Rivelazioni a
Helga Maria
Io sono con voi
tutti i giorni
fino alla fine del mondo
14 ottobre – 28 dicembre 2016
Libretto 5
Titolo originale: „Ich bin bei euch alle Tage bis zum Ende der Welt „
Casa Editrice: Herz-Verlag - Mühlenweg 21 , D-53902 Bad Münstereifel
Traduzione dal tedesco di Ingrid Wunderlich
Revisione testo: “Amici della Nuova Luce”
( Questo libretto non vuole né distogliere dall'appartenenza a una confessione religiosa, né attrarre a un'altra. Vuole semplicemente contribuire a rendere accessibile la Parola di Dio, pura e non falsificata ai ricercatori, come anche oggi possiamo riceverla con gratitudine attraverso uomini semplici e umili )
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Io comincio nel piccolo, nel Grande lo compio |
14.10.2016 |
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L’illuminazione viene solo nei momenti di pace e calma |
24.10.2016 |
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«Vivete!» |
27.10.2016 |
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Siate pescatori di uomini secondo il Mio sentimento |
3.11.2016 |
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Che cos’è la verità? |
10.11.2016 |
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Utilizzate la forza nel timore di Dio |
11.11.2016 |
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L’umanità è matura |
16.11.2016 |
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Tutti voi dovete essere pescatori di uomini che ora vanno fuori in tutto il mondo |
21.11.2016 |
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Gioia esuberante |
2.12.2016 |
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Il modo divino di insegnare |
7.12.2016 |
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Il tempo del Giudizio è evidente per i vedenti e gli udenti |
15.12.2016 |
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Io faccio da tutto il meglio |
28.12.2016 |
Venerdì 14 ottobre 2016
h. 8,49
Io comincio nel piccolo, nel Grande lo compio
1. Sei già in grado di ringraziare per tutto e per ogni cosa, e a lodarMi per le cose spiacevoli nella tua vita? Riconosci che anche ciò che all’inizio ti sembra negativo, viene volto al bene specificamente per te e per i tuoi? Ora una certa contentezza ha avvolto la tua vita, ma Io ti voglio introdurre su un gradino superiore del tuo amore per Me, catapultarti in alto nei Regni più alti della lode e del ringraziamento per tutto, anzi, davvero per tutto ciò che incontri nella tua vita. Questa alta e altissima posizione della conoscenza che ora ti ha raggiunto, ti apre mondi nei quali sei andata finora a tastoni con occhi ciechi, l’hai sentito e toccato, l’hai percepito, ma non l’hai visto in tutto lo sfarzo e la magnificenza. La tua obbedienza ti condurrà a una soglia che ora – ricolma di gioia – ti aprirà i meravigliosi Regni del Mio Amore.
2. Ora sii veramente libera per lodare Me per ogni cosa, e ora sentirai anche nel tuo cuore l’amore che Io ho avuto per Giobbe, quando nella sua peggiore sofferenza non Mi ha tradito, ma ha saputo ancora lodarMi, e cioè, con tutto il cuore e con tutta l’anima e con tutta la sua mente. È entrata la pace, ma il giubilo per tutto e per ogni cosa è l’apice della pace interiore il cui pozzo contiene sempre l’Acqua della Mia vita. Ora tu puoi attingere da questo pozzo d’acqua abbondantemente e ininterrottamente e riconoscere in tutto la Mia bontà per te, anche negli avvenimenti spiacevoli della tua vita, anche quando degli amici ti tradiscono, quando la malattia ti raggiunge, quando su di te vengono dolori e ciò che dici viene girato in menzogna, nonostante tu dica la Mia verità.
3. Sii lieta che ora queste peggiori vicissitudini sono entrate nella tua vita dalle quali puoi imparare come stare in silenzio come un Giobbe, e ricevere il miracolo della redenzione, il miracolo della redenzione dal tuo io, e cioè, ripetuto continuamente. L’io è una cosa furba, nutrito da Lucifero, mentre il battesimo nella Mia morte ha consegnato questo io alla tomba ed è risorto l’uomo nuovo. Quest’uomo ha un nuovo abito, e questo è il ringraziamento e la lode per sempre. Quest’uomo ha rivestito ed ha interiorizzato pienamente le caratteristiche divine, viene davvero ristorato alla sorgente dell’Acqua della Mia divina grazia, e riconosce più e più ancora i valori interiori che mammona e apparenza esteriori.
4. Ora Io voglio continuare a guidarti su questa via nel Paese della Mia magnificenza, del Mio dominio da Re e aprirti rivelazioni su rivelazioni – anche per le piccolezze giornaliere nella tua vita nel servizio del Mio Regno. Io comincio nel piccolo, nel grande lo compio, e la tua vita cresce e prospera nell’infinita gratitudine e traboccante gioia di Me, tuo Padre Gesù. – Amen!
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Lunedì, 24 ottobre 2016
h. 8.46
L’illuminazione viene solo nei momenti di pace e calma
1. Quando siete nella pace, nella pace con tutto e percepite che la pace riposa anche nel prossimo, allora siete in Me. La preghiera è poi contenuta nella pace sotto forma della vostra gratitudine soddisfatta, e questa gratitudine sono poi anch’Io. Se da questa soddisfatta gratitudine sale ancora il giubilo e la conoscenza della Mia presenza, allora questa è la viva lode di Dio in voi che consolida ancor più la pace e aumenta la forza, sia nella calma o nell’attività. Questa condizione è il fluttuare sulle onde della Mia forza in voi; questo stato di forza vi porta nell’attività divina del creare e dell’ordine della vita. Fa esaurire il fiume di pensieri in un mare di pace e gioia, e voi riconoscete di nuovo questa gioia come bagno nel divino essere del Mio Amore.
2. Questa è ora soltanto la descrizione di uno stato veramente indescrivibilmente felice, e c’è il pericolo che ora cominciate di nuovo a pensare su questo. Se però leggete queste parole con il cuore pieno di contentezza, vi donerò ancora di più il pane quotidiano che vi lascio giungere sempre, sia attraverso l’esperienza stessa in voi, oppure attraverso la comunicazione dell’esperienza e del vivere di una sorella, di un fratello. La loro gioia aumenta la vostra gioia oppure vi eleva fuori dalla valle del pianto, nel caso che non dimoriate attualmente nella calma divina. Se siete nella calma della Mia vita, allora questo flusso di vita vi eleverà, per far prendere nuovamente parte i vostri simili a questa felicità.
3. È come nel bene come nel male: il lievito fermenta tutta la pasta e la porta alla fermentazione al massimo punto della sua leggerezza. Se è il pane della vita, quindi l’amore che trasmettete, allora questo pane vi nutre. Se invece è il lievito dei farisei, dei cervellotici, del pensare fuori tempo, del dubbio, allora questo pane vi avvelenerà lo stato di pace, se non vegliate sul vostro cuore.
4. Così è andata anche a te: un momento di disattenzione e sei caduta fuori, un momento di preoccupazione, ed hai dovuto cominciare a cercare la chiave. E se invece di rivolgerti veramente a Me, ti sei rivolta ai tuoi fratelli e sorelle, coinvolgendoli nella tua stessa ricerca, e il lievito vi ha coperto completamente[1].
5. Ora sei di nuovo in pace e vedi in trasparenza tutto il teatro di breve durata, l’attacco alla pace, e vedi la Mia soluzione ancora da un punto di vista superiore, con pazienza. Così entra di nuovo la Mia forza nella totalità, ed Io, in breve, posso mettervi nel cuore la soluzione dell’intero problema. Tuttavia, prima la soluzione dell’inquietudine era la base nel tuo cuore, ora Io posso intervenire di nuovo ed essere il Signore della situazione. In questo modo ancora una volta hai saputo quanto è urgentemente necessario guardare in tutto ciò che c’è, a Me, e considerare l’inquietudine come un forte segno del Mio dito, quando cadi lontana da Me e devi ritornare velocemente nella calma divina, per non creare ancora più problemi, i quali vi vengono concessi da Me per scuotervi dal vostro sonno spirituale attraverso l’avversario della pace, colui che confonde tutto, il diavolo, continuamente in modo moltiplicato.
6. Vedi, il profeta in te è un rivoluzionario! Lui risveglia, chiama, rende attento e prepara il vaso per la pace, affinché il Redentore possa gettare la semenza dell’amore e della vita nel terreno preparato. Entrambi lavorano insieme in te. Talvolta il profeta in te è molto fervente e lavora continuamente il terreno, anche se sarebbe già pronto a ricevere la semenza. Allora il Redentore deve aspettare la calma in te e segnalare che la pace potrebbe già essere entrata da tempo. Se sei però nel massimo fervore e ancora una volta nel tuo dominio, allora per Me non è così facilmente possibile riportare in te velocemente e nel momento giusto la semenza, per donarti il Rhema della rivelazione della vita.
