E’ IMMORALE UCCIDERE GLI ANIMALI AGLI SCOPI DELL’ALIMENTAZIONE ?

- Avvertimento riguardo alla pedanteria -

 

Dal libro:  Heilung und Gesundheits80pflege” - ( ‘Guarigione e cura della Salute’ ) -

G. Majerhofer 12.09.1870

 (Dettato):

1.  Tuo fratello al quale Io, da poco tempo, ho chiarito i suoi dubbi sul vegetarianismo, durante la più precisa delucidazione della prima domanda, si è scandalizzato in merito ad alcune parole, che suscitarono in lui dei nuovi dubbi, cosa che Io, in fondo, volevo con queste frasi, là così poste, affinché egli si sentisse costretto ad esternare anche le ultime cose che gli stanno attaccate ancora riguardo alle sue idee che egli aveva assorbito in passato, e dalle quali egli altrimenti non sarebbe riuscito a liberarsi! - Dunque, secondo ciò che egli ha chiesto, Io voglio anche rispondergli.

2.  La prima cosa che lo colpì fu che Io, come egli crede, abbia passato, tacendo del tutto, la ragione principale dei vegetariani, la quale dice, cioè:  ‘Che è immorale il togliere agli animali la loro vita, per prolungare la propria, se appunto non lo richiede proprio la necessità!’

3.  Per quanto concerne questo primo punto Io devo, come Io ho già fatto spesse volte, rispondere con un’altra domanda, e questa dice: “Cosa definite voi propriamente ‘morale’ e cosa intendo Io sotto la parola ‘MORALE’?”

4.  Qui si affrontano due pareri in merito all’uno e stesso argomento, per il quale ciascuno, dal suo punto di vista, ha ragione. Si tratta soltanto di vedere quale delle due opinioni deve venire subordinata all’altra, oppure se forse l’una è soltanto derivata dall’altra.

5.  Voi, esseri umani, che su questa terra, attraverso leggi morali ed attraverso i Miei insegnamenti, almeno in massima parte vi siete familiarizzati con le Mie leggi della ‘Dignità spirituale’, attraverso queste leggi vi siete fatti anche un ideale della suprema Potenza spirituale, la quale, come Io stesso ho predicato e che anche la Mia intera creazione insegna - ammesso che voi vogliate osservare spiritualmente la stessa - mostra che l’Amore è il Mio principale pensiero fondamentale e tutto, seppure anche così palesemente contrapposto, accade pure solo per Amore. Voi avete anche costituito il principio, che la suprema morale per la natura umana sia quella secondo la quale, come presso il Creatore, soltanto l’Amore è la Causa principale di tutte le cose terrene, così Lo è anche presso di voi, in tutte le azioni.

6.  Per questo voi, che aderite al vegetarianismo, mettete come prima proposizione il Principio fondamentale: “E’ disdicevole, secondo la natura spirituale di un essere umano, liberamente pensante, il togliere la vita agli animali, ai quali il Creatore ha dato la vita, il sentimento per la gioia e per il dolore e forse anche ancora altre disposizioni, per voi esseri umani, quali finali elementi della Creazione, su questo globo terrestre, soltanto per servirvene come cibo.”

7.  Il vostro modo logico di giudicare ha il suo motivo, buono e spirituale. Ed è proprio questo motivo, l’unico del vostro vegetarianismo, il quale, fino ad ora, senza la conoscenza del Mio Evangelo, Che è stato dato attraverso il Mio Servitore, vi ha distinti dagli altri quali esseri più elevati, a Me avvicinantesi. Giacché, anche semplicemente per il benessere fisico il vegetarianismo ha in verità i suoi vantaggi. Però, quale spirituale mezzo di avvicinamento a Me, appena afferrando questa direzione, il vegetariano perviene a quel gradino, al quale appartiene tutto ciò che si fa per Amore del Mio Nome e della Mia Dottrina.

8.  Quindi voi credete che la parola “morale”, ovvero “la legge morale”, vi proibisca di uccidere animali per servirvene come alimento.!

9.  Ora Io voglio domandarvi, se voi Mi considerate dal vostro punto di vista, quale titolo merito poi Io che ho costituito l’assassinio ed il consumo dell’un animale attraverso l’altro, nella maggior parte di essi quale primo principio di vita e tuttavia voglio essere il Padre pieno d’Amore, Pazienza ed Umiltà.!?

