Rivelazioni

nel 1842/1843 al mistico e profeta

Jakob lorber

Un opera ricca di insegnamenti sull’aldilà. Il Regno dei Cieli è come un sole, nel quale qualunque atto ha lo scopo di riconoscere, conservare e far crescere la Vita affinché nella propria libertà riconosca la Fonte. Dieci spiriti accompagnano il viandante per spiegargli il senso spirituale dei Comandamenti donati per Amore.

 

Il Sole spirituale

 

 

 

Testi in preparazione

 

INDICE

 

Cap. 1

Cap. 2

Cap. 3

Cap. 4

Cap. 5

Cap. 6

Cap. 7

Cap. 8

Cap. 9

Cap. 10

Cap. 11

Cap. 12

Cap. 13

Cap. 14

Cap.

 

 

 

 

cap. 1

 

22 novembre 1842

Lo ‘spirituale’ è tutto ciò che è il più interiore e, nello stesso tempo, è il più compenetrante e quindi è l’unico che opera e condiziona. Il Sole spirituale è la parte più interiore del Sole [naturale] ed è una scintilla di Grazia proveniente dal Signore.

 

                    1.     Prima di poterci recare sul Sole spirituale vero e proprio, dobbiamo dapprima sicuramente sapere dove esso si trova, in quale relazione sta col Sole naturale e come è costituito.

                    2.     Per potersi fare però un concetto il più possibile perfetto di tutta la faccenda, bisogna innanzi tutto osservare che lo spirituale è tutto quello che è il più interiore e nello stesso tempo di nuovo il più compenetrante, di conseguenza l’unico efficiente e condizionante.

                    3.     Prendete per esempio un qualsiasi frutto – che cosa è la sua parte più interiore? – Null’altro che la forza spirituale nel seme. – Cos’è dunque il frutto stesso, che esiste con tutte le sue parti costituenti per la copertura e la conservazione del seme più interiore? – Esso in fondo non è null’altro che l’organo esteriore compenetrato dalla forza del seme, il quale organo, in tutte le sue parti, si comporta operando necessariamente in modo benefico per il seme esistente.

                    4.     Che il frutto esteriore sia un tale organo condizionato dalla forza spirituale del seme, questo si manifesta già dal fatto che non soltanto il frutto, ma l’intero albero ovvero l’intera pianta proviene del seme spirituale.

                    5.     Che cosa è di conseguenza lo spirituale? – Lo spirituale è, in primo luogo, la forza più interiore nel seme, attraverso cui tutto l’albero insieme alle radici, al tronco, ai rami, ai rametti, alle foglie, ai fiori ed ai frutti è condizionato. E di nuovo è lo spirituale che compenetra tutte queste parti nominate dell’albero come per se stesso oppure per il proprio beneficio.

                    6.     Lo spirituale è perciò la parte più interiore, quello che compenetra e quindi anche quello che avvolge tutto; perché ciò che è compenetrante, è anche avvolgente.

                    7.     Che questo sia esatto, lo potete osservare in parecchi fenomeni naturali. Prendete per primo una campana – dove si trova in essa la sede del suono? – Voi direte: “Più al margine esterno”; oppure “Più al centro del metallo”; oppure “Più al margine interno”. – Questo è tutto sbagliato! – Il suono è il più interiore fluido spirituale racchiuso nei minuscoli involucri materiali.

                    8.     Quando la campana viene colpita, questo colpo viene percepito dal fluido più interiore come un qualcosa che disturba la sua quiete, il quale fluido, in qualità di substrato spirituale (secondo la vostra espressione) è estremamente elastico ed espandibile. E con questo colpo poi l’intero fluido spirituale passa in uno stato di tensione nel desiderio di raggiungere la libertà, il che si da a riconoscere poi nelle persistenti vibrazioni. Se la materia esteriore viene rivestita con un’altra materia che è compenetrata da potenze spirituali non così facilmente eccitabili, allora questa vibrazione delle potenze spirituali eccitabili – o piuttosto la loro tensione nel desiderio di raggiungere la libertà – viene presto smorzata. Ed una simile campana avrà così anche presto finito di suonare. Ma se la campana è libera, allora la vibrazione sonora continua ancora a lungo. Se però in aggiunta, essa è circondata dall’esterno da un corpo molto eccitabile, come ad esempio una pura atmosfera piena di elettricità, allora il suono viene ancora più potenziato e si diffonde lontano in un tale corpo anch’esso eccitabile.

