvere il velo che è fissato a voi come il seguito di una sposa del vento. I loro pensieri inseguono ancora alcuni di voi, ma possono essere redenti e trasformati nella Luce, si, possono diventare pensieri di Luce.
3. Ognuno ha un passato del quale si ricorda mal volentieri. Si trova nelle tombe dell’assenza d’amore, ma un pensiero di benedizione e di redenzione tramite Me, Gesù, ora vostro Signore, li dissolverà e ve ne libererà. Ditelo a tutti che camminano aggravati con tali cose! Se Adamo avesse benedetto il suo abisso e non maledetto, oh, quanta sciagura nei posteri nell’abisso come nell’Altura sarebbe stata evitata!
4. Quindi pensate, anche voi siete tali Adami per una serie dei vostri posteri e per una moltitudine di pensieri, pensati nell’ignoranza ed assenza di Dio, posteri spirituali oppure anche precursori per qualche infelice avvenimento e disgrazia. Cominciate dunque ad esercitare fiduciosi, in modo pratico
e semplice, la vostra fede, mentre benedite. Potete procurare spiritualmente molto sulla Terra più di quanto possiate presagire già ora!
5. Fatevi coraggio e guardate dentro: là dove sorge un pensiero di critica – anche se intanto giustificato – catturatelo con un pensiero di benedizione. Fermate i frutti del negativo, mentre gli opponete un pensiero dell’amore più positivo, più puro, del ben volere, della provvidenza, della pace. Costruite delle barricate della benedizione d’amore là dove vuole irrompere il flutto della diga del maligno. Mettete dei sacchi di sabbia della fiducia contro le fessure nella diga, contro il flutto di peccati, e diventate operai spirituale nella Mia Vigna.
6. Sono richieste delle azioni! Dove però delle azioni dell’amore per il prossimo non possono essere accettate, quasi sempre per animosità contro la vostra disposizione cristiana, opponetevi delle azioni spirituali nel pensare benefico e positivo. Dovete raccogliere i doppi frutti: qui sulla Terra, di essere già da Me nei pensieri dell’amore e di prendere parte nella Mia Perfezione, mentre vi servite spiritualmente dei Miei Doni di Grazia e li fate giungere abbondantemente ai vostri prossimi – anche senza il loro sapere – e secondo, mentre vi disponete con ciò una dispensa di frutti d’amore che, più ne distribuite terrenamente e spiritualmente, si riempie sempre di più.
7. Sì, Io vi dico: sono Io personalmente a risarcirveli da dieci fino a cento volte e colmare la vostra dispensa in modo così ultra abbondante, da non avere mai più una sensazione di povertà ed inferiorità. Non ho da offrire tutto dove altri possono risarcire solo una parte di ciò che voi dovete ricevere?
8. Allora rivolgetevi al vero Donatore che ha in abbondanza, e rendetevi conto della vostra figliolanza regale. Un figlio di Principe prende anche senza vergognarsi dalla grande Camera del Tesoro di suo Padre e ne regala ai suoi camerati di gioco ed amici, in modo che questi si rallegrino con lui della ricchezza e della sua felicità. Allora prendete anche voi dalla Camera della Mia benedizione e rendete felici i vostri prossimi, sia del passato o del presente. Sì, rendete felici già coloro che vi incontreranno nel futuro, dei quali Io so già in quale luogo, in quale tempo, sotto quali circostante la vostra vita si unirà con la loro. Io conosco già tutte le circostanze in anticipo e so formare un incontro felice e pieno di benedizione. Se è così – e vi dico questo già ora – non volete lasciare a Me lieti e leggeri il vostro futuro, affinché Io lo formi in modo che da ciò ne sorga ricca benedizione per ogni partecipante?
9. Dato che anche un contadino intelligente mette la sua semenza in buon terreno, mettete anche voi il vostro seme futuro nelle Mie Mani, pieni di fiducia e benedicenti, allora ne possono sorgere soltanto delle circostanze ed incontri felici. Ora vedete quanto sia saggio il Padre vostro? Pensate voi, che siete già un po’ di spirito risvegliato: state vivendo in due mondi, già qui sulla Terra e presso di Me nel Cielo e nel mondo degli spiriti, a secondo del vostro grado dell’amore per Me nel vostro cuore. Preferite il Cielo dell’Amore, vivete già adesso presso di Me, abbiate ora parte nella Mia Ricchezza e servitevi della benedizione soltanto lieti in modo spirituale ed abbondantemente. Io voglio cominciare già ora il Paradiso sulla Terra tramite i Miei figli!
10. Perciò rendetevi conto di ciò che significa essere e diventare Mio figlio. Oh, Io verso ad ognuno che vuole amare abbondantemente del succo d’amore nel suo cuore che, in dolcezza, rende coloro che sono intorno a lui, curiosi ed attaccati a lui, perché questa dolcezza vivifica e ristora, nutre e libera. Vi libera da preoccupazioni ed inganno del mondo. Ed i prossimi lo notano, anche se ancora in modo inconsapevole. Da voi amorevoli procede una forza d’attrazione che è ultraterrena, particolare, stimolante, che risveglia, perché in essa non vi è la morte della rovina e dell’egoismo, ma la Luce che illumina un altro mondo, il mondo di Dio e del quale ogni uomo, per quanto possa anche essere depravato e cieco, vorrebbe aver parte, dato che anche in lui giace nascosto e sicura la Mia scintilla.
11. E così diventano curiosi a livello animico e spirituale, invidiosi anche pericolosi quando trattate i Miei Doni in modo non-intelligente ed imprudente. Tuttavia qualcosa si muove, si apre nelle anime: in tutto silenzio potete donare il Mio Amore a quelli che vi sono i più prossimi e più bisognosi. Entrate in questa ricca Camera d’Amore e chiedete i Doni per i vostri prossimi, ed Io non Mi lascio pregare a lungo – anzi, Io vi concedo già in anticipo i talenti per usurare con questi e dare riccamente a coloro ai quali ne volete dare.
12. Diventate così i Miei operai! Raccogliete l’uva dalla vite del mondo e raccogliete ciò che Mi appartiene, non preoccupatevi della vostra ricompensa. Ognuno ha già ciò che ha da dare, e lo riceverà riccamente moltiplicato. Andate e raccogliete, – accogliendo il Mio Amore in voi! – Io sono voi, voi siete Me, e la Mia benedizione diventa visibile in voi! – Amen!
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Ritornate a Me dopo l’azione compiuta e donateMi i vostri frutti
28 gennaio 1999
1. Il Cielo più intimo dell’Amore è per voi figli umani terreni uno stato di totale contentezza, totale consapevolezza d’amore e totale beatitudine nella misura come lo potete sopportare in voi adesso sulla Terra. L’amore nel Mio Amore è uno stato dell’assoluto sapere della Mia presenza misericordiosa in voi. Quando guidate la vostra consapevolezza nel vostro animo più interiore e raccogliete in voi ogni amore terreno come anche spirituale in un punto della Mia presenza, riconoscerete che ogni amore defluisce da Me e vi viene dato per agire, o per l’agire altruistico oppure anche egoistico.
2. In ogni caso, l’amore è donato da Me a voi per la forza nell’azione. Se dopo l’azione compiuta ritornate di nuovo nel luogo della Sorgente dell’Amore e consegnate a Me le vostre azioni, i vostri pensieri e i risultati del vostro operare e agire, allora ritornerete al giusto punto di partenza e sarete giustificati dinnanzi a Me, perché allora Io diventerò il Maestro-Guida delle energie dell’Amore in voi, e voi potrete fare o non fare ciò che il vostro amore vi dice di fare e pensare – come fatto da voi stessi e autonomamente – ma tutto è custodito nella Mia protezione del flusso di benedizioni della Grazia, e anche il fare incompleto o imperfetto viene perfezionato, a seconda della vostra volontà d’amare per Me, vostro Signore e Padre Gesù.
3. In questo modo nel frattempo Io frequento con molti figli nei loro cuori, e loro diventano tranquilli e fiduciosi. A seconda dell’apertura verso di Me, il Signore della vita, cresce in loro la confidenza e la fiducia, e nella misura scompare anche la paura e il timore del futuro. Chi crede veramente in Me, il Signore Gesù Cristo, egli sarà veramente custodito in questa sua vita terrena e conservato nell’umiltà per Me, e lascerà a Me i frutti e il risultato del suo fare e volere. Io, poi, gli effonderò lo Spirito della vita in abbondanza nel suo corpo, nella sua volontà, – anzi, colmerò colui che Mi ama del tutto nei pensieri, indirizzati a Me. E poiché solo Io sono tutta la vita, costui vivrà in Me e Io opererò da lui. Vogliate osservare questo breve appello!
4. È sempre la stessa cosa, rivestita con altre parole, che Io faccio esclamare tramite povere ancelle e servitori, e questa è la chiamata: entrate completamente in Me, Me, vostro Gesù, e confidate assolutamente, rivolgendovi completamente a Me nel vostro cuore, lasciando gridare il mondo, qualunque cosa possa solo gridare, come avviene al mercato. Nel silenzio e nella calma posso essere trovato nello spirito, ed Io Mi lascio trovare facilmente da coloro che cercano veramente e seriamente, che non riescono scrollarsi di dosso questa certa sensazione che il mondo non è importante, mentre è la vita spirituale che significa tutto, assolutamente tutto!
5. Andate nella vita spirituale, nella vostra Gerusalemme interiore, nella Città di Dio, e solo allora vivrete veramente e realmente, perché lo spirito che domina la materia è tutto; e non appena tenderete incontro alla rinascita, quando accetterete e metterete in pratica i Miei insegnamenti, vi risveglierete e accetterete pieni d’amore la verità che sono del tutto solamente Io. – Io sono il Pane della vita e vi voglio saziare, non solo per un breve tempo, ma saziare per sempre; con la vita, con la luce, con la verità, con il Mio Amore personalmente.
6. Amen! Il vostro Gesù! - Amen!
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Una parolina sulla nostalgia e la fedeltà per Me, il Padre celeste
8 febbraio 1999
1. Dal momento che piangi proprio così seriamente e credi che ti abbia abbandonata per un po’, sappi – figlia Mia: il tuo desiderio di Me, è per Me, allo stesso tempo, dolcezza e nettare, perché anche gli angeli non fluttuano sempre nella stessa beatitudine ondeggiante, affinché non diminuisca il loro interesse e mobilità spirituale, di cercare Me, il Padre, il dolce Amante, costantemente, di venire più vicini al Mio cuore. Se ti lasciassi sempre in questa stessa delizia e beatitudine, diminuirebbe il tuo fervore di tenerMi a ogni costo, oppure di penetrare ancora più profondamente in Me. Questo, tuttavia, deve crescere e spingerti a saperMi glorificato senza sosta in tutto ciò che vedi, di cercarMi, di ricevere tutto, – riferendovi a Me – nella gratitudine dal Mio Amore, per rafforzare sempre più il tuo animo e aumentare il tuo desiderio dell’Amore, di giacere al Mio petto paterno. Io guardo sempre a Te e Mi rallegro quando nelle tue camminate Mi inviti ad essere con te.
2. Io non ti ho abbandonato nemmeno per un istante! Al contrario, sono Io stesso che ti incito, ti esorto a risvegliarti, chiamando sempre di più il germoglio spirituale nel tuo cuore: – l’amore per Me! Così si fa di continuo. sempre più luce, anche se lentamente, e puoi guardare al futuro con calma e senza paura, perché ora la pace è entrata nella tua famiglia, anche se non ne sei ancora del tutto soddisfatta. L’amore, che diventa sempre più profondo e che sta crescendo, deve aumentare ancora e creare in te un posticino della contentezza, che però non significa riposarsi sugli allori. Continua sempre, sempre avanti, sempre aumentando lo sviluppo spirituale che va per la sua via verso il Mio cuore paterno. Io so che tu vuoi ed hai bisogno di più amore da parte di qualcun altro. Sei intagliata in un legno particolare dell’entusiasmo, e non cedi di incontrare Me nell’interiore e a trovare Me in te e amarMi, – essendo anche innamorata nel sentimento. E questo va anche bene, perché, chi non Mi ama come una Maria Maddalena, un Giovanni, una Madre Maria, non Mi ama ancora come Mi spetta.
3. O figli, imparate ad amarMi ardentemente e intimamente! Siate senza sosta in questo amore, ed Io vi aumenterò questo amore nel vostro cuore finché non si spezza. Solo allora potrà aver luogo la nostra vera unione, lentamente, ma costantemente aumentando.
4. E così, cerca di includerMi in tutto ciò che pensi, affinché Io sia in te il Polo principale, nel quale trovi calma e conferma. Allora Io assortirò ed espellerò da te ciò che la tua anima potrebbe creare in oscurità. Sarò per te un vero Luminare per rafforzare ed espandere il tuo spirito. Chiari sogni ti mostreranno come stanno le cose in te e nell’ambiente vicino alla tua anima, e quali pericoli esistono, e sarai avvertita in tempo e anche armata, se segue in te la conoscenza.
5. Rimani con Me, aumenta la tua nostalgia, digiuna particolarmente in questo tempo di follia. La neve non cade per caso. Sono gli spiriti legati di tutti i cattivi pensieri e bramosie sensuali degli uomini, dei diavoli come dei demoni, e attualmente i Miei angeli della pace hanno di nuovo molto da fare per separare tutta la sporcizia - per legare e umiliare - che l’umanità espelle nella sua stoltezza e cieca dissolutezza, su cui si precipitano gli spiriti di mentalità bassa con vera gioia diabolica e che Satana utilizza per far di nuovo scendere particolarmente molti uomini nella cecità e nelle gioie sensuali attraverso le sue arti seduttrici e menzognere, per schiavizzarli, possibilmente a lungo e gravemente.
6. CrediMi: solo gravi malattie e dolori rimetteranno di nuovo a posto molti figli terreni e ricorderanno loro che esiste anche un Padre celeste o anche un Giudice celeste, a seconda di come crescerà la loro ammissione, che dia loro fede e risvegli l’amore per valori più alti, spirituali. Quante disgrazie e catastrofi devo concedere in questi tempi dissoluti, che voi chiamate “carnevale”, nei quali i diavoli e i demoni fanno divampare le entità degli uomini in stoltezze e risate maligne, e fa di madri, donne del diavolo, con la brama di truccarsi e la dissolutezza, con l’ubriacatura, dimenticando i loro bambini, dimenticando se stesse, dimenticando le virtù. Si spezzeranno ancora molti matrimoni e riporteranno a Satana un grande raccolto, …anche se apparentemente transitorio. Perciò non devi stupirti che attualmente senti in te più lotta, hai bisogno di più tempo per rientrare in te, poiché ti si impossessa più inquietudine.
7. Oh, quanto è infelice questo tempo di stoltezza anche per i Miei figli! Tuttavia, siate tranquilli e rendetevi conto che Io tengo su tutto la Mia mano e proteggo più di prima, perché il tempo corre fin dalla Mia ultima venuta. Sta accadendo molto nei mondi degli spiriti. Qui arrivano sempre più morti danneggiati nel corpo e nell’anima, e portano con sé odio, rabbia e inquietudine, soprattutto cecità e sordità per gli ammonimenti e le direttive dei Miei angeli. Abbiamo moltissimo da fare. Perciò mantenetevi silenziosi in Me e aiutate con i pensieri di benedizione e protezione. Rafforzatevi soprattutto nella certezza e nella fede in Me come Salvatore e Redentore dell’umanità, come della redenzione dell’intero Uomo della Creazione caduto.
8. Voi che credete in Me, amateMi, tenetevi stretti a Me, e sarete protetti e custoditi! Per quanto il mondo voglia ancora infuriare, nondimeno, voi sentitevi protetti e conservati tramite la Mia amorevole mano paterna! Badate ai segni del tempo, resistete e benedite i vostri fratelli e sorelle nella fede che – sparsi su tutto l’ambiente terreno – hanno riconosciuto i Miei messaggi e le Mie rivelazioni. Io voglio guidarvi e condurvi attraverso questo tempo tempestoso e conservarvi dalle influenze di Satana, il Quale si trova nelle sue ultime doglie. Sempre più persone riconoscono e bramano la vera pace, e i Miei spiriti di protezione hanno gli occhi aperti, per guidarli nel Mio senso al vero e al buono, all’amore e alla sapienza.
9. Così – nonostante l’apparente tumulto selvaggio, satanico – il Regno del Mio amore e della Mia pace troverà sempre più accesso nei cuori degli uomini. Con il tempo verrà riconosciuto il Mio messaggio e otterrete una moltitudine di fratelli in più che vi sosterranno nella vecchiaia e vi aiuteranno in qualche bisogno materiale. Credetelo, figli Miei: ora il tempo è ad una svolta! Il “vicino al 2000” è iniziato, ed Io terrò l’ingresso e il raccolto. Chi si dichiarerà per Me, sarà salvato, fisicamente e spiritualmente-animicamente.
10. Gli altri invece soffriranno molto e dovranno camminare attraverso il fuoco della loro stessa ira ed avranno bisogno di molto tempo finché anche loro riconosceranno il Padre in Me e si lasceranno redimere da Me. Questi non verranno mai così vicini al Mio cuore come voi. Popoleranno certamente le abitazioni dei Cieli inferiori, ma non il Mio cuore paterno e la Città in cui Io ho la Mia sede. Perciò fate attenzione, utilizzate il tempo, i giorni, i secondi, per corteggiare il Mio Amore, per invocarMi, anzi, per gridare, per piangere e chiedere di poter sentire di più e ancora più intimamente il Mio Amore, per giungere alla certezza del vero Regno del Padre in sé. – Amen!
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11. N.b.: E tu, figlia Mia, tranquillizzati di nuovo. Come potrei abbandonarti? Non conosci la Mia fedeltà? Impara a consolidare questa Mia fedeltà in te e ancorarla nel tuo cuore, così rimarrà la Mia fedeltà verso di te, la tua fedeltà per Me e il Mio Amore e il contatto con te, il tuo amore e il contatto con Me e con tutti i tuoi fratelli e sorelle nello spirito.
12. Amen! Questo lo dico Io, tuo Gesù, perché sia osservato. – Amen!
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Date a Me la vostra debole volontà, affinché Io la fortifichi nel Mio Ordine
20 febbraio 1999
1. Liberi! Liberi voglio allevare i Miei figli! Coloro che Mi hanno già trovato, devono svolgere liberamente e felicemente la loro opera del giorno, sempre orientati con pensieri grati su di Me, loro Padre celeste, e farlo con cuore gioioso, con il corpo sano e l’animo lieto tutto quello che sembra importante essere fatto, senza badare timorosamente di fare sempre anche la cosa giusta. In un mondo difettoso come lo è la Terra, avvengono errori anche in ciò che è giusto, e avviene l’imperfetto, anche quando vorreste che si svolgesse possibilmente in modo perfetto e completo. Eppure, nulla accade senza motivo, che qui e là vengano prese decisioni sbagliate, perché dovete sapere che Io, Padre vostro, sono l’Unico verace e senza errori. Io sono il Perfetto, e qualche azione imperfetta deve ammonirvi di venire a Me, affinché Io completi ciò che vi manca.
2. Sì, figli Miei, Io lo concedo per il motivo ché non vi stacchiate da Me troppo sicuri di voi oppure, magari, persino arroganti e volontariamente. Andate e svolgete le vostre azioni come da voi stessi, ma pensate a Me e ricevete il ringraziamento e la ricompensa dalla Mia mano paterna. Date a Me anche il ringraziamento del mondo, ed Io aggiusterò il resto dell’imperfezione.
3. Oh, se voi sapeste quanto viene anche co-operato – anzi, causato – dal mondo spirituale che vi circonda in ciò che vi stimola all’azione. Non procedereste davvero sovente nemmeno un piccolo quantico in tutte le vostre opere, senza il co-aiuto degli spiriti a vostra protezione e da parte di messaggeri che vi circondano, che vi ispirano, vi spingono, vi inducono a questo e a quello, e che sovente vi avvertono! A quelli tra voi, ai quali è dato ad essere un po’ più chiaro-sensitivi, possono sapere confermato questo Mio messaggio solo da molte vicissitudini e avvenimenti nella loro vita.
4. Perciò fate, – ma date a Me l’Onore dopo qualunque opera compiuta durante il giorno, allora molto sarà aggiustato, benedetto e fertilizzato, anche, preparato di nuovo spiritualmente e pianificato nel vostro, come nel Mio senso, mentre giacete ancora nel dolce sonno.
5. Infatti, la vita proviene da Me; e se le vostre azioni devono portare vita e frutto per il Mio Regno spirituale, allora deve essere benedetta e approvata da Me la vostra opera che comincia sovente in modo lamentevole e per il vostro stupore viene terminata spesso con successo. Perciò, benedizione su benedizione da Me su quelle opere che vengono dedicate a Me e svolte nel Mio Nome, per quanto possano anche sembravi banali e non appariscenti!
6. Non sono Io, Gesù Cristo, il Signore e Distruttore della morte, che conta e mantiene consapevolmente tutti i vostri capelli sul vostro capo? Nessuno di questi cade a terra senza che Io lo sappia che sta per cadere! Allora sappiatelo, e affidate a Me ciò che cominciate al mattino con le vostre deboli forze. Date a Me la vostra debole volontà nella Mia forte Volontà, e dite a Me:
7. “Tu, caro Padre nostro, sai tutto ciò che può anche accadere oggi. Tu sai anche com’è debole la mia volontà umana. Se volessi io stessa combattere i miei errori con la mia debole volontà, oh, quanto fallirei miseramente nei più piccoli errori nel mio già così rovinato abito del carattere. Tu, mio Padre celeste, conosci le debolezze della Tua povera figlia! In Te, o Padre, termina e sfocia tutto. Allora prendi, o Gesù, la mia debole volontà nella Tua forte Volontà ed estingui in Te ciò che in me è malato, difettoso e fragile. Allora il mio peso diventerà più leggero e il mio giogo diventerà soave in Te, perché Tu, o santo, caro, buon Padre, hai già preso una volta su di Te il peso più grande e il giogo più duro, e sei stato Padrone di ciò che schiaccia e rovina noi in quest’ambito terreno. In Te, persino Satana troverà la sua fine, e così vogliamo consegnare a Te i frutti del male pentiti e umili e lasciare a Te anche i frutti del bene, dato che Tu solo sei l’Origine di ogni bene e di ogni vero. Infatti, così nulla è più nostro proprio, eccetto la consapevolezza di essere solo servi e ancelle inutili, ma anche i Tuoi amati figli che Tu non abbandoni nelle ore dello scoraggiamento e ai quali Tu doni la forza nelle ore delle azioni nel Tuo Nome, o Padre Gesù. – Amen!”
8. Così pregate, e vi renderete conto, figli Miei, di sapervi di nuovo più rafforzati, lieti e liberi di fare e di vivere ed agire per la nostra grande Opera di redenzione. Sappiatelo e stupitevi! Questa vostra vita è proprio solo una breve vita di preparazione. Non dovrete incarnarvi mai più di nuovo, se rimanete con Me. In Me finisce veramente tutto, – e questa è appunto grazia su grazia per coloro che lo hanno riconosciuto liberamente in sé da Me, e vivono di conseguenza. Io vi do proprio questi Messaggi affinché siate fortificati e consolati che Io penso sempre a voi, che vi porto e vi guido.
9. Io sono venuto a voi nelle Nuove Rivelazioni per vivere e ritornare di nuovo sulla Terra ora in quest’epoca spirituale più libera attraverso e in ogni singolo di voi che credete in Me. Questo è il Mio ripetuto ritorno, mentre ora erigo ai Miei figli il Regno di Dio sulla Terra. Questo è il Patto della vita che ho già concluso con Noè, e come Sacerdote dall’eternità ho occupato la Mia sede in Gerusalemme, come sommo Sacerdote Melchidesech. E ora, come Melchidesech, voglio erigere in voi il Mio Trono, che diventerà tutta la Terra e abbraccerà il Regno del male di una volta, e così arginerò il suo campo di potere in ogni singolo di voi.
10. Vedete, figli Miei, aprite i vostri occhi e riconoscete in voi il Mio Regno della pace. Come nel mondo spirituale crescerà la nuova Gerusalemme, così, parallelamente, cresce già sulla Terra in voi, e voi siete la scala sulla quale Giacobbe ha visto gli angeli salire e scendere. Voi siete in Me questa scala che non finirà mai e che il mondo spirituale con quello terreno della vostra quotidianità concluderà fra breve, affinché abbiate accesso a Me, ai Miei piani e intenzioni, alla Sapienza dal Mio Amore, al Sapere di un Padre sui Suoi figli, sovente ancora infantili.
11. Conservate in umiltà questa conoscenza. Sia dischiusa in voi la gratitudine e la gioia che spetta ai Miei figli e vi lasci lavorare senza timore, coraggiosi, forti e liberi nel Regno della Mia vigna. La ricompensa è il lavoro, e i frutti – benedetti da Me stesso – la gioia di creare, la voglia della vita e la certezza che Io, Gesù Cristo, sono e sia vostro Padre, vostro Re, vostro Creatore, vostro unico Amore!
12. Così sia con voi la Mia Pace nel vostro spirito, il vostro cuore si ampli nel giubilo per Me. Siate benedetti e consolati, siate abbracciati e baciati, tutti voi, Miei cari figli! Io sono lieto che Mi riconosciate sempre di più un po’ alla volta nel vostro amore per Me. Voglio dirvi che la vita in voi ha solo un magnifico inizio e non finirà mai, eccetto in Me, l’eterno Uno, che non finirà mai nell’amore e nella sapienza, e così non finirà mai nemmeno l’aumento della vostra beatitudine, siatene certi e lieti!
13. Nell’Amore: il Padre vostro Gesù! – Amen!
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14. N.b. – Ancora una cosa: chi si attiene a Me, il Padre, a costui si rivelerà questa verità nel suo cuore, portata come notizia dai regni interiori, - Amen!
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Io sono l’unico Signore della pace
24 febbraio 1999
1. Scrivi ancora un piccolo supplemento per tutti i figli che Mi amano, ma che comunque, cercano ancora, cioè, non hanno ancora trovato in tutta la pienezza la loro anima:
2. Chi Mi ama come una sposa, in modo assoluto, in tutta la purezza e la totalità, in tutta la pienezza del fervore, dimenticando tutto il resto e considerando come nulla ciò che potrebbe separarlo da Me, chi osserva i Miei comandamenti secondo tutto questo amore, è colui che Mi ama veramente!
3. Oh, quanto è ancora tiepido il vostro amore! PortateMi in tutta la pienezza del cuore, allora verrà su di voi anche la pienezza della beatitudine e la certezza e la fede in Me come l’unico Salvatore da ogni tribolazione e oppressione. Ve lo ripeto: “Chi mette Me, Gesù Cristo, prima e davanti a tutto, con costui procederò come Vincitore!”
4. Chi, invece, amoreggia ancora un po’ preoccupato con il mondo, cercando di influenzare il mondo, credendo di voler procurare ancora qualcosa nel mondo senza la Mia espressa Volontà, lo lascerò assalire amaramente, perché nulla funziona per i Miei figli senza di Me. Ricordatevelo, voi che volete essere Miei figli e discepoli! Chiedete per tutto, sì per tutto, anche per il desiderio più piccolo, non appariscente, la Mia benedizione, e dite in tutto in e intorno a voi, qualunque cosa voglia accadere:
5. “Signore, Padre Gesù, Tu, buon Padre onnisciente, onnipotente, la Tua sola santa Volontà sia fatta! Comunica a me, tuo figlio ignorante, questa Tua santa Volontà, sia nel sentimento, nella certezza, nell’avvenimento, in quello esteriore o interiore. La Tua Volontà sia fatta! Non permettere nulla di ciò che è al di fuori della Tua Volontà!”
6. Pregate Me così, ed Io vi assicuro che nulla, ma proprio nulla, potrà avvicinarsi a voi che non sia concesso o voluto tramite la Mia Volontà. Dapprima, però, lasciatevi colmare dal Mio Amore, che è proprio la Mia Volontà, e lasciate estirpare tutti i pensieri che non hanno la direzione verso la bontà e verso la verità. Lasciate erigere in voi tramite Me il Mio Regno della vera pace, e così sorga in voi contentezza, equanimità, sicurezza interiore, che irradiano verso l’eterno sul vostro ambiente e nei prossimi eventi, e una calma interiore, ferma nel Signore, un Sabato della fede e dell’amore per Me, un vero Sabato che non cerca né qui né là, sarà essere soddisfatto, accontentato e saziato.
7. Ve lo sottolineo: Io sono l’Unico Signore della pace! Io vi do la pace quando vi allontanate dal mondo dell’inquietudine. Una tazza piena non può essere riempita. Quindi, dapprima svuotatevi, affinché Io vi possa colmare con la vera felicità.
8. Questo lo dice sovente uno Sposo abbandonato alle sue spose sovente infedeli! – Amen!
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Tutti sentiranno la Mia voce nel loro cuore
26 febbraio 1999
1.Scrivi figlia Mia, anche per coloro che leggeranno ancora queste Parole: fatevi un’immagine interiore di Me immaginando il Mio Amore, le Mie Parole, le Mie Azioni, e lasciandovi muovere e toccare da questo, profondamente nel vostro cuore. Immaginatevi come Mi sono dato in Sacrificio nell’Amore per questa umanità. Immaginatevi come i due discepoli sulla via per Emmaus che parlavano di Me, ed Io Mi sono aggiunto a loro.
2. Sappiatelo: Io non interferisco nella vostra libertà di amarMi da voi stessi, ma vi soffio incontro il Mio Amore come un soave vento del sud, come un sussurro. Il Mio Amore non vi consuma, ma tocca solo molto delicatamente i vostri rigidi cuori che sono sovente talmente deformati dalle immaginazioni e dal teatro del mondo.
3. Per riformare i vostri cuori, Io uso la massima tenerezza, la più delicata influenza da parte dei Miei angeli, i cui colpetti e ammonimenti di dispiacere ed eventi più o meno grandi sono per rendervi attenti, anzi, per volgere i vostri cuori a tutto ciò che può inondarvi di salvezza. Così aiuto nella massima libertà ad elaborare voi stessi, il vostro cuore, e rivolgerlo – nella gioia e nella sofferenza – a Me, vostro buon Padre celeste Gesù, che è sempre preoccupato per le Sue pecorelle, i Suoi figli.
4. E quelli che una volta – sì, solo una volta – hanno rivolto il loro cuore divampato nel vero, profondo amore per Me, non li lascerò mai più, loro riposano sotto i Miei occhi, ed Io farò in modo che siano rivolti ancora a Me, anche se sarà necessario che avvenga attraverso chissà quanti colpi del destino. Anche se Io lascio splendere il Mio Sole su buoni e sui meno buoni, come anche sui cattivi, solo i figli rivolti a Me riconoscono la grazia della Mia luce e vedono in tale luce che Io, il Padre, voglio fare a tutti del bene e voglio che l’armonia dell’Amore redentivo, misericordioso, entri nella loro vita, che poi plasmerà tutti i loro destini, affinché si sviluppino sempre per il meglio dei Miei figli.
5. Dapprima, tuttavia, è necessario l’amore per Me, e ciò è la premessa fondamentale. Chi non può allontanarsi dalle seduzioni del mondo e dalla sua sensualità, ha il suo petto ancora chiuso a metà per la Mia pienezza di luce e d’amore, perché non può essere che Io cammini con e in voi accanto al mondo. Ciò significa sempre: solo Io, Gesù, – oppure il mondo! E voi lo potrete riconoscere solo quando vi sarete accomiatati completamente dal mondo e prenderete saldamente in mano il vostro cuore, il che significa: datevi alla Mia forte, viva Legge dell’Amore, e dite: “Solo ancora Tu, Padre mio, devi essere la mia unica Meta in ciò che penso e faccio, la mia unica Delizia. Solo ancora Tu, o Padre Gesù, devi avere posto nel mio cuore, e tutto il resto voglio metterlo in fondo e nelle Tue mani. – Amen! La Tua santa Volontà sia fatta sempre ed in eterno!”
7. Allora, Miei cari figli, Io potrò entrare e anche agire in voi in tutta la pienezza, perché, com’è possibile che volete prendere uno strumento solo con due dita, invece che con tutta la mano, e poi lavorare un qualsiasi pezzo di legno? Il martello deve essere preso saldamente con tutto il pugno, prima che possiate lavorare e battere fino in fondo con questo. Così date il vostro cuore del tutto nel Mio Amore e datelo del tutto a Me, affinché Io lo possa lavorare bene. Tuttavia, prima che Io vi aiuti a trasformarlo, deve esserci la totale disponibilità di entrare e osservare le Mie Leggi. Questo vale per il piacere del mondo come per la sensualità corporea, vale per la pigrizia come per la lontananza dei sensi. Questo vale per il vostro corpo come per la vostra anima. Come potrei risvegliare il vostro spirito, se non vi tenete pronti e chiamate nel vostro cuore: “Eccomi, o Padre, fa con me secondo la Tua Volontà. Io ti appartengo completamente!”
9. Esclamatelo fortemente, datevi a Me con tutta la forza e con tutto l’amore; allora vi sarà dato in più tutto ciò che vi serve. Allora Io sarò il numero Uno, il Cavallo da traino nella vostra vita. Allora tutto si formerà come da sé. Io ho solo bisogno della vostra volontà e di tutta la vostra dedizione. La dedizione significa, dare tutto a Me, anche ciò che non avete ancora, cioè una forte volontà. Prima che la Mia Volontà possa operare in voi, non potrete svolgere troppo in voi con la vostra debole volontà oppure in modo imperfetto, per così dire, un ‘lavoro abborracciato’, perché solo la Mia santa Volontà di Padre è una Volontà perfetta, e il Mio Amore è il Mio Padre.
10. Perciò, è enormemente importante che Mi teniate costantemente davanti agli occhi, davanti ai vostri occhi spirituali, in questa Mia forte Volontà, in questo Amore, in questa mitezza e dedizione ai Miei figli, in questa affabilità per voi, che vi diate sempre a questo caro Padre e Sposo, per risvegliare e aumentare sempre di più la vostra facoltà di amare.
11. Risvegliate in questo modo il silenzioso ardore nel vostro cuore, affinché diventi una fiamma di luce alta, e questa fiamma consumerà tutta la vostra debolezza e imperfezione; consumerà malattia e infermità nella vostra anima e nel vostro corpo, e rafforzerà la vostra piccola scintilla spirituale, la risveglierà a un mare di fuoco, la farà crescere e spazzerà via ogni dubbio e ogni miscredenza. Questo fuoco vi illuminerà e vi darà la Mia forza, farà risuonare le Mie parole in voi come campane che splendono, suonano chiaramente, e colmeranno la vostra coscienza con forza e amore. Sì, sì, – oppure no, no! Io sono unito a voi e sono presente intorno a voi attraverso questo Amore, e il Mio agire comparirà essenzialmente e stupirà e toccherà tutti coloro che sono intorno a voi.
12. Perciò i Miei appelli e le Mie richieste diventeranno sempre più intimi e pressanti. Entrate in voi e cercate di farMi sorgere in voi con tutto l’amore nella vostra solitaria cameretta del cuore che abbiamo in comune. Non Mi troverete da nessun’altra parte che soltanto là, nascosto e segreto in voi. Non nel convento, non nel deserto della vuota conoscenza, nelle informazioni errate, non nella stampa, non in televisione, non nei falsi profeti della sapienza del mondo, no! Mi troverete nei figli che Mi amano, nei poveri di spirito. Perciò prendete le molte Comunicazioni e Scritti piccoli e grandi, leggeteli con il cuore e, dopo ciò, fate sorgere in voi una viva immagine del Mio cammino terreno, delle Mie azioni, del Mio Essere attuale e dominante nella Creazione della vostra natura, Oh, comprendete finalmente in voi il Padre, Colui che ha nostalgia di voi, che vuole attirare tutti nel Suo grande cuore amante. Comprendete finalmente Chi vi parla e vi chiama sempre ancora instancabilmente: «Venite tutti a Me, voi che siete stanchi e aggravati!»
13. Gettate il peso del vostro falso sapere, delle vostre false immaginazioni di un regno futuro! – Questo Regno deve sorgere in voi ed è già sorto molte volte. Vi esclamo però, costantemente e instancabilmente: “Solo in Me, in Gesù Cristo, il Crocifisso e il Risorto, è da cercare e trovare ogni Salvezza!”
14. Perciò lasciatevi toccare, voi che Mi avete riconosciuto, lasciatevi del tutto e perfettamente afferrare e gettate via la zavorra del mondo, la valigia di piombo che trascinate sempre con voi, di cui credete di avere bisogno, mentre tutto il sapere che grava su di voi è inutile! Spegnete la televisione e le notizie! Voi sapete che succede molta sofferenza e disgrazie nel mondo e che, è anche concesso che debba succedere, ma non lasciate penetrare in voi il veleno. Proteggetevi, guardando oltre, guardando solo ancora Me, dato che in Me si trova proprio ogni aiuto e ogni salvezza!
15. A cosa vi serve conoscere tutte queste informazioni, e comunque, non potete aiutare nei luoghi in cui serve scavare per salvare quelli che sono sotto le macerie, per seppellire i morti? Potete far fluire la salvezza nelle loro anime? No, non lo potete, non da voi stessi; ma potreste farlo solo tramite Me. Perciò rivolgetevi a Me e formate con Me il potere della salvezza, l’armata della fede e dell’amore!
16. Formate con Me dei governi contrastanti contro il male, contro la sofferenza, contro l’astuzia di Satana, dato che essa – liberata – può ancora spargere prove tra l’umanità per separare il male dal bene. Ciò è concesso affinché ora la svolta degli spiriti trovi ancora più rapidamente il suo progresso. E chi – eccetto Me – è Padrone e Amministratore degli eventi? Ci saranno – sì, ve lo dico adesso – per la svolta del millennio, ancora molti destini singoli, avverrà ancora qui e là molta sciagura, per strappare l’umanità dalla sua pigrizia auto creata. Lo sviluppo anche in campo tecnologico procederà sempre più velocemente, finché l’industria, colma con computer e robot, renderà superflui i posti di lavoro di uomini semplici.
17. Allora ci sarà una grande miseria e rincari, e gli uomini istruiti in modo semplice, meno istruite che non sono specializzate nel campo dell'elettronica, si allontaneranno dalle difficoltà, dalla pressione e dalla disoccupazione, e si dedicheranno di più a servire, per non morire di fame nel corpo e nell’anima. E così questa storia si trascinerà ancora per due decenni.
18. Ci saranno crolli delle borse, continueranno le fusioni di grandi aziende, i cosiddetti “grandi” si gonfieranno e scoppieranno, perché non ci sarà più uno stato medio che paga, che potrà comprare tutti i loro prodotti di massa. Tutta questa farsa di produzione e rincaro crollerà in sé e sprofonderà nel puro nulla. Tutto questo avverrà e deve avvenire, che gli uomini più semplici aprano i loro occhi e dicano: “Così non può! Così non può andare avanti! Dobbiamo cominciare da noi stessi e liberarci dal moloch dell’economia della materia e del dettato monetario dei ricchi e grandi industriali!”
19. Allora sorgeranno piccole comunità, ma condotte ragionevolmente. I contadini che non sono interessati ai prodotti di massa, riceveranno la Mia benedizione, lavoreranno per il bene degli uomini. La Terra si riprenderà, e sorgerà il Mio Regno della pace tra coloro che hanno riconosciuto il Potere superiore del Cielo e cercheranno la Guida del gregge, dove solo Io posso essere.
20. Allora s’incarneranno più anime dalle Stelle dai mondi saggi. I chiaroveggenti e chiaro udenti riconosceranno il mondo degli spiriti, e gli uomini, ogni singolo, sentirà e seguirà la voce del Padre nel suo cuore. Allora uno non dovrà più chiedere consiglio all’altro. Tutti lavoreranno insieme come un solo uomo le cui membra obbediscono al Capo; e il Capo sono Io, e la benedizione sarà nel paese nel quale abitano i Miei figli.
21. Così la redenzione che ha fatto il suo gravoso inizio circa 2000 anni fa, continuerà in voi e nei posteri, se li educherete nel Mio Nome, e nessuno dirà più all’altro: “Signor tizio”, ma: “Fratello, amico nel Signore Gesù, lascia che ti faccia del bene!”
22. Sì, chiederete tra di voi di potervi fare del bene, dato che ognuno sarà abbondantemente provvisto e benedetto con tutto da Me, e il vostro compito principale sarà l’amorevole e soave educazione dei bambini, i quali, se sono procreati con la Mia benedizione, vi porteranno felicità e saranno i sostegni nella vostra vecchiaia, che potrete sperimentare sani e vigorosi fino al passare nelle Mie braccia.
23. Amen! Questo lo dice per conforto l’unico Pastore al Suo gregge!
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Voi siete vasi del santo Dio
28 febbraio 1999
1. Scrivi finché hai ancora tempo e interiorizzazione: quando verrò, Io stesso spazzerò il tempio e voi dovrete stare ancora fermi e mettere a disposizione la stalla di Augia[5] dalla quale Io eliminerò e spazzerò via i commercianti e gli usurai dal Mio Regno, li scaccerò dal santo cortile antistante al santuario più interiore del tempio, dove dovranno avere la loro Sede e il Trono, solamente Io e l’eterno Amore del Padre Mio. La scintilla da Dio che ho posto in voi nel principio della vostra Creazione deve essere liberata di nuovo e perciò restate fermi e lasciate operare il Mio Santo Spirito della Fiamma d’Amore nel vostro santuario, poiché, sappiate:
2. Voi siete vasi del Santo Dio, per essere un giorno perfettamente davvero e veramente la Sua immagine. “Come arrivo a voi?”, chiederete. Io vengo nel santo Alito, nel fermare i vostri affari del mondo. Io vengo anche come un Ladro nella notte, quando non lo sospettate. Perciò siate vigili e state fermi, affinché riconosciate la Mia venuta e vi prepariate per la grande festa della redenzione. Se però gettate pietre nelle acque della vostra anima e continuate a tenerla nell’inquietudine e nell’agitazione interiore, allora sarà sconvolto il fango del fondamento in cui deve riflettersi la Mia Luce, e una volta si rifletterà in coloro che si danno a Me. Così devo aspettare sempre finché si sarà calmato tutto in voi, si sarà placato il tumulto del mondo e sarete di nuovo capaci di riconoscere da dove e come Io vengo.
3. Io ci sono spesso e vi trovo solo nelle chiacchiere intorno agli avvenimenti del mondo, come se attraverso la vostra attenzione poteste cambiarli e influenzare. Come volete cambiare qualcosa, se dapprima non cambiate voi stessi e vi lasciate aiutare da Me? Ve lo ripeterò sempre: l’unico e miglior metodo, è lasciar operare e condurre Me – il Signore – in tutto, e lasciare erigere sempre da Me in voi, un luogo di calma, per consolidare il Mio spirito in voi e, per così dire, stabilirlo.
4. Se in voi, Io costruisco il Mio tempio, verranno delle tempeste, ma le mura del tempio saranno salde, dato che Io sono il Padrone di casa e formo un Fondamento solido, sul quale delle tempeste – come avvenimenti nel mondo – si strapperanno i denti, ed Io rappresenterò in voi ogni Protezione e Scudo.
5. Perciò, o figli Miei, vi sono attualmente molte rivendicazioni veementi, rivolte a voi di rivolgervi assolutamente a Me. Se Io sono una volta il Numero Uno nella vostra vita - il Punto centrale intorno al quale tutto gira,- che cosa può ancora succedere alla vostra anima?
6. E per quanto la vecchia serpe voglia ancora causare terremoti al vostro corpo e esistenza materiale: state saldi animicamente e spiritualmente profondamente ancorati in Me, e nessun potere del mondo potrà spezzare questa fortezza, a meno che voi stessi non lo vogliate e vi allontaniate da Me per mancanza di fede e fiducia nella Mia onnipotenza. Allora dovrei concedere che gli uomini del mondo vi possano ancora causare qualche danno. Se però rimanete saldi, fermamente confidenti presso il vostro amorevole, buon Padre, che cosa può, che cosa deve allora ancora venire su di voi?
7. Su di voi verrà l’Amore, e tutti i giorni sarà Pentecoste. Vi risveglierete con un gioioso bussare e lodare nel cuore al Padre, a Me, e la quotidianità sarà un gioioso creare e pensare spirituale ed amorevole ristoro e felice ben volere per tutti i vostri simili, persino per quelli che vi vogliono e vi augurano del male per invidia o gelosia, …per via della vostra felicità interiore. Io sarò il vostro Luminare nella vecchiaia, e la gioventù guarderà a voi presagendo che le vostre indicazioni d’amore sarebbero da seguire. Verranno a prendere da voi, consigli di pace, e loro stessi diventeranno di buona volontà.
8. Così voglio rafforzarvi per il bene, per il vero, per l’amore che deve essere vincitore in voi, per l’amore per il Padre celeste, per Me. Anche il vostro corpo verrà afferrato, trasformato, purificato, fortificato, e un giorno entrerà subito con voi nel Regno dei beati, da dove potrete iniziare il vostro viaggio nel Mio cuore più interiore.
9. Abbiate pazienza, anche se molte cose sembrano giacere ancora troppo nel male; abbiate pazienza e mantenete la pace interiore. Sì, create isole di pace in voi! Più fratelli e sorelle e figli del Mio Amore potranno procurare questo – con il Mio sempre presente Amore – più bella e felice diventerà anche la Terra. Sì, persino il mondo vegetale e animale nella propria essenza spirituale-animica riconoscerà in voi le isole di pace e ne approfitterà nelle sue sostanze animiche. Non vi ho annunciato una volta che farete cose maggiori di Me?
