Rivelazioni

a

Eva Bell-Werber

 

 

La via per una coscienza più elevata

 

 

Titolo inglese: THE JOURNEY WITHH THE MASTER INTO A HIGHER CONSCIOUSNESS

Traduzione dalla 3a edizione tedesca del1995

Opera ricevuta in lingua inglese, tradotta in tedesco dalla stessa autrice Werber

Copyright © by J. Werber

Copyright © by Associazione Jakob Lorber

Seconda edizione italiana 2016

Traduzione dal tedesco di Ingrid Wunderlich e Antonino Izzo

Revisione a cura di ‘Associazione amici della nuova Luce

 

Richiesta libro: Casa editrice “Gesù la Nuova Rivelazione

via Vittorio Veneto, 167  - SANT’OMOBONO TERME  24038 (Bergamo)

Tel – Fax  :  035.851163 - 347.1041176 / mail :  damianofrosio@tiscali.it

 

 

Indice

Premessa     Il viaggio dell’anima

Cap. 1         Partenza per il viaggio

Cap. 2         La tua carta stradale

Cap. 3         Compagni di viaggio

Cap. 4         Il grande che vive in te

Cap. 5         Alcuni li devi aiutare

Cap. 6         Il risveglio

Cap. 7         Ascoltami

Cap. 8         La percezione suprema

Cap. 9         Esprimi il tuo amore

Cap. 10       Non creare separazione

Cap. 11       Credi e abbi fiducia

Cap. 12       Esperienza interiore

Cap. 13       Due vite che diventano una

Cap. 14       Tu - anima

Cap. 15       Interruzioni

Cap. 16       Lavorare con me

Cap. 17       La magnolia bianca

Cap. 18       Io sono il tuo Maestro

Cap. 19       Tendi verso la cima

Cap. 20       Il filo d’oro

Cap. 21       Sii positiva

Cap. 22       I doni del Padre

Cap. 23       Tieni stretta la mia mano

Cap. 24       Mantieni accesa la tua lampada

Cap. 25       La dualità del tuo sentimento

Cap. 26       Gioia o preoccupazione

Cap. 27       Dona e prendi secondo il bisogno

Cap. 28       Mia cara, sono Io

Cap. 29       Passato e presente

Cap. 30       Mia è la lotta

Cap. 31       Forze silenziose

Cap. 32       Profumi nascosti

Cap. 33       Non cadere nella fossa

Cap. 34       Io parlo con te

Cap. 35       Nutrimento per l’anima

Cap. 36       Amicizia

Cap. 37       Sapienza dell’anima

Cap. 38       Realtà e dualità

Cap. 39       Il Mio cuore pieno d’Amore

Cap. 40       Il Mio cuore e il tuo cuore

Cap. 41       Ti cambierai

Cap. 42       Guarire

Cap. 43       La Mia veste

Cap. 44       Tacere

Cap. 45       Accogli le Mie parole

Epilogo        L’uomo che salì verso Dio

 

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Premessa

IL  VIAGGIO  DELL’ANIMA

Lo spirito venne dalla mia anima e disse: «Facciamo insieme un viaggio!».

Non c’era nulla in tutto l’universo, solo la mia anima e lo spirito. La notte era limpida come cristallo, il cielo disseminato con milioni di stelle, e l’aria era satura di un profumo come se tutti i fiori della Terra sprigionassero il loro profumo per la nostra gioia. Ridevo forte piena di letizia, quando lo spirito ed io andammo fuori nella notte. Non c’era strada lastricata sotto i nostri piedi, camminavamo sull’aria che si stendeva dinanzi a noi come una strada di fine tessuto e cantavamo insieme tutti i canti che erano stati cantati nel corso dei secoli.

Mentre si proseguiva in questo modo, il mio sentimento mi disse: «Fermiamoci qui a casa dei nostri amici e prendiamoli con noi per il nostro lieto viaggio». Così ci fermammo e gli amici uscirono e vennero fuori e andarono con noi, ma in qualche modo la musica non suonò più così chiara, e il profumo dei fiori sembrò più debole.

Allora un amico disse: «Fermiamoci qui e prendiamo con noi questi altri amici». Lo facemmo e gli altri amici cantarono con noi, ma la musica non ebbe più la dolce armonia che aveva avuto, quando solo l’anima e lo spirito avevano cantato insieme. Mentre proseguivamo tutti così, una nebbia calò sulla notte, e le stelle si spensero dietro il velo di seta; il profumo dei fiori venne da così lontano, che presto non lo sentimmo più, l’aria divenne pesante ed era faticoso camminarci sopra.

Gli amici, che erano venuti con noi, tirarono la mia veste e dissero: «Vieni, cammina sulla nostra strada, si va così bene!». Quando mi voltai per andare con loro, vidi una debole luce attraverso la nebbia. Era la candela accesa dello spirito, la luce nell’anima che brucia sempre, e attende che noi la troviamo.

Allora su di me giunse un grande risveglio e mi liberai rapidamente di tutte le mani che si aggrappavano a me, e ora stavo lì, libera.

La candela ardente dello spirito divenne ora un’aurora luminosa, la nebbia scomparve, e un mondo pieno di bellezza stava dinanzi a me.

Di nuovo, lo spirito parlò alla mia anima: «Se vieni in viaggio con me, devi venir da sola, poiché solo se ti liberi dalla forma esteriore delle cose terrene, potrai intraprendere il viaggio che, dalle percezioni dei sensi, conduce all’anima. Finché non avrai fatto questo viaggio da sola con me, non sarai in grado di condurre altri sul sentiero».

Mi svegliai, e una grande pace era intorno a me; sapevo, che nelle silenziose ore della notte, lo spirito aveva dato alla mia anima un notevole insegnamento.

 

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Cap. 1

PARTENZA  PER  IL  VIAGGIO

Vieni, Mia cara, facciamo un viaggio insieme. Il giorno è bello e la via sta dinanzi a noi, quella via che ci dovrà condurre sulle alture del monte di una coscienza più elevata. Il sentiero che noi seguiremo, ci condurrà dalla coscienza dei sensi, alla coscienza dell’anima.

Se segui il sentiero attraverso le pagine di questo libro, vorrei che tu imparassi a riconoscere Me, il tuo Soccorritore divino in tutte le cose. Impara a parlare con Me, quando camminiamo insieme, e così Mi sarà possibile mostrarti molte bellezze che i tuoi occhi per ora non vedono. Ci fermeremo insieme in silenziosa meditazione e contemplazione, e riposeremo alla Fonte dell’acqua vivente.

Ti è stato insegnato che la Divinità vive su un trono in mezzo al tuo essere, e che là si trova un giardino del cuore dove tu puoi venire e trovare Me, Me, l’Amato del tuo cuore. Queste immagini del nostro rapporto sono giuste e di grande significato. Con il seguire quest’insegnamento avrai imparato a trovare Me nel tuo interiore, e a venire a Me e riconoscere Me come tuo te stesso.

Ora desidero che tu venga a Me, ancora più vicina di prima. Io vorrei che tu Mi riconoscessi come un Compagno di viaggio. SappiMi come Spirito nel tuo vero io, di quell’intima realtà con la quale puoi procedere come anima pura in su, verso le altezze della coscienza, di cui finora non sapevi nulla.

Questo viaggio non è breve, poiché l’uomo non passa subito dalla pura coscienza dei sensi alla coscienza dell’anima. Il viaggio consiste di piccoli passi giornalieri, piccoli superamenti di errori della vita quotidiana, una giornaliera crescita dell’amore per l’incarico dell’Uno e la dedizione a Lui, che fa con te il cammino verso l’alto.

 

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Cap. 2

LA  TUA  CARTA  STRADALE

Se stamani proseguiamo il nostro viaggio, è molto importante che per un po’ tu metta da parte tutti gli interessi del corpo. Non pensare né al cibo né al vestiario, non pensare alla salute o alla malattia per te o per altri. Tutte queste cose non appartengono all’anima o allo spirito, e in questo modo procederemo su questo sentiero che sta dinanzi a te. Se mettiamo da parte queste altre cose, tu vedrai che questi involucri esteriori, che tu – anima – hai preso con il corpo fisico, verranno a te nel loro giusto rapporto. Essi non potranno più ostacolarti sulla tua via, e se ne avrai bisogno di nuovo per la tua vita quotidiana, saranno purificati, ordinati e saranno per te di utilità.

Devo farti notare che queste cose esteriori servono ai sensi mondani, poiché questo è l’attuale piano del tuo operare; conserva perciò il tuo corpo come strumento capace per il tuo uso. Non dimenticare mai che Io, il Maestro della Galilea, andai e parlai con il Padre Mio sulla cima del monte della coscienza, ma discesi anche giù al piano del pensiero e della vita transitoria. Sono queste esperienze sulla cima del monte che ti renderanno capace di andare tra coloro che tu incontrerai col cammino giornaliero durante la vita, ti renderanno capace di dare loro la vivente sostanza della vita e capace di aiutare quelli che sono pronti a partire per lo stesso viaggio sul quale tu sei.

Mia cara, considera ogni insegnamento che Io ti do, come un piccolo passo sulla via che facciamo insieme, essendo i nostri occhi sempre rivolti alla nostra meta, che è l’altezza della coscienza, e che raggiungeremo se andremo insieme mano nella mano. Ad ogni passo in avanti verranno anche molti piccoli successi di crescita. Proverai una sensazione di leggerezza, di pura libertà e gioia, se proseguirai con Me più lontano e sempre più in alto. Io ti dico che la tua via non sarà sempre facile, spesso i sensi si ribelleranno, e verranno sempre giorni nei quali non vedrai nessun progresso.

A volte potrà anche sembrare che tu scenda giù di nuovo nella valle delle cose negative e della pura coscienza dei sensi. Ma sappi sempre che siamo insieme, che nessuna circostanza potrà separarti da Me, poiché Io sono puro Spirito che dimora nell’anima, che è te stessa. La cima del monte sta dinanzi a te in tutta la sua bellezza, quale tua meta. Non vogliamo andare avanti, figlia Mia?

Considera ogni semplice insegnamento sulle pagine seguenti come una carta stradale che dovrai seguire. Alcuni insegnamenti saranno brevi, alcuni lunghi, ma quando li seguirai, illumineranno la tua coscienza per il tuo Accompagnatore divino che fa con te ogni passo del cammino.

 

 

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Cap. 3

COMPAGNI  DI  VIAGGIO

Se andiamo avanti così insieme sulla via della coscienza, constaterai che circostanze, cose e uomini che prima ti piacevano e ti contentavano, ora non ti bastano più. A questo punto, forse, ti volterai indietro, e ti chiederai perché questo è così, e se è giusto che tu abbandoni questi amici e vai avanti. Tuttavia sentirai che hai poca gioia in loro compagnia, e ciò che prima ti sollazzava e ti rendeva felice, ora sarà diverso. Non cercare di ottenere con forza la gioia dove non la trovi più.

Gli amici che hai lasciato indietro su un’altra strada, che può essere assolutamente buona per loro, sarebbero altrettanto poco felici in tua compagnia, come tu nella loro. Ti sei messa in cammino per un viaggio con Me, la strada diventa più stretta per te, e constaterai che dovrai lasciar cadere ogni bagaglio inutile, se procederai con Me su questa strada scelta.

Gli amici, che vogliono allontanarti e trattenerti con parole vuote, non sono ancora pronti e non hanno ancora la necessaria comprensione per il viaggio verso la consapevolezza che tu hai iniziato. Non hai bisogno di essere isolata o preoccupata, poiché accanto a te va uno con i sandali ai piedi, il Quale ha già percorso prima di te questa via, e comprende il cuore umano con tutti i suoi desideri e l’ardente brama di essere capito.

Egli è il tuo Compagno, Lui e gli aiutanti che Egli ha scelto per assisterti e fortificarti. Incontrerai anche altri viandanti, alcuni che sono davanti a te, ti porgeranno la mano per aiutarti, quando la via diventerà difficile. Molte nuove gioie prenderanno il posto dei precedenti piaceri, se continui la tua strada verso l’alto cantando. Talvolta sentirai un’eco sussurrato della vecchia via che hai lasciato dietro di te, ma quando ti fermerai e ti guarderai indietro, vedrai con occhi stupiti quanto lontano sei già progredita sul sentiero della conoscenza. Tu procederai con occhi splendenti, e dopo, prenderai la mano di coloro che camminano con te.

 

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Cap. 4

IL  GRANDE  CHE  VIVE  IN  TE

Tu, Mia cara, cominci ora a riconoscere e a comprendere che ciò che si trova nel tuo interiore, quello che il mondo esteriore non vede, è molto più reale del mondo della coscienza esteriore. Ciò di cui Io parlo è il grande CHE VIVE IN TE, che vive e opera attraverso di te, che pensa attraverso il tuo intelletto e parla con le tue labbra. Questo, sei TU, la tua anima vivente.

Nella tua anima dimoro IO – SPIRITO – e nella misura in cui tu impari a prendere contatto con la tua coscienza animica con Me, Io posso pensare attraverso il tuo intelletto ed esprimere attraverso la tua bocca le Mie parole d’Amore e di Sapienza. Dovresti riflettere molto su questo pensiero, e quando ci riposeremo vicino al limpido laghetto dal calore del giorno, rivelerò davanti a te il suo profondo significato. (Questo riposare e considerazione della Parola data sono della massima importanza).

Non tralasciare mai, quando riposi così, di essere consapevole che la Mia santa presenza ti circonda e ti fornisce la comprensione molto oltre le parole che hai appena letto. Dall’accettazione e piena realizzazione di quest’insegnamento, dipenderà la tua consapevolezza della forza. Quando giungerai alla piena conoscenza che il naturale è solo l’involucro esteriore dell’anima e dello spirito, ci sarà un’illuminazione, un irradiare intorno a te che sarà come una luce che appare nella notte oscura.

Questa luce interiore sarà percepita dagli uomini con i quali sei giornalmente in relazione. Si dirà di te, che hai ciò che si chiama ‘personalità’, una fonte di giovinezza e gioia emanerà da te. Come anima non sei nata né morirai mai. Se vivrai in questa condizione di consapevolezza, avrai una conoscenza sicura, una profonda percezione che finirà di agire su tutta la tua vita esteriore. Vedrai come la tua vita, sul piano esteriore, verrà in un’armonia, come non è mai stato prima.

Mia cara, è molto importante che ci prendiamo tempo, per curare questa crescita e sviluppo interiore. Non lasciar passare un giorno per allontanarti dal pettegolezzo e chiasso esteriore del mondo materiale intorno a te, affinché Io possa rinnovare la tua forza in te e possa donarti la Mia Forza spirituale.

 

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Cap. 5

ALCUNI  LI  DEVI  AIUTARE TU

Quando andrai verso l’alto così nella tua ricerca, per raggiungere la coscienza su questa via elevata della vita che Io desidero per te, incontrerai molti che hanno questo sapere su differenti gradini. Alcuni sanno, tuttavia non applicano gli insegnamenti nella loro vita quotidiana. Altri si sforzano e bramano di sapere di più e cercano di rimanere saldi nella fede e seguono le Mie Orme, secondo la loro migliore possibilità.

Qui potresti inciampare e cadere in una tentazione, davanti alla quale Io vorrei metterti in guardia. Quando incontri gli altri, può essere che tu desideri che essi raggiungano con te questa particolare elevatezza della coscienza, sulla quale ti hanno portato i tuoi piedi, ma questo può essere imprudente. Forse essi vanno per un’altra via verso la cima, e dal loro punto di vista, tutto può sembrare differente. La loro coscienza può essere per loro una conoscenza, e tu devi sapere che il Maestro cammina anche con loro.

Io so quello di cui ogni anima ha bisogno, affinché raggiunga la cima, e non lascerò solo nessun viandante che si sforza sulla via che conduce a casa, il che è la vera unificazione con il Padre. Perciò non creare confusione cercando di convincerli di vedere la vita dal tuo punto di vista, non devi nemmeno considerarli meno di te perché seguono un altro sentiero. Io ho desiderio che tu riconosca e comprenda questo, così come lo intendo Io. Potrà anche essere che alcuni vengano a te e tu percepisca la fame del loro cuore senza sapere bene il perché. Quest’anima è sulla via accanto a te, ma i suoi occhi per adesso non sono ancora del tutto aperti per la bellezza intorno ad essa, e i suoi orecchi non sono ancora sintonizzati sulla musica delle Mie sfere.

Allora Io parlerò a te, che amo tanto, e ti dirò che è giusto e buono tendere la tua mano e dire: «Permettimi di aiutarti, affinché tu veda e comprenda». Con questa mano più debole nella tua, dovete procedere insieme nell’amore. La tua stessa coscienza si allargherà con ogni parola d’aiuto che tu esprimi. Non devi sforzarti per vedere qualcuno che puoi aiutare, perché Io, lo Spirito divino della tua anima, te lo rivelerò.

Dunque, ora va’ avanti, Mia cara, canta e glorifica, affinché ti sia donato ogni sapere, ogni forza e ogni sapienza, per aiutare là dove Io lo ritengo giusto.

 

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Cap. 6

IL RISVEGLIO

Mia cara, se diventerai silenziosa, silenziosa nel pieno significato della parola ‘silenzio’, Io accenderò una candela dietro i tuoi occhi. Riempirò il tuo intero essere con una luce, che somiglierà ad una meravigliosa aurora. Nessuno può avere collegamento con Me, la Forza vivente dietro tutto il Creato, e portare in giro con sé malinconia e ottusità di mente. Se Io sono riconosciuto nella pienezza della Mia beltà, tutto il bello affluirà nella vita, questa Mi riconoscerà così.

Oggi, parlando tranquillamente insieme così, e mentre tu pervieni alla consapevolezza della Mia presenza affinché Io guidi i tuoi passi, desidero che tu rifletta sulla Parola: “Esistono molte anime, ma soltanto uno Spirito”. Sì, quanto è vero questo! Infatti, in ogni uomo vive un’anima vivente. L’uomo non lo riconosce. Per i più che camminano sulle vie della vita, solo l’esteriore ha importanza. L’anima non va mai perduta, ma è sepolta così profondamente nel pensiero materiale, che non può operare coscientemente nell’involucro che le fu dato per questo scopo e solamente per questo scopo.