7. Sappi: l’illuminazione viene solo nei momenti di pace e di calma, appare anche nel mezzo di una situazione di problemi. Il momento della pace è la liberazione dall’inquietudine, e in questo Io getto il seme per morire e per vivere, per morire dalla propria forza e per vivere ancora una volta nella Mia divina forza. La Mia forza entra nel momento della tua debolezza, nel punto zero di tutto il tuo voler risolvere da sola, del tu pensare autonomo, dello scervellarti e cercare, in un breve momento nel quale si incontrano allo zenit, morte e vita, in un attimo di trascendenza. E tu perdi spesso questo momento attraverso il tuo forte cercare.
8. Solo quando riesci a giungere alla calma e non cerchi più disperatamente la chiave dal tuo stesso ‘ego’ ma lasci a Me la ricerca, Io posso donarti un momento di pace. Apparentemente è una contraddizione, ma anche lo stolto si trova nella divina Serietà. Se sei unicamente nella serietà umana, allora ti irrigidisci; sei solamente stolta, così ti perdi. Se sei al centro di entrambi, allora vieni illuminata nella Serietà divina con la leggerezza e gioia divine. Se sei in questo centro, allora allo stesso tempo sei nella pace, allora la ricerca è finita, inizia il trovare, finisce la preparazione del terreno affinché si riceva la vita nella pace e persino il risorgere dalla morte della propria caratteristica alla vita centuplicata, cioè al frutto e al pane per la totalità. – E così permani in questa pace, affinché tu abbia la vita in pienezza e soluzione, nel distacco da te stessa, dentro di Me.
*
Amen! Il Padre Gesù tuo e di tutti voi. – Amen!
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Giovedì 27 ottobre 2016
h. 9.54
Vivete!
1. Perché gli uomini Mi cercano da una così grande lontananza? Perché non Mi vedono nel momento del semplice presente? Perché sono così ottusi e contorti da non riuscire a riconoscerMi in ogni momento della loro vita? Perché non volete vedere, non volete udire? Perché fate di Me un mostro della lontananza?
2. Guardate negli occhi di un bambino, e Mi vedrete! Osservate un fiore nella sua semplicità e bellezza, e Mi riconoscerete! Bambino e fiore, loro crescono in sobrietà e candore, si sviluppano di momento in momento. Il cuore del bambino batte senza grandi riflessioni, e i suoi occhi sono pieni di attesa, di bellezza, di un momento successivo. Guardate nei suoi occhi, e vedrete il presente, il fiorire nell’adesso. Osservate un albero come si dondola delicatamente nel leggero soffio del vento, la sua pace, la sua calma, il suo qui e adesso. Percepite come si trasmette su di voi un messaggio!
3. No, non è nessun panteismo[2], questo è un insegnamento in rispondenza. Potete riconoscere in tutto la Mia presenza, aprite solo il vostro cuore. Perfino in un uomo che non crede potete riconoscerMi sotto lo strato della miscredenza, e un uomo alla ricerca vi mostra la Mia ricerca dell’uomo. Il tempo della caduta nel peccato vi mostra il Mio dolore che il Mio Amore era stato disprezzato e lo è ancora. L’allontanamento dell’uomo dalla vera Fonte vi mostra che esiste una Fonte, altrimenti non ci sarebbe un allontanamento. La vostra solitudine nella presunta lontananza da Dio vi mostra che con Me deve esservi pienezza e comunione, e comunione umana e divina vi insegna l’organismo. Percepite l’afflizione e con passione aprite gli occhi per tutto il dramma e chiamate la forza per la trasformazione nella pace e nell’armonia.
4. Perciò vivono e operano anche i veri figli di Dio nel mondo, ma nel loro più interiore non si sentono appartenenti al mondo e non sono suoi, non ne sono nemmeno dipendenti spiritualmente, ma si nutrono attraverso il flusso della Mia forza e vita, – anzi, hanno trovato l’oasi della vita come in un deserto, e sopravvivono come su un’isola in mezzo all’oceano del mondo. In loro è visibile la Mia presenza, sia in modo positivo sia negativo, dipende solo dal vostro modo di vedere e sentire.
5. Se nell’interiore siete orientati su di Me, allora basta già questa consapevolezza e vigilanza di vedere, di odorare, gustare Me, sempre e dovunque e sentire il Mio dominio da Re, perché la vostra consapevolezza della Mia sempre presente vita, è il canale di congiunzione all’eterno mare della vita da Me. Finché rimanete presso il fiume e vedete il mare come meta, allora fluite nel mare, anche se in voi esiste ancora dell’acqua che ha ancora la pura percezione del fiume. Tuttavia, la conoscenza dello sfociare nel mare e il mare stesso, vi fa fluire continuamente in direzione del mare. Quando entrate nel mare, la vostra percezione rimane sempre ancora nel fiume, e comunque, il mare vi avvolge, e sentite il mare nutrito dal fiume del vostro amore, e il mare è compenetrato e abbracciato dal mare della Mia vita. Non aspettate il mare, rimanete nella consapevolezza del costante fiume verso il mare e nella vigilanza di essere già uniti con il mare.
6. La separazione attraverso la forma, superatela spiritualmente. Riconoscete la forma come necessità di polarità, ma permettete in voi anche la conoscenza della sintesi del tutto e dell’unità, dell’essere ‘uno’ con Me, e rimanete così con Me nell’adesso. Orientatevi sulla Mia presenza, sì, siate la Mia presenza, allora Io resto vivamente presente in voi. – Vivete!
*
Amen! – Il Padre Gesù tuo e di tutti voi. – Amen!
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Giovedì 3 novembre 2016
h. 8.10
Siate pescatori di uomini secondo il Mio sentimento
1. Talvolta ti meravigli e a volte anche no, come viene ora guidata incontro a persone che ti sembrano della stessa mentalità e lo sono anche in un certo modo, come se foste parenti animici, oppure come lo esprimi tu, creati dallo stesso pensiero di Dio, come formati uguali nel divino Volere e Tendere, così vicini alla vita e intensamente nella forza, più vicini che parenti di sangue, fratelli e sorelle fisici oppure persino padre e madre.
2. Tuttavia, non ho forse chiesto: «Chi sono i Miei fratelli, chi è Mia madre?». Essi sono proprio coloro che Mi amano con tutta l’anima e con tutta la mente! La stessa mentalità è una questione, ma camminare nello stesso spirito della verità, è l’altra. E ora non incontrerai più solo quelli della stessa mentalità, bensì gli incaricati dal Cielo che – come te – sono usciti come precursori del Giudizio della grazia di questo tempo della fine che porta l’oscurità alla sua vera fine, e per iniziare il nuovo tempo, che state già aspettando fin dalla Mia discesa terrena come Figlio dell’Uomo, sia di qua che di là.
3. E così ora ti prende una gioiosa agitazione: poter imparare a conoscere di volta in volta ancor più tali ‘parenti animici della stessa mentalità come fratelli e sorelle spirituali, soprattutto anche le sorelle che come sorelle fisiche, ti sono sempre mancate nella tua infanzia[3], ma ora arriva il celeste pareggio che ti porta davanti agli occhi che il Mio piano è il migliore, e soprattutto che Io – misurato al tuo sviluppo spirituale – so disporre tutto in ogni tempo nel miglior luogo in modo ideale ed energico. Ora puoi riconoscere che i Miei in modo molto pratico forgiano quest’epoca insieme, mentre la Matrix agisce su di loro e loro riconoscono anche la Matrix divina e si ritrovano per portare insieme anche del tutto realmente il Mio Regno sulla Terra.
4. Come nel Cielo, così sulla Terra! E come avete già operato insieme nel Cielo e avete pianificato in anticipo con Me all’inizio del tempo, così ora questo piano viene portato al compimento anche sulla Terra. Sappiate, che nello spirito sapete già tutto su questo, – sì, che questo Regno è già formato, voi dovete trovarlo solo attraverso la vostra umiltà per intronizzare Me e lasciarMi regnare in voi e tramite voi. Tutto è preparato in anticipo: la Casa, il Tempio – prontissimo, dovete solo trovare ancora l’accesso. Incontrandovi oppure – detto diversamente – ritrovandovi, riunendo ciò che adorna il Tempio e ne fa il vivente Tempio del Mio Amore.
5. Ognuno è come un mattone nel tutto, un asse nell’arca, e Io sono il Pilastro angolare oppure anche la Pietra angolare che gli edificatori hanno rigettato; gli edificatori che credevano ardire di dover costruire ancora il tempio nel loro modo confacente e che volevano dominare essi stessi, edificatori che chiamate anche “massoni”, che però sono quasi del tutto presi dall’avversario e seguono un falso vangelo, costruttori che vogliono essere liberi dal dominio del vero Dio e Creatore, che si ribellano contro il Mio piano e distruggono il Tempio di Dio già pronto, che è il Cristo, per erigere il loro proprio trono, di Satana, in un tempio di Satana, che esiste già fin dalla caduta di Lucifero, pure anche prontissimo e nel quale si ritrovano ora sempre più caproni che vengono separati dai veri agnellini e pecore in questo tempo del Giudizio.
