Rivelazioni a

Helga Maria

 

 

Io sono con voi

tutti i giorni

fino alla fine del mondo

 

 

 

3 luglio – 29 settembre 2016

 

Libretto 4

 

 

 

 

Titolo originale: „Ich bin bei euch alle Tage bis zum Ende der Welt

Casa Editrice: Herz-Verlag - Mühlenweg 21 , D-53902 Bad Münstereifel

 

Traduzione dal tedesco di Ingrid Wunderlich

Revisione testo: “Amici della Nuova Luce”

 

 

( Questo libretto non vuole né distogliere dall'appartenenza a una confessione religiosa, né attrarre a un'altra. Vuole semplicemente contribuire a rendere accessibile la Parola di Dio, pura e non falsificata ai ricercatori, come anche oggi possiamo riceverla con gratitudine attraverso uomini semplici e umili )

 

 

 

 

Indice

 

 

 

 

cap. 1

Le Mie promesse per voi sono realtà

3.07.2016

cap. 2

Impegnarsi per il superamento

10.07.2016

cap. 3

Porgete la mano alla vita, alla vita dell’altruismo

23.07.2016

cap. 4

L’autentica trasformazione ha bisogno della Mia Grazia insondabile

7.08.2016

cap. 5

Le preghiere e il gridare dei santi e giusti penetrano davanti al Mio Trono

30.08.2016

cap. 6

E così ascoltate attentamente qualcosa sull’acqua dei ruscelli e pozzi

1.09.2016

cap. 7

Così, potete vedere anche la vostra perfezione da Me in voi attraverso di Me

4.09.2016

cap. 8

Ho chiamato in vita un movimento del chiarimento

6.09.2016

cap. 9

Siete consacrati operare in modo elevato

8.09.2016

cap. 10

La vita spirituale è riconoscibile del tutto chiaramente nella forza e nella gioia

10.09.2016

cap. 11

Io assemblo ciò che deve stare insieme

16.09.2016

cap. 12

La buona semenza è seminata

17.09.2016

cap. 13

L’amore promuove la gioia, e la gioia porta leggerezza e mitezza nella puntualità

22.09.2016

cap. 14

Siate intelligenti come il serpente e anche miti come la colomba

24.09.2016

cap. 15

Siate intelligenti come il serpente e anche miti come la colomba

29.09.2016

 

 

 

 

Cap. 1

Domenica 3 luglio 2016

h. 8.57

Le Mie promesse per voi sono realtà

1. Con saggia previsione è stato preparato già molto da Me per coloro che Mi servono, che Mi seguono, che ascoltano la Mia voce, ma che sono completamente morti nella loro caparbietà. La casa nella quale vorrò entrare, la città che per loro è stata costruita, è già pronta per loro un tutto il suo sfarzo, pronta per abitarvi. Il luogo è pronto. Quanto volete fare ancora voi stessi? Quanto dovete ancora fare?

2. L’unica cosa che ora conta ancora, è riconoscere questo luogo in Me, il vero Gesù Cristo, entrarvi in tutta umiltà, entrare nel campo del dominio della Mia Sapienza, del Mio Amore, e accettare la forza del Mio Governo in tutto e in ciascuno. Su cosa volete ancora appoggiarvi, per entrare in questo luogo preparato in anticipo? Volete appoggiarvi su nazioni alleate, che però vi fanno girare continuamente intorno a questo luogo e comunque non vi fanno entrare? Oppure, non siete ancora sicuri, nella ferma fede e fiducia, grazie all’affermazione che il luogo è già vostro, che dareste l’onore a Me, così come gli israeliti che girarono attorno a Gerico e soffiarono fortemente il loro respiro nelle trombe della certezza, soffiando lo spirito che era stato dato loro per grazia, per avere ciò che esteriormente non era ancora nelle loro mani, e che per raggiungere la Città di Dio che era ancora al di fuori del loro campo di potere ed era comunque nelle Mie mani, ebbero la città di Gerico che Io avevo promesso loro?

3. Tutto in tutto si tratta di avere fede, anche se esteriormente non è ancora visibile, perché tutto quello che Io vi ho promesso è già compiuto in Me, e l’obbedienza, l’attenzione di colui che Mi ascolta, deve solo vedere ancora l’azione compiuta come sua proprietà, e la promessa si adempirà al momento, nel tempo promesso che Io ho previsto per lui.

4. Fino allora siate certi che Io adempio costantemente le Mie promesse e aspetto solamente che in questo confidiate in Me. Voi pensate sovente che le Mie promesse si fanno aspettare, che non avverranno, non arriveranno nel momento delle vostre immaginazioni. E ora vi accorgerete che sono proprio le vostre stesse immaginazioni rimandano il vero momento, oppure impediscono la promessa, finché non sarete entrati di nuovo nella divina calma del Sabato e vi orienterete su di Me fiduciosi aspettando le cose promesse che sono già state preparate e sono pronte per voi. Questo significa, costruire su un solido fondamento, essere di sentimento e cuore saldi, stare dinanzi a Me con il cuore ed esclamare: “Sì, Signore Gesù, Tu lo hai promesso, Tu lo hai detto, e mi spetta completamente la Tua grazia della Tua promessa. Io lo credo! Credo come credette il padre Abramo”.

5. Io voglio educarvi a questa salda fede, affinché le Mie promesse possano avverarsi anche per voi e vi orientiate ancora solo secondo lo Spirito, il quale vi guida di momento in momento in questo luogo preparato, cioè nel Cielo del vostro cuore compiacente a Dio. Allora la vera contemplazione diventerà per voi facile, e l’apparizione della Mia magnificenza nella vostra vita sarà il Pane e il Vino. Questo nutrimento vi guiderà tutto ciò che vi manca anche esteriormente nell’aspetto materiale, di cui avete bisogno per poter dare; e più date, più riceverete!

6. Questi segni e miracoli che poi sperimentate, non vi faranno più stupire, ma confermeranno solo le Mie promesse e vi faranno diventare per gli altri, testimoni viventi del Mio divino governo nella vostra vita. Allora voi sarete la Bibbia vivente che esisteva fin dal principio e che era anche prevista per voi come tale. Perché ognuno dovrebbe diventare un testimone vivente, una parola vivente che non deve essere stampata in un libro materiale, ma gettare lettere fiammeggianti della fede in Dio alle pareti degli uomini induriti, per incidere la viva grafia di Dio nei loro cuori. Ora comprendete anche come attraverso un diminuire della forza vitale, l’uomo diventa sempre più materializzato, invece di dimorare nei mondi eterici leggeri di un iniziale paradiso e svolgere la nuova nascita operata spiritualmente.

7. I libri e gli scritti che tenete nelle vostre mani, sono strumenti ausiliari e indicazioni a Me, il Dio vivente, così che attraverso il vostro intelletto esteriore possiate leggere solo dentro nei vostri cuori, per poi separare la corteccia dal nocciolo interiore della vera dichiarazione spirituale, per farla sorgere in voi e per diventare azioni viventi della realizzazione di ciò che è stato riconosciuto. Nel principio il Mio Vangelo era scritto nel cuore di Adamo, all’uomo spirituale puro e obbediente. Lui doveva solo ascoltare dentro di sé, e dalla pienezza dei Miei doni scaturiva già quello di cui aveva bisogno per il successivo passo in quest’ambito terreno. In lui erano noti tutti i nomi delle creature e degli animali e piante e spiriti. Doveva solo chiamarle al momento della conoscenza, perché gli esseri e lui erano ‘uno’ nello spirito, e lui conosceva ognuno.

8. Così si spiega anche ciò che Io intendo con questo, quando vi dico che in questo tempo della piena conoscenza di Dio e nel tempo del Regno d’oro del Mio ritorno non sarà più necessario essere istruiti da un fratello nell’ambito della sua trasformazione dall’esistenza animica-carnale nella presenza operata spiritualmente, poiché la sua coscienza gli dirà tutto, e gli sarà rivelato l’essere caduto, ogni peccato verrà alla luce, se lo desidererà di tutto cuore. E ciò che viene alla luce, non può più perpetrare le sue cattive azioni nell’oscurità, ma può essere scacciato dal cuore per non avere più nessuna forza per creare del male o spargere ulteriori menzogne.

9. Nell’edificio della comunità avrete ancora degli insegnanti, degli evangelisti, profeti, apostoli e pastori che da Me riconosceranno nei loro cuori qual è il loro compito per rafforzare e nutrire l’organismo. Potrete ascoltare questi fratelli anziani e saggi e formare con loro in modo vivo una solida connessione, che rappresenterà le mura intorno alla Città divina Gerusalemme, così come funziona la pelle di un corpo per tenere lontane le influenze nocive, affinché gli organi interni e le cellule vive non subiscano alcun danno, e affinché il corpo cristico rimanga sano, forte nell’azione e annunci la verità, qual è la Volontà di Dio per lui per tutti e per ciascuno.

10. E se ora avete compreso questo, mangiate, masticate, digerite e irradiate in modo vivo la forza di questo messaggio. Continuate a rimanere perseveranti nell’esclamazione e nella proclamazione, cioè nella ferma riflessione che le Mie promesse per voi sono realtà. Il momento esteriore dell’adempimento appartiene a Me, perché Io so di ciò che avete bisogno e quello che è bene per voi e che serve innanzitutto al Mio Regno. – Si tratta del Mio Regno in tutto, e che Cristo è Tutto in tutto!

*

Amen! Il vostro Padre vivente, Gesù. Amen!

 

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Cap. 2

Domenica 10 luglio 2016

h. 8,30

Impegnarsi per il superamento

1. Chi è giunto al flusso della vita, chi ha gustato la sua forza, la sua energia e la sua pace, non vorrà mai più perderla, ha imparato a conoscerla e tenderà per sempre a nuotare in questo flusso. Ha imparato, quando cade fuori da questo flusso, a entrarvi di nuovo anche attraverso quelli che vi dimorano, che irradiano la forza. Chi ha gustato questa pace, percepisce sempre di nuovo la Grazia che lo tira indietro, quando è caduto fuori.

2. Questo dato di fatto, questa realtà, la percepiscono tutti quelli che la superano, tutti quelli che tendono a procedere in qualunque campo. Non solo nella religione o nella spiritualità, ma anche nella politica, nella scienza, nell’istruzione o nell’economia, registrano un progresso di ogni genere a tutti i livelli attraverso quelli che hanno riconosciuto e si sforzano verso una meta superiore. È posto in ogni essere umano intraprendere questo superamento di se stesso, perché percepisce che senza seguire il segno di questo superamento, subentra ozio, cecità, pigrizia nel più vero senso, e scompare la forza della vita, la salute diventa malattia, comprende le perdita della facoltà di vedere spiritualmente, anche animicamente e sovente anche fisicamente.

3. Questo superare nella ricerca, questo mirare a qualcosa di superiore, alla luce, a una maggiore felicità e benessere e, in prima linea, all’amore secondo come un uomo è disposto, fa intraprendere la via del superamento nei punti salienti secondo le Mie sette caratteristiche, come ve l’ho già spiegato. E in questo modo gli uomini si completano, hanno bisogno uno dell’altro per formare un insieme in una sinergia ben funzionante, un campo di forza che procura un cambiamento del vecchio stato.

4. La parola ‘progresso’ non è da impiegare solo al campo dell’economia e della scienza, ma innanzitutto a livello spirituale, da dove si riversa nel campo animico e in quello materiale. Solo allora colui che procede nello spirito, giunge alla vera conoscenza di se stesso, persino quando non ha ancora riconosciuto Dio, cioè Me, come l’unico vero Dio e Padre, Gesù Cristo. Allora giungerà in un fiume della vita, e in questo fiume diventa capace di riconoscerMi, di lodare e ringraziare per la forza e la grazia che Io gli faccio giungere in questo flusso di vita. Il suo spirito risvegliato lo guiderà sempre allo Spirito celeste e la Mia scintilla divina spirituale in lui diventerà più forte e lo stimolerà a un forte tratto di superamento, dove in seguito comincerà a cercare Me, il vero Dio e Signore, per ricevere una spiegazione del meraviglioso processo di cambiamento.

5. Lo Spirito divino e lo spirito umano si uniscono e penetrano nell’oscurità dell’anima e la illuminano. Le mostrano gli angoli più intricati e spazzano via la polvere della morte, per cui l’anima riceve sempre più gioia e forza per cercare lo Spirito della verità, e vivere, fare e agire secondo questa, così come corrisponde alle Leggi del Mio Amore. Essa osserva i comandamenti, anche se non le sono stati dati nella Scrittura e nella lingua, perché la coscienza illumina i comandamenti della natura e la Legge della vita. Tutto il suo tendere sarà di obbedire a questa Legge della vita e dell’amore, che è adagiata in ogni cuore umano, seguirla nell’agire e procedere nell’amore per il prossimo.