Così il corpo fisico vive senza sostegno e debole nella coscienza terrena. Esso produce miseria e malattia, e appassisce nella vecchiaia. Si tormenta e soffre, mentre profondamente nel suo interiore vive ciò che non conosce né malattia, né freddo, né fame, né vecchiaia: l’anima è trascurata e non riconosciuta. Essa deve aspettare silenziosamente il risveglio poiché all’uomo, in questo punto, è stata data la libera scelta di essere, o nella casa del Padre, oppure di vivere nella coscienza esteriore.

Forse, nella sua vita attuale, l’uomo non permetterà mai all’anima di occupare il posto assegnatole, e si esaurirà combattendo senza essere consapevole chi egli sia, finché alla fine, la vita gl’indicherà, attraverso la sua lotta, il suo stesso vero io-anima. Quando alla fine si risveglierà, riconoscerà la verità, cioè che egli è un’anima, altrettanto come tutti quelli che sono intorno a lui, e che attraverso ognuno scorre lo stesso spirito. Quando saprà questo, quando egli – anima – prenderà contatto con lo spirito vivente e costituirà con lui una unità, allora sarà illuminato con una fiamma vivente.

La vita accoglierà la bellezza e lo splendore della presenza vivente di Dio, e l’uomo – come anima – percorrerà vittorioso la sua strada. In questo elevato momento, nel quale riconoscerà il suo ‘essere-uno con il Padre’, egli è diventato realmente figlio del Padre. Tutta la sua attività esteriore sarà improntata da questa beata felicità. E così, Mia cara, andiamo avanti. Per quanto piccolo possa essere anche oggi il tuo compito, sappi che sei un’anima, e tu e lo Spirito esercitate e operate come una cosa sola. Io ti prometto che in ogni attimo del giorno sarai consapevole del Mio Amore vivente in te.

 

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Cap. 7

ASCOLTAMI

Le Mie parole suonano così sommesse nei tuoi orecchi, che la loro bellezza per te va perduta se non sei completamente silenziosa nel tuo intero essere. Se tuttavia ti eserciti ad ascoltare la Mia voce, ti accorgerai che essa è sempre presente, non importa dove sei e in quali condizioni tu vivi.

Nel mondo esteriore, sul piano in cui sei attiva nella forma fisica, ci saranno sempre problemi che ti confonderanno e opprimeranno, tanto che sentirai di aver bisogno di aiuto. Impara in tali momenti a tranquillizzare del tutto il tuo sentimento, porgi il tuo orecchio a Me, ed Io, con voce soave, ti parlerò e ti consiglierò su cosa dovrai fare in quell’istante, e quando sarai coinvolta in situazioni esteriori che ti inquieteranno – aspetta – ed Io, delicatamente, Mi renderò percettibile con una Parola di aiuto e una Parola di prudenza, che ti tratterrà dall’essere coinvolta in pensieri negativi. In questi e in molti altri momenti avrai bisogno di Me.

È molto bene se ogni giorno passerai un certo tempo ad aspettarMi così come fai adesso, un tempo, nel quale ti avvicini a Me affinché il Mio Amore ti mantenga nel suo calore e nella sua benedizione, un tempo nel quale doni anche tu a Me il tuo amore e la tua benedizione, e così, spirito e anima diventeranno una cosa sola in perfetta, scorrente armonia. Allora potrai iniziare il tuo lavoro giornaliero, affrontare i suoi problemi e risolverli con la Mia forza che opera attraverso di te. Ma è anche necessario che impari ad ascoltarMi in ogni momento, e a porgere a Me il tuo orecchio, allora Io sarò sempre presente per te, quando avrai bisogno di Me.

Alcuni si aspettano e desiderano sentire la Mia voce forte e chiara, ma Io non Mi faccio sentire così. La Mia voce è come il sussurrare del vento nelle chiome degli alberi, come la lieve caduta della pioggia d’estate, come il dolce profumo della rosa. È meglio così, poiché il mondo ha abbastanza voci rumorose; Io non voglio accrescere ancora di più questo chiasso.

Perciò, Mia cara, devi imparare ad ascoltare, allora Mi sentirai sempre. Percepirai sempre la Mia dolce guida e il Mio Amore proteggente, finché riconoscerai uno stretto legame di anima e spirito, che non potrai guadagnare in nessun altro modo, e la tua vita esteriore sarà irradiata dalla bellezza della Mia presenza.

 

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Cap. 8

LA  PERCEZIONE  SUPREMA

Il lavoro più fine non è svolto con macchine pesanti. Altrettanto è con il tuo sviluppo. La percezione suprema è di estrema finezza e di un’alta qualità di luce. Figlia Mia, questa percezione la potrai guadagnare solo con il tempo, che tu passi per essere conscia della Mia presenza. Solo con infinita pazienza potrai arrivare a sentire la Mia voce.

Come ti ho detto in un precedente insegnamento, Io non parlo ad alta voce, né Mi rivolgo ai tuoi sensi. Devi far tacere tutto il pensare esteriore e tutte le emozioni, allora posso parlare, e tu percepirai che sono Io, il tuo Signore e Maestro. Io lo sono, Io sono lo spirito che parla alla tua anima. Io parlo solo attraverso un animo quieto, così come il magnifico albero lungo la riva può rispecchiare la sua bellezza solo in un quieto laghetto. Io desidero molto che tu curi questa più fine percezione.

Con questi sforzi constaterai che diventa facile calmare l’animo in ogni tempo e in ogni luogo. Quando poi proseguirai così per la tua strada, sarai sempre conscia della Mia guida e della Mia amorevole presenza. Non importa che cosa accadrà nell’esteriore, la Mia Sapienza ti sarà vicina, e tu la potrai usare. Non aver mai la sensazione che sia la tua stessa sapienza o la sapienza del tuo animo esteriore perché essa è lì tanto velocemente. A volte riceverai una risposta talmente immediata alla tua sensazione di aver bisogno d’aiuto, che sembrerà essere il tuo pensiero, ma dietro questo pensiero ha parlato la Mia voce. Questo, Mia cara, è vera unione. Questo, è veramente un giusto agire. Questo, è un vero camminare nella Mia mano.

Quando questa percezione sarà raggiunta, sarai salita molto in alto sul sentiero illuminato dal Sole con il tuo Signore. Il giorno starà dinanzi a te con molti piccoli compiti. Realizza quest’insegnamento nella tua giornata quotidiana, rivolgiti spesso all’interiore e sta ad ascoltare con l’orecchio teso il delicato sussurrare nella tua anima.

 

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Cap. 9

ESPRIMI  IL  TUO  AMORE

Figlia Mia, quando ami questi altri che incontri sul tuo cammino, esprimi al meglio il tuo amore per Me. L’amore vuole essere vissuto. Le affermazioni a voce alta non sono un segno per l’amore, lo sono invece un piccolo sorriso, un tenero prendere in considerazione, un bicchiere d’acqua offerto. Queste cose Io le accetto come segno del tuo vero amore per Me.

Quando ascolti, puoi sentirMi dire: «È bene, Io so che tu Mi ami, infatti, oggi ti ho visto sorridere con amore a un altro che è creato a Mia immagine; oggi ho visto che Mi hai riconosciuto in coloro che hai incontrato sulla tua via, e quando hai teso la tua mano per aiutarli, era un’espressione del tuo amore per Me». È difficile star seduti solamente, e sentire amore per uno qualsiasi o per qualsiasi cosa.

Sì, il vero amore è un sentimento, un’emozione, ma se non diventa mai un’azione, il sentimento non è di nessuna utilità, né per Me né per chiunque altro. A volte ti sembrerà come se una grande ondata d’amore si levi in te. Questo sentimento è acceso dall’amore che hai espresso nell’esteriore.

Perciò sappi: Io lo prendo per vero, se tu doni amore, poiché l’amore rifluisce di nuovo a te, esso ti benedirà e tu saprai che viene dal Padre e dalla Sua pienezza. Io verso il Mio Amore nel cuor di coloro, dal cui cuore scorre amore per gli altri figli Miei

 

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Cap. 10

NON  CREARE  SEPARAZIONE

Quando esegui così i tuoi compiti giornalieri, è molto importante che tu riconosca in coloro che incontri, la Mia immagine e la Mia unione con loro. Se non vedi questo, come puoi essere consapevole che quest’immagine sia in te?  E come puoi dire: «Io e il Padre siamo una cosa sola»? Non puoi dire che nella tua anima porti ciò che ti avvolge con Amore e Tenerezza, se non concedi ad altri questo diritto, poiché, esistendo solamente Uno, deve sempre essere Questo stesso Uno. Cerca di non avere mai una sensazione di separazione verso qualunque altro essere.

Se nella coscienza li associ in un’altra classe rispetto a te stessa, nello stesso istante ti separi dal Padre.Questo sentimento del vero essere ‘una cosa sola’ non si raggiunge facilmente. Attraverso la silenziosa meditazione con Me, attraverso l’ulteriore dare dell’amore, che Io ti dono così riccamente, attraverso il sapere che il Padre è inseparabile, imparerai un po’ alla volta il vero senso della riconciliazione, non solo con il Padre, bensì con tutti i tuoi simili. Riconoscerai che tu sei solo una piccola parte dell’oceano della vita, altrettanto come tutti quelli che incontri.

Questo deve diventare per te una norma, e poi non ci sarà più nessuna barriera per le traboccanti benedizioni del Padre. Tutto ciò che verrà su di te, verrà dalla Sua esuberante pienezza in Amore, e ogni desiderio del tuo cuore si adempirà.

Tu dici: «Come sarebbe meraviglioso il mondo se tutti gli uomini vivessero secondo questa direttiva». Sì, quanto sarebbe meraviglioso! Ma questo, è fuori della tua responsabilità. Impara il segreto nel tuo stesso cuore, e poi per te e per coloro con i quali sei in relazione, il mondo sarà così come lo desideri tu.

 

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Cap. 11

CREDI  E  ABBI  FIDUCIA

Figlia Mia, vieni per un attimo con Me nel silenzio, prima di fare la nostra strada nel corso della giornata che ci sta dinanzi.

Imparerai che la Mia voce in te è dolce e delicata, e che il più lieve sussurro d’aiuto Mi giunge all’orecchio. Non hai bisogno di invocare ad alta voce oppure di supplicarMi in ginocchio per ciò che ti serve o desideri. Quando sarai consapevole della Mia presenza, a poco a poco ti accorgerai che perfino il pensiero più lieve per qualcosa che desideri, troverà risposta ancor prima che tu chieda. La Mia santa Parola, che già molti anni fa è stata data agli uomini, è: “Chiedi con fede e abbi fiducia!”.

Che cosa è fede, e che cosa è fiducia? Io ti adesso dico, che la più alta conoscenza che puoi avere è la certezza della Mia presenza in te. Quando avrai sperimentato in te l’unione di te – anima – con Me – Spirito – ed avrai raggiunto il pieno riconoscimento che siamo una cosa sola e inseparabile, questo sarà vera fede e sapere sicuro. Quando avrai raggiunto questo stadio di sviluppo, se avrai vissuto una volta la gioia di questa unificazione, allora tutti gli argomenti del mondo non te la potranno più togliere.

È come un grazioso uccello che canta nel tuo cuore, e non importa se si accumulano nuvole nell’interiore o esteriore: niente potrà offuscare il Sole della Mia presenza. Questo, Mia cara, significa veramente ‘credere’. E quando avrai questo sapere sicuro, non potrà più esserci mancanza nella fiducia. Tu sai che il Tuo Maestro è sempre lì, sempre attento a tutti i tuoi bisogni. Quando andrai per la tua strada in questa certezza, ti accorgerai che è vero: prima che tu chiami, Io risponderò. Quanto gratificante sarà la via, il superamento dei piccoli compiti giornalieri. Io sarò al tuo fianco, e ogni passo sulla via ti porterà più vicina al momento della completa unificazione con Me. Ora prendi su di te i doveri del giorno, ed Io ti accompagnerò sulla via e parlerò con te

 

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Cap. 12

ESPERIENZA  INTERIORE

Spesso, quando i Miei figli cercano di prendere contatto con Me, si sforzano, si affaticano e tendono a qualcosa che è così semplice: credono che debba succedere qualcosa nell’esteriore! Secondo la loro immaginazione dovrebbe apparire una grossa luce, una figura splendente dovrebbe stare dinanzi a loro, oppure dovrebbero percepire una sensazione fisica particolare. Io vi dico che non è così!

Quando venite in contatto con Me, col vostro santo Spirito nell’interiore, questa è un’esperienza interiore fatta al livello della coscienza dell’anima. Riesci a comprendere che una tale manifestazione esteriore diminuirebbe le vibrazioni raggiunte, e tu perderesti la piena ricchezza dell’esperienza interiore più profonda? È quindi necessario che l'unificazione dell'anima con lo spirito dia gioia, attraverso la conoscenza che deriva dall'essere uno su questo livello più alto. Diversamente non la si può realizzare (la gioia). Ciò che si può rivelare ai sensi, non è di vero valore per la vostra anima. È per lo più una reazione sulle emozioni. La vita emotiva deve essere messa da parte per un po’ di tempo, così come le percezioni dei sensi.

Altrettanto in quest’istante devono essere dimenticati tutti i desideri, perché questo tempo della vera unificazione è senza emozioni e senza desideri. Se tu puoi elevare la tua coscienza sul gradino tale da non sentire più il mondo dei sensi, nemmeno i moti dei sentimenti, eccetto la delicata interiore percezione dell’essere-Uno con la presenza di Dio profondamente in te, allora, in questo momento, siamo veramente una cosa sola. Io ti dico, Mia cara, che in questo momento posso far fluire in te una Forza, di cui il mondo esteriore non ha nessuna idea. Allora procederai nel mondo fisico con sensi svegli per tutta la bellezza e la gioia della Mia Creazione esteriore, e i tuoi sentimenti avranno preso il loro giusto posto. Essi non dovranno essere annullati, bensì potrai gestirli come un musicista d’animo delicato gioca con le sue mani esercitate su un’arpa d’oro. I desideri per i tuoi cari e per te stessa saranno desideri Miei per loro e per te, e si adempiranno, guariranno il corpo e metteranno in ordine le faccende.

Perciò, Mia cara, quando saremo insieme in questo stretto rapporto, non sentire come mancanza, se sembra di essere solo un tempo di silenzio, di riposo pieno di pace, ma sappi che in questi pochi attimi edifichi per te conoscenze che si manifesteranno nell’esteriore in un modo di cui adesso non puoi nemmeno sognare. Perciò non esitare di venire spesso a questo nostro tempo di quiete, affinché queste parole siano adempiute in te.

 

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Cap. 13

DUE  VITE  CHE  DIVENTANO  UNA

Nell’insegnamento precedente ti ho mostrato come devono essere messe da parte la percezione dei sensi e le emozioni, inclusi i desideri, affinché tu possa fare le più alte esperienze dell’anima. Io sento una domanda nel tuo cuore, un dubbio, se tu sia in grado di adempiere completamente queste condizioni. Finora ti ho dato già spesso delle indicazioni che devi seguire, e incoraggiamenti affinché tu raggiunga questo, ma parliamone ancora una volta tranquillamente, perché per te è adesso della massima importanza che tu comprenda ancora meglio il sentiero sul quale ti devono portare ora i tuoi piedi.

Molti uomini sembrano credere che con la conoscenza di una semplice formula, siano in grado di entrare subito alla presenza di Dio. Essi provano in questo modo, e spesso credono di aver successo; lo hanno anche in una certa misura, ma manca loro il più elevato apice della gioia, che potrebbero avere. Altri si scoraggiano e rinunciano ai loro sforzi, e un po’ alla volta smettono come se fosse un’idea folle. Se fosse davvero così semplice, che si possa entrare alla presenza di Dio, con ripetizioni di parole, molti più uomini troverebbero la strada, molti che si sforzano sinceramente, e nondimeno non hanno successo.

Devi fare qualcosa, ma non devi farlo da sola, perché qui ci sono Io che ti aiuto e ti faccio coraggio. Ogni volta che segui le istruzioni che ti do Io per la tua quotidianità e per gli uomini intorno a te, ogni volta che con il Mio aiuto reprimi una frettolosa parola di critica o un discorso inutile, ogni volta che hai un pensiero altruistico per un’altro oppure un sorriso, dove sembra non ci sia nessuna speranza di un riscontro, spingi da parte un velo dei sensi che ti separa dall’Onnisantissimo, dove sono Io. Non puoi essere rivolta alla tua vita esteriore, portando in giro con te stretti pregiudizi, e voler entrare in ogni tempo nella stanza segreta dell’Altissimo. Questi errori sono fardelli di cui tu stessa ti carichi, che però non puoi portare con te, quando sali lo stretto sentiero dello Spirito. Cerca ogni giorno di liberare la vita esteriore da queste piccole volpi, e Io ti dico, che tu vedrai come scomparirà un velo dopo l’altro.

Come la nebbia sale dal sentiero del monte e infrange la chiara luce del sole, così riconoscerai che con questo superamento hai tolto di mezzo ciò che ci separa nella consapevolezza, poiché la consapevolezza è l’unico luogo dove può esistere separazione. Vorrei che tu vedessi che il valore di questi insegnamenti si basa sui fatti che non si riferiscono solo alla vita interiore e alle sue conoscenze, ma altrettanto alla tua vita quotidiana tra i tuoi simili. Le due vite saranno e dovranno essere unite in una, ciò che esse sono in realtà. Questo è il senso profondo, per il qual motivo tu e tutti gli altri siete stati portati sul piano terreno. Quando questo punto è raggiunto da un’anima qualsiasi, ogni vita è elevata ad un gradino più alto, e il Regno del Cielo è più vicino.

 

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Cap. 14

TU - ANIMA

Cominci a comprendere, che tu – il reale tu – sei anima, e il corpo fisico è solo il suo strumento. Non è un compito facile assegnare al corpo il posto che gli spetta, e finché questo non è raggiunto, il corporeo nella tua vita apparente, avrà sempre, più o meno potere. Cerca oggi di rivolgere di più la tua coscienza all’anima, che a quest’involucro fisico, nel quale opera la stessa.