10. Adesso è giunto il tempo e spetta a voi riconoscere questo consapevolmente, che Io posso e voglio impiegarvi e usare come Miei strumenti per questo ‘fare di più’. Nei paesi tedeschi il cuore di molti uomini è più mite e flessibile, il loro senso è diventato più flessibile, poiché in parte attraverso le guerre perdute, in parte attraverso le umiliazioni più diverse. Gli uomini diventano più ricettivi, e vasi più puri. Così è ora tempo massimo per voi di voler essere consapevolmente figli Miei e sapere di più attraverso le opere di Nuove Rivelazioni dei vostri co-fratelli e sorelle, per mettervi a disposizione ad essere Miei discepoli. Non affinché divulghiate le Opere di Lorber – no, voi stessi dovete essere testimoni viventi del Mio Amore e della trasformazione in voi. Dovete semplicemente diventare luminari, cristiani viventi d’azione, cristiani originali e confessori dei Miei insegnamenti.
11. Non Mi aspetto che diventiate grandi annunciatori della Parola. È sufficiente che il Mio Nome, Gesù Cristo, venga all’espressione attraverso il vostro cuore pienamente confidente, e la vostra ferma fede attraverso il vostro profondo amore per Me, e intanto viene ad effetto a livello invisibile, spirituale. Create isole di pace nel Regno spirituale, solo allora sazierete i poveri che verranno da voi ancora abbastanza presto. I più maturi tra di voi praticano già questo e sanno ciò che Io intendo. Quelli che sono ancora nello sviluppo, nella trasformazione, vengono da Me esortati a purificarsi prima e lasciarsi trasformare in vasi idonei e lasciarsi bruciare nel Fuoco del Mio Amore.
12. Qui non esistono primi e ultimi, oppure quelli che stanno nel mezzo. Io sono il Primo e l’Ultimo, ed Io sto al centro in voi. Allora ognuno dia solo il meglio di sé; ognuno venga da Me nel Mio Centro, ed Io formerò in lui ciò che deve essere il primo e l’ultimo. Siate i primi nel servire reciproco e aiutate e siate gli ultimi alla sera di coloro che pensano a Me, prima che tutti si mettano al dolce dormire. Così Io sono con voi e racchiudo, anzi, abbraccio, tutti in tutto. Io apro e chiudo la cameretta del vostro cuore e nessuno deve entrarci, se non Io soltanto.
13. Amen! Il vostro sempre fedele Gesù. – Amen!
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Ogni sapienza del mondo deve prima essere umiliata
7 marzo 1999
1. Vedi, ogni sapienza del mondo deve dapprima essere umiliata, prima che possa ritornare in essa l’Amore di Dio, e la sua arroganza faccia posto alla mitezza e dedizione incondizionata, a ciò che serve, all’amore che vorrebbe donare liberazione a ognuno, dalla sua dura prigionia dello smarrimento e fortezze della vanità auto costruite. Se Io, il Signore e Creatore, sono venuto su questa Terra come l’eterna Sapienza stessa, per lasciarMi umiliare fino in fondo, dalla sapienza mondana degli sgherri e dei templari, allora questa sarà anche la via dei Miei figli, affinché l’Amore si chini di nuovo alla vera Sua Sapienza e si unisca il Padre con il figlio e – così glorificato – governi i Cieli e la Terra.
2. Tutto questo era una pre-formazione che Io ho dato a ogni singolo come esempio che rimarrà eternamente, affinché vi si possa orientare e riconoscere con Me la via, la verità e la vita. Così Io tocco il cuore di ogni uomo e gli faccio riconoscere quale via deve percorrere, se Mi vuol seguire e diventare anche un figlio, una figlia, dell’eterno Amore. Infatti, è l’Amore del Padre che li accetta, benché vengano da differenti direzioni di fede. Ognuno ha in sé giacente, un eterno germoglio del Mio divino Amore, e in quale modo viene risvegliato e nutrito, è intanto indifferente. Alla fine li attirerà tutti il Padre, e illuminerà a loro il vero Regno del Suo Cielo.
3. L’amore fattivo – accoppiato con la comprensione e il raziocinio – potrà svolgere qualche opera di cui il mondo potrà non sapere nulla. Ve lo dico Io, affinché lo sappiate, e l’ho già detto prima, che ogni umiltà verso di Me è necessaria per portare questa Sapienza fino a un punto, cioè piegarsi all’amore per il Signore Gesù Cristo, …alla redenzione di tutti gli uomini, di ogni vita, in tutte le regioni di mondi fino all’ultimo stelo di capello dell’uomo Cosmico creato, finché il loro cuore, battendo, è capace di esclamare: “Padre, in tutte le situazioni della vita, comunque voglia anche essere sempre la faccenda, Signore e Padre, sia sempre fatta la Tua Volontà, il Tuo unico Amore adesso e per sempre! – Amen!”
4. Liberatevi, figli Miei, da ogni egoismo e saccenteria! Siate uniti intimamente e coscientemente con Me e attenetevi saldamente a Me! Guardate a Me e prendete la ferma decisione: “Sì, caro Gesù, anch’io voglio percorrere questa Tua via, e Tu, caro Padre, lo so per certo, mi aiuti a percorrerla!”
5. Così si spoglia un po’ alla volta il vostro vecchio essere, il vostro stesso ego, e si libera l’essere celeste, …lo spirito posto da Me in voi. Con ogni aggressione e con ogni prova superata, la vostra comprensione diventa un poco più profonda, si libera in voi la vera vita, viene rotolata via la pietra dalla tomba, e lo spirito può essere chiamato, la salma morta di Lazzaro può essere risvegliata e richiamata dalla morte alla vita. Ora voi, come già detto sovente, dovete lasciar regnare il Mio Amore sacrificante e la Sapienza che si umilia, e dare a Me le briglie della vostra vita.
6. Voi che siete già presso di Me, per voi è molto più facile che per quelli che nella sapienza del mondo ricevono ancora da mordere le dure pietre e ne hanno da masticare gravemente, abbagliati dallo scintillio del mondo. Dite “grazie!” al vostro caro Padre che vi fa giungere così tante grazie, e gustate grati il Vino e il Pane della vita dalla Mia personale mano, Miei cari! Siate e rimaniate Miei cari e grati figlioletti – personalmente da proteggere, da attirare e da istruire – per preparare a Me la gioia. In alcuni vedo già divampare forti fiammelle d’amore per Me, ed Io so apprezzare e nutrire ogni scintilla dell’amore, per quanto sia piccola. Così vi soffio incontro il Mio Santo Spirito per attizzare in voi, veri mari di fiamme dell’amore.
7. Rimanete sobri e semplici, e allora non avrete nulla da temere dal mondo. Temete unicamente la Mia Santità. Amate unicamente Me, vostro Padre Gesù, e rimanete fedeli nella fede e nella speranza alla vostra repentina redenzione del Lazzaro morto, affinché si unisca con la Mia resurrezione. – Amen!
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Invocazione d’aiuto di un figlio empio
11 marzo 1999
O Signore Gesù, sii <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<Tu per me un’esigenza!
O Gesù, rendiTi a me del tutto cosciente,
che senza di Te sono del tutto bloccato,
morto nello spirito, perduto!
Signore Gesù, richiamami alla vita,
sì, attirami a Te, – a Te verso il Cielo!
Innalzami alla Luce della Tua indulgenza
e lasciami vivere nelle Tue braccia cinto.
Lasciami piangere con Te per il figlio perduto,
per il fratello senza vita, senza amore, senza ricompensa
che ora da quattro giorni giace solo
marcendo nella buia e fredda tomba.
Lui è appunto me stesso, la mia anima, il mio spirito,
che ha respinto da sé il Tuo Amore per cattiveria,
per cecità, per vergogna, anche per preoccupazioni e bisogno,
e andai liberamente alla morte crudele.
Ma ora, dopo lunghe,
oscure e difficili notti,
sofferente, nella morsa delle forze del male,
Ti grido disperato:
Caro Gesù, aiutami, dammi il Tuo aiuto!
Senza il Tuo aiuto sono perduto!
Oh, aprimi gli occhi, anche le chiuse orecchie,
affinché la luce del Tuo Giorno si avvicini,
con cui Tu a uscire dalla situazione rovinata, aiuti.
Afferra le mie mani, prendi il mio cuore,
e ora e sempre lasciami solo essere Tuo!
Poi farò un sospiro di sollievo dalla più profonda paura della morte
e guarderò a Te, Vita mia.
Così, mio Gesù, esclamo ora a Te grato:
Solo Tu sei il mio Salvatore, la mia vita, Te solo!
Sovente Io chiamo inutilmente
18 marzo 1999
1. In molte cose non avete la giusta conoscenza, di ciò che è giusto e buono, e perciò nemmeno il giusto riconoscere di quello che dovete chiedere per procurare guarigione in prima linea per la vostra anima, da Me, il Salvatore. Sovente vivete deconcentrati e spensierati alla giornata, così che non c’è nessuna possibilità per cristallizzare ciò che veramente è efficace per l’anima e lo spirito e portare al punto, per non parlare di riconoscere e realizzare ciò che è necessario e conviene per il bene del futuro. Per questo vi ho proprio dato i comandamenti come una meravigliosa linea di condotta, nella quale potervi facilmente orientare e agire di conseguenza, – anzi, secondo i quali poter dirigere la meta della vostra vita.
2. Quanti di coloro che devono diventare figli Miei, e anche tu, Mia debole scrivana, si riposano dopo aggressioni e lotte superate, che hanno superato proprio solo con il Mio aiuto, sui cosiddetti allori immaginati, e cominciano comodamente a scivolare di nuovo giù dal monte in modo spiritale-animico, prima che Io sia costretto a stendere il Mio saggio dito per fermare di nuovo la discesa nella valle. E la spinta con la quale venite fermati, è già ancora un nuovo scuotitore che il Mio saggio Amore vi deve sovente causare.
3. Perciò ascoltate ininterrottamente la Mia dolce voce e badate a Me con più attenzione, affinché la spedizione montana della vita non debba troppo spesso fare una sosta e metta persino ruggine nelle sue sapienze; perciò vi è sempre difficile riportare il treno in lento movimento. Rimanete in movimento spirituale orientati su di Me, l’unica Meta vera della vostra misera vita terrena. Mettete da parte le preoccupazioni e pregate per i vostri simili e anche per i nemici, così il vostro sguardo si toglierà sempre di più da voi stessi verso di Me e verso il vostro prossimo, – proprio sovente gravemente accecati – che adulano il mondo e spesso non hanno nessuna idea da dove (sono venuti) e molto meno ancora del dove (devono andare).
4. Quante slavine, quante inondazioni dal mare e flutti di fuoco devono ancora irrompere, per mostrare agli orgogliosi abitanti della Terra, Chi è il Signore e anche il loro Maestro? Quante volte faccio splendere il Sole nel Cielo, libero da nubi, per ammorbidire i cuori induriti? Molti però non fermano il loro agire selvaggio, non sentono la voce dei Miei profeti, non riconoscono la loro meta e ciò che Io voglio preparare per loro, se seguono facilmente il Mio soave insegnamento.
5. Così attualmente chiamo spesso inutilmente, e il volgere del millennio Mi porterà un magro raccolto. Allora continuerò sempre più il Mio raccolto su altre stelle e soli, e devo lasciar languire i Miei propri figli eletti, nel loro mammona, scelto da loro stessi, e nel falso splendore. Molti riuscirò certamente ancora a recuperarli nell’aldilà, ma ciò significa per i Miei e per Me un bel po’ di lavoro in più. Perciò ricordate bene: adesso sulla Terra, per voi, è molto più facile raggiungere ancora la figliolanza di Dio. Voglio donarvi grazia su grazia anche per quelli per i quali pregate e che forse proprio adesso si trovano nella grave lotta della fede e della vita. Non abbandonateli nel vostro cuore, ma chiedete l’assistenza a Me, come Io non abbandono nemmeno voi, ma vi assisterò sempre con il consiglio e l’aiuto.
6. Le Porte della grazia sono spalancate, – ancor più dopo le guerre. Per i paesi tedeschi affluirà la benedizione, e anche le chiese, perfino se adulano ancora troppo le cerimonie esteriori, saranno un rifugio e un contatto per i figli che avranno imparato a riconoscerMi e amarMi nel cuore come il loro Padre celeste. In queste istituzioni verranno ancora formati dei raccolti che – non ancora del tutto sazi spiritualmente – continueranno a cercare e si rifugeranno nelle Mie Parole rivelate nuovamente a voi, e troveranno una patria per la loro anima. Perciò preparatevi con il Mio aiuto, così che possiate diventare veri apostoli dell’azione e poi anche nella Parola, nell’insegnamento.
7. Ancora una cosa: Io sono vedente e onnipresente, conosco le vostre debolezze e infermità. Dato che però lo so, sono ancora indulgente e misericordioso, e quando verrà il tempo in cui dovrete agire e predicare, allora non guardate alle vostre debolezze, guardate unicamente a Me, il forte Eroe. Io vi sarò Azione e Dottrina allo stesso tempo, e vi rafforzerò nel momento in cui ne avrete urgentemente bisogno. Per il resto, cercate di percepire le vostre debolezze, affinché non cadiate mai nell’arroganza e, con ciò, lontani da Me e dritti dritti nelle mani del mio caparbio avversario, che è contro, e non per Me. Rimanete tranquilli e seri in vista della situazione mondiale; badate ai cenni dell’anima, sentitevi custoditi al Mio petto.
8. Nell’Amore, il vostro sempre fedele Padre Gesù. - Amen!
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Per la meditazione
19 marzo 1999
1. Scrivila di nuovo la nuova – vecchia – formula di meditazione che qui ti ridò:
2. Espira con ogni respiro ciò che è tuo, che ancora colma il tuo cuore di cose mondane. Immagina di essere attaccata a Me come in una dialisi, e si svolga uno scambio animico-spirituale di sangue. Respira in Me, tuo Gesù, tutto il vecchio, ciò che aggrava, il bello o il brutto che sia, e donalo a Me per la trasformazione. – Ora inspira con ogni respiro:
Mio Amore, Mia Grazia,
Mia Luce, Mia Conoscenza, Mia Misericordia.
Inspira la Mia forza.
Inspira la Mia Volontà, la Mia Serietà.
Immagina di inspirare la Mia Sapienza,
la Mia Pazienza, il Mio Ordine.
Respira Me.
Inspira il Mio Spirito.
InspiraMi con tutto l’amore che puoi avere nel momento dell’inspirazione.
E ora fai questo alternando.
EspiraMi.
InspiraMi in te, nel tuo cuore.
Svuotati con ogni espirazione
e riempiti di Me, con ogni inspirazione.
3. Continua a farlo finché Io non sono diventato in te completamente un’Entità cosciente, finché Io non ti ho del tutto colmata e tu percepisci questa sensazione: adesso non sono più io, ma adesso è Gesù Cristo, il mio Amore, mio Padre, il Creatore del tutto presente percettibilmente e sensibilmente in me. Ora sono la figlia di Dio, la sposa di Dio.
4. Poi trattieni questo Amore e continua a respirare in questa consapevolezza che attraverso di Me, attraverso questo Mio Amore, sei unita in te con tutti gli esseri viventi e in prima linea, principalmente, con tutti gli uomini intorno a te e su tutto il terreno circostante, anzi, poi ancora con tutti gli uomini sul Sole, con tutti gli spiriti buoni, anche con tutti quelli cattivi, con tutti gli angeli e anche con gli angeli caduti attraverso il Cielo e l’inferno.
5. Ora continua a respirare. – Espira questo Amore da Me e respiraLo verso tutti gli esseri umani. Dapprima a quelli della tua famiglia, i tuoi simili che ti stanno vicini animicamente. Continua però anche ad espirare questo Amore da Me verso tutti i conoscenti, e così via, finché avrai sviluppato in te e riesci a sentire questa consapevolezza dell’onniunione con tutti i Miei figli e le creature. Attraverso questo respirare d’amore si sviluppa in te d’aver parte del Mio Regno e con ciò anche con tutta la Mia Creazione.
6. Ora sentiti in Me e del tutto custodita. Percepisci che Io sono la Sorgente dalla Quale fluisce ogni Amore e ogni Luce per la conservazione di tutta la vita creata che si trasforma costantemente, che tende continuamente incontro al perfezionamento, stimolata attraverso lo spirito da Dio in sé. Tu hai parte in questo perfezionamento, in questo processo della rinascita spirituale attraverso il tuo amore per Me che continua a crescere sempre e ad aumentare. Questo amore ti dà il potere di vincere tutto il male e l’oscurità, di consolidare e purificare il tuo cuore e sacrificarlo a Me, tuo Gesù, come dolce dono.
7. Allora desidera l’unione con Me, per spingere avanti lo scambio della vita e così aver parte nella redenzione con Me e con il Mio eterno Amore per il Mio intero Uomo-cosmico.
8. A voi questa forma del divenire silenzioso come Dono del vostro più amorevole, perfetto, Padre Gesù. – Amen!
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Formate una potenza come baluardo spirituale
23 marzo 1999
1. Miei cari figli, distogliete il vostro sguardo dal mondo,
rivolgetelo a Me, al Conduttore dei mondi.
Solo ciò che riguarda direttamente le vostre questioni
finanziarie e mondane che devono essere compiute
a causa delle percentuali dell’imperatore,
raccogliete le informazioni senza però esserne toccati
o persino colpiti in nessun modo nel più profondo dell’interiore del cuore.
A questo riguardo conservate tranquilli e rilassati la vostra mente.
Non agitatevi nemmeno per via delle molte catastrofi e sciagure imminenti,
che a ciascuno capiteranno come ammonimento
e per giudizio, come anche per la salvezza,
se il cuore del colpito si rivolge a Me nella profonda sofferenza.
2. Diversamente che attraverso forti scosse,
questa umanità non può spesso essere smossa,
per far rivolgere l’animo degli uomini verso l’interiore,
per affidare il loro pensiero al proprio cuore,
poiché i cuori son diventati freddi e calcolatori come le volpi e i mercanti,
e soffocano il germe divino che Io, Gesù Cristo,
loro Creatore e Padre che desidera esserlo, ho posto in tutti quanti.
Sollevateli nella vostra preghiera e nel vostro amore,
portateli con voi nella stanza segreta del cuore,
sì, portateli a Me attraverso la vostra supplica per la benedizione
per l’umanità cieca, ma a causa loro non turbatevi.
3. Oramai la Terra è un posto di divertimento per gli embrioni dei Miei futuri angeli nel Regno dei Cieli, del futuro Uomo-cosmico. Rallegratevi e siate riconoscenti che non Io permetta nessuna guerra di armi da fuoco nella vostra Europa! Sarebbe un Giudizio universale che spaventerebbe e scuoterebbe molti, tuttavia avvengono molti piccoli attacchi personali che hanno anche la loro giustificazione per la fermentazione e il risvegliare le coscienze e gli animi dei singoli uomini, come anche di gruppi e associazioni. Il vostro governo – in particolare nel paese tedesco – sarà molto sballottato, se si affiderà alla propria forza e diplomazia. Perciò anche voi dovreste pregare per questo. Portate a Me i vostri governanti nel vostro cuore.
4. Sarà veramente amaro ma necessario formare tra di voi un governo a livello spirituale che collabori con Me e con i Miei angeli, per porre rimedio a una sciagura e a un attentato dopo l’altro da un livello superiore. A prescindere dal fatto che nessuno è senza colpa dinanzi ai Miei occhi, voglio comunque proteggere tra l’umanità, coloro che sono ancora di una buona volontà e dei quali Io so che anch’essi un giorno saranno annoverati tra i Miei, sia ancora sulla Terra oppure poi qui nel Mio Regno, che voi chiamate “aldilà”.
5. Sappiatelo: questo Mio ritorno si svolge in voi e vi apre insospettate possibilità per dare a Me al mondo ancora la direzione verso il bene. Tutti gli altri mondi sono a conoscenza di questi eventi tramite dei messaggeri, e i saggi, in preghiera, sperano che questo pianeta Terra rimanga ancora conservato a lungo, affinché ancora molti uomini dalle stelle possano incarnarsi nei prossimi millenni.
6. E voi, la Mia schiera ancora piccola di iniziati, aprite la vostra consapevolezza agli eventi globali con la certezza che Io, Gesù, il Signore, vostro Pastore, sono l’Unico vero Governante su tutti gli avvenimenti. Molto proviene da Me, molto viene anche, solo concesso da Me, molto viene anche evitato da Me, in seguito a ferventi suppliche dei Miei piccoli e infantili figli.
7. Tuttavia, qualunque cosa credete, che questo e quello sarebbe dovuto accadere oppure che Io avrei dovuto impedire, oh, quanto è ancora miope il vostro sguardo sugli eventi globali e sulla Meta nel Mio Piano di salvezza! – Perciò, ancora una volta: non immischiatevi, lasciate infuriare il mondo nella sua follia, elevatelo, piuttosto benedicendolo, al Mio cuore! E qui il vostro impegno politico sarà già al posto giusto, e sarete protetti come in un sommergibile, inosservati dal maligno, ma osservati e protetti da Me.
8. Ve lo ripeto più volte: piuttosto, formate con Me e con i Miei buoni spiriti, gli angeli celesti, un potere spirituale protettivo, UNO unico del Cielo, per influenzare dal livello più alto gli avvenimenti sul vostro pianeta, ciò che accade nei vostri governi, nella formazione della politica, nel vostro futuro, nei figli e nel loro sviluppo spirituale. – Diventate predicatori nei vostri stessi circoli, nelle vostre famiglie, predicatori ed esseri viventi dell’amore e della ragione, dell’Ordine di Dio, esempi viventi delle Mie Leggi che Io ho dato un giorno a Mosè, fra tuoni e frastuoni sul monte Sinai.
9. Diventate voi stessi Leggi viventi di Mosè per amore per Me, vostro amorevole Padre onnisciente, e risplendete come un piccolo gregge, ma spiritualmente potente, dei Miei eletti, Miei annunciatori della Parola attraverso l’azione vivente, attraverso la vostra preghiera, attraverso il vostro intimo collegamento spirituale con Me. Solo così – e non diversamente – sono ancora da salvare la madre Terra e i suoi figli selvaggi, ma da curare dopo la salvezza, e da coltivare come frutti dello spirito!
10. Siate certi: avrete sempre la Mia protezione e la Mia benedizione!”. Andate, operai della Mia vigna, andate e venite a Me, il Salvatore, e venite a prendervi la necessaria forza nello stare insieme con Me giornalmente, nell’immersione del vostro spirito nel Mio Spirito, e chiedete al vostro Abba, Padre vostro, di guidarvi e condurvi, di togliervi ancora la vostra ultima debolezza e distruggere i lacci che Satana sta proprio ora mettendo intorno a voi, perché lui odia gli operai nel Mio Giardino e non lascia nulla di intentato per sedurre la vostra volontà, per ingannarvi, per togliervi la vostra attenzione rivolta a Me.
11. Perciò chiedete a Me la protezione. Senza la vostra richiesta, Io non posso fare nulla per voi! La richiesta per la benedizione giornaliera è il collegamento, è la colonna di spillatura alla Mia Potenza. E se rivolgete ininterrottamente il vostro sguardo su di Me, se pregate ininterrottamente nei vostri atti d’amore nel Mio Nome, allora verrà su di voi la potenza, la forza e il vigore spirituali del Padre vostro onnipotente, nella misura in cui ne avete bisogno.
12. Perciò, andate di nuovo rafforzati nel vostro giorno. Siate cittadini del Mio Ordine, obbedite alla voce interiore dell’amore e siate certi: Io sono con voi fino alla fine del mondo e anche oltre! Attizzate il fuoco del vostro ardore d’amore per il Padre celeste e unite le vostre forze con la Mia forza e potenza, con la Mia verità, affinché diventino verità, invece di menzogne, e sempre più uomini siano in grado di potersi guardare negli occhi reciprocamente e dire: “Tu, mia cara sorella, tu, mio caro fratello nel Signore, nostro amato Padre Gesù!”. E si apriranno i vostri occhi spirituali e abbracceranno ogni singolo uomo come fratello e sorella nell’amore, spiritualmente come anche fisicamente nel Mio unico grande Regno di pace e d’amore.
13. Amen! Amen! Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Diventate amorevoli disinteressatamente
3 aprile 1999
(sabato santo)
1. Scrivi ancora, figlia Mia: presto sarà passato il tempo della siccità e il tuo spirito respirerà da Me vita fresca e brillante conoscenza. Proprio come questa mosca posata sul vetro della finestra, così piccola e non appariscente – apparentemente inutile – così si forma in te comunque la vita, e così devi essere anche tu un bacino di raccolta per la vita. Hai ancora bisogno di tempo per il raccolto, per essere un giorno, di nuovo attiva nel mondo per Me, non solo per te. sono necessari molti processi di trasformazione per spingere un uomo del tutto sul gradino più alto dell’amore disinteressato.
2. Sovente ci vogliono molte prove di vita finché un figlio possa essere chiamato un “Mio figlio” veramente disinteressato. Sii però certa: l’uomo al quale Io stesso metto mano, giunge certamente fino alla meta spirituale più alta, cioè, di voler fare solo perfettamente la Mia Volontà, essere perfettamente dedito e rivolto a Me, per chiedere ancora solo questo:
3. “Caro Padre, dimmi cosa devo farTi. Caro, caro Padre, sii unicamente Tu, solo Tu, tutto il mio tendere e volere. O Padre, la Tua Legge, che è l’Amore, deve passarmi nella carne e nel sangue, per essere capace di agire ancora solo dalla Tua amorevole Volontà”.
4. Questa somma forza dell’Amore deve crescere in voi, Miei cari figli, ed Io voglio guidarvi personalmente e attraverso il prossimo tempo dell’incertezza esteriore, che è un segno per rafforzare e approfondire ancora di più la vostra fede e fiducia in Me, l’onnisapiente Padre. Credete a Me: Io vi guido attraverso questo tempo della necessità, e nessun piede deve urtare contro nessuna pietra, se la vostra fede, accoppiata all’amore, deve aumentare al massimo e voi continuiate a confidare perfettamente in Me.
5. Questo vale anche per te, Mia piccola scrivana, nella quale s’insinuano di nuovo già dei leggeri pensieri mondani della preoccupazione. Credi che Io non sapessi della tua situazione che appare nell’esteriore insicura per te e per la tua parentela? Non ti ho spesso già aiutato nel bisogno? Ti sei già trovata abbandonata da Me anche soltanto un’unica volta? Se hai davvero bisogno di aiuto, sono stato Io per te – la sovente infedele – infedele anche solo una volta? – “No!” – rispondi nel tuo cuore –“nemmeno un’unica volta!”
6. Io ci sono sempre quando ti rivolgi a Me. Sì, ci sono sempre, anche se il più grande peccatore si pente e accorre a Me piangendo. Tuttavia, egli deve rimanere finalmente del tutto presso di Me, affinché Io possa svolgere la Mia Opera della trasformazione del tutto in silenzio su di lui. Così anche questa Festa di Pasqua sia una festa della resurrezione e della liberazione per i dubbiosi, per i vecchi peccatori, per gli affaticati e carichi di preoccupazioni, per i morti e i ciechi. Lasciate operare Me la resurrezione in voi e prepararvi un prodigio di tutti i prodigi, perché non sono risorto solo per Me quasi 2000 anni fa, ma in prima linea per voi e per l’intero Uomo-caduto della Creazione. Che tuttavia questa Mia resurrezione possa anche procurare ciò per cui era prevista, vi mando a dire di nuovo quanto segue:
7. Considerate la vostra vita come un Mio dono. Sappiatevi come Mie creature, come quelle che devono diventare figli Miei. Date i vostri averi nelle Mie mani, lasciate a Me la Guida ed essere Io il Maestro Conduttore della vostra vita! Voglio risorgere in voi come vita raggiante, e il vostro Maestro di vita Gesù saprà formare le condizioni della vostra vita in modo nuovo e luminoso!
8. Il Sole di Pasqua e i suoi raggi riscaldanti vi risveglieranno e vi faranno risorgere dalla vecchia tomba della caparbietà e dell’amor proprio. Considerate tutti gli avvenimenti nella vostra vita con più distacco interiore e riconoscete la scuola della vita formata da Me con il piano d’insegnamento. – Riconoscete la Mia calligrafia? Se sì, allora continuate a confidare, e aumentate il più possibile il vostro amore per Me, avendo compassione per i poveri e amate Me sopra tutto!
9. Amen! Il vostro Gesù nel saluto di Pasqua. – Amen!
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Regnare attraverso il servire nel vero amore
6 aprile 1999
1. Allora scrivi, se vuoi sapere qualcosa sul vero regnare, attraverso il vero servire nell’amore. Io sono l’unico vero Regnante, essendo per ogni creatura e Creazione un Servitore dell’Amore vero e reale. In verità, puoi dominare solo ciò che sei disposto ad aiutare e servire, a cui sei dedita col più profondo, vero amore. Dominare attraverso il potere aggressivo, con la rabbia e la potenza, tiene il dominato solo sotto il proprio ordine, sotto il potere e l’autorità, finché resta sottomesso ed è più debole.
2. Tuttavia, non appena muta l’equilibrio nella manipolazione del potere e si libera la massa dominata, l’autorità si rivolta contro con veemenza o sfugge, ed è finito il dominare su di esso. Sia che uno lo chiami dominare oppure è piuttosto una tirannia, il tiranno è la vittima della sua stessa falsa brama di dominare, e con ciò in prima linea esso è prigioniero e sottomesso alle sue vittime dominate.
3. Perciò il vero regnare è come Io lo intendo nei Miei Cieli: servire sempre e innanzitutto per amore. L’Amore è il vero e unico regnante, il vincitore e conservatore di tutto ciò che entrerà nel Mio Regno. Questo è anche il motivo per cui la povertà è così largamente diffusa sulla vostra Terra e anche spesso è concessa da Me, perché i poveri imparino a servire.
4. Imparate a servire! Imparate a dominare quest’arte della sublime influenza sui destini nel mondo. I più importanti congressi, i balli, le conferenze e manifestazioni mondiali da voi, possono trovare solo un decorso senza attriti, mentre vengono eseguiti e pianificati i servizi delle preparazioni nel vero silenzio, raziocinio, riflessione, sollecitudine di servizio in un certo ordine. Quanto devono essere considerati e accuratamente organizzati nei dettagli questi preparativi, i beneficiari di tali manifestazioni non se ne accorgono sovente per nulla. Tuttavia, l’ambiente, l’atmosfera e lo svolgimento, dimostreranno quanto erano e sono buoni i servitori.
5. Perciò Io descrivo tanti importanti servizi come preparazione al vero dominio. La mano ha bisogno del corpo, la testa del corpo e il corpo dei piedi, per poter mettere in opera il necessario relativo. Ora voi domandate che cosa questo abbia a che fare con Me e con il Regno del Cielo. Ebbene, immaginate che vorreste servirvi di una macchina complicata, ma non avete imparato a fondo la sua costruzione interiore e non sapete nemmeno come deve essere riparata in caso di guasto.
6. Il Mio Regno è una tale istituzione complicata. I Miei servitori e collaboratori devono imparare a intendersi negli affari del Cielo. Qui arrivano giornalmente migliaia di anime povere, malate e trascurate che sovente sono ancora più macchine e schiavi delle loro proprie passioni e vizi. E i Miei figli vengono da Me istruiti a servire ora tali anime con il Mio aiuto, per guidarle e prepararle in modo che Io possa diventare per loro un vero Salvatore e vero Padre, e infine, anche un vero Fratello. Qui ogni minima arroganza, ogni voler dominare, ogni saccenteria e ogni vanità annullerebbe la guida, sovente complicata, di una tale anima al Mio cuore paterno.
7. Diventate perciò talmente sensibili e di udito fine, da poter udire le Mie direttive e i Miei consigli in questo o in quello, e attraverso la sottomissione alla Mia Volontà, vogliate e possiate anche riconoscerli. Siate perciò prima di tutto i Miei servitori, – e attraverso il perfezionamento di tutte le Mie caratteristiche in voi, anche veri dominatori nell’amore e piccoli déi accanto e con Me.
8. Ascoltate e badate a queste parole! Perciò la vostra Terra e la vostra vita sulla stessa è una vera scuola del servire nell’amore e un asilo infantile di Dio nel più piccolo, come dopo nell’aldilà anche nel più grande. E chi si dimostra nel più piccolo come attento, coscienzioso e amorevole, verrà posto da Me su qualcosa di infinitamente più grande, e attraverso di Me – nella Mia Volontà – diventerà un vero regnante. – Amen!
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Esercitatevi nel lasciar andare e a interiorizzare in voi lo spirito
16 aprile 1999
1. Poter lasciare andare è uno dei Doni dello Spirito più importanti, perché, chi può lasciare andare, è più facilmente aperto a nuove esperienze spirituali, e in tal modo è anche aperto per nuove e più profonde conoscenze. Quante volte gli uomini tengono strettamente delle abitudini, una volta ritenute care, che trasmettono loro una sensazione sicura, ma sovente trasportano l’uomo in modo ingannevole in un profondo e, spesso, lungo sonno dello spirito, dal quale potrà essere risvegliato solo attraverso forti scuotimenti e la sottrazione delle abitudini ritenute care? Non posso proprio scuotere e svegliare molti uomini, perché il loro spirito è ancora troppo catturato dalla propria anima profondamente immersa nella carne, dato che questo può essere uno shock troppo grande e, con ciò, pericoloso per la vita dell’uomo che non è ancora maturo per la libera vita dello spirito.
2. Così risparmio tali uomini, anzi, perfino la maggior parte degli uomini sulla vostra Terra, e li devo lasciare in un lungo sonno dello spirito a causa della loro vita. Tuttavia, anche quelli – e con ciò siete intesi voi, Miei cari figli – che hanno già gustato i Doni del Mio Spirito nelle Nuove Rivelazioni e anche nei risvegli interiori, anche voi vi addormentate spesso e lasciate cadere il vostro spirito in un piccolo sonno dolce, ma anche amaro, mentre vi riposate sugli allori spirituali, e non possedete il coraggio di conquistare nuovi livelli di conoscenza, gradi più alti dell’amore, dell’amore per Dio e per gli uomini.
3. Perciò vi mando questi Messaggi, per ricordarvi continuamente di non riposare nel procedere verso il Mio benedetto Regno di Dio, perché Io sono Spirito, e quindi raggiungibile unicamente sulle vie dello spirito. Come stanno le cose da voi nel vostro tempo e la vostra volontà di ristabilire il contatto interiore con Me, ma anche di non permettere più che questo contatto si interrompa, affinché il Mio Spirito possa far giungere nutrimento alla vostra scintilla spirituale che divampa ancora debolmente e così liberare la vostra anima? Siete pronti – anche nei giorni e nelle ore che fluiscono comodamente – alla crescita e al progresso interiore spirituale, aumentando sempre e costantemente il tempo dell’incontro con Me nel silenzio?
4. Sappiatelo: anch’Io durante la Mia vita terrena ho
trascorso più di tre ore al giorno con il Mio interiore Spirito paterno, e solo
così, da Figlio dell’uomo, ho potuto diventare il Figlio di Dio, e così ho
raggiunto l’unione con la pienezza corporea della Divinità in Me! Quante scuse
avete ora da presentare? È solo la vostra incapacità a immergervi nell’interiore,
che fa
apparentemente fa apparire impossibile realizzare ciò
che Io vi chiedo per il bene della vostra salvezza e trasformazione, anzi, che
vi consiglio con la massima urgenza, altrimenti la vostra via spirituale verso
di Me sarà una via lunghissima e faticosa.
5. Io vi do il tempo, le circostanze e la forza, se siete davvero e seriamente della volontà di voler trascorrere questo tempo nella silenziosa cameretta con Me! Cominciate semplicemente ad ascoltare dentro di voi ogni giorno, rilassati, per un po’, meglio presto al mattino dopo il risveglio. Concedetevi questo tempo del risveglio interiore, invece di girarvi ancora una volta comodamente per fare ancora un piccolo sonnellino. Utilizzate il tempo durante il giorno quando siete stanchi, e invece di coricarvi e dormire, state seduti rilassati e ascoltate dentro di voi per bere l’Acqua della vita che ristora alla Sorgente del Mio Spirito. Io verrò e vi ristorerò con una forza che non vi procurerà nessun sonno. – E allora comincerete, oltre alle opere giornaliere, a creare in voi delle opere spirituali.
6. Vi meravigliate che indichi costantemente e incessantemente questo tema dell’immergersi? Non stupitevi, perché in quest’ora dello stare insieme con Me vi dono i Doni dello Spirito. Da ciò vi sorgerà la forza di rompere con le vecchie abitudini, e il Mio Spirito vi donerà un lasciare andare più facilmente il mondo e le sue seduzioni; allora dalla vostra anima sgorgherà il riconoscere e una gioiosa lode. Il Mio dono per voi sono occhi svegli e maggior consapevolezza, più profonda facoltà della percezione. Il risultato di tali sforzi spirituali saranno progresso spirituale, un cuore più profondamente sensibile ed un animo più puro.
7. Il contatto con i Miei mondi di spiriti e angeli nella sensazione e presagio interiori, anzi, la conoscenza, vi elargisce il silenzio con Me. Perciò per Me è così importante farvi notare costantemente a non mancare la giornaliera interiorizzazione. Non ho detto che i Miei Mi sentiranno e Mi riconosceranno? Come dovete diventare Miei, eccetto che attraverso questo contatto interiore? Come tenete il contatto tra di voi? Nella conversazione, nello scambio di lettere, in visite, nel reciproco pensare amorevole, anzi, persino sognandovi. Così devo diventare anch’Io il vostro privilegiato Partner nella conversazione, così vorrei essere invocato anch’Io, così vorrei essere amato.
8. Lo fate, oppure ha la precedenza l’uomo del mondo come prossimo prima di Me? Perciò riflettete se Io sono davvero il Primo nella vostra vita, oppure se negli affari del mondo sono forse sovente l’Ultimo che corre solo accanto, e si pensa a Me persino solo fuggevolmente?
9. Miei cari figli, voi che doveste proprio diventare tali di fatto, metteteMi al primo posto al mattino, ed Io Mi metterò in voi al primo posto, quando devono aver luogo il consiglio, l’aiuto, una conduzione di vita o delle risposte nella vita. Solo come Primo nella vostra vita posso anche veramente aiutarvi completamente e perfettamente, condurre le circostante della vostra vita in modo da andare incontro alla perfezione della vita su vie più facili.
10. Ebbene, ogni inizio è difficile, ma anche voi, spesso dite: “Se è fatto il primo passo, allora, con buona volontà, tutta l’opera è come già compiuta!” – Allora fate il primo passo che non sarà il più difficile con il Mio aiuto, rinnegate le vostre rigidità, e così, senza irrigidirvi, mettete il Mio Io al posto suo, e percorrete con Me, vostro buon Pastore, gioiosi, la via della luce e dell’amore, sempre avanti, verso un Regno beato già sulla Terra. Poiché Io sono Spirito, e il Mio Spirito ha creato ciò che vi dà vita. Confidate in Me, assegnateMi del tempo, affinché Io possa donarvi tempo e vera vita.
11. Guardate l’orologio della vostra vita! Il tempo passa senza che Io possa agire in voi. Lo volete davvero, oppure volete la liberazione dal tempo, l’entrare in una nuova, vera realtà di vita e di luce, la frequentazione con il vostro Signor Maestro Gesù? – Prendete la decisione a favore Mio! Non sarà a vostro danno, sarà solo e unicamente la vostra felicità.
12. Amen! Colui che risveglia alla vita e che chiama nel deserto: il Padre vostro Gesù! - Amen!
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Lasciatevi trasformare da Me
19 aprile 1999
1. Ognuno dei Miei figli che Mi ha riconosciuto nel suo cuore e porta alla fioritura la Mia Rivelazione in sé, di conseguenza attraverso l’amorevole operare, deve mettersi sempre di più al punto centrale del Mio Amore, recandosi nel silenzio del cuore, nella Mia luce purificante e nelle vibrazioni del Mio Amore, lasciando giornalmente di nuovo e sempre più profondamente e più intensamente purificare e rinnovare.
2. Come tu ti sforzi – e lo devi anche fare – ancora con più veemenza per raggiungere di nuovo le alture della luce e la conoscenza della Mia Guida in te, fin dalla tua ricaduta nel vecchio inferno, così comincia anche ogni altro dei Miei figli a percorrere la via dal gradino zero verso di Me, con il Mio aiuto e la Mia saggia Guida, …e cade, cioè sosta. Così anche tu, più spesso che nel vecchio Adamo, poiché l’uomo nuovo in te non è ancora giunto alla piena maturità, essendo che il processo della vera umanizzazione – e con ciò il divenire un figlio di Dio – ha bisogno di una lunga via, profondi abissi e molte vie traverse, nei quali tutti voi potete riconoscere anche la Mia Pazienza longanime, e Mi costano sempre nuove fatiche per guidare e tenere un figlio sulla vera via senza sfiorare la sua libera volontà, senza sminuire la sua libertà, per lasciar libero corso al suo amore.
3. Quando però un figlio è maturo fino al punto da diventare con Me, in sé, un punto focale dell’amore, allora la gioia nei Cieli dei Miei beati spiriti già perfetti è grande per aver conquistato un nuovo fratello, una sorella, e lo accolgono nel loro cerchio, per proteggerlo e amarlo, finché dimora ancora sulla Terra, al quale loro possono far visita di notte nei suoi campi spirituali, per consigliarlo, e possano esercitare una più forte influenza su di lui.
4. Il segno che ciò è avvenuto, è sovente quando voi, Miei cari figli, vi svegliate al mattino con molto coraggio e nuove idee, quando pensate subito a Me nell’amore e – nonostante la solitudine – vi sentite così ricolmi e circondati da molto amore. Questo è l’incontro con gli spiriti santi e beati che lascia ancora tracce di gioia nel loro animo. E dato che Io sono costantemente in mezzo a loro, e quindi, anche tra di voi, allora sorge in voi la sensazione, benché dimorando sulla Terra, siete già, in certo qual modo, nel Cielo.
5. Così si adempie poi anche la costante preghiera del vostro amore per Me, la richiesta nella preghiera di tutte le preghiere: “Venga il Tuo Regno, e la Tua Volontà sia fatta!”, cioè, che sia fatto realmente e veramente il Mio Amore. Questo lo percepite nel vostro petto, diventate un nuovo uomo e, con ciò, viene anche il Mio Regno sulla vostra Terra, nel vostro vecchio uomo, che rappresenta la Terra in rispondenza, il vecchio Adamo, la vecchia Terra viene creata a nuovo e trasformata dallo spirito del Mio Amore in voi.
6. In questo modo attraete anche nuovi uomini a voi, il che corrisponde alle vostre vibrazioni e irradiazioni secondo il motto: “A ognuno il suo”. Così da voi si formano già nuove associazioni. Vecchi conoscenti e amici che non portano in sé lo stesso spirito dell’amore, che non ne hanno sentito parlare o non lo vogliono nutrire, si allontanano, escono dalla vostra cerchia. E voi potete comunque ancora contattarli, ma a loro manca il cosiddetto “filo interiore”, e così sorge anche nell’esteriore un cambiamento che dà nuovamente espressione al vostro essere interiore e fornisce le impressioni.
7. Vedete, così Io guido e conduco veramente e perfettamente la vostra vita, vi fortifico nel bene e nel vero, nell’amore mansueto, illumino il vostro interiore, affinché l’interiore e l’esteriore diventino uno e, con ciò, reali. Infatti, finché l’uomo interiore pensa ed agisce diversamente da quello esteriore, fino allora siete ancora scissi, quindi in disaccordo con voi e, in tal modo, anche con i vostri simili. Solamente il perfezionamento e la purificazione interiore vi mostrerà anche tutto l’esteriore nella luce pura, e rende tutto, puro al puro, perché in Me non esiste nessun sì e nessun no, ma soltanto un Sì. Il sì è un sì, e il no è un no! In Me, tutto è uno, come Io sono anche Uno per voi. E così anche voi dovete essere uno in voi e ‘uno’ nella vera pace tra voi.
8. Chi non è della vera pace, verrà separato da voi, affinché la vera luce non sia resa impura e getti un falso bagliore nel mondo. Così i Miei vengono separati dai capri nel tempo giusto, e il tempo sarà presto già maturo e giusto. Sì, Io vi dico: “Attraverso il mondo e anche attraverso la Terra sta passando un processo di fermentazione. Questo processo separerà molto presto il bene dal male!”, e vi dico ancora: “Il processo è cominciato in questo secolo, e passerà fino al successivo millennio! Le Porte della grazia saranno aperte solo ancora per breve tempo, solo per breve tempo Io chiamerò ancora forte dal Monte Sion!”
9. Chi vuol seguire la Mia chiamata, la segua; e colui che Io prendo personalmente al Mio cuore, diventerà beato nella conoscenza e nell’amore. Invece i tiepidi e quelli che non vogliono sentire, saranno vomitati per mille anni, e aspetteranno pentiti e digrigneranno i denti davanti alla più alta Porta del Cielo, e non giungeranno in esso, perché, pur avendo sentito il messaggio, agiranno comunque per le loro tasche, nella presunzione del mondo, e atteggeranno bene davanti al mondo e a Me, ma non saranno autentici e veri, bensì, divisi in due, e troppo vili per dichiararsi chiaramente per Me, anche davanti al loro proprio mondo e all’inferno interiore.
10. Così vi do un appello: “Abbandonate, sì, abbandonate il mondo per amor Mio, perché il tempo passa costantemente, e irromperanno ancora sicuramente dei cattivi tempi, dato che i capri spargeranno contro i Miei, odio, amarezza e tentazione, e i Miei dovranno essere saldamente ancorati in Me, per non vacillare né cadere.
