Messico
1866 – 1950
Il libro della Vera
vita
(IL TERZO TESTAMENTO)
*******
Insegnamenti del divino
Maestro
Volume II
Istruzioni
29 - 55
Titolo dell’edizione originale
spagnola: ‘Libro de la Vida Verdadera’
Editore: Asociación de Estudios Espirituales
- ‘Vida Verdarera’ A.C. / Calle 5 numero 10, Mexico 18, D.F.
Tutti i diritti riservati. Mexico D.F. 1958. Reg. N°
26002
La prima edizione originale è
comparsa in Messico nell’anno 1956
Questa traduzione è da una
edizione in tedesco del 1979 da una copia dalla 2° ed. in lingua originale del
1966
Edita da: Casa Editrice Reichl St. Goar
(D) “Il Candelabro”
Responsabili per la traduzione
in tedesco dell’Opera: Walter Maier e Traugott Göltenboth
Copyright per
le edizioni nella lingua tedesca: 1991 by Editore Reichl,
D-5401 St.Goar
Traduzione
dalla versione tedesca in italiano: Ingrid Wunderlich
Istruzione
29 Istruzione
30 Istruzione
31 Istruzione
32 Istruzione
33
Istruzione
34 Istruzione
35 Istruzione
36 Istruzione
37 Istruzione
38
Istruzione
39 Istruzione
40 Istruzione
41 Istruzione
42 Istruzione
43
Istruzione
44 Istruzione
45 Istruzione
46 Istruzione
47 Istruzione
48
Istruzione
49 Istruzione
50 Istruzione
51 Istruzione
52 Istruzione
53
Dopo che era stato pubblicato il primo
volume, è stato manifestato più volte dai lettori di voler sapere di più
sull’Opera spirituale di Cristo. Per assecondare questa richiesta, il secondo
volume sarà aperto con il capitolo:
«Origine e
primi inizi delle divine Rivelazioni in Messico»
Il grande
evento come le Divine Comunicazioni era stato indubbiamente presentato e
preparato saggiamente dalla Mano di Dio. Lo strumento eletto era Roque Rojas, nato nella capitale
del Messico nell’anno 1812. Era un uomo semplice, religioso che già nei suoi
anni di gioventù era dedito alle cose religiose. Nella notte del 23 giugno 1861
ha avuto una visione spirituale ed una voce interiore gli diceva: “Roque, sei stato eletto ad essere la forte “roccia
d’Israele”. “- Da questo momento sentiva sovente delle voci interiori di cui
inizialmente con comprese il senso. Ha avuto anche fenomeni spirituali. Tutto
questo lo ha confuso in grande misura e temeva di perdere l’intelletto. Nella
sua disperazione chiese alla voce che sentiva di dirgli chi fosse. Ed ha udito
chiaramente: “E’ Gabriele che ti parla”. – Da questo momento Roque Rojas si è calmato
interiormente, perché sapeva di chi era la voce ed ogni volta che la sentiva,
si concentrava per comprendere il senso delle parole. Gli era divenuto chiaro
il suo compito ed in certo qual modo raccoglieva intorno a sé uomini e donne
dello stesso senso. In una di queste assemblee si è rivelato lo spirito di Elia
attraverso la mente di Roque Rojas
e disse: “Io sono il profeta Elia, quello della trasfigurazione sul monte Tabor”. Ha elargito i primi ammaestramenti ai presenti ed
ha rivelato loro che iniziasse il “Terzo Tempo”, l’era del Santo Spirito. Lo
spirito di Elia era instancabilmente attivo nella preparazione dei primi
discepoli, come aveva già preparato nel “Secondo Tempo” la via per Gesù
attraverso Giovanni il Battista. Il 1° settembre 1866, nel mezzo di una
numerosa radunanza, Elia attraverso il suo strumento Roque
Rojas ha unto sette fedeli, che stavano al vertice
dei sette luoghi di assemblee e che dovevano rappresentare i sette Sigilli.
Presumibilmente in questo giorno veniva annunciata anche la Rivelazione divina
ricevuta prima da Roque Rojas
che univa i Comandamenti di Mosè, gli Insegnamenti di Gesù e le istruzioni di
Elia in una unica Legge con 22 Comandamenti. – In una precedente radunanza
erano stati unti 12 uomini e 12 donne che più tardi dovevano servire come
“portatori della Voce” del Divini Maestro. Quando era venuto questo tempo, per
la prima volta il Raggio divino riposava su una giovane donna di nome Damiana Oviedo, come lo strumento eletto, attraverso il
quale parlava Cristo.
Tutto è avvenuto in grande semplicità secondo
la Volontà divina. L’inizio era modesto per via delle debolezze ed imperfezioni
umane. Ma all’inizio del seguente secolo esistevano già più comunità nelle
quale Cristo Si era comunicato attraverso gli strumenti eletti. Queste persone,
uomini e donne, erano selezionati e preparati da Dio, affinché potessero
operare nell’estasi spirituale come strumenti per la Comunicazione dei Suoi
Messaggi. Nella lingua spagnola la parola “portavoz”
significa quanto portatore della voce, portatore della Parola oppure megafono.
– Fra gli anni 1930 e 1950 l’Opera dello Spirito si era consolidata e diffusa
in molte comunità nella capitale ed tutta la Repubblica messicana. Quasi
inosservata dalla grande folla, il Cristo Si rivelava in magnifiche Istruzioni.
Era il Ritorno di Cristo nello Spirito, nella Parola.
Secondo la Volontà di Dio le Comunicazioni in
Messico duravano fino all’anno 1950, e negli ultimi anni venivano scritte anche
le Prediche del divino Maestro. Un gruppo di fedeli, seguaci del movimento
spirituale, raccoglievano gli Scritti e nell’anno 1956 ha cominciato a
pubblicare il primo volume in lingua spagnola. Le Istruzioni comprendono oggi
nell’insieme 12 volumi. – Se si pensa che le Rivelazioni Divine sono state
comunicate attraverso diversi portatori della Voce nelle molte comunità
rispettive ed i Messaggi coincidono nel loro contenuto, allora è una conferma
in più che la Parola, che veniva dalle labbra degli eletti, è la Verità divina.
Dopo il 1950 i membri delle comunità
continuavano a radunarsi nei differenti luoghi di assemblee e si procedeva
secondo le Indicazioni date prima dal Signore: Si esercitava l’elevazione
spirituale attraverso la preghiera silenziosa, ed in seguito veniva letta una
Istruzione. Dopo i “profeti”, che avevano il Dono della vista spirituale,
davano testimonianza di ciò che il Padre Celeste aveva concesso loro di
contemplare. Altri, dotati con il Dono dell’intuizione, spiegavano ed
approfondivano diversi temi della predica letta. In questo modo doveva essere
promossa la spiritualizzazione dei presenti.
Lo scrivano di
queste righe ha avuto la fortuna di andare in Messico nell’anno 1930 per una
formazione professionale. Durante molti anni ho goduto della gioia di un nuovo
mondo e di successi professionali. Mentre in diversi scenari di guerra
infuriava la grande lotta di popoli, nel 1942, nella capitale del Messico, sono
venuto a contatto con le Divine Comunicazioni e mi sono subito sentito attratto
da loro. Nonostante ciò inizialmente ho sondato criticamente i Messaggio,
finché ho constatato presto che erano autentiche Rivelazioni del Padre Celeste.
Sono stato poi un fervente ascoltatore e testimone personale delle stesse. –
C’era un tempo che eravamo un gruppo fino a 20 tedeschi all’interno delle
comunità messicane nelle quale eravamo ascoltatori. Alcuni compaesani però si
sono di nuovo ritirati.
Undici anni
fa, quando era venuto il tempo nel quale desideravo terminare la mia attività
professionale in Messico, sono ritornato in Germania. Presto ho cominciato con
il mio amico Traugott Göltenboth
a tradurre il primo volume nella lingua tedesca, per rendere accessibili agli
interessati di lingua tedesca le imponenti Rivelazioni. Il primo volume è da
tempo tradotto ed è stato pubblicato tempo fa dalla casa editrice Otto Reichl sotto il titolo: “Libro della Vera Vita”. Ora è
pronto il secondo volume e desideriamo che possa pure trovare la sua benedetta
via nei cuori dei fratelli e sorelle spirituali tedeschi.
Walter Maier
collaboratore
di Traugott Göltenboth
* * *
1. Discepoli, sono di nuovo fra voi; ma dato che la forma nella quale Mi annuncio, è nuova, voi dubitate senza comprendere che non dovete soffermarvi alle forme; perché così non troverete dov’è la Verità.
2. Il mezzo attraverso il quale Mi annuncio in questo tempo, è l’uomo; questo è il motivo del perché dubitate della Mia Comunicazione. Il Mio Messaggio è contenuto nel Senso della Parola che viene dalle labbra del portatore della Voce.
3. Oggi dubitate nuovamente. Volete che Io venga come nel passato? Ricordatevi che anche allora avete dubitato
4. Non vi parlo attraverso un erudito o filosofo, perché allora non avreste attribuito la Parola a Me, ma a lui. Invece Mi rivelo attraverso l’umile, l’ignaro e l’impacciato affinché, quando confrontate la sua insignificanza e miseria del suo aspetto umano con la Grandezza e Sapienza della Parola che proviene dalla sua bocca, arriverete alla comprensione che soltanto il Signore può parlare a voi in questo modo.
5. Ci sono anche tali che nel loro dubbio si chiedono: “E’ in Verità il Maestro? Sono su una buona strada? Non è questa l’opera della tentazione?”. – Ma se vi interrogate così, udite la Mia amorevole Parola che vi dice: Avete percepito la pace su questa via? Avete trovato conforto e siete guariti dalle vostre malattie? – Allora dichiarate davanti alla vostra coscienza e dice: “Sì, ho sperimento e ricevuto questo”.
6. Non è ancora il tempo in cui credete tutti. I tempi, le prove e gli avvenimenti scuoteranno gli uomini e domani diranno: “In Verità, Colui che era stato qui e ci ha parlato, era il divino Maestro”.
7. Vi rivelo molti segreti dell’anima, affinché vi possiate riconoscere ed in questo modo riconoscete meglio il vostro Padre.
8. Gli uomini che studiano Dio, non sono d’accordo fra loro. Quali sono nella Verità? Gli scienziati si contraddicono. Quali sono nel giusto? Religione e scienza sono sempre stati in contraddizione fra loro, senza che gli uomini comprendono che lo spirituale ed il materiale vivono insieme in perfetta armonia e formano con questa la vera Opera del Creatore. Gli uni hanno un incarico di altro genere fra gli uomini che gli altri; ma dovrebbero fare come secondo l’Opera divina, nella quale sono in sintonia reciproca come tutti gli esseri della Creazione.
9. Quanti anatemi ha lanciato la religione contro la scienza, e quante volte la scienza ha rinnegato l’esistenza della vita spirituale nei confronti della religione! La religione in ciò si appoggia sui mali che la scienza ha causato all’umanità, e la scienza si serve come arma del fanatismo e della superstizione che i servitori della religione hanno insegnato all’umanità.
10. In Verità Io vi dico, agli uni manca la conoscenza della Verità che la natura cela in sé, ed agli altri la rispettiva interpretazione della Mia Legge.
11. Io sono il Re della Pace. Ho tratto la Mia Spada e vengo nell’Intenzione di combattere, per eliminare ogni peccato ed oscurità. Coloro che Mi seguono, non devono temere se per caso vengono disconosciuti dai loro genitori o figli, dato che il Mio Amore li vuole ricompensare nella loro lotta.
12. Già nel Secondo Tempo gli uni hanno disconosciuto gli altri; perché mentre gli uni ascoltavano Gesù, gli altri Lo hanno rifiutato.
13. I Miei nuovi soldati dovranno andare ed attraverso le loro opere ed il loro esempio annunciare questo Messaggio fra gli uomini che hanno dimenticato la Mia Verità. Oggi trovo la Mia Parola in libri impolverati. L’umanità si è allontanata dalla retta via ed abituata al peccato, al vizio ed alla sfrenatezza. Il peccato non le fa più ribrezzo, il crimine non le fa più terrore e nemmeno l’adulterio la colpisce.
14. Umanità, qui hai la Mia Parola in forma limitata, affinché tu la possa comprendere. Ma se vuoi delle dimostrazioni della Mia Presenza – Io ti ho già dato delle dimostrazioni e te ne darò ancora di più; ma non piangere e non strapparti i cappelli quando arrivano.
15. Nel Secondo Tempo Gesù ha fatto una volta una gita, seguito da alcuni dei Suoi discepoli. Erano saliti su un monte e mentre il Maestro con la Sua Parola ha colmato quegli uomini con ammirazione, videro all’improvviso il Corpo trasfigurato del loro Signore, il quale fluttiava nell’aria ed alla Sua destra c’era lo spirito di Mosè ed alla Sua sinistra quello di Elia.
16. Alla vista di quel fatto soprannaturale i discepoli si gettarono a terra, abbagliati dalla Luce divina. Ma si calmarono subito e proposero al loro Maestro di mettere sulle Sue Spalle il mantello di porpora dei re, pure su Mosè ed Elia. Allora udirono una Voce che scese dall’Infinito che disse: “Questo è il Mio caro Figli nel Quale Mi sono compiaciuto, ascoltateLo!”
17. I discepoli erano presi da grande paura, quando sentivano quella Voce, e quando alzavano gli occhi, videro solo il Maestro che diceva loro: “Non temete e non parlate a nessuno di questa visione, finché Io non sono risorto dai morti”. Allora chiedevano il loro Signore: “Perché i dotti delle scritture dicono che prima deve venire Elia?”. E Gesù rispose loro: “In Verità, Elia verrà prima e rimetterà a posto tutte le cose. Ma Io vi dico che Elia è già venuto, e loro non lo hanno riconosciuto; gli hanno fatto piuttosto tutto quello che volevano”. Allora i discepoli compresero che Egli aveva parlato loro di Giovanni il Battista.
18. Quante volte ho reso invisibile il corpo davanti ai vostri occhi[1] *, attraverso il quale Mi comunicavo, per dare a voi la possibilità di contemplarMi nella figura umana nella quale l’umanità ha conosciuto Gesù, e nonostante ciò in vista della nuova trasfigurazione non vi siete gettati a terra.
19. La Mia Opera è il Monte spirituale sul quale vi invito a salire su sentieri dell’amore, della misericordia e dell’umiltà. E’ il nuovo monte Tabor sul quale si fondono in uno il passato, il presente ed il futuro e dove la Legge, l’Amore e la Sapienza vengono uniti in una unica Essenza.
20. Mosè, Gesù ed Elia – questa è la via che il Signore ha presegnato all’uomo per aiutarlo ad elevarsi al Regno della Pace, della Luce e della perfezione.
21. Percepite nella vostra vita la presenza dei messaggeri del Signore. Nessuno di loro è deceduto, tutti vivono per illuminare la via agli uomini che si sono smarriti e per aiutarli ad alzarsi dalle loro cadute e per fortificarli, affinché si dedichino con amore alle prove della remissione della loro colpa.
22. Riconoscete l’opera che Mosè ha adempiuto sulla Terra attraverso l’Ispirazione di Geova. Studiate a fondo la Dottrina di Gesù, attraverso la quale ha parlato la “Parola divina” e cercate il senso spirituale della Mia nuova Rivelazione la cui epoca è rappresentata da Elia.
23. Quando avrete raggiunto la totale conoscenza di queste Rivelazioni divine, formatene poi un Libro che dev’essere suddiviso in tre parti, e troverete che la prima parla è della Legge, la seconda dell’Amore e la terza della Sapienza. Allora comprenderete che la Legge conduce, e l’Amore eleva e la Sapienza perfeziona. Infine comprenderete che queste Rivelazioni vi sono state date nel perfetto Ordine mentre illuminavano la vita umana: vi era stata data la Dottrina dell’Amore, quando possedevate già un voluminoso sapere sulla Giustizia, ed a voi verrà pure la Sapienza, se vivete in sintonia con gli Insegnamenti che contengono l’Amore.
24. Il Signore ha sempre parlato all’umanità attraverso uomini, perché fra l’Essere divino e l’essere umano si trova il vostro spirito che interpreta il Messaggio divino, che percepisce e presagisce l’Eterno.
25. Mosè, Gesù ed Elia incorporano i tre gradini dello sviluppo nei quale Mi sono annunciato a voi: il braccio di Mosè che teneva le Tavole della Legge ed indicava la via nella terra promessa; le Labbra di Gesù che annunciavano la Parola divina; ed Elia che con le sue comunicazioni spirituali apriva le porte che vi conducono nell’Infinito ed alla conoscenza di ciò che voi chiamate Misteri.
26. Io converso con voi, parlo al vostro cuore; mentre voi, per sentire Me, lo dovete fare attraverso il megafono umano, vi sento quando Mi parlate dal più intimo del vostro essere.
27. Io sono Cristo che hanno perseguitato, diffamato e fatto di Lui l’Accusato in questo mondo. Dopo tutto ciò che Mi avete fatto nel Secondo Tempo in Gesù, Io vengo a voi per dimostrarvi una volta di più che vi ho perdonato e che vi amo.
28. Mi avete messo in Croce nudo e proprio così vengo a voi; perché non nascondo davanti ai vostri occhi il Mio Spirito e la Mia Verità dietro il manto dell’ipocrisia o della menzogna. Ma affinché Mi possiate riconoscere, dovete dapprima purificare il vostro cuore.
29. Mi potete contemplare in tutta la Mia Grandezza, e così il Maestro vorrebbe mostrarSi ai Suoi discepoli; ma vi trovo sempre ancora che fate i primi passi e Mi devo limitare, finché posso Essere compreso da voi.
30. Che cosa succederebbe se contemplaste all’improvviso la Mia Luce in tutta la sua Magnificenza? – Diventereste ciechi. E se sentiste la Mia Voce in tutta la sua Potenza? – Perdereste il vostro intelletto. – Se nel portatore della Voce, attraverso il quale Mi annuncio, scaricassi tutta la Mia Forza – che cosa sarebbe di lui? – Il corpo si annienterebbe.
31. Perciò siate d’accordo che il Padre Si limita per Essere compreso, percepito e contemplato spiritualmente dagli uomini, perché persino in questo limite Egli è perfetto, saggio ed infinito. – Molti di voi vorrebbero che Io compissi Miracoli materiali per credere che sono Io, il Quale Si annuncia. Così lo avete fatto anche nel “Primo Tempo” quando Mosè ha chiamato il popolo per condurlo attraverso il deserto nella terra promessa. Molti di voi esigevano che egli compisse opere potenti per credere che egli fosse l’inviato di Dio, e seguirlo per questo.
32. Mosè aveva fornito abbastanza dimostrazioni che in lui era il vero Dio; ma il popolo voleva ancora più testimonianze e quando il messaggero ha portato le folle di uomini fino al piede del monte Sinai, ha invocato la Potenza di Geova ed il Signore lo ha udito e gli ha concesso grandi dimostrazioni e Miracoli.
33. Quando il popolo ha avuto sete, l’ho colto come motivo per far sgorgare acqua dalla roccia attraverso la fede di Mosè ed ho rivelato la Mia Potenza. Quando il popolo aveva fame, gli ho dato la dimostrazione della Mia Presenza nella preghiera di colui che guidava Israele, mentre gli ho mandato la manna.
34. Il popolo voleva udire Colui il Quale Mosè udiva e contemplava attraverso la sua fede, e Mi sono rivelato al popolo nella nuvola e gli ho fatto udire per ore la Mia Voce. Ma ciò era così potente, che gli uomini credevano di morire di paura; i loro corpi tremavano e le loro anime rabbrividivano a quella Voce della Giustizia. Allora il popolo ha supplicato Mosè di pregare Geova di non parlare più al Suo popolo, perché gli uomini non Lo potevano più ascoltare. Ha riconosciuto che era ancora troppo immaturo per entrare direttamente in contatto con l’Eterno.
35. Nel tempo nel quale Cristo in Gesù abitava fra gli uomini, questi dicevano, quando Lo vedevano: Come può il figlio del falegname e di Maria essere il Messia promesso, Colui che era annunciato dai profeti ed atteso dai patriarchi? Come può essere quest’uomo insignificante il Figlio di Dio e Liberatore? – Ma il Maestro parlò e la Sua Parola fece tremare coloro che venivano a Lui in buona fede e persino i miscredenti. – Gli uomini pretendevano ad ogni passo un Miracolo da Gesù, ed Egli lo fece. Venne il cieco e per lo stupore dei farisei il Maestro gli diede la luce degli occhi, mentre lo toccava solamente. Così restituiva anche al paralitico la mobilità, il lebbroso fu liberato dal suo male, il posseduto liberato, l’adultera trasformata con una Parola, ed i morti si alzavano alla Sua Voce.
36. Tutto ciò che gli uomini chiedevano per credere e per riconoscerMi, Io lo concedevo loro; perché in Me era il Potere di dare loro tutto ciò che esigevano, dato che in Gesù era celato il divino Spirito per annunciarSi e per adempiere la Legge.
37. Quando Gesù era sulla Croce, non c’era nessuna anima che non si fosse sentita sconvolta alla Voce dell’Amore e della Giustizia di Colui che stava morendo – nudo come la Verità stessa che Egli ha portato nella Sua Parola. Coloro che hanno studiato la vita di Gesù, hanno riconosciuto che né prima né dopo di Lui c’era qualcuno che ha compiuto un’Opera come la Sua, perché era un’Opera divina che attraverso il Suo Esempio salverà l’umanità.
38. Sono venuto mansueto al Sacrificio, perché Io sapevo che il Mio Sangue vi doveva trasformare e salvare. Fino all’ultimo momento ho parlato con Amore e vi ho perdonato, perché sono venuto per portarvi una Dottrina maestosa e per presegnarvi con perfetti esempi la via nell’Eternità.
39. L’umanità voleva allontanarMi nel Mio Intento, mentre cercava la debolezza della carne; ma Io non ho ceduto. Gli uomini volevano istigarMi alla bestemmia; ma non ho bestemmiato. Più la folla Mi offendeva, più Compassione ed Amore avevo verso di lei, e più ferivano il Mio Corpo, più Sangue ne sgorgava, per dare la vita a coloro che erano creduti morti.
40. Quel Sangue è il simbolo dell’Amore con il quale ho presegnalato la via allo spirito umana. Ho lasciato la Mia Parola della fede e della speranza agli affamati di Giustizia, ed il Tesoro delle Mie Rivelazioni ai poveri spiritualmente.
41. Solo dopo questo tempo l’umanità si è resa conto Chi era stato nel mondo. Poi l’Opera di Gesù è sta compresa come perfetta e divina, riconosciuta come sovrumana. – Quante lacrime di pentimento! Quanti rimorsi di coscienza nelle anime!
42. Nel tempo odierno Io appaio da voi spiritualmente sul monte della perfezione e come nella visione di quei discepoli di Mosè ed Elia al Mio Fianco - sono i tre messaggeri che hanno presegnato agli uomini la via dell’anima attraverso l’adempimento della Legge.
43. Mosè ha consegnato all’umanità la Legge incisa nella pietra, Gesù ha portato la Sua Legge dell’Amore al massimo Sviluppo sulla Croce, ed Elia ha illuminato in questo tempo come un Raggio divino ogni anima con la Sapienza. Ogni inviato ha avuto il suo tempo per rendere comprensibile all’umanità il divino Messaggio, le Rivelazioni e le Profezie.
44. Mosè era stato salvato dall’acqua, affinché da adulto liberasse il suo popolo e gli desse la Legge di Dio.
45. “La Parola” è diventata Uomo per dire all’umanità con il Suo Esempio: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”. Maria, la madre verginea, era la scala benedetta sulla quale Cristo è disceso agli uomini. Maria, la santa ed amorevole Madre di Gesù, ha nutrito al suo seno Colui il Quale avrebbe nutrito più tardi tutte le anime con il Pane divino della Sua Parola.
46. Tutto ciò che Cristo vi ha detto ed insegnato con le Sue Opere, era una Legge che confermava quello che voi avevate ricevuto tramite Mosè. Ma non era stato detto tutto, non tutto era stato rivelato, mancava ancora che Elia sarebbe venuto nell’adempimento delle Profezie e della Mia Parola, per preparare nuovamente il Mio Arrivo. – Per questo Egli Si è annunciato attraverso l’organo umano dell’intelletto come mediatore per mezzo del Suo raggio di Luce, per illuminare le anime, i cuori ed i sensi, per ottenere la comprensione di ciò che era già stato rivelato e per preparare gli uomini alle nuove Rivelazioni e Spiegazioni che Io vi avrei affidato in questa Parola.
47. Coloro che nel 1866 hanno ascoltato le prime Comunicazioni, sentivano quelle Parole che suonavano: “Io sono Elia, il profeta del Primo Tempo, quello della trasfigurazione sul monte Tabor; preparatevi, perché vi verranno comunicati i Sette Sigilli ed aperte le Porte del Mistero, affinché possiate contemplare la via della vostra liberazione”.
48. Anche in questo momento vengo contemplato Io insieme con Mosè ed Elia attraverso la visione spirituale di coloro che hanno sviluppato questo dono prezioso. – Gli uni spaventati e gli altri pentiti – così state davanti a questa trasfigurazione; ma questa Luce e questa Grazia verranno effusi su tutto il globo terrestre.
49. “Mosè”[2], guarda il tuo popolo. E’ lo stesso come quello che hai guidato attraverso il deserto alla ricerca della terra promessa. Sta errando ed è disseminato nel mondo. Mentre alcuni hanno compreso che la terra della Promessa è nel Mio Grembo, e vi si giunge attraverso l’amore che la Mia Parola insegna, altri si sono impossessati del mondo come se fosse la loro ultima patria ed il loro unico possesso. Questi non credevano nel Messia, né hanno percepito la Presenza del Santo Spirito. Esso ritorna a loro nello spirito ed indica loro nuovamente la via alla terra promessa, nella Patria celeste. Ma se non ti credono, allora il sole si oscuri, la luna perda il suo splendore e la terra trema, perché questo popolo deve svegliarsi e non smarrirsi mai più”.
50. Il Mio Amore di Aiuto è con l’umanità. Con ogni inizio del giorno offro la pace agli uomini, ma non hanno voluto il Mio Amore. Hanno creato la guerra, e si procurano da sé il loro diritto. Perciò verrà strappata l’erbaccia, e tutto l’impuro lavato nell’Acqua dell’Amore e del rinnovamento.
51. Dopo la morte la resurrezione giungerà alla vera Vita; dopo la guerra vi sarà pace, ed appena sarà passato il caos, risplenderà la Luce nelle coscienze; perché Io sono la Luce del mondo.
52. Verrà l’anno 1950, e fino ad allora molti portatori della Voce trasmetteranno la Mia Parola. Mi sentiranno anche in altre nazioni. Ma nell’ultimo giorno della Mia Comunicazione la “valle spirituale” avrà rivolto su di voi il suo sguardo: sono le anime degli abitanti della Terra, quelle dei vostri genitori e saranno presenti i patriarchi ed i giusti. Ben per coloro che sono obbedienti alla Mia Legge, perché quelli saranno inseriti come pecore del divino Pastore. Ma guai ai disobbedienti perché verranno giudicati come capri.
53. “Elia, tu sei la Luce”[3]. In questo tempo che è il tuo, all’umanità è stato rivelato che non sono tre Leggi che le erano state date, ma una unica, spiegata in tre Tempi, che è riassunta in due Comandamenti: di amare Dio più di tutto ciò che è creato, e di amarsi l’un l’altro”. – Oggi Mi annuncio per ricordare al Mio popolo le Istruzioni passate, ed anche per annunciargli le Mie nuove Rivelazioni.
54. In questo giorno nel quale avete pensato al momento nel quale Elia ha aperto per l’umanità il Terzo Tempo”[4], quando si è annunciato attraverso l’organo dell’intelletto dell’uomo – sentite l’Amore del vostro Maestro, liberatevi dalle amarezze e consolidate i vostri passi sulla via della liberazione!
55. Vivete in sintonia con le Mie Rivelazioni dei Tre Tempi e fate della vostre esistenza sempre una fonte inesauribile di giustizia, di amore e di sapienza.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Nelle Istruzioni che Io vi do, vi ho chiamato “popolo Israele” oppure “Seme di Giacobbe”, e nella misura nella quale comprendete un poco alla volta le Mie Istruzioni, vi siete resi conto che appartenete spiritualmente al genere di quel antico popolo, eletto fra le nazioni della Terra, per adempiere il compito di trasmettere all’umanità le Mie Rivelazioni.
2. Il seme che ho affidato a Giacobbe riguarda lo spirito e non il corpo, come le folle hanno erroneamente presunto. Perché Io vi dico: Se l’eredità che i primi patriarchi di Israele hanno tramandato, fosse stata fisica, farebbe sempre ancora uscire profeti, messaggeri ed illuminati. – Invece – guardate come quel popolo porta in sé catene di miseria spirituale e materiale, mentre sa che non può più sperare nella Venuta di un Messia, perché ha compreso che Colui, il Quale gli era stato promesso, ha vissuto nel grembo del suo popolo e non era stato riconosciuto.
3. Lo spirito d’Israele come razza si è addormentato, sprofondato in un sogno che dura già da secoli, e non può riconoscere la Verità, perché ha vissuto solo per le gioie del mondo – nell’attesa di raggiungere qui la sua terra promessa, il suo giudizio e la sua magnificenza. – Ma non pensate che il suo sonno durerà eternamente. No, adesso, che la miseria, il dolore e l’umiliazione è stato bevuto come un nuovo calice di sofferenza da quel popolo, il suo spirito comincia a risvegliarsi per orientarsi attraverso la riflessione ed in ciò scopre un poco alla volta, che tutte le profezie e segni che gli avevano annunciato la Venuta del Messia, si sono adempiuti fedelmente in Cristo.
4. Il suo risveglio non è lontano nel modo più complessivo; si avvicina già la sua aurora spirituale. Ma prima sperimenterà come si distrugge il materialismo dell’umanità a motivo del suo tendere al potere, il suo egoismo e le sue basse passioni.
5. Quando quel popolo si convince che il Regno della vera Pace e la Grazia non è sulla Terra, allora cercherà Cristo, il Respinto, il Misconosciuto, per dirGli: “Maestro, hai avuto ragione, la libertà è solo in coloro che amano la spiritualizzazione. Perché noi, che abbiamo ambito a beni materiali, abbiamo ottenuto con ciò soltanto a diventare schiavi”.
6. Quando da quei cuori sale a Me questa confessione, farò comparire fra loro i Miei nuovi profeti che aiuteranno loro a prepararsi alla via della spiritualizzazione, che sarà quella della loro liberazione. Non meravigliatevi che a coloro che si sono fermati nel loro sviluppo attraverso secoli, riuscirà in breve tempo a percorrere la via per la quale altri, che sono loro preceduti, hanno impiegato un lungo tempo, e che li superano persino. – Non dimenticate che molti di loro possiedono un’anima che dai primi tempi era stata inviata sulla Terra e che, quando avrà una volta terminata la sua espiazione, occuperà di nuovo il suo posto fra gli eletti del Signore, per portare la Luce ai loro fratelli da tutte le nazioni.
7. Se coloro i quale portano il nome “Israele” a motivo della loro razza, si incontreranno sulla stessa via con costoro che lo sono attraverso lo spirito, si uniranno ambedue, dato che riconosceranno che appartengono ambedue a quella semenza benedetta che germogliò attraverso i profeti, attraverso i patriarchi del “Primo Tempo”, e che era stata annaffiata con il Sangue del Redentore, per fiorire in questo Tempo della Luce, nel quale Mi ascoltate. – Adesso Mi avete con voi nello Spirito, anche se qualche volta ne dubitate e dite: “Come posso credere che il Maestro è in contatto con noi e per questo impiega un mediatore così imperfetto e misero?”. – Ma non è la prima volta che fra di voi dubitate della Mia Presenza; anche nel Secondo Tempo gli uomini dicevano: “Come può il Figlio del falegname essere il Messia atteso?”
8. Figli Miei, non potete penetrare nei Miei Alti Consigli. Ma adesso, dato che vi spiego i Misteri che non avete compresi – aprite i vostri sensi ed i vostri cuori, affinché conosciate il senso più profondo di molte Comunicazioni divine, fin dove il vostro Signore considera bene di rivelarvele.
9. Quando nel Secondo Tempo fra i Miei discepoli o fra le schiere che Mi seguivano, qualcuno domandava se Io forse ritornassi da voi, non ho avuto nessun motivo di tenerglielo nascosto, ed ho spiegato che il Mio Ritorno avverrebbe in un tempo di grandi prove per l’umanità, al quale precederebbero grandi avvenimenti e sconvolgimenti in diversi campi della vostra vita.
10. Quella Promessa che vi ho dato, l’ho adempiuta, perché non è mancato nessuno dei segni precedenti, nemmeno uno degli avvenimenti annunciati. Nonostante ciò l’umanità, sprofondata nella letargia spirituale, ha lasciato passare inosservati i segni della Mia Presenza fra gli uomini.
11. Nessuno Mi ha aspettato, ho trovato i vostri cuori freddi, spente le lampade dell’amore. Stavate dormendo un sonno durato molti secoli. Solo alcuni pochi si sono svegliati alla chiamata del messaggero del Signore che si avvicinava a voi, per annunciarvi che Io ho bussato alle porte dei vostri cuori.
12. La Mia prima Comunicazione si è svolta in una notte, mentre gli uomini dormivano, come in quella notte nella quale Io sono diventato Uomo per vivere fra voi. Se erano pochi che Mi hanno accolto in quella occasione, allora erano ancora meno coloro che erano presenti alla Mia nuova Comparsa. Ma non interpretate le Mie Parole come un rimprovero, perché non lo è: Io sono il perfetto Amore che vi vivifica sempre.
13. Sono venuto per presegnarvi la via che deve condurvi alla vostra Redenzione in mezzo a questo ampio mare di scelleratezza. Ma sin dal momento della Mia prima Comunicazione sono passati mesi e persino anni, e da allora sono venuti qui i “viandanti” – uno dopo l’altro – alla ricerca della Presenza del Maestro, ed oggi non sono alcuni pochi che sono presenti alle Mie Comunicazioni, ora formano grandi folle di uomini.
14. Non credete che tutti coloro che Mi ascoltano, siano convinti di questa Verità. – No. – Mentre per alcuni quest’Opera è la più grande che anima il cuore, per altri è qualcosa che non possono comprendere, e poi la giudicano, analizzano ed indagano e se non trovano la Verità nella forma nella quale la desiderano, pretendono da Me delle dimostrazioni per credere, come lo ha fatto Tommaso. A ciò ho detto loro: Non metteteMi alla prova, vi do abbastanza dimostrazioni della Mia Presenza, della Mia Verità e del Mio Amore. – Ma loro insistono sulla loro pretesa e dicono: “Se il Maestro nel Secondo Tempo, quando Egli era già nello Spirito, si è materializzato davanti a Tommaso per dargli una dimostrazione della sua miscredenza – perché ora non fa a noi, i miscredenti, il piacere di materializzarSi davanti a noi, e fosse anche solo per un attimo?”
15. Sì, figli Miei, avreste ragione chiedere a Me dimostrazioni, se la vostra minorilità corrispondesse alla realtà e la vostra ignoranza fosse vera. Ma portate in voi un’anima sviluppata che non ha bisogno di dimostrazioni per credere. Quello che dovete fare è di dematerializzarvi, di spiritualizzarvi, allora vi renderete conto che siete capaci di comprendere le Mie nuove Istruzioni e che non è necessario che Io materializzi la Mia Presenza.
16. Credete in Me in base al senso del contenuto della Mia Parola, è chiara e non vi confonderà. Ricordatevi che già a suo tempo vi ho detto: La Mia Parola verrà riconosciuta dal senso del suo contenuto.
17. Gli uomini si sono sovente chiesti del perché Gesù, persino dopo che era stato crocifisso, Si è fatto vedere dalla peccatrice Maddalena e poi ha visitato i Suoi discepoli, invece non si sa nulla che avesse visitato Sua Madre. A ciò Io vi dico, che non era necessario annunciarMi da Maria nello stesso modo come l’ho fatto con gli altri. Perché il contatto fra Cristo e Maria esisteva già da sempre, già prima che il mondo fosse.
18. Attraverso Gesù Mi sono rivelato all’umanità per salvare i peccatori, e Mi sono fatto contemplare da loro dopo la crocifissione, per vivificare la fede di coloro che avevano bisogno di Me. Ma in Verità vi dico, Maria – come essere umano della Mia amorevole Madre – non doveva lavarsi pura da nessuna macchia e non poteva nemmeno avere una mancanza di fede, perché sapeva Chi era Cristo ancora prima che lei Gli offrisse il suo grembo materno.
19. Non era necessario umanizzare il Mio Spirito per visitare colei che con la stessa purezza e mansuetudine con la quale Mi ha accolta nel suo grembo, Mi ha restituito al Regno dal quale ero venuto. Ma chi poteva conoscere la forma nella quale Io parlavo con lei nella sua solitudine, e la divina carezza con cui circondava il Mio Spirito?
20. Così risposi a coloro che Mi avevano posta questa domanda, perché pensavano sovente che la prima visita di Gesù avrebbe dovuto essere per Sua Madre.
21. Quanto diversa doveva essere la forma nella quale Mi annunciavo a Maria da quella che ho usato, per renderMi percettibile a Maddalena ed ai Miei discepoli.
22. Maria Mi sentiva nel suo spirito. Maria non ha fatto lutto per Me, né ha pianto la morte di Gesù. Il suo dolore era per l’intera umanità che riceveva ai piedi della Croce di suo Figlio come un Dono divino dell’Eterno, e per la quale aveva offerta la purezza del suo corpo ed il suo sangue, affinché “la Parola” diventasse Uomo.
23. Ma quando sulla via per Emmaus ho raggiunto alcuni dei Miei discepoli, anche se Mi vedevano, non hanno riconosciuto in quel Viandante il loro Maestro, finché ho fatto loro sentire la Mia divina Parola. Ma quando Tommaso Mi ha visto, si è fatto mostrare le ferite al Mio Fianco per convincersi che Colui che egli considerava morto, in realtà viveva. Perché Io sono venuto per questo: per fare in modo che gli uni nascano alla fede e gli altri si rialzano alla fede.
24. Oggi non ho voluto solo rivelarvi il Mio Messaggio, ma insegnarvi anche la migliore forma per farlo conoscere.
25. Durante il tempo della Mia Predica ho assistito la vostra anima nel suo sviluppo, mentre ho eliminato delle durezze, ho ammansito caratteri, ho risvegliato i discepoli, affinché dovevano dedicare il loro cuore all’amore per il prossimo, all’adempimento del Mio Comandamento che vi ho ripetuto così spesso, quando vi dicevo: “Amatevi l’un l’altro”. Ma anche se il tempo nel quale vi accingete a diffondere la Mia Parola, non è ancora venuto, perché non avete raggiunto la necessaria preparazione, ho concesso a tutti coloro che bevono da questa fonte della salute, della moralità e della vita, di cominciare ad esercitare i Miei Insegnamenti divini, affinché si istruissero e si fortificassero per la lotta in arrivo, per convincere con le loro buone opere nuovi cuori, i quali saranno anche operai e nuovi seminatori sui campi del Signore.
26. Oggi vedo che – mentre alcuni sono troppo timorosi e silenziosi – altri si atteggiano invece vanitosi. Ma Io non voglio che cadiate in uno di questi estremi. Non voglio che la paura del giudizio dei vostri prossimi riesca che vi nascondiate, perché con ciò dimostrereste che vi manca la fiducia nella Mia Istruzione, e se non avete nessuna fede nel Potere che il seme contiene, che dovete dare oltre – come sarà il raccolto della vostra semina?
27. Ma temete che il vostro cattivo comportamento vi danneggia presso i vostri prossimi. Però finché avete la purezza nella vostra vita, dovete apparire degni di predicare la Mia Parola e di far conoscere ai vostri prossimi la Mia Istruzione.
28. Non vantatevi con i vostri Doni e le conoscenze della Verità che avete. Io vi dico, se lo faceste questo, vi esporreste al pericolo di essere sottoposto a grandi prove dai vostri prossimi.
29. Vi ho dato la Mia Parola affinché l’annunciate sulle strade e piazze. Gesù ha bensì fatto questo; ma Egli sapeva rispondere ad ogni domanda e di sottomettere ad una prova coloro che cercavano di mettere Lui alla prova.
30. Voi siete piccoli e deboli, perciò non dovete provocare l’ira dei vostri prossimi. Non cercate di rivolgere a voi l’attenzione – pensate che non avete nulla di particolare. Non tendete nemmeno a dimostrare agli uomini che tutti si trovano nell’errore, e che solo voi conoscete la Verità; perché in questo modo non otterrete nulla di buono con la vostra semenza.
31. Se vi volete sviluppare animicamente e moralmente, allora non giudicate gli errori dei vostri prossimi, per non cadere nello stesso errore. Correggete le vostre imperfezioni, pregate umilmente il vostro Maestro, affinché Egli vi ispiri della Sua Mansuetudine, e ricordatevi del Suo Consiglio a non far mai notare le vostre buone opere, affinché la vostra mano sinistra non sappia ciò che ha fatto la destra.
32. Vi dico anche che non è necessario cercare gli uomini per parlare loro della Mia Dottrina; perché la Mia Misericordia guiderà a voi i bisognosi del vostro aiuto. – Ma se ci sono momenti nei quali dovreste sentire il bisogno dell’adempimento della Mia Legge, di fare un’opera d’amore per il prossimo, e non avete un bisognoso nella vostra vicinanza, per questo non vi preoccupate e non dubitate della Mia Parola. Sarà proprio questa l’ora nella quale dovete pregare per i vostri fratelli assenti, i quali riceveranno la Mia Misericordia, se avete vera fede.
33. Non tendete a sapere di più dei vostri fratelli. Comprendete che raggiungete tutti il vostro sviluppo secondo la conoscenza. Se vi concedessi la Mia Luce senza averne i meriti, vi credereste grandi e vi rovinereste nella vostra vanità, e la vostra sapienza sarebbe falsa.
34. Vi voglio vedere umili, ma per stare così dinanzi a Me, dovete dimostrarlo anche nei confronti dei vostri prossimi.
35. Discepoli, l’Amore e la Sapienza non sono mai separati, uno è parte dell’altra. Come mai che alcuni tendono a separare queste due Virtù? Ambedue sono la chiave che apre le porte del santuario che vi renderà possibile giungere alla piena conoscenza della Mia Dottrina.
36. Vi ho detto: Volete avere molti amici? – Allora fate uso della bontà, della cordialità, della tolleranza e della misericordia. Perché solo con l’aiuto di queste virtù il vostro spirito potrà risplendere sul sentiero dei vostri prossimi, dato che tutti sono la diretta espressione dell’Amore. Perché lo spirito cela nel suo essere più intimo l’amore, dato che è la scintilla divina e Dio è l’Amore.
37. Con la Mia Istruzione vi formo spiritualmente, affinché prendiate parte al banchetto spirituale, nel quale potete gustare i Cibi della Sapienza e del perfetto Amore.
38. Comprendete che la vostra destinazione è di vivere, come vi ho insegnato, cioè nell’umiltà, nell’amore, nella spiritualizzazione e che in ciò lasciate fluire attraverso il vostro essere una corrente inesauribile dell’amore per il prossimo.
39. Nella Mia Istruzione vi mostro un ampio orizzonte e se formate la vostra vita similmente alla Mia, allora siate assicurati che nel Mio Regno troverete la vera calma.
40. La Mia Opera vi assicura l’eterna Beatitudine nel vostro spirito. Non avete sentito nel vostro cuore una Voce dolce ed armoniosa che vi parla ogni volta, quando fate qualcosa di buono, quando date conforto, oppure quando concedete generosamente il perdono? Chi è Colui Che vi parla così nel vostro interiore e ricompensa la vostra bontà? – E’ il vostro Maestro il Quale non Si separa dai Suoi discepoli.
41. Con queste Istruzioni vi rendo comprensibile che le virtù sono gli unici beni che possono adornare la vostra anima. Anch’Io vi dico che potete paragonare gli errori, le trasgressioni e cattivi sentimenti con degli stracci con i quali coprite qualche volta la vostra anima. Vi voglio vedere puri ed adornati, perché con stracci della miseria non potrete risplendere nel Palazzo universale del vostro Padre.
42. Le buone opere sono l’acqua cristallina con cui le anime si purificano. Usatela!
43. Vi parlo così affinché comprendiate che siete al di fuori del vostro Regno ed al quale dovete ritornare; perché Dio vi aspetta.
44. Voglio fare di ogni uomo un apostolo e da ogni apostolo un maestro. Perché vi amo con infinito Amore e prima che un unico di voi vada perduto, preferirei sentire sul Mio Spirito tutti i dolori che esistono ed esistevano nell’umanità.
45. Mi dite nel vostro cuore: “Maestro, tanto ci ami?”. Ma Io vi dico, che non potete ancora comprendere il Mio Amore, ma che vi deve bastare sapere che ogni figlio che ritorna a Dio, è un Tesoro che ritorna al Padre. – Devo farvi notare che tutto ritornerà nel Grembo di Dio. Tutti i frutti che sono proceduti dal Seme creativo, ritorneranno nel Suo Granaio.
46. O amati discepoli, lavorate su di voi, affinché bramiate con forte fede di raggiungere il vero tempio che è eretto dalla Mia Misericordia nel vostro interiore. Perché là Mi troverete ed Io vi accompagnerò sulla vostra via di sviluppo verso di Me.
47. Sono Io che vi guido, perché Io sono perfetto. Io so sempre dove vado e dove vi porto. Io sono il Buon Pastore che vi protegge, vi accarezza e vi ama in un tal modo che non indugerei un attimo per darvi con il Mio Sacrificio sulla Croce la Dottrina che vi condurrà alla vera Vita.
48. Gli uomini credevano di togliere la vita a Gesù, che avrebbero distrutto la Mia Dottrina, senza sapere che con ciò hanno contribuito alla Mia Glorificazione.
49. Sono ritornato all’umanità ed in questi luoghi di assemblee Mi comunicherò attraverso uomini con scarso intelletto, che sono destinati da Me per questo compito. Mentre Io sto in contatto con voi in questa forma, aspetterò l’arrivo degli eruditi che Mi interrogheranno e Mi rinnegheranno.
50. Questa Parola, semplice e modesta nella sua forma, ma profonda nel suo senso, confonderà nuovamente gli eruditi nella loro arroganza e nella loro vanità e dimostreràloro che nessuno può cancellare la Dottrina di Cristo, del Redentore, perché Egli è la Vita.
51. Nessuno può imporMi una fine; Io Mi risveglio a nuova Vita, come sono risorto in quel tempo, dopo che il popolo Mi aveva respinto dal suo grembo e Mi ha condannato ad una morte oltraggiosa. Ma se ora compaio di nuovo in questo mondo, ciò avviene, perché amo tutti voi.
52. O eruditi, filosofi e dottori! Verrete a sapete che Io sono il vostro Signore, quando verrete qui per studiarMi, perché sperimenterete come risponderò alle vostre domande cattive e maligne, diventerete muti alle Mie controdomande. Ma quando sarete pentiti e scoraggiati vi darò, senza che le chiedete a Me, le dimostrazioni e queste consisteranno d’Amore e di Perdono.
53. Io sono l’Unico Che può risolvere i vostri conflitti, il Quale guarisce veramente le vostre malattie, accarezza i bambini e benedice gli anziani – Colui che, quando parla all’uomo, accarezza ed illumina la sua anima. Passeranno uomini e secoli, ma non l’Opera trinitario-mariana del Mio Spirito. - In Verità vi dico, quest’Opera che è la Mia Legge e la Mia Dottrina, illuminerà l’umanità. Non dubitate della Mia Sapienza e non provocate più la Mia Giustizia. Se Io accettassi le vostre provocazioni, da parte Mia basterebbe un debole soffio della Potenza della Mia Natura, per trasformare la vostre scienza e le vostre teorie in polvere o nel nulla. Non cercateMi come Giudice, cercateMi come Padre, perché Io sono l’Amore.
54. O amato popolo, il cui compito è di diffondere la Mia Parola fra gli uomini che oggi sono pietrificati attraverso il loro materialismo – imparate ad amarli, ed abbiate sempre compassione con coloro che non comprendono i Miei Insegnamenti dell’infinito Amore.
55. Chiudete le vostre labbra ai pettegolezzi, allo scherno, al giudicare o criticare. Mettete questa spada a due tagli nel fodero, che ferisce sulla destra e sulla sinistra quando la volteggiate. Se volte combattere nel Mio Nome, allora prendete la spada dell’amore.
56. Chiudete le vostre labbra, affinché non pronuncino nuovamente ingiurie o causino danni. Aprite invece i vostri occhi, affinché scoprano il male e vi separiate da questo. Ma non condannate i vostri fratelli, l’umanità, perché ne fate parte e soffrite le stesse infermità. Quando le vostre labbra ed il vostro cuore si purificano nelle acque del pentimento e delle buone opere, cominceranno a parlare con la Verità della Mia Parola che Io vi ispirerò.
57. Se parlaste della Mia Dottrina senza esservi prima rinnovati e preparati, invece di risvegliare la fede nei cuori, ricevereste solo lo scherno di coloro che sono informati dei vostri errori. Ma se invece dello scherno e della critica che giungono ai vostri cuori dopo che avete “vegliato” e pregato, non vi potranno ferire, perché vi siete già protetti con le armi che Io vi ho dato, che sono pazienza, misericordia, mansuetudine ed amore.
58. Siate umili, allora coloro che vi amano lo faranno in Verità. Se non avete raggiunto quella preparazione dell’anima e del corpo, sarebbe meglio per voi non cominciare a predicare la Mia Parola, perché allora non vi riuscirà seminare il Mio chicco di seme con purezza, con cui Io ve l’ho consegnato e sarà sempre mescolato con le vostre imperfezioni. Prima di seminare, dovete studiare la Mia Dottrina, affinché diventiate capaci di comprendere e seguire la Mia Istruzione.
59. Se sapete accettare il colpo sulla guancia destra e nel segno del perdono, dell’amore e dell’umiltà, offrite al vostro offensore anche la sinistra, allora potete confidare che cominciate a diventare i Miei discepoli. Solo quando compare il perdono fra gli uomini, cesseranno le loro guerre fratricide e comincerà l’unità di tutte le nazioni.
60. Con queste Istruzioni voglio impedire che un giorno diventiate ipocriti, ma che parliate d’amore, di aiuto disinteressato e spiritualizzazione e fate proprio il contrario con le vostre opere. Vi dico questo, perché ci sono alcuni fra voi che gridano al mondo di amarMi; ma nei loro cuori non vi è amore per i loro prossimi.
61. Io voglio che siate sinceri nello spirituale e nel materiale affinché Io possa chiamarvi Miei degni figli. Perché altrimenti la Mia Voce giungerà al vostro spirito in modo intransigente e vi chiamerà ipocriti, come ho chiamato nel Secondo Tempo la setta dei farisei, che erano il riflesso vivente di una tomba – all’esterno imbiancata e coperta di fiori, ma celando nel suo interno solo putrefazione e morte.
62. Sento coloro che Mi dicono: “Maestro, noi consideriamo la prova molto dura dover tenere la guancia sinistra a colui che ci ha colpito sulla destra. Nonostante ciò vogliamo però essere i Tuoi discepoli”.
63. O popolo, che nell’ascoltare la Mia Parola afferra sempre la stessa nel suo senso materiale, senza fermarsi per comprenderla nel suo senso spirituale. Io vi dico che come potete essere colpiti sulla guancia, potete essere anche feriti nel vostro cuore, in vista moralistica, oppure anche nella vostra anima. Ma non dovete credere che questa prova che Io esigo da voi, sia la più grande che potete sopportare. In questa prova del “Terzo Tempo” esigo un po’ di più da voi, quando vi domando nella Mia Parola d’Insegnamento: se l’assassino di vostro padre si vedesse inseguito dalla giustizia umana e bussasse alle vostre porte per chiedere da voi protezione, gli concedeste una dimora senza tradirlo, come segno del perdono?
64. Questa è la prova che Io esigo adesso da tutti coloro che in questo tempo vogliono essere discepoli del Santo Spirito.
65. Se mettete in pratica queste Istruzioni – in Verità vi dico, vi elaborerete una grande ricompensa. Ma non dovete aspettarvi questa ricompensa finché siete in questo mondo. – Vi imprimo ancora una volta a non giudicare le azioni dei vostri prossimi; perché come’è il vostro giudizio, sarà la vostra condanna. Lasciate la faccenda a Me, se giusta o ingiusta, conosciuta o sconosciuta, dato che Io darò ai vostri prossimi ciò che spetta loro ed a voi, ciò che spetta a voi.
66. Siate umili in tutte le azioni della vostra vita, sentitevi ignari nei confronti dell’intelligenza dei vostri prossimi.
67. Beato colui che si prepara, perché in Verità Mi sentirà. Beato colui che si purifica ed obbedisce ai Comandamenti del suo Signore, perché Mi vedrà. “Beati sono i poveri in ispirito, perché di loro sarà il Regno dei Cieli”.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Chiudete i vostri occhi con questa Comunicazione ed elevate il vostro spirito al vostro Creatore, perché è il vostro spirito con il quale Io voglio parlare.
2.Vi ho promesso di ritornare a voi e non ho potuto fare a meno di venire a questo appuntamento con il vostro spirito.
3. Abbiate pace, ascoltateMi attentamente e permettete che lo scalpello della Mia Parola formi un poco alla volta la vostra anima.
4. Avete camminato molto alla ricerca di un luogo che vi avrebbe dato pace, e non lo avete trovato. Quando siete venuti per la prima volta in questi luoghi modesti per sentire la Mia Parola, non avete immaginato che in questi luoghi – poveri e modesti come sono – trovereste la pace che avete bramato così tanto.
5. Vi conquisterò attraverso l’amore per Me. Perciò vi do la Mia Istruzione che è la Sorgente di inesauribili Beatitudini. Vi lascerò questa Sorgente, affinché in essa accogliate i vostri fratelli, i “viaggiatori”, i “viandanti”, con la stessa cura ed amore per il prossimo, con cui Io vi ho accolti.
6. L’uomo non vive soltanto di pane, ma anche della Mia Parola. In voi vi è una fame ed una sete che non sono fisici, e per conquistare nuova forza, cercate l’Acqua ed il Pane dello Spirito. Era necessario che vi visitasse il dolore, affinché poteste comprendere gli Insegnamenti che vi ho dato nel Secondo Tempo.
7. Alcuni Mi domandano colpiti: “Signore, l’amore umano è forse proibito e abominevole dinanzi a Dio, ed approva soltanto l’amore spirituale?”. Ma Io vi rispondo: Non siate sconvolti. Allo Spirito spetta bensì il più alto ed il più puro dell’amore. Ma ho posto anche nella materia del corpo un cuore, affinché amasse sulla Terra, ed ho dato all’uomo dei sensi, affinché attraverso questi si rallegrasse di tutto ciò che lo circonda.
8. Ho affidato alle anime la vita umana, affinché abitassero sulla Terra, e poi per metterla alla prova nel loro amore per Dio. Per questo ho diviso la natura umana in due parti ed ho dato ad una la parte più forte ed all’altra quella più debole: quelle parti erano l’uomo e la donna. Solo uniti possono essere forti e felici; per questo ho istituito il matrimonio. L’amore umano è benedetto da Me, quando viene elevato attraverso l’amore dello spirito.
9. L’amore percepito solo attraverso il corpo è proprio degli esseri irragionevoli, perché non possiede lo spirito che illumina la vita degli esseri dotati di ragione. Attraverso le unificazioni colme di comprensione devono risultare frutti buoni ed incarnarsi in essi anime di Luce.
10. E’ tempo di purificare i vostri semi, affinché formiate una famiglia che è forte spiritualmente e corporalmente.
11. ComprendeteMi, figli Miei, interpretate giustamente la Mia Volontà, si sta già avvicinando l’anno 1950. Ricordatevi che è quello che ho indicato come la fine di questa Comunicazione. Vi voglio vedere preparati per quel momento; perché solo coloro che hanno raggiunto questa preparazione, rimarranno perseveranti sul gradino della maturità animica che hanno raggiunto. Saranno loro che daranno una testimonianza veritiera di Me.
12. Solo coloro che si sono spiritualizzati, saranno in grado di rivelare la Comunicazione nella sua nuova forma. Ma come faranno per ricevere la necessaria ispirazione per ricevere i Miei Pensieri e trasmettere i Miei Messaggi spirituali? – Mentre vegliano e pregano.
13. Io voglio che tutti raggiungano questo progresso, che non soltanto alcuni pochi ci arrivino, affinché la vostra testimonianza sia per il bene dell’umanità. Pensate: se alcuni di voi pensano in un modo ed altri in una forma diversa, porterete ai vostri prossimi solo una confusione.
14. Il contenuto del senso di questa Parola sin dal principio della sua Comunicazione attraverso Damiana Oviedo non è mai cambiato. Ma dov’è il risultato di quelle Parole? Che cosa ne è successo? – Nascosti sono gli scritti di quelle divine Parole d’Insegnamento che erano le prime di questo tempo, nel quale la Mia Parola si è riversato su di voi in modo così abbondante. – Queste Istruzione devono venire alla luce, affinché domani diate testimonianza, come era stato l’inizio di questa Comunicazione. Così possederete il completo Libro della Mia Parola in questo “Terzo Tempo”, così imparerete a conoscere la data della Mia prima Istruzione, il suo contenuto e quello dell’ultima che vi darò nell’anno 1950, quando questo tratto di tempo sarà terminato.
15. Oggi non sospettate ancora il caos che regnerà nell’umanità, dopo che sarà cessata la Mia Parola. Vi potete immaginare il turbine che un tale stato scatenerà fra le nazioni? – Ci sarà una sfrenatezza nelle anime e dovete essere preparati per agire contro questa. Pensate che con ogni epoca la vostra responsabilità diventerà più grande, perché con ogni nuovo tratto di tempo, oh popolo, hai una conoscenza sempre più grande della Mia Legge. – La vostra eredità è molto grande ed è inevitabile che la lasciate ai vostri fratelli che ne hanno bisogno, prima che lasciate questa Terra.
16. Rendete sensibile il vostro cuore, affinché comprendiate la Mia Parola, perché non l’avete ancora compresa. Se non vi preparate – come volete ricevere e comprendere la Mia Istruzione, se domani ve la affido attraverso l’ispirazione?
17. Unitevi nella Verità e nello Spirito, allora non vi dividerete, nemmeno nelle prove più grandi. Da voi sono stati solo un Dio, solo una Volontà e solo una Parola. Per questo motivo nel futuro non potrà sorgere un’altra Legge che quella che Io vi ho dato adesso.
18. Non diventare debole, popolo! Pensa in ogni momento che ti ho chiamato “forte”. Se non ho delusa la vostra fede e vi ho dimostrato che il contenuto del senso della Mia Parola non è mutabile – perché dovreste allora deludere i vostri prossimo mentre date loro un cattivo esempio? E’ tempo che prepariate un poco alla volta ciò che lascerete come eredità alle future generazioni.
19. Molti Mi dicono nell’interiore del loro cuore: “Maestro, vedi forse che stiamo per diventare infedeli? E’ possibile?”. – Ma Io rispondo con la stessa cosa che ho detto ai Miei apostoli nel “Secondo Tempo”: “Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione”. Perché se anche oggi siete solo degli allievi che cercano di trasformarsi in discepoli Miei, allora la vostra perseveranza vi farà raggiungere una nobile espiazione. Non Mi allontanerò finché non ho dato la Mia ultima Istruzione alla fine del 1950.
20. Sentite il Mio Amore vicino a voi, affidateMi le vostre preoccupazioni, consultatevi con Me nella pace, ed in Verità vi dico, dopo vi sentirete fortificati. Perché venite a Me timorosi? Credete forse che Io vi tradisca presso i vostri fratelli?
21. Sento che Mi dite nel più intimo del vostro cuore: “Maestro, come dovremmo essere accolti da Te, dato che attraverso i nostri peccati siamo così macchiati e Tu Sei la Perfezione stessa?”
22. Io vi rispondo, figli d’uomini: Credete che Io non sapessi che siete macchiati quando sono venuto per cercarvi? – Io sapevo tutto, nulla Mi è sconosciuto. Perciò Mi sono avvicinato a voi per consegnarvi il Mio Insegnamento dell’Amore che vi salva da ogni laccio e vi aiuta a purificarvi da ogni peccato.
23. Perché i poveri si sentono i paria del mondo, come i più indegni del Mio Amore? Forse, perché hanno udito che Io sono un Re? – Quanto siete lenti nel comprendere gli Insegnamenti divini! Non avete capito che nel Secondo Tempo sono diventato Uomo per darvi la più grande Lezione dell’Umiltà? Ricordatevi che sono nato in Gesù fra i poveri ed ho vissuto fra loro, che ho camminato con loro sulle vie, che ho visitato le loro abitazioni e Mi sono seduto alla loro tavola, che ho guarito i loro corpi malati, ho accarezzato i loro bambini, ho sofferto e pianto con tutti.
24. Vedete, qui è lo stesso Signore, ma oggi Egli viene nello Spirito. Questo Re non ha corona, mantelli di porpora né scettro. Io vivo semplicemente nella Perfezione e regno con Amore.
25. Per quale motivo dovrei annunciarMi in sfarzosi palazzi, fra pompa e cerimonie, se questo non è nulla per Me? In Verità vi dico: Coloro che Mi credono fra lusso e splendore esteriore, hanno una idea errata di ciò che è la Mia Divinità.
26. Vi sarà qualcuno che si stupisce del fatto che come Cristo Mi sono ora attribuito la Divinità e potrà dire: “Come mai che Tu, che una volta hai detto, Egli sarebbe venuto soltanto per adempiere la Volontà del Padre Suo, ora ci dici come se Tu fosti il Padre stesso?”. – Ma Io vi rispondo: Comprendete che Cristo ha parlato come Divinità, dato che “La Parola” è Dio, e che oggi “La Parola” vi parla nuovamente nello Spirito. Perciò Io vi dico che il Padre, La Parola ed il Santo Spirito, è un unico Dio.
27. Siete fatti di materia nella quale ho posto un’anima e l’ho provvista con uno spirito. Dite forse per questo che in ogni uomo dimorano tre persone?
28. Queste tre forze formano un unico essere, anche se ognuna delle sue parti si esprime in modo diverso.
29. Quando nell’essere d’uomo esiste una perfetta armonia fra le tre nature delle quali è formato, ha una somiglianza con l’armonia che esiste in Dio, perché in esso c’è poi solo una volontà, cioè quella di raggiungere il vertice della sua perfezione animica.
30. Popolo, già da lungo tempo ti istruisco per la tua lotta. Ma rimangono con Me soltanto coloro che si sono liberarti da mete ambiziose, materiali ed hanno visto il senso della loro vita soltanto nell’imparare a conoscere Insegnamenti spirituali. Anche fra coloro che sono già deceduti nell’aldilà, ci sono molti che Mi ascoltano dal loro gradino di sviluppo. – Molti dei “primi” non erano in grado di perseverare e di esserMi fedeli! Non hanno voluto aspettare i frutti dei primi semi. Hanno vacillato nella loro fede, dubitavano, non hanno presagito la Grandezza che doveva ancora riversarsi sugli “ultimi”. Ma quando ritorneranno, dovranno occupare l’ultimo posto.
31. Questo deve servire come lezione a coloro che oggi, anche se vedono la moltiplicazione del chicco di seme, dubitano sempre ancora nella prosperità di questa Dottrina.
32. Dematerializzatevi, portate da oggi la vostra adorazione a Dio nella forma esteriore più sobria, con cui vi preparate e vi rendete idonei per la comunicazione da spirito a Spirito che avrete con il vostro Signore. Oggi devo parlare a voi ancora attraverso la mediazione di questi corpi, affinché siate fortificati nella vostra fede e sentiate che vi sono vicino nel più intimo del vostro cuore.
33. Adempi il tuo compito, popolo, allora Io adempirò le Mie Promesse. Date testimonianza di Me, allora Io la darò per voi. Liberatevi da ogni egoismo, se volete appartenere in Verità ai Miei operai che devono far conoscere la Mia Parola fra gli uomini. Smettete di preoccuparvi solo per voi, e cominciate ad occuparvi dei vostri prossimi. Io voglio che scopriate la delizia più alta che si raggiunge, quando si lenisce il dolore altrui.
34. Portate ai vostri prossimi nella Mia Parola il Balsamo del conforto, della Luce e dell’amore che Io vi ho affidato.
35. Un giorno imparerete a comprendere che la Sapienza dello Spirito è superiore alla scienza dell’intelletto; perché l’intelligenza dell’uomo scopre soltanto ciò che il suo spirito gli rivela. Vi do quest’indicazione, perché molti di voi diranno: “Come devo guarire i malati, se non conosco la scienza della guarigione?”
36. Abbiate compassione con i vostri prossimi, abbiate fede, sappiate pregare e rendetevi degni della Mia Grazia con questi meriti. In Verità vi dico, allora sperimenterete com’è possibile fare Miracoli.
37. Se nonostante la Mia Istruzione c’è qualcuno che dubita che questa Parola proceda dal Padre, deve domandare ai Miei operai, questo popolo che Mi segue, e riceverà migliaia di testimonianze che gli riferiscono di Miracoli reali, che farebbero stupire degli scienziati, se ne venissero a conoscenza.
38. Ascoltate bene: quando avrò terminato di darvi la Mia Parola, questo popolo dev’essere il seminatore del Mio chicco di seme spirituale. Ma Io vi domando: Quale sarà la vostra decisione in vista delle Indicazioni che avete ricevute da Me? Sarete pronti a trasmettere fedelmente le Mie Istruzioni? – Non prometteteMi nulla di ciò che volete fare in quei giorni, continuate piuttosto ad ascoltare questa Dottrina ed approfonditela. Oggi siete uniti intorno al Maestro, da “domani” non sapete quanti di voi Mi volteranno le spalle, mentre non obbediscono ai Miei Comandamenti.
39. Non lasciate trascorrere inutilizzati gli anni, provvedete ogni giorno a fare un ulteriore passo in avanti sulla via spirituale. Camminate con passo fermo, nessuno corra solo per sentirsi davanti ad altri, perché il suo inciampare sarebbe molto doloroso.
40. Io voglio che diventiate forti attraverso il vostro pensare, attraverso l’intuizione, attraverso la spiritualizzazione delle vostre opere, affinché nella vostra vita non causiate il minimo dolore e vi prepariate a lenire tutte le sofferenze che si mostrano sulla vostra via.
41. Ti ho dato molte Istruzione, oh popolo, alcune di queste sono più profonde di altre. Io parlo a tutti i Miei figli – a coloro che precedono ed agli “ultimi”. Questo è necessario, perché arrivano sempre nuovi allievi nel desiderio di questa Parola e come ho fatto a voi, comincerò a dare loro le Istruzioni più facili.
42. Chiedo agli “ultimi”: “Credete di non avere nessun incarico spirituale? Non vi sentite responsabili per l’umanità? Se pensate così, vi trovate in un errore, perché i vostri Doni ed i vostri incarichi sono pure così grandi come quelli che vedete in coloro dei quali Mi servo, per darvi la Mia Istruzione. Loro hanno pensato la stessa cosa come voi, quando Mi hanno sentito per la prima volta, e guardateli adesso: Si erano sbagliati!
43. Rimanete su questa via, perché presto comprenderete tutto ciò che possedete e quale missione sia che dovete adempiere sulla Terra.
44. Comprendete che Io, vostro Dio, non ho avuto nessun inizio né avrò una fine. Io sono eterno e vi rivelo in questo tempo molti dei Misteri della Vita spirituale. Questa conoscenza vi porterà ad adempiere la Legge dell’amore e della fedeltà nei confronti della vostra destinazione.
45. E’ venuto il tempo nel quale vi rivelo nuovi Insegnamenti e questo vi sembra come se il Padre ritornasse ai Suoi figli dopo una lunga Assenza.
46. Vi ho dato il Dono della libertà della volontà, perché la vostra anima è stata posta all’inizio di una lunga via alla cui fine si trova la meta della vostra purificazione e perfezione. Per raggiungere questa felicità, dovete arrivarvi attraverso i meriti dell’amore, della fede e della perseveranza.
47. Quanto è bello il Dono della libertà della volontà, e quanto malamente l’uomo l’ha impiegato. Ma dopo questa lunga esperienza lo spirito si eleverà, si affermerà verso le passioni del mondo ed userà solo quella benedetta libertà per glorificare il Padre suo.
48. I fiori prosperano dalle piante e Mi offrono il loro profumo. Questa è la loro destinazione alla quale non si possono sottrarre, perché a loro manca lo spirito e con ciò il Dono della libertà. Gli uccelli Mi offrono il loro canto, ma non potrebbero fare altro, perché per questo sono stati creati, e non possiedono la libera volontà.
49. Quanto sarà grande il vostro merito nel giorno nel quale anche voi sarete come i fiori o come gli uccelli, anche se il cuore, a motivo della libertà della volontà, vi vorrebbe deviare con le sue passioni dalla via dell’adempimento dei vostri compiti. Questo sarà il tempo dell’anima, perché essa occuperà il posto che le spetta, e sarà anche il tempo del corpo, quando ammette la sua posizione subordinata ed ambedue si lasciano guidare attraverso lo spirito. L’armonia che poi esisterà nell’uomo, sarà la stessa come quella che esiste in tutto ciò che è creato. La Mia Presenza non verrà solo riconosciuta, ma persino percepita dagli uomini.
50. Il tempo è vicino nel quale gli uomini Mi offriranno il vero tributo, nel quale smetteranno a bruciare l’incenso che Mi hanno offerto sin dai primi giorni – un incenso che non parla sempre a Me di opere pure, ma era sovente compenetrato da cattiveria umana. Il tributo che sostituirà l’incenso, sarà il vostro amore che giungerà a Me.
51. Voi sapete che siete stati creati a “Mia Immagine e Somiglianza”; ma quando lo dite, pensate alla figura umana. Io vi dico, non in questa è la Mia Immagine, ma nella vostra anima che – per diventare simile a Me – deve perfezionarsi, mentre esercita le virtù.
52. Io sono la Via, la Verità e la Vita, Io sono Giustizia ed il Bene, e tutto questo proviene dall’Amore divino. Ora comprendete come dovreste essere, se con ciò foste “a Mia Immagine e Somiglianza”?
53. Il motivo della vostra creazione era l’Amore, la Nostalgia divina di condividere con qualcuno la Mia Potenza; ed il motivo, perché vi ho provvisto con la libera volontà, era pure Amore. Volevo sentirMi amato dai Miei figli – non condizionati attraverso la Legge, ma da un sentimento spontaneo che irromperebbe libero dalla loro anima.
54. Gli uomini, trascinati via dal potere delle loro passioni, sono così sprofondati nei loro peccati, che hanno rinunciato ad ogni speranza di liberazione. Ma non c’è nessuno che non possa guarire. Perché l’anima – quando si è convinta che le tempeste umane non cesseranno finché non ascolta la voce della coscienza – si eleverà ed adempirà la Mia Legge, finché giungerà alla meta della sua destinazione che non è sulla Terra, ma nell’Eternità.
55. Coloro che credono che l’esistenza sia insensata e pensano all’inutilità della lotta e del dolore, non sanno che la vita è il Maestro che forma, ed il dolore lo scalpello che perfeziona. Non pensate che Io abbia creato il dolore per porgervi un calice, non pensate che Io vi abbia indotto alla caduta. L’uomo è diventato disobbediente da sé, e perciò deve anche rialzarsi mediante il suo sforzo. Non dovete nemmeno credere che soltanto il dolore vi perfezioni; no, giungerete a Me anche attraverso l’attività d’amore, perché Io sono Amore.
56. Se Io vi ho posto su una via lunga e difficile – pensate che su questa Io vi accompagno, Io continuo ad insegnarvi e ad aiutarvi con la vostra croce. Per darvi delle dimostrazioni che Io vi assisto, sono andato fino al punto a diventare Uomo per Essere visibile e toccabile. Ma voi siete stolti nel vostro giudicare; dubitate, quando Mi vedete umanizzato, e dite che non sia possibile che i vostro occhi possano vedere Iddio. Ma se Io vi dico che Io sono Spirito, allora voi dite: “Com’è possibile riconoscere ciò che non si vede, e crederlo?”
57. Avete raggiunto un gradino di sviluppo sul quale Mi potete comprendere nel Mio Essere divino e percepire come Spirito. Lo sviluppo e la reincarnazione dell’anima vi hanno preparati un poco alla volta per ricevere le Mie nuove Istruzioni.
58. Quando il buio che ha avvolto l’umanità, si dissipa e nelle anime si fa Luce, sentiranno la presenza di una nuova era, perché Elia è ritornato agli uomini. Ma dato che questi non potevano vederlo, era necessario che il suo spirito si annunciasse attraverso l’organo umano dell’intelletto ed egli si mostrasse ai veggenti in quel simbolo del profeta Elia: sulle nuvole nel suo carro di fuoco.
59. Elia è venuto in questo tempo come segnavia, per preparare la Mia Venuta. Egli è venuto come profeta, per annunciarvi la nuova era con le sue battaglie e le sue prove, ma anche con la Sapienza delle sue Rivelazioni. Egli viene con il suo mezzo di Luce per invitarvi a salire, per portarvi al di sopra delle nuvole e portarvi nella Patria spirituale, dove regna la pace. Confidate in lui come il buon pastore, seguitelo, come il popolo ha seguito Mosè nel “Primo Tempo”. Pregate, affinché egli vi aiuti nell’adempimento del vostro incarico, e se volete imitarlo, fatelo.
60. Prima che Elia venisse portato via attraverso il carro di fuoco e condotto sulle Alture del Cielo, Eliseo lo ha pregato di trasferire su di lui il suo dono della profezia ed il suo spirito, affinché fosse così, come era Elia sulla Terra; ed Elia in dimostrazione di questo, gli ha adempiuto il suo desiderio lasciandogli il suo mantello. Ma lo spirito di Elia ed il suo dono di profezia erano in Eliseo come evidente segno per il collegamento spirituale con gli uomini e per la reincarnazione dell’anima.
61. In ogni epoca e con ogni Rivelazione divina compare Elia agli uomini.
62. Il Messia non era ancora venuto sulla Terra, poco dopo sarebbe nato come Uomo, e già l’anima del profeta Giovanni era incarnata, che più tardi veniva chiamato il battista, per annunciare la vicinanza del Regno dei Cieli, che sarebbe la Presenza della “Parola” fra gli uomini.
63. Quando più avanti Mi sono trasfigurato sul monte Tabor per mostrarMi davanti ad alcuni Miei discepoli nello Spirito, è venuto Elia con Mosè per occupare il suo posto accanto al loro Signore. In questo modo ha dato a comprendere che nel futuro gli sarebbe stato affidato un tempo nel quale dovrebbe far sentire la sua presenza all’umanità, per risvegliare l’anima dormiente degli uomini alla vita risplendente e perfetta.
64. Adesso il tempo è affidato ad Elia affinché si svegli l’umanità. Egli è il preparatore della via che andrà di popolo in popolo, di nazione in nazione, da uomo a uomo, per parlare a loro come lo ha fatto Giovanni a suo tempo alla riva del Giordano, quando parlava alle folle degli uomini e diceva loro che si dovevano preparare, perché il Regno di Dio sarebbe già vicino. Adesso egli dirà loro con la sua voce spirituale, che si devono raccogliere interiormente, perché la Presenza del Signore come Santo Spirito è con gli uomini.
65. Quando Elia avrà preparato l’umanità e livellata la via del Signore, ritornerà al Padre.
66. Quando avverrà questo, non chiederete a lui che egli vi lasci il suo mantello, come lo ha lasciato ad Eliseo; perché si è annunciato spiritualmente, i tempi sono cambiati, e voi dovete dimenticare i simboli. Ma vi lascerà come dono dell’amore e come testimonianza che egli era stato fra voi, il dono della profezia.
67. Preparatevi, discepoli, imparate da Me, affinché Io vi mandi fra gli uomini per far conoscere la Mia Comunicazione come Santo Spirito e di dire loro come Giovanni: “Fate penitenza, perché il Regno dei Cieli è venuto vicino agli uomini.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Preparatevi, perché Io voglio che afferriate chiaramente il contenuto del senso della Mia Parola che vi offro in questo “Terzo Tempo”.
2. Siete sempre ancora piccoli bambini, mentre dovreste già essere grandi discepoli, perché avete vissuto in più incarnazioni. Dovevate essere bambini solo nel “Primo Tempo”, per crescere nel “Secondo Tempo” e diventare fanciulli e nel “Terzo Tempo” giungere alla maturità.
3. Vi ho sempre visto come piccoli bambini. Nella vostra infanzia spirituale avete vissuto in modo innocente, insufficientemente sviluppati nelle vostre facoltà e percezioni, senza conoscenza dell’inizio della vostra vita. Dopo avete ricevuto le Mie prime Istruzioni e Rivelazioni. – Nel “Secondo Tempo” dovevate già essere fanciulli che nella piena gioventù spirituale dovevano vivere stando in una forma superiore. Ma vi ho trovato schiacciati, schiavizzati, legati a riti e tradizioni e quando ho visto che non avevate utilizzati i Miei Insegnamenti, sono venuto per indicarvi la via con i Miei Esempi di Misericordia ed Amore, che vi devono portare nella terra promessa e prepararvi per la tappa odierna che ho promesso di darvi. – Io vi dico che dovete essere forti, che dovete combattere per non capitare in una nuova schiavitù. Ma che cosa avete fatto della Mia Dottrina? – Non conoscete sempre ancora la Mia Istruzione. Perché avete dimenticata la Promessa datavi, che Io ritornerà a voi spiritualmente? Sono presente nello Spirito, come vi avevo offerto, ma non Mi riconoscete. – Voi domandate, perché vi chiamo “Israele” e pretendete da Me una dimostrazione per credere. – Perché vi siete arresi all’idolatria ed al misticismo[5] e scambiate azioni di culto materiale con l’adorazione spirituale di Dio? Vi trovo confusi attraverso falsi insegnamenti, con i quali i vostri prossimi vi hanno allontanati dalla via del vostro sviluppo verso l’alto. Vi lamentate, perché vi manca la libertà. Io vedo quanto avete sofferto attraverso il calice amaro che avete bevuto fino in fondo. Ma non pensate che Io vi abbia puniti: No, Io ho sempre voluto guidare i vostri passi, affinché Mi amaste come Padre e sentiste la Mia Protezione divina.
4. Sono trascorsi molti secoli sin dal giorno in cui vi ho dato la Mia Parola e le Mie ultime Ammonizioni attraverso Gesù; ma oggi vi appaio come Santo Spirito per adempiere su di voi la Mia Promessa. – Non sono diventato Uomo, vengo nello Spirito e Mi vedranno soltanto coloro che sono preparati. Mentre voi credete nella Mia Parola e Mi seguite, altri non accettano la Mia Comunicazione e la rinnegano. Ho dovuto dare loro grandi dimostrazioni e grazie a queste ho vinto lentamente la loro miscredenza. – L’Amore e la Pazienza che vi ho dimostrato sempre, vi fanno comprendere che solo il vostro Padre vi può amare ed istruirvi in questo modo. Io veglio su di voi e rende leggera la vostra croce, affinché non vacilliate. Vi faccio sentire la Mia Pace, affinché percorriate la vostra via piena di fiducia in Me.
5. Avete sempre sofferto, perché non avete preso a cuore il Mio Esempio dell’Umiltà. Non avete pensato quanto profondamente sono disceso per renderMi per voi udibile e comprensibile. Ma Io vi perdono, perché appartenete al primo popolo, al primogenito. - Vivete secondo il Mio Esempio e provvedete che l’umanità Mi ami, che si avvicini a Me. Perché gli uomini non Mi sanno più cercare, non sentono la Mia Presenza, non riconoscono i Miei Benefici e ascrivono i Miei Miracoli al caso. Non confidano in Me e vivono spensierati nella loro grande confusione. – Vi ho detto che nessuna foglia sull’albero si muove senza la Mia Volontà. Voi sapete che Io governo l’Universo con le Mie Leggi dell’Amore, che tutti gli esseri Mi obbediscono. Solo l’uomo cerca di raggirare queste Leggi, senza voler fare buon uso della libertà della sua volontà.
6. Riposatevi dai cambiamenti della vostra vita. Oggi siete piegati dal peso delle vostre sofferenze, nella vostra anima vi è il dolore e dai vostri occhi sgorgano lacrime di pentimento sulle vostre trasgressioni. – Siete stati misconosciuti, perché avete seguito la Mia Causa. Ma Io vi ho detto: Se vi preparate, potrete superere e sopportare i giudizi dei vostri prossimi con la forza che vi darà l’esercizio dell’amore per il prossimo.
7. Non per nulla vi ho eletti come strumenti per diffondere la Mia Parola. Metto in voi la Mia Fiducia. Vi incarico con una missione difficile che consiste nel fatto, di portare ai vostri prossimi la liberazione attraverso il vostro esempio. Il chicco di seme è in voi, è lo stesso come quello attraverso il quale vi ho dato la vita nel principio. Come risultato del vostro lavoro e provvidenza aspetto da voi buoni frutti della vostra semina. Rendete leggera la croce che portate, mentre adempite con amore l’incarico che vi ho raccomandato. Portate alla fine la vostra opera, non temete la morte del corpo, pensate che la vostra anima non morirà mai. Si libererà solamente della materia del corpo, che le era stata concessa come strumento per vivere sulla Terra e che, una volta terminato il suo compito, pagherà alla terra il suo tributo. Ma la vostra anima diventerà libera per partire per orizzonti illimitati, con cui per voi comincia una nuova vita nella quale troverete la ricompensa per il vostro lavoro in questo mondo.
8. Rigettate usi e tradizioni erronei. Fate uso della Luce nella Mia Istruzione, affinché si dissipi il vostro dubbio e si chiariscano i Misteri, com’è la Mia Volontà.
9. Vi mostro la vera Vita dell’anima, affinché non viviate sotto minacce ingiustificate e non adempiate la Mia Legge solo per paura della punizione, della quale vi hanno parlato coloro che non hanno saputo interpretare giustamente la Mia Parola. – Afferrate la Mia Legge, non è complicata o difficile da comprendere. Nessuno che la conosce e si orienta su questa, andrà in rovina, né darà spazio a false parole o previsioni, errate immaginazioni o cattive interpretazioni. La Mia Legge è semplice, indica sempre la via che dovete seguire. Confidate in Me, Io sono la Via che vi condurrà nella Città bianca splendente, alla terra promessa che tiene aperta le sue porta in attesa del vostro arrivo.
10. Mi ha dato gioia consegnarvi una eredità che non appartiene soltanto a voi, ma a tutta l’umanità. Avete ricevuto così tanto, che avete il dovere a far parte di questa pienezza ognuno che la chiede. Portate la Lue ai vostri fratelli che espiano le loro trasgressioni nella prigione, consolate i malati, “ungeteli” con il vostro amore, come l’ho fatto Io nel “Secondo Tempo” e vedrete traboccare il Balsamo della Mia Misericordia su di loro. Incoraggiate gli afflitti, insegnate loro la rassegnazione e date loro nuova forza. In questo modo metterete in pratica i vostri Doni e vi sentirete fortificati.
11. Intorno a voi avete il mondo degli esseri spirituali virtuosi che vi vengono in aiuto. Chiedete credenti e con riverenza, allora riceverete i loro benefici. Invocateli senza qualsiasi preferenza, perché tutti sono stati preparati da Me nello stesso modo, tutti loro si sono resi degni di venire in aiuto all’umanità in questo tempo. Seguito con fervore il loro esempio e siate uniti con loro nell’alta meta del progresso spirituale. – Ho permesso a questo “mondo spirituale” di istruirvi e nella battaglia che si sta avvicinando, saranno soldati invincibile ed il vostro baluardo.
12. La Mia Legge non è limitata, è infinita, e la potete adempiere in modo molteplice. Non esigo da voi che compiate delle opere perfette, ma la dovete studiare ed approfondire la stessa, affinché la possiate impiegare in modo pratico.
13. Non voglio che consideriate questi “momenti” qui come perduto o malamente impiegati, dopo aver sentito la Mia Parola per così tanto tempo. Se rimanete perseveranti, vi riuscirà a spiritualizzarvi, e poi sarete per i vostri prossimi come un libro aperto. – Dopo il 1950 raggiungerete un grado più alto dell’elevazione. Io continuerò a rimanere in contatto con voi attraverso l’ispirazione, ed il popolo accoglierà le vostre parole come Messaggi che Io gli mando. In questo tempo riconoscerete quanto saggia e profonda era la Mia Istruzione.
14. Dopo il 1950 – l’anno nel quale terminerà la Mia Comunicazione in questa forma, l’umanità sperimenterà grandi prove. La natura subirà sconvolgimenti, tutto verrà scosso, in tutti i campi si mostreranno dei fenomeni di dissoluzione. Preparatevi ed assistete i deboli in quel tempo, perché molti soccomberanno in quelle prove.
15. L’anno 1950, temuto dagli uni e bramato dagli altri, verrà presto. Molte chiese e sette pensano a questa data ed aspettano gli avvenimenti che compariranno in questo tempo per giudicare la Mia Opera. Altri domanderanno delle cause del caos terreno, e voi parlate loro nel Mio Nome ed annuncerete loro che dopo questo caos l’umanità raggiungerà la bramata pace.
16. Perché Io non sono insensibile verso le vostre sofferenze che giungono a Me e Mi danno dolore. Perché vi considerate come estranei, anche se abitate nella stessa casa che è questo mondo, e vi isolate in razze, classi e confessioni di fede? Io vi prometto che eliminerò i confini e porterò tutti più vicini. Cadranno le corone e gli scettri, scomparirà il potere e pure la ricchezza, perché è tempo che quelle differenze cessino di esistere.
17. Verrà il giorno nel quale voi tutti possederete la terra nella stessa misura. Andrete da un polo all’altro senza esserne impediti da chicchessia. Scomparirà l’ipocrisia, il malvolere, la vanità, per fare posto all’amore ed all’unità. E quel lamento che si leva a Me dalle vedove, dagli orfani per via di mancanza di pane, di pace e di assenza di gioia, si trasformerà in un canto di lode dell’amore e della gratitudine che irromperà da tutti i Miei figli.
18. Non vi sentite inquieti nella vostra nazione, perché godete la pace ed il benessere. Ma Io vi dico, con confidate troppo in questo. Non dovete dormire, ma vegliare e conquistare meriti, se volete conservare questa pace.
19. Operai, Io vi visito nelle prove, come l’ho fatto in un altro tempo con il Giobbe paziente. Ma non pensate che lo faccio nel Desiderio di farvi soffrire. No, succede con l’Intenzione che la vostra anima diventi forte in questo crogiolo della sofferenza.
20. Non cercate di mostrarvi puri dinanzi a Me, quando la vostra coscienza vi accusa per via delle vostre trasgressioni e peccati. E’ meglio dare una confessione dinanzi al vostro Padre e permettere che la Sua Parola vi purifichi da ogni macchia come una corrente purificante. Allora vi sentirete degni di venire davanti ai vostri prossimi, per insegnare loro la Verità che contiene la Mia Istruzione.
21. Nella vostra nazione vi è la Mia Pace. Vegliate e pregate, affinché non perdiate questa Grazia a causa delle vostre cattive opere. Conservate la Mia Pace, raccogliete la Mia Sapienza come un Tesoro. – Non vi siete resi conto come la guerra è in agguato, bussa alle vostre porte e vi mette dei lacci per farvi cadere? Ma se sapete vegliare, allora non temete, perché Io vi assisterò, affinché siate vittoriosi nella vostra battaglia.
22. Io sono Geova, il Quale vi ha liberato in tutti i tempo dalla morte. Io sono Quel Dio Unico che vi ha parlato in tutti i tempi. Cristo è la “Mia Parola” che ha parlato a voi tramite Gesù. Egli vi ha detto: “Chi conosce il Figlio, conosce il Padre”. Ed il Santo Spirito che oggi vi parla, sono pure Io; perché esiste solo un Santo Spirito, solo una “Parola”, e questa è la Mia.
23. Ascoltate, discepoli Miei: Nel “Primo Tempo” vi ho dato la Legge, nel Secondo vi ho insegnato l’amore con il quale dovevate interpretare quei Comandamenti, ed ora in questa terza epoca vi mando la Luce, affinché penetriate nel senso di tutto ciò che vi era stato rivelato.
24. Perché allora volete assolutamente scoprire tre Divinità, dove esiste soltanto uno Spirito divino il Quale è il Mio?
25. Ho dato la Legge ai primi uomini e nonostante ciò ho annunciato a Mosè che manderò il Messia. Cristo, nel Quale vi ho dato la “Mia Parola”, Egli vi ha detto, quando la Sua Missione stava già terminando: “Io ritornerò al Padre, dal Quale sono proceduto”. Vi ha anche detto: “Il Padre ed Io siamo Uno”. Ma dopo Egli ha promesso di mandare lo Spirito della Verità che illuminerebbe il Mistero delle Mie Rivelazioni secondo la Mia Volontà e secondo il vostro sviluppo.
26. Ma chi può portare Luce ai Miei Misteri e spiegarli? Chi può sciogliere i Sigilli del Libro della Mia Sapienza, eccetto Me?
27. In Verità vi dico, il Santo Spirito che attualmente considerate come qualcosa di diverso da Geova e Cristo, non è altro che la Sapienza che Io annuncio al vostro spirito per farvi comprendere, contemplare e percepire la Verità.
28. Oggi vi preparo per accettare la Mia Parola, affinché discenda come rugiada sulle piante assetate, come acqua cristallina che calma la sete della vostra anima. Vi accolgo nel Mio Amore di Padre come figli delicati.
29. Voi cominciate a fare i primi passi su suolo solido. Ma se vi fermate e più tardi e non date ascolto ai Miei Comandamenti, allora non sbarrate la via ai vostri fratelli – a coloro che colmi di nostalgia di servirMi, verranno dopo di voi, a coloro che si sono preparati e Mi aspettano. Che cosa potete insegnare, se non imparate la Mia Lezione? Penetrate nella Mia Opera e lasciatevi illuminare, affinché possiate comprenderMi. Io sono l’Alfa e l’Omega, l’Inizio e la Fine di ogni Istruzione.
30. In questo tempo vi annuncio le visitazioni che devono essere. Scompariranno tre quarti della Terra, il dolore busserà da tutti gli uomini ed il mondo soffrirà grandi durezze. Ma se vi preparate, attraverso uno di voi verrà salvato una intera strisca di paese. – La scienza che l’uomo ha raggiunto, non basterà per guarire malattie sconosciute che si manifesteranno. Allora comprenderete che vi dovete elevare al di sopra del terreno, per guarire ed impedire i mali. “Israele” libererà l’umanità da grandi miserie. Ma vi dovete preparare molto per adempiere la vostra destinazione. Gli apostoli di questo tempo andranno di paese in paese e porteranno il Lieto Messaggio ed i loro Doni saranno come una sorgente inesauribile che farà fluire i suoi benefici su tutti gli uomini.