6. E ora in questo tempo in cui l’umanità è giunta da un lato al punto più basso della moralità, dove alcuni riconoscono che questa via spinge l’umanità nell’assoluta morte, la matrice del superamento risveglia in loro il tratto, li spinge sulla via della vita e dell’amore disinteressato, per fermare questo tratto di morte, per mettere un alt alla schiavitù fisico-animica e intraprendere il superamento in tutti gli inconvenienti che hanno condotto a questa agonia.

7. Solo chi si è risvegliato e si è messo in cammino attivamente potrà ricevere e vedere la grande immagine di coloro che supereranno. Svolgerà il suo sguardo rilassato sul grande schermo a 3D[1] degli avvenimenti del tempo attuale, vedrà il corso della storia fin da Adamo e anche prima, e vedrà il Mio agire nell’uomo che è illuminato, e crederà con occhi chiari e il cuore luminoso. Vedrà chiaro – come anche tu – illuminarsi questa immagine, e si inserirà nelle file di coloro che l’avranno superato, per essere egli stesso una parte di questa immagine. Questa stessa del superare è la Mia immagine che vi ho pre-segnato sul Golgota nelle lettere più chiare e più fiammanti, affinché possiate riconoscere e percorrere la via della verità e della vita. Chi lo fa e Mi segue, riceverà la corona del vincitore, e questa corona è poi anche lui stesso, e verrà inserito nella successione di Cristo, che non significa altro che seguire questo tratto della vita attivamente e in modo sincero.

8. Supererà la sua saccenteria ed entrerà nella rettitudine, e seguirà la Mia Parola e il Mio operare. Riconoscerà che tutto il suo tendere che era la lotta della sua caparbietà e la sua stessa vita, sarà ora trasformata in rilassatezza e fermezza di fede, affinché veda questa immagine, che ora sei capace di riconoscere anche tu, in grandi tratti, egli stesso la allarga mentre viene inserito dopo questa conoscenza e azione in questa immagine. Questa immagine è l’organismo, il Corpo che ora cresce dallo stadio di embrione nella chiara forma nella quale il Mio Spirito agisce e tesse potentemente e viene chiamato “Cristo” in tutte le religioni e comunità di fede.

9. Questa fede tramite Me in voi, è il Redentore dal peccato e dalla morte. Da un lato sapete di non poter redimere voi stessi, anche se ciò lo sostengono alcuni seguaci cocciuti di Lucifero, che l’uomo non ha bisogno di nessun Redentore. Voi scambiate il Mio Spirito con il vostro spirito umano, che ha sì riconosciuto la matrice del Vincitore, ma che, come esseri creati, non siete la Sorgente stessa, ma vi ristorate alla Sorgente, e questo, infine, vi dà comunque la comprensione di dare l’onore a Me e dire con tutta la buona volontà, con tutta la vostra forza, con tutto il vostro sforzo per superarlo: “Signore, io non posso fare nulla, io capitolo, Ti prego: prendi Tu questa mia barchetta di vita!”

10. Sappiatelo: questo sviluppo della caparbietà e del proprio potere, anche se avviene dalle migliori intenzioni del cuore, si trova in ogni vincitore. Arriva al punto del compito del far da sé, vede il vero Vincitore, il Crocifisso sul Golgota. Vede pochi simboli, rispetto alla sua stessa sofferenza, nelle circostanze della lotta della sua vita, nell’incapacità di poter amare veramente senza il suo Dio-Creatore, incapace di essere altruistico e puro. Poi comincia il vero amore per Dio, l’adorazione di Dio, ma anche la percezione che questo vero Dio che dona la Sua vita non si trova molto lontano, bensì nella cameretta del proprio cuore quando ama.

11. Siate ora consolati e riedificati, siate coraggiosi da Me, per rimanere fedeli a questo Mio flusso della vita, e riceverete la corona della vita che vi è stata promessa fin dal principio della Creazione. Ora si chiude il cerchio. È annunciato il ritorno a Casa dalla prigionia. Molti si mettono ora sulla via verso quella Casa con parole e fatti, nel riconoscere che Io non vengo dal Cielo come un ultrapotente Dio per svolgere questo rimpatrio per voi, ma che dimoro in voi e da lì v’introduco dal Cielo dei vostri propri cuori nella dimora che ho preparato per voi. E questo rimpatrio è possibile già adesso come segno e lettera splendente per molti rimpatrianti che si devono ancora risvegliare dalle guerre dell’oscurità e della morte – entrando dentro nella vera vita divina nel qui e adesso della Mia presenza eternamente viva e percettibile.

*

Amen! Il vostro Vincitore primordiale, il Padre, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 3

Sabato, 23 luglio 2016

h. 8.28

Porgete la mano alla vita, alla vita dell’altruismo

1. La gara d’amore è nel Cielo; l’egoismo, la morte, nell’inferno! Tu diventi libera solamente quando elevi il prossimo e lo fai uscire dal fermento del suo egoismo, altrimenti tu stessa ne vieni attratta e fermentata dal veleno dall’egomane[2]. Vedi anche i frutti nella corsa mortale dell’uomo che – invece di donare al prossimo la medicina del suo amore altruistico – porta i suoi simili con sé alla morte, e tuttavia, per fare con loro ancora nell’aldilà una comunità del destino, per poter ritrovare la vita spirituale nel pentimento e nel perdono.

2. In tal modo l’uomo è capitato nella situazione di rinnovare la sua esistenza senza via d’uscita, in un mondo che è infinitamente più difficile da superare che qui sulla Terra[3]. I casi di questo genere del ritorno a Casa di molti, uniti nel destino, aumenteranno ora davanti ai vostri occhi per mostrarvi la situazione globale della guerra finale, dell’apice del tempo della fine, già una volta in modo drastico, e rendervi chiaro che ora è già il massimo tempo per mettere fine all’agire di morte, mentre porgete la mano alla vita, alla vita dell’altruismo.

3. Chi orbita intorno a sé nel suo egoismo, somiglia a un foruncolo cancerogeno che incorpora sempre più cellule nel proprio organismo e conduce una vita propria, sottraendo al corpo la vera sostanza vitale e conduce una vita postuma, ma con il risultato di cadere infine alla morte insieme al corpo, perché se muore l’oste, muore anche l’ospite. La morte è la ricompensa del peccato, e il più grande peccato è quello dell’egoismo, del desiderio, il quale – in qualunque modo sia – tiene d’occhio innanzitutto l’auto soddisfazione, pone se stesso al centro dell’universo della sua vita quotidiana, per provvedere a sé oltre la misura di ciò che è necessario per la vita con tutto ciò che gli sembra importante e procura il dubbioso godimento di una breve gioia e appagamento.

4. Il desiderio ha la ricompensa della sensazione di una droga mortale che dapprima eleva, per cadere poi nell’inferno dell’astinenza, per poi doversi mettere in cammino per sbirciare di nuovo a un rinnovato appagamento – in qualunque modo. Se questo circolo non viene interrotto attraverso la capitolazione e la dedizione a Me, la vostra Fonte che tutto soddisfa e provvede di un Dio e Padre amorevole, questo sfocia nella fermentazione completa di tutti coloro che hanno a che fare con tali uomini egoisti che non impiegano nella piena misura il principio dell’altruismo, per rimanere lontani da questo circolo mortifero e, all’opposto, se non mettono fine a tutto l’egoismo dell’ambiente attraverso l’amore attivo, per risollevarsi nello spirito dell’amore e del perdono, e dare nel Mio Spirito.

5. L’umanità è un organismo; gli uomini stessi sono i differenti organi. Un organo, vive per se stesso, oppure è in connessione per il successivo organo a lui attaccato, come un ingranaggio nel grande orologio della vita? Non appena la sua funzione di vivere per l’altro viene interrotta, l’intero corpo ha un problema, e i singoli organi e cellule si sforzano di ricondurre questo organo di nuovo nella sua vera funzione, affinché possa svolgere di nuovo il suo servizio per la totalità, altrimenti, diventando inutile, deve essere tagliato. Si può preparare qualcosa di utile dalla vigna, dal legno della vigna – eccetto che debba fruttificare? Io vi ho mostrato in molte parabole proprio questo principio fondamentale della vita! Il sale, di per sé, serve a qualcosa, a meno che, dia se stesso per una destinazione originaria, per purificare, rafforzare e insaporire la minestra insipida?

6. Il circolo della vita è visibile in tutto, e il Mio messaggio è ora rivolto a una sola cosa, guidare voi in questa circolo della Mia vita altruistica mentre vi ritrovate in questo ‘organismo’ con quelli della stessa mentalità, e in questo modo mettete fine alla morte su questa Terra, mentre voi stessi in questa vita altruistica trovate il vostro posto, il vostro destino, che fa diventare per voi la gioia del prossimo la vostra propria gioia, e aumenti l’amore e vi compenetri la vita. Anche il giovane ricco (Mt. 19,16-22) avrebbe potuto sperimentare la gioia del dare altruistico, se avesse lasciato l’auto giustizia, e a Me la sua ricchezza della saccenteria e del poter-fare-meglio, se avesse gettato la sua vita nello strappo e avesse seguito Me. Invece di questo ha scelto di osservare la legge come la salvezza, e si è attenuto a questo.

7. Solo chi si dà a Me completamente è in grado di ricevere tutto solo da Me. Chi crede ancora in modo di poter fare e dare qualcosa da se stesso, dà dal peccato della morte e deve ricolmare quello che è stato dato dalla rete dell’egoismo. Così rimane catturato in se stesso e, con ciò, resta legato nelle grinfie di Satana. Imparerà a conoscere la vita libera solo nell’agire e sulle vie del vivo ‘organismo-cristico’. Riceverà tutti i doni e anche da mangiare e bere come Pane e Vino della vita e dell’amore. Non riceverà solo Me stesso, ma verrà da Me, ed Io nella sua vita, e tu da lui, e così Io potrò anche eseguire le azioni dell’amore altruistico per il prossimo.

8. Egli sarà il Mio corpo, i Miei organi, le Mie mani e i Miei piedi, con i quali Io moltiplico il meraviglioso pane, e gli donerò i pesci della sapienza in modo molteplice, come gli serve per il servizio. Guiderò il suo destino di momento in momento, in modo che le preoccupazioni inutili vengano tenute lontane da lui e la pace in lui diventi la dimora di Me stesso. Questa pace è il fondamento per riconoscere ogni situazione di ciò che è la Mia Volontà, sentire la base, gli impulsi, che toccano come il leggero colpo di onde alla riva della conoscenza, gettata dal sasso dell’Onnisaggio nelle acque della vita. Egli vedrà, darà e donerà se stesso.

9. Lui è la Mia vita, e la Mia vita in lui è la vita per il prossimo, libero da se stesso e dalla confusione dei propri pensieri. Dov’è da rubare la prossima auto-soddisfazione, se è talmente allacciato al divino flusso della vita, cosicché la circolazione del suo sangue ne forma una unica con la circolazione della vita, tanto da non distinguersi più dalla Mia divina onni-vita? Questo è il grande divenire ‘Uno’, la sensazione della connessione di un uomo orientato spiritualmente, che sente ancora solo Me in sé, vivendo, parlando e conducendo. Così si è del tutto dato (a Me), ha venduto tutte le sue ricchezze materiali, intellettuali e del sapere, e ha dato ai poveri e segue in tutto unicamente Me. Così Io gli sono tutto, e lui è per Me tutto in tutto. La vita che fluisce da lui, aumenta e guarisce in sé, invece che uccidere. Da lui scomparirà il peccato dell’egoismo e vivrà nell’onnisantissimo dell’altruismo, del servizio per Me e nella Mia vigna, nella quale Io sono la vite e lui il tralcio, che dona il dolce e vivo frutto dell’Amore.

*

Amen! Il Padre vostro, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 4

Domenica, 7 agosto 2016

h. 9.16

L’autentica trasformazione ha bisogno della Mia Grazia insondabile

1. Scrivi allora, figlia Mia: è giunto il tempo non solo di cambiare i posti a sedere e nemmeno il reparto, ma il treno! È tempo per abbandonare i binari sbagliati e tirare il freno d’emergenza per poter salire sul Mio treno. Il proprio treno delle esperienze della vita vi conduce sempre nella stessa falsa direzione, la direzione del vostro sguardo è unilaterale e sbagliato, perché i modi del comportamento sono su un unico binario, perché il cervello ha tolto sempre di più la chiave dalle esperienze del vecchio modo di comportamento, e per questo motivo cade anche continuamente nei modi d’agire e nei giudizi unilaterali che vi fanno girare ‘nell’eterno cerchio’ .