10.            Osservate la Mia creazione, a voi conosciuta, come procede? L’intero giorno certi animali non pensano altro che all’assassinio; molti hanno inoltre addirittura la caratteristica che non consumano subito l’animale a loro inferiore, stabilito come loro cibo, bensì essi prima ancora lo martorizzano oppure lo fanno morire di morte lenta. Guardate il gatto, il ragno, gli uccelli rapaci e così molti altri animali! E dietro a tutto ciò dovrebbe esserci solo amore?! Certo, osservato dal vostro punto di vista, qui c’è molto poco amore, e di un sentimento di compassione non c’è da parlare affatto!

11.            Guardate un serpente Boa, come stringe con i suoi forti anelli corporali l’innocente animale, che esso ha designato come suo alimento, gli schiaccia tutte le ossa e poi ricopre lentamente l’intero animale con la bava e lo inghiotte giù nelle sue fauci! Davvero, chi dovesse assistere ad un simile atto, del necessario nutrimento di questo animale, non potrebbe immaginarsi un Dio Misericordioso ed Amorevole verso tutti. Poiché in questo atto, in cui la compassione agita il vostro cuore e voi con ribrezzo e dolore vi volgete altrove, Io quale Dio e Padre Amoroso dovrei restare lontano dai delicati impulsi del vostro cuore.

12.            In alcuni di voi il grido del cuore risuonerebbe: “Perché o Padre un tale crudele giuoco nella Tua natura, ove tutto respira Amore? Perché vicino ai sentimenti più teneri e più belli, i quali sorprendono di soppiatto profondamente il cuore umano, alla vista di tutte le Tue meraviglie, e lo predispongono alla dolcezza ed all’amore - perché in mezzo simili stonature, simili spietate distruzioni e simili scene di orrore?!”

13.            Si, figli Miei, voi avete ragione! Se voi, in particolare quali vegetariani, avreste fatto questa Terra, avreste certamente disposto tutto in altro modo rispetto a Me, cioè voi avreste ordinato tutto secondo il vostro sapere umano e non secondo le Leggi Spirituali più elevate, le quali voi, per il momento, non conoscete e non riuscite nemmeno a comprendere, poiché per fare ciò oltre alla Mia permissione ad un discernimento più elevato, c’è necessità anche di un grande ed elevato gradino spirituale, sul quale voi, quali esseri umani, di gran lunga non vi trovate ancora.

14.            E tuttavia, vedete, per quanto Io posso rendervelo comprensivo, Io vi dico: “Eppure dietro a questa crudele carneficina, nella intera natura, si trova l’angelo della pace, il quale al tempo giusto, anche all’animale martoriato dà una insensibilità.” Là dove voi dinanzi ai suoi spasimi palpitate, di riflesso l’animale non sente più nulla. E va svolgendosi soltanto l’elementare separazione con la quale certe sostanze del suo ‘io’ devono venire separate con mezzi violenti, le quali, per l’altro animale che vuole impossessarsi di quello inferiore, come cibo, sarebbero dannose e di ostacolo alla sua lotta verso un gradino più alto.

15.            Quale esempio migliore volete voi, di quello in cui Io vi mostro il vostro agire umano dinanzi agli occhi? E’ questo forse diverso da quello del mondo animale? Non vive l’uno della vita dell’altro, e spesso di molti altri? Come proprio ora un sovrano ambizioso ed assetato di gloria non scompiglia migliaia di condizioni di vita, porta ovunque lutto e dolore? E pur vedete: - Io quale Padre dell’Amore permetto questi omicidi e battaglie, lascio il vittorioso coronato di gloria, fiero di passare sui mucchi di macerie di città e paesi ridotti in cenere, ritenendosi come un dio - e dietro questa distruzione e devastazione, di tanta materia, cosa che indigna ogni cuore umano, fiorisce il fiore della Pace Spirituale, splende il Sole della Luce Spirituale!

16.            Un tempo si farà giorno là dove da prima c’era grigiore sugli animi. E le afflizioni superate, invece di essere malfamate disgrazie, saranno i mezzi di purificazione per il Bene Spirituale degli esseri umani dei popoli!

17.            Così va anche nel regno animale!

18.            Elevatevi, figli Miei, oltre il vostro pensare terreno, innalzatevi fino a Me, e voi vedrete che i vostri principi morali - i quali, per gli esseri umani, dal punto di vista umano, sono molto belli e degni di stima ed i quali Io stesso in voi stimo, poiché essi dimostrano quanto voi volete sbarazzarvi dal materiale - si basano nelle Mie leggi d’Amore.