31. Con ogni Miracolo che Io concedo loro, risveglieranno la fede di nuovi apostoli e la loro missione sarà grande. Ma guai a loro, se diventano vanitosi, perché allora perderanno la loro fede.
32. Rispettate i Doni concessi ai vostri fratelli. Curate l’Albero che vi ho affidato, perché voi tutti siete operai sopra e nello stesso campo. La Mia Misericordia vi segue ovunque, Io conosco le vostre opere e pensieri. Vegliate e pregate, perché gli uomini hanno bisogno della vostra preghiera per il loro sviluppo animico.
33. Molti di voi credono che le vostre sofferenze siano in contraddizione verso la Legge dell’Amore del Padre, perché pensate: “Se sono un figlio di Dio, se l’onnipotente Padre mi ha creato, perché mi ha poi lasciato cadere, perché non mi ha creato obbediente, buono e perfetto?”
34. In Verità vi dico, non avete riflettuto su ciò che pensate. Quello che considerate come contraddizione verso la Mia Legge, è proprio la conferma della Legge dell’Amore. Ma affinché lo comprendiate meglio, ascoltate bene: Sulla Scala divina del Cielo esiste un numero infinito di esseri la cui perfezione animica permette loro di occupare diversi gradini secondo il grado di sviluppo che hanno raggiunto. La vostra anima era stata creata con caratteristiche adeguate, per svilupparsi su questa scala del perfezionamento e giungere alla meta stabilita dagli alti Consigli del Creatore.
35. Non conoscete la destinazione di quelle anime, ma Io vi dico che è perfetta come tutto ciò che ho creato.
36. Non comprendete ancora i Doni che vi dona il Padre. Ma non preoccupatevi, perché più avanti vi renderete conto e sperimenterete, quando si rivelano pienamente.
37. L’infinito numero di anime che – come le vostre – dimorano sui diversi livelli di vita, sono uniti fra loro attraverso un Potere superiore che è l’Amore. Erano stati creati per la battaglia, per il loro sviluppo verso l’Alto, non per l’arresto. Coloro che hanno adempiuto i Miei Comandamenti, sono diventati grandi nell’Amore divino. – Ma vi ricordo che persino quando la vostra anima ha raggiunto grandezza, potere e sapienza, non sarà onnipotente, dato che le sue caratteristiche non sono infinite, come lo sono quelle di Dio. Nonostante ciò basteranno per portarvi sulla via diritta in cima al vostro perfezionamento che sin dal primo momento vi ha presegnato l’Amore del vostro Creatore.
38. Creandovi vi ho regalato il Dono della libertà della volontà, affinché Mi glorificaste a motivo della vostra propria volontà attraverso l’amore e la misericordia che lasciate fluire sui vostri fratelli.
39. Un’anima senza la libertà della volontà non sarebbe una creatura degna dell’Essere Supremo. Sarebbe un essere ozioso senza tendere al perfezionamento.
40. Oggi vivete ancora una vita materiale, condizionata attraverso la mancanza di fraternità. Perché nei regni dello spirituale tutto vive in perfetta armonia.
41. La mancanza di comprensione nei confronti dell’Amore divino procura la retrocessione per l’anima, cosa che può essere impedito solo attraverso il ritorno sulla retta via, all’incontestabile pentimento ed all’obbedienza.
42. Nel vostro mondo presente i vostri prossimi che curano le scienze, non vi hanno guidato al vertice del vostro sviluppo. Vi hanno guidato al dolore, nell’abisso ed all’arroganza. Ma non vi ho abbandonato per un solo attimo, siete voi che avete risposto solo con indugio alla Mia Chiamata d’Amore.
43. Dato che avete abusato dell’amorevole e giusta libertà che vi ha dato il Padre vostro, dovete purificarvi sotto dolori e lacrime dalle macchie che avete impresse alla vostra anima. Nonostante ciò colui che espia le proprie trasgressioni con arrendevolezza, raggiunge il suo sviluppo verso l’Alto, e la sua risalita sarà più veloce che la sua caduta.
44. Attraverso molti secoli vi ho dato Esempi e dimostrazioni di Tenerezza, di Amore divino, che qualche volta erano in grado di toccare i vostri cuori e vi hanno fatto esclamare: “Ti amo, Signore, Ti ammiro”. Ma Io vi domando: Se Mi amate, perché non Mi seguite con fervore e non mettete in pratica le Mie Istruzioni? Perché vi siete allontanati dalla vita spirituale e con ciò avete rallentato il vostro sviluppo? Come potete osare di dare la colpa a Dio della vostra caduta, del vostro dolore e della vostra ignoranza?
45. Oggi che vi chiamo, non tutti Mi ascoltano. Nonostante ciò, vi prometto che tutti Mi ascolteranno, e che nessuno dei Miei figli andrà perduto nell’Eternità dello Spirito.
46. Gli uni Mi cercheranno rispondendo al Mio Amore, gli altri piegati dal dolore chiederanno supplicando che la Mia Misericordia tolga loro il calice di sofferenza.
47. Io amplio il Messaggio che vi ho dato attraverso Gesù. Ma non volete ancora abbandonare i sentieri insicuri sui quali vi siete smarriti.
48. Volete forse accusarMi di tutto ciò che non viene da Me e che è causato da voi? – Vi ho detto che dovete seminare amore, ma al posto di questo avete seminato odio. Da ciò volete forse raccogliere amore?
49. Vi ho insegnato a vivere una vita in pace, semplice e generosa, ma voi insistete di vivere in una continua guerra di odio, materialismo e folle ambizione.
50. Chiedete quasi sempre a Dio qualcosa senza sapere ciò che chiedete; ma voi non date mai a Dio ciò che Egli esige da voi per via di voi stessi.
51. Se siete diventati così vanitosi e vi siete tanto smarriti negli Insegnamenti divini, come potete pretendere da Dio che vi dia ciò che non sapete chiedere, oppure che Egli governasse l’Universo secondo le vostre immaginazioni o la vostra volontà? In Verità vi dico, il Cosmo non avrebbe sussistenza per un attimo, se Egli lo lasciasse governare dal vostro umore umano.
52.Vi ho dato una ulteriore goccia della Sapienza divina fondamentale. Vi darò di più nelle seguenti Lezioni. Ma non accogliate la Mia Istruzione senza riflettere a fondo. Vi aiuta soltanto sentire la Mia Irradiazione che vi colmerà di Luce, affinché comprendiate meglio le Mie Rivelazioni.
53. Afferrate il contenuto del senso dell’Istruzione ed interpretatelo come ve lo impone il vostro spirito ed il vostro cuore.
54. La spiritualizzazione non si trovano nei testi di confessioni o scienze. Riposa (celata) nella vostra anima che, se uno se ne valesse in modo sensato, se adempisse sempre il Comandamento che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”.
55. Non formate nuove filosofie o teorie derivate da questa Dottrina, non erigete nessun tempio materiale e non fate nemmeno simboli. Io vi darò tutte le Rivelazioni che vi devono giungere in questi tempi.
56. In Verità vi dico, non siete gli unici che possederanno la Verità. Gli spirituali delle diverse religioni, gli scienziati, i credenti e miscredenti, tutti loro sono nella loro origine creature spirituali di Dio che coprirò con Grazie durante la via della loro vita.
57. Invitate umilmente i vostri prossimi a studiare la Mia Dottrina dell’Amore, della Misericordia e dell’elevazione spirituale. Non dimenticate che nessuna delle vostre opere è perfetta se non riposa sull’amore per tutto ciò che vedete, e persino su ciò che presagite soltanto nei momenti della vostra interiorizzazione.
58. Esistono molte vite nell’invisibile – presagitele, beneditele ed amatele.
59. Non create nessun servizio idolatro, nessun fanatismo o ordini di rango terreno. Non esiste nulla di più grande della Luce che adorna quell’anima, che attraverso la sua virtù ha raggiunto la perfezione.
60. Chi ama di più, è più grande di colui che a motivo della sua funzione o la sua vanità dice di sé che lo sarebbe.
61. Ricordatevi di Gesù!
62. In questi tempi la vostra comprensione è più chiara e la Mia Parola diventa anche più comprensibile.
63. Il Mio tempio è il vostro cuore, la sua Luce è il Mio Amore. Il più grande dono di sacrificio che potete deporre in esso, è la pace della vostra anima, quando nella vita fate il bene, benedite ed amate i vostri fratelli.
64. A che cosa vi servirebbero canti, preghiere e riti, se celaste nel vostro interiore solo basse passioni? Io ho Sete del vostro amore, non di incenso. Meno lacrime e più Luce è ciò che desidero per la vostra esistenza.
65. Per tutto dovete assumervi la responsabilità, e secondo come sono fatte le vostre cattive opere, riceverete giudizi più forti attraverso voi stessi. Perché Io non vi giudico, questo è falso. E’ il vostro spirito nel suo stato di chiarezza che è il vostro terribile accusatore e spaventoso giudice. Io invece vi difendo contro le furiose accuse, vi assolvo e vi libero, perché Io sono l’Amore che purifica e perdona.
66. Vi darò nuove Istruzioni, affinché comprendiate questa Lezione che è una ulteriore pagina che vi do, affinché assembliate il “Libro della Vera Vita”.
67. Adempite la Mia Legge, allora queste piccole schiere si moltiplicheranno attraverso il vostro esempio d’umiltà, della misericordia e dell’ amore e diventeranno così numerose come le Stelle nel Cielo e come la sabbia al mare.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Il Maestro apre di nuovo il Libro della Sua Istruzione per spiegarvi sillaba per sillaba la Sua Dottrina dell’Amore. Se volete dare ascolto a Me come Padre, allora Io vi dico: Vedete, qui c’è la Tavola apparecchiata, affinché vi sediate per gustare i Cibi che Io ho conservato per voi con così tanto Amore.
2. Io vengo nello Spirito per annunciarMi ai Miei discepoli. Chiamate questo tempo quello della Luce, ma non vi rendete tutti conto dello scopo della Mia Comunicazione fra voi. Invece di rallegrarvi della Mia divina Istruzione e delle Mie Rivelazioni, rimante insensibili nei confronti delle Mie Ispirazioni, perché pensate che Io Sia venuto solamente per aiutare ad eliminare i vostri bisogni e preoccupazioni materiali e vi limitate a chiedere pane, lavoro, denaro o salute, senza comprendere che vi concedo in più ogni beneficio materiale.
4. Alcuni di voi vengono con un cuore colmo di gratitudine e gioia, perché hanno ricevuto un beneficio che avevano richiesto per la loro vita terrena, ed Io li benedico. Ma in Verità vi dico, i Doni spirituali che esistono nel vostro essere, sono più grandi, che cominciano a dare i primi frutti sotto lo sprone della Mia Istruzione, e per questo non Mi avete ancora ringraziato.
5. Aprite il vostro cuore, affinché riceviate in esso tutto ciò che Io vi concedo. Vedete, questo è il motivo perché avete detto sovente di non averMi percepito, anche se Io sono in mezzo a voi. Devo fare ancora una volta, come nel “Secondo Tempo, le Opere che voi chiamate Miracoli per trovare la fede? Devo restituire al cieco la vista, la mobilità al paralitico e la vita al Lazzaro, per svegliare la vostra fede? In Verità vi dico, molti “ciechi” hanno visto la Luce in questo tempo, molti “paralitici” hanno di nuovo camminato e molti “morti” sono risorti ad una vita di Grazia.
7. Ai vostri occhi si offrono di nuovo due vie – le stesse che conoscete dall’inizio del vostro pellegrinaggio. Una è larga e fiorita, l’altra stretta e seminata con spine. Volete camminare sulla via stretta che è quella della virtù senza rinunciare all’altra; ma questo non è possibile.
8. In Verità vi dico, non conoscete la Mia Via e non riconoscete che nonostante le sue numerose prove su di essa, vi è la Pace, al contrario a quella via larga, che regala divertimenti che nel cuore lasciano solo dolore e ribrezzo.
9. Io voglio che il vostro spirito viva eternamente nella Mia Pace. Perciò Mi rivelo a lui per istruirlo in questo modo. Non dimenticate che in questo tempo davanti all’Arca del Patto avete concluso nuovamente un’alleanza con il vostro Padre.
10. E’ la Mia Volontà che nei tempi futuri del dolore rimaniate saldi ed andiate per dare ai vostri prossimi la Mia Istruzione. Quando diffondete fra l’umanità la Mia Parola e la vostra testimonianza, non perdete il coraggio in vista del dubbio dei vostri prossimi. Avete creduto tutti voi, quando Mi avete ascoltato per la prima volta? – Utilizzate adesso questo corpo o questo involucro, dato che li possedete per adempiere il vostro incarico all’umanità. Molti di coloro che vivono nello spazio spirituale, vorrebbero possedere un corpo di materia che considerano un tesoro!
11. Alla vostra anima dico: “Lasciati guidare dallo spirito”; ed al vostro corpo: “Lasciati guidare dall’anima, allora la Mia Pace sarà in te”. Se agite così, la vostra anima veglierà come le vergini della parabola che aspettavano ardenti l’Arrivo dello Sposo. Beati coloro che vivono “vegliando”, perché saranno attenti per accoglierMi. E quando per loro verrà l’ultima ora e bussano alla porta della valle spirituale, Io aprirò loro.
12. Se lavorate con fervore, domani sarete presso di Me. Preparatevi con queste Istruzioni, affinché vi mettiate sulla via come i Miei discepoli del “Secondo Tempo”, per portare ai vostri prossimi la Luce e dare conforto agli afflitti. Svegliatevi dalla vostra oziosa indifferenza! Perché se voi che avete la Legge, non dovreste comprendere la Mia Parola né dare testimonianza di Me, verranno le visitazioni; verrete interrogati e se non avete assimilata in voi la Mia Dottrina – che cosa volete rispondere? Allora verrete condannati, sentirete paura e pentimento e vi ricorderete ciò di cui vi ha parlato il Maestro amorevolmente ed incessantemente. Ma se studiate la Mia Parola e riflettete su di essa, sarete preparati, quando dovete parlare di questa Rivelazione e coloro che vi comprendono, diranno: “Il Divini Maestro è davvero stato da noi!”. – Se nonostante il vostro adempimento dovreste essere misconosciuti dai vostri fratelli, allora non preoccupatevi, perché Io riconoscerò il vostro lavoro, e dopo aver vinto nelle grandi prove, Io vi darò la più alta delizia di Pace.
13. Nel futuro molti di voi si dedicheranno alla diffusione di questa Dottrina fra l’umanità, e sperimenterete che il vostro lavoro porta frutti ed il divino chicco di seme si moltiplicherà.
14. Io chiamo tutti i pellegrini terreni, affinché sentano la Mia Voce che li invita alla risalita spirituale ed al possesso della Vita Eterna. – In questo giorno nel quale si annuncia la divina Parola – sfruttate la Sua Parola e lasciatevi illuminare dalla stessa, perché nel sapere c’ è Luce e la vostra redenzione.
15. Quando la Mia Legge vi insegna la moralità, la rettitudine e l’ordine in tutte le azioni della vostra vita – perché cercate vie contrarie, con le quali vi procurate dolori? E quando decedete nell’aldilà e lasciate il vostro corpo sulla Terra, piangete perché avete amato troppo questo involucro. - Quando sentite che il corpo non vi appartiene più e che dovete andare avanti sulla via finché arrivate a Me, Io vi dico: “Figlio Mio, che cosa hai da mostrarMi? Hai vissuto sulla Terra in adempimento dei Miei Comandamenti?”. – Ma voi, svergognati e scoraggiati, perché non avete nessun regalo dell’amore per Colui il Quale vi ama molto e vi ha concesso così tanto, avete forgiato delle catene che schiacciano la vostra anima e questa compare senza Luce, piange e si lamenta, perché ha perduto la Grazia. Sente solo la Voce del Padre che la chiama. Ma dato che non si è sviluppata e non si sente nemmeno degna di venire a Lui, si ferma ed aspetta. – I tempi passano e l’anima sente nuovamente la Voce e del tutto colmata della sua sofferenza, chiede chi le parla, e questa Voce le dice: “Sveglia! Non sai, da dove sei venuta e dove vai?”. Allora alza i suoi occhi, vede una incommensurabile Luce nel cui splendore si sente misera. Riconosce che, prima che era stata inviata sulla Terra, esisteva già, era già amata dal Padre dal Quale veniva la Voce, ed il Quale ora, vedendola in questo stato deplorevole, porta sofferenza per lei. Essa riconosce che è stata mandata in diversi luoghi per passare attraverso la via della battaglia e per ottenere la sua ricompensa attraverso i suoi meriti. - Ma la figlia chiede: “Se io, prima di essere stata inviata sulla Terra, sono stata la Tua creatura molto amata – perché non sono rimasta salda nella virtù ed ho dovuto cadere, soffrire e sforzarmi per ritornare a Te?”. – La Voce le ha risposta: “Tutte le anime sono state sottoposte alla Legge dello sviluppo, e su questa via il Mio Spirito di Padre le custodisce sempre continuamente, ed Egli ha Compiacimento nelle buone opere dei Suoi figli. Vi ho tuttavia inviato sulla Terra, affinché di un luogo di battaglia facciate il perfezionamento animico, non un pellegrinaggio di guerra e di dolore. – Io vi ho detto che dovete moltiplicarvi, che non dovete essere sterili. Ma quando ritornate nella valle spirituale, non portate nessun raccolto, piangete solo e venite senza Grazia, con la quale vi ho provveduta. Perciò vi invio ancora una volta e vi dico: Purificatevi, cercate ciò che avete perduto, ed elaborate la vostra risalita spirituale – L’anima ritorna sulla Terra, cerca un piccolo delicato corpo umano per riposare in esso e cominciare il nuovo viaggio della vita. Trova il piccolo corpo infantile che le è assegnato e lo usa per riparare le trasgressioni contro la Mia Legge. L’anima viene sulla Terra con la conoscenza della causa, essa sa di essere il Respiro del Padre e conosce il Suo incarico che porta con sé.
16. Nei primi anni essa è innocente e conserva la sua purezza, rimane in collegamento con la vita spirituale. Dopo comincia di imparare a conoscere il peccato, vede da vicino l’orgoglio, l’arroganza e la ribellione degli uomini nei confronti delle giuste Leggi del Padre, e la carne di natura ribelle comincia a macchiarsi con il male. Caduta in tentazione, essa dimentica l’incarico che ha portato con sé sulla Terra, e comincia a fare opere che sono contro la Legge. Anima e corpo assaporano i frutti proibiti, e quando sono caduti nella rovina, li sorprende l’ultima ora. – L’anima si trova di nuovo nello spazio vitale (spirituale), esausta e piegata dal peso della sua colpa. Allora si ricorda della Voce che una volta le ha parlato e la chiama sempre ancora, e dopo aver versata molte lacrime, dato che si sente perduta senza sapere chi essa sia, si ricorda che è già stata una volta in quel luogo. – Il Padre, il Quale l’ha creata con così tanto Amore, compare sulla sua via e le dice: “Chi sei, da dove vieni e dove vai? - La figlia riconosce in quella Voce la Parola, di Colui il Quale le ha dato il suo essere, l’intelligenza e le facoltà – il Padre, il Quale la perdona sempre di nuovo, la porta via dall’oscurità e la conduce nella Luce. Essa trema perché sa che sta dinanzi al Giudice, e dice. “Padre, la mia disobbedienza e la mia colpa presso di Te sono molto grandi, e non posso aspettarmi di vivere nel Tuo Regno, perché non ho meriti. Oggi, che sono ritornata alla valle spirituale, vedo che ho solo accumulato colpe che devo espiare”. – Ma il Padre amorevole le mostra un’altra volta la via, ritorna di nuovo nella carne ed appartiene di nuovo all’umanità. – Ma ora l’anima già espert, rende duttile l’involucro corporeo con maggior forza per conquistare il dominio e per obbedire ai Comandamenti divini. Comincia la lotta. Lei combatte i peccati che portano l’uomo alla caduta, e vuole sfruttare l’occasione che le è stata concessa per la sua redenzione. Lei lotta dall’inizio alla fine, e quando splendono i capelli bianchi alle sue tempie ed il suo corpo prima più resistente e forte, comincia a piegarsi sotto il peso degli anni e perde le forze, l’anima si sente forte, più matura e più esperta. – Quanto grande e riprovevole le appare il peccato! Se ne distoglie e giunge alla meta. Ora aspetta solo ancora il momento ad essere chiamata dal Padre, perché è giunta alla conclusione che la divina Legge è giusta e la Volontà di Dio perfetta, che questo Padre vive per dare ai Suoi figli la Vita e la Salvezza. – Quando è arrivato l’ultimo giorno, sentiva nella sua carne la morte, ma nessun dolore. E’ deceduta silenziosamente e con riverenza. Si è vista nello spirito, e come se avesse già uno specchio, si è vista bella e raggiante di Luce. – Allora la Voce le parlò e le disse: “Figlia, dove vai?”. E lei che sapeva Chi era, è andata verso il Padre, ha lasciato influire la Luce nel suo essere ed ha detto: “O Creatore, o Amore onnicomprendente, vengo a Te per riposare e per consegnarTi l’adempimento”. – Il conto è pareggiato, e l’anima fu sana, pura e senza catene del peccato e vide dinanzi a sé l’alta ricompensa che l’aspettava. – Dopo senti di fondersi con la Luce di quel Padre, che la sua Beatitudine diventava più grande, e vide un luogo di Pace, un paese santo, percepì un profondo silenzio e riposò nel grembo di Abramo.
17. Vi parlo dei Miracoli che la vita spirituale contiene, e vi offro la Mia Istruzione. Vuoi adempiere il tuo compito sulla Terra e venire a Me, o popolo Israele, o umanità, figlia Mia? Nel Regno celeste entrerete con meriti ed attraverso l’esercizio delle virtù raggiungerete la pace sulla Terra.
18. Siete tornati ripetutamente nella carne e con ogni re incorporazione avete ingrandito la vostra colpa e l’obbligo dell’espiazione. Non date la colpa a Me delle vostre sofferenze, perché Io non vi munisco, voi stessi emettete il giudizio.
19. Adesso avete l’ultima occasione per riparare le vostre trasgressioni.
20. Io sono ritornato a voi a motivo della Promessa che vi ho data. Dai Primi Tempi ho concluso un Patto con voi, e vi condurrò fino alla fine. Perché siete il popolo che si è preparato per sedersi alla Mia Tavola. Io sono il Cibo ed il Frutto, il Pane ed il Vino.
21. Venite qui, instancabili, per ascoltarMi e per calmare la vostra fame e sete di giustizia, come nel Secondo Tempo, nel quale pure gli uomini Mi seguivano affamati d’amore. Ho consegnato la Mia Parola nelle valli e sui monti, le schiere degli uomini Mi seguivano persino sul mare e nel deserto. La loro fede non conosceva stanchezza, la loro certezza era indistruttibile. Allora la Mia Compassione si è estesa su quegli uomini e li ha avvolti nell’essenza d’Amore della Mia Parola. Le madri portavano i loro bambini sulle braccia, gli uomini abbandonavano il loro lavoro per sentirMi, i vegliardi, appoggiati sui loro bastoni, seguivano le folle.
22. In una di queste occasioni il Maestro ha compiuto il Miracolo dei pani e dei pesci come una dimostrazione che ogni pezzo dipane basta, quando viene distribuito con amore e senza badare alla persona, perché anche la sintonia e la fraternità saranno un nutrimento.
23. Persino i discepoli avevano dubitato che certe scarse provviste non sarebbero bastate per nutrire una così grande folla. Ma quando vedevano che il Miracolo era diventato realtà, dissero a sé stessi svergognati: “In Verità, questo è il Messia!”
24. Adesso, nel Terzo Tempo, Mi avete nuovamente. Io vi do il Pane dell’eterna Vita, del quale l’umanità mangerà.
25. Io vi do la Parola per mezzo dell’organo umano dell’intelletto. Per annunciarMi in questo modo ho dovuto aspettare lo sviluppo animico ed intellettuale dell’uomo, per servirMi di lui in questo tempo. La Mia Volontà si è adempiuta, e questo Mistero si trasformerà in chiarezza per tutti coloro che prima non lo comprendono in modo giusto.
26. Non temete i giudizi e gli scherni delle chiese e sette. Sono loro che, anche se hanno nelle loro mani i libri della Profezia, non ll’hanno interpretata (giustamente) e perciò non hanno saputo aspettarMi. Voi invece, che non conoscevate le Profezie che parlavano del Mio Ritorno come Santo Spirito, Mi avete aspettato. Ora è giunto il “Terzo Tempo”, ma l’umanità non ha saputo interpretare giustamente il Vangelo.
27. Molte comunità camminano come pecore senza pastore. Ma Io sono con loro e per renderMi riconoscibile, Mi sono rivelato, come nel “Secondo Tempo”, nella povertà e nell’umiltà. Se l’umanità Mi vuole identificare tramite coloro che Mi seguono, questo le può riuscire: gli ammalati, gli afflitti, gli umiliati, gli esausti, gli affamati ed assetati di giustizia, quelli della fede dopo la morte – sono coloro che Mi seguono.
28. Nessuno si stupisca che in questo tempo non sono venuto nel grembo di una qualsiasi chiesa, tanto meno quando sono uscito nel “Secondo Tempo” da una sinagoga.
29. Non Mi fermerò dove regnano vanità, materialismo e superstizione. Mi voglio annunciare nel grembo della massima semplicità e modestia, dove non ci sono riti che vi fanno dimenticare il nocciolo della Mia Legge. Perciò non ci si deve stupire di vederMi circondato da bisognosi, ignoranti e peccatori; perché ho posto in loro la Mia Misericordia e trasformato così in esseri utili, dato loro dei regali, affinché convertano molti; ed attraverso questi – che siete voi – ho dato chiare dimostrazione della Mia Potenza. – Se nonostante ciò avete ancora dei dubbi, state tranquilli, perché “nessuno è profeta nella sua patria”. Domani verranno gli stranieri e loro vi crederanno, oppure voi andrete in paesi sconosciuti e loro vi accoglieranno; perché non tutti dubitano di voi. Ci sono anche tali che vi seguono e si appoggiano sul vostro amore e prontezza di aiuto, con cui vi servono come stimolo e sprone sulla difficile salita della via. – Che cosa dovrà essere di coloro che vi seguono e cercano forza in voi, se doveste vacillare? Se vi sentite scoraggiati, cercate Me, ed Io vi fortificherò. Quando incontrate il dolore, allora non pensate che Io vi abbia punito. Traete da ogni prova l’utilità che contiene per il vostro sviluppo.
30. Dovrei soltanto volere e già sareste puri. Ma quale merito sarebbe, se fossi Io a purificarvi? Ognuno deve riparare le sue trasgressioni contro la Mia Legge, questo è merito. Perché allora nel futuro saprete evitate le cadute e gli errori, perché il dolore ve li ricorderà.
31. Quando subentra alla trasgressione commessa e le sue naturali conseguenze un sincero pentimento, il dolore non vi raggiungerà, perché allora sarete abbastanza forti per sopportare la prova con rassegnazione. – Il mondo sta bevendo un calice molto amaro; ma Io non l’ho mai punito. Però dopo il suo dolore verrà a Me, perché Io lo chiamo. Allora coloro che erano ingrati, sapranno ringraziare Colui il Quale ha versato solo Benefici nella loro esistenza.
32. Finora non è stato l’amore umano ad affermarsi nel mondo. E’ stata la violenza, come era stato sin dal principio dell’umanità, che domina e vince. Colui che ha amato, è caduto vittima della cattiveria.
33. Il male ha allargato il suo regno ed è diventato forte sulla Terra. proprio in questo tempo vengo Io, per opporre a quei poteri le Mie Armi, affinché venga eretto il Regno dell’Amore e della Giustizia fra gli uomini. Dapprima combatterò, perché per darvi la Pace del Mio Spirito è necessario che Io conduca la guerra ed elimini tutto il male.
34. Il Giorno del Giudizio è già da voi, in questo tempo i vivi e i morti sentono la voce della coscienza.
35. Questo mondo non è l’eterna patria per il vostro spirito. Se fosse così, non vedreste morire il vostro corpo che amate così tanto, non vedreste spegnere la vita dei vostri genitori – di coloro che vi hanno donato l’esistenza. Tutto è perituro, nulla è costante in questo mondo. Se fosse qui tutta la felicità e divertimento, non vi ricordereste mai della vostra anima, non pensereste agli altri, né vi ricordereste di Me.
36. La via del dolore che la vostra anima ha percorsa, è stata molto lunga ed Io non voglio che incontriate dei dolori ancora maggiori di quelli che avete già sperimentati. Ritornate a Me alla ricerca di pace, tendete al vostro perfezionamento, allora vi trasformerò in insegnanti, i quali istruiscono e salvano gli smarriti dall’oscurità dell’ignoranza.
37. Uomini, perché avete pianto alle Mie Parole di Perdono – perché il Giudizio non è ancora venuto a voi, anche se Mi avete mostrato la vostra mano destra macchiata di sangue del vostro fratello? – Non temete, perché il vostro pentimento veritiero sarà come un manto che vi protegge, ed il Mio Perdono è come acqua cristallina che vi fortificherà nella vostra espiazione. Ma guai a colui che ha ucciso e non ha pagato la sua colpa! Guai a colui che ha ingannato, che ha causato onta, oppure che non ha fatto il suo dovere nei confronti dei suoi genitori! Perché allora la vita ed il dolore li giudicherà come un saggio giudice ed istruirà come maestro.
38. Voi sapete che non esiste nulla di meglio per rinnovarvi e trovare forze per il superamento delle vostre passioni, che la Mia Parola che illumina la vostra anima e risveglia in voi il vero amore per la vostra purezza animica.
40. Questo è il tempo nel quale la Mia Parola viene offerto con la più grande ampiezza, affinché non siate ignari in ciò che Io vi rivelo. Ma se qualche volta vi parlo in simboli, questo succede affinché imprimiate meglio i Miei Insegnamenti.
41. Io sono la Nave di Salvezza, che è comparsa alla portata di mano del naufrago che stava annegando. Coloro che sono stati portati sani a riva, dove dimora la pace, sentono più tardi nel loro interiore l’obbligo di fare lo stesso ai loro prossimi, quando questi sono in pericoli di morire.
42. Le navi non sono bastate e vi sono molto naufraghi che desiderano aiuto. Guardate l’umanità, come sta andando a fondo nella scelleratezza e nel crimine! Guardate gli uomini, dediti ad una vita del materialismo e dell’egoismo! Le donne si sono abituate al peccato che regna ovunque, perdono la loro virtù e la loro sensibilità. La casa, che è il tempio dell’uomo, è profanata, perché la Luce, il calore e la pace scompaiono da essa.
43. Vengo su questo Pianeta e vi cerco l’anima dell’uomo che è il tempio di Dio, ed accendo in lei la fede, mentre le parlo di un nuovo mondo, un mondo di pace, al quale può arrivare attraverso il rinnovamento morale e la fraternità. – Gli uni sentono battere il loro cuore con potere e fanno loro l’ideale divino; gli altri si lamentano degli ostacoli e difficoltà come scuse per non seguire Me. A questi manca la fede e non hanno capito che, chi si allontana dalla sua destinazione, deve sempre di nuovo giungere allo stesso punto, finché non ha percorso tutta la via.
44. Non vi dico che dovete allontanarvi dai vostri obblighi terreni oppure dalle sane gioie del cuore e dei sensi, esigo da voi solamente che rinunciate a ciò che avvelena la vostra anima ed ammala il vostro corpo.
45. Chi vive all’interno della Legge, adempie ciò che gli prescrive la sua coscienza. Chi disprezza le gioie concesse per precipitarsi nei divertimenti proibiti, si chiede persino nei momenti del massimo divertimento perché non è felice e non trova pace. Perché da godimenti in godimenti sprofonda sempre più in basso finché muore nell’abisso, senza trovare vero appagamento per il suo cuore e la sua anima.
46. Certi devono soccombere vuotare il calice nel quale hanno cercato il divertimento senza trovarlo, fino all’ultima goccia affinché possano sentire la Voce di Colui il quale li invita continuamente al banchetto dell’eterna Vita.
47. Io ricevo i doni di sacrificio dei Miei discepoli. Elia vi ha preparato e fatto intercessione da Me, affinché siate degni di sentire la Mia Parola, e voi sappiate utilizzare il contenuto del suo senso. La Mia Promessa è che ognuno che Mi cerca nella sofferenza del suo cuore, verrà consolato.
48. E’ il tempo del Santo Spirito nel quale entro in contatto con l’uomo. Da coloro che Mi hanno udito, alcuni cominciano a riconoscerMi, ed altri Mi amano già. Quando sarà terminato questo tempo della Mia Comunicazione, l’umanità saprà Chi era venuto. Riconoscerà Elia come precursore pieno di Grazia e potere, ed anche il Maestro, il Quale è disceso per Amore per il genere umano.
49. Amati discepoli, prendete Me come Esempio, affinché arriviate presto alla fine della riparazione, presso Elia, il pastore, che vi ha guidato in tutti i tempi, che vi presenterà a Me.
50. Io non voglio che le anime, quando si staccano da questa Terra, si sentano sole e perdute nell’incommensurabilità della valle spirituale che attende tutti. Perciò Elia vi parla e vi prepara per questo trapasso, e dovete far conoscere ai vostri prossimi quello spirito che è pastore e mediatore fra l’uomo ed il suo Creatore.
51. State vivendo in un tratto di tempo di durezza e giudizio, tutti voi ora raccogliete i frutti del vostro lavoro. Questo tempo doveva venire, stava scritto così. Ve l’ho indicato avvertendovi che dovete pregare e fare penitenza; ma vi ho trovato dormendo, senza ricordare le Mie Parole. Io però veglio su di voi e sono venuto ancora una volta per portarvi la Mia Dottrina che vi mostra ampissimi orizzonti. Se siete in grado di comprenderla, sarete coraggiosi e di forte volontà, e quando questa Luce sarà penetrata nella vostra anima, allora andarete dagli altri ed aiutate loro a liberarsi dalla loro letargia. Abbiate compassione con coloro che peccano per ignoranza, ed indicate loro la via che conduce alla loro redenzione.
52. Quelli che erano prima allievi, li rendo discepoli, ed i discepoli li attiro ancora più vicino a Me. Ho posto tutti voi su una unica Scala del Cielo ed ho preso parte alle vostre afflizioni. Il dolore dell’umanità arriva a Me, Elia lotta per l’unione spirituale degli uomini. La nuova torre di Babele è cresciuta in arroganza e dissidio, ma nei suoi confronti Io erigo il Tempio Israele con fondamenti di umiltà ed amore. La lotta sarà grande, ma alla fine la virtù getterà giù il peccato e la pace sarà di nuovo ristabilita. Allora coloro che sono stati deboli, diverranno forti, i ciechi apriranno i loro occhi, e si svolgerà il vero risveglio dell’anima, affinché entri in una vita dello sviluppo.
53. L’oro ed il potere a cui l’uomo ambisce così tanto, non daranno la pace al suo spirito, né conforto sul suo giaciglio del malato; induriranno soltanto il suo cuore. Quante volte ho messo davanti agli occhi dei ricchi le immagini del dolore, per provare i loro sentimenti, ma sono stati indifferenti verso gli orfani, la miseria ed il dolore dei loro prossimi e non hanno capito che Io ho fatto di loro soltanto degli amministratori di beni materiali, affinché li distribuissero con giustizia ed amore.
54. Ci sono molti uomini che aspettano una mano compassionevole che li guarisca, una parola di conforto o un esempio che li liberi. L’anima soffre la fame d’amore, di sincerità e giustizia e tu, Israele, puoi dare, perché ti ho dato dei beni in sovrabbondanza che devi distribuire.
55. Non tutti i tempi saranno di pace per voi. Perciò oggi, che avete ancora la libertà d’agire, lavorate con fervore e preparate i vostri fratelli di altre nazioni attraverso la preghiera. Voi sapete già che lo spirito non conosce distanze, e perciò quel giorno, nel quale la Mia Dottrina verrà trasmessa attraverso i Miei messaggeri, questi non vacilleranno, ma troveranno amici, fratelli, che comprenderanno la loro missione e daranno loro sostegno e calore.
56. Io darò Opere perfette a colui al quale è affidato questo Messaggio e chi vive in comunione con Me, rivelerò il Mio Spirito nelle sue parole.
57. Molti di voi hanno percepito il disprezzo degli uomini, perché seguite il Maestro. Altri sono stati respinti nella casa dei loro genitori, e nuovamente altri sono stati respinti dalla moglie o dal marito. Ma ricordate che Io vedo tutto questo e che ricompenserò riccamente il vostro sacrificio.
58. Non vedete nemici, ma fratelli in tutti coloro che vi circondano. Non pretendete per nessuno una punizione, siate indulgenti, affinché diate un esempio del perdono e nella vostra anima non sorgano rimorsi di coscienza. Chiudete le vostre labbra e lasciate a Me di aggiustare la vostra causa.
59. Guarite i malati, ridate la ragione ai confusi. Scacciate gli spiriti che offuscano l’intelletto, e provvedete che ambedue riconquistino la Luce che hanno perduta.
60. Pregate per le nazioni, perché su di voi veglio Io. Portate la Mia Parola a tutti i cuori. Poi ringraziateMi per i Benefici che avete percepiti, perché allora avrete riconosciuto che nessuna foglia dell’albero si muove senza la Mia Volontà.
61. In Verità vi dico: Coloro che si sono maggiormente allontanati da Me, si renderanno conto che è il tempo del Giudizio, perché hanno presagi ed inquietudini.
62. La Mia Voce chiama e risveglia le anime come una tromba. Ma se l’umanità fosse stata attenta a studiare ed approfondire le profezie del “Primo” e del “Secondo Tempo”, non sarebbe sorpresa o confusa di nulla di ciò che adesso succede, perché tutto era già stato predetto.
63. La Mia Parola di ieri si adempie oggi; perché prima cesserebbe di splendere la stella regale, che la stessa Parola non si adempisse.
64. Sopportate l’amarezza che vi ha causato la guerra dei popoli, non esigete il Giudizio su di loro, perché il loro calice di sofferenza è già abbastanza amaro. Siate compassionevole nei vostri giudizi, pensieri e preghiere.
65. Coloro che godono ancora un po’ di pace, hanno il dovere di pregare, per assistere quelli che subiscono le durezze e miserie della guerra.
66. Se sentite invece di compassione, ira o disprezzo nei confronti di coloro che preparano grandi sofferenze all’umanità – in Verità vi dico, allora vi derubate di ogni elevazione animica e di ogni comprensione.
67. Fate in modo che la Mia Voce trovi l’eco nel vostro cuore, mettete in pratica la Mia Parola: Questo sarà il modo attraverso il quale la Mia Dottrina conquista potere sulla Terra. Essa è la Luce che si mette contro le idee che sono procedute da una umanità malata e che sta decadendo.
68. Ogni giustizia, ogni g randezza ed ogni Luce, che gli uomini possono desiderare per lo sviluppo della loro anima, li potranno trovare nella Mia Dottrina. Ma affinché l’uomo si fermi per indagare la Mia Istruzione, ed affinché si interessi per il suo contenuto, deve dapprima scoprire i primi frutti della stessa nel rinnovamento e nelle virtù dei Miei discepoli.
69. Io prometto di rivelarvi grandi Misteri, quando vivete in pace, perché allora la Mia Luce potrà risplendere nel vostro essere.
70. Voi tutti vorreste far parte di coloro che testimoniano della Mia Verità e che sono sulla via dell’umanità come un faro per marinai oppure come una stella per il pellegrino.
71. Oggi Mi avete fra voi per mezzo di questa Comunicazione. Utilizzate la Mia Permanenza e da allievi diventate discepoli, affinché possiate predicare con la Mia Parola in modo degno, quando avrò terminato di parlare.
72. Imparate, vegliate e pregate, seminate amore e misericordia fra i vostri fratelli, affinché Io dica agli uomini attraverso le vostre opere: Amatevi l’un l’altro.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Amato popolo, non aspettare tempi migliori per rivelare all’umanità questo Messaggio, perché non verrà un altro tempo che sarebbe più adeguato di questo.
2. Apri i tuoi occhi alla realtà e non continuare a sognare le vanità del mondo. Comprendi che è la tua missione di far conoscere la Mia Dottrina su tutte le vie della Terra.
3. Qui fra le schiere di uomini scopro i futuri messaggeri, i nuovi apostoli, gli operai che devono essere instancabili nell’adempimento del loro compito.
4. Gli uni andranno nell’oriente, manderò altri in occidente, e la differenza delle lingue non sarà un ostacolo per la diffusione della Mia Parola.
5. La spada della Luce, dell’Amore e della Giustizia che si trova nella Mia Dottrina, aprirà vie, distruggerà muri dell’ignoranza e cancellerà confini. Tutto sarà preparato per l’unificazione dei popoli.
6. All’inizio della lotta alcuni accetteranno con gioia la Dottrina dello Spirito trinitaria-mariana. Altri invece la respingeranno e vi perseguiteranno, dato che vedranno in essa una minaccia del loro potere terreno e la interpreteranno erroneamente. Ma in Verità vi dico, sarà come se volessero impedire con il palmo della loro mano che il Sole dia la sua luce.
7. Devo indicare avvertendovi che colui che rifiuta questa Parola, avrà rifiutato Me, e colui che l’accetterà, accetterà Me. Perché nel suo contenuto del senso Mi sono rivelato agli uomini in questo tempo, in cui è presente il Mio Spirito. Perciò vi dico: Chi accetta la Mia Parola, riconoscerà la Mia Voce, Mi aprirà le porte del suo cuore ed avrà Me in sé.
8. La Mia Giustizia vi ha offerta una magnifica occasione di riparare la vostra colpa e di pareggiarla. Non lasciate inutilizzato nemmeno un unico giorno della vostra vita che vi ho affidato.
9. Voi siete “Il figlio perduto”, che ritorna pentito nella Casa del Padre. Io vi ho accolto con Amore per indurvi a riconquistare l’eredità.
10. Io so chi di coloro che vengono piangenti alla Mia Presenza, sono i veri pentiti, che compiangono la loro colpa con lacrime di sincero pentimento e Mi chiedono un’occasione di riparare. Loro piangono perché hanno offeso il loro Padre, non piangono per via di sé stessi. Ci sono invece altri ai quali dispiace apparentemente di averMi offeso, e piangono, promettono e giurano persino a non peccare più. Ma allo stesso tempo in cui lo promettono solennemente, Mi chiedono nuovi beni terreni. Sono coloro che presto si allontaneranno di nuovo dalla Casa del Padre.
11. Se riescono a ricevere da Me ciò che cercavano, lo sperpereranno. Se non l’hanno ottenuto, bestemmieranno contro di Me. Credono che nella modicità di questa via ci siano solo spine, e non sanno che quella che hanno scelta, è la più insicura, più scabrosa e la più pericolosa. Credono che, se si danno totalmente alle gioie del mondo, possano aumentare le loro ricchezze e con ciò diminuire le loro miserie, senza rendersi conto che rifiutando il dolce peso di una croce spirituale, hanno caricato sulle loro spalle il peso materiale sotto il quale moriranno schiacciati.
12. Sono pochissimi che cercano di vivere nel paradiso di pace, della Luce e dell’armonia, mentre adempiono con amore le Leggi divine.
13. La via è molto lunga che gli uomini hanno percorsa, e preferiscono sempre ancora mangiare i frutti proibiti che accumulano solo sofferenze e delusioni nella loro vita. I frutti proibiti sono quelli che sono bensì buoni, perché li ha creati Dio, che però possono diventare dannosi per l’uomo, se non si è preparato adeguatamente oppure li usa in sovrabbondanza.
14. L’uomo e la donna prendono senza preparazione il frutto della vita e non riconoscono la loro responsabilità nei confronti del Creatore, quando inducono nuovi esseri a diventare uomo sulla Terra.
15. Lo scienziato taglia con mano riverente un frutto dall’albero della scienza, senza prima ascoltare la voce della sua coscienza nella quale gli parla la Mia Legge per dirgli che tutti i frutti dell’albero della scienza sono buoni, e che perciò, chi li raccoglie, lo può fare solo per il bene dei suoi prossimi.
16. Questi due esempi che ho menzionato, vi mostrano perché l’umanità non conosce né l’amore, né la pace di quel paradiso interiore che l’uomo, a motivo della sua obbedienza verso la Legge, dovrebbe sempre avere nel suo cuore.
17. Per aiutarvi a trovare la stessa, istruisco i peccatori, i disobbedienti, gli ingrati ed arroganti per farvi comprendere che siete provvisti con uno spirito, che avete una coscienza, che potete pienamente giudicare e valutare ciò che è bene e ciò che è male, per mostrarvi il sentiero che vi guiderà al Paradiso della Pace, della Sapienza, dell’infinito Amore, dell’immortalità, della Magnificenza ed Eternità.
18. Io parlo a voi che avete peccato, perché i giusti vivono già in un paradiso spirituale; e gli altri esseri che non possiedono uno spirito e di conseguenza nemmeno una coscienza, si dilettano nel loro paradiso che è la natura, dove vivono in perfetta obbedienza ed in perfetta armonia con l’intera Creazione.
19. Oggi illumino la via sulla quale vi dovete sviluppare ed alla cui fine incontrerete Me. Io non vi costringo; ma vi faccio notare che – se non ascoltate questa Chiamata – verrete presto per propria spinta a cercare la via della Redenzione. Ma allora fuggirete dagli spaventi della vostra disumanità, della vostra presunzione ed arroganza.
20. Io non vengo a voi con severità. Siete voi stessi che date la meritata punizione alle vostre trasgressioni.
21. Popolo Mio, lascio nel tuo cuore l’Essenza della Mia Parola affinché ve ne nutriate spiritualmente, perché il vostro cuore è come un fiore ed il suo profumo è l’essenza dell’amore che ho posto nello stesso. Non lasciate appassire questo fiore, perché presto perderebbe la sua fragranza. I fiori del vostro giardino sono delicati, ma il vostro cuore è sensibile ed ancora di più il suo centro divino.
22. Dopo il 1950 non riceverete più la Mia Parola attraverso questo organo di comprensione che avete chiamato portatori della Voce o interpreti. Gli uni andranno da questa Terra nella valle spirituale, gli altri rimarranno per ricevere le prime ispirazioni, - quelle dei segni che precedono alla Comunicazione da Spirito a spirito.
23. Quando questa Comunicazione comincia a svilupparsi fra di voi, comincerete in Verità ad approfondire ed a comprendere la Dottrina che ricevete attualmente, e contemporaneamente saprete separare il contenuto del senso della Mia Parola da tutte le imperfezioni che i portatori della Voce della Mia Parola potranno aver mescolato.
24. Ora Io vi domando: Siete d’accordo ad essere i poveri della Terra, ma ricchi nello spirito? Oppure preferite le gioie del mondo alle conoscenze della Vita eterna? – Io vi benedico, perché nel vostro cuore Mi dite: “Signore, nulla è comparabile alla Magnificenza di ascoltare la Tua Parola”.
25. In questo tempo vi do un nuovo Messaggio: Il Terzo Testamento. Molti sono stati testimoni di questa Comunicazione. Ma in Verità vi dico, non sarete voi a comprendere tutto il contenuto del senso di ciò che Io vi ho rivelato, né misurerete l’importanza che ha questo Messaggio.
26. Sovente vi ho dato una Istruzione e l’avete interpretata erroneamente, perché siete materializzati e mentre Io vi ho parlato di conoscenze spirituali, avete dato loro un senso materiale. Verranno altre generazioni più sviluppate spiritualmente, e quando studieranno le Istruzioni che queste Rivelazioni contengono, tremeranno dalla commozione spirituale. Un’altra volta si diletteranno nella soave pace della Mia Parola, ed in altre occasione saranno meravigliati di ciò che troveranno nei Miei Insegnamenti dell’Amore. Allora diranno: Com’è possibile che i testimoni allora presenti non si erano resi conto del suo senso, della sua grandezza e della sua Luce? – Non sarà la prima volta che succede questo: Anche nel Secondo Tempo, quando parlavo ai cuori degli uomini, questi non Mi comprendevano, perché vivevano e pensavano solo per il mondo e per ciò che è terreno.
27. Quando il Corpo che Mi serviva nel “Secondo Tempo” come involucro, è entrato in agonia ed ho parlato dalla Croce le ultime Parole, fra le Mie ultime frasi era quella che non veniva compresa né in quei momenti, né tanto tempo dopo: “Dio Mio, Dio Mio, perché Mi hai abbandonato?”
28. Per via di quelle Parole molti hanno dubitato; altri si sono confusi, dato che pensavano che era timidezza, un vacillare, un momento di debolezza. Ma non hanno pensato che questa non era l’ultima frase, ma che dopo questa ho detto ancora altre che rivelavano piena di Forza e Chiarezza: “Padre, nelle Tue Mani raccomando il Mio Spirito”; e: “Tutto è compiuto”.
29. Adesso che sono ritornato per portare Luce nelle vostre confusioni e per illuminare ciò che avete chiamato Misteri, Io vi dico: Quando pendevo dalla Croce, l’agonia era lunga, sanguinosa ed il Corpo di Gesù, infinitamente più sensibile che quello di tutti gli altri uomini, ha sopportato una lunga agonia e la morte non sopraggiungeva. Gesù aveva compiuto la Sua Missione nel mondo, aveva già pronunciato l’ultima Parola e dato l’ultimo Insegnamento. Allora quel Corpo martoriato, quella carne lacerata, quando sentiva la separazione dallo Spirito, ha chiesto colmo di dolore al Signore: “Padre, Padre, perché Tu Mi hai abbandonato?”. – Era la soave e sofferta chiamata di lamento dell’Agnello ferito al Suo Pastore. Era la dimostrazione che Cristo, La Parola, è davvero diventato Uomo in Gesù e che la Sua sofferenza era reale.
30. Potete voi attribuire queste Parole a Cristo, il Quale è eternamente unito con il Padre? – Ora sapete che era un pianto del Corpo di Gesù, che era stato oltraggiato attraverso la cecità degli uomini. Ma quando la Carezza del Signore è discesa su quella carne martoriata, Gesù ha continuato a parlare e le Sue Parole erano: “Padre, nelle Tue Mani raccomando il Mio Spirito”. – “Tutto è compiuto”.
31. Quando parlerai così a Me, umanità? Quando emetterete voi questa soave chiamata di lamento che non è un rimprovero, nessun dubbio, nessuna mancanza di fede, ma la dimostrazione dell’amore per il Padre con cui Gli annunciate che nell’ultima ora Lo volete sentire vicino? – Riflettete su ognuna delle Mie Frasi, perché Io sono la Verità che vi era stata promessa.
32. Adesso che vi istruisco, Mi sono servito del non istruito e dell’ignaro, perché gli scienziati e gli eruditi Mi hanno rinnegato. Ho cercato anche dei peccatori per convertirli e per inviarli, affinché diano testimonianza della Mia Verità. Questi Miei figli, attraverso i quali Mi annuncio, si devono dimostrare degni di questa Grazia, mentre si risvegliano alla Luce della Dottrina che predicheranno, affinché ottengano piena conoscenza del loro compito e comprendono che soltanto quando danno l’esempio e mostrano buone opere, saranno creduti dai loro prossimi.
33. Questo tempo della preparazione sarà vantaggioso per la preparazione delle schiere di uomini.
34. La Mia Dottrina è l’Acqua pura e cristallina della corrente della Vita, con cui vi purificherete e raggiungerete la trasformazione che vi rende degni di chiamarvi discepoli del Santo Spirito. Preparate il vostro cuore con la Mia Parola, ed in Verità vi dico, da esso germoglierà un buon seme. Istruite la vostra anima e la vostra mente, mentre Mi ascoltate, allora le vostre opere, parole e pensieri irradieranno la Mia Verità.
35. Non darete soltanto voi testimonianza di Me, perché tutta la Creazione è una dimostrazione vivente della Mia Verità. Ma in questa Opera avete da adempiere un compito e da pareggiare una colpa verso voi stessi. Perché in Verità vi dico, non dovete nulla a Me, ma a voi stessi.
36. Se non darete voi testimonianza del vostro Signore, lo farò Io; ma piangerete amaramente, perché non eravate con il Maestro nell’ora della lotta.
37. Volete sapere come ottenere che la vostra testimonianza viene accolta come vera? – Siate sinceri verso voi stessi, non dite mai che possedete qualcosa che non avete ricevuto. Insegnate solo ciò che sapete, testimoniate solamente ciò che avete sperimentato. Quando vi si chiede qualcosa a cui non potete rispondere, allora tacete, ma non mentite mai. Vi dico nuovamente che il vostro Sì deve sempre essere Sì ed il vostro No sempre No, allora sarete fedeli alla Verità. – Non dovete nemmeno giurare, perché chi dice la Verità, non ha bisogno di giuramenti per procurasi credibilità, dato che con le sue opere porta il chiarimento. Lasciate giurare colui che era stato falso e colui – quando sarà venuto il momento in cui ha bisogno di credibilità – deve valersi del Nome di Dio per dare forza alle sue parole. Non dovete giurare né per Dio, né per Maria, nemmeno per i vostri genitori o la vostra vita. Vi dico ancora una volta che devono essere le vostre opere che testimoniano delle vostre parole, allora ambedue daranno testimonianza di Me.
38. Quando dite la Verità e siete creduti, allora siano benedetti coloro che vi credono. Quando vi respingono perché dite la Verità, allora lasciate la faccenda a Me, perché Mia è la questione della Verità; allora Io vi difenderò. Non cercate nemmeno di avvolgere la Verità con il velo della menzogna, perché allora il vostro giudizio sarà grande. Non sapete nulla del grande tempio in Gerusalemme nel quale gli uomini entravano per molti secoli nel desiderio di forza e sapienza? Perché era grande, finché il suo grembo era come un luogo di pace per le anime. Ma quando penetravano l’ipocrisia, la menzogna e l’avidità, si strappò la tenda e più tardi non rimase una pietra sull’altra.
39. Io vi dico ancora una volta di essere onesti verso voi stessi, che non dovete cercare di ingannare voi stessi, cioè che dovete cominciare ad amare la Verità. Si avvicina il momento nel quale cadranno le grandi teste del mondo, nel quale le nazioni devono sentire il Mio Giudizio divino. Vi saranno molte grida di dolore fra gli uomini! Scomparirà un mondo di falsità, di errori e di ingiustizie, affinché al suo posto verrà eretto il Regno di Dio, che è Giustizia e Luce. Sarà la fine per molte opere d’uomo, ma sarà l’inizio per il tempo della spiritualizzazione.
40. Il mondo che scomparirà, sarà quello della depravazione che voi avete creato, nel quale i forti opprimevano i deboli, dal quale è persino scomparsa l’innocenza dei bambini, i genitori non comprendono i figli ed i figli i genitori. Questo mondo nel quale sono stati profanati dagli uomini i principi ed istituzioni più santi e nel quale si uccidono reciprocamente, invece di amarsi come fratelli.
41. Affinché scompaia questa nuova Babele, la sua scelleratezza dev’essere strappata con la radice come erbaccia. Il dolore sarà grande; ma in questo calice di sofferenza si purificheranno gli impuri ed i ciechi apriranno i loro occhi, la morte fermerà il corso terreno di molti uomini, ma non per distruggerli, ma per portarli nella Vita.
42. Non rimarrà nulla delle opere cattive dell’umanità. Ma farò sorgere sulle macerie del vostro passato un nuovo mondo come un grande Regno nel quale l’umanità sarà come una famiglia allargata che vive in pace, che ama, che sente e pensa nella Mia Legge dell’Amore.
43. Nuove generazioni popoleranno la Terra e raccoglieranno sia frutti spirituali come anche materiali dell’esperienza e dello sviluppo che i loro predecessori hanno lasciato; perché dall’intero passato selezioneranno i buoni frutti.
44. Sui culti imperfetti per la Mia Divinità si eleverà una vera adorazione spirituale per Dio, come si eleverà anche sulla scienza materialistica degli uomini del presente una nuova scienza nel servizio della fraternità, del benessere e della pace.
45. Scomparirà la separazione degli uomini e come si sono allontanati reciprocamente nel loro dissidio ed hanno creato per ogni popolo dialetti e lingue, allora, quando l’armonia comincerà a risplendere sulla Terra, tutti sentiranno il bisogno di intendersi con una unica lingua. In Verità vi dico, l’amore fraterno faciliterà loro quest’opera, perché sarà fondata sul Mio Comandamento che vi dice: Amatevi l’un l’altro.
46. Come dovrebbe essere giusto che il genere umano non si comprenda, se persino gli animali della stessa specie si comprendono, anche se gli uni sono di una regione e gli altri di un’altra?
47. Unitevi nell’amore sotto l’Ispirazione del Padre vostro, ed Egli, il Quale è l’Alfa e l’Omega dell’intera Creazione, vi ispirerà la lingua universale.
48. Ristoratevi, ristoratevi nella Mia Parola, essa sta al di sopra della scissione delle vostre lingue, al di là del vostro inizio e della vostra fine. Ma se vi siete meravigliati sul modo preciso ed inesauribile nel quale ho parlato attraverso le labbra dei Miei portatori della Voce, allora sapete che era soltanto una scintilla della Mia Luce divina che ho inviato su questi organi d’intelletto.
49. Mi domandate: “Signore, se Tu ci hai eletti per essere testimoni di questa Comunicazione – perché allora non ci hai escluso dalle sofferenze ed avversità della Terra” – A questo vi rispondo che era necessario che voi – anche se è solo per poco – vuotiate il calice di sofferenza che bevono i vostri fratelli, affinché comprendiate le loro sofferenze.
50. Se vi ho detto che in questo tempo verrà distrutto tutto ciò che a creato l’arroganza e la cattiveria degli uomini, non credete che anche da voi ci sia qualcosa da distruggere, da tagliare o da espiare?
51. Vi è stata fatta la Grazia, ma contemporaneamente siete anche visitati attraverso le prove. Ma se il dolore vi tiene vigili, dovete pensare che è solo una goccia della bevanda amara che stanno bevendo altri popoli. Quando il vostro cuore percepisce il dolore di altri, si sente indotto a pregare ed in ciò riconoscete intuitivamente uno dei compiti che questo popolo ha portato con sé sulla Terra.
52. Pregate, figli Miei, con pensieri della Luce, della pace e della fraternità, perché queste preghiere non si perderanno nello spazio, ma la loro forza li conserverà fluttuando nello spirituale e li guiderà ai cuori di coloro per i quali avete pregato. La Mia Parola non deve diventare per voi qualcosa di ordinario, venite con la stessa umiltà e solennità come nei primi giorni, affinché la vostra preghiera venga percepita dai vostri fratelli. Perché verrà un giorno nel quale sentirete sconvolto tutto il vostro essere e questo giorno sarà quello nel quale Io vi parlerò per l’ultima volta in questa forma.
53. Perché, credete, vi ho chiamato in questo tempo, voi schiere di uomini? E’ forse successo solamente per guarire le vostre malattie, oppure per farvi riottenere la pace perduta? – No, popolo; se vi ho rialzato alla vera Vita, attizzato nei vostri cuori la fede, restituito ai vostri volti il sorriso ed ai vostri corpi la forza, allora è successo, perché in questo modo ho voluto prepararvi, affinché vi possiate alzare per la lotta. Ma vedo che molti pensano a sé stessi, ed assistono alla Mia Istruzione solamente per cercare la pace della loro anima, senza voler minimamente sapere del compito che aspetta loro. Altri si allontanano, appena hanno ricevuto ciò che desideravano, senza interessarsi di studiare e comprendere il contenuto del senso.
54. Voi tutti siete stati chiamati per prendere parte in quest’Opera, e perciò ho effuso la Mia Parola su questo popolo, affinché conservi la stessa nel suo cuore, anche se è solo una unica delle Mie Frasi.
55. La Mia Istruzione vi dice: Se non fate conoscere la Mia Parola fra l’umanità, parleranno le pietre per dare testimonianza della Mia Verità e del tempo nel quale vivete. Ma non aspettate finché parlano le pietre, perché lo faranno, mentre fanno tremare la Terra, sconvolgono i mari oppure irromperanno in fiumi dai crateri dei vulcani.
56. Sarà meglio prepararvi in tempo affinché, quando questo mondo verrà devastato da epidemie, malattie sconosciute ed afflizioni di ogni genere, voi – sparsi su tutte le vie della Terra – portiate ai cuori la Mia buona Parola fortificante, affinché andiate come una soave brezza da coloro che sono stati sferzati dagli uragani.
57. Deponete la vostra pigrizia ed utilizzate il tempo prezioso che oggi godete, perché non sapete se nei tempi futuri avrete la calma per studiare la Mia Parola e per approfondire la stessa.
58. Pregate come buoni discepoli e colmate il vostro cuore con nobili mete. Non dimenticate che Io non faccio fra voi differenze di razze, classi o confessioni, affinché, ovunque abitiate, vi sentiate come nella vostra patria ed ognuno che incontrate, a qualunque razza voglia appartenere, lo consideriate come ciò che è realmente, vostro fratello.
59. Vi ho portato questa Parola e ve l’ho fatto udire nella vostra lingua, ma vi do l’incarico di tradurla più tardi in altre lingue, affinché sia conosciuta da tutti.
60. In questo modo comincerete ad edificare la vera torre di Israele – quella che unirà tutti i popoli spiritualmente in uno, che unisce tutti gli uomini in quella Legge divina immutabile ed eterna che avete conosciuta nel mondo dalla Bocca di Gesù quando Egli vi ha detto: “Amatevi l’un l’altro!”
61. Studiate la Mia Parola finché siete certi della sua purezza e della sua Verità. Solo così percorrete coraggiosi la vostra via e potrete rimanere saldi nei confronti delle penetranti immaginazioni materialistiche che minacciano l’anima, perché il materialismo è morte, è oscurità, è giogo e veleno per lo spirito. Non scambiate mai la Luce o la libertà della vostra anima per il pane terreno oppure per beni materiali!
62. In Verità vi dico: Chi confida nella Mia Legge e persevera nella fede fino alla fine, non gli mancherà mai il sostentamento di vita, e nei momenti del suo collegamento con il Mio Spirito riceverà sempre il Pane dell’eterna Vita attraverso la Mia infinita Misericordia.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Siano benedetti coloro che Mi chiedono con umiltà e fede il progresso della loro anima, perché riceveranno ciò che chiedono al Padre loro.
2. Siano benedetti coloro che sanno aspettare, perché il Mio Aiuto misericordioso giungerà nelle loro mani nel momento propizio.
3. Imparate a chiedere ed anche ad aspettare sapendo che alla Mia Volontà d’Amore nulla sfugge. Confidate che la Mia Volontà si comunica in ognuno dei vostri bisogni ed in ognuna delle vostre prove.
4. Il figlio ha il diritto di chiedere al Padre suo ciò che si trova all’interno della Sua Legge della Giustizia e dell’Amore, ed il Padre da parte Sua ha il Dovere di provvedere al figlio.
5. Io vi do ciò che coloro che qui sulla Terra eseguono la Mia Volontà, si rallegreranno del Mio Amore, quando saranno nello spirito.
6. Quando il peso della vostra croce vi schiaccia, invocate il Portatore della Croce ed Egli vi verrà istantaneamente in Aiuto.
7. Pregate nei momenti della prova una preghiera breve, ma pura e sincera, e vi sentirete consolati; e se vi riesce ad essere in sintonia con il vostro Signore, Io potrò dirvi che la Mia Volontà è la vostra e la vostra la Mia.
8. Non pregate soltanto quando state vivente una prova dolorosa, pregate anche quando siete in pace, perché allora il vostro cuore ed i vostri pensieri si potranno occupare con gli altri. Non pregate nemmeno soltanto per coloro che vi hanno fatto del bene, oppure per coloro che non vi hanno fatto nessun danno, perché anche se questo è meritevole, non è così grande, quando fate intercessione per coloro che in qualche forma vi hanno causato del danno.
9. Pensate che Io, vostro Maestro, sono stato l’Aiutante e Redentore appunto per coloro che gridavano davanti a Pilato: “Crocifiggilo! Crocifiggilo!”. – Anche voi potete aiutare i vostri fratelli a portare la loro croce in rassegnazione: attraverso preghiere, pensieri, parole ed anche in modo materiale. Allora potrete rendere sopportabile l’espiazione di colui che è schiacciato dal peso del suo dolore o della sua lotta.
10. Questo è un tempo favorevole per essere misericordioso. Perciò pregate, chiedete e lavorate, i campi sono fertili e vi aspettano.
11. Richiedete la pace per le nazioni, attiratela con le vostre preghiere. Mandate del balsamo guaritore attraverso i vostri pensieri e trasmettete Luce alla mente dei vostri fratelli. In Verità vi dico, le vostre richieste non saranno mai lasciate inudite ed inosservate dal vostro Padre.
12. Siate preparati, perché molti negheranno che Io Mi Sia comunicato attraverso l’organo d’intelletto dell’uomo. Ma voi direte loro che non è la prima volta che questo avviene: che Dio ha parlato nelle tre epoche di tempo attraverso uomini, che sin dall’inizio dei tempi tutte le Profezie, Ispirazioni e Rivelazioni che erano state date all’umanità, sono state voci divine ricevute attraverso la mediazione umana e che hanno guidato gli uomini in tutti i tempi.
13. Coloro che negano, contraddicono o si scandalizzano della vostra testimonianza, agiscono così perché non sanno che cosa è la Comunicazione spirituale, anche se sulla Terra si chiamano eruditi.
14. E’ la Mia Volontà che l’umanità venga a sapere attraverso questo popolo, che è stato testimone della Mia Comunicazione, che l’uomo sin dalla sua origine era destinato a stare in contatto con il suo Padre Celeste, di servirGli su questo pianeta come portatore della Voce e che – anche se in tempi passati erano singoli casi di uomini attraverso le cui labbra ha parlato il Signore – ora vivete in un tempo nel quale gli uomini raggiungeranno da generazione in generazione più perfezione e chiarezza nel Dialogo da spirito a Spirito con il Padre.
15. Dovete annunciare che gli uomini in quel tempo si consiglieranno in tutto con il loro Signore, per compiere le loro opere nel mondo all’interno dei Comandamenti della Legge divina. Il padre di famiglia parlerà ai suoi figli con parole che il Signore metterà sulle sue labbra. Gli insegnanti insegneranno sotto ispirazione più alta, i governanti sapranno trasmettere ai loro popoli la Volontà di Dio, i giudici si sottometteranno alla voce della loro coscienza, che è la Luce di Colui il Quale sa tutto e perciò è l’Unico capace di giudicare con Perfezione. I medici confideranno in prima linea sulla Potenza divina, e la loro parole e la loro forza di guarire verranno dal Signore. Gli scienziati comprenderanno il compito difficile che hanno portato con sé sulla Terra, ed a motivo della loro preparazione animica riceveranno Ispirazioni divine. Infine tutti coloro che hanno portato con sé l’incarico nel mondo di guidare anime sulla via dello sviluppo, sapranno alzarsi per ricevere le Mie Rivelazioni e di portarle ai cuori degli uomini con la Luce e la Purezza con le quali hanno ricevuto le stesse.
16. Io vi parlo in un’epoca che verrà, e questo nella certezza che avverrà che annuncerete e profeterete. Ma se i vostri fratelli si dovessero burlare delle vostre profezie, non scoraggiatevi, perché anche l’apostolo Giovanni, quando annunciava ciò che aveva ricevuto nel suo contatto con il Padre, era stato deriso e persino considerato pazzo. Nonostante ciò è venuta l’ora dell’adempimento di tutto ciò che sembrava impossibili agli uni, estraneo e incomprensibile per gli altri.
17. Il tempo nel quale vivete oggi, è precisamente quello nel quale si adempie tutto ciò che vi ho detto attraverso la bocca di quel veggente, profeta e portatore della Voce del Maestro.
18. Per via della sua vista spirituale quell’apostolo dell’Amore e della Verità era stato perseguitato, martirizzato ed esiliato. Ma non gli mancava la Mia Protezione dai suoi persecutori e carnefici, per cui vi dico che non dovete temere. Se per questo motivo vi portano in prigione, Io vi darò la libertà; se vi negano il lavoro o il pane, Io vi manterrò; se vi umiliano o diffamano, Io vi loderò e vi farò giungere la Giustizi, e se vi uccidono, Io vi risveglierò alla vera Vita.
19. Perciò Io vi dico sempre che vi dovete preparare attraverso la preghiera, affinché possiate diffondere questa Profezia e trasmettere ai vostri fratelli con un cuore colmo di mansuetudine, forza, fede ed amore.
20. Tutto ciò che farete sotto questa preparazione nel Mio Nome, dovrà portare buoni frutti e tutto ciò che avete bramato, lo vedrete realizzarsi.
21. Così come Io ho adempiuto per gli uomini in tempi passati tutte le Mie Promesse, così le adempirò anche per voi.
22. Voi vivete in tempi di paura nei quali gli uomini si purificano, mentre vuotano il loro calice di sofferenza fino in fondo. Ma coloro che hanno studiato le Profezie, sapevano già che stava arrivando direttamente il momento nel quale sarebbero scoppiate dappertutto delle guerre, perché le nazioni non si comprendono.
23. Manca ancora la comparsa delle malattie ed epidemie sconosciute fra l’umanità e gli scienziati confondono. Ma quando il dolore raggiungerà il suo culmine presso gli uomini, avranno sempre ancora la forza per gridare: “Punizione di Dio!”. Ma Io non punisco, siete voi che vi punite, quando deviate dalle Leggi che governano la vostra anima ed il vostro corpo.
24. Chi ha scatenato e provocato le forze della natura, se non l’irragionevolezza degli uomini? Chi si è ribellato alle Mie Leggi? – L’arroganza degli scienziati! Ma in Verità vi dico, questo dolore servirà a strappare con la radice l’erbaccia che è cresciuta nei cuori degli uomini.
25. I campi saranno coperti di salme, anche gli innocenti moriranno. Gli uni moriranno attraverso il fuoco, altri attraverso la fame, e di nuovo altri attraverso guerra. La Terra tremerà, le forze della natura si muoveranno, i monti sputeranno la loro lava ed i mari ondeggeranno.
26. Io permetterò che gli uomini spingano la loro depravazione fino ai limiti, fin dove glielo permette la loro libera volontà affinché, scandalizzati dalle proprie opere, sentiranno vero pentimento nella loro anima.
27. Voi umili discepoli – uomini, che sentite amore per i vostri fratelli, anche se siete colmi di imperfezioni: agite contro l’influenza delle passioni scatenate attraverso la guerra, con pensieri di pace – con preghiere che sono saziate di Luce spirituale, con parole di fraternità e con opere che contengono la Verità e l’amore per il prossimo. Dovete essere preparati, perché alle fine della guerra, quando questa contesa sarà terminata, verranno qui da lontano schiere di uomini alla ricerca del balsamo per il loro corpo e per l’anima.
28. ‘Non ci abbandonare, quando verrà quest’ora, o Maestro!’ Mi dice questo popolo. A questo Io vi rispondo che Io non vi posso abbandonare, perché Io sono presente in tutto ciò che è creato.
29. Parlerò agli uomini attraverso le forze della natura, la Mia Voce irromperà dai mari, e da un capo all’altro di questo pianeta le anime si sentiranno toccate dalla Luce di Colui il Quale è l’Unico che può dire a voi con vera tenerezza: “Amatevi l’un l’altro!”
30. Questo Comandamento diverrà per molti il loro giudice, altri lo sentiranno nel loro cuore come una ferita aperta, e per alcuni sarà come un guardiano che non li farà dormire per via del suo adempimento.
31. Ora vedete che Io non potrò separarMi da voi, come lo ha pronunciato una volta uno dei Miei profeti: che in questo tempo “il Mio Spirito verrà versato su ogni carne e su ogni spirito”.
32. Ovunque andate, Io vi precederò. Ovunque Mi cercate, Io Mi farò trovare. Ovunque rivolgete i vostri sguardi, contemplerete Me. Ma non voglio annunciarvi con la Mia Parola in questo giorno soltanto amarezze e presegnali di grandi afflizioni. Se vi parlo di tutto questo, è per lasciarvi vegliando e pregando, affinché non vi sorprendano le prove nel momento in cui verranno su di voi.
33. Come vi ho annunciato la guerra ed i grandi disastri che verranno sull’umanità, vi dico anche che verrà il giorno nel quale gli uomini si ameranno in Me, e la loro vita, il loro lavoro, le loro opere nel mondo saranno la compiacente adorazione che salirà a Me da questo pianeta come profumati incenso.
34. Mi domandate: “Signore, quando verrà questo tempo?”. Ed Io vi rispondo: “Quando l’umanità si sarà purificata attraverso il dolore, il pentimento, il rinnovamento e l’esercizio del bene”.
25. Quando lo spirito degli uomini adempie l’alleanza che ha concluso con il Padre suo, a Mia volta adempirò le Mie Promesse fino all’ultima. Aprirò la Mia Camera del Tesoro ed effonderò il suo contenuto in Sapienza, Pace e Rivelazioni sui Miei figli.
36. Popolo Mio, veglia e prega, finché passi attraverso questo mondo. Preparati animicamente e fisicamente, perché presto ti manderò per parlare della Mia Verità.
37. Preparate la vostra anima attraverso l’esercizio della preghiera, dell’amore per il prossimo e dell’umiltà che la Mia Dottrina vi mostra, e preparate anche il vostro corpo, mentre lo liberate dai vizi, dalle cattive abitudini e lo rendete duttile, finché avrete fatto di lui un perfetto collaboratore dell’anima. Quando sarete una volta preparati, sperimenterete con quale chiarezza si mostra la via dinanzi a voi. Perciò vi dico che la vita dell’anima dalla sua uscita dal Grembo divino fino al suo ritorno è una scala dello sviluppo.
38. Quando il Padre vi ha creato, vi ha posto sul primo gradino di quella scala, affinché aveste l’occasione di imparare a conoscere e comprendere veramente il vostro Creatore, mentre percorrete questa via. Ma pochissimi hanno iniziata questa via dello sviluppo che conduce in Alto abbandonando il primo gradino! La maggior parte si è unita nella sua disobbedienza e nella sua ribellione, ed ha fatto cattivo uso del Dono della libertà e non ascoltava la voce della coscienza; si è lasciata dominare dalla materia ed attraverso la sua irradiazione ha creato un potere – quello del male – ed attraverso la sua influenza ha scavato un abisso nel quale gli uomini hanno dovuto trascinare con sé i loro fratelli che hanno cominciato una guerra fra le loro debolezze e depravazioni ed il loro desiderio di elevazione e purezza.
39. Quanto diversa sarebbe stata la vita che avreste condotta sulla Terra se foste rimasti costantemente nel bene e nella giustizia. Perché in essa avreste raccolto i frutti del Mio Amore. Nonostante ciò non siete perduti, né vi ho esiliati dal Mio Regno. La dimostrazione per questo è che quando, mentre ho avvolto la Mia Presenza in forma umana, sono venuto da voi fin giù in questo mondo che avete creato con così tanti errori ed imperfezioni.
40. Qui in questo mondo vi ho dato il Mio Sangue ed il Mio Corpo per dimostrarvi che vi amo nonostante i vostri smarrimenti e la vostra ingratitudine.
41. La Mia Legge immutabile che vi ho dato nei primi tempi, gli ammonimenti di ritornare al bene dei profeti, la Mia Dottrina ed ognuna dei Miei Messaggi, sono la Luce spirituale che l’uomo ha ricevuto attraverso la coscienza; ed il suo spirito si sarebbe fuso con il Mio, se sin dall’inizio del suo sviluppo fosse rimasto nella Legge e nella purezza.
42. La lussuria degli uomini, la sua ignoranza, la sua mancanza di elevazione spirituale e le sofferenze causate dalle sue trasgressioni erano il motivo che il Padre è disceso per salvarli, mentre comunicava loro il Libro della Sapienza, che per via delle gioie del mondo avevano disprezzato, e per mostrare loro nuovamente la vera via.
43. Sono trascorsi molti secoli e gli uomini hanno dovuto ritornare molte volte nel mondo; ma non sempre fraintendono il nocciolo essenziale della Mia Legge e la natura della propria anima.
44. Mi annuncio sempre ancora agli uomini in modo umano, anche se vi dico che ciò che Io rivelo in questo tempo, è la Dottrina che eleverà le anime sul quel gradino dal quale parlo a voi e dal quale possono riconoscere e correggere ogni errore, riedificare ciò che è stato distrutto e tutto quello che hanno perduto.
45. Con la Mia Semina divina non va perduto nessun chicco di seme, benché il precipizio degli uomini abbia ritardato il suo fiorire spirituale ed il portare frutto.
46. In questo tempo la Terra viene rinvangato sotto grande dolore dell’umanità, ma è necessario che Io trovi il Mio Seme per separarlo dall’erbaccia.
47. Che cosa era la causa del vostro peccato e della vostra disobbedienza nei confronti della Mia Legge?
48. Ascoltate, discepoli: Prima che entraste nella vita, Io esistevo già, ed il vostro spirito era celato nel Mio Spirito. Ma non volevo che dovevate ereditare il Mio Regno senza aver conquistato meriti. Non volevo che possedeste ciò che esisteva, senza sapere Chi vi aveva creato, né ho voluto che andaste via senza orientamento, senza meta e senza ideale.
49. Per questo motivo vi ho dato la coscienza, affinché vi servisse come guida. Vi ho concesso la libertà della volontà, affinché le vostre opere avessero vero valore dinanzi a Me. Vi ho dato lo spirito, affinché doveva sempre avere nostalgia di elevarsi alla Luce ed alla Purezza. Vi ho dato il corpo, affinché per mezzo del cuore avreste un sentimento per il bene e per il bello, ed affinché vi servisse come pietra di prova, come continua prova ed anche come strumento, per vivere nel mondo materiale. – La Terra è stata una scuola per il vostro spirito, su di lei non è mai mancata la Presenza del divino Maestro. La vita umana è stato un Libro di profonda Sapienza per lo spirito incarnato.
50. Quando lo Spazio veniva illuminato per la prima volta attraverso la presenza degli spiriti, questi sentivano - dato che erano ancora vacillanti e balbettanti come piccoli bambini e non avevano né lo sviluppo né la forza per soffermarsi in luoghi di alta spiritualizzazione – avevano il bisogno di un sostegno, di un punto d’appoggio per sentirsi forti, e così fu data loro la materia ed un mondo materiale, e nel loro nuovo stato conquistavano l’esperienza e le conoscenze.
51. Non vi siete ancora resi conto della missione che avete da adempiere in questo tempo fra l’umanità; ma Io vi farò riconoscere con la Mia Parola la vostra lotta ed il mondo, come potete giungere alla meta.
52. Il vostro cervello è piccolo e solo da sé non può comprendere il valore dei Doni che possedete ed il significato dell’Opera che il Padre ha da compiere attraverso questo popolo fra l’umanità.
53. La Mia Volontà saggia e potente apre le vie sulle quali i Miei messaggeri, i Miei discepoli, i Miei profeti devono uscire nel mondo con la buona notizia della Comunicazione della Mia Parola, affinché preparino contemporaneamente le vie sulle quali grandi schiere dei vostri fratelli che voi chiamate stranieri, giungeranno nel grembo della vostra nazione.
54. Quelle schiere verranno qui apparentemente alla ricerca di pane per il corpo e pace per il cuore. Ma Io so che sarà il loro spirito che tende all’adempimento della Mia Promessa che è stata conservata nel più intimo di ogni spirito.
55. Vedrete venire qui da lontane strisce di terra e nazioni i vostri fratelli nel desiderio di liberazione del loro spirito. Verranno pure in schiere da quella antica Palestina, come allora, quando le tribù d’Israele attraversavano il deserto.
56. Il suo pellegrinaggio è stato lungo e sofferto da quando ha respinto dal suo grembo Colui il Quale gli ha offerto il Suo Regno come nuova Terra. Ma si avvicina già all’oasi dove riposerà e rifletterà sulla Mia Parola, per poi, fortificato nella conoscenza della Mia Legge, continuerà la via che gli indicherà il suo sviluppo dimenticato per così tanto tempo. Allora sentirete dire molti che la vostra nazione è la nuova Terra promessa, la Nuova Gerusalemme. Ma voi dovete dire loro che quella Terra promessa si trova al di là del mondo e che, per giungervi, lo si deve fare nello spirito, dopo che si ha attraversato il grande deserto delle prove di questo tempo. Direte loro anche che questa nazione è soltanto un’osai in mezzo al deserto. – Ma devi comprendere, popolo, che l’oasi deve donare ombra ai viandanti esausti ed inoltre offrire acqua cristallina e fresca alle labbra aride di sete, che cercano rifugio in essa.
57. Che cosa è quell’ombra e quell’acqua di cui vi parlo? – La Mia Dottrina, la Mia Istruzione divina nell’attività d’amore. Ed in chi ho posto questa ricchezza di Grazia e Benedizioni? – In te, popolo, affinché liberi sempre di più il tuo cuore da ogni egoismo e tu possa mostrare ogni tua opera come in un puro specchio.
58. Se il vostro spirito e cuore non venissero colmati di delizia, se attraverso il vostro amore riuscisse a convertire quel popolo alla Dottrina dello Spirito trinitario-mariano, che è tanto attaccato alle sue tradizioni e che si è fermato? Non ci sarebbe gioia fra di voi, se la vecchia Israele si convertisse attraverso la mediazione della nuova Israele – cioè, che la prima ottenesse Grazia attraverso l’ultima? – Finora nulla ha convinto il popolo giudaico che deve rompere con le vecchie tradizioni per raggiungere il suo sviluppo morale ed animico verso L’alto. E’ il popolo che crede di adempiere le Leggi di Geova e Mosè, ma in realtà adora sempre ancora il vitello d’oro. – E’ vicino il tempo nel quale questo popolo errante e sparso nel mondo di guardare al suolo, ed elevi i suoi occhi al Cielo, alla ricerca di Colui il Quale gli ha promesso dall’inizio il suo Redentore ed il Quale ha misconosciuto ed ucciso, perché Lo considerava povero e non ha trovato nulla di buono in Lui.
59. Adesso arriva l’ora nella quale quella Croce che Mi hanno imposto attraverso il verdetto, diventi per ogni singola di quelle anime la misura della Giustizia, finché finalmente le loro labbra esclamano: “Gesù era il Messia!”
60. Mi cercheranno nella loro povertà spirituale, nella loro miseria e nel loro dolore, e saranno sorpresi quando vedranno che Colui il Quale nei loro occhi non possedeva nulla nel mondo, possiede tutto e che quei Tesori e quel Regno, di cui Egli ha parlato così spesso a loro, erano Verità, ed ammetteranno che nulla nel mondo – nessun tesoro, nessuna ricchezza – può essere paragonato con la pace dell’anima.
61. Se quel popolo Mi voltasse le spalle, Io l’aspetto comunque. Perché quegli uomini possono rompere la loro parola e persino le loro alleanze, ma Io sono immutabile e non romperò mai le Mie Promesse.
62. Se gli sarà stato detto che Io Sarei il suo Redentore, allora Io lo redimerò; se gli sarà stato detto che Io lo porterò nel Mio Regno, allora Io lo porterò nel Mio Regno.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. In vista della soave Bontà della Mia Parola viene un profondo pentimento sull’anima che si è allontanata dalla via dello sviluppo. L’amorevole mansuetudine delle Mie Parole fa piangere l’uomo perché pensa che i suoi peccati non meritino di essere perdonati.
2. Io consolo colui che si pente sinceramente, perdono le sue trasgressioni e lo aiuto a riparare il male causato. Sappiate che colui che non si pente, non giunge a Me, perché solo il pentimento può generare il rinnovamento, il miglioramento e la purificazione. Dovete anche sapere che soltanto le anime purificate possono giungere alla Mia Presenza. Ma come potevate sentire vero pentimento, se non conoscevate la grandezza delle vostre trasgressioni? Ho dovuto venire agli uomini per rendere loro comprensibile ciò che significa davanti alla Giustizia divina: togliere la vita ad un prossimo, distruggere la fede, ingannare un’anima, tradire un cuore, profanare l’innocenza, causare un’onta, togliere ad un prossimo ciò che è suo; mentire, umiliare, e così tante imperfezioni che non venivano da voi considerate, perché vi siete abituati a tutto questo. Ma è venuta la Mia Parola d’Amore e nel contenuto del suo senso avete trovato la presenza di una perfetta Giustizia che vi ha fatto riconoscere ognuna delle vostre cattive azioni mediante la vostra coscienza, vi ha fatto esaminare i vostri pensieri e ricordare il vostro adempimento spirituale che avevate già dimenticato.
3. Soltanto allora avete ammesso la grandezza delle vostre trasgressioni, la portate dei vostri errori, e solo allora avete valutato giustamente la veemenza di molte sofferenze e dolori che avevate causato, vi siete sentiti osservati da Me in tutta la vostra nudità e con tutte le vostre macchie d’onta. Perciò nell’udire la Mia Parola piena di tenerezza, pace e purezza vi siete sentiti per un attimo non degni del Mio Amore. Ma avete subito udito che proprio voi siete stati degni, perché Io vi ho cercato; ed il vostro cuore, che come dimostrazione di esservi pentiti, che vi dovreste purificare e servire Me, si è lavato nelle sue lacrime, ha iniziato la via del suo sviluppo animico.
4. E’ impossibile che uno dei Miei figli Mi dimentica, dato che nel suo spirito porta con sé la coscienza che è la Luce del Mio Spirito, attraverso la quale Mi deve prima o poi riconoscere.
5. Per certi è facile penetrare nel senso della Mia Parola e trovarvi la Luce; ma per altri la Mia Parola è un enigma.
6. Io vi dico che non tutti possono comprendere in questo tempo la spiritualità del Mio Messaggio, Coloro che non ne sono in grado, dovranno aspettare nuovi tempi, affinché la loro anima apra i suoi occhi alla Luce delle Mie Rivelazioni.
7. Non sono mai venuto agli uomini avvolto in Misteri. Quando vi ho parlato nel senso simbolico per rivelarvi il Divino ho rappresentato l’Eterno in una qualsiasi forma materiale, allora l’ho fatto affinché voi Mi comprendeste. Ma se gli uomini si soffermano ad adorare figure, oggetti o simboli, invece di cercare il contenuto del senso di quegli Insegnamenti, allora è naturale che soffrono un arresto attraverso secoli e vedono in tutto dei misteri.
8. Sin dai tempi della permanenza di Israele in Egitto, nei quali il Mio Sangue veniva incorporato attraverso quello di un agnello, ci sono stati degli uomini che vivevano solo di tradizioni e riti, senza comprendere che quel sacrificio era un riflesso del Sangue che doveva riversare Cristo per darvi la Vita spirituale. Altri che credono di nutrirsi del Mio Corpo, mangiano dei pani materiali, senza voler comprendere che – quando ho dato ai Miei discepoli del pane alla Cena – è avvenuto per far loro comprendere che colui che assume in sé il contenuto del senso della Mia Parola come nutrimento, si nutre di Me.
9. Sono pochissimi coloro che in Verità sono in grado di comprendere i Miei divini Insegnamenti e questi sono coloro che li interpretano con lo spirito. Ma pensate che non vi ho consegnato le divine Rivelazioni in una sola volta, ma che ve li ho spiegati con ognuna delle Mie Rivelazioni.
10. Se a volte siete capitati in confusione ed avete accumulato una interpretazione errata dopo l’altra, allora è soltanto naturale che oggi, nel “Terzo Tempo”, non comprendete chiaramente la Dottrina spirituale e non la interpretate in modo giusto.
11. E’ necessario che cominciate a distruggere i vostri idoli, i vostri vecchi errori e ad ordinare i vostri pensieri, affinché vi rendiate conto che il Padre sin dai primi tempi ha sempre parlato dallo Spirito per insegnarvi, Si è sempre riferito alla Vita spirituale.
12. Svegliatevi dal vostro sonnecchiare, uomini, fate che il vostro spirito indaghi la Mia Parola, perché in Verità vi dico, se studiate e comprendete bene una delle Mie Istruzioni, sarete penetrati fino al nocciolo spirituale delle Mie Rivelazioni.
13. Ricordatevi l’Istruzione nella quale vi ho detto: “Chiedete, chiedete affinché vi sia dato”. Oggi vi dico: Imparate a chiedere.
14. Se ora vi dico che dovete imparare a chiedere, allora avviene perché prima il vostro richiedere era incompleto ed egoistico, avete pensato solamente a chiedere per voi o i vostri parenti. La Mia Lezione di oggi vi dice che dovete imparare a percepire la preoccupazione di altri. Sperimentate e percepite i dolori e sofferenze dei vostri prossimi, le disgrazie che tormentano i vostri fratelli. Dovete imparare a comprendere quello che porta una ferita di nascosto, ed imparare e sentire le sofferenze di coloro che voi non potete vedere, perché sono lontani. Fra questi ultimi dovete pensare a coloro che sono a casa in altri popoli e nazioni, che si trovano in altri mondi o nell’aldilà. Non temete se un giorno dimenticate voi stessi e pensate solo ancora agli altri, perché non perderete niente. Sappiate: Chi prega per gli altri, lo fa per sé stesso.
15. Quanta gioia preparate per il Mio Spirito, quando vedo che rivolgete in alto i vostri pensieri alla ricerca del vostro Padre. Vi lascio sentire la Mia Presenza e vi inondo con pace. – CercateMi, parlate con Me, non preoccupatevi che i vostri pensieri sono troppo impacciati per esprimere la vostra richiesta; Io li saprò comprendere. Parlate con Me con la fiducia con la quale si parla con il proprio padre. Affidate a Me i vostri lamenti come lo fareste con il vostro migliore amico. DomandateMi ciò che non sapete, che vi è sconosciuto, ed Io vi parlerò con la Parola del Maestro. Ma pregate, affinché in quel momento nel quale il vostro spirito si eleva a Me, riceviate la Luce, la Forza, la Benedizione e la Pace che il vostro Padre vi concede.
16.N nel futuro ho ancora pronto molte Rivelazioni per lo spirito per mezzo della preghiera. Perfezionatevi in questa Comunicazione e sarete in grado di raggiungere la perfezione nelle vostre richieste, cioè imparerete a chiedere.
17. Quando la vostra anima si ritrova nella valle spirituale per rendere conto della sua permanenza e le sue opere sulla Terra, allora ciò di cui vi interrogherò maggiormente, sarà tutto quello che avete richiesto e fatto a favore dei vostri prossimi. Allora vi ricorderete le Mie Parole di questo giorno.
18. Questa crisi e questo caos che subite, ha provocato la fine di un’epoca e l’inizio di una nuova. E’ la stessa cosa che capita ad un malato grave quando si avvicina la guarigione: sembra di più che sia arrivata la morte.