2. Una capitolazione vi serve per fermare il treno della vita, vi lascia la possibilità di osservare il mondo una volta con altri occhi e scendere per vedere la vostra vita una volta a fondo sotto la lente d’ingrandimento della coscienza, affinché vi rendiate conto di quale motivo e istinto i vostri modi d’agire sono stati guidati fino adesso. Una completa consegna di voi stessi a Me vi rende possibile scendere dal cerchio del peccato, sfilare il fermento della brama dell’io per non contagiarne più nessuno, e nemmeno fermentare più voi stessi, quindi rendere la vita acida e indigesta. Questo vi riesce solamente attraverso la Mia grazia e un fondamentale cambiamento nella verità divina della Mia vita da Dio in voi.

3. Il vecchio intonaco su una salma moderna dell’auto consapevolezza viene grattato via e da sotto splende la realtà, cioè il molteplice velare della realtà e dei motivi o giustificazioni e difesa dei relativi modi d’agire. Siete molto forgiati anche dei vecchi precedenti, del popolo che vi ha fatto nascere, del pensare carnale che è attaccato a voi, che non vi è possibile sfilarlo attraverso il solo tendere alla giustizia, ma l’autentica trasformazione ha bisogno di un potente Salvatore, ha bisogno della Mia insondabile grazia, affinché il vecchio destino sia dissolto e possa subentrare una nuova vera vita. Avete bisogno di Me, vostro Salvatore misericordioso e potente, che comincia a operare e agire in voi affinché siano ammorbidite e staccate le vecchie strutture e un pensare incrostato. – Sì, affinché il vostro sguardo raggiunga la sapienza e l’ampiezza della comprensione divina.

4. Perciò piegate le ginocchia, elevate il vostro cuore, lasciatevi illuminare gli occhi e la vista interiore, confessado la svolta con cuore battente e il senso contrito. È sempre più vicino il tempo della redenzione, perché Io vi sono vicino e sto presso di voi, non solo sul monte Garizim, cioè: non nell’intelletto né nel tempio di Gerusalemme, cioè nella pura confessione di labbra, Mi dovete adorare, bensì nello Spirito e nella verità, quindi in un cuore che Mi ama e nel fattivo amore per il prossimo che vi dona la chiara conoscenza di Me.

Amen! Vostro Padre, Gesù. - Amen!

 

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Cap. 5

Martedì, 30 agosto 2016

h. 9.09

Le preghiere e il gridare dei santi e giusti penetrano davanti al Mio Trono

1. Sì, Io sono Re e sono magnificamente adornato con le azioni dei Miei, ai quali Io ero e sono l’Esempio. Io vi cingo con la Mia forza, perché sono cinto con forza e potenza. Io ho creato il cerchio della Terra affinché non vacilli, e l’oscurità fa comunque sembrare come se possa vacillare; ma credete e confidate, e sappiate: fin dal principio il Mio trono è stabile, e Io sono eterno! Voi gridate come il salmista: “O Eterno, i fiumi hanno aumentato il loro rombo, elevano il loro fragore!”. – Sì, le onde nel mare sono alte e rumoreggiano potentemente in questo vostro tempo come in quello veniente, ma se ognuno – come voi – ha riconosciuto che così potreste gridare ancora eternamente, se non riconoscete che Io – vostro Padre Gesù – sono comunque, sempre, il Signore che ha creato la Terra e i Cieli, e sono più grande e più potente nell’Altura, allora morireste di paura e timore a causa delle cose che adesso arriveranno – e sono già arrivate – su di voi. Tuttavia, anche oggi vale ancora la Mia Parola come prima di ogni eternità, perché: la Mia Parola è verace e certa!

2. La santità è il decoro della Mia Casa per ogni tempo! Tenetevi solo tranquilli nel Mio dominio e prendete il bastone per giudicare in questo tempo del Giudizio, perché ora Io sono venuto per giudicare i vivi e i morti; i vivi sotto il Cristo nel loro compito di portare luce sui morti nella sala del tribunale del Mio Amore sincero, e che rialza, per adempiere il compito come Miei strumenti, perché la Creazione ansima sotto il giogo dell’oscurità e della menzogna.

3. Voi siete le Mie fiamme di fuoco con le quali Io consumo l’oscurità, affinché si faccia luce tramite quelli che sono luce, affinché entri l’amore nei cuori morti, per renderli viventi, e risorgano dai morti. In questo tempo avete ancora qualcosa di più grande come buono, che non quelli che risvegliano persino i morti nel Mio Nome! A voi è promessa la Gloria del Mio dominio, e adesso Io l’adempio in voi e tramite voi che confidate in Me e vi siete scritti nel corpo del Cristo in parola e in fatto.

4. In questo tempo le azioni della retribuzione ondeggiano sul globo terrestre, affinché i cattivi siano smascherati nelle loro azioni e le schiere degli angeli siano messi in moto attraverso il vostro grido del cuore per smascherare gli oscuri demoni e portare alla luce la scissione e la brama di dominio. Voi siete liberati dal loro potere, che hanno avuto solo finché avete dormito nel sogno della vostra stessa vita dell’io, tagliati fuori dalla vita organica della totalità e comune forza del corpo attraverso di Me come Capo.

5. Ora però, poiché il risveglio comincia in modo potenziato e vi unite sinergicamente in un corpo e in un capo, è suonata l’ultima ora del potere del mondo per gli arroganti e i superbi che elevano la loro testa al di sopra di Me. Il loro piano è smascherato, e scoperte sono le loro oscure mete attraverso la Potenza della Mia voce e contro voce che porta alla luce ciò che viene forgiato nel nascondimento, ciò che viene discusso segretamente, affinché i popoli siano ingannati e sfruttati. Tuttavia, questo è definitivamente finito! Le preghiere e le grida dei santi e dei giusti penetrano davanti al Mio Trono e sono come incenso sull’altare, affinché i Miei eserciti siano attivati attraverso ogni singolo grido. Chiedetevi: “Com’è questo? Il Signore è proprio l’unico Giudice!”

6. Sì, ma non sapete che Io, in base alle vostre richieste, verrò nei Miei eserciti, e sia l’uomo, come anche Dio, comandano queste schiere in una sinergia, per bandire le potenze oscure e i demoni per scacciarli negli abissi bui del loro stesso cattivo agire? Non sapete che voi giudicherete gli angeli? – Perché se Io sono il vostro Signore e vi guido, vi accompagno e vi conduco in questa lotta del tempo della fine, allora Io sono proprio con voi e opero attraverso di voi la separazione degli spiriti. Allora vi sarà chiaro che non combatterete più come il popolo Israele nel deserto e nella terra promessa contro carne e sangue, ma contro le potenze e i poteri di genere spirituale. Non vi ho forse chiamati con un nuovo nome: “Soldati e combattenti di Cristo”? E non vi è stato rivelato tutto ciò che è il vostro compito per questo tempo e su tutto ciò che lo riguarda materialmente, ma che non è ancora stato messo tutto in pratica?

7. Alcuni di voi al tempo della Mia venuta fisica sono già stati intorno a Me, cooperando nel tempo degli ‘Atti degli Apostoli’ e ora sono ritornati con la missione della svolta delle condizioni terrene negli effetti celesti. Ora, riconoscete anche l’importanza del vostro destino: spazzare via i diavoli dalla Terra, come Io ve l’ho dimostrato come esempio!

8. Seguite il Mio esempio, perché i demoni non si lasciano sottomettere a una terapia, devono essere scacciati! Durante il Mio tempo terreno non ho trattato con loro, né i Miei apostoli e discepoli hanno parlato con loro, e nemmeno oggi c’è da conquistare un ramoscello verde con la diplomazia. Devono essere semplicemente scacciati fuori dagli uomini ai quali è stato impiantato il desiderio del dominio del mondo attraverso questi diavoli e demoni, …infuso attraverso il padre di ogni menzogna, Satana! Questi uomini che vogliono dominare il mondo, sono semplicemente dei posseduti da queste potenze, da questi poteri cattivi, perciò la vostra missione è quella di scacciare i diavoli nel Mio Nome qui su questa Terra, affinché sia purificata dal pantano dell’inferno e dal peso del peccato. E ora comprenderete finalmente che questo non è da procurare nella lotta singola, ma che dovete unirvi per operare nella comune forza da Me, in questo senso: “Dove due o tre sono riuniti nel Mio Nome, là Io sono in mezzo a loro con piena forza ed efficacia!

9. Sappiate che la formazione delle forze sorge da una singola cellula che si divide e di ulteriori cellule che si dividono ancora, per moltiplicarsi, ma in un solo corpo! Questo ‘corpo’ sta ora crescendo e prosperando nella generazione organica del Cristo, che ha ricevuto da Me il suo saggio nome. Voi dite proprio: “Nomen est Omen”[4]. Sì, questo Nome è l’augurio del Mio dominio da Re che ora prende forma sulla Terra in coloro che sono obbedienti a Me, che Mi percepiscono in loro nella Mia pienezza e potenza e dominio d’amore. Essi mi prendono in parola della Mia promessa: “Comanderete intere schiere di angeli!”, perché l’uomo sta nella gerarchia sotto di Me sugli angeli. La sua preghiera, la sua richiesta di cambiamento delle condizioni terrene in direzione della figliolanza di Dio, viene udita dagli eserciti del Mio Cielo ed eseguita così come Io lo trovo giusto e saggio. L’uomo che svolge il suo servizio qui sulla Terra sotto il Mio dominio da Re e come alto spirito nell’aldilà, lavora sotto la diretta cerchia di comando insieme a loro, nel modo come il comandante, il comandante in capo di un esercito terreno.

10. La struttura è perfettamente la stessa come nell’esercito da guerra delle nazioni terrene. Il sergente[5], il maresciallo e la centrale di comando lavorano insieme sotto il comandante in capo e i soldati – e nel nostro caso i combattenti di Cristo – portano le armi come hanno imparato nella loro formazione di base. Le armi nel nostro caso sono i potenti angeli e combattenti nel Cielo, e questi combattenti aspettano i comandi di quelli che stanno sotto il Mio Comando superiore.

11. Andate e in tutte le nazioni fate dei discepoli e apostoli. Gli angeli sono i buoni spiriti dell’amabile stimolo verso la luce e le amorevoli azioni. Gli spiriti a protezione di ogni singolo uomo, voi li chiamate anche ‘angeli custodi’, i quali ricevono mano libera per sostenere pienamente ciascuno di voi nel Mio Nome, per proteggere nel pericolo e negli attacchi, perché innanzitutto sono gli uomini guidati nell’errore che vi considerano loro nemici, ma sono anche solo influenzati dalle schiere e dalle legioni dei demoni. Voi potete vedere la loro influenza nelle azioni dei cosiddetti pazzi sanguinari, nei suicidi nel tempo, dell’abuso delle droghe, dell’alcool e delle medicine. Avete ribrezzo degli eccessi della pedofilia, della sodomia e di altre malefatte nell’uomo e sugli uomini. Il tutto è da ricondurre all’influenza e ai sussurri degli abitanti dell’inferno, di coloro che non sono venuti nella carne, essendo demoni, come anche quelli che errano nei mondi degli spiriti, e come deceduti non possono più eseguire le loro voglie nella carne, e così sono diventati vittime di Satana, inviati per ingarbugliare e occupare i corpi dei vivi sulla Terra.

12. Tutto il male e ogni menzogna è da ricondurre alle azioni dei vassalli di Satana, mentre tutto il bene viene unicamente da Me e tramite Me in voi, che Mi prestate obbedienza e il vostro amorevole orecchio per non udire solo questo messaggio, ma anche metterlo in pratica. Siate per Me combattenti e soldati per il Mio Regno sulla Terra, com’è nei Miei Cieli, cioè il perfetto Regno del Mio dominio che prenderà piede ovunque. Presso di Me, diventerà e sarà vivente, tutto. I morti sorgeranno dalla loro notte dell’oscurità spirituale, gli uomini Mi loderanno e Mi glorificheranno nella preghiera e nel canto celestiale dei loro cuori, saranno grati e sosterranno gli sforzi della schiera dell’esercito della salvezza di Dio, adesso ancora piccola, ma che sta crescendo, per entrare nel corpo dell’organismo-cristico che è stato fondato con la Mia crocifissione attraverso di Me e per l’effusione dello spirito di Pentecoste.

13. Il mistero del Cristo si trova unicamente in voi che avete rivelato questo Mistero attraverso il vostro vivere per Me, per la testimonianza della Mia Lode e del Mio Regno qui sulla Terra. Rendetevi sempre più profondamente conto di questo, e correte con fervore dietro a Me, lo Sposo, per raggiungere ed entrare nella Sala delle nozze che si chiama “Cristo”, tutto in tutto, per celebrare con Me e tramite Me il banchetto di nozze per sempre. – Che cos’è il banchetto di nozze? È il servizio dell’eterno Amore all’umanità perduta alla Creazione aspettando la redenzione tramite i Miei.