6. E così l’Armaghedon è in pieno corso. Gli eserciti si raccolgono per la battaglia spirituale, e quelli che credono di poter vincere la guerra con mezzi terreni, con cannoni, spade, fucili, droni e bombe di ogni genere, sono vittime dell’anticristo anziché il Cristo che infonderebbe loro questo, perché un vero Regno della pace non può essere eretto con questi mezzi, bensì solo un regno della dittatura satanica oppure una cosiddetta “democrazia” sfrenata e riprovevole, che alla fine sfocia in una pessima anarchia, di cui potete già riconoscere in anticipo i messaggeri in tutto il mondo, quando sapete interpretare i segni del tempo e le nuvole nel Cielo.
7. No, questa lotta viene decisa solo con armi spirituali dell’umiltà, sotto il Mio comando di dominio nei Miei che ora si trovano, si schierano, della stessa mentalità su di Me, loro Signore e Padre Gesù Cristo, predisposti attivamente, esercitandosi nel pratico amore per il prossimo per poter formare organicamente in modo efficace il futuro governo del Regno di Dio sotto di Me come loro uno e unico vero Re e Capo: Gesù Cristo!
8. Come Mia ultima espressione, morendo fisicamente sulla croce dell’onta del mondo, ho disposto Me come Pietra angolare ed ho edificato il Mio dominio sulla Terra. «Nelle Tue mani consegno il Mio Spirito!». Con ciò, voglio dire che da ora in poi anche voi come Miei figlioli umani attraverso questo atto d’umiltà della capitolazione anche il vostro spirito umano è nelle Mie mani divine, per entrare nel vero Tempio di Dio e poter cooperare nell’Onnisantissimo in un modo purissimo e amorevolissimo nel Mio dominio anche sulla Terra. Voi incarnati, per sperimentare il tempo del Giudizio dapprima in voi stessi, e poi adesso, dato che siete stati giudicati anche nei vostri simili attraverso il Mio Spirito dell’Amore che rialza e giudica.
9. Questo Amore è come una Spada a due tagli: separa e congiunge ciò che deve stare insieme. Questo Amore è – accoppiato con la luce vivente – un infallibile strumento della percezione spirituale, e vi fa riconoscere reciprocamente che siete in cammino su Mio incarico, essendo chiamati a rappresentarMi come Miei eletti e unire Cielo e Terra sotto il Mio dominio.
10. Cielo sulla Terra? – Sì, è possibile solo attraverso di Me, l’unico e vero Dominatore! Un aspettare un Cielo nell’aldilà? Si, ma non potrete trovare il Cielo nell’aldilà, se non lo avete già riconosciuto e accettato qui sulla Terra nel vostro cuore come Cielo. Esistono certamente mezzi e vie anche nell’aldilà, ma questi sono infinitamente molto più difficili che lo stretto sentiero qui sulla Terra.
11. Dunque, non lasciatevi sedurre da un falso vangelo del benessere, che vuole convincervi o a essere qui sulla Terra nel Cielo attraverso il benessere materiale, oppure poter sperare in un Cielo di ricompensa nell’aldilà attraverso una miserabile povertà e tormenti, e poterlo meritare attraverso una falsa rinuncia oppure attraverso azioni abusive. Entrambe le cose testimoniano di cecità spirituale e arroganza. La vera umiltà vi mostra come di momento in momento avete la Guida sotto il Mio dominio, e questo si esprime anche nella reale vita terrena.
12. Pertanto, continuate a riconoscervi reciprocamente sempre di più come fratelli spirituali, e siate pescatori di uomini nel Mio sentimento, percependo semplicemente che essi appartengono a voi provenienti da Me. Tutto per tutti in Me, il Cristo, attraverso di voi dentro e sotto il Mio dominio da Re, già nel qui e adesso. Questo sia il vostro motto.
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Amen! Vostro Signore e Dio, Cristo in Gesù. – Amen!
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Giovedì 10 novembre 2016
h. 8.23
(il giorno prima di un incontro con i fratelli
nello spirito nell’Hunsrück – D)
Che cos’è la verità?
1. Nessuno metta la sua fiducia unicamente nell’uomo, bensì, la riponga a Me, perché solo Io opero nell’uomo nella rettitudine della verità delle Sue parole. Ognuno può pronunciare delle parole, parole vere, parole grandi e importanti, e anche dalla bocca degli uomini escono sovente delle verità importanti – ma agiscono anche secondo queste?
2. Vedete, Io adesso lascio giungere ai popoli e all’intera popolazione della Terra ciò che si sono preparati da molto tempo, sia così e cosà. Molti sperano adesso in una svolta nel caos della guerra, ma si sono rivolti prima a Me? Hanno agito in azione e verità secondo le Mie divine formazioni in loro? La Matrix lavora! – E non lo vedono anche gli uomini?
3. Dei singoli da tutti i livelli riconoscono l’azione del Mio piano, ma si mettono anche a Mia disposizione oppure vogliono trarne il loro proprio vantaggio? Solo il disinteresse e l’essere orientati su di Me e il fare secondo la Parola rivelata, rivolgono nel piccolo come nel grande organicamente insieme, ancora il destino che l’uomo ha creato a se stesso nella sua furia di scienza del cosiddetto “chiarimento”[4].
4. Eppure, potete vedere l’azione di tutti quelli che ora hanno in mente il bene, perché si sono posti sotto di Me come Capo. La loro costante preghiera e il modo di parlare è uguale, la loro omologia[5] con Me, mette ora in moto questo processo che vi è stato preparato in anticipo per sperimentare la nuova Terra. Il fiume di salvezza dei santi comincia a scorrere in misura più forte. Gli isolati che si mettono a Mia disposizione aumentano, e il fiume in loro s’ingrossa in un crescendo non più ignorabile dello stesso suono: “Gesù è il signore! Gesù è Dio! Gesù è Re, l’unico Dominatore!”
5. Anche in te si chiariscono ora quelle cose che hanno tirato un velo sul tuo fare e non fare come dubbio, come auto consapevolezza. Si sta alzando la nebbia e ora lasci operare più facilmente in te e tramite te ciò che Io ho previsto in te. Ora la potenza dello Spirito viene anche sul tuo ambiente. Il segreto e il grido per la liberazione di tutti gli uomini è un lasciare andare.
6. Ora non andare più solo con la Mia Parola verso gli uomini, ma soprattutto attraverso il tuo esempio, che la Parola, lo Spirito e l’uomo si uniscono in un’immensa forza di trasformazione che si mostra nell’agire organico, e cioè, quasi sempre nella semplice quotidianità, nella base, nella vittoria dell’Ordine fondamentale e poi anche nella comunità, nell’agire insieme, nel chiarimento divino e nell’inviare la luce, affinché sulle menti oscure degli oppressi e degli smarriti passi il risveglio.
7. L’umanità è troppo ingarbugliata nella menzogna inganatrice della falsa corrispondenza dei media pubblici sulla guerra, la cui maggior parte degli uomini considera nel frattempo la menzogna come verità e il vero come bugia. La Mia verità che sono Io, viene scambiata con verità umane, e così qualche cuore depresso si chiede insieme a Pilato: «Che cos’è la verità?» [Gv. 18,38]
8. La verità è la vera essenza da Dio, e questo sono Io in te! Io in te sono la verità! Io in te sono la vera vita, e attraverso di Me in te, tu sei sulla via della verità. Cammina nello spirito della verità, cammina in Me e, tramite Me, in te, potrai vivere la verità nell’essere, di momento in momento. Delle verità sono mutabili, per diversi punti di vista umani sono discutibili. Le parole della Bibbia sono delle verità, ma il loro giusto impiego, l’essere, l’avvenire in Me unicamente è la verità.
9. Se racconti al tuo prossimo del tuo passato, dei tuoi desideri e delle tue speranze, allora gli presenti le verità, se sono vere. Tuttavia lui sperimenterà la verità solo con te nel tuo essere e agire, nella tua reale presenza tramite la Mia presenza in te. Ognuno porta in sé la verità, ma diventa reale solo se si agisce secondo essa nella rettitudine. Questa è la vera essenza e l’azione.
10. E così ora la verità viene riconosciuta sempre più, perché l’oscurità ha raggiunto il suo apice, la menzogna ha lasciato una dismisura in fiumi di sangue che sempre più uomini sono assetati di verità ed Io la lascio giungere a loro anche tramite Me in loro, la lascio agire attraverso uno spirito risvegliato affinché si insedino in Me e, con ciò, anche in tutta la verità.
11. Io come Figlio dell’uomo ho lasciato il mondo, ma come Figlio di Dio vi ho promesso il Consolatore, lo Spirito che vi avrebbe guidato in tutta la verità e, come Dio, come Signore e Re, Io sono ora in questo Consolatore per annunciarvi la verità e per impiegarla nella vostra vita tramite Me e il Mio operare nel santuario e nell’onnisantissimo dell’uomo stesso. Opere, parole dello Spirito Santo e la missione di annunciare vivamente questa verità, creano ora la vera immagine del mondo dello Spirito sulla Terra e scacciano la menzogna dalle teste degli uomini, affinché il loro cuore diventi libero di lodare Dio e riconoscere Lui in Me, Gesù Cristo, in fatto e in verità.