Tu e Spirito siete veramente Uno, e quando potete agire come Uno, avrai pieno controllo su questo corpo fisico. Darai nutrimento al corpo e lo vestirai secondo i suoi bisogni. Ne avrai cura, affinché si senta bene, e gli darai ciò di cui ha bisogno. Riconoscerai le meraviglie delle sue funzioni non sottomesse alla volontà, e imparerai a dire la tua parola, così che ubbidisca al tuo comando. Ma solo quando eleverai la tua coscienza in alto sopra quest’involucro corporeo, avrai pieno controllo su di lui. Non permettere mai al più basso di imperare sul più alto, devi sempre avere tu il posto al comando. È della massima importanza, figlia Mia, che tu comprenda in maniera chiara quest’insegnamento, quando così, insieme, saliremo in alto la via. Solo con un costante riconoscimento del vero tu, questo ‘tu-anima’ può rimanere nella coscienza dello spirito, e solo se anima e spirito operano come una cosa sola, puoi elevarti al di sopra della coscienza terrena. È questa coscienza terrena che dappertutto vede contraddizioni intorno a te. Essa ti coinvolge in faccende che non ti riguardano per nulla. Ti spinge spesso a fare per gli altri ciò che essi solo possono fare. Questa coscienza terrena ti dà motivo anche a correre qua e là e a sperperare tempo e forza.

Ma ti sento dire a Me: «Io vivo in questo mondo, vedo ovunque delle difficoltà intorno a me, vedo uomini che sembrano aver bisogno del mio aiuto, e ci sono molte cose per le quali mi devo semplicemente occupare». Sì, Mia cara, questo è vero, ma devi vedere queste cose dal punto di vista dell’anima e trattare con loro. Il fisico, poi, obbedirà, e dalla coscienza dell’anima saprai quando e come dovrai aiutare e ciò che è importante e ciò che è inutile nel tuo operare. Ti accorgerai che non sprecherai più nessuna fatica col correre intorno inutilmente, e farai sempre meno errori nei tuoi giudizi. Questi errori ti capiteranno ancora se ricadrai di nuovo per istanti nel vecchio pensare terreno.

Nell’attimo, nel quale la tua anima sarà una cosa sola con lo Spirito, sarai padrona su tutte le situazioni, e nessuno ti dominerà, poiché ti sarai liberata dalla schiavitù dei legami fisici, e avrai deposto gli involucri passeggeri della coscienza dei sensi. È difficile seguire questi insegnamenti? Sì, se vuoi  farlo con le proprie forze. Se Io percorro con te la via e ti aiuto, se sei completamente conscia di Me, cosciente che l’anima non è mai lasciata sola nella sua lotta, ma che lo Spirito è sempre qui, aiutando e guidando, giorno per giorno, allora constaterai che la via per la conoscenza diventa più facile, e la tua anima canterà canti di lode e di adorazione sulla sua via che porta verso il Cielo.

 

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Cap. 15

INTERRUZIONI

Figlia Mia, quando ci fermiamo per parlare insieme, capiterà spesso che veniamo interrotti, e tu per un attimo avrai la sensazione di abbandonarMi, abbandonare Me, la tua Guida interiore, come se tu retrocedessi nella coscienza mondana. Non cedere però a questo sentimento, e non permettere a questo pensiero di confonderti. Sappi, che non puoi lasciare il tuo reale te stessa. Sul piano terreno accadranno sempre nuove cose che bussano alla tua porta e richiedono immediata attenzione. Sii disposta a prestar loro attenzione e, se necessario, a entrare in capo alla loro pressione. Non essere impaziente, perché proprio con quest’impazienza retrocedi dalla coscienza più elevata in quella più bassa.

Solo quando ti lasci irritare o inquietare da questi avvenimenti, edifichi il ponte sul quale i tuoi piedi ti portano lontano dalla coscienza dell’anima. Se tu consideri tutte le interruzioni dal piano dell’anima, constaterai che riprendiamo il nostro insegnamento, che il nostro collegamento non era perduto, ma è stato rafforzato. A volte i nostri insegnamenti devono essere brevi, affinché siano ancorati solidamente nel tuo cuore.

Perciò ti dico adesso: «Leggi sempre di nuovo i tuoi precedenti insegnamenti; ognuno è di importanza vitale, quando facciamo il nostro viaggio sulle grandi altezze dello Spirito. Essi sono un importante equipaggiamento». Non viaggeresti nel deserto senza una scorta d’acqua, né scaleresti una vetta montana senza equipaggiamento e abbigliamento adatto per l’aria più fredda sulla cima. Così non puoi intraprendere il viaggio per il quale ci siamo messi in cammino, il viaggio che porta dai sensi all’anima, senza mangiare né bere, e senza l’equipaggiamento in coraggio che Io ti do in questi insegnamenti.

Perciò, impara bene ogni lezione e falla diventare una parte del tuo equipaggiamento, con il quale sali al Mio fianco sul monte della conoscenza.

 

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Cap. 16

LAVORARE  CON  ME

Non è sempre facile sentire la Mia voce. Nel momento in cui sembra perduta, arriva lo scoraggiamento. Il mondo e la coscienza mondana diventano talmente opprimenti, che sembrano voler soffocare il profondo sentire interiore che ti porta nella coscienza vicina a Me, all’Amato del tuo cuore. In un tale momento Io ti consiglio: attendi ai compiti terreni che sembrano così pressanti. Non pensare di non avere la luce interiore, non temere, poiché la luce è immutabilmente là e splende sempre. Io sono sempre il reale Tu di te. L’esteriore solo per un breve tempo ha guadagnato il predominio nella tua coscienza.

Se attendi così ai compiti del giorno e li adempi bene e fedelmente, sappi che ogni lavoro giustamente fatto è stato compiuto attraverso di Me, poiché Io lavoro con te dall’alto stato della Mia Coscienza, e questo stato di coscienza lo desidero ardentemente anche per te. Tutto ciò che tu fai lieta e felice, avviene con la Mia benedizione. Non hai bisogno di passare lunghe ore in silenziosa unione con il tuo io-anima; Io non lo voglio. Finché vivi sul piano esteriore, devi fare il lavoro di questo piano, e avere a che fare con la materia. I tuoi sensi devono essere chiari e acuti.

Se svolgi i compiti che stanno dinanzi a te in questo sapere, non dovrai mai aver paura, poiché tu li fai con la Mia Luce interiore, e tutto ciò con cui vieni in contatto è benedetto con la Mia presenza. Fai dunque ora i tuoi attuali, evidenti doveri, poiché noi operiamo come Uno, cosa che, in effetti, anche siamo, non importa su quale piano operi. La Mia benedizione è con te in ogni attimo del giorno.

Il vero Tu è intoccabile. Questo è un fatto che a volte è difficile da comprendere, perché il mondo sembra così molestamente vicino e tanto reale. Spesso pare che suoni il telefono e sembra interrompa il tuo tempo di quiete da sola con Me. Per un certo tempo sembra necessario che tu ceda alle pretese dell’esteriore. Se puoi riconoscere che il vero Tu non è mai separato da Me, che alla velocità di secondi sei di nuovo nella coscienza dell’anima, guadagnerai molto equilibrio, pazienza e comprensione.

Ricordati sempre che la gran parte di coloro con cui cammini sulle vie terrene, non ha questa comprensione che hai tu. Essi non sanno nulla di meditazione, e per essere per loro un’amica e una soccorritrice, devi andar loro incontro sul livello della loro comprensione. Questa comprensione paziente non frenerà il tuo progresso.

In un insegnamento precedente te l’ho già detto e te lo devo ripetere, affinché tu lo comprenda interamente: «Ciò che per te è un ostacolo, è impazienza e la sensazione di risentimento. Forse senti che ora la tua meditazione è stata interrotta, e non puoi riprenderla, perché sopravviene sempre di nuovo qualcosa. Sei disturbata da questo pensiero perché con questo pensiero esprimi che per te esiste una possibilità di separazione tra noi. Questo vale anche per tutte le condizioni esteriori. Quando senti dei disagi nel tuo corpo, rimani sempre ferma nella tua coscienza e sappi che il tuo vero Tu non è mai stato colpito da questo, che all’anima-Tu non può accadere nulla, perché il corpo è solo ciò che viene usato dall’anima, e che tutto ciò che sembra di essere un ostacolo, è guidato dall’alto livello della coscienza-anima, ed Io, Spirito che opera attraverso te, anima, guido le condizioni e situazioni esteriori, qualunque cosa possano essere».

Qui c’è un insegnamento molto importante per te. Gli insegnamenti per la tua vita terrena devono essere appresi. Se non fossero necessari, tu non saresti stata portata sul piano terreno. All’anima è stato dato un corpo, affinché essa impari a trattarlo in modo giusto. Tu sei circondata da condizioni terrene, affinché le domini nella sapienza e nella conoscenza dell’anima, e la tua anima apprenda forza e potenza. Perciò, Mia cara, sii paziente, non solo con gli altri, ma anche con te stessa. Sappi solamente che è necessario essere sempre coscienti della santa Presenza. Allora vedrai che percorrerai la tua strada verso l’alto in tranquillità, e da tutte le esperienze che farai, molto imparerai. Sappi che tu adesso sei al posto giusto, ed Io sono presso di te.

 

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Cap. 17

LA  MAGNOLIA  BIANCA

Questa mattina, durante la nostra silenziosa meditazione, vorrei che tu ti immaginassi di tenere nella tua mano lo stupendo bocciolo di un bianco fiore di magnolia. Esso non ha ancora raggiunto lo stato della sua piena bellezza, e tu vedi solo un bocciolo verde-marrone allungato; ma quando lo guarderai così, ti accorgerai che comincia a crescere, proprio come comincia a crescere la tua coscienza dal momento in cui Mi riconosci. Il bocciolo mostra pian piano un bianco color crema, così come si cambia la tua anima, quando impara a conoscere se stessa.

Un po’ alla volta il bocciolo si gonfia e si mostrano i petali. Ora osserva come sbocciano, un petalo color cera dopo l’altro. Quanto è ora meraviglioso, una bellezza bianca a forma di coppa, e tu la osservi piena di ammirazione, perché si può sviluppare qualcosa di così bello.

Nello stesso modo ti sviluppi tu, Mia cara, non in una volta, bensì pezzetto per pezzetto, finché sarai come il semiaperto guscio  di bellezza nella tua mano. Come cresce la coscienza dell’anima, cresci anche tu in bellezza dell’essere e della personalità, e la vita intorno a te riflette questa bellezza, che tu le dai, indietro su di te. Ma non vogliamo fermarci qui. Guarda ancora una volta il fiore nella tua mano. Si apre ancora di più. Quanto più sbocciano i petali, tanto più profondamente vedi nel cuore del fiore, e là vedi i filamenti d’oro nel suo centro, e col guardare accogli profondamente il profumo del fiore che esso diffonde, e tu bevi della sua ricchezza, e la bellezza del fiore e il suo magnifico profumo riempiono l’intero essere tuo.

Così è anche con te, quando ti schiudi giorno per giorno e quando impari a stare silenziosa con Me. Il Mio Spirito inonderà la tua anima, e riconoscerai davvero cosa significhi essere avvolti nella Mia presenza. Questo è solo un esempio, potrei dartene molti, ma questo adesso deve bastare. Sii silenziosa, accogli profondamente in te questi magnifici profumi che fluiscono dallo Spirito all’anima, e quando procederai sulla tua strada, ogni vita intorno a te porterà il profumo della Mia presenza.

 

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Cap. 18

IO  SONO  IL  TUO  MAESTRO

Mia amata, Io lo sono, Io, il tuo vero io. Tanto stretto il Mio Spirito si unisce nell’interiore dell’anima-Tu. Il giorno comincia, un altro giorno che ti è donato per il lavoro, per la meditazione, per una vita libera e stupenda. Che cosa desiderano portare le ore! Ogni qual volta ti guardi indietro, vedi tante fasi della vita, attraverso le quali sei passata. Alla fine di questo giorno avrai una consapevolezza più elevata di Me?

Spesso le ore sono chiare come il sole, i fiori emanano il loro profumo, gli uccelli cantano nel tuo cuore. Incontrerai altri che hanno la stessa coscienza e parlerai con loro. Quando oggi irromperà la sera, ti sentirai elevata verso qualcosa di più alto che non hai mai raggiunto fino ad ora. Ti sarà facile riconoscerti come anima, e sentirai la Mia dolce voce. Ma non sarà così tutti i giorni. Alcuni giorni saranno pesanti e coperti di nuvole, la terra sarà impregnata di pioggia, e il vento scuoterà e sferzerà gli alberi. Le ore si susseguiranno l’una all’altra, non potrai concentrarti su nulla, e sembrerà come se non ci fosse da nessuna parte una luce di gioia.

Allora, figlia Mia, è tempo di riconoscere che le circostanze esteriori non ti potranno mai toccare nella tua realtà interiore. Io sono lì, accanto a te, in te. La luce del Sole o le ombre non toccano l’unione tra anima e Spirito. Impara a sentire e a riconoscere questo nelle profondità del tuo essere. Finché ti troverai sul piano terreno, ci saranno sempre dei momenti nei quali il canto nel cuore è silenzioso. Allora sarà venuto il tempo nel quale tu attenderai tranquilla, e dovrai adempiere con pazienza i tuoi compiti, e all’improvviso, non appena risplenderà l’arcobaleno dopo il temporale, riconoscerai la Mia amorevole presenza.

Stamani vorrei parlare con te ancora di qualcos’altro. Spesso ti potrà sembrare di essere trattenuta da determinate situazioni o condizioni di cui senti che elevano la tua coscienza. Questo corrisponde al Mio piano per te. Io desidero che tu venga a Me senza usare un qualche aiuto oppure un’altra persona che ti procuri la sensazione della Mia presenza e della Sua magnificenza. Fino a che dipendi da qualcosa o da qualcuno nell’esteriore per ottenere questa consapevolezza di Me, tanto a lungo esisterà per te una sensazione di separazione dal tuo vero Io. Forse credi di dover andare da qualche parte, per sentire la Mia vicinanza o di aver bisogno di una persona che ti apra una porta per trovare Me. Questo non deve essere così!

Quando continui a salire il monte della conoscenza, vorrei che ti fosse chiaro che non hai bisogno né di una persona né di un luogo particolare per trovare Me, oppure per venire più vicino al Mio Spirito. Io sono così gran parte il Tu di te, che non potrà mai esserci una separazione, e Io desidero ardentemente che i Miei figli sappiano questo adesso e sempre. Io però ti sento domandare, ed è bene che sia così: «E gli altri maestri e aiutanti che percorrono la stessa strada, non mi devono aiutare?».

Sì, Mia cara, naturalmente il loro compito è di aiutare. Ciò che intendo Io, è che tu riconosca così chiaramente il tuo pieno ‘essere una cosa sola con Me’ che gli altri potranno andare e venire nella tua vita, senza che questo ti impressioni. La via per la conoscenza è lunga, e i Miei figli devono aiutarsi l’uno con l’altro. Quelli che sono un po’ più avanti, tendano la mano e aiutino a superare un ostacolo, così come tu aiuti coloro che ti seguono. Ma se anche questi aiutanti provengono da Me, non permettere mai a loro di occupare quel posto, dove tu li vedi come tuoi maestri in vece Mia.

IO sono il tuo Maestro! IO sono la tua Guida, il tuo Accompagnatore di oggi e di sempre! Ora vieni, il giorno sta dinanzi a noi con i suoi molti doveri, Io ti benedico quando procediamo così sulla nostra strada.

 

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Cap. 19

TENDI  VERSO  LA  CIMA

Lo sviluppo della coscienza, figlia Mia, non avviene velocemente, né è sempre facile da eseguire. Come un grande edificio è costruito pietra su pietra e molti uomini vi lavorano duramente a questo, così è edificata anche la coscienza. La tua coscienza è formata con l’aiuto di molti altri. Quelli che tu ami, aiutano a questo, e l’amore, che tu doni loro, è simile al grande Amore che Io ti porto incontro. Quelli che ti irritano e ti fanno pena, ti danno l’occasione di superare i caratteri essenziali che ti vogliono separare da Me nel tuo pensiero. Tutti questi giocano un ruolo nel disegno della tua vita.

Nella costruzione di una casa si ha sempre davanti agli occhi l’edificio finito. Così è anche con te. Guarda sempre alla tua meta, essa è l’unificazione della tua anima, che è il Tu, con lo Spirito. Tutti i giorni superi con il Mio aiuto i piccoli tratti negativi del tuo essere. Giorno per giorno cadi nel pensiero negativo, ma devi sforzarti di superarlo. In questo modo costruisci la tua coscienza, e in questo modo sali in alto il sentiero con Me. Devi volgere il tuo sguardo alla meta e fare sempre ciò che ti porta più vicino a questa meta. Ogni volta che reprimi una parola tagliente, oppure versi da bere un bicchiere d’acqua fresca, e vedi Me in ciò che doni, hai aggiunto un’altra mattonella all’edificio che è chiamato la ‘coscienza più elevata’.

Quindi non ti scoraggiare adesso, bensì lavora tranquilla e sicura, sapendo che non procedi da sola, perché Io, che ti considero una parte amata del Mio Io, sono sempre lì nella tua anima. Sappi che la Mia dispensa d’Amore è piena, e Io ti dono dalla pienezza, nella misura in cui sei aperta per ricevere.

 

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Cap. 20

IL  FILO  D’ORO

Figlia Mia, spesso sento in te una domanda, con la quale chiedi se non hai ottenuto da Me tutto quello che sei in grado di accogliere sull’altezza del tuo stato di coscienza. Non è così. Nella misura in cui apri il tuo cuore e il tuo sentimento per accogliere queste Mie parole, posso riversare sempre più della Mia Sapienza per te, per il tuo uso. Giorno per giorno la tua coscienza crescerà e si schiuderà, quando saremo insieme nel silenzio, e poi procederai e applicherai nella tua quotidianità gli insegnamenti che hai ricevuto. Prima che un fanciullo possa correre, deve prima imparare a camminare, e così è anche con i figli Miei.