Amen! Il vostro Re, il Signore e Dio: il Padre, Gesù Cristo in voi e tramite voi. – Amen!

 

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Cap. 6

Giovedì, 1 settembre 2016

h. 8.30

(al mattino, prima della partenza per la Romania)

Siate fedeli nel piccolo, e Io saprò mettervi su qualcosa di grande

1. Ancora una volta: “Sì, Io sono Re! Io sono il Creatore di questo mondo, del mondo del Cielo e della Terra! Questo è il Mio Regno, ed Io governerò! Da questa Terra attraverso i Miei figli che si sono lasciati inserire nella gerarchia dei mondi celesti, Io governerò Cielo e Terra. Gli uomini che si sono lasciati battezzare nella morte della loro propria vita, formeranno la gerarchia che è fatta di discepoli, quindi di coloro che obbediscono a Dio e che imparano, che diventano apostoli e pastori, insegnanti e profeti, ed evangelisti. Questa squadra dello Spirito che ha amministrato nel Mio Regno le città, sta per arrivare e dirigerà schiere di angeli attraverso il loro comando spirituale, che poi nei mondi degli spiriti diventa la separazione del bene dal male”.

2. L’ultimo giorno è sempre adesso, e il Giudizio finale che è già iniziato a Pentecoste, anche questo è sempre adesso, e si tira nella dimensione che vedrà poi mettere l’ultima pietra sul muro di Gerusalemme, in cui la Città della Mia residenza non potrà mai più essere attaccata, né distrutta, né sarà messa in dubbio la pretesa del Mio Dominio.

3. Ora i Miei figli si stupiscono sempre di più del linguaggio e delle Parole che Io do. Non stupitevi, dato che ve l’ho sempre predetto, che gli adulti devono intraprendere il servizio di guerra che li trasformi da figli eredi, a combattenti di Dio, dapprima nell’intima casa della propria famiglia, nel proprio ambito di sviluppo, e poi sul fronti della lotta spirituale, nell’esteriore.

4. Ora vi ho istruiti a lungo, vi ho dato Parole per edificare e confortare, vi ho educati, vi ho dato chiarimenti e preparato. Lo studente della giurisdizione si vede ora nella sala del tribunale di nuovo anche nella realtà, l’apprendista nella costruzione di muri, alle mura di Gerusalemme, l’insegnante nella scuola della vita dei suoi discepoli e il pastore presso le schiere delle pecore, anche loro aspettano un insegnamento.

5. Sì, l’evangelista si trova sulle strade, ai recinti e nei vicoli degli erranti e di coloro che nella propria forza vogliono ancora salvare il mondo, senza aver riconosciuto Me come il Signore della loro vita e nella cerchia d’azione. L’apostolo coordina le cose e gli avvenimenti nel Corpo del Cristo attraverso diretta collaborazione con i profeti. Loro ricevono le conoscenze più profonde come Pane della vita per la distribuzione tra la schiera viva dei discepoli, eppure, ognuno singolarmente riceve il suo nutrimento quotidiano, e nel corso dell’insieme, da Me, dal suo cuore, però non senza la collaborazione sinergica nella totalità e per l’insieme in Me, Cristo, e nel Mio dominio da Re.

6. Non meravigliatevi a causa della lotta che infuria intorno al dominio del mondo, nonostante ciò è così: Colui che ha creato il mondo, Lui da solo lo dominerà, lo guiderà e dirigerà tutto ciò che è su di esso e in esso. In questo, non può cambiare nulla, nemmeno il diavolo, anche se pretende per sé questo dominio come schiavista. Il Maestro di tutti i maestri, il Creatore dell’universo attende per essere non solo il buon Pastore, ma anche il Signore e Re.

7. E’ venuto Satana ed ha commesso il più grande delitto dell’Eternità, e tutti i delitti calcolati insieme che sono stati commessi sulla Terra e nei mondi dell’inferno, non sono paragonabili con quest’unico delitto: strappare a Me come Signore e Creatore, la Mia Creazione e opprimere le anime nel mondo empio dell’arroganza, dell’usura, della brama di dominio. A lui è lasciata la libertà della volontà, finché l’uomo non si renderà conto della sua origine da Me e della sua obbedienza sotto il suo Signore e Creatore.

8. Finché l’uomo nel singolo e anche nell’insieme non riconosce Chi è il vero Signore della sua vita e lo deve essere, e finché ha paura del vero Pastore, la cui paura gli è stata sussurrata dal vero tiranno nel suo orecchio e nel cuore e nel sentimento, fino a allora non posso governare e riconquistare l’intera Opera in lui e tramite lui, e in tal modo l’intero mondo. Io dipendo dall’uomo perché Io stesso sono l’Uomo, ed Io sono nell’uomo nella sua forza, come di un embrione inerme, finché non è cresciuto nella realtà della Mia realtà come Re.

9. Per il discepolo disposto a servire, il Mio dominio significa non perdere la volontà, ma riceverla potenziata attraverso una Volontà molto più potente e forte, e veramente efficace attraverso il vero Maestro e Capo di ogni vita. Potente nella vita diventa solo la sua volontà che viene rinnovata e rafforzata dallo Spirito dell’onnisciente Amore e Sapienza, affinché il Mio Regno possa giungere alla realtà anche in quest’uomo risvegliato e obbediente. Egli agisce liberamente e pieno di forza vitale come un cavalcatore di onde di momento in momento, sovrano in tutte le situazioni della vita e dedito a Me. Tutto ciò che poi vuole e fa da Me, giunge nella realtà e anche nella visibilità come testimonianza per il Mio operare in lui e tramite lui. Il discepolo impara a riconoscere, ad afferrare, a comprendere Me, impara ad usare la forza del Mio Regno per aumentare questo Mio Regno e il Mio dominio in tutta l’eternità.

10. Comprendetelo, figli Miei, che ciò può avvenire solo attraverso di voi, perché il Mio Ordine celeste vuole così: che Io, per disarmare le schiere dei demoni, comandi gli eserciti del cielo solo attraverso i Miei! Ciascuno di voi, se si rendesse conto di stare sotto le Mie direttive, potrebbe smuovere interi mondi, spostare monti e distruggere inferni. I posseduti dai diavoli uscirebbero dalle loro case e caverne come miti agnellini, e quelli che vogliono dominare il mondo, che sono stati fatti diavoli proprio solo attraverso il mondo dell’inferno, diventerebbero i vostri amici, i Miei discepoli, e miti come le colombe.

11. Sì, sono vittime generati a diavoli, bensì, non senza propria co-colpa, ma se anche uno solo si converte alla Mia Potenza e al Mio Nome, Io vi dico: anche la sua più nera pelliccia della caparbietà diventerebbe bianca come neve, e il suo senso sarebbe così puro, come il Mio infinito Amore del Sacrificio! Unicamente la lotta contro le potenze e i poteri deve essere condotta nelle Mie Leggi, affinché ci sia sicura la vittoria, cioè secondo le Leggi del Mio Piano e della Mia divina gerarchia.

12. Questa Legge significa vedere invertito tutto ciò che nel mondo è grande, e vega trasformato nella Mia Onnipotenza, ciò che nel mondo viene considerato debole e disprezzabile. Perciò dapprima non prendo i grandi e i forti e do loro potere e sapienza, bensì, prendo i deboli e gli incapaci, i quali rendo poi capaci e di talento – a motivo della loro completa capitolazione – sotto il Mio dominio di Re con le libbre della vita, ben saggiamente sapendo che moltiplicano queste libbre secondo la loro buona volontà, da Me, poi li metterò su campi di potere e luoghi dell’amore per l’amministrazione e la ben saggia guida e custodia.

13. Guardate nel Mio Governo, nella proprietà della vigna in Me, che ho inviato da secoli i Miei servi per riportarne il guadagno. Costoro sono stati tormentati e battuti. Poi ho mandato Me nel Figlio del Mio Corpo terreno e sono anche stato ucciso nel Corpo. Questo è stato il punto di svolta, perché Io non posso essere ucciso nello Spirito, e adesso Io stesso vengo in voi come Spirito della vita e porto la via della separazione degli spiriti e dei demoni. Io li scaccio attraverso di voi e purifico questa Terra dalla sporcizia del peccato, e ognuno che accetta questa purificazione, riconosce che è già liberato attraverso il Mio santo sangue versato nel momento in cui ho dato Me stesso, per pretendere il guadagno della Mia vigna.

14. È spezzato il potere del peccato e della morte. I falsi custodi della vigna non hanno più nessun diritto su di voi. Voi ora siete i Miei veri operai della vigna, e riconoscete che Io non ero e non sono per nulla lontano. Io ci sono sempre, anche se in modo invisibile, perché il Mio Spirito opera e compenetra, crea e mantiene e riprende la pretesa del dominio anche su questa Terra schiavizzata.

15. Tutte le teorie di congiura, che in verità sono vere, verranno ora come realtà alla luce della conoscenza di Me. La congiura è iniziata con la caduta degli spiriti e del precipitare di Satana dal Mio potere d’amore e di luce. La pretesa del dominio è stata lasciata solo in prestito, finché l’umanità diventerà matura a glorificarsi tramite Me, e Io in lei come vero Signore e Dio. Io sono il Padre dei Miei figli, e i Miei figli sono i Miei eredi, e attraverso i Miei figli riporto il Dominio nel Cielo come sulla Terra, ma solo così, e non diversamente.

16. L’immaginazione che Io ritorno come potente Spirito sulla Terra per assumere solo il dominio, ve l’ho già distrutta ponendoMi come debole Bambinello in una fredda stalla in Betlemme in una scarsa mangiatoia, per mostrarvi che Io vengo nell’uomo debole e solo così divento forte e potente nell’uomo, dalla debolezza, poiché nell’umiltà si trova la forza!

17. E così anche questa parolina è un ulteriore potente conforto per voi, quando talvolta vi sentite di nuovo deboli e impotenti in vista della cattiveria e della menzogna dei vostri politici, dei governi apparenti e mafiosi della finanza, che solo su spinta del capo della menzogna vogliono portare i poveri e i poverissimi sotto la loro verga e sfruttarli e ricattarli come un acido limone. Alle loro macchinazioni viene ora preparata la fine, sapendo voi che siete sale e luce. Io faccio di voi, sale e luce. Voi insaporite fortemente la Mia Dottrina attraverso il vostro sale della buona volontà, e illuminate i cuori dei vostri simili attraverso la luce del Mio Amore. Siate fedeli nel piccolo, e Io saprò mettervi su qualcosa di grande!

*

Amen! La vostra luce e sale in voi e tramite voi: Gesù Cristo! - Amen!

 

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Cap. 7

Domenica, 4 settembre 2016

h. 7,49

(in Poiana Cristei - Romania)

E così ascoltate attentamente qualcosa sull’acqua dei ruscelli e pozzi

1. L’uomo naturale, di mentalità carnale, sbaglia tutte le volte. Anche se nel frattempo talvolta ha afferrato ai suoi occhi un piccolo frammento di verità, su ciò costruisce interi edifici d’insegnamento della sua fede errata, solo per dover rivedere il suo edificio di pensieri avuto finora su un successivo gradino di conoscenza di indagini pseudo scientifiche, cosa che però non fa per ben saggi motivi di reputazione, per non perdere la sua credibilità. No, lui interpreta poi i cambiamenti in modo che sembrano conoscenze sempre più nuove e ancora migliori, che però, nemmeno queste possono essere la fermissima verità, dato che – se non del tutto, ma parzialmente – sono costruite sui fondamenti marci delle sue errate ricerche precedenti, e così un giorno l’intero edificio della sua somma magnifica scienza tratta dall’intelletto, deve crollare per via della Mia Sapienza che gli sorgerà comunque dopo lunghi sforzi, sovente solo alla fine della sua vita, quando suona la sua ultima ora e dopo un lungo errare anche nell’aldilà, dove deve capovolgere del tutto i suoi sforzi perseguiti sulla Terra. Nel caso peggiore avrà colleghi benevoli che dopo di lui edificano sui risultati dei suoi sforzi e si adornano con piume altrui, trasmettendo le sue ricerche, e così, motivano solennemente l’incoronamento dei suoi errore.

2. Nondimeno, adesso tra di voi ci sono alcuni astuti scienziati che, percependo un vago sospetto che le loro idee – che vorrebbero motivarle tutte solo con teorie caotiche – non possono essere del tutto giuste. Infatti, basta che qualcuno abbia solo un cuore appena aperto e l’intelletto non del tutto offuscato, che allora calcolerebbe uno più uno, e dal saggio piano della Creazione e della magnificenza della Mia Creazione, sia nel micro sia nel macrocosmo, riconosce l’onnisapiente mano di un Creatore che ha certamente e saggiamente creato tutto, in modo tale che nel Suo piano, possa fare dell’uomo la corona della Sua Creazione.