19. Più grande è la crisi nell’umanità, più grande sarà poi la sua salute. In Verità vi dico, sarà così, ed Io ve l’ho già annunciato sin da millenni. Ora vi dovete preparare, fortificarvi nella fede ed essere pronti per la battaglia.
20. A voi che sentite sovente questa Parola, dico: Vegliate e pregate, perché per tutti verrà un tempo di grande afflizione, un tempo nel quale agli uomini non serviranno né tutto il loro potere, né il loro oro, né la loro erudizione. In quei giorni sarete testimoni di avvenimenti che appariranno insensati ed illogici agli orgogliosi ed a coloro che si credono grandi; perché subentrerà il caso che gli eruditi si rivolgeranno a coloro che hanno considerati ignari, che i ricchi e potenti cercheranno i bisognosi, perché da loro troveranno più comprensione ed equanimità nei confronti delle prove, più amore per il prossimo e più ricchezze spirituali.
21. Alcuni Mi dicono nel loro cuore: “Maestro, non dovevo aspettare prima questo tempo di dolore che Tu annunci, perché tutta la mia vita era fatta di prove dolorose”. A ciò Io vi dico: Beati voi che vi siete resi ferrei nella sofferenza; perché quando verranno questi giorni, non piangerete più e potrete invece dare coraggio e conforto a coloro che non hanno conosciuto tale oppressione.
22. In Verità vi dico: se oggi la maggioranza dell’umanità beve il calice della sofferenza, allora perché il soldato viene reso ferreo soltanto nella battaglia, ed Io vi dico che la lotta finale, la grande battaglia si avvicina. Non chiudete i vostri occhi e le vostre orecchie in quei momenti davanti al dolore dei vostri fratelli e non cercate nemmeno di nascondervi davanti alla morte. Perché in Verità vi dico, dove gli uomini con poca o nessuna fede vedono la fine, là sarà l’inizio; dove credono di vedere la morte, sarà la Vita. Perché Io Sarò presente per coprirvi con il Mio Amore e per aiutarvi ad entrare in quel mondo che dovete riedificare.
23. Vi faccio notare tutto questo già in anticipo, affinché nulla vi sorprenda. Cercate voi i mezzi per avvertire gli altri e per ammonirli alla preparazione, alla preghiera, al miglioramento ed a vegliare.
24. Ricordatevi che Io sono la Parola del Padre, che l’Essenza divina che ricevete in questa Mia Parola, è la Luce di questo Spirito del Creatore, perché ho lasciato in ognuno di voi una parte del Mio Spirito. Ma quando vedete la povertà che circonda la schiera che adesso Mi ascolta, e la modestia della sala nella quale vi radunate, Mi domandate nel silenzio: “Maestro, perché non hai scelto per la Tua Comunicazione in questo tempo uno di quei grandi templi oppure una delle grandi chiese dove Ti sarebbero potuto essere offerti ricchi altari e solenni cerimonie che sono degni di Te?”
25. Io rispondo a quei cuori che pensano così del loro Maestro: Non erano gli uomini che Mi hanno portato qui a questa povertà. Io stesso ho scelto per la Mia Comunicazione la modesta dimora nel povero sobborgo della vostra città, per farvi con ciò comprendere che non sono il tributo materiale oppure i doni esteriori del sacrificio che cerco da voi, ma il contrario. Sono tornato appunto per predicare ancora una volta l’umiltà, affinché troviate in essa la spiritualizzazione.
26. Io aborrisco tutto ciò che è vanità umana e sfarzo umano, perché al Mio Spirito arriva solamente ciò che è spirituale, ciò che è nobile e di grande cuore, ciò che è puro ed eterno. Ricordatevi che ho detto alla donna Samaritana: “Dio è Spirito, e coloro che Lo adorano, Lo adorano nello Spirito e nella Verità”. CercateMi nell’Infinito, nel puro, e là Mi troverete.
27. Dai doni di sacrificio materiali che l’umanità Mi offre, accolgo soltanto la buona intenzione, quando questa è in Verità buona; perché non sempre in un dono si esprime una intenzione generosa e nobile. Quante volte gli uomini Mi offrono i loro sacrifici per coprire le loro malefatte oppure per ottenere per questi qualcosa da Me. Perciò Io vi dico che la pace dello spirito non è in vendita, che le vostre scure macchie non vengono lavate attraverso la ricchezza materiale, anche se Mi potreste offrire il tesoro più grande.
28. Pentimento, dolore per averMi offeso, rinnovamento, miglioramento, riparazione delle trasgressioni commesse, tutto questo con l’umiltà che vi ho insegnata, sì, allora gli uomini Mi portano i veri sacrifici del cuore, dello spirito e dei pensieri che sono infinitamente più compiacenti al vostro Padre che l’incenso, fiori e candele.
29. Perché offriMi ciò che Io ho creato per voi? Perché Mi regalate fiori, se non sono la vostra opera? Se invece Mi portate opere d’amore, di misericordia, del perdono, della giustizia, dell’aiuto per il vostro prossimo, allora questo tributo sarà certamente spirituale e si eleverà al Padre come una carezza, come un bacio che i figli mandano dalla Terra al loro Signore.
30. La Mia Comunicazione attraverso l’intelletto umano è sobria e semplice, come anche la forma nella quale Mi esprimo. Ciononostante vi fa tremare e comprendere un passato che il vostro spirito conosce già, e vi fa ascoltare gli eventi che appartengono al futuro. Perciò siete sconvolti finché Mi ascoltate, perché nessuno sa leggere nei cuori come questo Maestro.
32. Sarà l’intuizione e la facoltà della percezione che condurrà gli altri a voi; verranno alla ricerca della vostra testimonianza e della vostra pace. A molti di loro basterà una Parola di quelle che Io vi insegno per mettersi al lavoro del loro compito come veri apostoli dello spiritualismo.
33. Guai a questo popolo se non dovesse essere preparato ad accogliere lo straniero con cuore amorevole, perché delle sue città non rimarrebbe una pietra sull’altra,come’è successo con Gerusalemme!
34. Non vi siete ancora resi conto che la vostra purificazione serve a rendervi degni di ricevere le Mie Istruzioni che dovete comunicare a coloro che bussano alle vostre porte? Non vi siete impressi nella mente che Io voglio che in questo periodo di cattivo tempo, delle guerre e passioni, dovete essere voi la nave di salvezza che naviga tranquillamente fra le onde di cattiveria e salva i vostri prossimi?
35. Beato chi si prepara, perché Mi sentirà da Spirito a spirito.
36. Pregate per i vostri fratelli in questa nazione nella quale vivete, affinché siano pazienti nelle prove ed ottengano la loro purificazione. Questo popolo ha portato con sé una grande destinazione sulla Terra e per adempierla è inevitabile che sia puro, preparato e vigile.
37. Comprendete che non dovete mescolare nulla di inutile alle Istruzioni della Mia Dottrina. Dovete farla conoscere con la stessa purezza con la quale l’avete ricevuta da Me. Diffondete la Mia Istruzione attraverso il vostro esempio e la vostra testimonianza su strisce di paese, villaggi e province, e provvedete che anche i vostri prossimi si fortifichino con la stessa. Questo popolo si deve moltiplicare, prepararsi e vivere spiritualizzato, perché con le sue opere deve diventare il difensore di questa Verità.
38. Conquista per te dei meriti, o popolo, e (fa in modo) di ottenere che attraverso questi meriti ricevano la Grazia coloro che domani vi accoglieranno nella loro casa, oppure voi li avrete accolti nella vostra.
39. Insegnate loro di approfondire ed a comprendere che oggi sono venuto nello Spirito per annunciarMi attraverso i corpi impacciati ed empi. Nessuno deve vedere Dio in questi corpi umani! Devono sentire la Parola, perché in essa vi è l’Essenza, quella che procede dal Mio Spirito. Questa Parola è “La Parola, e “La Parola” sono Io, Colui il Quale vi parla dall’Infinito.
40. “La Parola” è l’Amore ed è Sapienza che Si rivela nella Parola. Ascoltate questa Voce, voi schiere, e non diventate indifferenti, perché vi trovate nel Santuario della Mia Divinità. Vi dovete rinnovare. Se non purificate la vostra mente, non potrete comprendere la Mia Istruzione.
41. Sono beati coloro che si sforzano di adempiere la Mia Legge, perché in loro presto risplenderà la Luce della Verità.
42. Sia benedetto chi lotta per il perfezionamento della sua anima, perché si è lasciato ispirare dal più alto Ideale che un figlio di Dio può raggiungere.
43. Io pulisco i vostri cuori, perché da loro Io farò irrompere l’Acqua della Vita per gli assetati.
44. Quando sarà venuta l’ora dell’adempimento del vostro compito, allora non agite secondo la vostra volontà e guardatevi di aggiungere alla Mia Parola o alla Mia Opera le vostre immaginazioni imperfette. Perché cadreste nella profanazione e falsificazione e cancellereste le vostre buone opere dal Libro della Vera Vita.
45. Dovete armarvi con la Mia Verità ed andare nelle abitazioni. Dovete far udire la Mia Parola, allora si stabilità la pace.
46. Qualche volta verrete riconosciuti come inviati oppure operai della Dottrina dello Spirito trinitario-mariana. Succederà invece che verrete gettati sulla strada, diffamati o accusati come menzogneri. Ma non temete; perché quando condannano voi, verrà per loro anche il momento del loro giudizio, e se non erano in grado di aprire gli occhi per la Verità quando avete parlato con loro, allora, quando una volta staranno sotto il Mio Giudizio, si ricorderanno delle vostre parole e riconosceranno la Luce.
47. Quando un’anima di un qualsiasi grande peccatore si stacca da questa vita materiale per entrare nella valle spirituale, si stupisce nel constatare che l’inferno, come se lo era immaginato, non esiste, e che il fuoco del quale le raccontavano in tempi passati, non è altro che l’effetto spirituale delle sue opere, quando sta di fronte al giudice inesorabile, che è la sua coscienza.
48. Questo eterno Giudizio[6], questa chiarezza che irrompe nel mezzo dell’oscurità che circonda quei peccatori, brucia più forte che il fuoco più ardente che vi potete immaginare. Ma non è una tortura che era stata preparate per una punizione per colui che Mi ha offeso – no, questo tormento sorge dalla conoscenza delle trasgressioni commesse, dalla sofferenza di aver offeso Colui il Quale gli ha donato la Sua Esistenza, di aver fatto un cattivo uso del tempo e di tutti i beni che ha ricevuto dal suo Signore.
49. Credete che Io dovessi punire colui che Mi ha ferito attraverso i suoi peccati, anche se so che il peccato ferisce più colui che lo commette? Non vedete che è il peccatore stesso che si fa del male, e con la sua punizione non voglio aumentare la disgrazia che si è preparato? Io permetto solamente che guardi sé stesso, che senta la voce inesorabile della sua coscienza, che interroghi sé stesso e risponda a sé stesso, che riconquisti la memoria spirituale che aveva perduto attraverso la materia, e che si ricordi della sua origine, della sua destinazione e del suo voto; e là, in questo giudizio, deve sperimentare l’effetto del “fuoco” che estirpa il suo male, per allontanare da lui ciò che è dannoso, inutile e tutto ciò che non è spirituale.
50. Quando un’anima si ferma per sentire la voce ed il giudizio della sua coscienza – in Verità vi dico, in quell’ora si trova alla Mia Presenza.
51. Questo momento di calma, del diventare silenzioso e della chiarezza, non arriva all’anima allo stesso momento. Alcune entrano rapidamente in quella prova di sé stesse, e con ciò si evitano molte sofferenze. Perché appena si risvegliano alla realtà e riconoscono i loro errori, si preparano per espiare le loro cattive opere fino all’ultima. – Altre sono abbagliate – sia attraverso il vizio, attraverso un qualsiasi rancore, oppure perché hanno condotto una vita nei peccati - hanno bisogno di molto tempo, finché trovano la via d’uscita dal loro abbaglio. – Di nuovo altre che sono insoddisfatte perché credono che siano state arraffate via dalla Terra troppo presto, quando sorrideva a loro ancora tutto, maledicono e bestemmino, con cui ritardano la possibilità di liberarsi dal loro turbamento; e di queste ce ne sono un gran numero di casi che conoscono la Mia Verità.
52. Non esistono nemmeno dei luoghi che fossero creati da Me appositamente per l’espiazione delle trasgressioni commesse dai Miei figli. Io vi dico, non esiste nessun mondo nel quale Io non abbia posto i Miei Miracoli e Benedizioni.
53. Non dite che questo mondo nel quale vivete, è una valle di lacrime, cioè, una valle dell’espiazione? – Ma chi lo ha reso in una valle di lacrime, Dio o gli uomini? – Io l’ho formato in un riflesso del Paradiso celeste, mentre l’ho disseminati con Miracoli e piacevolezze, mentre Io stesso ho pensato alla cosa più minima ed insignificante, per rendervi felici. E nonostante ciò, all’interno di un mondo creato per il benessere ed il progresso, per gioire e lo sviluppo dell’anima verso l’altro dell’umanità, gli uomini soffrono, piangono, si disperano e si uccidono.
54. Ma Io vi dico ancora una volta, che non ho creato questo mondo per il dolore degli uomini; i mondi sono ciò che i loro abitanti fanno di loro. Riconoscete come l’uomo deforma la Verità attraverso le sue cattive interpretazioni, come ha interpretato del tutto diversamente il simbolo con cui gli è stata rivelata la Vita spirituale.
55. Nell’incommensurabilmente grande valle spirituale non esistono né oscurità, né fuoco, né catene.
56. Esistono rimorsi di coscienza e tormenti che provengono dalla mancanza di sapere – sofferenze, perché manca la spiritualizzazione per gioire di quella vita, questo ed ancora di più esiste nell’espiazione dell’anima che arriva macchiata o senza preparazione alle soglie della Vita spirituale. – Riconoscete che non considero il peccato, le imperfezioni oppure la depravazione degli uomini come offesa che viene inflitta al Padre, perché so che gli uomini infliggono il male a sé stessi.
57. Nemmeno la Terra è macchiata; essa è così buona e così pura, come è una volta uscita dalle Mani del Padre. Perciò non pretenderò da voi a restituirle la sua purezza, dato che essa non ha deviato dalla sua destinazione, di essere madre, ostello e casa per gli uomini. Io esigerò invece dagli uomini che si pentano, si rinnovino, purifichino la loro anima ed il loro corpo, con una Parola: che ritornino alla loro purezza originale ed oltre a questo mostrino la Luce nella loro anima che hanno conquistata attraverso lo sviluppo, la lotta e l’esercizio della virtù.
58. Fermatevi a questa pagina, discepoli, non continuate l’Insegnamento di questo Libro, senza averlo impresso nella vostra mente e riflettuto a lungo su di esso. In Verità vi dico, vi servirà in questa vita e vi faciliterà la via in ciò che vi aspetta.
59. Vi ho dato la Lezione in frammenti attraverso i tempi e le epoche. Oggi vi sembra che ciò che insegno attualmente, è l’ultima cosa, perché non potete immaginarvi una Perfezione più grande in un Insegnamento spirituale. Nonostante ciò – questa non è la Mia ultima Parola, tanto meno questa Comunicazione data attraverso l’organo dell’intelletto umano sarà l’ultima Lezione. Ed affinché non pensiate più a lungo a questo, vi dico adesso che non riceverete mai la Mia ultima Parola, la Mia ultima Lezione. Dato che Io sono “La Parola Eterna”, è naturale che Io vi parlo eternamente e vi illumino eternamente. Perché Io non ho né Inizio né Fine.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. In tutti i tempi ci sono stati uomini di grande Luce spirituale – uomini che hanno illuminato la via di sviluppo dei loro prossimi.
2. Da dove questi esseri sono venuti sulla Terra? Magari dal mondo più vicino[7], nei quali abitano coloro che devono ritornare su questo pianeta? – No, popolo Mio, Io vi dico che potete trarre delle deduzioni dal sapere e dalla bontà degli esseri dal mondo, dal quale sono venuti.
3. Le graduazioni dell’elevazione spirituale rappresentano una infinita scala nell’Eternità. Ma quel tratto di strada fino alla perfezione consiste di sette tappe, delle quali avete un riflesso nella vita umana che è pure suddivisa in sette gradini di sviluppo.
4. Tutte le parti dell’uomo si devono dischiudere e sviluppare per raggiungere la Luce che devono avere, e per raggiungere la vera spiritualizzazione.
5. Il suo corpo, il suo intelletto, la sua moralità, la sua anima e tutto il suo essere devono passare attraverso queste sette prove, dalle quali uscirà purificato, pieno di Luce, contentezza, colmo di forza, conoscenza ed esperienza. Allora sarà in grado a comprendere che nel suo spirito è presente il Regno di Dio.
6. L’obbedienza nei confronti della Volontà divina, la sensibilità per poter interpretare l’ispirazione spirituale, il dialogo con il Padre e con il mondo spirituale attraverso i pensieri, sono progressi nel vostro sviluppo che il nuovo tempo tiene pronti per voi.
7. L’umanità ha già avuto dei tratti di tempo nei quali ha vissuto per i divertimenti terreni; nei quali inseguiva il potere, il dominio e la ricchezza peritura: altri, nei quali era alla ricerca della bellezza di tutto ciò che la circondava, ha sviluppato alcuni sensi; di nuovo altri, nei quali è entrata sul sentiero della religione nel desiderio della pace dell’anima, ed altri, nei quali ha voluto fare di questa Terra il suo reame di dominio, da questa vita la sua eternità e dalla materia il suo dio.
8. Adesso è un tempo decisivo per la vita dell’uomo, e se osservate insistentemente, scoprirete in tutti i campi, in tutte le forze della natura e poteri una lotta gigantesca, una grande battaglia.
9. E’ la fine di una tappa, umanità. Ma non sapete in quale momento comincia il nuovo tempo; ve lo dirò soltanto Io, l’Agnello, che scioglie i Sigilli. Vivete ancora nel tempo della sesta Rivelazione, nel quale subentrano uno dopo l’altro gli avvenimenti in adempimento delle Profezie.
10. Quante comunità religiose, quante sette ed insegnamenti cadranno sotto la Spada di Luce della Mia Potenza, e quante scienze e teorie saranno sepolte nella dimenticanza, quando inizia il nuovo giorno e nei cuori entra silenzio e pace, ed esiste la vera preghiera e la vera spiritualizzazione negli uomini.
11. Non saranno le religioni che si uniranno, perché le diversità non glie lo permettono. Saranno gli uomini che si uniranno nella Legge dell’Amore, della Giustizia e della Verità, che procede unicamente da Dio.
12. Questa umanità che nei confronti di ogni Ispirazione divina è indifferente, non si rende conto che sta alla soglia del tempo più importante per il suo spirito. Ma ora si sveglierà dal suo sonno, se riflette sulle Previsioni che mancano ancora in vista della Mia Presenza fra gli uomini. Perché tutti voi dovrete essere svegli, quando si aprirà il Settimo Sigillo, per portarvi la sua Luce.
13. Prima preparo il popolo con la Mia Parola, affinché vada, ispirato dalla Verità, per istruire i suoi prossimi nelle Istruzioni d’Amore della Mia Dottrina.
14. Nutritevi solo dalla Verità e respingete tutto ciò che non contiene la purezza, allora da voi usciranno i figli della Luce.
15. Fate vedere ai bambini l’elevazione spirituale in voi, affinché in questa vita abbiano un sentiero sicuro che possono seguire.
16. Vegliate su tutti i bambini ai quali il vostro cuore può offrire amorevoli sentimenti, pensieri colmi di tenerezza, allora avete fatto loro del bene. Insegnate con le vostre opere l’amore per tutti gli uomini.
17. Io veglierò su tutti coloro che voi non potete custodire, e non permetterò che la semenza cattiva che gli uomini spargono in questo tempo, contagi e confonda quelle anime.
18. Sono Io il Quale manda nell’ispirazione le anime in sintonia con la Legge dello sviluppo; ma in Verità vi dico, le influenze di questo mondo non cambieranno i Miei Piani, perché al di sopra ogni ambizioso tendere al potere, si compirà la Mia Volontà.
19. Ogni essere umano porta con sé un compito sulla Terra, la sua destinazione è presegnata dal Padre ed il suo spirito è unto attraverso l’Amore del Padre. Gli uomini inscenano inutilmente cerimonie e benedicono i piccoli. In Verità vi dico, in nessuna età di vita l’acqua purificherà l’anima dalle sue trasgressioni contro la Mia Legge. E quando mando un’anima pura da ogni peccato – di quale macchia li purificano gli spirituali delle confessioni con il battesimo?
20. E’ tempo che comprendiate che l’origine dell’uomo non è il peccato, ma che la sua nascita è il risultato dell’adempimento di una legge della natura – una legge che non adempie solo l’uomo, ma tutte le creature che formano la natura. Comprendete che Io ho mandato “l’uomo” e non la “sua anima”. L’uomo ha il Mio pieno Potere di creare esseri simili a lui; ma gli spiriti procedono solo da Me.
21. Crescere e moltiplicarsi è una legge universale. Pure le Stelle sono procedute da altre Stelle più grandi, come il seme si è moltiplicato, e non ho mai detto che attraverso questo dato di fatto abbiano peccato oppure offeso il Creatore. Perché in adempimento a questo Comandamento divino dovreste essere considerati peccatori? Comprendete che l’adempimento della Legge non può mai macchiare l’uomo.
22. Quello che macchia l’uomo ed allontana l’anima dalla via dello sviluppo, sono le basse passioni; la sfrenatezza, il vizio, l’immoralità, perché tutto questo è contro la Legge.
23. Studiate ed indagate, finché trovate la Verità. Allora non chiamerete più peccato il Comandamento del Creatore della Vita e santificherete l’esistenza dei vostri figli attraverso l’esempio delle vostre buone opere.
24. Se vi ricordate di avervi detto che vengo dall’Infinito, si sprigiona dal vostro petto un triste sospiro al pensiero della distanza che vi separa dal vostro Padre. Allora sforzate i vostri sensi per elevarvi a Me ed attraverso il vostro spirito giungere fin là, dove si trova, secondo la vostra immaginazione, la Dimora dell’Altissimo. Qualche volta siete soddisfatti della vostra preghiera, ma capita che non siete stati in grado di raggiungere il luogo dove dimora lo Spirito divino.
25. Ascoltate, discepoli: Quell’Infinito del quale vi parlo, non lo potrete mai misurare con il vostro intelletto. Questo Infinito vi parla di Tenerezza, Luce, Purezza, Sapienza, Amore e Perfezione, perché tutto questo non ha né Inizio, né Fine, dato che sono Caratteristiche di Dio.
26. Dopo che questo è spiegato, comprendete quando nella Mia Parola d’Amore dico che è diventata uomo, e della Mia Tenerezza è diventata donna.
27. Non ho un determinato e limitato luogo nel quale dimoro nell’Infinito, perché la Mia Presenza è in tutto ciò che esiste, sia nel divino, come anche nello spirituale oppure nel materiale. Non potete dire di Me in quale direzione si trova il Mio Regno; e quando elevate il vostro sguardo in Alto e verso il Cielo, lo fate solo come qualcosa di simbolico, perché il vostro pianeta orbita inarrestabilmente e con ogni movimento vi offre nuovi tratti del Cielo e nuove Alture.
28. Dopo tutto questo vi voglio dire che fra voi e Me non esiste nessuna distanza, e che l’unica cosa che vi separa da Me, sono le vostre opere proibite che mettete fra la Mia perfetta Legge ed il vostro spirito.
29. Più grande è la vostra purezza, più in alto stanno le vostre opere e più è costante è la vostra fede, più Mi sentirete vicino, più intimo ed accessibile nella vostra preghiera.
30. Così anche: più vi allontanate dal bene, dal giusto e dal permesso e vi date al materialismo di una vita buia ed egoistica, dovrete sentirMi sempre più lontano. Più il vostro cuore si allontana dall’adempimento della Mia Legge, più diventerà insensibile per la Mia Presenza divina.
31. Comprendete del perché annuncio in questo tempo la Mia Parola in questa forma e vi preparo per la Comunicazione da Spirito a spirito.
32. Dato che Mi avete creduto infinitamente lontano, non avete compreso di venire a Me. Io vi ho cercato per farvi sentire la Mia divina Presenza e per dimostrarvi che fra il Padre ed i Suoi figli non esistono spazi o distanze che li separano.
33. Comprendete anche che è stata una Grazia che vi ha concesso il vostro Padre, se Mi sono annunciato attraverso il vostro intelletto e con ciò ho abbreviato quella distanza spirituale che vi ha separati da Me – una ulteriore dimostrazione della Mia Misericordia in considerazione della vostra limitatezza e della vostra mancanza di spiritualizzazione.
34. Per questo motivo questo Tempo di Grazia della Mia Comunicazione attraverso l’organo dell’intelletto di questi portatori della Voce sarà breve, perché non è un Dono che avete ottenuto attraverso la vostra spiritualizzazione ed i vostri meriti, affinché possa formare una parte delle vostre conquiste spirituali. Vi dico ancora una volta che è stata una Grazia che vi ho concessa e che, quando l’anno 1950 sarà una volta terminato, farò finire questa forma della Comunicazione nell’attesa che Mi sentirete ancora più vicino attraverso i vostri meriti nella Comunicazione da Spirito a spirito.
35. Questa nuova Comunicazione sarà profondamente spirituale, semplice, naturale, pura e perfetta. Indicherà l’inizio della fine di ogni culto imperfetto, idolatro, fanatico, oscuro ed aprirà il santuario del vostro essere, affinché in questo dimori il Mio Spirito per tutte le Eternità.
36. Non ci saranno né estasi esteriori, né fanatismo, né messa in mostra di nessun genere, soltanto purezza, riverenza e Verità – con una Parola: spiritualizzazione.
37. Pensate a tutti i Miracoli che l’adempimento di questa Promessa in sé può includere per voi ed ora cominciate a compiere opere meritevoli, affinché con queste otteniate finalmente quella Grazia che tengo pronta per voi e che formerà una parte della vostra stessa vita. Perciò ora non ci sarà più un determinato momento per la sua fine, perché dato che è veramente qualcosa di divino, deve rimanere vostra in eterno. Allora comprenderete in che cosa consiste l’avvicinarsi del Regno dei Cieli all’umanità.
38. Adesso vi dico: lavorare sulla Terra, ma fatelo con fede, con vero amore per i vostri fratelli e non vi mancherà il sostentamento per la vita.
39. Quando gli uccelli che non tessano né seminano, non sono mai privi di un abito protettivo o nutrimento – perché dovrebbe mancare a voi la Mia Provvidenza, mentre siete appunto i molto amati? Per morire di fame o freddo, vi ci dovrebbe portare la vostra cattiveria ed ingratitudine a respingere i Miei Benefici.
40. Io sono la Vita, il Calore e la Luce. Io sono il Pane e l’Acqua cristallina e sono venuto nuovamente per risvegliare i morti alla vita e risvegliare scuotendo ad una vita nella Luce coloro che vivono nelle tenebre.
41. Tanto tempo fa era stato profetato che ogni occhio Mi vedrà, ed Io sono presente e disposto a far osservare la Mia Verità dall’umanità.
42. Che cosa manca agli uomini per poterMi vedere, sentire e comprendere? – La spiritualizzazione. La spiritualizzazione rende l’uomo sensibile sia nella sua anima, come anche nel suo corpo. Quando si è purificato e dal suo cuore sale a Me la vera preghiera, Mi sentirà per la prima volta presso di sé, percepirà la Mia Tenerezza, si sentirà bagnato nel Mio infinito Amore ed esclamerà: “Ho visto il Signore, L’ho percepito nel mio cuore!”
43. Se trovassi un giusto sulla Terra, lo userei come strumento per darvi attraverso di lui Istruzioni ed un esempio; ma in Verità vi dico, su tutto il circondario della Terra non ho trovato uno giusto.
44. Dove sono i giusti del Primo e Secondo Tempo, affinché poteste studiare la loro virtù, la loro fedeltà ed il loro fervore in adempimento della Mia Legge, la loro fede ed il loro coraggio? – Loro vivono nel Regno spirituale ed anche se lavorano per voi, non li vedete né li sentite, perché la vostra natura materiale è sempre ancora il fitto velo che non vi lascia vedere lo spirituale.
45. Siete come i naufraghi, sferzati dalle selvagge onde delle passioni, avvolti nelle ombre di una lunghissima notte. Sono apparso in mezzo a questa tempesta ed il Mio Amore d’Aiuto era come un faro che illumina la via che vi conduce nel porto di salvezza.
46. Ma credete forse che Io vengo per regalare al vostro spirito il Dono per poter guardare al di là di questa vita materiale? – No, popolo, non vi concedo nessun nuovo Dono, né una nuova facoltà, portate tutto in voi sin dal vostro sorgere. Ma dovete comprendere che nel vostro essere risplende solamente ciò che avete sviluppato ed utilizzato. Invece ciò che avete dimenticato, trascurato oppure non riconosciuto, ha – anche se in segreto – continuato ad esistere come facoltà sonnecchiante, perché ciò che Io do, non ve lo tolgo mai di nuovo.
47. Nel vostro essere hanno sonnecchiato molte facoltà nascoste in attesa che la Mia Voce le risveglia. Ma ora è giunto il tempo della resurrezione nel quale sentirete tutti la stessa Voce che allora aveva udito Lazzaro al di là di questa vita, quando gli ho detto: “Alzati e cammina!”
48. Beato chi ha saputo aspettare la Mia Venuta, perché il suo risveglio sarà perfetto e la sua spiritualizzazione gli permetterà di riconoscere tutto ciò che contiene il nuovo Messaggio.
49. Lavorate con amore, nel materiale come nello spirituale, ed avrete la Mia Pace. Imparate ad essere perseveranti, finché finalmente raccogliete il frutto dei vostri sacrifici e delle vostre lotte.
50. Amate, affinché possiate raggiungere il vostro sviluppo animico verso l’Alto, perché Io chiedo a voi uomini: “Che cosa avete fatto con la vostra anima?”. Ed a voi esseri spirituali: “Che cosa avete fatto con il vostro corpo che vi avevo affidato?”. Né gli uni né gli altri Mi potranno rispondere, perché siete molto distanti per rendervi conto della gravità delle vostre trasgressioni. Io Solo posso giudicare le vostre opere, e perciò vi mando questo raggio di Luce, affinché vi vediate nello specchio della Mia Verità, illuminati attraverso il vostro spirito.
51. Avete dimenticato che la vostra anima è sottoposta alla Legge dello sviluppo, alla quale non potete sottrarvi? Che cosa è stato dell’essenza originale che ho posto nel vostro cuore, che è il seme dell’amore, della vita e dello sviluppo verso l’Alto? Non comprendete più queste Parole; sembra come se Io vi parlassi in una lingua estranea.
52. “Amare” era lo scopo per il quale siete stati creati. Amare vostro Padre ed in Lui tutti i vostri fratelli, questa è la Legge e precisamente ciò che avete dimenticato e cancellato dal vostro spirito.
53. La vita vi fa sentire e pagare ad ogni passo le vostre trasgressioni con insistente dolore; ma invece di fermarvi per riflettere e pensare sulle vostre azioni, permettete che il vostro cuore si indurisca e si avveleni ancora di più.
54. Non avete voluto ascoltare la Voce che si è avvicinata a voi per fermarvi nella vostra folle corsa, e siete arrivati al bordo dell’abisso, nel quale state precipitando, strappando con voi i vostri fratelli.
55. Chi di voi si può immaginare com’è fatta la profondità di quell’abisso che avete aperto con così tanto odio e depravazione? – Nessuno, nessuno si può immaginare le oscurità oppure la sofferenza che erano stato accumulate durante secoli, millenni ed eoni in questo incommensurabile calice di sofferenza.
56. Io chiedo agli uomini di questo tempo che si considerano i più progrediti nell’intera storia di questo mondo: Con il vostro talento non avete trovato una forma per creare la pace, raggiungere potere e benessere, senza uccidere, annientare o schiavizzare i vostri prossimi? Credete che il vostro progresso è vero ed autentico, se vi rivoltate moralmente nel fango ed errate spiritualmente nel buio? Non combatto la scienza, dato che Io stesso l’ho ispirata all’uomo; quello che Io contesto, è lo scopo per il quale la impiegate qualche volta.
57. Io voglio che siate grandi nella comprensione e saggi negli Insegnamenti con i quali vi ho circondati, ma con tutti i vostri passi nella vita avete sempre la vostra coscienza come fuoco splendente. Allora non vedrete solo svilupparsi le facoltà del vostro spirito, ma sperimentate anche come entrano salute e forza nel vostro corpo.
58. Ricordatevi che vi ho detto: “Non soltanto di pane vive l’uomo, ma di ogni Parola di Dio”, con cui ho voluto insegnarvi che nel vostro essere esiste qualcosa che non potete soddisfare con ciò che possedete in questo mondo, ma per soddisfarlo dovete cercare ciò che si trova al di là del materiale, cioè, quello che si intrattiene solamente nella sfera perfetta, da dove proviene lo Spirito: Dio.
59. Non vi è mancata la Mia Luce nemmeno per un attimo. Ma voi siete come piccole piastre di pietra che coprono le tombe che si riscaldano per momenti, per diventare subito di nuovo fredde.
60. La Mia Potenza e la Mia Pazienza sono inesauribili e se al bordo dell’abisso volete che Io vi dia una ulteriore dimostrazione dell’Amore, allora ve la concederò. Ma vi devo dire che in questo infinito Amore che vi dimostro ora nuovamente, sarà presente la Mia saggia ed inesorabile Giustizia.
61. Per aiutarvi, dovete avere fiducia in Me; ma siate vigili e pronti per la lotta. Siate guerrieri, ma non di coloro che distruggono la vita dei loro prossimi, ma di coloro che edificano con amore, con moralità, con pace e buone opere.
62. Non permettete che bisogni oppure oppressioni vi inducano a ricadere nel modo di vivere materialistico. Al contrario – elevatevi pieni di spiritualizzazione in vista delle tentazioni e delle prove. In Verità vi dico, quando saprete utilizzare queste prove e cambiamenti della vita, vi potrete elevare con questi ad una vita superiore e diventare discepoli coraggiosi, nobili, ardenti d’amore del Padre vostro.
63. Agli uomini e donne che come padri e madri di famiglia sono presenti alla Mia Parola d’Insegnamento, Io dico che devono armarsi con coraggio, con Luce e pace, perché grandi eventi si stanno avvicinando alla Terra e loro devono aspettare stando sobri al loro posto.
64. Cercate sempre ciò che da ai vostri figli un sentimento d’onore e forza e tenete lontani dalla loro via gli errori che per loro potrebbero essere un ostacolo.
65. Non ho dimenticato le promesse che Mi avete dato di allontanarvi dal tendere materiale e di ritornare di nuovo sulla buona via, che è la Legge dell’Amore e della Misericordia e che è sempre illuminata dalla luce della vostra coscienza.
66. E’ necessario che – quando i vostri passi sono diventati sicuri su questo sentiero – dimentichiate voi stessi per rivolgere la vostra attenzione ai bisogni dei vostri prossimi.
67. Allora sperimenterete che in tutti coloro che avete lasciato andare oltre indifferenti, era presente un amaro calice di sofferenza, una ferita oppure una pesante croce.
68. Quanti cuori ci sono che piangono nel silenzio sulle loro sofferenze, senza che nessuno se ne accorge! Quante amarezze si nascondono dietro un sorriso che non sapete interpretare! Ma Io, che sento ogni paura ed ogni dolore e leggo nei cuori, vi dico: Preparatevi, affinché sviluppiate l’intuizione e possiate leggere nell’interiore dei vostri prossimi, perché i cuori non si apriranno sempre per mostrarvi il loro dolore.
69. Per via di questi segreti lamenti, questo pianto interiore, questa tristezza che non si mostra nei volti di coloro che soffrono, è necessario penetrare nei cuori, questo riesce solo attraverso la spiritualizzazione che fa in modo che in voi fiorisca l’amore per il prossimo.
70. Ah, se sapeste che potete dare e fare così tanto nonostante tutta la vostra povertà! Ma siete sempre ancora disposti in modo così materialistico, che molti di voi credono che possono fare buone opere solo con il denaro. Perciò ho dovuto venire da voi, per dirvi che non è giusto che piangete di dolore, fame e miseria, senza rendervi conto che siete piegato dal peso del vostro tesoro che portate in voi, senza averlo notato.
71. No. Voi uomini, non è solo il peso dei vostri peccati che vi schiaccia. La faccenda è questa, che il vostro corpo, che viene sempre più indebolito dalle passioni e lotte di questa vita, non è in grado di resistere alla forza, al potere del suo spirito che lotta per liberare la sua materia dalle sue debolezze.
72. Ricordatevi della notte nella quale nacqui come Uomo; faceva freddo ed era buio, ma non così tanto come lo è il cuore dell’umanità in questo tempo. Mentre il Mio Spirito in quella notte veniva colmato di gioia perché era venuto per dimorare fra gli uomini, questi dormivano nel sonno profondo, insensibili per la Mia Presenza, e non sapevano che era venuto il Promesso. Allora cominciò la Mia via di sofferenza.
73. Paglia ed il calore degli animale modesti che serviva al Neonato, era ciò che stava a disposizione di quella famiglia nel momento del Mio arrivo.
74. Voi credete che la natura nei confronti delle Manifestazioni divine sia insensibile; ma questo è un errore umano, perché oltre a voi tutto ciò che è creato, dal più grande al più piccolo, è sottomesso alla Mia Legge dalla quale non può deviare. Solo l’uomo che è stato formato diversamente da tutte le creature, perché possiede spirito, coscienza e la libera volontà, è quello che rimane insensibile per la Mia Divinità.
75. Perché avete indurito il vostro cuore fino ad un tale grado che non percepite la Presenza del vostro Padre, né sentite la Sua Voce? – Per via della vostra libera volontà. Allora ero venuto come Uomo, e nonostante ciò ho percepito il gelo dei cuori disamorevoli con cui l’umanità Mi ha accolto.
76. Non pensate che in questo punto la Terra, dove si sente questa parola, sia l’unico luogo dove Mi presento dai Miei figli, perché in Verità vi dico, la Mia Comunicazione in diverse forme è mondiale.
77. Elia che si è annunciato fra voi come preparatore della via della Mia Comunicazione attraverso l’organo d’intelletto umano, non è solo venuto in questo paese dove abitate. E’ andato da un luogo della Terra all’altro ed ha annunciato il Nuovo Tempo e l’avvicinamento del Regno dei Cieli.
78. Da tutte le parti si alzavano chiamate che vi annunciavano il Mio Arrivo: la natura scossa ha mosso la Terra, la scienza si stupiva in vista delle nuove Rivelazioni, il mondo spirituale si è precipitato sugli uomini e nonostante ciò l’umanità è rimasta sorda nei confronti di quelle chiamate, ai premessaggeri di una nuova era.
79. Per far uscire gli uomini dalla loro oscurità è disceso un flusso di Luce divina. Ma questi, egoistici e materializzati, lontani dal fatto di tendere al perfezionamento dell’anima, al miglioramento moralistico della loro vita sulla Terra, avevano bisogno di quella Luce, per usarla e procurarsi troni e magnificenze, comodità e divertimenti per il corpo e, se lo ritenevano necessario, anche armi per distruggere la vita dei loro prossimi. I loro occhi erano abbagliati dall’intensità della Mia Luce, e la loro vanità è diventata la loro rovina. Ma Io vi dico che appunto attraverso questa Luce troveranno la Verità per scoprire la via e per salvarsi.
80. Coloro che erano in grado di accogliere questa Luce nel loro intelletto e l’accettavano come un Messaggio divino, hanno fatto in modo che la loro coscienza guidasse i loro passi e servisse per le loro opere come linea di condotta. Perché hanno avuto il presagio che il Signore è ritornato e che è presso gli uomini.
81. I rappresentanti delle diverse sette e confessioni non hanno voluto riceverMi, il loro cuore, la loro dignità e la loro falsa grandezza ha impedito loro di accettarMi nello Spirito. Perciò si sono formati su tutta la Terra dei gruppi, fraternità ed associazioni che sentono la presenza del Nuovo Tempo, che cercano la solitudine per pregare e percepire le Ispirazioni del Signore.
82. Voi, figli Miei, fate parte di queste schiere che si sono formate un poco alla volta nella Luce di una Ispirazione divina, anche se vi devo dire che voi avete trasformato per Grazia questa Ispirazione in parola umana. Perciò dovete molto vegliare, pregare e meditare affinché non cadiate in errori oppure manchiate lo scopo di questa Dottrina spirituale.
83. Che cosa potrebbe rovinarvi sulla via? – La vanità, popolo Mio.
84. In Verità vi dico, questa Ispirazione trionferà fra gli umili, fra i misericordiosi e fra coloro che bramano la Verità, la Giustizia e la Pace.
85. La pace e la forza che ottenete nella preghiera, vi renderà diligenti ed instancabili di seminare il bene, di alzare i caduti, di accendere la fede ed essere benedizione e conforto fra tutti i popoli.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Ricevo gli “ultimi” e li inondo con la stessa Luce che ho dato ai “primi”, affinché si elevino e facciano conoscere la Mia Dottrina.
2. Il tempo è breve nel quale udranno ancora la Mia Parola, dato che vi ho annunciato che nel 1950 cesserò di parlare a voi, e dopo questo momento la Mia Voce non risuonerà più attraverso l’organo dell’intelletto umano. Chi l’ha sentita ed ha creduto, si sentirà soddisfatto e forte; ma chi ne ha dubitato dopo averla sentita, sarà confuso. Molti invece che non Mi hanno mai sentito, cercheranno i Miei discepoli per chiedere loro ciò che hanno imparato dal Maestro.
3. Cercate la Luce e chi la possiede, aiuti tutti coloro che camminano nell’oscurità per trovarla. Perché per colui che durante la sua vita ha coltivato immaginazioni confuse, entrando nella “valle spirituale”, la confusione sarà ancora più grande. Per questo ho assistito tutti i Miei figli nei tre Tempi e mostrato loro il sentiero sul quale devono tendere verso l’alto attraverso lo sviluppo della loro anima.
4. Sull’anima vi ho rivelato un poco alla volta tutto ciò che potete comprendere. Oggi vi mostro un lato ancora più profondo di quella conoscenza.
5. Questo è il tempo del quale vi ho profetato che ogni occhio Mi avrebbe visto. Ogni anima Mi sentirà e quando questa Dottrina sarà compresa dall’umanità, gli uomini non cadranno più nell’idolatria o fanatismo, perché avranno imparato ad elevare a Me la loro anima con la semplicità e purezza che la spiritualizzazione dona.
6. L’anima degli uomini si sveglia lentamente, quando loro sentono nella voce della loro coscienza l’eco della campana celeste. E’ lo spirito di Elia, è la voce di colui che chiama nel deserto, un messaggero invisibile di questo tempo che chiama amorevolmente come un pastore le sue pecore, affinché entrino obbedienti nel recinto della pace che le aspetta.
7. Chi ritiene strano che Io lasci il Mio Regno per cercare i peccatori, non Mi conosce davvero. Io lascio i giusti, perché sono salvati e possiedono tutto. Vengo ai diseredati, agli smarriti e macchiati, perché anche loro sono figli Miei che amo come i giusti, e perché voglio portarli nella Mia Patria, affinché si rallegrino del loro Padre.
8. Se amassi soltanto i giusti e disprezzassi i peccatori – la vostra coscienza crederebbe allora che il Padre avesse agito giustamente?
9. Vi mostro il modo come dovete lavare le vostre macchie e giustificarvi dinanzi a Me: mentre fate del bene ai vostri prossimi ed esercitate l’amore per il prossimo in diverse forme. Già oggi potete trasmettere da ciò che avete imparato. Potete anche visitare i malati e consegnare loro nel Mio Nome il balsamo del vostro amore, dato che nella vostra fede troverete il pieno potere di guarire, e la vostra misericordia sarà il migliore balsamo. Nessuno dubiti di avere il Dono di farlo, oppure no.
10. Non abbiate dubbi di esercitare la carità perché vi considerate poveri. Quando Gesù era insieme ai Suoi discepoli nel “Secondo Tempo”, Egli ha dato loro questa parabola: “Un doganiere entrò nel tempio ed ha lasciato una moneta come elemosina. Dopo un fariseo ben vestito ha dato sette monete, mentre ha lasciato cadere una dopo l’altra, affinché venisse osservato il suo gesto e tutti vedessero che il suo dono era più grande. Più tardi una donna malata e povera s’inginocchiava per pregare e poi ha messo due monete di scarso valore che era tutto ciò che possedeva. Gesù disse ai Suoi discepoli: “Vedete colui che credeva di dare di più, ha dato meno e quella che ha dato meno, ha dato di più, perché ha dato tutto ciò che possedeva, e con ciò il pane che quel giorno doveva mangiare”.
11. A voi che Mi ascoltate, farò comprendere quanto portate in voi, affinché non vi sentiate mai bisognosi in vista di coloro che veramente soffrono la miseria.
12. Siete voi dei quali si diceva una volta che vivreste nel tempo del Santo Spirito. Questa è l’epoca della Luce, nel quale ogni spirito deve aprire i suoi occhi alla Verità. La Mia Falce ha già cominciato ad estirpare l’erbaccia con la radice. Non meravigliatevi che Io Sia venuto mentre il mondo è coinvolto nelle guerre; così era profetato.
13. Gli uomini hanno contemplato così tanta Luce attraverso la scienza, che sono stati abbagliati. Ma quando questo abbaglio sarà finito, riconosceranno la vera via attraverso la Mia Misericordia e su questa via Mi incontreranno liberando e salvando gli smarriti, come lo fa il pastore con le pecore smarrite.
14. In quel tempo non sono diventato Uomo fra voi, sono venuto solo come Luce che Io mando dal Mio Regno al vostro spirito. Io vi ispiro dall’Infinito, affinché domani il vostro spirito si potrà elevare a Me nella sua preghiera.
15. Oggi dovete provvedere che la vostra anima si purifichi attraverso la vostra preparazione e senta la Mia Presenza fra voi. Spiritualizzatevi, affinché sappiate ricevere ciò che chiedete, che per Me non sarà mai troppo. Non dimenticate i bisogni della vostra anima che è aggravata attraverso le pretese del vostro corpo. Riconoscete che ciò che vi manca maggiormente, è l’Istruzione divina ed adesso che vi affluisce in questo forma sovrabbondante – cercatela, approfonditela ed impiegatela in opere d’amore per i vostri prossimi.
16. Voglio vedere in voi la comprensione per la Mia Dottrina ed il miglioramento nella vostra vita, affinché custodiate quest’Opera che vi ho rivelato come un gioiello di inestimabile valore, che non diventiate vanitosi di possedere questa Grazia, né la rinneghiate a qualcuno che ne ha bisogno, e ne traiate giammai un guadagno materiale.
17. In Verità vi dico, il tempio del Sesto Sigillo non sarà mai un mercato o una spelonca di ladri. Questo santuario che si trova nello spirituale, tiene aperto le sue porte affinché tutti entrino nello stesso. Là il peccatore troverà liberazione, scompariranno i sentimenti d’odio, la sete di vendetta e le cattive tendenze.
18. Attualmente venite preparati, affinché annunciate questo Lieto Messaggio con vera fede e coraggio. Anch’Io voglio che l’interpretazione che date alla Mia Opera, sia giusta, affinché il vostro agire sia puro. Non voglio che ci siano fra i Miei discepoli dei fanatici, puritani o esaltati, ma che l’elevazione della vostra anima sia interiore e tutte le azioni esteriori semplici e naturali; che – quando questo popolo si moltiplicherà come Stelle nel Cielo e come la sabbia al mare – sia fatto di veri discepoli della Mia Istruzione spirituale, affinché siano coloro che spiegano la Parola che hanno sentito, e che testimoniano la Verità della Mia Dottrina con opere.
19. Non temete il tempo nel quale dovrete parlare, diffidate né di Me né di voi stessi. Io vi ho detto che nell’ora della prova non dovete riflettere ciò che direte, che basteranno la vostra fede e la vostra elevazione animica, affinché la Mia Luce parli attraverso le vostre labbra. Quando gli uomini esigono da voi una spiegazione o una motivazione dell’Ispirazione che avete ricevuta, allora Io vi farò anche comprendere la Verità delle Mie Rivelazioni, affinché le possiate spiegare ai vostri prossimi. – Fra i messaggeri si troveranno anche i Miei profeti con l’incarico di risvegliare le popolazioni. Ma non devono fare come ha fatto il profeta Giona, che era andato in una città pagana ed empia per avvertirla, mentre annunciava ai suoi abitanti disgrazia, sofferenze, piaghe e malattie se loro non si rinnovassero. Quando era venuto il tempo dell’adempimento delle sue profezie, vide con grande stupore che le sue parole non si erano realizzate, perché al posto della disgrazia, come aveva annunciato, quel popolo si rallegrava della pace, della salute e del benessere. – Allora il profeta si ritirò svergognato nella solitudine e là parlò con il suo Signore e Gli disse: “Perché la Parola che hai messo nella mia bocca, non si è adempiuta? Guarda, invece di valere come il Tuo profeta presso quegli uomini, mi considerano un bugiardo”. –Allora sentì la Voce del Padre che gli rispose quanto segue: “Io ti mando affinché tu annunciassi le visitazioni che dovevano avvenire se quegli uomini fossero sordi nei confronti della Mia Parola. Ma ti hanno ascoltato e, pentiti, precipitarono i loro falsi déi e s’inginocchiarono per adorare Me, piansero nella conoscenza delle loro trasgressioni ed aspettarono con timore il Mio Giudizio.
20. Li vidi preparati, ed invece di sofferenza, inviai loro gioia e pace. Credi tu che Io, solo per adempiere la tua parola così come la comprendi, dovrei ferire migliaia? Se tu non hai compassione con uno di loro – Io la sento con tutti! La parola che hai dato, è avvenuta affinché si rinnovassero e con ciò evitassero le visitazioni. Si sono pentiti, e perciò vedi come sono colmi di giubilo e fede nel vero Dio!”
21. Tenete a memoria questi Insegnamenti, discepoli, sono degli esempi che vi saranno utili sulla vostra via. In voi riposano i Doni della vista spirituale, dei sogni profetici e dell’intuizione, affinché vediate sempre illuminato il vostro sentiero e rendiate vigili i vostri fratelli.
22. Il vostro compito è di avvertire, risvegliare, annunciare. Ma rendetevi conto che – quando i vostri prossimi pregano – potranno modificare gli avvenimenti. Ma per questo non dovete sentirvi ingannati, né perdere la fede. La vostra destinazione è limitata ad impedire sofferenze e dare pace. Quando mirate a questi eventi con i vostri Doni, potete essere soddisfatti. Pregate per la pace dell’umanità, formate tutti insieme un santuario nel cui interiore i vostri prossimi possano trovare salvezza, pace ed ispirazione.
23. Venite e mangiate di questo Pane che è la Mia Parola, affinché – mentre il vostro spirito si nutre con il Mio Dono – calmo fra di voi la Mia Sete d’amore. Sempre, quando amate i vostri prossimi, avete amato Me, quando avete perdonato ai vostri nemici, vi siete riconciliati con Me e deponete sull’altare della vostra fede il dono di sacrificio dei vostri meriti – un sacrificio che compiace sempre alla Mia Divinità.
24. Ascoltate: Io sono Colui il Quale vi ha formato “secondo la Sua Immagine e Somiglianza”. Io sono l’unico Dio, nessuno è esistito prima di Me, il Mio Spirito non è stato creato, Io sono eterno, Lo sono sempre stato e Lo sarò sempre.
25. Vi ho rivelato la Mia Esistenza e la Mia Trinità che esiste in Me – quella Trinità che riconoscete nel Padre, che è Geova che nel “Primo Tempo” vi ha consegnato la Legge – nella “Parola” che nel “Secondo Tempo” vi ha insegnato l’Amore attraverso Gesù, e nel Santo Spirito, che vi colma con Luce e Sapienza e vi spiega tutte le Rivelazione in questo “Terzo Tempo”, nel quale fa scaturire in ogni anima delle vibrazioni e Si annuncia fra di voi attraverso l’intelletto umano.
26. Il Padre ha annunciato attraverso la bocca dei Suoi profeti la Venuta di Cristo, e Gesù ha annunciato la Rivelazione del Santo Spirito, dello Spirito della Verità. Sono le tre fasi di Rivelazione attraverso le quali Mi sono annunciato all’umanità – come la Legge, l’Amore e la Sapienza – tre modi di Rivelazione ed un unico Dio, tre modi d’effetto ed una unica Volontà, un unico Amore.
27. Se il Padre è eterno, allora lo è anche il Figlio, perché “La Parola divina” che Gesù ha detta, è sempre stata nel Padre. Il Santo Spirito è eterno, perché è la Sapienza di Dio, che è sempre stata in Lui. Perciò – se Io ho creato l’uomo “secondo la Mia Immagine e Somiglianza”, con cui è detto che in esso esiste l’Immagine di questa Trinità, allora gli ho assegnato tre parti costituenti dell’essere, cioè la carne, l’anima e lo spirito. E’ un essere che è stato formato da tre parti costituzionali fondamentali: la materiale – il corpo, l’animica – l’anima, e la divina – lo spirito.
28. Nel punto più elevato della vostra anima risplende una scintilla della Mia Intelligenza divina che è il vostro spirito, per cui siete in Verità figli del Mio Spirito.
29. Ho voluto farvi partecipi nella Felicità di Essere Padre, e così ho fatto di voi genitori di uomini, affinché dovevate dare a tali essere la figura che somigliasse a voi e nella quale venissero incarnati quegli esseri spirituali che Io vi mando. Dato che nel divino ed eterno esiste l’Amore materno, ho voluto che nella vita umana esistesse un essere che lo incorporasse, e quell’essere è la donna.
30. In un (determinato) inizio di vita l’essere umano venne separato in due parti e così creati due generi, l’uno – l’uomo, l’altro – la donna; in lui la forza, intelligenza, dignità; in lei la tenerezza, grazia, bellezza. L’uno – il seme, l’altra – la terra fertile. Qui vedete due esseri che si possono sentire completi, perfetti e felici soltanto uniti. Nella loro armonia formano una unica “carne”, una unica volontà ed un unico ideale.
31. Se questa unione è ispirata dalla coscienza e dall’amore, viene chiamata matrimonio.
32. La legge del matrimonio è discesa come Luce che ha parlato attraverso la coscienza dei “primi” (gli Israeliti nel Primo Tempo), affinché riconoscessero che l’unione di uomo e donna significa un’alleanza con il Creatore. Il frutto di questa unione era il figlio, nel quale affluiva il sangue dei suoi genitori come dimostrazione che ciò che viene unito davanti a Dio, non dev’essere sciolto sulla Terra.
33. Quella felicità che sentono il padre e la madre quando hanno messo al mondo un figlio, è simile a quella che ha sperimentato il Creatore, quando è diventato Padre, mentre ha dato la Vita ai Suoi figli molto amati. Se più tardi vi ho dato la Legge attraverso Mosè, affinché sapeste scegliere la compagna e non desideraste la donna del vostro prossimo, è stato perché gli uomini a motivo della loro libera volontà si sono smarriti sulla via dell’adulterio e delle passioni.
34. Dopo che era trascorso quel tempo, sono venuto in Gesù nel mondo ed ho innalzato il matrimoni e con ciò la moralità e virtù umana attraverso la Mia benigna Istruzione che è sempre la Legge dell’Amore.
35. Adesso che sono nuovamente fra voi, vi domando, uomini e donne: Che cosa avete fatto del matrimonio? Pochissimi possono rispondere a ciò soddisfacenti! La Mia Istituzione più sacra è stata profanata, da quella sorgente di vita sorgono morte e dolore. Dal puro bianco di questa pagina di Legge si trovano macchie d’onta e tracce di uomo e donna. Il frutto che doveva essere dolce, è amaro, ed il calice che gli uomini bevono, è pieno di fiele.
36. Vi allontanate dalle Mie Leggi, e quando vacillate, vi domandate timorosi: Perché esiste così tanto dolore? – Perché le brame della carne hanno sempre ignorato la voce della coscienza. Ora Io vi domando: Perché non avete pace, anche se vi ho dato tutto il necessario affinché foste felici?
37. Sulla volta del Cielo ho disteso un manto blu, affinché edificaste sotto questo i vostri “nidi d’amore”, lontani dalle tentazioni e coinvolgimenti del mondo, viveste con la semplicità degli uccelli; perché nella semplicità e nella sincera preghiera si può sentire la Pace del Mio Regno e la Rivelazione di molti Misteri.
38. Uomini, se la compagna che avete scelta, è come terra sterile che non vi ha dato nessun frutto, vi siete dati alla ricerca di nuova terra e con ciò avete dimenticato che dovete essere rassegnati verso il vostro destino e del vostro obbligo di espiazione. Perché date al destino la colpa delle vostre prove e sofferenze che incontrate nel vostro matrimonio, se voi stessi avete scelto questa via?
39. Ognuno che si unisce in matrimonio davanti alla Mia Divinità – anche se la sua unione non è confermata da una spirituale – concludete un patto con Me, un contratto – che rimane registrato nel Libro di Dio, nel quale sono scritti tutti i destini.
40. Chi può cancellare là questi due nome intrecciati fra loro? Chi può sciogliere nel mondo ciò che è stato unito nella Mia Legge?
41. Se Io vi separassi, distruggerei la Mia stessa Opera. Se Mi avete pregato di essere uniti sulla Terra ed Io ve l’ho concesso – perché non mantenete poi il vostro voto e rinnegate il vostro giuramento? Non è forse questo uno scherno alla Mia Legge ed al Mio Nome?
42. A voi donne sterili il Maestro dice: Avete molto desiderato e pregato che il vostro corpo diventasse una sorgente di vita, ed avete sperato che una sera o un mattino nel vostro interiore si sentisse il battere di un delicato cuore. Ma sono trascorsi giorni e notti e dal vostro petto si sprigionavano solo singhiozzi, perché nessun bambino ha bussato alle vostre porte.
43. Molti di voi che Mi sentite, che siete stati derubati dalla scienza di ogni speranza, dovranno diventare fertili, affinché crediate nella Mia Potenza e molti Mi riconosceranno attraverso questo Miracoli. Vegliate e pazientate. Non dimenticate le Mie Parole!
44. Padri di famiglia, evitate errori e cattivi esempi. Non esigo da voi la perfezione, solo amore e provvidenza per i vostri figli. Preparatevi spiritualmente e fisicamente, perché nell’aldilà là aspettano grandi legioni di anime il momento per diventare uomini fra voi.
46. Io voglio che la Terra si riempia con uomini di buona volontà che sono frutti dell’amore.
47. Distruggete Sodoma e Gomorra di questo tempo, non permettete che il vostro cuore si abitui ai loro peccati, e non fate come i loro abitanti.
48. In questo modo vi preparo nel “Terzo
Tempo”, perché le folle di popolo che vi ho annunciato verranno.
49. Ognuno assuma quel ruolo che gli spetta, e così ascoltate ora la Mia Istruzione in una
Parabola
50. “Davanti a Dio si trovava uno spirito pieno di Luce, purezza ed innocenza, che disse al suo Signore: “Padre, dimmi che cosa è il mio compito, perché ho nostalgia di servirTi”. Ed il Signore gli rispose amorevolmente: “Abbi pazienza, unirò nel mondo un uomo ed una donna, e dalla loro unione nascerà un figlio nel quale ti incarnerai, affinché da figlio d’uomo raccogli esperienze nelle prove del mondo e senti vicino la tenerezza di una madre ed una amorevole assistenza di un padre”.
51. Lo spirito si rallegrava ed aspettava. Nel frattempo il Signore ha unito un uomo con una donna attraverso il vincolo dell’amore e così (uniti) li ha mandati sulla via della vita. –
52. Nel grembo della donna germogliava un nuovo essere vivente e poi Dio mandò quello spirito per assumere carne in questo corpo, e nel nono mese ha visto la luce del mondo. – La madre era raggiante di felicità ed il padre lo osservava con orgoglio. Quel figlio era opera di ambedue, era il frutto del loro amore. La donna si sentiva forte e l’uomo un poco simile al suo Creatore. I due si sono dedicati alla cura di quel cuore delicato.
53. Lo spirito che vivificava il figlio, era raggiante quando vedeva il dolce sguardo di sua madre ed il volto severo e contemporaneamente amorevole del padre.
54. Passò il tempo, ed il padre si allontanò nella lotta della sua vita dal nido d’amore, capitò si vie traverse finché si smarrì e lasciò nelle sterpaglie di spine stracci del suo abito. Ha mangiato frutti velenosi ed ha sfogliato i fiori che ha trovato sulla sua via. – Quando si sentiva malato ed abbattuto, si ricordava dei cari che aveva abbandonato. Cercava di ritornare e di cercare, ma gli mancavano le forze. Allora ha raccolto tutta la forza e trascinandosi, e vacillando sulla via giunse alle porte della sua casa. La moglie lo ha accolto nelle sue braccia con lacrime negli occhi, il figlio era malato e stava morendo.
55. Quando il padre vide suo figlio morendo, ha supplicato la sua guarigione alla divina Misericordia, si è scompigliato i cappelli ed ha bestemmiato. Ma quell’anima si è staccata dal suo corpo ed è andata nell’aldilà. I genitori rimasero disperati e si diedero l’uno all’altra la responsabilità per la disgrazia che li aveva colpiti: Lui, perché era andato via - lei, perché non era stata in grado di fermarlo.
56. Quando quell’anima giunse alla Presenza del Creatore, disse: “Padre, perché mi hai tolto dalle braccia di quella dolce madre, perché la mia mancanza l’ha fatta singhiozzare e piangere?”. A ciò il Signore rispose: “Aspetta, abbi pazienza, perché ritornerai nuovamente nello stesso grembo, quando costoro avranno riconosciuto i loro errori e compresi la Mia Legge”.
57. L’uomo e la donna continuarono a vivere uniti, solitari, e si pentirono interiormente delle loro trasgressioni, quando sono stati ancora una volta sorpresi attraverso i segnali di un nuovo bambino. Dio ha fatto ritornare di nuovo lo spirito in quel grembo e gli disse: “Sii in quel corpo che si prepara per la vita, e ristorati ancora una volta in quel grembo”.
58. I genitori che considerano perduto il primo nato, non sapevano che era ritornato in mezzo a loro. Ma il vuoto che ha lasciato il primo figlio, lo ha colmato il secondo, in quella casa sono ritornati gioia e pace, la madre sorrideva di nuovo, ed anche il padre si dilettava.
59. Ora l’uomo temeva di allontanarsi dai suoi e si sforzava di circondarli con amore mentre rimaneva con loro. Ma il tempo gli ha fatto dimenticare la sua precedente esperienza e sedotto da cattivi amici, è scivolato nel vizio e nella tentazione. La moglie gli fece rimproveri e cominciò a respingerlo; la dimora si trasformò in un campo di battaglia. Presto l’uomo era vinto, malato ed indebolito, mentre la moglie lasciava il bambino da solo nella culla e si metteva alla ricerca di pane per il bambino innocente e di nutrimento per quel compagno che non sapeva amarla né proteggerla. Lei subì umiliazioni ed insulti, passò attraverso pericoli e resistette alle brame di uomini di cattive intenzioni ed in questo modo procurò ai suoi parenti il pane quotidiano.
60. Dio ebbe Pietà dell’anima innocente del bambino ed ancora prima che aprisse i suoi occhi alla luce della ragione, l’ha di nuovo chiamata ha Sé. Ma quando l’anima si ritrovò dinanzi al suo Signore, Gli disse colma di dolore: “Padre, di nuovo mi hai strappato dalle braccia di colei che mi ama. Vedi, quanto è dura la mia sorte! Ora Ti prego di lasciarmi per sempre o nel suo grembo oppure nel Tuo per sempre; ma non mi lascio più strappare qua e là, sono stanca”.
61. Quando l’uomo si fu risvegliato dalla sua indifferenza, vide una nuova immagine del dolore: la moglie pianse inconsolabile alla testa del letto sul quale giacque il figlio morto. L’uomo si volle togliere la vita, ma la moglie lo trattenne mentre disse: “ Non mettere mano alla tua vita, tieni indietro la tua mano, riconosci che noi stessi siamo la causa che Dio ci toglie i nostri bambini”. L’uomo si tranquillizzò dato che riconobbe che quelle parole contenevano la Luce della Verità. - I giorni passavano e portavano calma in quei cuori che ripensavano con dolore ai loro bambini che li avevano lasciati e quale gioia era stata quella casa, che da allora sprofondava in desolazione.
62. Allora l’anima chiese al suo Signore: “Padre, mi manderai nuovamente sulla Terra?”. “Sì”, le disse il Signore, “ed ogni volta che è necessario, finché quei cuori saranno molati e lisci”. – Quando si è di nuovo incarnata, il suo corpo era malato, perché sua madre si era ammalata e pure suo padre. Con la richiesta di sollievo quell’anima si elevò dal suo giaciglio di dolore al Padre. Questa volta non aveva visto la luce del mondo (quindi in seguito alla malattia dei genitori era nata cieca), non vi era nessun sorriso sulle labbra dei suoi genitori, c’erano solo lacrime.- La madre pianse dalla mattina alla sera alla culla del bambino, mentre il padre sentì pieno di pentimento che il dolore perforò il suo cuore quando vide che il figlio ebbe ereditato le sue stesse infermità.
63. La permanenza dell’anima era breve in quella carne malata, e ritornava di nuovo alla Presenza del Signore.
64. Solitudine circondava di nuovo i coniugi, ma il dolore li aveva uniti come mai prima, i loro cuori si amavano e si giuravano di camminare insieme fino alla fine della via della vita. L’uomo ha adempiuto i suoi doveri, lei ha provveduto a suo marito, ed ambedue erano guariti dalle loro malattie.
65. Non credevano quasi che Dio avrebbe loro concesso ancora una volta un figlio, ma ecco, quando il Signore vedeva che in quegli esseri rifioriva la salute corporea ed animica, Egli mandò quell’anima come ricompensa per l’abnegazione della donna ed il miglioramento dell’uomo e dal grembo della donna germogliò un corpicino, fresco come un bocciolo di fiore che inondò quella casa con felicità e pace.
66. L’uomo e la donna ringraziavano il loro Signore sulle ginocchia, piangendo di felicità, mentre quell’anima paziente ed obbediente sorrideva attraverso il figlio e diceva a Dio: “Signore, non mi separare più dai miei genitori. Vi è pace nella mia casa, amore nei loro cuori, calore nella mia culla, latte e miele nel seno di mia madre, pane sul tavolo. Mio padre mi accarezza e nelle sue mani ha degli utensili per il lavoro. Benedici tutti noi”. Ed il Signore li ha benedetti con Giubilo nel Suo Spirito e li ha lasciati uniti in un “corpo”, in un cuore ed in una volontà”.
(fine della parabola).
67. Oggi Io vi dico: bevete di quest’Acqua della Mia Istruzione, e siate lieti, perché quando vi radunate presso il vostro Padre, c’è una Festa nella Casa del Signore.
68. Molti di voi si risvegliano a nuova vita, quando sentono in questo tempo la Mia Parola. Secondo la fede eravate morti, perché mentre a certi i medici terreni avevano rubato la speranza, i sacerdoti hanno rifiutato agli altri la partecipazione all’eucarestia.
69. Avete aperto il vostro cuore, quando avete percepito che la Mia Parola guariva i malati, perdonava amorevolmente al peccatore, e che il Maestro offriva a tutti il Pane dell’eterna Vita.
70. Avete visto fiumi di depravazione sulla via della vostra vita, pantani di putridume e terreno sterile che nessuno sapeva rendere fertile.
71. Avete sperimentato come i campi che prima erano fertili ed offrivano al mondo i suoi frutti della pace e della felicità, sono oggi trasformati in campi del sangue, della distruzione e della morte.
72. E’ necessario che il Padre nutra i Suoi figli. Io sono la Rugiada che scende nel silenzio della notte sui campi e cade sulle corone dei fiori. Ma quei fiori che sono inariditi, quei cuori che hanno perso la speranza, non sono in grado di ricevere il Mio Amore.
73. Discepoli, riconoscete che ho risvegliato nei vostri cuori il sentimento della misericordia, affinché facciate vostre le sofferenze degli uomini e non siate indifferenti nei confronti dei loro conflitti, prove e tragedie.
74. Unitevi in pensieri e pregate per i vostri fratelli. Io esaudirò le vostre suppliche e ricompenserò le vostre richieste. Siete ancora troppo deboli per dimenticare le vostre sofferenze o preoccupazioni, per pensare agli altri. Io vi dico: Dite di sì con coraggio a queste prove e con fiducia nel vostro Signore, perché attraverso la vostra ribellione o rifiuto non scompariranno o si dissolveranno dalla via della vostra vita. Con elevazione animica, con fede, con fiducia invece affronterete le spaventose visitazioni. Ogni spina, ogni abisso che superate, lascerà nella vostra anima una scintilla di Luce. Chi sà accettare le sue prove con fermezza, sente che i momenti del dolore diventano più brevi, che ad altri sembrerebbero eterni.
75. Questa vita è la vostra via della croce, sulla quale qualche volta cadete, ma sentite anche che non siete soli con la vostra croce, perché un Aiutante invisibile ed amorevole vi rialza ogni volta, quando vi accasciate costretti dal peso del vostro destino. – Quando vi si è avvicinato il lupo, Io l’ho scacciato. Quando sono penetrate degli increduli e spie nel grembo delle vostre assemblee per scoprire errori e per questo accusarvi, vi ho coperti con il Manto di Tenerezza e chiuso le loro labbra. Quando gli uomini vi hanno sottoposti ad una prova con le loro domande, ho messo anticipatamente la Voce del Santo Spirito sulle vostre labbra, dato che non vi eravate ancora preparati per convincerli con parole della Luce.
76. Non vi rimprovero, ma cercate nella Bontà della Mia Parola la speranza, il miglioramento ed anche il Giudizio. Che cosa sarebbe di voi, se vi lusingassi nella vostra imperfezione e lodassi i vostri peccati? Non è forse questo che gli uomini fanno con i principi del mondo? – Vi ho sempre incoraggiati, quando vi vedo cercare il progresso spirituale con fervore, quando visitate i malati senza pensare all’ora o badare se il tempo è inclemente; e quando stavate dinanzi al giudice, siete rimasti calmi ed avete dato testimonianza di Me, con parole della Verità.
77. Così avete imparato che i cuori sono i campi che dovete coltivare, e che i vostri sforzi devono essere pure più grandi, più grandi sono campi; e che ciò che avete seminato, non lo dovete più abbandonare.
78. Fra di voi si trovano coloro che stanno andando in altre nazioni alla ricerca di nuovi campi da seminare. Vi ho dato la lingua universale con la quale vi potete intendere fra di voi – non una lingua acquisita che parlano le labbra umane, ma quella che lo spirito esprime attraverso l’amore.
79. Per altri non sarà necessario ad intraprendere questi grandi viaggi. Per loro sarà sufficiente prepararsi, per esercitare misericordia a coloro che stanno più vicini, come anche dare la Luce alle anima scorporate che sono confuse. Guai a colui che chiude le sue porte alla chiamata d’aiuto di queste legioni di bisognosi, perché nella loro confusione non perdoneranno!
80. Il diligente discepolo Mi benedice con ogni passo, perché ha percepito leggero il peso della sua croce e si rallegra di servire Me. Il pigro si sente derubato della sua libertà e piegato sotto un gravissimo peso. Io non incateno nessuno e non faccio di nessuno uno schiavo – al contrario, Io vi do la vera libertà, affinché né la prigione né la morte vi possano mettere in catene, ma affinché eleviate un’anima sulla scala infinita del suo sviluppo, dove molte si consideravano perdute.
81. Discepoli: siate pronti a perdonare a coloro che vi offendono? Chi sono i vostri nemici? – In Verità vi dico, non dovete chiamare nemici i vostri prossimi! Io non vi mando contro gli uomini, ma contro il loro peccato e la loro ignoranza.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Io sono la Pace che discende su di voi, perché nel mondo vedo solo caos.
2. Vegliate e pregate, fate del bene ed attraverso l’esercizio della misericordia annienterete la guerra.
3. L’albero della scienza, come gli uomini lo hanno curato, porta un frutto amaro per l’umanità. Ma vi do anche ora l’Acqua cristallina dell’Amore, affinché l’ innaffiate e sperimentiate come saranno di genere diverso i frutti che appunto quell’albero poi produrrà.
4. Prima che nella Mia Istruzione scoprite il Segreto di curare l’albero della scienza, questo verrà sferzato attraverso forti uragani che faranno cadere il suoi cattivi frutti fino all’ultimo, e lo purificherà.
5. Dopo questa tempeste vedrete finalmente risplendere un poco alla volta nel vostro spirito una nuova Luce che si rifletterà su tutte le vie della vostra vita.
6. Ora vivete nel tempo del Giudizio. Ricordatevi quante volte vi ho detto che la Falce della Mia divina Giustizia taglia instancabilmente l’erbaccia.
7. Sia la scienza, come anche le religioni oppure gli uomini del potere vengono a sentire la Mia Giustizia. Nulla rimarrà inesplorato al Mio Sguardo oppure non verrà non pesato sulla Mia Bilancia. Sin dall’inizio dell’umanità il peccato è stato condannato a morire e la Mia Parola si deve adempiere.
8. Se tu, popolo Mio, vedi sulla Terra i segni di questi eventi, allora elevati nella preghiera a Me, unite le vostre famiglie in un unico pensiero e mandate il vostro spirito come messaggero del Mio Amore ai vostri fratelli che hanno bisogno di pace.
9. Non dubitate del potere della preghiera; perché se nell’esercizio dell’amore per il prossimo non avete fede, non potrete dare niente ai vostri prossimi.
10. Non vi ho insegnato che persino le potenze scatenate della natura possono sentire la vostra preghiera e calmarsi? Se obbediscono alla Mia Voce – perché allora non dovrebbero obbedire alla voce dei figli del Signore, quando si sono preparati?
11. Già nel tempo nel quale ero da voi nel mondo, vi ho insegnato a pregare affinché vi poteste unire con il vostro Padre nei momenti della prova e, mentre traete da Lui la Forza, adempiste il vostro incarico dell’amore e della misericordia fra gli uomini.
12. La preghiera è una Grazia che Dio ha dato all’uomo, affinché gli serva da scala per salire spiritualmente in Alto – come arma per difendersi – il Libro per istruirsi – e come Balsamo, per curarsi e guarire da ogni malattia.
13. La vera preghiera è scomparsa dalla Terra, gli uomini non pregano più, e quando cercano di farlo, lo fanno con le labbra, invece di parlare a Me con lo spirito, e sprecano vuote parole, riti ed arti di simulazione. Come vogliono gli uomini vedere Miracoli se usano forme e pratiche che Gesù non ha insegnato?
14. E’ necessario che la vera preghiera ritorni fra gli uomini, e sono Io il Quale ve l’insegna nuovamente.
15. Sia benedetto chi nel suo amore ispira un altro che la preghiera serva come gradino nel suo tendere verso l’Alto, perché quando apre i suoi occhi per contemplare sé stesso, si vedrà vicino al Padre suo.
16. Non domandate che cosa dovete fare per sapere che avete adempiuto il vostro compito; perché la Mia Legge si limita al fatto che dovete amarvi reciprocamente. Comprendete che ogni giorno della vostra vita vi offre una opportunità per esercitare questo Comandamento divino.
17. Ognuno può adempire il suo incarico sulla Terra, di amare. Chi guida anime, chi istruisce, lo scienziato, il regnante, il padre di famiglia, voi tutti potete servire il vostro prossimo, quando vi ispirate al Mio Sommo Comandamento che vi dice: Amatevi.
18. Tutto sarà puro, tutto verrà rinnovato, affinché le nuove generazioni troveranno preparata la Terra per l’adempimento del loro grande compito spirituale.
19. Non cercate colui che dovete amare, amate tutti senza distinzione. L’amore spirituale non deve conoscere privilegiati.
20. L’amore che Io vi insegno, è al di là dell’amore per i vostri parenti, l’amore per la patria e per voi stessi.
21. Non temete di non poter essere utili in questa Opera dell’Amore, quando pensate alla vostra povertà materiale. Spiritualizzatevi, e non avrete bisogno dei beni della Terra per far del bene ai vostri prossimi. Vedete come Io ho scelto fra questo popolo i Miei operai da animi bisognosi e sobri ed ho fatto dei consiglieri, medici e confidenti di coloro che soffrono, e che si venga a loro nel desiderio di conforto e pace.
22. Dal loro amore è fluito inesauribilmente il balsamo della guarigione, dalle loro labbra, prima impacciati, veniva la Parola della Luce che insegna, rinnova, muove interiormente e convince. E che cosa credevano questi operai di portare nei loro cuori prima che Io abbia rivelato a loro la loro eredità? – Nulla, si sentivano come paria, incapaci di esercitare l’amore per il prossimo e di guidare sé stessi.
23. Vedete come davanti alla modestia di questi operai compaiono i ricchi e chiedono aiuto – i medici per interrogarli per via dei loro problemi irrisolvibili, e coloro che si sono istruiti nel campo delle conoscenze teologiche e filosofiche, vengono qui per imparare la prima Lezione. Non vi stupisce questo Miracolo che è avvenuto fra voi? Tu, popolo, lo comprendi già, e tu, umanità, lo comprenderai. Il potere e le ricchezze della Terra non basteranno per portarvi la pace, per esservi utili reciprocamente, mentre vi prestate l’aiuto materiale, se non imparate ad amare.
24. Se nella vostra anima vi è l’amore e lo fate sentire ai vostri prossimi, allora vedrete realizzarsi dei Miracoli. Cominciate ad esercitare la virtù – voi che siete rimasti insensibili oppure lontani dalla misericordia, dall’amore, dal bene, che sono l’essenza di una vita spirituale. E quando qualcuno bussa alle vostre porte esausto dalla sete, stanchezza e fame, allora mettetelo alla vostra tavola senza riflettere se nella cassetta c’è abbastanza pane. Chiedete il vostro cuore se lo fate con amore sincero, quando invitate il viandante alla vostra tavola, con vera compassione. Se è così, vedrete moltiplicato il pane, tutti sarete saziati, e nel cuore del viandante sarà accesa una fiamma della fede, per ringraziare Me e per benedire Me. Egli farà nella sua vita la stessa cosa che voi avete fatto a lui, perché gli avete insegnato una lezione dell’amore che è accessibile all’intelletto più limitato.
25. Siate modesti, ricordatevi che Io, vostro Dio, ero nato nell’umiltà e più tardi ho coperto il Mio Corpo con un semplice telo di lino. Perché sognate sempre di buoni vestiti ed avete nostalgia persino di abiti regali?
26. Anche il vostro regno non è di questo mondo. Questa vita è come un campo di battaglia, ovunque andate per conquistare meriti, per entrare dopo vittoriosi nella terra conquistata e per ricevere lì la vostra ricompensa
27. Non lasciate mai giacere la croce a metà strada, non abbandonate il vostro compito, perché se fosse così, sarebbe come se gettaste le vostre armi in una battaglia, fuggiste vili davanti alla battaglia e rinunciaste al trionfo che spetterebbe al vostro spirito.
28. Io sono la Via perfetta, nella Mia vita terrena vi ho lasciato con il Mio Esempio il Libro della vera Vita, attraverso i suoi Insegnamenti dovete imparare a combattere, per vincere in tutte le battaglie. La Mia Spada dell’Amore combatte senza sosta contro il male e l’ignoranza dell’umanità. Le Mie Armi non erano omicide, non vi ho portato la morte, ma la Vita eterna. La Mia Mansuetudine ha portato alla disperazione ed alla confusione coloro che Mi disprezzavano, il Mio amorevole Perdono ha vinto la durezza dei loro cuori, la Mia morte come Uomo li ha risvegliati alla vita di Grazia. Non vi ricordate che il Messia promesso era stato annunciato come Combattente invincibile?
29. E’ tempo che dai cuori degli uomini sorga amore, perdono ed umiltà come vere armi che si oppongono all’odio ed all’arroganza. Finché odio urti su odio ed arroganza su arroganza, i popoli si annienteranno e nei cuori non ci sarà pace.
30. Gli uomini non hanno voluto comprendere che possono trovare la loro felicità e progresso solo nella pace e corrono dietro ai loro ideali di potere e falsa grandezza, mentre versano il sangue dei loro fratelli, annientano la vita e distruggono la fede degli uomini.
31. L’uomo con la sua orgogliosa scienza provoca la Mia Legge ed Io vi dico che combatterò un’altra volta contro il peccato. Ma l’uomo non troverà in Me un Giudice orgoglioso ed arrogante – perché questi sono errori umani - né sentirà su di sé il peso di una vendetta; perché le basse passioni sono solo nella vostra imperfezione.
32. Non tutti voi volete guerre o nutrite l’odio o l’arroganza nei confronti degli innocenti, nei confronti di coloro di buona volontà e di fede. Io darò dei segni quando staranno scoppiando delle guerre, affinché i credenti veglino e preghino; perché attraverso la loro preghiera ed il loro “vegliare” saranno invulnerabili nei confronti delle armi omicide.
33. Dall’oriente all’occidente si leveranno le nazioni e si combatteranno, e si leveranno pure da nord a sud, affinché s’incontrino tutti sulla via della croce. Da questo impatto sorgerà un incommensurabile rogo sul quale bruceranno l’odio, l’arroganza verrà cancellata e l’erbaccia distrutta.
34. E’ necessario che le nuove generazioni trovino una nuova Terra, affinché fioriscano pace ed amore. Ma dapprima scomparirà persino l’ultima traccia del crimini di Caino, di cui l’umanità porta sempre ancora in sé l’eredità.
35. Trovate voi che fra l’Irradiazione spirituale delle Mie Istruzioni sia contenuto questo dolore che si avvicina, una punizione o retribuzione di Dio? – No, Mi dite, è la paura che abbiamo coltivata e che ora raccoglieremo.
36. Ho sempre Compassione dei figli Miei, perché siete troppo piccoli per comprendere tutto il male che vi infliggete. Perciò Mi avvicino a voi e mentre materializzo[8] la Mia Parola, vi invio i Miei messaggeri per ammonirvi, mettervi in guardia dalla vostra cattiva strada. Ma quando avete badato alle Mie Chiamate? – Mai. – Questo è il motivo perché l’umanità soffre.
37. Amato popolo, non essere soltanto uno spettatore in vista del caos che vedrete, perché dovrete dare giustificazione della pace e della forza che avete ricevuto.
38. Quella pace e quella forza ci sono, affinché preghiate, affinché non offuschiate il vostro intelletto ed affinché vi dimostriate diligenti ed instancabili per fare il bene, per attizzare la fede e per diffondere consolazione fra gli uomini.
39. Amati discepoli, diffondete la Mia Dottrina fra i vostri prossimi. Vi incarico di parlare chiaramente come ve l’ho insegnato. Studiate accuratamente tutte le parti di quest’Opera, perché in Verità vi dico, domani verrete interrogati dai vostri fratelli. Io so che vi domanderanno quale idea avete della Trinità di Dio, della Divinità di Cristo e della purezza di Maria, e dovete essere forti, affinché superiate questa prova.
40. Sulla Trinità dovete dichiarare che non sono tre diverse Persone che esistono in Dio, ma solo uno Spirito divino che Si è annunciato all’umanità in tre diversi tratti di sviluppo. Ma questa umanità nella sua incapacità di arrivare in fondo alla Verità, ha creduto di vedere tre Divinità, dove esiste solo un unico Spirito. Perciò, quando sentite il Nome “Geova”allora pensate a Dio come Padre e come Giudice. Quando pensate a Cristo, allora vedete in Lui Dio come Maestro, come Amore, e quando cercate di comprendere da dove proviene il Santo Spirito, allora comprendete che Egli non è altro che Dio il Quale rivela la Sua Sapienza ai discepoli che sono più progrediti.
41. Se avessi trovato l’umanità del Primo Tempo spiritualmente più sviluppata come quella di oggi, Mi Sarei annunciata a lei come Padre, come Maestro e come Santo Spirito, ed allora l’umanità non avrebbe visto tre Divinità, dove esiste solo Una. Gli uomini però non hanno avuto la capacità di interpretare i Miei Insegnamenti, e si sarebbero confusi e allontanati dalla Mia Via, per continuare a creare déi accessibili e piccoli secondo le loro immaginazioni.
42. Ora sapete il motivo del perché il Padre Si è rivelato in tappe e comprendete anche l’errore degli uomini rispetto al concetto della Trinità.
43. Nel Mio Spirito divino esiste un numero infinito di forme di presentazione e caratteristiche. Ma mentre Mi sono mostrato in tre epoche di tempo in tre Caratteristiche principali, vi ho chiamato trinitari, ed adesso Mi riconoscete già in queste tre Rivelazioni e le comprendete unite in una unica, mentre vedete in questa stessa un unico Dio il Quale Si può rivelare ben ancora oggi come Giudice, domani come Maestro e più avanti come Padre di infinita Sapienza e Bontà.
44. Non provate più a darMi una figura corporea nella vostra immaginazione, perché non esiste nessuna figura nel Mio Spirito, come non hanno figura l’Intelligenza, l’Amore o la Sapienza.
45. Vi dico questo perché molti Mi hanno immaginato nella figura di un Vegliardo, quando pensano al Padre; ma Io non sono un vecchio uomo, perché sono al di fuori del tempo, il Mio Spirito non ha età.
46. Quando pensate a Cristo, nella vostra mente formate subito l’immagina corporea di Gesù. Io vi dico che Cristo, l’Amore divino nato nella carne, era la Mia “Parola” diventata Uomo che Si è fuso con il Mio Spirito dal Quale era proceduto, dopo aver abbandonato l’involucro corporeo.
47. Quando parlate però del Santo Spirito, usate il simbolo della colomba per cercare di immaginarveLo in qualche forma. Ma Io vi dico che è finito il tempo dei simboli e che per questo motivo, quando vi sentite sotto l’influenza del Santo Spirito, Lo ricevete come Intuizione, come Luce nella vostra anima, come Chiarezza che elimina incertezze, misteri ed oscurità.
48. Se vi dico che Cristo è l’Amore del Padre, allora comprendete che Cristo è divino. Che cosa c’è di strano che Dio ha fatto diventare Uomo il Suo Amore, per annunciarLo ad un mondo nel quale mancava di spiritualizzazione? Non è questa una dimostrazione del perfetto Amore di Padre che era stato dato a coloro che – dato che non possono andare dal Padre – vengono cercati da Lui?
49. Quindi vi voglio mostrare che Cristo non è meno di Me (qui Dio parla dell’unità di tutte le Forze essenziali della Sua Divinità), né viene dopo di Me, perché se Egli è l’Amore, allora questo Amore non viene né dopo né prima di qualsiasi altra Forza, è unita e fusa con tutte le Forze essenziali divine, formano l’Assoluto, il Divino, la Perfezione.
50. E che cosa vi devo dire di Maria che era stata inviata dal Signore sulla Terra, per servire a Gesù come Madre, nel cui corpo Si sarebbe manifestata La Parola.
51. In Verità vi dico, lei era la Tenerezza divina incarnata. Perciò – quando nella sua abitazione ha sentito le parole del messaggero del Signore che le annunciava che avrebbe ricevuto nel suo grembo il Messia – nel suo cuore non vi era né dubbio né ribellione nei confronti di ciò che sapeva era la Volontà divina.
52. Gesù ha trascorso la Sua Infanzia e Gioventù al fianco di Maria e nel suo grembo ed al suo fianco ha goduto del suo amore materno. La Tenerezza divina diventata donna ha reso al Salvatore dolci i primi anni della Sua vita nel mondo, dato che Lui, quando era venuta l’ora, ha dovuto bere una così grande amarezza.
53. Com’è possibile che qualcuno possa pensare che Maria, nel cui grembo si formava il corpo di Gesù ed al cui fianco ha vissuto il Maestro, potesse avere mancanza di elevazione, di purezza e di santità?
54. Chi Mi ama, deve dapprima amare tutto ciò che è Mio – tutto ciò che Io amo.
55. Dovete portare ai vostri fratelli la conoscenza di questi Insegnamenti dell’Amore e Misericordia. Voi sapete che non è necessario che Mi senta tutta l’umanità in questa forma nella quale Mi comunico. Mi basta che questo popolo sia presente ed oda queste Istruzioni, affinché poi sia per i suoi prossimi il Mio testimone e messaggero.
56. Se questa forma della Comunicazione fosse la più alta che gli uomini possono raggiungere, allora la farei conoscere su tutta la Terra ed una volta istituita, non avrebbe fine. Ma dato che questa Comunicazione è da Spirito a spirito, le ho concesso solo un certo tempo ed indicato il momento della fine della stessa che sarà il 1950.
57. Queste schiere di uomini che assistono anno per anno agli Ammaestramenti del loro Maestro, sono destinate a diffondere questo Messaggio fra l’umanità dopo che non sentiranno più la Mia Parola.
58. Non devono impegnarsi ad insegnare prima del Mio Commiato, perché è necessario che sentano le Mie ultime Istruzioni che saranno le più profonde e perciò quelle che li renderanno forti e preparano per la lotta.
59. Tutti – dai più anziani delle comunità fino a coloro che cominciano a radunarsi nelle ultime sale delle assemblee – hanno sentito da Me che questa Comunicazione terminerà nell’anno 1950, che è la Mia divina Volontà che avvenga così, e che il popolo non si deve in nessun modo opporre agli Ordini del Padre.
60. Sarebbe ostinato tendere a farMi aspettare ancora di più fra di voi, significherebbe negare al Padre la Sua Perfezione e la Sua Giustizia, e sarebbe una negazione che Sarei stato Io, l’Immutabile, che vi ha parlato.
61. Anche se in quei momenti nessuno si sente capace di commettere questa profanazione, vi dico questo, perché so che in momenti decisivi, nella triste ora del Mio Congedo, non mancherà un traditore alla Mia Tavola, un debole che getta lontano da sé il Pane che lo ha nutrito per lungo tempo, e che con un falso bacio d’amore Mi consegna allo scherno ed alla derisione dell’umanità.
62. Chi, credete, si annuncia attraverso questo cervello, quando finirà il tempo della Mia Comunicazione? Volete forse renderMi co-colpevole della vostra disobbedienza?
63. Pensate che una vostra disobbedienza creerebbe più tardi una confusione fra gli uomini, che una profanazione procurerebbe un caos grandissimo fra il popolo. Nessuno crederebbe alla Mia Comunicazione come Santo Spirito, tutti perderebbero la fede.
64. Vi dico già adesso che coloro che vogliono far credere che Io continuerei a comunicarMi dopo il tempo da Me stabilito attraverso la loro mediazione, devono essere rifiutati e chiamati ingannatori, e chi si comunica attraverso il loro intelletto, dev’essere chiamato “falso cristo”. I veggenti che dovessero fare cosa comune con quei ingannatori, dovrebbero essere chiamati “falsi profeti”.