19.            Continuate a rimanere fedeli alla vostra dignità! Se anche vi fa ribrezzo uccidere animali, per mangiarli, non impeditelo, affinché voi, con ciò tuttavia, possiate comprendere che, secondo il vedere spirituale, l’uccidere non è comandato, bensì soltanto permesso!

20.            Io stesso, durante il Mio camminare sulla Terra ho insegnato agli esseri umani in quale modo essi possono preparare l’uno o l’altro animale, come alimento, per gli esseri umani. Io stesso ho mangiato animali uccisi. Sennonché tutto ciò mostra all’essere umano soltanto che, quando mancano altri alimenti, gli stessi elementi, dei quali l’anima ha bisogno, per la costruzione del suo corpo, sono contenuti anche negli animali e non soltanto nelle piante che portano frutto o chicchi e nelle specie di erbe.

21.            Un’altra ragione, però, secondo la quale il mangiare carne non è proprio necessario, anche [-secondo le circostanze-] addirittura può venire [-del tutto-] evitato, stà nelle condizioni climatiche. Nei paesi caldi [-cioè-] nella digestione ha luogo un processo totalmente diverso rispetto ai paesi freddi ed umidi.

22.            Oltre a questa ragione parla ancora un’altra ragione, e molto più profonda a favore della astensione dal mangiare carne e specialmente dal sangue degli animali, cosa che era riconosciuta già da Mosè e [-perciò-] vietò al suo popolo il consumo del sangue degli animali in qualsiasi forma. ([1])

23.            La ragione è questa:  - Infatti ciascun genere di morte è una violenta ingerenza, nella vita di un animale da Me organizzata, così con questo atto avviene una scomposizione di un gran numero di specifici, i quali, nella quieta vita dell’animale, dormivano indenni uniti nel corpo e nel sangue dello stesso. -

24.            Attraverso la morte violenta, il sangue come pure la carne dell’animale, vengono mutati. Si svolgono dei processi, i quali poi vengono in parte annullati attraverso il processo di purificazione del fuoco, con il cuocere e l’arrostire, ma mai del tutto estirpati, con ciò, il corpo umano se non subito, tuttavia in seguito deve ringraziare tale alimentazione per certe malattie che emergono, particolarmente nel caso di animali, i quali, come quelli selvaggi, dovettero espirare la loro vita attraverso corse e paure in una straordinaria agitazione.

25.            Una ragione ancora più profonda, in riferimento al mangiare della carne, sta nel fatto che gli animali di qualsiasi natura e genere sono altrettanto diversi nell’indole come lo sono gli esseri umani. Giacché vi sono animali pacifici e di quelli cattivi, di quelli litigiosi e di quelli bonari. Che la carne dell’uno debba essere altrettanto enormemente diversa dall’altro si comprende da sé.

26.            Chi dunque può astenersi dal mangiare carne oppure fa uso della stessa in modo il più moderato possibile, si protegge in questo modo da una quantità di specifici spirituali od elementi, i quali un altro spensieratamente introduce nel suo stomaco. Ma per quanto concerne il suo spirituale egli ne ricava soltanto, che offre alla sua anima un corpo sano, mentre un’altro è più facilmente tormentato da malattie ed inconvenienti, dei quali egli non sa decifrarne la ragione.

27.            Il vostro principio ‘morale’, come voi lo chiamate, si limita quindi alla seguente spiegazione:

28.            Se voi siete compenetrati dal bello spirito della compassione e non volete togliere la vita ad un animale, solo per tramutare la sua carne nella vostra propria, voi fate bene. Giacché di tutto ciò che l’essere umano, quale essere spirituale è convinto, egli non deve fare il contrario, poiché questo può influire soltanto dannosamente su di lui. -

29.            Che però il mangiare carne ora debba venire proibito del tutto, e bandito dagli alimenti dell’essere umano, non è necessario a motivo di ciò. Se Io avessi voluto questo, Io, invero, avrei potuto disporre in modo tale la vostra costituzione corporale, così che voi, come per esempio il bue, l’asino. il cavallo, non avreste potuto digerire niente altro che erba e foglie o vegetali o frutti. Siccome però, Io feci l’essere umano come signore del mondo, così Io gli diedi anche un corpo che lo rendesse adatto a poter vivere in tutti i climi e di tutti i prodotti.