11. Nessuna caduta[6], Mia figlia scrivana, deve più colpirti! Ascolta: “Non ti rialzeresti mai più come quest’ultima volta!”. E affinché tu veda e riconosca quanto il tempo sia progredito, così Io te l’ho permesso ancora un’ultima volta, e ti ho anche aiutato un’ultimissima volta a elevarti, affinché tu riconosca la Mia grazia e la Mia misericordia, e non le dimentichi mai più!
12. Mettete il vostro vecchio Lazzaro nella tomba e lasciate a Me di risvegliarlo dalla morte a una nuova vita, e con ciò, a una vita eterna! Togliete la pietra, e, risvegliati, toglietevi la vostra benda dal corpo che prima era morto! Siate benedetti con la Mia grazia e la profonda misericordia, che non finiranno mai! Ringraziate Me, il Creatore e Signore, per il vostro risveglio, la vostra redenzione dalla morte, affinché diveniate per Me degli utili donatori di luce nel tempo della massima fermentazione e più profonda oscurità, la quale ha raggiunto nuovamente il massimo stato fin dal Mio arrivo sulla Terra, quasi duemila anni fa.
13. Respingete il diluvio, entrando nell’arca dell’umiltà, e lasciatevi guidare da Me a nuove rive sul monte Ararat, dove poter fondare e salutare, sicuri e custoditi, una nuova umanità, dato che con i vostri posteri, potrete fondare una nuova generazione di figli di Dio, che rimarranno nell’amore per Gesù.
14. Vedete, Io vi sono fedele e non lascerò andare a fondo questa Scuola terrena, se siete volenterosi di lavorare con Me, mano nella Mano, – spiritualmente come anche naturalmente. E il vostro lavoro sia benedetto, se perseverate fedelmente nell’amore e nella fiducia in Me!
15. Amen! Questo, come appello del Padre vostro Gesù! - Amen!
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Esercitatevi nel servizio, nella pazienza e nell’umiltà
27 aprile 1999
1. Sappi, figlia Mia: è una pura questione di consapevolezza e della percezione d’amore dello spirito, se vicino a voi e in voi sentite Me, Gesù, il vero Amore di Dio! Se l’anima si cattura sempre di più nelle sue brame e nei suoi diletti, allora si svincolano i legami dello spirito nella misura della prigionia dell’anima. Nella mitezza potete percepire il Mio tenero Amore, e nell’amore per il nemico percepirete il Mio Spirito generoso.
2. La pazienza è la vostra migliore pratica se sopportate le vostre piccole e grandi debolezze, quelle vostre e quelle del vostro prossimo, e se notate che la vostra anima vorrebbe ribellarsi alla contrarietà, allora soffocherete la sua ribellione già nel nascere, perché il nemico pone qualsiasi seme di risentimento nel vostro cuore per oscurare la Luce dello spirito, e alla fine non siete nemmeno capaci di illuminare e riconoscere le debolezze del vostro cuore, per non parlare di metterlo in catene e gettarlo fuori dalla cameretta dell’anima con il Mio aiuto. Sì, e quando la camera è colma del rifiuto mondano, credete forse che Io possa entrarvi con le magnificenze della Mia santità e sentirMi bene in voi oppure farvi sentire la Soavità e la tenerezza del Mio Amore, con cui vorrei sempre ristorarvi e rafforzarvi, con cui vorrei attirarvi al Mio grande Cuore paterno?
3. Oh, qui prima è sempre necessario un pesante processo di purificazione, e quando una porzione del rifiuto è gettata fuori, allora fermenta e puzza già il successivo mucchio nell’oscuro angolo e comincia a devastare le camerette sante e i cortili antistanti nei cuori dei Miei figli e a distruggere animicamente-spiritualmente, in modo che c’è sovente così tanto da fare a lungo – per ore, giorni, settimane – a procurare la purificazione.
4. Io sono sempre con voi, ma a causa di tutta la purificazione non posso ritrovarMi in molti per una comoda oretta di riposo e farvi percepire e godere le delizie della vita del Mio Spirito. Nondimeno, consolatevi! La vita terrena esiste ed è ben idonea a portare ad almeno qualcuno di voi fino a metà la rinascita spirituale-animica. Il resto dovrà svolgersi nei Cieli.
5. Continua anche adesso a scrivere, e non stancarti, figlia Mia. La maggior parte di quel che è detto qui riguarda proprio anche te, e devi dare il buon esempio per Me, di una trasformazione per la perfezione di vita, per cui ho già avuto molta fatica con te. Dato che però il materiale non è così male, conviene tuttavia sempre l’impegno, e dal corpo di Lucifero verrà ammorbidito un piccolo blocco di granito, e le Acque della grazia dalle somme Grazie del Cielo faranno uscire le sostanze utilizzabili e le dissolveranno in materia sottile. Così è in corso il processo di trasformazione per ognuno che è di buona volontà, e i Miei figli possono guardare a Me grati per ogni nuova prova che appare e vedere su di sé le Mie Azioni della grazia messi alla prova. Perché Io disciplino particolarmente i Miei, dato che la parte opposta ha gettato su di loro un cattivo sguardo e a questa parte opposta fa male ogni capillare strappato dal corpo e la rende iraconda da urlare, e il maligno va in giro urlando, per abbagliare proprio gli occhi ai Miei, per provocarli e farli smarrire. Di questo, però, non preoccupatevi molto. Ve lo dico soltanto per esortarvi ad aumentare la vigilanza e a un maggior fervore, perché il tempo stringe.
6. Vedete le guerre intorno a voi in Europa. Uomini soffrono e dovranno soffrire ancora di più. Uomini donano e vengono stimolati nella loro compassione. La causa si trova nel mondo spirituale. Troppi sono arrivati qui nell’aldilà ciechi ed egoisti, pieni di arroganza e brama di dominio. Tutte le anime ferite e spiriti schiavizzati hanno continuato a irradiare il loro odio sulla Terra. Le anime non ancora incarnate e i cattivi spiriti, i demoni, attizzano l’ira e la paura delle anime cieche, e causano con loro molta inquietudine, disperazione e paura già nei mondi della purificazione dell’aldilà. Sì, e considerato che la Terra e la Terra spirituale sono molto complicate, ne potete riconoscere molto chiaramente le cause nelle condizioni terrene.
7. Perciò fate attenzione, figli Miei, che attraverso le Nuove Rivelazioni e il Mio chiaro Spirito d’Amore, di Sapienza e Grazia, quale Ora sia suonata, quanto sia ancora più importante unirsi a Me, il Regnante dell’Amore, per essere, per primo, protetto, e per secondo, poter mandare vero aiuto – e cioè spirituale – nelle regioni dell’inquietudine. Sosterrete anche gli aiutanti di spedizioni per un aiuto materiale, ma mancherà quasi sempre la guarigione spirituale, dato che prima Io guardo alla salvezza delle anime, perché in questo tempo della fine il corpo non sarà più troppo viziato.
8. Il tempo rimasto è talmente scarso, che ovunque deve essere prestato l’importante primo aiuto spirituale. Per il bene fisico necessario, l’aiuto seguirà poi automaticamente. Perciò vegliate e pregate, affinché non continui a debordare l’incendio dell’odio sulle regioni che finora hanno potuto essere tenute in pace.
9. Guardate a Me, il Principe della pace! Pregate e lavorate per un Regno spirituale sulla Terra, e affidatevi a Me completamente, a Me che abbraccio tutto con lo sguardo da una Vetta più alta. Non scoraggiatevi, ma percepite la Mia presenza in modo che là dove camminate, si manifesti il Mio Spirito dell’Amore, sì, il Mio Spirito dell’Amore per il nemico, il Mio Spirito dell’Amore divino, possa esprimersi e realizzarsi. – Questo per la consolazione in un tempo dei tempi inquieto.
10. Amen! Il Padre vostro. – Amen!
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Badate ai vostri sentimenti e pensieri
2 maggio 1999
1. Figlia Mia, quello che hai potuto sperimentare proprio ora nel silenzio davanti a Me, era un battesimo con fuoco e acqua. Ora, da questa rinascita nell’amore per Me, opera per il tuo prossimo. Ulteriori rivelazioni seguiranno quando il corpo della tua anima sarà all’altezza di Doni superiori. Questo significa per te, ancora più limitazioni e ancora più profonda auto abnegazione del tuo rimanente amor proprio che – anche se fosse ancora solo grande come un atomo – ti impedisce di entrare in unione con Me nel perfetto contatto beatissimo e armoniosissimo. Anche durante i giorno tu stessa senti spesso la Mia assenza, che non è tale nel vero senso della parola, tuttavia è una separazione da parte tua da Me, che, sebbene possa essere permessa e persino benefica per la tua completa indipendenza, significa comunque, che il mondo e il suo pensiero naturale possono spesso ancora coglierti di sorpresa.
2. Ora voglio attirarti sempre più profondamente e più strettamente al Mio cuore e non permettere più che il Mio Tesoro in te sia contaminato dalla bava della sensualità e dalle astuzie e dalle e dalle malvagie azioni del mondo. Perciò bada ai tuoi sentimenti, ai tuoi pensieri, e sensibilizzati sulla Mia Parola d’ammonimento interiore in te, che è l’unica e la sola a indicarti costantemente di esercitare l’amore altruistico e metterlo in pratica. Il pareggio nel portare la croce si svolgerà sempre nello stare silenziosamente insieme a Me, mentre ti nutro al Mio ricco petto paterno con il nettare dell’Amore più puro e più dolce che hai desiderato fin dalla tua incarnazione, e che nelle molte vie sbagliate hai visto scintillare solo inizialmente.
3. Io sono rimasto lontano con la Mia lanterna e ti ho fatto luce attraverso le valli oscure che tu stessa hai cercato ed hai voluto trovare là ciò che non avevi perso. Ho ammonito ancora e ancora il tuo cuore, la spada del Mio Amore ha reciso sempre più profondamente il disonore, per guidarti finalmente attraverso dolore e sofferenza nel luogo del riposo e della pace. Ti ho ristorato alle Acque fresche, e la Mia mano ti ha offerto il Pane della vita, finché Mia figlia ha riconosciuto il Padre in Me, oppure, piuttosto, riconosciuto di nuovo.
4. E ora siamo di nuovo beatamente insieme, ed Io ti stringo grato al Mio cuore, – Io stesso lieto e felice della tua salvezza. Allora lasciati solo guidare dalla Mia soave voce e non dubitare più, ma credi, e diventa una roccia in questa fede dell’amore, affinché Io edifichi la Mia Chiesa. Un luogo di guarigione e del divenire della verità, un luogo in cui sarai di nuovo uno in te, uno con il Padre da Me e uno con i figlioletti che abitano già presso di Me.
5. Guarda il fuoco come si fonde con l’acqua e diventa pane e forza a nuova vita. Sperimenterai la Pentecoste, e un fruscio soffierà attraverso il mondo, ma la maggior parte (degli uomini) rimarrà muta e cieca e sorda. Voglio però aprire nuove Porte ai vedenti e agli udenti, a quelli che cantano lodi a Me attraverso il loro amore; voglio aprire ampiezze ed esperienze spirituali attraverso il loro amore per Me.
6. Amen! Il Padre di voi tutti. – Amen!
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Io voglio essere la vostra vita
14 maggio 1999
1. Il mondo sulla vostra Terra, legato nella sensualità, è il luogo di nascita dei Miei figli per l’immortalità, per l’eternità in Me. Vi do a voi infantili un terribile mondo della polarità, un mondo di dubbi, della ricerca, per alcuni, un mondo della disperazione, dove s’impigliano molto con il mondo e si perdono in esso, invece di cercare e trovare il punto di partenza – la religione con Me. Poiché Io prometto a ciascuno che cerchi, di trovare, e apro a ognuno uno sguardo nella semplicità, nel punto di origine, a colui che bussa a Me. Infatti, l’unico vero motivo per cercare, è che ritorniate a Colui che una volta vi ha perduto a causa del vostro egoismo e dell’amor proprio che vi ha intrappolati.
2. Questa è l’unica empietà, eppure, la più fatale che vi allontana sempre di più da Me: il vostro orgoglio e la vostra propria volontà! Solo chi riporta questa propria volontà indietro nella Mia Volontà, arriva di nuovo all’ “Io sono Colui che sono”, e può ritrovarsi nella vera, reale vita. Tutto il resto è solo una vita apparente, qualunque vita al di fuori di Me, vostro Gesù divenuto Dio, il Figlio dell’uomo che riposa in voi, il Quale è l’unica vita in voi, che può essere chiamata “vita autentica”: una vita da Dio che riconosce che una volta è proceduta da Dio come essere inconscio, che ha l’unica meta di ritornare a Dio come essere consapevole, per diventare esso stesso creatore attraverso Dio, che è sia il suo punto di partenza e sia la Meta finale: diventare un fratello per Dio, perché Dio è diventato vostro Fratello, affinché Lo troviate più facilmente e vi riconosciate di nuovo in Lui!
3. Io vi ho vissuto d’esempio questa vera fratellanza in Gesù e così ho aperto la Porta a lungo chiusa all’esistenza celeste, dove Mi manifesto e governo fin dall’eternità e dove governerò per tutta l’eternità con tutte le anime riconquistate come figli Miei, come fratelli Miei, come spose Mie, e solo in questa esistenza in Me e nelle Mie creature troverete la pienissima beatitudine e l’esaudimento di tutte le Mie idee, piani e pensieri.
4. Io, Dio – il Signore – sono l’unico Motivo e il Punto di partenza da Cui siete partiti nel vostro viaggio nella prigionia dei sensi, ed Io – se lo vorrete – vi libererò di nuovo da essa solo strappandovi dai dolori del mondo, nelle dure contrazioni del mondo, generati attraverso la conoscenza del Mio santo Nome Gesù, che ha percorso questa via per voi, la via nel mondo sulla croce, nell’inferno, e poi di ritorno al Cielo, aprendolo e mostrandovi il portone aperto attraverso il Mio servo Jakob Lorber, e ancora molti uomini prima di lui, dove vi invito a entrare già adesso, fuori dal vostro mondo, dentro da Me e in coloro che sono già Miei, dentro nel mondo dell’assenza di tempo, in un mondo senza dolori, in un mondo della contentezza e della calma, – questo mondo che giace già pronto in voi, il mondo del silenzio davanti a Me.
5. Tacete, affinché Io vi possa parlare; tacete affinché possiate sperimentare la vostra nascita spirituale nel Mio grembo! Tacete affinché possiate riconoscere gli spintoni e i colpetti, l’odio e il dissidio e l’assenza di pace nel vostro mondo esteriore come mezzo di doglie, anzi, come vere doglie e il parto dal mondano nello spirituale. Considererete felicità ciò che una volta percepivate come sciagura, sentirete la pressione come una forza di spinta ad allontanarvi dall’esistenza materiale, ed entrare in un’esistenza spirituale, l’Origine, la “Causa finalis” (scopo finale) di ogni vita sulla Terra. Allora riconoscerete con gratitudine molte cose che vi hanno preparato dolore e mal di testa nella vostra vita come un punto di partenza che contiene già in sé lo scopo. Accetterete grati molte cose di ciò che era stato concesso da Me, ma che vi erano incomprensibili e che vi avevano fatto rivoltare contro il vostro Creatore e Padre.
6. Miei cari figli! – Comprendete finalmente di che cosa si tratta nella vostra incarnazione terrena! Vi scappa il vostro tempo, benché Io sia nell’eternità e posso anche aspettare eternamente. Alla fine, ritornerete comunque tutti a Me, …in ogni caso! Tuttavia. sappiatelo: Io posso vivere senza di voi, ma voi, lo potete anche senza di Me? No, non potete vivere senza di Me, essendo l’Autore e l’Origine di qualunque essere! Voi potete morire senza di Me, ma non vivere, perché potete vivere davvero solo da Me ed essere veramente, solo nella conoscenza di essere realmente (proceduti) da Me.
7. Perciò sforzatevi di riconoscere il vostro interiore, di donarlo a Me, e da ciò riconoscere Me. Allora voglio essere la vostra vita, – per sempre, e veramente Uno in eterno!
8. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Lasciatevi partorire da un figlio di Dio
21 maggio 1999
1. La forma di un angelo sta già al di sopra di voi, vogliate solo desiderare di crescervi dentro. Recatevi da Me, Io sono l’Ostetrico e tiro e spingo e vi presso dentro in questo mondo del Cielo che è stato preparato da Me per voi, fin dal principio. Crescete dentro nel mondo del Mio Amore, nel Mio Essere, e siate già adesso in Me, come Io sono già in voi. È l’azione che vi spinge, l’azione dell’Amore. Non vogliate mai essere soli, mai abbandonati e delusi, mai più feriti e offesi, ma lasciatelo avvenire nel vostro vecchio mondo, nel vostro vecchio uomo, e guardate lieti dentro in questo Mio Mondo, nel vostro nuovo uomo, e crescete verso l’alto, estendete la vostra consapevolezza e alzate le ali dell’anima, per essere uniti con il vostro nuovo uomo angelo che ho preparato, che è la Mia immagine.
2. Così create la comunità degli angeli intorno a voi e il Regno dei Cieli verrà sulla vostra Terra. Verranno attirati tutti i buoni spiriti della vita naturale e verranno volentieri nella vostra sfera di pace, per aumentare anche la ricchezza naturale intorno a voi. Così si adempirà la Parola che dice: «Cercate prima il Regno dei Cieli, e tutto il resto vi verrà aggiunto!». Uscite per quante volte è possibile dalla sfera della natura per entrare nella Mia presenza, di Dio, e lasciate compiersi la Mia Volontà, la perfetta. Non è così difficile quanto supponete, perché il Mio giogo è davvero soave e il Mio dolce peso è davvero più leggero di qualunque pesantezza terrena, e del senso della morte del pensiero orientato al materialismo.
3. Ritornate indietro, entrate in voi, fate penitenza e lasciate al mondo il suo, anzi, lasciate che i morti seppelliscano pomposamente i suoi morti e recatevi nella luce, nell’oro, nella fiamma del Mio Amore che vi illumina la via del ritorno a Casa e accende in voi il Giorno della grazia. Recatevi nella Cameretta del Mio Amore e lasciate vestire la vostra anima da Me con l’abito nuziale, affinché Io possa cominciare con voi il banchetto di nozze. Perché volete continuare ancora a rosicchiare l’osso scarno, nel quale perfino i figli del mondo non trovano più nessun piacere perché è sfruttato oltre il tempo dell’ultima svolta del secolo oscuro?
4. Perfino i figli del mondo guardano e cominciano a domandare a voce molto bassa: “Dove troveremo godimenti migliori, più puri?”. E anche se vanno errando a lungo intorno e cercano nel mondo delle sensualità e godimenti scialbi, morti, il loro senso viene sempre rivolto a qualcosa di migliore, più bello, più fine, che da un lato è un laccio di Satana e dei diavoli, ma dall’altro viene anche usato come mezzo allo scopo del procedere, dato che nella Mia consapevolezza è già alla meta tutto ciò che un giorno dovrà raggiungere e raggiungerà la meta.
5. Se questa meta sarà anche la vostra, questo sia nascosto al vostro desiderio che si orienta a seconda se avete scelto Me – la Meta più alta – come Punto di partenza e anche finale. E come la vittoria, così anche la ricompensa! E credetelo: il trofeo della Mia vittoria spezzerà e supererà tutte le vostre limitate immaginazioni! Nella Mia meta che ho pensato per i Miei figli di Dio, si trovano vittorie su vittorie e gradini del procedere sommamente più beato, l’estensione dello spirito umano nello Spirito di Dio – e vengono adempiuti desideri che adesso non siete quasi in grado di sognare, per non parlare di afferrare!
6. Perciò risvegliatevi e riconoscete il vostro angelo in voi, il figlio di Dio, la Mia immagine, e lasciatevi partorire nella vera forma del vero essere-uomo, guidato e condotto dal Padre Gesù infinitamente buono e saggio. – Amen!
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Io sono l’unica e vera via di salvezza
2 giugno 1999
1. Fai attenzione, figlia Mia: Io sono il tuo Signore e il tuo Dio! Io sono il tuo Redentore e Gesù Cristo! Io sono in tutto, e dopo questo tutto, ancora Tutto in tutto, e ti devi orientare unicamente secondo questo! Io sono anche il tuo vero Consigliere, secondo il cui Consiglio ti puoi orientare fiduciosa. Guarda bene e precisamente gli altri consiglieri e percepisci da quale spirito provengono. Se non sono del tutto ‘uno’ e ancorati con Me, Gesù Cristo, e non danno il loro consiglio unicamente e solo dal Mio Amore e Bontà, allora distogli il tuo volto da loro e non perdere nessun tempo prezioso a occuparti ancora con loro, perché, dato che Mi hai già trovato nel tuo più interiore, nel santo centro del tuo cuore, allora conservaMi anche pura e rimani costantemente salda nel Mio Amore. Lasciati dare forza dalle Mie spalle, lascia fluire a te il consiglio dalla Mia bocca, unicamente e puramente.
2. Perché guarda: i lacci del mondo e i fili del nemico sono come un ragno velenoso, tanto fini e tesi in modo quasi invisibile. Essi sono appiccicati a te, e se non tieni nel tuo cuore unicamente Me, non riconoscerai mai e poi mai queste trappole, e ti crederai in padiglioni chiari. Sappi che lui, l’oscuro, appare ora a molti figli della luce nella veste di una luce apparente, esoterica, bianca. Certamente, anche i fratelli sono sulla via, o verso di Me oppure su vie traverse, ma se ti rechi in loro compagnia – e sia anche solo attraverso un libro, un colloquio oppure in altro modo – già tracci cerchi intorno a Me, ma non verso di Me e in Me. Sia Io soltanto il tuo pensiero positivo. Nel Mio Nome Gesù è contenuto tutto, il bene come il vero. Attieniti a questo e tutto il resto, a te necessario, ti verrà dato in sovrappiù.
3. Devi sapere che ora il mondo si trova dentro al culmine della sua molteplice confusione, e per passare dalla molteplicità alla semplicità, è quasi impossibile senza la vera semplicità. E poiché Io stesso incorporo la vera semplicità, la vera unità, l’unica meta, è anche efficace tenersi unicamente a Me, per riconoscere, e quindi avere e non perdere mai, dall’innumerevole numero delle vie di salvezza, l’unica via e l’unico Portatore di salvezza in Me. Oh, voi pecore smarrite, per quanto tempo e quante volte devo ancora cercarvi e trovarvi, finché non avrete trovato e riconosciuto Me, vostro più caro Guaritore e Pastore Gesù, vostro più caro Padre, e non Lo vorrete perdere mai più per i fuochi fatui del mondo? – Vi benedico abbondantemente con il Mio Amore, con la Mia luce e la Mia forza.
4. Amen! Vostro caro Guaritore Gesù. – Amen!
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Esercitati nell’umiltà e obbedienza verso di Me
9 agosto 1999
1. Vedi, devi di nuovo scrivere dal più profondo del cuore, perché Io sono con te, Padre tuo dell’Amore, e voglio tenerti nelle Mie braccia, al Mio petto, che sono la pienezza dell’Amore e della Sapienza. Leggi tranquillamente gli Scritti di Bertha Dudde, e vedrai e sentirai che ti sono di più nel cuore, perché in lei ho parlato dalla Sapienza, mentre invece in te però parlo dall’Amore e nella Pazienza.
2. Non avere timori del futuro in arrivo. Ora vedi come ho risolto al meglio ogni insicurezza nei giorni della tua vita dell’ultimo tempo e quanto conviene la tua fiducia in Me, il Padre Gesù che ama e sa di ogni piccolezza attraverso lo Spirito dell’Amore nel tuo cuore, come ho guidato e condotto tutte le circostanze. Adesso ricevi ancora un tempo in cui sentirai più forte e consolante per te la Mia Parola e ne puoi scrivere altro.
3. Ancora una cosa: ti assicuro, negli Scritti del Mio servo Lorber e Mayerhofer, che lì trovi a sufficienza Pane da mangiare e Seme spirituale da spargere. A questo ti devi attenere, finché mando te stessa ad annunciare la Mia Parola, e oltre a questo, quando hai raccolto abbastanza in esperienza nell’amore e nella sapienza, perché prima ti divorerebbero lupi e orsi.
4. Allora rimani ben bene in fondo, esercitati nell’umiltà e nell’obbedienza verso di Me, e diventa per Me una vera ancella nell’amore. Sii intelligente come il serpente e mite come la colomba, allora la tua vita percorrerà il giusto ambito per i tuoi posteri. Bada alla salute e moderati nell’assunzione del cibo, allora raggiungerai un’età alta sulla Terra; mentre al contrario ti raggiungerà presto la malattia e l’ottusità spirituale, e dovrei trasferire ad altri il Mio incarico. Non ti caricare un’ulteriore croce all’infuori della Mia, del soave Amore per lo Spirito della verità, e amaMi e abbi di nuovo una più forte nostalgia di Me.
5. I giorni sulla Terra sono tutti contati, ma se vuoi aggiungerne altri per il grande amore verso di Me, sarò generoso verso i Miei e li lascerò usurare con il Mio Tempo. Ogni cosa ha certamente la sua misura, ma con l’amore e attraverso l’amore Io permetto volentieri ai Miei figlioletti di operare con Me.
6. Esercitati nel divenire più salda nel cuore! Sii severa con i tuoi figli ed esortali a imparare a conoscere Me, il loro Creatore, di amare e onorare, affinché non cadano troppo presto nelle braccia del mondo, perché i tempi non diventeranno più facili, ma le tentazioni di Satana aumenteranno sempre più, e non sarete sicuri di un solo passo senza di Me. – Così ti ho dato di nuovo una Parola di conforto, e tieniti pronta a servire Me. – Amen!
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L’eclissi solare
11 agosto 1999
1. Voglio far precipitare del fuoco dal cielo sulla Terra per scuotere gli uomini nella loro cecità! Si stanno diffondendo malattie, miseria e pestilenze per raggiungere i singoli e anche interi popoli, per ammorbidire i loro cuori. Guarda le masse cieche come adulano l’oscurità del Sole e sprecano il loro tempo e non riconoscono l’oscurità di Dio che attende loro giornalmente al firmamento, dato che non vogliono adorare e onorare Me, ma porgono le mani salutando gli oscurantisti della scienza e della ricerca, e i loro cuori restano freddi e diventano ancora più gelidi nell’ignoranza e nelle necessità.
2. Io invece ci sono, al presente, e guido e conduco sempre in modo vittorioso e meraviglioso i Miei attraverso tempi della tribolazione e delle contestazioni. Guarda a Me, figlia Mia, come oggi le masse guardano all’eclisse del Sole[7] che è data a coloro che altrimenti rivolgerebbero i loro sguardi solo al brutto oro della Terra, al moloch e all’egoismo. Aspettate la Mia magnificenza nell’ora delle tenebre, e sorgete sempre di più nei vostri cuori alla vera illuminazione, e comprendetelo: le masse vogliono solo spettacolo ed emozioni nel mondo! Essi si dilettano lascivi nella cieca ignoranza nello spettacolo di forze sataniche alle quali è permesso di inviare in modo accresciuto il loro seguito sulla Terra nel tempo dell’avvento dei Miei e in quello del capovolgimento dei tempi. Infatti, l’anno duemila dopo la Mia più grande manifestazione è maturo per nuove rivelazioni nel cuore di coloro che non Mi dimenticano, bensì, che Mi amano e mantengono alto il Mio scettro della verità, dell’atto della pietà e la speranza della vera e unica redenzione dalla prigione della materia alla libera vita dello spirito, come Miei figli, di Dio, per edificarsi e diventare forti nel punto focale del Mio Amore.
3. Sì, voi tutti siete scintille da Dio, …aspettando la redenzione! Allora alzatevi e percorrete la via della verità verso di Me e riconoscete e amate il vostro Creatore che ha fatto per voi grandi sacrifici, ha dato Se stesso sulla croce ed ha messo la Sua Sapienza del tutto nelle mani dell’Amore, per sciogliere i Giudizi dei Cieli e aprire la Porta nel Cielo, attraverso la quale ora potete entrare col cuore lieto nel Mio cuore, non nelle braccia di un Giudicante, ma nel più interiore del Cuore di un Padre grande e onnipotente, che ama.
4. Allora oggi prega, figlia Mia, per tutti i tuoi fratelli ciechi e in particolare per tutti coloro che diventeranno ciechi nella vista con i loro occhi terreni, ma affinché sia ancora conservata la possibilità di un’apertura dei loro occhi dell’anima e dello spirito. Infatti, anche questo “avvenimento del secolo” non deve rimanere senza effetto sul cuore degli uomini in questo paese quasi senza Dio. Nel prossimo tempo devo concedere molte malattie e sciagure locali, affinché il Mio popolo si risvegli, il popolo al quale ho dato le Mie rivelazioni nella loro lingua madre, e questo, abbagliato dalla ricchezza e dal successo, abbagliato dall’orgoglio di ciò che ha raggiunto finora, dopo l’ultimo grande scuotimento del 1945, cade di nuovo nel pericolo di cadere vittima delle grida dell’oscurità e delle concupiscenze del mondo.
5. Voi, Miei cari, proprio per questo siate più perseveranti e saldi nell’amore fraterno e nella forza del Mio Spirito. Io sono con voi, e voi siate il Mio riflettore dell’umiltà, concentrate la forza spirituale nei vostri cuori in fiamme d’amore, e illuminate il luogo dove vi trovate adesso! Anche se sono pochi quelli che comprendono e sostengono la Mia amministrazione, sono comunque luminari nell’eclissi solare della vita spirituale di molti. Rimanete fedeli all’amore credente, perché Io, Gesù Cristo, il Crocifisso e Risorto, vostro Dio e Padre, vostro Signore e Creatore dei mondi, vi dico questo come segno: non siete soli in questa oscurità, perché Io sono il vostro forte Eroe!
6. InvocateMi in tutto ciò che vi opprime, ed Io aiuterò subito, se sarà per la salvezza della vostra anima. Tenete anche aperta la vostra consapevolezza per i mondi spirituali. Qui infuria la lotta a tutti i livelli, e i Miei angeli si danno da fare come mai prima. Perciò siate strumenti nello spirito dell’amore a tutti i livelli! Rivolgete i vostri sguardi in alto nei vostri cuori e ricordateMi sempre e di cuore grato, che Io sono per voi un buon Pastore e Padre. – Amen!
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Dopo l’eclissi solare
12 agosto 1999 - al fiume Ems
1. Sappi, dunque, che quasi nessuno ha elevato il suo cuore per lodare la Mia magnificenza. Piuttosto, gridavano: “Via le nubi!”. Oh, se sapessero loro, i ciechi, che le nuvole erano state date loro in segno della loro cecità nello spirito, per riconoscere il loro totale compimento della loro assenza di Dio, un’immagine di rispondenza per tutti questi curiosi, grandi e piccoli, ricchi e poveri, scienziati, curiosi ricercatori, fotografi, arrivati viaggiando. Volevano costringere ciò che la Mia concessione ha rifiutato. E quelli che hanno comunque alzato la loro voce per annunciare la Mia magnificenza, a questi non era stata data nessuna occasione per portarla all’espressione per i molti spettatori nelle stanze della televisione.
2. Infatti, anche questa volta si è compiuta la verità: il Mio Regno non viene nel frastuono di questo mondo! Nella silenziosa segreta cameretta si è svolta allora una certa conoscenza memorabile, e a molti di questi concupiscenti del mondo toccai un lato che era loro sconosciuto, o che già da molto era stato respinto o represso. Ai savi e ai saggi del mondo questa conoscenza rimarrà nascosta ancora a lungo, ma per quelli che sono di una buona volontà, sia un ulteriore segno della fede. – “Dove rimane la libertà”, disse una donna indicando la sua ombra interiore. Certamente lei riconobbe che luci e ombre nell’uomo sono interdipendenti, ma riconobbe che il confessarsi per la Luce della verità, per l’amore nello spirito, rende l’ombra impotente e nulla.
3. Mettete una Luce in una stanza buia e questa diventerà chiara secondo la grandezza della luce, e calda, secondo il calore d’amore degli spiriti. Allora metteteMi nella stanza del vostro cuore, sull’altare del vostro amore, e riconoscerete in Me, Gesù, il Donatore della luce di tutti i Soli e mondi. Non dalla distruzione e dalla fusione di nuclei atomici nel Sole sorge la luce e il calore che dona la vita. Credete forse che da forze distruttive possa sorgere la vita? Come dovrebbe anche avvenire? Tutto è nutrito dal Donatore della vita, dalla Sorgente di vita dell’Amore spirituale che non si esaurisce mai. E non appena questo viene riconosciuto dall’uomo, in lui germoglia la speranza e la conoscenza della vita eterna dimorante in lui, nella scintilla divina avuta da Me, dello spirito insufflato in lui. Da ciò sorge indomabile gioia di vita e un tendere a servire altruisticamente la vita e lasciar cadere la morte, come un involucro che non serve più.
4. La separazione dalla conoscenza è concessa temporaneamente, per garantire all’uomo la sua vera libertà della volontà e per donargli la possibilità della libera decisione della volontà per la vita, per la speranza, per la fede e per il più alto amore per Dio, suo Creatore, per conferirgli il dono della figliolanza divina al termine della lotta contro il dubbio e la morte della fede in Lui, che Satana, la distruttrice, gli ha insufflato. Tutta questa lotta serve per consolidare, rafforzare, serve per l’ardere di un angelo, perché solo il fuoco può sopportare il fuoco. Dovete essere arsi nel fuoco del Mio Amore, e per sopportare il Mio Amore, dovete prima somigliare in tutto a Me.
5. Perciò seguite Me, il Mio esempio di umiltà e misericordia, per diventare l’immagine della Mia divinità. La Mia divinità divenne Uomo fin dal Golgota, ed ha avvolto per voi, Amore e Sapienza, affinché possiate contemplare Dio e, tuttavia, non dover morire! - Amen!
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Rimani perseverante e fedele
16 agosto 1999
1.Guarda, il tuo destino è nelle Mie mani, se lo permetti. Tuttavia, la tua volontà è libera. Lanciati nelle alture della luce, e sii un aquila delle arie spirituali. Attingi nella Mia forza e librati in alto nell’interiore del tuo cuore, perché a una bella estate io lascio seguire un inverno duro delle prove per consolidare le radici della tua anima, affinché anche queste attingano più profondamente nelle Mie sorgenti e vi assimilino la luce nutriente.
2. Rimani salda e fedele ai tuoi propositi, figlia Mia, e fa radici in Me, tuo Padre Gesù dal cuore più amorevole. Io ti accompagno fedelmente e ti aiuto a consolidare il tuo cuore. La tua vista diventa chiara e previdente, e saldo il piede della tua vita. Non lasciarti irretire nei giorni della tribolazione e della perdita, perché quello che non è radicato in Me, non è degno di essere trattenuto. Allora lascia andare gli spiriti della preoccupazione e recati nelle Alture della luce dell’amore del Mio cuore.
3. Questo tempo prima dell’inizio del tuo lavoro, che è destinato nuovamente al servizio per la povera umanità, lasciatelo compiacere, perché è un Dono del Cielo da Me a te, affinché ti sia donato un profondo respiro spirituale e la forza per amare e dare vita. I giorni passeranno volando. Quello che rimane, sia la profonda conoscenza di Me, una fede salda nell’Amore e un cuore aperto per la sofferenza dei ciechi e degli ignoranti.
4. Ti sia lontano imporre felicità agli altri, perché i ciechi sono sovente troppo contenti con la loro esistenza e non desiderano più alcuna luce. Tuttavia, il tuo stare silenzioso intorno a loro donerà loro un lume nell’essere trasfigurato, avvolto in uno stato che a loro non nuoce. Sii quindi intelligente e benedici nel silenzio, nella calma e nella discrezione. Bagnati nella Mia presenza. Io ti donerò ancora di più. Bada con attenzione al moto del tuo cuore e percepisciMi consapevole nei segni della natura e nel tuo ambiente umano.
5. Quello che vive, passa, quando non viene più nutrito dalla luce spirituale. Sii perciò vigile e prega anche nella tua profonda contentezza. Attira a te con vigore l’Amore del Regno di Dio e consuma il tuo cuore nella nostalgia per Me. Perché vedi: chi sosta, arrugginisce, e chi non sale, rimane indietro, e chi non Mi cerca con l’ardore del suo cuore, …non Mi troverà davvero! - Amen!
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Voi figli della Terra siete la Corona della Mia Creazione
17 agosto 1999
1. Scrivi dunque: voi, figli della Terra, siete la Corona della Creazione, perché tutto ciò che è creato sulla Terra è stato creato solo e unicamente per via dell’uomo, affinché diventi un figlio di Re, e voi tutti che vi riconoscete come segreti figli di Re, sapete di Me, Gesù, che sono il Re dei vostri cuori e potete gioire dal più profondo del cuore di avere un tale onore di riconoscere questo. Considerate la natura come il giardino del vostro castello e curatelo con benevolenza, e avrete un abbondante raccolto di frutti sia terreni che spirituali. L’autunno giungerà presto alle porte, e potrete interrogarvi di nuovo:
2. “Che cosa abbiamo seminato? Come abbiamo curato? Cosa raccoglieremo come pensieri di Dio?”. – Vi siete affidati a Me, ma avete anche edificato su di Me? Nell’autunno della vita lo riconoscerete! Ora sta splendendo il sole dorato dell’amore, ma le azioni, sono diventate la vostra delizia? – Si vedrà nel raccolto! Quante preoccupazioni opprimono il vostro animo, ma è ancora di generazione regale? – La porta del cuore si sta aprendo sempre più? Che cos’è una speranza più profonda, segreta? Sarà da riconoscere alla luce dell’amore che splenderà intorno a voi. In te, figlia Mia, fiorirà la principessa. Diventi anche tu il Mio vaso più bello del Mio Amore?
3. Percorri la via della minima resistenza nel mondo. Non ti logorare nei piagnistei dei mondani. Lasciali piagnucolare e non cercare sensazioni. Tutto, ma proprio tutto verrà soffiato via nella polvere, e quello che rimarrà è il loro mondo interiore dei sentimenti, della speranza, dell’amor proprio, oppure dell’amore altruistico.
4. L’amore altruista conquista le vastità della luce e rende riconoscibile ciò che ha vera dignità ed è un autentico essere. Tutto il resto è un cammino infruttuoso, se non, un vagabondare, in cui l’anima non si sazia. Essa non avrà nessun raccolto, e per Me non sorgerà nessuna figlia regale. Perciò avanti, nei padiglioni interiori! Lasciate che Io vi dia il benvenuto, vi abbracci, vi sussurri un serio impegno verso il Mio Regno, affinché non abbiate percorso inutilmente la via terrena e lottato con le vostre debolezze. Percepire la leggerezza di un’estate, è solo un breve sospiro di sollievo, per attingere nuova forza per le difficoltà dell’inverno.
5. Preparatevi interiormente, fortificatevi nel silenzio con Me, perché Satana non riposerà finché non avrà terminato con voi. Il suo piano è solo quello di farvi credere nell’autocompiacimento e in una pace mortale, così che voi – disattenti – andiate incontro più profondamente alla successiva trappola. Perciò, dopo ‘gli alti’ degli incontri con i fratelli, raccoglietevi nelle più piccole cose e tenetevi stretti a Me. Solo Io sono la vostra protezione e il vostro scudo, vostro Gesù Cristo, il vostro Re, il Padre dei segreti figli regali. Pensate quale eredità, quale raccolto, quale nobile meta vi attende, ma questo si può raggiungere solo con il potere dell’amore!
6. Tendete le mani già nella vita terrena ai frutti della benedizione dalla Mia mano. Io non vi offro del pane secco, ma il Mio Amore vi dona il balsamo della felicità. Giubilate! Ah, giubilate nel vostro cuore, che riconoscerete il vostro Re, il vostro Re dell’Amore! Attraverso tutto ciò che è intorno a voi irradia una piccola scintilla da Me. Aprite i vostri occhi solo nell’amore per Me, vostro Creatore, e ognuno riceva il suo dono dello Spirito Santo e serva con cuore gioioso attraverso questi differenti doni della grazia, tra di voi reciprocamente; e così riconoscerete il senso della vita che consiste nel servire e nell’amore per Dio e per il prossimo.
7. Tenete aperto il vostro cuore alla sofferenza del prossimo, Io vi do la forza di aiutare dov’è necessario. In ciò non dimenticate la benedizione del benedire, del diffondere i Doni invisibili della salvezza. Io vi benedico come il più vigoroso Donatore di grazie e tengo la mano sui Miei figli affinché diventino per Me dei luminari di salvezza. Da tutti gli angoli della Terra spirituale, come terrena, le fiaccole dell’amore devono cominciare a risplendere lontano e lentamente, ma distruggere costantemente le regioni tenebrose del Mio avversario.
8. Anche se il rapporto Luce-buio è ancora a Mio svantaggio, alla lunga si conserverà comunque soltanto il bene e il vero, perché il nulla e l’oscurità passano ancora nel nulla, il negativo diventa positivo, il buio diventa luce, e l’odio viene trasformato in amore. Io sono il Signore anche sull’inferno e sui diavoli, per quanto vogliano anche infierire e infuriare, ma non potranno mai farcela contro la Mia infinita Pazienza e Amore, e fin dal Golgota la luce dell’Amore è vincitrice, Dio è Uomo in Me, ed Io sono Dio, per voi un Dio visibile.
9. Oh, comprendetelo, voi figli! Comprendetelo nelle più profonde profondità del vostro cuore: Io sono con voi tutti i giorni, tutte le notti, in tutte le preoccupazioni, in tutte le lotte! Chi si dichiara per Me non sarà mai più solo o abbandonato, magari, forse abbandonato dal mondo, ma non da Me! Che ciò gli sia un buon segno della Mia fedeltà, e comprenda i segni del mondo, per la sua infedeltà.
10. Perciò, figli Miei, lasciatevi abbracciare, venite al Mio Cuore paterno! Oh, Io ho nostalgia di ogni singolo dei Miei figli che si dichiarano per Me, non importa a quale religione vogliano appartenere; tutti, tutti coloro che servono il Mio Amore, Io li amo tutti, tutti infinitamente! Se soltanto poteste percepire questo Amore, non vorreste più vivere sulla Terra, vorreste morire e cadere nelle Mie braccia, e così si adempirà anche la Mia promessa, che non gusterete la morte alla fine di una vita nel pieno servizio d’amore.
11. Percepite però l’Amore anche durante il servire, affinché questo diventi per voi un saporito culto religioso in cui potete sentire la Mia presenza e gustare già nella vita terrena la dolcezza del Mio Amore. Sì, figlia Mia, è davvero difficile descrivere a parole ciò che è preparato per coloro che Mi amano.
12. Allora tieni stretto il Mio Amore ancora in quest’ora, i questi giorni, i questi anni della tua vita. Non lasciarMi mai più dalle tue braccia, ed Io Ti terrò e ti porterò oltre i sassi delle sapienze del mondo terreno. In te risplenderanno dei segreti e ti daranno a riconoscere il loro senso. Risponderò a tutte le tue domande, e delle lacrime d’amore non devono mai essere rotolate invano su queste tue gote. Diventeranno scintillanti diamanti nel vestito di vita della tua anima e ti vestiranno e renderanno magnifica nell’abito dell’umiltà per Me, il Re del tuo cuore, tuo Gesù nell’eternità. – Amen!
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Sui tre gradi dell’inferno e il loro rimedio
26 ottobre 1999
1. È bene soffocare il germe della brama del godimento fin dall’inizio, perché da questo proviene l’ira, che sorge quando si avvicina l’aiuto celeste a prosciugare il corpo avido e l’anima intessuta con esso attraverso ogni sorta di sofferenze e malattie, per affamare la bramosia. Quante volte poi lo spirito, già intessuto con l’anima e con le brame del corpo, si ribella infiammato d’ira e sfuria contro le disposizioni divine, dato che crede che all’edificio del suo corpo e dell’anima sia stata fatta un’ingiustizia. E la successiva desolazione è di certo la conseguenza della brama del godimento, perché ogni brama, talvolta è saziata e non può più che essere affinata e saziata in questo modo specifico, p.e. nella lussuria. La botte, quando è piena, trabocca, …e il contenuto ristagna e marcisce! Il corpo fermenta e puzza, e ogni godimento è per l’anima un ulteriore abominio, non più una soddisfazione. Allora soffoca nel suo proprio vegetare simile al fango, e il coltello tagliente le concede sovente l’unico aiuto.
2. Allora – nella sua sofferenza – lo spirito s’inalbera e infuria contro le disposizioni d’aiuto celesti. Risvegliato e fortificato da ciò, non desidera più nessun godimento per il corpo della sua anima, ma è la vendetta, la peggiore brama di dominio come conseguenza sul secondo stato infernale dell’ira, del terzo grado infernale dell’essere. In questa brama di dominio lo spirito umiliato vuole combattere persino la Divinità e raccoglie delle frotte intorno a sé per aggredire la Divinità creduta debole. Questo va avanti a lungo, finché poi, anche dallo spirito caduto deve essere riconosciuto che il suo sforzo è infruttuoso. Un tale spirito, che da ciò divampa, tuttavia continuamente nella rabbia e nell’ira, la sua voglia di potere di dominare aumenta sempre di più nell’infinito fuoco dell’inferno. Ora diteMi: “Come uno tale essere mai liberato, dato che può già essere descritto come il peggiore diavolo, anzi, …come Satana stesso?”