65. Popolo, fortificati in tutto ciò che oggi ti dico, affinché, quando verrà l’ora della prova, tu possa rimanere saldo, unito alla Mia Legge, e che rispetti la Mia Volontà. Perché nel vostro comportamento darete la più grande testimonianza di aver creduto che questa Parola è la Verità più alta. Chi farà il contrario, Mi avrà rinnegato.
66. Ben per coloro che rimangono fedeli alla Mia Parole, perché li userò come messaggeri e testimoni per questo Messaggio divino che lascio all’umanità per mezzo della Mia Comunicazione attraverso l’organo dell’intelletto umano – come una Lezione che prepara la via per la vera Comunicazione attraverso il Padre vostro.
67. Oggi cerco il vostro spirito, perché il mondo spirituale desidera la sua presenza.
68. Non siete stati in grado di elevarvi, perché tutte le vostre imperfezioni sono un anello della catena che vi lega ai beni terreni e vi impediscono a librarvi in regioni che corrispondono allo spirito.
69. Che cosa vi state elaborando per l’esistenza dopo questa vita? Credete forse che la vostra anima possa entrare con passo fermo in un mondo nel quale solo la spiritualizzazione è la sua Luce ed il suo sostegno?
70. Ascoltate questa Parola, approfonditela e comprenderete che vi viene in aiuto per liberarvi da tutto ciò che è inutile, perché quelle influenze non lasciano la libertà alla vostra anima.
71. Liberate la vostra anima qui alla Mia Presenza di tutte le impurità e lasciatela libera. Non abbiate paura, perché non Mi rivelate nessun mistero, Io vi conosco meglio di voi stessi. ConfessateMi nel vostro più intimo, vi comprenderò meglio che qualsiasi altro e vi perdonerò le vostre trasgressioni contro la Legge e la vostra colpa, perché sono l’Unico il Quale vi può giudicare. – Quando vi sarete riconciliati con il Padre vostro e sentirete nel vostro essere la sinfonia della vittoria che intona il vostro spirito, allora sedetevi in pace alla Mia Tavola, mangiate e bevete i Cibi dello Spirito che sono contenuti nel nocciolo della Mia Parola.
72. Quando vi alzata dalla Tavola per ritornare all’opera del giorno, allora non dimenticate che su tutte le vostre vie è presente la Mia Legge ed il Mio Occhio vi vede. Con ciò vi voglio dire che quando entrate in queste sale delle assemblee per sentire la Mia Parola, non vi dovete preparare solo nello spirito ed in pensieri, perché quella paura di offenderMi che mostrate in questi luoghi, vi accompagnerà ovunque ed in ogni tempo.
73. Avete la Mia Parola nel vostro spirito, affinché richiediate a lui il consiglio, quando camminate sul sentiero dell’adempimento del vostro compito.
74. A tutti coloro che Mi ascoltano dò la stessa Parola; non do di più né al povero, perché è bisognoso, né di meno al ricco. In Verità vi dico, nell’anima siete tutti bisognosi.
75. Vi amo tutti equamente, non vedo differenze di classi, razze, lingue o confessioni di fede, nemmeno una differenza dei sessi, Io parlo per lo spirito, è lui che Io cerco, e sono venuto per istruirlo, per guidarlo nella terra promessa con la Luce della Mia Istruzione.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Il Padre vostro prepara tutto, affinché “La Parola” di Dio dimori fra gli uomini e mostri loro nel maestoso Esempio del Suo Amore la via alla riparazione.
2. Dapprima Egli ha ispirato i profeti che avevano da annunciare la forma nella quale il Messia Sarebbe venuto nel mondo, di quale genere fosse la Sua Opera, le Sue sofferenze e la Sua morte come Uomo, affinché quando il Cristo comparisse sulla Terra Lo riconoscerebbe istantaneamente colui che conosce le Profezie.
3. Secoli prima della Mia Nascita in Gesù il profeta Isaia ha detto: “Perciò il Signore vi darà questo segno: Ecco, una vergine sarà incinta e partorirà un figlio che verrà chiamato Immanuel”. (Che significa: Dio con noi). Fra le altre profezie ha annunciato la Mia Venuta.
4. Davide cantava molti secoli prima del Mio Arrivo, in Salmi colmi di dolore e senso profetico, le sofferenze del Messia durante la Crocifissione. In quei Salmi egli parla di una delle Mie sette Parole sulla Croce, indica il disprezzo con il quale le folle di uomini Mi avrebbero condotte alla Crocifissione, le espressioni di scherno degli uomini, quando Mi avrebbero sentito dire che Io sono il Padre – l’abbandono che avrebbe sentito il Mio corpo in vista dell’ingratitudine umana, tutte le torture alle quale Mi avrebbero sottoposti, e persino il modo nel quale avrebbero gettata la scommessa sul Mio vestito.
5. Ognuno dei Miei profeti ha annunciato la Mia Venuta, ha preparato le vie ed ha dato precisi segnali affinché, quando sarebbe venuto il giorno, nessuno sbagliasse.
6. A Nazareth viveva un fiore di purezza e tenerezza, una vergine di nome Maria, che era proprio quell’annunciata dal profeta Isaia, perché dal suo grembo sarebbe uscito il Frutto della vera Vita. A lei è venuto il messaggio spirituale del Signore per annunciarle la missione che aveva portata con sé sulla Terra, mentre le diceva: “Ti saluto, la Grazia del Signore è con te, sei benedetta fra le donne”.
7. Era venuta l’ora in cui doveva essere rivelato il Mistero divino, ora doveva adempiersi direttamente ciò che era stato detto sulla Presenza del Messia, del Salvatore. Ma erano pochissimi cuori che percepivano la Mia Presenza, pochissime anime che erano preparate per riconoscere nella Luce della Mia Verità il Regno del Cielo.
8. Gli uomini che nella loro maggioranza erano diventati materialistici attraverso la loro ambizione, che subordinavano tutto alle conoscenze ed esperienze umane e cercavano di esaminare lo spirituale per mezzo della loro scienza materialistica, in vista dell’incomprensibile (per loro) dovevano confondersi ed infine Mi hanno rinnegato.
9. Erano pochi che Mi amavano e che Mi seguivano, e molti che Mi disconoscevano.
10. Coloro che Mi amavano erano quelli che riconoscevano la Mia Presenza attraverso la loro sensibilità animica e la loro fede – doni che sono più alti che la ragione umana, che la scienza e l’intelligenza.
11. Ad ogni passo Mi si studiava. Tutte le Mie Azioni e Parole venivano giudicate con cattiva intenzione, loro (i critici) erano quasi sempre confusi in vista delle Mie Opere e Dimostrazioni, perché la mente non era in grado di comprendere ciò che può comprendere solo lo spirito.
12. Quando pregavo, dicevano: “Perché prega, mentre dice di Essere colmo di Potenza e Sapienza? Di che cosa può aver bisogno oppure richiedere?”. E quando non pregavo, dicevano di non adempiere le prescrizioni religiose.
13. Quando vedevano che non assumevo nessun nutrimento mentre i Miei discepoli mangiavano, giudicavano che Mi trovassi al di fuori della Legge istituita da Dio; e quando vedevano che assumevo del cibo, si domandavano: “Per quale motivo deve mangiare per vivere – Lui che ha detto che Egli è la Vita?”. Non comprendevano che ero venuto nel mondo per rivelare agli uomini come l’umanità dovesse vivere dopo un lungo tempo di purificazione, affinché da lei dovesse uscire una generazione spiritualizzata che starebbe al di sopra della miseria umana, al di sopra dei necessari bisogni della carne ed al di sopra delle passioni dei sensi corporei.
14. Sono trascorsi molti secoli da quando ho illuminato gli uomini attraverso la Mia Presenza, e quando cercavano di comprendere la Verità sulla concezione di Maria, sulla natura umana ed il Mio Essere spirituale, il loro intelletto confuso non la poteva comprendere e nemmeno il loro cuore avvelenato non ha afferrato quella Verità.
15. Quell’intelletto e quel cuore, liberato per un attimo dalla loro oscurità, lasceranno fuggire la loro anima nelle regioni della Luce, dove si sentirà illuminata da una chiarezza superiore che non sarà quella della loro ragione, né della loro scienza.
16. Allora, attraverso l’anima oramai sviluppata, comprenderanno quella Verità che il loro piccolo e limitato intelletto non ha potuto rivelare loro.
17. Perché se gli uomini potessero percepire e comprendere tutto l’Amore che il Mio Spirito riversa su loro attraverso la natura, sarebbero tutti buoni. Ma gli uni sono ignari e gli altri ingrati.
18. Solo quando le potenze della natura annunciano la Mia Giustizia, tremano; ma non perché comprendono che è la Voce della Mia Giustizia che parla a loro, ma perché temono per la loro vita oppure per i loro beni terreni.
19. Sin dal principio dell’umanità fino al presente la Mia Giustizia si è fatta sentire presso gli uomini per mezzo delle forze della natura, dato che nella rudezza dei primi tempi e del materialismo del tempo presente (erano e) sono sensibili solo verso le visitazioni materiali.
20. Fino a quando gli uomini dovranno ancora svilupparsi, affinché comprendano il Mio Amore e sentano la Mia Presenza attraverso la coscienza? Quando gli uomini odono la Mia Voce che li consiglia ed adempiono la Mia Legge, sarà un segnale che per loro sono passati i tempi del materialismo.
21. Dapprima devono ancora essere visitati in molte forme dalle potenze della natura, finché siano convinti che esistono Forze superiori che nei confronti dei quali il materialismo degli uomini è molto piccolo.
22. La Terra tremerà, l’acqua purificherà l’umanità ed il fuoco la affinerà.
23. Tutti gli elementi e forze della natura si faranno sentire sulla Terra dove gli esseri umani non sanno vivere in armonia con la vita che li circonda.
24. Con ciò la natura non cerca la distruzione di coloro che la oltraggiano; essa cerca solo l’armonia fra gli uomini e tutte le creature.
25. Quando la sua giustizia si annuncia sempre di più, allora è perché le trasgressioni degli uomini e la loro mancanza di sintonia con le Leggi sono pure (diventate) più grandi.
26. Io vi dico che nessuna foglia sull’albero si muove senza la Mia Volontà, ed ora Io vi dico che nessun elemento della natura non obbedisce a nessun’altra volontà che alla Mia.
27. Vi dico anche che la natura può essere per gli uomini ciò che vogliono: una madre generosa, esuberante in benedizioni, carezze e nutrimento, oppure un deserto arido, dove regnano fame e sete; una maestra saggia ed infinite Rivelazioni sulla Vita, il Bene, l’Amore e l’Eternità, oppure un giudice inesorabile in vista degli oltraggi, disobbedienze ed errori degli uomini.
28. La Mia Voce di Padre ha detto ai primi uomini benedicendoli: “Siate fertili e moltiplicatevi e riempite la Terra, rendetevela soggetta, e siate signori sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e su tutte le creature che si muovono sulla Terra,”
29. Sì, umanità, ho creato l’uomo affinché dovesse essere il signore ed avesse potere nello spazio dell’aria, nelle acque, su tutta la Terra e nei regni della natura della Creazione. Ma Io vi dico “signore”; perché gli uomini - all’idea di dominare la Terra con la sua scienza - sono schiavi. Anche se credono di dominare le forze della natura, diventano vittime della loro immaturità, della loro arroganza e della loro ignoranza.
30. Il potere e la scienza umana hanno invaso la Terra, i mari e lo spazio dell’aria, ma il loro potere e la loro forza non sono in sintonia con il potere e la forza della natura che – come espressione dell’Amore divino – è Vita, Sapienza, Armonia e Perfezione. Nelle opere degli uomini, nella loro scienza e nel loro potere si comunica solo l’arroganza, l’egoismo, la vanità e la cattiveria.
31. Presto la potenza delle forze della natura scuoterà l’umanità. Attraverso il calice della sofferenza gli uomini lasceranno dietro di sé il materialismo per contemplare la Luce della Verità che mostrerà loro la via sulla quale avrebbero dovuto raggiungere sapienza e vero potere.
32. Non sarà mai troppo tardi per il pentimento, per la riparazione di un errore oppure il rinnovamento di un peccatore. Le porte del Mio Regno staranno sempre aperte ed aspettano il figlio che finalmente, dopo che ha camminato così a lungo secondo la sua libera volontà, aprirà gli occhi alla Luce e comprenderà che non esiste nessuna libertà più perfetta e più meravigliosa che quella dello spirito che sa adempiere la Volontà del Padre suo.
33. Infinita libertà nell’Amore, nel Bene, nella Giustizia, e la Perfezione.
35. Ho visto che voi, per pregare, cercate preferibilmente la solitudine ed il silenzio, e fate bene, quando cercate l’ispirazione attraverso la preghiera oppure quando Mi volete ringraziare. Ma vi dico che dovete anche pregare in qualunque situazione vi possiate trovare, affinché nei momenti più difficili della vostra vita sappiate invocare il Mio Aiuto, senza perdere l’equanimità, il dominio di voi stessi, la fede nella Mia Presenza e la fiducia in voi.
36. La preghiera può essere lunga o breve, secondo quanto è necessaria. Potete, se lo desiderate, trascorrere intere ore in quella delizia spirituale, se il vostro corpo non si stanca oppure se la vostra attenzione non esige altri doveri. E può essere così breve da limitarsi ad un secondo, quando siete sottomessi a qualunque prova che vi ha improvvisamente sorpresa.
37. Non sono soltanto parole con le quali il vostro intelletto cerca di formare la preghiera che giungono a Me, ma l’amore, la fede o il bisogno, che cui mostrate dinanzi a Me. Perciò vi dico che esistono dei casi nei quali la vostra preghiera dura solo un secondo, perché con ci sarà tempo per formulare pensieri, frasi o idee come siete abituati.
38. Mi potete invocare ovunque, perché per Me il luogo è indifferente, dato che ciò che Io cerco, è il vostro spirito.
39. Se vi piace pregare all’aperto, oppure sentite maggiore interiorizzazione in queste sale delle assemblee, oppure se preferite la vostra camera, allora fatelo là dove vi sentite più vicino al vostro Padre. Non dimenticate però che per Me, che sono ovunque, è indifferente il luogo per entrare in contatto con il vostro spirito.
40. Voi non pregate sempre con lo stesso raccoglimento interiore, perciò non sperimentate nemmeno sempre la stessa pace oppure la stessa ispirazione.
41. Ci sono occasioni nelle quale siete ispirati ed i pensieri elevati; e ci sono altre nelle quali rimanete del tutto indifferenti. Allora come volete ricevere i Miei Messaggi sempre nello stesso modo? Dovete educare la vostra mente e pure il vostro corpo per collaborare con lo spirito nei momenti della preghiera.
42. Lo spirito è sempre pronto ad unirsi con Me; ma ha bisogno della buona disposizione del corpo per elevarsi in quei momenti e per liberarsi di tutto ciò che lo circonda nella sua vita terrena,
43. Sforzatevi a raggiungere la vera preghiera; perché chi sa pregare, porta in sé la chiave per la pace, per la salute, per la speranza, la forza spirituale e per la Vita eterna.
44. L’Insegna invisibile della Mia Legge lo proteggerà da persecuzioni e pericoli. Nella sua bocca porterà con sé una spada invisibile per abbattere tutti gli avversari che si oppongono alla sua via. Un faro illuminerà la sua via nel mezzo alla tempesta. Per lui sarà raggiungibile costantemente un Miracolo, sempre quando ne ha bisogno, sia per lui stesso oppure per il bene dei suoi prossimi.
45. Pregate, esercitate questo alto Dono dello spirito, perché sarà questa Forza che muove la vita degli uomini del futuro – di quegli uomini che raggiungeranno (già) nella carne il contatto con lo spirito (loro) con lo Spirito (Mio).
46. I padri di famiglia si faranno regalare le ispirazioni tramite la preghiera per guidare i loro figli.
47. I malati riceveranno la salute per mezzo della preghiera. I governanti risolveranno i loro grandi problemi mentre cercano la Luce nella preghiera, e lo scienziato riceverà le Rivelazioni pure attraverso il dono della preghiera.
48. Cercate questo mondo della Luce spirituale, esercitatevi nella preghiera dello spirito, perfezionate questa forma fin dove potete, e trasmettete questa conoscenza ai vostri figli, confidando che procederanno un passo in più di quanto avete fatto voi. Per aiutarvi nella vostra preghiera, vi spiego la Mia Dottrina in modo semplice ed illumino le Rivelazioni che vi ho dato nei tempi passati. Sapete perché (adesso) potete comprendere meglio la Mia Parola? – Perché la vostra anima si è sviluppata.
49. Presto parlerete agli uomini della Mia Dottrina e dimostrerete di aver compresa la Dottrina che annunciate, mentre sosterrete le vostre parole con le vostre buone opere. In Verità vi dico, in vista del vostro esempio, persino i più ribelli saranno convinti della Verità di questa Dottrina.
50. Solo un Mio discepolo che ha sviluppato i suoi Doni spirituali e reso forte il suo cuore nell’esercizio dell’amore per il prossimi, resisterà in tutto le prove alle quali gli uomini lo vorrebbero sottomettere. Perché quando è riuscito ad esprimere la Mia Parola nel suo senso e nella sua Verità ed ha trasformato il suo cuore in una sorgente inesauribile di amore e misericordia nei confronti dei suoi prossimi - con cui è detto che ha pregato e si trova sul sentiero della spiritualizzazione a motivo delle sue virtù – allora quel discepolo è preparato a dare testimonianza di Me.
51. Adesso che mancano ancora alcuni anni finché terminerà la Mia Comunicazione in questa forma - conservate la Mia Parola nei vostri cuori ed imparate da Me. Se agite così sulla via della vostra lotta, saprete quando dovete parlare ai vostri fratelli e quando dovete insegnare tacendo.
52. Dovete portare in voi assoluta fiducia nel Mio Esempio divino e la saldissima fede che ciò che farete e trasmettete, avrà un buon risultato, perché in ciò adempite la Mia Legge.
53. Da questa fiducia e da questa fede dipenderà l’efficacia delle vostre parole ed opere.
54. Non potrete sempre parlare, ma in tutte le occasioni dovete dimostrare lo sviluppo dei Doni del vostro spirito.
55. Preparatevi, allora la vostra presenza basterà in un attimo della prova che la Luce dell’intelletto (degli uomini) risplenderà, la tempesta si trasformerà in pace e la vostra preghiera spirituale farà miracoli che si rivelerà come un manto di misericordia e tenerezza su coloro per i quale pregate.
56. La vostra influenza deve regnare sullo spirituale e sul materiale. Non dovete limitarvi a combattere solo contro gli elementi visibili, ma anche contro l’invisibile.
57. Quando la Luce del Mio Spirito avrà illuminato lo scienziato affinché scopra le cause del male del corpo che voi chiamate malattie, allora illuminerà anche voi affinché scopriate con la vostra percezione spirituale la causa di tutti i mali che opprimono la vita umana – sia quelli che offuscano l’anima, come anche quelli che abbagliano l’intelletto o tormentano il cuore.
58. Esistono forze che – visibili per l’occhio umano e non percettibili per la scienza dell’uomo – esercitano costantemente l’influenza sulla vostra vita.
59. Esistono quelle buone, ed esistono quelle cattive; le une vi danno la salute, e le altre causano in voi malattie; ci sono quelle della Luce e quelle della tenebra.
60. Da dove provengono quelle forze? - Dallo spirito, discepoli, dall’intelletto e dai sentimenti.
61. Ogni anima incarnata o incorporata, pensando, emette delle vibrazioni, ogni sentimento esercita una influenza. Potete essere sicuri che il mondo è pieno di queste vibrazioni.
62. Ora potete facilmente comprendere che là dove si pensa e si vive nel bene, devono esserci forze ed influenze salvifiche, e che là, dove si vive al di fuori di quelle Leggi e regole che contrassegnano il Bene, la Giustizia e l’Amore, devono esistere forze infauste.
63. Ambedue riempiono lo spazio e si combattono; hanno influenza sulla vita dei sentimenti degli uomini, e loro se le sanno distinguere, accettano le buone ispirazioni e respingono le influenze cattive. Ma quando sono deboli e non esercitati nel compiere il bene, non possono prestare resistenza a queste vibrazioni e sono in pericolo a diventare schiavi del male e soccombono al suo dominio.
64. Queste vibrazioni sono emesse sia da anime incarnate, come anche da esseri disincarnati, perché sulla Terra come nell’aldilà esistono anime buone ed anime confuse.
65. In questo tempo l’influenza del maligno è più grande di quella del Bene. Perciò la forza che predomina nell’umanità, è quella del maligno dal quale procedono quelle dell’egoismo, della menzogna, dell’immoralità, dell’arroganza, della voglia di danneggiare, della distruzione e di tutte le basse passioni. Da questo equilibrio morale disturbato sorgono le malattie che tormentano gli uomini.
66. Gli uomini non hanno armi per combattere contro queste forze. Sono vinti e portati come prigionieri nell’abisso di una vita senza Luce spirituale, senza amici sani, senza tendere al bene.
67. Proprio adesso che l’uomo crede di stare al vertice del sapere, non sa che è nell’abisso.
68. Io, che conosco il vostro inizio ed il vostro futuro nell’Eternità, sin dai primi tempi ho dato agli uomini delle armi con le quali potevano combattere contro le forze del male. Ma le hanno disprezzate ed hanno preferito la lotta del male contro il male, nella quale nessuno vince, perché tutti ne usciranno vinti.
69. Sta scritto che il male non conserverà il predominio, che significa che alla fine dei tempi sarà il bene che trionferà.
70. Se Mi domandate quali erano le armi con le quali ho provveduti gli uomini per combattere contro le forze o influenze del male, allora vi dico che erano la preghiera, la perseveranza nella Legge, la fede nella Mia Parola e l’amore reciproco.
71. Ora ho dovuto annunciarMi spiritualmente a questa umanità per chiarire Parola per Parola l’origine del Bene e del male ed il modo di lottare, per vincere nella grande battaglia del “Terzo Tempo”.
72. Vi rendo vigili mentre do alla vostra anima la sensibilità, affinché impariate ad accogliere tutti il bene che giunge a voi, e di respingere il male e di combatterlo.
73. Nessuno si burli di ciò che Io dico, perché attraverso il suo scherno farà riconoscere la sua immensa ignoranza.
74. Non sapete che tutti i messaggeri che avete avuto - i preparatori della via di una Rivelazione spirituale o scientifica - sono stati scherniti; e nonostante ciò dopo un po’ di tempo l’umanità ha dovuto accettare le loro Rivelazioni, convinta della Verità che annunciavano.
75. L’uomo del medioevo sapeva in quale modo si svolgeva la trasmissione di una qualsiasi malattia, oppure che cosa era la causa per la diffusione di una epidemia? – No, non lo sapeva, e da quella ignoranza risultavano le immaginazioni superstiziose e culti misteriosi. E’ venuto un giorno nel quale l’intelligenza dell’uomo, illuminata dalla Luce del Creatore, ha scoperto le cause delle sue malattie fisiche ed ha cominciato a combatterle per scoprire il modo di riconquistare la sua salute. Allora allo scienziato diventava comprensibile ciò che gli era stato nascosto ed invisibile, con cui l’umanità ha ottenuto un sapere che gli uomini dei tempi passati non hanno avuto.
76. Nello stesso modo riconosceranno infine l’origine e l’influenza delle forze del Bene e del male sull’uomo; e quando questo sapere sarà conosciuto generalmente, non vi sarà più nessuno che nell’ascoltare questa Istruzione non dubiterà più della Verità della Mia Dottrina.
77. Vi illumino con la Luce di questa Istruzione, affinché scopriate nel vostro spirito le facoltà che l’umanità dei primi tempi ha disprezzate, ed affinché la vostra anima, risvegliandosi dal suo profondo sonno ed illuminata dalla Luce della coscienza, sappia respingere le forze del male e raggiunga la piena dischiusa del suo sviluppo animico. Come nell’aria inquinata giunge a voi il germe di una malattia, così vengono invisibili e silenziosi le cattive influenze animiche, confondono la vostra mente e fanno vacillare il vostro spirito.
78. Solo la preghiera vi può dare conoscenza e sensibilità interiori, forza ed ispirazione, per affermarvi nella lotta quotidiana e costante contro il male.
79. Ho parlato a voi delle forze ed influenze del male: ma ho forse menzionato un qualsiasi spirito? L’ho forse chiamato per nome? – No, Mi dite. In questo tempo devo piuttosto chiarirvi che non esiste nessuno spirito che rappresenti l’origine del male oppure che lo sia.
80. La vecchie convinzioni di fede, immagini, figure e nomi simbolici con i quali gli uomini in tempi passati rappresentavano il male, mentre gli davano una figura umana e gli attribuivano l’esistenza spirituale – convinzioni che hanno continuato a vivere fino alle generazioni presenti – devono scomparire. Perché senza rendervene conto, avete creato con ciò miti e culti superstiziosi che sono indegni per lo sviluppo spirituale che l’uomo ha raggiunto in questo tempo.
81. Comprendete che il male è sorto dall’uomo, dalle sue debolezze, e che nella misura nella quale l’umanità aumentava in numero, sono aumentati con le sue imperfezioni e peccati anche il potere o l’influenza del male. Questa forza che era stata formata attraverso pensieri, immaginazioni, sentimenti e passioni, ha cominciato a far sentire la sua influenza sugli uomini e questi credevano infine che si trattasse di uno spirito che era sicuramente l’incorporazione del maligno, senza rendersene conto che quella forza è costituita dalle loro imperfezioni.
82. “Vegliate e pregate affinché non cadiate in tentazione”.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. In tutti i tempi vi ho parlato della Vita eterna che esiste al di là della materiale. Vi ho promesso che tutti la possederanno; ma vi ho anche rivelato che dovete riparare il male che avete causato, affinché la vostra anima si sviluppi.
2. Per aiutarvi vi ho detto: fate buone opere sulla Terra, affinché il chicco di seme che seminate, portasse buoni frutti ed Io ricevessi il raccolto, che sono la Via e la Vita.
3. Ho visto che l’umanità è ribelle, che si è materializzata, e così ho dovuto darvi la Mia Istruzione per farvi comprendere quale sia la via che dovete seguire per raggiungere la vera Vita e per attizzarvi la speranza di giungere a Me.
4. La via per raggiungere la perfezione è lunga, e senza la Mia divina Assistenza non potete giungervi. La vita spirituale nell’aldilà è un mistero per l’uomo, ma studiate la Mia Istruzione, eseguite ciò che vi insegna il suo senso, e quando oltrepassate la soglia alla vera Vita, non sarete sorpresi o confusi.
5. Nei primi tempi dell’umanità era molto scarso il suo sviluppo spirituale, che la sua mancanza di conoscenza interiore sulla vita dell’anima dopo la morte corporea e la mancanza di conoscenza ha procurato la sua ultima destinazione, che l’anima abbandonando l’involucro carnale, è caduta in un profondo sonno dal quale si è risvegliata solo lentamente. Ma quando Cristo era diventato Uomo in Gesù per dare a tutte le anime la Sua Dottrina, Egli ha mandato, subito dopo aver adempiuto il Suo Compito fra gli uomini, la Sua Luce alle grandi schiere di esseri che sin dal principio del mondo aspettavano il Suo Arrivo, per essere liberate dalla loro confusione e poter elevarsi al Creatore.
6. Soltanto Cristo ha potuto rischiarare questo buio, solo la Sua Voce poteva svegliare quelle anime che dormivano per il loro sviluppo. Quando Cristo morì come Uomo, lo Spirito divino ha portato Luce nei mondi spirituali, e persino dalle tombe uscivano le anime che vicino ai loro corpi tenevano il sonno di morte.
7. Solo Gesù ha potuto mostrare loro la via per giungere alla vera cima del monte della vera Vita. Chi crede in Lui, dà fede alle Sue Opere e segue la Sua Dottrina, non sosterrà nell’arresto.
8. Discepoli, non sentitevi superiori ai vostri prossimi perché sentite queste Rivelazioni che vi illuminano la via. La via che dovete percorrere, è molto lunga e dovete comprendere che avete fatto appena i primi passi su di essa. Se vi rivelo alcuni Misteri dell’aldilà, lo faccio affinché conosciate già ora la via e vi prepariate per non smarrirvi oppure vacillare. Riconoscete che ci sono, come in questo mondo, molte vie sulle quali l’uomo può smarrirsi, così esistono anche nella grande valle spirituale dei sentieri che possono confondere l’anima, se non ha vegliato e pregato.
9. Permettete che la “Linfa della Vita” del Mio Amore vi dia vita, ricordatevi che vi ho detto: “Io sono la Vite, e voi siete i tralci”, dovete portare frutti che glorifichino l’Albero dal quale provenite.
10. E’ necessario che approfondiate pazienti la Mia Parola, affinché domani la sapete spiegare ai vostri prossimi ed affinché possiate esercitare la Verità che contiene. Quando raggiungerà l’uomo la perfezione che gli insegna la Mia Legge? – Quando ha adempiuto il Primo Comandamento, perché finora l’umanità ha amato di più i beni del mondo che il suo Creatore. Nonostante ciò dico a tutti gli uomini quando mandano su a Me la loro preghiera, che Mi amano e quando a causa del loro peccato incontrano il dolore, Mi domandano: “Signore, perché mi punisci, anche se Ti amo tanto?”. Ma dopo, quando ho tolto dalla via la spina che li ha feriti, dimenticano Colui il Quale li ama tanto.
Una
Parabola
11. Ascoltate: in una sinagoga c’erano due uomini che pregavano. Uno di loro portava sfarzosi abiti da festa, l’altro era quasi nudo. Il primo ringraziava il Creatore, perché tutto ciò che possedeva, credeva di possedere per i suoi propri meriti, ed era dell’opinione che quello che si trovava al suo fianco, era povero, nudo ed affamato, perché riceveva in questo modo il raccolto di ciò che aveva seminato con il suo peccato.
12. Il povero si sentiva indegno essere alla Presenza del suo Signore, e chiese perdono e forza per adempiere la sua espiazione.
13. Il potente ringraziava perché credeva che, se il suo corpo fosse adornato, lo dovesse essere ancora di più la sua anima.
14. Passò il tempo, e la morte raggiunse ambedue. Il ricco venne compianto dai suoi, la sua sepoltura fu solenne ed ebbe una magnifica lapide. La sua anima si staccò dal corpo e quando entrò nella valle spirituale, fu confusa, perché il materialismo la ostacolava a salire in Alto. Ovunque rivolse i suoi passi, vacillò, e tutto intorno a lei le sembrò avvolto in tenebra. – Il povero invece, che era un senzatetto, si è seduto sotto un albero, dato che si sentiva esausto, e con un sospiro abbandonò la vita. Nessuno pianse per lui, nessuno fu con lui in quell’ora, non ebbe una tomba, perché il suo corpo divenne cibo per gli uccelli rapaci. Anche la sua anima andò nell’aldilà con la fede con la quale ebbe vissuto nel mondo, una fede rivolta al futuro. Entrò nella “valle delle anime”, senza che qualcuno le impedisse l’accesso. Si mosse verso la Luce e quando vi giunse, si sentì vestita ed adornata e quegli abiti ebbero uno splendore raggiante. Quell’anima volle riposare dal lungo viaggio della sua vita, quando vide dinanzi a sé il Padre suo, il Quale le diede amorevolmente la ricompensa che si era conquistata con le sue opere di fede e di rassegnazione.
15. Colui il quale era stato potente, si è sempre tormentato con la sua confusione. Per momenti dimenticava chi era, a volte piangeva e chiedeva dove fosse, dove si trovasse il suo corpo, e dove aveva lasciato i suoi tesori. Poi si ricordava del suo Signore e Gli disse: “Io sono colui che era nel tempio per mostrare i suoi abiti da festa ed il suo potere e per dirTi che con ciò sarebbe soddisfatto, che Tu gli avevi donato tantissimo. Perché ora non mi riconosci di nuovo e non mi chiami?”. – Allora sentiva una Voce che gli diceva: “Sulla Terra volevi solo fama per le tue vanità umane, eri arrogante, hai umiliato il povero ed avevi ribrezzo davanti ai lebbrosi. Nulla di ciò che hai raccolto nel mondo, poteva servirti ad aiutarti in questa vita qui. E succede che ora sei il più bisognoso fra i bisognosi”.
16. Quell’anima, lontana dal fatto di accettare e riconoscere la divina Giustizia e cominciare nell’umiltà con la sua espiazione, ha bestemmiato contro il suo Signore mentre Lo chiamava ingiusto, e si è allontanata da Lui. Sempre più confusa di ira, ha incontrata sulla sua via una legione di esseri che si muovevano verso la Terra per causare del danno all’umanità. Si è alleata con loro ed ha seminata sulla sua strada vanità, materialismo, egoismo ed arroganza. Un poco alla volta però sentiva ribrezzo e disgusto nel causare così tanta cattiveria, e per un momento si è fermata per riflettere: erano trascorsi secoli, molti le erano caduti vittime, perché tutti coloro che aveva influenzati, li ha condotti nella rovina. Si sentiva sola, ma nella sua solitudine udiva una voce che proveniva dall’interiore del suo essere che le parlava. Era la coscienza dalla quale finalmente era riuscita ad essere udita. Giudicava sé stessa ed ha riconosciuto che nei confronti della Creazione era piccolissima. Allora nell’umiltà ha cercato, dopo aver piegato il suo orgoglio, il suo Signore e nella preghiera Gli parlava e chiedeva perdono per via delle sue trasgressioni e la Voce del Padre le disse: “Io ti perdono, ma vai alla ricerca di quell’affamato che hai condannato nella sinagoga”. Quando era pronta ad adempiere quell’incarico, levò il suo sguardo in alto e si accorse che colui che nel mondo aveva veduto misero, lo vide vestito con un abito di un bianco abbagliante e si dedicava al servizio del suo Signore mentre illuminava il sentiero delle anime smarrite. Allora disse colei che era stata arrogante, ma ora si era pentita, al suo fratello (spirituale): “Aiutami ad adempiere la mia espiazione!”. L’altra, colma di compassione ed amore, senza sentire ribrezzo davanti alle impurità che quest’anima portava, l’ha aiutata nella sua purificazione.
(Fine
della parabola)
17. Con l’aiuto di questa parabola vi rendo più comprensibile ciò che potete incontrare al di là della vostra vita umana, affinché abbiate un presagio delle prove che possono capitare a tutti coloro che non preparano il loro ingresso nella valle spirituale con le loro opere d’amore.
18. Voglio farvi comprendere che dall’anima di tutti coloro che conducono una vita senza fanatismo, spirituale, sana e giusta, usciranno buoni esempi, come illumineranno di Luci raggianti anche la via di colui che dimora nell’invisibile.
19. Davanti a Cristo nessuno era in grado di accendere la Luce negli esseri spirituali che vivevano nell’oscurità del peccato.
20. Io ero il Primo che penetrava nei mondi della confusione, per portarvi la Luce ed in questo modo istruire i Miei discepoli a fare lo stesso con i loro prossimi. Perché “l’Agnello” era l’unico che scioglieva i Sigilli che conservavano il Grande Libro della vera Vita e della vera Sapienza.
21. La Voce che sentite, è il Sesto Sigillo e non era stata udita in tutte le nazioni, perché gli uomini non erano preparati; perché erano arroganti nei confronti della Voce della Mia Chiamata ed hanno lasciato agli affamatissimi e denudati per sentirMi. (Questi sono descrizioni simboliche per i bisogni spirituali, poveri - in conoscenza spirituale; affamati - della Giustizia ed Amore, denudati – senza abito di buone opere).
22. Oggi Io vi dico: Perdonate e datevi la mano, quando ve la chiedono.
23. Seguite le orme dell’umiltà e della pazienza di Elia; lui ha l’incarico di purificare le anime e di guidarle a Me. Egli ha lavorato instancabilmente e Mi offre un popolo purificato, sensibile e preparato, affinché oda la Mia Parola. Vi ha portato al monte del Nuovo Sion, affinché sentiate la Mia Voce e quando Mi avete sentito, eravate profondamente commossi. Non dubitate, perché ora vi faccio giungere la Mia Istruzione attraverso la mediazione umana. Vi ho sempre sorpreso e messo alla prova la vostra fede. Siete entrati in un nuovo tratto di tempo e dovete salire di un ulteriore gradino sulla via dello sviluppo dell’anima.
24. Siano benedetti coloro che sacrificano il proprio involucro corporeo per perfezionare la loro anima – benedetti coloro che portano la propria croce con umiltà e pazienza. Quando vi vedrò preparati, vi metterò davanti ad una schiera di uomini affinché la conduciate; e se rimanete perseveranti nella virtù, l’arroganza non entrerà nel vostro cuore, non vi sentirete come signori, ma come servitori e queste schiere si moltiplicheranno. Guai a coloro che interpretano erroneamente i Miei Comandamenti e conducono i loro fratelli nell’abisso, invece di indurli a salire sul monte del loro sviluppo. Avranno moltissimo da combattere per difendersi contro i loro nemici e quante volte il loro cuore verrà spezzato in quella lotta. Ma voi nella vostra obbedienza – pensate che state conquistando la cima del monte dove ogni sofferenza viene pareggiata attraverso la Mia Benedizione.
25. Fra breve verranno sulla Terra le generazioni promesse che raggiungeranno grandi progressi sulla via spirituale dello sviluppo. Interpreteranno meglio di voi la Mia Parola e la diffonderanno su tutti i popoli. Questi nuovi esseri umani che oggi preparo, avranno il dialogo con Me da Spirito a spirito e fra i loro prossimi daranno dimostrazioni del loro pieno potere.
26. Amato popolo, se ti prepari, ti ispirerò Leggi ed opere che faranno stupire gli uomini. Il tuo intelletto scoprirà nella natura e nella vostra anima tutto ciò che esiste nel grande e nel perfetto. Allora avrete la piena conoscenza di tutte le vostre facoltà, e le vostre opere saranno grandi nell’amore e nella misericordia per i vostri prossimi.
27. Siate buoni operai nel Giardino del vostro Signore; strappate l’erbaccia, curate le piante, e quando le vedete fiorire, rallegratevi ed offrite a Me il vostro lavoro. Pensare che – se vi assegno il lavoro di dare vita alle piante – non dovete preparare dolore o ferire queste creature. Parlo dei vostri prossimi, del loro cuore sensibile, affinché vegliate sempre su loro con amore, come ve l’ ho insegnato.
28. Comprendete che non è impossibile adempiere le Mie Leggi; dovete solo pregare ed essere colmi di ferma volontà, con amore per il vostro Padre, nella prontezza d’aiuto ed amore per i vostri prossimi, allora metterò in voi il Mio Potere. Non voglio che diventiate vittime. Amate, siate virtuosi, e su di voi riposerà il Mio Compiacimento.
29. Non date la colpa a Me delle vostre vie errate. Vi ho dato la coscienza, affinché attraverso la sua luce vi lasciate guidare. E’ un giudice che non si piega, che vi ha da sempre mostrata la via del bene ed avvertiti, affinché non cadiate in tentazione. Anch’Io vi ho circondato con esseri che vi aiutano a comprender il vostro compito e di raggiungere la virtù dell’umiltà e della mansuetudine.
30. Voi che vi preparate con amore per ascoltare la Mia Istruzione, non vorreste mancare per sentire una unica delle Mie Istruzioni e nei vostri cuori Mi pregate di permettervi di ascoltare fino all’ultima delle Mie Parole in questo tempo. Continuerete ad essere gli eredi di questa Grazia; ma dovete comprendere che – se Io vi dico: “Chiedete, e vi verrà dato” - vi dovete elevare nella preghiera per chiedere ciò che è accessibile alla vostra anima; perché alcuni chiedono soltanto per la vita terrena. Ma Io vi esaudisco secondo la Mia Volontà e non secondo la vostra. Che cosa sarebbe di voi se vi concedessi sempre i vostri desideri? Quante volte avete chiesto qualcosa con insistenza che - anche se credevate che sarebbe per il vostro bene, e l’avete aspettato dalla mattina alla sera – non l’avete visto adempiersi. Ma dopo un po’ di tempo vi siete resi conto che vi eravate sbagliati e che il Padre ha avuto ragione. Nonostante ciò veniva dato al caparbio, all’insoddisfatto, al pretenzioso ciò che pretendeva, affinché le conseguenze dolorose ed avverse lo costringessero all’umile ammissione della Verità. Ma sia all’uno che all’altro ho fatto giungere delle prove per il proprio bene: mentre gli uni imparano tramite l’amore, gli altri lo fanno tramite il dolore.
31. Mi colma con Gioia vedervi venire alla Mia Istruzione, e nella vostra elevazione sento nel Mio Spirito la carezza del figlio. Il Padre che brama Essere amato da coloro che sono lontani dal Suo Regno, Si è avvicinato a voi per ricevere il vostro bacio. Ma finché l’umanità non si lascia salvare, gli uni Mi vedranno giorno dopo giorno e secolo dopo secolo ad aspettali, e gli altri presagiranno che per via della loro mancanza d’amore Io pendo dalla Croce.
32. Di questi fate parte voi; ma ascoltando la Mia Parola avete sperimentato che Io, invece di condannarvi, vi ho perdonato. Ho visto chiedere le vostre labbra e le ho addolcite con la Mia Parola. Vi ho visti esausti attraverso le prove della vita e vi ho dato la Mia Forza.
33. Colui che sente sconvolto il suo corpo attraverso il dolore, si domanda se non ne abbia abusato, e contrito Mi domanda per sapere come possa riconquistare la sua forza vitale che gli rende possibile di continuare a lottare. A ciò Io gli dico: Penetra nel nocciolo della Mia Parola che è la Legge, ed in questi Comandamenti e frasi d’Insegnamenti ognuno troverà l’Insegnamento di cui ha bisogno.
34. Non allontanatevi finché non avete mangiato di tutti i frutti di questa Tavola, e se dopo non vi sentite soddisfatti, potete andare alla ricerca di altri Cibi. E se volete comprendere la Mia Verità, allora preparatevi e non dubitate della Mia Presenza soltanto, perché non avete ricevuto ciò che Mia avete chiesto. In Verità vi dico, nascosti nel Mio Spirito riposano i vostri beni ed aspettano il momento della vostra preparazione, per essere nel vostro spirito.
35. Alcuni rimangono forti su questa via, altri vacillano tutti i momenti, perché ascoltano le parole dei loro fratelli che li conducono alla tentazione di abbandonare questo Insegnamento.
36. Il Maestro vi dice: rimanete ancora alcune “Aurore” nelle quale ricevete la Mia Istruzione, e badate a ciò che sentite da Me, affinché portiate con voi almeno la Luce nella vostra anima, perché siete ancora ciechi. Io so che dovete ritornare a Me e che sarete apostoli di quest’Opera.
37. Chi Mi ha sentito una volta, porta una ferita d’amore nel suo cuore che non si chiuderà mai.
38. Per quanti di coloro che hanno trovato qui la pace senza rendersene conto, sarà necessario che la perdano (di nuovo), affinché ritornino a Me; perché si convinceranno che non si può comprare la pace con beni materiali, dato che è un tesoro che scende da Dio.
39. La pace è fuggita dagli uomini e per trovarla, si dovranno elevare a Me. Oggi i potenti hanno perduto il loro potere, i re tremano davanti ai loro sudditi ribelli, i signori sono diventati schiavi. Coloro che si consideravano liberi, sono legati attraverso la Mia Giustizia e gli scienziati sono disorientati.
40. Rendetevi conto che con tutti i tesori e poteri degli uomini non può essere conquistato nessun atomo di pace, e che è fuggito anche il dono della guarigione dai medici che con tutta la loro scienza non potranno comprare nemmeno una goccia del Mio Balsamo, finché il loro cuore non si libera dall’egoismo.
41. Amati discepoli, non dubitate della Grazia che vi ho affidato, e non siate nemmeno timidi per via della povertà del vostro abbigliamento oppure per via della bassa posizione che occupate fra i vostri prossimi. Non siate timorosi, perché vedete che siete degli ultimi nei vostri posti di lavoro. Non sentitevi umiliati, siate contenti e degni, pensate che – se fisicamente siete sottoposti al comando dei vostri prossimi – il vostro spirito sta al di sopra di loro. Potreste persino diventare schiavi in questo mondo, ma il vostro spirito è stato liberato attraverso la Mia Luce, affinché dimori nell’Infinito e nell’Eterno. Lo spirito che in Verità è il Mio servitore, conosce la pace e la vera libertà.
42. Dovete adempiere il vostro compito fra gli uomini. Io vi guiderò, affinché portiate la Luce ai vostro prossimi, e non dovete sentirvi incapaci di adempiere la vostra destinazione; perché non ho assegnato un incarico a qualcuno che sia ineseguibili. Mi basta quando pregate con purezza e quando siete sempre preparati.
43. Con la preghiera si giunge alla Verità, è la chiave che apre i Misteri divini, e la lingua nella quale l’anima del figlio parla con il suo Signore.
44. Quanti miracoli e quanta misericordia potrete diffondere sulla vostra via, se vi preparate in modo come Io ve l’ho insegnato. Non avrete bisogno di libri della scienza o della filosofia, per possedere il sapere oppure per insegnare. Vi basterà studiare le Istruzioni e di approfondire quelle che vi ho dato nei Tre Tempi.
45. Quando siete poveri, voi non sarete mai dei paria. Tutti voi lottate per il pane della Terra, ma non affaticatevi più del necessario, non sacrificate il vostro corpo nello sforzo di conquistare ed accumulare beni terreni. Suddividete il vostro tempo, per poter avere alcuni momenti per lo sviluppo della vostra anima.
46. Se Io disapprovo l’illimitata materializzazione nell’uomo, allora con ciò non vi consiglio che dovete solo tendere allo spirituale. Finché siete nel mondo e possedete un corpo materiale, dovete mettere in sintonia i bisogni del corpo con quelli dell’anima, fin dove ve lo permette il vostro sviluppo nella vostra vita. Date a Dio, ciò che è di Dio, ed al mondo, ciò che è del mondo.
47. Vestite il vostro corpo e proteggetelo dalle intemperie del tempo, ma vestite la vostra anima con Luce. Procuratevi il pane per il vostro corpo e come vi sforzate che sia di buon sapore e contenga le sostanze che vi mantengono, procurate così anche per la vostra anima il nutrimento della vera Vita.
48. Quando domina “la carne” , l’anima soffre, quando domina l’anima, soffre il corpo. Ma in Verità vi dico, questo è da ricondurre al fatto che fra le due parti costituzionali non esiste nessuna armonia. Questa esiste, quando ambedue formano un unico “corpo” ed una unica volontà. Non accontentatevi con l’opinione che con il pregare avete adempiuto il vostro incarico. Io esigo da voi soltanto cinque minuti di preghiera, affinché impieghiate il tempo restante per lottare per la vita materiale ed all’interno della stessa adempiate i doveri del vostro spirito, mentre seminate con le vostre buone opere il seme dell’amore e della misericordia fra i vostri prossimi. La Mia Parola vi prepara; non potrei inviarvi da deboli per rialzare i caduti, e non vi manderei nemmeno come malati, per consolare gli afflitti.
49. Discepoli, che cosa chiedete a Me per coloro che vi mettono pietre sulla via per farvi cadere? - Chiedete che con loro sia il perdono. Io benedico persino coloro che per via della Mia Causa vi procurano sofferenza.
50. Vivete in pace nelle vostre case, fate di loro un santuario affinché, quando penetrano gli esseri invisibili che si aggirano confusi nella valle spirituale, trovino nel vostro essere la Luce e la pace che cercano, e salgano in Alto nell’aldilà.
51. Prendete la vostra fiaccola, accendetela e non lasciate spegnere la sua luce, che è l’amore per i vostri prossimi e la fede nella Misericordia del Padre vostro; allora nelle vostre case vi sarà la Mia Pace. Preparate per questo il vostro cuore, purificate la vostra anima attraverso il pentimento ed il rinnovamento, affinché accogliate il senso della Mia Parola e con ciò siate fortificati. Io discendo fra di voi ed annuncio la Mia Dottrina nella Mia Parola, affinché sentiate la Mia Presenza e diate testimonianza di Me. Vi do una ulteriore occasione per sentire la Mia Istruzione, perché voglio che adempiate i Miei Comandamenti, che camminiate sulla retta via, finché non trovate la terra promessa, un paese sicuro, dove potete riposare dal vostro pellegrinaggio e conquistiate l’alta ricompensa che viene offerta dal Padre vostro.
53. E’ necessario che comprendiate la Mia Parola, affinché non la gettiate via come lo fa un bambino superbo, quando disprezza il pane che gli si offre. Questa Parola vi vuole salvare, vi vuole allontanare dalle vostre cattive usanze, dal fanatismo e dalla confusione nella quale vi hanno precipitati le religioni. Se non comprendete la Mia Parola, oppure se non la volete udire e studiare, respingete Me e non riconoscerete lo scopo finale della Mia Comunicazione nel “Terzo Tempo”. Arriverà la data indicata per il suo termine, ed allora sentirete un vuoto nei vostri cuori e Mi invocherete nella conoscenza che era una Grazia che non avete saputo apprezzare,. Ma la Mia Parola non sarà più udita attraverso la mediazione dell’organo umano dell’intelletto. Allora cadrà su di voi il peso della vostra incomprensione, e non avrete pace. Volete bere questo calice amaro? – Vi osserverò con dolore ed aspetterò il giorno del vostro ritorno. Lasciate che si liberi la vostra anima di venire a Me. Spiritualizzatevi, affinché possiate prendere il sentiero dell’elevazione e del progresso alla vera Vita.
54. Siate giusti in tutte le vostre azioni e quando rimproverate i vostri prossimi, allora non siate né giudici né carnefici. Non prendete la verga per punire il prossimo.
55. Nel Secondo Tempo, quando Gesù era entrato in Gerusalemme, ha trovato che il tempio, il luogo consacrato alla preghiera ed all’adorazione di Dio, era stato trasformato in un mercato ed il Maestro ha buttato fuori con fervore coloro che lo hanno profanato in questo modo, mentre Egli diceva loro: “La casa del Padre Mio non è un mercato”. Costoro erano meno colpevoli che quelli che erano stati incaricati di guidare l’anima degli uomini nell’adempimento della Legge di Dio. I sacerdoti avevano trasformato il tempio in un luogo nel quale regnavano gelosia e l’amore per lo sfarzo, e questo dominio veniva distrutto.
56. Oggi non ho impiegato nessuna verga per punire coloro che hanno profanato la Mia Legge. Ma ho permesso che le conseguenze delle proprie trasgressioni si facciano sentire presso gli uomini, affinché sappiano interpretare il loro senso e di comprendere che la Mia Legge è inflessibile ed immutabile. Ho indicato all’uomo la via, la via diritta, e se vi si allontana, si espone alle durezze di una giusta Legge, perché in lui si annuncia il Mio Amore.
57. Indicate con fervore la via ai vostri figli, insegnate loro di adempiere la Legge dello Spirito e quella della materia; e quando le offendono, allora istruiteli bene, perché come genitori rappresentate Me sulla Terra. Allora ricordatevi di Gesù, il Quale ha impartito in santa ira ai commercianti di Gerusalemme una Lezione per tutti i tempi, mentre difendeva la Causa di Dio, le immutabili Leggi.
58. Gli uomini Mi chiedono un’esistenza tranquilla, dato che in essa hanno il dono della pace che si ottiene attraverso l’adempimento dei propri doveri. Ma Io vi domando: è assolutamente necessario che voi, per avere la pace, dovete dapprima subire la guerra? Vedete come la buona semenza è stata distrutta dalla cattiveria! Nazioni distruggono le altre; quelle che oggi sono forti, domani sono distrutte. – Ma il popolo Israele intercede in questi momenti per l’umanità e Mi dice: “Maestro, ho pregato e Tu non mi hai concesso ciò che Ti avevo chiesto”. Tu sai, popolo a quante sofferenze hai dato sollievo e quanta speranza ha data la tua preghiera a quelle creature? Non Io ho da decidere che vi sia pace nel mondo, ma l’uomo, quando converte il suo cuore all’amore e all’umiltà.
59. Quanto è grande l’ignoranza ch l’umanità Mi porta davanti agli Occhi! Né l’erudito, né l’ignaro ha adempiuto la Mia Legge ed anche se Io come Maestro sono fra voi, non hanno dato ascolto alle Mie Istruzioni. Se le vostre trasgressioni vi portano la morte, allora prendete la Mia Parola come pane dell’eterna Vita. Vivete vegliando, operando nella Mia Dottrina ed amate i vostri prossimi.
60. Questa Istruzione è come un nuovo giorno che illumina la via all’umanità. Avete visto scomparire un’epoca come un sole che tramonta e sorgere un giorno nuovo, nel quale vedrete potente Luci che illuminano gli uomini per un grande risveglio. Avete visto scatenarsi le passioni, il peccato come porta frutti amari e di sofferenza, il male, come irrompe in case e nazioni, l’ingiustizia come si impossessa degli uomini. Ma Io vengo per fermare il traboccare: non per giudicare il mondo, ma per portarlo sulla retta via. E non attribuite a Me il dolore che portate davanti ai Miei Occhi e che avete creato voi. Io vi ho creati affinché viviate, raccogliate esperienze e saliate in Alto attraverso i vostri meriti. Nonostante ciò Io vi amo e perciò il vostro dolore è giunto a Me e sono venuto come Consolatore e Maestro per restituirvi ciò che avete perduto e per annunciarvi che vi si avvicina il Regno della Pace e che dovete prepararvi per giungere nello stesso. L’umanità cambierà, allora ci sarà il bene nel cuore degli uomini.
61. Si dal principio dei tempi ho parlato a voi in molte forme, affinché Mi comprendiate ed in particolare a voi che siete stati i Miei confidenti, i Miei portatori della Voce che avete portato i Miei Messaggi agli altri popoli. Oggi vi dico che dovete continuare pazienti il vostro compito, che in vista della miscredenza e dell’incomprensione dei vostri prossimi non vi dovete fermare. Mentre voi avete creduto e confermato in questo tempo la Comunicazione come Spirito divino, altri non sono ancora preparati per ricevere questa Comunicazione; ma per questo non disconosceteli e non dubitate: ciò che voi non potete compiere, lo farò Io e presenterò al mondo la Mia Opera ed adempirò la Mia Promessa.
62. Ho scelto questa nazione ed ho il Compiacimento che da lei escono i Miei operai per spargere la semenza. Io vi preparo affinché voi siate maestri, ma non giudici dei vostri fratelli. Non dimenticate che vi ho lasciato come servitori e non come signori fra i vostri fratelli. Se questa Parola è nota ai vostri fratelli e viene da loro cercata, Io dirò loro:
63. Venite a Me, viandanti, Io ho l’Acqua che spegne la sete, che consuma la vostra anima. Vi vedo poveri nello spirito e nella materia, ma vi voglio dare più di quello che Mi chiedete. Vi offro un Regno di Pace – lo stesso che ho offerto alle prime creature che ho mandato in questo mondo. Non è l’Acqua della sorgente o della pace peritura, che dura solo un attimo, ma l’eterna Grazia e l’eterna Pace, la Verità e la Luce.
64. Porto a tutti il Perdono ed il sollievo, sia per coloro che Mi amano, come anche per gli indifferenti. Non maledico colui che Mi ha ferito, piuttosto lo benedico, perché so che un giorno Mi amerà.
65. Non dovete tendere alle gioie terrene; ciò che oggi è, domani non esiste più. Cercate ed elaborate la vita che dura per sempre – quella vita dalla quale nessuno ritorna indietro, perché è la più alta Verità. Giungetevi sulla via della Mia Istruzione – venite, mentre adempite la Mia Legge che vi ho dato in tutti i tempi: “Amatevi l’un l’altro”.
66. Quanto si rallegra il Padre vostro quando è in contatto con i figli Suoi. Dopo questo tempo nel quale ho vi ho dato la Mia Parola attraverso la mediazione dell’uomo, imparerete a cercarMi nell’Infinito, e la vostra comunione con Me sarà più pura e più costante, sarà il dialogo fra Spirito a spirito.
67. Quale gioia vedo nei Miei figli, perché Mi hanno nuovamente sentito e che Mi riconoscono e Mi seguono! Ripeto ancora una volta: figli Miei: “Amatevi l’un l’altro”, come vi ho sempre insegnato.
68. Vi ho chiamati per farvi grandi nello spirito, non a signori del mondo.
69. Se sarete umiliati per via della Mia Causa, Io vi loderò, se subite delle sofferenze, Io vi consolerò.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Io allontano della vostra via gli ostacoli che potrebbero impedire il vostro lavoro sui Miei campi; perché voi siete gli eletti per adempiere questo incarico, voi dovete far conoscere all’umanità la Verità della Mia Dottrina. Siate forti! Perché ho visto che manca la vostra fede, che vi lasciate vincere dallo scoraggiamento e non vi alzate con decisione dalle vostre cadute. Dubitate nuovamente, come lo avete fatto nel “Secondo Tempo” e per credere, Mi chiedete delle dimostrazioni materiali che non vi devo concedere. Non siate come i scribi e farisei che con gli scritti nelle loro mani pensavano che il Mio Arrivo fra gli uomini di quel tempo si sarebbe svolto in una forma del tutto determinata e quando vedevano che l’esecuzione della Mia Missione avveniva in un’altra forma di Rivelazione che aspettavano, hanno dubitato. Perché tutti i Miracoli che loro pretendevano, non sono stati loro concessi, perché la via era già stata presegnata da Me e tutto era stato compiuto come era stato scritto dall’Eternità.
2. Voi dubitate, perché il vostro cuore non è preparato. Non conoscevate le Mie Profezie e pochissimi hanno approfondito e compreso le Mie Rivelazioni in tutta la loro Verità. Ma anche se il vostro cuore era ignaro – lo spirito presagiva che sarei dovuto ritornare ancora una volta da voi ed oggi la Mia Parola vi forma come uno scalpello delicato e vi dimostra la Verità delle Mie Comunicazioni. In Verità vi dico, non dovete sottomettere il vostro Padre ad una prova. Pregate ed immergetevi in profonda contemplazione. Adesso è il tempo che ritorniate a Me, e che vi avviciniate al vostro Creatore e vi uniate di nuovo con Lui.
3. Pensate che – se sulla Terra avete pianto – non sono Io che vi ho causato questa sofferenza. Non Mi sono dilettato nella vostra espiazione, né sono stato indifferente nei confronti del vostro dolore; ho voluto solo formare ed elevare la vostra anima. Vi ho sempre amato e perdonato.
4. Penetrate nel senso della Mia Parola e scoprite tutto ciò che voglio esprimere attraverso le labbra impacciate dei portatori della Voce. Ma non cercate di sentirMi solo attraverso la loro mediazione: vi ho insegnato la perfetta preghiera, affinché raggiungiate il dialogo da Spirito a spirito, attraverso il quale potete parlare con Me nella lingua che corrisponde al vostro spirito e possiate ricevere le Mie Risposte sagge ed amorevoli.
5. Perché lasciate inosservata la Mia Opera della spiritualizzazione ed ignorate la voce della coscienza che vi parla nel vostro interiore? Perché date fede soltanto alle parole umane e permettete che lo spirito che vive nel suo tempo[9] appassisca come i fiori sotto un sole cocente, quando manca loro l’innaffiatura?
6. I bambini si uniranno con Me, riceveranno i Miei Messaggi e vi faranno stupire con il loro progresso. Vi istruiranno nella Mia Dottrina d’Amore e le loro convinzioni saranno salde. Per questo però non sentitevi umiliati! – Quando nel grembo della vostra casa vedete che danno dimostrazioni di spiritualizzazione, guidate i loro passi. Lasciate che si rallegrino ed abbiano l’estasi nella contemplazione delle alte regioni nelle quali vivono i giusti; e durante la loro estasi percepiranno che sono vicini a Me, e dimenticheranno il loro dolore.
7. Non vedete la Pazienza ed anche la Preoccupazione nel vostro Padre in vista del lento risveglio dei Suoi figli? Il Mio Amore di Padre vi guida alla pace, le visitazioni indicano all’umanità la stretta via che conduce a Me. Su questo sentiero tutti voi dovete di nuovo unirvi con il vostro Creatore.
8. Fra di voi si trovano gli “operai” che amano l’umanità e lottano per portarle la Luce. Oggi depongono davanti a Me pieni di fede il frutto del loro lavoro. Ecco il “bambino” che ha ascoltato la Mia Lezione e che ha assunto la parte del lavoro che gli spetta e che oggi Mi porta le primizie dei frutti della sua semina spirituale. La sua preghiera è una richiesta di supplica di pace per i suoi fratelli umani. Non gli basta per essere felice che la sua nazione si trova in pace; lo raggiungono i lamenti degli uomini che non conosce, ma dei quali sa che soffrono. Con anima commossa prega per i suoi fratelli ed Io gli dico che questa pace verrà, quando la visitazione avrà lasciato la sua semina nel cuore di coloro che oggi soffrono, e quando il dolore avrà purificato la loro anima.
9. State pensando mentre ascoltate la Mia Parola, che nei momenti di gioia nei quale vi elevate a Me per esserMi vicino, molti vostri prossimi cadono sui campi di battaglia, che molte madri hanno visto morire il figlio ed il suo cuore è stato rotto dal dolore, che molti bambini piangono sull’abbandono dei loro genitori e tutti si tormentano nel dolore. Io vi dico, non sapete in quale tempo siete entrati; perché questo è un tempo dell’espiazione e di dure prove. Voi come Miei discepoli sentite l’obbligo di pregare affinché venga la pace ed il conforto per i vostri fratelli. Ma Io vi domando, avete saputo sfruttare la pace che vi ho concesso?
10. Perché i padri si lamentano quando sentono che la famiglia è una croce pesante che portano sulle loro spalle, e perché altri sono malati nell’anima, anche se Io sono così vicino a loro? – Perché a loro è mancata la fede e la fiducia in Me, e non sono stati in grado di rinnovarsi.
11. Voi del popolo Israele, non peccate, salvate piuttosto i peccatori, illuminate coloro che sono catturati nell’errore, e se volete conservare la vostra pace, allora lavorate per loro, onorate i vostri genitori, consideratevi tutti come fratelli! Amatevi l’un l’altro!
12. Sempre quando vi avvicinate a Me sentite che il Mio Amore ha fortificato la vostra anima ed il vostro corpo. Sapete anche che quando vi allontanate, si ritira da voi la pace ed il vostro spirito si rattrista. La vostra coscienza vi dice sempre con piena Verità se siete sulla via della Legge, oppure se vi siete allontanati. Io sono la Legge e vi muovo sempre ad adempiere la stessa.
13. Se vi ostinate a godere le gioie proibite, Io permetto che riconosciate attraverso la propria esperienza comprendiate che questo calice vi prepara sempre dolore. Dopo una caduta ammettete il vostro errore e ritornate a Me con la richiesta che questo dolore serva alla vostra espiazione.
14. Imparate affinché prepariate i cuori che bramano ad imparare a conoscere la Mia Parola ed affinché possiate parlare senza paura. Se si insedia nei vostri cuori l’egoismo, non potete dare nulla. Tenete presente l’Amore e la Misericordia con cui parlo a tutti i Miei figli e date ai vostri prossimi con lo stesso amore.
15. Si sta già avvicinando il tempo nel quale vi manderò ai paesi ed alle nazioni affinché portiate la Mia Luce. Ma vi dovete preparare mentre studiate ed approfondite la Mia Istruzione e con le vostre opere dell’amore e della misericordia diate testimonianza ai vostri fratelli delle Verità che contiene. Non voglio che piangete per via del tempo che avete perduto, perché non avete saputo utilizzare la Mia Istruzione; perché verranno grandi visitazioni. Molti si lamenteranno di non averMi sentito e non averMi creduto e nel 1950 alcuni saranno già nello spirito.
16. Alcuni dei Miei figli piangono ascoltando la Mia Parola; possano servire queste lacrime a purificare coloro che si sono macchiati!
17. Voi che Mi ascoltate – compiete la Mia Volontà come lo avete fatto nel “Primo” e nel “Secondo Tempo”; perché siete le stesse anime che hanno continuato a svilupparsi da un tempo all’altro, e quando avrete raggiunto la fine della via della vostra espiazione, verrete a Me per non nascere di nuovo nel mondo. Vi ho detto molte volte: Se in questo tempo Io fossi venuto nella carne per darvi la Mia Parola come l’ho fatto nel “Secondo Tempo”, Sarei stato nuovamente portato al martirio. Questa Lezione è passata, ed oggi vi do quella che è adeguata a questo tempo. Comprendete che la forma nella quale Mi annuncio quando Mi comunico attraverso l’organo d’intelletto degli uomini, è una ulteriore dimostrazione del Mio Amore per voi. Coloro che Mi servono portano una croce pesante, e per il motivo che Mi seguono, soffriranno, verranno disconosciuti e scherniti. Ma Io proteggerò il loro spirito e più avanti, quando avranno terminato la loro missione, darò loro calma e pace.
18. Oggi Mi chiedete per l’involucro del vostro corpo; ma Io vi dico: Chiedete piuttosto per la vostra anima, perché vi darò il resto in sovrappiù.
19. Pensate che siete solo di passaggio sulla Terra, che nel vostro lungo viaggio avete sperimentato dolore ed attraverso il peccato avete vacillato, e che voi, soltanto dopo essere caduti senza trovare una mano di aiuto per rialzarvi, vi siete ricordati che nell’aldilà esiste un buon Padre che è pronto a darvi tutto ciò di cui avete bisogno e che potete trovare da Lui convalescenza dai vostri mali – non solo da quelli che hanno fatto ammalare il vostro corpo, ma anche da quelli che hanno attaccato la vostra anima, che sono come un doloroso peso che vi schiaccia.
20. O amati figli! Non avete voluto elevare la vostra anima, non le avete voluto concedere il tempo necessario per riflettere e per adempiere i suoi doveri. Pensate quanti Doni sono in voi; non vi manca nulla per poter raggiungere la cima del monte dove vi aspetto il Padre vostro per consegnarvi la ricompensa. Tutti voi siete illuminati e preparati per imparare a conoscere le Rivelazioni di questo tempo. Se vi spiritualizzate, non potrete solo operare in questo mondo, ma Io vi permetterò di trasportarvi in altre regioni dove vivono i vostri fratelli e là come buoni operai potrete pure spargere la semenza dell’Amore e della Misericordia che il Padre vostro vi ha affidato.
21. Non accontentatevi con la prima Lezione che avete ricevuto. Procedete, cercate la Mia Parola, riconoscete il suo senso spirituale, affinché possiate parlare ai vostri fratelli con la forza di convincimento. Quali errori possono mettere a vostro carico, quando avete la purezza nel vostro cuore e la rettitudine in tutte le vostre azioni?
22. Mi dà Gioia ricevere i cuori innocenti e buoni che supplicano il Mio Aiuto – quelli che Mi cercano come Medico dei medici. Ma vedo anche con Compiacimento che dimenticate le vostre sofferenze per presentarMi ai vostri prossimi sofferenti che avete trasformati con la Mia Istruzione. Io benedico coloro che hanno lenito delle sofferenze e condiviso dolori e do loro forza, affinché adempiano il Mio Comandamento che vi dice: Amatevi l’un l’altro.
23. Ho visto come alcuni dei Miei figli dubitano di Me e non permettono che la loro anima sviluppi i suoi Doni; e quando era necessario di parlare agli uomini della Mia Dottrina, hanno taciuto senza prendere a cuore che ho detto che Io parlerò attraverso tutti coloro che si sono preparati, e se non ci sono, parlerò attraverso le potenze della natura della Mia Creazione.
24. Ai Miei figli che passano sulla Terra senza riconoscere la loro alte destinazione, dico: Quando pensate di adempire il vostro incarico? Se oggi dormite, vi risveglierete domani nell’aldilà e piangerete per via del tempo perduto. Mi chiederete di poter ritornare sulla Terra; ma allora la vostra espiazione sarà molto dolorosa.
25. Se sentite che il Maestro vi avverte e giudicate le vostre opere nella Luce della vostra coscienza, trovate che il seme che vi ho dato, non si è moltiplicato, ma Io vi domando: Come volete allevare i nuovi discepoli che verranno qui alla ricerca di questa eredità, se non potete testimoniare con le vostre opere della Dottrina che Io vi ho dato?
26. Nel primo giorno del 1939 vi ho annunciato la guerra che era vicina; avete imparato a conoscere, toccando con mano, la distruzione ed il caos nel quale si sono precipitate molte nazioni. Avete visto passare un avvenimento di guerra dopo l’altro, ma non vi rendete ancora conto del tempo nel quale vivete. Negli anni avvenire assisterete ad una grande scissione fra le nazioni.
27. I forti staranno di fronte ai forti, ed in questa battaglia perderanno il loro potere e si piegheranno. In quel tempo molte anime perderanno il loro corpo e con sconvolgimento e dolore giungeranno nella valle spirituale per non aver preparato il loro ritorno a Me. Ma sulla loro via incontreranno Elia che indicherà loro la via all’espiazione della loro colpa.
28. Oggi vi annuncio che il tempo è vicino nel quale verranno sulla Terra grandi anime per operare per la pace e lo sviluppo verso l’Alto dell’umanità. Preparate la via a queste generazioni.
29. Beati coloro che nell’ascoltare la Mia Parola hanno creduto; ma Io vi dico ancora: Siano benedetti coloro che – senza averMi sentito – credono e portano nel loro cuore un tempio che amano e mandano intercessione per i l oro prossimi e la loro fede è come una fiamma che illumina la loro via d’espiazione: perché Mi vedranno grazie alla loro fede.
30. Oggi vi presentate alla Sorgente di Grazia per calmare la vostra sede e vi ricordate delle Mie Parole nelle quali vi ho detto: “Chi beve di quest’Acqua non avrà mai più sete”. In questo tempo la vostra sete è quella per la Luce, per la Verità e la pace. Conoscete solo il dolore e la falsità e cercate un balsamo per guarire le vostre ferite e per dare di nuovo vita alla vostra speranza. Io sono qui, accolgo il vostro cuore e lo consolo. State aspettando impazienti il giorno nel quale vi do la Mia Parola e Mi dite: “Padre, solo in questo momento la mia anima trova calma, ed elevato a Te dimentico ciò che è del mondo, e sento che la Pace del Tuo Spirito fluisce attraverso il mio essere”.
31. Beati voi che avete riconosciuto che questo è il tempo di Grazia nel quale le Mie Istruzioni vi guidano e vi aiutano nella vostra riparazione. Se sapete ascoltarMi e rimanere nella Mia Legge, non esisterà nessun potere umano per ferirvi, e vi sentirete accarezzati e guidati dal Padre.
32. Anche se non Mi avete cercato prima, oggi sapete che l’ora del vostro risveglio per la Verità era presegnata, e che vi ho aspettato per farvi conoscere la vostra eredità. Adesso che avete ricevuto i Miei Benefici, Mi chiedete colmi di gratitudine di concedervi ad essere Miei operai ed Io lo permetto, perché per questo vi ho inviato sulla Terra, per imparare a conoscere il Lieto Messaggio e per diffonderlo fra gli uomini.
Ma per ottenere la conoscenza ed il sviluppo dei Doni spirituali con i quali siete beneficiati, dovete dapprima combattere contro la vostra materializzazione, contro il vostro peccato e debolezze; e se poi sentite che vi siete preparati e vi siete purificati tramite la vostra espiazione, allora portate il vostro amore ai vostri prossimi come un gioiello di inestimabile valore.
33. Non siete venuti sulla Terra per dare al mondo il tributo, il vostro dovere è più alto, vi aspetta il compito come discepoli del vostro Padre. Ma quando avete lottato per la preparazione della Mia Dottrina, ed i vostri piedi sono feriti da cardi, ed il vostro vestito strappato per via della lunga via, allora venite a Me. Non temete di venire nudi, senza scarpe e senza provviste da viaggio, perché quando avete distribuito tutto fra i vostri prossimi, Io vi restituirò ciò che avete lasciato a loro e vi coprirò con Grazie per via dell’amore e dei benefici che avete reso loro.
34. Vi attende una grande lotta nella quale l’adempimento del vostro compito non farà sentire nessuna stanchezza al vostro spirito; perché sarete sostenuti dal Buon Pastore e dal mondo spirituale. Se Mi amate, se avete fede, il lavoro vi sarà leggero. Vincerò la miscredenza delle anime ribelli e loro vi ascolteranno. Altri non impareranno a conoscere questa Luce nell’attuale incarnazione; perché vi ho già annunciato che non tutti che oggi vivono nel corpo materiale, conosceranno la Luce di questa Dottrina del “Terzo Tempo”. Molti dovranno andare nella valle spirituale e da li osserveranno quest’Opera dell’Amore e crederanno. Coloro che Mi hanno udito e non compresa la Mia Parola né riconosciuto la Mia Volontà, agiranno “nello spirito” per adempiere così il loro incarico.
36. Voi siete stati delle barche fragili in mezzo ad un mare infuriato ed avete sovente lasciata spegnere la vostra fede. Non Mi sentite, anche se sapete che sono da voi, e vi ho già detto sovente che le ciglia dei vostri occhi sono più distanti che il Mio Spirito dal vostro.
37. Vegliate, perché il lupo nella veste di pecora è sempre in agguato per sopraffarvi. Se vi prefiggete già di condividere questo Amore e Misericordia divini con i vostri fratelli, vi si avvicina la tentazione e vi fa cambiare la vostra intenzione.
38. Quando vedete che i vostri prossimi che seguono un altro insegnamento, indicano i vostri errori e vi insegnano, allora siate umili, ascoltate le loro parole; perché la Mia Ispirazione viene ad ognuno che si prepara e voi non sapete se non sia la Mia Volontà di servirMi di loro per correggervi.
Ho scelto i Miei discepoli da tutti gli strati della società – tali che hanno mendicato per portare il pane quotidiano alla bocca; ma ci sono anche altri che hanno condotto una vita agiata e che ho chiamato. Ma senza comprendere il Tesoro che hanno ricevuto, si vergognano di far parte di questo popolo qui.
39. Vi perdono i vostri peccati, persino se avete peccato con la consapevolezza di commettere una trasgressione, e vi mostro sempre la via sulla quale dovete venire a Me. Il figlio si può mostrare dinanzi al Padre con anima macchiata e senza buone opere? – La sua coscienza gli dirà che può venire a Me soltanto dopo aver adempiuto il suo incarico.
40. Comprendete che ogni momento che passa, si accorcia il tempo nel quale vi do la Mia Parola. Utilizzatelo, affinché domani non piangete sull’Istruzione che avete perduta.
41. Riflettete che dovete adempire l’incarico di portare ai vostri prossimi il Lieto Messaggio – come c’era qualcuno sulla vostra via che vi ha chiamato. Chi può dimenticare colui che vi ha parlato della Mia Parola e vi ha guidato alla Mia Presenza? Non vorreste che qualcuno pensi a voi con amore e gratitudine?
42. Siate perseveranti nel bene, lasciate che il vostro cuore si purifichi nella virtù e sperimenterete lo sviluppo dei Doni del vostro spirito. Non retrocedete, perché altrimenti avrete la sensazione come se questi Doni vi abbandonassero.
43. E’ tempo che non chiedete soltanto, ma che sappiate chiedere e che, mentre voi chiedete il Padre di darvi, Io chiedo a voi di saper ricevere.
45. Fate parte dei Miei buoni discepoli – di coloro che affrontano il loro compito con vero amore e vera fede. Se ieri camminavate su sentieri insicuri e vietati, dovete camminare oggi sulla via della Mia Legge. Se prima nel vostro abbaglio avete alzato la vostra mano per ferire il vostro prossimo, adesso sforzatevi che appunto questa mano impari ad accarezzare con tenerezza. Se ieri avete seminato sulla via della vostra vita il seme dell’odio o del mal volere, diventate ora seminatori della semenza di pace e di fraternità.
46. In Verità vi dico, chi si ricorda delle vostre azioni di ieri e vi vede oggi trasformati in discepoli Miei, dovrà riconoscere che alla base della vostra fede vi è la Verità e non dovrete parlare molto per convincere coloro che cercate di istruire; perché le vostre opere saranno la migliore testimonianza che date davanti ai vostri fratelli.
47. Alle madri dico: Insegnate ai bambini a fare i primi passi nel materiale come nello spirituale. Rendete loro facile la via, affinché Mi possano trovare, amare ed elevarsi spiritualmente. Rendetevi conto che in ogni nuova generazione che cresce fra di voi, il progresso spirituale che ha raggiunto, sarà sempre più grande. Fate uso dell’intuizione per guidarle e non date loro cattivi esempi oppure frutti cattivi per il nutrimento spirituale.
48. Non voglio che queste nuove generazioni vacillino per colpa vostra, oppure che capitino su vie traverse. Io non voglio vederli piangere, perché fra i loro parenti manca l’amore.
49. Oggi che vedo umiliato il vostro spirito, gli do i Miei nuovi Comandamenti. Nei tempi passati avete tutti sognato di potere, di ricchezza, della magnificenza del mondo e di divertimenti. Allora avete gridato contro Gesù: “Crocifiggilo!”, perché Cristo ha pregato l’umiltà e vi ha insegnato la rinuncia a tutto ciò che è inutile. Oggi vi accontentate con un po’ di pace, con un pezzo di pane ed un solido tetto. La vita con le sue lezioni vi ha resi modesti, e perciò al vostro spirito è riuscito liberarsi.
50. Finché l’uomo possiede l’apparente pace che gli dà il mondo e crede di possedere tutto, non si avvicinerà a Me. Ma quando il mondo arriverà alla vera spiritualizzazione, possiederà tutto ed il suo ristoro e la sua delizia saranno profondi e veri, come il Padre si diletta e gioisce di tutto ciò che Egli ha creato.
51. Il Mio Amore di Padre guarda a voi, o popolo Israele, e giudica le tue opere. Il divino Giudizio ha già afferrato tutti gli uomini e nessuno gli sfugge.
52. Io ho voluto per i Miei figli solo la pace ed il benessere, ma voi avete cercato il dolore, la purificazione, perché la Mia Legge non tollera imperfezioni e perciò ognuno che si è macchiato, si deve purificare ed ognuno che si è allontanato dalla via, deve ritornarvi. Da questa nazione vedete la tempesta turbinosa che sulla sua via sferza e distrugge popoli, e non siete né sconvolti, né apprezzate la pace che godete, e non riconoscete neanche i privilegi che vi concedo. E non soddisfatti con la Mia Volontà, considerate ingiuste le vostre prove e vi rivolgete contro di Me. Io aspetto finché siete transitati attraverso questo mondo, affinché voi stessi giudicate la vostra vita. Allora sarete giudici inesorabili della vostra anima e vedrete in Me soltanto il Padre il Quale perdona, benedice ed ama.
53. Siete sfiniti attraverso la vostra costante disobbedienza, ed il risultato di ciò vi fa piangere. Avete dormito per lungo tempo, ed il vostro risveglio sarà amaro. Ho promesso all’umanità di inviare un esercito che sussiste di centoquarantaquattromila uomini che saranno sparsi su tutto il mondo e questo esercito aspetta, perché sa che ognuno di questi soldati è un figlio, un interprete dei Miei Comandamenti.
54. Dopo che la Terra sarà visitata da un polo all’altro, e tutte le nazioni, tutte le istituzioni e tutte le case saranno state giudicate fino alle loro radici, e dopo che l’umanità avrà lavato ogni macchia d’onta, dovete, preparati, uscire nel Mio Nome per portare ai vostri prossimi la Mia Dottrina.
55. Io, il Padre, ho pianto di questa umanità, quando ho visto come ha raggiunto le massime alture della depravazione, ha ignorato appositamente le Mie Parole e macchiato le Mie Leggi. Ssi avvicina già l’ora della sua riflessione, ed in quel giorno riverserò su di lei tutto ciò che tengo pronto, perché è la Mia molto amata figlia.
56. Coloro che credono in Me, Mi riconosceranno prima di quelli che dubitano. Quante volte ho bussato al vostro cuore e non avete sentito, né avete percepito la Mia Presenza. Vi voglio solo dire che vi dovete migliorare ed entrare puri in questo tempo della Luce e della Grazia. E quando possedete la Mia semenza, allora seminatela e trasformate i campi aridi in fertili, in cui la vostra preghiera deve formare come l’innaffiamento portando frutto.
57. Amatevi e vivete in pace nella vostra casa. Perché ho visto che di cinque persone che formano una famiglia, due sono contro tre e tre contro due.
58. Se vi vedete separati dagli esseri che erano carne della vostra carne e poi si trovano nella valle spirituale, allora non dimenticateli, collegatevi con loro per mezzo della vostra preghiera ed aiutateli. Quando sentite che si sono fermati nel loro sviluppo, allora incoraggiateli di lavorare e di elevare il loro spirito. Pensate quanto è breve la vostra vita sulla Terra; utilizzate perciò le vostre facoltà e forze e fate grandi opere che vi redimono e vi portano salvezza.
59. Io vi do il Pane dello Spirito, voi cercate quello materiale; ma come voi cercate pieni di fervore la vostra tranquillità ed il vostro benessere corporeo, cercate anche il progresso spirituale. La vostra croce non è pesante; quando vi ho mostrato come si sale sull’altura del monte del calvario e si porta la Croce delle fatiche, sofferenze e peccati per tutta l’umanità – perché non dovreste salirvi voi, ai quali ho affidato solo una piccola schiera? Ma se nel caso vi mancassero le forze sotto il suo peso, avete Me come Portatore della Croce ed Io non vi lascerò cadere.
60. Il dolore che voi fuggite molto, è una inesauribile sorgente di purificazione e rinnovamento per l’anima. Voi stessi avete sovente sperimentato che dopo una visitazione vi siete sentiti sollevati, purificati ed in pace con la vostra coscienza.
61. Questa Parola rialzerà lo spirito degli abitanti di quelle nazioni che oggi sono esausti dalla sofferenza. Ma Io vi dico che presto, molto presto, Mi troveranno con Braccia aperte come sulla Croce, aspettandoli per abbracciarli amorevolmente e portarli nel Mio Regno di Pace.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Perché sentite paura nel vostro cuore, quando vengo a voi Come Geova? Se sono il vostro Padre, sono l’Amore, sono Colui il Quale vi dà il pane quotidiano, che guida la vostra anima e l’aiuta a rialzarsi dalle sue cadute!
2. Io vi do forza in questi momenti della prova nei quali i regni della natura della Creazione saranno sconvolti dal frastuono della guerra. Non temete, cercate che la vostra elevazione ed interiorizzazione si vivifichino e vi portino sempre più vicino al dolore dei vostri fratelli – a coloro che sono schiacciati dalle guerre fratricide – affinché condividiate con loro il calice dell’amarezza, e la preghiera che inviate in alto nel silenzio, sia come una invocazione per la pace, per l’unione e per la buona volontà fra gli uomini.
3. I vostri figli saranno chiamati per afferrare le armi; lasciateli andare, non moriranno. Già oggi faccio di loro portatori della Mia Grazia, e loro diffonderanno la Luce della Mia Dottrina fra i loro prossimi.
4. Io voglio che nonostante tutto il mal che ha causato la guerra, non considerate come nemici gli abitanti di quelle nazioni, affinché domani possiate vederli come fratelli.
5. Oggi gli uomini si sono uniti per scatenare la guerra. Popoli si sono precipitati su popoli, mentre hanno cancellato i confini e mescolato le lingue. Non é stato l’amore reciproco che ha ottenuto l’unione, è stato l’odio che ha provocato la guerra fratricida. Ma Io, che sono la Potenza, vi dimostrerò che vi posso unire, mentre Mi servo dei vostri errori, perché quando termina questa contesa, i cuori saranno purificati attraverso il dolore, nei pensieri vi sarà Luce, e gli uomini saranno vicini ad ottenere la pace.
6. Siano benedetti coloro che hanno combattuto e lavorato per la pace. Siano benedetti coloro che hanno creduto alla Mia Voce, sono andati ed hanno diffuso sulle vie la Mia Luce e la Mia Verità.
7. Il Mo Spirito è profondamente commosso in vista del dolore dell’umanità, si sente il suo pianto nei Cieli; ma in Verità vi dico, il Mio Dolore come Padre deve trasformarsi in una Rugiada di Grazia e scendere sui Miei figli.
8. Bevete questo calice di sofferenza fino in fondo con pazienza e mansuetudine, perché il vostro pianto si trasformerà in giubilo.
9. Se il Padre vi domanderebbe in questi momenti se avete adempiuto il vostro incarico sulla Terra, se portate nelle vostre mani la spiga d’oro del vostro lavoro, se vi siete amati reciprocamente e se vi siete perdonati, Mi dovreste rispondere che non avete adempiuto nulla di questo. Credete allora di esservi resi degni attraverso i vostri meriti, di ascoltare la Mia Parola? – No, Mi dice il vostro spirito.
10. Popolo Mio, sono trascorse delle epoche, ed ancora dormite spiritualmente; risvegliati e riconosci che non hai utilizzato bene la vita di cui voi uomini vi siete rallegrati su questa Terra.
11. La Mia Voce vi ha svegliati con Amore, con Bontà; ma non considerate questa Parola come una ninna nanna, per darvi ancora di più al sonno, perché nel suo senso è presente il giudice che giudica ognuna delle vostre azioni.
12. Non dovete far parte di coloro che aspettano finché li visita la Mia Giustizia, per credere e per svegliarsi.
13. Non dite ancora di amare la Mia Verità; aspettate, perché se avviene questo, non devono essere le vostre labbra che lo annunciano pubblicamente: lo devono fare le vostre opere. Non vantatevi della vostra purificazione e non cercate contemporaneamente a nascondere le vostre macchie d’onta, perché con ciò imitereste i farisei ipocriti.
14. Riconoscete che vengo sempre ancora come Maestro e come Padre; perché se venissi solo come Giudice, non ci sarebbe luogo dove vi potreste nascondere, perché ovunque andate, sarebbe presente la Mia Giustizia.
15. Quando venite alla Mia Presenza, dovrete dare giustificazione della Parola che avete udita, e che vedrete scritta nella vostra coscienza.
16. Non sentite come lo spirito instancabile di Elia illumina la vostra via, toglie da essa gli ostacoli e vi assiste con il bastone della sua misericordia, quando vi sentite sfiniti? Cercatelo, invocatelo nella vostra preghiera e sentirete la sua presenza molto vicino a voi, perché egli è il pastore delle anime in questo Terzo Tempo che vi condurrà direttamente davanti alle porte della terra promessa che è il “Recinto celeste”.
17. Il vostro spirito dev’essere colmo di gioia nella consapevolezza che avete sentito la Voce della Mia Divinità in tre epoche di tempo; perché sarete una volta in più i Miei testimoni. Perciò vi preparo e benedico le vostre labbra affinché domani ne defluiranno parole di vita per le schiere degli uomini che verranno qui ancora.
18. La vostra fede è divampata ed è stata vivificata attraverso i Miracoli che Io vi ho concessi e che voi avete considerati impossibili. Perché Io sono la Via, il buon Sentiero il quale vi ho sempre indicato. Quando si cammina su di esso, si subiscono pericoli, tentazioni e trappole; ma per aiutarvi, vi ho dato la Luce della coscienza come un fuoco illuminante che vi indica la via e la direzione. – Inoltre vi ho concesso un essere spirituale per tutta la vostra vita come guida e protettore. Credete voi che vi potreste smarrire sulla via della vita, se utilizzate bene questa Grazia? Vi è uno fra i Miei figli che non sente gioia nel suo spirito, quando sente questa Parola? In Verità vi dico, per Me è una Gioia, quando sento la vostra voce spirituale nella vostra elevazione nella preghiera.
19. Risvegliate la vostra sensibilità spirituale, affinché vi rallegriate nello splendore della Mia Comunicazione che passa inosservata oltre al vostro spirito per mancanza di elevazione. Ristoratevi nella contemplazione spirituale dell’aldilà – quando siete qualche volta commossi dallo stupore nell’osservazione della natura, quando ammirate la sua armonia, bellezza e perfezione e scoprite che nessun essere potrebbe vivere senza l’altro ma che tutti vivono perché li unisce la Legge dell’armonia. Così è anche l’aldilà. – Vi ho detto: Finché esistono anime che si trovano al di fuori dalla via dello sviluppo animico, non vi sarà né pace, né perfetta armonia; perché è come se nel Cosmo alcune Stelle uscissero dalle loro orbite. Che cosa sarebbe delle altre? La Legge non perderebbe il suo equilibrio?
20. Se gli uomini seguissero i Comandamenti della Mia Legge e mettessero in sintonia la loro natura materiale con quella spirituale, la loro esistenza sarebbe più piacevole; la via della vita sarebbe senza difficoltà ed il lavoro sarebbe leggero. Non sarebbero flagellati da malattie, né invecchierebbero anzitempo.
21. Gli esseri spirituali esistevano già prima della formazione della materia. Sono proceduti innocenti da Me. Ma affinché sapessero da Chi erano nati, qual era la loro destinazione e chi erano loro stessi, ho fatto loro sentire la Mia Voce e dissi loro: “Vedi, qui è il vostro Dio; Io sono vostro Padre, Io sono lo Spirito dell’Amore. Ma anche se siete proceduti da Me, dovete sviluppare e comprendere questo Spirito d’Amore. Vivete, camminate, riconoscete e rimanete costanti nel bene, affinché questa Voce che avete sentito, sia sempre la Luce sulla vostra anima; essa è la vostra coscienza che vi farà ritornare a Me – non più che bambini appena nati, ma come esseri che sono sviluppati nella virtù, nell’esperienza ed in tutte le facoltà che Io vi ho dato. Allora Mi amerete, Mi riconoscerete veramente e ssarete in armonia con tutto ciò che esiste.
22. Ci sono esseri che non hanno mai vissuto sulla Terra; ma quando coloro che hanno peccato e sopportato un grande dolore in questo mondo, credono che sia ingiusto che gli uni abitano nella “valle delle lacrime”, mentre altri, vicino al Padre, non hanno mai imparato a conoscere il dolore, allora Io vi dico: Anche se alcuni non sono venuti sulla Terra, hanno aiutato nell’aldilà i loro fratelli nella loro espiazione con il loro amore.
23. Oggi gli esseri vivono spiritualmente separati, dimorano in differenti “vallate”[10]. Ma non ho posto nessuna distanza (di separazione) fra l’amore dei fratelli. Se sapeste quanto siete reciprocamente vicini! Era l’uomo che ha strappato con il suo materialismo l’unione che lo univa con tutti i suoi fratelli, e più l’umanità è sprofondata, maggiore è stata la scissione e la mancanza di armonia. Non si è allontanata solamente dallo spirituale, il suo mondo si è persino scisso in regni, in popoli e nazioni e isolato sempre di più nel suo egoismo.