12. Il vero viene riconosciuto di nuovo come vero, la menzogna smascherata come inganno, – sì, viene di nuovo accettato e colto il pensare in bianco e nero nel senso autentico e vero, affinché il vero e la giustizia abbiano il loro diritto, per edificare di nuovo sulla Terra e negli uomini il divino Ordine fondamentale. Il cosiddetto pensare in bianco e nero era stato ripugnato. Ma che cosa significa in realtà? Significa semplicemente: chi non è per Me, è contro di Me! Chi non vuole il Mio dominio, appartiene al dominio di Satana. Chi ama di più l’oscurità anziché la luce del vero amore, vive con il suo essere nell’inferno spirituale. Chi nel segreto prepara il dominio mondiale in modo umano per i luciferini, è un figlio del diavolo.
13. In molti cerchi esoterici questa polarità viene ripudiata e si parla di sintesi. Vera sintesi avviene però solo in chi vive in modo spirituale in Me; costui è elevato al di sopra della Legge, perché l’ha adempiuta, è adagiato nella pace, perché ha rinunciato alla guerra in sé, alla guerra contro di Me, solo questo è liberato dal su e giù della lotta e della ricerca, perché ha trovato Me, suo Signore e Dio in Gesù Cristo, e si è disposto nella morte del carnale attraverso il battesimo. Esso è morto con Me sulla croce della polarità, la riconosce come croce purificante per tutti coloro che non credono ancora nella Mia morte sulla croce e la Mia resurrezione dai morti. Tuttavia egli sa anche che sperimenta in Me la resurrezione ogni giorno nella fede in Me e nel Mio operare in lui, dandosi costantemente a Me in un costante processo della capitolazione del proprio, dentro nella Mia verità del vero operare e creare in lui.
14. Lui sa che da se stesso non può far nulla, eppure, lo può perché Io lo compio in lui: l’opera della missione attraverso la vera testimonianza.
15. E così preparatevi ora in questo senso all’incontro di domani, al quale voglio di nuovo chiudere un figlio più strettamente nel Mio cuore, affinché trovi il vero rapporto con Me e metta da parte la lotta della materia, per edificare un vero rapporto Padre-figlio verso di Me, prima che ritorni alla Casa nell’eterno Regno della Mia grazia. Anche in lui risplenderà più chiaramente ciò che vi ho detto una volta: «Io sono la Via e la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me!» [Gv. 14,6]. – E ancora, affinché riconosciate il Padre in Me: «Se conoscete Me, conoscerete anche il Padre Mio. E da ora in poi Lo conoscete e Lo avete veduto» [Gv. 14,7]. E come ultimo, ancora una buona conclusione, affinché a tutti cadano ora definitivamente come scaglie dagli occhi: «Chi vede Me, vede il Padre!» [Gv. 12,45]
16. Attieniti alla verità che Io sono il Padre, il Signore e Dio, Creatore di ogni essere e ogni vita, e che un vero rapporto Padre-figlio è edificabile solo tramite il diretto rapporto verso di Me, affinché sia salvata la sua vita.
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Amen! Padre Gesù tuo e di tutti voi, – Amen!
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Venerdì 11 novembre 2016
h. 7.51
Utilizzate la forza nel timore di Dio
1. Ora scrivi una piccola continuazione sulla Parola di ieri e, sottolineando, aggiungi ancora che la sintesi, l’unione dei contrasti, può aver luogo solo in Me. I contrari si contraddicono apparentemente per la mente umana, ma si lasciano unire e risolvere in Me. – Ora ti do un semplice esempio:
2. Molti imprecano contro il timore di Dio e propongono di amare solo Me. Tuttavia, per amare Me in tutta la profondità, si deve sapere anche della Mia Onnipotenza, altrimenti l’uomo diventa sventato e rimane appeso al livello animico, nell’anima che – invece di camminare nello spirito – non sa stimare veramente l’amore spirituale, né sa come e in quale modo si debba camminare nello spirito. Abbiate timore di Dio per vincere la paura nell’umano, perché chi ha riverenza, oppure anche il timor di Dio davanti alla Mia Santità, riceve un chiaro spirito del discernimento. Il timore davanti a Me come onnipotente Reggente di ogni vita è l’unico timore che Io posso accettare nei Miei figli, ma solo accoppiato con l’amore.
3. È come il calore che irradia la luce. Il calore senza luce, il fuoco senza luce né chiarore, che cosa sarebbe? Non abbiate timore degli uomini, rendetevi contro del vostro timor di Dio, rendetevi conto della vostra forza da Me, allora gli uomini non hanno a che fare con voi con anime che temono gli uomini, ma con il puro spirito consapevole dell’uomo e di Dio.
4. Nell’Antico Testamento ho insegnato agli uomini a non temere nulla e nessuno se non unicamente Me, il forte e vero e unico Dio. Da ciò sono arrivati nella necessità del ricevere ed hanno posto la loro fede e fiducia unicamente su di Me, …Jaweh, Dio Zebaoth, per dare una potente testimonianza ai popoli pagani intorno a loro, che Io solo, il vero e unico Dio, ho tutto il potere. Attraverso la caduta di Satana, la caduta di Adamo e, in genere, la caduta dell’uomo dal timor di Dio e il rapporto con Dio, ho dovuto educare per Me un popolo che obbedisce in tutto unicamente a Me, che ascolta i Miei comandamenti, cioè aspetta l’insorgenza in tutto e in ogni tempo, per poter percorrere la retta via nello spirito.
5. La sintesi dal timor di Dio e l’amore per Me risveglia in voi l’assenza di paura davanti a uomini e avvenimenti minacciosi e fa crescere in voi un forte spirito, il quale rimane sempre nella necessità da un lato, ma anche nella pienezza di Dio, nella Mia forza, potenza e vigore. La forza di Dio cresce attraverso il bisognoso essere allacciato, e la Sorgente si riversa attraverso la pienezza della Mia grazia in voi come testimonianza per tutti coloro che permangono ancora nella loro propria forza ed assenza di Dio. La loro sorgente dell’umanità si esaurisce veramente sempre. Le loro false connessioni sono cisterne bucate che tuttavia promettono sempre la speranza della forza. E tuttavia, non è sempre come quando un asino corre sempre in avanti se gli viene legata una carota davanti al naso, che però non sarà mai in grado di raggiungere? Così fa il mondo con le sue false promesse! Spesso correte invano dietro ad esse, e se sono per breve tempo esaudite, allora scoppiano come bolle di sapone con la conseguenza dell’ulteriore infinita ricerca di esaudimento e felicità.
6. Io, come la vera Sorgente, esaudisco e concedo comunque nuova necessità, ma unicamente per il motivo di un esaudimento ancora più ricco in grazia e ricchezza di beni spirituali, perché la Mia cornucopia è riempita con infinita ricchezza, – unicamente per voi che usurate con questi beni e li donate ai bisognosi. Da Me la pienezza è infinita, è grazia davanti al diritto, alla rettitudine e alla realtà, è vita nell’eternità! Il mondo vi tiene nella paura e spavento di perdere di nuovo qualcosa di conquistato. Io vi do riccamente amore e forza, se vi date volontariamente nell’amore e nella bontà. Beatitudine senza fine segue all’effusione del Mio Amore e della Mia vita ai bisognosi, agli affamati, ai ricercatori; e voi siete un esempio di vero timor di Dio, accoppiato con il vero amore. La vostra consapevolezza è ancorata nella conoscenza che, – chi Mi teme con onore e lode, è anche contemporaneamente in grado di amarMi sempre di più.
7. Temete la Mia Potenza, di Dio, amate la Mia Misericordia, temete il Mio Fuoco consumante, riscaldatevi nella Mia Grazia, temete in riverenza il Creatore e amateMi come Figlio dell’Amore, come Cristo in voi. Ringraziate sempre per la Mia protezione e lodate e glorificateMi per la Mia divina Umiliazione come Figlio dell’uomo, e il Mio prezzo che ho pagato per voi sulla croce, per liberarvi proprio dal timore dell’uomo e dalla paura del diavolo, al quale non dovete più nessun prezzo, non siete più obbligati a seguire le sue seduzioni.
8. Utilizzate questa forza nel timor di Dio per conquistare la vittoria sulla ‘carne’. La carne sono le voglie, l’avidità e le brame, il ben vivere sopra la misura e i sentimentalismi animici umani e fisicamente inutili, che non hanno assolutamente nulla a che fare con il divino Agire del Mio Spirito, e sono un falso amore, e alla fine si aggirano comunque e solo intorno all’armonia apparente e alla pace apparente, che però non hanno nessuna base né un solido fondamento in Me e attraverso di Me, vostro forte Eroe e Salvatore Gesù Cristo come vero Dio e Signore.