3. Così, di tanto in tanto, dai pensieri materialistici, tra tutti gli sforzi scientifici, qualcuno giunge a una qualche conclusione, quando il suo spirito viene risvegliato per via dei complessi collegamenti nei grandi ingranaggi del suo Maestro, il Sapiente, e semplicemente comincia a pensare e agire da un punto di vista più alto.

4. Tuttavia, procede molto più scientificamente colui che si è sottomesso completamente alla Mia Guida, ai Miei insegnamenti, e osserva tutto dal Mio punto di vista spirituale. A costui, Io metto nel cuore in tutta semplicità – che un ricercatore delle scienze naturali, come in tutti gli altri rami e in tutti i periodi della vita – alla fine ha bisogno di dover capitolare sotto il Mio dominio, e ammettere che solo il Creatore stesso può illuminare e spiegare la Sua Opera, sia nell’interiore sia nell’esteriore.

5. Così vorrei spiegare ora la tua domanda con una semplice risposta nel tuo cuore, se il contenuto di minerali nell’acqua di sorgente ha una buona utilità per il tuo corpo, oppure se il corpo espelle questi minerali come inutili, come vogliono far credere alcuni ricercatori dopo averlo scoperto credendosi saggi, ma che tu, già attraverso delle spiegazioni del tutto semplici, dubiti di loro, perché il Creatore deve aver pensato qualcosa per il fatto che l’acqua contiene minerali e deve essere utile bere l’acqua dalle profondità, dalla sorgente e dai pozzi, per essere saziati dall’acqua dei fondali.

6. E sei giunta sul giusto sentiero spirituale a chiedere del tutto semplicemente a Me, così da mettere un chiavistello al tuo intelletto cervellotico e ascoltare invece il tuo cuore.

7. Così ascolta attentamente, come nel frattempo hai riconosciuto per il tuo amore per Me: non è la materia la padrona sullo spirito, ma, se hai una mentalità spirituale, ogni volta il tuo spirito è compenetrato dal Mio divino Onnispirito, il Padrone sulla materia, la quale non è nient’altro che ‘spirito reso visibile’, quindi, vibrazione di energia raddensata delle sostanze spirituali dell’anima, così che voi la percepite come solida materia, ma essa è mantenuta dallo Spirito che la tiene insieme attraverso la Mia Volontà. Tutto sussiste per la vibrazione; a questo sono arrivati nel frattempo alcuni astuti spiriti di scienziati tra la vostra presente umanità.

8. Pertanto, anche i minerali non sono altro che semplici differenti stati di vibrazione delle sostanze animiche, le quali entrano in risonanza con le vibrazioni dei minerali del vostro corpo e rafforzano e vivificano le loro vibrazioni. Così non sono le materie corporali stesse che vi nutrono, ma le loro vibrazioni sostanziali animiche che rendono il vostro corpo forte e vitale e capace di funzionare.

9. Se ora Io avessi voluto che il vostro corpo diventasse più forte e funzionasse anche senza questi apporti di minerali, allora l’avrei creato in modo che la pioggia non penetrasse nella terra, e da lì – ricolma della forza della vibrazione dei minerali come sorgente viva – salisse di nuovo dalla terra alla luce, ma avrei ancorato nell’aria dei sacchi finemente intessuti dai quali spillarla e dai quali avreste potuto bere l’acqua come distillata. Immaginatevi ora delle sorgenti, fiumi, laghi e mari, nell’aria, e vi accorgerete al primo sguardo quanto insensata sarebbe una tale immaginazione, e il vostro cuore ammetterebbe subito che è un’immaginazione, poiché ciò che è creato saggiamente è com’è ora. Dunque, durante una passeggiata avvicinatevi a un ruscello, e in questo, pieni di piacere potrete calmare la vostra sete, rinfrescare i vostri piedi e farvi avvolgere dall’acqua come un balsamo per il vostro stanco corpo alla sorgente naturale del suolo terreno.

10. Perciò, Io non ho proprio dato nessun incarico a certi distillatori, ma voi potete raccogliere in modo naturale la vostra acqua piovana e calmare la vostra sete, se ne avete voglia. E se poi argomentate, anche a ragione, che le acque sia dal basso sia dall’alto sono già così tanto avvelenate che non possono quasi essere fruibili, allora in questo caso entra qui di nuovo in vigore la Legge del Mio meraviglioso insegnamento della ‘benedizione’, secondo cui tutto ciò che assumete nel Mio Nome, se è benedetto per voi, allora la vibrazione negativa della materia viene aumentata attraverso lo spirituale, in modo che potreste essere in grado di camminare su scorpioni oppure vuotare bicchieri di veleno e, tuttavia, non vi sarebbe torto un capello, se foste nella fede, nella fiducia e nella confidenza, poiché Io, vostro Padre, il Signore e Creatore, sono in grado di proteggere e custodire i Miei in ogni momento, così che nessun passero cade dal tetto e nessun capello dal vostro capo, senza che intervenga la Mia Volontà.

11. Perciò confida anche in futuro nel tuo sano intelletto umano, che nel tuo amore per Me viene sempre nutrito dal cuore con la Mia forza e la Mia benedizione. Mangia e bevi di buon grado tutto ciò che Io ti faccio pervenire dalla Mia ricca cornucopia della natura, perché vale ancor sempre, che nulla di ciò che entra nella bocca dei Miei lo contamina, bensì, piuttosto, è ciò che esce dalla loro bocca, di cattiveria e menzogna, se non rimangono ancorati in Me, ma cadono alla menzogna e alla sapienza del mondo e percorrono proprie vie, se non sono benedette da Me.

12. Chi invece percorre fondamentalmente le Mie vie, le sue vie saranno benedette con la Sapienza, l’Amore e la Forza, e con la Mia infinita pace, perfino se talvolta dovesse infrangere il Sabato e rosicchiare il pane esposto nel Santuario. Infatti, Io so anche dei molti trucioli che cadono dove viene molto piallato, e che, essere ‘santi’ non significa vivere la vostra esistenza terrena in modo infallibile, ma che i santi sono coloro che, in modo semplice, Mi hanno consacrato la loro vita sotto la loro completa capitolazione e comprensione, e non possono fare nulla di buono e di vero da se stessi, ma sono in grado di procurare tutto da Me e con Me, se guardano in tutto, unicamente alla Mia santa Volontà e si sottomettono completamente al Mio Servizio dal profondo amore, con il cuore rivolto a Dio e al prossimo.

Amen! Il vostro Capo scienziato e Conoscitore della Sua Creazione, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 8

Martedì, 6 settembre 2016

h. 7.15

Così, potete vedere anche la vostra perfezione da Me in voi attraverso di Me

1. Chi è fedele nel piccolo, viene posto nel grande. Ora vi siete radunati qui nel paese della Mia Misericordia, per esercitare nel piccolo la vita organica insieme, nella maniera più intensa. Solamente che questo non è tanto possibile nelle vostre camere, ma viene trasmesso e approfondito ciò che nel creare comune e nell’agire insieme, ora lo riconoscete qui come in un grande campo di addestramento dall’interiore, e imparate a vivere Me in voi, Me nel vostro diretto prossimo.

2. Questo è il Mio avvocato e giudice, colui che nella sala del tribunale evidenzia le vostre manchevolezze e debolezze, che particolarmente vengono accentuate in questo tempo d’esercizio, portate alla luce per la trasformazione e il cambiamento del vostro vecchio essere, e ora nel suo processo sperimenta un nuovo divenire che in lui è già nella fase di germoglio attraverso la Mia redenzione. Vedete: è come con un seme di mela, il quale può dire di sé con tutta la convinzione: “In fondo, sono un melo, mi vedo forte e vigoroso e pieno di dolci e nutrienti frutti!”

3. Così potete vedere la vostra perfezione proveniente da Me in voi attraverso di Me. Io vi lascio giungere questa visione per rafforzarvi nella vostra momentanea debolezza e per dirvi che questa debolezza è l’unica vera forza che vi rende possibile far giungere all’efficacia la vera destinazione, potenza e forza che potenzialmente dimora in voi da Me. Solo a colui che ammette che senza di Me non può fare nulla, che non esegue o cambia nulla in sé, a costui Io ho dato di operare fino al punto zero la svolta alla vera speranza e fiducia nella piena fede nella Mia onnipotenza, e lodare Me, mentre però non guarda all’esteriore, bensì Mi accetta come efficace in lui, nel suo cuore, come il perfetto Creatore, Dio, Re e Signore.

4. Rendersi conto che questa è l’unica realtà, che si svolge nelle azioni dell’amore per Dio e per il prossimo, nelle quali entrare organicamente nel servizio per Me e per il Cristo, per sperimentare vivamente la Mia Potenza e Forza nelle situazioni di assoluta impotenza e inerzia. Se non trovate un consiglio nell’esteriore, allora Io sono il vostro Consigliere nell’interiore e guido a voi il Consiglio anche dall’esteriore, che Mi riconoscete anche nei vostri simili che diventano consiglieri e aiutanti per voi tramite Me in loro.

5. E così una figlia ha scoperto adesso che una buona condanna può anche essere un rialzare e un potente aiuto da Me nel prossimo, se umilmente accetta questo verdetto come aiuto e consiglio[6]. Questo esempio vi sia in questa settimana un aiuto nell’intenso stare insieme, per piegarvi anche molto facilmente sotto il Mio verdetto e decisione, dare testimonianza al peso della misurazione e così imparare molto velocemente a vivere organicamente.

6. Imparate a riconoscere Me in modo vivo in questo modo, rivolgendovi uno verso l’altro, e afferrate l’umore spirituale nel prossimo, sempre come venendo da Me, e soprattutto veder sempre Me nel prossimo, non importa se questo manda adesso un grido di aiuto o per un arresto, dato che vede scomparire la vita o comunica una vittoria dell’amore, per aumentarvi olio, la luce e il sale, che è nutrimento per la vostra anima.

7. Così qualcuno porti il peso dell’altro, mentre uno eleva e vivifica spiritualmente l’altro, rendendolo attento e, comunque, rimanendo contemporaneamente in se stesso quando scompare la vita, per vedere quale parte porta ancora in sé nella morte dell’organismo.

8. Guardate soprattutto sempre alla totalità, alla meta lontana, alla meta parziale e alla meta vicina, alla successiva tappa. Percepite gli umori animici dal costante procedere nello Spirito del Mio Amore, così potete anche distinguere se vi trovate ancora nella carne oppure nello spirito. Emozioni animiche troppo forti vi spingono in ambiti dalla mentalità terrena, i sfere carnali, e allora avete bisogno di aiuto per uscirne di nuovo. Perciò siate costantemente attenti a procedere nello spirito, e non vi imbatterete nelle opere della carne.

9. Dall’uomo di mentalità carnale fluisce la morte, mentre l’uomo di mentalità spirituale si sforza sempre di vincere questa morte. Quando una volta è giunto in questa pace vivente del cammino spirituale in Me e da Me e tramite Me, allora ha sviluppato un sensorium con il quale sa distinguere più miratamente il tratto carne di un uomo dalla vita spirituale, e potrà riportarlo di nuovo nello spirito dalla forza dello spirito, …grazie al Mio Amore e Grazia in lui.

10. Così uno porta il peso dell’altro, sforzandosi sempre di procedere nello spirito non solo in se stesso, ma anche nel prossimo, e così, nell’intero ‘organismo’, sperimentando la morte nel proprio corpo, il che significa essere sensibile alle oscillazioni della vita all’interno dell’organismo allo stesso modo, e sempre più può allo stesso tempo interpretare i sintomi di una malattia del suo corpo come segno che si è allontanato dall’Ordine divino anche nella vita fisica.

11. Il corpo del Cristo è identico come rispondenza con la vita del vostro corpo. Se lo spirito è nell’Ordine, può fortificare l’anima, e questa nella vita compenetra fortemente anche il suo corpo apparentemente materiale con le linfe e le forze della vita, affinché non mostri quasi sintomi di malattia, per non parlare di soccombere a infermità più serie. Tutti i vostri sforzi nel procedere spiritualmente, sono proprio quelle che il vostro corpo deve eseguire nel servizio, nell’incarico dal suo Creatore per l’anima, e l’anima per lo spirito.