25. Quando oggi un parente vi dice “Arrivederci” per andare in un paese lontano, lo congedate con lacrime perché sapete che, se è andato via da bambino, forse ritornerà da adulto, e quando è un giovane uomo, ritornerà come vegliardo. Ma nutrite sempre la speranza di vederlo, per abbracciarlo di nuovo, perché sapete che si trova ancora in questo mondo, anche se è lontano. Ma quando questo parente decede nell’aldilà, e vedete che il corpo rimane rigido e freddo sotto la terra, allora il vostro cuore si sente come perforato da una spada, perché avete perduto la speranza di rivederlo e dimenticate che l’anima sopravvive al corpo e che sarete di nuovo strettamente uniti con quell’anima, quando ambedue si rivedranno nella loro risalita sulla via dello sviluppo.
26. Era necessario che Dio diventasse Uomo in Gesù e vivesse fra gli uomini, per ricordarvi gli Insegnamenti dimenticati. Egli vi ha insegnato nuove Lezioni e vi ha annunciato che vi avrebbe dato nuove Rivelazioni quando ne sarebbe venuto il tempo.
27. Cristo, il divino Maestro, ha dovuto venire per insegnarvi la Verità, perché l’umanità stava già per perdere la sua semenza della spiritualizzazione, dato che in questa vita cercava la sua Beatitudine, la sua Eternità e la sua felicità, mentre aveva dimenticata quella esistenza che la aspettava inesorabilmente.
28. Coloro che in questa vita non hanno goduto gioie e ricchezze, che hanno versato lacrime, hanno imprecato e lo chiamavano ingiusto, nelle loro confuse considerazioni chiamavano il loro destino abominevole e mancato. Ma Cristo vi ha portato nuovamente la Luce. Egli ha restituito al morto l’anima quando questa viveva già in un altro mondo, Egli ha liberato il posseduto e con tutti questi evidenti segni Egli ha dato al mondo dimostrazioni che esiste la vita spirituale, e che è la Vera Vita. Anche dopo la Sua Crocifissione Si è mostrato nello Spirito davanti ai credenti e miscredenti, come dimostrazione per la Verità che la Sua Parola annunciava.
29. Perché dimenticate e considerate morti coloro che hanno lasciato il vostro mondo, dato che sentono, lottano e vivono? Questo è il motivo perché Io vi dico che loro sono i vivi e voi i morti. Presto piangerete sulla vostra mancanza di fede come nel “Secondo Tempo”; dopo la morte di Gesù avete detto: “ Era Cristo che abbiamo ucciso. Egli era l’Inviato di Geova che era venuto per liberarci dai nostri peccati. Egli era la Vera Vita che risvegliava i morti e che nel terzo giorno Si è innalzato al Cielo.
30. Adesso che sono ritornato a voi nello Spirito, Mi vedete avvolto dal Mistero, anche se Mi mostro a voi nella più grande semplicità; e per trovare la fede, ho dovuto materializzare la Mia Comunicazione e concedervi tutto ciò che avete chiesto. Allora il popolo ha creduto, perché gli uomini Mi hanno veduto – alcuni con la vista spirituale, altri attraverso la fede, altri di nuovo nella Luce del loro spirito.
31. In questo tempo vi illumina la Mia Luce affinché sentiate la Voce che vi chiama dall’Eternità.
32. I legami che vi collegano con il vostro Padre e con il mondo spirituale e che avete strappati, Io li allaccio di nuovo affinché sentiate che vivete tutti insieme in armonia, che in ciò non esistono distanze. Ma quando allacceranno gli uomini la loro vita con i legami d’amore? – Quando saranno ritornati sulla via della Mia Legge sulla quale abita la Giustizia. Quando adempiranno il Mio Comandamento che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”.
33. Riconoscete, discepoli, che coloro che hanno lasciato questo mondo, non sono morti. Ben per coloro che dicono addio al corpo che pongono nella terra e non lo cercano più per raccontargli i loro bisogni; perché questo ha già cessati di esistere e non sente più.
34. Quando muore il corpo, è come un fiore che si recide e poi appassisce; ma il suo profumo è come l’anima che si stacca e fluisce attraverso l’ambiente con la sua essenza.
35. Un tempo vi ho detto: “Lasciate i morti seppellire i loro morti”. Oggi vi dico: Risvegliate gli uni come gli altri a nuova vita.
36. Dite a coloro che, mentre il corpo si corrompe nella terra, l’anima si purifica nell’aldilà. La morte è riposo per la carne e liberazione per l’anima; ma nessuno deve cercare a liberarsi di propria volontà, cioè al di fuori dall’ora da Me determinata.
Non credete di essere salvati, perché avete al vostro giaciglio nell’ultima ora un padre confessore che vi assiste spiritualmente e non credete nemmeno di giungere a Me attraverso il vostro pentimento in quell’ora – credendo di aver raggiungo la fine del vostro sviluppo. Imparate ad amare nella vostra vita, a perdonare ed a benedire, ed elaborate la purificazione della vostra anima attraverso le vostre opere d’amore e di misericordia per i vostri fratelli.
37. Adempite sulla Terra la Mia Legge come uomo di buona volontà, e la pace verrà nel vostro cuore. Quando la vostra anima si staccherà da questo mondo ed entrerà nel mondo spirituale, aprirà i suoi occhi e nella contemplazione sarà estasiata di quella vita che attende il ritorno di tutte le anime per redimerle e circondarle con il suo amore e la sua Luce.
38. Ma per ottenere la redenzione dovete avere la premessa di adempiere il vostro incarico. Vi porto delle ricchezze spirituali di inestimabile valore, perché siete gli eredi della Mia Grazia. Se prendete su di voi con amore la vostra croce e percorrete pazienti la vostra via, nell’ultimo giorno sarete presso di Me ed entrerete nella vera Vita, dove troverete quel conforto e quella pace che avete cercato così tanto.
39. In questo tempo ho preso degli uomini semplici (con scarsa istruzione) come servitori, per darvi la dimostrazione che questa Parola che sentite, non viene da un teosofo o uno scienziato, dato che per natura siete miscredenti. Perciò ho scelto davanti ai vostri occhi i vostri fratelli, genitori o figli per fare di loro i Miei portatori della Voce, che sono dotati con la Mia Ispirazione spirituale. Ma Io vi dico che dovete studiare la Mia Parola nel suo senso spirituale, perché verrà il giorno nel quale sorgeranno uomini e donne che sotto il Mio Nome vi diranno parole di apparente luce e non vi dovete lasciar sedurre da loro.
40. Vegliate e pregate, Io sono lo Sguardo che indaga e conosce i sofferenti che sono in ogni cuore.
41. Siete oppressi e timorosi, perché le confessioni vi puntano il dito e vi rimproverano le vostre azioni. Non temete, asciugate le vostre lacrime e ricevete la consolazione:
42. Beati coloro che nella loro afflizione cercano nel silenzio il collegamento con Me, perché Io li fortificherò. Non sono abbandonati da Me, Io li ho piuttosto cercato per far avere loro una Grazia divina. Elia vi conduce nel Terzo Tempo, e nella misura come procedete sulla via dello sviluppo, vi sentirete più vicino a Me.
43. Ascoltate la Mia Parabola di questo giorno:
44. Su una via stava un vegliardo di aspetto semplice ed onorevole che non portava né bastone né zaino da viaggio. Strada facendo ha incontrato tre giovani viandanti i cui cuori erano di umore lieto e dalle loro gole risuonavano amorevoli canti. Il vegliardo si rivolse al primo di loro e gli disse: “Viandante, ho fame, ho sete e sono scarsamente vestito; donami qualcosa di ciò che porti nel tuo zaino, e dammi una parte dei tuoi vestiti”.
Il giovane cercava nel suo piccolo zaino e non ha trovato né pane né acqua, e non ha voluto separarsi dai suoi vestiti. “Vai da mio fratello”, gli disse, “lui potrà darti ciò che ti serve; non ho nulla che potrei offrirti”.
45. Il vegliardo si rivolge al secondo e lo prega nello stesso modo. Questi cerca nel suo zaino, ma non vi si trova né cibo né acqua per spegnere la sua sete. “Rivolgiti al terzo”, gli dice, “ti darà ciò che noi non possiamo darti”. Il terzo cerca alla stessa richiesta e la sua risposta è la medesima: “Non ho nulla da darti”. Allora il vegliardo sente paura, la sete e la fame lo hanno esausto; ma dato che vede che gli zaini dei giovani uomini sono vuoti, dice loro: “Come volete continuare la via che avete trascorsa senza sapere quello che vi aspetta? La via è lunga e disseminata di cardi e spine. I campi sono aridi, non ci sono alberi per trovare ombra; non ci sono frutti, il sole è cocente, e non ci sono né fiumi né sorgenti che offrono refrigerio al viandante”.
46. I viandanti ascoltarono l’anziano e dissero: “Non fa nulla, andiamo avanti, siamo giovani e forti, ci sentiamo pieni di energia e capaci di accettare i cambiamenti della vita”. Con un sorriso di scherno volevano lasciare il vegliardo, ma questi disse loro: “Aspettate, vi consiglio di cercare dapprima qualcosa per il vostro sostentamento. Raccogliete nelle vostre tasche il necessario per il viaggio, affinché possiate percorrere questa via senza morire”. Dopo aver ascoltato il vegliardo, risposero: “Se tu sei esausto, nudo ed affamato, allora perché sei vecchio, lo sforzo ti ha stancato. Hai visto sorgere molte aurore, ed i cappelli del tuo capo sono diventati bianchi come la neve – perciò sei scoraggiato. Noi siamo giovani e non temiamo la vita”.
47. Allora il vegliardo rispose loro: “Anch’io sono stato una volta giovane e forte, anch’io cantavo sulle vie, avevo energia nel mio corpo; ma il tempo mi ha insegnato e dato esperienza. Vi voglio mostrare che cosa dovete attraversare”. E mentre li ha condotti sulla cima di un monte, mostrò loro il mondo. Da lì vedevano sulla destra e sulla sinistra alzarsi delle tempeste che sferzavano le nazioni e causavano loro distruzione. Le acque del mare inondavano i paesi, e gli uomini morivano sotto la potenza degli elementi scatenati. I giovani uomini dissero al vegliardo: “Che cosa abbiamo noi a che fare con questi eventi?”. Ma il vegliardo rispose loro: “Ciò che vedete ora e che vi ha colpito, lo dovrete esperimentare attraversando questa via”. – Ma loro dubitavano. Egli disse loro ancora una volta: “Guardate!”, e mostrò loro l’oriente. Là videro come le nazioni si combatterono in una guerra crudele. Videro come le madri ed i figli piansero e come questi ultimi persero la loro vita sul campo di battaglia ed invocarono i loro parenti nell’ultima ora. Videro le donne in lutto che si lamentarono della perdita del marito o del figlio, videro bambini affamati e nudi. Più tardi uno spirito di Luce distese davanti ai loro occhi il suo mantello come neve sulla terra devastata, ed un lamento che strappò il cuore salì da loro e dove comparve questo vegliardo, venne recisa la vita degli uomini come le piante sui campi, quando è tempo per portare a casa il raccolto. Ed i giovani chiesero: “Che cosa significa tutto questo?”. – “Io vi mostro i tempi in arrivo”, rispose il vegliardo; “i tempi che sperimenterete”.
48. Infine il vegliardi li ha fermati affinché guardassero, e vedevano le potenze scatenate della natura: il fuoco consumava boschi e città, l’epidemia avvolgeva gli uomini come una nebbia, i vulcani sputavano fuoco e seppellivano intere strisce di paese sotto la loro cenere. Mostrava loro il mare sul quale si svolgevano grandi catastrofi: mentre alcuni mari si prosciugavano, altri cambiavano la loro posizione. Infine vedevano comparire al firmamento quattro Angeli con delle trombe che annunciavano il compimento dei tempi.
49. I giovani erano sconvolti di spavento. Allora il vegliardo diceva loro: “Vedete, ora vi ho mostrato gli avvenimenti che devono venire e dai quali dovete passare”.
50. Con volto illuminato quei giovani uomini invocavano la natura – ma questa non li sentiva. Ma nel momento in cui il loro cuore piangeva pieno di paura e sconsolato, la voce dell’anziano diceva loro colmo di paterna bontà: “Non disperate, inginocchiatevi e pregate l’Onnipotente – egli stendeva in silenzio la sua mano e tutto era silenzio, calma e pace. La visione scomparve. Videro la Luce di un nuovo giorno, e dato che avevano compreso che il vegliardo aveva preannunciato questi avvenimenti, si gettavano a terra e dicevano: “Vogliamo pregare, affinché il Padre, l’Onnipotente, ci prepari la via e camminiamo nella Sua Luce fino alla fine della nostra vita”. (Fine della parabola).
51. Popolo, rifletti profondamente su questo ed apri i tuoi occhi alla Luce. Voi siete i tre viandanti che ho chiamato ed istruito nei tempi, affinché siate colmi della Mia Sapienza ed accendiate la vostra fede; affinché vi prepariate per la via della vita, per giungere alla meta ed entrare nella Vita spirituale dove troverete la Mia Pace.
52. Nei tempi passati non vi siete lasciati convincere della Mia Parola, e quando il Maestro vi ha lasciato, il vostro spirito non ha trovato pace. Io vi ho detto: Beati coloro che credono. Beati gli uomini di fede, perché avranno la vita eterna.
53. A voi, i preparati di questo tempo, dico: Ho fame e sete del vostro amore, figli Miei, non siete stati capaci di tenere il dialogo con il vostro Dio per mancanza di spiritualizzazione. Avete disprezzato le virtù con le quali vi ho coperto ed avete perduto il vostro Tesoro.
54. Ora Io vi dico: Accogliete il Mio Insegnamento che vi do durante il Sesto Tempo di Rivelazione. Non cercate nei libri del mondo la Luce per il vostro spirito, perché (là) non la troverete. Non cercate in questi libri le risposte alle vostre domande oppure la soluzione per i vostri problemi. Pregate, unitevi con Me, Io esaudirò le vostre richieste.
55. Prima ancora che portiate davanti a Me la sofferenza del vostro cuore, fate l’intercessione alla Madre divina per voi e lei vi benedice e chiede a sua vola l’intercessione e la vostra preghiera per coloro che soffrono. Essa chiede l’umanità di abbandonare la sua brama di potere e le sue guerre e di non continuare a versare sangue innocente. Il suo amorevole spirito vi protegge ed aspetta in umiltà che sia fatta la Mia Volontà.
56. Anche voi la benedite ed onorate, perché sapete che nei giorni di pace ed in quelli della visitazione sarà la vostra inseparabile accompagnatrice.
57. Era stato versato il Mio Sangue, affinché regnasse pace e giustizia fra gli uomini; ma non sono stato giustamente compreso. Se aveste utilizzato quella Lezione, avreste raggiunto un grado di sviluppo più alto, e la Luce che ho diffuso nel corso dei tempi, illuminerebbe pienamente la vostra anima.
58. Non Mi avete preso come Esempio: vi ho insegnato l’umiltà, e voi siete arroganti. Io vi ho dato il Segreto della pace e della salute, ma voi vivete in lite e siete malati. Io vi ho insegnato di consolare i sofferenti, ma voi non sentite il dolore dei vostri prossimi e siete duri di cuore.
59. Umanità, quanto hai rinnegato la Mia Esistenza ed i tuoi Doni spirituali! In Verità ti dico, non stai su una roccia salda, ma su sabbia mobile, e questa via non ti condurrà alla mete per la quale eri stata creata.
60. Leggete ed imparate nel grande “Libro della Vera Vita” che ho scelto per voi, e se eseguite il suo Insegnamento, allora siate certi che su questa via verrete a Me. Ma pensate: Se non agite in questo modo, vi allontanerete da Me, e poi la vostra espiazione sarà grandissima.
61. Uomini e donne che state errando senza conforto, perché non vi fortificate presso di Me? Non chiamateMi un Padre ingiusto, se piangete e soffrite nel vostro esilio. Prima che veniste sulla Terra vi ho annunciato che questo mondo è una valle di lacrime, che non è una valle di pace e ricompensa. La Terra non è la vostra eterna patria. “Beati coloro che piangono, perché saranno consolati”.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Ricevo con Amore il “figlio perduto” che era a lungo assente ed oggi è venuto qui alla ricerca di pace e conforto per il suo cuore. Alcuni dei Miei figli si avvicinano a Me nel desiderio della loro eredità, altri ne sono ancora molto lontani, ma in tutti lo spirito è attento e spera che la Mia Voce gli dica: EccoMi.
2. Non hanno dimenticato le Mie Parole del “Secondo Tempo” e benché la carne sia debole, lo spirito è forte: esso crede e confida nella Mia Promessa di ritornare come Spirito di Consolazione.
3. Voi che oggi Mi appartenete, vi ricordate dell’oscurità che avete attraversato, del mutamento della via che avete percorsa per arrivare a Me. Vi trovate alla riva del fiume sotto l’ombra di un albero e sentite questa Voce che avete attesa per molto tempo. Nonostante tutta la Luce che possedete, non siete ancora arrivati in cima al monte e non siete nemmeno al punto culminante della perfezione. Siete solo arrivati davanti al vostro Maestro che viene nello Spirito e quando Mi avete udito, siete diventati allievi e poi discepoli della Mia Istruzione. Se imparate da Me, diventerete forti ed anche se siete poveri sulla Terra, possederete le ricchezze dello spirito.
4. La notizia della Mia Parola oltrepasserà in breve tempo i confini della vostra nazione, gli scienziati e coloro che studiano la Sacra Scrittura staranno per rinnegare la Mia Comunicazione; ma Io darò dei segni e farò Miracoli attraverso i Miei eletti e perciò metterò in agitazione gli uomini. In tutte le nazioni sono sparsi degli uomini di alto spirito, profeti della Mia Dottrina spirituale trinitario-mariana ai quali ho dato la spada della Luce per combattere ogni falsa teoria e dottrina di fede, affinché superino soltanto quelle che hanno come fondamento l’amore e la Verità.
5. In tutti i tempi ho inviato sulla Terra anime virtuose affinché vi insegnino e vi diano un esempio con le loro opere come dovete vivere, per giungere a Me. Vi hanno mostrato i vostri doveri, vi hanno detto che il vostro compito non si limita solo all’amore per la vostra famiglia, ma che oltre a questi confini dovete amare ed aiutare i vostri prossimi. Vi hanno anche insegnato che dopo le prove nella vita vi attende la vita spirituale dove raccoglierete i frutti della vostra semina sulla Terra.
6. Ho preparato delle anime e le ho lasciate diventare uomo, dopo averle provviste con Sapienza e Potere; e quando il loro corpo era sviluppato ed erano nel pieno possesso delle loro facoltà, la loro anima si è mostrata forte e grande. Questi sono gli scienziati e curatori di anime e regnanti; ma sono pochi che adempiono il loro incarico, che hanno sviluppato i loro Doni e lavorato con fede ferma. Molti di loro sono diventati vanitosi o hanno fatto cattivo uso delle loro facoltà, e non hanno nutrita l’anima degli uomini, non hanno saputo guidarli, né lenire il dolore dei loro prossimi.
7. Perciò in questo tempo ho visto il Mio gregge smarrito e senza guida sulla Terra, sono venuto come il Buon Pastore per darvi la Mia pura Dottrina. Vi ho dato i Comandamenti della Mia Legge, affinché viviate in pace ed adempiate la Mia Legge e prendiate la via del vostro sviluppo animico mentre seguite l’esempio che vi ho dato con le Mie Opere d’Amore.
8. Dove sono i seguaci dei Miei umili apostoli che sono caduti vittime alla cattiveria degli uomini? In che cosa consistono i benefici che gli scienziati hanno mostrato all’umanità? – Ci sono molti che sostengono di essere saggi, e che non amano, né insegnano l’amore. Sapienza significa Luce e Luce è Amore e comprensione delle Leggi divine ed umane.
9. Nel “Secondo Tempo” sono diventato Uomo per Amore per gli uomini. Quel corpo era l’Opera del Mio Spirito e quanto hanno indagato gli scienziati il Mistero che è parte dei Miei Decreti! In Verità vi dico, le Opere divine non possono essere giudicate dalla scienza umana.
10. Lo Spirito che vivificava Gesù, era il Mio, il vostro Dio Che è diventato Uomo per dimorare fra di voi e per farSi contemplare, perché era necessario. Gli scienziati che avevano studiato l’essere dell’uomo, sono venuti da Me ed hanno scoperto che non comprendevano nulla della Mia Dottrina. Grandi e piccoli, virtuosi ed empi, innocenti e colpevoli, hanno ricevuto l’essenza della Mia Parola ed ho degnato tutti loro con la Mia Presenza. Ma anche se molti sono stati chiamati, erano solo pochi gli eletti ed ancora meno quelli che sono rimasti con Me.
11. Ho difeso i peccatori. Non vi ricordate dell’adultera? Quando era stata portata a Me inseguita e condannata dalla folla di popolo, sono venuti i farisei e Mi hanno domandato: “Che cosa dobbiamo fare di lei?- I sacerdoti si aspettavano che Io dicessi: “Lasciate valere la giustizia”, per poi rispondere: “Come mai che predichi l’amore e permetti che questa peccatrice venga punita?”. E se Io avessi detto: “Lasciatela libera”, avrebbero risposto: “Nelle Leggi di Mosè che Tu – secondo le Tue Parole - confermi, esiste una prescrizione che dice: “Ogni donna che viene scoperta nell’adulterio, dev’essere lapidata”. Dato che ho riconosciuto la loro intenzione, ho risposto con le loro parole, Mi sono piegato e scritto nella polvere della terra i peccati di colei che condannavano. Nuovamente Mi domandavano che cosa dovessero fare con quella donna, ma Io ho risposto loro: “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”. Allora hanno riconosciuto le loro trasgressioni e si sono allontanati mentre coprivano i loro volti. Nessuno era puro, e dato che si sentivano da Me scrutati fino al fondo del loro cuore, non hanno più accusato quella donna; perché tutti loro avevano peccato. Ma la donna e con lei altre che avevano commesso pure adulterio, si sono pentiti e non hanno più peccato. Io vi dico che è più facile convertire un peccatore attraverso l’amore che attraverso la severità.
12. La Mia Dottrina è stata scritta nella coscienza e non può esser cancellata, perché il contenuto del senso è immortale come lo spirito che la possiede.
13. Voi che Mi sentite adesso – imparate ed istruite coloro che vivono in altre nazioni. Ricordate loro le Mie Parole del Secondo Tempo, finché viene a loro il Mio Messaggio di questo “Terzo Tempo”.
14. Io voglio che voi provvediate che la Mia Parola giunga in altri paesi, prima che i loro abitanti comincino a parlare della Mia nuova Comunicazione e che, quando vi incontrate, non vi disconosciate, ma che voi diate testimonianza e loro confermino le Mie Parole ed Opere in adempimento del Mio Comandamento che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”.
15. Vi ho attirati alle Mie Istruzioni per istruirvi e per liberarvi dal peccato. Anche se le vostre trasgressioni sono grandi – più grande è il Mio Perdono. Vivete, raccogliete esperienze, riconoscete la Mia Legge su questa via delle prove ed incostanze e quando vi lasciate guidare attraverso la coscienza, non trasgredirerete né contro la Mia Legge, né contro la legge del mondo. Ma quando commettete degli errori, dovete pentirvi e purificare le vostre trasgressioni; e quando poi arriverete alla fine del viaggio, non ci saranno né dolore né rimorsi di coscienza – sarete in pace.
16. In questo “Terzo Tempo” viene di nuovo aperto il Libro del Maestro davanti ai discepoli per insegnare loro le Lezioni della vera Vita. Mentre il vostro corpo si dà al silenzio ed al raccoglimento, la vostra anima si eleva per ristorarsi nella Mia Parola. Viene alla Mia Tavola per nutrirsi dell’unico Pane che le dona la vita.
17. Per ognuno che sa elevarsi animicamente in questi momenti, scompare il corpo attraverso il quale viene trasmessa la Mia Parola, ed accoglie direttamente la divina Sorgente nel suo spirito che sin dal momento nel quale Mi ha sentito per la prima volta, risplende una Luce nel vostro intelletto. E’ la Luce della Mia Sapienza che comincia ad illuminare la vostra via, anche se vi devo dire che coloro che Mi sentono e credono di non approfondire la Mia Istruzione, camminano ancora nella tenebra. La Luce della loro anima è sempre ancora spenta.
18. E’ la Mia Volontà di contrassegnare dodicimila figli di ogni tribù. In Verità però vi dico, non soltanto i contrassegnati possederanno la Mia Luce, ognuno che esegue la Mia Istruzione verrà chiamato “figlio della Luce”.
19. Non gridate al mondo che siete Miei discepoli, dimostratelo con opere di misericordia. Qualcuno comunica pubblicamente che fa parte dei Miei eletti. Ma Io lo metto alla prova, mentre Mi nascondo proprio nel cuore del suo nemico al quale, invece di perdonarlo, gli ha restituito il colpo – un colpo più che sulla guancia di suo fratello, ha colpito il Mio Volto. In quel momento gli ho parlato attraverso la sua coscienza e colui che si vantava di essere Mio discepolo, ha detto a Me con un debole pentimento: “Perdonami, Maestro”. Quando poi si è sentito di nuovo purificato e considerava degno del Mio Perdono, ha continuato la sua via. Allora ho visto venire a lui una vergine il cui cuore e gioventù erano come una rosa profumata. Lei gli diceva: “Vengo a te piena di fiducia nella mia virtù per chiederti un consiglio che nella mia vita dev’essere come una insegna contro le aggressioni”. Costui dimenticando il suo compito ed i Miei Insegnamenti, si è lasciato dominare dai bassi istinti e guardava la ragazza con intenzione impura. In questo momento Mi sono fatto notare dal cattivo giovane mentre gli dicevo: “E’ forse ciò che ti ho insegnato?”. Lo scoperto Mi ha risposto: “Signore, a Te nulla rimane nascosto”. Svergognato ha continuato la sua opera quotidiana, mentre la Mia Voce gli ha chiesto inesorabilmente ogni volta che si vantava, di seguire il Mio Esempio: “Tu sei il Mio apostolo?”. Dopo questo ho concesso che soffrisse la fame, e poi Mi sono celato nel cuore di un ricco malato che, anche se aveva le sue cassapanche piene d’oro, non possedeva la salute per goderselo. Quando questo è venuto a sapere che nella sua regione si trovava un Mio discepolo, è andato dal lui e gli ha detto: “Io so che puoi restituirmi la salute e perciò ti ho cercato. Sono ricco, ma tutta la mia ricchezza non mi ha aiutato a trovare una medicina per la mia malattia”. Nel cuore dell’apostolo penetravano pensieri oscuri quando ha sentito quella confessione, e disse al malato: “Metterò la mia mano sul tuo capo e mentre pronuncio il Nome del mio Signore, ti restituirò la salute; ma dovrai ricompensare generosamente questa grazia”. Il ricco paziente gli ha risposto: “Prendi i miei abiti da festa, le mie cassapanche, la mia casa, prendi tutto, ma guariscimi!”. Ed il malato era guarito, perché la sua fede ed il suo dolore erano così grandi che il Maestro ha avuto Compassione di lui. Pieno di giubilo il paziente ha consegnato a quell’uomo del quale credeva che lui lo avesse guarito, ciò che possedeva, mentre il cattivo apostolo gli diceva: “Adesso non sono più povero; perché dato che ho lottato e mi sono sforzato, è giusto che riceva la mia ricompensa”. Ma ecco, in questo momento risuonava la Mia inesorabile Voce nella sua coscienza e gli ha detto nuovamente: “E’ forse questa la Mia Dottrina? Ti ricordi che Gesù, quando era nel mondo, avesse mai preso un pagamento per il Suo Amore? – Egli che poteva metterSi corone e possedere tutti i tesori, quando attraverso il solo Tocco ha guarito e con la Sua Chiamata ha risvegliato i morti?”
20. Una battaglia divampava nel cuore di quel discepolo, ed ha detto al suo Maestro: “Perché sei così inflessibile con i Tuoi discepoli? Perché non ci lasci possedere qualcosa in questo mondo?”. Il Maestro gli ha risposto con Voce benigna: “Perché nel momento della vostra elezione avete promesso di rinunciare alle nullità umane in cambio di un vero Tesoro”.
21. Il discepolo rispondeva sempre ancora: “La via è difficile, molto lunga l’opera del giorno, lavoriamo molto e sulla Terra non riportiamo nessun raccolto. Tu vuoi che amiamo molto gli uomini, anche se loro non ci amano”. Quando il Maestro lo ha sentito bestemmiare così, gli ha detto: “Va bene, figlio, cammina secondo la tua volontà, ottieni ciò che desideri con fervore”. E quell’uomo che diceva di sé di essere Mio servitore, che gridava al mondo di essere Mio apostolo, e che non ascoltava la voce della coscienza, si è incamminato e ha trovato sulla via una folla di malati che chiamava a sé per dire loro che sarebbe il proprietario di un balsamo guaritore che guarisce tutti i mali; ma disse loro anche: “Sono bisognoso, che cosa mi potete dare per ciò che vi concedo?”. Costoro che erano poveri, gli dicevano di non avere nulla, ma che sarebbero disposti a lavorare superando le loro sofferenze per procurare il necessario per il suo pagamento. A quell’uomo che cominciava ad imporre le mani ai malati, sembrava giusto quel commercio, mentre accettava contemporaneamente dalle loro mani il pagamento, che di volta in volta diventava più grande. Lui “ungeva” i malati, ma non guarivano – al contrario, peggioravano. Lui ha cercato di far loro coraggio, ma cadevano sempre più in basso. Quando poi l’apostolo ha visto che le genti avevano perduto la fiducia in lui, era segretamente scomparso da loro mentre ha portato con sé il capitale di denaro e lasciato loro nella paura.
22. Già lontano da loro, si è rivolto alla residenza di un ricco al quale diceva: “Signore, vi posso offrire dei servizi, io so lavorare, ho il desiderio che mi diate un’occupazione nella vostra magnifica residenza. Vi posso consolare, quando siete tristi, curare i vostri interessi quando vi sentite stanchi”. “Chi sei?”, gli ha chiesto il ricco, a cui l’apostolo ha risposto: “Sono il proprietario di una legge, di una Dottrina, che è così potente e convincente che, se i vostri sudditi si dovessero una volta ribellare contro di voi, basterà che io parli a loro per portarli di nuovo all’obbedienza”.
23. Quel ricco era impressionato a queste parole, credeva in quest’uomo e gli ha detto: “Le tue parole rivelano una grandezza e se le adempi come dici, le considererò sempre come vere. “ Allora il ricco ha dato un posto a quell’uomo e gli ha consegnato le chiavi del suo palazzo. Costui ha conquistato il cuore del suo padrone attraverso lusinghe; ma dato che aveva respinto il suo Signore dal suo cuore e non ascoltava la voce della coscienza, ha causato presto un cambiamento nella vita di quella casa patronale: umiliava la piccola gente, innalzava coloro che lo lusingavano, provvedeva che i migliori servitori lasciassero la casa, ed alle spalle del signore ha dilapidato le sue ricchezze per delle feste. Ma poi era venuto il giorno nel quale al padrone di quella proprietà si aprivano gli occhi e convinto della falsità di colui nel quale aveva posto la sua fiducia quando lo sentiva pronunciare parole di grande potere e sapienza, lo ha chiamato a sé per dirgli indignato: “E’ questa la Dottrina che diffondi? Dimostri così il potere che sostieni di avere?”. E lo ha fatto subito portare in un carcere per condannarlo più tardi alla forca. Là nella prigione costui non ha compreso come un discepolo del divino Maestro potesse arrivare in prigionia, ed ancora meno che venisse condannato a morte. Non poteva credere che queste prove erano la sveglia che lo chiamavano al pentimento per portarlo di nuovo sulla retta via. Allora ha rivolto la sua intima richiesta al ricco signore che aveva ingannato, e gli ha promesso a non convincere oppure ingannare più nessuno ed il ricco, convinto di questo, lo ha lasciato andare.
24. Quando quell’uomo era ora libero, sentiva il desiderio di imparare a conoscere nuove vie e dopo averle trovato, vi si è precipitato. Nuovamente ignorava la chiamata della sua coscienza, si è dato come mai prima ai divertimenti, mentre le sue labbra diventavano una fauce di bestemmia. Il suo corpo si è ammalato, ed il suo cuore cadeva in profondissimo ribrezzo. Era lentamente sprofondato da gradino in gradino, finché, senza volontà, è precipitato nella profondità di un abisso (di depravazione).
Lui non sapeva quanto tempo vi ha trascorso, ma quando si è svegliato, ha chiesto: “Dove sono? Dov’è la mia eredità? Parlo al Padre mio ed Egli non mi risponde: sono malato ed abbattuto, e Lui non mi viene in aiuto; chiedo una parola di conforto, dell’incoraggiamento, ed Egli non viene nel mio cuore. Dov’è ora quella Istruzione e quel balsamo guaritore che Egli mi ha dato e con il quale mi potrei liberare da grande preoccupazione? Voglio chiudere le mie ferite, ma sanguinano ancora di più. Voglio dare pace al mio cuore, ma ha sempre più paura. Dove sono? E’ forse inganno quello che mi ha dato il Padre?”. Ed ha pianto da strappare il cuore.
25. Uomini di tutti gli strati della società passarono oltre a lui e lo guardavano indifferenti, nessuno lo ascoltava, nessuno pensava a lui o si fermava, nessuno sentiva il suo dolore. Allora gli sembrava come se lo avvolgesse una profonda oscurità, e quando credeva di non poter più sopportare una così grande sofferenza, e sentiva che la sua anima stava per abbandonare il suo corpo, udiva una Voce benigna che conosceva e gli diceva: “Ecco, sono qui; sono disceso fin qui dove sei sprofondato per aiutarti”. Quando quell’uomo sentiva la Voce benigna del Padre suo, piena di Perdono e Tenerezza, non poteva più resistere al peso dei suoi rimorsi di coscienza e diceva al suo Signore: “Non venirmi vicino, non scendere nell’abisso e non entrare in questa caverna di vizi, perché qui è oscurità e pantano. Non strappare il Tuo Abito ai cardi, lasciami qui, dato che ho condannato me stesso”.
26. Il figlio piangeva ed attraverso le sue lacrime ha riconosciuto quanto era giusto il Padre suo il Quale non guardava alle impurità del figlio, né all’oscurità che lo circondava, oppure al pantano nel quale si trovava. Egli vedeva soltanto che era il Suo molto amato figlio al quale chiedeva: “Perché sei andato così a fondo?”. Ed il figlio Gli ha risposto: “Perché credevo che Tu non mi fosti così vicino e non volevo nemmeno credere che la voce della mia coscienza fosse la Tua. Non mi guarire, oggi comprendo che non merito la salute. Non mi perdonare, non merito il Tuo Perdono. Lasciami soffrire in questo abisso, lasciami espiare la mia trasgressione. Dato che il Padre ha visto che il figlio aveva finalmente riconosciuto la dimensione delle sue trasgressioni, non lo ha lasciato continuare a soffrire ed ha permesso che in questo essere si facesse Luce, che quelle lacrime lavavano via le macchie d’onta, e poi il Padre ha impresso su quella fronte piegata un Bacio di pace; Egli ha sollevato il corpo debole e vinto e lo ha stretto a Sé con infinito Amore.
27. Quando quel cuore ha sentito il tenero Amore del Padre suo, si è preparato a seguirLo per sempre e di amarLo continuamente. Allora ha notato che la Luce che il Signore aveva posto sulla sua fronte[11], risplendeva di nuovo; perché Dio non sottrae mai i Doni che Egli ha concesso ai figli Suoi. Ma quello che la Sua Grazia rifiuta loro, sono le loro trasgressioni contro la Mia Legge. Allora quello spirito riprendeva nuovamente la via della vita, ma con maggior Luce – quella della sua dolorosa esperienza. La voce della coscienza veniva sentita da lui con chiarezza.
28. Chi di coloro che hanno ricevuto giorno per giorno la Mia Lezione, possa ben voler desidera di percorrere la via della sofferenza? Riconoscete che avete già percorsa questa via, che la vostra anima è già passata attraverso grandi prove, grazie alle quale oggi Mi potete seguire con decisione.
29. Vi ho inviato per moltiplicare il vostro seme, affinché, quando siete preparati, vi spargiate sulle vie (del mondo) dove gli uomini vi aspettano. Si apriranno le porte delle case per darvi il benvenuto, ed i cuori vi accoglieranno con giubilo.
30. Là saranno i malati che sperano nella loro guarigione.
31. Io, il Guaritore divino, verrò a tutti attraverso i Miei fedeli discepoli. Ma non come nel Secondo Tempo: oggi – nascosto nel cuore dei Miei messaggeri – verrò agli uomini mentre parlo attraverso la loro bocca e lascio fluire nel loro intelletto la Mia Ispirazione. Così, attraverso le opere d’amore e di misericordia dei Miei discepoli, verrò ai malati, ai sofferenti ed alle anime affamate ed ai corpi assetati di pace.
32. Ben per le nazioni che non barricano le loro vie ed aprono le loro porte ai Miei messaggeri; perché in Verità vi dico, quelle nazioni saranno salvate.
33. Durante questa lotta gli uni verranno chiamati ed eletti prima di altri; ma quest’ora verrà per tutti e tutti sperimenteranno l’adempimento (del loro incarico) fra gli uomini. Gli uni cominceranno e termineranno il loro lavoro prima, gli altri verranno più tardi; ma alla fine, quando sarete ai confini della perfezione, non ci saranno né grandi né piccoli, tutti voi sarete uguali nell’Amore del Padre e farete parte della Sua perfetta Famiglia.
34. Ho regalato a tutti gli stessi Doni all’inizio della loro vita (quando sono stati creati); ma mentre alcuni hanno saputo salire in alto e diventare grandi attraverso lo sviluppo della loro virtù, altri si sono fermati, e nuovamente altri sono capitati su vie traverse.
35. Ho distribuito fra tutti i Miei figli dei Doni ugualmente grandi, per cui non dovete giudicare che agli uni era stato dato di più che agli altri, nemmeno che un incarico sia più grande dell’altro. Nella Mia perfetta Sapienza e Giustizia e, conoscendo la colpa di ognuno dei Miei figli, ho dato loro a secondo di ciò che necessitavano.
36. Vi do questa Spiegazione affinché siate rassegnati, perché non sapete nulla della vostra destinazione, del vostro passato e del peso della vostra espiazione.
37. Se considerate i Miei figli attraverso i quali Mi annuncio, come molto dotati ed avete persino desiderato i loro Doni, allora vi dico che è veramente una ultragrande Grazia – come è pure il dovere spirituale che hanno nei confronti del Padre e la loro responsabilità non conosce limiti.
38. Ognuno prenda su di sé la croce con amore; ma non tendete a divertimenti, onori o ricompense, perché raccoglierete solo dolore.
39. Ricordatevi che vi ho guarito con il Mio Amore, che ho purificato le vostre macchie d’onta e chiuso le vostro ferite. Pensate che ho tolto l’amarezza dalle vostre labbra, vi ho privato dei vostri vestiti sporchi e stracciati che portavate, per sostituirli con altri – bianchi come fiocchi di neve. Siete stati i più disprezzati ed ora non lo siete più. Siete venuti senza eredità, ed oggi sapete che possedete un Dono. Non provocate più il dolore, non diventate di nuovo dei paria, non ritornate più ai peccati e non consideratevi nemmeno intoccabili – per il fatto che potete perdonare quando venite offesi.
40. Quante volte Mi avete promesso di perdonare i vostri prossimi, non importa in quale modo vi offendono. Mi avete chiesto la forza per potere adempiere ed Io ve l’ho data. Ma pochissime volte avete adempiuto il vostro voto.
41. Coloro che hanno cercato di concedere il perdono, li suddivido in tre gruppi: il primo sarà formato da coloro che, quando hanno sentito una offesa, non hanno saputo dominarsi e, dimenticando la Mia Istruzione, si sono lasciati travolgere da sentimenti oscuri e si sono vendicati mentre hanno restituito colpo per colpo. Questo gruppo è quello vinto dalla tentazione, è schiavo delle sue passioni.
42. Il secondo gruppo sussiste di coloro che, dopo essere stati offesi, si sono ricordati del Mio Esempio, hanno chiuso le loro labbra ed hanno trattenuto i loro moti, per poi dirMi: “Signore, sono stato offeso, ma invece di vendicarmi, ho perdonato”. Ma Io, che penetro nei cuori, ho scoperto lui con quel desiderio che Io debba vendicarlo, mentre scaricassi la Mia Giustizia sul suo fratello.
Questo gruppo non sta lottando.
43. Il terzo gruppo, il più piccolo, sussiste di coloro che prendono Gesù come Esempio e che, quando sono stati offesi, si elevano pieni di compassione con i loro fratelli verso il Padre e Mi dicono: “Signore, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Mi hanno offeso; ma (in realtà) non hanno offeso me, ma loro stessi. Perciò chiedo per loro la Tua Misericordia e che Tu mi conceda di ricompensare soltanto il bene”. Questo è il gruppo che ha vinto.
44. La vostra coscienza che esige ed aspetta da voi opere perfette, non vi lascerà in pace finché non sapete esercitare vero perdono ai vostri prossimi.
45. Perché dovreste odiare coloro che vi offendono, se sono soltanto dei gradini per giungere a Me? Se perdonate, conquisterete meriti e quando sarete nel Regno dei Cieli, riconoscerete coloro che vi sono stati d’aiuto sulla Terra nella vostra risalita perso l’Alto. Allora chiederete il Padre che anche loro trovino i mezzi per salvarsi e per venire al loro Signore, e la vostra intercessione li farà arrivare a questa Grazia.
46. Non provate nemmeno a scoprire sentimenti nascosti dei vostri prossimi, perché in ogni essere esiste un segreto che posso conoscere soltanto Io. Ma se dovreste scoprire quello che appartiene solo al vostro fratello, deve essere sacro per voi, allora non fatelo conoscere, non strappate questo velo, rendetelo piuttosto ancora più fitto.
47. Quante volte ho visto gli uomini penetrare nel cuore del loro fratello, finché hanno scoperto la sua nudità morale o spirituale, per dilettarsene e farla subito conoscere.
Nessuno di coloro che hanno profanato così la vita privata di un prossimo, deve stupirsi quando qualcuno sulla via della sua vita lo mette a nudo e lo deride. Allora non deve dire che è la misura della Giustizia che lo misura; perché sarà la misura dell’ingiustizia con la quale lui ha misurato il suo fratello.
48. Rispettate gli altri, coprite con un mantello di misericordia i messi a nudo e difendete il debole nei confronti della brama di pettegolezzo degli uomini.
49. Discepoli, non vi proibisco di studiare nei libri che vi insegnano il bene; ma se non li dovreste trovare – qui avete la Mia Istruzione che in tutta la sua semplicità e modestia contiene più Sapienza che tutti i libri. Perciò imprimetevela nel più interiore del vostro cuore, approfonditela, affinché sia questa ad accompagnarvi in tutte le vostre opere.
50. Coloro che attraverso diverse prove della vita sono venuti piangendo sotto l’ombra di questo Albero, hanno trovato conforto e fortificazione del Mio Amore.
51. Beato chi ascolta la Mia Parola nel “Terzo Tempo”, perché non andrà errando. Nel momento della sua morte (corporea) la sua anima risorgerà alla vita eterna e camminerà sicura sulla via che la aspetta nell’aldilà di questa vita.
52. Beato chi porta con pazienza la sua sofferenza, perché proprio nella sua mansuetudine troverà la forza per continuare a portare la sua croce sulla via del suo sviluppo.
53. Sia benedetto chi sopporta l’umiliazione con umiltà ed è in grado di perdonare coloro che lo hanno offeso, perché Io lo giustificherò. Ma guai a coloro che giudicano le azioni dei loro prossimi, perché saranno a loro volta giudicati!
54. Sia benedetto colui che adempie il primo Comandamento della Legge e Mi ama più di tutto ciò che è creato.
55. Sia benedetto colui che lascia giudicare Me la sua faccenda giusta o ingiusta.
56. La Mia Dottrina vi rinnova, fortifica la vostra anima affinché, quando si aprono le vostre labbra per ripetere i Miei Insegnamenti, si chiudono a bestemmia e maledizione.
57. Sono venuto in questo tempo per innaffiare nuovamente la semenza che ho posto nel vostro cuore nel “Secondo Tempo”.
58. Sin dai primi tempi ho cercato la forma nella quale potevo renderMi udibile e comprensibile per gli uomini. Perciò ho mandato in questo mondo dei profeti e giusti affinché con le loro parole ed opere fossero messaggeri della Mia Volontà e dei Miei Comandamenti.
59. Nel “Primo Tempo” ho concluso una alleanza d’Amore con Abramo per via della sua obbedienza nei confronto del Mio Comando ed ho ricompensato la sua fermezza, il suo fervore e la sua fedeltà, mentre ho benedetto e moltiplicato la sua discendenza. Per mettere alla prova la sua obbedienza e la sua fede, ho preteso da lui la vita del suo figlio Isacco che amava così tanto, e con la rassegnazione di grandi anime era disposto a sacrificarlo. Ma Io l’ho trattenuto, dato che aveva già dimostrato nel suo cuore la sua obbedienza e questa Mi è bastata.
60. Isacco era il padre di Giacobbe al quale era dato di contemplare la via del perfezionamento dell’anima, simboleggiata in una scala che stava sulla Terra e si perdeva nell’Infinito, e sulla quale salivano e scendevano anime in forma di Angeli.
61. Questi tre patriarchi formano la tribù del popolo Israele, dal quale germogliavano dodici rami ed un numero infinito di foglie; ma il suo frutto non è ancora maturato.
62. Il popolo Israele ha ricevuto la Legge quando si trovava nel suo pellegrinaggio al piede del monte Sinai. Mosè, la sua guida, ha ricevuto le tavole della Legge e l’Ispirazione (divina). L’attraversamento del deserto è avvenuto per purificare i cuori, per spiritualizzarli, e per accendere in loro la fede nel Dio invisibile. Quando il popolo era venuto nella terra promessa e l’ha preso in possesso, aveva incisa profondamente nella sua anima la fede nel suo Signore ed esercitava una semplice, ma elevata adorazione di Dio nella quale si era fortificato il suo cuore. Ma ecco, i figli dei figli non rimanevano perseveranti nella fede e nella spiritualizzazione, e quando altre tribù di popoli – pagani – hanno introdotto la loro idolatria e superstizione nel grembo del popolo Israele, lo hanno scisso spiritualmente e terrenamente. Poi comparivano i profeti che ammonivano le folle del popolo ed annunciavano loro il Mio Giudizio per via della loro infedeltà ed il loro peccato; ma i profeti sono stati derisi ed alcuni uccisi.
63. Vi dico questo, perché voi siete in Verità il seme di quei primi patriarchi e le “pecore” di Mosè; ma vi dico anche che voi fate parte dei frutti che in questo tempo ottengono la maturità e che devono dare all’umanità vita ed aroma.
64. Allora Cristo ha innaffiato l’Albero della Vita con il Suo Sangue, ed oggi Egli viene per innaffiarlo nuovamente con la Sua Parola divina, affinché maturino i frutti dell’amore e della misericordia di tutti i Suoi figli.
65. Vengo in questo tempo per combattere ogni fanatismo ed ogni idolatria dei vostri cuori, perché la spiritualizzazione non permette nessuna materializzazione. Chi esercita la Mia Dottrina spirituale con fanatismo, non fa la Mia Volontà, né ha interpretato in modo giusto la Mia Istruzione.
66. Perché gli uomini materializzano ancora in questo tempo l’adorazione della Mia Divinità, anche se sin dal “Primo Tempo” nel primo Comandamento della Mia Legge ho proibito che Mi si adorassero in figure ed immagini fatte da mano d’uomo?
67. La Mia Parola in questo tempo combatterà come un spada a due tagli per eliminare dal cuore umano tutti gli errori, affinché si elevi libero da ignoranza alla Mia Divinità e raggiunga l’unificazione da spirito a Spirito.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. La Luce del Mio Spirito cade su di voi. Io vengo per darvi il Tesoro della Pace e per vestirvi con l’abito di festa dell’umiltà. Se l’umanità volesse strappare il vostro abito in stracci, lasciategliela fare, perché questi stracci le serviranno per coprire la sua nudità.
2. Fra queste schiere qui si trovano coloro che – senza averMi visto – Mi credono, Mi amano e Mi seguono. Ben per loro, perché saranno nella terra promessa.
3. In questo giorno pensate alla Resurrezione del vostro Maestro, ed in Verità vi dico, molti di voi risorgeranno alla vita di Grazia attraverso la Luce della Mia Parola.
4. Io sono solo nato e morto da Uomo; perché come Dio non ho avuto né un Inizio, né avrò una fine. Gesù era nato dalla purezza dell’Amore che il Padre ha per l’umanità, mentre ha assunto forma umana nel grembo di una casta vergine che il Creatore aveva eletta in anticipi.
5. Le Parole ed Opere di Gesù erano la via che Egli ha presegnato – il sentiero che vi condurrà nel Regno del Cielo. Attraverso il corpo di Gesù il Cristo ha sentito tutti i dolori e paure del mondo, ha vissuto la lotta mortale, ed ha avuto la Volontà di penetrare in Ispirito nelle alture dell’oscurità dove anche esseri spirituali Lo attendevano. Ma Io vi dico, il dolore di Gesù nell’alta ora della Sua lotta mortale non era stata compresa da nessuno. C’era un momento nel quale Egli Si sentiva Solo fra Cielo e Terra, sferzato dagli elementi scatenati ed abbandonato dai Suoi discepoli. Allora è successo che Egli ha esclamato: “Dio Mio, Dio Mio, perché Mi hai abbandonato?”. – Gli uomini Lo hanno respinto fra loro, ed il Suo Spirito Lo ha abbandonato.
6. A motivo della Mia Potenza Gesù avrebbe potuto essere insensibile nei confronti del dolore corporeo; ma Io non sono venuto per ingannarvi in vista della Mia Natura umana. Il Mio dolore era senza pari, la Mia morte era reale, ed il Mio Sangue era vero Sangue.
7. Mentre il corpo del Maestro giaceva nella tomba, lo Spirito divino ha illuminato il luogo dove Lo aspettavano giusti e peccatori, affinché la Sua Misericordia li conducesse in un nuovo tempo. Perché il Sangue dell’Agnello non ha iniziato la via dello sviluppo animico solo per gli esseri di questo mondo, ma anche per quelli della valle spirituale. Dopo che per tutti era compiuta quella Missione d’Amore, il corpo di Cristo si è fuso con lo Spirito divino nello stesso modo, come aveva assunto la forma umana.
8. Dato che il corpo di Gesù non era sorto dalla “Terra”[12] - perché avrebbe dovuto pagare il tributo come tutti gli uomini? Egli vi aveva detto: “Il Mio Regno non è di questo mondo”.
9. Nell’ascolto della Mia Istruzione il vostro spirito si risveglia a nuova vita, perché ha mangiato il Pane dell’eterna Vita che è la Mia Parola. Fortificatevi con la Mia Dottrina, perché si avvicina il momento nel quale gli uomini si precipiteranno su di voi come lupi affamati per giudicarvi, e non è la Mia Volontà che lasciate la vostra fede e la vostra pace nelle mani dei vostri persecutori.
10. Utilizzate il tempo finché la Mia Comunicazione in questa forma è ancora con voi; perché se non dovreste accendere le vostre lampade, domani avrete nostalgia di questo tempo delle Istruzioni e dimostrazioni di Grazia e piangerete nel desiderio di sentire ancora una volta la Mia Parola. Molti diranno: “Maestro, che cosa non darei per sentire ancora una volta il Tuo Discorso d’Insegnamento attraverso coloro che avevo giudicati troppo come imperfetti”.
11. Utilizzate veramente la Mia Istruzione - adesso, dato che ve la faccio giungere attraverso la mediazione di questi Miei figli che ho eletti e preparati. Tramite le loro labbra ho lasciato fluire Parole di Sapienza e d’Amore. Nella rassegnazione si sono allontanati dal mondo e per via di voi bevono un calice di sofferenza, dato che sanno di essere lo strumento del Padre per la Sua Comunicazione rivolta a voi.
12. Anche se voi, per sentire la Mia Parola in questo tempo, accorrete a questi modesti luoghi di assemblee, potete comunque mandare in Alto la vostra preghiera in quel luogo nel quale vi trovate al momento: sia nella silenziosa cameretta, oppure là dove guadagnate il pane quotidiano, per strada, nella valle oppure alla riva di un fiume – Io sento ovunque le vostre richieste.
13. Imparate a purificare il vostro cuore e ad elevare il vostro spirito a Me, affinché riceviate la comunione spirituale (con Me). Non dimenticate che Mi portate nel più interiore del vostro essere. Elevatevi a Me affinché, quando verrà l’ultimo momento nel 1950, la vostra anima non sia colma di spaventi e dica: “Maestro, Ti Sei allontanato da noi”. In Verità vi dico, chi si prepara, si unirà da quel momento da spirito a Spirito con la Mia Divinità.
14. Se avreste utilizzata una unica delle molte Istruzioni che vi ho dato e l’Insegnamento delle stesse fosse la Legge che guida tutte le azioni della vostra vita – in Verità vi dico non sarebbe più necessario che Io Sia fra voi; perché in ciò che avete udito oggi, è contenuta tutta la Mia Dottrina.
15. Vi consegno un’altra volta la Mia Parola affinché il vostro spirito senta che si trova al banchetto dell’eterna Vita. Ristoratevi come il Mio Apostolo Giovanni nella contemplazione delle Rivelazioni del mondo dell’aldilà.
16. In questo tempo scomparirà ogni miscredenza fra di voi, perché vi lascerò come un luminare di fede che è acceso fra gli uomini.
17. Ogni volta che Mi presento da voi e mentre vi faccio giungere la Mia Parola, scompare il vostro dolore perché il vostro spirito percepisce la Mia Presenza e si ristora nel Mio Amore.
18. Non Mi ascoltano soltanto coloro che si radunano in questi luoghi di assemblee, ma a questa Comunicazione sono presenti anche grandi legioni di esseri spirituali e ricevono la Mia Luce. Fra queste schiere ci sono coloro che sulla Terra erano i vostri genitori, i vostri compagni, i vostri figli. Tutti stanno salendo sulla scala dello sviluppo.
19. Il vostro cuore verrà colmato di gioia quando Mi sentirete parlare così, e sentirete che è la Magnificenza del Padre stesso che si aprirà in questi momenti per riversare la Sua Grazia su ogni creatura del Signore.
20. La Luce del Mio Amore che ha illuminato la via di sviluppo di tutti i Miei figli, ha causato in alcuni scienziati la confusione delle loro immaginazioni, quando hanno trovato che la causa della Creazione non è come se l’erano immaginata. Ma Io parlerò a loro dall’altura del monte, e la potenza della Mia Voce farà tremare la Terra attraverso gli elementi e mostrerà loro la Verità.
21. Popolo, se vuoi entrare in comunione con la Mia Divinità, allora non guardare a questi portatori della Voce attraverso i quali Mi annuncio, come ad esseri superiori. Studia ed approfondisci la Mia Parola, allora ti sentirai come nel Mio Santuario e gioirai del senso spirituale della Mia Dottrina. Così diventerete forti per dare testimonianza che questo è il Terzo Tempo e che Mi sono rivelato agli uomini come Santo Spirito.
22. Attualmente sto scegliendo fra l’umanità i Miei nuovi discepoli mentre dico agli uomini: “Rinnovatevi”, ed alle donne: “Non peccate più”. Il Mio Perdono ha purificato tutti voi, affinché cominciate una nuova vita.
23. Voi che avete gustato molta amarezza – ora bevete latte e miele da questo Calice dell’Amore che Io vi offro.
24. Rallegratevi che possedete questo bene spirituale. Non preoccupatevi troppo per via del mantenimento del corpo, pensate che vi ho detto: “L’uomo non vive di pane soltanto, ma di ogni Parola che viene da Dio”.
25. Ho trovato tutti voi confusi e vi ho mostrato la via mentre vi ho detto: “Io sono la Via, la Verità e la Vita, seguiteMi fino alla fine”.
26. Non ho costretto nessuno di seguirMi, e non minaccio nessuno se non lo fa. Esiste certamente la Legge dell’espiazione – che ognuno causa a sé stesso – affinché si sviluppi la sua anima e raggiunga la sua depurazione e la sua Luce. Ma non esiste l’inferno dell’eterno fuoco come non esiste nemmeno una punizione di Dio. Non interpretate erroneamente ciò che vi era stato detto in tempi passati attraverso simboli.
27. Oggi Mi ascoltate ed ognuno riconosce il suo incarico, mentre Elia, come instancabile servitore del Signore, raccoglie i 144.000 nuovi discepoli, 12.000 figli di ogni tribù di questo popolo, affinché ricevano sulla loro fronte il segno che li contrassegna come spiritualisti trinitari-mariani.
28. Quando vi sentite esausti sulla via della vita, allora venite a Me e riposatevi mentre ascoltate questa Parola, perché sono ancora con voi.
29. Questa Parola è il Pane che Io vi porto alla bocca. Il suo senso spirituale è l’acqua cristallina che vi aiuta a purificare la vostra anima da tutte le sue macchie.
30. Avete paura che le tempeste vi spazzino via da questo sentiero e diventiate di nuovo deboli nei confronti delle passioni della carne. Temete le chiacchiere della gente, i suoi giudizi, temete il mondo che con molteplici tentazioni vi tenga lontani da Me.
31. Dato che non avete compreso la Mia Parola credete che Io esiga da voi di rinunciare a tutto il materiale e, mentre vi istruisco, dobbiate dare allo spirito ciò che gli spetta ed alla materia, ciò che le appartiene. Finche siete nella “valle delle lacrime”, non raggiungerete la perfezione. Ma vi dovete preparare nell’amore e nella misericordia che diffondete fra i vostri prossimi, per giungere nella valle spirituale e raccogliere il frutto della vostra semina.
32. Il Mistero che Io vi rivelo, è il Mio proprio Spirito che Si trova al di là della scala di Giacobbe. Io non sono sulla “scala”, perché Io sono perfetto. Su questa ci sono soltanto gli esseri che vanno incontro al perfezionamento. – Chi può avere la sensazione che la Mia Dottrina sia come un grave peso per il suo spirito? Se confrontate il peso con quello di una croce, comprenderete che Io sono adesso il Portatore della vostra croce.
33. Chi si può allontanare da Me, dato che Io sono ovunque? Alcuni cercano di allontanarsi dalla Mia Presenza per seminare in segreto il seme che ho affidato loro, e di riportare il raccolto per sé; ma Io vi dono i campi fertili. Chi cerca di allontanarsi, dovrà andare nel deserto. Quando si è mai visto che nella sabbia bianca ardente germogli un qualsiasi seme? Là non assisteranno al banchetto di festa che gustate da Me, né sentiranno nella loro solitudine il trillo degli uccelli che vi hanno deliziati con il loro canto.
34. Chi ha percepito il desiderio nel suo cuore di abbandonare la croce, non ha presagito né il suo compito né la sua destinazione.
35. Quanti di voi si confessano colpevoli ed empi dinanzi a Me e fanno (comunque) parte di coloro che Mi amano! Quanti gridano al mondo di amarMi, e non hanno nemmeno fede in Me! Credono, quando ricevono benefici; ma quando li colpisce una prova, Mi rinnegano!
36. Questo Terzo Tempo è stato un invito per il vostro spirito, una chiamata affinché possediate la Grazia di far parte di coloro che ricevono il divino Frutto dei Tre Tempi.
37. Quando l’umanità si è trovata alla massima altura della depravazione, è venuta la Luce del Mio Spirito – trasformato in Parole che sono comprensibili per l’uomo – per salvarlo. Gli mostrano la via della sua espiazione, lo aiutano a adempiere la stessa, e gli fanno comprendere la ricompensa che lo attende.
38. A voi che Mi ascoltate, dico: Non portate una polvere sporca nei vostri “sandali”, cercate Me, Io sono la vostra salvezza. Io sono la Barca che vi ha salvato dal naufragio, che vi ha portato via dal mare infuriato del peccato per portarvi nella terra della Promessa.
39. Perché avete incontrato il dolore sulla via della vostra vita? Perché i vostri piedi hanno urtato contro i sassi della via ferendosi? Perché vi tormenta la sete come viandanti esausti? Perché prima avete percorso lo stesso sentiero non avete pulito la via per coloro che venivano dopo di voi, perché non sapevate che dovevate passarvi ancora una volta. Ma se voi non avete mai spenta la sete di un assetato – come potete allora aspettarvi che qualcuno spenga la vostra?
40. Io solo lenisco la sete d’amore e di pace della vostra anima. La Mia Parola è l’acqua cristallina che viene versata fra voi. Gustatela, quando la bevete, invitate i vostri prossimi, quando la bevete, ed in Verità vi dico, che finalmente sperimenterete l’unione e la pace nelle anime.
41. Se nel “Secondo Tempo” i vostri occhi Mi hanno veduto, perché ero venuto come Uomo, allora oggi vengo nello Spirito. Se i vostri occhi corporei non Mi hanno veduto - la sensibilità della vostra anima Mi ha certamente percepita, perché vi rendo sensibile la Mia Presenza. Chi di coloro che Mi sentono, non Mi ha sentito nel battito accelerato del loro cuore? Chi di voi non ha tremato alla Mia Parola che è come uno Sguardo penetrante che raggiunge il vostro spirito con la Sua Luce?
42. Vi parlo come Maestro, non come Giudice. Non cercateMi come Giudice, perché al posto di verdetti voglio diffondere fra voi conforto e vita.
43. Ho aperto i vostri occhi affinché notiate che la Mia Legge viene macchiata sulla Terra – ma non affinché giudichiate colui che la offende. Imparate a conoscere la Mia Legge, affinché non vi smarriate dalla via , quando gli uomini ve la tengono segreta ed affinché sappiate guidare colui che cammina nel buio.
44. Non siete venuti nel mondo per umiliare chicchessia. In Verità vi dico: Prima che succede questo, per voi sarebbe meglio non parlare della Mia Opera, oppure che la morte recida la vostra vita.
45. Popolo, non sai che cosa tengo pronto per te. Non credere che ciò che hai sentito fino ad oggi sia tutto ciò che ho da dirti; ti rivelerò ancora grandi Insegnamenti; da voi si svilupperanno grandissimi Doni.
46. La Mia Istruzione vi viene in aiuto, affinché vi riesca ad unirvi da spirito con lo Spirito del Padre Mio, perché in ciò si trova la vostra salvezza. Aprite il vostro cuore, affinché in lui conserviate il Tesoro della Mia Parola, finché arriva il momento nel quale la dovete rivelare ai vostri prossimi, perché questa è la Parola che trasforma il peccatore e guarisce il malato.
47. L’orma che vi lascio in questo tempo, non è di sangue, ma di Luce. Venite a Me, discepoli,e riprendetevi dalle vostre sofferenze. Lenite con la Mia Parola la vostra fame e la vostra sete d’amore e di pace, affinché – quando vi avrò coperto con Beni spirituali – siate come le vergini della Mia Parabola: vegliando con lampade accese in attesa dello Sposo casto, affinché lo possiate accogliere, quando bussa alla vostra porta.
48. Chi conserva la Mia Parola nel suo cuore e crede, avrà pace e felicità sulle vie del mondo e raggiungerà la sua risalita sul sentiero che conduce nel Mio Regno.
49. Vi consegno con Amore la Mia Parola per regalarvi la vera vita e per insegnarvi di fare lo stesso fra gli uomini, dove ci sono così tanti morti per la fede. Tutto ciò che fate nel Mio Nome, lo vedrete realizzarsi presso i vostri fratelli. Ma se sulla vostra via, invece di benedire, bestemmiate o giudicate i vostri prossimi - in Verità vi dico, giudicherete voi stessi; perché con la misura con la quale misurate, sarete misurati voi.
50. Se Mi avete offeso, allora chiedeteMi Perdono. Se il vostro fratello vi offende, allora perdonategli, forse non sa quello che fa. Se invece voi continuate ad offendere, benché possediate così tanta Luce attraverso le Istruzioni che ricevete, allora non potete dire di essere innocenti. Se doveste voi causare delle malattie, sareste più duri che la roccia; perché Io vi insegno, affinché siate di animo nobile verso i vostri prossimi.
51. Studiate la Mia Parola, affinché la morte non vi sorprenda impreparati e l’oscurità non avvolga la via al vostro sviluppo. La Mia Istruzione è l’unico Libro che contiene la Verità dalla prima all’ultima Parola. Io ho nuovamente aperto questo Libro davanti a voi in questo tempo, per risvegliarvi alla Vita eterna e per unirvi nel Recinto del Mio Amore; perché vi vedo smarriti come pecore senza pastore.
52. Qui è la Voce di Colui il Quale chiama le anime per liberarle dalle fatiche del mondo. Alcuni dei Miei figli hanno riconosciuto la Voce, altri no, perché la loro anima abbagliata dal materialismo di questo tempo non l’ha riconosciuta. Ma Io, il Pastore, che nel Recinto del Mio Amore – che è il io Regno – ho le novantanove pecore, sono venuto sulla Terra alla ricerca della smarrita.
53. Per quanto tempo vi siete nutriti dei frutti amari che vi hanno fatto dimenticare la dolcezza del frutto della vera Vita e solamente quando avete sentito la Mia Parola, avete di nuovo saputo ciò che è il vero nutrimento dell’anima.
54. Prima siete andati ed avete cercato invano la via alla vostra risalita spirituale, perché eravate schiacciati attraverso il dolore dei vostri peccati. Oggi vi ho uniti, vi ho moltiplicato e vi fatto riconoscere i vostri Doni. Ma in Verità vi dico: prima di cadere nella vanità a motivo di questa Grazia e volete giudicare il peccatore, oppure tentate di giudicare colui che ha trasgredito – ricordatevi e riflettete sull’Insegnamento che vi ho dato nel “Secondo Tempo”, quando la donna adultera era stata portata dinanzi a Me; ricordatevi della Parabola del fariseo e doganiere ed al buon samaritano. Il senso di quegli Insegnamenti è valido in eterno. Oggi, domani e per tutti i tempi potete impiegarli nella vostra vita. Sono Parabole che vi ho dato nel “Secondo Tempo”, a volta alla riva di un fiume, un’altra volta nel deserto oppure su un monte, era il Messaggio divino che vi ho portato in Gesù, prima che gli uomini Mi pigliavano per condannarMi e crocifiggere in Gerusalemme.
55. Era la Mia Volontà che la Mia Parola vivesse nel vostro cuore, affinché ne fluisse misericordia ed amore e vi mettiate sulla via per guarire i malati senza aspettare una ricompensa, perché fate del bene per amore per i vostri fratelli.
56. Non chiamatevi spiritualisti, se sentite nel vostro cuore repulsione davanti ai malati oppure ribrezzo, quando il loro corpo è avvolto in stracci. Non sarete i Miei discepoli finché vi isolate dai peccatori – per paura che il vostro cuore venga contaminato.
57. Vedi, qui è la Mia nuova Parola che dovete unire con quella che vi ho dato nei tempi passati. Ve l’ho data in questo tempo attraverso diversi organi d’intelletto, affinché in ciò aveste la conferma che quello che veniva detto attraverso una bocca, veniva detto attraverso tutte.
58. Preparatevi, uomini e donne, perché tra di voi si trovano coloro attraverso i quali vi darò la Mia Parola.
59. Qui è lo Sposo che ha bussato alle porte delle vergini e dato che Lo aspettavano, Gli hanno aperto e Lo fatto entrare e nella loro casa ha avuto luogo una Festa.
60. Alcuni tra voi si sono seduti alla Tavola dell’Amore per mangiare il Pane della Mia Parola e bere il Vino che è la divina Essenza della Mia Parola. Molti di voi sono stati con Me anche nel “Secondo Tempo” e Mi hanno ascoltato. Altri hanno visto nelle province i Miei apostoli che seminavano la semenza della fede in Cristo nei cuori e gli uomini hanno dato dimostrazioni di Verità mentre guarivano i malati, hanno purificato i lebbrosi e dato conforto agli afflitti. Ma coloro che in quel tempo non hanno preso parte al Banchetto, mangeranno oggi e coloro che non erano nel mondo, lo saranno oggi.
61. Sto per eleggere nuovamente i Miei discepoli affinché - se vi dedicate all’adempimento del vostro incarico per mostrare agli uomini la via – lasciate sulla via un’orma di mansuetudine. Chi non ha lavato i suoi “piedi “ prima di cominciare l’opera del giorno – quale orma di purezza potrà lasciare dietro di sé?
63. Qui è l’Agnello che Si è liberamente sacrificato, affinché il Suo Sangue fosse il simbolo della vita in tutti i Suoi figli e la Sua Orma presegnasse la via dello sviluppo animico degli uomini.
64. Vedo fra voi coloro che Mi seguiranno, ma anche quelli che devono versare lacrime e dare il grande voto per voltarMi più tardi le spalle. Sono ancora fra voi; utilizzate i momenti, perché presto vi lascerò ed osserverò dall’Infinito l’adempimento dell’incarico di coloro che hanno ricevuto questa eredità. Ognuno che purifica il suo cuore per trasmettere la Mia Parola, sarà forte attraverso la sua purezza, misericordia, amore ed umiltà. Ma colui che si eleva e tradisce la Mia Opera, sarà debole nei confronti delle tentazioni.
65. La vostra nazione ha spalancato le sue porte attraverso le quali sono venute qui grandi folle di uomini da diverse nazioni; perché vi ho detto che in questo tempo non saranno dodici eletti, ma dodicimila da ognuna delle dodici tribù – centoquarantaquattromila che porteranno la Mia Parola all’umanità. Gli uni si trovano nella valle spirituale, gli altri nella materia. Coloro che vivono nell’aldilà e non hanno imparato a conoscere questa Istruzione, li farò di nuovo venire nella carne per raccoglierli tutti sulla Terra. Saranno loro che per amore per i loro prossimi porteranno la croce del sacrificio e berranno il calice della sofferenza.
66. Oggi mangiate il Pane e bevete il Vino del Regno dei Cieli attraverso il senso spirituale della Mia Istruzione, mentre l’umanità continua a rappresentare questa Dottrina con il pane ed il vino della Terra.
67. Schieratevi intorno a Me, affinché vi proteggiate reciprocamente e vi sentiate forti, perché i lupi sono in agguato ed i farisei che si nascondono fra le schiere degli uomini, sono quelli di ieri. Non Mi possono ancora riconoscere, perché hanno confusi i loro sensi. Sono ipocriti che nascondono i loro peccati dietro una purezza finta.
68. Vegliate e pregate, perché saranno loro i primi che vi diranno che Io sono il falso Cristo. Gli uni vi indicheranno le profezie del “Primo Tempo”, e gli altri quelle del Secondo Tempo per cercare di dimostrarvi che questo era stato predetto come falso. Vi diranno che non dovete lasciarvi sedurre attraverso queste Comunicazioni. In Verità vi dico: Guardatevi da loro e da quelli che hanno preso solo la Mia Parola e non possiedono nessun potere per fare delle opere che convincano attraverso la loro Verità.
69. Esaminate voi stessi davanti alla vostra coscienza e domandatevi se i malati sono guariti, se avete sentito pace quando Mi avete ascoltato, se vi siete sentiti stimolati a fare del bene e ad amarvi fra voi, se vi siete rinnovati? – “Sì”, vi ha risposto la vostra coscienza.
70. Ricordatevi e rivivete i tempi passati. Qui è la Tavola sulla quale sono i Cibi che danno la Vita eterna. Vi dico nuovamente che il Mio Corpo ed il Mio Sangue sono rappresentati oggi attraverso la Mia propria Parola. Basta una briciola di questo Pane per dare ad uno spirito la Vita eterna. I malati che gustano questo Pane, otterranno la salute, e chi beve questo Vino con elevazione dell’anima e con riverenza davanti alla Mia Dottrina, riceverà per sempre la pace.
71. Chi si ricorda della Mia Parola nella sublime ora della morte umana, nella sua anima saranno i Doni e le Grazie che saranno in essa (nella Mia Parola), affinché nel trapasso contempli la Luce del Mio Santo Spirito.
72. I segreti Pensieri del Padre sono stati rivelati per poveri ed umili. Chi beve di questo Vino sentirà che fortifica il suo spirito; chi chiude le sue labbra per non berlo per paura della morte, in lui sarà la morte, e soltanto il Mio Amore potrà risvegliarlo. Ma allora, se è la Mia Volontà, verrò a lui per dirgli: “Perché non hai bevuto del Mio Vino? Alzati, Io sono Colui il Quale ha parlato attraverso la bocca d’uomo e Lo stesso Che ti risveglia oggi alla Vita di Grazia. Chi all’infuori di Me ha il Pieno Potere a risvegliare i morti alla Vita?”
73. Mentre Io vi do la Mia Istruzione, osservo il cuore di ognuno dei presenti. Alcuni Mi consegnano il loro cuore che si è nutrito della Mia Parola fino a saziare la sua fame d’amore e di conforto. Altri pensano al modo come possono distruggere quest’Opera, perché non la credono e sono irrequieti per via delle folle di uomini con cuori fervidi che si stringono insieme in questi luoghi di assemblee per sentire la Mia Parola.
74. Mangiate di questo Pane, vi è la Vita eterna. Bevete di questo Vino, il suo contenuto spirituale è il Buon Sapore divino che possiede la Mia Parola.
75. Non dimenticate le Opere che ho fatto su di voi, affinché le compiate anche voi ai vostri fratelli. Come Io vi ho amato, così amate i vostri prossimi. Sedete i sofferenti alla vostra tavola e date loro il posto migliore.
76. In ognuna delle Mie Parole[13] è contenuta una pienezza di Rivelazioni, affinché vi immergiate nel suo studio; perché si avvicina il momento del Mio Commiato, nel quale vi sentirete soli. Rimarrete come pecore fra lupi, ma Io vi consolerò. Allora comincerà la vostra missione e gli uni andranno nelle abitazioni (nel loro più vicino circondario), altri nelle province, ed alcuni altri in altre nazioni. Dovete essere buoni operai sui Miei campi e seminare instancabilmente la Mia Semenza di Pace ed Amore. Ma non sarà necessario che portiate con voi doppie borse di provviste per il viaggio – Io provvederò a voi. Non dovete temere né le intemperie, né gli elementi, la Mia Presenza è in tutto ciò che è creato.
77. Vi guiderò alle case dove abitano coloro che condivideranno la vostra fede. Vi accoglieranno con gioia, e là dovete ancora chiamare altri per raccogliervi in preghiera e portare loro il Mio Messaggio. Questi “ultimi” diventeranno i “primi” ed andranno come nuovi apostoli per seminare, come voi avete insegnato loro.
78. I Miei campi sono molto estesi e molto scarsi sono ancora i seminatori; ma è la Mia Volontà che nel tempo nel quale do ancora la Mia Istruzione in questa forma, verranno contrassegnati i centoquarantaquattromila. Perché saranno loro attraverso la cui mediazione Mi annuncerò in questo tempo all’umanità, e da ognuno che dà testimonianza di Me, anch’Io ne darò Testimonianza, come ognuno che Mi tradisce, dovrà comparire davanti al Mio Giudizio.
79. Ecco, voi tutti avete mangiato dell’Agnello; nonostante ciò vedo fra voi colui che Mi tradirà. Non in questo momento, né in questa notte, ma quando lui, sedotto dalle tentazioni del mondo, accetta le monete scintillanti per l’abbandono dei suoi fratelli. Dato che nessuno sa chi lo potrebbe essere, chiedete nel vostro cuore: “Maestro, chi è?”. – Io vi dico soltanto: “Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione”.
80. Vi è anche uno che in questo tempo Mi rinnega, e sarà presto: ancora in questa notte qualcuno negherà dov’è stato ed a chi appartiene. – Nessuno Mi rinneghi per paura del mondo, perché il suo dolore sarà grandissimo.
81. Una volta Gesù è andato nel giardino degli ulivi per pregare, perché si avvicinava il Suo Sacrificio. Oggi Io vi dico: pregate e richiamatevi alla mente quell’Esempio, affinché troviate forza nel Signore. Perché in Verità vi dico, il calice che Io ho bevuto in quel tempo, era molto amaro – ma anche quello che l’umanità Mi porge nuovamente – quanto è amaro! In esso vi sono le lacrime, il sangue ed il dolore degli uomini.
82. Perciò, o amati discepoli, vi insegno a pregare per essere preparati alle grandi visitazioni. Ma il peccato di tutti gli uomini non peserà mai su un unico (uomo). Solo Cristo ha portato sulle Sue Spalle il peccato dell’intera umanità, dalla caduta, da Adamo, fino all’ultimo.
83. Coloro che si divertono interiormente di queste Comunicazioni, sono coloro che Mi hanno sputato in Faccia, e coloro che Mi giudicano adesso, sono coloro che in quel “Secondo Tempo” Mi avevano flagellato. Il peccato e l’oscurità di questa umanità sono il carcere nel quale ho ricevuto tutti i tormenti.
84. Preparatevi, perché le schiere dei miscredenti e le legioni di anime confuse vi perseguiteranno. Ma allora Io dirò loro: Lasciate i Miei discepoli, loro non sono colpevoli.
85. Vegliate e pregate, vivete in pace ed avrete la Mia Forza nel vostro spirito, perché vi nutrite del Pane dell’eterna Vita.
86. E’ giunta l’ora nella quale vi ricordate di Cristo, il divino Maestro, nei Suoi ultimi momenti sulla Croce, a quelle ore dell’oscurità nel mondo, nelle quali la Mia Presenza ha illuminato quelle anime che Mi aspettavano.
87. L’umanità Mi ha alzato su un nuovo Golgota in questo “Terzo Tempo”, e dalla Mia Croce osservo voi, o uomini. La Luce del Mio Spirito cade sugli uomini come in quel tempo, quando il Mio Sangue si erra versato goccia dopo goccia sull’umanità. Le Mie Sofferenze divine sono come Ferite che si aprono in vista dell’ingratitudine e dei peccati degli uomini. Ma oggi sgorgherà da loro l’Acqua della Grazia, affinché i ciechi vedano ed i cattivi siano redenti. Quando ferite un albero, gli si sprigionerà la linfa della vita: Io sono l’Albero della Vera Vita che vi dona la Vita, quando cercate di distruggerLo.
88. Chi Mi aiuterà in questo tempo a portare la Croce? – Voi, discepoli! E chi piange i suoi peccati e si pente e si rinnova, rimarrà nella memoria dell’umanità come quella peccatrice che ha bagnato i Miei Piedi con le sue lacrime ed asciugato con i suoi capelli.
89. Sono benedetti quelli che nel loro cuore sentono il Dolore del loro Signore, la Sua Sete d’amore, perché nel mondo dell’aldilà Mi farò contemplare da loro in tutta la Mia Magnificenza.
90. Mentre sulla Terra la morte che gli uomini hanno preparato a Gesù, Lo separava dalle amorevoli braccia di Sua Madre, oggi sono uniti nell’Eternità, Madre e Figlio nell’Amore divino. Perché dovete sapere che – se Cristo è la Parola di Dio, Maria è la Tenerezza materna di Dio, e dall’Infinito, vicino alla Croce che Mi avete nuovamente preparato, ella stende amorevolmente il suo mantello per coprirvi, e rivolge su di voi il suo sguardo materno pieno di perdono.
91. Non dimenticate queste Comunicazioni, e quando sarà passato l’anno 1950, allora radunatevi per richiamarvi nuovamente alla mente queste Istruzioni. Allora i vostri occhi traboccheranno di lacrime di tristezza e contemporaneamente di gioia – di tristezza, perché vi ricorderete il tempo nel quale avete ascoltato la Mia Parola, e di gioia, perché finalmente siete entrati nel tempo della Comunicazione da Spirito a spirito.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Beati voi che siete accorsi qui, quando avete sentito la Chiamata dell’Amore che vi ha invitato al Banchetto spirituale per gustare i Cibi dell’eterna Vita. Vi ho portato questi in adempimento della Promessa che vi ho dato al vostro spirito attraverso Gesù.
2. Quando vedo che vi stancate sulla via del vostro sviluppo, Mi avvicino a voi per colmarvi con Forza e per dirvi: ”Andate passo dopo passo fino alla fine della via della vita con la speranza di raggiungere la terra promessa. Là troverete la ricompensa per la vostra fede e la vostra perseveranza in quella benedetta e vera pace che il vostro spirito brama così tanto.
3. O popolo che ha il Mio Compiacimento e che ho chiamato Israele, figlio della Luce e discepoli del Santo Spirito: Non badate se il vostro corpo è avvolto in stracci oppure i vostri piedi sono nudi – la vostra dignità spirituale non riposa sul materiale. Esaminate le opere della vostra vita nella Luce della vostra coscienza, affinché sappiate se la vostra anima è pura da peccato.
4. Se in vista del dubbio e dello scherno dei vostri prossimi sentite dolore, allora affermatelo. Sapete forse se non siete voi che avete preteso da Pilato gridando di crocifiggerMi? Sapete forse se non fate parte di coloro che hanno perseguitato i Miei apostoli e dato loro da bere il calice della sofferenza?
5. A questa domanda ammutolite, ma Io vi dico: Perdonate, quando vi offendono, non fate delle Mie Parole delle armi a due tagli per ferire i vostri prossimi. In questo tempo la vostra anima sviluppata deve raggiungere l’equanimità; deve guidare tutte le vostre opere, parole e pensieri. La vostra età spirituale non è più quella di un bambino, ed attraverso la Mia Istruzione avete cessato ad essere piccoli bambini e siete diventati discepoli. Compiete la vostra opera all’interno della Mia Dottrina senza cambiarla oppure profanarla. Non allontanate nessuno dal vostro ambiente, anche quando vedete macchie o errori in uno dei vostri fratelli. Non dite che è erbaccia, quando qualcuno mescola alla Mia Dottrina immaginazioni imperfetto o fa cattivo uso dei suoi Doni. Correggetelo amorevolmente e guidatelo con misericordia. Solo dovesse irrigidirsi nelle sue cattive tendenze e vi disconoscesse, lasciatelo andare, pregate per lui e lasciate la faccenda a Me.
6. Io vi preparo affinché portiate nella Mia Luce la resurrezione a coloro che sono morti per la vita di Grazia, ed affinché la vostra preghiera li salvi e le vostre opere siano un esempio salutare per i vostri fratelli. Figli Miei, pensate a ciò che porterete al vostro Padre, quando vi troverete alla Sua Presenza.
7. E’ lo Spirito della Verità che vi parla. Avete riconosciuto l’Albero dai suoi frutti e questa Sorgente nella sua chiara Acqua; perciò seguite quest’Orma. Ma è necessario che purifichiate questo grande amore che sentite per Me da ogni egoismo, da ogni dissidio con i vostri prossimi, affinché sia puro e degno del Padre.
8. Siate umili anche quando sentite che il Creatore ha posto nel vostro essere grandi Doni. Pensate che non ho portato a nessuno una corona per fare di lui un re.
9. Schiere di uomini che siete radunati ed ascoltate la Mia Parola: Si avvicina già il giorno nel quale non sentirete più questa Parola e vi sentirete soli, anche se la Mia Presenza spirituale è con voi. Allora comincerà un nuovo tratto di tempo nel quale vi purificherò nel corpo e nell’anima, nel quale purificherò l’adorazione per Dio e le usanze che i si riferiscono di questo popolo, affinché vada poi in altre province ed in altri paesi per portarvi il Buon Messaggio della Mia Parola e per testimoniare con le sue opere le dimostrazioni d’Amore della Mia Dottrina.
10. Ho predetto che dopo l’anno 1950 le schiere che formano questo popolo cercheranno di raggiungere la comunicazione da spirito a Spirito, perché allora non vi darò più la Mia Parola attraverso l’organo d’intelletto umano. Che cosa farete allora con i Miei Comandamenti ed i Miei Insegnamenti? In che cosa consisterà l’esempio della spiritualizzazione, dell’obbedienza e della fede che dovete offrire a coloro che devono entrare ancora nella vostra cerchia? Quale sarà l’esempio ed il seme che lascerete alle generazioni future?
11. Riconoscete che quel tempo è già vicino e che sarà l’inizio della comunicazione spirituale, la fine del dominio dell’idolatria e del fanatismo religioso.
12. Da paesi lontani verranno gruppi di uomini in questa nazione alla ricerca di questa testimonianza. Dovete accoglierli con tutto l’amore del vostro cuore e mostrare loro il “Libro della Vera Vita” che avete formato dalle Istruzioni che Io vi ho dato, senza dimenticare che le vostre opere e percezioni devono formare una parte costituzionale del Libro che presentate.
13. Utilizzate gli anni che vi rimangono ancora per l’ammaestramento e delizia spirituale attraverso l’ascolto della Mia Parola; non date motivo che questo tempo sia quello del Giudizio e della riprovazione. Non permettete che sin dalla prima parola che vi ha portato il messaggero Elia all’inizio di questa Comunicazione, fino all’ultima che Io vi do (per via della vostra disobbedienza) paghiate con espiazione e dolore.
14. Per evitare ogni profanazione, Io purificherò questo “campo di lavoro” e visiterò tutti coloro che hanno ricevuto delle funzioni. Estenderò questa purificazione a tutti i campi della vostra vita, non solo a quello spirituale. Gli stessi che hanno profanato la Mia Legge, devono provvedere che le macchie che hanno impresse, vengano lavate.
15. Popolo, Io voglio che attraverso il vostro spirito, il vostro sguardo ed il vostro sorriso si annunci la Mia Pace. Non voglio che in un volto consumato dalla sofferenza si riflettano disperazione o assenza di pace. Siete un popolo che era nato nel dolore e che ha il compito di vincerlo; che porta la sua croce con sacrificio ed amore, piega la sua testa e supera le debolezze del corpo. Bevete fino in fondo il vostro calice con pazienza – riconoscete che la Mia divina Parola vi guarisce in ogni momento dalle vostre ferite.
16. Quando verrà questa Parola a tutta l’umanità? I “trilli di questi usignoli” non sono penetrati lontani, non hanno fatto giungere il dolce suono delle Mie Istruzioni fino alle case di lusso dei grandi oppure alle residenze dei potenti. Non sono arrivati ai campi di battaglia che sono state bagnate con il sangue degli uomini, né a quelle anime che sono occupate ad erigere la nuova torre di Babele, oppure che abitano nella nuova Sodoma. La Parola però che durante gli ultimi anni della Mia Comunicazione viene dalle labbra, sarà il Messaggio che domani deve raggiungere tutti i vostri fratelli; perché per questo vi purifico e vi preparo in questi momenti.
17. Alle vostre orecchie sono giunti soltanto i lamenti delle vedove ed orfani insieme ai rumori di guerra, le notizie su grandi miserie e tragedie che non avete ancora sperimentati e sofferti.
18. Avete saputo da Me che siete figli del popolo Israele ed attraverso la storia sapete che questo popolo dei tempi passati si chiamava il “popolo di Dio”, l’eletto – quello sul quale si sono riversate tutte le Grazie del Padre Celeste. Oggi voglio che sappiate che quel popolo che ho di nuovo mandato sulla Terra in questo tempo, non è mai stato amato più di gli altri popoli, e se ha ricevuto da Me molte dimostrazioni di Grazia, è per via dell’Intenzione che doveva condividerle con gli altri (popoli), affinché fosse per tutti i suoi prossimi Luce, via, un libro aperto e redenzione.
19. Questo popolo ha forse adempiuto il suo incarico nei tempi passati? Adempie forse questa Legge dell’Amore e della fraternità nel presente? – Se conoscete l’antica storia di questo popolo, non vi sarà sconosciuto che anche su di esso giacevano grandi visitazioni, miserie, prigionia, fame, epidemie ed umiliazioni per via della sue apostasie e della sua disobbedienza. Non era né amore né obbedienza nei confronti della Mia Legge, né la spiritualizzazione di quel popolo che ha scritto un libro per le future generazioni. Il libro di questo popolo è scritto con il sangue dei fratelli, dei profeti e dei giusti, è macchiato da invidia, disobbedienza e separazione e sigillato con il Sangue del Figlio di Dio.
20. E’ necessario che questo popolo lavi e purifichi tutte quelle macchie d’onta, che estirpi tutte le sue trasgressioni dal libro ed al loro posto registrino buone opere - azioni che sono degne del suo Signore.
21. Voi discepoli, non scrivete in questo tempo un nuovo libro pieno di disobbedienze e profanazioni, perché più tardi non avreste abbastanza lacrime per eliminare le vostre macchie d’onta da questo libro. Scrivete una nuova storia, ma deve essere di rinnovamento morale, da riconciliazione, fraternità, obbedienza e spiritualizzazione. La vostra alleanza (con Dio) in questo tempo è scritta dalla vostra coscienza.
22. Negli anni nei quali continuo a farvi giungere la Mia Istruzione e che servono a prepararvi al Mio Commiato, esigo da voi che eseguiate l’adempimento dell’incarico. Sappiate che dopo questo tempo non voglio che gli uomini imparino a conoscere l’inganno, nemmeno le vostre attuali imperfezioni. Quando sarà venuto questo tempo gli uomini impareranno a conoscere la Mia Parola attraverso gli Scritti che ho affidato alle Mie “penne d’oro”. Vi immergerete in questo Libro, quando studierete la Mia Opera, quando vi sentite confusi attraverso le visitazioni, oppure quando avete il desiderio di conforto.
23. La Luce del Mio Spirito si riversa nel vostro intelletto, affinché sappiate guidare coloro che seguiranno i vostri passi.
24. Oggi vi do la Mia Istruzione come in quel tempo nel quale ho vissuto da voi e vi ho mostrato con il Mio Esempio come verrà redento il genere umano.
25. L’umanità, non soddisfatta con quella Lezione, pretende sempre ancora in questo tempo che il Sangue innocente venga versato un’altra volta, ma il divino Maestro è venuto nello Spirito e quella dimostrazione d’Amore non si ripeterà nella stessa forma. Oggi vi parlo attraverso l’intelletto dell’uomo e vi mando incalcolabili Raggi della Mia Luce con i quali vi do la Mia Sapienza, affinché troviate la salvezza, e la vostra anima prenda il sentiero dell’amore per i vostri prossimi.
26. Ho visto che della Mia Dottrina dell’Amore e dell’Umiltà non è rimasto niente nel cuore di molti popoli. Gli uni si sono sollevati contro gli altri, i forti umiliano i deboli, ed i Miei messaggeri spirituali ai quali ho affidato il compito di ispirare ai regnanti pace ed armonia, sono ritornati a Me con l’afflizione nel loro spirito, perché non sono stati ascoltati e non si ha dato loro obbedienza. Allora ho permesso che l’umanità vuotasse il suo calice, affinché questo dolore la illumini e la induca di ritornare sulla via del suo sviluppo verso l’Alto.
27. In quest’ora della prova avete Elia che vi ispira la preghiera e buone azioni, affinché operiate contro il male. Avete la vostra intercessora celeste che veglia più vicina che mai su questa umanità che non ha ascoltato i suoi consigli ed avvertimenti. Ed avete Me, vostro Padre, immutabile nel Suo Amore il Quale vi dà una ulteriore occasione di rinnovarvi e di sviluppare la vostra anima, affinché riceviate la ricompensa che vi ho promessa.