3. Perciò per l’impedimento di tali stati vi ho dato i Miei dieci saggi comandamenti tramite Mosè e i due sommamente migliori comandamenti dell’Amore, affinché con l’aiuto della loro osservazione non capitiate nemmeno in tali stati di sofferenza. Allora tagliate in tempo le radici dell’insaziabilità al godimento, e date al vostro corpo appena il minimo necessario per la vita. Questa è la sesta parte dell’amor proprio, che è ancora giusto davanti a Me, e lavorate su queste debolezze principali così a lungo, che il serpente ha messo intorno ai Miei figli, già nei migliori, come astuta trappola in modo sottile e invisibile. Chiedete l’aiuto davvero a Me, vostro Padre celeste, e vi concederò un forte sostegno e la Mia forza di Volontà.
4. Questa funesta avidità del godimento nell’amor proprio si lascia molto facilmente sradicare con il Mio aiuto, e un taglio e ancora un altro nell’anima, e la parte maggiore sarebbe fatta. Voi dite che l’inizio di ogni volontà sarebbe di sicuro la cosa più difficile, ma cominciate con questo, ed Io vi mostrerò bene gli ulteriori passi.
5. Il motivo di tutto questo, vi sia detto in più qui, è proprio l’amore per la più alta meta della libertà, come l’amore per Me. Per amore liberate il corpo della vostra anima dal vizio della brama del godimento, allora dominerete ben bene la pigrizia, le funeste infermità, gli attacchi della malattia. Aiutatevi con il pronunciare il Mio Nome, ed edificate sulla libertà dello spirito che vi fa cenno con ogni piccola vittoria conquistata, dato che la gioia della vittoria – secondo il giudizio degli uomini – è la gioia più alta. Sì, ed anche da Me essa sia sanzionata, se la vittoria contiene la libertà dell’anima e dello spirito conquistata.
6. Così andate avanti nel vostro sforzo! Ponetevi piccole mete raggiungibili e procedete con Me verso di Me, allora riceverete l’auto ed un’invisibile protezione e la Mia benedizione. Sappiate quindi: ogni vittoria su voi stessi è una vittoria per i Cieli, di cui persino gli spiriti più alti del Cielo hanno una grande gioia! Rendete d’acciaio il vostro carattere con la Luce del Mio Amore, e sappiate: Io sono il Signore e il Combattente in voi! Soltanto, che siete voi stessi a dover afferrare il vessillo della libertà e sventolarlo per la lotta della vittoria contro le vostre debolezze che sono state poste così numerose nelle cattive bollicine spirituali come stimolo e contro stimolo per combattere il bene, la libertà, il bello, il vero e l’amabile in voi. e chi riconosce
7. Afferratelo! Uno taccia di più, l’altro digiuni di più. E così rafforzerete i fondamenti della forza del vostro angelo. Allora Io vorrò fortificarvi e guidarvi alla vittoria sull’inferno e sui diavoli, su menzogna e inganno, su cattiveria e reticolato del serpente. Vi saranno aperti gli occhi e vedrete i sottili inganni dell’avversario del bene in agguato ovunque. e chi riconosce il suo avversario, lo saprà valutare e combattere e vincerlo assolutamente con il Mio forte Amore per la salvezza.
8. Avanti, ancora una volta, Miei futuri figli del Cielo! Non mettete mai da parte la spada dell’Amore e della forte volontà di stare al Mio fianco, ma alzatevi nella lotta contro il maialino interiore e combattete e vincetelo, per vincere con Me, con Me, il forte Eroe e Salvatore Gesù Cristo che ha vinto la morte e il diavolo sulla croce, e attraverso e nella più grande Umiltà, ha conquistato la vittoria, salvando così il mondo, aprendo i Cieli, portando la vittoria all’Amore e la libertà dell’eterna vita beata.
9. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Diventate la Mia immagine
28 ottobre 1999
1. Si tratta sempre e solo di una cosa, figli Miei: cercate dapprima il Regno di Dio e la Sua Giustizia! Ciò significa: cercate in voi la vita dalla Mia fonte primordiale di nutrimento, attraverso la dedizione e l’operosa forza creativa nell’amore, per potenziarla e moltiplicarla nel Mio volere e attraverso di esso! Questa vostra vita sulla Terra serve a quest’unico scopo: diventare simili a Me, Padre vostro Gesù, in tutta la Mia Potenza e forza e, come Me, essere, grazie a Me, creatori di nuovi mondi spirituali.
2. Da Me ho messo tutto in voi. Quest’unica scintilla di forte vita contiene tutto ciò di cui avete bisogno per lo sviluppo, per percorrere come Me la via dell’eterna vita del creare. Io ho creato tutto per voi e per il vostro sviluppo e moltiplicazione, per la forza spirituale della vostra vita.
3. Con ciò l’uomo è la corona della Mia Creazione ed ha la possibilità di svilupparsi come immagine assoluta della Mia divina Potenza e Amore. Se in tal modo la sorgente del nutrimento diventa sempre più forte, infinita, potenziata e, con ciò, più fertile, allora nutre proprio sempre più la scintilla di vita e anche i figli di Dio al Suo petto dell’infinito Amore. E anche i neonati, nutriti e adottati diventano sempre più vigorosi, più forti e divengono madri adottive e balie e padri adottivi di ulteriori scintille di vita da se stessi come da Me.
4. Allora l’albero è la più bella immagine per questo essere e divenire, dato che nel suo chicco giace nascosta interiormente la forza vitale che genera corteccia, foglie, tronco e frutti, nutrendosi con i frutti caduti al suolo del suo ambiente, come gli animali del bosco, del campo, dell’aria e gli uomini, e non diminuisce comunque, ma diventa più forte di anno in anno, di stagione in stagione. Persino l’inverno non può impedire la nascosta crescita interiore del terreno in cui l’albero è radicato. Esso riposa e raccoglie nuove forze per generare nuove foglie e fiori, inizi per il frutto, germogli nel frutto, finché i raggi riscaldanti del Sole primaverile terminano un tale riposo e fanno apparire con rinnovata forza di creare il frutto del riposo interiore e portandolo allo sviluppo.
5. Questo avvenimento risveglia anche in voi uomini nuovo coraggio di vita, rinfresca le forze del creare e negli animali la spinta alla moltiplicazione e procreazione. Da tutte queste manifestazioni esteriori e da questo avvenimento della vita, delle Forze che regnano in modo invisibile, vi è data una immagine per il risveglio del vostro spirito che presagisce e sente il grande Padre Nutrice, il grande Spirito della vita, la Sorgente nutritiva di tutti i Soli e, con ciò, la Fonte della forza di tutta la vita che appare.
6. Questo è un Vangelo della natura per voi uomini, un lieto messaggio dello Spirito di una semplice immagine dalla natura: l’albero! Prendetevene come esempio. Fortificate la vostra vita! Siate pazienti e saldamente ancorati nella Sorgente della vita, che è la Mia Volontà. Nutritevi dalle forze spirituali, date al vostro corpo, alla vostra anima, ciò che vi spetta nella giusta misura dall’aria, dal Sole, dalla Terra e dai loro frutti. Alzate il vostro capo nelle elevatezze luminose dell’essere interiore, spirituale, delle sfere dei buoni spiriti e angeli. Sì, rendetevi ben conto del vostro spirito di protezione e sappiate; Io, Gesù, sono il Direttore superiore!
7. Così vi è stata detta ancora una Parola incoraggiante, figli Miei. Vivete nel bene, riconoscete il vero e rimanete fedeli al vostro incarico. Purificatevi, aumentate la forza vitale in voi proveniente da Me e ascoltate le Mie parole dell’eterna vita con orecchie ricettive del cuore. Mettete le Mie parole rivolte a voi in un buon terreno, cioè: mettetele nel Cielo delle buone azioni, in una vita attiva nell’amore, per la benedizione di voi stessi, dei vostri figli e del vostro prossimo!
8. Amen! Vostro caro Padre Gesù. – Amen!
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Consiglio sulle aggressioni invidiose
31 ottobre 1999
1. Sovente vi chiedete come poter sfuggire alle aggressioni nemiche di mentalità invidiosa e spesso anche dal prossimo spiritualmente cieco. È la via dell’umiltà che vi ho indicato sulla croce, quando ho perdonato ai Miei più grandi carnefici, schernitori e nemici, e il Mio grande Amore e Misericordia ha pregato per loro. Supplicate il perdono per tali uomini che sono sovente soltanto ciechi strumenti di spiriti infernali di mentalità cattiva, invidiosa, tormentati, che temono e odiano ogni luce e incontrano in voi la luce con orrore e avversione, con invidia e gelosia. Tali deboli nella fede usano i loro simili per vivere fino in fondo il loro odio, perché essi stessi sono ancora pieni di debolezze e nell’ignoranza spirituale. La loro fede, come quella di questo sacerdote[8] per esempio, sta su gambe deboli e vacillanti ed è costruita su pilastri di una fede profana, sui quali la chiesa cattolica-romana cuce e manipola ancor sempre per tenersi diritta, affinché la sua casa non vacilli e barcolli troppo. È il livello mediano di un Cielo basso della sapienza che sulla Terra viene ancora conservato in alcuni luoghi e vi vengono praticate le loro cerimonie. Questo si chiama “servizio religioso” e “grazia e gloria”.
2. Sappiate: tutti loro non vogliono tenere con sé e intorno a sé le loro pecorelle come Mie pecorelle. Perciò tali prossimi – benché bonari, ma non illuminati spiritualmente – preferiscono la stupidità e l’ingenuità di queste pecorelle e le rafforzano in modo tale, come se questo atteggiamento spirituale significasse vera umiltà dinnanzi a Dio. Sappiate quindi: tali uomini non vogliono certamente nulla di male, bensì, solo possedere voi per sé e per le loro egoistiche ambizioni, che da un lato la vostra luce li spaventa, d’altra, però, li attrae, e le loro riflessioni sono come potervi impiegare al meglio nel servizio della (loro) chiesa. Se questo diventi anche un servizio per Me, dipende unicamente dalla vostra predisposizione interiore spirituale verso di Me, dal vostro amore per la verità, per la luce, l’amore, per il calore e la Fonte primordiale della vita in Me.
3. Cosi, Io consiglio: se siete già in tali circostanze da essere membri in una comunità – anche in una comunità cattolica – allora soppesate bene quale utilità ne risulti per Me nel vostro impegno! Il lavoro più importante in tutto questo, non è soltanto l’aiuto esteriore, ma – proprio di voi, portatori di Luce – il lavoro spirituale interiore del quale vi è sovente una grande mancanza in tali comunità.
4. Allora prendetevi a cuore questo Mio buon Consiglio: portate i vostri apparenti nemici nel cuore a Me. Aprite a tutti coloro che offendono, un posticino speciale al Mio petto, e lasciateli diventare i vostri amici, dato che sono proprio loro attraverso i quali la Mia Grazia trova poi particolare espressione per loro nell’Amore misericordioso che perdona. Pregate con fervore e pieni d’amore per tali persone, perché sono esposti senza protezione dall’infuriare del nemico, dato che non pregano Me di assisterli, Gesù, il Figlio di Dio, ma il Dio sempre ancora lontano, cosa che non ha tanto effetto, quanto supplicare il Mio Nome Gesù, nella pienissima conoscenza della Mia Divinità e Potenza creativa di Padre. La loro preghiera è perciò come una freccia che mira certamente alla falsa meta, o piuttosto nel vuoto, dato che l’effetto della Mia Potenza sfugge, sparsa in ogni direzione.
5. Solo a Gesù Cristo, il Centro di Dio divenuto Uomo in Me, l’onnipotente Padre, è da ricorrere realmente con efficacia, ed è la Mia Volontà che si compia per la redenzione di tali prossimi invidiosi, che veramente sono meno cattivi, ma nella loro cecità non Mi hanno piuttosto ancora riconosciuto come Colui che Io sono in tutta la pienezza e verità.
6. Vedete, così il vostro servizio è diventato più profondo, più esteso, se prendete l’avversario per il collo, liberando queste vittime dal potere del maligno in voi con il Mio aiuto e così diventate simili a Me nel più grande Amore per il nemico. Poiché sappiate: Io non conosco nessun nemico! Io conosco solo le Mie pecore perdute, i figli che devono diventare Miei!
7. Voi come genitori, che siete ancora imperfetti, non fareste anche di tutto per tenere i vostri figli con voi nel vostro amore? Se solo uno di loro se ne va fuori nel mondo pieno di coraggiosa volontà e spinto alla libertà, ma anche pieno di ignoranza sui pericoli e trappole che là fuori sono in agguato, sì, non temereste, non sperereste e fareste di tutto per riportare di nuovo a voi un tale fuggitivo e vagabondo, in vie ordinate, affinché diventi un utile membro della società, premesso che voi stessi fate parte di una tale società? Oppure ricordate voi stessi il vostro tempo giovanile di spinta e tempesta! Alcuni sono stati spinti fuori dalla casa protetta per curiosità, dentro nelle passioni, libidini e brame, nelle esperienze con inferni e diavoli.
8. Alcuni di voi hanno incontrato molta sofferenza dopo lunghe vie d’errore, prima di aver trovato Me, il Padre celeste Gesù. Ed Io vi ho guardato come figli Miei e sperato e temuto per la salvezza della vostra anima, per il vostro spirito da Me, ed ho fatto tutto ciò che non pregiudicava la libertà della vostra volontà, per portarvi comunque al Mio petto, lasciandovi gustare i tormenti dell’inferno che sorgono dall’illegittimo assaporare degli istinti impuri materiali e spirituali.
9. Così sappiate: tutti sono sulla via! Prendete l’uno o l’altro come vostri compagni di viaggio sotto le vostre ali spirituali. Fate di loro, amici e fratelli, nel vostro cuore, considerando anche la loro piccola Luce da Me, e salutatela come fiamma fraterna che vi può assolutamente aiutare nei Miei Cieli come riflesso della vostra stessa magnificenza di figli di Dio, in cui vedete il Cielo in un’altra fase e nella quale potete vedere un ampliamento del vostro Cielo in voi, e da ciò, anche dell’intero Uomo celeste della Creazione.
10. Amen! Io lo dico così, essendo un Padre di tutti i Miei figli, – nessuno escluso! Amen! vostro Gesù. – Amen!
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“Purificate la vostra colpa”
1 novembre 1999
1. Se vi preme ancora un qualunque pizzico di colpa, anche se da tempo appartiene al passato e l’avete già dimenticato e non ci pensate più, un giorno deve essere comunque portato alla luce del Mio Amore e illuminato per calcolare quanto grande, quanto il peso preme ancora sulla vostra anima. Allora può essere espulso con il Mio Amore che perdona tutto. Sappiatelo: la redenzione è un processo di guarigione nell’anima, lungo e difficile, perché sarebbe mortale per la vostra vita terrena, se si espellesse qualche colpa, tutta in una sola volta, e non in piccole porzioni.
2. Dovreste fare lo stesso con i debiti e le ingiustizie che gli altri hanno commesso contro di voi. Sovente è solo troppo spesso l’altra parte di una e la stessa moneta del debito. Da una parte la vostra trasgressione verso gli altri e persino contro voi stessi per ignoranza, per assenza di rispetto, di dimenticanza di voi stessi, e spesso per stupidità; d’all’altra la ritorsione con cui i tuoi “cari vicini e quelli lontani” distribuiscono su di voi, per sbarazzarvi dalla propria zavorra in modo apparentemente facile.
3. Così la colpa non perdonata in se stessi e negli altri è un lungo e difficile gioco di ping pong dell’anima che alla lunga l’opprime e l’aggrava, e la Luce del Mio Amore compassionevole che perdona non può operare. È la guerra dell’anima nel piccolo, è l’inferno direttamente accanto al Cielo, l’odio per se stessi e verso gli altri. È l’auto distruzione del corpo vivente, dell’anima vivente, e l’oscuramento della Scintilla spirituale divina che vi dimora, che – come sotto la fredda cenere – deve giacere senza respiro negli ultimi istanti di vita, se non rivolge lo sguardo verso l’alto, se non lancia il grido d’aiuto al Mio Amore che tutto perdona, al Salvatore che predicò l’amore per i nemici.
4. L’amore per il nemico è il motto che mette fine a questo eterno problema che si ripete su una seguente base semplice da seguire, della richiesta nella Preghiera delle preghiere: «… e perdona i nostri debiti come noi perdoniamo ai nostri debitori». – Questi due punti principali sono per molti figli il blocco principale sul quale fallisce il loro flusso d’amore, e trova la fine. Infatti se non perdonano i debiti ai loro debitori, allora il loro amor proprio che non può perdonare, resta seduto nella prigione del suo proprio giudizio impietoso.
5. MenzionaMi una persona che non abbia da mostrare nessuna propria colpa. Il calcolo è perciò così semplice, ed Io perderò colui che può perdonare se stesso e i propri debitori con tutto il cuore. Ma, qui molti chiedono: “Perché per me è così difficile perdonare? Perché m’inalbero nel mio dolore che mi è stato inflitto sovente da persone molto amate, consapevolmente o inconsapevolmente? Perché non posso perdonare? C’è qualcosa in me che non può perdonare, anche se lo volessi!”
6. E allora ricomincio Io con la domanda: “Quanto grande è qui il vostro amore per Me? È grande al di sopra di tutto? È tanto grande da poter andare oltre la propria colpa e sulla colpa degli altri? Il vostro amore per Me, può appoggiarsi a Me in modo confidenziale e pregando, rivolgersi a Me, il Grande, che perdona tutte le colpe?”. – Questo è il punto che dovreste guardare ancora una volta, precisamente nel vostro cuore. Infatti, Io stesso sono l’Amore compassionevole che perdona tutto, e così, Io soltanto posso perdonare le vostre colpe nella misura in cui voi potete perdonare agli altri attraverso il vostro grande amore per Me!
7. E se voi confidaste completamente in Me, se credeste in Me amandoMi completamente, sapreste che in definitiva non perdonate voi, bensì l’Amore che sono Io stesso, e faccio ordine in voi con la vecchia tavola delle colpe e pareggio ciò che è parte dell’inferno, dato che la vita nel terreno è sovente la lotta con errori e colpe. Se si tratta soltanto di preparare a questa lotta una fine vittoriosa, allora superereste vecchi schemi di calcolo, superereste la legge, vi abbandonereste in alti, maestosi tratti al Mio Amore, e traccereste pensieri su vie dorate del perdono, della liberazione, della compensazione dei debiti, per la cancellazione della colpa.
8. Perché nessuno è stato senza colpa eccetto Me, il Signore, quando camminavo sulla Terra. E ciononostante ho portato il peso sulle Mie spalle della più grande colpa della Mia prima nata, ho pareggiato, perdonato, liberato e aperto le Porte celesti dell’Amore dentro il Mio cuore dell’Amore divino, onnimisericordioso. Come avrebbe potuto essere diversamente? Perché pensate: la Terra e l’intero Cosmo non sarebbero più, nemmeno voi uomini e spiriti, nemmeno gli angeli, e l’intera creatura avrebbe cancellato la sua vita nella forma esistente, se Io non fossi stato obbediente al Mio Amore più interiore, se non avessi messo il calice alle Mie divine labbra per bere l’amara bevanda dell’inferno, sorso dopo sorso, per cancellare con ciò le colpe, vuotare il grande barile delle colpe sopra e sotto la Terra, nella Terra e nei mondi degli spiriti, …per redimervi!
9. Orientatevi secondo queste parole, orientatevi secondo la Mia predica sul monte: diventate poveri nello spirito – non nell’arrogante “non voglio, non posso, non posso, non voglio”, ma permetteteMi di operare in voi, di perdonare, di creare, di condurre - sì, permetteteMi in voi di perdonare e cancellare le colpe vostre e dei vostri debitori, affinché diventiate liberi e possiate ampliare il vostro cuore per il Mio grande Amore paterno che perdona, affinché voi, deboli figlioletti, non vi tormentiate più con le colpe, ma trascriviate tutto sul Mio conto. LasciateMi essere l’Amministratore della vostra vita, il vostro Proprietario terriero e Colui che estirpa le colpe per sempre e in eterno. – Amen!
10. Questo lo dice il Padre vostro dell’Amore, Gesù, che tutto perdona, l’onnicompassionevole e il più umile. – Amen!
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L’Apocalisse si svolge in ognuno
8 novembre 1999
1. Solo in Me, Gesù Cristo, l’uomo diventa un vero uomo! Solo in Dio, l’uomo diventa dio! “Solo in Te, o Gesù, o Padre, io divento figlio!”
2. Sappiatelo: l’Apocalisse si svolge in certo qual modo in ogni uomo, come nei singoli popoli, come nel grande, in tutta l’umanità. In ogni vero cercatore di Dio si trovano i segni che in lui dichiarano:
3. “Io sono fuggito sulla via dell’errore attraverso il Giudizio e l’ammonizione, attraverso il diluvio, attraverso terremoti e scuotimenti animici, o sulla via della vera fede, nell’arca dell’umiltà salvifica, per giungere in sicura compagnia sulle acque del lavacro dei peccati verso il monte della vera conoscenza di Dio. Anch’io – come un singolo cercatore di Dio – come scriba e saggio del mondo, con la mia sensualità e la brama dei godimenti fisici, ho sbarrato la porta alla beata conoscenza di Dio e alla vera luce dell’amore al vero figlio di Dio, al puro spirito dalla Casa del mio Padre celeste, con ogni specie di scuse e pretesti furbi del mondo. Anch’io ho dovuto far venire su di me il giudizio del mondo e la fine del mio mondo di sogni auto costruiti e desideri come speranze mondane, con potenza e veemenza, sotto flussi di lacrime, sotto scongiuri di pentimento e nuovi inizi per migliorarmi, perché non ho voluto obbedire e ascoltare i profeti di Dio!
4. E così l’onnipotente Spirito di Dio ha lavato via tutti i miei errori nella valle delle fredde speranze, nei flutti delle purificazioni ed ha annegato tutto il mio pensare mondano, tutte le bestie delle mie brame e desideri, persino tutti gli amici e conoscenti che erano ancora di mente propizia nel mio vecchio pensare mondano e desiderio. Lui, il Grande Signore e mio Sovrano, ha affogato l’ultimo residuo di speranza per la reputazione in un mondo falso e ipocrita dentro di me, e anche nell’esteriore intorno a me. – Così mi trovo all’inizio e guardo oltre le masse di acque infinite dei miei sentimenti e pensieri, speranze e piani, e vedo come solo il Signore Gesù Cristo può portare oltre la barchetta solitaria sui flutti dei miei peccati verso nuove rive”.
5. Così parla l’uomo, quando può abbracciare con lo sguardo l’inizio della dimensione della sua personale Apocalisse nella luce della Mia grazia, dell’inutile affaccendarsi per riconoscimenti, gioia e amore nel mondo, che è un mondo d’inganno e d’apparenza, dato che rappresenta soltanto un mondo di prova creato da Me, per farne uscire figli di Dio, che però non può servire a questi Miei figli come vera base di vita, ma offre solo una sostanza di prova per una lezione nell’istruzione e formazione professionale alla vera immagine di Me.
6. Sì, quest’uomo provato nella sofferenza riconosce in presenza del suo proprio giudizio del mondo, i giudizi del mondo in salite e discese dei singoli popoli, e con la Mia grazia riconosce il quarto regno mondano del tempo della fine nell’odierna fase di sviluppo dell’intera umanità. Siamo giunti all’inizio del quarto Regno, che accenna una fine del vecchio modo di pensare materialistico e avido. È iniziata la nuova era del Sole. Il Mio pianeta rilucente, che è il Sole spirituale nella sua rispondenza come Sole terreno, è entrato in un punto di primavera di una nuova era, e le doglie spirituali sono già talmente riconoscibili nei risvegliati, come la luce di una candela accesa nella loro mano davanti ai loro occhi, …irradiando calore e luce.
7. Così sta germogliando la Mia promessa del buono e del cattivo seme e questa si sta adempiendo. Molti uomini passeranno ora attraverso questi profondi scuotimenti e depressioni, e quelli che accettano in sé il buon seme, che lo lasciano germinare e crescere, riconosceranno e accetteranno il rifiorire di un nuovo Regno di Dio, il risveglio d’Israele nella Luce di Dio della conoscenza che cambia l’amore. Entrerete nella zona di protezione dell’umanità e saranno allontanati i capri, che troveranno la loro via nell’istituto di purificazione dell’aldilà, o verso di Me, oppure verso il loro seguito attualmente maligno-satanico.
8. Figli del Mio Amore…, Io vi annuncio qualcosa di grande: il nuovo Regno di Dio è in voi, con voi, ed è venuto molto vicino alla Terra attraverso di Me nei vostri cuori! L’Apocalisse si trova nelle sue doglie finali, ed è iniziata la terza promessa come profezia del Regno di Dio che si sta avvicinando dopo il Giudizio della redenzione e la liberazione del bene – dell’uomo che pensa spiritualmente pensando all’amore – anche dalle grinfie degli “eserciti”, degli insegnanti materialistici, gli atei del mondo e dei falsi profeti. Allora entra con Me, Gesù Cristo, il Redentore del mondo, nella nuova realtà. Sì, il Regno di Dio è arrivato ancora nei pochi, ancora negli autentici adoratori di Dio e nei Miei veri figli di Dio che Mi amano, – ed Io con loro personalmente.
9. Questo Messaggio è per voi, affinché continuiate a rimanere di senso lieto e fermo! Ogni dolore verrà tolto dai vostri pesanti cuori, ma, se accettate Me, invece che le vecchie preoccupazioni. Sentite e sappiate, l’anno volge al termine. Il millennio è per Me come un giorno. Sta svanendo, ed è da sopportare ancora un breve, oscuro tempo. Ma voi, i Miei, siete già nella luce del Mio eterno Regno. Guardate con occhi spirituali le svolte spirituali nel vostro mondo terreno e rallegratevi, perché presto sarà Natale. Siate di cuore gioioso, la Luce è vicina, anche se è ancora piccola, ma potente e vigorosa nel suo splendore e magnificenza.
10. Mettetevi sotto la Mia potente protezione, perché due terzi saranno abbattuti, poiché non vogliono sentire e vedere i segni del tempo della fine, la fine di ogni pensare mondano. Chi non obbedisce, lascerà questa Terra con il cuore spezzato, e nel regno degli spiriti intonerà pianto e lamento. I denti dei maligni, i loro duri pensieri mondani, digrigneranno e cigoleranno, e di là non avranno nulla da mordere, nulla da mangiare né da bere, dato che il cuore era ed è disposto in modo freddo e di rifiuto contro i Mio insegnamento dell’Amore, e la loro scuola sarà d’ora in poi, dura e lunga, per giungere dagli abissi del loro cieco inferno, alle luminose elevatezze del Mio Amore. Questo va soltanto con preghiere e con l’umiltà.
11. Perciò sappiate, figli Miei, che adesso è il massimo tempo! Anzi, per voi dovrebbero essere già da tempo sia le nozze sia il tempo della rinascita. Io avrei voluto volentieri abbreviarvi il tempo, ma considerato che anche molti dei Miei indugiano e giocano ancora nel mondo, non vi posso ancora baciare perfettamente. Affrettatevi a non fare più nessun passo falso. Gettate definitivamente via le catene delle preoccupazioni mondane e il falso pensare, e accorrete – ebbri d’amore, pieni di nostalgia e desiderio – a Me, vostro Padre dell’Amore, nelle Mie braccia. Badate liberamente ai vostri pensieri e sentimenti, e vegliate e pregate, perché non sapete quando arriverà il Signore, che esigerà giustificazione! Aspettate pieni di pazienza – ma con desiderio ardente – con fervore e forza d’azione, la vostra rinascita raggiunta almeno a metà! Gettate il resto su di Me, il Signore, il Quale porta la vostra immagine di vita nel Suo Cuore.
12. Sappiate, voi sapienti, ascoltate, voi udenti, e guardate a Me, se avete occhi per vedere, così parla il Signore, vostro Dio: “È iniziato il tempo del Mio ritorno, sta finendo il tempo menzognero!” Dovete entrare pieni di speranza, di gioia e di coraggio nel Regno della luce dentro di voi! Entrate e rimanete con Me fino alla fine del mondo e, oltre questo, …fino alla fine dei tempi!
13. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Le richieste del “Padrenostro” devono adempiersi per voi
10 novembre 1999
1. Riconoscete, figli Miei, ciò che il tempo ha scandito! Con la Mia discesa a voi nel vostro oscuro tempo della fine, è giunta la redenzione, il Giudizio. Con il “Padrenostro”, le sette richieste si adempiono.
2. Ora si dirà: Io, il Padre di tutti nei Cieli, sono venuto a liberare i giudicati e i tormentati dal giogo della miscredenza e dall’ignoranza! Le fiaccole ardono nelle mani dei Miei messaggeri e vengono tenute come una rete di luce stesa su tutta la Terra. Essi le tengono in alto nella loro fede e nella loro attesa dell’inizio del Regno nascente dello Spirito santo. E albeggia il tempo del Vangelo eterno di Giovanni che ho promesso ai Miei pochi fedeli (Ap. 14,6).
3. In loro stessi si svolge la trasformazione della Mia Volontà che discende sulla Terra, quindi nei pensieri degli uomini e illumina i frutti delle cripte oscure delle tombe. Lazzaro il defunto, deve risorgere al Mio richiamo, e i pensieri morti della materia e dell’avidità, devono svanire con il Mio arrivo tra frastuono e tremore.
4. “Venga il Tuo Regno!”, si grida! – Sì, o figli, è giunto nella vostra comprensione della vera Luce, nel vostro amore desideroso di Me, e Io vi invierò ad annunciare al mondo la Mia presenza. La fine del mondo è iniziata ed Io lo proclamo a quelli che hanno raccolto l’olio nelle loro lampade, l’olio del puro amore per la verità e per il bene dal Mio divino Ordine. Voi siete la Mia rete di luce, rafforzata dallo spirito di Michele, sostenuta dall’opera di Giovanni, portato da Raffaele, lo spirito della conoscenza e dell’illuminazione!
5. Lucifero cade, poiché non ha voluto accettare i Miei comandamenti dell’umiltà e dell’amore. Lui cade, e con lui cadono i suoi seguaci in un giorno, per mille anni, finché non sarà interrogato da Me per l’ultima volta: “Vuoi essere di nuovo Mio figlio, oppure resisterMi per tempi eterni nel buio della tua cecità e del tuo odio per Dio, essere sepolto in te, nella tua insolente ostinazione, imprigionato per sempre?”
6. Presto la Porta della grazia sarà chiusa e i capri saranno separati dagli agnelli, e “santo è il Mio Nome” sarà in coloro la cui vera attività d’amore santifica e illumina, redime e unisce loro stessi ala Mia Santità.
7. “La Tua Volontà sia fatta in Cielo, come anche sulla Terra”. – Pregate questa Mia frase con il fervore di tutto il vostro essere, con tutta la forza e vigore dal Mio spirito in voi, e la Mia Volontà si compirà adesso in tutti gli angoli della Terra, nel Giudizio e nella separazione, nello scuotimento dei valori menzogneri e falsi, che una generazione di aventi il potere oscuro, bramosi di regnare, amando se stessi, ha costruito a danno e per la distruzione dell’umanità. La Mia Volontà però è più longanime, più forte e vincente, perché è la sola vera Volontà, e si compie adesso in modo rinvigorito e accresciuto, alla svolta del millennio!
8. L’ultima coppa è stata versata! – Vedete le catastrofi, le pestilenze e i terremoti nella storia della vostra umanità di quest’ultimo secolo. Riconoscete i segni del tempo! Lo strato dell’atmosfera più alta è allentata e assottigliata; il mondo animico entra con forza e tremore nella consapevolezza degli uomini, – e ognuno vede ciò che giace nascosto in se stesso.
9. Così vede il Cielo aperto colui che lo porta in sé tramite Me, e così piangono e si lamentano dell’inferno tutti coloro che hanno sparso per questo il seme della discordia, dell’odio e dell’invidia, e non hanno dato nessun ascolto ai profeti e agli annunciatori dai Miei Cieli, e – quando vengono ascoltati – hanno comunque disobbedito al Messaggio. Tuttavia è già il tempo, presto saranno finite le due decadi e compiuto il Mio Giudizio. Molti lo sperimenteranno ancora sulla Terra, molti solo nell’aldilà dai mondi spirituali. Gli scuotimenti che avvengono ora ovunque, non riguarderanno i Miei. Loro restano al sicuro e protetti nel Mio Regno.
10. Infatti, poiché “Viene il Mio Regno”, allora viene a coloro che lo hanno richiesto, supplicato e sperato. Adesso accadrà l’Apocalisse, ed Io do ai Miei che Me lo chiedono umilmente, il Pane quotidiano della consolazione e dell’illuminazione nei loro cuori, in parte attraverso parole dei Miei servitori e ancelle, in parte attraverso personali effusioni di grazia nei singoli uomini che Mi amano, in parte attraverso segni visibili, in parte attraverso conoscenza spirituale e amorevole conforto spirituale nei giorni dell’avversità e dell’oscurità esteriore. Seguirete il Giudizio sotto la Mia protezione, lo supererete ed entrerete in Me, perché Io perdono con il Giudizio nella misura dei loro peccati, nella cui misura hanno perdonato ai debitori.
11. “E rimetti a noi i nostri debiti”. – Io perdono, figli Miei, come voi perdonate, e vi guido fuori dalle tribolazioni della tentazione, perché il mondo e il suo vecchio serpente non smetteranno di gettare i loro lacci e reti nemmeno negli ultimi tratti di morte, per far cadere i Miei e sedurre gli ultimi fedeli. Perciò pregate e vegliate, perché il nemico è in attento agguato intorno a voi. ‘Pregate’, che significa, datevi nella Mia protezione, tenete il collegamento, e:
12. “Io vi libero dal male” dalla caduta e dallo scoraggiamento, dalla cecità e dalla viltà e vi innalzo nelle altezze della luce, dove vi attendono gli angeli, affinché vi proteggano dalle pietre di scandalo con il mondo. La fine del mondo è iniziata, e Io vi esclamo adesso vigorosamente: custoditevi al Mio petto, mettete la vostra mano sulla Mia ferita e riconoscete che Io sono il vostro Signore e Dio, che vi protegge, vi ama e vi redime come Padre, poiché:
13. “Mio è il Regno e la potenza e la Gloria”, che condivido volentieri con voi, cari figlioletti, come Padre vostro, come vostra eredità affidata a voi che confidate in Me. Così confidate ed edificate su di Me, il forte Eroe, e accogliete gioiosi la vostra eredità. Il mondo non la riconoscerà e non ve la potrà rubare, rimanete fedeli a Me, custoditi in Me.
12. Amen! Questo ve lo dice Padre vostro Gesù. – Amen!
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Dove c’è la pace di Cristo, là è Lui stesso
5 dicembre 1999
1. Ancora una parolina da Me ai più piccoli: colui che è con Me non deve esplorare nell’infinito della Mia Potenza e della Mia Creazione. Gli sia solo una immagine del Mio Operare, ma cerchi l’amore solo in Me in sé, nel suo cuore. Se ha trovato in sé, amando Me, il Fanciullo Gesù, allora avrà anche già scoperto tutto il mondo e se stesso. Così si esplori solo diligentemente nel Mio Amore e cresca e prosperi nel sentimento dell’amore per Me, il Figlio-Cristo, ed è già a Casa. La pace e l’amore che perdona, è per l’uomo un segno di avere Me già del tutto in sé, scoperto e ammirato, dato che Io sono il Portatore della pace.
2. Emozioni e disaccordi nella vita mostrano ai Miei figli che Mi hanno appena trovato, che in loro devono ancora fermentare delle impurità, il cui processo avviene un po’ alla volta con il tempo dell’intera vita terrena, per poter accogliere e sopportare Me nella piena misura del Mio Amore in sé. Allora i Miei figli non devono sentire nessuna paura e timore se qualche piccolo tremore e colpo terreno sotto forma di aggressioni dalla parte avversa, sotto forma di malattie e dolori, sotto forma inconscia di gelosia e invidia, da parte dei figli del mondo, che Io non possa mettere alla prova a causa della loro irritazione, e con ciò, la totale immaturità del divenire prima o poi un figlio di Dio, che non significa che anche loro non possano raggiungere, e raggiungeranno, una volta, lo stato di beatitudini, dato che infine ci sarà un solo Pastore e un solo gregge in tempi ancora sconosciuti a voi, e dapprima lo rimarranno anche, per via della tranquillità della vostra anima.
3. Allora guardate ben fermamente e costantemente nel vostro cuore a Me, al Portatore di pace, perché la Mia pace è diversa dalla tregua del mondo, che ipocritamente sospende la battaglia, per colpire ancora più forte nel momento successivo. Questo significa per i Miei, di essere vigili nella Mia pace, di avere un occhio e un orecchio per i più piccoli moti d’inquietudine del cuore che potrebbero portarvi fuori dalla Mia pace e andare nella lotta del mondo di mammona, il mondo delle preoccupazioni e del creare inquietudine dalle forze sataniche. Solo con Me siete armati, e perciò vi do la Mia Pace e il Mio amore come indicatori in un mondo di conflitto interiore, affinché il sismografo del vostro cuore vi indichi subito le minime dissonanze, e in ciò potete misurare quanto rimanete in Me oppure quanto vi lasciate inquietare dalle preoccupazioni del mondo.
4. Attualmente dovete essere armati con la Mia forza verso tutte le parti. Il millennio della svolta del vostro tempo smuove anche le forze ai livelli spirituali, – e al vertice del tempo dopo la Mia discesa adesso in voi, non vi è nulla che sa tanto mescolato, quanto il mondo terreno con quello spirituale.
5.Voi uomini terreni, oh, se sapeste come i flussi dei vostri pensieri causano una differenza dopo l’altra nel regno dell’aldilà, vi fermereste spaventati e adorereste e preghereste il vostro Signore e Maestro, Gesù, di imporre l’arresto all’infuriare delle forze sataniche!
6. Questo, tuttavia, avviene anche senza le vostre preghiere, perché le conseguenze sarebbero catastrofiche, se non vi tenessi sopra le Mie mani a custodire e guidare gli eventi qui come là, se non ordinassi ai Miei angeli di formare veli di pace e imporre l’alt e l’arresto alle potenze oscure fino a un certo punto. Fin dalle ultime rivoluzioni e dalle due guerre mondiali, non c’è stata pace qui. La scienza cieca aggiunge ancora del suo funesto al tutto, gli uomini ciechi uccidono nel pensiero e nella vita il germogliare dei Miei figli terreni, e la scuola dovrebbe essere chiusa se Io non volessi preservare i Miei per via della Mia Opera e della crescente Città Gerusalemme.
7. Sappiate quindi tutti: il tempo tranquillo nel paese tedesco è una calma apparente, la calma prima della tempesta! Quando partirà il colpo, Io saprò ben proteggere i Miei. C’è però ancora concesso un certo tempo di grazia, affinché i figli che arrivano ancora adesso, giungano nel Mio grembo, e possano rafforzarsi un po’ al Mio petto. Ma Io abbrevierò il tempo, affinché Satana e il suo seguito non si sfoghi troppo, non si creda nella vittoria su di Me e sui Miei.
8. Come detto, ora sulla vostra Terra è tutto in bilico. I capri sono talmente evidenti alle pecore, e non importa quanto le capre possano ridere e ululare sulle pecore, volendo calpestarle e consumarle come sacrificio cruento a Satana. Io proteggo comunque i Miei abilmente contro il divampare d’ira dei maligni e dei perfidi, che gli stessi Miei potranno stupirsi come riescano ancora a vivere sulle macerie del mondo. Questo però sia dato loro come segno, che Io, il Signore, opero in loro i modo vivente.
9. E vi annuncio ancora una cosa: nella maggior parte dei Miei figli la Casa è pronta! Così ognuno si sforzi ancora ininterrottamente a coprire il tetto per trovare protezione dalla pioggia e dalla tempesta insoliti, perché quando partirà il colpo, siate custoditi e protetti sotto il solo tetto protettivo dell’umiltà e dell’amore per Me, il Signore del tempo e dell’eternità.
10. Affrettatevi a venire alla mangiatoia, voi figli, e date incenso e oro, date mirra nel cuore a Me, per testimoniare la vostra comunione con Me e a conoscere il Signore, il vero Signore della Creazione del mondo.
11. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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La benedizione di Natale
24 dicembre 1999
1. Una breve Parolina ai Miei amici e ai figli per la Mia festa di Natale che gli uomini celebrano nel cuore oppure anche esteriormente fin dal Mio arrivo duemila anni fa: – Io non vi ho dimenticato, ed ho preso al Mio cuore i saluti, gli auguri, le richieste e i lamenti, per purificarli e nettarli, per adempierli al meglio per voi, oppure anche no, dato che Mi sta a Cuore il bene dell’anima spirituale, e non il vostro sovente breve benessere e sperare terreno.
2. Fate attenzione e percepite, l’amore per il prossimo è l’alchimista che trasforma il piombo in oro, in permanente moneta del cuore, e vi fa sorgere nel disinteresse, nel dimenticare voi stessi e, con ciò, vi immerge nella profonda Pace del Mio cuore, che vorrei donarvi. Ogni azione pura compiuta nel senso amorevole, è una pietra nella casa del cuore del vostro futuro edificio celeste, il cui agire bene potete percepirlo già adesso nella vostra breve vita terrena.
3. Non vi sembra come uno sfavillare intorno a voi a curare e proteggere i cari bisognosi, i poveri e i vostri vicini e vederli sani nel corpo e nell’anima? I loro occhi grati vi vedono, aspettandovi con nostalgia, il loro cuore batte gioioso, perché aspettano Me in voi. Voi siete le Mie braccia e gambe, ed Io sono in voi, il Salvatore e il Purificatore. Tutto, tutto deve tendere verso la pace divina attraverso il puro amore per Dio e per il prossimo, per poter mordere già sulla Terra un pezzo dalla Torta celeste, anche se costa fatica a breve termine, sudore e qualche ardente lacrima versata dallo sfinimento; le lacrime che vi indicano Chi è la vostra Fonte di forza, da Chi potete attingere ancora, i Cui potete tirare di nuovo un sospiro di sollievo, a Chi potete affidare la parte incompiuta delle vostre mani e cuori deboli.
4. Sì, sono Io, il vostro Gesù, Colui che perfeziona e opera il vero amore per Dio e per il prossimo in voi, e vi dono il coraggio e la perseveranza per eseguire qualche compito datovi e poterlo sopportare animicamente. Io vi tolgo anche i pesi che potrebbero spezzarvi, pesi per i quali siete troppo deboli e vi lascio prove e compiti nei quali potete crescere e prosperare in modo spirituale e animico, fiorire pienamente nell’amore per Dio e nell’amore per il prossimo. – Questo è il Mio dono di Natale per voi:
5. “Diventate umili e perfetti nei vostri doveri giornalieri, come lo sono Io. Crescete e prosperate nell’amore, come Io stesso ho dovuto farMi crescere e prosperare come Uomo sulla Terra dinnanzi a Dio, dinnanzi al Dio-Padre in Me. Mettete ai Miei piedi il vostro peso che vi opprime, ed Io ve lo alleggerirò e saprò formarlo in modo sopportabile. Continuate a crescere nella fiducia e nell’amore per Me, affinché Io vi possa essere il Portatore di pace, così, come l’ho già sempre immaginato sin dall’eternità”.
6. Questa pace che vi donerò attraverso la vostra trasformazione in umiltà e nell’auto abnegazione è la Pace che il mondo non conosce. È una pace della perfetta calma del cuore, della certezza del Regno del Cielo di Dio in voi. È la pace che vi rende possibile sopportare tutto e vi dona la forza di prendere su di voi, gioiosi, la croce e seguire Me sul Golgota con passo gioioso, per poter un giorno esclamare: “È compiuto!”
7. Sì, allora sarà compiuto in voi ciò che Io ho compiuto sulla croce, nella Mia morte sacrificale e con la Mia trasformazione nella tomba e la Mia gloriosa resurrezione alla vita eterna. Questi tre passi: il prendere su di sé la croce, il compiuto dato a se stesso nell’amore per Dio e per il prossimo come il morire al mondo, e la trasformazione e la resurrezione all’eterna, libera vita dello Spirito di Dio, – questo sia il vostro compito, la vostra meta e il pegno della vittoria dalla Mia mano. Questo vi sia dato come segno che siete sulla giusta via verso la mangiatoia, alla nascita di Dio nel vostro cuore. – Io vi fortifico, vi benedico, vi amo, figli Miei!
8. Il tendere alla perfezione e il totale amore per Dio, sia tutta la vostra beatitudine. Non dovete mettere nessun altro dono per Me, nella mangiatoia, che questo!
9. Amen! Il Padre vostro Gesù per la Festa dell’Amore, per la pienissima benedizione di Natale per voi come conforto e salvezza. - Amen!
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Una parola di conforto e di incoraggiamento per il vecchio anno
27 dicembre 1999
1. Se vuoi davvero essere la Mia scrivana, allora scrivi senza dubitare neanche minimamente che Io – il tuo Gesù – potessi abbandonarti e non dettarti ciò che deve essere scritto per la salvezza degli uomini intorno a te.
2. Sappi: i limiti dell’anima attraverso la materia sono le possibilità della liberazione dello spirito attraverso la forma e il ritorno delle particelle naturali e sostanziali dell’anima dell’uomo caduto della Creazione, il che significa, un lunghissimo difficile processo di sviluppo e redenzione delle particelle animiche del primo caduto.
3. Ogni scintilla spirituale proveniente da Me è quindi impegnata in un lungo viaggio per riportare quante più possibili particelle animiche nella Casa del Padre sotto forma di un essere umano, di un figlio individuale, di uno spirito umano autonomo, libero, che – se lo vuole – può ottenere attraverso la liberazione la più alta beatitudine e unità con il suo Creatore e Padre primordiale, nella liberissima volontà e libero volere.
4. Non gli sarà torto nemmeno un capello della libertà della volontà, benché Io, l’onnisciente Signore e Padre, so tutto il suo fare e pensare. Io intervengo solo correggendo e guidando, quando una tale anima si avvicina troppo all’abisso e corre il pericolo di essere distrutta dal Mio eterno avversario, l’eterno maligno e falso.