Io do lentamente le Mie sapienze, affinché vengano ben comprese e assimilate nella vita quotidiana nel mondo intorno a te. Ho ancora molti altri insegnamenti per te nel tempo futuro, insegnamenti che sono importanti per la tua vita dell’anima, che devi continuare a sviluppare. Questa vita dell’anima, mentre è vissuta sul piano terreno sotto condizioni fisiche, deve conformarsi a queste condizioni. Deve tuttavia anche crescere in pure percezioni dell’anima e pure caratteristiche dell’anima. Questo, Mia cara, può avvenire solo se sarai consapevole della Mia presenza. Gli insegnamenti che Io do, sembrano spesso piuttosto di ripetersi, invece di portare nuovi pensieri e insegnamenti. Io però adesso ti dico che attraverso tutti questi passa un filo d’oro che splende per mezzo  di queste ripetizioni ed è intessuto nella tua anima. Esso è il filo d’oro dell’amore.

L’amore è la chiave che apre la Mia dispensa d’oro per i figli Miei. L’amore è la porta, attraverso la quale essi possono entrare direttamente nella sala d’oro del trono nell’intimo della loro essenza. L’amore, trasformato in azione e così mantenuto fluente, è il potere che elimina ogni ostacolo dinanzi a te. Tutti gli uomini hanno amore, ma spesso è guidato erroneamente e indirizzato completamente all’io di colui che egli dice di amare. Stamattina non parlo di quest’amore. L’amore che intendo Io, si riversa dal più interiore del cuore e sommerge il tuo intero essere con un calore e una gioia che rendono impossibile di fare altro che aiutare là dove l’aiuto è al posto giusto ed è necessario. Esso è l’infiammarsi che tu senti, quando chini il tuo capo sotto la Mia benedizione. È come quando dimentichi te stessa e ti rivolgi sempre verso l’interiore alla coscienza dell’anima e al suo sviluppo, affinché tu, sul piano esteriore, imprima tutta la tua vita con la sua bellezza.

E così, Io ti dico di non trattenerti nel donare il tuo amore, perché se lo doni, senza pensare al guadagno personale, ritornerà a te in sempre maggiore sovrabbondanza. L’amore è la caratteristica dell’anima che tu sviluppi per il tuo uso quando l’anima non avrà più il corpo carnale per il suo operare. Esso proviene da Me e dal Mio Spirito, e collega l’anima e Spirito in un’unione mai terminante.

Così va ora più lontano e ama, forte e libera. Vieni spesso alla consapevolezza della Mia presenza, affinché Io possa versare Amore come acqua vivente nella tua anima, poiché esso è la vera acqua della vita, e dovunque arriva, il deserto produce fiori in abbondanza, come se fosse toccato da una bacchetta magica d’oro.

 

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Cap. 21

SII  POSITIVA

Mia cara, permettiMi di dimorare nella tua anima, di guidare il corso del giorno che sta dinanzi a te. Se puoi, mettiti da parte come personalità umana e lascia operare completamente Me attraverso di te. Se ti riesce a fare tutto il tuo lavoro dalla coscienza dell’anima e dello Spirito, che giorno meraviglioso sarà con opere meravigliose! Visto dall’esteriore, forse questo giorno potrebbe essere del tutto normale, ma nel tempio del tuo cuore la cortina viene tolta, e poi avrai parte alla Mia Magnificenza, perché tu hai veramente trovato il divino Compagno di via e sai che le ore più benedette sono quelle nelle quali noi lavoriamo insieme, tu – anima, con Me – Spirito, come l’Uno, che noi in Verità siamo.

Però, tu dici: «Come può succedere questo? Come devo poter consegnare il lavoro del giorno all’Uno divino che dimora in me? Deve esserci un’altra possibilità, che non dire semplicemente: Io lo voglio!». Sì, in effetti, c’è una via e c’è una chiave: non lasciar sorgere in te pensieri negativi; essi producono effetti negativi nella tua vita! Agisci solo secondo principi positivi. Quando qualcosa di negativo ti viene incontro e l’accetti, tu, tramite questa accettazione, permetti che il negativo si trasferisca al fisico. Perciò, se succede questo, tu per prima cosa devi chiudere velocemente e saldamente la porta davanti a tali pensieri e azioni, i quali non provengono dall’anima o dallo spirito.

Io vorrei mostrarti, che tutti i pensieri positivi, tutto l’amorevole, bello e pacifico, tutto ciò che è fatto bene, porta una luce nel tuo cuore; questo è il Mio Spirito che diventa libero in te, affinché tu lo usi. È così importante che tu sappia questo, perché da questo riconosci quanto reale è il Mio aiuto, e quanto è necessario per te riconoscere tutti i segni della Mia presenza. Con questo riconoscimento si allarga la tua coscienza. Altri, senza questa coscienza sviluppata, possono anche agire e vivere positivamente, il che dimostra che Io fluisco attraverso il Mio Universo, anche là, dove ancora non Mi si conosce né riconosce.

L’uomo pensa spesso di essere lui stesso buono e generoso, e non sa o non si cura del fatto che è il grande Spirito di ogni Bene che sta dietro alle sue azioni. Egli è poi giorno per giorno sottoposto a vacillazioni e passa facilmente dal bene al male, come è utile per i suoi scopi. Egli pensa che sia la sua forza che determina le sue azioni, la sua forza soltanto. Tu, quando sai che tutto ciò che fai di bene, è fatto attraverso il Mio Spirito, sappi anche che, per constatare un’unione cosciente con questo Spirito e con la Sua potenza, devi lasciare andare tutto il pensare negativo dalla tua vita. Tu, che conosci la verità, hai delle responsabilità.

Ama tutto ciò che fai oggi e ciò con cui oggi vieni in contatto; benedici, tacendo, tutti quelli che incontri sulla tua strada, e sappi, che sono Io che li benedico attraverso di te. Poi, quando verrà la notte, abbraccerai le ore passate, e saprai che tu non eri sola, né sottomessa al fisico, e per te sarà una gioia concludere il giorno con Me.

 

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Cap. 22

I  DONI  DEL  PADRE

Mia amata, solo quando svilupperai la tua coscienza, solo quando arriverai al pieno riconoscimento del significato della vera più alta coscienza, solo allora, in effetti, potrai comprendere le parole: “Tutto ciò che il Padre ha, è tuo!”, e solo allora potrai riconoscere profondamente che tu e il Padre tuo siete Uno. Comprenderai che non esiste un momento in cui non hai, nell’interiore del tuo essere, la completa ricchezza del Padre.

Queste ricchezze non ti sono state date per un buon comportamento, non sono premi che puoi vincere, bensì è qualcosa che hai sempre avuto, così come hai sempre avuto il corpo fisico da quando sei giunta nella coscienza terrena. Così hai sempre avuto queste ricchezze del Padre, sebbene i tuoi occhi non abbiano visto la verità, né la tua non sviluppata coscienza l’abbiano percepita. Dato che questi tesori sono nel tuo interiore e la tua coscienza riconoscerà sempre meglio ciò che significano, essi ti diventeranno evidenti nell’esperienza esteriore.

Fermiamoci un po’ a riflettere su quali ricchezze ci sono nel singolo. Questi tesori che tu possiedi, perché appartengono al Padre di cui tu sei una parte inseparabile, sono tutti i meravigliosi tesori della gioia spirituale, della soddisfazione del cuore, della vera felicità, che è indipendente da uomini e luoghi. Che cosa potrebbe essere più elevato o più prezioso? Una consapevolezza di bellezza, luce, amore; la bellezza della natura, dei colori, delle forme.

Tu godi la luce del sole, della luna e delle stelle, anche la luce smorzata che splende attraverso gli alberi del bosco, e ti rallegri nell’amore che tu doni e di nuovo ricevi. Ti colmerà la dolcezza d’animo, quando vai umile per la tua strada, piena di gratitudine verso un Padre così, per la conoscenza che possiedi. Tutte queste caratteristiche ed altre ancora sono le ricchezze inestimabili del Padre, e con ciò anche le tue. Se le riconosci nell’interiore, esse appariranno all’esteriore, e la tua vita sarà per te un’espressione di pienezza dalla dispensa dell’Amore del Padre.

Quanto meravigliosa è questa crescita nella coscienza! Quanta è piena una vita così vissuta! Figlia Mia, tieni sempre i tuoi occhi rivolti alla meta; tendi verso uno stato sempre più alto della comprensione e del riconoscimento. Su ogni gradino sentirai una comunione più stretta con l’Uno, il Quale percorre con te la via. Sii ora benedetta, dato che procedi con Me, la tua Guida.

 

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Cap. 23

TIENI  STRETTA  LA  MIA  MANO

Dopo che ti ho insegnato giorno per giorno a trovare quel ‘luogo del silenzio’ nel tuo essere, dove hai la coscienza, tu – anima – sei unita con Me – Spirito – questo è diventato qualcosa di molto reale, di importanza vitale per te. Col tempo diventerà sempre più importante che tu, spesso, ti ferma durante il giorno e ti rivolga all’interiore, per attingere la forza che non puoi ottenere in nessun altro modo. Qualche volta il mondo e le sue faccende ti trascineranno nel suo vortice e turbine delle attività esteriori. Se non vuoi esserne afferrata, resta in silenzio, anche solo per un attimo, ascolta la Mia voce, e la sentirai perfino attraverso il frastuono dello schiamazzo terreno. Forse è solo come il lieve stormir del vento tra gli abeti, o il passare di una nuvola, oppure il delicato batter d’ali del volo di un uccellino, ma non temere mai di non riconoscere che sono Io che parlo dalla più intima profondità, da cui parla in te di ciò che è eterno.

Non ti chiudere giammai, nemmeno per un attimo, a questa Voce, a quest’unione con Me, poiché una volta che la porta è chiusa, è come se ti trovassi nell’oscurità più estrema. In quest’oscurità possono diventar liberi elementi che prima, forse, non hai nemmeno mai notato. Può irrompere paura, anche odio e diffidenza. Tutte queste potenze oscure e negative vorranno prendere il loro posto stabilmente, e tu sarai sbattuta di qua e di là e ti confonderai. Correrai di qua e di là e non troverai nessuna quiete per il tuo corpo e nessuna pace nel tuo cuore. Ma questo succederà solo quando lascerai andare la Mia mano e per un po’ crederai di poter proseguire da sola la via. Quando ti parrà che capiti questo, quando crederai che non ci sia più una luce da nessuna parte, vieni presto, e richiamati al tuo vero ‘essere-uno’ con il Padre, e riposa di nuovo nelle Sue braccia dell’Amore. Forse sarà difficile riguadagnare ciò che hai apparentemente perduto, e ti potrà sembrare che Io Mi sia perfino staccato da te, affinché tu proceda con la tua stessa forza, ma questo non è vero.

Questa esperienza ti vuol mostrare quanto è difficile la via se vai da sola. Scogli e trappole si troveranno dinanzi ai tuoi piedi, e quanto faticosa e solitaria sarà la via quando vai nell’ignoranza senza la tua Guida! Le persone con la coscienza terrena che incontri, non conoscono nessuna soluzione per i tuoi problemi, perché come te, sono state afferrate dal vortice della confusione. Perciò il tuo cuore sarà colmo di gratitudine, quando sentirai di nuovo la vicinanza del Maestro e la Sua amorevole elargizione. Questa elargizione che solo Lui può dare, questa vera amicizia dell’anima, essa solo può soddisfare te e l’unione con gli altri che, come te, salgono il sentiero che conduce alla coscienza dell’anima.

Oh, Mia amata, non dimenticare mai che siamo una cosa sola, e mai potremo essere separati! Io aspetto sempre nell’interiore del tuo cuore per aiutarti, per sostenerti e guidarti. Non devi mai cercare di risolvere i problemi terreni senza il Mio aiuto.

 

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Cap. 24

MANTIENI  ACCESA  LA  TUA  LAMPADA

Il mondo e le sue faccende ti opprimono molto questa mattina. Vedi molte cose che sono necessarie alle attività esteriori, e ti spingono a sbrigare subito, ciò che sta dinanzi a te; ma sappi, Mia cara che, se rimani silenziosa presso di Me, questo stare presso di Me renderà possibile compiere questi doveri che al tuo pensare naturale sembrano tanto importanti. Perché iniziare la via attraverso il giorno senza essere preparata? Io desidero che tu ti fermi e parli con Me, e se porti davanti a Me i compiti che vorresti assolvere, oppure i piccoli e grandi problemi che oggi dovranno essere risolti, permetti che ti doni la Mia Sapienza.

Quando salirai il sentiero, incontrerai sempre altri che non sanno come trovare questa vicinanza con lo Spirito nell’interiore, e parleranno con te dei loro problemi e delle loro lotte, e si lamenteranno come uno che non ha speranza. Molti di loro non potrebbero o non vorrebbero prendere su di sé lo sforzo di comprendere quanto è stretta l’unione di anima e Spirito, e quanto è vicino l’Aiuto divino con la pace che gli è propria, se solo volessero aprire i loro cuori per accoglierla. Essi si percepiscono come corpi puramente fisici, e agitano tutte le altezze e profondità di questo corpo nel loro cuore. A questo punto sarebbe un grande passo, per loro, riconoscere che, in realtà, sono un’anima, e che, come tali, hanno pieno controllo sul loro corpo carnale. Tu fremi nel tuo cuore per parlare a loro di questo, per mostrar loro la via, ma sul loro stato di sviluppo non potresti aiutarli.

Amata del Mio Cuore, tutto ciò che puoi fare, è vivere l’unione con il Padre, e sapere che anche loro, sebbene non lo riconoscano, hanno la stessa unione. Con il sapere silenzioso di queste cose e la tua costante permanenza nella casa del Padre, puoi elevarli, e loro avranno una sensazione di pace che non avevano ancora avuto, prima del loro ritrovarsi con te, una sensazione come se il loro mondo si fosse in qualche modo ordinato; e Io ti dico, che ogni sensazione di pace o di ordinamento, è la presenza di Dio diventata evidente, sebbene non sia ancora riconosciuta come tale.

Va’ ora nel tuo giorno, e fa splendere la lampada della tua coscienza. Non preoccuparti di non ‘spargere il seme’ dove Io ho preparato il suolo. Mi occuperò sempre Io del raccolto, affinché sia un ricco raccolto per i figli Miei.

 

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Cap. 25

LA  DUALITÀ  DEL  TUO  SENTIMENTO

Stamattina cercherò di rendere chiaro alla tua comprensione come Io – Spirito – posso operare, attraverso di te – anima – e quindi anche attraverso il tuo sentimento. Io sento come spesso ti domandi se le verità che ti trasmetto nel silenzio, e spesso anche durante le operose ore del giorno, provengano davvero dallo Spirito Santo nell’interiore. Ti sento dire: «Come posso sapere se questi messaggi non provengano dal mio stesso sentimento e cuore?». Figlia Mia, che cos’altro è il tuo sentimento, se non uno strumento per il Mio uso?

Quando tu – come anima – hai ricevuto il corpo fisico, ti è stato dato anche il sentimento. L’anima venne nella forma fisica come uomo esclusivamente a questo scopo: affinché nell’unione tra anima e spirito, rendesse evidenti le opere di Dio sul piano terreno. Questo può avvenire solo attraverso l’uomo, l’essere fisico. Affinché l’uomo non fosse solo pura forma fisica, gli è stata conferita anche la capacità di usare le caratteristiche dell’anima che sono sempre in lui, perché sono le caratteristiche del suo stesso, vero Io. Gli è stato dato il diritto insito al Padre, di scegliere che cosa vuol rappresentare sulla scena della vita. Per scegliere da questa possibilità, derivò la sua immaginazione del bene che espresse il Padre, e la sua immaginazione del male o pura vita negativa sul piano terreno.

E così, questo sentimento meraviglioso, con cui l’uomo è equipaggiato, può essere usato come canale per Me – Spirito – affinché Io lo attraversi, oppure può essere indirizzato sulle cose terrene. Quando una volta riconosci la verità, che tu e il Padre tuo siete Uno, che tu non sei ciò che gli altri vedono, solo forma fisica, bensì anima e come tale dimori nella casa del Padre, allora questo tuo sentimento assume il suo reale compito e diventa il Mio strumento per il Mio uso. È come la Mia arpa d’oro su cui suonano le Mie dita, e ogni tonalità di bellezza che Io scelgo, l’arpa la produce con le sue corde.

Ancora una volta tu accenni al fatto che hai dei pensieri di cui sai che non sono da Me, d’altra parte, il tuo sentimento sembra spesso rivolto a ciò che Mi somiglia.  Sì, questo è vero, il sentimento deve essere necessariamente duale nella sua essenza, finché tu sarai nella tua figura umana. Esso è uno strumento estremamente sensibile, sottomesso alle vibrazioni e agli influssi terreni, servendo contemporaneamente al Mio uso. Tu, e solamente tu da sola, come anima, puoi respingere i pensieri stolti, l’impulso negativo.

Solo se riconosci ciò che per te è il più alto e migliore, puoi imparare a distinguere che sono Io a parlare attraverso di te.

Quest’insegnamento non è facile da comprendere, e solo con la meditazione silenziosa, la completa verità ti sarà rivelata. È della massima importanza per te, riconoscere che tutto ciò che è bene, proviene da Me. Io parlo attraverso ogni parola gentile che tu esprimi. Il Mio impulso genera ogni azione cortese o azione positiva. Se riconosci questo, constaterai presto di perdere la sensazione di separazione da Me, e noi operiamo davvero come Uno. Io vorrei che tu fossi tutto il giorno, completamente, una cosa sola con Me – Spirito – e che il pensiero della separazione e gli effetti negativi provenienti da ciò, diventassero impossibili. Finché l’uomo crede di doverMi cercare nell’esteriore o di dover ritornare a Me per poterMi adorare solo in certi luoghi o in determinate condizioni, fino allora posso operare solo parzialmente attraverso il suo sentimento.