30.            Dato che, come si comprende da sé, il troppo è nocivo, l’essere umano oltre alla capacità di mangiare di tutto, ha ricevuto anche il suo intelletto per mantenere la giusta misura in questo riguardo. Io gli diedi i mezzi e la capacità [-di mangiare tutto-], ma Io volli in aggiunta mettere anche [-in lui-] il fondamento di combattere le sue voglie e brame e non eleggere lo stomaco quale suo dio.!

31.            Questo combattere, il quale per Me spiritualmente è la prima cosa [-la più importante-], sta quale principio fondamentale nel vostro vegetarianismo. Esso rafforza la vostra anima attraverso la lotta, mantiene sano il vostro corpo se viene osservato un nutrimento moderato, così che esso, in tal modo, serva all’anima quale buon strumento.!

32.            Quello che gli studiosi ed i naturalisti vi obiettano, cioè che il vostro modo di vita [-vegetariano-] ha un influsso dannoso sui vostri discendenti, se non già su voi stessi, e così via - queste osservazioni dei cosiddetti studiosi lasciatele pur stare tranquillamente.! Io lo so bene quello che gli studiosi non sanno. E siate rassicurati, quando un essere umano per Amore a Me e non [-soltanto-] a causa del suo corpo, conduce una vita moderata, con la quale egli rimane sano e robusto, può stare tranquillo. Chi ha fatto alcuna cosa o chi è vissuto per avvicinarsi a Me, Io non lo punirò né nella sua vita del corpo né in quella dei suoi figliuoli o dei figli dei suoi figli.!

33.            Quando Io in un precedente discorso dissi: “Chi si è abitualo al vegetarianismo, rimanga nello stesso, finché ciò non nuoce alla sua salute.” - con ciò Io intendevo che ciascuno dovrebbe essere prudentemente attento e non appena la sua natura si oppone all’uno od all’altro cibo ‘frugale’, allora non dovrebbe rimanere ostinatamente sulla via presa in precedenza bensì che egli allenti la rigida osservanza, là dove il rigore arrecherebbe soltanto danno. Poiché voi dovete considerare che, nell’età avanzata, le malattie e addirittura la morte stessa possono trarre origine non semplicemente dagli alimenti presi, bensì anche dalla subentrata inservibilità degli organi.

34.            Se dunque gli organi della digestione sono diventati così logori e deboli, da necessitare di mezzi stimolanti, allora delle abitudini di prima bisogna tralasciare quella che potrebbe nuocere di più e rimpiazzarla con altri mezzi, come forse proprio con il mangiare carne oppure col bere vino invece dell’acqua, per ridare ai suoi nervi la tensione ed al corpo la sua elasticità, affinché esso serva all’anima fino all’ultimo respiro come giusto strumento.!

Io vi metto in guardia, voi tutti, dalla pedanteria!

Nulla su questa Terra è sempre buono e nulla è sempre cattivo!

35.            Vedete, come Io governo il mondo! Da ciò che è cattivo Io estraggo il buono, e dal buono Io lascio uscire il cattivo, il quale così di nuovo come scuola per voi, come buono vi conduca in un gradino più in alto. Per questo motivo anche voi non dovete attenervi fanaticamente alle dottrine assorbite dall’uno o dall’altro difensore del vostro vegetarianismo. Voi dovete sottomettervi alle circostanze, ai climi ed ai rapporti sociali!

36.            Tenetevi sempre sulla via di mezzo.! Anche il troppo bene fatto, alla fine è cattivo.

37.            Utilizzate il vostro intelletto come guida e mantenimento del vostro corpo ed il vostro cuore per il miglioramento della vostra anima e come unione del vostro Spirito con essa. Quello che voi fate ‘in Mio Nome’ e per Amore a Me, non vi nuocerà mai, bensì vi porterà soltanto Benedizioni, di questo potete esserne certi.!

38.            Così Io credo di avervi ora mostrato il punto di vista sul quale voi dovete giudicare la Mia creazione ed il vostro vegetarianismo.

39.            Riflettete bene su ciò che è stato comunicato ed agite sempre secondo le Mie Spirituali e non secondo le vostre, vedute terrene, e la Mia Benedizione non vi mancherà mai. !    Amen!

 

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([1]) - Vedi Genesi 9°,4 - Levitico 7°,26 - Atti 15°,20 e 29, ecc. ;