12. Così l’anima fa giungere al suo corpo tanta attenzione quanto sia necessaria, per funzionare bene e adempiere vivamente il suo lavoro, per essere portatore dello spirito e dell’anima qui sulla Terra. Sarebbe follia fare manutenzione a una macchina oltre la necessaria misura. Ad esempio, un’automobile non servirebbe per stare sempre nel garage ed essere pulita, oliata, rifornita e riparata, se non si muovesse e adempisse il suo scopo, cioè muoversi e trasportare persone o merci. Una macchina in origine non è stata creata per il puro divertimento delle corse in macchina, a meno che, fosse per la lode del costruttore e per dimostrare le capacità delle sue prestazioni nella lotta, nella competizione dell’industria per le vendite.

13. Così una prestazione che procurate dalla Mia forza, con le vostre capacità nella vita, la vostra salute non è per uno scopo a se stante, ma per la lode e il servizio per Me, così che attraverso di voi venga all’espressione la Mia magnificenza e in voi il Mio dominio regale sul vostro spirito, sull’anima e il corpo. Così voi siete Me e Io sono voi, (se) lo avete interiorizzato.

14. Io sono venuto come Luce e Sale, come Rivelatore e Spezia della vita, per essere in voi e tramite voi il Chiarimento, quindi la Luce e la Rivelazione, così che Io, come Autore di ogni vita, di ogni Creazione, di ogni creatura, sia anche il loro Signore e Re, e tuttavia, non in modo isolato e autoritario, bensì nei Miei angeli e nei Miei santi. Comprendetelo e fate sì che voi stessi siate come le spezie, come il sale della vita nell’insipida comunità del mondo dei perduti e dei dispersi della vita e dei Cieli, così che vengano risvegliati alla vera consapevolezza di Me e risorgano dalla morte della fede errata e delle false promesse di coloro che vogliono fare concorrenza al Mio dominio del mondo, nella folle presunzione di essere capaci di poter governare il mondo come laici sanguinari, senza Colui che ha creato il mondo per il Suo Onore, cioè Me, il Creatore e vero Signore del mondo.

15. Colui che ora ha compreso anche solo un po’ che solo Io conosco le complicate connessioni della Mia Creazione e che solo Io so insediare coloro che ho scelto come co-amministratori di questo sommo complicato sistema, perché si sono lasciati chiamare al Mio servizio, comprenderete anche quanto sia insensato il tendere al dominio del mondo dei cosiddetti ‘illuminati’, i quali – abbagliati dall’intelletto luciferino – disconoscono, diffamano e combattono il vero Autore di ogni essere.

16. Noi vinceremo comunque su tali macchinazioni, perché Io ho annunciato l’inizio e la fine, e così come Io l’ho annunciato, verrà anche all’adempimento; solo che il come e il quando dipenderà un pochino anche da voi, dai Miei. Perciò esercitatevi ora diligentemente nel piccolo, per sapere come funzionerà il Mio dominio in voi anche nel grande, e per dimostrare che Io sono l’unica Forza della Mia vita divina, potente nel debole e nell’umile.

17. Questo organismo ora è il Cristo, che ha avuto il suo inizio in voi come consapevolezza del seme della mela come albero fruttifero della vita. Rallegratevi, anzi gioite, come Io Mi rallegro di voi e della vostra volontà nella disponibilità, nella volontà di rendervi disponibili nel Mio certamente ancora piccolo popolo di Dio, ma vigoroso e vitale, assolutamente da Me.

*

Amen! Il vostro Capo, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 9

Giovedì, 8 settembre 2016

h. 7.49

Ho chiamato in vita un movimento del chiarimento

1. Credi nel Mio dominio e amalo! Vedilo in te realizzato nel piccolo, allora puoi anche vedere che cosa – nascosto nel piccolo – può sviluppare un’immensa efficacia nel grande e nel generale. Sii forte nella fede come Abramo, il quale nella totale assenza di speranza a causa della sua situazione e delle circostanze, non è vacillato comunque nella fede e si è tenuto saldamente alla promessa.

2. Io ho mandato di nuovo sulla Terra un tale uomo provato nella fede affinché sperimenti la forza e l’efficacia della fede, affinché si adempisse la grande promessa che Io, come il Cristo, ritornassi nei Miei vivamente e in opere molto più grandi. Questa promessa è l’organismo, il ‘corpo’ vivente di Dio nei risvegliati spirituali e nei rinati animici che ora sacrificano a questa grande promessa tutta la loro fede, la loro dedizione e la loro vita. E anche tu sei un piccolissimo, minuscolissimo membro in questo ora crescente ‘corpo’ del Mio Cristo e, da ciò, puoi vedere come già dal più piccolo membro dipende che l’intero corpo non vacilli nella fede, e nella sua efficacia non sia indebolito l’adempimento di questa Mia promessa. Ogni azione che non viene svolta in questo flusso di vita, toglie la forza alla totalità e la indebolisce nella misura in cui il pio individualismo non ha di mira l’apice, l’ultima meta, ma dà il privilegio alle sue proprie immaginazioni.

3. Chi ora non riconosce questo movimento, questo effetto, rimane al di fuori del flusso di vita capace di trasformare, e forse è un braccio laterale nel pio edificio delle tendenze ecumeniche, ma non ancorato nella vera meta per erigere il Mio dominio nei Miei attraverso l’orientamento su di Me e l’agire nell’attuale avvenimento di Giustizia ed edificazione.

4. Io ho chiamato in vita un movimento del chiarimento che è autorizzato da Me a portare luce alle macchinazioni di Satana che ha portato interi gruppi di uomini sotto la sua influenza attraverso le sue schiere di diavoli e demoni, proclamando la loro via errata come la retta via al dominio mondiale. Così la guerra che è iniziata con la sua caduta, è ora arrivata quasi al suo apice, e lo potete riconoscere molto chiaramente negli avvenimenti del mondo. Chi è in grado di comprendere solo un poco il filo rosso, riconoscerà fino a che punto sono giunte le preparazioni, anche verso un grande incendio esteriore, in particolare, tutto intorno al cuore dell’Europa e per provocare la guerra come al tempo del 1914, dove bastò solo una piccola scintilla per attizzare l’incendio. Nonostante questo, i partecipanti che appaiono nell’esteriore come avversari, in fondo sono d’accordo sulla meta, perché anche una guerra è proprio solo un mezzo allo scopo per erigere il dominio del mondo di Satana.

5. Il fatto è che questa piccola élite, che cova le sue trame nelle sue super logge, non ha ancora fatto il conto con l’Oste e s’ingarbugliano proprio in questo momento in una rete del proprio tradimento e nell’impotenza, in modo che perfino dai loro cerchi alcuni che si sentono venduti e traditi hanno aperto il vaso di Pandora[7], e riferiscono dal cestino da lavoro dei loro alleati, ma non nella speranza che Io giunga al dominio, bensì, che si decida finalmente la lotta tra coloro che sono di mentalità democratica progredita e i ricchi, e coloro che sono orientati oligarchicamente. Infatti, questi sono così animosi, uno verso l’altro, che solo con il massimo superamento si mettono insieme per ottenere questo piano del loro diabolico capo per vedere ora finalmente completata l’opera, per ricevere – come suoi vassalli su questa Terra – un gran pezzo dalla torta della ricompensa dal dominio mondiale.

  6. Queste situazioni sono anche il ceppo del freno che è a nostro vantaggio, perché anche questi metodi posti del dividere e dominare operano non solo da noi quando ci lasciamo scindere, bensì pure da loro stessi, perché dietro a questo sta la legge che è impossibile servire due padroni.

7. Ora ti starai chiedendo che cosa ha a che fare con ciò la dichiarazione iniziale che la tua fede, come il più piccolo e minimo membro in questo grande organismo-cristico, ha un così grande effetto su questo avvenimento diabolico dei posseduti e dei compenetrati dalla brama di dominio. Proprio perché nel più piccolo è nascosto il più grande ed è in grado di procurare una potenza del cambiamento nello sviluppo del mondo, dovresti comprendere che Io stesso sono in te questa consapevolezza e, per così dire, conduco questa potenza e la impiego, e lo faccio anche in ogni membro di questo ‘corpo’. Infatti, proprio gli uomini si vantano della loro debolezza e piccolezza di questo organismo-cristico, in modo che Io, come Organo di questo corpo, posso compenetrarli e vivificarli con facilità per la grande Opera della Mia promessa.

8. Quanto più un ingranaggio scorre facilmente, quanto più lubrificato è un mezzo, tanto più veloce ed efficiente sarà la sua prestazione proveniente da Me. Se la vostra fede è orientata su di Me, se ammettete di non avere da voi stessi le capacità ma siete certi che Io in voi sono la divina Capacità, tanto più potrete sperimentare nell’esteriore l’effetto, la trasformazione e l’impedimento del pericolo della guerra.

9. Così, mediante la fede, e da questa l’importante preghiera che Io vi custodisco e vi proteggo per via della grande Opera, il Mio dominio da Re potrà davvero diventare visibile sulla Terra, ma finché tutta la pienezza del Mio Regno giunga alla visibilità, vedrete nell’esteriore ancor sempre, menzogne e inganno, cattiveria e apostasia; se invece la vostra fede rimane salda, allora vedrete agire anche il processo della trasformazione e la Matrice del Mio Cristo, portando tutto sotto il Suo dominio.

10. Ognuno tenda ora al fatto di trasformare la propria fede in opere del fattivo amore, e attraverso questa fede, in azioni d’amore, per essere giustificato a diventare un fattivo membro del Mio corpo cristico. I chiamati da questa fede diventano ora organi eletti, i quali – fedeli nel piccolo – saranno posti su qualcosa di grande, e resi capaci di dominare su grandi città attraverso di Me in loro.

*

Amen! Il vostro vero Dominatore del mondo, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 10

Sabato, 10 settembre 2016

h. 19.32

Siete consacrati a operare in modo elevato

1. Sì, Miei amati figli, Io sono in mezzo a voi. Voi percepite la Mia vita, siete la Mia presenza, e ora siete perfetti come Io, Padre vostro, sono perfetto, perfetto nel profondo amore del cuore per Me. Ora potete percepirMi spiritualmente perché procedete nello spirito, e ora tutto il carnale tacerà, tutto il carnale e demoniaco scomparirà. L’anima è calma e sottomessa allo spirito. – Tutto, tutto è bene!

2. Figli Miei, ora sarete introdotti nel servizio perché consacrati a un lavoro superiore, e ora sapete che il lasciare, il lasciarvi andare per il grande mistero, è il poter rimanere alla Mia presenza. Lasciate andare il passato in ogni momento, quando sentite che la morte delle cose passate vuole risalire in voi.

3. Ora imparate a fare attentamente, passo dopo passo. Rivolgete il vostro sguardo nell’interiore verso di Me con la consapevolezza che Io vivo in voi fin dall’eternità, perché voi vivete già in Me fin dall’eternità! Voi eravate custoditi nei Miei pensieri creativi, divini, e da allora eravate anche già custoditi e mantenuti nel Mio cuore, e nulla, nulla potrà può spaventarvi, nulla potrà farvi paura, perché il vostro cane da guardia[8] è intorno a voi e ora caccia via i demoni. Ora percepite la protezione e l’ambito in voi che vi ho donato come speciale dono della Mia grazia!

4. Sì, la Mia Misericordia vive in voi e tramite voi, e ciò che avete sentito sempre come risposta è questo: la Mia salvezza è sempre stata presente in voi! Tenetevi stretti! Spiegate la vostra salvezza di momento in momento. Tenetevi stretti a questa! Presentate continuamente la vostra salvezza attraverso di Me quando percepite che vi stanno giungendo delle aggressioni, e tenetevi stretti alla vittoria nella certezza che la vostra fede è abbastanza forte, perché Io in voi la sono fede! La vostra fiducia sia la base e il vivo fluire insieme di momento in momento, così che Io – vostro Signore – conduco e dirigo la vostra vita, essendo Io il vostro Capo e vi compenetro con la vita organica, e ogni vostro membro si muove come lo vuole il Capo, come Io lo considero giusto.

5. Rallegratevi, gioite, siate allegri e generosi! E sappiate: «Io sono con voi tutti i giorni», tutti i giorni e tutte le notti, anche nell’oscurità sono in voi e splendo come una piccola Luce attraverso di voi e come grande Luce intorno a voi nel mondo. Rendetevi conto di questa Potenza, che in questo momento è quello giusto, essendo in grado di fare da Me qualcosa di grande e ancora di più grande. Avvaletevi di questa Potenza, strappatela a voi con il vigore dell’amore. Insistete, perché Io sono un Signore generoso, vi do in mano le armi spirituali che siete in grado di muovere secondo il vostro stato di conoscenza, come anche, dell’amore e della fede, essendo in grado di impiegarle contro l’oscurità e le tenebre, e i demoni di questo mondo, dapprima in voi e poi anche nel grande campo di quelli che vorrebbero dominare volentieri il mondo, quello dei magnati e degli oligarchi, quello degli incantatori di serpenti, dei maghi e dei demoni, e di coloro che sono posseduti dai demoni e dai diavoli.