5. Le due verità fondamentali dell’Amore e della Sapienza regolano lo sviluppo, guidano lo spirito verso la luce e mantengono in esso il contatto con la Sorgente primordiale da dove riceve la sua direttiva e la sua illuminazione da Me, su come guidare e condurre la sua anima. Se lo spirito si è una volta risvegliato e rafforzato nel modo ordinato, gli riesce influire maggiormente l’anima per guidarla, per condurla e indicarle la giusta via, conducendola sulle Mie giuste vie dell’Amore e della Sapienza.
6. Così la vera Sapienza è una figlia dell’Amore, e la madre – come Amore – è la parte più intima della Sapienza ed eternamente una con essa; così lo spirito dell’amore è il moto più interiore nell’anima. Se lo spirito dell’amore si è una volta ben risvegliato alla vita nell’anima e la stimola, nonostante le avversità della materia intorno ad essa, di tendere comunque in prima linea allo spirito dell’amore e della sapienza, allora lo spirito confida all’anima i suoi deliziosi segreti e la inizia, se lei lo segue volontariamente e mette il suo tendere del tutto al perfezionamento dello spirituale.
7. Il vecchio pensare materiale diventa per lei un abominio e può essere sopportato, di fatto, solo attraverso l’amore per il prossimo, e spingerla ancora – finché dura il suo servizio sulla Terra – al permanere e al perseverare in questa vita terrena, dove si sente dimorare nel più profondo interiore sovente con lo spirito celeste nelle sue elevatezze dell‘amore, che nessun uomo normale, mortale, che ha rivolto il suo sguardo puramente sul bene terreno, è in grado di condividere.
8. Allora per l’anima diventa una delizia dimorare nello spirito con Me, dato che Io sono il Padre del suo spirito, e posso procurarle una tale delizia e dolcezza già sulla Terra e stimolarla a perseverare nel portare l’esistenza terrena come croce della vita, che sia in grado di spingere e promuovere la vera vita. Una simile anima permane poi volentieri alcune ore del giorno direttamente nelle Mie braccia durante i tempi di riposo, per creare e amare con più fervore e più diligentemente per il bene del prossimo nel tempo dell’attività.
9. Allora nel corso della vita di una tale anima, colma di spirito e di Dio, risultano molte situazioni nelle quali potrà percepire, riconoscere e accettare con gratitudine l’influsso segreto e conducente del suo Spirito paterno, ricevuto da Me, e questo riconoscimento le dà ulteriore coraggio e forza, anzi, beatitudine per accettare grata la vita terrena come una prova e un addestramento terreno, per essere più capace su ulteriori vie celesti di essere all’altezza di compiti ancora più grandi, armata e ben messa alla prova.
10. Questa vi deve essere un’ulteriore Parola di conforto per guardare verso la conclusione di questo millennio con sguardo tranquillo, sapendo che il Padre vostro Gesù vi conosce, che conosce i vostri pesi e ve li toglie fin dove è necessario, per non sovraccaricare l’anima, affinché essa trovi il tempo e la meditazione per scoprire il suo spirito, per curarlo con tranquillità e sintonia e tendere all’unione e al perfezionamento.
11. Prestate attenzione: il mondo cerca di caricarvi di compiti, desideri e spettacoli! Ritiratevi regolarmente nel silenzio con Me, affinché non si spezzi il legame, anzi, possa essere costruito e rafforzato attraverso le ore di silenzio. Solo nella calma dell’anima e del corpo – cioè dell’uomo nella sua essenza – il divino-spirituale in voi può rendersi consapevole con la sua azione purificatrice, soccorritrice, rilassante e curativa, e condurvi, nel sentimento, nei Miei regni celesti, e darmi l’opportunità di rivolgere in voi la Parola alla vostra anima. Ciò Mi dà l’opportunità di rialzarvi interiormente e avvolgervi con la Mia pace celeste".
12. In queste ore di riposo Io vengo ai cuori che Mi amano, – sì, in voi aspetto sovente con nostalgia che bussiate alla porta del cuore per invitarMi ad entrare, anche se veramente, essendo già dentro, aspetto che diventiate consapevoli, perché Io sono uno con la vostra Scintilla spirituale, dato che lo Spirito non conosce nessuna separazione, solo unità. Solo l’anima e il corpo, come forma e vaso necessari, come contenitori dello spirito da Me, sono divisibili, ma eternamente non distruttibili, però capaci di svilupparsi sulla scala dello sviluppo spirituale verso il celeste-spirituale, l’eterno essere.
13. Oh, voi, figli Miei, sappiate del grande mistero dell’eterna trasformazione di tutto il materiale, e l’animico nello spirituale, e sappiate che alla fine della trasformazione il Padre celeste aspetta con nostalgia i Suoi figlioletti perduti, per accoglierli in una pura, immutabile vita, sempre eterna, in Lui, che conosce sicuramente un po’ gli sforzi verso l’alto, ma mai più una distruzione, come vi sembra stare evidente davanti agli occhi in una costante trasformazione e putrefazione dell’essere materiale.
14. Tuttavia, questo sembra così, solo perché chi ha aperto gli occhi d’esistenza spirituali, non vedrà in eterno nessuna distruzione, bensì solo la Mia operante misericordia nel trasformare le forme inferiori in gradini superiori dell’essere e della vita, dell’attività e dello sviluppo.
15. Così il vostro vecchio millennio, secondo il vostro calcolo del tempo, passa dall’ultimo anno del completamento, per passare ad un nuovo calcolo di tempo, che indica il due e i tre zeri. Un magnifico segno per Padre e figlio e la sua vita eterna, nel compito dato a se stesso e l’umiltà verso il Padre, nella dissoluzione del limitato pensare a motivo della materia apparente verso l’eterno Essere, tre in uno nello spirito: corpo, anima e spirito – 000, sono uno, la vostra comprensione non pone limiti, perché lo spirito nel corpo e lo spirito nell’anima uniscono questa trinità nell’eterna azione spirituale: pensare, vivere ed esistere con Me, Padre vostro Gesù.
16. Io sono l’Inizio, – e voi dovete prendere l’inizio in Me, affinché non abbiate da percepire più nessuna fine, quando vedete intorno a voi tutta la distruzione e la morte. Voi sapete dell’Alfa e dell’Omega e della fine del pensare materiale, dell’inizio dell’eterna vita e dell’essere da Me, in Me e con Me.
17. Cominciate così i giorni del cambio dell’anno e godetevi ogni attimo della vostra vita terrena nella consapevolezza del Mio eterno Essere, così si rafforza in voi l’amore da Me, la speranza di un miglioramento delle vostre situazioni e circostanze, e così evapora la costante preoccupazione per l’esistenza terrena, confermata nella Parola che è eternamente vera, che non passa: «Guardate gli uccelli, non seminano, non raccolgono, e il Padre nel Cielo li nutre e li mantiene!». Dovete intendere e comprendere questo spiritualmente, allora diventate puri nella vostra anima – attraverso il vostro spirito celeste – come i gigli sul campo che il vostro Padre celeste cura e mantiene. Vivete sulla Terra – ma vivete dallo spirito dell’amore con Me, in Me e da Me.
18. Questa, come ulteriore Parola di conforto per la fine dell’anno dal vostro Padre celeste Gesù. – Amen!
Una parola d’ammonimento per la notte di San Silvestro
31 dicembre 1999
1. Stai chiedendo una parolina per la conclusione di questo secolo, e senti tristezza come ad un commiato, dato che questo secolo nel quale sei nata e hai potuto imparare a conoscere Me sulla Terra, corre verso la fine. E nonostante ciò, ti accorgi quanto stolti sono questi sentimenti e ti creano solo limiti auto inflitti della tua comprensione di queste barriere di tempo, dato che in realtà non esistono tempo né spazio in Me, da Me, dato che Io sono l’eterno ‘Senza Tempo’ e ‘Giovane’, – ma anche eternamente ‘il Vecchio Tempo’, è come un soffio, – un espirare e inspirare.
2. Vuoi misurare la vita? DimMi: “Vuoi misurare l’amore?”. Vuoi tu, stolta ancella, misurare il tempo di questo secolo e ritenerlo così importante, da far retrocedere il Mio Amore – che è la vera misura di ogni esistenza e di ogni vita, di ogni valore, di ogni situazione – dietro allo stolto e stupido rapporto di spazio-tempo? Oppure, non preferiresti accettare Me, il Dio e Signore eternamente giovane, che si rinnova eternamente nell’Amore altruistico, ringiovanendo e crescendo come tua misura e tuo metro del tempo?
3. Ora vedi quanto era stolto il corso dei tuoi pensieri? Addio al vecchio secolo o al vecchio millennio! – Che cos’è questa misura del tempo in considerazione della sommamente eterna, permanente beatitudine, che una volta da spirito, e anche già adesso – con maggior auto abnegazione, auto disciplina e auto superamento – potresti raggiungere, sì, potresti sempre ricevere e percepire, aumentando e crescendo, se tu volessi vincere la pigrizia e la brama di ogni godimento, a sotto ogni aspetto, e con una ferma volontà l’avresti già da tempo anche raggiungerla?
4. Mia cara figlia! – Non si tratta del cambio dell’anno e dello spettacolo che aspetti ancora per oggi nel folle, cieco giubilo degli uomini, procurato dallo spirito cieco negli uomini. Si tratta sempre e solo del perfezionamento e della rinascita di un’anima umana, che dovrebbe andare incontro alla redenzione e riconoscere così da una prospettiva spirituale, tutto il trambusto dell’umanità, purtroppo ancora troppo stolta e cieca che – adesso nel vaneggiamento della sua sovranità e fattibilità in cose tecniche – si crede creatrice e padrona del suo mondo, considera la natura come se le fosse data in modo del tutto ovvio e non considera Chi è il Donatore di tutto il bene e il Creatore e l’Ispiratore di tutto il vero?
5. Da un lato ci sono i sapienti nel campo della natura, ma nel campo della scienza troppo spesso miscredenti, spesso perfettamente immersi in pensieri di magia nera che promuovono lo sviluppo e il progresso della natura e della tecnica a spese della povera umanità e delle creature del regno animale e vegetale. Essi sanno quello che fanno, ma il pensare satanico tiene catturato il loro cuore e sono comprati dai politici corrotti avidi di potere, connessi a finanziatori e a mafiosi corrotti che circondano la Terra con reti e strumenti di spionaggio e di sorveglianza, credendo di dominarla. Benedetta sia la loro cecità, finché non si rivolgeranno a Me per la loro stessa protezione e per la conservazione del loro sistema, poiché la vera trasformazione si svolge nel cuore dei singoli, ed Io so guidare le Mie pecorelle!
6. Dall’altro lato ci sono ancora gli uomini che credono alla cieca, semplici che credono che il loro culto religioso si esaurisca nella lode e in stolte intercessioni piagnucolate, che ritergono siano sufficienti per giungere al “Cielo”, oppure per elemosinare la Mia grazia. Oh, allora posso aspettare ancora a lungo finché Mi diventa cibo qua e là un’anima risvegliata della quale possa ristorarMi e rallegrare, alla quale posso far affluire l’Acqua della vita che fluisce dalle beatitudini del Mio Amore. Infatti, dove un vaso è sporco, appiccicoso, troppo piccolo o persino con crepe, incrinato e capovolto, dove potrei allora versare della conoscenza divina del Mio Amore e Sapienza? Sarebbe addirittura sprecata, come mettere un bue su un trono di dominio, affinché governi e assuma la funzione di un cancelliere o di un re o di un presidente.
7. Ora comprendi, figlia Mia? – Anche ai figlioletti che si sono rivolti a Me col cuore e ascoltano e accettano volontariamente le Mie notizie e i Miei messaggi, bisogna ancora limare, purificare e stuccare. Sì, sovente sono costretto a richiamare l’uomo troppo presto a Me, perché come figlio ha badato troppo poco alla sua veste, che si è logorata prima del tempo. Se seguiste di più la Sapienza, vivreste misuratamente e non vi lascereste sopraffare dalla volontà animalesca del godimento – anche proprio già negli anni della gioventù – il vostro corpo potrebbe servire alla vostra anima e la vostra anima al Mio spirito in voi sulla Terra molti più anni nella pienissima forza e durata, e così fornire anche cose utili al prossimo, ma il logorio vi costringe spesso ai tempi supplementari, e il tempo si allunga, lo sviluppo per la perfezione si trascina, e la Mia Pazienza viene di nuovo strapazzata un po’ di più.
8. Oh, diteMi: “Potete immaginare cosa significa questo per un Perfetto e Onnipotente?”. Invece di mostrarvi questa Umiltà, sarebbe molto meglio educarvi in questa Pazienza, che interrogarsi sul numero degli anni e giorni di un vecchio secolo sbiadito. Ciò che pretendete dal vostro buon Padre in Pazienza e Longanimità, Egli ve lo donerebbe in più, …se vi deste a Lui completamente!
9. Questa è la grazia, questo è l’anticipo di cui ha parlato una volta il Mio discepolo Paolo. È grazia, perché Io conosco voi e la vostra cattiveria e ignoranza che prevedo già adesso trasformate in amore e sapienza. – Figlioletti, dite a Me, vostro amorevolissimo Padre: “Fino a quando volete ancora gingillarvi?”
10. Prendetevi da questa Parola d’ammonimento una forte misura di amore e di coraggio, e un anticipo di forza nel vostro cuore vuoti e in attesa, e lasciatevi innaffiare con la Mia Acqua della luce della vita che si trova abbondantemente, non scomparendo, bensì moltiplicandosi sempre più intorno e in voi attraverso il vostro spirito da Me, e ristoratevi con questo Cibo con Me, per la fine del secolo, perché Io non sono soltanto il vostro buon Padre che ammonisce, ma che ama, che dà ai Suoi figlioletti da mangiare con le Sue proprie mani e pone personalmente il calice della vita alle loro labbra, per bagnarle con la fresca bevanda dell’Amore dal Mio petto paterno.
11. Così, bevete e mangiate con Me! Dimenticate il tempo, sceglietevi l’eternità per un infinito godimento spirituale, e sappiatevi già adesso nel Regno dei Cieli dei Miei Fiumi di grazia vivente. – Siate benedetti, tutti!
12. Gli uomini sono figli Miei, benché anche sovente ostinati, caparbi e distanti, ma Io amo il più ostinato e il più cattivo, ancor sempre, più di Me stesso, perché la Mia eterna ira è anche il Mio eterno Amore. Comprendete questo, quando sarete presso di Me, rinati, perché il mistero tra il primo più ostinato e Me, vi potrà essere dischiuso in tutta la pienezza solo nel Regno spirituale. – Fino allora tendete, lavorate e abbiate nostalgia di venire a Me, ed Io vi elevo, vi porto e vi benedico con la pienezza della Sapienza del Mio Amore direttamente dai Cieli più alti.
13. Amen! – Il vostro Gesù. – Amen!
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Rimanete nel Mio Centro
29 gennaio 2000
1. Vivete dal vostro Centro[9]. Io sono il Centro di ogni essere. Io sono il Creatore e il Penetrante delle Mie creazioni e di conseguenza, il Conservatore, il Vivificatore, il Regnante delle Mie creature. Io sono nelle cose meno vivificate e nella calma, e dimoro in quelle più vivificate nella libertà del loro essere e dell’azione, come Liberatore e Padre di ogni cosa. E così governo attraverso la Mia Volontà più o meno direttamente, e attraverso le gerarchie dei Miei angeli e, più indirettamente attraverso le loro schiere di spiriti, ma da tutto e in tutto, Io sono lo Spirito in ogni centro. Da Me proviene ogni vita, in Me esiste tutto ciò che è creato e viene vivificato e conservato finché non avrà adempiuto lo scopo della sua relativa forma d’esistenza esteriore come interiore, e può essere condotto su gradini d’esistenza più alti.
2. Pertanto, se volete stare al centro della vita, allora venite a stare, pensare e vivere in Me, per tessere e formare le circostanze della vostra vita attraverso di Me. In Me siete veramente creatori delle condizioni della vostra vita, e venite guidati e condotti nella misura ideale, se Mi accogliete nel centro del vostro cuore come Dirigente.
3. LasciateMi essere il Guaritore e il Regnante nel vostro universo fisico, e tutto si volgerà al bene e al giusto. Date alle cose la giusta via dal vero Segnavia della vita. Guidatele tutte nella giusta direzione, allora il corso del tempo sarà completato nel Mio senso. Date dalla vostra libera volontà – adagiata nella Mia Volontà – che dà la giusta verità e il vero bene come l’unica cosa giusta che indica veramente la direzione; allora l’opera iniziata da voi troverà in sé il completamento nel Mio senso.
4. Agite, pensate e sentite così sulle vie della vostra vita dallo Spirito della verità, che sono Io, ed Io sarò il vostro Centro, e tutto quello che prendete, soddisferà la perfezione come da se stesso. La via della vostra vita conduce con poca fatica e buona speranza sulla via diretta nel Mio Cielo vitale, e buoni spiriti, veri angeli, vi mandano le Mie ispirazioni.
5. Tutto nella vostra vita è una grande rete intessuta di conoscenza e di atti d’amore. Se vivete di Me e fate di Me per voi la vera, unica, grande Meta della vita, allora non guarderete più a destra e a sinistra, in alto o in basso, guarderete e rimarrete al centro, vedrete Me, il Padre, in presenza, come Figlio dell’uomo in voi. Allora Io sono voi stessi, e voi siete il figlio dell’uomo come parte di Me, come parte del Padre, come figlio Suo.
6. Salvezza e benedizione fluiscono da Me in voi, dal Centro della vostra vita. Percepite e gustate ciò che il Padre celeste ha preparato per voi nel Cielo, anche se i vostri occhi terreni non vedono, i vostri orecchi non sentono, ma istruiteli e trasformateli in occhi e orecchi spirituali. Date la vostra anima nel Mio Spirito, allora percepirete, contemplerete e vedrete ciò che Io ho preparato per coloro che Mi amano.
7. O figli, Io so che avete desiderio di Me. Voi vorreste essere già del tutto presso di Me, ma Io sono un Padrone di Casa e Padre intelligente che vuole risparmiare ai Suoi figli i mal di pancia, e così consolatevi con queste Mie parole ed esercitatevi nella pazienza e nell’amore. Tendete alla crescita spirituale, affinché dopo, siate abbastanza forti per gustare i dolci frutti della vostra vittoria spirituale personalmente dalla Mia mano. Traete conforto con queste parole, perché sono dei segnavia di luce che illuminano le Mie azioni e il Mio Amore per voi, affinché possiate rimanere ancora un po’ più a lungo sulla Terra nel Servizio per Me e per i vostri fratelli e sorelle che siedono ciechi al bordo della via e non osano quasi stendere la mano verso i veri frutti dell’amore dalla Mia mano, per paura e dubbio, per la cecità – sì, per stoltezza, poiché sono per metà morti nella loro fragilità, paralisi e cecità, e non riconoscono la luce della verità così da essere persino fermati ancora dai cosiddetti ‘profeti’ e da quelli che vogliono essere rappresentanti di Dio, dall’entrare nel tempio del proprio cuore, per godervi la luce e l’amore dell’unica verità del vero e del buono al Mio Centro, da Me, che potrei essere il loro Punto centrale, se Mi riconoscessero in tutta la pienezza, se Mi amassero da questa conoscenza come un buon Padre.
8. Siate allora voi i veggenti, per portare con moderazione ai figli dei pagani, degradati, i rimanenti frammenti del Mio insegnamento affinché non soffochino, – abbagliati dalla luce del Pane della vita – dato che i loro stomaci sopporterebbero, essendo abituati solo al cibo dei cani del mondo, e pieni di ribrezzo sputano il vero Pane, preferendo rimanere ciechi crogiolarsi al bordo della strada nel loro proprio sterco, sentendosi così, perfino ancora bene.
9. Così, ognuno vive nella sua propria sfera, sia che si tratti del vero Cielo, o – non considerato e non riconosciuto – di un vero pessimo inferno. Sì, Io vi dico: chi è dal Mio Centro, sa molto bene dello stato degli abitanti dell’inferno, ma si reca da loro solo sotto la Mia saggio ordine e supervisione, per offrire loro di tanto in tanto una mano d’aiuto. Tuttavia, le situazioni sulla Terra sono diventate talmente mondane, materiali e infernali che Io stesso devo proteggerli e conservare personalmente, se non devono decadere ed essere inghiottiti dai cani dell’inferno che sono avidi in agguato ai margini della vita, scegliendo le loro vittime da divorare.
10. State tranquilli però, voi, i Miei! Perciò rimanete al Mio Centro e non preoccupatevi troppo delle gravi condizioni nelle più diverse classi della Mia università della vita, dato che Io, il Rettore, so molto bene quali insegnanti devo inviare in quali classi scolastiche! – Voi che siete del tutto con Me, guardate a Me e attraverso di Me al vostro perfezionamento dell’anima nel corpo, e di entrambe nello spirito.
11. Amen! Il Padre vostro Gesù. – Amen!
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Vieni a Me in pensieri e nella preghiera
13 febbraio 2000
1. Quando vi recate nelle diverse sfere dei vostri pensieri, vi troverete sempre nei più diversi campi, che a loro volta possono far scaturire in voi desideri, sentimenti e immaginazioni del tutto propri, nei quali voi, senza essere ancorati nella Mia ferma Volontà, potete essere trascinati molto lontani da Me, perché ogni pensiero ha le sue proprie costituzioni e condizioni spirituali, ogni sentimento è un proprio mondo che, quando separato da Me, fa scaturire a sua volta sentimenti e pensieri che indicano la direzione che vi possono spingere in infinite lontananze e sono in grado di far vacillare e barcollare la vostra concentrazione su un unica Meta.
2. Questa è proprio la meta dei molti Miei avversari, – nati dal primo, che si sforzano di spargere distrazione, fantasticherie e pensieri sensuali in coloro che si trovano sulla via verso di Me, per allontanarli di nuovo oppure, guidarli almeno lontano da Me su una via d’errore più lunga, benché credano di essere ancora con Me.
3. E così, figlia Mia, anche tu puoi considerare questi cosiddetti sentimenti di primavera che si manifestano dalle vecchie sfere in più forte veemenza, ancora come pensieri e sentimenti; osservarli, ma non darti a loro, bensì mettili come mondi di vecchia prigionia là dove devono stare, cioè nel tuo passato, in una delle fasi caotiche di sviluppo, che ora sono però concluse e che aggrediscono – da Me concesse solo come prove di consolidamento – mettendo un po’ alla prova il tuo animo, fin dove la tua stabilità e fedeltà, la tua sapienza cresciuta dal Mio Amore, ha trovato sostegno in te.
4. In tali tempeste emotive, recati velocemente con il pensiero e nella preghiera a Me, e ti assicuro che il Mio conforto e il Mio consiglio paterno non mancheranno di giungerti e ti avvolgeranno come un soave soffio di sicurezza e chiarezza della Mia presenza, rinsaldando il tuo cuore a mantenerti nella Mia sfera, nella quale c’è una sola meta: imparare dall’amore la sapienza, per servire il prossimo con entrambi, per mantenere l’integrità e rimanere con le due gambe saldamente ancorati sul suolo della verità!
5. La farfalla che è in te, si trasformi in un’aquila vigile, così da rivolgere lo sguardo acuto del suo occhio solo sull’unica grande meta della verità divina, prendendosi cura dei piccoli nel suo nido, fornendo loro del necessario nutrimento e grata al Cielo che l’aria leggera la porta nelle elevatezze spirituali. Essa vive nella montagna della conoscenza e conosce una sola cosa: la vita nella conoscenza, verità ed il servizio. Questi sono Miei figli di Dio che non si lasciano confondere dal soffio degli spiriti di primavera, ma li considerano per ciò che sono, cioè, solo in parte esseri immaturi, incompleti, che si trovano pure sulla via del grande sviluppo verso la luce dell’Amore del Padre.
6. Pur se in passato ti sei abbandonata in questi sentimenti romantici, tuttavia essi ti hanno attirato in sfere che infine non hanno potuto calmare la tua solitudine, la tua paura e la disperazione, ed hai dovuto cercare sempre rifugio in Me, tuo Gesù, per ritrovare di nuovo la vera pace, la semplice modestia, la gioia nelle piccole cose nella vita, cosa che era già in te da bambina. Non i grandi sentimenti del giubilo, ma i piccoli sentimenti della gratitudine come il tenero, soave, misericordioso Amore e la chiara Sapienza, – la cui Luce della conoscenza ti tengono al Centro, ti tengono in Me, ti riconducono incessantemente alla Sorgente spumeggiante in te.
7. E così vivi anche questa domenica nel tenero accordo e nel sapere che il tuo Padre Gesù si preoccupa e si sforza. E quando pensi a Me, allora, pregando, includi grata tutti i tuoi vicini, i tuoi amici e i parenti defunti con te nel Mio cuore. Io li accoglierò benedicendo e li porterò nei campi della benedizione e della guarigione.
8. Rimani in questo, e Mi fornirai più servizi di quanto credi di aver compiuto qualcosa di grande con azioni eroiche. I piccoli sobri servizi della quotidianità ti portano più vicina alla meta, …che è l’umile amore per Me. La modestia diventa per te un motto; la bontà e l’amore fluiscono già in ricca misura dal tuo cuore, quando, colmato con la Mia forza e potenza, con la Sapienza del Mio Amore, Mi domanda: “Signore, cosa posso fare per servirTi veramente?”. Allora non continuare a chiedere, ma recati in umiltà nel servizio che ti chiama! – Amen! Il tuo Gesù. – Amen!
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Non aspettate finché il peso del mondo vi schiacci al suolo
4 marzo 2000
1. Una Parola di conforto: – “Viene tirata via la coperta e irrompe la luce con potenza! Rimanete fedeli a Me, voi, i Miei, e fedeli ai vostri propositi di servire e obbedire Me nell’umiltà, …e non vi accadrà nulla di male nel corpo e nell’anima!
2. Presto il tempo della buffonate e, con questo, il tempo della pesantezza e dell’oscurità, avrà fine, e i Miei potranno respirare di nuovo tranquilli e inspirare nei loro polmoni dell’aria spirituale, e nel loro cuore entrerà il Mio Amore e li colmerà del tutto in modo che nessun dolore e tristezza li prema nella loro anima, ma in loro diventerà di nuovo percettibile, anzi udibile, giubilare e cantare, suonare ed echeggiare delle Mie melodie.
3. Io, il Signore Gesù, vedo bene il pesante respiro e la pressione che grava attualmente sui Miei cari figli, e vi dico: questi tempi irromperanno su di voi di volta in volta con più veemenza, dato che devo dare per breve spazio e tempo al tumultuare dell’avversario e ai suoi, perché anche loro devono ancora colmare la loro misura, prima che venga pronunciato e su di loro venga definitivamente il verdetto. – Perciò sopportate!
4. Io mando il Mio Consolatore sotto forma di prove e giudizi, e voi che avete gli occhi aperti e gli orecchi tesi a ricevere, riconoscete nei trambusti degli oscuri e dei mondani che sta scandendo la dodicesima Ora sull’orologio del mondo e del tempo. È iniziato il culmine delle macchinazioni mondane, e anche i Miei lo percepiscono negli attacchi di depressione, perché l’autoproclamato “signore del mondo” vuole allontanarli dalla loro meta e farli vacillare, snervarli negli affari del mondo. Attenetevi a Me e vegliate e pregate con Me sul Monte degli Ulivi dell’amore e del Sacrificio, affinché non cadiate nella tentazione di allontanarvi da Me, e cerchiate la consolazione nel mondo, anche se solo temporaneamente.
5. Il serpente vi avvinghia con forte pressione e spinge l’ultimo olio fuori dalle lampade, che dovrebbero essere piene, quando Io, il Signore, verrò e Mi riconoscerete nell’animo del vostro spirito avuto da Me. Perciò Io chiamo davvero ancora una volta e continuamente: utilizzate il tempo della calma, per entrare nella vostra cameretta dove spumeggia e scorre il fiume della vita, dello Spirito dell’amore e della verità in cui potervi ristorare! Tenete il dialogo con Me, vostro Signore, diventato Dio, il Quale cela in Sé la pienezza della Creazione ed è il Creatore di ogni verità, di ogni bene e di ogni amore. Guardate Me nello spirito e aprite il vostro cuore nell’amore e gridate così:
6. “Padre Gesù, Padre caro, vieni a me, non permettere che mi allontani da Te nel trambusto del mondo e prendimi nelle Tue magnifiche braccia di Padre. Oh, attirami al Tuo meraviglioso petto della redenzione e della liberazione. Guarda la tua povera figlia affamata che in un momento debole si è allontanata da Te per cercare la felicità nel mondo ed è capitata in un vero deserto di tentazioni. O Padre, io soltanto sono colpevole di non essere rimasta ferma e fedele al Tuo fianco, mentre Tu guardi sempre a me fedelmente e non mi lasci un attimo. Accetta me peccatrice con benevolenza e lasciami di nuovo sentire il Tuo Amore, perché senza questo Amore non sono proprio capace di donare ad altri anche solo una briciola di vero, autentico affetto, ed essere per loro davvero un aiuto, – Amen! Padre Gesù. La Tua Volontà sia fatta adesso e sempre! – Amen!”
7. InvocateMi ed Io avrò già udito questa richiesta, prima che sia stata pronunciata, – anzi, pensata dal vostro cuore! Attraverso la vostra umile devozione per Me, voi stessi aprite proprio il vostro cuore e guardate nel Mio fianco aperto, dove vi batte un Cuore aperto che vi esclama: «Venite tutti a Me, voi che siete stanchi e aggravati!». Non aspettate a lungo finché il peso del mondo vi schiaccia. Lasciatevi toccare dalla Mia leggerezza e sollevare nei campi beati della certezza, che esiste un Padre sapiente al Quale potete affidare tutto, ma proprio tutto.
8. Oh, quanti problemi e pensieri di preoccupazioni potrebbero essere risolti già in anticipo e tolti dalla via. Moltissimi – persino i Miei figli – inseguono caparbi e ottusi i loro piani, persino nella follia di servire Me con questi, ed essere Miei servi e ancelle, ma perdono di vista e dal cuore la frase più importante delle sette richieste, che dice: «Padre, la Tua Volontà sia fatta!»
9. Il Padre è lo Spirito dell’Amore, e i Miei figli e figlie agiscono nella sapienza. Ma sono saggi? Sono abbastanza saggi da affidare i loro piani e azioni alle Mie cure? Si accorgono, nelle difficoltà, nelle sofferenze e negli ostacoli che sorgono nell’eseguire le loro azioni, che Io faccio notare loro fin dove fanno la Mia Volontà, fin dove danno a Me la libertà di agire, di offrire già in anticipo delle soluzioni, mete e pianificazioni che vengono pensate, fatte e compiute da una prospettiva spirituale più alta?
10. Pensate al livello di pianificazione dello Spirito Santo, e molte difficoltà e ostacoli sarebbero eliminate, e voi, i Miei, avreste mano libera nell’agire, nel fare e pensare. Consegnate a Me lo scettro, e siate figli liberi che agiscono e, come per gioco, immersi, concentrati e del tutto presenti, che svolgono la Mia Volontà nelle amorevoli azioni!
11. Io, vostro Creatore, vi consiglio urgentemente di riflettere su questo, perché verrà un tempo – ed è già iniziato – in cui non potrete illuminare, né riconoscere o sfuggire ai trucchi e alle trappole dei fratelli delle tenebre, non diversamente che nella luce del Mio Amore. Dunque, considerato che è arrivato il loro ultimo tempo, essi cercano di fare di tutto contro i Miei, per impedire i loro piani, impedire il loro fare in ogni luogo, dove soltanto è possibile inserire un sabotaggio, per impedire il Piano del Mio ritorno.
12. Fate attenzione, poiché il Mio ritorno avviene nei vostri cuori! E Satana vuole trasformare il vostro cuore in un mucchio di esigenze e passioni, di desideri impuri e speculazioni disoneste, per trasformare i templi in spelonche di ladri e vacche da mungere, nelle quali il Mio ritorno non potrebbe proprio aver luogo. In molti cuori che cercano ha già causato danni, e i cuori che Mi hanno già trovato, devono essere infranti da lui.
13. La schiera è piccola e la Mia schiera si ridurrà ancora di più, se voi, che siete portatori di una lucetta, non sarete in grado di precedere con un pratico esempio. Perciò, negli anni a venire significa che sarà più forte e per voi, più importante: vegliate e pregate! Resistete ancora! Resistete a lungo sull’oscura Terra e pregate per una lunga vita meritata! Fate come il Mio discepolo preferito, Giovanni, ed Io vi terrò sul Patmos nel Mio cuore, nel libero esilio del Mio Amore, per conservare e fortificare la vostra capacità di resistere, perché più gli oscuri infurieranno anche intorno a voi, e i pagani grideranno e i timidi piagnucoleranno e i ciechi si lamenteranno! Entrate ancora di più nel vostro cuore e venite a prendervi la forza direttamente da Me, vostro sempre buon Padre Gesù!
14. Io so davvero ciò che è buono per voi e ciò che vi manca: vi manca maggiormente il Mio Amore, e vi manca la Mia luce! Perciò chiedete a Me, ed Io vi darò tutto questo volentieri – con Gioia dei Miei figlioletti – dal Mio cuore. Ma prima invocateMi, sentiteMi al vostro fianco, vedete Me, il vostro Dio, nel vostro cuore, e inizierà davvero un tempo del buon digiuno, in cui desidererete Me con vero amore.
15. Così vi sia detto ancora una volta: il vostro tempo del languire per avere luce, è passato; precedete illuminando e andate in prima linea con il vostro buon esempio! I Miei riconosceranno sempre i Miei e si uniranno nel Mio Spirito e celebreranno la festa dello Spirito Santo dell’amore e della riconciliazione. E per quanto fuori vogliano anche scrosciare e infuriare e scatenarsi tempeste dell’ostinazione e dell’insolenza contro di Me e contro di voi, allora tenete il vostro cuore al Mio Spirito dell’Amore, ed Io li accenderò con Me stesso in voi.
16. Amen! – Per il conforto e l’incoraggiamento, dal vostro Padre Gesù. - Amen!
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Su virtù e vizio
7 marzo 2000
1. Se vuoi scrivere, allora scrivi: voi uomini, nella formazione della vostra anima e del vostro essere interiore, siete strutturati molto differentemente, e così siete anche capaci di servire in modo differente, come bacino di raccolta della Mia vita e delle differenti sostanze di vita. Per questo motivo ogni essere umano si sente a modo suo rivolto ad attività e influenze di pensieri del tutto differenti, dalle quali nel corso della sua vita terrena si forma il suo carattere, le sue tendenze e preferenze, come anche i rifiuti. Così potete servirvi e completare in modo differenziato.
2. Un altro motivo della diversità dei popoli è la loro provenienza dall’alto, dal basso, da pianeti, dai soli, lune o dalla Terra. Queste anime si formano con l’aiuto divino in un modo che a voi uomini, e soprattutto ai non iniziati, deve apparire ancora del tutto estraneo. Tuttavia, corrisponde a ogni Struttura dei Miei saggi Piani del perfezionamento delle anime, dove l’uomo viene posto come sommità nello stato libero della Mia intera Opera, che si possa sviluppare dal proprio volere e desideri il suo carattere e anche assolutamente il suo aspetto, la sua fisionomia nel corso della vita in un figlio di Dio positivo, pieno di carattere, fedele, oppure al contrario.
3. Secondo la sua decisione l’uomo cade nell’abitudine di decidersi per il giusto o per ciò che è sbagliato. All’inizio è ancora un andare sovente avanti e indietro, ma nel corso dell’età si consolidano le abitudini in un interiore “devo” e non più in un “posso” – e nell’uomo sorgono le virtù o i vizi, dei quali c’è nel limite un gran numero di circa 38. Hildegard von Bingen[10] si è comportata chiaramente con le Mie direttive e l’illuminazione attraverso il Mio Spirito Santo. Le tre mancanti (caratteristiche) sono: serietà, misericordia e pazienza nella loro forma più alta.
4. Vedi, ora si è impossessato di te il dubbio per via della giustezza e ti ha bloccato, dato che sai che in quegli Scritti sono menzionati la pazienza e la misericordia, sei anche rimasta appesa al numero 38, dato che negli Scritti di Hildegard sono menzionati 35 virtù e vizi. Così si è rivelata l’imperfezione del tuo udito interiore, e dovresti rallegrarti proprio della pazienza, della misericordia e della sincerità, che Io, come Padre tuo, ti offro sempre, – come le tre ulteriori caratteristiche nel positivo: riflettere sempre sulla sincerità nell’agire serio, nel timore di Dio, e mandare nel cuore per l’esame e la misericordia anche verso te stessa, affinché ti risvegli dalla tua rigidità e diventi più duttile nei confronti del Mio desiderare e volere.
5. Questo atto intermedio era un’ulteriore indicazione che dopo aver completato il lavoro, devi mettere umilmente nelle Mie mani i risultati per illuminarli, per osservarli, per verificare il male ed espellerlo dalle tue azioni e dai tuoi pensieri, per conservare il bene e lasciarlo crescere in virtù. – Prenditi come esempio la scala di Giacobbe: lascia che i tuoi pensieri risprofondino nelle profondità del tuo cuore e siano illuminati dallo spirito divino, prima di metterli in pratica. E lascia che le azioni, come eventi compiuti, ritornino allo stesso modo dalla testa – la sede dell’intelletto – nel tuo cuore, per contemplarle e poterne trarre le appropriate conclusioni per ulteriori azioni, e completare le opere cominciate nel Mio spirito. In tal modo la tua coscienza può usare la sua coscienza per correggere ciò che è falso e cattivo, e forse per confermare ciò che è buono e vero, per rafforzarlo in te e incorporarlo nel carattere della tua anima, affinché l’essere interiore cambi, si corregga e si perfezioni.
6. Avrà luogo un salire e scendere dei Miei angeli, cioè le loro influenze, le loro ispirazioni di pensieri nell’uomo, quando esso dà l’onore unicamente a Me, cioè si dà unicamente a Me nella responsabilità. Nessun uomo può essere per l’altro un vero consigliere e fratello, se non si pone sotto la Mia custodia e sapienza e non si trova nel Mio Amore. Solo l’amore per Me può dare alle opere di un uomo una divina e perfetta pennellata e attraverso la Mia Sapienza, perfezionare l’uomo stesso verso il divino.
7. Ogni altra azione e pensiero lo faranno oscillare di qua e di là, gli impediranno di completare le vie iniziate, le abbandonerà per tornare indietro di corsa a metà strada tra le braccia del mondo e trasformare le virtù in vizi, in debolezze di carattere. Allora l’uomo che nella sua volontà si rivolgerà a Me, al perfetto Signore e suo Creatore, suo Maestro, attraverso l’amore per il suo Padre celeste diventerà infine così perfetto come figlio, proprio com’è perfetto il Padre suo nel Cielo. E anche se studiasse unicamente tutti gli scritti sapienti del mondo, sarà solo l’amore per Me che gli farà riconoscere la quintessenza della sapienza e la renderà efficace in sé. Gli Scritti sono il pane, mentre il fare, il masticare, il digerire e l’amore per Me, sono il vino e il sangue.
8. Allora Io eleverò l’uomo interiore attraverso il suo amore per me, consolidando le virtù in lui e lo perfezionerò come figlio, come figlia, al Mio santo petto del Padre, affinché Creatore e opera diventino una sola cosa. Trovate l’unità solo nell’amore per Me, Padre vostro. Allora si dissolverà la diversità esteriore della struttura della vostra anima si dissolverà e si raccoglierà in un unico gregge. Ognuno conserverà certamente l’immagine della sua personalità nell’anima, ma il vero spirito dell’unità e di tutto l’essere lo legherà al Mio unico e santo Cuore e gli farà vedere da questa unità tutti i misteri della Creazione in ogni essere, e gli aprirà il santo lato del Mio petto, dal quale sgorga la Fonte della vita di ogni forma, di ogni conoscenza e di ogni Creazione in un futuro più lontano.
9. Dunque, diventate figli Miei! Attenetevi a Me, affinché Io possa condurre i figli virtuosi e pieni di carattere, figli e figlie maturi, ai compiti del governo dei Cieli. Solo a figli perfettamente umili posso affidare compiti veramente magnifici del governo mondiale, che saranno trasmessi ad uomini-angeli dotati di autorità che una volta nel Mio Regno – con al fianco il loro Padre – ammireranno, conserveranno e amministreranno la Creazione.
10. Pensate al modo in cui amministrate e prendete sul serio i vostri compiti e vi comportate responsabilmente nei confronti dei vostri cari e delle persone vicine nel più piccolo, di conseguenza vi si potranno affidare cose grandi e molto grandi. Perciò siate coscienziosi nel piccolo e controllate tutto alla luce del cuore del Mio Amore e della Mia Sapienza; agite e vivete nello spirito dei Miei comandamenti, e non potete mancare la facile via verso la vera Casa del Padre vostro! – Così vi chiama l’Amore dell’amore, velandosi con il mantello della Sapienza, per guidarvi e condurvi a Sé.
11. Amen! Il vostro Gesù, il vostro amorevolissimo Padre. – Amen!
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Sull’obbedienza
19 marzo 2000
1. Vedi, Io lascio ai Miei figli moltissima libertà d’azione e di volontà con la quale possono decidere secondo la propria conoscenza, secondo la Mia Volontà e agire o no secondo i ben riconosciuti comandamenti. Questo è necessario per allevare figli veramente autonomi che agiscono e camminano nella propria conoscenza per somigliare il più perfettamente possibile al loro Modello divino come degno esempio, e con esso, aiutare l’umanità e l’intera Creazione verso la perfezione.
2. I più elevati spiriti angelici sono servizievoli e oltremodo solerti a servire e operare nel Mio Ordine, benché anche la loro volontà sia assolutamente libera e solida, così essi cercano dapprima di riconoscere la Mia Volontà e agire secondo questa. Il tempo in cui questi alti spiriti servono già in questo modo è irrilevante nella loro percezione, com’è incommensurabile per il vostro intelletto, e ciononostante vi invidierebbero per via della vostra aspettativa alla figliolanza di Dio, se Io non li colmassi talmente con il Mio Amore e la Mia Sapienza, così che rimangano ancora per degli eoni nella loro attuale posizione come i più beati esseri originari e angelici, finché anche loro non sentiranno la chiamata d’amore di intraprendere la via della figliolanza di Dio – forse in migliori tempi terreni – e di incarnarsi nella carne dell’umanità, che Io ho rivestito per completare, cioè iniziare, l’Opera di redenzione.
3. Ora vi chiederete perché entrambi – completare e iniziare – stanno così vicini uno all’altro. Nel Mio pensiero e nell’ambiente spirituale, passato e futuro sono talmente fusi, che l’inizio può significare anche la fine, e il completamento, ancora, un nuovo inizio. Nella Mia consapevolezza la Mia Opera è già talmente perfetta e compiuta, che voi, figli degli uomini, non potete ancora concepirla, – se non un giorno, come spiriti perfetti. E più vi sforzerete nell’obbedienza divina e Mi amerete, osservando i comandamenti e mettendoli in opera e amandoMi sopra ogni cosa e accogliendoli in voi nel consapevole riconoscimento della Mia Divinità e Paternità, più si farà luce nella vostra anima attraverso la vostra divina scintilla spirituale. E più diventerete ‘uno’ nel pensiero e nel sentimento degli esseri spiritualmente perfetti, quanto più diventerete ‘uno’ con il vostro Dio, divenendo sempre più la Mia immagine.
4. Perciò dite a voi stessi: “Le azioni e gli atti non sono cose che possiamo fare da noi stessi”. Già il consenso alla Mia Volontà e l’obbedienza contano più di un azione compiuta. La ragione e il motivo per un’azione pesa di più della sua realizzazione, poiché l'opera compiuta la realizzate grazie al credito della Mia forza e potenza divina in voi, ma la volontà di agire risiede nella vostra personale condizione. Così anche il peso della disobbedienza di Adamo è ancora percepibile in voi come tessuto cicatriziale e spesso riconoscete la Mia volontà, eppure non agite di conseguenza. Ciò è spesso conseguenza del vostro orgoglio nascosto, ancora non riconosciuto, di un briciolo di presunzione e di un’idea dello spirito satanico decaduto, che ancora agisce, vi attira e vi seduce a resisterMi e a essere disobbedienti.
5. Io faccio sentire subito le conseguenze ai Miei figli dichiarati di Dio, affinché possano essere riportati immediatamente nel giusto ordine e riconoscere il vero cammino della sapienza d’amore. Ai figli del mondo molto spesso non si può insegnare molto, tanto, agiscono comunque come vogliono e secondo ciò che ritengono giusto secondo la sapienza del mondo. I Miei tuttavia dovrebbero rendersi conto a quale mensa si nutrono e quali benefici Io dimostro loro giornalmente e quanto Io sono in grado di eliminare la loro cicatrice mondana – la preoccupazione per il pane quotidiano – confidando in un cuore grato, pieno d’amore.
6. Oh, giubilate sapendo di aver riconosciuto il vostro più caro Gesù nel Padre vostro, il Quale vi fa giungere giornalmente il Pane in sovrabbondanza, e voi non ricevete le briciole dalla tavola dei figli, ma voi stessi siete i figli alla Tavola del Padre!
7. Voi sapete in genere che cosa significa essere seduti alla Tavola del Padre e ricevere, anche solo attraverso una piccola, umile richiesta, in misura ultraricca, tutto ciò che serve ed è buono per la vostra anima e il vostro spirito?