9. Molti di coloro che Mi conoscono nel Nuovo Testamento ed hanno imparato ad amarMi come Redentore, rigettano le testimonianza che vi ho dato come eterno Sacerdote Melchisedec, mentre chi cresce più profondamente nello Spirito sa riconoscere e apprezzare l’Antico e il Nuovo Testamento come sintesi del Mio operare, di Dio, fin dal principio dell’umanità. Chi trae dalla Bibbia la vera Parola di Dio come insieme, ottiene un Tesoro spirituale che lo fa volteggiare in unione con il vivente attuale operare del Mio Spirito nelle Alture spirituali, e non perderà mai più la Sorgente di ogni vita nell’organismo del Mio Amore.
10. Rispettate le cose antiche, le esperienze dei padri e dei profeti come libro d’insegnamento; amatelo nell’apice del Mio Testamento della vita e dell’Amore, ristoratevi dalle rivelazioni e dalle lettere degli apostoli, e non lasciate esaurire in voi la Sorgente delle attuali, e costanti, nuove rivelazioni nei vostri cuori. Allora avrete afferrato il timor di Dio nella sua più profonda spiegazione spirituale che aumenta l’amore e innalza la gioia.
11. Sappiatelo: il Cielo è vivente e si trova in tutto ciò che la forza divina nel vostro cuore aumenta come bevanda d’amore per i vostri simili e rafforza nel collegamento con Me. Attenetevi saldamente a Me, dato che Io sono il Firmamento del Cielo in voi.
*
Amen! Il vostro Padre Gesù che vi ama potentemente. – Amen!
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Mercoledì 16 novembre 2016
h. 9.21
L’umanità è matura
1. Ora, scrivi una Parolina sulla “maggiore età”. – Che significa nel senso interiore spirituale questa semplice Parola? Sì, viene da ‘bocca’ (Mund). Soltanto, da quale bocca? – Ponetevi questa domanda! Con la bocca si pronuncia ciò che sale dal cuore, oppure ciò che si muove nell’intelletto?
2. ‘Maggiore età’ nel senso più profondo, significa per voi anche ‘maturità’. In riferimento alla maturazione dei pensieri dalla bocca dell’uomo, esce, o qualcosa dalla maggiore età, oppure qualcosa di ancora immaturo, perciò il vostro detto: “Costui è ancora verde dietro le orecchie!”, cioè, è ancora immaturo, sente molto, ma ciò che sente non lo lascia maturare prima di pronunciare il suo.
3. Questo lo potete anche trasferire all’udire spirituale. Ciò che portate nel cuore, è maturato attraverso il perseverante ascoltare dalla Mia bocca? Siete diventati maturi nella Mia Parola? Pronunciate nell’attività della vostra vita ciò che la Mia Bocca dice in voi? Ascoltate a lungo e abbastanza profondamente la Mia Parola, affinché sia pronunciata, vissuta, in voi matura e nella giusta ora, attraverso di Me in voi, pronunciata nel senso maturo?
4. Questo crescere nella Mia Parola in voi è la premessa della vera maggiore età, quindi della vera maturità di vita che è portata dal sorgere della Mia Parola in voi, quella Mia Parola che è la vita da Me: il Mio Amore! – La Mia vita in ogni attimo della vostra vita fa sorgere sempre il rispettivo gradino di maturità che vi eleva nuovamente sul successivo gradino a passo leggero, in modo che diventiate sempre più maturi nel senso più vero della parola, guardando alla Mia bocca nel senso spirituale, parlando come Me e lasciando fluire le Mie parole di vita come vostri pensieri e azioni, come elisir e come un frutto maturo del Mio Amore.
5. L’amore e la Luce della conoscenza da Me e per Me che vi fa portare frutti maturi, e che sia grande o piccolo, che sia uomo o donna, o bambino o già ‘adulto’, chi ascolta la Mia Parola nel suo sorgere e opera di conseguenza, costui è nella maggiore età! Il bambino più piccolo può già mostrare maggiore età spirituale, naturalmente secondo il suo stato di sviluppo, quando per esempio guarda nell’amore alla bocca dei suoi genitori maturi in Dio, li ascolta, obbedisce a loro e così afferra e conserva l’amore nel suo sorgere più profondo nell’obbedienza a Dio nei confronti dei genitori.
6. Voi chiamate un tale bambino “maturo precocemente”, perché nella tenera età comprende già cose e dà di sé sapienze che non si sospettano in lui secondo la valutazione mondana. Se non si porta un tale bambino nella scuola del mondo, ma nella scuola del cuore, della formazione del cuore, come l’ho presentato già nelle opere della Nuova Rivelazione nel Regno dei bambini dell’aldilà, che anche da adulti conservano la loro bontà di cuore e nel Mio Servizio, questi saranno in grado di fare cose grandi[6].
7. Questi sono già nella maggiore età, fin dall’inizio, (maturi) nella loro carriera spirituale, e trovate molti di tali esempi già ora nella comunità della generazione organica del Cristo, in cui Io allevo per Me i figli maturi, di maggiore età in Dio, i quali costruiscono il muro intorno a Gerusalemme, nella Città spirituale del Mio Amore, per esercitare il vero culto per Dio nel Tempio del Mio Amore – protetti dagli occhi del mondo – cresciuti nei più profondi fondamenti della vera maggiore età, per creare una nuova Terra, per mostrare una nuova vita, per rivelare il cambiamento attraverso di Me in loro; un cambiamento che è così fondamentale, tale da mostrarvi come un neonato – rimosso davanti alle fauci del dragone, mentre viene portato direttamente davanti al Mio Trono del dominio da Re – possa aprire in sé la Mia bocca e dire parole di vita che voi non avete ancora udito.
8. Ora non meravigliatevi che sempre più bambini e giovani percorrono già questa via della maggiore età, e gli angeli sono loro sottomessi attraverso il Mio comando nei loro cuori maturi, …di maggiore età. Il tempo è maturo, l’umanità è matura; essa percorre, o la via della Mia maggiore età, oppure la via della schiavitù sotto le fauci del dragone.
*
Amen! La vostra vera bocca nel vostro Padre che vi ama, Gesù Cristo. – Amen!
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Lunedì 21 novembre 2016
h. 9,02
Tutti voi dovete essere pescatori di uomini che ora vanno fuori in tutto il mondo
1. Voglio fare di te una vera pescatrice di uomini. Le regole fondamentali sono il vero amore per il prossimo tratto dall’amore per Me. Io voglio risvegliare gli uomini attraverso di te e attirarli a Me, dato che vedono in te un esempio di amore altruistico e vengono toccati nei loro cuori e riconoscono la vita che ne sorge, come ne cresce la forza e fluisce nuovamente nei vostri simili che in seguito a ciò si schiudono sinceramente per il Mio Amore.
2. E questo vale per tutti voi che leggete ora queste Parole! Voi tutti dovete essere pescatori di uomini che ora escono per tutto il mondo e annunciano il Mio Regno, il Mio ritorno qui sulla Terra. E dato che questo è il tempo del Giudizio, molti uomini si fanno raggiungere, perché attraverso le difficoltà di questo tempo del Giudizio, in cui viene alla luce il male e si rivela in tutti i suoi spaventi, gli uomini sono aperti all’aiuto che viene loro offerto. Dovete portarMi a loro in modo vivo, dato che il Mio ritorno consiste dapprima nel vostro rialzarvi e orientarvi, e poi, anche nella vera vivacità del Mio Regno riedificato, del Mio Governo nel Cielo e sulla Terra.
3. Molti si lasciano irritare dalla depravazione e dalla cattiveria nel mondo e pensano: “Perché Dio lo permette?”. – La risposta deve seguire tramite voi: “Lo permette affinché adesso il male diventi manifesto alla luce”. E dove c’è luce, c’è il Giudizio, e dove c’è il Giudizio, c’è anche speranza, ritorno, svolta nel pensare e fare. Dov’è nata la luce dall’Amore di Dio, lì c’è il ritorno a Casa, e la comparizione del Mio Piano divino, tutto e tutti vengono richiamati dentro di Me e sono da portare sotto le Mie ali dell’Amore misericordioso.
4. E questo ritorno si espande in voi dall’alto, dentro di voi e tramite voi, da sotto, nei Cieli della Mia presenza in ogni singolo che ha ritrovato la via del ritorno a Me. Questo Regno viene guidato in modo centrale da Me, il Capo, e allo stesso tempo in modo decentrato attraverso ogni singolo di voi che si pone sulla base, ogni organo nella sua funzione, ogni servizio secondo il suo destino avuto da Me.