28. Se al di fuori della vostra nazione i vostri fratelli si feriscono ed uccidono senza pietà, distruggono la pace, annientano i popoli deboli e seminano sulla loro via spavento, miseria e lutto, allora voi che ho preparato ed ai quali ho annunciato da lungo tempo questi avvenimenti, dovete vegliare e pregare. Mandate pensieri di pace; il vostro cuore deve diffondere amore e misericordia fra i vostri prossimi. Lasciate diventare azione la Mia Istruzione, in questo modo agirete contro il male.
29. Vi ho eletti fra le grandi masse di uomini che formano questa umanità, per annunciarvi il Mio Amore, la Mia Volontà ed ho esortato ogni anima di perfezionarsi sulla via dell’adempimento (dei Miei Comandamenti). Voi siete più responsabili, perché avete assistito all’adempimento di tutte le Mie Parole.
30. Gli elementi e forze della natura saranno scatenati per purificare e ristabilire ciò che è stato macchiato e profanato attraverso gli uomini sulla Terra.
31. I bambini in questo tempo sono sconvolti in vista del caos che vedono vicinissimo ed il loro cuore innocente si eleva a Me per chiederMi la Luce per i regnanti nelle loro decisioni. Portano a Me anche l’intercessione per i popoli che hanno sofferto sotto il giogo di altri e Mi pregano che diventino di nuovo liberi. Le loro virtù d’amore e di giustizia sono viventi in loro ed il loro lamento brama pace e buona volontà fra gli uomini. Io accolgo la loro preghiera e la faccio giungere come balsamo sulle miserie di queste nazioni in guerra.
32. Voi anime bambini, non lasciate la via della rassegnazione, dell’obbedienza e dei buoni sentimenti. Non lasciatevi contagiare, fuggite dall’influenza del maligno, confidate in Me e lasciatevi guidare dalla Mia Luce ed illuminare la via del vostro sviluppo.
33. A voi che siete adulti, vi considero anche come bambini e valuto le vostre opere. Accogliete la Luce della Mia Istruzione ed affidate a Me le vostre preoccupazioni. Siate forti in vista del dolore e rassegnatevi nella vostra sorte. Nella vostra preghiera Mi mettete al Cuore i vostro fratelli sofferenti, ed Io accetto la vostra intercessione. A voi come a tutti i Miei figli faccio giungere il Mio Amore nella stessa misura. Accolgo il vostro spirito ed attraverso voi benedico tutti i Miei figli, sia quelli che Mi amano e credono in questa Parola, come anche quelli che dubitano e Mi rinnegano ancora. Ho toccato il vostro cuore che prima era insensibile come una roccia, Io l’ho toccato e da esso comincia a scorrere l’acqua dell’amore ed il perdono per gli uomini. E’ questo che ho sempre richiesto da voi: è l’eterna Legge senza inizio e fine, la Legge dell’Amore, della Misericordia che fino ad oggi non è stata esercitata dal genere umano.
34. Oggi vi avvicinate a Me nel desiderio della Parola che spegne le sofferenze, che accarezza il vostro cuore sferzato da gravi tempeste. Vi do calore come lo fa l’amorevole allodola con i suoi piccoli, dato che ho visto che in molti cuori è entrato l’inverno: gli uni tremano di freddo, gli altri sono morti. La Mia Presenza vi dà forza nelle prove. Non voglio che si spenga la fede.
35. Solo la fede vi sarà un sostegno in questo tempo di dolore, se volete essere un esempio per i vostri prossimi e volete dare testimonianza della Mia Parola con le vostre opere. Siate forti, preparatevi, vivete vigili e fate diventare azione ciò che vi insegna la Mia Dottrina, affinché siate creduti. Voglio vedervi forti ed illuminati tramite la Mia Istruzione, in modo che recuperiate il tempo perduto.
36. Se Mi amate, cambierà il vostro cuore: vi sentirete pieni di vita, pieni di fervore per lottare per la vostra salita spirituale. Sarete i Miei veri discepoli, e quando vi colpiscono le avversità della vita, non vi allontanerete da Me e non Mi rimprovererete per le prove nella prestazione della vostra espiazione. Sarete d’accordo con l’adempimento (del vostro incarico), perché sapete che l’anima si purifica e perfeziona in queste prove.
37. Sfruttate il tempo nel quale ricevete la Mia Lezione, perché dopo questo tratto di tempo non avrete più la Mia Istruzione in questo modo. Ma aspettate anche finché Io vi dico: “Questo è il numero di cuori che dovete prendere nella vostra custodia”. Questi sono i limiti che Io traccio – non limiti nell’amore o perdono, ma limiti nel vostro lavoro. Perché – persino se Mi portate uno scarso raccolto – quando è stato curato con amore, Mi basterà ed Io vi accetterò e benedirò il vostro lavoro. Dovete vegliare affinché i vostri passi non si allontanino dal sentiero del bene, e che la Luce che vi ho dato, sia come un faro che illumina la via di ogni anima, disperderà tutti i dubbi e con le vostre azioni vi darà la sensazione di sicurezza. Se però lasciate la via retta, sarete sempre esortati a ritornare all’adempimento del vostro incarico.
38. Ad altri dei Miei figli dico: Non siate impazienti, non chiedeteMi una funzione, senza comprendere prima la responsabilità per questa. Non andate in fretta, perché presto vi stancherete, ed il malumore vi farà poi addormentare, per risvegliarvi (soltanto di nuovo) in un altro tratto di tempo. Il viaggio della vita è lungo e la via scabra; dovete procedere passo dopo passo, senza fermarvi. Se vincete gli stimoli del corpo e siete capaci di elevare la vostra anima, vivrete a livelli superiori da dove potete contemplare con la massima chiarezza la vita spirituale che vi attende.
39. Comprendete il Mio Amore, pensate che Io non sono il ricco avaro che vuole tutto per sé. Tutto ciò che è Mio, è anche vostro, perché siete i Miei figli molto amati .
40. Voi siete le generazioni che in questo tempo sono state elette a ricevere le Mie Comunicazioni. Ho riversato su di voi i Miei Doni e Benedizioni, perché non voglio che ritorniate alla Terra per espiare le passate trasgressioni. Dopo l’adempimento del vostro compito voglio farvi godere la pace del Mio Regno.
41. Mi dite che la Terra è un luogo di sofferenze e tormenti; ma Io vi dico, che voi soltanto avete fatto di lei un mondo di disgrazia e contesa in seguito al mancato adempimento dell’incarico. Vi ho insegnato l’ispirazione e l’obbedienza e consigliato sempre il bene. Io vi ho detto che dovete seminare la pace, affinché raccogliate pace, che dovete preparare la via alle nuove generazioni e dare loro il vostro seme, affinché lo vediate da loro fiorire e portare frutto.
42. Vi ho concesso dei Doni che vi portano più vicino a Me. Vi ho permesso che guardiate nel vostro mondo e diate testimonianza delle Mie Istruzioni nel Terzo Tempo. Nessuno potrà impedire che questi Doni spirituali si rivelino, come anche nessuno può strappare a sé la Mia Misericordia concessa a voi. Solo lo spirito vi farà comprendere quanto grandi sono i Doni che vi ho concessi. Purificatevi e lavorate, affinché presto siate presso di Me ed abbiate la soddisfazione di aver compresi i Miei Comandamenti e di averli eseguiti.
43. Restituite la pace nel tempo della riparazione a coloro che voi avete “uccisi” nella loro fede; guarite coloro che avete ferito con la vostra parola; pagate il vostro debito, lasciate fluire sui vostri prossimi il beneficio del vostro amore, ed adempirete la Mia Legge.
44. L’uomo – quando si è allontanato dall’adempimento della Mia Legge – ha creato diverse idee, teorie, religioni e dottrine che separano e confondono l’umanità, legano le anime alla materia ed impediscono di elevarsi liberamente. Ma la Luce del Mio Santo Spirito illumina tutti gli uomini e mostra loro la via della vera Vita sulla quale esiste solo una guida, che è la coscienza.
45. Quando scoppiano le grandi epidemie e gli scienziati per via della loro mancanza d’amore e partecipazione interiore alle sofferenze non sono in grado di guarire, compariranno gli “operai, i discepoli ed adempiranno il loro compito con amore: guariranno e consoleranno i loro prossimi. Ed il mondo spirituale che si unisce con loro, porterà i loro benefici all’umanità piegata dal dolore. Vegliate e pregate, perché se vi do attualmente la Mia Istruzione per mezzo dell’organo d’intelletto, domani riceveranno la Mia Ispirazione coloro che si preparano e tengono con Me il Dialogo da spirito a Spirito.
46. Le “penne d’oro” devono scrivere la Mia Istruzione per le generazioni future, perché la Mia Parola non deve andare perduta; sarà come un Tesoro che conserverete oltre i tempi. Ma Io vi dico che colui che troverà il senso alla base della Mia Parola, sarà colui che segue il Mio Esempio con la massima perseveranza e fermezza. Chi crede in questa Parola, è qualcuno che porta una fiaccola accesa per illuminare la sua via, senza essere confuso da false teorie o parole che suonano bene. Perché avrà poi scoperto il Mistero come si trova la Verità, allora avrà compreso l’incommensurabile Amore che Io ho per voi, e sentirà che Io sono con tutti i Miei figli e do loro coraggio per continuare la via della vita.
47. Avete perseverato nelle tempeste e maltempi che hanno portato via i vostri “vestiti” stracciati, ma vi siete elevati nella preghiera e la vostra richiesta era che la Mia Misericordia impedisse che si spenga la vostra lampada, ed avete trovato il Maestro pronto a venirvi in aiuto.
48. La via è difficile, ed in questo mondo non si raccolgono i frutti della semina; ma in Verità vi dico, in questo tempo delle prove e del Giudizio vi è poca pace nella vostra anima, ed un pezzo di pane secco sulla vostra tavola vale più che bei vestiti oppure abbondanti cibi e persino del trono dei signori sulla Terra. Io, Che penetro in quei cuori, vi dico che sono tombe e che sulle loro labbra giace amarezza.
49. Su questa via dell’umiltà ci sono gioie, soddisfazioni e tesori di grande valore per lo spirito. Ben per colui che li sa apprezzare.
50. Fra di voi si trovano quelli che sono venuti qui nauseati dai divertimenti del mondo ai quali non vogliono più ritornare. Ma alcuni si sentono sempre ancora attirati dalle false gioie che si procurano. Ma quando un cattivo amico li invita sulla cattiva strada ed in questo momento si rivolge a loro un malato e chiede una goccia di “balsamo”, allora lo spirito e la materia si combattono interiormente, i sentimenti dell’amore e della miseria per i loro fratelli vincono e si allontanano da colui che li ha tentati, per entrare nel campo di colui che è stato la nave di salvezza nel bisogno di quel “operaio”. Quanto era grande la delizia e la pace che questo cuore ha sperimentato, quando ha visto il malato guarito! Allora si è elevato nella preghiera e Mi ha detto: “Grazie, Maestro, che mi hai dato la forza di vincere la prova”.
51. Vedete come vi benedicono coloro che sono guariti attraverso la vostra mediazione; vedete quanta gioia è in colui che attraverso il vostro aiuto ha lasciato il letto. Ascoltate le parole di ringraziamento di quegli smarriti che avete riportati sulla via del bene. Quanto si è ristorato il vostro cuore nell’adempimento del vostro compito! Ma guai a coloro che non comprendono questa gioia!
52. Questa Parola che vi do tramite la mediazione dell’uomo, non è una teoria umana. Il nocciolo di questa Comunicazione è una Rivelazione divina.
53. Il Mio Spirito deve oltrepassare la soglia della vostra ignoranza, per svelarvi la Vita eterna, dato che voi, finché siete incarnati, non siete in grado di afferrare con tutta la vostra ispirazione ed elevazione ciò che è vostro, ma che vi attende come Mio Segreto.
54. Questa è l terza Rivelazione, il Terzo Testamento, perciò voi siete trinitari. Ognuno che in questo tempo ha ricevuto il segno spirituale sulla sua fronte, era già stato da Me nei due periodi precedenti.
55. Vi ho inviati per vincere una grande lotta fra l’umanità. Perciò Mi mostrate sovente i vostri “abiti”[14] strappati della vita. Ma voi sapete bene che il vostro amorevole Maestro guarisce tutte le vostre sofferenze e ferite, come voi guarite nel Mio Nome il dolore dei vostri fratelli malati.
56. Io benedico le vostre notti di veglia, il conforto e la carezza che avete dati al sofferente, le lacrime che avete versato per colui che soffre nel mondo; ed Io accolgo tutto ciò che avete riportato. Non dimenticate che ciò che fate al vostro prossimo, lo fate al vostro Padre e per voi stessi. Sui Miei Campi non va perduto un unico chicco di seme.
57. Quando la Parola che vi faccio udire, e tutto ciò che vi insegno, è perfetto, è perché il vostro spirito è perfetta, dato che è uscita da Me. Vedete, come - illuminato dalla coscienza – approva le buone opere e non accetta delle imperfezioni.
58. Chi di voi può dimostrare qualcosa che non sia esistito prima di questa vita? Quali di coloro che sono assolutamente sicuri di vivere nuovamente una incarnazione, possano ben dimostrare che il loro conto con il loro Padre sia pareggiato e che possiedono ancora meriti dalla loro parte di “credito”?
59. Nessuno conosce il gradino della perfezione sul quale si trova. Perciò lottate, amate e rimanete perseveranti fino alla fine.
60. Per alcuni “l’opera del giorno” nel corpo sarà ancora lunga, altri la possono presto continuare nello spirito. In Verità vi dico: è molto bello operare nello spirito, quando si ha adempiuto sulla Terra. Ma non credete – perché adempite il vostro compito nel mondo – di aver raggiunto il tempo della perfezione. La scala del perfezionamento animico è molto alta, e per giungere in cima dovete passare attraverso sette gradini.
61. Pregate, affinché siate forti nelle visitazioni. In quest’anno il dolore si farà sentire straodinariamente nei cuori degli uomini, perché l’amaro frutto della scienza ed il tendere umano al potere avvelenerà ed ucciderà di nuovo una volta grandi masse di popolo.
62. Tutto ciò che è macchiato sarà puro, ed ogni erbaccia sarà stato strappato con le radici. Saprò servirMi proprio di coloro che sono capitati su vie traverse per esercitare la Mia Giustizia divina e questa “valle”, che finora è stata una valle di lacrime, sarà di sangue, perché questo scorrerà a fiumi sulla Terra.
63. Ho dato all’uomo la libera volontà; ma se questo dovesse arrivare nel suo abbaglio al punto da farMi per questo dei rimproveri, Io gli dirò che gli ho dato anche la forza di volontà e l’intelletto. Gli ho pure rivelato la Mia Legge che è la via per non vacillare oppure per non smarrirsi, ed ho acceso in lui la Luce della coscienza che è il fuoco splendente interiore che illumina la via all’anima e la conduce alla Vita eterna.
64. Perché esiste il peccato, prevale il male e scoppiano guerre? – Perché l’uomo non sente la voce della coscienza e fa cattivo uso della sua libera volontà.
65. Gli uomini arriveranno alla fine della propria via e ritorneranno sulla stessa, mentre raccoglieranno i frutti di ciò che hanno seminato - l’unico metodo attraverso il quale sale il pentimento nei cuori. Perché chi non riconosce le sue trasgressioni, non può fare nulla per correggere i suoi errori.
66. Si sta preparando un nuovo mondo, presto verranno le nuove generazioni; ma dapprima devono essere eliminati i lupi famelici, affinché le pecore non siano le loro prede.
67. Siete inviati come soldati della pace. Non retrocedete di spavento davanti alla lotta, non lasciatevi impressionare dai rappresentanti di sette e confessioni. Non siete meno di loro in tutta la vostra modestia.
68. Sulla via verso il perfezionamento, su questa infinita scala, vi sono sempre stati degli esseri che precedono, ed altri che seguono. Ma tutti giungeranno nella stessa Patria, perché nella Sfera della Mia Divinità non esistono ordini di rango, ma soltanto figli, tutti molto amati dal Mio Spirito. Io sono in tutti, Mi celo pure nel cuore del potente come in quello del mendicante. Perciò vi dico: quando vedete venire alle vostre porte un bisognoso, allora non negategli il vostro amorevole aiuto, perché Sarà vostro Padre che bussa al vostro cuore.
69. Ho sete d’amore, o molto amati figli!
70. La Mia Comunicazione in questo tempo è una ulteriore dimostrazione che vi regalo il Mio Amore. Preparate i vostri cuori, perché questa Comunicazione presto sarà terminata e vi dico ancora una volta che nell’ultimo giorno dell’anno 1950 parlerò a voi per l’ultima volta. Perché dopo questo giorno Mi dovete cercare in modo spirituale nell’Infinito e quando sarete preparati, sentirete la Mia Voce nella forma di ispirazione – allora senza le imperfezioni del portatore umano della Voce.
71. Prega, popolo, perché nei momenti della tua preghiera si calma l’evento di guerra, i cuori riposano, le madri trovano conforto ed i bambini rifugio.
72. Guai a coloro che non hanno saputo prepararsi, perché sulla Terra si sentiranno come orfani!
73. Si vedranno nel mondo grandi eventi spirituali; nelle nazioni compariranno profeti, il contenuto dei Sette Sigilli sarà conosciuto da tutti, la Luce del Sesto Sigillo verrà riconosciuto come quello che splende in questo tempo; perché in questa Rivelazione si uniranno tutti gli uomini e si fonderanno tutte le confessioni di fede e generi (umani) della Terra.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Umanità, ti istruisco in questo tempo con la Mia Parola, affinché tu comprenda la Mia Dottrina. Lascio giungere la Chiamata alle anime per annunciare a loro i propri Doni spirituali, ed affinché gli uomini studino le Mie Comunicazioni e non siano sorpresi, ma trovino confermato con esse ciò che era stato promesso per questo tempo.
2. Io voglio che ognuno di voi occupi come discepolo il posto sul quale Io l’ho messo. Voi tutti siete stati inviati sulla Terra per adempiere un compito. Ho aspettato pazientemente la sua realizzazione, vi ho dato molte opportunità, ma non vi siete ancora perfezionati. Volete che questa nuova era passi senza che la utilizziate, perché la croce dell’adempimento del vostro compito vi sembra troppo pesante? E’ vostro il tempo, ma è limitato e non voglio che domani, quando vi mettete al lavoro, siate sul bordo della tomba, vicino al commiato in arrivo per entrare nella valle spirituale, ed abbiate perduto le vostre forze corporee. Lavorate sin dal momento della vostra illuminazione – sia che siate nell’infanzia, sia nella piena maturità oppure nell’età da vegliardo. Seminate, affinché raccogliate, e conservate il vostro frumento nel Mio Granaio – là, dove il tempo non lo distrugge ed il ladro non lo possa rubare.
3. Oggi l’uomo è coinvolto in grandi lotte: mentre gli uni conducono guerre crudeli, voi altri combattete per vincere le passioni e liberare l’anima. L’umanità si è scissa e la vita è una barca che sta naufragando in mezzo alla tempesta. Persino voi che vivete in questa nazione che è rimasta in pace, non sentite una calma; tutti voi state bevendo fino in fondo un calice di dolore.
4. Perché alcuni rimangono sempre ancora sordi alla chiamata, anche se sentono il suono della Campana celeste? Questa Campana è la Mia Voce che in questo tempo si fa sentire in tutti i luoghi dove abitano i Miei figli. Sentendo la Mia Parola sentite che non è la eco di una voce umana della quale Mi servo per parlare a voi, ma che la Mia Voce vi penetra nel cuore, vi incoraggia e vi dà la vita.
5. Accetterò da voi soltanto una adorazione pura; soltanto le vostre opere dell’amore e della misericordia vi daranno la Mia Pace.
6. Ascoltate il Mio Consiglio paterno, non scappate da Me! Vi ho detto che per via di un giusto verrà salvata una striscia di terra. Ma se non siete capaci ad essere giusti, allora miglioratevi almeno, lavorate, perché così riconquisterete la Grazia e sarete i Miei messaggeri in tutte le nazioni. Non siate indifferenti in vista del dolore; la vostra preghiera deve giungere a Me, allora verranno asciugate molte lacrime attraverso la stessa, ed i vostri fratelli otterranno pace e benedizione. Prima che l’umanità crolli sotto il peso della sua croce, Sarò Io il suo Aiutante e prenderò il suo grave peso, affinché proceda oltre.
7. Sono benedetti coloro che sanno purificare il loro cuore per accogliere la Mia Parola, perché questa li nutrirà eternamente. Sono benedetti coloro che sospirano e soffrono quando osservano lo sconvolgimento nel quale vivono i loro fratelli, perché la loro preghiera giungerà a Me; vedranno il rifiorire ed il ristabilimento della virtù nei cuori degli uomini.
8. “Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete”. Vi ho annunciato il Mio Spirito affinché penetriate in Esso, e vi ricordo le Parole che ho detto nel “Secondo Tempo”: Tommaso, metti il tuo dito nel Mio Fianco e non dubitare”. - Venite a Me attraverso la fede, lasciate andare la vostra miscredenza, riconoscete che nell’Infinito vi mostro la Terra promessa che aspetta con le sue porte aperte l’arrivo dei Mie amati discepoli.
9. Vi ho dato in pienezza il “Pane” affinché siate sazi e domani non vi sentiate affamati di questa Parola che oggi apprezzate poco. Elevatevi spiritualmente, affinché raggiungiate la meta del vostro sviluppo. Pregate per tutti e pensate che siete come un raggio di Luce sulla via della vita dei vostri prossimi. Siate i buoni pastori di quel gregge che è l’umanità. Voi tutti che avete nello spirito la Luce, la ragione e l’ispirazione, potrete guidarla e riportare coloro che si sono smarriti.
10. E’ profetato che il dolore sarà grandissimo. Voi rimarrete calmi quando pregate ed esercitate la Mia Dottrina, perché in ogni momento sentirete la Mia Forza. Però guai a coloro che – anche se hanno ascoltato questa Lezione - non hanno creduto alla Mia Comunicazione, perché il loro dubbio li renderà scoraggiati nella visitazione. Voi che avete accolto e conservato nella vostra memoria le parole dei profeti, non bestemmiate Dio, quando verrà il tempo nel quale il dolore sconvolgerà l’umanità, non disperate, tacete e preparatevi, perché Io vi proteggerò con il Mio Amore.
11. Non chiedeteMi di retrocedere nella Mia Legge e nel Mio Giudizio. Chiedete con umiltà ed Io vi darò ciò che vi spetta nella Giustizia, affinché troviate la salvezza.
12. Sondate e comprendete le Istruzioni che vi ho dato instancabilmente nel “Terzo Tempo”. La Mia Parola vi è sembrata come un raggiante Faro che indicava la via ai naufraghi smarriti.
13. La Mia Istruzione vi ha dato la forza spirituale – non solamente per perseverare nelle avversità che sono proprie del mondo, ma anche per eseguire l’incarico spirituale che avete portato con voi. Non aspettatevi che vi accolgano tutti a braccia aperte quando diffonderete la Mia Dottrina. Alcuni vi metteranno dei lacci per farvi cadere.
14. Io vi purifico e vi preparo spiritualmente e corporalmente, affinché comprendiate le Ispirazioni del Padre e le mettiate nei cuori dei vostri fratelli con la stessa purezza con la quale ve le ho mandate e che con le vostre opere diate testimonianza della Verità della Mia Istruzione.
15. Ho sentito nei cuori che hanno ricevuto la Grazia attraverso la Mia Misericordia questa preghiera: “Signore, ci concedi instancabilmente Doni e Benefici spirituali”. Ma Io vi dico: Io sono vostro Padre e conosco i vostri bisogni. Perché non dovrebbe essere commosso il Mio Spirito con la vostra preghiera e la vostra richiesta? Vi ho consolati nella vostra solitudine della vostra cameretta e vi ho illuminati, affinché la vostra meditazione sia utile. Accorrete bui per ascoltare la Mia Parola; ma preparate prima il vostro cuore come un altare sul questo Mi portate le vostre opere come dono di sacrificio.
16. Venite a Me come un bambino che sporge la mano al padre suo, affinché lo conduca sulla via; ed in Verità, dinanzi a Me voi siete bambini! Ma vedete, Io somiglio al pastore che custodisce le sue pecore e le chiama dall’ovile con voce amorevole. Voi avete udito la Mia Voce in questo “Terzo Tempo” attraverso la mediazione dell’organo umano dell’intelletto, ma Mi avete cercato solamente quando le vostre labbra erano aride di sete, mentre attraversavate il deserto delle vostre passioni. Solo allora avete ascoltato la Chiamata del vostro Padre Celeste.
17. Quando Mi invocate per l’Aiuto, sentirete sempre la Mia Presenza che vi dà conforto e pace. Poi era venuto il momento nel quale avete sentito fame di sentirMi, e vi siete incamminati nel desiderio per la Mia Istruzione.
18. Per ognuno l’Orologio dell’Eternità ha indicato l’ora e la Campana vi ha chiamati ed annunciato, che era venuto il momento nel quale il vostro spirito doveva trovare l’acqua che avrebbe spento la sua sete.
19. Alcuni dubitano in vista del modo inaspettato nel quale Mi hanno trovato; ma poi, quando sono penetrati nel significato della Parola che hanno sentito, trovavano che il suo “Sapore” ed il suo senso spirituale potevano venire solo da Dio. Allora interiormente Mi hanno detto con giubilo: “Padre, Padre, crediamo nella Tua nuova Comunicazione fra gli uomini!”. – Vi siete visti adornati con Doni spirituali, avete sperimentato la pace nei vostri cuori, e nella vostra casa avete visto splendere la Luce dell’intesa. E mentre i bambini si sono ristorati nella Presenza e sotto lo Sguardo del Padre, anch’Egli ha sentito come veniva calmata la Sua Sete d’amore, quando ha osservato la gioia dei Suoi bambinelli, ha visto il loro rinnovamento morale e ricevuto le loro carezze attraverso le loro preghiere.
20. Allora vi ho detto: SeguiteMi, vi ho già dato dimostrazioni della Mia Presenza, è già accesa la Luce della fede nei vostri cuori. Perciò da questo momento non vi siete scoraggiati, quantunque si siano presentate delle prove sulla via della vostra vita, né vi siete ribellati contro la Mia Legge.
21. Avete visto decedere i vostri amati parenti nell’altro mondo, avete sperimentato che si sono chiuse le porte al lavoro ed il pane sulla tavola è scarseggiato; avete perduto i vostri beni terreni; ma la fede vi ha fatto raggiungere il porto sicuro come un faro.
C’erano anche tali che nel mezzo della prova sono diventati deboli ed in riferimento alla Mia Parola, si sono poste domande e sentivano spegnersi la loro fede.
22. La Mia Parola però che è giunta attraverso la coscienza nel loro cuore, ha parlato a loro così: “Perché siete diventati deboli? Perché non avete conservato la fede e dimenticato le Mie Parole? Ricordatevi che vi ho detto, che gli eletti vengono sempre messi alla prova, affinché la loro fede, la loro fermezza ed il loro amore si affermino”.
23. Coloro che sono rimasti forti, hanno visto come le tempeste passavano e si era di nuovo fatta Luce sulla loro via. Hanno visto che sono ritornati la pace, la salute ed i beni perduti.
24. In questo modo formo un poco alla volta il cuore duro di coloro dei quali Mi servirò, affinché domani siano i Miei buoni testimoni e servitori fra l’umanità, nella quale devono seminare la semenza della Mia Verità.
25. L’anima è nobile in vista dell’Ammonimento della Mia Parola, la carne è fragile. Perciò vi dico: Quando fortifico e rialzo la vostra anima, allora deve assumere il compito di vivificare e conservare il suo corpo sulla sua via.
26. Siete stati messi molto alla prova, amatissimi discepoli. Dato che ogni prova cela per voi un segreto, non sapete se è per fortificarvi nella lotta, per rivelarvi qualcosa che non conoscete, oppure per espirare una qualche trasgressione. Ma non retrocedete mai dalle prove, perché non sono state mandate per questo; non andate nemmeno oltre le vostre forze morali o animiche.
27. Appartenete a coloro che nelle grandi prove rimangono forti. Da voi farò uscire generazioni pieni di Luce e Grazia.
28. Venite per ricevere per la vostra preparazione la Mia Dottrina d’Amore, attraverso la quale allontanerete dal vostro intelletto tutte le immaginazioni confuse che avrete potuto raccogliere sulla Terra. Questa Parola vi indicherà la vera via, nel caso l’avreste perduta. La Mia Voce celeste viene al vostro cuore per annunciarvi il Terzo Tempo e di parlarvi di questo.
29. I vostri errori ed imperfezioni non erano un ostacolo per la Mia Comunicazione fra voi – al contrario, ne erano il motivo. Vengo alla ricerca di voi, perché vi eravate smarriti e là, dove eravate esausti nel vostro esilio, dalle vostre sofferenze e malattie. Fin là è disceso il vostro Maestro per dirvi: “Venite a Me!”. Allora siete partiti in fretta per seguire la via della Legge che era stata scritta da Colui il Quale è il Proprietario e Signore della Creazione.
30. La Luce del “Terzo Tempo” illumina le vie affinché il vostro sguardo scopra le spine e le possiate togliere; perché questo sentiero è disseminato con prove.
31. Il Mio Amore ha bussato instancabilmente alla porta della vostra “dimora”, affinché vi svegliaste. Come può esserci qualcuno che dopo così tante dimostrazioni d’Amore possa sempre ancora rinnegare la Mia Parola? – Perché benché abbiano occhi, non vedono, anche se hanno un intelletto, non comprendono, anche se hanno un cuore, non percepiscono.
32. Non Mi conoscete sempre ancora. Solo quando vi amate fra voi, come vi ho insegnato, otterrete una grandissima conoscenza ed una grandissima comprensione per i Doni della Spirito. Io vi ho detto che le vostre labbra parleranno della pienezza di buone sensazioni nei vostri cuori. Ma può parlare d’amore colui che non lo porta nel suo cuore? Non vi sconvolge il pensieri che coloro ai quali Io do queste Istruzioni, sono appunto coloro ai quali ho già dato in altri tempi Insegnamenti d’Amore? Vedete, Io vi affido nel Mio Amore come Padre e come Maestro questa Dottrina come un Libro che voi dovete conservare con la stessa purezza e Sapienza che la Grazia divina del Signore ha messo nello stesso affinché, quando gli uomini impareranno a conoscerlo – fra i quali si troveranno anche spie come i nuovo scribi e farisei per metterMi alla prova – voi possiate mostrare loro un’Opera perfetta, una Dottrina spirituale di traboccante Giustizia ed Amore – una adorazione di Dio che è profonda nel suo interiore e semplice nel suo esteriore e viene confermata attraverso le vostre opere d’amore e di misericordia per i vostri fratelli.
33. Vegliate e pregate, siate preparati, perché la Mia Dottrina verrà perseguitata. Queste Rivelazioni non devono inquietarvi; fate in modo che vi sorprendano (i persecutori) nella vostra missione, quando (le Rivelazioni) diventeranno realtà, mentre guarite i malati e consolate i sofferenti. Io vi darò la forza mentre vi concedo che la linfa dell’Albero della Vita sia in ognuno di voi. Sedetevi a questa tavola, sotto quest’ombra, ma guardatevi a non macchiare la tovaglia bianca splendente. Questo puro bianco è simile a quello della via che dovete poi percorrere. Il Mantello del Mio Amore copre tutti i Miei figli, e la Mia Misericordia prepara la via della vita di tutti coloro che Mi devono udire in questo tempo.
34. Le potenze della natura scatenate scuotano l’umanità tutti i momenti. Vegliate, affinché non lascino le tracce della loro scia nelle parti del vostro paese.
35. Lasciate venire a voi le schiere di uomini; ogni cuore ed ogni anima porta in sé una preoccupazione. Metteteli in contatto con il Mio mondo spirituale – adesso che è ancora tempo per questa Comunicazione, affinché ricevano il Balsamo spirituale che proviene dal Mio Regno. Voglio vedervi preparati lavorando con dedizione nella Mia Opera d’Amore, in modo che l’ora della Mia Giustizia vi trovi mentre guarite i malati, consolate gli afflitti, istruite coloro che hanno sete di Verità e consigliate colui che si è smarrito sulla via. Pensate: Se quel giorno non vi sorprenderà nell’adempimento di questo incarico, sarete voi gli afflitti.
36. Alla Mia Presenza non vi voglio vedere con capo chino, vi voglio sempre vedere degni e lieti. Voglio lasciarvi fra gli uomini con questa pace e questa forza, quando sarà venuto il momento del Mio Commiato; perché in Verità vi dico, dovrete lottare. – In queste prove vedo coloro che Mi seguiranno, e coloro che Mi volteranno le spalle. Perché ho visitato e provato ognuno di voi per rendervi forti.
37. Io voglio che il fogliame ed i frutti dell’Albero che formate, siano salvifici e vivificanti. Allora la Mia attenta Provvidenza guiderà a voi quegli uomini che aspettano solo il momento di essere chiamati, perché il calice che berranno, sarà molto amaro.
38. Saranno malati dell’anima, dell’intelletto e del corpo, vedove, orfani, uomini e donne disperati, affamati d’amore e di pace che verranno qui per deporre il loro peso e per riconquistar la loro fede. Per coloro che non possono venire, dovete pregare, chiedere a Me ed Io vi ascolterò.
39. Rimanete perseveranti nel rinnovamento, non permettete che la natura del corpo ricada durante suo sviluppo (nel miglioramento). Comprendete che – quando raggiungete questo progresso – avrete posto i fondamenti per la spiritualizzazione.
40. Popolo, senti il Giubilo che percepisce lo Spirito divino quando vi parla e sente che viene ascoltato. Vedete quanta Luce getta la Mia Parola su molti Misteri che non avete potuto comprendere.
41. Uomini di questo tempo che credete di trovarvi alla sera della vita – la Mia Istruzione vi ha sorpresa come una aurora e vivificata la vostra anima.
42. Siano benedetti coloro che riconoscono il loro compito ed abbracciano la loro croce in questo tempo; perché i campi sui quali cammineranno, saranno fertili per la Mia Parola, e potranno seminarvi il chicco di seme della Mia Dottrina.
43. Sedetevi, allievi e discepoli, calmate le tempeste che infuriano nella vostra mente e nel vostro cuore, e fate comparire l’arcobaleno della pace al firmamento spirituale.
44. Sarete sorpresi nella Mia divina Lezione, quando nascosti nel vostro essere scoprirete innumerevoli Doni e Forze con i quali potrete in futuro vincere nelle prove e trionfare nei cambiamenti della vita.
45. In questo tempo il Mio Spirito sarà la vostra Guida. Livellerò la via attraverso il nuovo Mar Rosso come nei Tempi di Mosè. Vi salverò e vi manterrò nel deserto. Esigo da voi solamente che viviate instancabilmente il Mio Esempio dell’Amore e che siate fedeli fino alla fine. Perché troverete la meta finale, quando il vostro spirito si troverà davanti alle porte della terra promessa, dove riposerete dalle lotte umane e troverete la liberazione dalle passioni e dalla miseria di questo mondo. Là imparerete a conoscere la vera Luce dello spirito che mostrerà a questo la Verità in una tale pienezza, come in questo mondo potete contemplare la luce del Sole.
46. Siete usciti dal Padre, ed a Lui dovrete ritornare, mentre dovrete possedere non soltanto la vostra purezza originale, ma anche la grandezza che vi darà lo sviluppo dei Doni che possedete, se adempite le Mie Leggi divine. Ma nessuno verrà da solo alla Mia Presenza, ognuno porterà con sé tutti coloro che ha salvato, guarito, che ha consolato e guidato sulla via della salvezza. Per assistere la vostra anima sulla via del suo sviluppo, le ho dato in questo tempo i Miei Insegnamenti dell’Amore.
47. Adesso è il tempo dell’imparare. Vedete come il Mio Spirito Si effonde su ogni carne e su ogni anima. Gli uni annunciano la Mia Parola nella loro estasi, gli altri senza estasi. I vegliardi, i fanciulli ed i bambini parleranno con il Mio Regno spirituale. Non sono queste delle dimostrazioni che hanno annunciato sia i Miei profeti, come anche Io stesso una volta in riferimento alla Mia Nuova Comunicazione?
48. Purificate il vostro cuore e la vostra mente, affinché la vostra anima si libri in alto e si purifichi. Allora rivelerò la Mia Luce attraverso il vostro essere e farò stupire l’umanità attraverso le vostre opere d’amore. Parlerò attraverso il bambino al vegliardo, attraverso il non istruito ed ignaro all’erudito, ed attraverso l’umile all’arrogante. Oggi non comprendete ancora ciò che Mi aspetto da voi, ma domani lo saprete ed andrete volenterosi per andare in quelle province che oggi dormono (ancora) e che domani, quando riceveranno il Mio divino Messaggio, saranno pronti a seguirMi.
49. Oggi state aspettando con nostalgia che il vostro Maestro venga qui per istruirvi e per ricordarvi le Istruzioni dei tempi passati. Vivete vigili, con udito volenteroso e con un cuore che batte per Me nell’amore. Il vostro intelletto è attento, pronto a riflettere sulla Mia Parola; e dopo, nel silenzio, vi ricordate dei Miei Consigli e Comandamenti e cercate di comprenderli per metterli in pratica. Allora comprendete quanto sia pura la Mia Dottrina e difficile il vostro compito e Mi chiedete se è ben necessario che voi, per essere più ferventi, dover prima diventare esseri spirituali, mentre deponete l’involucro del corpo che portate oggi; perché sentite che è un ostacolo per la vostra salita spirituale e l’adempimento del vostro incarico. Ma Io vi dico di accettare questo involucro con amore e ve ne dovete servire con abilità. Non l’ho creato e dato a voi invano. Se sapete condurlo, sarà il vostro collaboratore e potrete apprezzare e godere la vostra esistenza sulla Terra attraverso il raccolto che avete ottenuto dalla vostra semina d’amore nei vostri prossimi.
50. Prendete Me come esempio e fate miracoli, dato che siete Miei eletti. Siate medici e consiglieri dei vostri fratelli, avvocati ed intercessori degli uomini e mettete la vostra anima del tutto nella vostra opera per portarla nel porto sicuro ed affinché loro sentano che camminano su suolo sicuro sulla via della riparazione.
51. Andate suo campi che ho preparato, e mettete in essi il seme. Rassodate con il vostro amore il terreno come un buon agricoltore, perché il cuore umano si è indurito e dev’essere coltivato con pazienza. – Quando avete incontrato delle anime ribelli, avete voluto evitarle e dire: “Costui non fa parte di coloro che Dio cerca: Egli vuole cuori umili”. Non sapete che sono proprio questi cuori che sono venuto a cercare ed a trasformare? Io vi domando: Quando siete venuti a Me, il vostro cuore era già come una dimora o come un tempio per Me? Rivolgete indietro il vostro sguardo e riconoscete che voi avete già deposto il vostro grave peso e che siete rinati a nuova vita.
52. Perché a volte dubitate della Mia Comunicazione attraverso l’intelletto umano ed esigete da Me delle dimostrazioni, e perché vi manca la fede finché non vedete adempiuto il favore che avete chiesto? Mi volete sentir parlare in una lingua più scelta per credere, e vi immischiate nei Miei alti Consigli. Vi domando: siete già in cima alla spiritualizzazione, per poter interpretare le Mie Ispirazioni? Siete già sviluppati così tanto da poter leggere la Mia Volontà nel Mio Spirito? – Siete ancora troppo piccoli per comprenderMi; ma Io vi guido sulla via sulla quale raggiungete il contatto spirituale con Me, affinché impariate a conoscere il Mio Segreto.
53. Voi avete svalutata la missione che era stata affidata al vostro spirito, anche se vi ho dato come propria una destinazione che vi deve condurre alla perfezione dell’eterna Vita.
54. Se siete umili, sarete grandi. La grandezza non è nell’arroganza e nella vanità come molti credono. “Siate mansueti ed umili di cuore”, così vi ho detto in tutti i tempi. RiconosceteMi come Padre ed amateMi, non cercate per l’involucro del vostro corpo un trono né un nome che vi distingua dagli altri. Siate semplicemente un uomo fra gli altri uomini ed abbiate in voi la buona volontà.
55. Preparatevi, affinché Mi contempliate in tutta la Mia Magnificenza e diate testimonianza di Me; e nella misura come salite spiritualmente più in alto, lascerò fluire in voi il Mio Sapere.
56. O uomini, che non siete stati capaci di staccarvi dalle vanità del mondo per adempiere le Leggi dello Spirito! Amate questa Terra che vi causa lacrime, e ritornate sempre di nuovo qui senza comprendere lo scopo perché siete stati mandati qui. Io vi dico: adempite il vostro incarico e preparatevi per il viaggio nel paese che vi ho promesso, affinché sentiate la Mia Voce di Padre che vi accoglie e vi dà la tranquillità che avete raggiunto attraverso le vostre opere dell’amore e della misericordia per i vostri fratelli.
57. Non temete le prove di questo tempo. Armatevi con forza ed aiutate i vostri prossimi. Fra di loro troverete molti che il dolore ha scoraggiato. Vedrete i vostri fratelli in paura e dovete avere per tutti il balsamo guaritore, una parole di fortificazione, un incoraggiamento ed un raggio di Luce del Padre vostro. Fate vostro il dolore di coloro che soffrono, allora avete condiviso con loro l’afflizione e dato amore e misericordia.
58. A voi che piangete nel silenzio, Io dico: sono benedetti coloro che sono venuti qui alla ricerca di conforto. Non avete desiderato né simboli né immagini per pregare, perché sapete che Io sono con voi e Mi avete trovato nel vostro interiore. Ho fatto fluire Forza attraverso il vostro corpo e la vostra anima.
59. Siano benedetti coloro che hanno saputo guidare le schiere di uomini e quelli che quando hanno sentito il peso della croce, Mi hanno cercato come Aiutante. Io illumino la via di tutti gli esseri che vivono nelle regioni spirituali e materiali. Non consideratevi reciprocamente come estranei, datevi calore ed amatevi in Verità; perché quando amate i vostri prossimi, avete amato Me.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Voi schiere che avete cercato l’ombra molto estesa dell’albero dove potete riposare – qui sentite la Mia Parola che vi dà conforto e forza affinché possiate osservare con rassegnazione la via che dovete percorrere.
2. Quando sentite che la vostra anima diventa debole, chiedete ad Elia il suo bastone, affinché possiate giungere sostenuti alla Sorgente cristallina del Padre, dove trabocca l’Acqua del Suo Amore e Sapienza per lo stimolo e la delizia dei viandanti.
3. Io vi insegno ad erigere il vero tempio; perché ci sono molti che hanno eretti dei santuari senza aver dato loro le fondamenta della fede. Il Mio tempio dev’essere come un albero i cui rami si stendono amorevolmente su tutto il globo terrestre, dove gli uccelli in diversi modi giubilano e nell’unire le loro voci formano un concerto armonioso, amabile e perfetto che offrono al Creatore. Con ciò il vostro spirito salirà in Alto per cercare il suo Signore – come Padre, come Maestro, come Medico; ma non Lo dovete giammai cercare come Giudice.
4. Il vero Dio sarà amato in modo veritiero, i falsi déi verranno distrutti, ed i culti impuri ed imperfetti faranno spazio all’adorazione dello spirito che sarà un canto d’amore al Padre.
5. In Verità vi dico, vi ho detto molto in questo tempo, ma qualche volta non Mi comprendete ed un'altra volta Mi fate parlare solo a vuoto. Ciononostante l’eco di questa Parola celeste non si perderà e verrà sentita dagli uomini in tutto il mondo.
6. Se lo spirituale si trasformasse in cose materiali, vi vedreste in questo momento seduti ad una tavola di immensa distesa e davanti ad ognuno di voi vedreste il Pane della Mia Parola rappresentato attraverso Cibi selezionati.
7. Coloro che si spiritualizzano un poco alla volta Mi dicono che non scambierebbero la Mia Parola con i cibi più succulenti e seducenti. Gli altri che non sono ancora stati in grado di vincere il loro materialismo, preferirebbero che il loro Padre, invece di portare loro Doni e beni spirituale, portasse loro le ricchezze del mondo in sovrappiù.
8. Quanti hanno lasciato sulla Mia Tavola i Cibi che ho offerto loro con tanto Amore, senza averli anche solo sfiorati. Quando vedranno mai di nuovo un tempo di Grazia come il presente, nel quale era destinato a loro di venire sulla Terra per sentire la Mia Parola? – Sono rocce dure che hanno bisogno di temporali e di tempo per ammorbidirsi. La loro eredità verrà loro preservata finché non sapranno custodirla e stimarla. Ma la possederanno di nuovo, perché vi ho detto che ciò che il Padre dà ai Suoi figli, non verrà loro mai tolto, ma viene solo conservato per loro.
9. Questo è il potente Albero dove sotto la sua ombra i viandanti fanno sosta per riposarsi dal loro faticoso cammino e per riconquistare le loro forze, mentre si nutrono dai suoi frutti.
10. Vi aspetto tutti sotto questo Albero; gli uni ritorneranno soddisfatti del loro compito adempiuto, gli altri con capi chini e mani vuote.
11. Quando la pace era scomparsa dai vostri cuori e scorrevano inarrestabilmente lacrime sulle vostre guance, avete cominciato a riflettere per riconoscere il motivo della vostra tristezza. Allora la coscienza vi ha rivelato che la causa del vostro dispiacere ed assenza di pace è da ricondurre alla scarsa spiritualizzazione che avete avuto, al mancato adempimento del vostro incarico – al fatto che nelle opere della vostra vita non ci sono amore e misericordia per i vostri prossimi.
12. Per questo motivo la vostra vita attuale è stata l’espiazione; perché non sapete con quanti peccati avete macchiato la vostra anima dei quali vi state purificando oggi. Questo è il motivo del perché non avete avuto nessuna pace nei vostri cuori.
13. Chi ha perduto persino l’ultima rimanenza di pace, lotta faticosamente per riconquistarla e comincia a comprendere che quella Grazia esiste solo sulla via della giustizia e del bene, la quale Io indico agli uomini in ogni momento attraverso la coscienza. Ed è per questo motivo che coloro che hanno udito la Mia Parola si sforzano di seguire la Mia Orma, perché sanno che sulla Mia Via vi è la pace e quando subentra una difficoltà oppure una visitazione, la Mia Misericordia è vicina per rialzarli.
14. La Mia Legge non pretende nessun sacrificio sovrumano, non significa schiavitù e non vi lega mai con catene. Certamente è una croce, ma d’amore – una croce il cui peso fortifica invece di esaurire.
15. Ricordatevi che in diverse occasioni della vostra vita avete sentito pace e riconoscerete che questo è avvenuto, quando avete fatto del bene, quando avete perdonato, quando vi siete riconciliati con qualcuno, quando avete lasciato il letto comodo per andare da un malato, per portargli conforto. Allora la Pace del Mio Regno era per un attimo nella vostra anima.
A voi che insegno a conservare la pace attraverso tutta la vostra vita, dico in Verità che il vostro compito è stato sin dall’inizio del tempo di portare pace ai vostri prossimi. Perciò vi chiedo ogni volta, quando Mi annuncio a voi, che dovete pregare per gli uomini; perché le vostre anime unite in un unico pensiero e nella stessa intenzione giungeranno ai cuori come un soffio di felicità e pace. Avete anche ricevuto l’Istruzione ed il pieno potere di dare calma interiore, Luce e fiducia agli esseri che dimorano (per voi invisibili) nella valle spirituale.
16. Le vie del mondo sono piene di pericoli e tentazioni. Perciò gli esseri spirituali capitano sovente sotto il dominio del mondo e della materia, anche se sono proceduti da Me pieni di Luce di conoscenza e capacità di presagio, con armi per difendersi e per vincere.
17. Vi ho trovato vinti, ma avete ascoltato la Mia Voce che vi ha cercato con Bontà, e così vi siete raddrizzati pieni di fede e speranza. In Verità vi dico, non ci sarà uno smarrito o vinto che non senta questa Voce quando ne sarà venuto il momento.
18. In questo tempo coloro che si sono maggiormente allontanati, che si sono maggiormente smarriti, saranno quelli che Mi ameranno più intensamente e Mi seguiranno.
19. Lo Scalpello del Mio Amore scolpirà le rocce più dure.
20. Per raggiungere questa meta cerco il vostro spirito, perché esso può comprendere la Mia Dottrina; ma dapprima ho dovuto parlare al vostro cuore mentre Mi limito attraverso i portatori ed umanizzo la Mia Parola. Questo è il gradino che vi condurrà alla Comunicazione da Spirito a spirito. Allora sarà la Mia Voce spirituale che giunge a voi come ispirazione, che vi indica la via alla vostra espiazione; perché il vostro corpo è qualche volta una pesante catena oppure un fitto velo che non vi fa guardare al di fuori della materia. Per aiutarvi a vincere in questa lotta, avete qui la Mia divina Ispirazione che per Amore per voi viene trasformata in parola umana che viene a voi come una carezza per intelletto e cuore.
21. Questi sono i giorni della memoria e perciò vi siete dati alla meditazione ed alla preparazione. Ah, se poteste solo conservare questa spiritualizzazione nella vostra vita, senza cadere nel fanatismo; quanto sarebbe grande il vostro sviluppo.
22. Nei cuori di queste schiere di ascoltatori vi è delizia, perché sanno che davanti al loro spirito si trova il Banchetto celeste al quale è atteso il Maestro per dare loro da mangiare e da bere il Pane ed il Vino della vera Vita.
23. La tavola intorno alla quale Gesù Si è raccolto con i Suoi apostoli, era un simbolo del Regno dei Cieli. Là il Padre era circondato dai Suoi figli, là vi erano dei Cibi che rappresentavano la Vita e l’Amore; risuonava la Voce divina ed il loro essere era di una armonia che abbracciava il mondo, e la pace che regnava allora, era la Pace che esiste nel Regno di Dio.
24. Avete provato a purificarvi in queste ore della meditazione, avete pensato che il Maestro vi porterà in Parole il Suo nuovo Testamento ed è così: Oggi Io vi permetto che pensate al Pane ed al Vino con i quali Io rappresentavo il Mio Corpo ed il Mio Sangue. Ma vi dico anche che in questo nuovo tempo troverete quel Nutrimento solo nel senso divino della Mia Parola. Se cercate il Mio Corpo ed il Mio Sangue, dovete cercarli nel divino della Creazione, perché Io sono solo Spirito. Mangiate di questo Pane e bevete di questo Vino, ma riempite anche il Mio Bicchiere, vorrei bere con voi: Ho sete del vostro amore.
25. Portate questo Messaggio ai vostri fratelli ed imparate che il Sangue che è la vita, sia solo un simbolo della Vita eterna che è il vero Amore. – Attraverso voi comincio ad illuminare l’umanità con le Mie nuove Rivelazioni.
26. Uomini e donne, bambini, fanciulli e vegliardi formeranno in questo “Terzo Tempo” l’Apostolato di Cristo. Ma in Verità vi dico, più che il cuore, sarà lo spirito che Io cerco. Anche se non tutta l’umanità sente la Mia Parola, voglio che senta la Mia Presenza in quest’ora benedetta. I padri di famiglia nelle loro case, i malati sui loro giacigli, gli affamati di giustizia, coloro che sono puniti dagli uomini, che non hanno pace nei loro cuori, gli offesi, i poveri – tutti voi entrate silenziosi nel Mio Santuario, affinché udiate la Voce del vostro Signore che vi dice: “La pace sia con voi!”
27. Popolo, in questo momento Mi circondano nell’invisibile – come nel tempo di allora – i Miei apostoli che ora sono nello spirito: Pietro, Giovanni, Giacomo, i più anziani ed i discepoli Taddeo, Tommaso, Matteo, Bartolomeo, Simone, Filippo, Andrea e persino Giuda che è colmo di dolore. Tutti loro Mi accompagnano in questa nuova Cena. In quale altro luogo della Terra si potrebbe portare davanti ai vostri occhi l’immagine che vi mostro? – Vi saranno mostrate delle rappresentazioni senza vita, mentre Io posso fare in modo che quegli esseri spirituali si annuncino nella piena forza della Vita e della Luce.
28. Come in quel tempo nel Mio Spirito vi è gioia e contemporaneamente dolore, perché non sono ancora redenti tutti i Miei figli.
29. Mentre sentite la Mia Parola che vi dice di trovarvi alla Mia Tavola, i vostri pensieri non si staccano da quel discepolo che in un attimo dello smarrimento ha tradito il suo Maestro ed i suoi fratelli; allora vi ponete la domanda se anche in questo tempo ci sarà un traditore ed il vostro spirito Mi domanda: “Forse sarò io?”. – Vi vengono le lacrime agli occhi e Mi chiedete Forza per non cadere mai in tentazione. In Verità vi dico, anche in questo tempo ci saranno tali che Mi tradiranno; ma non sarà nel Mio Corpo come nel Secondo Tempo, ma cercheranno di nascondere la Verità della Mia Dottrina con le loro opere e con ciò vogliono ottenere che gli uomini considerino inganno ciò che è stata una Lezione della Sapienza divina.
30. Voi tutti fate il voto di amarMi e di seguirMi fino nella morte; ma Io vi dico che dovete vegliare e pregare, perché Giuda aveva fatto il voto di dare per Me la sua vita.
31. Se allora il Mio martirio corporeo è durato una notte ed un giorno, e la morte ha terminato i tormenti del Corpo, così sento adesso nello Spirito il dolore di tutti coloro che soffrono; in ogni momento vengo condannato dai giudici della Terra, ed in ogni cella di prigione Sono catturato nel cuore di coloro che soffrono quell’espiazione. Non piangete solo al ricordo di quelle ore del dolore che Gesù ha sperimentato nel mondo, perché la Mia Passione non è ancora finita.
32. Il vostro spirito comincia già a prendere parte alla Mia Tristezza, dato che comprende che deve dapprima ancora conquistare dei meriti attraverso le sue opere d’amore e di misericordia per ottenere la delizia e la pace che la Mia Parola promette a colui che Mi segue fino alla fine.
33. Elevate il vostro spirito nella semplice preghiera, perché questa è il collegamento e l’avvicinamento al Signore.
34. Questa Cena è fatta d’Amore, non lo dimenticate. Prendete dalla Tavola il Pane e condividetelo con i vostri fratelli; e quando sarete tutti una volta nell’Eternità comprenderete che questa Rivelazione che vi do in questo tempo, era un simbolo dell’eterna Vita. Venite qui, voi schiere di uomini, perché se nel “Secondo Tempo” erano solo dodici che si sono seduti alla Mia Tavola, allora oggi saranno centoquarantaquattromila: ma la Mia Chiamata d’Amore è rivolta a tutti gli uomini. Io voglio che Mi accompagnate tutti in questo tempo. Alcuni tremano alla Mia Parola, alcuni piangono ed altri si sentono indegni di sentirla. Io che so chi è ognuno di voi, vi dico, che fra questo popolo che ora accorre in schiere per sentire le Mie Istruzioni, vengono anche coloro che allora hanno visto Miracoli per crederMi; ci sono coloro che dubitavano di Gesù ed anche quelli che gridavano davanti a Pilato: CrocifiggiLo, crocifiggiLo!
35. Molti (di voi) Mi hanno visto andare sul Golgota con la Croce sulle Spalle senza sapere Chi accompagnavano, e vedevano le lacrime di Maria senza rendersi conto chi era colei che piangeva. Guardate come istruisco nuovamente costoro e li trasformo in Miei discepoli, che allora non erano in grado di riconoscerMi.
36. Sulla Croce ho chiesto perdono per voi, perché non sapevate ciò che facevate. Quel Perdono ha trovato la sua espressione in una nuova opportunità che il Padre vi offre, affinché apriate i vostri occhi per la Verità, vi salviate e vi avviciniate a Me. Nonostante la Mia Misericordia nei vostri confronti però ci sono ancora tali che cercano imperfezioni nella Mia Parola per avere un motivo di non credere e di non seguirMi. Ma in Verità vi dico, nell’essenza spirituale della Mia Parola non vi è nessun difetto; invece con questa Parola non appariscente e semplice ho estirpato molti difetti dai vostri cuori.
37. Voi tutti siete sottoposti al Mio Giudizio. Non vi sarà nulla che vi commuova più insistentemente che la Misericordia del Mio Amore per voi; perché il Mio Giudizio è fatto d’Amore.
38. Da parte sua Giuseppe di Arimatrea ha aperto le porte della sua casa affinché il Maestro celebrasse la festa di Passah nella cerchia dei Suoi discepoli, quando questi non sapevano ancora che l’Agnello che in questa festa sarebbe stata sacrificata, Sarebbe stato Gesù.
39. Ora vi chiedo di preparare nei vostri cuori la dimora dove entro per ricordarvi con la Mia Parola le Opere e l’Istruzione che allora ho sigillato con il Mio Sangue. Però non limitatevi a richiamare alla mente la Mia Passione solo durante questo giorno di commemorazione. Dovete erigere il santuario nel più intimo del vostro essere, dove vi ricordate eternamente della Lezione d’Amore che Cristo vi ha portato sulla Terra. Quel santuario sarà indistruttibile nelle tempeste che mirano a distruggere la fede dell’umanità.
40. Oggi farò in modo che la Mia Voce venga udita in molte province, città e villaggi, affinché molti diventino dei chiamati. Sulla Mia Via semino balsamo, conforto e pace nei cuori, risveglio la speranza in coloro che si credevano perduti per la Vita di Grazia e dò vita a coloro che erano morti nel vizio e nel peccato.
41. Anche nel tempo di allora sono andato di provincia in provincia e la Mia Presenza ha scaturito giubilo fra i sofferenti, i malati ed i poveri spiritualmente. Non tutti seguivano i Miei Passi, ma questi sono rimasti come testimoni vivente dei Miracoli che ho fatto in loro. Uomini, donne e bambini sono venuti da Gesù, i loro volti preoccupati ed i loro lamenti Mi parlavano della loro miseria e la loro sofferenza. Avevano sentito delle voce e notizie sulle Mie Azioni di Miracoli ed aspettavano con nostalgia il passaggio del Rabbino di Galilea per tendere le loro mani a Lui e per chiederGli una dimostrazione del Suo Potere. Erano cuori semplici, ma c’erano anche altri, gli scribi, i dottori della legge ed i farisei che nel loro rifiuto verso di Lui pretendevano infine da Lui che mostrasse loro le Sue Mani per vedere se in queste fosse riconoscibile il Potere con il quale guariva i malati attraverso il solo tocco.
42. La Mia Compassione era per tutti senza differenza. Io ero il Padre che era venuto per liberare tutti i Suoi figli dai loro dolori. Gesù, il Medico, era tutto Balsamo e non era necessario che toccasse il corpo di un malato per restituirgli la salute. Qualche volta – per dare agli uomini una dimostrazione di ciò che può fare la fede – ho concesso che un qualsiasi malato si avvicinasse a Me e toccasse il Mio Abito per guarirlo.
43. Nel tempo odierno non è più l’Uomo Gesù che è venuto nel vostro mondo alla ricerca dei peccatori e sofferenti. Adesso è lo Spirito di Gesù che Si annuncia all’umanità per scoprire fra gli uomini di questo tempo i nuovi discepoli che Gli rimarranno fedeli fino alla fine. Ad una tavola spirituale Egli ha offerto loro Pane e Vino, invisibili per gli occhi umani, ma reali per lo spirito. Molti di coloro che oggi ascoltano con fervore la Mia Parola, una volta non avevano creduto in Me; ma Io vi domando: Quali Miracoli e quali tempi aspettano quelli che - anche se adesso Mi sentono – non credono alla Mia Comunicazione? Loro dubitano perché Mi annuncio attraverso gente non istruita e semplice e non mediante eruditi o teologi; ma Io vi dico che Mi troverete in tutti i tempi fra i “minimi”.
44. Coloro che hanno afferrato ed approfondito il valore di questa Parola finché hanno trovato nel senso un contenuto divino, sono coloro che la custodiranno come seme della spiritualizzazione che domani dovranno diffondere fra gli uomini.
45. Nel “Primo Tempo” la Voce del Signore veniva udita nell’Onnisantissimo, nel “Secondo Tempo” vi ho dato i Miei Insegnamenti d’Amore nella Parola di Gesù; adesso sentite la Mia Parola attraverso un portatore umano della Voce, e domani sarà la Mia Ispirazione che illuminerà ogni anima in una intimissima unione fra il Padre ed i Suoi figli.
46. Nel “Secondo Tempo” vi ho detto: “L’uomo non vive di pane soltanto, ma di ogni Parola che viene da Dio”. Perciò il pane, con il quale ho rappresentato il Mio Corpo, era solo un simbolo. Oggi vi dico: Prendete il Pane della Mia Parola, bevete il Vino del suo senso spirituale e vi nutrirete in eterno.
47. Comprendete che Io vengo dal Regno di Pace nella valle di lacrime, discendo dalla dimora dei giusti per parlare con i peccatori. Non porto né corona né scettro di un re, vengo pieno di Umiltà per annunciarMi attraverso un corpo impacciato che Io trasformo attraverso la Mia Luce e vi sorprendo tramite l’illimitata Verità della Mia Istruzione.
48. Non Mi vergogno di voi, e nonostante i vostri peccati ed imperfezioni non negherò mai che siete figli Miei, perché vi amo. Sono stati piuttosto gli uomini che si vergognavano di Me, quando Mi hanno rinnegato in molte occasioni.
49. Oggi effondo il Mio Spirito fra voi, affinché impariate ad offrirMi una adorazione spirituale e semplice, libera da materialismo, tradizioni e fanatismo.
50. Voi che avete rovesciato i falsi déi che avevate adorato nei tempi passati, saprete entrare nel santuario che Io sto formando attualmente nella vostra anima con la Mia Parola.
51. Vedo nei vostri cuori il desiderio che Io rimanga con voi e di insegnarvi continuamente in questa forma; ma questo non dev’essere, perché se adempissi la vostra richiesta, non fareste nessuno sforzo per cercarMi con le vostre opere d’amore, e non vi accontentereste nemmeno di ascoltare le Mie Istruzioni.
52. Da sempre vi ho detto che il Mio Regno non è di questo mondo; ed in Verità vi dico, la Terra non è nemmeno spiritualmente la vostra patria. Il Regno del Padre è nella Sua Luce, nella Sua Perfezione, nella Sua Santità. Questa è la vostra vera Casa, questa è la vostra Terra. Ricordatevi che vi ho detto che siete gli eredi del Regno dei Cieli. Questo Pianeta è come una abitazione che vi ospita temporaneamente, in cui la vostra anima è sottomessa alle prove per la sua purificazione, affinché al ritorno nella Patria spirituale abbia ottenuto sviluppo e progresso. Perciò non vi dovete interrogare: “Perché non ho trovato in questo mondo una perfetta pace ed una perfetta felicità?”. In Verità vi dico, nemmeno coloro che sono rimasti puri hanno trovato la vera pace in questa valle terrena.
53. Se questa Terra vi offrisse tutto ciò che desiderate, se non ci fossero le grandi prove spirituali – chi di voi avrebbe il desiderio di venire nel Mio Regno? Non maledite e non bestemmiate nemmeno contro il dolore, dato che lo avete creato voi con le vostre trasgressioni. Portatelo con pazienza, allora vi purificherà e vi aiuterà di venire più vicino a Me.
54. Riconoscete quanto siete radicati nelle magnificenze e soddisfazioni di questo mondo? Ora verrà il momento nel quale il desiderio di allontanarvi da questo sarà molto veemente.
55. Chi è in grado di superare le sue prove mediante l’elevazione spirituale, sperimenta la pace in questo superamento. Chi cammina sulla Terra con lo sguardo rivolto al Cielo, non vacilla, né ferisce i suoi piedi alle spine sulla via della sua espiazione. Voi che Mi sentite – sopportate con amore le vostre prove, affinché diventiate l’esempio. Cercate di progredire sempre di più nel vostro perfezionamento, perché se non fosse così – perché allora siete venuti in questo giorno? Perché avete lasciato il vostro lavoro per sedervi su queste dure panchine? Perché siete alla ricerca di pace, di Luce, della forza guaritrice del balsamo. Fra queste schiere ci sono coloro che cercano la Mia Verità e le Mie Rivelazioni per portarle domani nelle province. Ci sono anche tali che hanno molto peccato, che Mi hanno detto con la faccia inondata di lacrime: “Padre, non siamo degni di sentire la tua Parola”. Ma Io vi dico che sono venuto proprio per via di loro – per via di quelli che hanno smarrito la via dello sviluppo. Non sono mai venuto per cercare i giusti sulla Terra – loro sono già salvati. Sto cercando coloro che non trovano più in sé la forza per salvarsi; dono loro la Mia Benedizione ed il Mio tenero Amore.
56. Se a qualcuno di voi era stato detto che il suo spirito è perduto per via dei suoi peccati e vorrebbe ancora riparare i suoi errori e salvarsi, costui venga da Me ed Io gli darò il Mio Perdono e lo eleverò ad una nuova vita. Sarà come Lazzaro che si è alzato, quando ha sentito la Voce di Gesù che gli ha detto: “Alzati e cammina”.
57. Proprio così cerco l’ignaro per aprire davanti ai suoi occhi il Libro della Verità, il “Libro della Vera Vita”. Io voglio che coloro che prima Mi hanno rinnegato e bestemmiato contro di Me, si elevino oggi fra gli uomini e formino il Mio popolo che è un esempio di spiritualizzazione, dl’umiltà e d’amore per il prossimo, che dà testimonianza della Mia Istruzione per mezzo delle opere d’amore per i loro prossimi.
58. Io vedo che approfittate della Mia Lezione; ma siete ancora lontani dalla perfezione. Siete ancora deboli, perché non fate nemmeno tre passi e già la tentazione vi fa cadere.
59. Siate forti, e se i vostri genitori oppure i vostri figli vi disconoscono per via della Mia Dottrina, allora date una dimostrazione di fermezza e di fede e non temete, perché la Mia Potenza ed il vostro esempio li convinceranno di questa Verità. Se alcuni di coloro che vi hanno disconosciuti, hanno lasciato questo mondo senza averli convertiti, allora non perdete il coraggio; perché il seme che avete posto un loro, lo hanno portato con sé nel loro spirito e fiorirà in altri mondi.
60. Approfondite gli Insegnamenti che vi ho dato nel”Secondo Tempo” con la Mia Passione. Vi invito a ricordarvi con Me di quegli Insegnamenti e di riflettere su questi. Pensate che vi parlerò solo ancora poche volte di questi. Non sapete cosa verrà domani, ma vi dovete preparare per ricevere le nuove Rivelazioni che vi darò. Quando saranno venuti per voi quei giorni commemorativi e nel vostro spirito volete avere pace e compiacere nel vostro Signore, allora compiete opere di misericordia al sofferente, perdonate i vostri nemici e non abbiate con nessuno “conti aperti”, perché se nei momenti nei quali Io dico le sette Parole (sulla Croce), avreste rimorsi di coscienza nel vostro spirito – con quanta amarezza e dolore cadrebbero quelle Parole nel vostro cuore! Perché allora la vostra coscienza vi dirà che – quando vi ho chiesto dell’acqua per spegnere la Mia Sete – Mi avete dato da bere fiele ed aceto.
61. Pregate, perché vivete in tempi di tentazioni e seduzioni e non sapete se coloro che in questo momento sono in pace, non si trovino nel giro di pochi attimi in contesa oppure bestemmiano Dio. Tenete sempre a memoria ciò che oggi vi dico, affinché siate sempre pronti nella vigilanza (spirituale) e nella preghiera.
62. Vedete, come la Mia Essenza divina è capace di giungere a voi attraverso le labbra di un peccatore. Non è questo un Miracolo di Potenza ed Amore? Questo avviene perché Io sono Colui il Quale fa irrompere l’acqua dalla roccia e Luce dall’oscurità.
63. Tramite mediatori modesti ho parlato ai “minimi”; perché se i signori del mondo avessero trasmesso questo Messaggio all’umanità – in Verità vi dico, sareste rimasti senza conoscenza dei vostri Doni e senza funzioni da poter adempiere. Non avreste gustato di questo banchetto e vi avreste dovuto accontentare di assistere da lontano a questo banchetto. Invece attraverso questi organi d’intelletto (o portatori della Voce) che non sono toccati da teorie, scienze e pregiudizi religiosi, ho fatto giungere all’umanità una Chiamata senza privilegiare nessuno per via della sua classe sociale, della sua nazionalità, la sua religione o la sua lingua.
64. La Mia Voce proviene dal Regno dello Spirito, dove Io sono Re – da quel Paradiso dove sarete tutti con il vostro Signore, quando parlate a Me in modo umile come Dismas dalla sua croce: “Signore, ricordaTi di me quando sarai nel Tuo Regno”. La vostra croce è quella che vi ho affidato, quando vi ho dato questo compito: di insegnare, guarire i malati, di consolare, di annunciare all’umanità i Miei Messaggi divini. Questa missione è difficile, perché include la responsabilità, perché è delicata, perché è pura, e nell’esercizio della stessa vengono su di voi gli scherni dei miscredenti, dei diffamatori e degli schernitori che non hanno voluto trovare la Verità nella Mia Dottrina.
65. Proprio così Gesù camminava sulla via della sofferenza ed ha sopportato il peso della Croce che era incomparabilmente più leggero che quello dell’ingratitudine di quelle schiere di uomini.
66. Qui è il Maestro il Quale ricorda ai Suoi figli le Azioni di tempi passati e mette queste in rapporto con le opere del presente, affinché comprendiate meglio le Mie Istruzioni. Io voglio che questa Dottrina si diffonda nel mondo, che illumini l’umanità, affinché in vista di una Vita che non conosceva, si svegli e vada per formare nel mondo una unica casa, una unica famiglia. Questa sarà il vero popolo Israele, il popolo di Dio, nel quale scompariranno differenze di provenienza, classi sociali e tribù, perché tutti saranno dei rami che procedono da un unico tronco, dove tutti adempiono la Mia Legge che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”.
67. Voi che avete preso questa croce sulle vostre spalle – riconoscete la responsabilità che avete per portare davanti agli occhi dell’umanità la Verità della Mia Comunicazione ed i Miei Miracoli. Perciò esigo da voi nobiltà d’animo e la perfetta conoscenza di ciò che siete davanti a Dio e davanti all’umanità, e per questo vi do la Mia Dottrina della spiritualizzazione.
68. Preparatevi in questo modo, e sarete i buoni soldati di questa battaglia, i veri “Israeliti secondo lo spirito”, i fedeli discepoli. Non temete fatiche per dimostrare la Verità di questa Parola. Non dimenticate che Cristo, per dare testimonianza della Verità che Egli predicava, ha permesso che il Suo Corpo venisse distrutto. Perché avrebbe dovuto difendere la vita di quel Corpo, dato che prima aveva detto che il Suo Regno non è di questo mondo? – Così anche voi – pensate che, per raggiungere la vita eterna che attende il vostro spirito, gli si può sacrificare molte ambiziose mete.
69. Se volete togliere dal vostro fratello le macchie scure che porta nella sua anima, voi stessi dovete essere dapprima senza macchia; se volete ottenere perdono, voi dovete perdonare prima.
70. Come sarà bello per la vostra anima, quando sarà venuto il suo ultimo momento sulla Terra e lo spirito, colmo di pace, può parlare così al Padre: “Signore, tutto è compiuto!”
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. La vostra preghiera sale a Me come il profumo dei fiori, e le accetto.
2. Lasciate gustare al vostro spirito il Pane dell’eterna Vita. Questa non è la prima Istruzione che vi dà il Mio Spirito divino; come Uomo Mi sono già rivelato in un altro tempo per insegnarvi di sviluppare l’umiltà – di vivere per fare del bene agli altri e di morire sulla croce dell’amore. Quando sentite la Mia Parola vi sembra come se fosse la prima Istruzione che il vostro spirito riceve, perché non avevate compresa la Lezione precedente. Oggi vengo nuovamente alla ricerca di malati che sono tutti i Miei figli, perché tutti voi ansimate in questa valle dell’espiazione ed i vostri lamenti arrivano a Me.
3. Quando il dolore diventa molto forte, allora l’uomo si ricorda di Dio – per quanto si sia anche mostrato indifferente e freddo nei confronti della Mia Dottrina – rivolge i suoi occhi a Me nel desiderio della Mia Misericordia e manda nella sua disperazione questa preghiera in Alto: “Signore, perché non mi concedi ciò che Ti chiedo così tanto? Se non puoi ascoltare la mia supplica, allora abbrevia i miei giorni sulla Terra, dato che non ha senso di rimanervi solo per soffrire”. Quanta ignoranza mostrate, quando parlate così al vostro Padre il Quale è tutto Amore per i Suoi figli!
4. Per questo motivo vi faccio uscire in questo tempo dalle oscurità dell’incomprensione con la Mia Istruzione, affinché non lasciate il sentiero di Luce nemmeno nel più grande dolore. Presto comprenderete che non vi ho creato per il dolore, perché la sofferenza non è venuta da Me, ma da voi. Adesso dovete percorrere tutta la via per riconquistare la Luce e la purezza che avete lasciato in stracci sulle spine della via.
5. La vostra vita è bensì come un mare in tempesta nel quale temete a volte di naufragare. Ma dato che siete sprofondati così in basso per via delle vostre imperfezioni, allora credete almeno in quei momenti alla Mia Presenza e nella Mia Potenza, quando le vostre prove sono troppo dure. Non date nessun motivo che vi parli come ai Miei discepoli del “Secondo Tempo, che erano con Me su una barca e che, quando hanno visto frusciare il mare e Gesù dormire, Gli dicevano pieni di paura e timore: “Maestro, salvaci, stiamo morendo”. Allora la Mia risposta di rimprovero era questa: “O voi uomini di poca fede!”
6. Amato popolo, approfondisci la Mia Istruzione, orienta la tua vita secondo gli esempi di quei discepoli, perché anche voi dovete diventare discepoli. Pensate, figli Miei, che sin dall’anno 1950 non sentirete più questa Parola. Sfruttatela ora, affinché vi purifichi e non siate più sulla via del peccato.
7. Il Mio Sacrificio d’Amore nel “Secondo Tempo” vi mostra come sono da lavare le macchie che portate nel corpo e nell’anima, persino quelle che Sodoma e Gomorra vi hanno lasciato come eredità. Io Mi sono sacrificato per via dell’Istruzione degli uomini, per mostrare loro la via dell’obbedienza e dell’amore sulla quale possono giungere alla loro redenzione.
8. Adesso, dopo che vi ho dato innumerevoli Istruzioni, siete preparati per salvarvi e per purificare voi stessi. Allora vi ho annunciato che ritornerò fra gli uomini e sono qui nell’adempimento della Mia Promessa.
9. Se tutti coloro che sentono questa Parola non sentono la Mia Presenza, questo è da ricondurre al fatto che la loro materializzazione, il loro peccato e le immaginazioni che sono radicate nella loro mente, li separano dal Maestro. Ma nel momento del pentimento basterà che Mi sentano nella loro anima. La Luce del Mio Amore li illuminerà come Pietro, quando alla domanda del Maestro ha dichiarato la Divinità di Gesù. La finiranno con le loro depravazioni, guarderanno con orrore al loro passato e cominceranno una nuova vita – pura, utile e dignitosa. Perciò vi dico che non dovete giudicare i vostri fratelli quando vengono fra di voi con il loro peso di peccati e vizi. Non respingeteli, perché questa intenzione somiglierebbe a quel gruppo che ha scoperto una donna nell’adulterio e l’ha portata davanti a Gesù per mettere alla prova la Mia Giustizia. Quale severa Lezione ho dato a coloro che si consideravano liberi da peccati in confronto all’adultera, quando ho detto loro: “Chi si crede libero da peccati, scagli la prima pietra su questa donna”, e si sono ritirati svergognati.
10. Quanto dovete essere comprensivi, sinceri ed umili, se non volete che Io vi chiami ipocriti come i farisei che ho chiamato sepolcri imbiancati – nell’esterno ben addobati e nell’interno impuri.
11. Il Mio Sguardo indaga e penetra nelle più grandi profondità del vostro essere e nel più interiore del vostro cuore. La Mia Misericordia è disposta a registrare le vostre opere nel libro della vostra vita, che sarà quello del vostro giudizio. Provvedete che registri solo buone opere, allora la pace che la vostra anima ottiene così, sarà il presegnale per grandi ricompense nella vita spirituale.
12. Oggi ricordate quel giorno nel quale Gesù era l’Accusato degli uomini, e nel quale persino i bambini, seguendo l’esempio degli adulti, gridavano nella loro innocenza: “CrocifiggiLo!”
13. Mi sono visto di fronte ai giudici e grande era stata la gioia di coloro che desideravano la Mia morte, quando sono stato condannato ad Essere crocifisso. Come un agnello che va al sacrificio, ho piegato mansueto la Mia Nuca ed ho accettato il martirio, come sta scritto.
14. Oggi Mi trovo nuovamente davanti ai Miei giudici. Vi mostro la Mia Verità, affinché voi la indaghiate e giudichiate, ed Io so che troverete errori in lei che non ha, per poi condannare. Giudicate la Mia Opera, ma lasciate in pace tutti quelli attraverso i quali ho dato la Mia Parola.
15. Fra voi si trovano delle anime che già sin dai tempi antichi e nel grembo di Israele fino ai vostri giorni sulla Terra, si sono purificati dai loro errori per essere puri, quando dimoreranno nello spazio spirituale. Sono loro che hanno creduto alla Mia Presenza in questo tempo e saranno loro che chiederanno ai persecutori della Mia Opera: “Per via di quali imperfezioni contestate questa Dottrina?”. Come Pilato ha chiesto allora alle folle: “Di che cosa accusate quest’Uomo?”. – La Mia Voce tacerà, come allora hanno taciuto le Labbra di Gesù in quell’occasione, Io permetterò che – mentre gli uni giudicano la Mia Parola – altri la difendono, perché da questa lotta irromperà la Luce. Il Mio amorevole Sguardo abbraccerà tutti ed anche il Mio Perdono è per tutti.
16. Sono stato portato davanti a Hanna e Caifa ed accusato, poi davanti a Pilato ed Erode, per essere giustiziato. In Verità vi dico, in questo tempo la Mia Opera, la Mia Parola verrà portata davanti all’ “alto consiglio” e dopo portata nuovamente davanti a Pilato per essere giustiziata. Ci saranno funzionari di Stato che crederanno al Mio nuovo Annuncio ed a questo Messaggio; ma per paura del mondo taceranno e permetteranno che la Mia Dottrina ed i Miei seguaci verranno perseguitati, mentre loro si laveranno le mani, ma non dalle macchie d’onta che hanno caricato sulla loro anima.
17. Mi verrà assegnata una nuova croce nel “Terzo Tempo”. Questa non sarà visibile agli occhi mortali, ma manderò all’umanità dall’Alto il Mio Messaggio d’Amore ed il Mio Sangue, che è l’essenza spirituale della Mia Parola, che verrà trasformato in Luce per l’anima.
18. Coloro che Mi giudicavano a quel tempo, portano oggi, pentiti, la Luce ai cuori degli uomini con il loro spirito, per riparare i loro errori.
19. Affinché la Mia Dottrina trionfi sulla depravazione degli uomini, deve dapprima essere flagellata e schernita come Cristo al palo del martirio. Da ogni ferita deve fluire la Mia Luce per illuminare l’oscurità di questo mondo senza amore. E‘ necessario che il Mio Sangue invisibile ricada sull’umanità per mostrarle nuovamente la via della sua redenzione.
20. La Croce che Mi imponete adesso, è più pesante di quella del Secondo Tempo. Allora non avevate riconosciuto Cristo, adesso Lo conoscete tutti e nonostante ciò Lo condannerete. Questa volta non vedrete Gesù passare davanti alle vostre case ansimando sotto il peso della Croce. Non si vedrà il Mio Spirito schiacciato dal peso dei vostri peccati. Nonostante ciò sentirete la Mia Voce che vi dice: “Ho sete, umanità”, ma la Mia Sete sarà quella dell’amore.
21. Maria, l’amorevole Madre di Gesù, non unirà le sue lacrime con le tracce di Sangue del suo amato Figlio; ma manderà il suo tenero amore come Madre del Cosmo dal Regno dei Cieli per la vostra ingratitudine.
22. Non cadrò sulla via verso il Mio nuovo Golgota; perciò non sarà necessario che Mi venga in aiuto una assistenza, perché Io sono il Forte fra i forti. Ma il Mio Sguardo cercherà i Miei discepoli – in attesa che siano fedeli come lo era il Mio apostolo Giovanni.
23. Ben per colui che sa interpretare in modo giusto ciò che il Maestro vi ha detto in quest’ora di commemorazione. Siate benedetti che in questo tempo avete ascoltato il divino Maestro nelle Sue Istruzioni. La fitta oscurità che viene formata dal peccato dell’umanità, è il motivo che il Maestro abbraccia la Croce del martirio e ripercorre ancora una volta la via della sofferenza. Ora vivete nel Terzo Tempo e porgete sempre ancora al vostro Signore il calice della sofferenza; ma Io lo accetto umilmente per darvi un’altra volta una Dottrina dell’Amore. Sul Mio Volto scorrono Sangue e Lacrime che Io verso per voi per Amore, e nell’ascoltare le Mie Parole vengono lacrime anche a voi che vi strappano i ricordi ed il pentimento. Questo pianto vi purifica e vi porta più vicino a Me.
24. Voi donne che avete espiato le vostre trasgressioni, siate consolate, perché il vostro male dev’essere tolto da voi affinché siate forti sulla via della vita. Voi avete seguito Maddalena, ma dopo la vostra caduta avete sentito pentimento. Siate forti, guarite nell’anima e nel corpo e siate sane.
25. Io sono venuto dai peccatori, non dai giusti, perciò non scandalizzatevi. Io amo tutti i Miei figli, sani e malati, puri e macchiati, e Mi occupo di tutti. Un cuore Mi chiede Luce per i suoi figli, un altro fa intercessione per sua madre malata, ed a tutti concedo la Mia Misericordia.
26. Quando avete pianto molto, allora consolatevi; se altri di voi Mi chiedono Sensibilità per piangere sui vostri peccati, allora prendetela e tranquillizzatevi, perché il pianto è anche un sollievo e pace per il cuore che è carico di rimorsi di coscienza e colpa.
27. Ricordatevi: Quando era compiuto il Sacrificio e quelli che Mi avevano perseguitati credevano che la Luce che aveva illuminato la via ai Miei discepoli, fosse per sempre spenta e con l’ammutolire della Mia Voce tutto fosse finito, vedevano nei cuori di coloro che Mi avevano seguito un raggio di Luce incancellabile di quella Luce dell’Eternità che mai si spegne. Perché se gli uni Mi disconoscevano, gli altri Mi amavano e dato che sapevano seguirMi aspettavano – dato che ho promesso loro di ritornare – vegliando e pregando il Mio Ritorno ed in tutte le Mie Comunicazioni sentivano la Mia Presenza.
28. Sarò così anche nel tempo odierno. Coloro che sono penetrati nel nocciolo della Mia Dottrina, continueranno a vegliare e ad aspettare con riverenza l’adempimento delle Mie Parole, mentre gli altri dimenticheranno l’Amore che ho mostrato loro ed il Mio Fervore di liberarli.
29. Vedo il dolore che è in ogni cuore e mentre tacciono le labbra perché non sanno esprimere a parole ciò che sentono, l’anima si eleva ed ha comunione con Me. Vicinissimo al vostro cuore pulsa lo Spirito del Padre, veglia su di voi e vi benedice. Inoltre fortifico il vostro coraggio, asciugo le vostre lacrime e benedico tutti voi che siete venuti qui insieme per sentire la Voce del Padre il Quale vi ha detto che dopo l’anno 1950 non sentirete più la Sua Parola attraverso l’organo umano dell’intelletto. Siete simili ai Miei apostoli del “Secondo Tempo”, perché anche loro Mi hanno ascoltato molto. Portate la Mia Parola nel vostro cuore, affinché la possiate dare a coloro che non Mi hanno sentito attraverso un portatore della Voce.
30. Voi sulla Terra pensate a determinati tempi e giorni che vi ricordano le grandi Azioni del vostro Maestro sulla Sua Via attraverso il mondo ed Io sono con voi con il Mio Essere e la Mia Presenza nei momenti nei quali vi ricordate delle Mie Opere. Gli uomini hanno soltanto i loro determinati giorni per celebrare le ore di festa in memoria della Mia Passione. Nello spirituale non si celebrano questi avvenimenti, perché nell’Eternità non esiste un (determinato) momento o giorno; esiste solo un unico “Giorno” che dura continuamente e non termina mai. Ma le Mie Opere divine sono nello spirito dei giusti che vivono vicino presenti al loro Creatore, e l’adorazione che portano al loro Padre, non la dimostrano solo in determinati momenti, ma sempre e continuamente.
31. O discepoli, che avete preso parte al Mio Banchetto ed avete mangiato il Pane dell’eterna Vita che il vostro spirito ha bramato! Voi credete che Io muoia e risorgo dai morti ogni anno; ma questo succede solo nella vostra immaginazione, perché Io vivo nell’Eternità. Voi credete che il Mio Spirito viene alle caverne del vizio ed ai luogo dell’espiazione per portare Luce a coloro che sono smarriti, ma Io vi dico: Se voi lo desiderate e Me lo chiedete, lo farò, perché vi concedo continuamente la Mia Grazia, affinché gli smarriti trovino la via alla loro redenzione. Il Mio Sguardo riposa sempre su colui che porta in sé la catena della sua espiazione, ed il Mo Spirito è presente in tutti i mondi ed a tutti i livelli senza fare per chicchessia una differenza per via della sua conoscenza più o meno grande oppure la sua maturità spirituale.
32. Sappiate, o Miei nuovi discepoli, che il vostro omaggio ed il vostro tributo per il Signore dev’essere costante, senza che aspettate determinati momenti o giorni per offrirli, come l’Amore del Padre rimane sempre uguale. Ma se volete sapere come vi dovete ricordare giornalmente delle Mie Opere d’Amore senza cadere nel fanatismo, vi dirò: la vostra vita dev’essere un costante omaggio per Colui il Quale ha creato tutto, mentre vi amate l’un l’altro.
33. Agite così ed Io vi concederò ciò che Mi chiedete umilmente: che vi siano perdonate le vostre trasgressioni. Io vi consolo e vi regalo sollievo; ma vi dico: Quando scoprite i vostri errori e la vostra coscienza vi giudica, allora pregate, correggete i vostri errori, armatevi con forza, affinché non commettiate più lo stesso peccato e non Mi dobbiate ripetutamente chiedere di perdonarvi. La Mia Parola vi istruisce, affinché saliate in Alto e concediate accesso alla Luce ed alla spiritualizzazione.
34. Questa Dottrina è la Via che vi conduce a Me. Volete arrivare al godimento del Regno promesso? – Vi ricordo l’alleanza che avete conclusa con Me per tutti i tempi, e la vivifico nuovamente, affinché questo patto non venga spezzato. Vi domando, uomini d’Israele: Volete entrare nella Vita eterna ed essere presso di Me? SentiteMi ora, che confermo ed adempio le Profezie e vi istruisco con Pazienza, affinché ogni Parola che viene dalla Mia Bocca, sia nata dalla vostra anima che prima era stata preparata attraverso il Mio Amore e si trasforma in opere di misericordia per i vostri fratelli.
35. Cominciate ad esercitare l’amore per il prossimo, sopportate le vostre sofferenze con rassegnazione, procuratevi il pane nel sudore della vostra fronte. Amatevi come Io vi amo, e vegliate su questa nazione che ho eletta fra tutte e che ho chiamato “la perla” nella quale ho posto i Miei Doni di Grazia.
36. Non agite come Tommaso, quando vi metto alla prova, non pretendete da Me di permettervi di mettere le vostre dita nelle ferite al Mio Fianco per credere. Se vi devo dare un Ammaestramento che fa elevare la vostra anima, allora non Mi disconoscete, non dubitate per poi non dover piangere di pentimento, perché la vostra vita è una via di prove e ferite, di dolori e poi di gioia, nelle quali l’anima viene formata sulla scala verso la perfezione.
37. Non siate come Pietro, non rinnegate Colui il Quale vi ha dato le Sue Istruzioni con così tanto Amore, e non vergognatevi nemmeno di far parte di questo popolo e di possedere i Doni dello Spirito che vi ho affidati; perché allora Mi rinnegherete – non tre volte come quel discepolo, ma mille su mille volte, perché vi siete moltiplicati in numero e la vostra mancanza di fede avrà effetto in altre nazioni.
38. Vegliate, affinché la Mia Semenza non venga tradita ed il seme di Giuda non germogli nei cuori e – quando verrà l’ora del risveglio per questi cuori – nel loro smarrimento non credano come quel discepoli, che la morte corporea li libererebbe dai rimorsi di coscienza causate a loro dalla trasgressione passata. Perché altrimenti entreranno nella valle spirituale senza aver trovato la pace per l’anima che non muore mai.
39. Vedete come vi mostro la Vera Vita, quando Mi avvicino a voi e vi faccio sentire la Mia Presenza. Ma siete pochi ad avere interesse di imparare a conoscerla; voi altri “morite” lentamente per mancanza di fede, perché non avete creduto in Me, quando nel “Secondo Tempo” sono diventato Uomo. Oggi mettete di nuovo in dubbio la Mia Parola ed i Miei evidenti Miracoli e Mi mettete alla prova, anche se sono venuto solamente per risvegliarvi alla Vita spirituale e farvi conoscere la Verità.
40. Il Mio Spirito vive attraverso una Passione che non finisce. In ogni momento viene innalzato sulla Croce e la corona di spine si aggrappa alle Mie Tempie. Le Mie Ferite si aprono e vengo nuovamente sacrificato, affinché troviate nel Mio Esempio l’Insegnamento dell’amore per i vostri prossimi e viviate per sempre.
41. Oggi vengo a voi nello Spirito e vi dico che Io vivo eternamente, mentre voi dovete morire più volte, perché voi, anche se Mi avete intorno a voi ed avete sentito la Mia Parola, non sapete accoglierla nel vostro cuore come lo fa il terreno quando viene arato dal seminatore e sostiene il germogliare della semenza. Per questo il Mio Seme d’Amore non ha portato frutto al cento per cento e non si è moltiplicato, com’è la Mia Volontà.
42. In questo tempo Io giudico i vivi ed i morti. La Luce del Mio Amore si riversa in ogni ora e su ogni carne. “Beati coloro che soffrono, perché saranno consolati”. Beati gli umili, perché raccoglieranno fama e gloria.
43. Quando sarà venuto il tempo devi andare, amato popolo, e far sentire ai tuoi fratelli la Mia santa Parola. Vi spargerete nel mondo come buoni discepoli ed il Vangelo che vi lascio, si diffonderà. Questa Luce che procede dal Sesto Sigillo, illuminerà l’umanità di quel tempo e con questa verranno spiegati i Misteri.