                    9.     Se voi ora esaminate un po’ quest’immagine, allora vi dovrà divenire necessariamente chiaro che qui il più interiore, il compenetrante e l’avvolgente sono di nuovo elementi spirituali. Noi però vogliamo fare ancora un esempio.

                  10.   Prendete un ferro temprato magnetizzato – dov’è dunque nel ferro la forza di attrazione o repulsione? – Essa è nella parte più interiore, vale a dire nei minuscoli involucri che effettivamente rappresentano la materia visibile del ferro. Proprio in quanto essa è una forza simile più interiore, compenetra la materia intera, che per essa non rappresenta un ostacolo, e la circonda dappertutto. Che questo fluido magnetico avvolga anche esteriormente la materia, nel cui interiore esso dimora, questo lo può riconoscere facilmente ognuno constatando come un simile ferro magnetico attiri un piccolo pezzo lontano di metallo simile. – Se esso non fosse un’essenza avvolgente e quindi anche operante oltre la sfera della materia, come potrebbe afferrare un oggetto che si trova lontano ed attirarlo a sé?

                  11.   Per giunta vogliamo citare ancora un paio di brevi esempi! – Osservate un conduttore elettrico oppure anche una bottiglia elettrica![1] – Se un simile conduttore o una simile bottiglia vengono riempiti di fuoco elettrico prodotto strofinando una lastra di vetro, questo fuoco compenetra l’intera materia ed è poi nello stesso tempo la sua parte più interiore ed il suo elemento più compenetrante. Ma se poi cominciate ad avvicinarvi solo un po’ ad una tale bottiglia oppure ad un tale conduttore, allora vi accorgerete presto, grazie ad un leggero soffio o attrazione, che questo fluido avvolge anche l’intera materia della bottiglia e del conduttore.

                  12.   Ed ancora un esempio eloquente si manifesta a voi con contorni meno definiti in ogni uomo come anche in altre essenze; ma diventa evidente al massimo grado nelle sonnambule. Quanto un magnetizzatore ed una sonnambula da lui curata si possano reciprocamente mettere in rapporto, parecchi tra di voi lo avranno già sperimento dal vivo. Se lo spirito fosse un’essenza soltanto interiore, e non nello stesso tempo anche compenetrante, allora non sarebbe possibile, già in primo luogo, nessuna cosiddetta magnetizzazione. E se lo spirito non fosse nello stesso tempo anche l’avvolgente ed il tutto afferrante, dite, come sarebbe possibile un rapporto a distanza tra un magnetizzatore ed una sonnambula?

                  13.   Io penso che di esempi ne abbiamo abbastanza per comprendere dagli stessi dove, come ed in che modo lo Spirituale si manifesta dappertutto e perciò sicuramente anche nel, attraverso e presso il Sole.

                  14.   Il Sole spirituale è quindi la parte più interiore del Sole naturale ed è una scintilla di Grazia proveniente da Me. Quindi lo spirituale compenetra, agendo potentemente, l’intera materia del Sole. Ed alla fine è anche quello che avvolge l’intera essenza del Sole. Tutto questo insieme è dunque “il Sole spirituale”!

                  15.   E questo Sole è anche il Sole più vero. Poiché il visibile Sole materiale non è altro che un organo condizionato dal Sole spirituale a suo beneficio, il quale è costituito in tutte le sue parti in modo che in esse ed attraverso di esse lo Spirituale si possa manifestare e con ciò si può di nuovo afferrare completamente nella sua totalità.

                  16.   Chi dunque vuole scorgere “il Sole spirituale”, costui contempli prima la sua manifestazione esteriore e, oltre a ciò, rifletta sul fatto che tutto questo è compenetrato ed avvolto, nel singolo come nel tutto, dal Sole spirituale, allora egli giungerà così ad una debole immagine dello stesso.

                  17.   Ma costui pensi ancora che tutto lo spirituale è una perfetta realtà concreta, ovvero una realtà che si afferra completamente in ogni parte, mentre il naturale è solamente una realtà parziale, separata a sé, che non afferra affatto se stessa e che, quando appare come un insieme, ciò dipende solamente dallo spirituale che dimora all’interno – allora la contemplazione di un Sole spirituale diventerà già più chiara. E la differenza tra il Sole naturale ed il Sole spirituale si esprimerà [per voi] sempre più chiaramente.

 

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[1] Bottiglia di Leida, 1746; il primo accumulatore di energia elettrica. N.d.R.