8. Oh, non lo sapete ancora nella sua interezza, lo presagite certamente, ma quando arriverete nell’aldiquà – vista dalla Mia prospettiva – e sprofonderete al Mio alto e maestoso Petto come spiriti beatissimi perfetti, e sentirete i vostri fratelli e sorelle in spirito giubilare ed esultare per un nuovo fratello, una nuova sorella, allora lo percepirete, e lacrime di gioia bagneranno i vostri occhi e diventeranno le più preziose pietre preziose e perle che adornano le vostre dimore e i vostri calici. Allora saprete cosa significa squisitezza dell’eternità e in voi percepirete l’inizio e la fine attraverso di Me, che eternamente non ha nessun inizio e non trova mai nessuna fine, altrettanto nell’esperienza della Presenza divina – nello stare insieme con Me – vostro divino Fratello, e allo stesso tempo, Amico e Padre Gesù.
9. Ricordatevi: quanto piansero e si pentirono i Miei fratelli nel tempo terreno, quando una volta Mi avevano abbandonato per il desiderio di banchettare e viaggiare, eppure, Io diedi loro per Consolazione una piccola umiliazione e li perdonai, rendendoli più profondamente felici con la Mia presenza, seguendoli e perfino precedendoli per rivederli e chiedere: “Figlioli, non avete nulla da mangiare e da bere? Figlioli, dov’è rimasto il vostro amore e la vostra sapienza? Io vi manco, senza di Me non avete qualcosa che sia veramente appagante, soddisfacente, da sentire e dare?”
10. Allora accettateMi, ed avrete già preso in gestione la felicità sulla Terra e nel Cielo! AccettateMi, e non soffrirete mai più fame e sete! AccoglieteMi, e sarete a Casa! Siate obbedienti alla Mia Volontà e avrete parte alla Mia Opera, alle Mie azioni, volontà e pensieri. Io e voi saremo un solo Pastore e un solo gregge. – Questo come Parola di conforto in un vero tempo di digiuno spirituale della vostra Terra.
11. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Elevate la vostra anima nel regno del Mio Spirito
2 aprile 2000
(2° domenica di Quaresima)
1. Il Mio Spirito vi eleva al di sopra della morte che la materia e tutti i desideri e pensieri materiali celano in sé. Esso vi innalza alla vera vita libera che non conosce limiti nei pensieri e nella vera realtà di Dio. Forma e limitazioni sono un prodotto del Mio Amore e della Mia Sapienza, che dona allo spirito la possibilità di operare e agire, per creare, per formare e trasformare e dissolvere le sostanze animiche in spirito, per elevarle a una vita consapevole da Dio che non gusta più la morte.
2. Perciò in primo luogo rafforzate la vita del vostro spirito costruendo sul giusto fondamento, su di Me, il Signore Gesù Cristo, e non lasciate che la vostra anima perda la speranza e creda di soffrire e morire credendo di essere sola in questa scuola terrena. È un dato di fatto: schiere invisibili sono disposte intorno a voi per la vostra protezione, in attesa che il contatto interiore dello spirito, vi infonda pensieri e forza della Mia Volontà, per fortificarvi, per guidarvi e proteggervi. E più sentite la desolazione e la disperazione della cieca umanità intorno a voi e vedete quanto inutilmente inseguono la felicità terrena, correndo a perdifiato, più voi trasferite nell’interiore, nelle regioni invisibili dello spirito. Immaginatevi tutti i cari e i perfetti che vi attendono, immaginatevi questa schiera di insegnanti e opportunità di prove che Io vi offro per iscrivervi, per l’iscrizione ai mondi spirituali e celestiali superiori.
3. Non siete soli nel vostro guaio, e ahimè, dovete solo togliere dai vostri occhi il velo – il velo della disperazione – e guardare nell’interiore; allora contemplate la perfezione e la magnificenza del Padre in voi; perché se questo Regno non fosse in voi, non sareste in grado di vedere, né sentire, né gustare né odorare un solo albero, o un raggio di luce, o un alito, come il respiro dell’aria intorno e al di fuori di voi. Voi siete l’universo, l’immagine dello spirito caduto fuori da voi nel corpo, e portate nella vostra anima la Mia immagine, la perfezione di Dio. La terza vista come uomini spirituali perfetti, vi mostrerà tutto questo e lo renderà chiaro, – in un attimo.
4. Perciò rafforzate il vostro spirito nei momenti deboli, anche se solo attraverso un breve pensiero, ed elevate la vostra anima a Me, al Padre perfetto di tutti i figli! Voi, figli terreni, siete chiamati a far crescere dall’amore la sapienza. Guardate gli animali, pensate agli angeli, sono creature della Sapienza che imparano l’Amore dalla Sapienza, ma voi siete puri prodotti dell’Amore dall’intimo del Mio cuore e venite guidati con Mano gentile per imparare la sapienza e le grandi imprese celesti, affinché, come figli Miei, abbiate tutto ciò che è negato e nascosto ai servitori e ai giusti solo nella sapienza. Essi possiedono certamente la beatitudine, ma a loro manca il riposare al seno del Padre, il succhiare infantile del latte materno della vita dalle profondità del Mio Amore, del Mio grande cuore paterno. Voi siete l’essenza dei Miei amorevoli pensieri e delle Mie grandi opere della Creazione. Io sono il grande Alchimista, venuto per trasformarvi dal piombo e dalla morte in oro e vita.
5. Perciò, agite di conseguenza! Distogliete il vostro sguardo dalle cose morte e siate consapevoli della Mia grande Opera di redenzione, ed Io, che ho perfino assunto la morte fisica per mostrarvi in definitiva di quale spirito è il Mio Spirito, vi porto il messaggio di una vita eterna piena di felicità e attività, e in abbondanza. Pensate a Me in questo tempo della Passione e vedrete tutta la sofferenza e gravità intorno a voi come una passione per la redenzione alla vita, e ricordate: Io non guardo alla vita fisica, per salvarvela, se l’anima e lo spirito andassero perduti, bensì vi offro l’opportunità di liberare pezzo per pezzo l’anima e lo spirito e scorporarli dal corpo materiale. Io trasformo la vostra carne nel Fuoco spirituale del Mio Amore e dalle cellule della morte creo ampi spazi spirituali che diventano ricettacoli d’accoglienza per nuovi mondi di trasformazione.
6. La carne, la materia, è la vostra prigione temporanea, ma unitevi allo Spirito della vita, e percepirete la pesantezza della prigione solo con la leggerezza di una bianca piuma di lanugine, perché lo Spirito opera e trasforma, uccide e vivifica ciò che non è più capace di vivere nel vecchio stato – ed è solo capace di vivere, capace di vivificare in un nuovo stato. Il tempo di Grazia sta correndo, il tempo della speranza sta svanendo! Mettete tutto in moto per appartenere allo Spirito della vita ed entrate nell’eternità, dove il qui e ora, il passato come il futuro, si fondono in un unica grande conoscenza, e trovate in Me il Crogiolo nel Quale il piombo viene purificato in oro lucente, e l’oro raffinato risplende nella conoscenza spirituale.
7. Sì, M. una volta aveva ragione di dire: “Molti hanno l’amore, ma vengono impiegati troppo poco l’intelletto e la sapienza!”. Da un lato i fantasiosi, i caotici e i fanatici dell’amore, dall’altro governano la Terra i savi del mondo, e il Mio Regno ha difficoltà a prendere piede sulla Terra nel cuore dei Miei figli eletti, perché si lasciano abbagliare e confondere dal teatro dei mondani e dei falsi profeti che li circondano. – Io vi dico:
8. Riconoscerete nei frutti chi appartiene a Me oppure amministra solo nelle proprie tasche mortifere. Il leone del polo opposto si aggira furtivo, perciò rimanete vigili e calmi nella conoscenza del Mio infinito Amore, Sapienza e Potenza. Ordinate in voi le forze come le Mie sette caratteristiche, e rafforzatele nella stessa misura per vedere in trasparenza il Maya[11] – il gioco del mondo. Solo così siete custoditi e consolidati sul vero fondamento del Mio Amore.
9. Provenite dal Mio Amore, sentitevi sicuri nella Mia Potenza. Vivificate i Miei comandamenti attraverso l’amore per Me in voi, e in voi si svolgerà e si perfezionerà il nostro Piano di redenzione in voi – in ogni singolo a Me consacrato. Ognuno renda d’acciaio il suo spirito da Me, e rimanga ognuno saldo su un sentiero iniziato della trasformazione, e per voi diventa realtà la figliolanza di Dio. Sul vostro orizzonte sorgerà il Sole di Pasqua e vi farà risplendere l’immagine della Mia resurrezione come segno della Vittoria sulla morte, come segno di un nuovo Patto con le Mie creature e figli della Terra.
10. E tu, figlia Mia, non ti scoraggiare! Io sono con te e in te! Vedi questi segni come fortezza e un rafforzamento della tua volontà, voler servire unicamente Me ed essere la Mia dolce sposa, senza riguardo alle faccende mondane. – Andate fortificati nella nuova settimana, e pensate alla Mia fedeltà.
11. Amen! Il vostro amato Gesù. – Amen!
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LasciateMi essere Madre e Padre
14 maggio 2000
Festa della mamma
1. Beato chi confida in Me, perché gli faccio riconoscere le Mi meraviglie della Creazione, gli lascio vedere la bellezza del Mio manto, lo porto sulle mani in un Regno di meraviglie e fede. Beato chi confida in Me, a costui la fede diventerà certezza e riconoscerà l’agire dello spirituale nella natura, costui vedrà lo Spirito nella materia e gli si rivelerà la Creazione. – E così guardate con gli occhi dello spirito ciò che vi annuncia la pallida bellezza della materia apparente, cioè, profondità spirituali su profondità spirituali e mondi della Creazione su mondi della Creazione. Un minuscolo granello di sabbia cela in sé dei mondi che non potreste riconoscere nemmeno con le armi dei vostri occhi, ma certamente potreste essere in grado di riconoscerli perfettamente con uno sguardo fiducioso dello spirito nella Mia Sapienza e Amore.
2. Guardate solo una volta ben profondamente interiorizzati e per un tempo più lungo un oggetto, un minerale, una pianta o un animale, allora il mondo dei pensieri vi aprirà già le conoscenze più profonde, e da un chicco di seme sorgerà un mondo di piante, vedrete l’eternità fertile e l’infinta continuazione della Creazione. Vedrete e contemplerete come ho posto in tutto, artisticamente e ben riflettuto, il Mio Amore, la Mia Sapienza, la Mia Volontà. Come tutto porta l’impronta del Mio Ordine e attraverso la Mia Serietà si giunge davvero perfettamente alla conservazione e all’espressione, e come, attraverso la Mia Pazienza, viene protetto, curato, per continuare a svilupparsi, infine affidato alla Mia misericordia, trasformato e innalzato in un’ulteriore forma di vita più sviluppata e cresce incontro allo scopo dell’esistenza, alla vera meta della Creazione, finché nell’uomo, dovendo diventare la Mia immagine, riceve la sua somma destinazione.
3. E come insegno a voi figli con perfetta Pazienza una vita, una spanna terrena attraverso molti segni e conoscenze, affinché nel segno, nella Parola, possiate imparare a riconoscerMi e amarMi come Figlio del Padre vostro, come segno dell’Amore.
4. Anche oggi, per la ‘festa della mamma’, da voi chiamata così, lo sguardo di gratitudine dei vostri figli e il loro amore infantile sia dato come indicazione, come voi, proprio da figli Miei non dovete alzare il vostro sguardo solo nel giorno della festa della mamma o del papà oppure a Natale o a Pasqua, per ringraziarMi e onorarMi con il vostro amore infantile, ma dovete ricordarvi sempre la Mia provvidenziale Paternità per amore delle Mie creature e dei Miei figli. Sì, ancor più: diventate per Me fratelli e amici, affinché vi renda degni della pienezza della Mia Potenza e Sapienza, in segno della Mia fedeltà e per l’alta meta della vostra incarnazione terrena, affinché un giorno possiate dire: “Il Padre nostro è solo Uno – e quest’Uno è per noi, morto con tormento come Uomo sulla croce, per portare al mondo la salvezza e all’umanità la redenzione. Quindi, vogliamo lodarLo e ringriarLo come vero, unico Dio e Padre di tutti gli uomini!”
5. Sì, ricordateMi in ogni attività, in ogni piano ed esecuzione, ricordateMi in ogni lampo di pensiero e ideazione, se può essere nel Mio senso mettere in opera i pensieri, se è glorioso per la Mia grande Opera, se è utile e lungimirante, indicando Me, il Creatore. E queste indicazioni cominciano in voi con i passi più piccoli. Se però indicano al Padre, allora diventeranno davvero opere perfette, perché Io come perfetto Maestro dell’opera, posso sostenerle. – O figli, voi avete la libertà di consegnare a Me lo scettro o il bastone del disprezzo, la corona della vostra vita oppure la corona di spine del massimo oltraggio! La decisione spetta a voi; vivere e operare per Me, il Signor Gesù Cristo, affidando tutto a Me, edificando su di Me e sperando confidenti sempre in Me, – oppure contro di Me e, con ciò, ritrovarvi da soli a combattere la lotta contro il mondo.
6. Imparate dall’esperienza a conoscere la differenza di andare con la somma Potenza, oppure osare di essere viandanti solitari attraverso l’inferno a cui rinuncerebbero i Miei più alti angeli con rispetto verso la Sapienza interiore e la libertà della volontà. Non fanno nessun passo senza il Mio “Amen”, e osano solo affrontare poi veramente, colmi di potere, il mondo inferiore sotto la Mia protezione e scudo.
7. Eppure, quante volte vedo gli uomini essere stolti e ciechi viandanti sognatori, che mettono le loro fabbriche in mezzo alle zone residenziali e giocano con fuochi profondamente infernali. Vedete, così la cattiva umanità punisce se stessa e incendia i monti, i boschi e le loro stesse città, perché si beffano dell’Amore del Signore e portano al paganesimo molti grandi sacrifici e li vogliono anche portare.
8. Dietro a questo sta sempre mammona. L’avidità di potere attizza i flutti di fuoco e l’arroganza fa esplodere mondi, per procurarsi il proprio diritto. Osservate i segni del tempo e ricordate che esiste sempre la festa della madre e del padre nel Cielo e sulla Terra. Io vi dono la Mia Creazione come Madre per il saggio uso e amministrazione per voi e per i vostri figli. Vi do il Mio Amore e la conservazione del vostro genere di uomini per il Mio onore e per la Mia gioia.
9. DimostrateMi questo Onore, mentre Mi seguite in tutto, e regalateMi questa Gioia, mentre Mi amate veramente come figli Miei. E voi madri, prendete Me e la Mia vita come esempio, affinché possiate essere sempre il vero esempio per i Miei figli.
Amen! – Il Padre vostro Gesù. - Amen!
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Sui mondani e sui figli di Dio
27 maggio 2000
1. In questo mondo è sempre la stessa cosa: ai mondani sono attaccati gli spiriti della parte avversa, dal regno demoniaco, satanico, cattivo, e i figli della luce sono solo protetti quando con profonda fiducia sono attaccati a Me, altrimenti regnano la lotta e il dubbio che fanno dei Miei figli, esseri timorosi, insicuri. Solo chi mette intorno a sé lo scudo di protezione della Luce dalla verità e dalla grazia e confida fermamente in Me, ha la possibilità di percorrere la via senza preamboli direttamente verso il Firmamento del Cielo. Non deve solo lasciarsi scoraggiare dalle apparenti vittorie dei figli del mondo e dalla loro scintillante, ma falsa felicità mondana.
2. Non guardate a destra o a sinistra oppure persino indietro. Il vostro futuro giace in alto e non in basso, ma camminate con Me in tenera, soave sintonia di passo moderato-calmo incontro alla meta della trasformazione, per essere sicuri e custoditi nelle Mie forti braccia paterne. Non fidatevi delle istituzioni mondane e – se necessario – solo fino al punto da mettere la Mia benedizione sulle loro azioni e piani, allora anche i giudizi esteriori sono per la benedizione delle loro intenzioni. – Dite: “Padre Gesù, benedici Tu ogni singolo di questi uomini che sono certamente partecipi esteriori della mia vita e del mio destino e dona loro comprensione e sapienza, infondi loro l’amore per il bene e il vero, affinché le loro azioni intervengano nel Tuo senso negli avvenimenti che riguardano la vita di noi tutti”.
3. Infatti, con la Mia benedizione diventerà ancora più visibile come l’umanità sia interconnessa e dipendente dalla rete, sia collaborando insieme, sia ostacolandosi a vicenda sulla via della vita, e violando in modo invisibile la Legge “non uccidere”. Oh, quante volte vedo gli uomini uccidersi reciprocamente nella morale, sia in modo animico sia spirituale. Se questo fosse reso possibile, l’umanità si sarebbe visibilmente già da tempo estinta, e il Mio Regno sussisterebbe solo di Regni spirituali nei quali ci sarebbe per lungo tempo solamente lotta e dissidio, dato che gli spiriti cambiano solo difficilmente e lentamente, e non si lasciano portare a riflettere, e se osservate bene, potete scoprire questa lotta a livello spirituale nella lotta tra le singole persone, uno contro l’altro.
4. Immaginatevi in più per ogni essere umano il suo seguito di spiriti e orde di demoni, e così com’è formata la loro mentalità, veri eserciti di demoni dalla mentalità più maligna si aggrappano a loro. Essi aprono i loro cuori ai peggiori spiriti e si lasciano possedere da loro, lottando con armi mentali e prendendo la menzogna per verità, la pazzia per ragione e la follia per amore. La loro vanità e la loro invidia li fa diventare furiosi e ciechi, e lottano – con al seguito eserciti di spiriti della cattiveria e della vendetta pronti – contro i Miei con tutta l’ira e la brama di vendetta. Non accettano la comprensione per ciò che è bene, dato che sono già troppo abbagliati dalla sapienza del mondo e dalla sua astuzia e perfidia.
5. Considerate che nel prossimo futuro ci saranno solamente due partiti, e voi potrete riconoscerlo in ogni ambito. Un partito è quello che ha già riconosciuto quale Ora è suonata. Non c’è quasi più un gruppo che si trovi tra i fronti del bene e del male, dal Mio punto di vista. Nel mondo i tiepidi potranno apparire ancora come buoni, essendo davanti a Me vomitati già da tempo e diventati carne da macello per il potere di Satana, dato che non dicono né “si” né “no”. I bastian contrari hanno da Me ancora più potenziale, perché potrebbero ancora cambiare, …diversamente dai leccapiedi e degli striscianti, che Mi conoscono sicuramente dall’aver sentito dire di Me, ma non Mi accettano comunque.
6. Ai Miei stessi lascio conquistare la verità nella fiducia e la loro posizione nella fede, e il loro merito si trova nella fedeltà e nella fermezza verso di Me. Il fondamento per questo è e sarà sempre l’umiltà e la richiesta per la Mia protezione che in futuro diventa sempre più forte. – Anche la Mia scrivana ha qui la sua debolezza principale. Se confidasse in Me e guardasse solamente a Me, …nessuna lotta animica del genere attuale la tormenterebbe più. E così, Io concedo che debba condurre lotte con dei mondani, e quando è stanca della lotta e riconosce del tutto che solo con Me è possibile ed anche necessaria un’unica vittoria, cioè la vittoria sul proprio io e il sacrificio di tutti i desideri e brame nell’unico desiderio di essere con Me, allora la sua vita diventerà più calma e la fermezza come oro di fiducia sarà esaminata da Me nel fuoco.
7. La vittoria su voi stessi e la conoscenza che infine, in un modo o l’altro, può e deve essere fatta solamente la Mia Volontà, vi guiderà in campi più alti di voi stessi, e potrete esclamare con il Mio salmista Davide:
8. “Sì, il Signore è il mio Pastore, nulla mi mancherà. Egli mi fa giacere in verdeggianti pascoli e ristora la mia ardente sete d’amore alla Sorgente ristoratrice del Suo cuore. Quand’anche camminassi attraverso vallate e vicoli oscuri: Gesù, mio Signore, Tu sei con me con il Tuo bastone della Tua grazia e il bastone della verità, della luce e della conoscenza, con la protezione della Tua santità nel mio cuore, adesso e in futuro e per sempre!”.
9. E così, dite nel vostro cuore: “Solo in Questo, in questo mio Signore e Dio, voglio confidare per sempre, anche se il mondo crede di vincere nell’esteriore e i pagani infuriano e tempestano!!”. Presso di Me siete al sicuro e sempre custoditi! – E questo voglio esprimerlo sempre attraverso questa debole ancella:
10. “Il mondo rimarrà per sempre mondo! Non grattate i suoi pilastri della vittoria e lasciate che i mondani restino sui loro piedistalli, poiché la vendetta è solo Mia, e solo Io spingo dal podio colui che Io ho riconosciuto come indegno nel Mio regno interiore. Allora riceveranno la loro ricompensa già in questo mondo, perché nell’aldilà non li attende nulla di buono essendo guidati nel loro cattivo senso dai propri messaggeri dell’invidia, dell’ira e dell’odio. Qui sembra essere il fallimento dei Miei, lì è la vittoria con Me; qui sembrano governare i cattivi, ma nell’eternità regna con Me l’eterna verità. Qui siete avvolti in stracci e scherno e vi picchiano con verghe di spine per ferirvi e farvi sanguinare, lì ogni cicatrice si trasformerà in splendore di perle da cui vedrete intrecciarvi la corona della vita ed Io ve la porrò sul capo, se qui perseverate”.
11. Solo un po’ più di pazienza e un po’ di tempo! Con ogni anno della vita terrena – anzi, con ogni giorno, con ogni ora, in voi matura un nuovo Regno di verità nel quale Io regno saggiamente e con Amore. Confidate e sperate con Me! – Sappiate che su un figlio di Dio vengono cento mondani, ma un figlio di Dio può salvare il mondo, mentre una moltitudine di migliaia di scapestrati del mondo sono capaci di mandare solo morte e distruzione sulla Terra. Ecco, è così: la morte cela la morte e porta la morte, ma la Mia grazia e la Mia compassione trasforma ciò che è morto e lo dona al vivente, affinché lo risvegli a nuova vita, alla vita trasformata! Così anche un peccatore dà più gioia quando migliora, che una dozzina di giusti nel loro senso di giustizia. – Trasformatevi e crescete e maturate a veri figli di Dio! Siate astuti come i serpenti nei confronti dei figli del mondo e imparate da loro, ma conservate la mitezza nel vostro cuore e l’umiltà per Me.
12. E tu, Mia scrivana, tieniti pronta oggi per ulteriori Doni della Parola e prossimamente interiorizzati, per essere anche di giorno del tutto ricettiva per la Mia verità interiore. Imparerai a conoscere persone importanti che combattono per Me e rinforzano il tuo fare e pensare secondo il Mio senso.
13. Amen! Tuo Padre Gesù. – Amen!
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Io ti sono vicinissimo – Io sono la vita in te
28 maggio 2000
1. Scrivi: Ti sono più vicino che il tuo stesso sangue! Ti sono più vicino che i tuoi pensieri! Io sono il tuo io, la tua vita. Ti sono del tutto vicino come la tua vita dello spirito interiore, quando te ne rendi conto un po’ alla volta.
2. Mi sentirai e Mi percepirai più vicino, quando sorgi del tutto nel soffiare e tessere del tuo santo spirito e vi fai entrare la tua anima, il tuo io, per sacrificare i tuoi pensieri e desiderare il mondano, e ora – rinata dalle Acque della vita – risorgi, battezzata nel vero senso di una rinascita, con nuova volontà e spinte verso e nella vita spirituale. Rinuncia del tutto ai tuoi personali desideri e vanità, alla tua brama di piacere e all’onore, il tuo piccolo io umano, e mettilo nelle mani del Padre, affinché possa servire e sia inserito in una vita perfetta senza alcuna scintilla di amor proprio ed egoismo. La più piccola briciola di questi due vizi, tiene ancora in piedi una lastra sottile, un muro che potrebbe separarci, e questo deve cadere prima di poterci stringere nelle braccia!
3. La tua vita tende verso la completa redenzione, ed Io tesso diligentemente con te, affinché tu sia libera prima da legami di pensieri terreni-mondani e ti accorgi che più senti su di te la pressione mondana da parte dell’ambiente, e meno sei compresa e accettata nel pensare e parlare santo, più ti stanno a disposizione i regni invisibili, le energie dai mondi superiori, premesso che ti rivolga a Me fiduciosa e rimani anche con Me.
4. Tutto andrà bene, avendo già riconosciuto giustamente che solo la fiducia in te ti salva di venire nell’aldilà da Me. Tutto ti è un abominio, un peso che non sei in grado di portare senza di Me: la casa, il lavoro, i figli da formare e mantenere la loro educazione e nutrizione, la loro disciplina e sincerità di te stessa; questo ti riesce solo attraverso la Mia potente mano su di te. E credilo, figlia Mia, dal fatto che Io ti sono più vicino di quanto credi, questa fiducia, la tua fede in Me, viene sempre più nutrita e rafforzata. Io sono in te questo forte Magnete che ti infonde pensieri di verità, l’amore e il giusto fare e pensare, e ti attira a Me in te e ti vivifica. Il Mio magnetismo e la Mia elettricità fanno correre più veloce il tuo debole motore, in modo da stupire gli altri di quale forza operante sembra giacere in te.
5. Pensa però su ogni via e in ogni tempo a questa forza operante in te. Io sono il Sole che splende in te, che ti illumina e ti riscalda, ti dona la vita, quella eterna, e fa crescere dalla piccola consapevolezza, la grande conoscenza sulla Mia amministrazione, sul Mio Regno interiore, sul Mio Amore e l’origine della vita. La piccola parte di consapevolezza della tua esistenza è ora unita con la grande consapevolezza di Dio, e la tua vita spirituale può cominciare sempre più a pieno slancio ed essere edificata. Solo una cosa è ancora importante sapere: mantieniti calma e modesta in questo mondo, non considerarti per qualcosa di speciale, come iniziata e sapiente di molto altro, poiché questo stimola solo l’invidia e l’odio come ira dei figli del mondo e del loro seguito invisibile.
6. Rimani calma e sii soddisfatta in te, anzi, poniti come spettatrice e osservatrice delle cose agli avvenimenti apparentemente grandi nel mondo, ma non averne nessuna parte emozionale; allora gli avvenimenti prenderanno il corso che il mondo dà agli avvenimenti mondani, e la vita spirituale da Me riceverà la forza per crescere nel silenzio e nell’umiltà del fondo – tranquilla, ma costante – e per agire tramite te, così com’è voluto e viene guidato secondo la Mia Guida divina. Vedi, in questo modo tutto diventa più sobrio e semplice in te. La storia prenderà il suo corso senza che il nostro amore e il nostro stare insieme sia minimamente disturbato.
7. Prega per i tuoi, e che tutti, nel tuo prossimo ambiente, trovino la via verso di Me. Ama coloro ai quali sei affezionata, e tramite loro ama anche e soprattutto Me. Puoi sentire questo Amore in te e con ogni battito di polso Mi sentirai più vicino a te di quanto sei mai stata capace di pensare. – Questo sia per te, figlia Mia, una volta una Parola di conforto personale dal tuo sempre carissimo Padre Gesù. – Amen!
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Ristoro e conforto spirituali
22 giugno 2000
1. Quando l’uomo giunge al punto di unione che stabilisce il limite tra il regno della natura e il Regno di Dio, allora si erge e diventa consapevole tra la sua origine divina e la caduta tramite Lucifero, il suo primo portatore dello spirito che lo ha trascinato con sé nell’abisso – consapevole della sua meta divina – e forma il ponte tra la caduta e la resurrezione, tra la prigionia della parte dell’anima spirituale-naturale e la Porta attraverso l’umiltà nel Cielo.
2. In lui si risveglia il potere invisibile dell’essenziale scintilla spirituale donata da Me, che Io ho messo in lui alla nascita su questa Terra e che deve essere nutrita e risvegliata attraverso la giusta conduzione di vita e la giornaliera accoglienza della Mia vita, dalla Mia Parola rivelata a voi, attraverso la fattiva messa in pratica del Mio insegnamento e attraverso l’osservanza di tutti i Miei comandamenti con il più profondo amore per Me sopra ogni caso, e da ciò, attraverso l’osservanza del comandamento dell’amore per il prossimo.
3. Io guido l’uomo volenteroso secondo la Mia Sapienza e il Mio Amore attraverso la sua comprensione e la sua ascesa verso l’alto nelle conoscenze spirituali, se innanzitutto egli pone la sua conoscenza arrogante nelle Mie mani e lascia che il suo sapere puramente intellettuale si trasformi nella più profonda Sapienza divina. Così lo spirito interiore si risveglia e lo guida e lo conduce sulle vie del Mio Amore divino. Allora c’è ancora un solo sentimento della completa contentezza e sicurezza nella Mia guida, e la Mia Presenza si farà notare attraverso la profonda calma e la pace del cuore che percepirà un tale uomo che si trova nella rinascita spirituale, – anzi, a percepirla dentro di sé.
4. Con sicurezza e forza, che lo pervaderanno gradualmente, egli compirà le sue azioni – contraddistinte da grande determinazione – e diventerà pienamente consapevole di ciascuna delle sue azioni. Allora si conformerà secondo le Mie divine disposizioni e si abbandonerà nei pensieri, parole e opere, alla Mia Volontà, perché riconoscerà che solo la sua volontà, resa spirituale e rafforzata, può essere abbastanza forte tramite solo la dedizione nella Mia sacra Volontà, e in una tale protezione, egli compirà i giusti passi nel giusto luogo, e al giusto tempo secondo il Mio Ordine, e sarà capace di dare vita a un’opera realmente riuscita.
5. Se un tale uomo progredito sul suo cammino riconosce la Mia Guida nella Sapienza dell’Amore, il suo amore e la sua obbedienza verso di Me si approfondiscono nella misura in cui crescono insieme. La sua fede diventa una vera solida roccia sulla quale edificherà la Chiesa del suo cuore, con lo sguardo rivolto agli sconfinati mari di luce illuminati della sua conoscenza, e diventerà un faro per i suoi simili che sono ancora errano come viandanti nelle tenebre dei loro errori e dei desideri mortali dei sensi. Un tale uomo diventa il ponte verso la vera vita, e può – anche se inizialmente in modo imperfetto, ma con il tempo potrà cambiare e diventare sempre più perfetto – corrispondentemente al Mio divino Piano di Sapienza della vita, diventare sempre di più un salvatore della vita per i suoi fratelli e sorelle.
6. E quando questi figli di Dio in divenire s’incontrano di tanto in tanto nel Mio Nome e si uniscono nel Mio Spirito, dedicandosi alla contemplazione e all’approfondimento spirituale, allora Io sono in mezzo a loro per rafforzarli e benedirli con un vero nutrimento spirituale, affinché possano poi affrontare, di nuovo rafforzati e incoraggiati, le esigenze dei loro doveri nella vita quotidiana, vedere in trasparenza il mondo intorno a loro sulla base di una consapevolezza cristiana, vincere la menzogna e tenere il alto lo scudo della verità, così che il mondo riconosca la luce dai Miei Cieli e il loro trambusto diventi più debole e nullo, affinché il Mio gregge aumenti e infine il terzo Regno dello Spirito Santo riesca finalmente a fare irruzione.
7. Anche se i corvi del malaugurio gridano ancora che l’ultima coppa dell’ira non sia ancora stata infranta né versata, voi, che tuttavia dimorate vicino al Mio Cuore, sapete che è certamente già avvenuto, sebbene non nella misura e nel modo i seguaci del Giorno del Giudizio se lo immaginano.
8. Chi osserva con sguardo vigile tutti gli ambiti della vostra attuale vita, riconoscerà veramente la segreta e anche diabolicamente palese attività dell’inferno. I suoi insolenti menzogneri complici non temono per nulla di confessare e sfidare apertamente la Mia Divinità, e che il loro marchio è contrassegnato dalle forze sataniche dell’industria, della politica, dei falsi scienziati, dei menzogneri educatori della libertà e delle Chiese ipocrite del mondo, che hanno gettato il guanto di sfida a Me e alla Mia schiera per conquistare il dominio del mondo. Essi vogliono il potere con tutti i mezzi, vogliono dominare apertamente, mentire, litigare e distruggere! Vogliono introdurre la morte per radiazione sulla Terra, nella Mia natura, nel regno animale e nel settore alimentare, affinché nemmeno gli alimenti siano più assicurati, ma vengano immensi sul mercato solo prodotti alimentari e mezzi di puro piacere fittizi.
9. Adesso stanno per dominare il mercato finanziario mondiale attraverso un escogitato sistema informatico interconnesso e sofisticato. Hanno sempre le loro dita unte sul pulsante e diffondono la pubblicità più obbrobriosa per i loro piani e le loro macchinazioni in tutti i media. È una guerra dell’informazione senza pari, e la coppa d’ira dell’avversario è l’avvelenamento di coloro che non Mi hanno ancora riconosciuto, affinché siano impedito loro di riconoscerMi il più presto possibile come Salvatore della vita. Se infine, a costoro non fossero state legate le mani da Me, l’aperta lotta sarebbe scoppiata con evidenza e visibile anche per i ciechi e i miscredenti, proprio come i veggenti e i Miei figli l’hanno già da tempo riconosciuta.
10. I Miei che confidano veramente in Me, non hanno nessuna paura nel tendere interiormente e affidarsi alla Mia potenza e la Mia protezione, e vedono e riconoscono il soffio velenoso dell’inferno, chiudono la bocca e l’anima, affinché non lo inspirino. Essi si attengono alla Sapienza del Mio Amore, nei loro cuori rimangono pieni di umiltà e miti, completamente devoti a Me, cercando con occhi vigili di vedere il trambusto del mondo, affinché, al momento giusto, possano con la prudenza del serpente ritirarsi sotto la Mia protezione ed evitare il colpo che li raggiungerebbe costantemente da parte di coloro che sono pieni di odio e di ira.
11. Sappiatelo: non siete molti a percorrere la Mia via, ma ai Miei occhi nemmeno così pochi, voi che camminate sula Mia via. Il numero dei malvagi sta diminuendo, ma la loro malvagità diventa perciò anche più concentrata, più perfida e velenosa. State attenti! Rimanete saldi sulla via attraversando il ponte, lo stretto sentiero per il Regno dei Cieli e rafforzatevi costantemente negli incontri e nella contemplazione in voi, dove Io aspetto per donarvi forza e conforto in questi cattivi tempi! Anche se queste cattiverie non sembrano sovente aperte e guidate nell’esteriore, il serpente giace comunque in agguato nel silenzio e segretamente, riscaldando e maturando costantemente la sua prole, perché vuole colpire più volte dove voi non lo sospettate. È ancora molta la vostra ingenuità, la vostra semplice fiducia negli uomini che nell’esteriore sembrano avere la stessa mentalità e invece, celano in sé la cova del serpente, come un parassita che non ha ancora fatto irruzione, finché non viene toccato o aggredito.
12. Imparate perciò a conoscere prima voi stessi. Riconoscete le vostre debolezze o brame, le vostre malattie nel corpo e nell’anima, riferitele nella vostra consapevolezza come rispondenze al vostro ambiente, e riconoscerete il fermento che divampa e fuma nei sintomi del vostro prossimo, del mondo circostante, e riconoscerete poi la più profonda rispondenza nelle virtù spirituali o vizi.
13. Tutte le malattie, tutte le infermità hanno la loro origine nell’abuso e nella non osservanza del Mio Ordine. Tutti voi state inacidendo, corrodendo e riducendovi in scorie, corporalmente e animicamente, se non assumerete e berrete la Mia bevanda di salvezza dell’Amore! Così anche l’imperfezione di voi stessi che vi trovate sulla lunga via, è anche l’espressione del contenuto dell’ultima coppa dell’ira. Sia l’Aids, gli infarti, gli avvelenamenti o altre malattie, tutti questi sintomi sono i veri guaritori che espellono le non-verità, eliminatori del male e trasportatori delle verità interiori che vorrebbero finalmente prendere posto, affinché la luce, la salvezza e, con ciò, la benedizione, fiorisca in voi e devono formarvi in veri uomini e forti costruttori di ponti e custodi del faro dal Mio eterno Ordine.
14. Questa Terra è un vulcano, una miscela di fuoco, acqua, scorie e aria. Questa Terra è una dimostrazione della Mia arte per guarire e salvare. La Mia Divinità irromperà in tutti coloro che seguono in sé il Mio terremoto interiore, così che allora – inarcati dall’interno verso l’esterno – poter mostrare e vivere l’espressione della rinascita, della santa Mia Parola che viene da Me. In questa materia, voi dovete percorrere – come ho fatto Io – la via verso Dio, verso di Me. Ora andate e percorretela nella conoscenza del Mio Piano e della Mia divina Guida. Siate perseveranti e riconoscete il contenuto della coppa dell’ira.
15. Sappiate che adesso comincerà la cernita e il radunare il gregge degli uomini. Giornalmente saranno richiamati molti capri in altri regni, affinché non siano più d’ostacolo al Mio Piano della Terra. Molto sarà ancora concesso per la maturazione delle pecore e per la piena misura del perduto, il quale si oppone con la fronte caparbia contro il Mio comandamento dell’Amore.
16. Non ci sarà più una terza guerra mondiale esteriore, è iniziata la guerra mondiale interiore a livello spirituale, quando Io stavo con i Miei sul monte Reinerkogel, per aprire la Porta nel Cielo, per rafforzare il Mio Patto, ed ho chiamato molti a Me, affinché aiutassero a realizzare il Piano del Mio Ordine. Sono venuti alcuni, e nel mondo degli spiriti c’è stato un grido per immobilizzare tutte le forze mortifere, un appello all’ultima lotta. E potete vedere questa lotta con gli occhi aperti dello spirito; da allora infuria questa battaglia.
17. Da questo momento, tuttavia, la Mia Nuova Rivelazione attira anche in modo rafforzato gli uomini che cercano nel Mio Regno dell’Amore e della conoscenza, e loro bevono la luce, fanno rifornimento di verità, aumentano il vero amore con fervore e potestà divina. La guerra sta infuriando, ma non mancherà la vittoria del Cielo, anche se al Mio fianco lotta un uomo di guerra silenzioso, longanime e paziente – e lo deve anche essere. Infine, esiste comunque soltanto l’unica verità in Me, vostro Signore Gesù Cristo.
18. Resistete pazienti! Resistete e rimanete ai vostri posti di guardia. Non pensate di essere soli, perché nel Mio Regno vi stanno al fianco schiere di aiutanti della luce, e la lotta dell’amore sventolerà anche qui nell’aldilà, presso di Me in voi, il vessillo del superamento del vostro piccolo timoroso io, e aiuterà a far irrompere la vostra scintilla divina – il vostro vero essere. Non considerando il veleno, calpesterete lo scorpione sulla schiena e camminerete sicuri attraverso la valle della morte, mantenendo la luce dell’amore in voi ed esclamerete a Me, pieni di fiducia: “Tu, Gesù Cristo, sei il Vincitore! Tu sei il nostro Salvatore! Tu sei l’adempimento di tutta la nostra vita!” – Amen!
19. Il Padre vostro Gesù. – Amen!
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Sulla pazienza nell’amore e la costanza della vera vita
25 giugno 2000
1. Non soltanto per i tuoi fratelli e sorelle, ma anche e soprattutto per te, Mia amorevole figlia, voglio farti scrivere una Parolina di conforto. – Ti ha turbato il fatto che l’anima ha bisogno di tempo nel regno intermedio, per portare a sé le sostanze animiche del corpo; su ciò stai tranquilla, questo avviene per il bene e per lo sviluppo verso l’alto dell’anima in uno spazio di tempo ben misurato, affinché l’anima si rinsaldi nei suoi sforzi, per sopportare ancora più facilmente e meglio le beatitudini celesti.
2. Tuttavia, Io ho già detto che anche nelle tombe avvengono miracoli, e coloro che Mi amano ardentemente con nostalgia e sopra ogni cosa, Io stesso verrò loro incontro per portarli nel Mio Regno. Tu vuoi proprio essere una di loro! Allora togliti rapidamente le ultime vanitose brame del mondo, e tieni fermamente presente Me come unica vera Meta della vita; allora avrai anche tu il miracolo e potrai già adesso sentire tranquillamente nel silenzio la Mia vicinanza e abbraccio ogni volta che ti è possibile entrare nell’amore per incontrarvi Me personalmente. Tu lo hai appunto percepito e conosci la vibrazione del Mio abbraccio, conosci il tremore del tuo cuore e hai sentito come delle lacrime d’amore hanno bagnato le tue guance. Come puoi avere la preoccupazione che Io non sia con te? Sii tu presso di Me, e ti accorgerai della Mia vicinanza in te!
3. Pochi raggiungono la rinascita sulla Terra, perché vorrebbero mettere sotto lo stesso cappello, il mondo e Dio; nei loro cuori sono sicuramente attaccati a Me, ma non esclusivamente.
4. Voi pregate: “Signore, insegnaci a percorrere l’unica via dello Spirito vero, amorevole e vivificante da Te, e a fissare lo sguardo sulla via stretta dell’umiltà che sopporta certamente il mondo, ma non lo porta in sé, poiché non è possibile servire entrambi!”
5. Io do ad ogni essere umano un tempo molto buono e ben misurato affinché almeno per metà rinasca, prima che i giorni della sua vita terrena finiscano. Tuttavia la brama del godimento e la trascuratezza in faccende di salute della vita del corpo abbreviano troppo spesso e troppo velocemente la spanne di vita misurata che viene assegnata a ciascuno in piena chiarezza e veglia spirituale per percorrere la via di un figlio di Dio in questa scuola terrena in incolumità corporea. Così sprecano il tempo in ambulatori medici e guaritori, in sanatori e luoghi di cura, invece di servire e amare Me, e in tal modo, giungere almeno sulla via della rinascita spirituale.
6. Nella maggior parte degli uomini la meta non si sviluppa nemmeno una volta allo scuotimento e al risveglio del loro spirito, per non parlare del riconoscere l’unica vera meta, il ‘religio’, il ritorno a Dio. Guarda nelle strade, nei luoghi, nei banchetti di festa, nella follia dei desideri sensuali e volgari, ed essi vorrebbero che fosse legalizzato dallo Stato, tutto il loro disgustoso trionfo, per poter festeggiare ancora più vittorie peccaminose! – Così è stato nell’ultimo secolo, negli anni venti, e così è di nuovo oggi nel terzo millennio.
7. L’umanità non ha imparato molto di più attraverso la guerra. Non appena gli affamati stanno meglio, mettono il crocifisso nell’angolo, per lasciarlo ammuffire, e ricordano solo la loro pancia, le loro voglie e le dissolutezze – e la capitale del popolo devoto di Dio, diventa di nuovo come una Gerusalemme, la capitale del peccato e dell’inferno, del piacere, della menzogna, dell’occultamento e del potere di Satana, che già ora si strofina in segreto di nuovo le mani sporche, a causa dei molti giovani e ragazze che saltano fornicando nella sua rete. – Anche tu, figlia Mia, sei stata una volta allegramente in mezzo a tutto questo, e tutte le piaghe ti tormentavano, e il tuo spirito ha avuto molto da fare per non far aprire la crosta della guarigione attraverso azioni e pensieri sconsiderati.
8. Io vi mostro tutte le possibilità del pericolo per mezzo dell’aperta attività dei ciechi e dei tossici del mondo, affinché siate sempre avvertiti quanto si fa larga la via che conduce all’inferno, e quanto è stretta la via dell’umiltà e dell’auto abnegazione che condiziona la rinascita spirituale, affinché anche adesso nelle vostre tombe possano già avvenire miracoli ai fratelli che un poco alla volta sono chiamati da Me. La piccola inquietudine sul fatto che i mulini di Dio macinano lentamente, sia per voi tutti un’indicazione alla pazienza nell’amore. Come tutta la via terrena è per voi una preparazione della via alla pazienza nell’amore, così anche il Mio conforto e il Mio Piano di redenzione non sono lontani e tangibili per ognuno che si esercita giornalmente nel profondo amore verso di Me nella pazienza e nella mitezza, sopportando la sua croce, affinché attraverso la Mia forza e l’aiuto dello Spirito Santo essa gli diventi di ora in ora sempre più sopportabile e si sappia anche se sulla Terra, già certamente nel suo proprio cielo dell’amore, nel silenzio e nella quiete del suo spirito, della sua anima e del suo corpo.
9. Anche se ancora non senti e non percepisci costantemente il Mio Amore, sii certa che Io guardo al tuo amore per Me, benché sia solo il Mio Amore per te; e così riconosci la tua nostalgia e la tua timorosa attesa di sentirMi vicino a te, come il Mio desiderio e speranza di non perdere al mondo il tuo tenero amore per Me. Così nel tuo amore per Me vedi il Mio Amore per te, e in esso riconosci il nostro essere ‘Uno’ nel segno dello Spirito Santo, dello Spirito della vita proveniente da Me, dell’unica vera consistenza, dell’unica realtà costante. Tutto il resto è solo apparenza ed effimero! Solo l’Amore dello Spirito è autentico e vero, e perenne! Tutto il resto un giorno dovrà decadere e scomparire, affinché rimanga l’unica vera consistenza – l’Amore da Dio – e formi così il mondo solido dello Spirito di Dio e diventi visibile agli uomini.
10. Lasciate che in voi entrino la pace e la certezza, che avranno consistenza solo in colui che percorre il sentiero dell’umiltà verso di Me, portando esclusivamente alla vita l’amore per Me, il Maestro della vita, e solo a Me se ne dia espressione.