La Mia Dottrina prenderà piede in altre nazioni e tutto ciò che gli uomini hanno scoperto, lo riconosceranno attraverso la Luce che donano i Sette Sigilli. Ma voi dovete parlare di queste Istruzioni che avete ricevuto ed istruire gli uomini nell’adempimento dei Miei Comandamenti.
44. Quando i Miei figli penetreranno nel nocciolo delle Mie Istruzioni, comprenderanno che è stata la Mia Volontà di unirMi con gli uomini da Spirito a spirito, che Io sono ritornato da loro, perché la Mia Alleanza è indissolubile.
45. Non può chiamarsi vivente chi non conosce la Mia Verità, o discepoli, chi commette azioni criminali, anche se ha questa Istruzione. Io sono venuto per riportare le anime che hanno perduto la via e di liberarle da ignoranza e peccato.
46. Purificatevi come Maddalena e vivete per il Mio servizio. Lei si è convertita per amore e pentimento. Dato che il mondo non si è risvegliato al Mio Amore, allora onorateMi almeno voi che Mi avete sentito, adempiendo il Comandamento che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”.
47. Le nazioni che oggi vivono in guerra, sono le “vergini stolte” che non hanno volute rimanere sveglie, che dormivano, quando è comparso lo Sposo ed ha bussato alla loro porta. Questo popolo qui Mi ha percepito e perciò ha saputo conservare la pace.
48. Io sono stato il vostro Servitore per insegnarvi l’umiltà. Ogni volta che Mi avete chiesto umilmente, ve l’ho concesso, la vostra volontà è la Mia.
Mi chiedete che non vi manchi il sostentamento per la vita, che Io tenga lontano la mancanza dalla vostra casa ed Io vi do il necessario. Vi concedo tutto senza che chiedete, perché Io sono il vostro Padre e vi a mo. Quale dolore può tormentare il figlio che il Padre non senta? Chi di voi non ha portato alla bocca il pane, non è vestito, oppure gli manca un tetto? – Io veglio su tutti i Miei figli. Vi nutre l’aria pura, i campi vi offrono i loro semi e frutti per nutrirvi. Non è mancata una sorgente che vi offrisse l’acqua per calmare la vostra sete. Ho dato all’uomo l’intelligenza affinché cerchi i mezzi per la vita e possa condurre una vita con sufficienza, mentre scopre nella natura il necessario per il suo benessere. Comprendete che non siete voi che avete creato gli esseri e conservate loro la vita. Ma Io, Che vi amo ed assegno ad ogni creatura la sua destinazione.
49. In questo tempo nel quale Mi sono annunciato nello Spirito per darvi la Mia Istruzione, vi dico: Adempite il Terzo Testamento che vi lascio. Lasciate accorrere a Me il vostro spirito, accettate la Mia Grazia, affinché in voi risplenda la Mia Luce e sulle vostre labbra sia “la Parola”.
50. Lavatevi con le vostre lacrime dell’espiazione e del pentimento. Innalzate la vostra comprensione attraverso la preghiera, affinché le vostre deduzioni siano giuste. Allora sentirete su di voi la Luce della Mia Ispirazione, e la vostra delizia sarà incommensurabile. Dopo aver ricevuto quella divina Ispirazione, andrete per parlare ai vostri fratelli della Mia Opera ed in Verità vi dico, la vostra parola sarà una testimonianza della Verità.
51. Vi ho annunciato la Mia Dottrina attraverso la Parola che è stata annunciata attraverso le labbra di molti portatori della Voce, all’interno di molti luoghi di assemblee, con lo stesso contenuto del senso spirituale ed in una e la stessa forma e che ha presegnata (in tutti) la stessa via ed indicata la stessa meta.
52. Nessuno di coloro che Mi hanno sentito in questo tempo, può sostenere, senza mentire, di non averMi compreso, perché ognuno che era stato chiamato, è stato prima preparato. La Mia Parola è un Tesoro divino del quale non voglio che lo conserviate per voi. Non diventate ricchi avari, perché altrimenti - credendo di possedere molta sapienza – non avrete niente. In Verità vi dico, l’egoismo è oscurità, e l’oscurità nell’anima è ignoranza.
53. La Mia Lezione nel Terzo Tempo è precisa e chiara – una Istruzione che Elia vi spiega con le sue parole e che inoltre i vostri fratelli spirituali (gli Angeli custodi) vi rendono facilmente comprensibili con i loro consigli, affinché non viviate nell’errore. Quale dei Mie discepoli che ha ricevuto questa Istruzione, potrà sentirsi troppo debole per adempiere il Mio Comandamento, per portare agli uomini questo Messaggio?
54. Io voglio che impariate tutti i mezzi e possibilità per esercitare fattivamente l’amore per il prossimo, affinché non Mi diciate: “Padre, come puoi volere che condivida il mio pane o il mio denaro con il mio prossimo, se è così scarso?”. – Se non sapete come esercitare la misericordia, non potete istruire i vostri prossimi in questi Insegnamenti.
55. In Verità vi dico, se le vostre mani sono vuote in molte occasioni in vista del sofferente, la vostra anima troverà comunque sempre qualcosa da dare. Se nel materiale non avete niente da condividere con i vostri fratelli, allora fate in modo che la vostra anima offra molto di ciò che possiede. Ma riconoscete: se è necessario che il vostro amore per il prossimo stia nel materiale, non dovete evitare l’adempimento del vostro dovere mentre dite che era sufficiente la buona intenzione. Imparate dal vostro Padre il Quale vi dà tutto, sia per l’anima come per il corpo. Imparate da Gesù il Quale vi ha insegnato di dare tutto per amore per i vostri fratelli.
56. Portate la vostra croce con pazienza ed amore, affinché Io vi possa dire: Siate benedetti!
Nel cuore di alcuni Miei figli vedo tempeste scatenate e dico loro: Vegliate e pregate, perché il temporale passerà, e vedrete di nuovo splendere l’arcobaleno della pace.
57. Se domani l’umanità sarà circondata da oppressione, ringrazierete perché a motivo delle prove che oggi sperimentate, avete fortificato la vostra anima. Se foste in grado di vedere le immagini del dolore, della fame e della miseria nelle nazioni che sono in guerra, non osereste lamentarvi: ed in Verità vi dico, anche se molti di quei vostri fratelli non Mi benedicono, allora almeno non bestemmiate.
58. Vegliate e pregate, rendetevi degni dei Miei Benefici e distruggete con la preghiera tutto ciò causa la depravazione umana.
59. Dopo il caos che si avvicina, gli uomini cercheranno l’Amore del Padre Mio e Mi troveranno in attesa di tutti i Miei figli. Perché nel “Terzo Tempo” l’intera umanità Mi riconoscerà, e tutti si uniranno spiritualmente nella stessa adorazione per Dio.
60. Io avverto tutti voi con la Mia Parola profetica. Ascoltatela e diffondetela, affinché domani, quando la vedrete adempiuta, che era stato il vostro Padre che vi ha istruito.
62. Quanto distante si trova l’umanità dalla lotta spirituale che arriva su di lei! Quanti dei Miei figli le cui labbra non hanno mai pronunciato il Mio Nome, saranno sorpresi di sentirlo glorificare!
63. Io vi dico che dovete solo pronunciare il Mio Nome, quando lo considerate inevitabile, affinché insegniate ai vostri fratelli la riverenza dinanzi al Padre.
64. Quando vedete che è scomparsa dal mondo ogni moralità, virtù e giustizia, vi sembra impossibile il vostro rinnovamento; ma proprio in questo è rivelata la grandezza della Mia Dottrina.
65. Lasciate fiorire la Mia Istruzione nei vostri cuori. Osservatevi reciprocamene con amore, aiutatevi l’un l’altro ne vostro compito spirituale, assistetevi nelle prove.
66. Quando vi siete preparati mentre adempite la Mia Legge, Io darò dei segni all’umanità che annunciano la vostra compattezza.
67. Quando sarete preparati, affinché i vostri prossimi sentano nei cuori il desiderio di vivere nel grembo di questo popolo? Comprendete quanto sia importante il compito e la responsabilità di coloro che Mi hanno sentito in questo tempo della Mia Comunicazione attraverso l’organo umano dell’intelletto.
68. Amatevi l’un l’altro, e sperimenterete che vi seguono grandi folle di uomini, perché gli uomini aspettano solo un esempio di vera misericordia ed amore per seguire la Mia Verità. Quando raccogliete la fede nei cuori dei vostri fratelli, sentirete nel vostro essere il Mio Amore e per la vostra anima non vi sarà una ricompensa maggiore che la pace.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Come l’allodola che stende le sue ali per coprire i suoi piccoli, così si stende il Mio Amore su di voi.
2. Questa Voce che vi chiama, è quella del divino Maestro; questa Parola è di Colui il Quale ha creato tutto. Chi ha il Potere di fare tutto, trasformerà la pietra del vostro cuore in un santuario dell’amore e dell’elevazione ed accenderà la Luce dov’era l’oscurità.
3. Alcuni di voi saranno trasformati e preparati attraverso l’Amore della Mia Dottrina, affinché si mettano alla ricerca di coloro che si sono smarriti nel deserto, perché così vedo la vita umana – come un deserto. Qualcuno si sente solo in mezzo a milioni di anime e muore di sete senza che ci sia qualcuno che gli sporga un po’ d’acqua; là manderò i Miei nuovi apostoli.
Io voglio che il Mio Nome sia pronunciato di nuovo con amore dagli uni e sentito con commozione dagli altri. Io voglio che sia conosciuto da coloro che non lo conoscono. Ci sono uomini – vegliardi, donne e bambini – che non sanno nulla della Mia Esistenza. Io voglio che tutti imparino a conoscerMi e sappiano di avere in Me un Padre amorevole, che tutti Mi sentano e Mi amino.
4. Vi dovete preparare, perché il momento è molto vicino nel quale Mi farò sentire nelle vostre anime. Verrò a voi e busserò alla porta di ogni cuore: Beato chi sa darMi una dimora. Gli uni Mi chiederanno del pane, altri l’acqua, come vi ha profetato il Mio discepolo Giovanni: “Ecco, Io sto davanti alla porta e busso. Se qualcuno sentirà la Mia Voce ed aprirà la porta, da lui entrerò e cenerò con lui e lui con Me”.
5. Comprendete che non saranno cose materiali che chiederò; saranno le opere d’amore della vostra anima, perché la Mia Fame e la Mia Sete sono quelle che voi vi amiate fra di voi e che viviate in pace.
6. Lasciate germogliare il Mio Amore nei vostri cuori e calmate con esso la sete che consuma questa umanità.
7. Non Mi sono stancato di aspettarvi; ma voi vi siete stancati del molto viandare, perché avete allungato la vostra via (di sviluppo). Nessuno tema di seguirMi, perché Io Sarò il suo Bastone.
8. Lottate, affinché l’umanità si spiritualizzi. Se realizzate questo, vi rallegrerete e ringrazierete il vostro Padre. Se però non dovesse esservi concesso di vederlo, allora non temete, lasciate il seme seminato, perché se non raccogliete qui il frutto, lo raccoglierete nella vita che vi attende. Come sarà quella vita? – Non preoccupatevi, credete in essa, perché è infinitamente più bella e più perfetta di quella nella quale vivete oggi. Nella vostra lingua non esiste nessuna parola che potesse descrivere o esprimere il divino e se vi descrivessi quella vita in una qualche forma, non l’afferrereste né comprendereste. In ogni mondo e su ogni gradino che raggiungete vi dirò ciò che là dovete sapere. Ciononostante vi ho molto da rivelare in questo mondo, affinché vi possiate elevare a coloro che vi attendono senza vacillare a causa degli ostacoli della via.
9. Io voglio che l’uomo giunga alla Sapienza, che sia umile e contemporaneamente faccia del bene. Vedete quanti diventano arroganti, si sentono grandi attraverso poco sapere, prendono uno scettro e si incoronano davanti ai loro prossimi. Siate umili di cuore, siate semplici e socievoli, allora Io vi incoronerò, ma non con vanità umane. Non è necessario che l’umanità veda questa ricompensa. – Non cercate delle ricompense fra gli uomini che hanno ben poco da darvi. Aspirate ad essere risarciti da Colui il Quale è tutta la Giustizia e che possiede tutto.
10. Non fermatevi nel viaggio della vostra vita, non fate passi indietro nel vostro sviluppo. Pensate sotto quante sofferenze e disposizioni siete giunti fin qui. Il Pescatore di cuori vi ha liberato e portato in sicurezza, non macchiatevi di nuovo.
Vi ho mandato sulla Terra per espiare le vostre trasgressioni e non per moltiplicarle. Non pensate – perché vedete che Io vi perdono ogni trasgressione – che il Mio Giudizio non possa mai venire su di voi e che non vi costringa a svegliarvi dal vostro sogno di grandezza. Lasciate che la Pace del Mio Amore vi riveli tutto ciò che dovete sapere secondo la Mia Volontà, affinché non sia il dolore a parlarvi del Mio Giudizio.
11. Imparate, utilizzate l’Istruzione divina e mettetela in pratica. Questo sarà il (miglior) modo per dimostrare che avete imparato da Me. Se però vi domando ciò che avete fatto con la Mia amorevole Lezione, spero che non risponderete di non aver compreso ciò che avete sentito e che vi è tutto sconosciuto. Se voi che avete sentito le Mie Parole dovreste ingannare il Mio Amore e la Mia Giustizia con le vostre opere – quale semenza lascereste allora sulla Terra?
12. In questo momento è la Mia Volontà che preghiate per tutte le nazioni del mondo, per i vostri fratelli ed Io vi prometto che discenderò su tutti come “Allodola[15], come sono già disceso a voi.
13. Vedo con Amore e Gioia che vi siete tutti preparati per riceverMi – gli uni con le loro buone opere, gli altri con il loro dolore e nuovamente altri con espiazione spirituale. Avete dovuto percorrere vie piene di spine per arrivare fino all’Albero sul quale canta l’usignolo il cui canto dà pace al cuore.
14. Quando siete usciti sulle vie della vita, dell’esperienza e dello sviluppo, siete andati con la vostra eredità; ora però, che sentite la Mia Voce che vi ha sorpresa a metà strada, vi trovo senza eredità.
15. Quale eredità intende il Maestro? – Quella dello spirito, perché mentre gli uni l’hanno perduta, gli altri l’hanno scambiata con le vanità del mondo. E’ però giunto il momento nel quale avete sentito il bisogno dei Doni spirituali, e dato che non li avete trovati in voi stessi, avete cominciato a cercarli su una o l’altra via. Perciò vi chiamo sovente “figli perduti”; perché somigliate a colui del quale vi ho parlato nella Mia Parabola.
16. Nei vostri cuori sono incise le tracce delle tempeste che sono passate su di loro, ai vostri piedi le cicatrici che le spine della via vi hanno lasciate sono ancora fresche, e nel vostro essere vedo la fatica di una vita di cui oggi comprendete che non può essere quella eterna.
17. Il vostro spirito ha vissuto attraverso una lunga notte di lacrime e senza sonno e; ma la speranza che avete nutrito quando avete cominciato a cercarMi, non è stata delusa, perché vi ha sorpresa una bella aurora e per momenti ha abbagliato il vostro spirito.
18. Finalmente il “figlio perduto” - presente nei cuori di coloro che formano questo popolo - è ritornato nella Casa del Padre suo, ha nuovamente sentito la Sua Voce e si è sentito abbracciato dall’infinito Amore. E’ scomparsa la sua vergogna di aver strappato i suoi vestiti e di mostrare i suoi piedi senza sandali, quando sentiva sulla sua fronte il Bacio Paterno in dimostrazione che tutto era stato perdonato da quel Padre il Quale aveva aspettato a lungo il ritorno del figlio.
19. Perciò vi ho detto in questo giorno che vi siete tutti preparati per riceverMi e per rendervi degni della Mia Carezza. Quando eravate riposati e aveva cessato il singhiozzo nel vostro petto, allora il Padre, trasformandoSi in Maestro, vi ha dato la Sua Lezione affinché cominciaste ad adempiere il compito per il quale siete stati creati e mandati sulla Terra.
20. Chi accresce il suo amore per il Padre e diventa il Suo discepolo, non può più smarrire la via. Io lascio entrare tutti loro nel Mio Santuario affinché alla vista della purezza e della perfezione che vi regna, non osino giammai a macchiarlo.
21. Al Discorso d’Insegnamento del divino Maestro il novizio sente un gioioso entusiasmo e penetrando nel contenuto del senso della Sua Istruzione si rende conto che l’eredità che credeva di aver perduto sulla via della sua vita, è sempre stata con lui. I suoi occhi però non l’hanno visto ed il suo cuore non l’ha percepito, perché era sordo, cieco ed insensibile per i suoi Doni spirituali. Nuovamente fortificato, sicuro e fiducioso ha il desiderio – dato che ama il suo Creatore e si sente da Lui amato – di ripercorrere ancora una volta la via che ha lasciato dietro di sé, però non per smarrirsi, ma per illuminarla, per allontanare le spine e di cercare i viandanti smarriti e mostrare loro la direzione verso quell’Albero presso il quale lui stesso ha riconquistato la vita e la fede.
22. Beati coloro che cercano instancabilmente la Verità ed ancora di più coloro che non la tengono per sé dopo averla trovata, ma la portano agli uomini per illuminare con la sua Luce la via dei loro fratelli.
23. Vi ho chiamati “operai” ed in Verità potete esserlo. Vi ho dato il tempo, il chicco di seme, l’acqua, i campi e gli strumenti da lavoro.
24. Il simbolo è semplice nel quale vi parlo, affinché possiate comprendere tutto ciò che vi voglio dire in queste Istruzioni.
25. Lascio sulla vostra anima la Rugiada d’Amore che vi rende fertili e vi accarezza. Non ho fatto fluire delle Grazie così grandi né sui monti, né nelle valli, né sui fiori come su di voi. Il Mo Amore vi accompagnerà sempre; ma questa Parola che vi do attualmente attraverso la mediazione dell’organo umano dell’intelletto non sarà eternamente con voi.
26. Ascoltate le Mie Parole e conservatele nei vostri cuori. Se Io non ho concesso all’umanità che Io ritorni sulla Terra – nuovamente diventato Uomo - , come è il desiderio e la convinzione di fede di molti, tanto mento vi concederò di continuare a sentirMi in questa forma dopo il momento indicato che è la fine dell’anno 1950. Oggi non sapete ancora ciò che tengo pronto per voi dopo questo tempo.
27. Vi voglio preparare affinché guariate i malati, affinché consoliate le vedove e gli orfani, affinché convertiate i peccatori con la Parola di pieno potere, affinché guariate i “lebbrosi” e colmiate con Luce la via spirituale dei vostri prossimi.
28. Nuovamente vi do l’eredità e vi lascio il seme della vita, dell’amore e della spiritualizzazione. Non perdete più la vostra eredità nella vostra vita.
29. Vi lascio la Mia Pace, perché Io sono la Pace che si estende sul mondo simile alle ali dell’allodola con le quali copre i suoi piccoli nel nido. Quando sarete voi spiritualmente come l’allodola della pace?
30. Vi ho fatto nascere in questo Nido d’Amore, dove non vi è mai mancato il nutrimento, e dove la Mia Istruzione colma il vostro cuore con delizia. Siete ancora deboli, le vostre ali non sono ancora cresciute, il piumaggio è scarso. Verrà però il giorno nel quale vi sentirete abbastanza forti per salire in volo, per superare distanze e resistere all’infuriare delle tempeste. Non agite come quelli che hanno voluto lasciare il nido anzitempo e sono precipitati al suolo, perché non sapevano battere le loro ali. Aspettate finché Io vi indico la via, allora non vi smarrirete. Vi spargerete come una grande schiera di allodole come simbolo di pace portando con voi un ramo di ulivo e nel fogliame dell’Albero costruirete nuovi nidi.
31. Mi domandate perché sono venuto da voi in questo tempo, ed Io vi dico: Non vi rendete conto di tutto ciò che succede nel vostro circondario? Non sapete che quello che succederà prossimamente nel mondo e che ciò che si svolge nel presente, significa l’annuncio del Mio Arrivo e della Mia Presenza fra gli uomini?
32. Vedete come la guerra ha afferrato le nazioni più progredite, la cattiveria ha raggiunto il suo più alto grado di sviluppo. La menzogna viene accettata come se fosse la Verità; la scienza ha permesso, quando ha rivelato all’umanità grandi segreti, di usarli per la distruzione. E quante azioni impure il mondo ha sanzionate come buone! Proprio allora Io appaio a voi per illuminare il vostro intelletto e per fermarvi nella folle corsa nell’abisso.
33. Io vi parlo con la Mia eterna Verità e vi dico: Se cercate divertimenti e desiderate la scienza, allora troverete in Me la vera scienza e la vera delizia.
34. Quanto è piccolo il vostro pianeta e nonostante ciò – quanto distanti vivete l’uno dall’altro! Quanta contesa vi è nel vostro mondo!
35. L’uomo non è più ignorante, il suo sviluppo animico ed intellettuale è grande; perciò pure la sua responsabilità in quest’ora della prova è molto grande. L’uomo di questo tempo dirà forse di non conoscere le Mie Leggi e la Mia Giustizia. Questa però non è la Verità, perché porta in sé un’anima di Luce. Il motivo (per le sue infrazioni della Legge) è che l’anima cede nei confronti delle tentazioni e divertimenti del mondo, ai quali cede i suoi Doni dello Spirito e davanti ai quali piega la sua testa.
36. Umanità, sono venuto per Amore per te e Mi sono materializzato in questa forma. Il Mio Spirito scende negli abissi e la Mia Mano di Aiuto si stende per salvare la pecora smarrita. Vi insegno a pregare ed a chiedere con l’anima e non con le labbra; perché non è il corpo che deve chiedere, ma l’anima che sa ciò di cui ambedue hanno bisogno. Vi ho dato la lingua affinché possiate intendervi con i vostri fratelli.
37. La lingua dell’anima è al di là della vostra lingua e del vostro pensare. Come può esprimere il corpo ciò che sente l’anima? Questi modi d’espressione saranno sempre miseri ed imperfette queste esternazioni nella preghiera. Sarà sempre una lacrima uscita dal vostro occhio e che sovente nessuno vede, a parlare meglio al Padre – un singhiozzo che soffoca il vostro petto, un dolore che portate in silenzio dinanzi a Me e che sopportate con pazienza, oppure le vostre buone opere il cui contenuto spirituale sale a Me, come esce il profumo dai fiori.
38. Io dimostro la Mia Presenza fra di voi con il dato di fatto della Mia Istruzione. Qualcuno potrà dire: “Maestro, è difficile mettere in pratica la Tua Dottrina, e forse è inadeguata per il nostro tempo materialistico”. Io però vi dico che si è detta la stessa cosa nel “Secondo Tempo” della Mia Parola, nonostante ciò erano proprio i pagani ed adoratori di idoli che si sono convertiti più velocemente.
39. Proprio come vi ho annunciato questi tempi di grande sofferenza, così vi dico anche che, quando lo smarrimento sarà passato, verrà l’armonia fra gli uomini.
40. Gli arroganti che si credono grandi, che sono senza amore per il prossimo e senza giustizia, saranno trattenuti per un tempo nell’aldilà, affinché sulla Terra faccia progresso il bene, la pace e la giustizia e possa crescere in mezzo a ciò la spiritualizzazione e la buona scienza, perché non sarà necessario che conduciate una vita mistica per compiacerMi, nessuno sarà costretto a seguirMi. Le opere che Mi portate sotto costrizione, non verranno da Me accettate. A Me arrivano unicamente i sacrifici della buona volontà, gli impulsi sinceri, l’amore spontaneo. Non voglio nemmeno che Mi serviate per paura di una punizione. E’ tempo che sappiate che Dio non punisce i Suoi figli. Perciò non Mi ferite più attraverso i vostri cattivi giudizi (su di Me).
41. Non vi deve mai guidare l’egoismo e non date nemmeno mai qualcosa perché pensate in anticipo alla ricompensa; perché questo non è né amore né misericordia. Il vostro spirito non aspetta di raccogliere amore nel mondo come ricompensa per le sue buone opere; perché non siete venuti sulla Terra per raccogliere amore, ma per seminarlo.
42. Coloro che hanno adempiuto il loro compito in questa vita, l’hanno lasciata con la pace nel loro cuore, con un sorriso sulle labbra, pieni di soddisfazione ed umiltà ed hanno benedetto tutti senza pensare a tutto il dolore che hanno raccolto in cambio dell’amore che hanno seminato, Io sono la perfetta e giusta Ricompensa per le vostre opere. Non dimenticate che vi ho detto: “Tutto ciò che farete ai vostri fratelli, lo fate a Me”.
43. Se per via di un breve atto di pentimento e della vostra elevazione animica cade il Mio Raggio divino su questo corpo (del portatore della Voce) e mette la Parola sulle sue labbra che porta all’espressione la Mia Istruzione divina che vi fa muovere e tremare attraverso il suo Amore – che cosa vi darà allora il Padre, quando vi ritroverete pieni di meriti nella vostra anima in quell’altro mondo?
44 Vi dico persino: Chiedete a Me il Mio Scettro ed Io ve lo darò! Sì, figli Miei, sappiate chiedere e tutto vi verrà dato; perché se un giorno vi renderete degni del Mio Scettro, non ve lo negherei. Io voglio però che afferriate in modo giusto questa Parola, affinché non cadiate ad un errore.
45. Molti uomini di riconosciuta erudizione nel mondo non Mi potranno riconoscere in questa forma e Mi negheranno. Non siate delusi da questo, dato che ve l’ho annunciato già molto tempo fa quando vi ho detto: “Sia benedetto, Padre, perché hai rivelato la Tua Verità agli umili e nascosto agli savi ed intelligenti”. Questo non succede perché Io abbia nascosta la Mia Verità a qualcuno, ma piuttosto perché coloro il cui intelletto non è aggravato, Mi possono percepire meglio nella loro povertà ed insignificanza (spirituale), mentre gli uomini con talento, il cui intelletto è colmo di teorie, filosofie e insegnamenti di fede, non Mi possono né comprendere né percepire. La Verità però che è per tutti, verrà ad ognuno nel predeterminato momento.
46. Verranno molti e vi diranno che non sono Io che vi parlo, che non è il Mio Essere divino che si effonde in questa Parola. In seguito a ciò alcuni di voi avranno dei dubbi e Mi diranno nella loro preoccupazione: “Maestro, com’è possibile che io perda la fede e (ora) debba continuare a vivere senza Legge e senza Dio?”. In Verità vi dico, chi Mi ha percepito e sperimentato, non Mi può più rinnegare.
47. Una tempesta di idee e forze oscure ha da tempo diviso gli uomini. Una tempesta di Luce li unirà in questo tempo. La torre di Babele che gli uomini hanno eretta, è stata distrutta, ma nel cuore dei popoli e razze quella torre dell’arroganza ha continuato a crescere. Solo una tempesta spirituale la può abbattere e questo temporale comincia ora a scuotere le sue fondamenta e le sue mura. Quando questa torre sarà distrutta, al suo posto si eleverà un’altra che non può essere distrutta, perché le sue salde fondamenta non sussisteranno di disunità, ma di fraternità ed armonia.
48. Per aiutarvi a comprendere la Mia Lezione, vi dico: AccoglieteMi nel vostro cuore, affinché possiate comprendere la Dottrina che vi rivelo in questo tempo. La Parola che vi consegno, è il nuovo Testamento che vi guiderà alla Vita eterna. Beato chi riconosce gli alti valori di questa Parola; perché nel mondo dell’aldilà riconoscerà gli alti valori che là esistono. Non pretendete delle dimostrazioni per credere, perché imitereste i popoli pagani del medioevo ed ora questi sono altri tempi. Non spingete oltre la vostra materializzazione ed i vostri dubbi per negare i vostri profeti e di ucciderli persino, come lo avete fatto nel “Primo Tempo”. Siete di nuovo nati nella carne per fare un passo in avanti sulla via dello sviluppo, non per fermarvi alla stessa Lezione. Se la Mia nuova Istruzione è più profonda – vedete, che Io stesso ve la spiego affinché la comprendiate.
49. Voi tutti ricevete la stessa Istruzione, ma non tutti avete lo stesso numero di reincarnazioni. Vivete nel “Terzo Tempo” ed ancora alcuni non sanno in quale tempo vivono, né qual è la Verità, né quale è la retta via.
50. Questo è il tempo della Luce e dello Spirito e molti non conoscono sempre ancora la vera adorazione per Dio. Mentre gli uni non hanno la minima paura della Mia Giustizia, gli altri temono Dio in un modo falso ed ingiustificato. Io dico ai Miei discepoli che l’uomo deve temere sé stesso, perché è lui che agisce, che costruisce o distrugge. Quanto vi mostrate ingiusti nei confronti del Padre vostro, quando nel profondo dolore che vi causate, Mi dite: “Signore, perché mi punisci?”. – Non Io metto una corona di spine sul capo dei Miei figli, non metto nemmeno una croce pesante sulle loro spalle. Sono loro che si condannano, si incoronano ed accumulano tormenti.
51. Gesù il Giusto ha accettato la corona e la Croce che voi Gli avete imposti; perché il Suo Sacrificio ed il Suo Sangue erano l’unica cosa che attraverso il Suo Esempio era degna per presegnare la via sulla quale dovete salire in Alto, per purificarvi dai vostri peccati.
52. Io sono il vostro Giudice, ma il Mio Verdetto che è irrevocabile ed inesorabile, sorge dall’Amore. Oggi Io giudico i vivi ed i morti; ma imparate a comprendere chi sono i vivi e chi i morti. Io sono la Resurrezione e la Vita e risveglio a nuova vita coloro che erano morti per la Verità. Io vengo come Re, ma non porto nessuna corona di vanità, perché il Mio Regno è quello dell’umiltà. Per molti sono Io il morto che risorge, perché sono venuto nello Spirito all’umanità per dirle nuovamente che “il Mio Regno non è di questo mondo” e che – per udire la Voce de vostro Re e Signore – è necessario elevare l’anima per giungere così a Lui.
53. Chi durante il suo soggiorno sulla Terra è caduto alle tentazioni ed è stato schiavo del mondo e delle sue passioni, lo sorprenderà la morte, senza forza e senza sviluppo dell’anima, ed è come se portasse in sé la morte.
54. Al cattivo si erigono troni nel mondo e gli si dimostrano l’adorazione in tutte le forme possibili. Si deride e combatte il bene come se fosse nocivo o inutile. Quando la Mia Voce però vi chiama dall’Infinito, affinché sulla via del bene veniate a Me, che è l’unica via che conduce a Me, allora avviene perché Io sono il vostro Creatore e perché Mi appartenete. Quando vi cerco, è perché vi amo e non voglio che qualcuno perda la Beatitudine che tengo pronta per tutti. Sono venuto come un ladro per sorprendervi; ma quello che ho cercato, era il vostro spirito. Dato che vi ho visto portare una pesante croce, non ho dovuto ancora aggravare il suo peso attraverso il Mio Giudizio; vi aiuto piuttosto a portarla.
55. In Verità vi dico, non posso ancora esigere da voi delle opere perfette, perché nascete nel peccato e vivete nel peccato. Vi assicuro però che attraverso il Potere della Mia Parola farò germogliare delle virtù dai vostri cuori. I Doni che esistono nel vostro spirito e dei quali l’umanità crede che siano propri solo dei giusti e dei profeti di un altro tempo, appaiono persino adesso nei più grandi peccatori e per mezzo di questi Doni l’umanità verrà salvata.
56. Ho sete del vostro amore, ho sete della vostra pace. Se però anche voi avete fame e sete – che cosa Mi potete allora dare? Il vostro adempimento dell’incarico spirituale è la pace. Vegliate e pregate, affinché questi Doni che vi ho affidati, diventino realtà. Pregate giornalmente per breve tempo ed utilizzate il resto del tempo per adempiere i vostri doveri spirituali ed anche materiali.
57. Dite agli uomini che ho illuminato la via dei peccatori, affinché possano sfuggire alla rovina. Vengo alla ricerca degli smarriti, perché i giusti sono già presso di Me.
58. Vi insegnerò a passare attraverso il mondo con mansuetudine e contemporaneamente con fermezza. Quando è iniziata la Mia Comunicazione in questo tempo – chi vi avrebbe potuto parlare di tutti i Doni spirituali di Grazia che avreste goduti?
59. Avete studiato le profezie dei tempi passati e constatato che la Mia nuova Rivelazione era stata annunciata. Ma quando avete ricevuto la Comunicazione di Maria, vostra Madre celeste, qualcuno si è domandato: Anche la presenza di Maria sarebbe stata annunciata? – In Verità vi dico, se interpretate in modo giusto le profezie dell’apostolo Giovanni, scoprireste che pure la sua “presenza”doveva essere in questo tempo.
60. Molti di coloro che fanno parte di questo popolo, non hanno nemmeno indagato le Scritture; perché l’ispirazione del loro spirito e la fede del loro cuore hanno detto loro nel più interiore: è il divino Maestro, è la nostra Madre spirituale.
61. In Verità vi dico, ovunque Si annuncia il Mio Spirito, là sarà presente la tenerezza materna e la bontà di Maria.
62. Perché molti l’hanno misconosciuta? Pensate: Se lei avesse vissuta solo come donna e la sua missione si fosse limitata a portare al mondo quel Corpo nel Quale si annunciava “La Parola, non ve l’avrei lasciata direttamente al piede della Croce come Madre, né i Miei discepoli l’avrebbero considerata la propria Madre, dopo che il Maestro era andato via. Nel tempo odierno nel quale una parte dell’umanità nega la sua purezza e divinità ed un'altra parte la riconosce come Madre universale, la adora con culti fanatici, ignoranti ed idolatri, Io vi mando la Mia Luce e garantisco la sua presenza, affinché attraverso la sua parola che diffonde un essere materno, una infinita tenerezza e conforto divino, andiate dagli uomini e portiate nei loro cuori un santuario nel quale il vostro più tenero sacrificio sia quello che consacrate alla vostra Madre celeste. Allora porterete con diritto il nome di spiritualisti trinitari-mariani.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Discepoli, con quale gioia e tenerezza Mi accoglie oggi il vostro cuore! Il motivo per questo è che dapprima era fra voi la vostra Madre spirituale e vi ha avvolto nel suo essere divino.
2. Quale gioia sarà nella vostra anima, quando vivrà una volta al di fuori della materia che la tiene catturata, nelle regioni della pace e può sempre continuamente sentire la voce della Madre celeste come un canto divino.
3. La fede e l’amore per la vostra Madre spirituale è un seme che vi affido affinché lo curiate nei cuori dei vostri fratelli. Tutto coloro che attraverso la Mia Misericordia hanno ricevuto il segno sulla loro fronte, precederanno ed illumineranno la via. Molto tempo fa ho ordinato appunto a queste anime di contrassegnare come simbolo dell’alleanza e purezza le porte delle loro case con il sangue di un agnello. Io solo so perché vi ho segnati in tutti i tempi, Io solo conosco la vostra destinazione e la via della vostra espiazione, e per questo motivo continua a visitarvi la Mia Giustizia, affinché stiate lontani dal maligno.
4. Quando in questo tempo la Mia Voce risuonava come il suono di una campana, avete subito riconosciuto Chi chiamava e siete andati per ascoltarMi e per poter seguirMi più avanti. – Nessuno di voi si senta come re o signore per via dei Doni che avete ricevuto da Me, oppure per via della dignità con la quale siete stati rivestiti. Siate i più umili e nonostante ciò anche i più ferventi nell’osservaare la Mia Legge.
5. Questo è il tempo della vostra attività, nel quale vi aiuterà l’esperienza che avete raccolto sulla via dello sviluppo. Sempre quando siete stati sulla Terra, avete cercato piacevolezze e divertimenti, e quando vivevate nell’aldilà, vi siete limitati ad una vita contemplativa. Solo adesso comprendete un poco alla volta lo scopo della vostra esistenza ed il vero essere del vostro compito spirituale.
6. Ogni giorno gli uomini scavano nuovi solchi per la rovina moralistica, e proprio là dovete deporre il seme, operai di Gesù, affinché l’esempio delle vostre buone opere testimoni la Verità della Mia Dottrina e liberi i vostri prossimi dal loro “materialismo”. Lasciate scorrere la vostra vita sempre sulla retta via. Quando poi la morte apre alla vostra anima le porte all’Eternità, i vostri fratelli possono dire: “Vedete, questo era uno giusto!”. E quando verrete alla Mia Presenza, il Padre vi possa dire: “Venite, dovete vivere eternamente presso di Me!”
7. Elia che è il pastore spirituale del “Terzo Tempo”, è colui al quale le anime sono state affidate come pecore del Gregge del Signore. E’ lui che raccoglierà i centoquarantaquattromila che Io contrassegnerò con il segno della Mia Divinità, e quando saranno contrassegnati, il Mio Giudizio irromperà sulla Terra. Oggi Elia accende una Luce in ogni spirito, affinché nell’ora della prova nessuno vada perduto.
8. Popolo, il Mio Raggio di Luce diventa Parola attraverso i Miei portatori della Voce, per spiegarvi la Mia Dottrina. Questa Parola ha toccato il vostro cuore, vi ha indicata la via che conduce alla Beatitudine e rende più leggero il peso della vostra croce. Fortificatevi nella Mia Parola, affinché resistiate coraggiosi nelle vostre prove e la seguiate con amore e mansuetudine. Non temete le lingue sciolte degli uomini – non dimenticate che dovete essere molto provati.
9. E’ necessario che l’umanità si levi nuovamente contro di Me, è necessario che gli uomini indaghino la Mia Opera. Solo così saranno in grado a scoprire la Verità e la giusta Legge, solo così troveranno la Mia Presenza e potranno riconoscere chiaramente la Mia Sapienza ed il Mio Amore.
10. In questa lotta dovete adempiere un compito molto importante. Non consideratevi però come proprietari della Mia Legge, perché la Legge sono Io e voi siete soli i suoi interpreti.
11. Siate felici al pensieri che non possedete sfarzosi palazzi che ognuno può distruggere; perché potete tenere le vostre assemblee sia in una semplice camera, come anche in una valle oppure su un monte. Dove si radunano i Miei figli e Mi chiamano, Io Sarò con loro. Vi dico anche che non ci sarà nessun potere umano che ferma la Parola che verrà (a voi) senza interruzione fino al giorno che è stabilito attraverso la Mia Volontà. Ed anche se gli uomini facessero tacere le labbra dei Miei discepoli prima di questo tempo oppure li uccidessero, griderebbero i loro corpi morti!
12. Le profezie che vi ho dato nella Mia Parola, si adempiranno fedelmente, perché non vi ho ingannato, non vi ho dato delle pietre al posto del pane o serpenti al posto di pesci. Io sono la via, la Verità e la Vita.
13. Nel “Secondo Tempo” vi ho dato solo la Comunicazione del Regno dal quale Io sono venuto ed al quale voi dovete ritornare. Adesso vengo per rivelarvi molte bellezze di questa divina Casa del Padre. Questa nuova vita è l’inizio del Regno di Pace che vi ho promesso.
14. La Mia Orma è chiaramente visibile sin dal “Primo Tempo”. Camminate su di essa, precedete senza abbandonare la vostra croce, perché senza questa non potete essere riconosciuti.
15. Quello che gli uomini hanno distrutto, Io lo riedificherò.
16. Penetrate nella Luce ed il senso spirituale del Sesto Sigilli – del Libro nel quale è scritta la vostra destinazione.
17. Vi do delle Parole d’Insegnamento del conforto, altre per l’Istruzione, di nuovo altre per la vigilanza, ed anche alcune per la preparazione, affinché non vi manchi nulla nel vostro zaino da viaggio.
18. Quante profezie dei Miei profeti si stanno già compiendo! Gioele disse: “Io effonderò il mio spirito su ogni carne”. L’apostolo Giovanni ha visto questo tempo nelle sue visioni profetiche, e la Mia Parola continua ad adempiersi nell’Eternità.
19. La Parola divina trova l’eco nel cuore di questo popolo. Avete preparato la dimora ed ecco, sono da voi. Il Libro della Vera Vita giace aperto davanti a voi ed ogni volta che lo studiate, ricevete un nuovo Ammaestramento. Coloro però che nella loro indifferenza dormono profondamente, non devono aspettare fino all’anno 1950 – non aspettare finché la Mia Campana suonando forte annunci il Mio Commiato e solo in quell’ora vorranno incamminarsi per ascoltarMi. Voi sapete che la Mia Parola ed il Mio Mondo spirituale non saranno più udibile dopo quell’anno che vi ho indicato.
20. Vi ho liberati ed il Mio Sangue era il Simbolo dell’Amore che ho per voi. Non voglio che ritorniate al peccato, all’oscurità.
21. Si avvicina una visitazione mondiale ed Io voglio che il Mio popolo sia preparato, affinché in mezzo alla tempesta sia il faro della speranza che illumina la via ai naufraghi. In Verità, in Verità, tre quarti della Terra verranno visitati, il dolore le purificherà. AscoltaMi, popolo, devi portare questa Parola a tutti i tuoi prossimi.
22. Dovete uccidere nel vostro cuore l’egoismo che potrebbe contenere e dare spazio all’amore per il prossimo, è forse possibile che predichiate l’amore senza sentirlo? Prima che dovreste mettere questa maschera dell’ipocrisia sul vostro volto, Io vi insegnerò e vi proverò, finché ottengo che nasca nei vostri cuori la sincerità.
23. Verrà il giorno del Mio Commiato, e chi Mi ha saputi prepararsi, si sentirà di stare alla Destra del Signore. In Verità vi dico, il numero dei disobbedienti – di coloro che passano oltre la cerchia proibita - sarà grande. Saranno coloro che, anche se Mi hanno sovente ascoltato, non hanno saputo né di sfruttare né comprendere la Lezione e nella loro ignoranza chiederanno il Padre che Egli rimanga con loro ancora un tempo, anche se ho detto loro già molte volte: “La Mia Parola è quella di un Re e non verrà mai ripresa”; e : “Passerebbero prima il Cielo e la Terra oppure la Costellazione regale cesserebbe di splendere, piuttosto che una unica delle Mie Parole non si adempisse”. Perciò vi dico che era la Mia Volontà sin dal primo giorno della Mia Comunicazione annunciare la fine di questa Manifestazione, affinché voi tutti lo sapeste e foste preparati.
24. Elia ha annunciato al popolo il Mio repentino Arrivo, ed egli ha anche descritto attraverso la bocca di Roque Rojas l’anno 1950 come Mio Commiato, che significa la fine dello spazio di tempo per la Comunicazione attraverso l’intelletto umano.
25. Ora vi dico che la Mia Lezione procede molto e che state per rimanere indietro. Se nel giorno della visitazione non volete sentirvi debole, dovete affrettarvi e sforzarvi per tenere il passo con le Mie Lezioni. Solo così vi sentirete forti abbastanza per entrare nel prossimo tratto di tempo, nella Comunicazione da Spirito a spirito.
26. Vi ho rivelato la presenza del mondo spirituale, affinché sentiate la vicinanza dei vostri fratelli ed accettiate i loro saggi consigli. Sono venuti per portarvi la spiritualizzazione. Perché avete voluto attirarli continuamente in ogni momento nel materiale?[16] Questo non vi riuscirà, ma voi causate loro sofferenze.
27. Questi esseri spirituali vivono in armonia con la Mia Divinità, voi siete i morti che loro vogliono risvegliare. La Mia Voce vi dirà costantemente: Preparatevi! Perché se questo non avvenisse – nel caso non vi rendeste conto di vivere in un tempo di pericoli e trappole - vedrete sorgere davanti ai vostri occhi i falsi cristi, i falsi Elia ed il falsi “spiriti di Luce”.
28. Volete che sia il mondo, gli uomini o il dolore che vi liberano dai vostri errori? Ricordatevi che vi ho detto: “L’albero sarà riconosciuto dai suoi frutti”, che è da intendere che verrete giudicati secondo le vostre opere. Siano benedetti coloro che prendono su di sé la loro croce con rassegnazione ed obbedienza. Fra i Miei apostoli vi sarà comunque sempre il discepolo traditore, egoista e falso che, se potesse, Mi consegnerebbe di nuovo alla morte del sacrificio – benché non sia necessario che Io venga in un corpo materiale per poter farMi crocifiggere oppure farMi sputare in faccia.
29. Io voglio che tutti voi siate obbedienti, non voglio vedere nessuno che meriti queste dure Parole; perché quando i vostri prossimi vi chiedono di Me, non vi dovete nascondere, né mentire a loro di averMi sentito, perché nessuno Mi deve voltare le spalle nel momento della prova, nessuno deve tenere segreta la sua eredità.
30. Con ognuno dei Miei Discorsi d’Insegnamento la Mia Lezione è precisa; perché voglio erigere nel vostro cuore un santuario spirituale nel quale Io dimoro, ed un luogo di pace per i vostro fratelli.
31. Utilizzate questo tempo nel quale la Mia Parola accarezza la vostra anima attraverso il portatore della Voce. Aprite il vostro cuore e conservatevi questo Libro, perché verrà il momento nel quale vi sveglierete dalla vostra profonda letargia ed nella ricerca di Luce vi rivolgete a questo.
32. Io parlo a voi dalla Mia Croce d’Amore. Ora però non è il Mio Sangue che scorre dal Mio Corpo, ma la Luce che irrompe in Raggi che ricadono sugli uomini. Vi ho dato il dono della Parola e della Luce dell’ispirazione. Verrà dalla vostra bocca la spiegazione dei misteri dei Sette Sigilli, affinché l’umanità conosca la Mia Verità. Questa Parola che vi do, toglierà l’oscura benda dagli occhi degli uomini. Ogni erbaccia verrà strappata ed al suo posto verrà seminata la buona semenza.
33. State camminando sulle tracce di sangue, di vizi e di peccato e maledite coloro che le hanno lasciate senza sapere se queste tracce sono quelle che avete lasciate in una vita precedente. Perciò in questo tempo non sentitevi liberi da responsabilità. Poi verrete alla comprensione che la Mia Giustizia, per quanto possa sembrare dure ed inesorabile, contiene solo Amore. Ho versato un Tesoro di Sapienza in questo tempo attraverso i Miei portatori della Voce; ma solo dopo che Me ne sarò andato nel 1950 darete il pieno valore a queste Parole, quando tacciono i Miei usignoli per questi Canti divini.
34. La Mia Parola è di un Re, la Mia Volontà è l’unica e quando sarà venuto quel momento, nulla e nessuno cambierà l’Ordinamento dei Miei Comandamenti e Consigli. Alcuni dicono che il 1950 è ancora lontano e che c’è ancora tempo per rallegrarsi della libera volontà, che più tardi vi sarà ancora tempo per convertirsi ed adempiere la Mia Legge. Quanto si dimostra misero ed ignaro colui che pensa e sente così! Chi conosce i giorni che ha ancora da vivere sulla Terra? Chi è padrone per prolungare la sua esistenza secondo la sua volontà?
35. Nessuno si auguri che la sua anima diventi una misera rimanenza, quando il suo abito terreno cessa di esistere; e non fate della vostra anima nemmeno una ombra sofferente che mendica di porta in porta una elemosina, benché il Mio Spirito ne abbia riversato fiumi su di lei.
36. Ascoltate, voi nuovi arrivati: il Maestro vuole che – quando questa Parola non verrà più udita – voi possiate essere i maestri spirituale dei vostri figli, delle nuove generazioni che Io vi affido. Dovete insegnare la spiritualizzazione e la moralità, allora la vostra semenza verrà accolta nel Mio Granaio.
37. I farisei ipocriti del “Secondo Tempo” hanno incrociato la Mia Via passo dopo passo – nella speranza di trovare un difetto nella Mia Opera, di scoprire una menzogna nelle Mie Parole e non li hanno trovati mai.
38. Nel tempo odierno verrete indagati come Gesù, ma dato che non possedete la Forza e la Sapienza del Maestro, voglio che siate almeno sulla vera via. Dopo tutto ciò che vi ho detto ed il tempo che vi ho concesso, la vostra preghiera dovrebbe esser quasi spiritualizzata. Non avete ancora vinto il mondo, l’anima non si è ancora affermata nei confronti del corpo.
39. Nel “Secondo Tempo” ho cercato i Miei discepolo alle rive del Mar di Galilea, e quando ho trovato coloro che Mi dovevano seguire, dissi loro: “Venite!”, e Mi hanno seguito. Hanno lasciato tutto per seguire Me. Alle folle di uomini che hanno creduto alla Mia Parola, Io dico: “Chi Mi vuole sentire, distribuisca i suoi beni fra i sofferenti e Mi segua. Io insegno la via che conduce nel Mio Regno”. Quei discepoli che più tardi erano diventati apostoli dell’Amore e della Verità che Cristo predicava, hanno saputo scuotere le fondamenta spirituali e morali dei popoli di quei tempi. Hanno sigillato con amore e sangue la loro opera della dedizione nei confronti del Padre. A quelle schiere che Mi ascoltavano, e da quei popoli che più tardi sentivano i Miei discepoli, sono usciti i fedeli della Mia Dottrina, i martiri.
40. Oggi non pretendo la vostra vita, né il vostro sangue, perché è un altro tempo nel quale vivete oggi. Ciononostante – non potreste fare qualcosa di simile come hanno fatto gli altri nell’amore, nell’auto abnegazione e nella fede?
41.Qualcuno Mi dice: “Padre, sono pronto a darTi la mia vita”; ma Io vi rispondo: “No, figlio Mio, non dare via la tua vita senza sapere per che cosa. Conservala piuttosto, affinché tu sia utile ai tuoi prossimi e quando avrai terminato la tua missione, allora consegnala a Me nell’umiltà”.
42. Oggi dite: “Signore, non viviamo di pane soltanto. Vieni da noi e dacci la Tua Parola.
43. In mezzo ai cambiamenti della vostra vita ricordatevi di Me. Voi siete “il forte popolo”, ma nei momenti della sofferenza più difficile vi ricordate del Crocifisso per chiederGli la Forza.
44. Siete stati abbastanza forti per cercarMi e per seguirMi, e la vostra intuizione vi ha guidata a Me, anche se gli uomini hanno fatto di tutto per nascondere la Luce della (vera) via, la Mia Promessa di ritornare, le Mie Profezie del “Secondo Tempo” e la Rivelazione del Mio apostolo Giovanni.
45. Nonostante tutto avete saputo separarvi dall’idolatria e dal fanatismo e di difendere la fede del vostro spirito. E quando avete sentito che Cristo era ritornato e che attualmente istruiva gli uomini, avete seguito la chiamata e riconosciuto nella semplicità della forma nella quale Mi annunciavo, nella modestia del luogo e della semplicità di coloro che Mi seguivano, che era stato il Maestro. Se vi si avrebbe detto che Egli Si annunciasse nei palazzi degli uomini, non lo avreste creduto; perché il ricordo all’umiltà del Rabbino di Galilea non è ancora scomparsa dal vostro spirito. Non avreste nemmeno potuto comprendere se Egli Si fosse incarnato nuovamente in un Uomo. Ma quando Lo avete visto venire al mondo nel modo spirituale, avete sentito che questa Luce procedeva dal Santo Spirito e cioè, perché sapevate che Io non vengo due volte nella stessa forma. Discepoli, chiudete le vostre orecchie nei confronti delle dicerie e delle opinioni che si formano gli uomini di voi; pensate che sono semplici. Voi però siate sempre armati e che loro non spengono la Luce della vostra fede.
46. Vi rivelo il Mistero, affinché non smarriate mai la via della vera Vita, dato che in questo tempo non c’è nessuno nel mondo che vi possa guidare sulla via della Verità. Il segreto consiste nel fatto di lasciarvi guidare dalla coscienza, perché in questa sono Io.
47. Tutti gli uomini e tutti i popoli hanno guide, ma se domandassi loro: “Dove siete stati guidati?”, tutti Mi direbbero: “Nel dolore, nell’abisso e nella distruzione”.
48. Io vi do una precisa spiegazione com’è la via che conduce a Me, mentre vi insegno a vivere in purezza sulla Terra, affinché la vostra adorazione sia compiacente e pura. Io vi dico che dovete essere (veramente) uomini, affinché siate spiritualisti che adempiono il loro dovere nei confronti del “Re” e che sanno anche adempiere il loro dovere verso il loro Dio.
49. La vita umana ha delle leggi che dovete adempiere per essere in armonia; la natura esige da voi il suo tributo. Date ad ogni legge l’adempimento che le spetta; ma non sbagliatevi mai mentre offrite a Me il tributo che spetta al mondo, e non date al mondo il sacrificio che dovrebbe essere per Me. Comprendete: Chi adempie ambedue le leggi – sia quella spirituale come anche quella materiale – glorifica Me e giungerà a Me.
50. Perciò la Mia Istruzione non si limita solo allo spirito, ma si riferisce anche alla vita umana, alla moralità che l’uomo deve avere in essa. Se vi immergete in queste Istruzioni, vedrete che la vita è una unica ed la via è una unica.
Non meravigliatevi che vi dico che dovete dare dignità alle famiglie, che amiate i vostri genitori, i coniugi si devono amare, che l’uomo non deve vedere nella dona una serva, ma la sua degna compagna, che la donna deve vedere nell’uomo il suo scudo, che i genitori devono dare al mondo figli sani e li conducano sulla via del bene.
51. Non stupitevi nemmeno quando vi dico: Quando “l’imperatore” (cioè lo Stato) esige da voi il tributo del vostro lavoro, allora datelo, perché è anche una legge che grava sull’uomo. Prendete gli utensili da lavoro e strappate alla Terra i suoi tesori ed i suoi frutti dell’amore.
52. Cercate il vostro progresso all’interno della vita umana, ma non lasciatevi mai sedurre all’ambizione esagerata; perché allora perderete la vostra libertà ed il materialismo vi schiavizzerà.
53. Mettete in ognuna delle vostre azioni ciò che vi indica la vostra coscienza, affinché contengano giustizia. Rispettate coloro che vi governano, seguite la loro chiamata ed agite con loro per il bene di tutti. Rispettate le convinzioni religiose dei vostri prossimi, e quando entrate nelle loro chiese, scoprite il vostro capo in sincero raccoglimento dato che sapete che Io sono presente in ogni adorazione di Dio. Non rinnegate il mondo per seguire Me, e non separatevi da Me con la scusa che avete doveri nel mondo. Imparate a fondere ambedue le leggi in una unica.
54. Io libero la vostra anima solo dall’inutile, dal falso, affinché possa elevarsi nelle dure prove della vita umana al di sopra di ogni miseria, ogni schiavitù o umiliazione. Sentite la Mia Voce che vi dice: Non c’è nessuno sulla Terra che possiede potere sul vostro spirito.
55. Devo parlarvi così per distruggere le cattive interpretazioni che si hanno dato alla Mia Dottrina. Oggi lo faccio attraverso questi uomini, attraverso i quali Mi comunico, che non sono giusti e che Io – com’è stata la Mia Volontà – ho comunque eletti.
56. Loro sanno: Più grande è la loro preparazione e la loro purezza, più grande è l’ispirazione che giunge nel loro intelletto. Questo è il motivo per il rinnovamento e miglioramento di questi Miei figli che prima hanno peccato e che oggi lottano per rendersi degni di comunicare la Mia Parola.
57. Se volete cercare la perfezione, non la troverete nei portatori della Voce. Cercatela nel senso spirituale della Mia Parola, là troverete la Mia Presenza.
58. Popolo, impara ad esercitare la misericordia in tutte le sue diverse forme. Però non fare conoscere le tue opere, perché con ciò cerchi ammirazione o lode; perché questa ricompensa è scarsa e voi uomini perdete così la grande ricompensa che Io tengo pronta per voi.
59. Non vi dico solamente che dovete purificare la vostra anima, ma anche che dovete fortificare il vostro corpo, affinché le nuove generazioni che escono da voi siano sane e le loro anime possano adempiere il loro difficile incarico.
60. Pregate, ma la vostra preghiera dev’essere breve, affinché impieghiate il tempo restante nell’esercizio della Legge. Io pretendo da voi solo cinque minuti della preghiera; ma in questi minuti vi dovete dare a Me, affinché sentiate la Mia Voce nel vostro spirito. In Verità vi dico, non tutti state vegliando e pregando; perché il Mio Sguardo acuto penetra nel vostro cuore, dove nemmeno voi stessi sovente potete penetrare, ed ha scoperto tutto ciò che nascondete in esso.
61. Questo è il tempo del Giudizio per l’umanità. Attraverso la Mia Divinità viene giudicato uomo per uomo, popolo per popolo e nazione per nazione. Ciononostante gli uomini non lo hanno notato, né sanno in quale tempo vivono. Perciò sono venuto nello Spirito ed ho mandato il Mio Raggio sull’organo umano dell’intelletto ed attraverso la sua mediazione vi ho rivelato Chi vi parla, quale è il tempo nel quale vivete, e qual è il vostro compito.
62. Ho posto il contenuto dei Miei tre Testamenti nel cuore di questo popolo ed anche se sapete di possedere la Verità e la Legge, vi disconoscete sempre ancora reciprocamente. Questo succede, perché l’influenza della guerra che ondeggia sulle nazioni, ha attaccato anche voi.
63. Vi parla l’unico Dio Che esiste, il Quale avete chiamato Geova, quando Egli vi ha mostrato la Sua Potenza e rivelato sul monte Sinai la Legge; il Quale avete chiamato Gesù, perché in Lui era la Mia Parola; e Che chiamate oggi Santo Spirito, perché Io sono lo Spirito della Verità.
64. Come mai che avete veduto tre Divinità, dove esiste solo Una? Voi tutti siete figli di questo Dio. Perché non sapete amarvi qui sulla Terra come fratelli, i quali siete? Voi sapete che uomini vengono uccisi da uomini, che il sangue scorre a fiumi, ma il dolore che inonda la Terra, non sconvolge i vostri cuori.
Io vi ho detto: Pregate, e quando adempite i Miei Comandamenti, non dovete temere le guerre, la fame, l’epidemia o le malattie sconosciute. Se però siete liberi da queste piaghe, è affinché preghiate per i vostri prossimi e ne abbiate cura. Non dubitate nel potere della preghiera, perché è l’arma più grande dello spirito.
65. La mano stolta dell’uomo ha aperto i portoni che hanno trattenuto le forze e gli elementi della purificazione che sono venuti sull’umanità.
66. Nazioni della Terra, state bevendo un calice molto amaro e sentite il dolore fino nella più grande profondità del vostro cuore, dato che voi lo avete voluto così. Bevete con pazienza, affinché da questa esperienza possiate trarre la Luce e l’utilità per la vostra anima, quando vi mettete alla ricerca della vera via sulla quale giungerete alle rovine del tempio che avete distrutto in voi stessi e che dovete riedificare, affinché in lui vi parli la Mia Voce e voi possediate di nuovo la Mia Legge.
67. Prega e conquista meriti, popolo, perché la guerra è in agguato intorno alla tua nazione. Vi attende la vostra missione spirituale. Non permettete che da voi entrino fame, malattia e morte. Se alla vostra fede dovesse mancare la forza, dovrete strapparvi i cappelli per la disperazione, quando vedete come i vostri prossimi si uccidono reciprocamente, i vostri figli soffrono la fame. L’acqua che bevete, sarà amara, i vostri monti e le vostre valli si prosciugheranno, gli alberi non porteranno frutti, e questo paese che viene considerato da molti come la terra della promessa per via delle sue ricchezze e la sua abbondanza, non avrà nulla da offrire allo straniero che si mette alla ricerca di libertà o pane.
68. In Verità vi dico, mentre il Mio Tesoro di Sapienza nascosto pieno di Rivelazioni e Misericordia attende solo l’ora nella quale l’umanità rivolga il suo sguardo al Padre e si mostri pura ed umile, per riversare su di lei tutto ciò che Io tengo pronto per lei, avete continuamente provocato la Mia Giustizia ed in questo tempo ho accettato la vostra provocazione.
Io vengo nell’intenzione guerresca, la Mia Potenza è grande, i Miei eserciti sono numerosi e le Mie Armi insuperabili. Alla fine vincerò; ma non Mi eleverò (vittorioso) al di sopra dei morti, ma davanti ai vivi. Non umilierò nessuno, tutti rivolgeranno i loro volti in Alto per glorificare il Mio Nome. Perciò fra te, Mio popolo, voglio vedere unità, misericordia, rispetto ed amore da un “operaio” all’altro e da una comunità all’altra.
69. Vi concedo questo tempo, affinché eliminiate dai vostri cuori l’idolatria, il fanatismo e tutto l’inutile e cattivo che esiste nelle vostre abitudini e nella vostra adorazione per Dio. Percepite la Parola divina come discende sull’umanità, ma in mezzo al Mio Giudizio sentite la Mia Pace.
70. O valle di lacrime e di sangue nella quale gli uomini erigono i loro troni per adorare sé stessi e poi scavare la loro propria tomba con le loro mani! Io vengo per liberarli dal peccato e dalla morte; perché si sono legati e schiavizzati. In Verità vi dico, questo mondo non appartiene più a questi uomini, perciò questo li respinge da sé tutti i momenti.
71. La Terra che ha ospitato gli uomini come una madre piena di sacrificio e paziente, indicherà loro sin d ora ad ogni passo la via che non conduce nel suo grembo, ma all’Altissimo, dove un’altra Madre, la Madre celeste, aspetta l’arrivo dei suoi figli, per avvolgerli nel suo mantello che è una eterna promessa di Beatitudine.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. Nutritevi del Mio Essere divino, siate forti nell’adempimento della Mia Legge, allora troverete come ricompensa pace e conforto nelle vostre opere. Siate intercessori veritieri per i vostri fratelli e portate loro attraverso le vostre preghiere e meriti la Pace del Mio Spirito. Non derubatevi della Mia Grazia in questi tempi pieni di prove. Fortificate la vostra anima affinché usciate vittoriosi dalle prove.
2. Fate intercessione e conquistatevi meriti persino in coloro che non vi amano. Agite come Maria, la vostra Madre celeste, la divina intercessora, che si adopera sia per colui che mette in lei la sua speranza, come anche per colui che le ha chiuso il suo cuore, che nega la sua purezza ed il suo essere divino.
3. Il tuo compito è difficile e nobile la tua destinazione, popolo. Non abbandonare più la via che ti ho presegnato. Ho eretto un santuario nel vostro cuore; ma non permettete che in esso si spenga la fiamma della fede, oppure muoia l’ideale di spiritualizzarvi. Non avvolgete il vostro tempio in oscurità, perché quando qualcuno bussa alla sua porta, non troverà la Luce che cerca, né può sentire l’eco della Mia Voce. Portate nei vostri cuori la Mia Presenza e la Mia Parola ed in Verità vi dico, non ci sarà nessuno che distrugga il vostro santuario o vi induca a deviare dalla via. Chi potrà impedire che Mi amate?
4. La Mia Luce risplende in ogni intelletto, e la Mia Voce risuona in ogni coscienza; nonostante ciò gli uomini non vogliono rendersi conto del tempo nel quale vivono. E’ necessario che si prepari un ”popolo” per dare all’umanità il Lieto Messaggio e voglio che quel popolo sia questo che ho eletto per far udire la Mia divina Parola.
Se vi dico continuamente che dovete prepararvi, allora perché dovete dare testimonianza della Mia Comunicazione attraverso l’organo umano dell’intelletto e questa testimonianza non deve limitarsi a ripetere i Dogmi che avete imparato da Me, ma dovete dare dimostrazioni di pieno potere spirituale – sia che convertite peccatori ostinati, guarite malati dati per persi, oppure compiete altre opere che Io vi ho insegnato. Pensate: nel caso che vi mettete all’opera senza aver raggiunto prima il rinnovamento della vostra vita ed un inizio di spiritualizzazione, se predicate l’amore e la misericordia, farete come i farisei ipocriti che mettevano in mostra la loro falsa virtù e nascondevano la loro depravazione. Non voglio fra i Miei discepoli disonesti o ipocriti.
5. Se desiderate con nostalgia che la Mia Dottrina fiorisca sulla Terra, allora seminatela così pura come Io ve l’ho consegnata ed annaffiate questo divino chicco di seme con l’acqua delle vostre buone opere. Percorrete la vostra via con fiducia nella Mia Protezione.
6. Chi vi potrebbe fermare o farvi tacere se voi, ispirati dalla Mia Luce divina, vi mettete all’opera? – Nessuno, popolo Mio, come a suo tempo nessuno ha potuto far tacere Gesù. Se nei confronti di alcuni peccatori taceva, era per darvi una Lezione di umiltà, dato che Egli con le Sue Opere ha dato testimonianza della Verità della Sua Parola.
7. Rendetevi conto degli anni che sono trascorsi, da quando la Mia Parola risuonava attraverso questi portatori della Voce e nessuno poteva far tacere questa Voce divina che veniva dalle loro labbra. In Verità vi dico, l’anno 1950 verrà senza che questa venga interrotta. Quando sarà venuto una volta la fine di quell’anno, i Miei usignoli taceranno per la trasmissione delle Mie Istruzioni; perché tutto ciò che ho da dirvi attraverso la mediazione durante questa tappa della Mia Comunicazione, sarà poi concluso.
8. Darete testimonianza con opere, parole e pensieri della Mia Dottrina, e nulla fermerà la corrente di Luce che Io farò irrompere dal vostro spirito. Ma verrà anche l’ora del vostro silenzio: sigillerò le vostre labbra e vi verrò a prendere; perché ciò che avevo da dire attraverso la vostra mediazione, sarà poi detto fino all’ultima Parola.
9. Io voglio che vi uniate tutti senza fare differenza, perché visitate differenti luoghi di assemblee, perché l’Istruzione che ha raggiunto tutto, è una e la stessa – la Luce che illumina il vostro intelletto, è la stessa negli uni come negli altri.
10. Vi ho dato dei mezzi per difendere la vostra fede e per vegliare sull’Opera che vi ho affidata; ma non vi ho mai dato delle armi per ferirvi reciprocamente. Io voglio che coloro che formano questo popolo, siano soldati della Mia Causa spirituale, ma mai dei nemici della stessa.
11. La Camera segreta del Mio Cuore si è aperta in questo tempo per fare proprietari di un Tesoro spirituale i poveri spiritualmente, gli affamati ed assetati di Giustizia. Non ne siete felici? Non trema il tuo cuore di gratitudine, o popolo? – “Sì” Mi dite. Ma Io voglio che questo non sussista di parole, non di pensieri, ma che lo portiate all’espressione con opere d’amore per i vostri prossimi.
12. Adesso Io vi dico: riposatevi alcuni momenti dalla vostra fatica terrena. Avete camminato con il peso dei vostri dolori sulle spalle. Venite alla Sorgente di Grazia per bere di quest’acqua che libera. Attualmente siete ancora deboli; ma presto vi trasformerete in forti per lottare per la Mia Causa ed affronterete le prove.
13. Allacciate i vostri sandali, perché vi attende una nuova via sulla quale troverete occasioni senza fine per seminare misericordia ed amore. Siete ancora timorosi e perciò non avete voluto annunciare all’umanità il nuovo tempo. – Dovete comprendere che ciò che il Padre ha posto in voi, appartiene ai vostri prossimi e che lo dovete far loro conoscere.
14. In questo tempo non vi do nuovi Doni dello Spirito oppure delle facoltà, perché ciò di cui vi rendete conto come proprietà, è sempre stato nel vostro spirito. Il tempo scorre e vi domando: Che cosa aspettate con l’adempimento del vostro compito? State aspettando finché gli uomini miscredenti si divertano della Mia Parola, della Mia nuova Comunicazione e pubblichino ovunque falsificazioni?
15. Mettete in pratica le Mie Istruzioni e vivetele: In Verità vi dico, le labbra che bestemmiano taceranno, coloro che erano ribelli, vi si avvicineranno attenti per trovare l’interpretazione della Mia Dottrina, e troveranno grandissime ed eloquenti testimonianze della Mia Verità, quando le vostre opere saranno forgiate da amore e misericordia. Molti di loro troveranno speranza, lenimento per le loro sofferenze, guideranno a voi i loro parenti - quando vedranno come guarite i malati.
16. Consegnate pura la Mia Istruzione, allora non dovete nascondervi per guarire i malati, perché in Verità vi dico, in questo tempo non visiterete delle catacombe per poter esercitare la Mia Dottrina, ma lo farete alla luce del giorno. – Non abbiate paura! Quando in un luogo non vi si crede, andrete semplicemente in altre province dove troverete cuori ferventi.
17. I primi che devono essere convinti della Verità che annunciate, dovete essere voi, affinché comunichiate questa fede ai vostri fratelli. Se il dubbio dovesse entrare nella vostra anima, sarà come un pugnale che darebbe un colpo mortale alla vostra dedizione.
18. Su di voi sono già trascorsi tre epoche di tempo. Comprendete che dovete andare per adempiere la più alta della vostra destinazione. Risvegliatevi dalla vostra pigrizia spirituale e procedete con passo fermo sulla via del vostro sviluppo.
19. Non domandateMi perché siete sempre ancora sorpresi da tentazioni, anche se siete sulla via del Signore. Comprendete che proprio allora siete maggiormente messi alla prova. Perciò vi dico sempre: “Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione”.
20. E’ vicino il giorno nel quale verranno i vostri prossimi per farvi delle domande. Allora volete tener segreto ciò che vi ho rivelato con tanto Amore? – Nelle Mie Istruzioni non vi ho dato nulla di cui dovreste vergognarvi.
21. Non aspettate finché si moltiplicano i lamenti sulla Terra ed aumentano le notizie di guerra per alzarvi. Pregate e compiete giornalmente opere di misericordia, perché con queste agirete contro il potere del maligno.
22. Se qualcuno di voi non si prepara per adempiere il suo compito, è perché non conosce le facoltà che ho dato al suo spirito.
23. Siano benedetti coloro che sanno trovare il senso spirituale della Mia Parola, perché questa sarà la loro eredità. I cercatori della divina Verità sono coloro che hanno sempre seguito il loro Creatore. Questi troveranno la Presenza del Maestro in questa umile Comunicazione.
24. La Mia Comunicazione in questo tempo potrà sembrare esteriormente misera. In Verità però vi dico che ho eretto un santuario nel cuore di quell’uomo che sente la Mia Parola. Non credete che fra coloro che ho eletto in questo tempo esistano ordini di rango – Io amo tutti allo stesso modo. Non pensate che il dono del portatore della Voce, che possiedono coloro che trasmettono la Mia Parola, lo hanno ottenuto attraverso propri meriti. Questo Dono è talmente grande che all’uomo era possibile ottenerlo solo attraverso il Mio Amore.
25. Questo compito è difficilmente eseguibile per colui che lo ha ottenuto. Il peso di questa croce è grande; perché senza distogliersi dalle necessità del mondo e senza abbandonare i suoi doveri terreni, il portatore della Voce deve raggiungere il grado della spiritualizzazione che gli permette di accogliere il divino Raggio della Mia Ispirazione.
26. Ci sono momenti nei quale vi meravigliate che Dio possa Essere da voi e comunicarSi con tanto Amore. Il vostro stupore è che nella consapevolezza delle vostre macchie ed imperfezioni vi sentite indegni per questa grande dimostrazione d’Amore del Padre vostro. Il Mio Amore vi ha sempre sorpresi dato che avete giudicato Me, come siete abituati di farlo con voi stessi. Perché avete l’immaginazione che in Me si celasse rancore, il sentimento di vendetta o egoismo? Io vi dico; se in una prova giudicate interiormente la vostra trasgressione alla Luce della vostra coscienza attraverso la sincera ed umile dichiarazione, vi rendete degni che Io scenda a voi per parlarvi del Mio Regno; perché la tristezza di averMi offeso vi aiuta a purificarvi.
27. Non meravigliatevi che il Mio Amore vi segue ovunque nonostante i vostri peccati. Tutti voi siete figli Miei. In questo mondo avete avuto un riflesso dell’Amore divino nell’amore dei vostri genitori. Potete voltare loro le spalle, non riconoscere la loro autorità, non obbedire ai loro ordini e non dare ascolto ai loro consigli; con le vostre cattive azioni potete causare una ferita nel loro cuore, potete dare motivo che i loro occhi si prosciugano a causa di tanto piangere, che alle loro tempie si mostrino capelli bianchi ed i loro volti vengano segnati dalle tracce della sofferenza; ma non cesseranno mai di amarvi ed avranno per voi solamente benedizione e perdono. Quando questi genitori però che avete avuto sulla Terra e che non sono perfetti, vi hanno dato una grande dimostrazione di un puro e elevato amore – perché vi stupite di Colui il Quale ha creato questi cuori ed ha dato loro il compito di amarvi con perfetto amore? – L’Amore è la più alta Verità. Per via della Verità sono diventato Uomo e per via della Verità sono morto come Uomo.
28. In questo tempo non esigo da voi un sacrificio di sangue. Nonostante ciò alcuni hanno dato la loro vita nel Mio Nome, per un momento erano abbagliati dal loro fanatismo e dopo aver condotti una esistenza impura. Quei modi di agire non potranno far germogliare una vera semina, ma continuano a promuovere il fanatismo.
29. Perciò Io vi dico che nel parlare dovete percepire la vostra propria parola e che l’istruzione che date, viva nel vostro cuore. Nulla parlerà meglio che la vostra propria vita.
30. Il Mio Amore vi deve stupire, ma non ne dubitate, quando sperimentate che nel mondo bevete sovente fino in fondo un calice molto amaro. L’uomo può sprofondare molto in basso, essere avvolto dall’oscurità oppure indugiare di ritornare a Me. Ma per tutti verrà il momento nel quale Mi sentiranno nel proprio essere, non Mi sentiranno più distanti e non Mi considereranno nemmeno più come un estraneo e non potranno negare la Mia Esistenza, il Mio Amore e la Mia Giustizia.
31. Come l’uomo si può creare sulla Terra un mondo di pace spirituale simile alla Pace nel Mio Regno, allora può anche condurre una esistenza attraverso la sua depravazione che è come un inferno di vizi, scelleratezze e rimorsi di coscienza.
32. Anche nell’aldilà lo spirito può trovare mondi dell’oscurità, della depravazione, dell’odio e della vendetta, a seconda dell’inclinazione dell’anima, della sua confusione e le sue passioni. In Verità vi dico però, sia il Cielo che anche l’inferno, dei quali gli uomini si fanno una immaginazione solo per mezzo di forme ed immagini terrene, non sono altro che differenti stadi di sviluppo dell’anima: l’uno a motivo della sua virtù e del suo sviluppo al vertice della perfezione, l’altra nell’abisso della sua tenebra, dei suoi vizi e del suo abbaglio.
33. Per l’anima giusta è indifferente il luogo nel quale si trova, perché ovunque porterà in sé la Pace ed il Cielo del Creatore. L’anima impura e confusa si può trovare invece nel mondo migliore, sentirà nel suo interiore continuamente l’inferno dei suoi rimorsi di coscienza che arderanno in lei, finché non li avrà purificati.
34. Credete che Io, vostro Padre, abbia creato dei luoghi che sono destinati unicamente per punirvi e per vendicarMi così in eterno delle vostre offese?
35. Quanto sono limitati gli uomini che insegnano questa teoria!
36. Com’è possibile che crediate che l’eterna oscurità e l’eterno dolore sia la fine che attende certe anime? Anche se hanno peccato, saranno comunque per sempre figli di Dio. Quando hanno bisogno di ammaestramenti – ecco qui il Maestro! Quando hanno bisogno d’amore – ecco il Padre! Quando bramano il perdono – ecco il perfetto Giudice!
37. Chi non prova mai a cercarMi per correggere i suoi errori, non verrà da Me. Non c’è comunque nessuno che resiste alla Mia Giustizia o alle Mie Prove. Potete venire a Me solo purificati.
38. Discepoli, se nel momento nel quale sentite la Mia Parola non la comprendete, allora conservatela nella vostra memoria e ricordatevi della stessa ed approfonditela nei momenti di tranquillità. Allora imparerete a comprendere molto di quello che vi ho insegnato. Se non immagazzinate conoscenze – che cosa potete poi trasmettere agli uomini che verranno ancora?
39. Io vi faccio venire alla Mia Presenza senza distinzione, per darvi i Miei Insegnamenti. Prima di affidarvi una funzione, asciugo le vostre lacrime, chiudo le vostre ferite, calmo la vostra fame e sete spirituali. E quando vi ho dato dimostrazioni del Mio Amore e della Luce della fede ed avevo acceso nei vostri cuori la speranza, vi ho detto: “Siete stati chiamati. Volete far parte degli eletti?”
A ciò gli uni domandano: “Su quale via e dove ci conduci?”. – Questi sono coloro che bramano il mondo e le sue gioie. Gli altri dicono a Me: “Signore, non siamo degni di chiamarci Tuoi eletti, ma la Tua Volontà sia fatta”. – Questi sono coloro che sono già al punto di tendere verso l’Alto.
40. A coloro che Mi seguono, metto al cuore la pace del mondo affinché “veglino” e preghino per questa. Presto le nazioni manderanno in Alto le loro preghiere per chiederMi la pace che ho offerto loro in ogni tempo. Prima ho permesso che gli uomini gustino il frutto della loro opera, che vedano scorrere fiumi di sangue degli uomini e contemplino le immagini del dolore, montagne di cadaveri e di città trasformate in macerie. Ho voluto che gli uomini con cuori pietrificati vedano la devastazione delle case, la disperazione negli innocenti, le madri che baciano dal dolore i corpo straziati dei loro figli, che vedano da vicino tutta la disperazione, la paura e tutti i lamenti degli uomini, affinché sentano nella loro arroganza l’umiliazione e la loro coscienza dica loro che la loro grandezza, il loro potere e la loro sapienza, è menzogna, che l’unica vera grandezza proviene dallo spirito divino (in loro). Quando questi uomini apriranno i loro occhi alla Verità, avranno orrore – non delle immagini di spavento che vedono i loro occhi, ma di sé stessi - e dato che non possono sfuggire allo sguardo ed alla voce della loro coscienza, sentiranno in sé l’oscurità ed il fuoco dei rimorsi di coscienza; perché dovranno dare giustificazione per ogni vita, per ogni dolore e persino per l’ultima goccia di sangue che era stato versato per via di loro.
41. Non chiederò conto agli uomini per ciò che hanno fatto della vita altrui, esigerò il conto da loro anche per ciò che hanno fatto della loro vita, del loro corpo. Chi allora potrà dire che è venuto come anima da Me proprio nel momento nel quale l’orologio dell’Eternità lo avrebbe dovuto chiamare? – Nessuno! – Perché spesso vi abbreviate la vostra esistenza attraverso l’invecchiamento precoce, qualche volta siete consumati per motivi che non sono degni di una delle vostre lacrime oppure di unico vostro capello grigio.
42. Io sono l’inesorabile e perfetta Giustizia che sorge dal purissimo Amore che è il vostro Creatore, ed Io pretendo da voi solamente che vi allontaniate dalle gioie del mondo per sentire la Mia Parola. Il Maestro apre volentieri il Suo Libro delle perfette Istruzioni per rallegrarvi con una nuova Lezione. Quante volte un unico dei Miei Dogmi era capace di salvarvi! La vostra anima si è svegliata ed ha percepito gli incarichi che ha ricevuto sin dal’origine della sua vita.
43. Ho scoperto che il vostro cuore cela il seme della vanità che avete raccolto sulla Terra; ma ora questo cuore si deve trasformare in un granaio nel quale dovete conservare il buon frutto delle vostre opere d’amore.
44. Fra le schiere degli uomini vengono qui i grandi peccatori – coloro che hanno trascinato la loro anima nella sporcizia delle passioni, che hanno rubato l’onore ad altri, che hanno umiliato i capelli grigi del vegliardo, che hanno rubato il bene altrui, che hanno macchiato l’innocenza del bambino ed ucciso corporalmente o moralmente il loro prossimo.
45. Mi sentono tali che profanano la casa, che trasgrediscono contro la Legge divina o umana, che spengono la fede dei cuori. Quando però sentono la Mia Parola che tocca le corde tenere dei loro cuori, allora dicono: “E’ il Giudice che parla; ma con quale Bontà ci fa comprendere i nostri errori, e con quale Sensibilità ci istruisce e corregge”. Quando quei cuori avranno lasciato i luoghi delle assemblee dove hanno sentito questa Voce, a loro sembrerà come se vedessero la vita e tutto ciò che li circonda, illuminato non solo dalla luce materiale, ma che l’inonda con una Luce divina che parla all’uomo ovunque nella Creazione. Allora sorgono davanti agli occhi di colui che si è purificato – là dove vedeva solo il materiale, gioie o peccati carnali - una vita meravigliosa. Davanti al suo spirito si mostra una esistenza che non aveva presagito – piena di Rivelazioni, Promesse ed Ispirazioni. E’ il Miracolo dell’Amore – non solo della Parola; perché quante volte hanno parlato gli uomini in modo più eccelso e più perfetto che questi modesti e non istruiti portatori della Voce, attraverso i quali Mi annuncio? Il contenuto del senso spirituale però che è posto in ognuna di queste Parole, può derivare solo dall’Amore divino.
46. Pochi hanno sentito la Mia Parola in questa forma; ma in Verità vi dico, tutti gli uomini sentono la Mia Voce nel silenzio del santuario che esiste nella loro anima, anche se al loro intelletto non riesce a comprendere le Ispirazioni e le loro labbra non sanno esprimere tutto ciò che ricevono costantemente per mezzo dei loro Doni spirituali. Quando sarete preparati, comprenderete questa Verità.
47. In questo “Terzo Tempo” Elia è il pastore che vi salva dai pericoli giorno dopo giorno. E’ lui che penetra fino nel più nascosto angolo della vostra cameretta quando pregate, che vi assiste nella “solitudine del deserto” e che vi segue nei “lunghi viaggi del giorno”. Ovunque avete bisogno di qualcuno che vi difende oppure una voce che vi dà coraggio, ecco vi è Elia, il pastore spirituale del Terzo Tempo.
48. Se volete sapere dove vive Elia, vi dico che è nel Regno spirituale. Chi di voi si può elevare fin là per vederlo? – Ancora nessuno. Perciò lui viene da voi per preparare le vie che conducono al vostro cuore, affinché dopo venga il Maestro ed illumini tutto il vostro essere. Non credete però che Io discenda solo da coloro che Mi cercano con la massima purezza e perfezione – no, Io vengo da ognuno che Mi cerca – da colui che sta inginocchiato davanti ai suoi idoli, a colui che Mi comprende in forme o immaginazioni che sono molto distanti dalla Verità. Ognuno Mi cerca secondo la facoltà del suo spirito ed Io non spegnerò la fiamma della fede che hanno nel loro essere più nascosto in riferimento all’Esistenza di Dio.
49. E’ la Mia Volontà che gli uomini in questo tempo diventino capaci di entrare in contatto con il loro Signore da spirito a Spirito, che nel cuore dell’uomo esista un vero santuario nel quale sente la Voce del Padre.
50. Per giungere a questo grado della spiritualizzazione, gli uomini dovranno partecipare alle grandi lotte delle religioni che risveglieranno le anime addormentate, che poi contempleranno la Luce della Verità.
51. Non credete che sia tempo che gli uomini offrano al loro Dio, al loro Creatore, una adorazione e diano un tributo che siano degni di Colui Che li riceve e di colui che li offre? Quando studiate ed osservate i diversi regni della natura troverete in essi un infinito numero di esempi, insegnamenti e parabole che sono degni che li prendiate come esempi. Con ciò non voglio dirvi che gli esseri inferiori devono essere i vostri insegnanti. Vi dico però che la natura, tutta la vita è un Libro il cui Autore è Dio. Ho aperto quel Libro davanti agli uomini, affinché riconoscano in esso la Mia Perfezione, il Mio Amore e la Mia Giustizia – non in Parole, ma in Opere.
52. Non cercateMi in libri di falsa erudizione oppure nelle vostre teorie che in generale sono errate per via del materialismo nel quale vivete. Vi era già stato concesso di camminare nel pieno godimento della vostra libera volontà su tutte le vie. Oggi vi dico che dovete frenare la vostra veloce corsa e riflettere alcuni momenti sull’esperienza che avete conquistata nella vita, su tutto ciò che avete visto, percepito e sofferto sulla lunga via percorsa. In Verità, in Verità vi dico, chi usa questa Luce della conoscenza, troverà il sentiero della Verità che lo condurrà alla sua propria origine. La Via sono Io; chi l’ha riconosciuta, ha riconosciuto Me. Io sono l’Inizio e la Fine della via. Io sono l’Alfa e l’Omega.
53. Io sono il Mastro della Semplicità che vi parla come un buon amico nel linguaggio più confidenziale, per illuminarvi i Misteri e per svelare i Misteri che erano finora nascosti al vostro sapere umano.
54. Date al vostro spirito l’opportunità di ristorarsi nell’osservazione e nell’esercizio delle Leggi divine che lo guidano. Non considerate questa vita come unica e nemmeno il corpo fisico come l’unico mezzo per avere il benessere. Non limitatevi all’amore della vostra famiglia, perché i vostri campi sono più estesi. L’egoismo non è un seme di Dio.
55. Gli uomini hanno amato questa vita talmente, che – quando si avvicina l’ora di abbandonarla – si ribellano contro la Mia Volontà e non vogliono sentire la Chiamata che mando a loro. Disprezzano la pace del Mio Regno e chiedono al Padre una ulteriore spanna di tempo sulla Terra per continuare a possedere i loro beni temporanei.
56. Diventate sensibili, affinché presagiate la vita spirituale e non vi accontentiate con l’inizio del vostro sviluppo – perché ciò è questa vita – perché al di sopra di essa esistono Opere superiori della Creazione.
57. Non cercate di respingere la morte quando si avvicina a voi secondo la Mia Volontà, e non cercate nemmeno lo scienziato affinché egli compia per voi il miracolo di resistere ai Miei Consigli e per prolungare la vostra esistenza, perché ambedue vi pentirete amaramente di questo errore. Preparatevi in questa vita e non avrete nessun motivo di temere il vostro ingresso nell’aldilà.
58. Voi piangete quando uno dei vostri decede nella valle spirituale, invece di sentirvi pieni di pace che costui si avvicina di un ulteriore passo al suo Signore. Celebrate invece delle feste quando viene un nuovo essere nella vostra casa, senza pensare in quest’ora che quello spirito è venuto nella carne per adempiere in questa valle di lacrime una espiazione; allora dovrete piangere per lui.
59. Quando sentirete per stranieri ciò che sentite per i vostri parenti? – Da un unico matrimonio ho fatto sorgere l’infinito seme di questa umanità che molto presto si è divisa in famiglie, in tribù, in popoli e nazioni, da cui si sono formate le differenze nelle moralità, nelle lingue e religioni. Queste differenza hanno generato animosità ed hanno creato confini fra gli uni e gli altri. Sono sorte guerre e rivalità. Il seme di Caino ha portato molti frutti. Adesso però che l’anima si è sviluppata e voi avete istruito il vostro intelletto – perché continuate a vedervi come nemici, vi odiate ed uccidete? Oggi sapete che tutte le anime sono sorte dal Mio divino Spirito, e che l’umanità risale ad una unica coppia, che quindi secondo le anime e persino secondo il sangue, siete fratelli.
60. Quanto siete lontani della vera via, se non sentite il dolore del vostro prossimo, anche se è una parte di voi stessi! Vedete passare qualcuno che non avete mai visto prima e – dato che lo considerate un forestiero – non lo salutate. Mentre invece vedete passare un funerale, vi scoprite il vostro capo. Perché non dedicate la vostra attenzione, il vostro amore e misericordia ai vivi? Era la Mia Volontà che con il vostro amore cancelliate i confini e le differenze che esistono nel mondo; ma gli uomini non lo hanno voluto così. Volete che sia il sangue d’uomo che toglie i confini e porti gli uomini più vicini? Volete che la guerra fondi le razze? Fin dai primi tempi ho preparato un popolo che Mi doveva riconoscere ed amare, affinché fosse come una fiaccola fra l’umanità e questa è stata temporaneamente forte ed in altri tempi è diventata debole. Oggi l’ho fatta ritornare sulla Terra affinché vengano adempiute le Profezie. Questo popolo è quello che ha ricevuto spiritualmente i Tre Testamenti; e dato che sapeva che Mi annunciavo in questo tempo attraverso l’organo umano dell’intelletto, non ha osato a rinnegarMi apertamente. Perché il suo spirito si ricorda che nel “Secondo Tempo” ha gridato “Crocifiggi il Bugiardo” e poi ha dovuto soffrire amaramente. Oggi molti di loro hanno creduto al Mio Ritorno, ma altri no. Dopo il Mio Commiato nel 1950 costoro crederanno pure, perché vedranno adempiute le Mie Profezie e Mi diranno: “Signore, quando hai parlato a me, ho dubitato; ma ora che Sei andato via e vedo adempiuta la Tua Parola, credo in Te”.
61. Prima che Io faccia ammutolire la Mia Parola (udibile esteriormente) verranno coloro che voi chiamate stranieri, e che – senza comprendere questa Parola a motivo della differenza della lingua – percepiranno che la loro anima viene colmata di pace e si nutre del Mio Essere divino, perché sarà il Mio Amore che sentiranno nel loro cuore, e voi sapete già che l’Amore è la Lingua dell’anima. Questi (stranieri) Mi seguiranno pure; perché il Mio popolo è sparso in tutto il mondo.
62. Io sono venuto da voi in questo tempo in mezzo ad una tempesta. L’arcobaleno della pace non splendeva ancora, la colomba con il ramo d’ulivo non è ancora ritornata. Verrà però il momento nel quale Io, L’Amore Altissimo, potrò dire a tutti gli uomini: EccoMi. Allora tutti Mi riconosceranno e si uniranno. Oggi sto ancora giudicando i vivi ed i morti.
63. Nel “Terzo Tempo” sono uscito dalla tomba della dimenticanza, nella quale Mi ha rimandata l’umanità, per risvegliarla a nuova vita; perché Io sono la Vita. Nessuno può morire. Persino colui che si deruba dell’esistenza con la propria mano sentirà che la sua coscienza gli rimprovera la sua mancanza di fede.
64. Io voglio che formiate un poco alla volta una famiglia, un popolo che è santo nell’anima e nel corpo.
65. Quando si mostrerà fra voi l’elevazione animica di Abele, l’obbedienza di Abramo, la forza di Giacobbe, la pazienza di Giobbe e la spiritualizzazione di Giovanni? Riconoscete la vostra responsabilità nel mondo.
66. Uomini, fuggite i vizi, affinché il vostro sangue sia un seme fertile, ed i frutti di domani siano compiacenti.
67. Donne, preparatevi, affinché doniate al mondo figli di pace e di buona volontà. Alle sterili Io dico: Pregate, non abbiate la sensazione dell’onta per via della vostra espiazione. Rassegnatevi, perché vi sorprenderò e farò in modo che sentiate nel vostro grembo il battito del cuore di un novo essere.