5. Questo gioco insieme tra il Capo, il divino Reggente, e i Suoi sudditi, le membra della comunità, della Mia vera Chiesa, il popolo di Dio, rappresenta il Cielo già sulla Terra, affinché vengano aperti tutti gli occhi per la realtà, per la vera politica di Dio, perché Io sono anche un Politico che vorrebbe rafforzare il Suo partito. In fondo, esiste un solo Partito che viene chiamato “partito”, perché se ne è staccata una parte, quindi è diventata partitica: parte del tutto.
6. Se non fosse accaduto questa scissione, e che avviene ancora, Io non sarei diventato un Partito, ma sarei rimasto un Tutto per il mondo degli uomini e degli spiriti. In fondo Io sono Uno, l’Uno e Veritiero, ma per la comprensione odierna dell’uomo, del mondo dell’intelletto, non più riconoscibile come Tale, finché egli si chiede ancora il perché Io concedo questo caos e l’ingiustizia in questo mondo, invece di riconoscere che un vecchio albero non può più essere piegato nella sua rigidità come uno giovane.
7. L’albero giovane è ancora flessibile nella sua giovinezza, e così è anche con l’umanità. Invece essa non ha voluto lasciarsi piegare, e ciò lo riconoscete già nella rigidità del popolo nel Vecchio Testamento. Ma come stanno le cose oggi? Quanto tempo avete bisogno per il ritorno, per piegarvi verso di Me?
6. Se questo ritorno fosse avvenuto con violenza, sareste già stati spezzati, come un albero giovane, invece di crescere diritti e forti dentro la Mia divina Potenza del Governo dell’Amore. Ci è voluto un lungo tempo dell’educazione per attirarvi e amarvi nella Pazienza e nella Mitezza, ma anche con Severità e Chiarezza, finché la vostra mente ha pienamente teso all’Amore altruistico e confidato in Me.
7. Il maligno è l’ostinazione di un’indisciplina che la Mia Opera non vuole lasciar eseguire su di sé, e costui è Satana in ogni uomo e anche negli spiriti e nei demoni che si sono dati come strumenti dell’oscurità, a cui Io ho dovuto dare nel loro orgoglio, caparbietà e brama di domiio, per colmare la misura della loro ribellione contro la Mia Volontà. – E ora questa misura è quasi colma!
10. Ancora un paio d’anni e avverrà un’imponente svolta che adesso sta già arrivando nei piccoli strumenti volenterosi che amano Dio e sono pescatori di uomini, come lo siete voi. Forse non vi rendete ancora conto del vostro potere da Dio nei vostri cuori che Mi servono, ma questa consapevolezza si farà strada ancora nella misura nella quale vi lasciate preparare nel piccolo per l’Opera di Giustizia e svolgete il servizio nell’obbedienza dell’amore, – nel piccolo come anche dopo nel grande, e non prima nei Cieli del regno degli spiriti nell’aldilà, bensì già nei Cieli dei vostri cuori su questo Regno-Terra, che è compenetrato e vivificato dal Mio santo sangue e vivificato alla resurrezione dei morti.
11. Questa consapevolezza viene rafforzata attraverso la riunificazione di tutti coloro che Mi seguono, e quando la luce del Mio Amore avrà raggiunto il suo apice della rivelazione nei vostri cuori, questo avrà un effetto su tutti i perduti e i dispersi che Mi aspettano e non si sono ancora resi conto di questo avvenimento. Ora una rete di luce è tesa sulla Terra e la Creazione aspetta la venuta dei figli di Dio. Voi siete questi figli nell’Unico Figlio, e questo sono Io, vostro Padre Gesù Cristo, come Padre dell’Amore!
*
Amen! Il vostro Padre, Gesù Cristo. – Amen!
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Venerdì 2 dicembre 2016
h. 10.33
(dopo un incontro di evangelizzazione in Svizzera)
Gioia esuberante
1. Ora vorrei rendere perfetta la tua gioia e mettere nel cuore di tutti i fratelli che ora hanno seguito la Mia chiamata, a venire nell’impegno[7], a fare attenzione agli impulsi dall’Organismo e continuare a crescere nel corso dell’amore, dell’amore attivo, disinteressato, che è in grado di crescere al di sopra di se stesso attraverso il rispetto del prossimo più di se stesso.
2. Ora hai sperimentato questa gioia esuberante in un grande avvenimento nella forza del Mio Amore, hai percepito e riconosciuto come opera questa forza e ciò che ne procede come frutto della conoscenza di Me stesso. Vi siete riconosciuti e afferrati nel cuore affinché questo amore abbia potuto procurare una trasformazione nel cuore di ogni singolo che tu hai inviato in questo organismo come Mia pescatrice di uomini, i cui stessi cuori erano stati attratti da Me, e così hanno potuto sentire la tua chiamata nell’impegno.
3. Questo caso che ora hai sperimentato che – quando il tempo è maturo – irrompe la primavera nel cuore di colui che non ascolta più gli ulteriori sussurri dell’inverno, bensì segue la chiamata della primavera e, con ciò, del mattino spirituale, è ora in arrivo, ed hai sperimentato che – quando tu stessa sei in grado di mettere tutto nelle Mie mani – devi solo adempiere la tua parte, ed Io vedo ciò che manca ancora, ed Io stesso lo completo[8]. Lo scambio spirituale diventa ora sempre più intenso.
4. La Matrix opera, e Io stesso partorisco ciò che, visto dall’umano, è impossibile. Ora però lo hai sperimentato e sei più che felice degli eventi che ora si estenderanno sulla Terra. Ricordati che Io stesso dirigo tutto dentro di Me, ma anche attraverso quegli uomini che si danno a Me come strumento e sono pronti a capitolare nell’affidarsi a Me come Capo.
5. Sì, Dio vive in voi, ma solo fin dove Lo lasciate essere anche Capo e Dominatore. Se andate via da voi, se non si tratta più di voi e della vostra stessa opera ma badate ai bisogni del prossimo, allora riconoscete anche Dio nel prossimo – il Mio Amore, il bisogno del vostro amore – e voi stessi diventate spirito e vi trasformate quasi impercettibilmente, ma sempre più velocemente nella magnificenza di Dio da Me.
6. Questa magnificenza si è espressa in questo incontro e avete percepito tutti la Mia presenza, quasi fisicamente, amata, compresa e inspirata. Non hai quasi osato respirare per via della chiarezza e forza della Mia presenza in così tanti cari fratelli, sia conosciuti che sconosciuti, dei cari prossimi nel Corpo della Mia vita. Un unico ondeggiare e soffiare dello Spirito è passato attraverso la sala, attraverso la sfera, il Tutto, ed Io ho colmato ogni singolo che era di cuore aperto, con la Mia forza e grazia. Da una tale mente aperta usciva uno splendere che colmava corpo e anima con la luce e compenetrava i mondi degli eserciti del Cielo e gli spiriti che ora sono in connessione con voi, dato che anche loro vedono, gustano e odono ciò che il Signore ha preparato loro attraverso il vostro amore. Le dimore del Cielo vengono preparate e adornate sulla Terra, arredate e purificate per voi, attraverso di voi e la vostra trasformazione da Me.
7. Voi siete inviati, quindi messaggeri che ora portano il Cielo sulla Terra e non presagiscono che cosa ha ancora da significare tutto questo. Infatti, se poteste presagire e afferrare tutto nella pienezza già adesso, i vostri cuori si spezzerebbero dalla beatitudine e dalla felicità e non sussisterebbero più sul circondario della Terra nella lotta contro l’oscurità. E così lascio giungere a voi, attraverso piccoli ritagli di luce di queste adunanze nella luce e nella grazia, un piccolo sguardo, una gioia anticipata che è piena di forza, affinché siate ora anche in grado di sopportare questa lotta finale.
8. Quando il vostro corpo spirituale sarà poi così perfezionato, potete accogliere sempre di più la magnificenza della Mia vita e sopportare e far fluire oltre a tutti i bisognosi. Tutto questo esiste già potenzialmente in voi, ma la Mia Sapienza e il Mio Amore anche per la vita del vostro corpo terreno fa effondere solo questi miracoli su di voi secondo il bisogno delle circostanze.
9. Anche questa pesca esteriore è ancora piccola, ma spiritualmente pesante quasi da strappare le reti. Se tu vedessi quali conseguenze abbia questa pesca per il Mio Regno, una piccola arroganza potrebbe strisciare nel tuo cuore. Io però ti dico una cosa: da questa pesca uscirà un frutto cento e mille volte moltiplicato! Ed Io comincio sempre dal piccolo per arrivare al grande, e il grande viene umiliato e, allo stesso tempo, ricolmo nel piccolo, umiliato nel senso buono, cioè incoraggiando e scoraggiando per la vittoria di Dio in voi.
10. Amen! – Elaborate ora la pesca nella buona misura della Mia custodia e pasturate le pecore finché ritrovano l’ovile del Mio organismo sotto la Mia santa protezione.
*
Amen! Vostro Padre, Gesù Cristo. – Amen!