11. Siate salutati tutti da Me, vostro Gesù. – Amen!
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Lasciate che Io benedica il vostro agire
20 agosto 2000
1. Figlia Mia, non credere che Mi sia allontanato oppure tu che sia tu ad esserti allontanata da Me con le tue attività. Lascia a Me benedire tutto il tuo fare e pensare, allora riconoscerai che Io come Padre ti lascio andare e ti metto sulle tue proprie gambe, proprio come i tuoi genitori ti hanno guidato nella vita da adulta e si è allentato il rapporto genitori-figlia in modo che tu potessi agire, pensare e volere liberamente e autonomamente.
2. Quanto più Io, come il Padre più perfetto, farò questo verso di te, poiché tu devi operare proprio come Me in modo libero, perfettamente creativa e costante nell’amore come figlia Mia e sorella Mia! Io ho esternato l’uomo come individuo libero, l’ho posto apparentemente lontano, molto lontano da Me, eppure, attraverso il Mio Spirito più interiore e la sua Scintilla divina più interiore datagli da Me esistendo libero e autonomo in costante unione con Me, si dia liberamente al buono e al vero operare, benedetto da Me, – oppure alla libertà nel male e nel falso, staccato dalla Mia Volontà.
3. Tu devi lavorare in vista della certezza di compiere la Mia Volontà, di amare soprattutto Me, di trattare il prossimo come te stessa e richiedere giornalmente nella preghiera la Mia forza e la Mia benedizione, la grazia della Mia luce, allora camminerai sulla via diritta e non sbaglierai. In questo senso è ben opportuno rafforzarti e svolgere la tua volontà secondo la Mia Volontà.
4. Inoltre, devi sapere questo: chi come te era attaccato a Me in un amore così profondo, Io lo voglio mettere alla prova per purificare e rinsaldare il suo amore, affinché questo tuo amore non sia fantasioso, non sia solo un amore percepito, non debba neanche rimanere come un amore per farsi notare come vita di sentimento, bensì, un amore assolutamente forte, movente, mutante e creativo, un amore che trasformi, un amore compenetrato pienamente di Luce, con la totale volontà in tutto il fare e pensare per essere in tutto utile e portando utilità per Me, il Padre di ogni vita. Qui si tratta meno del modo dell’attività. Se è di utilità e per il bene del prossimo – e fosse anche solo un giusto servizio non appariscente – l’effetto dell’utilità viene spesso ostacolato da voi figli umani attraverso il vostro pensare finito, limitato e non ancora ben stimato. Vi sia però detto, che dipende dalla buona, giusta volontà e dall’umiltà per Me, il Padre Creatore, se l’opera più piccola vi deve diventare del massimo effetto per il bene dell’umanità.
5. LasciateMi benedire il vostro agire, e sperimenterete il senso celeste e spirituale, e diventerà una parte del puzzle nella costruzione della grande, celeste Gerusalemme, che, tramite Me, si adagia in voi sulla Terra, per unire Terra e Cielo e formare condizioni paradisiache in voi, intorno a voi e da voi, che siete i Miei figli. La Terra e tutto ciò che è terreno si trova ancora nelle più grandi doglie del parto. Negli uomini ha fatto irruzione un nuovo presagio, e i loro cuori gridano sempre di più per un senso più profondo della loro vita finora tanto superficiale, ma il tempo del parto è molto vicino:
6. Vulcani eruttano, navi sprofondano, terre si sollevano dalle profondità delle acque, fuochi divampano ovunque, – anche secondo la rispondenza spirituale – e ci sono segni premonitori per la forza distruttiva della menzogna e dell’inganno, della cattiveria e dell’odio, ma anche, per il divenire luce, e la nuova nascita dalla morte di tutto ciò che è materiale, passando nella vita dell’eternità, della perfezione animica-spirituale da Me.
7. Se gli uomini riconoscono i segni e rivolgono il loro animo sempre di più al Divino, allora saranno salvati, di qua come di là! Se invece rimangono nella loro ostinazione e nella loro stupidità, nella cecità e ridicolaggine scelti da loro stessi, allora la Mia Parola è già un Giudizio in loro, e giudicano se stessi attraverso il loro falso, ostinato fare e pensare. – Oh, ci sono abbastanza materialisti, ma si consumeranno nella loro violenza e nel proprio tendere al potere. E sperimenteranno la Potenza e la Potestà superiori dello Spirito attraverso il loro fallimento dello spirito sotto la grossolana e oscura materia.
8. Perciò, figlia Mia, è tanto importante percorrere con Me il cammino sulla cresta della Terra, farsi benedire con la certezza della Mia presenza e non lasciarsi confondere dal presunto rapido successo dei figli del mondo. Non farti abbagliare dalla loro ricchezza! La loro povertà li abbatterà nello spirito, e paura e timore staranno scritti in faccia a loro, se non trovano in sé il ritorno e il pentimento per giungere alla vera meta. Perciò Io dono loro l’assoluta libertà, affinché scelgano liberamente e gioiosi la vita dell’amore, e non la morte del breve divertimento.
9. Non devi andare in sacco e cenere. Lascia che la benedizione spirituale diventi assolutamente tua per il bene dei tuoi simili, per la ricchezza in tutto, e ricorda sempre Chi è il Donatore del bene e del vero in tutto! A coloro che abbondano nei Miei talenti come fai tu, il talento porterà dieci volte tanto, e a loro sarà aggiunto il talento dell’altro che non ha fatto niente con i Miei Doni per non fallire davanti a Me nel caso di perdita. Così fu detto: «A chi ha, sarà dato ancora di più, e a un altro che non ha, gli sarà tolto anche ciò che gli era stato dato da Me».
10. Nel senso spirituale ciò è pieno di benedizione e riceverà ancora più Luce colui che ha preso da Me, che rimane in Me e consegna a Me tutto ciò che ha ricevuto da Me, per riceverlo di nuovo moltiplicato riccamente benedetto, e per farlo conoscere anche agli altri che non hanno, affinché anch’essi possano ricevere da Me dietro un’umile richiesta, ciò che spetta loro come dono e libera offerta da Me come loro Padre, che Io ho preparato per loro fin dall’inizio della loro esistenza, affinché imparino e lavorino e sappiano utilizzarlo moltiplicandolo per il bene di loro stessi e del loro prossimo.
11. Guarda il Sole come dona vita con la sua forza irradiante e spera di trovare un degno vaso d’accoglienza che accetta i suoi raggi come uno specchio concavo, per rimandargli la forza moltiplicata di ciò che è proceduto da esso. Allo stesso modo faccio anche con te, e sono della buona speranza che tu Mi ami e Mi accetti come il tuo Capo, come il Donatore del buon dono.
12. Amen! Tuo Padre Gesù. – Amen!
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Domande rivolte al Padre del Cielo, Gesù
30 settembre 2000
“Caro Padre del Cielo, Gesù! – Sento la scissione e il tratto del mondo degli affari e dei suoi partner, che ora sono diventati in certo qual modo, anche partner miei. Chiedo a Te un consiglio e un chiarimento come deve andare avanti il processo con il commercio, affinché io non perda il collegamento con Te”.
1. Sta scritto: «Non puoi servire due padroni!», perciò dovresti porre una priorità, – e questa sono sempre è ancora Io! – Se noti in qualche modo che il contatto interiore d’amore da te a Me attrae troppo nell’esteriore a motivo dei tuoi affari esteriori, – oppure anche nel rapporto con i figli, con i genitori, con le colleghe oppure con la tua stessa famiglia, allora vieni subito da Me nel tuo interiore. In certo qual modo le cose devono essere nell’esterno e sono anche permesse come situazioni d’ammaestramento dell’anima, che sussista una certa tensione, uno stimolo nel quale venga in chiaro ciò che è del mondo e ciò che è di Dio. Se devi affrontare questi contrasti, non per perdere te e Me, ma per fortificarti e notare Me, la Mia attività consiste anche nel fatto di mantenere la scuola terrena e il suo mantello spirituale-animico intorno ad essa, che sono Cielo e Terra, …uniti in una sfera straordinariamente estesa.
2. Non hai seguito bene il Mio Consiglio quando ti ho detto che devi ritirarti per quattro settimane, e così hai dovuto capitare in conflitti che ti hanno fatto dimenticare l’amore per il prossimo e l’agire disinteressato. Ora hai percepito di più lo spirito del mondo, – e ciò ti ha fatto ribrezzo, ti respinge e vedi la mendacità e la falsità anche di coloro che predicano la salute, ma loro stessi non vi si attengono, a spese del loro sviluppo animico.
3. In coloro che si dedicano pienamente al commercio del mondo, il grigio della loro aura traccia vie che avvelena coloro con i quali vengono a contatto, esteriormente non visibile, ma agli angeli che sono stati dati a loro per la protezione, è percepibile fino alla sofferenza. Anche tu noti l’imperfezione di questi, ma non ne soffri più, perché la tua visione, la tua comprensione di Me ha trovato un sostegno, la sua radice.
4.Tuttavia, sii vigile! Finché dimori sulla Terra e non sarai ancora rinata nello spirito in Me, la lotta con il mondo sarà per te un abominio, fin dove ti lascerai trascinare nei loro metodi. Fino adesso e anche nel futuro resterai nella Mia protezione, perché Io non abbandono i Miei finché svolgono la Mia Volontà e si rivolgono pregando a Me. – Che ora il tuo mal di testa ti è stato tolto, – lo hai riconosciuto – è la Mia provvidenza e un Mio dono a te, perché guarda, tutto funziona con Me, ma tutto è nulla senza di Me! Rivolgendoti a Me nella piena fiducia, finora non ti è mancato nulla, – e così deve anche rimanere! Accontentati nell’umiltà e nell’amore per Me, e allora anche questa nuova attività sarà per la benedizione tua e dei tuoi clienti, e i semi per il Regno del Cielo possono continuamente essere sparsi da te, ricevuti da Me, …negli uomini sulla Terra,
5. Tutti coloro che ti sono affezionati, si rivolgeranno a te anche nell’aldilà, renditene conto! Ora hai già una associazione gigantesca con membri ai quali non pensi proprio più, ma anche di loro sei responsabile! – Perciò servi, e servi nel Mio senso sempre come ora. – Amen!
Questo in risposta alla tua domanda rivolta al tuo Gesù che ti ama sempre. – Amen!
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Un’ulteriore domanda rivolta a Gesù
3 ottobre 2000
“… se dobbiamo impegnarci in genere di più per una alimentazione sana e la diffusione di buoni prodotti”.
1. Vedi, Io conosco gli uomini e come pensano, vedo il loro comportamento, conosco la loro volontà. Il commercio è uno stimolo tra gli uomini affinché entrino innanzitutto in un reciproco contatto commerciale per il loro mantenimento, per presentare i loro affari, mentre nel in secondo piano sta il loro benessere.
2. Ora da parte Mia non ci sarebbe nessuna mancanza riguardante il campo alimentare, né il campo dell’abitazione o del benessere, se gli uomini rimanessero tutti nel Mio Ordine, nella Mia Legge, se l’attività tendesse al puro amore per il prossimo e dall’amore per il prossimo, un hobby, un gioco, per la gioiosa, altruistica disponibilità al sacrificio. E poiché conosco i bisogni degli uomini, condurrei a ciascuno che ha bisogno, quello che ha, o che volesse dare a coloro che hanno bisogno rispetto al loro desiderio, affinché abbia luogo un gioioso e amichevole scambio, e oltre al motivo del bisogno, gli uomini imparino a conoscersi, ad amarsi e a stimarsi.
3. Sulla consapevolezza della nutrizione, tu una volta lo hai ben riconosciuto, molti uomini dei quali moltissimi sono materiali a causa della loro provenienza terrena e delle loro caratteristiche animali, giungono, nello spirituale, ancor prima alla consapevolezza dell’alimentazione, perché Io ho detto una volta: «L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni Parola che viene dalla bocca di Dio!». Allora troverà il nutrimento in considerazione della Mia Creazione, nell’amicizia verso il prossimo, verso le creature e la grande natura, – e nel suo essere fluirà la gioia che gli farà percepire le sfere più elevate e aprirà in lui una consapevolezza della sua origine divina.
4. L’uomo è, principalmente, la Mia immagine, e la pietra dalla quale è scolpito è la roccia della fede e della fiducia in un principio creativo che lo ha creato, lo manterrà e anche lo libererà, se segue la conoscenza che gli infonde il suo spirito nella povera anima che – catturata nella materia – brama e presagisce la libertà dello spirito. Allora date agli uomini del buon cibo, aria sana e la fede in Me come loro Padre, Creatore e Pastore, che li ama. Questo è il vostro compito, voi che vi conoscete come Miei ‘portatori di luce’.
5. Perché non dovrei aver benedetto questo prodotto che l’uomo ha creato dalla Mia natura, per portarlo in modo del tutto facile, anzi, quasi in modo spirituale, tra gli uomini ai quali in parte non è più possibile nutrirsi e provvedere da sé nel Mio Ordine? Le loro banconote giacciono sovente con energia morta, impolverata e ammucchiata, …e il fiume è completamente interrotto!
6. Chi va già dall’agricoltore biologico, al mercato e nella natura, per comprare là cibo buono e lasciato puro, per prepararlo e assumerlo in sé? – Molti malati sono stati allenati a inghiottire pillole dall’industria farmaceutica avida, la quale rappresenta una parte della bestia dell’Apocalisse, – e questi malati lentamente preferiscono inghiottire cibo naturale nella pillola come veleno. Il loro metabolismo è talmente ristretto e limitato ai mezzi esteriori di movimento, e la loro pigrizia ha talmente anestetizzato il loro spirito, che non sono quasi più in grado di procurare sa e stessi qualcosa di naturale, di sano. Cibo surgelato velocemente riscaldato e prodotti pronti, rappresentano la loro fonte principale di cibo, e muoiono veramente ‘affamati con la pentola piena’, come l’autore di questo libro lo ha espresso molto bene[12]
7. Allora si inizi da questo punto e li si obblighi a mangiare del cibo sano, in modo che le intelligenze microscopiche procurino nel loro corpo paralizzato un po’ di forza e nuove informazioni e si svolga una purificazione. Il principio di trasformazione è così: dall’interiore verso l’esteriore! Con il tempo, queste persone avranno la consapevolezza di aver fatto per sé qualcosa di sano, e in loro fiorirà la conoscenza di mettere questo in pratica anche nella loro assunzione esteriore di cibo. A tutti coloro cui vendete questi prodotti, donategli la vostra partecipazione interiore e pregate per loro e la loro salute. Non vendete soltanto, ma abbiate la consapevolezza che la Mia luce e il Mio Amore entrino in costoro tramite voi.
8. Donate loro ancor più del nutrimento spirituale, e fate di queste persone i vostri amici attraverso mammona, – sia tramite il prodotto, sia con il denaro, sia con l’energia attraverso il trattamento – e quando sono maturi, mostrate loro la via per il nutrimento sano dello Spirito, per l’apertura del loro spirito, la via verso di Me. La vostra associazione crescerà con questo negozio, e un giorno, tutti quei clienti vi ringrazieranno nell’aldilà per il bene che avete fatto loro, in un modo o nell’altro.
9. Allora tu, figlia Mia, nel prossimo tempo rimani sola con Me con l’orecchio più aperto, e predisponiti a ricevere più messaggi da Me, Padre tuo, che ti ama.
10. E così, tutti sono ben aiutati dal vostro onnipotente Padre celeste, il Quale sa tutto. – Rimanete nella vera attenzione e nella profonda umiltà e nel più alto amore nel senso della Mia Volontà, allora il Mio senso vi illuminerà e vi rivelerà i miracoli della Mia Creazione. – Gli uomini opereranno due tipi di miracoli: quelli che sorgono dai loro bassi istinti, dalla brama di potere e dall’avidità di avere, e quelli procurati dalla parte migliore, provenienti dalla Mia conoscenza e dalla Mio potere creativo. Allora l’uomo sceglierà in sé di servire l’inferno oppure il Cielo, e la separazione degli spiriti si svolgerà nel modo più semplice.
11. Aprite gli occhi e guardate il processo nell’attuale tempo della fine, degli ultimi Secondi del tempo di grazia che vi ho dato, per trovare la via verso la Casa del Padre e anche a percorrerla. Prendete il bastone e mettetelo nella terra; per i Miei crescerà e fiorirà come Albero della conoscenza e della vita, per gli altri, per il Giudizio dalla Mia Parola. E così Io rimango – ammonendo e consigliandovi – il vostro buon Consigliere e Signore, che vi guida sempre veramente e vi conduce al Suo eterno cuore.
12. Che la tua mano ti faccia male per aver scritto molto, lascia che sia un piccolo amorevole nastrino del Mio Amore per te. Anche il Mio Amore Mi pesa dolorosamente quando non posso trasmetterlo agli uomini e renderlo disponibile affinché siano pronti ad accettarlo.
13. Questo è per il tuo conforto e come risposta dal Padre tuo, il Quale è sempre pronto a parlare e si rallegra di far giungere direttamente le sacre Parole in un tempo in cui gli orecchi sono diventati sordi, i cuori muti e gli occhi ciechi.
14. Amen! Il tuo caro Gesù. – Amen!
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“Rimanete alla Mia Guida, rimanete sotto la Mia protezione!”
14 ottobre 2000
1. In verità, in verità, chi non si reca da Me – suo Signore a protezione e scudo – nel modo più umile e sulla via più veloce nel tempo in arrivo, subirà danni sotto le nuvole scure che passeranno su tutti i paesi e i mari. Ora Satana potrà operare di più, e nel prossimo tempo, nel prossimo secolo, non migliorerà. Gli uomini guaderanno negli oscuri flutti e cercheranno oggetti utili che potrebbero dare loro luce, ma non troveranno nessuna conoscenza, se non quella del loro corto e piccolo intelletto, dato che hanno raccolto troppo poco l’olio dell’amore nella lampada del loro cuore, e tu, Mia scrivana, hai già ben riconosciuto che eri capitata sulla soglia più estrema della sapienza, ed hai avuto nostalgia dell’amore che può venire solo da Me.
2. Agli angeli succede in modo simile nelle loro condizioni di entrare e uscire, di sposarsi e astenersi, tuttavia non è una via sbagliata come tu credevi, ma è l’onda della migrazione della luce verso l’onda dell’amore e l’ondeggiare dell’amore verso le altezze luminose che si manifesta nelle nozze e nel matrimonio delle coppie simili agli angeli.
3. Così, continua anche tu a lottare tranquillamente quando non Mi percepisci così intensamente, quando arrivi ai tuoi limiti come ogni altro essere umano del mondo. Entra dunque in te e Mi troverai sempre in te aspettando, consolando, aiutando, edificando e liberando. Questa è sempre la giusta via per trovare l’equilibrio della sapienza dell’amore. Il giusto equilibrio sarà una vera protezione contro gli eccessi e periodi di inattività.
4. Per quanto riguarda l’oscurità del prossimo tempo, dei prossimi mesi in arrivo, non è solo la maggiore espulsione del magma liquido del Sole, no, la causa è da ricercare nell’eclissi solare spirituale che impedisce all’umanità di vedere conoscenze e intuizioni superiori. Ora l’oscurità acquista sempre più potere e influenza sui figli del diavolo, e le loro attività e le loro opere diventano talmente evidenti, che ai figli di Dio sulla Terra manca davvero la parola, e non riescono a esprimere indignazione, ma possono rivolgersi solo a Me nel loro cuore, per ritrovare pace e serenità, armonia con Me, – loro Signore e Creatore, il loro amato Padre Gesù.
5. Perciò, figlia Mia, al momento non lasciarti coinvolgere nella lotta, perché senza di Me perderesti! Affronta piuttosto la lotta in te e fortifica il tuo spirito da Me con più calma. – Limitate le vostre attività esteriori a ciò che è più necessario, e concentratevi sul sorgere del Sole interiore. Badate alle attività del Sole in campo spirituale-animico ed elevatevi sui monti interiori della calma e della pace. Là vedrete delle immagini che somiglieranno perfettamente alle immagini esteriori, le quali, decifrate, con il Mio aiuto, spiegano meglio il loro messaggio criptato.
6. Il tuo Padre Gesù. – Amen!
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Chiamata d’ammonimento
15 ottobre 2000
1. Vedi, figlia Mia, come il Sole sale dalla nebbia e comunque non era nella nebbia, ma semplicemente coperto da questa, così adesso è capitato anche a te. Il tempo dell’attività ha velato il Sole della vita interiore, l’amore per Me, e hai creduto di compiere opere buone. – Ma ti sbagliavi! Il bene che hai compiuto era esclusivamente un’opera benedetta da Me. Vero è, come ha detto la tua amica M., che questa parte del mondo in te, tira continuamente veli davanti alla tua consapevolezza divina e ti spinge fuori nel vecchio mondo, mentre Io ti ho procurato un posticino su questa Terra, affinché tu possa trovare in te più calma e pace. Invece, tu ti lasci distogliere dal Sostegno del mattino (da Me), da parte del sostegno della sera del mondo, il mondo dell’operosità.
2. Ti avverto: fai attenzione! – Gli uomini che a te sembrano innocui, non lo sono! Dei mercanti rimangono sempre come sciacalli e aspettano un guadagno! Il loro senso non cambia, nemmeno sotto il mantello di copertura della salute! Dipende unicamente da te come ti sai proteggere attraverso di Me nelle tue storie del mondo, e non perdi la vista sulle macchinazioni del mondo. Allora attieniti di nuovo più a Me! Bada a ciò che ti attira molto nell’esteriore e compi ognuna, sì, ognuna delle tue azioni con la domanda: “Quest’azione è nel Senso del Signore? Che cosa posso imparare per il mio sviluppo spirituale? Ne posso approfittare spiritualmente e animicamente, oppure pago un prezzo più alto per l’inquietudine interiore e rinuncia alla pace della mia anima più di quanto vale la questione?”
3. È d’obbligo la modestia a tutti i livelli, ed è necessaria unicamente la crescita nello stato spirituale. Altrimenti accontentati, perché Io provvedo al tuo mantenimento. Il tuo saldo mensile è nelle Mie mani, perché Io sono l’Affittuario di questa casa terrena e ti do liberamente vitto e alloggio, affinché tu possa percorrere la via al perfezionamento senza maggiori perdite e ostacoli.
4. Lascia andare lo schiamazzo dei mondani, paga l’affitto per la casa e non pensare a ciò che potresti risparmiare, se non pagassi questo alto affitto. Per le spese di affitto nei tre anni non avresti una tua casa, e perfino questa non sarebbe la tua proprietà, dato che tutto, ma anche tutto sulla Terra, può essere solo prestato e affittato – eccetto la vostra vita da Me, che Io vi dono gratuitamente. Tuttavia, non che ne facciate rapina, ma che rendiate di nuovo cento volte questo sommo bene, anzi, che lo riportiate a Me moltiplicato, affinché Io ve lo doni benedicendo come forza del Creatore, come perfezione da Me.
5. Vai ora in questo giorno con la volontà di servire solo Me. Tutto è un dono. Ringraziate e vivete per il bene che il Donatore di tutto il bene tiene pronto per voi in ultraricca misura nella Gioia di vedere i Suoi figli felicemente custoditi nelle Sue braccia, nella fiducia in un buon Padre, nell’amore per Me, vostro Gesù Cristo, il Quale si è anche umiliato fin nel più profondo e si è sacrificato per la salvezza del mondo.
6. Questo, come conforto ed incoraggiamento per i Miei figli che su questa Terra languono per il Mio Amore, per la redenzione e liberazione dalla loro difficile sorte terrena. Tuttavia, soltanto breve, figli Miei, è il tempo della prova; ma per questo, più lungo sarà il premio: una felice beatitudine insieme a Me, il vostro caro Padre, Gesù! – Amen!
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Il ricordo degli unici veri valori di questa vita
4 novembre 2000
1. In tutte le imprese, considerate se debba essere Io il Vincitore, oppure, se avete il desiderio di perseguire caparbiamente un obiettivo da voi stessi e riuscirci! In definitiva, Io non impedisco a nessuno di obbedire alla propria libera volontà o donarla a Me, affinché la Mia perfetta Volontà si manifesti in lui e diventi efficace. Così, le opere che egli compie siano benedette de se stesso oppure no, da coloro che sono coinvolti nelle sue azioni.
2. Se gli uomini si rendessero conto di quanto si estendono nell’eternità ognuna delle loro azioni e pensieri, idee e piani precedenti, che hanno effetti sullo sviluppo dell’intera Creazione, supplicherebbero per avere la grazia che nessuna delle loro azioni e pensieri vadano contro la Mia Volontà! Se l’uomo è disposto a servirMi con umiltà, si effonde la Mia benedizione che Io diffondo sulle sue azioni e sugli uomini, per mezzo della quale tutto è per il bene e per il continuo sviluppo di tutti, riccamente benedetto.
3. Così ho messo a disposizione degli uomini questo laboratorio di ricerca sulla Terra nell’amorevole speranza che durante le loro ricerche e i loro sforzi, riconoscano che la meta di tutta la loro curiosità, della loro abbondante attività e delle loro aspirazioni, ha messo loro a disposizione questa Terra, l’Universo, affinché possano crescere e prosperare nello spirito dell’amore e vi si moltiplichino abbondantemente.
4. La formazione del carattere – nel senso dell’Amore e della Sapienza – è il Piano d’insegnamento che ho stabilito ed elaborato nel senso di un apprendimento autoritario e libero. I Miei figli devono avere la gioia di poter crescere, per raggiungere finalmente la perfezione attraverso di Me. Io voglio vederli di nuovo coraggiosi lavorare con gioia alla Casa del Padre, che rappresenta il tempio di Dio in loro stessi e di cui possono essere costruttori nel vero senso fin nell’eternità, così imparano il loro mestiere dall’unico vero Maestro, da Me, che come Uomo ho portato prima le Mie proprie Leggi all’adempimento, per rappresentare e vivere d’esempio l’efficacia del Piano di costruzione e dell’esperimento dell’adempimento della vita come reale ed esemplare; sì, anche per dimostrare che è possibile aprire e oltrepassare tramite Me e con Me le porte del Cielo, affinché tutto il sudore del duro lavoro su se stesso non sia stato versato invano, non sia fluito senza un trionfale successo tutto il sangue del sacrificio delle proprie brame nella Volontà dell’Altissimo, e la morte – trasformata in vittoria e vita – diventi speranza, gioia, e metta davanti agli occhi la grande Meta: diventare figli Miei – figli di Dio!
5. Perciò, coraggio! E non dimenticate mai Chi alla fine era ed è sempre stato il vostro Insegnante, il vostro Capo, il vostro Rabbino e Maestro, cioè Gesù Cristo, …Io, il Vincitore sul Golgota, che Io stesso ho trasformato il Mio corpo morto in un Corpo spirituale, insufflandogli atomi di nuova vita – di vita eterna – per dare ai Miei figli e discepoli che allora dubitavano, già quasi disperati, una dimostrazione viva del Mio insegnamento – della Mia verità – e far agire in loro lo Spirito, e far percorrere ora a loro stessi questa via nel Regno dei Cieli in sé, coraggiosi, ambiziosi, pieni d’amore e fiducia per Me, loro Padre celeste, e proclamare che si adempie tutto veramente e nella luce, in modo ultra chiaro – così chiaro e splendente come più di mille Soli – ciò che ho predicato, vissuto e promesso loro, cioè, essere presso di loro e presso di voi, i loro posteri, fino alla fine di tutti i tempi e di tutti i mondi. Ed Io ho sostenuto questo, tramite questa ancella nuovamente e continuamente.
6. C’è una sola meta, cioè, il vero Regno di Dio in voi. C’è una sola via, cioè la verità tramite Me, Gesù Cristo e il Mio insegnamento per voi. C’è una sola vera vita, cioè l’amore per Me, vostro Dio e Signore Gesù Cristo che sono e sarò veramente il Vincitore in tutte le situazioni della vostra vita, se adempite lieti e liberi i Miei comandamenti dell’amore.
7. Con questo appello al coraggio e alla fede e all’impegno sulla via della verità e dell’amore, Io vi chiamo a Me, al Mio cuore, al Mio amorevole petto di Padre, e vi ammonisco, vi incoraggio, vi tiro e vi spingo. Rimanete fedeli a Me in tutto e nel più interiore del vostro cuore, e allora sarete sotto la Mia protezione e scudo, e riconoscerete quali disposizioni nei vari pericoli e differenti situazioni, dovete prendere per proteggervi e custodirvi.
8. Sì, le vostre azioni saranno adesso e d’ora in poi più richieste, come la parte oscura sparge lontano il suo cattivo seme su tutti i popoli, sia questo in pubblicità, inquinamento da radiazioni, avvelenamento di alimenti e per il nutrimento, ecc. La tavolozza delle cattiverie di ogni genere è ampia e subdola, che persino a molti dei Miei manca ancora la conoscenza in quali angoli devono essere in guardia e stare in vigile agguato, per non cadere nelle ragnatele e nelle grinfie di Satana. Esso impiega sempre, ancora i lacci e le trappole più fini del suo lato femminile, per sedurre e traviare quelli che non cascherebbero sulla pura ira e invidia e odio, ma – non essendo preparati a delle sussurrate parole delicate di menzogna – non riconoscono la trappola e così soccombono comunque alle seduzioni.
9. Perciò siate vigili e pregate! Entrate in voi e riconoscerete la vera Luce in voi. Afferrate la lampada, versatevi l’olio dell’amore per Me e seguite gioiosi il vostro Sposo al banchetto delle Nozze. Lasciate stare quelli che sostano ai recinti, sui vicoli e sulle strade delle grandi promesse del mondo e aspettano invano la vera felicità che potrebbe donare loro soltanto il loro Dio e Signore, il Redentore e Salvatore.
10. Percorrete perseveranti la via una volta intrapresa e pieni di fiducia, pieni di fede in Me, vostro Vincitore, e ringraziate abbondantemente nei vostri cuori per i ricchi Doni di benedizione già ricevuti e ancora per quelli futuri dalle Mie mani e dal Mio amorevole Cuore paterno, allora sprofonderete nello spirito, beati, al Mio amorevole Petto paterno per via del fiume di grazia che mai finisce, e confesserete piangendo che solamente Io sono la verità, la via e la vita.
11. E così mando di nuovo nel mondo la Mia pigra scrivana con queste parole, affinché riconosca vigile e riflettendo, i veri valori, e impari ad apprezzarli. Con un amorevole abbraccio nello Spirito del Mio Amore sono Io e lo sarò: l’amorevole Padre Gesù Cristo di voi tutti, il Vincitore sulla vita e sulla morte. – Amen!
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Venite tutti a Me, prima che irrompa la sera
19 novembre 2000
1. Scrivi, figlia Mia: a tutti i livelli, in tutti gli angoli, voglio purificarti e scacciare da te con il forte Raggio di luce della Mia grazia, tutte le vecchie scorie e veleni, tutto ciò che causa peccati, che farebbero entrare in te ancora più sporcizia e scorie e impurità e ombreggiamento, per soverchiare e oscurare la luce.
2. Sì, in verità sono richieste a te e a tutti i Miei servitori e ancelle, il ritiro dal mondo delle menzogne e delle seduzioni, delle false promesse e delle sottili ragnatele di bugie, modestia a tutti i livelli e restituzione del mammona che ti ha aggravato. Per te sarebbe meglio accumulare del mammona spirituale! La coppa della bilancia del mondo è troppo diversa dalla bilancia spirituale della ricchezza interiore, perché da entrambe pende la linguetta che indica, sia verso la morte, sia verso l’eterna, ricca vita data da Me, che indica o come l’anima muore o vive e viene compenetrata dallo Spirito dell’illuminazione – dal Mio Spirito della verità.
3. Voglio estirpare da te tutto il mondano, se lo vuoi, perché ti rovina la vista sulla vera vita spirituale, e non Mi servono ragazze ibride, scisse e strappate di qua e di là da pensieri, piani e ambizioni mondane che solo all’inizio sembrano dolci, ma più tardi passano in amarezze e putridume, che sono il veleno che rovina l’anima dei Miei servi e ancelle e fa morire lo spirito, lo riduce alla fame come alla sera la luce del Sole scompare dietro l’orizzonte nel crepuscolo.
4. In verità, ti avverto, ti richiamo, figlia Mia! Vieni a Me, prima che si faccia sera e irrompa la notte dell’umanità come un grande guaio ed ha su di te e su tutti coloro che cercano sì Dio, ma credono di dover fare ancora cose insieme con il mondo! Tu sei consacrata a Me, sei destinata a diventare una santa, del tutto ‘una’ con lo Spirito dell’Amore da Me e fusa con il più interiore del Mio cuore, con l’Amore della Divinità, con la somma Santità e Giustizia, con il più profondo ideale del sacrificio e dell’amore umano.
5. Guarda i fiori sul campo e gli uccelli al firmamento del Cielo, come crescono e prosperano, come ti umilia la loro bellezza, la loro vita giubilante da Me. E tu scavi ancora con entrambe le mani nello sterco – dimenticando tutti i tesori che regnano nel tuo interiore – vicina, del tutto prossima all’abisso con lo sguardo in una infinitamente profonda valle dell’oscurità e perdizione. – Voglio rimandarti indietro con il dolore e il gemito della tua anima e del tuo misero corpo pieno di veleno, e santificarti, renderti sana, farti sentire che Io, il Santo, il tuo Gesù, Jehova, posso utilizzarti solo nella tua interezza come un forte strumento dell’amore, del tutto dedito a Me. DonaMi del tutto il tuo cuore, ma concedimelo nella preghiera dell’umiltà, esclamando:
6. “Padre, Ti supplico in tutta la mia nullità! Salvami, riconciliami, uniscimi a Te, mio Re, mio Signore, mio Amore, mio Creatore, mio Conservatore, mio Donatore di vita. Fammi risorgere del tutto nei Tuoi sensi, nelle Tue caratteristiche, nei Tuoi raggi della Sapienza e dell’Amore, e avvinghia me, poverissima e misera, con il Tuo forte braccio della Giustizia, dell’Amore, della Grazia e della Pace. Infondi nella mia anima, pace e quiete, affinché essa, povera, assetata, si risvegli di nuovo a nuova vita da Te e riconosca il sentiero dell’umiltà, la via del servire. – O Padre mio, lascia che Ti ringrazi per tutti i Doni di grazia che sovente ho malamente rifiutato, che però tieni sempre ancora pronti nelle Tue mani per me, per donarmeli in ogni momento, finché sarò matura per loro e per Te, per riceverli per il bene e la guarigione di tutti gli uomini e per la salvezza della mia anima”.
7. Sì, così va bene per Me, quando chiami e ti lamenti dei tuoi molti peccati che ora vorrei toglierti, Mia cara Helga, Mia piccola ancella e amata, Mia sorella della Maddalena, di Maria e di Anna. Sii madre del Mio Essere; sii integra e completa, sii custodita in Me, tuo Salvatore, che ti ha dato così tanti doni. RestituisciMeli di nuovo a Me, questi Doni della grazia, affinché Io li santifichi e li moltiplichi e liberi la tua anima.
8. Vedi come i caldi raggi del Sole colorano le colline con morbida, delicata luce, con il colore dell’amore e del perdono? Guarda: essi scioglieranno la rugiada del mondo che grava ancora su di te, e faranno sorgere il delicato verde della speranza della vita.
9. O figlia Mia, rimani finalmente fedele a Me, fedele alle tue comprensioni e conoscenze, e rapidamente avrai la luce come quella del Sole quando irrompe sull’orizzonte delle tue limitate conoscenze e opinioni, e allora si scioglierà ogni tenebra, ogni errore, e in te regnerà solamente la chiarezza dell’eterno Mattino, la Mia verità!
10. Io sono il Re della Gloria e ti attirerò a Me con tutta la potenza e il vigore del Mio Amore per te, affinché finalmente ammetterai ciò che conta e quali sono i veri valori sulla Terra come nel Cielo.
11. Amen! Il tuo buon Padre Gesù, che vi ama sempre. – Amen!
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Un piccolo incoraggiamento per fiducia e fede
25 novembre 2000
1. Scrivi, figlia Mia: gli uomini aspettano ‘la Luce’, che è già giunta loro da tempo, se l’afferrassero solo semplicemente, amandola! I tempi diventano più bui e più oscuri nei mondi spirituali, dato che sempre più uomini – sprofondando ciechi e oscuri nella tomba della dimenticanza – passano nei mondi dove Io ho preparato molte dimore e luoghi d’insegnamento, anche per quelli che qui non hanno trovato la luce della vita nella nebbia della loro follia mondana, e se l’hanno trovata, non l’hanno riconosciuta, e se l’hanno riconosciuta, non l’hanno afferrata per avidità, invidia e ira, per la più profonda arroganza e abbandono di ogni amore per Dio e per gli uomini.
2. Così i campi di nebbia si estendono sempre più e i cuori degli uomini diventano freddi e bui. Essi accusano solitudine e abbandono di Dio, perché hanno visto ‘la Luce’ e non l’hanno afferrata, correndo invece dietro ai falsi profeti, avidi di sensazioni e concupiscenze del mondo, scavando nel fango dei maiali, i mondani, e sporcando il tempio della loro anima che dovrà diventare una casa dello Spirito di Dio da Me. Al posto di questo, essi costruiscono muri di fango e sterco, di sudiciume e putridume, li coprono con l’intonaco della loro mendacità e adorano se stessi come lo fanno i pagani con i loro idoli dell’amor proprio e dell’arroganza. Credono di essere informati su tutto, inseguono il sapere e muoiono interiormente nella mancanza dello spirito dell’amore, e l’anima si rovina in condizioni bestiali. Oscurità, oh, oscurità, …non Mi hai riconosciuto!!
3. Che cosa voglio dirti con questo? – Il tempo è maturo! Vi invio come Miei mietitori per riportare il raccolto insieme all’erbaccia, e non guardare chi è degno oppure no di sentire il Mio messaggio; la selezione è nelle Mie mani. Voi siete solo i Miei operai nel campo della vigna, ed Io porterò sul campo le vinacce, affinché le consumino gli uccelli del Cielo oppure gli animali della foresta. L’erbaccia rimarrà nella maggese e diventerà nuovo nutrimento per ogni genere di diligenti vermi e coleotteri e darà buon humus e fertilizzante per la Mia successiva grande semina.
4. Non preoccupatevi però, voi, Miei cari messaggeri, servitori, ancelle e guaritori, dell’erbaccia dei miscredenti e dei rinnegatori dei Miei insegnamenti, ma occupatevi della purezza del vostro cuore, perché posso inviare unicamente i puri, persino nei luoghi del diavolo e negli inferni dei desideri, ed essi potranno resistere alla luce del Mio Amore e nella loro fedeltà per Me. Così farò in modi che riconoscano le condizioni dei mondi, affinché il loro lavoro non sia determinato da vuote azioni, e non ritornino da Me senza frutti, nella Casa del Padre.
5. Guardate e riconoscetelo: si sta diffondendo l’oscurità, e la Mia luce splende in voi silenziosa e modesta. Restate fermi e calmi, affinché Io vi accenda e vi possa allevare a focosi elaboratori dei Miei insegnamenti, per mandarvi fuori come pecore tra i lupi. E le dimore dei Miei verranno occupate dai diavoli, ma ai Miei non sarà torto un dito né strappato nessun capello, perché sono il Mio gregge, ed Io sono il loro forte Pastore che non abbandona le Sue pecore!
6. Nel Mio Amore per voi – e da ciò, nel vostro amore per Me – Mi farò sempre notare, percepire e sarò presente, e per voi non sarà necessario riflettere su ciò che dovete dire e annunciare in questo tempo. Io ve lo metterò nel vostro cuore e il vostro cuore illuminerà il vostro senso: se lo stesso è compenetrato dallo Spirito del Mio Essere, allora diventerete luminari e luci che rappresenteranno i pilastri angolari dei Miei Cieli e porteranno il tetto – il baldacchino della conoscenza – sulla Terra.
7. Poiché sappiate: molte anime che sono discese dai Miei Cieli degli angeli sulla Terra e anche anime da mondi spirituali superiori, devono essere guidate da voi attraverso il velo della dimenticanza (assenza di reminiscenza), affinché riconoscano la loro vera identità e compito fin da bambini. Molti educatori e insegnanti che adesso regnano sulla Terra, sono preparati a questo e sanno di che cosa si tratta: il Regno di Dio deve scendere nell’oscurità e guidare in alto la Mia Scuola terrena, dalla semplice Scuola elementare alla Scuola superiore!
8. L’umanità si trova al bivio, come Adamo ed Eva davanti alla mela: o morde e cade, oppure riconosce il frutto dell’Albero benedetto della conoscenza e, per questo, prende allo stesso tempo i frutti dell’Albero della vita per giungere a una sintesi fertile e innalzare di molto il livello di vita e d’amore dall’oscuro pianeta verso la luce dell’Amore. Se questi uomini delle nuove generazioni afferrano la Mia mano attraverso i loro insegnanti e custodi, il Mio unico cuore che dona loro la vita e manda la Mia Parola della luce della conoscenza, allora è iniziato il rimpatrio nel paradiso sulla Terra, e l’umanità può essere guidata a una nuova più elevata rivelazione.
9. Si incontreranno Cielo e Terra, e i Miei angeli scenderanno e saliranno come permanenti messaggeri tra due mondi, visibili come invisibili, nei cuori dei visionari e dei discepoli. Si intrecciano i mondi degli spiriti, attraverso differenti condizioni dei loro abitanti e associazioni, certamente separati, ma agli alti e ai savi, ai semplici e ai santi, la porta è aperta per tutte le abitazioni e mondi attraverso il loro spirito e attraverso la Mia Volontà, che in loro è diventata l’unica volontà.
10. Così ora si va verso il prossimo decennio, il prossimo secolo e un ulteriore millennio, in un regno del terzo millennio che – come Io spero, sarà governato e benedetto da Me nei cuori degli uomini, e porterà molta luce e amore sulla Terra attraverso tutti quelli che Mi amano, che osservano le Mie Leggi e comprendono l’Origine della loro vita, riconoscendo l’Alfa e – guidati verso l’Omega – chiuderanno il cerchio, finiranno la ricerca e – rimanendo ancora solo nella vita della Mia amorevole luce – amministreranno la Mia eredità sulla Terra come nel Cielo, e prolifereranno con i frutti del Mio ardente Amore per voi, Miei figli, affinché gli affamati, gli orfani, i solitari e gli abbandonati da ogni sapienza del mondo, ricevano il Pane della vita e l’Acqua della vita per poter ristorare le loro povere anime.
11. Continuate a resistere, figli Miei! Vi sarà annunciato ancora qualcosa di grande. Nei vostri cuori vi sia gioia, perché il Regno dei Cieli è venuto vicino a voi, molto vicino! Sulla Terra come in Cielo, Io sono l’Amministratore e Conservatore, il Creatore e il vostro fedele Padre, che vorrebbe solo attirare i Suoi figli molto vicino a Sé e non vuol essere più soltanto il Re Mendicante, perché i Suoi figli non vogliono conoscere e riconoscere il loro buon Padre.
12. Io vi esclamo urgentemente: decidetevi! Decidetevi adesso quale via volete percorrere: la via larga, in discesa verso l’inferno e la dannazione, nel Giudizio della materia, – oppure l’altra via, quella stretta, sicuramente sassosa, eppure, infinitamente dolce e benedetta, dell’umiltà, al Mio cuore paterno, del Padre che vi ama!
13. Abbandonate e dimenticate le preoccupazioni del mondo! Venite qui tutti voi che siete stanchi e aggravati! Io, vostro buon Padre Gesù, voglio e vi sazierò e ristorerò e vi guiderò in tempi pieni di luce. – Amen!
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Dove due o più sono riuniti nel Mio Nome, là Io sono in mezzo a loro
3 dicembre 2000
1. Dove due dei Miei figli saldi formano un potente pilastro, rispettivamente da un lato all’altro dell’abisso in modo che Io possa formare su di loro un ponte, allora è stata aperta una via per molti dalla loro cerchia di amici e dei loro conoscenti che possono prendere la via sul ponte verso di Me, perché Io, il Signore, il potente Vincitore, sto molto potentemente dietro ogni pilastro, e formo il Fondamento nel quale il palo viene a stare, affinché non voglia rovesciarsi, anche se molti lo percorrono, se si incamminano sul ponte, sia un ponte sospeso, oppure una fune, o un ponte saldo.
2. Si passa da un posto all’altro, e ovunque potranno fare il loro inizio, vi è da vedere solo l’unica Meta, cioè Me, Gesù Cristo, il Salvatore, con braccia e cuore aperti. Guardate anche l’immagine di un faro: la Luce e il Guardiano del faro sono Io contemporaneamente! Io risplendo attraverso molte lampade che girano nella Mia Torre come un segnale per il gregge dell’umanità perduta, come un segnale d’avvertimento nelle burrasche del mare del mondo e come esortazione a venire sull’isola della vita, per diventare ognuno un segnale, una lampada – alimentata da Me – per i molti che nuotano persi e soli sui mari del desiderio e dell’insaziabilità, senza diventare mai sazi, sempre più affamati, più assetati, sempre più deboli, nella vana ricerca dell’appagamento e della felicità, per sicurezza e amore, che tuttavia non possono trovare là fuori sul tempestoso e freddo lago del mondo.
3. Oh, voglio venire a prenderli e portarli da Me su una spiaggia sicura, nel Paese della vita, nella loro vera Patria. – Ma sentiranno le Mie chiamate? Vedranno i Miei segnali? Lasceranno andare la loro vecchia via nel mondo? – Vedi, …no! Essi non lo vogliono, e scavano come i maiali nel loro putridume da loro stessi preparato, non volendo esercitare l’auto abnegazione, non essendo pronti a lasciare andare le loro personali vanità, a portare un piccolo sacrificio per amore della grande salvezza, per via del grande dovere. – Così, molti devono ancora camminare nella valle della morte, disprezzando i vigili pilastri del ponte e le boe al di sopra delle valli che li salverebbero.