6. Ora avete il pieno potere per mettere in fuga questi diavoli e i demoni come Io, da Gesù di Nazareth, ve l’ho vissuto d’esempio, come Seme, come l’Autore e il Signore. Vi trasmetto questo compito ora nella vostra vita quotidiana, affinché cominciate a impiegare del tutto consapevolmente queste armi, affinché, tanto perfetti come lo sono Io, possiate assumere questo dominio su questa Terra tramite Me in voi.

*

Amen! Vostro Signore e Padre, vostro Creatore e Dominatore di questo mondo. – Amen!

 

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Cap. 11

Venerdì, 16 settembre 2016

h. 8.58

(il giorno della vendemmia al campo della vigna più grande)

La vita spirituale è riconoscibile del tutto chiaramente nella forza e nella gioia

 

“O Signore Gesù, Tu sei la fiducia in me, e Io ho fiducia in Te, Gesù, adesso!”

*

1. Sì, è precisamente questo! – Non si tratta di questo contatto attraverso il ‘cellulare’[9], non si tratta di sicurezza, si tratta della fiducia in Me e di essere nel cuore, rimanere nel cuore, percepire dal cuore ciò che manca all’altro oppure come ci si sente a tenere questo livello spirituale, a camminare nello spirito.

2. Troppo spesso cadete ancora nella vita carnale dell’anima, troppo spesso vi devo ancora tirare fuori dall’acqua come Pietro, che prima, pieno di fede e fiducia, camminava sull’acqua per venire incontro a Me. Se poteste mantenere questa fiducia, vi librereste nell’aria, la quale è anche una rispondenza a procedere nello spirito. L’acqua formerebbe un solido terreno e nulla vi sarebbe impossibile, perché per Me nulla è impossibile, come anche per voi!

3. Così avete sperimentato di nuovo un gradino del rinnovamento e della luce, della liberazione e del divenire intero, un gradino della salvezza che Io adagio nella vostra anima come vita nello spirito. Attingete da questa vita nello spirito, rimanete in questo procedere nello spirito! Fermatevi a ogni piccolezza in cui percepite: ora è il momento di pensare, sentire, agire, credere, percepire, non in modo carnale, ma animico! Imparate la differenza fra percepire e comprendere spirituale, perché la vita spirituale è del tutto riconoscibile nella forza e nella gioia, nel cuore aperto e nell’amore che fluisce tra di voi, – sì, nella vita e nella pace stessa!

4. Quando svanirà questa vita e percepirete precisamente, quando rimarrete molto sensibili, allora sentirete che si oscura qualcosa, che subentra de lievito e qualcosa comincia a lievitare. Ma voi dovete mangiare pane non lievitato ed essere voi il pane non lievitato, affinché diventiate digeribili per coloro che sono ancora lievitati, che hanno fame di chiarezza, di verità, di vita.

5. Altrimenti, verso dove dovrebbero orientarsi? Dove dovrebbero rivolgersi, se non a voi? Vi ho mandato come Miei angeli sulla Terra, Miei alti spiriti, ho messo accanto a voi degli alti spiriti e angeli. Voi potreste comandare gli eserciti, ma non dall’anima – poiché non servirebbe a nulla – ma dal procedere nello spirito, e sentireste del tutto chiaramente la differenza quando le schiere degli angeli si muovono di nuovo attorno a voi, perché allora l’aria sarebbe particolarmente limpida, pura e speziata, così pura come il campo del Mio Amore in voi è puro.

6. Forse, non vi rendete neanche conto che le schiere vi osservano, e a un minimo Cenno da Me in voi, si metterebbero in moto; allora rendetevi almeno conto che Io sono in voi e, attraverso di Me, nel prossimo. Allora giungereste di nuovo del tutto facilmente a tendere allo spirito e sentireste la pace, la vita, la forza e continuereste a creare, continuereste nella vigna dell’Amore. Ora avete vendemmiato solo grazie alla Vigna superiore, e tuttavia, avete riportato solo un piccolo raccolto; ma Io moltiplicherò spiritualmente questo piccolo raccolto e ne farò un grande raccolto spirituale. Cominciate da questo piccolo, in un piccolo arresto, in un percepire nel piccolo, quando la vita scompare. Nel fermarsi, allora questa comincia, figli Miei, là è la Mia vita, il Mio verdetto e la Mia decisione per voi e per tutto il mondo.

7. Non sottovalutate gli eventi che ora saranno messi qui in moto. Forse siete proprio voi quello scatto di cui c’è bisogno per mettere in moto la grande massa. Nel tempo in arrivo ci sarà ancora un breve guidare insieme tra di voi, e questo guidare insieme sarà la grande preparazione per una grande manifestazione che avrete anche nel cuore, che finalmente si metta fine con le bugie e l’inganno, con le macchinazioni di Satana[10].

8. Persino quando non riconoscete che esistono due soli Padroni, o Me o lui, sappiate questo: siete insieme in questa manifestazione, e date lo scatto spirituale in loro. E chiunque viene ora a questa grande manifestazione, gli benedico questo essere qui mille volte.

*

Amen! Il vostro Padre Gesù. – Amen!

 

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Cap. 12

Sabato, 17 settembre 2016

h. 9.01

(tempo di vendemmia e pigiatura)

Io assemblo ciò che deve stare insieme

 

“Sì, allora Ti ringrazio di tutto cuore, caro Padre, che ora hai dato una chiara immagine per questa vendemmia, per la pigiatura, per la torchiatura e per il ricavo del succo. Siamo diventati nazareni che rinunciano alle bevande alcoliche, per far regnare il Tuo spirito sempre di più e ancora più profondamente, affinché i diversi spiriti non possano concorrere con il nostro spirito umano e divino da Te.

Ringraziamo per la comunione, per la guarigione, per l’isolamento che sperimentiamo dal mondo attraverso un modo di vivere completamente nuovo, attraverso un modo del tutto diverso di frequentazione tra di noi, fratelli e sorelle, affinché possiamo irradiare il Tuo Amore e la Tua vita per dare testimonianza che siamo testimoni della Tua meravigliosa vita piena di forza nell’organico agire insieme.

Hai guidato e conduci anche quest’oggi quest’azione della vendemmia residua. Abbiamo ricevuto da Te la falce in mano, siamo stati mandati nel vigneto e abbiamo vendemmiato, ed è stato magnifico: una bella atmosfera, un magnifico sorgere del sole e la Tua Presenza. Grazie, carissimo Padre. – Amen!”

1. Sì, così Io vi do la Mia benedizione anche per le altre attività, così che mettiate il succo in nuovi otri, purificati e disinfettati, resi resistenti per i fratelli che verranno ancora, per le misurazioni che accadranno ancora luogo qui in questo luogo della Mia grazia, della Mia misericordia. Rendetevene sempre conto, e predisponetevi che verranno fratelli che vogliono prendere parte alla vita organica, che s’impegneranno a fare qui con voi il lavoro da vignaioli, di lavorare nel vigneto e raccogliere il ricco frutto che guiderò ora di nuovo a voi del tutto generato di nuovo attraverso il vostro esempio.

Io sono presente qui come dovunque. In ogni luogo dove siete nella Mia consapevolezza vi è il paese della Mia misericordia, ma ha cominciato qui a vivere intensamente, impegnarsi intensamente a esercitare e vivere insieme l’organismo, a imparare il Cristo da Me. Esso è iniziato qui per voi, e poi Io vi ho aggiunto al grande movimento[11] del quale avete saputo anche qui molto intensamente, nel tempo delle oratorie[12] 2). Io assemblo ciò che deve stare insieme e che dev’essere inserito per l’impegno in questo Organismo; su questo Io so anche tenere un Occhio ed includere nel grande reticolato dell’amore.

2. Oggi rallegratevi e siate pieni di forza d’azione. Badate di rimanere nel cuore presso di Me. Omettete inutili dialoghi, ma abbiate unicamente lo spirito nella bocca, nel cuore e nei vostri piedi. Camminate con Me, nel Santissimo, nell’Onnisantissimo: nello Spirito del Mio Amore!

*

Amen! I vostro Padre Gesù. – Amen!

 

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Cap. 13

Giovedì, 22 settembre 2016

h. 8.56

La buona semenza è seminata – (preghiera di un fratello dopo il suo comportamento errato)

 

“Carissimo Padre, spesso capitano semplicemente delle situazioni nelle quali non si pensa – all’improvviso. Non si pensa a nulla di male; la [x] mi ha fatto notare di nuovo… Te ne ringrazio. Ti prego, perdonami questa trasgressione, questa azione egoistica e ciò che penso. Mi sforzerò (anche se questa non è la parola giusta) adesso lo dirò semplicemente: non lo farò più! Lo spero, e penso che questo è anche nel Tuo sentimento. Grazie per questa grazia che mi hai dato attraverso la [x] (cioè attraverso l’organismo). Ti ringrazio anche che gli altri fratelli e sorelle mi abiano perdonato. Benedici questo pane e benedici questo cibo, così che possa fare del bene a tutti noi. – Amen!”[13]

*

1. Sì, figli Miei, adesso su questo voglio darvi di nuovo la Mia benedizione, adesso l’organismo è vivente ed è stato un nuovo magnifico esempio per voi riconoscere la differenza tra la Mia vita e la Mia forza, la Mia benedizione, la Mia grazia, il Mio Amore e la morte. In prima linea è servito che impariate a percepire che cos’è la vita divina, – e che questa vita divina sia già qui sulla Terra riconoscibile, percettibile e accettabile, e compenetra tutto, e dove scompare, quando entrano la morte e il lievito, potete percepire come si abbassa l’umore.

2. E questa ‘vita’ può essere riconosciuta in pochi istanti, e anche la vita che scompare può essere riconosciuta nel tempo più breve. Questa è la misura, e tutta la vostra vita è ora una situazione di misurazione; c’è la vita, oppure essa è scomparsa? Siete elevati nella gioia divina, nell’ambito della forza, nel flusso della vita, oppure perdete l’energia attraverso malintesi, attraverso scissioni, l’egoismo, e attraverso le più piccole osservazioni e pensieri riferiti all’io?

3. Sì! Se strappate il male già con la più piccola radice, allora vi ritroverete subito nel santuario e potrete essere attivi nell’Onnisantissimo. Se il male dell’egoismo non viene strappato, ritornate nella corte antistante e fate espiazione, sacrificate i doni della purificazione, della riconciliazione e del perdono, sacrificate il vostro orgoglio, il vostro egoismo, la vostra caparbietà, il vostro proprio bene, un olocausto sul quale viene sciolto e bruciato tutto quello che è ancora proprio. E allora vi ritrovate subito nel santuario del Mio amore, santificati, purificati e liberati dal male dell’egoismo.

4. E questo, su e giù nella vostra vita si perderà un po’ alla volta. Rimarrete nel santuario, e nell’onnisantissimo potrete costantemente prestare il servizio altruistico, perché Io in voi sono poi la costante presenza del Guardiano e del Salvatore, il Servitore e Colui che compie tutte le vostre buone opere che poi sorgono da Me, dalla Mia Volontà, dai Miei impulsi, dai Miei doni e talenti che metto in voi, e ci fondiamo in una unità, in una unità di forza e del procedere in avanti verso la trasformazione del mondo, per la fortificazione dell’organismo, per la crescita del Cristo e della comunità in Me tra voi tutti.

5. Pensate: un piccolissimo seme – come quello della senape – messo nel terreno, cresce fino a un grande albero, nel quale possono nidificare gli uccellini della conoscenza, del pensare celeste e della lode celeste, per annunciarvi sempre che la fede, in questa crescita dal piccolo, promuove questa vita e approfondisce l’amore.

6. Sappiate: la buona semenza è stata seminata, e il nemico vede che già ora sorgono molti buoni chicchi di seme attraverso il vostro agire nell’organismo, e lui cerca di seminare la cattiva semenza, l’erbaccia, tra questa buona semenza. Se state attenti potrete impedirlo, ma nella disattenzione germoglierà la buona semenza insieme alla cattiva. La buona sarà raccolta, e la cattiva bruciata.

7. Allora sforzatevi già dall’inizio a riconoscere la cattiva semenza e a non lasciarla cadere sul campo, oppure, se è già caduta, strappate subito la piantina con la piccola radice.

*

Amen! Il vostro Padre Gesù, – Amen!

 

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Cap. 14

Sabato, 24 settembre 2016

h. 8.00

L’amore promuove la gioia, e la gioia porta leggerezza e mitezza nella puntualità

1. Una nuova vittoria è stata riconquistata, figli Miei, là dove si mira! Se rimarrete nella Mia eredità, ho compiti per voi che potrete eseguire, dove ci sono determinati momenti, qualità di tempi, che si chiamano anche “Kairos”, – e un solo momento, il “Cronos”, è anche essenziale, benché Io abbia tutte le possibilità di creare continuamente nuove situazioni.