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Mercoledì 7 dicembre 2016
h. 8.32
Il modo divino di insegnare
Una piccola lezione sulla pagliuzza e la trave nell’occhio
1. Con Me confluisci sempre al tuo posto previsto da Me per te. Pensando con Me, afferri sempre di che cosa si tratta; vedendo con Me, comprendi sia il tutto sia la cosa singola nell’insieme. E dato che hai capitolato, ora puoi confluire con Me, pensare, percepire, vedere e udire con Me. In questo modo colpisci nel vero, sempre al centro, nel vero, sei sulla giusta via. Dal momento che ora non sei più testa, Io sono il Capo, la tua faccenda principale. E così getti sempre la rete anche dalla parte giusta, vera, e Io riempio la rete. Stai nuotando nel fiume del Mio Amore e non più contro corrente che ti conduce nel mare della totalità.
2. Ora vedi con occhi più limpidi e riconosci sovente la tua propria trave nella pagliuzza del tuo prossimo. Allora sei nella felice situazione di riconoscere molto presto questa trave e lasciarla allontanare da Me in te. In ogni pagliuzza si trova una potenziale trave, a seconda di quanto vicino si osserva questa pagliuzza. Nel Mio occhio onnivedente della Mia Divinità, la più piccola pagliuzza appare come una potente trave, ma viene resa relativa attraverso la Mia Misericordia in vista dell’eternità, ed Io ho in Me entrambi i modi di vedere, affinché anche tu possa imparare questo modo di vedere, se Io rimango il tuo Capo.
3. Così puoi imparare la misura[9] con Me e tramite Me come Capo, confluendo con il Mio modo di vedere, con il Mio modo di pensare e sentire, con la Mia vista delle cose dal punto di vista divino, ma anche contemporaneamente dal punto di vista della misericordia. Il Mio cuore diventa il tuo cuore, e viceversa.
4. In questo modo, per il puro, tutto è puro, e tuttavia, con la misericordia viene anche rialzato, perché il focus si trova sempre sulla guida, dentro il Mio Regno. Nel Mio Regno non entra nulla di impuro dell’essere. Lo stato interiore di un cuore è la scala della misurazione e per questo devi sempre rimanere adagiata in Me per poter riconoscere questo stato anche nel prossimo. Se sei ancora nel dubbio o non chiara con te stessa, allora è anche impossibile la misurazione del prossimo, perché la trave nel proprio occhio non fa riconoscere la purezza del prossimo, ma vede sempre costantemente qualche pagliuzza, dato che vengono riflesse facilmente nella propria trave.
5. Perciò adesso è in te il modo divino di insegnare, che tu – quando noti qualche assurdità nel prossimo – guardi subito in te stessa se in te una trave impedisce il vero modo divino di vedere, e poi guardi dapprima a Me per sapere se vedi bene il prossimo oppure lo vedi sfigurato. D’altra parte, quando riconosci che è davvero d’aiuto aiutare il prossimo a togliere la sua pagliuzza, facendogliela notare delicatamente, dopo che hai riconosciuto la tua trave e fatta togliere da Me, allora puoi chiedergli se lo puoi aiutare. Perché, chi con ciò ha esperienza nell’allontanare tramite Me la propria trave, è anche molto abile ad aiutare il prossimo a ritornare nell‘Ordine divino, se lui stesso lo vuole. In questo modo è sempre un aiuto per entrambi, ed Io colpisco sempre nel nero della Giustizia e aiuto tutti ad alzarsi, se sono di buona volontà.
6. Così talvolta hai riconosciuto di nuovo un po’ più profondamente il Mio modo di guarire e operare in questo silenzio del tuo cuore. Sii grata e continua a guardare a Me in te anche nella forza, nella gioia, nell’amore, nella vita della Mia pace.
*
Amen! Tuo Padre Gesù Cristo. – Amen!
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Giovedì, 15 dicembre 2016
h. 9,29
(dopo una serata in comune con gli uomini
più diversi dai campi del chiarimento)
Il tempo del Giudizio è evidente per i vedenti e gli udenti
1. Sei piena d’amore, piena di forza, piena di fervore per l’Opera. Sul tuo agire giace la pace dalle tue azioni, germoglia gioia, e tutto questo perché Io posso governare in te. Ora sperimenti il Regno di Dio sulla Terra in te. Il tuo essere è la Terra che Io ho preparato per la semina. Questa semina è ora germogliata finalmente dopo ua lunga attesa e grande pazienza, e manda faville sul prossimo attraverso il vivo fuoco dello spirito. Non ti senti più sola o isolata, ma il tuo cuore manda fuori i segnali divini.
2. Nel tuo gigantesco campo magnetico del tuo cuore vengono attivati i cuori del prossimo vicini e lontani per rafforzare anche il loro campo magnetico, per ampliare i loro cuori d’attrazione che – come il tuo – sono stati preparati al loro tempo con i più diversi pensieri e forze dell’Amore da Me. Ora sei pronta a ricevere la loquacità nella piena misura. Ecco, come senti e scrivi le Mie parole fluire in te, così fluiscono anche dalla tua bocca, preparata per i cuori di coloro che hanno bisogno di questo pane del Cielo, avendoe nostalgia, e la pasta del proprio cuore viene lievitata in modo buono con la Parola vivente, affinché si diffonda la consapevolezza del Mio Dominio che provvede così magnificamente per tutto, prepara tutto e orienta tutti i sensi su Me stesso, per riportare il ricco raccolto che ora è preparato per il Mio Regno attraverso difficoltà e necessità del ritorno; perché ora è raggiunto l’apice della caduta.
3. Il tempo del Giudizio è evidente per i vedenti e gli udenti. Quelli che hanno sviluppato un sentimento interiore, distinguono in aumentata misura gli avvenimenti spirituali, riconoscono la lotta tra le potenze oscure e la Mia magnificenza, sanno che vengo diffamato come il Dio cattivo, vendicativo, e Lucifero viene glorificato da determinati cerchi e livelli di consapevolezza che vogliono sapere onorato lui come portatore di luce.
4. La fede nei cuori degli eretici e dei sedotti è quella che Lucifero sarebbe il buono e il pieno di luce, ed Io che l’ho fatto gettare fuori dai Cieli per vendetta. Questo va fino al fatto che gli hanno eretto degli altari e chiedono a lui la forza e il potere, e ricevono da lui anche temporaneamente per condurre la lotta contro di Me, il vero Dio e Signore e Creatore Gesù Cristo. Però, sono incorsi nell’errore i non-umili, quelli che vogliono dominare con il loro seduttore, e per questo, una volta dovranno pagare il prezzo con il sacrificio delle loro anime vendute, invece di accettare il Sacrificio del Mio sangue sulla croce in tutta umiltà e amore.
5. E così questa lotta infuria, quest’ultimo Giudizio prima dell’inizio e la realizzazione del Mio Regno millenario e mille volte tanto, qui sulla Terra. Questo lotta tumultuosa raggiunge i vostri cuori e le anime, ma invece di fuggire e irrigidirvi nelle difficoltà, venite a Me, voi stanchi e aggravati, e lasciatevi ristorare da Me in voi attraverso il Mio dominio come l’unico Capo per la vittoria decisiva nei vostri cuori e nella comunione dei santi, quindi diventate sani e interi, affinché questa lotta sia unicamente la Mia, ma con voi e tramite voi, che si conquista solamente attraverso l’adeguata umiltà nei relativi momenti degli effetti, ascoltando la Mia Parola, l’attuale espressione in voi, e riceverete le rivelazioni e percepirete anche l’efficacia nella forza come ristoro edificante che conduce oltre.
6. Così camminate con Me, passo dopo passo, perché la stretta, tormentata via, si può percorrere e superare solo in questo modo. Chi non aspetta di momento in momento l’interiorizzazione del Mio Spirito in sé, precipita e cade fuori dal vivo flusso di forza della Mia gioia e amore. Tuttavia, deve rialzarsi e cominciare di nuovo e sempre ad aspettare di nuovo questo vivo parlare, sentire e udire in modo sensibile in sé e ad imparare a conoscere per non allontanarsi mai più dal flusso di vita, ma solo per nuotare, per fluire nel ricco flusso dell’effetto delle Mie forze, delle Mie azioni divine e procurate in modo soprannaturale nelle circostanze in lui. – Così anche tu ieri lo hai sperimentato di nuovo la sera in cui Io ho potuto toccare tramite te i cuori di questi uomini presenti, e una conoscenza interiore, un dolce presagio della Mia magnificenza, è passato attraverso questa sala.
7. Quello che voi avete sperimentato, lo hanno lasciato ieri anche i loro effetti queste differenti influenze dalle sapienze e conoscenze umane. Ognuno ha potuto pronunciarsi in tutto il suo sapere, delle sue idee e immaginazioni, e infine è passata semplicemente la vita ed ha avvolto tutto nel suo campo guaritore della vera conoscenza di Dio. Per te hai potuto sapere la differenza tra il dono del parlare e la Grazia del parlare, perché ha riconosciuto nei frutti di questo incontro la differenza di ciò che è il bene procurato nel divino e conquistato umanamente.