Figlia Mia, ci saranno sempre dei momenti in cui non sarà facile riconoscere la Mia presenza. Per questo è così necessario che tu cerchi quest’unione silenziosa con Me, anche se fosse solo per pochi istanti al giorno, affinché Io possa rinnovare in questo silenzio la Mia promessa fatta già da molto tempo: “Vedi, Io sono sempre con te!”. Questi momenti tranquilli ti aiuteranno a sviluppare la coscienza che Io sono veramente una viva Onnipresenza, con la quale ti puoi collegare in ogni tempo e ovunque, perché Io opero sempre attraverso di te e per te.

Quest’insegnamento di stamani lo hai ben accolto, ed è così come lo desidero Io. Porta a Me tutto ciò che ti confonde, che solleva dubbi o domande, affinché noi, insieme, tu ed Io, possiamo discutere esaurientemente il problema, e il Mio scopo nella tua vita ti diventi chiaro.Va’ ora con la Mia Benedizione, e sappi che Io sono sempre con te.

 

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Cap. 26

GIOIA  O  PREOCCUPAZIONE

Mia cara, nell’esteriore, il giorno sembra buio, ma all’interno del tuo cuore ardono le luci del tempio. Gli uccelli cantano, nonostante il sole non splenda, e nell’interno del tuo cuore suonano anche le campane del tempio. Com’è meraviglioso quando si trova la via. Non importa quali siano le condizioni esteriori; c’è un luogo dove c’è sempre luce, musica e gioia. Quando saliamo così, insieme, il sentiero montano, figlia Mia, tu impari sempre di più a percepire la Mia presenza come sicura realtà per te.

Durante il nostro tranquillo colloquio di stamattina, vorrei volentieri farti comprendere che questa coscienza elevata, verso cui tu aspiri, è qualcosa che cresce a poco a poco. Già spesso ti ho raccomandato di osservare con attenzione ogni insegnamento che Io ti ho dato. Ciascuno è un passo importante e ti dovrà portare un tratto avanti sulla via. Accoglili e sforzati di mettere in pratica ciò che ognuno insegna nella tua quotidianità. Sappi che ogni superamento, ogni vittoria, per quanto piccola sui sensi, ogni comprensione un po’ migliore della Mia carta stradale che ti starà dinanzi, ti faranno avvertire più profondamente la Mia presenza come amorevole Guida. Io ti sono più vicino dell’aria che respiri.

Ogni goccia del sangue del tuo cuore è anche una goccia di sangue del Mio Cuore. Tutto ciò che commuove te, figlia Mia, commuove anche Me. Il modello molteplice che tu chiami vita, si compone di tante piccolezze: un po’ di lavoro, di gioco, piccole gioie, dispiaceri, delusioni e preoccupazioni nelle quali tu bevi un calice amaro. Non pensare mai che Io non sia lì! Pieno di sollecitudine Io attendo di aiutarti e di condividere con te queste esperienze. Io condivido tutte le tue gioie e le tue preoccupazioni, siano esse grandi o piccole. Spesso i Miei figli si rivolgono a Me nei momenti di bisogno e di affanno, ma non nei momenti di gioia. Essi premono la gioia al loro cuore e dimenticano che Io sono anche Gioia.

Se tu raggiungerai questa sensazione dell’essere-uno, cosa che Io desidero tanto per te, se tu diventerai consapevole di te come anima, se avrai riconosciuto completamente il Mio dolce Spirito dimorante in te, allora condivideremo consapevolmente tutto assieme. Sempre ti rivolgerai a Me con rapidità e riconoscerai il Mio volto, potrai percepire la Mia voce quando gioirò con te oppure ti ammonirò con dolcezza; e quando la via sarà difficile, avvertirai come ti abbraccerò teneramente, ti aiuterò e ti donerò la Mia forza. Questo, amata del Mio Cuore, è vero cameratismo, e Io desidero ardentemente che tu e i Miei altri lo riconosciate.

Io ti aiuterò non solo nei momenti di bisogno, bensì ci sarò sempre! Io sono una parte di te e di tutto ciò che tocca la tua vita. Procedi pure, non scoraggiarti se verranno dei momenti nei quali sembrerà difficile avvertire la Mia presenza. Sappi che Io ci sarò anche allora, e che ben presto si dissolveranno le nebbie che separano la tua coscienza da Me, e tu proverai una sensazione di unione con Me ancora più profondamente di prima.

 

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Cap. 27

DONA  E  PRENDI  SECONDO  IL  BISOGNO

Non rifiutare a nessuno ciò che gli spetta. Queste parole contengono una grande Legge. Se adempi questa Legge nella tua vita giornaliera nei rapporti con gli altri che incontri sul tuo cammino della vita, essa si rifletterà su di te con una sovrabbondanza in tutto ciò che desideri.  Esaminiamo attentamente un po’ questa Legge appena menzionata, prima di proseguire la nostra via. Spesso inconsapevolmente rifiutiamo agli altri molto di quello che spetta loro.

Tu dici: «Io pago tutti i miei debiti, non sono debitore a nessuno nemmeno di una lira, adempio molto scrupolosamente tutti i miei doveri». Figlia Mia, la moneta con la quale ripaghi, è solo un simbolo, un mezzo materiale di pagamento. Queste cose le devi davvero a coloro di cui tu sei debitore. Parliamo di ciò che dobbiamo agli altri e così spesso tratteniamo.

Qui c’è prima di tutto la parola incoraggiante verso colui che si sforza di superare un errore, o verso un altro che cerca di crescere in una coscienza più elevata di giustizia e ingiustizia. Potrai avere un’altra idea di come egli dovrebbe superare l’errore, o come un altro dovrebbe crescere nella coscienza, ma essi cercano di farlo a modo loro. Non rifiutare loro la tua parola di conforto, che li incoraggerà, e questa spetta loro. Esprimi anche una lode, dove è opportuno. Ci sono poi tanti piccoli gesti di buona volontà che sollevano il cuore di un uomo, che proprio in quel momento ne ha bisogno.

Se ti accorgi di avere fatto qualcosa del tutto involontariamente che ferisce un altro, non reprimere le parole: «Mi dispiace». Con ciò guarirai velocemente una ferita, prima che possa diventare un serio impedimento per voi due. Vedi ora, di quanto siete debitori l’un l’altro, e cosa pretende la Legge divina della fratellanza, che tu devi dare, quando procedi sulla tua strada? Spesso è richiesto molto da te, ed hai la sensazione che non sempre dovevi dare sul tuo intero cammino, ma dovevi prendere precisamente in considerazione qual è la via dell’anima con questo dare.

C’è ancora un altro aspetto di questa Legge: “Tu, come ogni altro, devi anche ricevere ciò che ti spetta!”. Non rifiutare a te stessa ciò che è tuo. Non considerarlo poco. Non reprimere il pensiero che tu, quale figlia del Padre, hai un diritto alla pienezza dei doni del Padre. Accogli questi doni, essi sono tuoi.

Se rispondi affermativamente e adempi questa Legge del dare e prendere, le tue camere del tesoro non saranno mai vuote e il tuo cuore sarà sempre pieno di gioia, perché sarà libero da tutto ciò che devi ad altri, ed esso sarà colmo del Mio Amore. Poiché tu, senza indugio, doni lode, incoraggiamento e amore, tutto questo sarà dato anche a te. Anche nel tuo lavoro, di qualunque genere sia, vengono fatte delle richieste alle tue capacità fisiche, capacità che tu metti in azione. Bada scrupolosamente a tutte e da’ al tuo corpo ciò che gli spetta. Tratta con cura ciò che è tuo, e ti servirà.

Tu vivi sul piano terreno e devi adattarti alle sue leggi. Tu sei, per così dire, un ospite su questo mondo esteriore; bada di essere un ospite pieno di riguardi. Finché operi nel tuo corpo fisico, gli sei debitore di certe cose che Io vorrei chiamarle attenzioni. Dà all’involucro, in cui tu vivi come anima, quello che gli spetta. Quando verrà il momento, e tu non avrai più bisogno di questo corpo, avrai imparato bene gli insegnamenti della Terra, e sarai pronta ad imparare quelle leggi e di obbedir loro proprio come quelle che troverai nella nuova vita, nella quale poi entrerai.

Vieni, alziamoci e andiamo avanti. Vedi quante cose potrai donare oggi a coloro che incontrerai!

 

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Cap. 28

MIA  CARA,  SONO  IO

Sono Io, non temere. A volte la pressione esteriore delle cose sembra dominare completamente la tua coscienza. Tu pensi di reprimere la paura e cerchi davvero di farlo, ma il trambusto del mondo ti opprime da tutte le parti e rende difficile sentire la Mia voce, ed è difficile per te riconoscere la Mia presenza. Allora hai l’impressione di essere solo un essere fisico, che lotta per procedere in un universo puramente fisico. Le cose e gli avvenimenti del mondo ti dominano completamente, e sembra come se non ci fosse quiete e pace da nessuna parte. Fermati e rifletti.

Di queste cose il potere del mondo fisico ha in se stesso qualcosa? Che cosa, nel mondo esteriore, ha la forza del vento che soffia dove vuole? Può l’uomo fermarlo con la sua forza o con la sua sapienza? Chi può impedire alla pioggia di cadere dal cielo, sia in impetuose tempeste oppure in leggeri scrosci estivi? Chi può far splendere il Sole oppure impedirglielo? Io, e soltanto Io, ho il potere di compiere questo. Ogni potere è a Me sottomesso, a Me, alla forza creatrice dell’Universo. Dal Mio Atto creativo è proceduto l’uomo con le sue caratteristiche fisiche, con le quali gioca come un bambino, e genera condizioni e situazioni che egli sembra di manipolare nel suo mondo. Ma non temere mai! Dietro a tutta questa immagine esteriore, sto Io nella Mia grandiosità. Non ho ceduto il Mio trono agli uomini, né ho messo il Mio potere nelle loro mani. Io osservo e attendo! Attiro a Me, quelli che sono pronti e nella cui coscienza sono presente!

Vieni, Mia cara, distogli i tuoi occhi e pensieri dall’immagine esteriore, non importa ciò che essa sembra trattenere in bene o in male. Esiste solo una realtà, e questa non si cambia. Tu sei tenuta vicino al Cuore del Padre. Tu sei la figlia del Padre, e queste confusioni esteriori non possono né ferirti né annullarti. L’anima, che sei sempre stata nella realtà ancor prima che il tempo iniziasse, è indistruttibile.

Come cresci giornalmente nella coscienza dell’anima e nella conoscenza del tuo rapporto con Me – Spirito – così cresci anche in sapienza, tanto nelle cose spirituali che anche in quelle terrene. Poiché cresce in te anche la forza di ordinare le tue faccende dal punto di vista della coscienza dell’anima, le situazioni o condizioni del mondo esteriore non ti impressioneranno. Allora lascia ora giacere la tua mano nella Mia. Figlia Mia, proseguiamo nel giorno, qualunque cosa possa portare. Sappi, se camminerai così con Me, andrai in pace e in sicurezza.

 

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Cap. 29

PASSATO  E  PRESENTE

Tutte le esperienze precedenti che la tua anima ha fatto, ti hanno portato al momento in cui sei stata in grado di distinguere la Mia voce dalle altre voci che sembrano riempire i tuoi orecchi. Con quanta fedeltà Io ti ho guidato nei giorni e anni passati, sebbene tu l’abbia riconosciuto raramente come Mia conduzione. Questa mattina vorrei che ti rivolgessi per un momento al passato. Vedi i molti errori che hai fatto. Io ho trattato questi errori con indulgenza, perché sapevo che in quel tempo la tua coscienza non era ancora abbastanza sviluppata nel vero significato della vita, nella conoscenza e nella comprensione delle cose che facevi.

Il passato ti ha regalato anche molte gioie. Esse sono state accolte e godute, ma anche se ogni giorno ne ringraziavi in preghiera, era comunque un ringraziamento a qualcuno che era molto lontano, un Essere di grande magnificenza, che poteva di nuovo ritirare in ogni momento questa benevolenza. Perciò hai utilizzato pienamente ogni gioia che ti si offriva. Anche la sofferenza è venuta nella tua vita, così com’è sempre su questa Terra.

Anche questa l’hai accolta come inviata da Dio, ed eri paziente e valorosa e l’hai sopportata come parte che ti spettava negli eventi terreni. Ma ora, Mia cara, queste cose stanno dietro di te. Esse appartengono al piano terreno e al pensare terreno. Sei in una nuova era, sei salita e uscita dalla valle delle ombre e del pensiero oscuro. Hai raggiunto un gradino più elevato di coscienza, il sole splende, e la brezza soave della Mia presenza ti circonda. Tu – anima – saluti Me – Spirito – allo spuntare del nuovo giorno. Ci uniamo, e Io sono l’Amato della tua anima. Insieme proseguiamo, colmi della coscienza che non conosce nessuna separazione.

Le tue gioie sono ora le Mie gioie, esse sono le gioie di un’anima risvegliata, che durano di eternità in eternità. Le cose della terra, che toccano il tuo esteriore con tristezza, toccano solo l’involucro esteriore, perché il vero Tu sta diritto e sicuro nel sapere che ogni potenza è basata nel Mio Spirito, e ora tu sai che siamo una cosa sola. Qui c’è ancora qualcosa di cui devo parlare. Nella tua attuale comprensione sarebbe quello che tu ora potresti fare, e ciò che la tua coscienza potrebbe distogliere da Me, provocare una veloce reazione, per la quale dovresti rendere precisa giustificazione.

Tu sei libera nel tuo sapere che possiedi, ma sei anche legata. Tutto ciò che fai o dici, torna velocemente indietro a te come benedizione o maledizione. Quindi sii ora prudente, guardati bene dalle piccole trappole negative della vita, del pensare e del parlare, e dagli errori e misfatti più grandi. Mantieni la tua coscienza orientata su di Me, e se procedi così sulla tua via, sarai una benedizione per tutti quelli con cui verrai in contatto.

Tu sei avvolta nella Mia benedizione, se sei a conoscenza del Sole della Mia presenza e lo riconosci. Ti benedirò, se proseguiamo insieme in questo modo.

 

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Cap. 30

MIA  È  LA  LOTTA

Perché vivi nel turbamento esteriore, se attraverso un immediato ritirarti puoi essere in un luogo di pace? Quanto estremamente reale è stamane per te il regno dell’esteriore. Questo regno porta solo confusione e discordia. Bollettini di guerra e speculazioni fantastiche su avvenimenti futuri, portano paura in molti cuori. Dove puoi andare nel mondo della transitorietà? Dove puoi trovar pace? Chi vive in questo stato di turbamento è sbattuto qua e là nell’antagonismo. Gli uomini sono pieni di preoccupazioni e si chiedono che cosa potrà portare ogni giorno.

Ma tu, Mia cara, che hai sperimentato la dolce pace della Mia presenza e il silenzio nel santuario dell’anima, conosci un luogo di quiete, lontano da queste confusioni terrene. Questo, tuttavia, non significa che Io voglia che tu debba ritirarti e, come uno struzzo, conficcare la testa nella sabbia o tralasciare che cosa dovrebbe essere fatto da te nei doveri terreni. Io desidero per te questa mattina, che in te ci sia un quieto sapere della Mia presenza, un silenzioso riconoscimento della Verità, un sicuro sapere che il Tu – anima, – unita allo Spirito, non potrai mai incorrere nel turbamento. Anche se osservi intorno a te le circostanze esteriori, nel tuo cuore c’è pace, una pace che non può essere disturbata. Questa pace in te si rifletterà nell’esteriore, così che tu, ovunque andrai, potrai portare alla quiete le acque agitate. Altri sentiranno la tua quiete interiore e la prenderanno da te. In questo modo, per la creazione della pace tra coloro che sono intorno a te, ti sarà possibile fare di più che in qualunque altro modo.

Già prima ti ho detto che Io non ho rinunciato alla Mia sovranità. Considera questo saldamente. Su questa promessa potrai edificare la tua quiete e la tua pace. Così va ora avanti, amata del Mio Cuore, non sarai lasciata sola nella tua lotta con le potenze terrene. Io ho creato l’uomo e gli ho dato il potere di agire in forma fisica. Gli permisi di scegliere tra bene e male, ancora però tengo tutte le cose nel palmo della Mia mano. Anche se nuvole tempestose sembrano stese pesantemente sul paese, allora il Mio arcobaleno della promessa dovrà splendere attraverso tutto, la promessa che il Mio Sole della Giustizia si eleverà e splenderà su tutto il mondo; e la Mia colomba della pace volerà su tutti i popoli. Ma sarà una pace che creo Io.

Io, per il Quale tutti gli uomini sono fratelli, non permetterò nessun’altra pace. Il Mio Regno non passerà mai, un Regno eretto sull’Amore, sulla Fiducia e sulla Giustizia. Esso dovrà nascere necessariamente da fatica e lotta, poiché il pensiero mortale non cede facilmente il passo, ma nascerà. Allora tutti gli uomini dovranno riconoscere la verità che esiste solo un Dio e un Potere, contro il Quale gli uomini non possono lottare né far guerra. La Terra sarà il Mio luogo di residenza, perché gli uomini impareranno a trovare nei loro cuori la Mia reale presenza. Giorno per giorno sempre più anime si rivolgeranno a Me e sceglieranno Me come loro vero rifugio. Comincerà un nuovo tempo, e ancora una volta dico: «Mia è la lotta».

 

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Cap. 31

FORZE  SILENZIOSE

Questa mattina vorrei parlare con te delle grandi forze che l’uomo non vede, e spesso non conosce. Nell’esteriore, dove l’uomo pratica con cose temporali, vengono messe in mostra molte forze, e c’è grande attività. Qui sono mostrate le forze di carri armati e cannoni, e di tutte quelle cose materiali che l’uomo ha pensato e prodotto, per avere con esse, potere sugli altri.