2. Tuttavia, quello che è passato e non è stato mantenuto, non ritorna di nuovo allo stesso modo, perché tutto ha una certa singolarità, una particolarità nel Mio Governo, e perciò questo tema della ‘puntualità’ è molto importante – specialmente adesso anche tra di voi – che imparate a riconoscere dall’interiore la Mia Volontà, così che questa conoscenza passi nella vostra carne e nel vostro sangue, perché Io posso collaborare solo con coloro che adempiono anche questa Mia premessa.

3. Lo vedete nella grande azienda dell’universo, della Creazione, dove tutto ha il suo tempo. Quando in primavera è passato il momento per mettere il seme nel terreno, allora per quell’anno il tempo è passato, e è anche passato per l’eternità, Questo seme è poi semplicemente non posato, non germoglia, non porta nessun frutto che poteva essere moltiplicato per mille.

4. Da voi questo tema è già attuale da un bel po’ di tempo, ma oggi vi siete decisi, avete riconosciuto e siete cambiati. È stato proclamato che Io ora in voi sono la puntualità, e anche voi state in questo tema sotto la Mia volontà, sotto la Mia sorveglianza. L’avversario non ha più nessuna occasione di scuotere questo dato di fatto, e ciò vale! Questa è la Mia Parola, questo è il Mio “amen!”, questo è il Mio “Così sia!”. – E così rimane!

5. Mettetevi d’accordo tra di voi e percepite se la vita è a un determinato punto, se è il Mio momento, se è la Mia volontà, il Mio invito e, soprattutto, se Io in quel momento sono presente. Quando cominciate un viaggio, allora badate affinché nella via, da quando partite, Io ci sia. Allora Io Mi metto con voi al volante e preparo tutta la situazione in modo tale che tutto sia protetto davanti e dietro di voi, e tutto fluisca.

6. Sì, figlia Mia, una volta hai riconosciuto che chi parte cinque minuti più tardi, per quei cinque minuti è anche troppo tardi per superare un ingorgo. Allora rimanete fermi nell’ingorgo, e per quei cinque minuti, essi possono diventare facilmente ore, se non addirittura giorni, settimane, mesi e anni che sono andati perduti, perché tutto si sposta, tutto capita nel disordine, nel caos. Il caos procura un’irritazione nella vostra anima, nel vostro spirito. Il Mio Spirito deve tenersi indietro, finché il vostro spirito umano sarà di nuovo pronto a mettersi sotto la Mia puntualità, nel Mio Kairos, viverci dentro, e amarMi anche sotto questo aspetto.

7. Nonostante Io vi offra costantemente nuovi inizi e voi restate ancora apprendisti, allora è anche possibile fare sempre nuovi inizi, ma talvolta dovreste giungere all’età di maestro e insegnante. Ed è tempo che lo comprendiate! – Quando intraprendete un’istruzione, allora non vi prefiggete venti anni, forse solo tre anni; allora passate all’età come operaio qualificato, diventate pratici, esercitate il mestiere e poi fate il vostro praticantato. Così è nei mestieri dell’artigianato, così è anche negli studi e nell’educazione professionale.

8. E che altro vi offro Io, se non un’educazione professionale nella Legislazione divina? Io sono Signore e Re, Io edifico, ma lo riedifico in voi stessi. Io vi oriento, e tramite voi, oriento e rialzo anche gli uomini mondani. Questo è il vostro compito, questo è il Mio piano. Il Mio ritorno è in questo tempo del Giudizio, nella riedificazione del Mio Ordine originario, e viene eseguita di nuovo la Mia politica originaria.

9. Io sono il Signore, e comunque sono anche il Padre che rispetta la vostra libera volontà. Nondimeno, Mi rallegro anche se non la sfruttate troppo, purché cercate di adempiere con fervore e mirate la Mia Volontà, da credenti.

10. La fede è il fondamento che Io lo faccio in voi. La fede promuove l’amore, che Io faccio in voi. L’amore promuove la gioia, e la gioia porta leggerezza e mitezza. E perciò anche il Mio peso è leggero e il Mio giogo mite. – Pensateci e muovete tutto questo nel vostro cuore, ed orientatevi di nuovo su di Me e a questo magnifico giorno, con la Mia benedizione. – Amen!

*

Il vostro Padre e Signore, Gesù Cristo. – Amen!

 

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Cap. 15

Giovedì, 29 settembre 2016

h. 5.57

(il giorno del ritorno in Germania)

Siate intelligenti come il serpente e anche miti come la colomba

(l’improvviso cambiamento di un amico, da anni apparentemente fedele, in Pioiana Cristei)

 

1. Sì, figlia Mia, è il tempo del Giudizio, e ti sei messa a disposizione per essere in questo tempo il Mio strumento. Ora ogni dubbio è spinto da parte e conta solo l’orientamento su di Me, tuo Padre Gesù, per passare attraverso questo tempo senza urti né graffi, come uno strumento che viene dapprima istruito dal Maestro in modo perfetto, e poi guidato all’impegno per il Giudizio del mondo. Dapprima ti ho misurata, giudicata e orientata, ho lasciato andare in rovina ogni tua forza, ho spezzato la tua caparbietà, ma non con violenza, bensì con Sapienza e Amore, e ora sei progredita per assumere l’impegno.

2. Ora ti conduco di caso in caso, e questa situazione è proprio un tale caso in cui viene di nuovo alla portata il Mio Amore e la Mia Sapienza, ma anche la Mia Serietà giudicante. Vi domando: “Perché l’ho fatto arrivare fino a questo punto?”. Dunque, questo è semplice: Io lascio colmare dapprima ogni misura, sia per il bene sia per il male, affinché la botte trabocchi, e questa piccola botte è stata ora portata a traboccare attraverso l’ultima goccia.

3. Tu sai qual era la goccia, ed entrambe le parti dei partecipanti hanno imparato la loro lezione. Ora hai riconosciuto dell’altro. La tua ingenuità nei confronti degli uomini ha raggiunto la piena misura. Tu vedi in ognuno il bene, e questo è anche giusto così. Infatti, non ho forse detto: «Siate intelligenti come il serpente e nel farlo, siate anche miti come la colomba!»? Entrambe le cose devono essere nel giusto pareggio, ma la tua mitezza ha avuto una sovra misura, e questo ti ha reso cieca nei confronti degli impulsi, e ora la tua intelligenza deve crescere in questo tempo del Giudizio come Mio strumento, ma soprattutto, deve fortificarsi la tua consapevolezza in quale posizione ti trovi nei confronti del tuo caro marito, affinché formiate insieme nell’Ordine divino una compartecipazione efficiente per essere attivi per Me.

4. Ora sii attenta e dapprima fai sapere a tuo marito i tuoi impulsi. A lui metto la Mia Sapienza nel cuore per soppesare gli impulsi e depositarli in Me in tutta umiltà, per afferrare il Mio Consiglio nel suo cuore e impiegare la Mia Sapienza nei confronti degli uomini del mondo.

5. Tu però devi sapere questo: finché un uomo non è ancora pronto a capitolare sotto la Mia guida, nell’organismo, gli si deve andare incontro con il cuore aperto, ma anche con estrema intelligenza, per esplorare da un lato il suo cuore e il suo senso, e dall’altro, offrirgli l’invito nell’organismo del flusso della Mia vita. Costui[14] e la sua famiglia hanno avuto sette anni di tempo per sentire la vostra vita da Me, per sperimentare il percorso del divenire del vostro sviluppo spirituale nel suo paese e per decidersi a partecipare a questa viva Via di Gesù, oppure no. Purtroppo si è deciso a non seguire veramente questa via ed ha ascoltato la voce sussurrante di Satana. Questo è aumentato lentamente, finché è ora giunto a quest’apice dello scoppio e dell’ira emozionale.

6. Tu ti sei risvegliata come da un lungo sonno, ed avete percepito che un uomo che parla di amicizia, non deve avere la stessa intenzione e interpretazione di questo concetto, come uno dei Miei discepoli che Mi segue. Lui avrebbe certamente potuto decidersi di percorrere con voi questa via, ma si è sentito ancora troppo bene nel mondo della propria volontà e della caparbietà, per intraprendere la via dell’umiltà e servire Me, invece che se stesso.

7. Chi invece vuol tenere ancora in mano il timone, va per il suo itinerario, e ciò non lo porta nel porto della pace da Dio, ma lo lascia soccombere sul mare dei sentimenti ed emozioni delle sue stesse avventure che offrono un certo solletico dei nervi, il che somiglia a una droga che riscalda l’animo. Ora sperimentate questo stato in un simile uomo che si era offerto a voi per aiutarvi gratuitamente per amicizia e per Dio, ma dato che il suo Dio non è il vero Dio, ma sorge dalla religiosità della sua fede ortodossa, invece che da una vera fede dal cuore, ora questa amicizia fallisce nella sua falsa comprensione di Dio, ed è tempo di separare in lui gli spiriti, affinché giunga o veramente nel centro del Mio Amore della croce e prende il suo posto nell’Onnisantissimo del vero e altruistico amore servente, oppure continuerà a rimanere lo strumento del diavolo della brama di avere e dominare.

8. L’ipocrisia ha ora raggiunto in lui la sua grande misura ed ha portato alla luce i suoi pensieri reconditi. Tutto diventa manifesto, quando Io sento che sia giusto, ma non voglio punire nel Giudizio, bensì portare alla comprensione ciò che è accade nella cecità e al ritorno nel Mio Regno.

9. Anche questo caso ha anche unicamente solo questo scopo: salvare un’anima dalla morte spirituale del pensare materialistico! E voi siete Miei strumenti in questo caso della riedificazione. Offritegli la Mia nano d’aiuto attraverso di voi. Siate nella pace, rimanete nell’amore e lasciate passare sempre la grazia davanti al diritto, a meno che egli non rinunci a essere ricondotto sulla buona via, rimanendo nell’ostinazione di un essere menzognero.

10. Ora scrivete questa lettera che può aprirgli gli occhi, offritegli il Mio Dominio da Re in voi e invitatelo a diventare vostro vero amico e fratello. Tutto ha però il suo prezzo, anche questa offerta ha il suo prezzo: il Mio sangue; e il Mio sangue è stato versato per voi, per la salvezza della vostra anima. Voglio salvare anche quest’anima, non in modo umano, ma in modo divino attraverso di voi. Non lasciatevi trascinare a pensare in modo animico e costruire su un aiuto umano, bensì rimanete nello spirito e operate dal Mio Spirito dell’Amore.

*

Amen! Il vostro Padre, Gesù Cristo. – Amen!

 

 

Queste erano le Parole del nostro Signore Gesù Cristo,

che abbiamo potuto ricevere tramite la Sua fedele ancella.

A Lui sia ogni ringraziamento!

 

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[1] 3 D : Schermo tridimensionale.

[2] Egomane : l’uomo bramoso di sé, che esalta smodatamente il proprio io.

[3] Qui si fa riferimento all’attentato di ieri di un tedesco’ iraniano in un centro commerciale a Monaco con la conseguenza di 9 morti e più feriti gravemente come il suo suicidio.

[4] Dal latino: il Nome è il pronostico.

[5] In questo Paese il sergente corrisponde al grado di servizio di un sottoufficiale.

[6] Una sorella ha percepito speso delle condanne, ed ha riconosciuto che tuttavia, il processo di accettarle come purificazione, anche se dolorosa, poi era stato molto salutare per lei.

[7] Il vaso di Pandora (chiamato anche “scrigno di Pandora”) è, nella mitologia greca, il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura.

[8] Nello stesso momento abbaia il nostro cane di casa in Poiana Cristei. Anche Lazzaro aveva ricevuto in dono dal Signore dei cani da guardia per proteggersi contro gli insistenti farisei: - Vedi Jakob Lorber “Il Grande Vangelo di Giovanni”, vol. 6, cap. 160.

[9] L’idea di un eventuale chiamata al fratello rimasto a casa, infine è stata rigettata come non necessaria.

[10] Vedi ad esempio il convegno della coalizione-anti-censura in Svizzera (http://Anti-Zensur-Koalition.info).

[11] Generazione organica di Cristo (OCG)

[12] La famiglia Sasek all’inizio della sua attività come Opera-assistenziale per famiglie internazionali ha composto e presentato delle oratorie nelle diverse città in Europa. Si possono ricevere le oratorie gratuitamente come DVD.

[13] Il fratello pensava che gli altri non mangiassero pane ed ha preteso che il resto del pane fosse decisamente destinato a lui. Ma su questo avvenimento non vi era la vita, ed è stato fermato, per parlarne insieme.

[14] Un amico apparente.