4. Allora lasciate camminare tutti per le loro vie, poiché, prima o poi verrò Io a portarli a Casa nelle dimore già preparate. Peccato soltanto, che pochissimi vorranno venire direttamente nella Mia Casa paterna, evitando il Mio ardente cuore in attesa. Nelle sofisticherie psicologiche, nei workshops, nei seminari e negli incontri, cercheranno il balsamo per l’anima, – e comunque, ah, la via dal cervello fino al cuore sarebbe così breve, solamente lunga un braccio; in quel cuore dove Io aspetto con nostalgia e spero di poter rivolgere personalmente una parolina al Mio figlioletto. Infatti, ognuno, ah, ognuno, sarebbe scelto per sentire in modo chiaro e puro la Mia voce, se rinunciasse alla sua presunzione e camminasse umilmente sul sentiero dell’amore al Mio cuore della sapienza, della luce, dell’amore divinamente appagante e della vita.
5. Poiché Io sono la via, Io sono la Parola, Io sono il Padre di tutti, – e così rivolgetevi più spesso a Me nell’umiltà e in tutto il silenzio, sì, sovente e spesso; allora riconoscerete l’Onnipresente nel vostro petto fra voi come figli e fratelli che amano, e imparereste ad amarLo. Perché Io vi guardo con Occhi amorevoli dalla natura, dalla vostra preghiera, dal vostro canto, dalle opere e dai frutti degli uomini che Mi amano e osservano i Miei comandamenti per amore, e in tal modo stanno al di sopra della legge, obbligati ancora solo verso la Legge dell’amore per Me e per il prossimo, legati unicamente attraverso la Legge dell’amore, stando in tutta la libertà, percependo la Potenza del Padre e amministrando con Me i beni dell’eredità.
6. Infatti, così ho detto una volta, che voi che Mi amate, dovreste e potreste fare cose ancora molto di più e più grandi di quanto ho fatto e vissuto d’esempio Io durante il Mio cammino terreno, perché voi siete molti, e la molteplicità è più della Mia Unità. Voi siete la Mia forza e aumentate il Mio Amore sulla Terra fra di voi fratelli e sorelle più deboli. Così deve essere, che i perfettamente fedeli e saldi da Me, possano riconoscersi sempre più e amarMi nell’intima comunione e attendere lo Spirito Santo, il Consolatore che Io manderò a ogni singolo secondo la maturità e la forza.
7. Amen! Il vostro caro Gesù. – Amen!
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Il pane per sopravvivere
16 dicembre 2000
1. Io do a ciascuno ciò di cui ha bisogno. Chi desidera di più, sarà oppresso e schiacciato dall’avidità e dall’eccesso. Allora anche tu dovresti rimanere modesta e contenta in ciò che hai e in ciò che Io ti do, e ridurre i tuoi bisogni allo stretto necessario per la vita; allora il tuo corpo e la tua anima verranno liberati dall’avidità e dall’ultra grande peso. Il lavoro diventerà per te una gioia di vivere e voglia di creare, e i tuoi bisogni diminuiranno nella stessa misura come ora cresce e prospera la forza vitale in te.
2. Sì, sarà così! Una volta potrai sopravvivere con un modesto pezzo di pane, con un solo sorso di acqua sana e il sale della vita, mentre altri marciranno nel loro proprio sangue e moriranno e si rovineranno con uno stomaco affamato. Così la selezione avverrà nella misura in cui l’umanità si convertirà e si imiterà, cioè limitarsi alle cose necessarie per l’uso quotidiano, oppure vorrà gozzovigliare nella dolce sovrabbondanza del veleno in fermento.
3. Allora sia detto a tutti: là dove sono a Casa Io, sarà moltiplicato il poco pane e saranno superate facilmente le necessità per la fame; dove invece Io non sarò di Casa, regnerà paura e miseria, preoccupazione e guai, e i loro lamenti risuoneranno in un Cielo vuoto, perché il loro inferno, pieno di rifiuti, non farà giungere le loro grida nel luogo giusto. Si domanderanno l’uno all’altro, ottusi, rigidi e ciechi: “Che cosa si può fare? Dove possiamo ricevere il pane? Perché il dolce veleno non ci nutre, rovina il nostro sangue e distrugge il nostro massimo bene, la salute?”. Tuttavia, sarà troppo tardi, perché il tempo procede a passo rapido, e scherniranno la chiamata degli angeli e rideranno di loro.
4. Costoro non vorranno udire le voci d’avvertimento, e quando sarà ora, non sentiranno le voci nel loro mutismo, cecità e sordità. Allora la loro vita si esalerà, e il Signore del Cielo e della Terra li potrà solo guidare in altre scuole di mondi, dove dovranno ricominciare daccapo, imparare l’abc dell’umiltà e dell’amore per Dio e per il prossimo. Purtroppo, passeranno corsi di anni, eoni di tempi finché giungeranno di nuovo al punto al quale erano arrivati in questa modesta scuola terrena.
5. Dunque, ascoltate voi uomini: là dove Io ho posto il Mio piede ed ho camminato nella carne del corpo di un Uomo, c’era la più grande possibilità di diventare nel modo più rapido un figlio di Dio della Mia Paternità! Da questa cameretta del cuore vitale del grande Uomo della Creazione Io lascio fluire le più grandi grazie, istruisco i migliori dei migliori e faccio appello alla vita da Dio e invito a vivere e insegnare l’unione con Me, il Creatore e Signore di ogni vita. Chi ascolta la Mia voce, chi ama la Mia voce e di conseguenza le segue con fervore, sarà salo e abbrevierà al minimo i lunghi anni di apprendistato. Il tempo annuncia l’inizio di un grande Dono di grazia. Io sono venuto da voi nella luce e nell’amore del Mio insegnamento, che dimora vivo in tutti i Miei figli fra di voi, e perciò Io stesso dimoro vivente tra voi.
6. Operate di conseguenza! Alzatevi e afferrate la spada della verità! Cantate e giubilate gioiosi il canto della vittoria dell’amore dal Mio cuore paterno in attesa che vuole dare, corporalmente come animicamente e spiritualmente. Vivete, figli Miei, da questo Mio Spirito dell’amore, e notate quanto questo Amore rende vivo, fertile e aumenta la vostra vita già sulla Terra.
7. Presto celebrerete il giorno della Mia nascita sulla Terra. Celebratela nel silenzio e nella memoria che fin da questa Nascita non Mi sono mai allontanato dal vostro fianco, ma ero sempre con voi. Io ho aspettato a lungo il vostro amore e il vostro riconoscere nel tempo, quando non Mi avete ancora riconosciuto in piena misura, avendo condotto con il maligno in voi una dura lotta, per salvarvi ed educarvi a figli Miei.
8. LasciateMi ora godere questa vittoria, rimanendoMi fedeli, e sprofondate al Mio cuore in lacrime di gratitudine. Infatti, anche se non Mi vedete fisicamente, Io vi sono comunque più vicino di quanto potete presagire, perché Io, Padre vostro, Gesù, sono in voi la vera vita, l’unica forza che vi lascia creare e agire liberamente, sono la potenza dell’Amore di Dio e il desiderio dell’Amore stesso.
Siate allora benedetti in questo giorno e amati e abbracciati dal Padre vostro Gesù. – Amen!
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Non cercate nel mondo
24 dicembre 2000
1. Tu vedi l’inconciliabilità degli opposti, e questo ti confonde nell’interiore. Perché non guardi a Me e così trovi la tua pace interiore? Io ti posso togliere ciò che ti opprime e ti rattrista molto, e posso calmare e colmare il tuo vuoto interiore. Io sono la Pienezza e la vita, e senza di Me, in te abita la morte e il peccato. Guarda continuamente e fedelmente a Me, allora ti voglio consolare e colmare. Voglio far scorrere il balsamo nel tuo cuore triste, che viene oppresso e combattuto dagli spiriti del mondo. Tuttavia, non voglio toglierti di colpo l’imperfezione, …per via della tua capacità di conoscere.
2. Vorrei ammaestrarti, figlia Mia, affinché tu possa andare incontro al maligno su gambe autonome, e perciò è concessa la confusione e il disordine e l’immagine del fallimento, dell’umiliazione in questo santo giorno, alla festa della Mia nascita che celebrate oggi, affinché ti accorga della nascita in te, la nascita della luce interiore e dell’accendersi della verità dall’amore per Dio. E questo processo deve durare, se anche tu lo vuoi, ed Io voglio spazzare in te con ramazza ferrea tutto ciò che separa e il vizio dei complici, dei diavoli che vi abitano e ti impediscono la vista nella Mia semplicità e nella pienezza della Mia vita.
3. Perché così, figlia Mia, ho preso anch’Io la croce su di Me, ho lasciato infuriare gli spiriti fin dall’inizio della Mia nascita sulla Terra ed ho reso forte il Mio Spirito divino nella lotta con il più maligno di tutti i mali e trionfo in Me, perché ho preso su di Me tutti i peccati del mondo per espiarli ed estinguerli, per i Miei figli, se loro – come te – possono guardare dietro il velo della dimenticanza ed entrare anche nel Regno della vita e della vera pienezza. – Non guardare più con avidità per avere di più e di più, perché il Regno di Dio giace in te nascosto, ed è solo avvolto con la Grazia della luce, della saggezza e della ragione.
4. Attieniti a questo: ricorda e desidera una sola cosa del tutto saldamente e volontariamente, cioè: poterMi far nascere in te perfettamente, uno Spirito con il tuo spirito proveniente da Me, affinché questo giorno – come tutti i giorni – celi e partorisca una santa sera, dato che moltissimi uomini non sanno della Mia efficacia e forza e si nutrono comunque di Me; moltissimi uomini non sanno della Mia Divinità e chiedono comunque aiuto al Padre, ed Io Mi affretto ad aiutarli, …anche senza la loro riconoscenza.
5. Tu sai di Me! Perché la tua fiducia è così debole, tanto da cercare aiuto presso uomini che sono ancora pieni del senso del mondo, che credono di frequentare Me, e sono comunque ancora molto nell’errore? – Rivolgiti fiduciosa a Me ed esigi con fervore i Miei Doni dell’Amore, ed Io te li regalerò in pienezza dal Mio Amore e Potenza e risveglierò il Lazzaro morto in te, affinché cadano da te le bende del mondo e il tuo spirito interiore si risvegli alla vita. – Io ti chiamo: “Risvegliati, Lazzaro! Risorgi dalla tua tomba ed esci alla luce del Mio Amore e della Mia Sapienza!” – Amen!
*
Il tempo è serio
25 dicembre 2000
1. Confida in Me, figlia Mia, e scrivi: anche se non ti sembrerà natalizio, festivo, ciò che ti detto nella mano attraverso il tuo cuore, è comunque sommo, santo Amore dalla vera preoccupazione del tuo Padre celeste, per portare sulla retta via e tenere su questa, coloro che ho particolarmente chiuso nel Mio cuore, dato che Mi hanno mostrato amore, quando ero odiato, Mi hanno nutrito, quando avevo fame, e quando si sono rallegrati della vittoria della luce e dell’amore, dove altri hanno trascinato e trascinano il Mio insegnamento nella sporcizia degli errori.
2. Infatti, là dove il Mio insegnamento viene accolto e messo in pratica solo a metà cuore oppure per nulla, là, infine, regna il velo dell’inganno, della menzogna, e da tali luoghi tenetevi lontani e indietro i vostri sensi e la vostra volontà, – anzi, il vostro ben volere!
3. Riconoscete i vostri peccati alla radice in voi stessi con il Mio aiuto e la chiara visione in voi, e strappatela insieme alle radici posteriori e ai brutti germogli laterali. Se la radice è marcia e verminosa, allora la pianta – nonostante zelo e cura – non crescerà nè prospererà per niente. Se invece la radice è tagliata, allora da un albero genealogico principalmente buono non dovrà uscire nessuna falsa pianta.
4. Vedete: quando sono venuto sulla Terra, la radice della stirpe di Isaia stava già morendo, il vero insegnamento era consacrato alla morte, e solo la Mia azione sacrificale ha potuto salvare ciò che in sé era diventato marcio e ammuffito. Il rifiuto dal vero buon insegnamento è stato spazzato via e ripulito da Me, in modo da poter crescere un nuovo buon germoglio e prosperare nuovi fiori, nuovi frutti dal tralcio della vita.
5. Così procede in ogni essere umano che ha intrapreso la via della salvezza. Esso viene rinnovato, purificato, i vecchi istinti vengono tagliati e paralizzati. Per quanto possano esserci ancora sotto degli spiriti ed esseri impuri che vogliono compiere le loro malefatte nell’istinto dei Miei figli divini, vengono comunque tenuti a bada oppure scacciati unicamente e solo attraverso la Mia potenza e forza, in modo che i Miei figli siano in grado di svolgere la loro occupazione divina sulla Terra per Me.
6. La guerra con se stesso rimane una continua viva contesa, finché ogni volontà e desiderio non vengono dati a Me. Anche se esteriormente restano aperti e liberi, dovrebbero comunque essere sacrificati a Me nel cuore, affinché i peccati alla radice non tirino il velo davanti alla vista del discepolo e gli rovinino la vista chiara, i saggi pensieri e l’acuta facoltà di giudizio. La Mia istruzione su di voi non è soave, né dolce o zuccherata, ma è una vera lezione che esige e pretende tutto.
7. Vedete, Io guardo nel vostro cuore e vedo tutte le vostre impurità, e voi vorreste negare che la base della vostra vita è cattiva? La vera base e il fondamento del vostro benessere spirituale posso donarvelo solo Io, il Signore Gesù Cristo! Tutto il resto è Maja[13], è inganno, è menzogna! Pertanto, donateMi il corpo ingannevole, il velo, e il gioco della volontà e del desiderio, affinché, sotto la Mia custodia non arrechino alcun danno sulla via della vita verso celeste, poiché l’educazione alla perfezione è una faccenda seria e santa, nella quale non si può giocare qui e là – un po’ così, un po’ colà – giocando e osservando e sperimentando quali vantaggi possano ancora emergere per il benessere mondano.
8. La confusione sorge solo quando si perde di vista la chiara, ferma meta, dall’angolo dello sguardo, ed ha luogo un amoreggiare con il mondo, perché il mondo e il bene spirituale si mordono, come il Cielo non viene toccato dalla Terra. Dunque, ora è giunto un tempo serio, e sia detto a tutti: “Chi guarda ancora indietro, oppure durante la ricerca del Regno celeste guarda ancora indietro a quelli che sono attaccati al mondo, perde la presa sull’aratro che traccia i solchi del Regno celeste e prepara il cibo per gli angeli e santi.
9. Figli Miei tutti, lasciatevelo dire: è giunto il tempo in cui è richiesto un serio e vero impegno, dove non è desiderato nessun gingillarsi e giocare! A voi tutti è stato provveduto bene, nel piano materiale non vi mancherà nulla del necessario, così che possiate rimanere con la causa celeste, con il compito di tendere a Me nella vostra vita.
10. Anche le difficoltà fisiche vi siano alleviate e persino tolte da Me. Rivolgete soltanto il vostro sguardo fermamente e seriamente a Me, vostro Redentore! La redenzione avviene nel distacco dai sensi e dalle aspirazioni terreno-mondano. Affidate del tutto a Me, vostro Maestro, che Mi prenda cura dei vostri bisogni terreni, e seguite solo il vostro caro Padre Gesù nell’insegnamento e nelle azioni, allora potrò trasformarvi e rendervi forti per il Regno e la causa celeste.
11. Ora non piangere più, figlia Mia! Il messaggio è appunto lieto e gli angeli gioiscono dei peccatori ritornati. E per quanto tu possa sentirti inutile ed empia, presto la crisi sarà superata e la tua anima liberata dai desideri terreni! – Attenetevi a Me, ed Io vi terrò saldamente in Me!
12. Amen! Il tuo Gesù. – Amen!
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Voglio rafforzarvi per nuove azioni
27 dicembre 2000
1. Ancora una piccola Parola di saluto e conforto per tutti quelli che conoscono Me come loro buon Padre Gesù e si sforzano di percorrere coraggiosamente il sentiero della virtù e della perfezione. A voi tutti sia detto che nel difficile tempo attuale, come anche nel futuro in cui diventerà visibile tutto ciò che dovrà essere velato, in cui voi, come figli Miei, potrete riconoscere con occhi aperti la cattiveria e l’astuzia del mondo, solo Io vi aiuterò visibilmente e anche in modo invisibile, restando al vostro fianco.
2. Io accorro in aiuto a voi nei vostri fratelli e sorelle che sono vicinissimi a Me! In voi sono il vostro sostegno e conforto, e in voi sono disceso visibilmente sulla Terra, perché il Mio Regno è in voi un regno interiore che – coperto con intelligenza davanti al mondo – deve essere custodito e protetto. Non sono nei Miei figli? Mio figlio non è in Me? Voi, Miei cari fedeli, siete le Mie mani, i Miei piedi!
3. Oh, sì, siate solo poveri nello spirito, allora Io in voi sono lo Spirito della verità, del conforto e della luce, dell’amore e della vera vita. In tal modo siete la pietra fondamentale sulla Terra, su cui viene eretto il Mio Regno su questa Scuola, ed ha già cominciato ad alzarsi come testimonianza della Mia presenza e magnificenza. Questa non sia un’ipocrisia, come puoi già pensare, figlia Mia. Ciò vi è detto per rafforzarvi, così che voi deboli diventiate forti nella fede, affinché la Mia base in voi non cominci a vacillare.
4. Dove altrimenti devo cominciare a costruire il Regno della Mia divina discesa, se non in coloro che Mi hanno riconosciuto come il Creatore dei mondi, come il Padre delle pecorelle smarrite, come il buon Pastore di un gregge solitario, che ha cercato il Suo pascolo tra lupi e iene, per conquistare per questo la figliolanza di Dio, come unico luogo possibile di istruzione?
5. Così, vi sia ancora aggiunto che Io sono il Primo che ha vissuto d’esempio per voi questa formazione come Dio e Uomo stesso, ed ho lasciato sbranare il Mio corpo dai lupi per dare testimonianza per il grande atto di sacrificio ed espiazione, e Quale esempio vivente della vittoria spirituale della Divinità in Me. Io stesso sono la Resurrezione e la Vita, e perciò opero anche in voi. Infatti, il Golgota si ripeterà in tutti i Miei figli, finché la materia non avrà liberato ogni spirito sotto la Mia custodia, e finché anche l’ultima sostanza animica non sia trapassata nella regione beata dell’Uomo spirituale della Creazione, così che sia completata la grande Opera che attualmente ha già trovato in Me la sua conclusione, che però agisce ancora nei vostri spazi temporali ed è attiva nel presente.
6. In Me, come Divinità, tutto è già eternamente completato. Nei Miei pensieri non c’è nessun passato, nessun futuro. Tutto è presente e già perfettamente concepito e intensamente percettibile da Me, completo nel Mio Essere. Tuttavia, per le stesse anime imprigionate, questo non è ancora il caso. La loro percezione è un fluire continuo, di essere e, al tempo stesso, una sensazione di prigionia che le fa pensare da qui a là, che le fa percepire da adesso a domani, affinché lo sforzo di ritornare all’origine divina non si affievolisca e l’impulso verso la libertà — quella divina e beata — non vada perduto.
7. Sì, Io potrei liberare e rendere beati tutti voi in una volta attraverso la Mia onnipotenza, ma quale beatitudine sarebbe questa per voi e anche per Me? Voi sapete molto bene che il dolce sentimento dell’adempimento e della consapevolezza di un’azione compiuta, di una buona azione – come detto – vi dona solo la giusta soddisfazione e la perfetta assenza di desiderio, che il vostro percepire e volere sono saziati solo quando siete stati abbondantemente attivi e diligenti. Voi sapete che la pausa, il riposo, la distensione sono giusti solamente quando la tensione e l’attività vi ha fatto sudare per bene.
8. La beatitudine degli spiriti più elevati si orienta secondo il suo veloce e fervente fare e agire per il Regno di Dio, per la salvezza delle anime nell’esistenza terrena come nell’aldilà. E così non voglio negarvi il godimento della perfezione con il Mio aiuto e risparmiarvi l’esistenza come marionette senza volontà di un ricco padrone. La noia mortale ucciderebbe il vostro spirito e distruggerebbe i Miei figli.
9. No, voi sapete che la grande Amministrazione prevede qualcosa di grande per i Miei figli! Io ho preparato le più dolci sorprese per la vostra vita eterna nel Mio grembo paterno, e così per la vostra consolazione vi sia detto ancora una volta e annunciato: il tempo della prova, per quanto possa anche sembrarvi lungo, è un breve attimo, lungo nemmeno come un battito di ciglia per ciò che vi offrirà la vita che dura in eterno nel Mio Regno!
10. Perciò avanti, avanti, voi cari! Non badate ai cattivi sentimenti, ma rafforzate il vostro spirito – anche nel Mio Nome – e andate gioendo, rallegrandovi interiormente verso l’alto, nelle altezze spirituali e nelle amabili speranze, affinché la vostra anima – stimolata e volendo vivamente – possa procedere di nuovo sul duro, ma delizioso sentiero della vita. Spingetevi avanti interiormente per appartenere del tutto a Me, di obbedirMi e ringraziarMi per tutto il bene e il vero che Io vi dono così riccamente e voglio donarvelo ancora di più, adesso e sempre. Il tempo va avanti velocemente. L’Apocalisse è agli ultimi respiri, e il Mio vecchio nemico ha intessuto, fantasticando, il dominio dl suo potere intorno al globo.
11. Ovunque, gli uomini sono come di vetro! Una cosa però vi sia detta: con un po’ di intelligenza e prudenza, essi tuttavia non possono guardare nel vostro cuore! Loro possono tastare fino alla corteccia morta, perché loro stessi sono pieni di morte. Vogliono rubare la vostra libertà, …sì, esteriormente siete già con evidenza in una prigione, catturati nella loro rete di controllo, ma come Giovanni dovette riconoscerMi solo in prigione, così voi Mi riconoscete e sapete della libertà spirituale interiore che unicamente Io solo posso donarvi, per quanto possa avere l’aspetto fatale nel mondo di mammona. Essi vogliono cullarvi nei vantaggi mortali della tecnologia, ma per coloro che la utilizzano correttamente e nel Mio senso, tutto può essere uno e giusto.
12. Allora Io voglio custodirvi e proteggere, voglio guidarvi con la Mia mano potente e dirvi che Io sto al di sopra di tutto, che ho lo sguardo su tutto e sono interiormente da voi la migliore protezione e scudo, affinché non andiate in rovina.
13. Alleluia! La vittoria è in Me, il Signore Gesù Cristo, e questa rimane in voi finché Io posso rimanere nel vostro cuore, l’unico, vero Signore e Dio!
14. Amen! Il vostro Gesù. – Amen!
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Alcune parole per il nuovo Anno
29 dicembre 2000
1. Rimanete nella contentezza che percepite quando la vostra volontà e il vostro essere sono del tutto rivolti a Me, al vostro caro Padre Gesù. Ogni celebrazione esteriore è un incitare tramite il nemico. Tutti i giorni e le festività che vengono celebrati e contati, vi portano solo inutilmente fuori dalla pace, dalla chiara visione che Io voglio costruire e mantenere con voi e in voi. Tenetevi lontani dalle grandi manifestazioni che non vengono festeggiati e tenuti nel Mio Spirito, vi attirerebbero nel vortice di opinioni generali sbagliate, nei desideri e aspirazioni.
2. A tutti i balli e ai festeggiamenti del Capodanno si muovono anche vecchi spiriti concupiscenti provenienti dall’aldilà si divertono e mandano pensieri di insoddisfazione e il desiderio di provare più sentimenti esultanti, gioendo altamente in voi, in modo smuovere inutilmente il tranquillo lago dell’ amore calmo ed equilibrato per Me, e lo portate in un tumulto irrequieto.
3. Purtroppo non si riesce più a tenere la gioventù. In essa spumeggia e ribolle la curiosità. Pertanto, pregate per loro e benedite ogni inquietudine in loro attraverso il Mio Nome, Gesù, che è in grado di porvi le potenti onde della pace e calmare un po’ le agitate particelle dell’anima. Non ci sono argomenti che aiutano e trattengono; pensate al vostro tempo della gioventù! Tuttavia, l’esempio vivente dell’amore per Dio e la soddisfazione, può essere uno scettro splendente con il quale l’amore e la sapienza nella scintilla divina può mettere un freno per ogni figlio turbolento all’assalto delle cattive frotte.
4. Tu stessa, figlia Mia, come madre di tre figli, come sorella di tre fratelli e come sofferente tra la tua avventatezza e passione di una volta, aspiri a una perfetta equanimità[14]! Lascia regnare la mitezza nelle tue azioni e, così, testimonia l’umiltà nell’incarico della pace interiore dell’anima, – nei confronti del tuo buon Padre Gesù, affinché attraverso di te possa fluire una silenziosa benedizione, e il Sole della vita in te possa tenere i pianeti e le lune in orbite silenziose, tranquille.
5. Solo così il sistema di tutte le madri procurerà un universo forte ed equilibrato, essendo modelli di riferimento per i loro figli, uno nello spirito con i Miei insegnamenti, e capaci di indicare la retta via alle nuove generazioni, affinché i loro figli, anche in età avanzata si sforzino di avvicinarsi a loro e chiedere loro dei saggi consigli che nei momenti di insicurezza non trovano ancora del tutto in se stessi, perché anche sulla loro via della perfezione e figliolanza di Dio esistono alti e bassi, regnano conoscenza e ampia visuale, ma anche non-conoscenza e miopia, affinché accettino volentieri il consiglio di una madre anziana.
6. Infatti come vi ho fatto giungere in un altra Parola: “Voi tutti siete mattoni nel Mio Regno”, e ogni mattone è un sostegno, una struttura per l’altro fratello e un mattone nel Mio Regno della vita e dell’Amore, così che solo voi tutti, insieme, siete in grado di formare la Nuova Gerusalemme in voi con Me, come Regnante e Re, affinché nella futura vita entriate da Me nel Palazzo della Gloria vivente, interiore.
7. E così, Miei cari figli, possa esservi questa Parola, ancora una volta, un’ulteriore indicazione che Io Mi occupo moltissimo, e anche di molte piccolezze, nella vostra vita, dandovi indicazioni per la conduzione della vita interiore e assistendovi nella lotta contro il mondo.
8. La cosa più importante è che siate in grado di stare in Me con l’animo saldo e con il cuore fedele chiediate a Me come vostro buon Padre, l’assistenza e l’aiuto in ogni momento della vostra vita terrena, affinché attraverso questa richiesta, attraverso la vostra consapevolezza del Mio forte aiuto, il collegamento con Me diventi sempre più forte, sempre più profondo, sempre più attivo e, ancor più, poiché, più intenso è il collegamento, più il vostro orecchio interiore e l’animo diventa udente e obbediente.
9. Io a ogni singolo metto i messaggi nel cuore, e così, tramite l’azione viva, potete distinguere sempre più le Mie parole, i Miei incoraggiamenti e i Miei messaggi, dai falsi desideri e dalle false volontà, infusi dalla parte opposta. Così imparerete del tutto chiaramente e più velocemente a riconoscere ciò che è lo Spirito della verità, da ciò che è menzogna mescolata, ben confezionata.
10. Le cose appaiono sovente in una buona luce esteriore, ma il motivo è estremamente marcio e bacato. Gli interessi e le macchinazioni di molti uomini si avvinghiano sovente intorno al volere e all’agire inizialmente ben intenzionati. Essi colgono il bene al rimbalzo e attingono con mestoli d’oro il rifiuto degli uomini, per farne oro per le proprie tasche.
11. Con ciò è indicato quello che il tuo amico nello spirito ha voluto sapere di una determinata cerchia. Le necessità degli uomini e le loro richieste di guarigione vengono spudoratamente sfruttate dai poteri del grande fratello caduto. Da una missione inizialmente buona di un unico uomo che ama Dio, è stato costruito un grande sistema la cui attenzione non è rivolta solo a Me. I falsi profeti sono potentemente coinvolti in quest’opera, per raggirare il messaggio a loro vantaggio. – Non vi accorgete che questo contatto è solo uno dei molti contatti ben intenzionati, nei quali gli uomini sono condotti al massacro per un breve momento di salute? Dove si trova in tali comunità la verità nella sua piena efficacia?
12. Con ciò dico a tutti voi: là dove Io, Gesù Cristo, il Signore e Dio, vostro Creatore e Padre, non vengo riconosciuto e adorato unicamente per la salvezza e la consolazione, là gli uomini vengono intrappolati, venduti e traditi e sfruttati in una macchinazione menzognera e dell’inganno. Essi si lasciano massacrare, stanno volontariamente sull’orlo dell’abisso, e a un cenno delle guide e dei loro complici nella presunta cerchia di una comunità di Dio, si precipitano nella loro cecità spirituale nell’abisso della prigionia spirituale per lungo tempo. In tali associazioni si ritroveranno poi anche nell’aldilà, nel regno spirituale, e le loro guardie carcerarie e guide continueranno anche là affinché adorino un falso dio.
13. Leggete la grande Opera della Nuova Rivelazione, leggete i Doni del Cielo che vi ho mandato personalmente tramite il Mio servo Jakob Lorber e siate liberi nello spirito e nell’amore. Lasciatevi guidare dalla Mia amorevole Sapienza nel vostro cuore e incontratevi liberi e di spirito lieto in piccoli o anche in grandi gruppi di preghiera per insegnare, per imparare, per parlare di ciò che vi ho mandato di buono dai Cieli come vostro buon Padre. La conoscenza è per la vostra salvezza e per la libertà spirituale.
14. Non cercate in certi circoli che non Mi hanno come primo e ultimo Signore, come la loro unica Guida; sono gradini intermedi per certe anime smarrite. Sappiate: la maggior parte delle anime non è ancora matura per la piena verità, e non vuole nemmeno sentirla, perché il loro comportamento e la loro volontà dovrebbe modificarsi di conseguenza, ma in una direzione che porterebbe loro del nuovo e li costringerebbe a gettare via gli otri vecchi.
15. Infatti, il Mio vino non può essere versato in botti vecchie, ammuffite e puzzolenti, bensì ha bisogno di un nuovo contenitore più spirituale nel quale il bouquet[15] e la sua pienezza ed effetto possano essere pienamente espressi come ardente, nutriente e fortificante bevanda amorevole per i fratelli e le sorelle e per coloro che cercano aiuto, per i malati nel corpo e nell’anima, per gli assetati di verità e del bene.
16. Io non vorrei dire più del necessario su questa cosiddetta cerchia di amici, come su molte altre dello stesso genere, perché tali cerchi non sono desiderati da Me, sono solo concessi per via della libertà di tutti i Miei figli, affinché – anche se dopo lunghi tempi – loro stessi potranno riconoscere che cosa e come si trova e si mantiene la Santità, la vera Perfezione nel cuore dell’unico Padre celeste.
17. Preparatevi ai giorni del passaggio da un anno all’altro nel senso come ve l’ho fatto giungere tramite questa semplice ancella. Attenetevi saldamente a Me, perché solo Io – ovunque voi siate – so procurarvi un posticino tranquillo e comodo sulla Terra e, allo stesso tempo, nel Mio cuore, nel quale poter celebrare un vero Sabato, – il vero cambio dell’anno.
18. Amen! Il Padre vostro Gesù. – Amen!
Prima parola d’ammonimento dai Cieli |
4 dicembre 1993 |
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Io ti istruirò |
7 dicembre 1993 |
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Voglio darvi i più grandi Doni della grazia (I) |
8 dicembre 1993 |
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Non gettate la croce! (II) |
8 dicembre 1993 |
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L’Amore di Gesù |
23 dicembre 1993 |
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Solo la Mia gioia dura in eterno |
24 dicembre 1993 |
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Io ho bisogno di ogni singolo di voi |
3 gennaio 1994 |
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Dov’è molta luce, lì c’è anche molta ombra |
4 gennaio 1994 |
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Io – come l’Onnipotente, sono stato il più Solitario sulla Terra |
12 gennaio 1994 |
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Re Drosselbart (I) – Domanda sulla sessualità (II) |
24 gennaio 1994 |
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Cenni all’unione dei sensi |
25 gennaio 1994 |
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Un’ulteriore risposta sul tema della procreazione |
26 gennaio 1994 |
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C’è una sola verità, e questa è l’amore per Dio nel cuore |
31 gennaio 1994 |
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Io soffoco sulla croce nel tormento delle vostre vanità, brame ed egoismi |
2 febbraio 1994 |
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La Nascita del Bambino Gesù nel cuore dell’uomo |
3 febbraio 1994 |
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Che cosa è la verità? |
4 febbraio 1994 |
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Insegnami l’umiltà, Padre mio! |
8 febbraio 1994 |
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Umiltà è chinarsi davanti al minimo |
10 febbraio 1994 |
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Cosa significa ammettere di ‘essere impuri’ |
11 febbraio 1994 |
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Il Mio Amore è ardente e inesprimibile |
12 febbraio 1994 |
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Ho nostalgia della più intima unione |
14 febbraio 1994 |
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Date via tutto per ricevere la vita |
24 febbraio 1994 |
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Seguite Me nell’amore, nell’umiltà e nell’auto abnegazione |
1 marzo 1994 |
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Se ti colpisce ancora la critica |
17 marzo 1994 |
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Uomo, riconosci il tuo incarico divino! |
17 marzo 1994 |
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Cerca di ritirarti sempre di più |
19 marzo 1994 |
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Impara a tacere |
19 marzo 1994 |
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Nutri costantemente l’amore per Me |
20 marzo 1994 |
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Finché portate ancora in voi il pungiglione dell’offesa |
22 marzo 1994 |
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L’amore per Me vi santifica |
23 marzo 1994 |
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La lotta di Gesù contro i potenti mortali impulsi dell’anima |
25 marzo 1994 |
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Ogni vita sgorga dal Mio Amore |
27 aprile 1994 |
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Io-Dio, il Signore – Gesù Cristo, vivo in te |
28 aprile 1994 |
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Da Me sorge la tua vita |
30 aprile 1994 |
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La Sorgente della Parola si trova nel vostro cuore |
27 maggio 1994 |
|
Ogni Grazia fluisce dalla profondità della Mia nostalgia |
29 maggio 1994 |
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Pulire bene gli orecchi, per ricevere la Parola interiore |
15 giugno 1994 |
|
Il rapporto fra uomo e donna |
16 giugno 1994 |
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Quando impari ad amare la purezza e la castità (I) |
20 giugno 1994 |
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Padre, che cosa è successo con gli undici santi Libri? (II) |
20 giugno 1994 |
|
Io aspetto il vostro libero ritorno |
21 giugno 1994 |
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Io ti guiderò nella Terra promessa |
30 giugno 1994 |
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Accettare la Mia croce |
5 agosto 1994 |
|
Quando sei nell’obbedienza |
6 agosto 1994 |
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Un anno nell’amore e nella lotta |
9 agosto 1994 |
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Chi ama l’umiltà |
10 agosto 1994 |
|
Il Mio vaso è colui che si apre a Me |
11 agosto 1994 |
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Io sono Cristo, il Signore! |
12 agosto 1994 |
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Più gioisci nell’accettare sofferenze |
20 settembre 1994 |
|
Padre, fammi sentire la Tua Parola |
21 settembre 1994 |
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Ti devo mettere sulla pietra di prova |
26 gennaio 1995 |
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Farete cose grandi nel Mio Nome |
31 gennaio 1995 |
|
In che cosa consiste il mio compito, Padre? |
1 febbraio 1995 |
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Digiuna, figlia Mia! |
8 febbraio 1995 |
|
I pensieri sono forti |
10 febbraio 1995 |
|
Trasformati nella Mia vita |
6 marzo 1995 |
|
Io ti guido in sicurezza attraverso le tempeste del tempo |
9 aprile 1995 |
|
Sugli uomini verrà lo scompiglio |
14 maggio 1995 |
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Fortifica per primo l’amore |
15 maggio 1995 |
|
La pace interiore |
16 maggio 1995 |
|
Chi vive la mitezza, vive con Me |
18 maggio1995 |
|
Nella più profonda dedizione si trova la vita vivace |
19 maggio 1995 |
|
Porta giornalmente a Me i tuoi errori e debolezze |
20 maggio 1995 |
|
Impara ad ascoltare i moti interiori della coscienza |
21 maggio 1995 |
|
La sofferenza è concessa per la fortificazione dell’anima |
24 giugno 1995 |
|
Controlla i tuoi pensieri e sentimenti |
5 luglio 1995 |
|
Per tutti quelli che Mi amano |
11 luglio 1995 |
|
Recati sul gradino del tuo prossimo |
21 agosto 1995 |
|
Solo l’amore è la vita! |
24 ottobre 1995 |
|
Attività nell’amore per Dio |
13 novembre 1995 |
|
Voglio darti Parole di vita |
22 dicembre 1995 |
|
La donna è subordinata all’uomo |
10 gennaio 1996 |
|
L’obbedienza della donna nei confronti dell’uomo |
15 gennaio 1996 |
|
Obbedienza e umiltà |
16 gennaio 1996 |
|
Apriti allo spirito interiore che è l’unico a guidarti sulla via della beatitudine |
9 dicembre 1996 |
|
Ammaestramento e rafforzamento della volontà nel bene e nel vero |
9 aprile 1997 |
|
Esercita mansuetudine ed equanimità |
5 agosto 1997 |
|
Colmati di tranquillità e pace |
7 agosto 1998 |
|
Io sono, affinché il Signore mi possa amare |
30 agosto 1997 |
|
Marta e Maria |
6 agosto 1998 |
|
Liberatevi dalla presunzione e dall’orgoglio |
25 dicembre 1998 |
|
Il vostro amore per Me è il Mio Amore per voi |
31 dicembre 1998 |
|
Lasciatevi trasformare dal Mio Amore |
1 gennaio 1999 |
|
Createvi un posticino dell’interiorizzazione e contentezza |
11 gennaio 1999 |
|
L’Amore perdona e vi trasforma |
15 gennaio 1999 |
|
Prendete abbondantemente dalla Mia benedizione di Padre |
25 gennaio 1999 |
|
Ritornate a Me dopo l’azione compiuta e donateMi i vostri frutti |
28 gennaio 1999 |
|
Una parolina sulla nostalgia e la fedeltà per Me, il Padre celeste |
8 febbraio 1999 |
|
Date a Me la vostra debole volontà, affinché Io la fortifichi nel Mio Ordine |
20 febbraio 1999 |
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Io sono l’unico Signore della pace |
24 febbraio 1999 |
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Tutti sentiranno la Mia voce nel loro cuore |
26 febbraio 1999 |
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Voi siete vasi del santo Dio |
28 febbraio 1999 |
|
Ogni sapienza del mondo deve prima essere umiliata |
7 marzo 1999 |
|
Invocazione d’aiuto di un figlio empio |
11 marzo 1999 |
|
Sovente Io chiamo inutilmente |
18 marzo 1999 |
|
Pr la meditazione |
19 marzo 1999 |
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Formate una potenza come baluardo spirituale |
23 marzo 1999 |
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Diventate amorevoli disinteressatamente |
3 aprile 1999 |
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Regnare attraverso il servire nel vero amore |
6 aprile 1999 |
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Esercitatevi nel lasciar andare e a interiorizzare in voi lo spirito |
16 aprile 1999 |
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Lasciatevi trasformare da Me |
19 aprile 1999 |
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Esercitatevi nel servizio, nella pazienza e nell’umiltà |
27 aprile 1999 |
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Badate ai vostri sentimenti e pensieri |
2 maggio 1999 |
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Io voglio essere la vostra vita |
14 maggio 1999 |
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Lasciatevi partorire da un figlio di Dio |
21 maggio 1999 |
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Io sono l’unica e vera via di salvezza |
2 giugno 1999 |
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Esercitati nell’umiltà e obbedienza verso di Me |
9 agosto 1999 |
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L’eclissi solare |
11 agosto 1999 |
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Dopo l’eclissi solare |
12 agosto 1999 |
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Rimani perseverante e fedele |
16 agosto 1999 |
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Voi figli della Terra siete la Corona della Mia Creazione |
17 agosto 1999 |
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Sui tre gradini dell’inferno e il loro rimedio |
26 ottobre 1999 |
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Diventate la Mia immagine |
28 ottobre 1999 |
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Consiglio sulle aggressioni invidiose |
31 ottobre 1999 |
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“Purificate la vostra colpa” |
1 novembre 1999 |
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L’Apocalisse si svolge in ognuno |
8 novembre 1999 |
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Le richieste del “Padrenostro” devono adempiersi per voi |
10 novembre 1999 |
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Dove c’è la pace di Cristo, là è Lui stesso |
5 dicembre 1999 |
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La benedizione di Natale |
24 dicembre 1999 |
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Una parolina di conforto e di incoraggiamento per il vecchio anno |
27 dicembre 1999 |
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Una parola d’ammonimento per la notte di San Silvestro |
31 dicembre 1999 |
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Rimanete nel Mio Centro |
29 gennaio 2000 |
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Vieni a Me in pensieri e nella preghiera |
13 febbraio 2000 |
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Non aspettate finché il peso del mondo vi schiaccia al suolo |
4 marzo 2000 |
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Su virtù e vizio |
7 marzo 2000 |
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Sull’obbedienza |
19 marzo 2000 |
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Elevate la vostra anima nel regno del Mio Spirito |
2 aprile 2000 |
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LasciateMi essere Madre e Padre |
14 maggio 2000 |
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Sui mondani e sui figli di Dio |
27 maggio 2000 |
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Io ti sono vicinissimo – Io sono la vita in te |
28 maggio 2000 |
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Ristoro e conforto spirituali |
22 giugno 2000 |
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Sulla pazienza nell’amore e la costanza della vera vita |
25 giugno 2000 |
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Lasciate che Io benedica il vostro agire |
20 agosto 2000 |
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Domande rivolte al Padre nel Cielo, Gesù |
30 settembre 2000 |
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Un’ulteriore domanda rivolta a Gesù |
3 ottobre 2000 |
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“Rimanete alla Mia Guida, rimanete sotto la Mia protezione!” |
14 ottobre 2000 |
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Chiamata d’ammonimento |
15 ottobre 2000 |
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Il ricordo degli unici veri valori di questa vita |
4 novembre 2000 |
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Venite tutti a Me, prima che irrompa la sera |
19 novembre 2000 |
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Un piccolo incoraggiamento per fiducia e fede |
25 novembre 2000 |
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Dove due o più sono riuniti nel Mio Nome, là Io sono in mezzo a loro |
3 dicembre 2000 |
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Il pane per sopravvivere |
16 dicembre 2000 |
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Non cercate nel mondo |
24 dicembre 2000 |
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Il tempo è serio |
25 dicembre 2000 |
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Voglio rafforzarvi per nuove azioni |
27 dicembre 2000 |
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Alcune Parole per il nuovo anno |
29 dicembre 2000 |
[1] Vedi Gesù nel Getsemani nella raccolta
“Doni del Cielo vol.1 cap. 73 “Ad uno molto debole”, ricevuto da
Jakob Lorber il 4 novembre 1840.
[2] Re Drosselbart = Il re Bazza di Tordo. – Un re aveva una figlia di straordinaria bellezza, ma molto altera e sdegnosa, sicché‚ nessun pretendente le pareva adatto. – È anche un film del 1964.
[3] Un istituto di istruzione spirituale.
[4] ”Nessun consigliere” secondo Geremia 31,33-34: “Poiché questo è il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni” – dice l’Eterno – “io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. E non insegneranno più l’un l’altro, né diranno più l’un l’altro: ‘Conoscete l’Eterno!’ poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande” – dice l’Eterno – “poiché Io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato”.
[5] L’espressione si riferisce alla stalla di bovini totalmente sporca, poi pulita da Ercole del mitico re Augias dell’antica Grecia
[6] Vedi riflessione e dettato al cap. 10 (II)
[7] Eclissi di sole: fu l’ultima grande eclissi totale del millennio. Il percorso dell’ombra lunare iniziò nell’Oceano Atlantico e attraversò l’Europa centrale, passando per il Regno Unito, Francia, Germania, Austria, Ungheria, Romania e Bulgaria.
[8] Un sacerdote del luogo noto all’autrice
[9] Centro: Mitte = Mit-te - Con-te = con-Theos. Theos ⌠greco⌡ = Dio.
[10] È un trattato ispirato di Hildegard von Bingen dal titolo “Forze di vita e mancanza di vita – Sulla libertà e l’auto determinazione dell’uomo”, 104 pagine A4.
[11] Maya è il gioco cosmico attraverso cui il mondo materiale appare reale, ma in verità è transitorio e illusorio. Esso è ciò che ci fa percepire la dualità — bene e male, io e l’altro, nascita e morte — mentre la realtà ultima è l’unità del tutto. Il mondo, secondo questa prospettiva, è come un sogno o un teatro divino, dove l’anima si muove per imparare, evolvere e infine riconoscere la propria natura divina.
[12] Vedi Hans-Günther Berner “Morire di fame con le pentole piene” della casa editrice Promedico, Amburgo/Germania.
[13] "Maja" (femminile di "majo") si riferisce a una donna elegante e vezzosa, spesso di classe popolare, ma che si atteggia a persona di elevata condizione sociale. È il termine usato per descrivere il soggetto del famoso dipinto "La Maja Desnuda" di Goya.
[14] L'equanimità è la qualità o lo stato di essere equanime, ovvero di avere serenità d'animo e imparzialità nel giudizio. Si tratta di una condizione mentale in cui si mantiene un equilibrio interiore, indipendentemente dalle circostanze esterne
[15] Il termine "bouquet" ha due significati principali: mazzo di fiori e, in ambito enologico, aroma di un vino di particolare pregio. In francese, "bouquet" significa letteralmente "boschetto", ma in italiano è stato adottato con questi due significati specifici.