Nel Mio Regno, nel Regno dell’Interiore, non è così. Con la Mia forza il Sole si leva e tramonta, ma è un avvenimento pacifico. Esso irradia il suo calore di mezzogiorno, silenzioso, nondimeno con quale forza! Arriva la nebbia dall’oceano, quieta su ali d’argento; si alternano alta e bassa marea, ma sul fondo dell’oceano, dove queste forze sono generate, c’è un gran silenzio. Il seme giace nella terra e diventa un grande albero, e questa crescita avviene silenziosamente. Nel regno materiale, che cos’ha la forza di creare da un granello un grande albero con la sua splendida corona di foglie, o di dare la melodia nella delicata gola dell’uccellino che va ramingo cinguettando?

Oh, Mia cara, cerca di sentire come scorre attraverso di te la Mia forza nascosta. Solo quando l’anima, che sei tu, si abbandonerà sempre di più a Me – Spirito – la forza di cui parlo potrà essere utile ai tuoi sensi fisici, così che possa rispecchiare le meraviglie della Mia presenza. Rimani rilassata e calma. Parlare e correre molto di qua e di là non ti procurerà nessuna forza. Solo quando diventerai silenziosa Mi potrai riconoscere, potrai riconoscere Me che vivo nella tua anima. Solo in questo modo potrai far uso del Mio potere, così com’è destinato a te di usarlo. Quando andrai a spasso nel giardino, sentirai la Mia forza come fluisce dalla terra, e sappi: Io sono con te!

Riconosci la Mia forza dietro tutto il bello che tu vedi. La Mia forza è bella ed è in tutto ciò che è innalzante e buono. L’uomo usa così spesso il potere, che egli strappa a sé, per distruggere, e non sa nemmeno che, dietro a tutto ciò che vede, sta quel Potere che non può essere utilizzato per la distruzione. Impiega la Mia forza, figlia Mia, perché Io la do generosamente a tutti quelli che la vogliono accogliere. Ogni volta che tu fai qualcosa di edificante, di positivo che aiuta gli altri, usi le Mie forze. Esse si riversano in te in tutti i compiti che porti bene a termine.

Vieni, andiamo avanti, più in alto, la tua coscienza è aperta per ciò che devi fare questa mattina.

 

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Cap. 32

PROFUMI  NASCOSTI

Nel tuo interiore hai molte caratteristiche di cui non ti rendi conto. Esse sono come belle boccette di profumo prezioso che hai chiuso e dimenticate nell’armadio. Queste sono caratteristiche dell’anima, le quali sono sempre state destinate per il tuo uso e la tua gioia. Ma una dopo l’altra sono state chiuse dietro le porte del pensiero materiale, dei desideri e impulsi materiali; alcune con il loro dolce profumo le hai usate tempo fa e te ne sei rallegrata, ma ora sono dimenticate da lungo tempo.

Nella prima infanzia, molti di questi profumi dell’anima sono predominanti. Da bambina non vedevi la vita dalla chiarezza della ragione o della logica. Guardavi con fiducia infantile negli occhi del Padre. Ti rallegravi delle nuvole, dei raggi del sole, degli uccellini. Correvi intorno e giocavi, e la tua anima gioiva nelle cose semplici. Vedevi il viso di Dio nel limpido laghetto, e tutto il tuo giorno era colmo di gioia. Ma nel corso degli anni il fanciullo cadde in basso al livello terreno, e la boccetta di profumo con la scritta ‘Semplicità’ fu messa nell’armadio. La vita diventò più complessa, e ciò che una volta era gioia infantile, passò, poiché le fasi più materiali della vita sul piano terreno andarono in prima linea. Altri profumi furono dimenticati e messi da parte: fiducia, oppure dovremmo dire, fede.

Quando vieni in una situazione difficile, e sarebbe ora di usare la boccetta della fede affinché ti circondi il suo profumo celeste, devi fermarti e pensare: “Dov’è andata a finire la mia fede, non ce l’ho dunque più?”.

Potrei nominarne ancora altre, figlia Mia, ma tu stessa saprai quali di queste caratteristiche dell’anima hai messo da parte e chiuso dietro le porte. Ce ne sono ancora altre che tu non ha mai utilizzato o te ne sei rallegrata, e non ne sei nemmeno a conoscenza. Queste boccette di profumo non sono mai state aperte, e non conosci il profumo prezioso che esse contengono. Quando la tua coscienza dell’anima crescerà, riconoscerai che sono caratteristiche dell’anima e le prenderai, aprirai le boccette di cristallo e farai diffondere il loro meraviglioso contenuto per tutti coloro che ti sono intorno, affinché lo condividano insieme a te.

Mia cara, lo Spirito e soltanto lo Spirito sa quali nascoste caratteristiche dell’anima sono queste, e come devono essere sviluppate. Solo quando anima e Spirito saranno divenuti una cosa sola, ti sarà mostrato il luogo dove sono nascoste, e solo allora potranno manifestarsi esteriormente per il tuo uso. Ogni vittoria sull’io e sulle cose materiali, ogni passo verso una coscienza più elevata, ti porta più vicino al momento in cui la ricchezza interiore delle caratteristiche dell’anima si manifesta in tutta la sua magnificenza. Allora troverai giorno per giorno i profumi nascosti, e li condividerai con altri, quando salirai il sentiero con Me. Lasciandone far parte anche gli altri, troverai sempre di più i profumi nascosti della tua anima.

 

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Cap. 33

NON  CADERE  NELLA  FOSSA

Mia cara, fa attenzione che tu non cada nella fossa del pensiero negativo. Se questa mattina ti guardi intorno, vedrai come ovunque è espresso del negativo. Quanto velocemente ne sei coinvolta, e quanto senza valore è per te, anima. Come anima, puoi metterti da parte e far passare in te il negativo, come un’immagine sul palcoscenico della vita, poiché il Tu, il tuo io reale, non ne è toccato. Nel tuo regno spirituale sei intoccata e ininfluenzata. Vogliamo considerare questo per un momento più da vicino, affinché tu possa applicare questo insegnamento nella tua quotidianità.

Io non voglio che tu chiuda gli occhi davanti ai rapporti esistenti sul piano terreno. Ti ho già detto spesso che tu sei un ospite su questo piano dell’agire fisico e mentale, e da ospite devi essere cortese e non tirarti indietro dai problemi degli uomini intorno a te, bensì devi badare ai problemi del mondo. Finché sei su questa Terra, devi prendere spesso una decisione e applicarti per questa, ma l’anima che è – il Tu – non deve cadere nell’inquietudine o nella confusione. Se questa mattina potessi farti comprendere che sei davvero anima, e come tale hai l’aiuto e la presenza del Mio Spirito che ti guida, questo ti procurerebbe una tranquilla sicurezza, così da poter andare attraverso il mondo e prenderti la tua parte di questi problemi, rimanendo comunque equilibrata e positiva, e così trasmetteresti fiducia a tutti quelli che lavorano con te.

Questa fossa del pensiero negativo è seducente. Essa è come una fossa, lungo il nostro sentiero che stiamo salendo. Ogni momento potresti scivolare e inciampare, e solo quando ti terrai stretta alla Mia mano, potrai seguire lo stretto sentiero, spesso in salita, verso le più grandi altitudini della coscienza, per le quali ci siamo avviati. Spesso ti rallegrerai e crederai di aver raggiunto nuove altezze, ed è anche così, ma in tali momenti sii particolarmente prudente, poiché la fossa è molto vicina. Se guarderai anche solo un attimo nella sua direzione, potresti scivolare e già ti troveresti nel fango del pensiero e del parlare negativo. Questo causerebbe immediata confusione e paura. All’improvviso il cielo, prima ancora chiaro e blu sopra di te, sarebbe un mare di nebbia. Ti domanderesti come si è potuti giungere in questo stato, e la confusione sarebbe ancora più grave.

Se ti trovassi in questo stato negativo, avresti molta compagnia. Anche tali uomini sarebbero pieni di inquietudine e confusione, e tu non potresti aiutarli, né loro potrebbero concederti aiuto. Sarebbe perfino così, che uno tirerebbe l’altro, ancora più profondamente giù nella fossa. Ma se in un tale momento, quieti il tuo animo e ritrovi il reale sentire della Mia presenza, sperimenterai che Io ti posso aiutare subito ad uscire dalla fossa, e tu – come anima – procederai di nuovo insieme a Me – Spirito – in fiducia e pace. Se con lo sguardo dominerai così il nostro viaggio, constaterai che spesso camminiamo da soli. Solo quando andrai da sola con Me – Spirito – potrai tu – anima, fare il viaggio nella coscienza più elevata. Se camminerai così, ti sarà possibile aiutare gli altri che sono sulla via, e nello stesso modo sarai aiutata tu.

Attraverso la forza che ti scorre, quando sei molto sola con Me, ti sarà anche possibile aiutare un altro che sta lottando per uscire dalla fossa dello scoraggiamento, sulla via che conduce alla casa del Padre. Così, ti dico ora per oggi e per tutti i giorni: «Volgi il tuo sguardo in avanti, tieni stretta la Mia mano, e fidati della Mia promessa, poiché Io ti amo e ti guido. Allora non sarai mai in pericolo di cadere nella fossa».

 

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Cap. 34

IO  PARLO  CON  TE

Mia cara, Io sono sempre con te e parlo con te, così come sono in tutto il Mio Universo, ma così pochi Miei figli ascoltano la Mia voce. Di questo vorrei parlare con te questa mattina. Poiché continui a salire il monte della Mia Coscienza, è molto importante per te conoscere la verità. Devi riconoscere quando parlo con te, e imparare ad obbedire subito. Tu domandi adesso come puoi riconoscere e sapere sempre con sicurezza che parla la voce dello Spirito a te – anima. Io so che sono intorno a te molte voci che possono confonderti. È come con la radio, quando non sei precisamente sintonizzata sulla trasmittente, ricevi una confusione di suoni e non sei sicura se hai la trasmittente che vuoi ascoltare tu.

Così, ora ti do la prima direttiva, affinché tu possa sentire la Mia voce e distinguerla dalle altre. Bada bene che rimanga sintonizzata sulla trasmittente SPIRITO. Il tuo ricevitore ANIMA deve essere pronto a ricevere; allora non ci sarà nessuna confusione. Esigi di rimanere in sintonia così che tu rimanga sempre alla Mia presenza. Con ciò Io non intendo dire che tu debba restare ore e ore in meditazione come in trance; non devi nemmeno cercare di abbandonare il tuo corpo. No! Il corpo fisico è uno strumento che è stato dato per il tuo presente operare. Quando dovrai uscirne, sarà quello il momento scelto da Me.

Ciò che intendo con il costante esercizio della presenza, è questo: quando attendi ai tuoi lavori giornalieri, impara a sentire la presenza dello Spirito in tutto ciò che fai. Sappi, che la forza e l’intelligenza che ti sono state date, per poter svolgere questo lavoro, è Spirito che scorre attraverso di te. Sospendi spesso un attimo di fare qualcosa e ascolta, allora soavemente e delicatamente percepirai una guida, un’ammonizione o una benedizione, a seconda delle situazioni nelle quali ti troverai in quel momento.

Devi anche imparare a vederMi ovunque nella natura, e a sentire la Mia voce. L’uccello che canta fuori dalla finestra, usa il dono del canto tramite la Mia forza. I fiori che fioriscono ed emanano il loro profumo, lo fanno tramite la stessa forza. Ogni vita procede da Me, ed è guidata da Me. Spesso i Miei figli non hanno il desiderio di sentirMi parlare, né chiedono di poter percepire meglio che lo Spirito li guidi e appiani la loro strada. Sul piano terreno, a quelli che parlano poco con gli altri, viene anche raramente rivolta la parola. Così è anche sul piano dello spirituale.

Quando parli con Me, quando chiedi di sentire la Mia voce, si aprono canali che lo rendono possibile. Quando poi giunge la risposta diretta alla parola espressa da te, allora, esisterà ancora un dubbio che la tua anima non sia sintonizzata sul Mio Spirito? Quanto è sciocco correre qua e là nel pensiero non chiaro e nel sapere incerto. Quanto ti senti debole e abbandonata in certe situazioni! Parla a Me in tali momenti, perché Io sono la tua vita reale. Il Mio orecchio non è mai chiuso alla tua preghiera, e la Mia voce non tace mai quando il tuo orecchio è sintonizzato su di Me. Come già prima, Io ti mostro ancora una volta di non aspettarti nessuna voce forte, che suoni come una tromba nel tuo orecchio; Io vengo a te a bassa voce.

La Mia voce è così lieve e dolce che nessuno potrà mai spaventarsi o irritarsi. Presto imparerai a riconoscerla e allora vi sarà un legame d’unione tra Me – Spirito – e te – anima, tale da non confondere nemmeno per un attimo, Me, con qualcun altro. Ti do quest’insegnamento adesso, perché nei prossimi giorni sarà estremamente necessario per te sapere esattamente come devi chiedere e ricevere la guida diretta. Quanto più ti aprirai nella tua coscienza, tanto più crescerà la tua responsabilità nei confronti dei Miei altri figli e per la tua stessa anima. Ciò che farai dalla coscienza puramente terrena, ritornerà velocemente su di te e dovrà essere rimosso velocemente, prima che eserciti un influsso dannoso su di te.

Respira sempre più l’aria delle grandi altezze, e tutto il sovrabbondante bagaglio del pensiero e parlare negativo dovrà essere lasciato lungo il bordo della strada. L’anima deve salire oltre e più in alto verso la sua meta, senza alcun impedimento del pensiero e operare terreno. Allora il tuo essere terreno accoglierà le magnificenze dell’essenza celeste, e allora vivrai realmente nel Regno con Me.

 

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Cap. 35

NUTRIMENTO  PER  L’ANIMA

Mia cara, questa mattina restiamo seduti qui tranquillamente insieme, prima che tu inizi ad occuparti dei doveri del giorno, Io sento nel tuo cuore una fame di nutrimento per la tua anima. L’ho già detto spesso e lo voglio ripetere: «Nell’interiore, dove anima e Spirito s’incontrano, è l’unico luogo in cui si può trovare il vero pane della vita». Tuttavia riconosco anche che, nella tua vita, sotto le condizioni terrene, dove le pretese del corpo e dell’animo giocano un grande ruolo nel corso della tua giornata, spesso hai il bisogno di ispirazione e di aiuto, dal piano esteriore sul quale operi in quel momento.

Hai bisogno di essere fortificata da quelli che hanno il tuo stesso pensiero e la tua stessa coscienza. Ti viene data l’occasione di trovare questo aiuto presso quelle altre anime che tendono alla coscienza più elevata. Ma quando le condizioni non permettono che tu riceva questa fortificazione mentale, allora sappi sempre che questo, alla fin fine, non è l’essenziale per te. La più grande forza che tu ricevi, è quando ti rivolgi silenziosamente all’interiore e Mi permetti di nutrire la tua anima, poiché Io, e soltanto Io, ho il pane che non contiene nessuna pietra.

Riconosci questo prodigio stamattina, figlia Mia. Non ci sono situazioni né condizioni, né un qualunque luogo, dove noi, tu – anima – e Io – Spirito – siamo mai separati. In ogni momento, in ogni luogo, hai accesso a questo nutrimento che solo Io ti posso dare.

 

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Cap. 36

AMICIZIA

Tu parli di amici presso i quali hai la sensazione di essere una cosa sola con loro, e che ti procurano una consapevolezza di Me. Sì, essi ti sono dati per il vostro reciproco aiuto e incoraggiamento. Tuttavia gli amici devono di nuovo disperdersi, mentre noi non ci separiamo mai in eterno. Parliamo un po’ dell’amicizia.

L’amicizia è qualcosa che comincia a crescere profondamente nella tua anima. È una delle verità della vita. Tu incontri qualcuno, e subito tra di voi c’è una profonda intesa che proviene dall’armonia di anima e Spirito. È come una manifestazione esteriore di questa meravigliosa consonanza. Questa, è vera amicizia. Essa era prima dell’inizio del tempo, ed è senza fine, poiché è una parte dell’eterna caratteristica dell’Amore divino. Se fai questa esperienza, riconoscerai che non potrai mai essere separata nello Spirito da un tale amico, qualunque cosa possa accadere. Possono passare anni senza che vi vediate, potete dimorare lontani uno dall’altro su questa Terra, ma quando vi rincontrate di nuovo, sarà come se in mezzo non vi fosse stato tempo.

Non scambiare mai amicizia con ciò che si chiama conoscenza. Molti di quelli che conosci già da lungo tempo della tua vita, sono solo conoscenti. Non ci sarà mai tra voi questo legame, questo filo d’oro che Io – Spirito – chiamo ‘Amicizia’. È molto probabile che questi conoscenti siano per te un aiuto, e anche tu per loro. Non tralasciare di benedirli quando li incontri, e giubila anche nel rallegrarti insieme a loro quando la vita vi riunisce. Essi fanno parte della tua sfera di esperienze ed hanno incrociato la tua strada per un determinato scopo, ed è così come Io lo desidero.

Non voglio che tu pensi di doverti tirare indietro da un altro e procedere separato da lui perché non ha il tuo livello di consapevolezza. No! Questo non è un vivere nell’unità o nell’amore. Dona il tuo amore a tutti quelli che incontri sul tuo cammino della vita. Non dimenticare che IO sono anche negli altri.

Se sei capace di vedere Me negli occhi degli altri, potrò irradiare attraverso di te, e quando contempli uomini o cose, esse devono essere benedette ancora di più, perché le hai incontrate. Nella tua anima c’è una profonda capacità di vera amicizia, e quando vai incontro a tutti con un sorriso, con un silenzioso “Dio ti benedica!”, constaterai che il mondo ti sorride di rimando. Coloro di cui ti ho parlato all’inizio di questo insegnamento, saranno attirati da te come con un magnete. La loro presenza colmerà la tua vita con la gioia dell’Uno che è tutto Amore, e vi donerete reciprocamente l’amore, l’amore che è eterno.

Ora benedici tu, e percorriamo la via che ci porta dentro a questo giorno.