68. Generate figli perfetti come il vostro Creatore, il Quale ha creato solo esseri perfetti, ed adempite il Comandamento divino che esige da voi che vi amiate l’un l’altro.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Perché scopro che nel giorno nel quale Mi sono annunciato da voi fino al prossimo, nel quale vi do nuove Istruzioni – quindi in una spanna di tempo molto breve – avete già perduta la pace che vi ho regalata? Sulle vie della vostra vita non perdete le Grazie che vi ho consegnato. Attraversate scoraggiati le prove ed i cambiamenti sulla vostra via, vi avvicinate con cuore contriti. Così vi vedo quasi sempre, quando vi ho dato la Mia Pace, affinché percorriate la via dello sviluppo della vostra vita con buon coraggio e fede.
2. Vi ho insegnato a pregare, affinché vi liberiate dai pericoli ed ostacoli, dalle trappole ed oscurità. Vi ho detto che persino le forze della natura sentiranno la vostra preghiera, quando sono scatenate per via della Mia Giustizia. Passeranno su di voi senza toccarvi, perché avete saputo pregare con fede e purezza.
3. In questo tempo eleverò la vostra anima dalla sporcizia e dall’abisso, affinché riconosca non soltanto il suo Dio, ma anche sé stessa con i suoi Doni dello Spirito. Dapprima dovrete però passare attraverso il crogiuolo della sofferenza che vi purificherà, perché senza rinnovamento interiore i vostri Doni non potranno risplendere in piena forza.
4. Le passioni umane sono come un temporale che sferza il vostro interiore e soltanto colui che prega è abbastanza forte per resistere nelle prove e soltanto colui che veglia, è abbastanza attento per proteggersi.
5. Quando vi parlo di templi e di santuari, non intendo i luoghi delle assemblee che edificate nel materiale, ma i vostri cuori; perché ovunque andiate, là sarà il tempio e vi troverete sempre presente il Mio Amore.
6. L’umanità ha creato religioni, qualcosa come vie che conducono a Me. Io però vi dico: non camminate secondo l’interpretazione umana che ognuna dà alla Mia Legge. Ora è tempo che sappiate ricevere tutti la Mia Ispirazione, affinché sia quella Luce che vi guida.
7. Qualche volta domandate: Perché questo popolo[17] è l’unico al quale ho parlato, mentre esistono appunto tante nazioni che ne hanno bisogno? – A ciò Io vi rispondo che nel tempo di allora era soltanto un gruppo di uomini che ha sperimentata la Mia Crocifissione e la Mia morte, e nonostante ciò il Sangue dell’Agnello si è diffuso su tutta l’umanità per indicare la via alla sua espiazione. Così parlerò nel tempo odierno a queste comunità; ma la Luce del Mio Spirito è diffusa su tutto il globo terrestre.
8. Vi ho consegnato tutti i mezzi per imparare e per agire di conseguenza e non voglio che – quando venite nello spirito alla Mia Presenza – vi presentiate senza raccolto ed asseriate che l’inflessibilità e la ribellione del corpo non vi ha fatto adempiere il vostro compito; perché chi non vince le tentazioni del mondo, non possederà meriti per potersi mostrare dinanzi al suo Signore. Il corpo possiede molta forza nelle sue passioni, tendenze e debolezze, ma l’anima è provvista con un potere superiore e con questa può vincere il male.
9. Quale merito avrebbe la vostra anima se agisse all’interno di un corpo senza volontà e senza proprie tendenze? La lotta dell’anima con l’involucro del corpo è quella di potere contro potere. Allora essa trova la pietra di prova sulla quale deve dimostrare la sua grandezza animica. E’ la prova nella quale l’anima soccombe per un attimo alle tentazioni alle quali la porta il mondo attraverso la carne. Tanto grande è il potere che queste esercitano sull’anima, che infine avete avuto l’impressione che un potere soprannaturale e maligno vi ha strappato nella rovina e vi ha rovinato nelle passioni.
10. Quanto grande è la responsabilità dell’anima dinanzi a Dio! La carne non ha assunto questa responsabilità. Vedete come riposa per sempre nella Terra quando arriva la morte. Quando conquisterete meriti affinché la vostra anima diventi degna di dimorare in abitazioni più perfette che quella nella quale vive?
11. Il mondo vi offre corone che testimoniano solo di vanità, di orgoglio e falsa grandezza. A quell’anima che é passare oltre queste vanità, è riservata nell’aldilà un’altra corona, quella della Mia Sapienza.
12. Una volta ho cercato valli, monti, il mare ed il deserto per parlare a voi. Anche oggi ho constatato che ci sono cuori che somigliano a valli attraverso la loro pace - altri che sono come un mare tempestoso, come quello che spumeggiava, quando Gesù era andato nella barca con i Suoi discepoli. Alcuni diventano simili al monte, quando Mi ascoltano, ed altri somigliano con la loro solitudine ed aridità (animica) al deserto.
13. Voi che sentite la Mia Parola – amatela, studiatela e praticatela. Quanti di coloro che avevano il desiderio di udirla, non l’hanno potuto sentire, perché in questo tempo a loro non era data questa Grazia. In Verità vi dico, la sua eco giungerà a tutti e nella massima purezza, perché non sarà la voce di un uomo che giunge a loro, ma lo Spirito di Dio.
14. Oggi lavoro sul vostro cuore con lo scalpello della Mia Parola, vi insegno a sentire il dolore degli altri; perché chi non possiede sensibilità, non può essere il Mio apostolo. Non voglio che i sofferenti – dopo aver bussato invano alla vostra porta – Mi domandano singhiozzando se quelli sono i Miei eletti – coloro che Io ho preparato come persone di fiducia e sostegni per i bisognosi. Vegliate, o discepoli, affinché persino nel mezzo della notte, quando dormite profondamente, possiate percepire la mano che bussa alla vostra porta. Questo sofferente che oggi vi cerca, può essere quello che – mosso attraverso la vostra prontezza di aiutare – si trasforma pure nel Mio operaio e domani vi faciliterà la vostra missione. Quando di coloro che oggi vengono qui chiedendo un poco d’amore, comprensione o giustizia, saranno domani lo scudo che vi proteggo, oppure il testimone che vi salva. Ma che cosa potete aspettarvi da colui che in tutto il suo dolore ha bussato alla vostra porta ed ha posto la sua speranza sulla vostra disponibilità d’aiuto e poi non ha trovato ascolto? Lasciate venire a voi colui che è sprofondato nel fango del vizio; se sapete smuoverlo interiormente, sentirà pentimento. Fate sentire lo stracciato degno della vostra casa e della vostra tavola; non sentite però nessuna malavoglia davanti alla sua povertà, forse animicamente è più puro e più adornato di voi. Non riservate le vostre migliori attenzione ed il vostro più gentile sorriso per coloro che hanno nelle loro mani ricchezze materiali, oppure che si presentano nell’addobbo dispendioso. Non lasciate guardare i vostri cuori a queste differenze, ma distribuite la carità dei vostri Doni su tutti ugualmente. Ci sono sofferenze in sovrabbondanza – quanto bene potete fare in ogni giorno ed in ogni attimo!
15. Quando osservate questi bambini vedrete che ci sono molti piccoli senza amore, senza legge e senza pane. Quando vi recate fra la gioventù, troverete la lotta delle passioni, le vie mancate, e quando vi guardate intorno fra uomini e donne che hanno raggiunto la maturità della vita, troverete fra loro delle tragedie, il calice molto amaro: qualche volta nella vedovanza, nella mancanza di speranza e fede come di vero incoraggiamento animico che li consola e sostiene.
16. La Mia Parola può toccare il cuore e renderlo sensibile che è diventato duro attraverso la sofferenza. Molti di voi hanno sofferto talmente tanto che non hanno sentito il dolore degli altri e che per loro era indifferente.
Io vi parlo molto del dolore e menziono sovente la compassione che dovete avere con i vostri prossimi, perché c’è tanta sofferenza nel mondo, quanti ci sono esseri umani e nel tempo odierno stanno solo cominciando le sofferenze dell’umanità. Perciò vi preparo, affinché diate ai vostri fratelli nuova forza con il vostro amore.
17. Se ai grandi popoli della Terra piace brindare al “bene” del mondo mentre alzano il calice di sofferenza e lo riversano sull’umanità, allora vi sporgo da questa modesta tavola un calice spirituale pieno di dolcezza e vita, in modo che portiate questo Messaggio a coloro che hanno nel loro cuore la morte e sulle loro labbra l’amarezza.
18. Camminate passo dopo passo su questa via dell’amore. Lasciate frusciare al di sopra di voi i venti tempestosi senza diventare deboli. Le vostre orecchie li sentiranno dire che siete sulla via della rovina; ma fortificatevi nel ricordo alle Mie Parole quando vi ho detto che il Mio Mantello coprirà ognuno che cammina nel mondo sulla via che ho presegnato con la traccia sanguinosa della Mia Sofferenza.
19. Io voglio che il vostro volto rifletta la mansuetudine della vostra anima, ma non l’ipocrisia; perché ciò che non vedono i vostri fratelli, Io lo giudicherò. Dopo tempeste che devono sferzare questo popolo, il numero di coloro che rimangono schierati intorno a Me sarà piccolo, perché molti saranno scoraggiati attraverso le prove. I rimasti però saranno coloro che portano la Mia Opera alla fioritura. Poi tutto sarà puro, sia nel materiale che nello spirituale, perché con la Mia Parola vi ho aperto la via che era chiusa attraverso la cattiveria e la disobbedienza degli uomini. Anche gli occhi del vostro spirito erano stati aperti, affinché contemplaste la Verità. Vi dico ancora una volta che ogni occhio Mi vedrà. Il pentimento ben inteso che Io esigo da voi, ha lo scopo che nella vostra vita cominciaste con il rinnovamento. Perciò vi dico che non voglio che vi copriate con “abiti” dell’ipocrisia. Io voglio che siate buoni e sinceri e testimoniate la Mia Dottrina con le vostre opere.
20. Otterrete un grande Tesoro di Sapienza senza aver bisogno dei libri degli uomini, dato che il vostro unico Libro d’Insegnamento è questa Parola nel quale non avrete né l’influenza di insegnamenti estranei, né di cattive interpretazioni o teorie umane, ma solo la Mia Legge che vi presegnala la via del vostro sviluppo.
21. Il fitto velo del vostro materialismo vi ha lasciato sprofondare in una ignoranza che vi ha fatto sentire lontani dal Divino e celato la Luce che deve illuminare la vita dell’anima. In questo tempo la Mia Voce ha strappato questo velo e vi ha mostrato il Mio Santuario, mentre vi ha rivelato nuovi Insegnamenti dalla Mia segreta Camera del Cuore. Nella Mia Comunicazione spirituale gli uni hanno accese le loro lampade della fede, mentre gli altri hanno preferito continuare ad osservare la vita nella Luce che ha dato loro la loro scarsa conoscenza spirituale. Quando comprenderete tutto ciò che dovete raccogliere (in conoscenze) per la vostra anima?
22. Non vo proibisco ad indagare la natura oppure ad accumulare conoscenze, quando queste sono per il bene ed il progresso della vostra vita umana. Io voglio però che vi interessiate anche ad ottenere la Luce per la vostra anima, perché sarà l’unica cosa che portate con voi da qui nell’aldilà e ciò che vi serve sulla via spirituale per il vostro progresso. Io sono vicino ad ognuno di voi che dovete solo domandarMi qualcosa con i vostri pensieri per ricevere subito la Mia Risposta. Nessuno può rimproverare il Padre di Essersi ritirato dai Suoi figli, perché come un amorevole pastore ho vegliato sempre su tutte le Mie pecore, ed in Verità vi posso dire che nessuna è andata perduta e non andrà nemmeno perduta, perché Io sono ovunque. La Mia Luce esiste in ogni luogo, e la Vita e l’Amore del Padre pulsa nell’intera Creazione.
23. L’uomo si è allontanato dall’adempimento della Mia Legge, ma oggi vi posso dire che con i Miei Insegnamenti d’Amore porto molte pecore smarrite sulla via del loro sviluppo verso l’Alto. Quando queste ritorneranno al gregge, guiderò qui altre, finché avrò conservato tutte nel Recinto del Mio Amore
24. Oggi sapete che il dolore purifica l’anima ed il cuore e che non è la prima volta che dovete purificare la vostra anima dalle sue trasgressioni. Il calice di sofferenza ha versato il suo contenuto sul mondo ed era come un nuovo diluvio, ma più doloroso, più amaro e che è durato più a lungo. Verranno dei tempi nei quali non sarà il dolore ad ammansire e frenare gli uomini, ma la Luce della loro coscienza. Se avete sempre ancora bisogno del dolore come una museruola, è il segno più chiaro che non vi siete sviluppati animicamente.
25. Pensate, figli Miei, che dovete salire sul monte (della perfezione) ed in ciò portare una croce del dolore sulla schiena. Comprendete che questa croce che dovete sollevare (spiritualmente), non è quella della remissione per i vostri peccati, ma il vostro sacrificio per altri. Agli uomini dico che devono essere guide, difensori e protettori degli uomini. Alle donne, alle madri dico: Pregate per la grande schiera di bambini senza genitori, senza casa e senza pane. Le vostre preghiere saranno come le ali dell’allodola che si stendono per coprire i piccoli. In questo momento però non pensate solo ai vostri, perché loro hanno il vostro amore materno, ma a coloro che sulla terra non hanno altro che solitudine e fame d’amore. Pregate per loro! Chi può comprendere meglio di voi il gelo, il vuoto e la sete di quei cuori teneri? Pregate, presto verrà a loro il pane, un tetto e l’amore. Questa è la giusta occasione per esercitare misericordia.
26. Siete stati esiliati sulla Terra, su questo pianeta, che l’uomo ha trasformato in una valle di lacrime, anche se era un meraviglioso giardino che il Creatore ha coperto con le Sue Benedizioni. Gli uomini però impareranno ad ammettere che a loro era destinato per via della remissione della loro colpa di venire nel mondo in questo tempo per trasformare questo deserto di desolazione e di dolore in un paradiso di Luce, in un luogo di fraternità e di pace, come si adempie la Mia Legge che vi dice: “Amatevi l’un l’altro!”
27. Fra coloro che Mi ascoltano, si trovano miscredenti che, per poter credere, vorrebbero toccare (con le loro mani) come ha fatto Tommaso. A loro Io dico che un giorno si uniranno con Me da Spirito a spirito. Dapprima devono lavare puro il loro vaso dall’interno e dall’esterno, affinché la Mia Parola si adagi nello stesso come una rugiada di Grazia e di Vita per l’anima.
28. I malati vorrebbero toccare il Mio Abito come nel Secondo Tempo, affinché questo guarisca la loro fede. Io vi dico però: Perché non toccate il Mio divino Spirito con i vostri pensieri puri, con la vostra fervente preghiera? Otterreste tutto ciò di cui la vostra anima ha bisogno.
29. Questa è l’Istruzione che vi do, con la quale vi lascio vedere il Libro che ho aperto davanti a voi in tutti i tempi. E’ il Libro della Mia eterna Sapienza che vi mostro oggi aperto al Sesto Sigillo, mentre impiego il Mio interprete, il portatore della Voce che ho preparato.
30. In tutti i tempi avete voluto studiare la Mia Comunicazione per imparare a conoscere la Mia Volontà ed i Miei Comandamenti ed ho risposto alle vostre domande, perché ognuno che Mi cerca per amore, con il desiderio di trovare la Verità, Mi trova, Mi vede davanti a sé, Mi sente e si ristora nel Mio Amore, proprio come Io vengo colmato di Gioia, quando i Miei figli Mi mostrano il frutto che hanno ottenuto con le loro opere dell’amore e della misericordia, con le quali hanno calmato il dolore dei loro prossimi.
31. In questo Libro che ho aperto un’altra volta davanti a voi, sono contenuti tutti i Miei Insegnamenti e quello che vi è scritto, lo dovete imparare a conoscere e sarà per la vostra felicità, perché vi guiderà sulla via del vostro sviluppo verso l’Alto.
32. Avete il desiderio di ricevere le Mie Ispirazioni che lascio fluire abbondantemente in tutti i tempi; ma non le avete utilizzate. Continuerete anche oggi, che entro in contatto con voi attraverso l’organo umano dell’intelletto, dubiterete anche oggi dealle Mie Istruzioni ed alla Mia Presenza fra di voi? – Io non parlo ai morti oppure ad esseri senza ragione, ma a voi che siete esseri umani ed avete una coscienza e Mi conoscete. Se Io parlassi ai morti, questi si sarebbero già alzati dalle loro tombe, se parlassi alle pietre oppure agli elementi della natura, questi darebbero già testimonianza di Me. La miscredenza però dei Miei figli non fermerà la Mia Istruzione e questo Libro continuerà a parlare della Verità, della Vita di Grazia e dell’aldilà.
33. Che cosa cercate nella Mia Dottrina, che cosa volete imparare a conoscere, figli Miei? “La Luce”, Mi dicono gli uni. “Abbiamo nostalgia di trovare la pace”, sento dire gli altri. Io vi dico: Se vi preparate, troverete nella Mia Parola tutto ciò che brama il vostro spirito. Ho preparato questa nazione come un campo fertile e benedetto, da dove potete vedere il monte della nuova Sion – il paese che vi attende. E domani, dopo esere passati attraverso il mondo ed avrete adempiuto il vostro compito, vi troverete nello spirito sulle vie dell’aldilà e tutti voi sarete uniti in una unica “valle” e formerete con Me un unico Spirito.
34. Dovete studiare, affinché comprendiate la causa degli avvenimenti di questo tempo. Perché Elia è venuto in questo tempo e perché vi do la Mia Parola. In tutti i tempi Elia è venuto come Mio precursore, per preparare lo spirito di tutti gli uomini.
Nel “Primo Tempo” è venuto Elia sulla Terra, si è avvicinato ai cuori degli uomini e li ha trovato caduti al paganesimo ed all’idolatria. Il mondo veniva governato da re e sacerdoti, ed ambedue si erano allontanati dall’adempimento delle Leggi divine e guidavano i loro popoli su vie dello smarrimento e della non-verità. Avevano eretto altari a diverse déi ai quali mostravano l’adorazione. In quel tempo comparve Elia e parlò a costoro con parole piene di giustizia: “Aprite i vostri occhi e riconoscete che avete profanata la Legge del Signore. Avete dimenticato l’esempio dei Suoi inviati e siete caduti in culti che sono indegni dell’Iddio vivente e potente. E’ necessario che vi svegliate, guardiate a Lui e Lo riconosciate. Distruggete la vostra idolatria ed alzate i vostri occhi su ogni immagine con la quale Lo avete rappresentato”.
35. Elia sentiva la Mia Voce che gli diceva: “Allontanati da questo cattivo popolo. Digli che per lungo tempo non cadrà più pioggia finché tu lo ordini nel Mio Nome”. – Ed Elia disse: “Non pioverà più, finché il mio Signore indica l’ora e la mia voce l’ordina”, e mentre diceva questo, si è allontanato. – Da quel giorno la Terra era arida, passavano le stagioni destinate per la pioggia, senza che questa cadesse. Nel Cielo non si vedevano segni per la pioggia, i campi sentivano l’aridità, il bestiame moriva un poco alla volta di sete, gli uomini scavavano nella Terra per trovare acqua, per spegnere la loro sete, senza trovarla, i fiume si seccavano, l’erba appassiva, perché soccombeva ai raggi del sole cocente, e gli uomini invocavano i loro déi e chiedevano che ritornasse quell’elemento per seminare la semenza e per raccoglierlo per essere nutriti.
36. Elia si era ritirato su Ordine divino, pregava ed aspettava la Volontà del suo Signore. Gli uomini e le donne cominciavano ad uscire dalla loro patria alla ricerca di nuovi paesi, dove non avrebbero dovuto stare senz’acqua. Ovunque si vedevano carovane ed in tutti i luoghi la terra inaridita.
37. Passavano gli anni ed un giorno, quando Elia ha elevato il suo spirito al Padre, sentiva la Sua Voce che gli diceva: “Cerca il re e quando ti do il segno, cadranno di nuovo le acque su questo paese”.
38. Elia, umile e pieno di obbedienza, era andato da re di quel popolo e gli mostrava il suo potere davanti agli adoratori del falso dio. Dopo parlava del Padre e della Sua Potenza ed allora apparivano i segni: si vedevano al Cielo fulmini, tuoni e fuoco, poi cadde la pioggia a fiumi donando la vita. I campi si rivestivano nuovamente con il verde, gli alberi erano pieni di frutti e c’era benessere.
39. Il popolo si è svegliato in vista di questa dimostrazione e si è ricordato del Padre suo, il Quale lo ha richiamato tramite Elia e lo ha ammonito.
40. In quel tempo le azioni di miracoli di Elia erano numerosi e molto grandi per scuotere gli uomini.
41. Nel “Secondo Tempo” comparve Giovanni il Battista, chiamò al pentimento e preparò i cuori per ricevere il Messia. Quel benedetto precursore parlava alle folle di uomini perché si avvicinava il tempo dell’attività di predicazione di Gesù ed era necessario che Lo riconoscessero. – Egli battezzava con acqua e l’ha versata su Gesù, mentre Gli diceva: “Maestro, perché Ti devo battezzare, anche se Sei senza macchia?”. Allora Gesù rispose: “Così dev’essere, affinché cominci con ciò la Mia Opera del giorno, che Io mostri umiltà, affinché costoro che Mi seguono, sappiano purificarsi e prepararsi, quando andranno per adempiere il loro compito”.
42. Elia, uno spirito di grande potere, che non è stato riconosciuto dall’umanità, è sempre stato il Mio preparatore della via. Oggi è venuto un’altra volta per preparare i segnati che Mi hanno servito come portatori della Voce, come tutti gli uomini.
43. Quando vi preparate e studiate la Mia Istruzione per imparare a conoscere la Mia Volontà, Elia vi verrà in aiuto e vi sarà sostegno ed amico.
44. Elia è (un) raggio divino che illumina e guida tutti gli esseri e li conduce a Me. Amatelo ed onoratelo come pioniere ed intercessore.
45. Discepoli, se volete entrare nel Regno dei Cieli, allora fate buone opere, adempite la Legge, allora la Mia Opera verrà riconosciuta da tutti e fra le religioni ed insegnamenti spiccherà come unica via che ho presegnata agli uomini.
46. Venite a Me, affinché vi posso Essere d’Aiuto nella vostra preparazione, sedetevi alla Mia Tavola alla quale tengo pronto un posto per ogni discepolo, da dove assisterete alla Mia Lezione. Non preoccupatevi se la persona attraverso la quale Mi annuncio, è un uomo o una donna, se è un vegliardo o un fanciullo o un bambino. Approfondite le Mie Istruzioni finché non avete trovato il contenuto del senso divino di questa Parola, allora sentirete la Mia Presenza attraverso ognuno dei Miei eletti. Utilizzate questo momento, perché più tardi potreste lamentarvi se non lo fate.
47. Lasciate crescere questo popolo, come crescono gli alberi, mentre moltiplicano i loro rami, come i fiumi si estendono, mentre formano nuovi fiumi e rivoli. Vedete come da una comunità procedono nuove comunità nelle province e nelle città!
48. E’ il Mio Spirito che ha mandato (i chiamati) nelle diverse province per trasmettere un Messaggio della spiritualizzazione. Perché certi si distolgono dai fondamenti della spiritualizzazione che Io ho segnato loro – cioè donare amore senza qualsiasi egoismo e di esercitare la misericordia – e vendono i servizi che compiono per mezzo dei Doni che non sono costati nulla a loro? Non vi ricordate che sin dalle prime Istruzioni che avete udito, ho detto che dovete vegliare e pregare, perché la tentazione spiano i vostri passi? Riflettete, allora vi ricorderete che vi ho anche detto, che ho molto di più da darvi di quanto Mi avete chiesto – affinché vi dovevate limitare a ricevere da Me ciò che è concesso.
49. Sappiate che nel Libro è registrata il giorno e l’ora della vostra destinazione, quando si apriranno le porte dell’aldilà per concedere l’ingresso alla vostra anima. Da lì vedrete tutta la vostra opera sulla Terra, tutto il vostro passato. Allora non vorrete sentire delle voci che consistono di rimproveri o lamenti contro di voi, oppure vedere coloro che vi descrivono come autori dei loro mali!
50. Quale sofferenza, quale dolore sente un’anima quando arriva in quel mondo di Luce e di Pace e sente che il lamento delle sue vittime giunge fin là. Se non volete vivere questa situazione critica, allora curate già adesso i campi che Io vi ho affidati e mettete in questi il seme della Mia Dottrina in tutta la sua purezza. Non sentitevi incapaci a compiere opere che sono degne di Me, e non abbandonate i vostri utensili da campo al lavoro fatto a metà, per dimenticare questo l’incarico e per darvi nuovamente alle tentazioni del mondo.
51. Accorrete per sentire la Mia Parola. Ricordatevi che il giorno è molto vicino nel quale non la sentirete più in questa forma. Per voi è già terminato il tempo nel quale era necessario che si presentavano profeti davanti al popolo per ammonirlo di fare penitenza, e minacciarlo con la Giustizia di Dio se nel caso non dovesse ascoltare a quella Chiamata d’Avvertimento. Oggi voglio che voi siate i profeti che risvegliano l’umanità e le trasmetta questo Messaggio celeste. Farò Miracoli sulla vostra via e vi darò le armi della Verità per lottare con queste, perché verrete combattuti.
52. Renderò diritte molte vie storte, mentre Mi servo della rettitudine dei Miei buoni discepoli. Si farà sentire fra gli uomini la presenza spirituale del popolo di Dio chiamato sulla Terra Israele, e molti comprenderanno che ciò che era stato interpretato in forma materiale, ha avuto un alto senso spirituale.
53. Anche se le anime che hanno formato questo popolo, sono state sparse nel mondo e nella valle spirituale per adempiere un dovere di espiazione, adesso – unite a motivo del Mio Amore attraverso la Luce del Santo Spirito che illumina il sentiero del vostro sviluppo – vengono guidate insieme sulla loro via che sono affamate di libertà, di pace, di Verità e giustizia, di amore e redenzione.
54. In Verità vi dico, il popolo di Dio è sconfinato, voi tutti vi appartenete spiritualmente. Perciò questo popolo non ha potuto rimanere limitato ad una nazione o ad una razza. Questo popolo Israele che veniva chiamato da profeti e patriarchi del Primo Tempo il popolo di Dio, è un simbolo della famiglia universale, un popolo che era formato da esseri che erano stati eletti saggiamente per il Mio Proposito e che ho utilizzato come strumento, per far giungere all’umanità i Miei Insegnamenti come un Libro aperto davanti agli uomini – un Libro che parla dello sviluppo animico e corporeo, di Rivelazioni divine, di Profezie, di interpretazioni umane, di successi e di errori di quel popolo, di splendori e naufragio, di libertà e schiavitù, di Luce e di oscurità. Questo popolo non avrà più sotto i suoi piedi una “terra promessa”. Il suo compito consiste nel fatto di cercare gli smarriti, di dare nuovo coraggio ai deboli e mostrare loro la via che conduce fuori dal deserto, dietro il quale si trovano le porte della Nuova Gerusalemme, della città spirituale, nella quale abiterete in eterno con il vostro Maestro.
55.I centoquarantaquattromila segnati hanno il compito di garantire con fervore per la Legge, di incoraggiare il popolo sulla via, di difendere la fede. Devono essere soldati della pace, maestri nella Mia Sapienza, medici per tutte le malattie, consolatori e profeti.
56. Le generazioni di questo tempo hanno visto grandi avvenimenti. Senza rendersene conto, voi vivete attraverso la grande battaglia che non si svolge solamente sul vostro campo di battaglia oppure nelle nazioni che conducono guerre, ma su molti campi. La vera battaglia si svolge nello spirituale – là dove i vostri occhi non penetrano, nella mente e nei cuori umani, negli uomini della scienza e delle religioni ed in tutte le istituzioni umane. Il motivo per questo è che si avvicina un nuovo tempo nel quale deve essere aperto il Settimo Sigillo e trionfare la Giustizia e la Luce nelle anime. Prima dovrò inviare sulla Terra delle anime che sono colme della Mia Grazia e che guideranno gli uomini come bambini, affinché raggiungano la loro salvezza.
57. Pregate e sentite come Elia percorre il Cosmo da un capo all’altro e diffonde Luce sulle vie oscure, salva coloro che si sono smarriti, purifica i macchiati, risveglia coloro che dormono nell’ignoranza, ed ordina tutto, perché questo è il suo tempo. Non temetelo, amatelo, perché è venuto come pastore per guidarvi al Padre, al gregge celeste che vi attende.
58. La Mia Parola e tutte le Profezie si adempiranno.
59. Nel “Secondo Tempo” avete inchiodato le Mie Mani ad un legno, le stesse Mani che hanno guarito i malati ed accarezzato i bambini, fanciulli e vegliardi. Oggi ho liberato la Mia Destra, ma non per respingere la Croce sulla quale Mi avete innalzato – no, figli molto amati, oggi la stendo amorevolmente per donarvi la Mia Benedizione.
“La Mia Pace sia con voi!”
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1. Ben per coloro che a abbandonano i loro beni materiali per sentire Me.
2. Coloro che hanno utilizzato la Mia Istruzione, sono diventati forti, e quando si sono visto colpiti da una prova, hanno cominciato a riflettere, invece di disperare, ed a pregare ed hanno sentito, che in quei momenti viene a loro l’Ispirazione divina come un Raggio di Luce che illumina la via del loro sviluppo animico.
3. In Verità vi dico, chi sa prepararsi e fortificarsi nell’adempimento della Mia Legge, supererà tutto indenne, persino quando passa attraverso temporali oppure il fuoco. – Anche a loro che nella fede hanno saputo sostenere la prova che visitava la loro anima, dico ancora una volta che non devono “coricarsi a dormire”; perché verranno nuove prove ed allora devono essere preparati. Ci sono molti che alla fine di una grande prova, quando il viaggio della vita è quasi terminato, erano vicino di cadere, costretti dal peso della loro croce. In quei momenti però si è fatta sentire la Mia Voce che li ha incoraggiati a raggiungere la meta finale che è già vicina.
4. Se ascrivete le prove della vita al caso, difficilmente potrete essere forti. Se però avete una immagine di ciò che è espiazione, Giustizia e riparazione, troverete nella vostra fede elevazione e rassegnazione per essere vincenti nelle prove.
5. E’ la Mia Volontà di mettere alla prova la vostra anima su diverse vie, perché la formo, la scolpisco e la perfeziono. Per questo Mi servo di tutte le cose e di tutti gli uomini; come strumenti ho bisogno sia di uno giusto, come anche di un cattivello. Una volta Mi servo della Luce, un’altra volta rendo l’oscurità Mia serva. Perciò vi dico: quando vi trovate in una situazione critica, allora pensate a Me, al vostro Maestro, il Quale vi spiegherà in tutto l’Amore il motivo di quella prova.
6. Esistono calici che tutti devono bere, gli uni prima e gli altri più tardi, affinché tutti Mi comprendano ed imparino ad amarMi. La miseria, la malattia, la diffamazione, il disonore sono calici molto amari che non giungono solo alle labbra del peccatore. Ricordatevi che il più Giusto in quel “Secondo Tempo” ha vuotato il calice più amaro che vi potete immaginare. L’obbedienza, l’umiltà e l’amore con cui il calice della sofferenza viene bevuto, renderanno più leggera la croce e fanno passare più rapidamente la prova.
7. Il mondo è una scuola per le anime, il vostro corpo è solo uno strumento. Sulla Terra voi tutti passate attraverso diversi gradini della scala alla perfezione animica, sulla quale le anime salgono a Me, spinte attraverso la forza dei loro meriti, le loro sforzo di giungere al Padre attraverso l’amore che ha dato ai suoi fratelli. Chi non passa attraverso questa via della lotta, non saprà chi è il suo Creatore, né riconoscerà sé stesso.
8. Chi rinnega la sua destinazione, respinge il nome d’onore di “figlio della Mia Divinità”. Se non crede nella Mia Esistenza, non può avere fede nel Mio Amore.
9. Se per qualcuno questa vita è stata oltremodo amare e sofferta, allora sappiate che questa esistenza non è l’unica, che sembra soltanto lunga, e che nel destino di ogni creature esiste un segreto nel quale posso penetrare soltanto Io.
10. Questa Voce non vi ha detto: Voi dovete obbedire a questa Parola. Vi ha detto solamente: Cercate la Verità, tendete all’amore, tendete alla pace, e se trovate questo nella Mia Istruzione che sentite attualmente, allora rimanete con questa. Se però non li avete trovati qui, continuate a cercare.
11. Mi comunico ad ognuno, qualche volte attraverso il cuore, un’altra volta attraverso il vostro spirito.
12. Alla Mia Voce del Perdono i morti risorgeranno alla vita di Grazia, le loro anime diventeranno libere dallo smarrimento ed adempiranno la Mia Legge che vi dice: “Amatevi l’un l’altro”. Dove non c’è perdono, - che sorge sempre dall’amore - non vi saranno né pentimento né buone opere ed allora non ci sarà nessuna redenzione.
13. Quanti morti spirituali devono errare nel mondo ed aspettare finché la morte corporea li porta alla Mia Presenza, per sentire la Voce del Signore che li alza alla vera Vita e li accarezza. Quale nostalgia di rinnovamento sulla Terra avrebbe potuto nutrirli, dato che si ritenevano irrevocabilmente perduti, anche se si sentivano capaci di un vero pentimento e di riparazione delle loro trasgressioni?
14. Eccetto coloro ai quali si aveva negato la salvezza delle loro anime e che sono venuti da Me senza speranza, sono pure giunti alla Mia Presenza, anche se dagli scienziati al riguardo del loro corpo erano stati condannati alla morte. Io Che possiedo la Vita, li ho strappati alle grinfie della morte corporea. Che cosa fanno però nel mondo coloro ai quali ho affidato la salute dell’anima come quella del corpo? Non conoscono forse l’alta destinazione che il Signore ha affidato a loro, affinché la adempiano? Devo Io, che li ho inviati con un Messaggio della salute e della vita, prendere in consegna continuamente le loro vittime?
15. Adesso che Mi presentate la vostra preoccupazione e Mi chiedete la forza, vi dico: confidate in Me e sarete tutti consolati. Non tutti sentono la Mia Parola come la sentite voi, ma la Mia Forza e la Mia Luce sono l’eredità paterna per tutte le anime. Voi però diventate deboli e vi lasciate vincere attraverso le prove.
16. Soltanto Io, il Padre, sento e comprendo il vostro cuore. Non avete ancora trovato il vero amore reciproco. Vi dico anche che non dovete cercare le immagini di santi o simboli, affinché vi concedano sollievo. Imparate a pregare con l’anima, risvegliate le fibre più sensibili del vostro essere, affinché percepiate la Mia Presenza e godiate il Mio Amore presso di Me. Non sentitevi estranei nei confronti del Padre vostro. Oppure vi siete così allontanati (da Me) che non Mi riconoscete più?
17. In questo tempo vedo che gli uomini si sono abituati al peccato. Le passioni sono scatenate, i bambini perdono già in giovane età la loro innocenza e prendono frutti proibiti. L’umanità ha preso la via del male e di generazione in generazione diventa più debole e sprofonda più in basso. Perciò sono venuto ancora una volta, per rivelarMi fra di voi.
18. Pregate e comprendete la Mia Parola. Non chiedete solo per voi, chiedete per i prossimi da voi conosciuti o non, per i terreni e spirituali.
19. Non sapete nulla della povertà animica nella quale vive oggi l’umanità. L’intercessione di un popolo e la sua lotta sono necessari per portare la Luce a tutte le anime.
20. Purificate coloro che si sono macchiati. Rivelate loro i Doni del loro spirito, portateli come piccoli bambini sulla via e conduceteli a Me. Sulla vostra via troverete molti malati che non vengono guariti dalla scienza; ma fra di voi troverete la possibilità di procurare guarigione alle loro sofferenze: li guarirete con il vostro amore, attraverso la buona influenza che esercitate, attraverso il rinnovamento al quale li stimolate. Ed attraverso la conoscenza del Mio Amore che voi trasmettete loro, scopriranno che il balsamo guaritore si trova nella pace dell’anima e nell’adempimento degli obblighi, nell’amore reciproco.
21. Non voglio assistere come i Miei figli perdono l’occasione della loro salvezza. Quando i grandi peccatori Mi cercano nell’umiltà e nel pentimento, Io perdonerò le loro trasgressioni ed offrirò loro un’occasione di riedificare la loro vita. Io lascio giungere la Mia Chiamata ai più grandi peccatori per liberarli e per salvarli.
22. Ho ispirato il cuore di giovani uomini, di fanciulli e vergini a formare nuove generazioni. Per questo li ho purificati e se sanno adempiere il loro compito ai loro figli che ho affidato loro, e preparano quelle anime e le conducono sulla via del bene, Mi annuncerò a loro e voi vi appoggerete a queste nuove generazioni e loro continueranno quest’Opera.
23. Conservate la Grazia che lascio fra di voi. Presto ci saranno certi che vogliono impedire che la Mia Opera proceda. Ma ci saranno altri che, dopo aver supplicato il Mio Aiuto, riceveranno un Miracolo; ed anche se non fanno parte dei Miei discepoli, daranno testimonianza di Me e diranno: “Il Signore mi ha guarito”. Altri diranno: “Avevo perduto la cosa più cara, ed Egli me l’ha restituita”.
24. Non difendete la Mia Opera con false testimonianze e non mentite mai, perché non vi ho insegnato a mentire. Le Mie Opere sono sempre pure, e se le sapete interpretare, troverete in esse il Mio Amore e Misericordia per gli uomini.
25. Quando sentito parole stolte, allora tacete, come ha taciuto Gesù davanti ai farisei. Non temete che i vostri “vestiti”[18] vengano strappati. Io vi giustificherò e vi eleverò in alto davanti ai vostri fratelli. Questi uomini che vi condannano, ammetteranno poi che non avete smarrito la via, ma che siete venuti più vicino a Me. Vegliate sulle vostre azioni e temete soltanto l’eterno Giudice Che vi vede sempre.
26. Dovete testimoniare con mansuetudine e spiritualizzazione che avete sentito Me, allora molti si convertiranno. Se non trovate comprensione, allora tacete e perdonate. Quando unite il vostro corpo con la vostra anima ed adempite la Mia Legge, otterrete Grazia per l’umanità.
27. Ricordati, benedetto popolo, che in tutte le assemblee ti ho detto che si avvicinano i tempi del dolore, della prova e del giudizio per l’umanità, che le servirà da purificazione. Vi annuncio anche che dopo quel tempo regnerà gioia sulla Terra.
28. Da anni sentite questi Messaggi, che sono Insegnamenti con i quali vi preparo a discepoli, affinché domani possiate portare Luce nella vita dei vostri fratelli ed indichiate loro la buona via – sia agli esseri che vivono nel corpo, come anche a coloro che sono disincarnati. E’ la Mia Volontà che come seme per le future generazioni lasciate un buon esempio; che le Rivelazioni che vi ho date, vi servano a fortificare il vostro spirito nella Mia Sapienza ed il vostro cuore nel bene ed allontaniate ogni erbaccia dallo stesso, che per lungo tempo è cresciuto nel vostro essere. Io vi dico però pieno di tristezza che non sentite ancora la Mia Parola, che dormite nei confronti di queste Comunicazioni, e che le vostre opere non testimoniano della Mia Dottrina.
29. Vorrei che tutti voi formiate un unico cuore, una unica volontà; ma vedo che perseverate sempre ancora nella vostra disunione.
30. Vi ho detto che in tutti i luoghi delle vostre assemblee Mi comunico come l’unico Dio, il Quale vi ama tutti allo stesso modo. Nonostante ciò gli uni negano agli altri i Doni dello Spirito e la Verità. Come potete credere che in questo modo glorificate la Mia Dottrina?
31. Non Mi dovete cercare soltanto attraverso l’atteggiamento che mostrate in questi luoghi delle assemblee per compiacerMi, ma con tutte le azioni della vostra vita. Fino a questo momento però non vi siete attenuti alla Mia Legge né nello spirituale, né nel materiale e siete sempre soltanto principianti che non vogliono credere. Non volete che Cristo continua a guidarvi – Colui il Quale vi ha detto: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”? Non volete che vi salvi l’Amore, vi renda forti, lieti e fiduciosi, affinché nell’ora delle tempeste e delle visitazioni sia Esso a rialzarvi ed a sostenervi?
32. Riconoscete che vi ho dato una Sapienza che è superiore ad ogni scienza umana: quella per dominare le forze della natura. Non avete però saputo reagire alla Mia Voce come pecore obbedienti. Pretendete che quegli elementi si pieghino alla vostra disobbedienza come servitori devoti?
33. Vedete ora, perché è necessario che sentiate la Mia Istruzione, com’è anche inevitabile che riflettiate su questa e che la percepiate e la mettiate in pratica? Vegliate e pregate, vi ho detto, affinché non vi colpisca una sofferenza inaspettata; però non avete voluto né vegliare né pregare, quando vi hanno sferzate le prove avete creduto che Io vi avessi punito oppure abbandonato. Solo allora vi viene in mente di pregare per chiederMi di non lasciarvi soli. Ah, se soltanto comprendeste che non vi abbandono e che siete voi che Mi dimenticate! Dovete sapere che non vi è un secondo nel quale Io non vi dia qualcosa, e che invece voi vivete sovente una intera vita senza portarMi qualcosa.
34. Vi do questi Insegnamenti affinché sappiate che Io sono sempre con voi, che sento e so tutto – affinché non respingiate più i Miei Benefici e non vi sentiate nemmeno soli e tristi nelle vostre prove.
35. Molti si comportano come figli ingrati dopo essere diventati uomini che non ascoltano i consigli dei loro genitori e si precipitano sulle vie pericolose della vita come irragionevoli per poi, quando hanno vacillato e sperimentato delusioni, fermarsi ed esclamare sotto lacrime di pentimento: “Ah, se avessi ascoltato mio Padre, allora non avrei vissuto tanta sofferenza e non mi sarei tanto allontanato dalla retta via!”
36. Qualche volta è già troppo tardi, quando riconoscono la loro colpa. Sono sorpresi dalla morte che non permette loro di ritornare nella Casa del Padre e di cadere davanti a coloro ai quali hanno negato l’autorità.
37. Qual ultragrande dolore per coloro che hanno visto arrivare il loro ultimo momento senza poter bagnare con le loro lacrime i volti dei loro genitori, né sentire dalle loro labbra parole del perdono!
38. Quando riflettete su queste prove, dite a volte: “Com’è possibile che Dio nella Sua perfetta Giustizia arriva al punto da negare la gioia a colui che ha già riconosciuto la sua colpa e se n’è pentito?”. – Ma Io vi rispondo che non il corpo deve ricevere quella Grazia, ma l’anima, per la quale starà sempre a disposizione abbastanza tempo per lavare le sue macchie, ed anche tempo per raccogliere il frutto del suo pentimento.
39. Affinché la vostra anima non si smarrisca nel pericoloso pellegrinaggio sulla Terra, è stata provvista con una Luce superiore che è lo spirito. Inoltre il mondo è sempre stato illuminato dalla Luce della Mia Dottrina e delle Mie Rivelazioni sin dai primi giorni della vostra esistenza in questo mondo, fino nell’Eternità.
40. Vi ho sempre illuminato affinché, quando la vostra anima ritorna nella vita spirituale, possa dimorare ad alti livelli d’esistenza.
41. Amato popolo, strumento per le Mie Comunicazioni in questo tempo, spiritualizzati affinché – quando sarai il vero interprete della Mia Parola - tu lo sia attraverso il tuo pensare, la tua vita e la tua parola. Comprendi che sono necessari esempi viventi, affinché l’umanità creda in Me.
42. Quali fra voi saranno le grandi anime che condurranno gli uomini alla vera spiritualizzazione? La spiritualizzazione, cioè lo sviluppo spirituale verso l’Alto, si deve rivelare attraverso l’intelletto e le percezioni, affinché sia la salvezza dell’umanità.
43. Discepoli, per le grandi opere sono necessari alta mentalità e cuori puri. Sviluppate le vostre caratteristiche e siate grandi. Perché popolo, pretendo da te l’unificazione? Perché so che si avvicina la guerra simile ad una tempesta in conseguenza della mancanza di fraternità fra gli uomini che distrugge tutto, e perché voglio che vegliate e formiate un popolo di pace, un esercito di soldati al servizio del bene. Quando andate ad adempiere questa missione, allora portateMi nei vostri cuori; senza di Me non potete fare nulla. Chi sono Io?: Cristo. E Chi è Cristo?: Egli è l’Amore di Dio. Perciò vi dico: PortateMi in voi, allora non morirete. Vincerete piuttosto tutte le avversità e conquisterete l’Eternità.
44. Non dimenticate che le Forze divine sono soltanto con gli umili e che non scenderanno per lusingare le vanità umane.
45. Molti macchiano le loro anime; ma non condannateli perché non sanno quello che fanno. Salverò anche loro senza badare che attualmente Mi hanno dimenticato, oppure Mi hanno sostituito con falsi déi che hanno creati nel mondo. Porterò anche loro nel Mio Regno, persino se ora – perché seguono falsi profeti – hanno dimenticato il buon Cristo, il Quale ha dato la Sua vita per loro per insegnare loro la Sua Dottrina dell’Amore.
46. Per il Padre nessuno è “cattivo”, nessuno lo può essere, dato che la sua origine è in Me. Molti dei Miei figli sono smarriti, ciechi, violenti, ribelli, e sono diventati così a motivo della loro libera volontà con la quale sono stati provvisti. In tutti però vi sarà la Luce e la Mia Misericordia li condurrà sulla via della loro redenzione.
47. Oggi la forza della materia e l’influenza del mondo hanno fatto di voi degli egoisti. La materia però non è eterna, nemmeno il mondo e le sue influenze, ed Io sono il Giudice paziente la Cui Giustizia è il Signore della Vita e del tempo. Non dovete giudicare coloro che Mi rinnegano, perché allora Io vi considererò più colpevoli di loro.
48. Ho forse alzato la Mia Voce per condannare i Miei carnefici? Non li ho benedetto con Amore e Mansuetudine? Se solo comprendeste che molti di coloro che per via di questa trasgressione si sono smarriti temporaneamente nel mondo, si trovano oggi purificati nel mondo spirituale?
49. Vedete come la Mia Parola vi mostra la via e vi conduce! Io la do a tutti, perché vi amo tutti e vi cerco tutti. Non aspettate finché vi sorprendano le tempeste da smarriti o come dormienti, perché allora vi sarà “il digrignare dei denti”. Non conoscete ancora il Mio Piano di Salvezza, perciò dovete solo confidare in Me ed obbedirMi.
50. Vi accorgete quanto è modesta la Mia Parola, quanto sono insignificanti i servitori attraverso i quali trasmetto la Mia Voce, e quanto misero è l’ambiente nel quale Mi comunico? Non meravigliatevi di venire a sapere che in questa epoca sarà questa Dottrina che governerà e guiderà le sorti dell’intera umanità!
51. I Pensieri divini sono stati trasmessi attraverso i Miei portatori della Voce che si trovano nell’estasi, i quali, uniti in frasi, hanno formato e stabilito una Dottrina spirituale che è colma di Rivelazioni e perfette Istruzioni.
52. Questo è il Consolatore promesso, questo è quello Spirito della Verità annunciato che vi insegnerebbe tutto. Sta già iniziando la preparazione, verranno tempi nei quali avete bisogno di Colui il Quale, dato che possiede Forza nel Suo Spirito, vi conduce con la nobiltà e la semplicità del Suo Cuore, con Sapienza e Giustizia.
53. Gli uomini hanno bisogno di coloro che sono in grado di perseverare nelle prove – di coloro che hanno confidenza con le grandi lotte del mondo e dello spirito. Sono loro che possono indicare all’umanità la direzione e la possono guidare, perché nei loro cuori non sarà il desiderio di opprimere o dominare chicchessia. Non possono concedere ospitalità all’egoismo, perché nei momenti della loro elevazione hanno percepito la Misericordia del Signore il Quale li copre con Amore, affinché diano di questa Misericordia ai loro fratelli.
54. Se non vi unite, non sarete in grado di rispondere agli uomini; se non vi radunate, non potrete proteggervi dai loro attacchi. Presto verrà la lotta ed allora sarà necessario che Io vi trovi protetti e preparati attraverso cuori che possiedono Luce e fede. Allora dovete già essere in grado di perdonare coloro che vi offendono, perché sapete che i vostri prossimi vi causano quelle ferite per vera ignoranza.
55. Quando comincia la lotta, voglio che rispondiate ai vostri prossimi con il vostro perdono ed il vostro amore.
56. Prendete anche su di voi la vostra croce! Oppure credete forse che la Croce di Cristo sia un piccolo peso? Credete che i Miei Compiti siano piccolo? – I compiti di coloro che Mi seguono non saranno né piccoli né facili. Le opere facili sono per i deboli spiritualmente, per i cuori senza amore.
57. Non c’è più tempo da perdere, perché si avvicina il momento nel quale tutti i forti di questo popolo devono comparire, perché sentono e comprendono la Mia Ispirazione – di prepararsi per quella lotta. Loro sanno che solo la Verità, la spiritualizzazione e l’amore possono essere le armi per sussistere vittoriosi.
59. Venite a Me, accorrete all’amorevole Chiamata che il vostro Padre rivolge a voi, affinché lontani dalle vie oscure del dolore o dell’ignoranza vi possiate saziare nella Mia Pace e nella Mia Luce e poi poter dare lo stesso ai vostri prossimi.
60. Non sono venuto soltanto per trasmettervi dei compiti o responsabilità. Mi sono avvicinato a voi per asciugare le vostre lacrime e per ascoltare i vostri lamenti.
61. Oggi seguite il vostro Salvatore ed Io vi aiuto con la vostra croce. Ma prima che termina il vostro cammino in questo mondo, dovete portare il buon Messaggio nelle province.
62. “L’uomo non vive di pane soltanto”, e questo mondo ha fame spirituale. Perciò potete offrire ai vostri fratelli di questo Cibo che vi ho affidato.
63. La Mia Dottrina è la via che vi indica di vivere in pace sulla Terra e che vi porterà più vicino al Padre, quando una volta vivrete nello spirito. Dov’è la fraternità che ho insegnato agli uomini? Non esiste sulla Terra, perché da tempo avete permesso che cresca l’erbaccia fra il frumento. Il disamore fra gli uomini aumenta, proprio come il dissidio. Non si sono riconosciuti come fratelli in Dio, e nonostante ciò sostengono che Mi riconoscono e che Mi amano persino.
64. Esistono signori e servitori, giudici ed accusati, carnefici e vittime, ma tutti sono fratelli. Lo scuotimento sarà grande che la Mia Parola provocherà in questo tempo nell’umanità, perché giungerà a tutte le anime come Giudice.
65. Vegliate e pregate, discepoli, affinché percepiate la Mia Presenza; perché se doveste dormire, al risveglio vi sarà una grande sofferenza nella vostra anima. Badate precisamente alla Mia Parola, affinché nulla vi colpisca impreparati. Se poi le vie sono appianate ed i paesi aprono le loro porte, dovete essere pronti voi per adempiere la vostra missione, e quando i cuori bramano una Parola di vita, deve venire subito dalle vostre labbra. Quando uomini sofferenti vengono alla vostra porta, questa non deve rimanere chiusa.
66. Non è più tempio di continuare ad inseguire le gioie del mondo. E’ tempo di vivere svegli con tutti i sensi e forze ed essere attenti per tutto ciò che parla a voi e che vi circonda. Il tempo del vostro soggiorno in questo mondo si è già molto abbreviato ed è necessario che utilizziate la breve spanna di tempo che vivete ancora in esso. Per coloro che si preparano, nulla passerà inosservato, sia che sono avvenimenti umani, segni nella natura o Comunicazioni spirituali. Grandi Miracoli vedrà colui che è preparato, affinché possa chiarire, insegnare e fare previsioni a coloro che né vedono, né sentono, né comprendono.
67. Amato popolo, riconosci quanto grande sarà la felicità dello spirito che sulla via della sua vita è servito i suoi fratello da guida, consigliere o sostegno. Questo è il vostro compito: essere forte, sincero ed obbediente nei confronto della Mia Legge, affinché serviate ai vostri prossimi come segnale luminoso.
68. Quando quest’umanità sarà come un incommensurabile fiore i cui petali sono i vostri cuori ed il cui profumo il vostro amore per Me?
69. Quando vedete com’è costituito il mondo in quest’ora della prova, nella quale traboccano le loro passioni ambiziose e i loro sentimenti d’odio, pensate che queste Parole che vi dico, sono solo un sogno divino. Ma vi faccio notare che ho accettato la Croce nel “Secondo Tempo” soltanto perché sapevo che il seme del Mio Amore trionferà sulla imperfezione umana. Perché dubitate che Io vi possa liberare? Credete che Cristo abbia versato il Suo Sangue invano sul Golgota, che non voi abbia insegnato nulla? Credete che la Mia nuova Comunicazione sia sterile? – In Verità vi dico, Dio non Si può sbagliare, e non può nemmeno fallire nella Sua Missione d’Amore.
70. Nei vostri occhi è grandissima la depravazione umana, a voi appare terribile il potere e la forza del male che gli uomini esercitano, e nonostante ciò vi dico che è debole nei confronti della Forza della Mia Giustizia, nei confronti della Mia Divinità che è il Signore del destino, della vita, della morte e dedll’intera Creazione.
71. Da questa Terra benedetta e fertile l’uomo ha fatto un inferno perché ha usato tutte le forze ed elementi con i quali l’ho circondato per la vita, per procurarsi la morte. Nonostante tutto questo vi posso dire che colui che si pente, che comprende la sua trasgressione e si sforza di riparare di nuovo, giungerà presto ai portoni spirituali del vero Paradiso, dove l’Angelo del Signore metterà la sua spada nel fodero e lo farà entrare nel’eterno Regno di Pace, dove l’Amore del Padre gli darà la ricompensa che è promessa a tutti gli uomini di buona volontà.
“La Mia Pace sia con voi!”
[indice]
1. La Luce del Santo Spirito fluttua su tutte le anime.
2. Ben per voi che vi preparate per adempiere i Miei Incarichi, perché sentirete sempre il Mio Aiuto. Vi dico anche: Non fate tacere la voce della coscienza quando vi indica i vostri errori, ascoltatela, perché è la Mia Voce. Se volete esserMi compiacenti, allora elevate il vostro spirito nella preghiera, dopo aver riparato i vostri errori, allora Mi troverete sempre aspettandovi per darvi la pace.
3. Più sentite che Io vi perdono, più dovete adempiere i vostri doveri. Non abusate mai di questo Perdono!
4. Tutti coloro che vanno nel tentativo di svilupparsi animicamente più in alto, sulla via dell’adempimento della Mia Legge si vedranno circondati da grandi schiere di uomini che li seguiranno. Se però vi metto alla punta di un gruppo di uomini, non impossessatevi di loro. Pensate che persino i re in questo tempo sono scesi dai loro troni per diventare servitori dei loro popoli; perché si avvicina un’epoca dell’uguaglianza e della fraternità per tutti gli uomini. Ricordatevi quando vi ho chiamato, avete risposto umilmente e Mi avete detto che sareste obbedienti e volevate accettare la vostra croce con amore per seguire la Mia Orma con la quale vi ho contrassegnato nel “Secondo Tempo” la via al vostro sviluppo animico.
5. Quando vi preparate, le grandi visitazioni che verranno sull’umanità come tempeste turbinose saranno per voi come una soave brezza che vi accarezza. Dopo splenderà la Luce di una nuova aurora ed il Sole vi regalerà i suoi benefici. Se però non vegliate e lasciate germogliare nei vostri cuori l’ipocrisia e vi coprite con una pelle da pecora mentre nell’interiori siete lupi famelici, urterete contro difficoltà e le spine della via feriranno i vostri piedi.
6. Guai a voi se le cattive inclinazioni possono fare più che le virtù che avete nella vostra anima e se la Mia Istruzione non produce frutti! Se non riflettete sulla Mia Parola e non l’approfondite e pensate di adempiere la Mia Volontà, la Mia Luce vi scuoterà per svegliarvi. Se dopo però riconoscete tutta la Verità, vi ricorderete che vi ho mandato nel mondo per compiere opere di carità.
7. Anche e voleste sfuggire alla vostra destinazione, non lo potreste fare. Per quanto volte vorreste abbandonare la via, la Mia Misericordia vi riporterà. La Mia Legge sta scritta in ogni anima e le dovete obbedire.
8. Ho visto che non siete d’accordo con le guide delle nazioni, mentre non comprendete che sono strumenti dei quali Mi servo per piegare i popoli e per limarli. Non avete compreso di unirvi in pensieri, per assistere colui che Io ho destinato per guidare il destino della nazione. Vi ribellate e causate scissioni, anche se vi ho raccomandato unione ed obbedienza nei confronti della Mia Volontà. Amatevi, affinché la vostra preghiera li prepari e li sostenga spiritualmente.
9. Unisciti, Israele, ascoltaMi! Vi sottoporrò a grandi prove ed allora non voglio vedervi piangere. Pregate per coloro che non sanno pregare - per coloro che si sentono deboli, che non vi sia gioia negli uni sul fallimento degli altri! Perché non sapete se tutti voi non sperimenterete le stesse prove e – quando vi colpiscono – se siete pure deboli.
10. Respingete la tentazione, perché questo è il tempo in cui quel potere cerca di moltiplicare il suo raccolto, e solo la preghiera e le buone opere la terranno lontana da voi.
11. Molti Insegnamenti vi chiameranno all’unificazione, quando vi vedono in disaccordo, ed Io voglio che voi tutti siate uniti in Me ed esercitiate l’adorazione di Dio nello stesso modo nel quale ve l’ho insegnata.
12. Per aiutarvi nella vostra elevazione ho preparato per i Miei figli il posto migliore, perché voglio attirarvi vicino a Me e darvi la Mia Pace. Chiunque si sente esausto, venga a Me e si riprenda e si fortifichi.
13. Discepoli, abbiate compassione con coloro che trasgrediscono contro la Legge, che si sono ribellati, perché sono degli uomini che hanno maggiormente bisogno del vostro aiuto e del vostro amore per il prossimo. Perché l’uomo pecca, anche se conosce il bene e sa che solo il suo esercizio lo possa rendere felice? – Perché non ascolta la voce della sua coscienza e perché i pastori hanno permesso che i loro greggi si disperdano su diverse vie e perché la loro parola non ha più la forza e nemmeno il potere per indurre le pecore al ritorno nel gregge. Dove sono i Miei discepoli, i seguaci di quegli apostoli del Secondo Tempo?
14. A voi che siete attualmente i Miei allievi, dico: non chiamatevi pastori o sacerdoti, lasciate a Me di guidare gli uomini, perché in Me avranno il loro Padre, il loro Giudice, il loro migliore Amico e Consigliere. Dovete solo essere portatori del Lieto Messaggio e testimoni della Mia Comunicazione. Se poi gli uomini per mezzo dei loro Doni hanno raggiunto il collegamento con il Mio Spirito, cammineranno con passo più sicuro sulla via del loro sviluppo ed Io ispirerò loro opere ed azioni che sono fondate sulla Mia Legge. Questo sarà dopo l’espiazione e la riparazione che adesso state vivendo.
15. Se non aveste peccato, non avreste imparato a conoscere la durezza della Legge dell’espirazione, ma sareste sempre proceduti nel vostro sviluppo. In Verità vi dico, se non adempite voi che siete incaricati a portare ai vostri fratelli questo Messaggio, verrete giudicati dall’umanità ed imparerete a conoscere la Durezza del Giudice il Quale non conosce né Compassione né Amore.
16. Se Io vi ho sottoposto ad una prova per elevare in alto la vostra anima, vi ho assistito affinché non vi manchino le forze e se vi siete sottomessi alla Mia Volontà ed avete utilizzato quella Lezione, vi sentite più vicino a Me. Per questo ringraziate Me ed Io vi do la pace.
17. Ho preteso dall’umanità unità ed il ritorno alla vita semplice, spirituale, perché voglio che le anime si uniscano in una unica fede mentre Mi riconoscono e Mi amano. Scompariranno le diverse dottrine e rimangono solo la Mia Legge e la Mia Volontà.
18. Vi ho sempre annunciato il Mio Amore, ma non Mi avete compreso. Non sapete che – se vi do un nuovo incarico – avviene nell’intenzione che attraverso il suo adempimento rimettete la vostra colpa? Vi ho eletti perché vi amo e perché voglio che diventiate Miei discepoli. Affinché vi possiate chiamare tali, dovete far vostre umiltà e mansuetudine in tutte le azioni della vostra vita.
19. Siete nel tempo del raccolto nel quale raccoglierete ciò che avete seminato. Ma se seminate nuovamente per raccogliere più tardi, allora usate buona semenza e curatela, perché Io vi aggiungo una nuova occasione.
20. Comprendete: In tutti i tempi vi ho seguito molto di più di quanto voi avete seguito Me, per mostrarvi il vostro compito e per insegnarvi ad adempiere la Mia Legge, affinché il vostro spirito non lasci mai la via e possa essere come una campana che richiama le schiere di uomini.
21. Attraverso quante prove ha dovuto passare la vostra anima per diventare finalmente mansueta ed umile e di prendere con determinazione la via della Legge! Prima venivano dalle vostre labbra maledizioni, quando sulla via della vostra vita si faceva sentire una prova. Se oggi sentite di passare attraverso una dura lezione di vita, pregate, perché la Luce compenetra sempre di più la vostra anima.
22. Se Io vi dico che “quegli uomini dei tempi passati e voi siete gli stessi”, voglio farvi comprendere che attraverso le re incorporazioni della vostra anima raggiungete un poco alla volta il suo sviluppo verso l’Alto. Dal momento nel quale la Voce del Padre chi ha detto: “Crescete e moltiplicatevi” fino al presente, il vostro sviluppo non si è fermato un attimo. Però quanto lentamente percorrete la vostra via!
23. Vi siete moltiplicati e con ciò avete adempiuto quell’Incarico divino. Dopo ci è voluto però un nuovo Comandamento, affinché dal vostro cuore sorgessero dei frutti che sono degni di Dio e dato che vi ho detto: “Amatevi l’un l’altro”, vi ho dato questa frase nel “Secondo Tempo” come il riassunto di tutta la Legge ed aspetto sempre ancora che porti frutto nei vostri cuori. Adesso sono venuto con nuove Rivelazioni; ma non distolgo il vostro cuore da quel divino Comandamento di amarvi fra di voi, e nemmeno da quell’altro di moltiplicarvi.
24. Sì, figli d’uomini, crescete nelle virtù e nella sapienza, moltiplicatevi attraverso la spiritualizzazione, amatevi tutti senza fare differenza fra razze, classi, confessioni di fede e mondi.
25. Voglio vedere crescere il frumento sui campi sui quali l’erbaccia è talmente prosperata ed il male molto moltiplicato. E’ venuto il giorno del Giudizio ed il fuoco della guerra arde e consuma la semenza cattiva del quale non rimarrà nemmeno la cenere, dato che i venti la disperderanno e dopo le masse d’acqua e di neve purificheranno e netteranno l’umanità. Quando il dolore fra gli uomini sarà molto veemente, erigeranno altari a Me, bruceranno incenso e diranno di amarMi. Io però dirò loro che questo non è il modo giusto di essere compiacente al Mio Spirito e che ciò che loro considerano amore per Me, è paura del Giudizio e della morte.
Gli uomini devono comprendere che l’unico incenso che giunge fino a Me, sono quelle opere dell’amore e della misericordia che mostrate fra di voi, quando le rendete come esempio dell’Amore del Padre.
26. A voi che sentite questa Parola dico che dovete prendere Me come Esempio, che Mi dovete seguire sulla via dell’amore che vi ho mostrato nel “Secondo Tempo” affinché – quando non Mi sentirete più in questa forma – siate capaci di radunare le schiere di uomini in questi luoghi di preghiera e di fermarli da voi attraverso la Verità e la forza di convinzione delle vostre parole e del vostro esempio. Non dovete solo trasmettere questa Dottrina in questo luogo, ma ovunque le circostanze esigono il vostro intervento. Non dimenticate che vi ho detto che sarete sorpresi “nel deserto, sulle vie, sul mare e nelle valli” dalle prove ed anche dalla Mia Ispirazione.
27. Affinché adempiate questo compito, Io voglio che questo popolo che formo attraverso la Mia Istruzione, onori la Mia Legge e dia testimonianza del suo Maestro con le sue opere ed il suo esempio. Nelle vostre case deve regnare la pace, nelle vostre famiglie non devono essere gli uni contro gli altri, fra i fratelli non ci deve essere lite oppure contese fra genitori e figli. Quando fra di voi comincia a regnare la pace e la vostra casa non è come un campo di battaglia, le guerre scompariranno un poco alla volta; perché colui che ha la pace nel suo cuore, la porterà ovunque. Pensate ai vostri figli e riconoscete che non avete ancora saputo imprimere nei loro cuori la Mia Legge mediante il vostro esempio, e che rappresentano le nuove generazioni che sono destinate a diffondere la Luce spirituale nell’umanità.
28. Il loro spirito è grande, ma riconoscete che nella loro infanzia della loro vita materiale hanno bisogno della vostra protezione e della vostra guida. Cominciate questo compito nei piccoli bambini, siate comprensivi e pazienti. Imparate da Me: Io posso aspettare secoli, millenni oppure una Eternità lo sviluppo ed il perfezionamento di un’anima.
Voi tutti somigliate al brillante nel suo stato originale che dev’essere accuratamente molato, affinché mandi bei raggi. Vi considerate forse indegni di essere paragonati con il brillante?
29. Una delle opere d’arte più belle e più magnifiche con le quali ho provvisto questa Terra, sono i fiori che dilettano il vostro sguardo, riempiono l’ambiente con profumo e vi ispirano. In Verità vi dico, voi siete più perfetti e più belli dei fiori.
30. Se possedeste già quella spiritualizzazione che dovete raggiungere, comprendereste il linguaggio di tutto ciò che è creato, parlerei a voi attraverso questo e non sareste motivo che il Padre vostro si materializzi fino al dissanguamento su una Croce e che devo dare la Mia Parola divina in questo tempo attraverso le labbra di uomini impuri. E’ comunque necessario che conosciate il Padre vostro e perciò non Mi sono mai nascosto e non ho nemmeno rifiutato di venire a voi – nonostante la vostra empietà. Se Mi sono mostrato agli uomini e loro si sono sempre creati falsi déi: Che cosa succederebbe se Mi nascondessi per avversione dei vostri peccati?
31. O discepoli che vi deliziate quando Mi sentite e dite: “Maestro ci dispiace che non esiste la libertà che ci permette di parlare schiettamente della Tua Parola ai nostri prossimi”. Io però vi dico: Non temete i vostri prossimi, di che cosa vi potete vergognare? Aspettate, aspettate solo un po’ di tempo, perché presto l’umanità supererà i limiti ed ostacoli che ha creato attraverso il suo fanatismo e la sua ignoranza e che le ha impedito di penetrare fino al nocciolo della Verità che ha conosciuto solo superficialmente.
32. Mangiate del cibo che oggi vi offro e sentirete la Mia Pace. Non permettete però che qualsiasi cosa ve la rubi.
33. Vi chiamo discepoli del Terzo Tempo perché avete fatto un nuovo patto con la Mia Divinità.
34. Vi affido una nuova terra sulla quale le tribù d’Israele si moltiplicheranno[19]. Non siate comunque colmi di vanità perché sapete che fate parte del Mio popolo; perché se riflettete a fondo sul vostro compito, comprenderete la vostra grande responsabilità.
35. Sono venuto nuovamente da voi e vi domando: volete sacrificare un’altra volta il vostro Signore? Credete che il Mio Sangue versato nel “Secondo Tempo” non era abbastanza?
36. Percepite in questo tempo la vostra anima, come porta con sé la croce della sua espiazione e le sono affidati campi estesi per coltivare gli stessi. Però non deve seminare nessun’altra semina che soltanto la Mia. Il raccolto che riportate in questo tempo sarà la chiave che vi apre la porta alla vostra salvezza.
37. Sono venuto per sostituire il peso della vostre empietà con il dolce giogo della Mia Croce, affinché vi riprendiate dal peccato che vi ha schiacciato per secoli.
38. Le vostre labbra non devono pronunciare bestemmie, devono solo glorificare il Mio Nome. Il Dono della Parola che vi ho dato, non è per insudiciare l’onore del vostro prossimo.
39. Adesso che sapete che vi ho chiamati per fare di voi i Miei amati discepoli, vi sottopongo ogni giorno ad una prova alla Luce della vostra coscienza, in particolare se sapete che sentirete la Mia Parola.
40. Guardatevi a compiere false penitenze e non sottraete al vostro corpo ciò di cui ha bisogno. Risparmiategli ciò che gli è nocivo, anche se per lui significa un sacrificio. Questa sarà la penitenza che serve alla vostra anima e perciò è compiacente al Padre.
41. State imparando lentamente ad elevare i vostri pensieri nell’Infinito senza la necessità di immagini che sono dipinte su una tela oppure sono state formate secondo il vostro senso. Un poco alla volta cadono gli ostacoli che il vostro spirito ha sempre trovato, quando intendeva pregare. Adesso è sulla via per raggiungere il collegamento spirituale con il suo Signore.
42. Non dimenticate: affinché la vostra preghiera vi regali una profonda soddisfazione e vi faccia sentire vera pace, dovete purificare il vostro cuore quando state per mandare in Alto i vostri pensieri, affinché giungano al Mio Santuario.
43. Domani vedrete inseguiti da grandi schiere di uomini. Devono scoprire un’orma profonda e splendente che le conduce alla Verità e quella orma dev’essere quella delle vostre buone opere.
44. Dovete dare testimonianza di essere quel popolo che il Signore ha mandato sulla Terra in pellegrinaggio, per accendere la Luce all’umanità. La sapienza che sorge dal vostro spirito sarà la Luce del Sesto Sigillo che è sciolto in questo tempo.
45. Se Mi amate, potrete adempiere i Miei incarichi; se Mi amate, saprete amare i vostri prossimi.
46. Alcuni Mi dicono nel loro interiore: “Signore, quando siamo qui riuniti e sentiamo la Tua Parola – non avviene perché Ti amiamo? – Io però vi dico: Pochissimi vengono qui per amore, per sentirMi; la maggior parte viene perché è piegata dal dolore.
47. Io non rimprovero che il dolore vi ha portato alla Mia Presenza; perché questo ha compiuto il suo dovere, passa di nuovo ed ha reso ricettivi i cuori di coloro che più tardi saranno i Miei discepoli.
48. Non potete dire che Io non abbia mai sentito dolore e perciò non vi comprenda. Sono diventato Uomo ed ho sofferto per darvi un Esempio in ogni prova ed in ogni situazione critica. Se oggi vi chiedo di provvedere con Luce e buoni esempi la via che i vostri figli devono percorrere, allora perché in Gesù sono sempre stato il Figlio obbediente del Padre. Io conosco e sento tutte le vostre sofferenze e dato che sono venuto nello Spirito, non vi sono comunque distante. In Verità vi dico, la Mia Comunicazione nel “Terzo Temo” è la più grande dimostrazione che vi amo e che vi comprendo.
49. Approfondite la Mia Parola in momenti di tranquillità. Comprendete che Io sono la Pace che discende quando vi sferza la tempesta. Conservate questa pace nonostante tutte le prove e non permettete che scompaia dai vostri cuori e ritorni a Me.
50. Non ribellatevi, quando malattie colpiscono la vostra casa, purificano l’anima. Io non vi impedisco di cercare il balsamo guaritore per queste, vi dico piuttosto che dovete rivolgervi a Me come il divino Medico ed accettare con amore ciò che è la Mia Volontà di concedervi.
51. Ci sono molti che sono ritornati alla retta via solo attraverso le sofferenze della vita. Alcuni bestemmiano, mentre vivono il dolore. Quando hanno però riconosciuto che era questo che li ha fermati sulla via alla rovina, hanno benedetto il calice della sofferenza. Io siedo questi alla Mia Tavola e do loro da gustare l’Agnello che è trasformato in un Cibo delizioso di Cmore e Misericordia.
52. In Verità vi dico, se gli uomini facessero lo stesso a coloro che sono stati ingrati verso loro – quale pace regnerebbe fra gli uomini!
53. Vivete in pace, questa sarà la migliore testimonianza che date, che siete Miei discepoli. Non dimenticate che vi osservano sempre molti occhi – sia per assicurarsi se ciò che fate, sia veritiero, oppure per raccogliere conferme e poi accusarvi di menzogna.
54. Siate i Miei fedeli soldati! Non siate mai il motivo che i vostri fratelli Mi disconoscano. Non vi ho dato una unica volta la Mia Parola senza che fosse stato presente almeno un cuore che la esaminasse con critica. In quei momenti la Mia Parola, la Mia Comunicazione veniva esaminata accuratamente in ogni particolare e così pure i Miei servitori. Sono arrivati con tutti i loro sensi e capacità per indagare la Mia Comunicazione e coloro che sono venuti nell’aspettativa che la diceria della Mia Presenza fosse falsa, sono stati più di coloro che venivano con l’ardente desiderio che la buona Notizia fosse vera.
Chi avrebbe dovuto dire loro che - mentre loro osservavano e giudicavano tutto – il Mio Sguardo penetrava all’interno del loro cuore e la Mia Voce li chiama tramite la loro coscienza? Proprio in quei momenti è divampato la fede in molti che dubitavano ed è diventata ultrapotente in coloro che la possedevano già. Così il numero dei Mie discepoli è costantemente aumentato, che ora formano un popolo al quale dico di dover conservare bene la Mia Pace, affinché fosse il suo Tesoro più grande, perché questa sarà la migliore testimonianza della Verità della Mia Comunicazione che può dare davanti agli altri popoli della Terra.
55. Io voglio che comprendiate che questa nazione ha da adempiere una lata destinazione, e che ognuno di voi ha un incarico difficile. Questo popolo sarà una fonte d’amore e di pace alla quale verranno uomini di altre razze per berne. Quel tempo non è lontano, ma dapprima dovete stancarvi di molte lotte tra fratelli, dapprima dovete convincervi di molte menzogne e falsità dei quali gli uomini hanno fatto un culto. Allora verranno a Me e constateranno che Cristo, il Quale morì sulla Croce, vive e compare pieno di Magnificenza e Maestà, come era stato visto quando è asceso al Cielo nel “Secondo Tempo”.
56. Oggi sentite che le condizioni non sono per nulla favorevoli per parlare della Mia Opera. Si avvicina il giorno nel quale le vostre labbra parleranno continuamente della Mia Parola; perché il dolore, la miseria, la paura e confusione (degli uomini) cercheranno di sapere da voi tutto ciò che Io vi ho dato.
57. Vi preparo a questo già ora e vi istruisco affinché sappiate predicare la Mia Dottrina con parole ed opere, perché l’umanità è stanca degli ipocriti. Formate una famiglia obbediente, unite il vostro pensare, il vostro volere e la vostra sorte con il legame della spiritualizzazione e sarete forti ed immortali.
58. Grandi visitazioni aspettano l’umanità; rimanete vegliando e pregando con ogni dolore ed ogni catastrofe. Molte sofferenze verranno lenite, altre non si presenteranno, perché sono state fermate sulla loro via attraverso coloro che pregano.
59. Quando seguaci di altre confessioni e sette vedono che grandi schiere di uomini seguono questo popolo, u da queste confessioni usciranno coloro che vi perseguiteranno. Non temete, perché se rimanete calmi, lo Spirito Santo metterà parole di Luce sulle vostre labbra che faranno ammutolire coloro che vi diffamano.
60. Non vi do la spada che uccide per difendervi, vi do la spada dell’amore. Ognuno dei suoi fulmini di Luce sarà una virtù che ne esce.
61. Quanta Grazia troverete presso il Padre, quando vincete le schiere di persecutori della Mia Opera attraverso le vostre parole e le portate a Me convertite attraverso le vostre opere d’amore.
62. Questa è la Dottrina che vi ho dato nel “Secondo Tempo” e che avevate già dimenticata.
63. L’intelletto umano soffrirà inquietudini, quando cerca di comprendere la Dottrina trinitario-mariana dello Spirito, perché l’uomo materializzato è impacciato nei confronti dello spirituale.
64. Sono venuto per rivelarMi un’altra volta in questo mondo e per far comprendere all’umanità che non Mi trovo su una altura del Cielo che non potete raggiungere. Vi insegno la forma per elevare la vostra anima attraverso la preghiera finché trovate la Mia Presenza e portate la vostra anima alla Mia Divinità attraverso una vita consacrata al bene. Solo chi vive nella Mia Legge sa che Io sono effettivamente nell’uomo e che questa non è un’espressione biblica.
65. Voi che Mi ascoltate – non ostacolate la vostra comprensione per le Istruzioni spirituali. Non oscurate la vostra Luce e non permettete che il vostro cuore che nel momento in cui sente la Mia Parola, che è sensibile e nobile, diventi di nuovo indifferente e freddo. Avete già gustato la gioia che il mondo dona, avete già imparato a conoscere il suo miele. Venite ed ora godete il frutto dell’Albero che Io ho piantato. Quando avrete poi calmato la vostra fame, allora guardatevi a ritornate a quelle vie. Pensate che non è giusto portare nel pantano ciò che vi ho dato per Grazia.
66. Ascoltate la Mia Parola che strappa via le bende dell’oscurità ed accende la Lue in ogni anima, affinché nel futuro possiate camminare sulla buona strada ed anche riconoscere ciò che è proibito e trovare in voi stessi le forze per non cadere in tentazione. Chi ha ricevuto questa Istruzione, non può più chiamarsi ignaro. Ascoltate e comprendete Me, discepoli – oggi, dato che sono ancora con voi in questa Parola.
67. Chi nel mondo è stato sottomesso, non si meraviglierà se Io gli do Indicazioni. Chi è stato signore, dimentichi il suo orgoglio e sii il Mio servitore. Allora comprenderete tutti il modo amorevole di Gesù nell’impartire Ordini ai Suoi discepoli.
68. Sottomettete la vostra libera volontà alla Mia Legge ed alla vostra coscienza, allora non vi sentirete schiavizzati, ma veramente liberi.
69. Proprio adesso che l’erbaccia si è estesa su tutto il circondario della Terra, vi dico che vi dovete preparare per essere Miei operai per seminare la Mia semenza di pace. Ognuno dei Miei eletti in questo tempo si voglia interrogare, prima di aver sentito la Mia Parola, se nel suo interiore non sia stato purificato e reso ferreo, sovente esaminato in ciò che gli è più caro.
70. Raggiungete la convinzione e la fede, ascoltateMi senza stancarvi e senza abituarvi a questa Comunicazione. Vegliate, non voglio sorprendervi nel sonno nel giorno del Mio Commiato. Oggi vedete che quest’anno passa e ne viene un altro, ma la Mia Parola giunge a voi immutabile. Però l’anno 1950 verrà, e non Mi sentirete più in questa forma.
Allora voglio che siate fortificati ed ultraricchi in Istruzioni.
71. Studiate la Mia Parola che ho rivelato attraverso tutti i Miei portatori della Voce, non abbiate dei favoriti. Pensate che Io scendo a tutti e dico la Verità attraverso tutti. Volete che venga l’anno 1950 senza aver sfruttata la Mia Presenza ed imparato la Mia Dottrina? Aspettate finché il mondo che è miscredente nei confronti della Mia Comunicazione come Santo Spirito, si precipiti su di voi e, dato che vi trova deboli, vi estingua? Volete che i governi della Terra, se scoprono fra di voi contesa e confusione, e che rilascino delle leggi per fermare i vostri passi? Quanto piangereste, generazioni presenti, se provochereste che si adempissero queste profezie! Quanto rendereste allora dura e triste la vostra esistenza e quanto spine lascereste sulla via di coloro che vengono dopo di voi! Elevatevi pieni d’amore e di speranza, ho ancora molto da rivelarvi e da affidarvi.
72. Quando sperimentate una qualsiasi prova, non dubitate. Siate attenti affinché vediate come il Mastro vi libera da tutto il male in ogni situazione critica; allora sentirete come il vostro spirito si sviluppa e diventa forte. Pensate che nessuno è indenne da dolore, che coloro che Mi hanno maggiormente amato e Mi hanno seguito da più vicino, sono quelli che hanno sentito maggiormente sanguinare il loro cuore. “Chi Mi vuole seguire, prenda su di sé la sua croce”. – Perché molti sono rimasti indietro sulla via?: - Perché l’amore che credevano di sentire, non era verace.
73. Spiritualizzatevi, evitate l’inutile ed il facile, non continuate a tendere alle vanità del mondo, non cercate nemmeno le virtù come un semplice gioiello per la vostra anima, affinché siate ammirati. Abbellite la vostra anima attraverso le virtù che vi ho insegnato nelle Mie Istruzioni dell’Amore.
74. Vi aspetto in cima al monte dove vi darò la vostra ricompensa. Non rivolgete lo sguardo indietro per osservare le orme del vostro passato. Procedete tranquilli sulla vostra via senza sentire le spine che voi stessi avete sparse ed arrivate in cima alla vostra perfezione, dove splende la Mia Luce. Quando sarete una volta arrivati, benedirete finalmente la Mia Legge della’Amore.
“La Mia Pace
sia con voi!”
[indice]
|
Versetto Nr. |
|
|
La nuova forma della divina
Rivelazione |
1-4 |
La discussione fra religione e
scienza |
8-10 |
La spiegazione sul monte Tabor ed il suo significato simbolico per lo sviluppo
dell’anima |
15-25 |
L’auto limitazione del Signore nelle
sue Comunicazioni spirituali |
29-30 |
La miscredenza esige
dimostrazioni e Miracoli |
31-36 |
Il grande Esempio di Gesù
dell’Amore e della disponibilità di Sacrificio |
37-40 |
Mosè, Gesù ed Elia – tre epoche
di Rivelazioni |
42-48 |
Un nuovo incarico a Mosè |
53-55 |
|
|
|
|
Il popolo Israele spirituale e
quello mondano |
1-7 |
Il Ritorno del Signore |
9-16 |
Gesù e Maria |
17-22 |
Avvertimenti ed Indicazioni per
i nuovi discepoli |
24-34 |
L’unione di Amore e Sapienza |
35-37 |
L’alto valore delle virtù
spirituali ed opere buone |
38-42 |
L’incommensurabile Amore di Dio
per i Suoi figli |
44-47 |
L’indistruttibilità dell’Opera
di Cristo |
48-53 |
Contro la brama di pettegolezzo
e critica – il giudicare |
55-56, 65 |
La necessaria preparazione
degli annunciatori della Parola |
56-61 |
L’illimitata disponibilità del
perdono - il segno di riconoscimento del vero discepolo di Cristo |
62-64 |
|
|
|
|
L’amore fra uomo e donna |
7-9 |
L’Ispirazione divina si ottiene
attraverso “vegliare e pregare” |
10-13 |
L’Umiltà e la Misericordia del
Signore |
21-25 |
La Trinità di Dio non sussiste di
tre “Persone” divine”. La trinità anche nell’uomo |
26-29 |
L’incarico dell’annuncio della
Parola e la guarigione di malati |
33-37 |
Il Dono della libera volontà |
46-49 |
L’uomo come immagine di Dio |
51 |
Il motivo per la creazione degli
esseri spirituali e per la concessione della libera volontà |
53 |
Elia nei Tre Tempi |
57-67 |
|
|
|
|
La via animica
dello sviluppo e dell’immaturità delle anime degli uomini |
1-3 |
L’adempimento delle Promesse |
4-5 |
Lo spirito non morirà mai |
7 |
Ammonimenti al popolo di Dio |
8-10 |
Il collegamento con il mondo
buono degli spiriti è permesso e di aiuto |
11 |
Profezia sul regno di pace in
arrivo |
17 |
Padre, Figlio e Santo Spirito –
l’unità delle tre forme della Rivelazione divina |
22-27 |
Profezia sulla trasformazione
della Terra |
|
30 |
|
La Legge dello sviluppa
spirituale verso l’Alto ed il perfezionamento |
33-37 |
L’abuso del Dono della libera
volontà è la causa di sofferenze umane |
38-49 |
Indicazioni per i collaboratori
nell’Opera del Signore |
52-64 |
La coscienza dell’anima sarà il
nostro giudice |
65 |
|
|
|
|
La via larga e quella stretta |
7-8 |
L’obbligo attraverso la nuova
alleanza |
9-12 |
L’esempio della via di sviluppo
di una anima nell’aldiquà e nell’aldilà |
14-16 |
E’ giunto il tempo
dell’espiazione |
17-19 |
La nutrizione dei cinquemila |
21-23 |
Il Ritorno del Signore |
24-29 |
La lotta spirituale contro il
potere e la cattiveria dei regnanti sulla Terra |
32-34 |
Colpa – pentimento – espiazione |
37 |
La salvezza dalla rovina
dell’umanità |
41-46 |
La caduta della nuova torre di
Babele |
52-53 |
Le Profezie del Vecchio e Nuovo
Testamento si adempìono oggi |
61-63 |
|
|
|
|
Diffusione ed effetto del nuovo
Messaggio di Cristo |
1-7 |
La responsabilità dei genitori
nella procreazione della nuova vita |
13-14 |
La coscienza spinge sempre
all’adempimento della Legge, della Volontà divina |
15-19 |
Le ultime Parole di Gesù sulla
Croce |
27-31 |
Il giusto modo di insegnare e di
testimoniare della Verità |
35-38 |
La necessità di una lingua
comprensibile per tutti gli uomini |
45-47 |
Obblighi e compiti dei nuovi
discepoli |
52-58 |
L’incarico per la traduzione e
la diffusione della nuova Parola in tutti i popoli della Terra |
59-60 |
Il grande pericolo della
sopravvalutazione del materiale |
61-62 |
|
|
|
|
Chiedete e vi sarà dato – il
giusti chiedere |
1-7 |
Chiedete per coloro che vi
offendono e perseguitano |
8-9 |
Dio ha sempre parlato
all’umanità attraverso uomini e lo farà in misura ancora maggiore |
12-14 |
L’uomo nella nuova era |
15 |
L’apostolo e profeta Giovanni |
16-21 |
Tempi apocalittici |
22-26 |
Il Mio Spirito sarà effuso su ogni
carne ed ogni spirito |
28-35 |
Preparazione animica e corporea |
36-37 |
Il mancato sviluppo
dell’umanità attraverso la disobbedienza |
38-46 |
La creazione degli esseri
spirituali e la destinazione dei mondi materiali |
48-50 |
Il ritorno e la redenzione del
popolo giudaico nel Terzo Tempo |
55-62 |
|
|
|
|
Il significato della conoscenza
della propria colpa ed il pentimento |
1-3 |
Il Signore vuole Essere compreso
dagli uomini |
4-7 |
Il vero senso della Cena |
8 |
Le Rivelazioni divine si
riferiscono sempre allo spirito ed allo spirituale |
12 |
La sensibilità ed intercessione
disinteressata |
13-17 |
La grande crisi dell’umanità |
18-23 |
Il Signore Si rivela
nell’umiltà |
27-29 |
Solo il sacrificio dello
spirito e del cuore hanno valore presso Dio |
27-29 |
La diffusione ed il compito
dell’Opera del Signore |
31-38 |
Che cosa è “La Parola?” |
39-40 |
Indicazioni per i messaggeri della
Parola |
41-46 |
In che cosa consiste
“l’inferno”? |
47-56 |
Il Signore Si rivela
continuamente ed in tutta l’Eternità |
59 |
|
|
|
|
I gradini dello sviluppo animico |
1-6 |
La grande incisione nello
sviluppo dell’umanità |
7-12 |
Dio manda le anime
all’incarnazione sulla Terra |
18 |
Una Parola sul battesimo dei
bambini |
19 |
La procreazione corporea
dell’uomo è una legge della natura e perciò senza peccato |
20-23 |
Che cosa significa l’Infinità
di Dio? |
24-27 |
Che cosa ci allontana da Dio e
che cosa porta Lui vicino a noi? |
28-30 |
Il motivo per le Comunicazioni
del Signore attraverso i portatori della Voce |
31-34 |
Solo attraverso la
spiritualizzazione possiamo ottenere il costante contatto con lo Spirito di
Dio |
34-37 |
Le facoltà sottosviluppate
dell’uomo |
41-48 |
L’amore è la chiave per lo
sviluppo dell’anima |
49-52 |
L’umanità vacilla cieca verso
l’abisso |
53-56 |
La vita disinteressata nell’interesse
del prossimo |
61-70 |
Il Signore Si rivela ovunque ed
in molteplici forme |
76 |
Molti segni e molteplici
Comunicazioni dal mondo spirituale hanno annunciato ed accompagnato il
Ritorno del Signore |
77-79 |
L’atteggiamento di rifiuto delle
chiese ed il sorgere di nuove comunità spirituali |
80-85 |
|
|
|
|
Nessuno è troppo povero per
fare il bene in qualsiasi forma |
9-22 |
Come desidera il Signore i Suoi
nuovi discepoli? |
14-18 |
L’esempio del profeta Giona |
19-22 |
La Trinità in Dio e nell’uomo |
24-28 |
Il sorgere ed il significato
dei generi |
29-30 |
Nel Cielo sono stati davvero
conclusi dei matrimoni |
31-36 |
Uno sguardo alle Norme di educazione
di Dio nell’esempio di una coppia di
coniugi |
50-66 |
L’Aiutante e Protettore divino |
75-76 |
|
|
|
|
L’albero della scienza viene
purificato |
3-5 |
La bilancia e la falce della Giustizia
divina |
6-7 |
Il potere e la Grazia della
vera preghiera |
8-15 |
La Legge di Cristo: Amatevi
l’un l’altro! |
16-20 |
Ricchezza animica
ed opere d’amore malgrado povertà materiale |
21-24 |
La lotta per il bene, per la
Verità e la Giustizia |
26-28 |
Falsi ideali dell’umanità |
30-31 |
La grande uccisione di popoli |
32-35 |
Geova – Cristo – Santo Spirito |
39-49 |
Maria |
50-54 |
Il desiderio per il terreno
paralizza le ali dell’anima |
67-70 |
Vivere al Cospetto di Dio |
71-73 |
|
|
|
|
L’adempimento delle Promesse
messianiche in Gesù e l’incomprensione degli uomini |
1-20 |
L’armonia disturbata nella
natura e le sue conseguenze |
21-31 |
Solo nell’osservanza della Volontà
di Dio è possibile vera libertà |
32-33 |
La preghiera |
34-48 |
Una fede salda come una roccia
e l’assoluta fiducia |
52-53 |
L’effetto della Benedizione dei
preparati |
54-56 |
L’origine e l’influenza di
forze cattive nell’invisibile |
57-64 |
L’umanità si convincerà della
realtà e della forza dell’effetto di influenze invisibili |
65-72 |