9. Credi a Me: ognuno era venuto con un buon sentimento per cambiare il mondo, ma infine ha dovuto riconoscere anche l’impossibilità dell’impresa di poterla realizzare con mezzi puramente umani o naturali. E allora è giunta la Mia forza e la Mia vita per smuovere infine i cuori a voler sapere in pratica quello che l’unico Dio e Signore è in grado di muovere tramite loro, se non hanno posto sulla propria forza e il proprio poter fare, ma hanno lasciato precedere il Governo celeste e assumere il suo posto in loro.
10. E con questo abbiamo già conquistato un buon vantaggio per portare alcune pecorelle nel vero ovile, gli attivi e di buona volontà nel posto che Io ho previsto per loro, affinché le forze della loro buona volontà siano orientate sull’unica grande meta: venire nel Mio Regno, per avanzare sotto di Me come Capo ed entrare attraverso le porte dell’umiltà e della capitolazione, per percorrere il sentiero stretto e oppresso, senza cadere costantemente alla morte, che è: un’esistenza al di fuori del flusso della Mia vita spumeggiante, spirituale da Me, vostro unico vero Dominatore, Dio e Creatore di tutti i mondi, vostro Padre Gesù Cristo. Amen!
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Mercoledì 28 dicembre 2016
h. 10.00
(dopo una conferenza annuale intensa dell’OCG)
Io faccio da tutto il meglio
“Padre celeste, grazie per la Tua guida qui nella mia incapacità, nella mia debolezza e imperfezione. Grazie che ancora un volta ho potuto capitolare e riconoscere quanto dipendo dalla Tua forza, dalla Tua perfezione, dalla Tua sapienza e riconoscere che tutto ciò che Tu non sei, significa in me, peccato e isolamento da Te.
Grazie, o Padre celeste e Signore, che Tu sei diventato Signore nella mia vita e mi sono stati donati e fratelli che attestano e vivono fino in fondo questa vita con Te, che mi mostrano dove sono ancora lievito nell’insieme, tirando in giù e non guidando in alto. Però, anche grazie che tu sei in loro la forza di trasformazione per mostrarmi che in ogni situazione, per quanto possa sembrare minima, in cui sono capitata in un legame trasversale al mondo, ma anche alla mia propria volontà, del cosiddetto proprio bene, proprie immaginazioni, vale la pena che vengano elaborati e discussi nuovamente attraverso la Tua Parola, trasformati attraverso la Tua forza, e che nulla è troppo scarso per non essere illuminato e compenetrato da Te, dalla Tua grazia, che possa venire alla luce per diventare pane, luce e forza.
Io sono giunta al punto più basso e salgo nelle elevatezze del Tuo Amore che perdona. Grazie per questo miracolo che può avvenire incessantemente nelle situazioni della quotidianità. Benedici i fratelli che si trovano anche in questo processo di trasformazione, così che possano sperimentare questo miracolo della Tua guida verso l’alto. – Amen!”
*
1. Sì, figlia Mia, è stata una festa di Natale di un genere particolare. Il più Piccolo che giaceva nella mangiatoia, si è sviluppato come l’Altissimo. I più piccoli capillari nelle radici dell’albero della vita sviluppano la più grande capacità d’accoglienza nell’insieme, perché in loro è posto ad assimilare per tutto, le forze nell’ambito del Mio Amore. Nulla è troppo piccolo per servire il tutto, e ognuno al suo posto trova un’occasione per essere inserito nel grande e nel tutto a portare il suo contributo. Io voglio colmare con i Miei valori divini colui che si sente il più indegno, e anche tu hai potuto sperimentare in te questo valore.
2. È cresciuta la Tua pazienza e vedi ancora più abissi nell’impazienza in te. Il tuo amore è diventato più profondo e più maturo, e senti sorgere in te ancora maggior bisogno nell’amore per Dio e per il prossimo. L’instancabilità fa nascere il desiderio di stanchezza, e questa ha nostalgia per il perfetto ascolto. Così è in corso una costante crescita e tu attingi alla Mia Sorgente per ricevere sempre di più, per sperimentare l’autarchia della vita divina e ricevere solo dal Mio dominio da Re la perfetta Guida e saggia direttiva.
3. Chi vuol giungere alle più alte elevatezze del Mio dominio, deve indagare costantemente nelle profondità delle profondità del suo cuore come giungere ancor più nella profondità dell’umiltà, per attingere da questa profondità, l’acqua della vita affinché lo spinga verso l’alto in una fontana del massimo naturale avvenimento, – senza la propria forza, senza sforzo, senza potere o fare da sé. Viene portato nello stato e nella conoscenza della sua impotenza.
4. E così certe cose ti riescono un po’ meglio e sempre meglio, laddove prima ti sei sforzata con la tua sola forza smarrendoti nelle tue stesse immaginazioni senza importanti e consistenti risultati. Tutto ciò non ti ha trattenuto dall’indagare la Mia via e a capitolare sotto il Mio dominio e a credere che guiderò comunque, tutto al bene, e dai tuoi fallimenti trarrò ancora dei successi divini. Infatti, questi avvenimenti sono il lavoro alla base, affinché la roccia della fede sulla quale stai, non vacilli, né si spezzi.
5. Io faccio da tutto il meglio, che però non ti deve rendere avventata, ma condurti, pentendoti seriamente, al ritorno, al ripensare, e che continui a porgere lieta la mano al processo della tua sempre più profonda trasformazione da Me per sapere quale Padre veramente buono e provvidenziale Io sono per te nell’insieme, per tutto in tutto, dentro di Me. Questa è la vera fedeltà, così che tu non fugga dalla crescita spirituale che genera situazioni, ma ti poni in tutta la tua debolezza e incapacità verso le stesse, nella fiducia e nella certezza che, guardando verso di Me, tutto avrà una buona fine, e sarai di una ferma fede che Io volgo sempre, anzi in ogni tempo, tutto al bene.
6. Così anche adesso, e in particolare nel tempo in arrivo, nel quale l’evento del Giudizio viene svolto prima nei Miei, affinché loro stessi, giudicati e rialzati, facciano da giudici per i mondani e mostrino dove c’è il problema, dove vengono scoperte delle situazioni del fomentare guerre e dove la divina Giustizia viene calpestata con i piedi. Al muro del pianto gridate fuori in tutto il mondo e annunciate ciò che è male, al muro del pianto Io vi mostro però anche le soluzioni e indico al Mio dominio, solo attraverso il quale il mondo può essere salvato: il Mio dominio nel cuore di ogni singolo, per quanto possa anche credersi minimo. Sia tronco, radici o capillari, sia ramo, foglie o frutto, sia invisibile nell’interiore oppure visibile nell’esteriore come corteccia e fogliame, l’Albero della vita cresce solo da Me in voi, e ognuno ha il suo posto prestabilito e previsto da Me. Tu recati nella tua posizione all’Albero della vita e sperimenterai - anche se agli occhi del mondo sei morta e non-appariscente – minima e indegna, e tuttavia sei famosa nei Cieli come grandezza.
7. Questo ora come messaggio, guardando al tempo in arrivo. Apprezzate tutti voi ciò che è minimo, lasciatevi guidare in basso per salire in alto nella Mia forza. E riceverete la grazia della salvezza dal Consiglio, dalla Sapienza e Forza della Mia eterna vita. Siate la resurrezione e la vita da Me, perché Io sono in voi, e voi rimanete in Me.
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Amen! Il vostro Signore, Gesù Cristo. - Amen!
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Queste erano le Parole del nostro Signore Gesù Cristo,
che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.
A Lui sia ogni ringraziamento!
* * *
Chi edifica e confida in Me,
a costui non sarà torto un capello
né spiritualmente né fisicamente.
Invece, tutti coloro che edificano
sulla propria forza e confidano
nel proprio aiuto,
soccomberanno.
(Jakob Lorber, “Doni del cielo”)
[1] Alla fine di settembre durante il soggiorno in Poiana Cristei era scomparsa l’unica chiave della macchina romena e non è stata trovata nemmeno dopo giorni di ricerca.
[2] Panteismo è la credenza che Dio è tutto e in ciascuno, e che ognuno e ogni cosa è Dio.
[3] L’ancella ha avuto solo dei fratelli e da bambina aveva sempre sperato che arrivasse una sorellina.
[4] Il 18° secolo era descritto come l’era dell’inizio del chiarimento.
[5] omologia: in greco, coincidenza.
[6] Vedi di Jakob Lorber “I bambini nell’aldilà”, Il libro è un estratto dal “Sole spirituale”, vol. 2.
[7] Riferito alla collaborazione e co-aiuto nella comunità della “generazione organica del Cristo” (OCG).
[8] Una sorella per la quale mancava ancora l’invito, perché era stata dimenticata nel vortice degli avvenimenti precedenti, è apparsa in modo meraviglioso all’incontro dell’evangelizzazione, attirata solo nel suo cuore.
[9] Misura: giudizio, valutazione di se stesso