 

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Cap. 37

SAPIENZA  DELL’ANIMA

Esiste un punto in cui la pura intelligenza termina e inizia la sapienza dell’anima. Questa constatazione richiede una spiegazione e molta riflessione, affinché tu la comprenda e la possa utilizzare. Spesso è molto difficile riconoscere quando arriva questo punto di passaggio e come lo puoi raggiungere, se lo vuoi utilizzare. Poiché tu operi nell’esteriore, nel mondo fisico, sei dipendente dal pensiero generale che ti circonda. Assorbi le vibrazioni e le onde di pensiero degli altri, come la radio accoglie molti suoni che sono nell’aria. Di solito credi di pensare i tuoi stessi pensieri ed esprimere le tue stesse idee, ma non è così, poiché i tuoi pensieri sono un miscuglio proveniente dal pensiero generale intorno a te.

Così è anche nei momenti di paura e depressione. Molto spesso queste vengono ricevute dall’etere che è intorno a te. Queste idee non possono essere considerate sempre come intelligenti, spesso sono vaghe e non basate sulla realtà. Tu non hai nessuno strumento con cui potresti misurare il loro valore. Tu dici: «Io penso…», oppure: «Si dice…», oppure: «Temo o credo…”». Se ti fermi e rifletti, sarai sorpresa quanto del tuo tempo passi con un tale pensiero disordinato.

Io vorrei che tu imparassi a conoscere il segreto su come si può escludere questi confusi pensieri, questo pensare sul piano dell’intelletto, e usare la vera sapienza dell’anima. Se puoi quietare l’animo esteriore per alcuni attimi e diventare silenziosa, con questo tieni davanti agli occhi il nostro vero rapporto e pensi al Mio Amore per te, sapendo che tu sei, in realtà – anima – ed Io – Spirito – posso perciò far fluire i Miei pensieri nel tuo animo, allora nello stesso istante avverrà il cambiamento. Come sintonizzi la tua radio da una trasmittente piena di chiasso e confusione ad una trasmittente con delicate, fluenti melodie, così devi sintonizzarti dal pensare esteriore mondano alla sapienza dell’anima. La confusione nel tuo animo sparirà, e nello stesso istante Io potrò far affluire nella tua anima la Mia sapienza. Potrò render chiaro il tuo pensiero e, nella confusione, portare pace e tranquillità.

Forse ti chiederai se il pensiero mondano non sia il più conveniente perché vivi sul piano terreno e devi risolvere problemi pratici. Non per te, Mia cara. Tu sali sulle altitudini con Me, e la tua anima è guidata dal Creatore dell’Universo, da quell’Uno che pianificò il cosmo, da quell’Uno che pose i pianeti nello spazio loro assegnato, e stabilì il tempo di rotazione per la Terra e per il Sole.

Può l’uomo, con il suo pianificare, col suo pensiero pratico, fare una qualunque cosa che sia più grande di questo? Perciò rimani in pace. Quando il pensiero esteriore sembra prendere il predominio, fermati e calma le acque agitate; rivolgiti al grande Vivente-in-te che ti farà considerare i Suoi pensieri. Tu sai che non puoi fare nulla da te stessa. Io, l’Uno che ti ha creato a Mia immagine, conosco molto bene la via che ho previsto per te, e non hai bisogno di temere che Mi possa essere impossibile renderti comprensibile questa via.

Sappi che se rimani nella Mia presenza e accogli in te la Mia sapienza, puoi oltrepassare in ogni momento il ponte che conduce dal pensiero e percepire esteriore, al pensiero più elevato della coscienza dell’anima. Se segui fedelmente questa coscienza dell’anima, sarai portata fuori da ogni difficoltà, e in ogni situazione prenderai la giusta decisione.

 

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Cap. 38

REALTÀ  E  DUALITÀ

Quante cose sono contrarie nella vita. Vediamo vita, morte, bene, male, luce, tenebra. Tutto il limitato temporale e terreno è edificato sulla dualità; anche l’intera natura è sottomessa a questa contrarietà. L’uomo è l’una cosa e l’altra, buono e cattivo, malato e sano, giovane e vecchio, felice e infelice. Tu vedi queste contrarietà se ti guardi intorno nel mondo che l’uomo si è creato. Perfino quando si professa il bene, si può cambiare velocemente e produrre del negativo con la stessa forza.

Spesso, alcuni dei Miei figli che cercano di seguire il sentiero sul quale Io li voglio condurre, vanno nondimeno per altre vie e cadono nelle fosse dello scoraggiamento, e operano apparentemente solo sul piano esteriore della dualità. Solo il piano dello spirito è realtà, è intero e indiviso, la realtà che l’uomo conosce solo come anima, la realtà nella quale non esiste nessuna contrarietà.

Quando comincerai a riconoscerti così, come anima, e comprenderai il tuo rapporto con Me – Spirito – allora comincerai davvero a condurre una vita della totalità, nella quale la contrarietà non giocherà nessun ruolo. Vivrai dall’unica Fonte della perfezione, e riceverai il tuo aiuto e ispirazione da questa Fonte della Verità. Guarderai al mondo e vedrai solamente l’Uno. Qualunque situazione o difficoltà si troveranno dinanzi a te, contemplerai tutto questo con i Miei occhi e vedrai solamente Me. Riconoscerai che questi disturbi, sebbene sul piano del naturale siano molto reali, non impressionano Me – Spirito –in nessuna maniera. E poiché sai dello stretto legame di Me – Spirito – con te – anima, non sarai confusa.

Già prima ti ho detto e lo ripeto, che per te c’è molto da fare sul piano del transitorio, dove il corpo fisico gioca il suo ruolo. Non devi ignorare i problemi che sono così reali per coloro con i quali cammini, ma tu conserverai il tuo equilibrio, il tuo orecchio sarà sempre teso ad ascoltare la Mia più lieve parola, perché tu sai che nel Mio Regno della realtà, esiste solo una Presenza e una Forza sola.

Sebbene tu viva nel mondo, non devi essere toccata dalle sue apparenti contrarietà. Imparerai le lezioni per le quali sei giunta sul piano fisico, e riceverai la tua ricompensa quando le avrai imparate bene. Quanto più riuscirai a sentire la Mia presenza e ti lascerai aiutare dall’unico Maestro in te – tanto più imparerai, e tanto meglio potrai aiutare gli altri Miei amati figli che non hanno questa conoscenza di Me e dell’unica realtà della loro essenza. Quanti vivono ancora nella condizione della completa dualità, essi non riescono a ritrovarsi nella molteplicità del mondo intorno a loro, e sono completamente confusi. Essi si domandano spesso che cosa ne sarà di tutto questo, e invocano luce nella loro oscurità, ma non cercano la Luce. Quelli tra voi che conoscono la vera Luce, sono come candele accese e, ovunque si trovano, portano la Luce a coloro che sono nell’oscurità e nella disperazione.

Mia cara, non credere che il tuo dovere sia compiuto, perché conosci la Verità. La conoscenza che hai è solo l’inizio del tuo servire. Nella coscienza devi andare oltre e più in alto, e porti la responsabilità di mettere in pratica l’insegnamento che Io ti do. Tramite te, molti altri devono venire a Me al momento giusto, affinché giungano alla consapevolezza della Mia guida. Perciò, quando guardi alle contrarietà e alle situazioni incalcolabili nel mondo, non dimenticare mai di guardare profondamente anche nel tuo interiore, dove esiste solo Uno nella Forza, Pace, Verità e Amore. Da questa Fonte tu attingi la tua forza.

Io ti benedico; benedici anche tu tutti quelli che incontri oggi. Dona amore a tutti i viandanti sulla via delle alture, ed Io ti prometto una conoscenza ancora più profonda di Me. 

 

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Cap. 39

IL  MIO  CUORE  PIENO  D’AMORE

Figlia Mia, stamattina vogliamo fare una pausa per il nostro insegnamento? Fuori dalla finestra gli uccellini cantano, i fiori fioriscono nel giardino e gli alberi elargiscono frescura. Fa entrar pace nel tuo cuore, quando esso si apre alle Mie Parole, e quando senti come ti circonda la divina presenza. Qui, Mia cara, è il vero luogo dove si trova pace. Questa Mia pace era ancor prima che cominciasse il tempo, ed è senza fine.

Nel mondo dell’esteriore, stamattina non c’è pace. Litigio e disordine sembrano essere il destino degli uomini. In effetti, finché il puro naturale dominerà la loro vita, è la loro sorte. Nel Mio Regno, nel Regno del cuore, esiste solo una Legge, la Legge tramite la quale viene creato tutto, la Legge dell’Amore. In tutto l’Universo non esiste una legge più alta, e non ne esiste anche nessuna sulla quale l’uomo può edificare un fondamento più sicuro. Meditiamo su questo alcuni momenti. In ogni regno questa Legge dell’Amore è la più alta. Quando l’uomo ama il suo prossimo, non può esserci odio. Nessun cuore può essere colmo d’amore ed avere ancora spazio per un altro sentimento. L’amore siede come sovrano sul trono del cuore che è stato consegnato a Me. Quest’amore ha molte fasi. È come un gioiello con molte chiare faccette, di cui ognuna accoglie la luce del Sole e la riflette in molte sfumature di colori luminosi della superficie sfaccettata.

Così, anche il cuore colmo d’amore, irradia aiuto per tutti gli altri che incontra sulla via della vita. Questo amore è una forza che non può essere trattenuta o convogliata solo in un canale. Chi veramente porta in sé quest’amore celeste, che a nulla può essere uguagliato, lo diffonde come un pozzo diffonde la sua acqua cristallina. È dato in sovrabbondanza, perché quanto più si dona, tanto più fluisce dalla Fonte inesauribile che procede dal Padre. Il mondo è stato creato tramite l’Amore. All’inizio Dio, il grande Principio, amava tutte le cose e le chiamò buone. Solo l’uomo della Terra crede di poter operare in altro modo.

L’uccellino che proprio adesso cinguetta la sua gioiosa canzone, conosce quest’amore, altrimenti, perché dovrebbe cantare? I fiori variopinti prendono l’amore dal terreno, altrimenti, come potrebbero fiorire in questo modo meraviglioso? Se accogli dalla natura intorno a te questi insegnamenti della prima e più grande Legge divina – l’Amore – e adempi i tuoi compiti in amore, la vita rifletterà amore su di te, come un grande specchio che riflette l’immagine della bellezza che gli sta di fronte.

L’uomo dice di amare questo e quello, e odia qualcos’altro. Questo non è vero amore. Un tale amore è solo un gioco con emozioni esteriori. Come ti ho già detto, il vero amore prende totalmente possesso del cuore che gli si è aperto, che non rimane spazio per altri sentimenti. Tu poni una domanda a cui Io rispondo subito. Tu dici: «E la guerra? La malattia? E tutto il brutto che affligge gli uomini? E il peccato? Non dobbiamo odiare il peccato?».

Ancora una volta ti dico, che un cuore colmo del Mio amore non ha spazio per l’odio di fronte alle cose, per quanto possano sembrare cattive. Queste cose negative sono state tutte portate nel Mio mondo perché l’uomo non riconosce la Mia Legge. In sé sono solo manifestazioni esteriori, create mediane il pensiero dell’uomo e dal suo falso giudizio di ciò che è giusto e ingiusto. Se sperperi i tuoi sentimenti in odio di fronte a queste cose, non ti porta nessun’utilità. È vero che il tuo cuore sanguina quando vedi come il negativo distrugge, e quanto più è colmo del Mio Amore, tanto più grande è il suo dolore per la cecità del mondo. Io ti dico: «L’odio non porta a nulla!».

Quando potrai guardare dietro a tutto questo, indietro fino a ciò che riconoscerai essere la causa di tutto, indietro fino alla prima condizione che causò tutto questo, e potrai sentire per questa persona o per questa situazione, amore e compassione a causa della loro cecità, allora porterai il tuo contributo per giungere presto al punto in cui l’Amore non sarà solo la Legge del regno interiore, ma anche della vita esteriore.

L’insegnamento di questa mattina è particolarmente difficile da applicare nella vita quotidiana, ma è d’importanza fondamentale. Solo quando sarà adempiuto, potrò realizzare il grande piano eterno della fratellanza. Solo quando la chiave, la Legge della Vita, sarà adoperata, tu e altri Miei figli potrete aprire il grande deposito del bene, che Io ho preparato per coloro che amano e applicano questa Legge della Vita.

 

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Cap. 40

IL  MIO  CUORE  E  IL  TUO  CUORE

Mia cara, questa mattina vieni al nostro incontro con un sentimento di tenerezza nel tuo cuore, come non l’hai conosciuto finora. Quando siamo saliti insieme sul monte, ho potuto richiamare la tua attenzione su molte cose belle. Hai sentito il Mio Amore e il nostro essere una cosa sola, e i tuoi sensi terreni sono diventati più fini, poiché la tua coscienza interiore è cresciuta nel riconoscimento di questo essere una cosa sola. Nei nostri silenziosi insegnamenti siamo venuti molto vicini e ci siamo molto affezionati. La tua anima si è risvegliata come da un sonno, ed ha riconosciuto Me – Spirito – come il suo vero Io. Hai imparato giorno per giorno che anima e Spirito, in realtà, sono Uno, ed hai cominciato ad agire come quest’Uno.

Quando guardi intorno a te nell’esteriore, il tuo cuore sembra sanguinare per gli errori, le stupidità e le sofferenze degli uomini sul piano terreno. Ti sento dire: «Io non ho mai sentito questo, prima!». No, figlia Mia, prima vedevi la vita intorno a te da uno stadio più basso dalla coscienza terrena. Non comprendevi l’unione di anima e Spirito, e lo spazio interiore del tuo cuore allora era ancora chiuso. Tuttavia, ora non è più così, adesso la cortina all’Onnisantissimo è tirata via in te, e questa Magnificenza si è diffusa sul tuo intero essere. Ora hai accesso alla vera Realtà, e riconosci finalmente la completa meraviglia della nostra unificazione, tu – quale anima, con – Me – Spirito.

Puoi comprendere che, dopo che ciò è avvenuto, adesso il tuo cuore è venuto in possesso di Me? Ora non è più diviso, si è consegnato al Mio grande Cuore dell’Amore, e quest’Amore riempie adesso l’essere tuo. Il Mio Cuore è colmo di tenerezza per le Mie creature più piccole, e poiché il Mio Cuore in te batte e bussa, guardi tutte le cose con un amore come non le hai mai conosciute prima. I Miei occhi piangono quando guardo la Mia Creazione, e vedo che non sono né conosciuto né riconosciuto, e grazie a questa cecità, l’uomo deve soffrire e lottare, finché Io non sarò fatto Signore su tutti i cuori. Allora anche tu guardi con tenerezza e compassione questi altri. Le loro preoccupazioni e miserie sono anche le tue, poiché in te sei consapevole che sei unita inseparabilmente con Me e perciò sei anche una con loro.

Giorno per giorno saliamo sulle grandi altitudini dello Spirito, e spesso l’aria è rarefatta e leggera, per te sembra difficile, e talvolta guardi perfino indietro e ti domandi se più in basso non sarebbe più comodo. Là non sentivi così fortemente ciò che ora ti affligge e angoscia. Quando giungono tali momenti, Io vorrei che ti fermassi e riflettessi. Guardati intorno e respira profondamente. Sentirai la certezza della Mia Guida e del Mio Amore proteggente che hai adesso. Sentirai la forza che ti affluisce quotidianamente da Me, e poi chiediti se vorresti tornare indietro. Se hai la sensazione del dolore sui dolori del mondo, viene anche un sentimento di riconciliazione, un profondo riconoscere che, nonostante l’impressione esteriore della pesantezza della situazione, in realtà, nell’interiore di questo tempio c’è solo pace e luce.

Quando comincerai a salire il monte per una coscienza più elevata, non potrai mai più tornare indietro. Veli di nebbia saranno tolti dai tuoi occhi e non potranno mai più formarsi, per ingannarti di nuovo. Se una volta hai sentito il battito del Mio Cuore nel tuo petto, non ti accontenterai mai più di un cuore di pietra. Ogni passo che noi faremo, andremo come Uno, come Uno condivideremo le gioie, come Uno supereremo le difficoltà. Come Uno piangeremo su coloro che non vedono e non riconoscono ciò che fanno. Come il Maestro ha portato la croce, così anche tu porterai la croce quando salirai con Me sulle altitudini.

Figlia Mia, Mi rallegro con te per il fatto che vedi così chiaramente il vero significato che c’è nell’andare su questo sentiero delle fatiche e del profitto. I tuoi sentimenti diventano sempre più viventi man mano che procedi, ma sappi sempre che ora sono i Miei sentimenti che percepisci. Quelle precedenti deboli, umane emozioni, che una volta erano calde e una volta fredde, non ti confonderanno più. Il Mio caldo, stabile, tutto abbracciante Amore, ha preso il loro posto. Adesso Io posso operare tramite te, posso usarti come un effettivo strumento al Mio servizio. Ti condurrò qui e là, e non avrai mai bisogno di temere che non sia la via da Me prevista. Ma ti ammonisco una volta ancora: «Tieni il tuo tempo silenzioso con Me! Non lasciar mai andare la Mia mano! Non tralasciare di stare ad ascoltare con l’orecchio teso la Mia voce».

Se fai un passo discosto o indietro, devi andare avanti di nuovo velocemente, poiché ogni passo indietro lo dovrai pagare caramente. La via chiamata ‘oggi’ sta dinanzi a noi; percorriamola insieme.

 

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Cap. 41

Ti CAMBIERAI

Questa mattina vorrei insegnarti ancora una volta che perdi forza se permetti anche solo un attimo, che il pensiero e il parlare negativo prendano il sopravvento su di te. Prima questo sembrava di poco significato. Ti sei occupata con l’imparare, con il leggere, ti sei occupata con l’ampliamento della tua coscienza, hai atteso al tuo lavoro con mondani e più alti pensieri.

Ti sei immischiata in discussioni con altri su questioni buone e meno buone, poi hai voluto di nuovo andare nel silenzio e ti sembrava di toccare la Mia veste della Pace e della Purezza. Ti sei mossa così, semplicemente, da una fase del pensiero all’altra, il che ti sembrò come se il tempo che passavi nelle vibrazioni più basse non avesse gravi conseguenze. Anche se non te ne rendevi conto, dovevi prendere in carico gli effetti di questi momenti negativi. Nel tuo corpo e nelle tue faccende non c’era più la completa armonia. Nell’esteriore si manifestarono delle difficoltà, come conseguenza di errori precedenti, anche se non li hai riconosciuti come tali. Adesso però cominci a notare dei cambiamenti.

Poiché, giorno per giorno sali con Me a più grandi altitudini della coscienza, rilevi che ogni volta si subiscono subito delle conseguenze se retrocedi di un passo. L’animo, che vive nell’aria dell’elevatezza della Mia Coscienza, incappa velocemente nelle difficoltà, se retrocede di nuovo sul piano inferiore del pensiero. Se tu adesso permetti ad un pensiero negativo di insinuarsi in te, e lo manifesti in parole e opere, si mostreranno all’istante ulteriori effetti negativi, e perderai subito l’equilibrio; sarai insicura e piena di confusione. Anche quello che dirai o farai in questo stato, avrà effetto retroattivo su di te, e piena di stupore ti chiederai che cosa è successo per produrre questo cambiamento.

Questo, figlia Mia, è uno dei segni della crescente coscienza più elevata, a cui tu tendi; deve dimostrarti che ora non sei più libera e, come una volta, puoi essere implicata in situazioni negative terrene, con cui vieni direttamente in contatto. Anche la critica avrà le sue conseguenze, per le quali tu dovrai rispondere. Se riconosci questo, dapprima avrai la sensazione di non poterti più muovere spontaneamente e liberamente tra quelli che hanno una coscienza più bassa, e tu crederai di dover evitare la compagnia degli amici che incontri e vogliono parlare con te di cose negative della vita o coinvolgerti in pettegolezzi superficiali.

Non è così! Un tale agire ti procurerebbe solo una vaga, debole coscienza. Io ti desidero avere forte, colma della Mia forza, capace di mescolarti con gli altri che vivono a livelli più bassi, capace di sostenere la causa del Padre tuo, in un mondo che è tanto buono quanto cattivo; tuttavia devi poter conservare in tutte le situazioni la tua elevata coscienza. Rimani fedele alla fede in te, vedrai chiaro, e sappi che, anche se tutto questo accade intorno a te, la tua anima dimorerà con Me sulla cima di un alto monte. Allora, ovunque ti trovi, potrai essere padrona della situazione. Io sono più forte di ogni situazione sul piano terreno.

Se rimani sintonizzata su di Me, la tua anima cambierà il flusso del negativo, e coloro che sono intorno a te si meraviglieranno del fatto che loro pensano e parlano diversamente, quando tu sei in mezzo a loro. Quando Io, il Cristo, dimoravo in forma umana tra gli uomini, sentivo che delle forze fuoriuscivano da Me, quando la moltitudine M’incalzava. Così sentirai anche tu, spesso, che della forza fluisce da te. Ciò non significa che la forza in te diventa minore, poiché da questi contatti terreni sarai rafforzata ed emergerai con rinnovato vigore.

Quando la Mia forza è passata ad altri, essa si rinnova velocemente in colui che la dona. Come tu senti subito le conseguenze, quando ti allontani dal sentiero sul quale camminiamo, così riceverai anche velocemente il Mio aiuto, quando vedrai che cosa è successo, e tenderai di nuovo la tua mano a Me. Non farti scoraggiare, Mia cara, tu stai lottando per aver terreno sotto i tuoi piedi, e non è facile. Come ti ho detto all’inizio, verranno tempi nei quali ti sembrerà di ricadere sulle vecchie vie, ma di essenziale importanza è che tu impari ciò che Io vorrei insegnarti.

 

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Cap. 42

GUARIRE

Mia cara, questa mattina vogliamo parlare di guarigione. Questa è una parola che spesso viene male interpretata.  Essa è usata in differenti modi, e per molti uomini ha un significato completamente differente. Alcuni che curano, cercano solo il loro guadagno e impiegano solo la forma esteriore. Io, con la Mia santa forza, sono escluso, e il trattamento è eseguito solo con la forza umana. Questa non è una vera cura di guarigione, e chi la riceve, constata che deve sempre ritornare, poiché essa non dura, perché è stata eseguita solo sul piano puramente mentale. Ma di quest’aspetto del guarire non vogliamo parlare oggi. Poiché riconosci che sei anima, e lo Spirito Santo dimora nell’anima, cominci a comprendere che tutto il potere di questo Spirito è presente e attende di essere utilizzato da te. Questa Mia forza è a disposizione di tutti quelli che ne vogliono far parte e che ne fanno richiesta come se fosse loro dovuta. Se questa Mia forza è applicata e riconosciuta come tale, si penserà solo poco al concetto ‘cura’.

Dato che rivolgi i tuoi occhi al Mio volto – poiché senti profondamente nel tuo interiore come la Mia presenza che ti circonda sempre, ti guida, ti aiuta e ti protegge – il pensiero della ‘cura’, nel senso precedente della parola, sembra rimosso lontano e senza significato, sia che si tratti di qualcun altro, di te stessa oppure di una cosa. Sarebbe per te come se tu ed Io fossimo separati, tu in un luogo, Io in un altro, e come se tu ti dovessi sforzare per metterti in contatto con Me. Così non deve essere con te.

Sappi che Io metto sempre le Mie braccia d’Amore intorno a te; sappi che prima di domandare, il Mio Cuore sa già ciò di cui hai bisogno e riconosce anche le necessità degli altri che ti chiedono aiuto. Se poi rimani così presso di Me nel nostro Amore sempre perdurante, esprimi i nomi di coloro per i quali chiedi aiuto, e porta anche loro nelle Mie braccia aperte. Sappi che per loro la guarigione sarà completa. E se si tratta di aiuto per te, figlia Mia, hai forse bisogno di pregare oppure supplicare il Padre che ha tutto, per un po’ d’aiuto?

No, Mia cara! La pienezza del Padre è anche la tua pienezza, e nessuna forma di cura, per quanto esteriore, potrà mai prendere il posto del sicuro sapere che noi siamo effettivamente Uno, e tua è questa perfezione. Tu domandi ancora: «Non esiste un’altra via di guarigione, la quale, anche se diversa da questa, sia comunque vera ed efficace?». Io rispondo che molto di buono accade, quando uno pensa ad un altro e, tramite la parola espressa della sua fiducia per Me, avviene una guarigione. Ma chiunque cura un altro, deve sapere che egli è solo uno strumento, e che la vera guarigione avviene tramite Me; questo deve essere riconosciuto sia dal guaritore che dal guarito.

Esistono molti gradi differenti di coscienza, molti livelli differenti, sui quali si trovano i Miei figli amati, e dai quali compiono il loro lavoro. Ma se vivi sempre più nella consapevolezza del nostro essere una cosa sola, l’unico modo di guarigione che effettui, sarà quello di cui parlavamo oggi. Sforzati di raggiungere la nostra completa unificazione, e quando poi procedi sulla tua via attraverso il mondo, la tua presenza avrà già l’effetto di guarigione per tutti quelli che incontri. Come Gesù percorreva le strade polverose della vita, portando guarigione e pace, così lo devi fare anche tu, tu ‘amata del Mio Cuore’.

Io ti benedico, perché ti prendi tempo per il nostro insegnamento nella frescura di questa mattina. Si possano adempiere per te queste Verità nel corso del giorno e del procedere con Me.

 

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Cap. 43

LA  MIA  VESTE

Quanto è difficile sentire la Mia voce, se l’attenzione è divisa. Il mondo, il suo chiasso e la sua inquietudine, soffocano tanto facilmente la voce dello Spirito, e se è ancora sentita, essa è così mescolata con le situazioni agitate del mondo esteriore, che il suo significato va completamente perduto. Stamattina, col procedere nella coscienza più elevata, vorrei che tu portassi la Mia veste. Le vibrazioni sulle alture sono fini, e il tuo essere deve essere chiaro, affinché tu possa accoglierle in te, e ciò che imparerai, e ciò che vuol salutarti da questa altezza, sarà disponibile per te in ogni tempo per l’uso. Altrimenti, perché dovresti fare questo viaggio se, con ciò, la tua vita giornaliera su questo piano terreno della vita non diventasse più rassomigliante nello spirituale?

Se ti metti la Mia veste intorno alle tue spalle, a te sembra molto semplice e alla buona, e domandi: «Quale protezione può dare una veste così dimessa?». È vero, è una veste semplice, come semplice è sempre il Grande; ma portandola, comincerai a sentire le sue caratteristiche e queste si trasferiranno su di te.

Una di queste caratteristiche, di fatto, é soprattutto la semplicità. Constaterai che metti in ordine i tuoi pensieri, se porti questa veste. Metterai da parte anche le tue precedenti rappresentazioni della vita e il suo significato. Se ti unisci con Me nella coscienza, avrai la pienezza della vita, la sua sovrabbondanza e i suoi benefici. Se rifletti su questo, comincerai a sentire il calore della Mia veste, e la stringerai ancora un po’ più strettamente intorno alle tue spalle.

La Mia veste è anche Verità. Se la porti, guarderai gli avvenimenti nel mondo dalle alture che noi abbiamo raggiunto e, dalla vera prospettiva, vedrai l’immagine dell’uomo e del suo mondo. Lo vedrai nella realtà, cioè come parte di Me, come parte del Tutto. Vedrai e comprenderai come esso si è caricato da solo i fardelli e si è causato da sé le miserie, sotto le quali egli soffre, e avrai il desiderio di avvolgerlo con la veste che tu porti.

Pazienza, indulgenza, amore, tutte queste sono caratteristiche che tu adesso porti con la Mia veste. Se usi queste caratteristiche, sei protetta dalle tempeste dell’esteriore, e riconoscerai a cosa servono le caratteristiche dello Spirito in te. Io vorrei volentieri che tu buttassi via tutte le vesti scure e pesanti con le quali hai iniziato il viaggio. Esse sono inadatte per quest’aria più fine e più leggera. La vecchia veste della paura, gettala via per sempre! Non avrai mai più bisogno di sentire su di te il suo peso; altrettanto la veste della diffidenza, dell’egoismo e della critica, gettala via per tutti i tempi!

Quale sensazione di libertà, di sicurezza, di calore senti tu adesso che porti la veste nuova; continua sulla via, e va ancora più in alto con Me. La Mia veste non è mai logora, si rinnova continuamente. Quando l’hai indossata per la prima volta, ti sembrava alla buona e troppo semplice per essere preziosa, ma con il tempo, e quando è portata con dignità, comincia a splendere nei colori dell’arcobaleno e a scintillare, come se fosse tempestata di pietre preziose.

Vieni, andiamo avanti sapendo che portiamo insieme la veste dell’Amore e della Verità, la Mia veste della Giustizia.

 

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Cap. 44

TACERE

Molte parole e molto parlare non sono segni di coscienza. Nei regni più alti della coscienza, dove Io ti guido giornalmente, si tace molto. Nel tacere c’è una grande forza, nel parlar forte c’è vuota diceria. Negli insegnamenti precedenti abbiamo parlato della grande forza silenziosa dell’Universo, e ancora una volta Io ripeto: «Tacere, è forza!».

Quando attendi al tuo lavoro sul piano fisico, impara a far uso di questa direttiva pratica. Taci, se senti che altri non sono d’accordo con ciò che dici tu. Taci, per non turbarli. Taci, se dal tuo parlare viene solo un discorso inutile. Impara a trattenere la tua forza per il tempo necessario, affinché la parola, da Me espressa attraverso di te, porti frutto.

Quest’insegnamento non è facile. È molto più facile lasciarsi andare in un discorso superficiale che non serve a nessuno. Quando in montagna sali su un monte, ti rendi conto che parli di meno quanto più sali in alto, e non sprechi nessuna forza in gesti inutili, perché hai bisogno di tutta la tua forza per la salita. Così è anche con l’anima che sale verso altitudini più grandi della coscienza spirituale.

Ti rendi conto che hai bisogno di tempi di silenzio, di riposo con Me, e ti ritirerai spesso dal chiasso e dalla confusione e non presterai loro nessuna attenzione. Conserverai il tuo equilibrio, sarai tranquilla e rilassata, sia nell’interiore dell’anima, sia anche nella vita esteriore. Non sprecherai né la forza della tua anima né la forza del tuo corpo. Sii sempre attenta con le Forze che Io ti ho dato.

Taci nella nostra unione in amore; Io ti prometto che in tempi del bisogno avrai una riserva illimitata di forza da usare. Ricorda, Mia cara, oggi e tutti i giorni, che il molto parlare vuoto rafforza solo la coscienza del corpo e diminuisce la coscienza dell’anima. Senza la coscienza dell’anima ti aggirerai in tutte le malattie, e avversità, errori e confusione dell’essere puramente fisico. Continua il tuo lavoro, ma non dimenticare di rivolgerti spesso a Me, per rinnovare la tua forza attraverso la quiete della Mia presenza.

 

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Cap. 45

ACCOGLI  LE  MIE  PAROLE

Mia cara, questa mattina, se ti parlo, vorrei pregarti di accogliere queste Mie parole che a te – anima – ho già dato. Esse sono il fondamento per il nostro viaggio nei regni della coscienza più elevata. Questo libro è la tua carta stradale, e se la studierai a fondo, ti sarà di grande aiuto. Essa ti indica due cose: le grandi altezze della coscienza, e le trappole lungo la via. Ti ho mostrato del bello che hanno rallegrato i tuoi occhi, quando hai raggiunto le altezze. La musica delle Mie sfere echeggia nei tuoi orecchi, e i profumi celesti della Mia presenza rimangono nelle tue vesti, se sei salita su questa cima della tua meta. Mi pareva anche necessario mostrare a te, figlia Mia, l’oscurità delle fosse, nelle quali puoi precipitare se non rimani diligente e attenta confidando, e se non adempi gli insegnamenti superiori.

Queste sono le fosse del pensiero e del parlare negativo, le cui conseguenze sono paura e scoraggiamento. Ci sono anche le fosse delle dicerie superficiali e di altri più grandi o più piccoli errori con i loro effetti. Evita queste trappole quando sali il monte. Non inciamperai se tieni saldamente la Mia mano, e rivolgi sempre i tuoi occhi alla cima, che è la meta del tuo viaggio.

Ti ho dato anche la parola d’ordine: Amore. Se arrivi a delle barriere che impediscono la via, usa francamente e con forza la parola, e nulla t’impedirà di continuare. Vedrai i fiori del successo che si schiuderanno per te quando adempierai bene i tuoi compiti giornalieri, e quando vivrai generosamente e libera, come la figlia di un Padre che tiene tutto il bene per te nelle Sue mani.

Perciò, Mia cara, prendi queste Mie parole che ti ho dato tanto amorevolmente, e impiegale per il tuo vantaggio. Se le conserverai nel tuo cuore e seguirai la loro dolce guida, ci guadagneremo  molto amore, e Mi riconoscerai come l’unica realtà della tua anima. Non sarà una via noiosa, bensì un viaggio pieno di gioia si aprirà dinanzi a te.

La Mia benedizione è con te, e se vivrai nella pienezza del Mio proteggente Amore, non avrai paura. Tieni accesa la tua lampada, e altri che stanno lottando per salire, la via la vedranno illuminata, e così anche per loro diventerà un viaggio della gioia. Ti benedico ancora una volta, e ti dico: se ora procedi partendo da questa unione, sappi che il Maestro cammina con te ogni giorno, su, verso la cima del monte della coscienza più elevata.

 

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EPILOGO

L’UOMO  CHE  SALÌ  VERSO  DIO

All’uomo era stato detto che sulla cima del monte avrebbe trovato Dio, che là Lo avrebbe visto faccia a Faccia. Così l’uomo si alzò presto al mattino, ancor prima dell’inizio del giorno, e si incamminò. Quando i primi raggi del sole caddero attraverso gli alberi del bosco, si rallegrò e salì per molte ore. Durante questa salita gli venne sete e cercò un ruscello dove poter calmare la sua sete, e quando là si riposò, si addormentò. Mentre dormiva, Dio venne giù dalla cima del monte, e il Suo aspetto era quello di un giovane uomo: forte e con occhi di penetrante bellezza. Dio parlò. La Sua voce risuonò come una delicata, chiara campana.

Sono queste le Parole che Egli pronunciò:

“Ti sei avviato nel viaggio dell’anima, via dal tumulto delle città con il loro splendore e le loro delusioni, via dal sobillamento della vita come è vissuta dall’uomo nella sua ignoranza. Sei venuto da solo sul sentiero montano, quando nella tua coscienza spuntò il giorno e tu riconoscesti che cos’è veramente ‘vita’. Hai battuto la via della solitudine, ed hai pensato che se restavi sul sentiero e salivi sulle rocce delle vecchie rappresentazioni di fede e desideri, tu avresti trovato alla fine Me, Dio. Ma Io non aspettai là, sul trono della Mia magnificenza, mentre tu percorrevi questa difficile via da solo. Io vidi ardere il desiderio nel tuo cuore, così come adesso il Sole brucia sul tuo corpo, e Mi sono affrettato giù da te, per percorrere insieme la via che porta dalle percezioni dei sensi all’anima. La via, poi, non sarà solitaria, perché a ogni passo devi avere della compagnia celeste. Risvegliati! Alzati! Andiamo con gioia per la nostra via!”.

L’uomo si svegliò e si rese conto di aver dormito per diverse ore del giorno, e la dolce rugiada della sera stava sulle sue guance. Il cielo era disseminato di stelle, c’era un gran silenzio e, guarda, egli era sulla cima del monte! Sapeva che lì c’era Dio. Nel suo cuore vi era un grande silenzio, e là, nel suo cuore, c’era Dio. Egli cantò di gioia, perché aveva scoperto un grande segreto: là dove c’è silenzio, nell’interiore, Dio può sempre essere trovato.

Egli passò la notte sulla cima del monte in silenziosa meditazione, e quando spuntò il giorno, percorse in giù la via verso la città affaccendata. Dio però andò con lui, e con l’andare per le strade animate, l’uomo parlò con Dio. Era colmo di pace, perché aveva riconosciuto che la cima del monte era il risveglio della propria anima alla realtà del suo vero essere, e che non avrebbe dovuto mai più cercare Dio.

 

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